Rilancio termale parola a Mignone - L'ANCORA edicola
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L’ANCORA<br />
30 12 FEBBRAIO 2006<br />
DALL’ACQUESE<br />
Attestato dall’ass. provinciale Renzo Penna<br />
“Qualità ambientale”<br />
a Pro Loco di Grognardo<br />
Grognardo. Sabato 4 febbraio<br />
ad Alessandria, presso<br />
gli uffici dell’assessorato provinciale<br />
all’Ambiente, sono<br />
stati assegnati gli attestati alle<br />
varie associazioni di volontariato<br />
e Pro Loco che si sono<br />
distinte per aver partecipato<br />
con volontà e senso di responsabilità<br />
alla raccolta differenziata<br />
e tutela ambiente<br />
per l’anno 2005.<br />
La Pro Loco di Grognardo è<br />
stata tra le premiate. Nella foto<br />
l’assessore provinciale, on.<br />
Renzo Penna consegna l’atte-<br />
stato ad Eugenia Ascoli e ad<br />
Adriana Falcone, che unitamente<br />
a tanti amici, hanno<br />
accompagnato la presidente<br />
della Pro Loco di Grognardo.<br />
Approvato dal consiglio progetto preliminare<br />
A Visone recupero<br />
area del castello<br />
Visone. Lunedì 30 gennaio<br />
all’ordine del giorno del Consiglio<br />
comunale è stato messo<br />
in votazione il progetto<br />
preliminare per il recupero<br />
dell’area del castello. Il comune<br />
di Visone, dopo il recupero<br />
dell’area circostante la torre<br />
medievale effettuato dalla<br />
precedente Amministrazione,<br />
sta quindi per realizzare un<br />
intervento di cui nel paese si<br />
parla da moltissimi anni e che<br />
potrà essere un sicuro punto<br />
di forza per proseguire nell’opera<br />
di rilancio di un’area cara<br />
a tutti i visonesi.<br />
«Area - spiega il sindaco<br />
Marco Cazzuli - che, nel corso<br />
delle ultime due estati, ha<br />
rappresentato un luogo di<br />
svago e di socializzazione<br />
grazie alle varie iniziative enogastronomiche<br />
ed alle manifestazioni<br />
musicali organizzate<br />
dalla Pro Loco.<br />
Particolarmente significativo<br />
è stato il voto unanime<br />
espresso dal Consiglio comunale<br />
che ha così sottolineato<br />
l’importanza dell’intervento.<br />
Si procederà ora alle operazioni<br />
di acquisizione delle<br />
aree da bonificare confidando<br />
nella disponibilità dei proprietari<br />
a rendere brevi i tempi di<br />
intervento accettando la proposta<br />
di accordo bonario che<br />
l’Amministrazione metterà in<br />
atto.<br />
I lavori di recupero avranno<br />
inizio nella tarda primavera e<br />
consentiranno di bonificare<br />
un’area di circa mille metri<br />
quadri, dotandola della rete<br />
fognaria e di quella idrica ed<br />
intervenendo con la realizzazione<br />
di un muro in pietra e di<br />
un’illuminazione artistica che<br />
renderà l’area del castello un<br />
gradevolissimo punto panoramico<br />
sull’intersezione del torrente<br />
Visone con il fiume Bormida.<br />
L’importo dei lavori sarà di<br />
122.000 euro, interamente finanziati<br />
dal Comune ed il<br />
completamento dell’intervento<br />
è previsto per la fine dell’estate.<br />
Ciò non danneggerà però<br />
le iniziative di VisonEstate<br />
2006 che si annunciano numerose<br />
ed estremamente interessanti<br />
e che si svolgeranno<br />
ancora nella splendida<br />
cornice della torre medievale».<br />
Grazie sindaco per “El Munesté”<br />
