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Rilancio termale parola a Mignone - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

8 12 FEBBRAIO 2006<br />

ACQUI TERME<br />

Acqui Terme. Giovedì 16<br />

febbraio prende il via una serie<br />

di incontri rivolti all’aggiornamento<br />

degli insegnanti delle<br />

scuole del distretto, elementari,<br />

medie e superiori.<br />

Nell’ambito delle iniziative<br />

proposte dalla commissione<br />

distrettuale dei docenti di storia<br />

e per l’educazione interculturale,<br />

si intende proseguire<br />

la riflessione avviata tra gli<br />

insegnanti e gli operatori educativi<br />

e socio-assistenziali con<br />

l’inchiesta sulla presenza e<br />

l’inserimento degli studenti di<br />

origine straniera negli anni<br />

2002-2004.<br />

Da qui prese spunto il primo<br />

convegno distrettuale dedicato<br />

a questo tema e la<br />

pubblicazione dei due fascicoli<br />

di atti “Andiamo a scuola insieme?”<br />

dedicati a illustrare la<br />

situazione della città e della<br />

zona Acquese, le esperienze<br />

già avviate, alcune testimonianze<br />

e strumenti utili all’attività<br />

scolastica.<br />

All’inizio di quest’anno si è<br />

valutata la necessità di approfondire<br />

alcuni aspetti di un<br />

impegno educativo e didattico<br />

assai complesso Infatti tale<br />

impegno si trova ad affrontare<br />

l’intreccio tra fenomeni diversi<br />

e di larga portata. Da un lato i<br />

movimenti migratori da molte<br />

aree e diverse culture (America<br />

Latina, nord-Africa, est-Europa,<br />

Asia) pongono la sfida<br />

dell’inserimento sociale e del<br />

Corso di aggiornamento per docenti<br />

L’inserimento degli studenti<br />

di origine straniera<br />

dialogo interculturale di persone<br />

e famiglie di origine straniera;<br />

un impegno che non<br />

può essere dimenticato né<br />

dalla scuola né dalle altre istituzioni..<br />

D’altro lato, le nuove<br />

generazioni, quale che sia la<br />

loro origine locale o straniera,<br />

sono investite da una profonda<br />

trasformazione culturale<br />

indotta soprattutto dalla tecnologia<br />

e dal cambiamento<br />

degli stili di vita: questo pone<br />

forte sollecitazioni (opportunità<br />

ma anche difficoltà) al<br />

mondo degli adulti, riflettendosi<br />

pure sul mondo della<br />

scuola. Da parte sua il sistema<br />

scolastico sta vivendo un<br />

contrastato processo di riforma;<br />

l’integrazione scolastica e<br />

culturale dei ragazzi e giovani<br />

di origine straniera rappresenta<br />

dunque una sfida reale che<br />

coinvolge l’organizzazione didattica,<br />

il ruolo e le competenze<br />

professionali degli insegnanti,<br />

il collegamento e la<br />

collaborazione tra i diversi ordini<br />

di scuola.<br />

È in questa prospettiva che<br />

si propone un percorso di<br />

quattro incontri che daranno<br />

la possibilità agli insegnanti di<br />

confrontarsi con persone<br />

esperte e che ben conoscono<br />

la realtà della scuola. In primo<br />

luogo sarà discusso il problema<br />

culturale e psicologico<br />

dell’integrazione scolastica,<br />

che sarà ripreso ancora in<br />

prospettiva psicologica ed<br />

In ricordo di Mario Gallareto<br />

“Nel momento in cui avresti potuto godere con serenità i frutti<br />

di una vita di duro e onesto lavoro, un angelo ti ha messo le ali<br />

e ti ha accompagnato lungo le strade stellate fino al Paradiso.<br />

Per noi familiari e per quanti, leggendoti nel cuore, hanno conosciuto<br />

