La Progettazione degli Impianti Industriali Meccanici - Ingegneria ...
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1. Il Contesto Produttivo.<br />
in singole attività meglio focalizzate sul prodotto. In generale, un singolo impianto dovrebbe<br />
svolgere una sola missione operativa. Si possono individuare alcuni tipi di attività<br />
mirate:<br />
• sul prodotto,<br />
• sul tipo di processo: per progetto, a lotti, in linea,<br />
• sulla tecnologia,<br />
• sul volume di vendita,<br />
• sulla produzione per il magazzino o sulla produzione su ordine,<br />
• su nuovi prodotti o su prodotti maturi.<br />
Come vedremo, non sarà sempre utile raggiungere questo risultato in modo completo.<br />
Per esempio, in quanto si possono adottare metodi produttivi diversi per ottenere la<br />
voluta precisione geometrica su uno stesso pezzo e, tra di essi, deve essere scelto quello<br />
che garantisce il migliore rapporto costi/qualità. Perciò, sarà la strategia operativa generale<br />
ad essere rispettata, senza pretendere di spingerla fino a livelli di dettaglio troppo<br />
spinti.<br />
1.2.7.6. <strong>La</strong> Curva dell’Esperienza.<br />
Uno dei principi che sottolineano l’importanza della strategia produttiva e la strategia<br />
di mercato è la curva dell’esperienza (o curva dell’apprendimento), che descrive la relazione<br />
tra i costi ed il volume di produzione e che è basata sull’osservazione che in azienda<br />
esiste un’attività di apprendimento, mano a mano che la produzione di un bene o<br />
di un servizio viene sviluppata nel tempo. Quando l’apprendimento è apprezzabile, la<br />
produzione di un’unità di prodotto aggiuntiva richiede sempre meno tempo in quanto,<br />
almeno, il personale diventa progressivamente più efficiente e meglio indirizzato verso<br />
gli obiettivi produttivi stabiliti. Anche il costo dei materiali impiegati diventa sempre<br />
minore, attraverso l’affinamento delle attività produttive (che consentono l’impiego di<br />
semilavorati sempre meno pregiati) e l’economia di scala che è possibile ottenere sulle<br />
forniture. Questo avviene per un certo numero di ragioni: il processo progressivamente<br />
migliora, il personale arriva sempre più rapidamente a completare il proprio lavoro, il<br />
prodotto viene ridisegnato per essere meglio costruito, vengono individuate fonti di approvvigionamento<br />
più economiche, si sviluppano processi produttivi più efficienti, ecc.<br />
<strong>La</strong> curva dell’esperienza indica la riduzione di costo raggiunta per ogni raddoppio<br />
del volume prodotto. In pratica, i tassi variano tra il 60 ed il 90%, quelli più elevati essendo<br />
riferiti ai processi più complicati da migliorare, al personale meno predisposto<br />
all’apprendimento, alle tecnologie di punta, ecc. Dalla sua definizione, la curva<br />
dell’esperienza è espressa in termini matematici dalla:<br />
dove:<br />
y(x) k x n<br />
= ⋅ (1.1)<br />
y(x) è il costo della x-esima unità di prodotto,<br />
k è il costo della prima unità,<br />
x è il numero totale di unità prodotte,<br />
n=log Φ /log2<br />
Φ è il tasso di esperienza,<br />
1-Φ è il tasso di progresso.<br />
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