Un’ex monasterese<br />
racconta e ringrazia<br />
Monastero Bormida. Ci<br />
scrive un’ex monasterese:<br />
«Cinquantuno anni fa nascevo<br />
sulle colline monasteresi;<br />
la mia permanenza a Monastero<br />
non è stata però lunga.<br />
Gli studi prima e il lavoro poi<br />
e le varie vicissitudini della vita<br />
mi hanno portata lontano.<br />
Devo però confessarlo, allora<br />
quel distacco non mi è costato<br />
fatica o dispiacere; forse a<br />
quell’età si ragiona con superficialità<br />
e il luccichio della<br />
grande città mi attirava quasi<br />
come una calamita, facendomi<br />
dimenticare i veri valori<br />
della vita e le veri radici.<br />
Quando è nata mia figlia, non<br />
stolta come la madre, ha imparato<br />
ad amare da subito le<br />
colline di questa valle, le sue<br />
genti, i profumi del fieno e dei<br />
campi appena arati, della natura,<br />
i sapori dei cibi genuini<br />
e ad adorare tutti gli animali<br />
che popolavano il cortile dei<br />
nonni.<br />
È lei che mi ha contagiata,<br />
piano piano è subentrata la<br />
nostalgia per tutte quelle cose<br />
che avevo lasciato senza rimpianto.<br />
Il ritorno in valle è stato<br />
allettante e il ritornare così<br />
sovente a Monastero è sempre<br />
piacevole. È bello incontrare<br />
i compagni di scuola,<br />
vecchi conoscenti, parlare<br />
con loro dei tempi passati e<br />
soprattutto sapere che lì ci<br />
sono tante persone che ti co-<br />
Roccaverano. Una lettera<br />
di plauso al coro svizzero dei<br />
“Bormida Singers”:<br />
«È sempre piacevole riportare<br />
notizie che hanno valenza<br />
totalmente positiva.<br />
A discapito della tendenza<br />
che vede la nostra amata Langa<br />
Astigiana sempre più spopolata,<br />
fa da contraltare la<br />
presenza sempre più numerosa<br />
di “stranieri” (soprattutto<br />
svizzeri e tedeschi) che dalla<br />
Langa si sono fatti sedurre e<br />
che decidono di venire ad abitare<br />
stabilmente sui nostri<br />
bricchi. Sarà per il panorama,<br />
per la cucina, per la bellezza<br />
della natura o per l’innata disponibilità<br />
ed affabilità della<br />
gente del luogo, ma questa<br />
“ondata” sembra non avere<br />
flessioni. È indubbiamente<br />
una fortuna perché sono persone<br />
che partecipano alla vita<br />
del paese e contribuiscono alla<br />
sua economia. In questo filone<br />
si inserisce una iniziativa<br />
decisamente lodevole e degna<br />
di pubblicità: il coro dei<br />
“Bormida Singers”. Ma chi sono<br />
e cosa fanno esattamente?<br />
È stato il maestro Julio Dubacher<br />
a creare i “Bormida Singers”<br />
nel maggio 1997. Il nome<br />
vuol dire che tutti abitano<br />
in valle Bormida e sulle colline<br />
dei dintorni. Il coro è composto<br />
da oltre venti elementi di<br />
nazionalità svizzera, tedesca<br />
ed italiana, residenti in Italia.<br />
Solo alcuni di loro hanno già<br />
fatto parte di cori, mentre gli<br />
altri si stanno perfezionando<br />
poco alla volta. Per le prove si<br />
ritrovano settimanalmente nel<br />
ristorante Santamonica di<br />
Cessole. Inizialmente il coro<br />
cantava solo canti popolari tedeschi<br />
e italiani; successivamente<br />
ha allargato il suo repertorio<br />
con brani religiosi,<br />
che sono molto più difficili,<br />
