se tu vieni quassu
se tu vieni quassu
se tu vieni quassu
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Casalini di Piombino, Mario Cheli di Monterotondo Marittimo, Gino Borsari di San Felice sul<br />
Tanaro (MO), Ercole Ferrari di Sassuolo (MO). Borsari e Ferrari erano due ex militari fuggiti da<br />
Siena e si erano pre<strong>se</strong>ntati ai partigiani la stessa mattina del 10 giugno. Non conoscendo le<br />
generalità e le origini di questi modenesi, per anni sono stati oggetto di affanno<strong>se</strong> ricerche. Si deve<br />
all’intraprendenza di alcune persone <strong>se</strong> è stato possibile rintracciare i loro familiari e quindi traslare<br />
le salme ai loro paesi di origine e rendere gli onori dovuti a questi gloriosi caduti modenesi. Per il<br />
comportamento tenuto nella battaglia di Monterotondo Marittimo, ai partigiani tenente Gallistru e<br />
all’aiutante di battaglia Mario Cheli è stata concessa la medaglia d’argento al valor militare alla<br />
memoria. Il partigiano volterrano Silvano Benedici, prima di es<strong>se</strong>re as<strong>se</strong>gnato alla squadra di Otello<br />
Gattoli (entrambi trucidati dai fascisti il 16 febbraio 1944 al podere Campo ai Bizzi), faceva parte<br />
della <strong>se</strong>zione comandata dal tenente Gallistru. Anche il partigiano volterrano Vinicio Modesti fu con<br />
Gallistru fino alla <strong>se</strong>ra del 17 febbraio 1944, al podere Poggione, quando fu deciso all’unanimità<br />
che i superstiti del rastrellamento fascista al Frassine si dovevano dividere in piccoli gruppi. Vinicio<br />
Modesti, Franco Ven<strong>tu</strong>ri e Giorgio Vecchioni e qualche altro compagno, andarono col dottor<br />
Giorgio Stoppa nella zona delle Cornate di Gerfalco. Il tenente Gallistru rima<strong>se</strong> con il comandante<br />
Mario Chirici nella zona delle Rocche, nel territorio del Comune di Massa Marittima”.<br />
30