Come eravamo - Campo de'fiori
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<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />
5<br />
Pablo e Pedro<br />
di Sandro Alessi<br />
La fantasia è una dote che non manca a<br />
Nico Di Rienzo e Fabrizio Nardi,<br />
meglio conosciuti come Pablo & Pedro,<br />
veri dominatori dell’estate romana, che<br />
abbiamo il piacere di incontrare proprio in<br />
occasione della loro ultima serata, nella<br />
suggestiva cornice della manifestazione<br />
“All’Ombra del Colosseo”.<br />
“Siamo molto soddisfatti perché, a partire<br />
dal Luglio scorso, siamo stati tutti i martedì<br />
ospiti di questa splendida manifestazione<br />
riuscendo a realizzare quasi ogni sera il<br />
tutto esaurito. La nostra comicità è stata<br />
premiata dal pubblico che ci è stato sempre<br />
vicino. E pensare che <strong>eravamo</strong> un po’<br />
titubanti quando l’organizzazione ci offrì<br />
questa occasione, perché comunque sapevamo<br />
che poteva essere un rischio.<br />
Rischiavamo di ripeterci e perciò abbiamo<br />
improntato il nostro spettacolo, oltre che<br />
su quello che è il nostro repertorio, anche<br />
sull’improvvisazione, sul contatto col pubblico<br />
e con lui interagivamo creando ulteriori<br />
situazioni comiche.”<br />
D: Ormai dal lontano 1994 il vostro repertorio<br />
è molto cambiato. Dai piccoli locali,<br />
alla notorietà grazie al programma televisivo<br />
“Seven Show”, dove portavate in<br />
scena numerosi personaggi e sketch, per<br />
arrivare alle partecipazioni a “Scherzi a<br />
parte”, “Beato fra le donne”,<br />
“Maurizio Costanzo Show”…<br />
R: “Siamo consapevoli che la strada è<br />
lunga e bisogna lavorare molto per riconfermarsi<br />
anche nella prossima stagione.<br />
Cercheremo di cambiare, di trovare nuove<br />
cose, nuovi stimoli… Vi<br />
anticipiamo che quest’inverno<br />
saremo a teatro<br />
da gennaio a marzo… tre<br />
mesi in una piccola sala,<br />
il Teatro Testaccio, ma<br />
molto carina ed accogliente<br />
e questo ci darà<br />
modo di essere ancor più<br />
vicini al nostro pubblico”<br />
D: Sono passati tanti<br />
anni e siete ancora insieme…<br />
le coppie scoppiano,<br />
ma voi ancora non ci<br />
siete riusciti… qual’è il<br />
segreto che vi tiene<br />
uniti?<br />
R: “Facile a dirsi: litighiamo<br />
tutti i giorni come<br />
ogni coppia che si rispetti!<br />
…e quindi dopo aver<br />
litigano facciamo pace e<br />
così via tutti i giorni…”<br />
D: Tanti programmi televisivi, piccoli e<br />
grandi spettacoli, insomma qualche soddisfazione<br />
ve la siete tolta….<br />
R: “Vorremmo ricordare una serata indimenticabile<br />
all’Olimpico per Papa<br />
Woitylia… per noi romani tutto quel pubblico…<br />
stare insieme ad ospiti molto più<br />
importanti di noi… un’emozione bellissima,<br />
come quando, lo scorso anno siamo stati<br />
ospiti a Osha’ di Claudio Baglioni, a<br />
Lampedusa, un’altra esperienza meravigliosa…”<br />
D: Uno dei vostri primi sketch era quello<br />
in cui un contadino, tutte le volte, pensava<br />
di entrare in un club privè, ma invece<br />
capitava sempre<br />
in un circolo<br />
sportivo diverso:<br />
tennis, golf,<br />
nuoto, ippica….<br />
Cosa è cambiato<br />
da quei<br />
tempi?<br />
R: “A parte il<br />
fatto che siamo<br />
invecchiati….<br />
Fabrizio ha<br />
perso i capelli,<br />
ha messo la<br />
pancia ed ha<br />
avuto una bambina!<br />
Devo<br />
ammettere –<br />
dice Nico - che<br />
siamo maturati,<br />
è cambiata un<br />
pochino anche<br />
la comicità e ci<br />
siamo adeguati a quelli che sono i tempi.”<br />
D: Fabrizio, se ti dico Roma che mi rispondi?<br />
R: “Forza Roma! Siamo molto legati alla<br />
nostra città e crediamo che la comicità<br />
romana debba avere più spazio e crescere<br />
anche un pochino di mentalità, perchè<br />
abbiamo le doti per stare al passo dei<br />
grandi comici di tutti i tempi<br />
Insomma, crediamo nel gioco, nello scherzo,<br />
nel “rugantinaggio” romanesco… e poi<br />
Roma rappresenta il tutto, è la famiglia, il<br />
tifo calcistico, la mamma…”<br />
Non sono uguali caratterialmente, Pedro<br />
si definisce generoso, impulsivo, estroverso<br />
e permaloso, mentre Pablo è solare e<br />
lunatico, ma li unisce la grande comicità,<br />
che solo insieme riescono ad esprimere<br />
con energia e generosità.<br />
Invitiamo i nostri lettori a seguirli quest’inverno<br />
nei loro show e salutiamo i nostri<br />
due amici con un forte abbraccio e l’augurio<br />
di ritrovarli in scena più forti e più grandi<br />
di prima.<br />
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