se tu vieni quassu
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S<strong>tu</strong>cchi Prinetti chie<strong>se</strong> di confessarsi, ma la richiesta venne brutalmente respinta; Vargiu, che aveva<br />
acceso una sigaretta, ebbe violenti ceffoni e la sigaretta gli cadde di bocca. I prigionieri, legati<br />
strettamente, spalle contro spalle, furono caricati sull'automezzo che pre<strong>se</strong> la strada di Castelnuovo<br />
Val di Cecina 12 .<br />
Arrivati in pae<strong>se</strong> i quattro furono rinchiusi nella ca<strong>se</strong>rma dei carabinieri. La mattina del<br />
giorno <strong>se</strong>guente furono notati alcune volte fare la spola tra la ca<strong>se</strong>rma ed il comando delle SS<br />
installato nella Villa Ginori; poi, sull'ora del mezzogiorno, Francesco Piredda, Franco S<strong>tu</strong>cchi<br />
Prinetti e Vittorio Vargiu, furono condotti sulla strada del podere Le Pagliaole e fucilati dietro il<br />
ciglio erboso a poche decine di metri dalla casa colonica Il Sorbo. Secondo una comunicazione<br />
tardiva del CLN di Mensano (SI) al CLN di Castelnuovo Val di Cecina, un milite repubblicano,<br />
certo Alvaro Cennini, avrebbe fatto parte del plotone di e<strong>se</strong>cuzione. Ricorda l'episodio Silvio<br />
Serenari:<br />
...il mattino del 14 giugno, il giorno della strage dei minatori della Niccioleta, mia madre venne<br />
alla vigna a riprendermi e si ritornò a casa. Era da poco passato mezzogiorno che si pre<strong>se</strong>nta lo<br />
Scar<strong>se</strong>lli a chiamare il babbo e gli dis<strong>se</strong>: Hanno ammazzato tre al Sorbo, bisogna andare a portarli<br />
via (erano entrambi della Mi<strong>se</strong>ricordia e parlavano di <strong>se</strong>ppellire i tre morti) 13 .<br />
In una rievocazione dell'uccisione dei 77 minatori della Niccioleta, pubblicata sul periodico<br />
dei lavoratori della "Montecatini", si legge:<br />
...venne l'alba del giorno 14 giugno 1944, nelle vicinanze furono fucilati tre partigiani e molti dei<br />
prigionieri <strong>se</strong>ntirono l'eco delle fucilate e conobbero la triste notizia. I tre morirono<br />
coraggiosamente <strong>se</strong>nza rivelare la loro identità 14 .<br />
Uno dei testimoni dei tragici avvenimenti di quel giorno, Gino Barsotti, ricordò più tardi<br />
che, es<strong>se</strong>ndosi nascosto tra i ciliegi di Raspino, ebbe modo di os<strong>se</strong>rvare per diver<strong>se</strong> ore gli<br />
spostamenti dei prigionieri tra la ca<strong>se</strong>rma, la Villa Ginori e la casa di Alvaro Menichelli, dov'era la<br />
<strong>se</strong>de della Wehrmacht. Fu Gino a raccontare che dei tre fucilati al podere Il Sorbo, uno, riuscito a<br />
fuggire, fu raggiunto da un colpo di moschetto mentre si apprestava a saltare il botrello delle<br />
Pagliaole, ad una passo dalla salvezza! Fu infine lo stesso Barsotti a favorire il riconoscimento delle<br />
salme nel me<strong>se</strong> di marzo 1946 15 .<br />
Il marche<strong>se</strong> ed ex ufficiale dell'e<strong>se</strong>rcito, Gianluca Spinola, fu invece ucciso con un colpo di<br />
pistola sparatogli alla testa da distanza ravvicinata nella cella di sicurezza degli uomini della<br />
ca<strong>se</strong>rma dei carabinieri e il suo corpo fu ritrovato alcuni giorni più tardi dagli stessi soldati della<br />
Wehrmacht in ritirata, dopo la fuga delle SS e dei militi della RSI da Castelnuovo Val di Cecina<br />
(purtroppo alcune scritte sui muri della stessa cella, for<strong>se</strong> tracciate grossolanamente dai componenti<br />
"la piccola banda di Ariano", sono state cancellate durante lavori di ristrut<strong>tu</strong>razione del fabbricato).<br />
12 Purtroppo non sono state con<strong>se</strong>rvate prove documentali né dell'ingresso di Spinola e dei suoi compagni nel carcere di<br />
Volterra, né del loro prelevamento. I registri del carcere, per il periodo sotto diretta amministrazione tedesca, trattandosi<br />
di atti militari, sono stati distrutti.<br />
13 Groppi, Memorie lontane, mns. cit. inedito.<br />
14 Ras<strong>se</strong>gna, periodico dei lavoratori del Gruppo Montecatini, a. I, n. 9, 10 giugno 1946.<br />
15 F. Barsotti, Ricordi di mio padre Gino; conversando con Carlo Groppi, dicembre, 1999; G. Desi, Diario, cit., "...1<br />
luglio 1945: oggi è stata la commemorazione dei partigiani uccisi dai nazifascisti in località Il Sorbo e in località La<br />
Valle. Alla fine della cerimonia ha parlato il professore Demetrio Bozzoni, membro della Federazione di Pisa del Partito<br />
comunista italiano (PCI)"; riguardo i rapporti tra Waffen-SS e Wehrmacht, e contro il mito di una Wehrmacht "pulita",<br />
vedi L. Klinkhammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-44), Donzelli, Roma, 1997, p. 103. Vedi<br />
anche, lettera del <strong>se</strong>gretario dell'ANPI di Volterra, Roberto Giannelli, alla Federazione sarda dell'ANPI, Cagliari, del 1<br />
<strong>se</strong>ttembre 1947.<br />
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