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seduta ordinaria del 20 dicembre 2010 - Comune di Orvieto

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dovremo ancora <strong>di</strong>scutere noi abbiamo ragionato anche su questo, cioè un lavoro che è in grado <strong>di</strong>,<br />

cioè un impianto che sia in grado <strong>di</strong> assicurare occupazione e produzione economica attraverso il<br />

riciclo e il riuso, la produzione <strong>di</strong> energia, <strong>di</strong> compost è stato ricordato, materie prime secondarie<br />

derivanti dai rifiuti per l’impiego in e<strong>di</strong>lizia per esempio come in altri settori industriali etc. etc.<br />

L’obiettivo qual è? È quello <strong>del</strong>la riduzione al massimo <strong>del</strong> conferimento in <strong>di</strong>scarica dei rifiuti che<br />

devono rappresentare il residuo unico, dopo tutti i processi <strong>di</strong> cui abbiamo parlato<br />

precedentemente.<br />

Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> conseguenza rendere non necessario all’ampliamento <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scarica nel terzo calanco e<br />

<strong>di</strong> conseguenza ad<strong>di</strong>rittura si può ragionare sull’ampliamento richiesto sull’innalzamento <strong>del</strong><br />

secondo calanco, ma ad<strong>di</strong>rittura vorrei arrivare oltre, cioè c’è tutto un lavoro che si può fare<br />

ad<strong>di</strong>rittura sul materiale già smaltito nel primo calanco che potrebbe ad<strong>di</strong>rittura recuperare <strong>del</strong>lo<br />

spazio.<br />

Su questo dobbiamo pronunciarci credo chiaramente, non significa oggi avere chiuso la<br />

<strong>di</strong>scussione però credo che a un certo punto un pronunciamento chiaro debba essere fatto da parte<br />

<strong>di</strong> tutte le forze politiche.<br />

Come si fa tutto questo? Continuo a sentirmi <strong>di</strong>re che c’è qualcun altro che decide sopra <strong>di</strong> noi ma<br />

tutti gli organismi che decidono a partire dall’Ati e poi alla provincia e poi alla regione e poi allo<br />

Stato sono fatti da noi, non sono fatti da un Dio che scende. Allora se il principio è quello che<br />

ciascuno <strong>di</strong> noi può votare e può esprimere un’opinione allora per esempio un territorio come il<br />

nostro che sta all’interno <strong>del</strong>l’Ati 4 <strong>di</strong> cui il nostro sindaco è Vice Presidente non può approvare un<br />

documento preliminare che va contro quello che stiamo sostenendo, abbiamo un potere che è<br />

quello <strong>del</strong> voto che dobbiamo esercitare in tutte le possibili istanze e le impostazioni si possono<br />

mo<strong>di</strong>ficare.<br />

Soprattutto però il punto è che noi dobbiamo lavorare per quella gerarchia <strong>di</strong> interventi che abbiamo<br />

tutti ben chiaro ma che dobbiamo trovare la forza <strong>di</strong> applicare, quando pren<strong>di</strong>amo <strong>del</strong>le posizioni<br />

chiare, che sono prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero per utilizzi<br />

secondari e per ultimo lo smaltimento. Quin<strong>di</strong> la conseguenza <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione <strong>del</strong>l’ampliamento<br />

<strong>del</strong>la terza <strong>di</strong>scarica altro non è che osservare, quin<strong>di</strong> darci una tempistica, darci comunque un<br />

progetto, darci una tempistica, lavorare per questo e ottenere i risultati che ci siamo prefissi.<br />

Questo è il nostro secondo me impegno e comunque è sicuramente il mio.<br />

Io la trovo incompleta e particolare nel senso che affronta soltanto un tema e non affronta, come io<br />

auspico sempre, la complessità <strong>del</strong> tema, in un primo momento mi ero ad<strong>di</strong>rittura all’inizio alla<br />

presentazione avevo ad<strong>di</strong>rittura pensato <strong>di</strong> votare contrario o al massimo <strong>di</strong> astenermi, però come<br />

ho detto nell’ultimo Consiglio Comunale se deve essere lo stimolo, lo spunto sono <strong>di</strong>sponibile a<br />

votare a favore. Credo però proprio rispetto al fatto che ci sono alcune cose nella mozione che non<br />

con<strong>di</strong>vido, una per esempio è quella <strong>di</strong> andare alla ricerca <strong>di</strong> altri siti perché va contro quello che ho<br />

appena sostenuto, cioè non c’è bisogno <strong>del</strong> terzo calanco, non c’è bisogno neanche <strong>di</strong> andare a<br />

cercare altri siti.<br />

Allora io propongo che al termine <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scussione si possa fare una sospensione e una riunione<br />

<strong>del</strong>la Conferenza dei Capigruppo per vedere oppure presenteremo degli emendamenti alla mozione<br />

stessa.<br />

Consigliere Pizzo<br />

Ieri invece <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carmi allo shopping sono andato a vedere un bel documentario presso la sala <strong>del</strong><br />

Carmine e gli amici <strong>del</strong> Coor<strong>di</strong>namento orvietano rifiuti zero hanno proiettato tre filmati, il primo<br />

filmato parlava dei rifiuti <strong>di</strong> Napoli, i rifiuti <strong>di</strong> Napoli ammassati all’interno <strong>del</strong>le ex cave <strong>di</strong> tufo<br />

ad<strong>di</strong>rittura in prossimità <strong>del</strong> polo ospedaliero <strong>di</strong> Napoli e sicuramente lì non è sicuramente un sito<br />

ideale per quanto riguarda la <strong>di</strong>scarica, perché è stato fatto tutto totalmente abusivo. Considerate<br />

che in una cava abbandonata è stato scaricato quasi un milione <strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong> rifiuti abusivamente<br />

senza che nessuno se ne accorgesse e un milione <strong>di</strong> metri cubi è più o meno lo spazio <strong>del</strong> terzo<br />

calanco, quin<strong>di</strong> come ha fatto nessuno a accorgersi <strong>di</strong> nulla!<br />

E guardando quel documentario sinceramente mi era venuto quasi pensato <strong>di</strong> chiamare chi fino a<br />

oggi ha controllato, ha presi<strong>di</strong>ato la <strong>di</strong>scarica per almeno non fosse altro ringraziarlo per non avere<br />

quello scempio perlomeno, almeno scempio ambientale perché lì è uno scempio totale, non si sa<br />

cosa c’è sotto, non si sa che tipo <strong>di</strong> rifiuti sono stati portati, si parla <strong>di</strong> rifiuti ra<strong>di</strong>oattivi.<br />

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