seduta ordinaria del 20 dicembre 2010 - Comune di Orvieto

vista politico – amministrativo, dal punto di vista di tutti gli altri apporti arrivati da intelligenze e da
iniziative propositive.
Mi fermerei qui Presidente per lasciare lo spazio ai colleghi e agli amici.
(Sopraggiunge il Consigliere Tonelli - I presenti, compreso il Sindaco, sono n. 20)
Consigliere Olimpieri
Grazie Presidente e ho una mozione d’ordine al di là del dibattito, volevo fare alcune considerazioni
a voce alta e quindi penso che quale luogo meglio di questo e cioè il Consiglio Comunale per dire
chiaramente qual è la mia considerazione non rispetto al merito dell’oggetto del dibattito e quindi
del provvedimento presentato dal collega Leoni e anche delle questioni presentate adesso dal
sindaco, ma rispetto a una questione che penso sia preminente rispetto al merito e cioè mi spiego
meglio.
C’è un dibattito che grazie soprattutto a questa delibera firmata da sette colleghi e firmata nello
specifico dal collega Leoni depositata il 4 ottobre, ha dato la stura a una discussione non soltanto in
Consiglio Comunale ma anche sui media, sui giornali e poi dopo c’è qualcuno che ha i documenti in
tempo reale, non riesco a capire come fanno questi soggetti a avere i documenti in tempo reale
comunque la parentesi è chiusa rispetto a chi pubblica documenti di stretta osservanza dei
Consiglieri comunali sui siti web.
Detto questo e chiusa la parentesi volevo fare una piccola e breve considerazione e una proposta,
la considerazione è questa. Come diceva anche il sindaco c’è una discussione e un dibattito con gli
attori che non sono soltanto quelli ambientalisti, non sono soltanto quelli imprenditoriali è anche il
Consiglio Comunale e soprattutto l’attore principale giunta del Comune di Orvieto, Sindaco del
Comune di Orvieto che si stanno rapportando in divenire, in progress come si dice rispetto al
problema. Il problema non si chiude oggi, non si potrebbe chiudere oggi ma sicuramente non si può
chiudere domani quando il sindaco o dopodomani andrà a parlare con i vertici della società, non
poteva chiudersi ieri quando il sindaco ha partecipato qui in via Loggia dei Mercanti alla chiesa del
Carmine a una iniziativa ambientalista se non erro. Quindi non può chiudersi il ragionamento né
oggi, non poteva chiudersi ieri e non potrà chiudersi domani.
Allora siccome la questione, almeno questa è la mia opinione io non sono né protoambientalista né
protoindustriale ma cerco, visto che faccio l’amministratore, ho le mie idee però visto che facciamo
gli amministratori dobbiamo cercare di tutelare e mettere a sistema tutte quante le giuste e legittime
richieste degli attori della partita ambientale che è fondamentale per questa città.
Riguarda anche una convenzione in essere tra comune e la società privata e non possiamo
scordarcelo, riguarda il fatto che c’è un contratto firmato pochi mesi fa e che darà dal 1 gennaio la
possibilità della partenza della raccolta differenziata solo nel centro storico, ma intanto parte e
speriamo che nell’arco di pochi mesi si possa sviluppare e estendere la questione anche nelle altre
parti del comune.
Quindi tutte queste cose e ve ne sono anche molte altre determinano un fatto oggettivo per cui oggi
non c’è un giorno x, un giorno zero, non c’è il day after, oggi è un giorno come un altro che fa parte
di un percorso. Allora propongo questo dopo la premessa, che sentite l’altro consiglio le motivazioni
del collega Perluigi Leoni, sentite le motivazioni del sindaco che ha adesso esposto chiedo al
consiglio, ovviamente al sindaco, all’assessore e al Presidente del consiglio e al Consiglio
Comunale, di predisporre sine die una commissione aperta non so se la prima quella dei
capigruppo, quella istituzionale, quella ambientale ma poi lo decideremo, per cui il Consiglio
Comunale è sul pezzo è quotidianamente, è ogni ora a conoscenza della evoluzione di tutta quanta
la partita che riguarda l’ambiente che è complessa, che è organica, difficile, che non si può risolvere
oggi pomeriggio ma neanche ieri e neanche domani. E fare in modo che tutti i Consiglieri comunali
con tutte quante le associazioni e i soggetti interessati che hanno la loro legittimità, perché non è
che si può svegliare uno domattina e comunque vi sono associazioni costituite, Consiglieri
comunali, gruppi consiliari, singoli consiglieri, la giunta. Fare in modo che tutto il percorso possa
essere monitorato a 360 gradi dal Consiglio Comunale attraverso una commissione permanente
che si riunisce nel momento in cui c’è una piccolissima virgola che cambia, un piccolissimo
elemento che muta.
Questa è la mia proposta che faccio al Consiglio Comunale, che faccio al Presidente del consiglio e
che faccio al sindaco, fare in modo che si possa bypassare questo tipo di discorso perché poi oggi
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