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<strong>Viscount</strong> <strong>Prestige</strong> 20 / <strong>40</strong> - Guida Rapida<br />
o TEMPERAMENT: questo parametro permette la selezione di una serie di temperamenti<br />
storici di varie epoche e di varia origine nazionale. E’ possibile selezionare un temperamento<br />
perfettamente intonato EQUAL od i classici MEANTONE, CHAUMONT,<br />
WERCKMEISTER, KIRNBERGER, PYTHAGOREAN, VALLOTTI, KELLNER.<br />
o TUNING: permette di regolare l’intonazione fine dello strumento in un range di ± 50 centesimi<br />
di semitono.<br />
UN BREVE ACCENNO SUI TEMPERAMENTI<br />
Nel sistema “naturale” di accordatura, basato sul fenomeno acustico dei suoni armonici, non è possibile far coesistere<br />
allo stato “puro” (cioè senza battimenti) due importanti intervalli musicali: la terza maggiore e la quinta giusta.<br />
Pertanto nel corso dei secoli sono state proposte e realizzate numerose soluzioni di compromesso che vengono<br />
chiamate TEMPERAMENTI. Essi privilegiano di volta in volta questo o quell’intervallo, modificandoli variamente.<br />
Nell’antichità e nel Medioevo, sino agli ultimi decenni del XV secolo, era in uso il sistema di accordatura “pitagorico”<br />
in cui le quinte erano conservate perfettamente pure. L’intervallo di terza maggiore che ne derivava era particolarmente<br />
sgradevole e pertanto veniva considerato dissonante.<br />
La musica dell’epoca era tuttavia prevalentemente monodica e le prime forme polifoniche vocali e strumentali usavano<br />
largamente l’intervallo di quinta. Col primo Rinascimento e l’inizio della grande fioritura polifonica vocale,<br />
l’intervallo di terza maggiore venne progressivamente sentito come consonante. Gli strumenti ad accordatura fissa,<br />
come l’organo ed il cembalo, si adeguarono a tale situazione, adottando un sistema di temperamento detto “mesotonico”<br />
che privilegiava l’intervallo di terza maggiore rispetto a quello di quinta.<br />
Questo temperamento riveste un’importanza particolare, in quanto usato normalmente in Europa nei secoli XVI e<br />
XVII, fino ai primi del ‘700. Ecco quindi i sei temperamenti di cui dispone il <strong>Prestige</strong> , primo fra tutti il “mesotonico”<br />
o MEANTONE.<br />
MEANTONE<br />
- N. 8 terze maggiori pure: MIb – SOL / SIb – RE / FA – LA / DO – MI / SOL – SI / RE – FA# / LA – DO# / MI – SOL#.<br />
- N. 4 terze maggiori inutilizzabili (quarte diminuite): SI – RE# / FA# - LA# / DO# - MI# / LAb – DO.<br />
- N. 1 quinta cosiddetta “del lupo” (quinta crescente, fortemente dissonante): LAb - MIb.<br />
- Scala cromatica molto irregolare (di conseguenza le composizioni cromatiche risultano estremamente caratterizzate).<br />
- Tonalità utilizzabili con questo temperamento: DO magg. / RE magg. / SOL magg. / LA magg. / SIb magg. e i<br />
relativi minori.<br />
I temperamenti che seguono consentono invece di usare tutte le tonalità maggiori e minori, anche se quelle con più<br />
alterazioni, contrariamente a quanto avviene con l’attuale temperamento equabile, risultano variamente caratterizzate.<br />
CHAUMONT (1696)<br />
Si basa su sei terze maggiori pure: RE-FA# / MI-SOL# / FA-LA / SOL-SI / LA-DO# / DO-MI (quest’ultima leggermente<br />
calante)<br />
Si può usare per la musica prevalentemente francese scritta tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo.<br />
WERCKMEISTER<br />
Questo temperamento, proposto dall’organista e teorico musicale Andreas Werckmeister, risulta indicato nell’esecuzione<br />
del repertorio musicale tedesco di fine 1600.<br />
KIRNBERGER<br />
Il temperamento elaborato da Johann Philipp Kirnberger, allievo di J.S. Bach, si presta ugualmente all’esecuzione<br />
degli autori barocchi tedeschi e delle opere bachiane.<br />
PYTHAGOREAN<br />
Questo temperamento ha la caratteristica di avere tutti gli intervalli di V naturali fatta eccezione per la ”quinta del<br />
lupo” nell’intervallo LAb-MIb che è invece fortemente calante.<br />
Risale al periodo del Medioevo sino al 1<strong>40</strong>0, per cui può essere utilizzato per composizioni di quel periodo.<br />
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