La Progettazione degli Impianti Industriali Meccanici - Ingegneria ...
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1. Il Contesto Produttivo.<br />
1.2.2.6. <strong>La</strong> Gestione della Produzione.<br />
Come detto sopra accennando allo sbocco della rivoluzione industriale, si è passato<br />
da una funzione sociale dell’industria, dedicata principalmente alla fornitura di beni materiali<br />
per soddisfare le esigenze primarie della popolazione di ogni Paese, alla fase postindustriale<br />
di una grande richiesta di servizi. Negli ultimissimi decenni, l’industria di<br />
produzione di beni materiali si è dunque trovata a dover completamente modificare il<br />
proprio obiettivo, in quanto la richiesta di beni materiali primari si è fortemente contratta.<br />
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, per far fronte a questi cambiamenti<br />
l’unica strategia seguita dalle grandi organizzazioni industriali è stata quella di cercare<br />
di mantenere il proprio livello produttivo, pur nell’evidente trasformazione di rapporti<br />
tra industria e mercato. Contrariamente a quanto era avvenuto in passato, tale mutamento<br />
di rapporti ribaltava la situazione di vantaggio dell’azienda in confronto al cliente, ed<br />
obbligava ora l’azienda a catturare il cliente in un mercato fortemente concorrenziale,<br />
con la continua introduzione di nuovi e migliori prodotti.<br />
L’interesse verso un nuovo modo di gestire la produzione deriva dal periodo di fondamentalmente<br />
bassa efficienza che ha dovuto trascorrere ogni industria nazionale durante<br />
il cambiamento di obiettivi (in una situazione aggravata dalla concorrenza internazionale<br />
nei settori base, quali l’industria automobilistica, <strong>degli</strong> elettrodomestici,<br />
dell’acciaio, ecc). <strong>La</strong> concorrenza non arrivava solamente dal Giappone, ma anche, e<br />
soprattutto a causa delle politiche protezionistiche messe in atto a scopo di difesa da<br />
Governi nazionali, dagli altri Paesi europei e dagli stessi Stati Uniti. Diminuendo i ricavi,<br />
gli investimenti per ottenere il miglioramento della produttività non potevano essere<br />
elevati e l’industria entrava in crisi. Molti hanno visto la chiave per risolvere la situazione<br />
in una migliore gestione aziendale.<br />
Attualmente, i problemi non sono affatto risolti ed ancora molti discutono sul come<br />
guarire i mali presenti nella nostra economia. Molti economisti continuano ad invocare<br />
maggiori investimenti, i tecnologi richiedono più ricerca e sviluppo, le parti sociali<br />
spingono per un cambiamento di approccio nelle relazioni umane e nei rapporti economici<br />
reciproci. Ma alla fine, tutti questi possibili strumenti influenzano la gestione ed i<br />
responsabili della gestione devono prendere da essi gli aspetti migliori e trasformarli in<br />
azioni di sviluppo.<br />
Come detto, ne deriva un rinnovato interesse verso la gestione aziendale, in particolare<br />
verso le attività di gestione integrate, che tengano contemporaneamente conto <strong>degli</strong><br />
aspetti commerciali, tecnici, industriali e finanziari e della qualità.<br />
Ad esempio, ci si rende conto che non è necessariamente vero che per produrre beni<br />
di migliore qualità si debbano sostenere costi maggiori, anzi, quando si riducono i difetti<br />
del prodotto esso potrà costare meno e possederà un vantaggio competitivo in confronto<br />
ai concorrenti presenti nel mercato.<br />
Un altro grande vantaggio può essere conseguito in azienda con l’incentivazione alla<br />
creazione del lavoro di gruppo, che possa sviluppare progetti collaborativi, con grandi<br />
possibilità di pianificazione innovativa, ecc. Cioè, il personale, più che la tecnologia od<br />
il controllo di processo, può costituire la più importante risorsa dell’organizzazione.<br />
Infine, ma solo per concludere, molta attenzione deve essere dedicata al controllo dei<br />
materiali presenti all’interno dei sistemi di produzione e nel magazzino. Con la possibilità<br />
di gestire al computer il flusso dei materiali, è possibile avere una minore quantità di<br />
merce immobilizzata in magazzino, ma anche di averla a disposizione per le trasforma-<br />
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