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Incontenibile Mirella Un Campitelli indiavolato Vengo già ... - Teramani

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30<br />

basket<br />

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Off<br />

Scudetto<br />

U<br />

na nuova avventura storica per BancaTercas ha<br />

preso il via, con i quarti di finale, lunedi 18 maggio<br />

con i seguenti accoppiamenti: 1ªclassificata<br />

Siena vs 8ª Pesaro – 2ª Roma vs 7ª Biella – 3ª Teramo vs<br />

6ª Milano- 4ª Treviso vs 5ª Fortezza Bologna. L’esordio<br />

di Teramo, al PalaScapriano, primo incontro fra cinque<br />

partite previste a fase alterne, non è stato positivo. Forse<br />

condizionata dall’emozione per questo tipo di torneo, la<br />

prestazione di alcuni giocatori è stata al di sotto del proprio<br />

standard abituale. Milano, che ci è sembrata più in forma,<br />

ne approfittava per portar via un risultato utile, con il duo<br />

Hall-Marconato su tutti e Vitali che, in cabina di regia,<br />

dimostrava come saper attaccare la zona press, tanto da<br />

aggiudicarsi il primo match con il risultato di 85 a 75. Nel<br />

secondo incontro, giocato al PalaLido di Milano, Teramo<br />

esce sconfitto, ma a testa alta, dopo aver dominato per<br />

tutta la prima parte della gara anche con un + 16 e chiudendo<br />

il primo tempo in vantaggio di 10 punti. Poi, testa a<br />

testa, fino alla fine dove la BancaTercas viene beffata, per<br />

mera sfortuna, con il risultato di 83 a 82. A distanza di due<br />

giorni dal primo incontro, Brown, Carrol, Poeta, Amoroso e<br />

Moss sono sembrati in netta ripresa, bene in fase difensiva<br />

e bravi in attacco nel perforare, in continuazione, la difesa<br />

di Milano che a Teramo sembrava insuperabile, ma intanto<br />

Milano si porta sul 2 a 0. Nel terzo incontro, secondo giocato<br />

al PalaScapriano, per la BancaTercas, questa volta l’Armani<br />

Jeans Milano non ha scampo, la regia e le giocate di<br />

un grande Poeta, gli immensi Amoroso e Brown, un Moss<br />

imprendibile, le percussioni di Carrol e l’apporto ”concreto”<br />

dei vari Hoover, Cerella, Jaacks, Piazza e Lulli danno la<br />

possibilità d’imporsi con il risultato di 85 a 77.<br />

Milano, con la classe indiscutibile dei suoi giocatori, ha<br />

cercato in tutti i modi di portarsi sul 3 a 0 e chiudere definitivamente<br />

il conto della qualificazione alle semifinali ma<br />

si è notato subito che faceva fatica, non aveva lo smalto e<br />

la lucidità della prima gara e la grinta del secondo tempo<br />

della partita di Milano, merito di un Teramo tutto cuore che<br />

sapeva infondere energia ed impetuosità alle trame del<br />

suo giuoco. Si è portata sul 2 a 1 e, tenterà di pareggiare<br />

luglio-agosto 2009<br />

di Bebè Martorelli<br />

i conti nella quarta gara al PalaLido di Milano. La Banca-<br />

Tercas c’era quasi riuscita, ma qualcosa si è inceppato<br />

nei meccanismi della squadra teramana a 14” secondi<br />

dal finale. Teramo è avanti di due punti (67 a 69), rimessa<br />

della palla a suo favore, ma questa non viene effettuata<br />

per un’infrazione di 5”, (che poi misurata è sembrata di 4”<br />

secondi e 18 decimi) rilevata con molta celerità dall’arbitro<br />

Paternicò, regala un possesso insperato per Milano che<br />

Katelynas trasforma in un incredibile tiro da tre punti a<br />

4” dalla fine, vanificando cosi una rimonta spettacolare di<br />

Poeta e compagni che nella prima parte della partita erano<br />

sotto di 14 punti. Milano elimina Teramo con il risultato di<br />

70 a 69. Nel senno del poi si possono fare tutte le considerazioni<br />

possibili, ma quella certa che ci ha lasciato l’amaro<br />

in bocca è che questa bella avventura sia finita anzitempo,<br />

per colpa di un possesso di palla non giocato. Ma noi<br />

diciamo grazie lo stesso, anzi esterniamo da parte mia e di<br />

tutta la redazione di ”<strong>Teramani</strong>” le felicitazioni più vive allo<br />

sponsor, alla società, allo staff tecnico e a tutti i giocatori<br />

per averci fatto gustare questa entusiasmante annata. Per<br />

quanto riguarda le altre partite dei quarti di finale esse si<br />

sono conclusi con Siena che ha eliminato Pesaro, Treviso<br />

che ha eliminato la Fortezza (Virtus) Bologna e della<br />

sorprendente Biella che ha eliminato Roma. L’evolversi<br />

delle semifinali sono state a favore di Milano che ha trovato<br />

in Biella un avversario ostico e duro a mollare e di Siena<br />

che, invece, ha trovato vita facile nell’affrontare un Treviso,<br />

forse, rassegnato alla forza dei toscani.<br />

Quindi Siena e Milano sono state le finaliste per la conquista<br />

dello scudetto tricolore al limite delle sette partite. Il<br />

Montepaschi Siena è Campione d’Italia 2008/2009, quarto<br />

scudetto della sua storia (terzo consecutivo), schiacciante<br />

superiorità nella 4ª gara della serie finale nei confronti di<br />

un’Armani Milano decisamente sotto tono. Troppo facile<br />

per i toscani, in una finale liscia come l’olio, al di là del<br />

problema infortuni dell’Armani (vedi Hawkins e Taylor).<br />

La squadra milanese non è sembrata avversaria da poter<br />

impensierire lo strapotere senese.<br />

Scende il sipario su questo avvincente campionato di serie<br />

A con un arrivederci al prossimo torneo. Intanto la società<br />

di via De Albentiis <strong>già</strong> pensa alla prossima annata e conferma<br />

alcuni movimenti effettuati: la durata della sponsorizzazione<br />

con BancaTercas fino al 2012, stessa cosa ha fatto<br />

con il bravo tecnico Andrea Capobianco e poi con alcuni<br />

giocatori come capitan Lulli, Amoroso, Poeta, Cerella. Altri<br />

se ne aggiungeranno nel corso di questi mesi, ovvio che ci<br />

saranno delle partenze che, forse, dispiaceranno ma alla<br />

fine sicuramente si formerà di nuovo un buon roster per<br />

un’altra annata, speriamo ripetibile.<br />

Buone vacanze! u

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