noscono, sempre disposti ad<br />
elargirti un sorriso a scambiare<br />
due parole senza sentire<br />
quella atmosfera di indifferenza<br />
tipica delle grandi città. A<br />
Monastero non è difficile trovare<br />
momenti propizi per questi<br />
piacevoli incontri: il mercato<br />
del giovedì, le feste, le sagre,<br />
le serate teatrali. Posso<br />
affermare e con orgoglio che<br />
sono ben pochi i paesi che offrono<br />
così tante opportunità.<br />
La più piacevole e ricca di<br />
sorprese è stata quella di sabato<br />
21 gennaio al teatro comunale<br />
durante la presentazione<br />
del libro “El Munesté”.<br />
È stato commovente vedere<br />
proiettate sul maxischermo<br />
foto di avvenimenti, feste e<br />
personaggi monasteresi che<br />
hanno creato e caratterizzato<br />
la storia del mio paese.<br />
Vorrei ringraziare l’instancabile<br />
sindaco Luigi Gallareto,<br />
tutta l’Amministrazione comunale<br />
e tutte le persone che<br />
hanno collaborato alla realizzazione<br />
di questa opera e che<br />
si prestano e lavorano per<br />
rendere sempre più bello, accogliente<br />
ed al passo coi tempi<br />
Monastero.<br />
Vorrei ringraziare ancora<br />
per aver dato anche a noi<br />
non residenti l’opportunità di<br />
acquistare il libro che sarà<br />
per me e per la mia famiglia<br />
un caro ricordo. Grazie Monastero».<br />
A Roccaverano nella chiesa bramantesca<br />
Il coro svizzero<br />
dei “Bormida Singers”<br />
eseguiti sempre a tre - quattro<br />
voci e che richiedono tante<br />
prove e molto impegno. Il motivo<br />
era ed è ancora quello di<br />
integrarsi meglio, conoscere e<br />
conservare le tradizioni italiane<br />
e svizzere e perché no, divertirsi.<br />
Ed è con questo spirito<br />
che, in occasione dei Mercatini<br />
di Natale di Roccaverano,<br />
il coro dei “Bormida Singers”<br />
ha deliziato il pomeriggio<br />
della manifestazione eseguendo<br />
nella chiesa bramantesca<br />
del paese un concerto<br />
natalizio di canti sacri e popolari.<br />
È superfluo sottolineare<br />
che la magia del luogo e la<br />
bravura che i coristi mettono<br />
nella loro arte ha reso l’evento<br />
veramente speciale. Un grazie<br />
di cuore quindi al maestro Julio<br />
Dubacher ed ai suoi allievi<br />
che con la loro passione hanno<br />
dato alta prova del loro talento<br />
canoro e umano».<br />
I timori per l’influenza aviaria, le notizie allarmanti<br />
che si susseguono per i casi individuati<br />
nell’Est Asiatico e poi in Turchia hanno<br />
creato uno stato di viva preoccupazione per i<br />
consumatori che, di fatto, hanno diminuito i<br />
consumi di carni avicole. Non ci sono però motivi<br />
per non consumare prodotto nazionale,<br />
ampiamente garantito e tutelato. Confagricoltura,<br />
con l’intento di tranquillizzare i consumatori,<br />
sottolinea come le aziende avicole, per<br />
poter produrre, debbano avere un’autorizzazione<br />
comunale rilasciata dal sindaco. Per il<br />
suo rilascio è vincolante il parere della Asl,<br />
che autorizza l’attività di allevamento dopo<br />
aver accertato che l’insediamento sia in possesso<br />
di tutti i requisiti strutturali e sanitari.<br />
La Asl rilascia inoltre un codice di identificazione<br />
dell’allevamento. A ciò si aggiunge l’autorizzazione<br />
dell’Agenzia regionale dell’ambiente<br />