il tuo animo buono, sensibile e generoso, immensa è<br />

l’amarezza nel non averti più vicino e profondo il rimpianto per<br />

tutto ciò che non potrà più essere condiviso con te.<br />

Ci consola solo la certezza che se la tua amata mamma,<br />

proprio nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, ti ha<br />

chiamato accanto a sé e al tuo caro papà è stato per farti rivivere<br />

nella luce di Dio in un regno di pace”.<br />

Ad un mese dalla scomparsa avvenuta a soli 59 anni, la moglie<br />

Amelia, la figlia Laura, il genero Gianni, unitamente ai parenti<br />

tutti, lo ricordano con affetto profondo e immutato nella<br />

santa messa che sarà celebrata in cattedrale sabato 18 febbraio<br />

alle ore 18.<br />

Ringraziano tutti coloro che in ogni forma si sono uniti al loro<br />

dolore ed esprimono gratitudine per quanti vorranno unirsi nella<br />

preghiera di suffragio.<br />

educativa nella considerazione<br />

del rapporto scuola-famiglia-servizi<br />

sociali e sanitari.<br />

Si affronterà quindi un problema<br />

decisivo per l’integrazione:<br />

l’apprendimento della lingua<br />

italiana per i ragazzi di<br />

origine straniera, che provengono<br />

da aree linguistiche molto<br />

diverse, ponendo quindi l’esigenza<br />

di una formazione<br />

specifica per i docenti. Nell’ultimo<br />

incontro si tratterà infine<br />

dei riflessi della riforma scolastica<br />

(già avviata in elementari<br />

e medie e prevista per il<br />

2006-07 per le superiori) con<br />

particolare riferimento all’insegnamento<br />

della storia.<br />

Gli incontri si rivolgono ai<br />

docenti delle varie discipline<br />

delle scuole elementari, medie<br />

e superiori, e sono aperti<br />

anche ad altri operatori educativi<br />

e a quanti sono interessati<br />

Ai partecipanti sarà rilasciata<br />

la prevista certificazione.<br />

Il percorso si articola secondo<br />

il seguente programma:<br />

giovedì 16 febbraio “Gli<br />

aspetti culturali e psicologici<br />

dell’inserimento”, introduzione<br />

del prof. Vittorio Rapetti, referente<br />

della commissione e relazione<br />

del prof. Ferruccio<br />

Bianchi, psicologo, preside<br />

del Liceo di Acqui Terme;<br />

giovedì 23 febbraio “Gli<br />

aspetti psicologici e i rapporti<br />

scuola, famiglia, servizi sociali<br />

nel nostro territorio”, intervento<br />

della dott.ssa Anna Gonella,<br />

psicologa, Asl 22 di Acqui<br />

Terme;<br />

giovedì 2 marzo 2006 “Alfabetizzazione<br />

e apprendimento<br />

scolastico, con particolare riferimento<br />

all’organizzazione<br />

scolastica e all’insegnamento<br />

della lingua italiana come L2”.<br />

Relatrice la prof. Enrica Arrighi,<br />

docente di scuola media,<br />

esperta di didattica dell’italiano<br />

per studenti stranieri;<br />

giovedì 23 marzo 2006<br />

“Riforma scolastica e curricoli<br />

di storia. spunti di metodo e<br />

unità di apprendimento” interverrà<br />

la prof. Lia Ferrero,<br />

ispettrice Miur, esperta di didattica<br />

della storia.<br />

Tutti gli incontri si svolgono<br />

presso l’Itis di Acqui Terme<br />

dalle ore 16.45 alle 19.<br />

Acqui Terme. Martedì 6 febbraio,<br />

la Giunta Comunale di<br />

Acqui Terme ha approvato all’unanimità<br />

la delibera grazie alla<br />

quale l’area antistante l’antico<br />

Teatro Romano, verrà intitolata<br />

al commendator Franco<br />

Cazzulini, già sindaco di Acqui<br />

Terme.<br />

L’Amministrazione comunale<br />

