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ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE - Centro MAAS

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50 Guida generale degli Archivi di Stato<br />

Nei primi quattro registri della serie (1280-1298), pubblicati dal Gherardi, sono annotate<br />

le opinioni espresse sui vari argomenti trattati ed il risultato delle votazioni.<br />

Poi, dal 1301, la serie si scinde. 1 Libri fabarum conterranno il regesto delle deliberazioni<br />

‘e l’indicazione dei voti favorevoli e contrari. La serie delle consulte, che assumerà<br />

la denominazione di Consulte e pratiche (vedi), tramanderà i verbali delle<br />

sedute. Di quest’ultima serie la parte più antica è andata perduta per i tumulti insorti<br />

in occasione della cacciata del duca di Atene.<br />

BIBL.: Le consulte della repubblica fiorentina dall’anno MCCLXXX al MCCXCVIII, per la prima<br />

volta pubblicate da A. GHERAR<strong>DI</strong> , Firenze 1896-1898, volI. 2 ; G. SALVEMINI, Le consulte della repubblica<br />

fiorentina del secolo XZII, in Archivio storico italiano, s.V, t. XXIII (1899), pp. 61-l 13 ;<br />

I consigli della repubblica fiorentina, per cura di B. BARBADORO, 1, parte 1 (1301-I307), parte 11<br />

(Z307-13Z5), Bologna 1921-1930; B. BARBADORO, Le fonti . . . citata.<br />

Consulte e pratiche, regg. 74 (1349-l 530). Inventario sommario 1959.<br />

Verbali di adunanze consiliari alle quali partecipavano, per invito della signoria o di altre<br />

magistrature, cittadini autorevoli e rappresentanti di uffici della repubblica il cui parere<br />

era richiesto in importanti affari (pratiche) di politica estera e interna. Vi si discutevano<br />

proposte di legge o problemi di grande rilevanza politica: i pareri espressi avevano un peso<br />

determinante sulle decisioni da adottare. Le sedute erano circondate da rigoroso segreto.<br />

Nella serie esiste una lacuna (1480-1495) dovuta alla preminenza del partito mediceo<br />

e ad una conseguente limitazione nelle consultazioni e nelle discussioni di affari di<br />

governo.<br />

BIBL.: G. PAMPALONI , Gli organi della repubblica fiorentina per le relazioni con l’estero, in Rivista<br />

di studi politici internazionali, XX (1953), pp. 261-296; ID., Fermenti di riforme democratiche nella<br />

Firenze medicea del ‘400, in Archivio storico italiano, CXIX (1961), pp. 11-62 ; ID., Fermenti di riforme<br />

democratiche nelle consulte della repubblica fiorentina, (novembre-dicembre 1465), ibid., pp.<br />

241-281; ID., Nuovi tentativi di riforme alla costituzione fiorentina visti attraverso le consulte, ibid.,<br />

CXX (1962), pp. 521-581.<br />

Provvisioni, regg. 518 (1281-1530). Inventario sommario 1959; regesti<br />

parziali inizi sec. XX; regesti delle provvisioni dal 1414 al 1452 della seconda metà<br />

del sec. X1X.<br />

Le provvisioni erano disposizioni riguardanti la vita dello Stato che, già deliberate dai Signori<br />

e collegi, venivano portate prima all’approvazione dei consigli « opportuni » (consiglio<br />

generale e speciale del podestà, consiglio generale e speciale del capitano del popolo,<br />

consiglio del cento), che nuovamente le discutevano e le votavano. Una volta approvate<br />

definitivamente, le provvisioni venivano rogate dal notaio, che le scriveva sui registri particolari.<br />

Per affermare l’autorità e l’inviolabilità delle provvisioni si usava anche il termine<br />

di « provvisioni canonizzate »: ma queste riguardavano, per lo più, l’amministrazione finanziaria<br />

del comune.<br />

Le provvisioni rappresentano, in generale, l’ultima fase di un processo legislativo<br />

che trova un primo atto nelle Consulte e pratiche o nei Libri fabarum (le prime sono<br />

verbali delle riunioni dei consigli; i secondi registrazioni sommarie delle discussioni<br />

dei consigli con l’indicazione dei voti raccolti dalle varie proposte, e poi un secondo<br />

atto nei Protocolli delle provvisioni, cioè nei minutari o appunti elaborati<br />

dal notaio durante la discussione.<br />

< Protocolli o minutari > 128 l-l 527, regg. 71. < Redazioni definitive > 1284-1530,<br />

regg. 212. Questa serie è provvista di regesti per i nn. l-36. < Copie autentiche delle<br />

redazioni definitive > 1318-1528, regg. 235

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