Rilancio termale parola a Mignone - L'ANCORA edicola
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L’ANCORA<br />
48 12 FEBBRAIO 2006<br />
VALLE BELBO<br />
Nizza Monferrato. Senza<br />
pace la sanità in Valle Belbo<br />
ed in generale anche ad Asti.<br />
Per l’ospedale di Asti nelle<br />
settimane scorse, per penuria<br />
di posti letto, sono stati rallentati<br />
e riprogrammati gli interventi,<br />
con precedenza assoluta<br />
solo per i più urgenti e, negli<br />
stessi giorni la notizia che<br />
l’Assessorato regionale ha<br />
nominato una Commissione<br />
per valutare il funzionamento<br />
della nuova struttura.<br />
In Valle Belbo, invece, è<br />
sempre l’Ospedale di Nizza<br />
che tiene banco.<br />
E per tenere alta l’attenzione<br />
è il Comitato Valle Belbo<br />
che ha preso l’iniziativa organizzando<br />
un sit-in davanti alla<br />
struttura nicese per informare<br />
la cittadinanza sulle ultime<br />
notizie. Si contesta la decisione<br />
di “spostare” il Laboratorio<br />
analisi ad Asti. In questi giorni<br />
sono in corso le riunioni e gli<br />
incontri fra la dirigenza Asl e<br />
le organizzazioni sindacali per<br />
“discutere” dello spostamento.<br />
Le ultime offerte dell’Asl sono<br />
per dimezzare il numero degli<br />
addetti che passerebbero dagli<br />
attuali 10 a 5: numero che<br />
renderebbe alquanto problematico<br />
l’organizzazione di turni<br />
di lavoro, a meno che non<br />
si voglia aumentare il monte<br />
ore di ogni singolo operatore.<br />
Oltre al trasferimento del<br />
Laboratorio il Comitato “punta<br />
il dito” sulla riduzione dei servizi<br />
che alla chetichella “vengono<br />
tagliati”.<br />
Il presidente del Comitato<br />
Valle Belbo, Alberto Terzano,<br />
fa presente che, forse, in questo<br />
momento (chiamiamolo di<br />
transizione, con il cambio del<br />
governo regionale ed in attesa<br />
che la “bozza” del piano<br />
sanitario si traduca in decisioni)<br />
sarebbe più opportuno soprassedere<br />
sulle decisioni, almeno<br />
fino ad Aprile, quando<br />
si dovrebbero nominare i nuovi<br />
vertici dell’Asl 19. E si chiede:<br />
«Visto che nella bozza del<br />
piano (sull’Ospedale di Nizza)<br />
si dice che “ vanno mantenute<br />
le attività di medicina generale,<br />
chirurgia generale, primo<br />
intervento sulle 24 ore, supportate<br />
dalle correlate attività<br />
diagnostiche”, perché trasferi-<br />
Per il laboratorio analisi e il taglio dei servizi<br />
Sit in di protesta all’ospedale<br />
e una lettera del sindaco nicese<br />
re il Laboratorio analisi proprio<br />
adesso? Perché ridurre i<br />
servizi?».<br />
Sostegno alla manifestazione<br />
del Comitato da parte dell’Amministrazione<br />
nicese, sindaco<br />
Maurizio Carcione che<br />
ha inviato all’Asl una lettera<br />
con la richiesta di una sospensiva,<br />
l’assessore Giancarlo<br />
Porro, vice sindaco, Sergio<br />
Perazzo che su questi<br />
problemi della sanità in Valle<br />
Belbo c’è “unanimità di consensi”<br />
fra tutte le amministrazioni<br />
locali, Nizza e Canelli, in<br />
testa. Solidarietà è stata<br />
espressa anche dal presidente<br />
dell’Unione collinare “Vigne<br />
& Vini”, Massimo Fiorio (anche<br />
sindaco di Calamandrana)<br />
e dal capogruppo di Nizza<br />
Nuova, Gabriele Andreetta, a<br />
dimostrazione che sulla “sanità”<br />
sono tutti d’accordo,<br />
maggioranza e minoranza.<br />
Si ricorda ancora che al<br />
presidio ospedaliero nicese fa<br />