annuncia la decisione alla popolazione,<br />

in quanto «si tratta di<br />

un’azione doverosa verso un<br />

primo cittadino che è stato molto<br />

amato dagli acquesi e che,<br />

pur essendo rimasto in carica<br />

per breve tempo, ha svolto un’attività<br />

straordinaria, dando impulso<br />

ad iniziative e progetti che<br />

hanno costituito la solida base<br />

per un cambiamento sostanziale<br />

della nostra città».<br />

Infatti, l’opera di Cazzulini,<br />

come affermato dal sindaco Danilo<br />

Rapetti, «si è distinta per<br />

una lungimiranza ed una perspicacia<br />

non ordinarie, ogni suo<br />

intervento si è contraddistinto<br />

per l’audacia nell’affrontare ogni<br />

questione non valutando solamente<br />

gli aspetti contingenti,<br />

ma considerando tutto con la<br />

prospettiva di chi vuole soluzio-<br />

Acqui Terme. Abbiamo ricevuto<br />

una lettera a proposito dell’annuario<br />

del Liceo Classico:<br />

«L’annuario del Liceo Classico<br />

di Acqui Terme, recentemente<br />

pubblicato, ha innescato, in tante<br />

case della città e dei dintorni,<br />

un vero e proprio amarcord e<br />

molti ex alunni si sono sentiti<br />

nuovamente studenti, su quei<br />

banchi che li hanno visti pieni di<br />

sogni, di progetti, di attese. In<br />

ogni fotografia si sono ricercati<br />

visi conosciuti e con essi si sono<br />

ritrovate emozioni apparentemente<br />

dimenticate ma profondamente<br />

vive nel subconscio e<br />

ricordi che necessitavano solo di<br />

una piccola spolverata per<br />

emergere vitali.<br />

Ancora più coinvolgenti, se<br />

possibile, sono state le sezioni<br />

intitolate “Quelli eran giorni...”<br />

che raccolgono le testimonianze<br />

di una ventina di diplomati,<br />

dal lontano 1937 ad oggi: le parole<br />

che rievocano il passato<br />

sono sentimentali, spiritose,<br />

specchio di un’epoca o di una<br />

singola individualità ma sempre<br />

caratterizzate dalla dolcezza<br />

legata alle esperienze della<br />

gioventù passata.<br />

Un’unica voce si stacca dalle<br />

altre, quella riferita alla classe<br />

matura nel ’68-’69, ed evidenzia<br />

il disagio di uno di noi<br />

che nutre un rancore che neppure<br />

il fluire di 35 anni di vita ha<br />

sopito. Ben poco viene da lui<br />

salvato di quei tempi e i compagni,<br />

definiti “spocchiosi rampolli<br />

della buona borghesia <strong>termale</strong>”,<br />

vengono quasi tutti relegati<br />

tra coloro che sono da dimenticare.<br />

ni durature, in grado di proiettare<br />

la propria influenza sul futuro<br />

della città.<br />

Franco Cazzulini ha così posto<br />

le basi per la realizzazione<br />

di importanti collegamenti stradali<br />

di cui oggi noi tutti usufruiamo,<br />

ha intrapreso diverse<br />

iniziative perché alla produzione<br />

vitivinicola acquese fosse tributato<br />

il dovuto successo, ha<br />

provveduto ad impegnare il Comune<br />

con una serie di importanti<br />

operazioni per il recupero<br />

di zone (ad esempio la Pisterna)<br />

oggi definitivamente tornate al-<br />

Una lettera in redazione<br />

Annuario del liceo classico<br />

un altro punto di vista<br />

Una simile visuale mortifica<br />

punti di vista ben diversi: per<br />

noi che scriviamo le amicizie<br />

che ancor oggi si contano sono<br />

numerose e, in alcune vicende<br />

alterne della vita, si sono dimostrate<br />

insostituibili.<br />

Come in ogni classe anche<br />

nella nostra un maggiore feeling<br />

avrà assimilato qualcuno di noi<br />

