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seduta ordinaria del 20 dicembre 2010 - Comune di Orvieto

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e questo documento lo ritengo importante, una volontà importante <strong>del</strong>la giunta a cui però dobbiamo<br />

dare le gambe e credo che mettere le gambe a questo documento è importante.<br />

Volevo fare una piccola osservazione, al <strong>di</strong> là <strong>del</strong> ruolo <strong>del</strong>la <strong>di</strong>scarica Le Crete, che hanno avuto<br />

negli anni 80 e 90 e che non devo ripetere perché credo che siamo tutti d’accordo, la <strong>di</strong>scarica<br />

parlo e non <strong>del</strong>l’impianto industriale perché queste cose vanno <strong>di</strong>stinte, <strong>di</strong>scarica da impianto<br />

industriale, non perché stanno vicini perché è vero l’impianto industriale può stare a Canicattì e la<br />

<strong>di</strong>scarica sta dove sta. Però per far viaggiare meno i camion è giusto stare nello stesso sito e<br />

significa far viaggiare meno quella roba lì.<br />

Allora l’impianto ha avuto un ruolo importante per <strong>Orvieto</strong> e per il comprensorio orvietano, lo <strong>di</strong>ceva<br />

credo Ricci, perché ci trovammo con il cosiddetto butto che era sotto <strong>Orvieto</strong> che prendeva fuoco<br />

un giorno sì e uno no e poi passammo, grazie all’intuito <strong>di</strong> alcuni amministratori <strong>di</strong> allora fra cui<br />

posso ricordare il Cons. Piccini che allora era presente, Tedeschini e altri, che in<strong>di</strong>viduarono in quel<br />

sito, che allora era l’unico per le caratteristiche che aveva, ripeto l’unico a non dare problemi. E lì<br />

veniva buttata la roba e poi anche lì dato fuoco.<br />

Adesso c’è il sito e c’è un impianto industriale che però non era proprietà <strong>del</strong> comune, ma chi ha<br />

detto che l’impianto era <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong> comune? Ma scherziamo! Anzi quel documento va corretto,<br />

Pizzo ti sei sbagliato. Allora noi eravamo proprietari <strong>di</strong> un calanco, con una capannetta, con la<br />

convenzione <strong>del</strong> 90 la Sao prese la convenzione <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> pulizia <strong>di</strong> <strong>Orvieto</strong>, il servizio <strong>di</strong><br />

raccolta <strong>di</strong> rifiuti e l’impianto non era proprietà <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Orvieto</strong>, dunque non abbiamo<br />

sbagliato ma l’impianto l’ha costruito la società Sao, punto, non sbagliatevi.<br />

E poi infine, anche io invito, al termine degli interventi, a fare una riunione per trovare una posizione<br />

comune sulla mozione che abbiamo presentato o con un emendamento o con una risoluzione in<br />

modo che si esca uniti da questo <strong>di</strong>battito in modo univoco.<br />

Consigliere Sborra<br />

Per quanto riguarda le crete secondo me nell’arco <strong>del</strong> tempo sono stati fatti alcuni errori però è<br />

inutile che stiamo a rinvangare passate decisioni, ho letto su un quoti<strong>di</strong>ano qualche giorno fa che a<br />

Terni tutta la sinistra hanno preso un accordo per contrastare l’inceneritore a Terni, che adesso è in<br />

riparazione e che dovrebbe andare in funzione tra qualche giorno. E cercare <strong>di</strong> convincere<br />

l’amministrazione <strong>di</strong> fare la raccolta <strong>di</strong>fferenziata spinta in loc. Sabbione dov’è l’inceneritore e per<br />

un terzo dei rifiuti <strong>di</strong> Terni e due terzi mandarli alle crete <strong>di</strong> <strong>Orvieto</strong>. Questo per quanto riguarda la<br />

provincia <strong>di</strong> Terni.<br />

Qualche giorno fa sulla televisione che ci riprende ho visto un consiglio regionale dove un<br />

consigliere ha fatto una question time dove <strong>di</strong>ceva che in Umbria ci sono le Ato, che sono aziende<br />

che si interessano dei rifiuti, e ogni Ato deve avere una <strong>di</strong>scarica. La <strong>di</strong>scarica mi sembra <strong>del</strong>l’Ato 3<br />

è in via <strong>di</strong> esaurimento, allora quando Rionni, mi sembra l’assessore, ha risposto a questo<br />

consigliere regionale ha detto quando sarà piena questa <strong>di</strong>scarica mica gli ha detto ne troviamo<br />

un’altra nella provincia <strong>di</strong> Perugia o nella provincia <strong>di</strong> Terni, ha detto bisogna che le altre <strong>di</strong>scariche<br />

siano solidali ricevere i rifiuti.<br />

Quin<strong>di</strong> siccome noi a <strong>Orvieto</strong> siamo considerati strategici per la monnezza secondo me arriverà la<br />

monnezza anche dalle altre parti <strong>del</strong>la regione. Questo a me non sembra giusto perché questi<br />

hanno deciso sopra la testa degli orvietani, quando sono andato alla sede <strong>del</strong>la fondazione<br />

quest’estate, due bei signorini con la giacchetta a quadretti, i pantaloncini in tinta unita, camicia e<br />

cravatta, hanno spiegato il piano <strong>del</strong>la società compartecipata tra la regione e i privati e hanno<br />

spiegato questo piano. Hai visto, hanno la parola facile e hanno detto che tutto andava bene, poi la<br />

conclusione qual è stata? Dice voi potete fare <strong>del</strong>le osservazioni, dei reclami e avete 60 giorni <strong>di</strong><br />

tempo e allora un citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Orvieto</strong> gli ha domandato da quando? Dal 15 giugno, noi eravamo al<br />

25 agosto e quin<strong>di</strong> che reclamo facevamo? Questi ci trattano da sottosviluppati, <strong>Orvieto</strong> è una<br />

colonia e vogliono mandarci già tutti i rifiuti possibili e immaginabili, quando devono mandare già i<br />

contributi il Puc 1 e il Puc 2, che hanno fatto questi signori? Al Puc 1 avevano <strong>di</strong>viso l’importo che<br />

ha mandato la Comunità Europea in <strong>di</strong>eci mucchietti, guarda caso le società <strong>di</strong> <strong>Orvieto</strong> che<br />

avevano fatto domanda erano arrivate un<strong>di</strong>cesime, poi il secondo Puc che hanno fatto non sono<br />

partiti dall’un<strong>di</strong>cesimo ma hanno rifatto i mucchietti <strong>di</strong> nuovo e noi hanno fatto altri otto mucchietti e<br />

non siamo ***<br />

Ci trattano da sottosviluppati e quando ci vogliono mandare giù la monnezza siamo in<strong>di</strong>spensabili!<br />

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