capo una popolazione di circa<br />
60.000 abitanti, dei moltissimi<br />
sono gli anziani, costituito<br />
spesso da persone sole, impossibilitate<br />
vuoi per mancanza<br />
di mezzi, vuoi per l’età a<br />
recarsi presso l’Ospedale di<br />
Asti, qualora dovessero ancora<br />
essere ridotti i servizi più<br />
necessari, seppur semplici.<br />
Si fa ancora presente che,<br />
qualora l’utenza dovesse scegliere,<br />
molto probabilmente si<br />
rivolgerebbe, per comodità e<br />
risparmio di tempo, alla strutture<br />
di Acqui Terme oppure di<br />
Alessandria, piuttosto che al<br />
nuovo ospedale di Asti, difficile,<br />
secondo la viabilità attuale,<br />
da raggiungere, con l’Asl costretta<br />
“rimborsare” le altre<br />
strutture fuori provincia con<br />
un notevole incremento della<br />
mobilità passiva a gravare sui<br />
bilanci, già molto stretti, dell’Azienda<br />
sanitaria provinciale.<br />
Lettera all’Asl<br />
Il sindaco Carcione a nome<br />
dell’Amministrazione ha inviato<br />
all’Asl 19 e p.c. alla Presidente<br />
Bresso ed all’Assessore<br />
Mario Valpreda una lettera<br />
con alcune specifiche richieste,<br />
ribadite anche nell’ultimo<br />
incontro del “Tavolo sulla sanità”,<br />
di qualche giorno fa, in<br />
Provincia :<br />
“Gentilissimo signor Direttore<br />
Generale, le questioni relative<br />
agli assetti della sanità e<br />
delle strutture ospedaliere in<br />
Provincia di Asti risultano, allo<br />
stato, in evoluzione. Ciò se da<br />
un lato ci autorizza di esprimere<br />
un giudizio di cauto ottimismo<br />
rispetto al futuro del<br />
presidio Ospedaliero di Nizza<br />
Monferrato, dall’altro non ci<br />
consente di fugare il timore<br />
che un progressivo depauperamento<br />
dei servizi produrrebbe<br />
inevitabilmente disaffezione<br />
nell’utenza e negli operatori.<br />
In questo quadro si inseri-<br />
sce l’operazione che la Direzione<br />
Generale dell’Asl 19 intende<br />
avviare relativamente al<br />
Laboratorio analisi dell’Ospedale<br />
di Nizza.<br />
Pur presente che agli Enti<br />
locali interessa la qualità del<br />
servizio e non evidentemente<br />
l’organizzazione che l’Azienda<br />
attua per realizzarlo, abbiamo<br />
ragione di ritenere che<br />
lo spostamento della Sezione<br />
di Biologia Molecolare presso<br />
il Cardinal Massaia che comporta<br />
il trasferimento del 50%<br />
del personale del Laboratorio<br />
di Nizza, causerebbe inevitabilmente,<br />
in assenza del ripristino<br />
dell’organico originario,<br />
le problematiche già eviden-<br />
La protesta del Comitato Valle Belbo. ziate dagli operatori a scapito Un gruppo di bambini impegnati nel “Progetto ambiente”.<br />
del servizio.<br />
In considerazione di ciò,<br />
presente l’attuale fase di predisposizione<br />
del PSSR e dei<br />
confronti che ne seguiranno,<br />
la prima bozza per una proposta<br />
di Piano Socio Sanitario<br />
Regionale divulgata nei<br />
giorni scorsi, nonché della posizione<br />
espressa dal Presidente<br />
Bresso in occasione<br />
della visita all’Ospedale di<br />
Nizza del dicembre scorso, si<br />
sollecita alla S. V. il congelamento<br />
della situazione e la<br />
necessità di garantire una copertura<br />
una adeguata copertura<br />
in termine di personale di<br />
laboratorio alle urgenze, considerato<br />
che il Primo intervento<br />
sarà operativo sulle 24 ore<br />
e che permangono le perplessità<br />
evidenziate in più occasioni<br />