che, dopo aver svolto i necessari accertamenti<br />
sull’adeguamento della struttura, degli<br />
impianti di smaltimento e sul rispetto delle norme<br />
ambientali, rilascia una propria autorizza-<br />
Venerdì 10 febbraio 1ª serata della 1ª fase<br />
Campionato provinciale<br />
di scopone a squadre<br />
Vesime. Da venerdì 10 febbraio<br />
a venerdì 31 marzo, si<br />
svolgerà il 10º «“Campionato<br />
provinciale di scopone a<br />
squadre” - torneo “Provincia<br />
di Asti” - trofeo “Banca d’Alba”»,<br />
riservato a formazioni<br />
rappresentanti paesi, Pro Loco,<br />
Circoli, Associazioni e Comitati<br />
Palio astigiani. L’organizzazione<br />
della manifestazione<br />
sarà curata da Albatros<br />
Comunicazione (piazza della<br />
vittoria 7, Asti, tel. e fax 0141<br />
352079; e-mail: albatroscom@libero.it).<br />
Giovedì 2 febbraio, il Circolo<br />
“Aristide Nosenzo” di Asti<br />
ha ospitato la presentazione<br />
ufficiale e il sorteggio del 10º<br />
“Campionato di Scopone a<br />
squadre”.<br />
Alla chiusura delle iscrizioni<br />
32 le squadre che hanno formalizzato<br />
la loro partecipazione<br />
che dal 10 febbraio si contenderanno<br />
il trofeo “Banca<br />
d’Alba”.<br />
Rispetto al 2005 giusta segnalazione<br />
per i ritorni dei<br />
Comitati Palio Baldichieri e<br />
Montechiaro, di Montegrosso<br />
e Castagnole Monferrato.<br />
Sarà novità assoluta per i Comitati<br />
Palio Nizza e Torretta<br />
che porterà a sette (e si tratta<br />
di un record) il numero di Comitati<br />
Palio coinvolti nella manifestazione.<br />
Nell’edizione 2005, 280 giocatori<br />
in gara in un lotto di 35<br />
squadre, e della nostra zona,<br />
hanno preso parte, 4 formazioni<br />
in rappresentanza di 6<br />
paesi e precisamente: Castel<br />
Boglione, Cortiglione, Incisa<br />
Scapaccino e Vesime - Val<br />
Bormida (che include S. Giorgio<br />
Scarampi e Cessole). Nel<br />
2004 erano 4 formazioni in<br />
rappresentanza di 7 paesi, no<br />
si è iscritta: Mombaruzzo –<br />
Nizza. Per l’edizione 2006,<br />
partecipano le formazioni dello<br />
scorso anno più il Comitato<br />
Palio Nizza - Maranzana,<br />
quindi sono 5 squadre.<br />
Il sorteggio ha decretato<br />
questi Gironi della prima fase:<br />
Girone “A”: Castelnuovo<br />
D.Bosco, Cantarana, Com.<br />
Palio Montechiaro, Circolo<br />
Ancos Cortiglione. Girone “B”:<br />
Soc. Agricola Portacomaro<br />
Stazione, Circ. “A.Nosenzo”<br />
Asti, Com. Palio S.Martino -<br />
S.Rocco, Moncalvo. Girone<br />
“C”: S.Damiano, Migliandolo,<br />
Circ. Lungotanaro Asti, Com.<br />
Palio Baldichieri. Girone “D”:<br />
P.Loco Grana, Castagnole<br />
Monferrato, Castell’Alfero, Villafranca.<br />
Girone “E”: Tigliole,<br />
Com. Palio S.Marzanotto, Monale,<br />
Circ. “Gonella” Asti. Girone<br />
“F”: Costigliole “B”, Pro<br />
Loco Castel Boglione, Incisa<br />
Scapaccino, Belveglio. Girone<br />
“G”: Comitato Palio Nizza<br />
– Maranzana, Costigliole “A”,<br />
Com. Palio Torretta, Castagnole<br />
Lanze. Girone “H”:<br />
Montegrosso, Com. Palio<br />
D.Bosco, Ass. Sportiva “Il Galletto”<br />
Boglietto Costigliole, Vesime<br />
– Valbormida.<br />
Le 5 squadre della nostra zona<br />
sono quindi presenti in 4<br />
gironi: A, F, G, H.<br />
La 1ª serata, venerdì 10<br />