ma nessuno ha mai pensato di<br />

mettere in atto discriminazioni<br />

legate all’estrazione sociale. Ci<br />

dispiace sinceramente che un<br />

compagno abbia potuto vivere<br />

tanto negativamente anni così<br />

importanti di formazione ma anche<br />

di spensieratezza e ancor di<br />

più ci rattrista che una delle curatrici<br />

dell’annuario, lei stessa<br />

parte integrante di quella classe,<br />

abbia voluto stigmatizzarla<br />

così con la scelta di pubblicare,<br />

come unica testimonianza, quelle<br />

caustiche righe.<br />

Le sensazioni che di quegli<br />

anni a noi rimangono nel cuore,<br />

il timore delle verifiche e la complicità<br />

degli aiuti, il divertimento<br />

e la condivisione delle gite, la richiesta<br />

di un rinnovamento scolastico<br />

nella timida ma consapevole<br />

adesione alle idee sessantottine,<br />

le immagini di insegnanti<br />

e compagni, anche di<br />

quelli che non ci sono più, sono<br />

gradite. Noi vogliamo mantenere<br />

i nostri dolci ricordi, la malinconia<br />

che accomuna coloro che,<br />

sui banchi di scuola, hanno vissuto<br />

insieme quella giovinezza<br />

che il tempo ha ingiallito ma<br />

che, nonostante tutto, vive ancora<br />

in noi».<br />

Michaela Benevolo, Carla<br />

Navello, Luisa Piola<br />

lo splendore del passato, ma<br />

ha anche provveduto a procedere<br />

ad interventi straordinari<br />

per rendere meglio fruibili le<br />

strutture sportive acquesi, pensando<br />

così al futuro della Città,<br />

Allattamento<br />

al seno:<br />

corsi gratuiti<br />

Acqui Terme. Ritornano gli<br />

incontri sull’allattamento al<br />

seno, organizzati dalla Leche<br />

Legue, l’associazione no profit<br />

fondata nel 1956 negli Stati<br />

Uniti, che incoraggia, informa<br />

e sostiene, moralmente e praticamente,<br />

le mamme che desiderano<br />

allattare al seno i loro<br />

bambini.<br />

Gli incontri, gratuiti, si terranno<br />

alle ore 16 - 17.30, nelle<br />

date di seguito indicate,<br />

presso l’ASL 22 in via Alessandria<br />

1 (primo piano - dipartimento<br />

materno-infantile)<br />

e prevedono la trattazione dei<br />

seguenti temi:<br />

- martedì 14 febbraio: “Aggiungi<br />

un posto a tavola!”, lo<br />

svezzamento del bambino;<br />

- martedì 14 marzo: “Da<br />

mamma a mamma”, le domande<br />

e le risposte;<br />

- martedì 11 aprile: “Quanto<br />

dormirai tutta la notte?”,<br />

l’allattamento notturno;<br />

Per informazioni: Paola<br />

Amatteis (zona Acqui Terme)<br />

0144 324821; Monica Bielli<br />

(zona nicese) 0141 701582.<br />

La Leche League è anche su<br />

internet al sito: www.lalecheleague.org.<br />

Offerte Av<br />

Acqui Terme. L’Associazione<br />

Aiutiamoci a Vivere Onlus<br />

di Acqui Terme ringrazia sentitamente<br />

per le offerte ricevute<br />

in memoria di Giorgio Cerminara:<br />

euro 300,00 dai famigliari;<br />

euro 30,00 da un famigliare.<br />

Ringraziamento<br />

Acqui Terme. Pubblichiamo<br />

un ringraziamento della<br />

famiglia Mazzarello:<br />

«Luciano e Maria Mazzarello<br />

ringraziano sentitamente<br />

il dott. Michele Gallizzi per le<br />

amorevoli cure e l’assistenza<br />

prestata al signor Luciano».<br />

L’area del teatro romano intitolata a Franco Cazzulini<br />

ma anche ai giovani».<br />

Oggi la figlia di Franco Cazzulini,<br />

Patrizia, fa parte del consiglio<br />

comunale, e fa parte della<br />

Commissione per le Pari Opportunità.

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