dagli operatori sanitari<br />
rispetto all’attivazione del<br />
point of care.<br />
Questa Amministrazione<br />
comunale, confortata dalle<br />
opinioni espresse dal Presidente<br />
Bresso, ritiene indispensabile<br />
astenersi dal mettere<br />
in atto operazioni che<br />
possano che possano in ogni<br />
modo arrecare ulteriori danni<br />
in termine di immagini e di sostanza<br />
ai servizi erogati dall’Ospedale<br />
di Nizza.<br />
Ritenendo tale posizione<br />
equilibrata e coerente, confermando<br />
la più totale disponibilità<br />
al confronto nello spirito<br />
della collaborazione istituzionale,<br />
voglia gradire i più cordiali<br />
saluti”.<br />
Con Comune, Ente Parchi e Gaia<br />
Educazione ambientale<br />
nel Circolo di Nizza<br />
Nizza Monferrato. È stato<br />
presentato presso il Circolo<br />
didattico di Nizza Monferrato<br />
il “Progetto ambiente” che vedrà<br />
impegnate le classi quarta<br />
e quinta della elementare<br />
“Rossignoli”, alcune classi<br />
delle elementari del Circolo<br />
ed anche i bambini di 4 e 5<br />
anni della materna di Strada<br />
Colania.<br />
“Su questo progetto ruoterà<br />
tutta l’attività principale della<br />
scuola” esordisce la responsabile<br />
del Circolo didattico,<br />
prof.ssa Eva Frumento “e noi<br />
siamo stati ben lieti di raccogliere<br />
l’invito del Comune ad<br />
affrontare l’argomento della<br />
raccolta differenziata e del riciclaggio<br />
per questo progettoeducazione<br />
con le famiglie attraverso<br />
i bambini”.<br />
Il progetto è nato in collaborazione<br />
fra il Comune che fra<br />
l’altro ha messo disposizione<br />
lo scuolabus per il trasporto<br />
dei ragazzi oltre ad un aiuto<br />
finanziario, l’Ente Parchi e la<br />
società Gaia.<br />
In particolare bambini e insegnanti<br />
hanno già avuto la<br />
possibilità di visitare, accompagnati<br />
da personale Gaia, i<br />
siti di Valterza (impianto di<br />
smaltimento) e Cerro Tanaro<br />
(discarica) ed hanno avuto la<br />
possibilità di conoscere i diversi<br />
sistemi di smaltimento e<br />
di trasformazione dei materiali<br />
dei rifiuto. Hanno potuto toccare<br />
con mano l’utilità della<br />
raccolta differenziata.<br />
Il “progetto” proseguendo<br />
nelle classi, guidati da insegnanti<br />
referenti, con lezioni di<br />
approfondimento a cura di<br />
“esperti” di problemi ambientali.<br />
Parlando di ambiente sono<br />
da segnalare le attività realizzate<br />
in collaborazione con<br />
l’Ente Parchi Astigiani con la<br />
visita al Parco di Rocchetta<br />
Tanaro, alla riserva della Val<br />
Sarmassa (Vaglio, Vinchio, Incisa<br />
Scapaccino) e nel bosco<br />
delle Sorti di Mombaruzzo,<br />
con “lezioni” guidate dai guardiaparchi,<br />
alla scoperta del<br />
paesaggio e degli elementi<br />
naturali con una visione diretta.<br />
Per i più “piccoli” della materna<br />
sono previste attività i<br />
speciali: per i bambini di 4 anni<br />
lezioni, guidate da guardiaparchi,<br />
nei giardini della scuola<br />
e per quelli di 5 anni, una<br />
visita al Parco di Rocchetta<br />
Tanaro.<br />
Al termine dell’anno scolastico,<br />
presumibilmente nel<br />
mesi di maggio-giugno saranno<br />
presentati i lavori effettuati<br />
e l’attività dei laboratori ambientali,<br />
in mostra in alcune<br />
zone di Nizza, scelte appositamente.<br />
Questa collaborazione fra<br />
Comune, Ente Parchi e Gaia<br />
sui temi ambientali dovrebbe<br />
continuare anche in futuro.<br />
F.V.