febbraio, si gioca a Castelnuovo<br />
Don Bosco (girone A);<br />
Costigliole d’Asti (gir. F); Nizza<br />
Monferrato (gir. G), Montegrosso<br />
d’Asti (gir. H).<br />
E questi i componenti delle<br />
5 squadre: Comitato Ancos<br />
Cortiglione: Renzo Alessio,<br />
Gabriele Vogliotti, Mario Castelli,<br />
Antonio Attisano, Domenico<br />
Ferrero, Giuseppe<br />
Capello, Franco Merlo, Valter<br />
Balzola.<br />
Comitato Palio Nizza -<br />
Maranzana: Mario Leone, Michelangelo<br />
Comparetto,<br />
Edoardo Biglione, Severino<br />
Ivaldi, Jonni Balma, Dovilio<br />
Perrone, Antonio Balbiano,<br />
Daniele Barison.<br />
Pro Loco Castel Boglione:<br />
Giampiero Berta, Teresio<br />
Bellati, Gino Bellora, Giancarlo<br />
Bensi, Roberto Fornaro,<br />
Valerio Manera, Luigi Visconti,<br />
Bruno Rodella.<br />
Incisa Scapaccino: Gianfranco<br />
Bensi, Piero Terzolo,<br />
Flavio Giolitto, Aldo Rocca,<br />
Franco Conta, Giuseppe<br />
Iguera, Giuseppe Simonelli,<br />
Bartolo Bezzato.<br />
Vesime - Valbormida:<br />
Alessandro Abbate, Giancarlo<br />
Proglio, Giovanni Villani, Vittorio<br />
Gozzellino, Angelo Scagliola,<br />
Franco Ghione, Gan<br />
Aldo Viglino, Giuseppe Bodrito.<br />
Quattro le serate della 1ª<br />
fase (10, 17, 24 febbraio e 3<br />
marzo); al 2º turno, previsto<br />
per il 10 Marzo ci approderanno<br />
tutte e 32 le squadre quest’anno<br />
partecipanti con<br />
“quarti” di finale in programma<br />
Venerdì 17 marzo. Le 8 squadre<br />
qualificate si ritroveranno<br />
venerdì 24 marzo per le semifinali<br />
che apriranno la strada<br />
alle 4 finaliste per le quali<br />
l’appuntamento finale è programmato<br />
al Circolo “A. Nosenzo”<br />
per la serata di venerdì<br />
31 marzo.<br />
Alla formazione 1º classificata<br />
andranno il trofeo “Banca<br />
d’Alba” ed 8 medaglie d’oro<br />
da 4 grammi mentre per le<br />
2º/3ºe 4º ci saranno trofei ed<br />
8 medaglie d’oro (per squadra)<br />
da 2 grammi.<br />
Sono inoltre previsti premi<br />
individuali (monete e medaglie<br />
in oro) per gli 8 punteggi<br />
più alti per ciascun girone eliminatorio.<br />
G.S.<br />
Super-controllati gli allevamenti avicoli italiani<br />
zione. Le aziende di allevamento sono poi<br />
soggette a ulteriori accertamenti da parte delle<br />
Asl, che controllano gli animali all’arrivo in<br />
azienda, durante tutte le fasi dell’allevamento<br />
e prima del carico per l’invio al macello.<br />
Gli stessi animali vengono infine controllati<br />
al macello, prima e dopo la macellazione. Una<br />
volta ottenute le necessarie autorizzazioni, le<br />
aziende debbono poi ottemperare a una serie<br />
di obblighi: il corretto mantenimento dei registri,<br />
l’adeguata gestione delle norme sul benessere<br />
degli animali, l’applicazione delle norme<br />
sugli spandimenti, il corretto utilizzo e la<br />
corretta composizione dei mangimi adoperati,<br />
il rispetto della normativa sulle acque e di<br />
quella sulla biosicurezza. C’è poi da sottolineare<br />
che le norme europee sulla rintracciabilità<br />
permettono di individuare il percorso del<br />
prodotto avicolo in tutte le sue fasi di produzione<br />
e preparazione. Tutti questi controlli sono a<br />
garanzia dei consumatori, che possono perciò<br />
tranquillamente scegliere e consumare le produzioni<br />
made in Italy.