23.05.2013 Views

Un balcone sui balcani - Carote e Lilla

Un balcone sui balcani - Carote e Lilla

Un balcone sui balcani - Carote e Lilla

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

arrivi. Ho notato però che ogni volta, prima che il segnale si<br />

attivi, percepisco un segnale particolare, non ne sono sicuro,<br />

ma è come se qualcuno avvertisse che sta per accadere<br />

qualcosa al manoscritto.<br />

Svelto Rade, torna immediatamente lì e cerca di sapere se c'è<br />

qualcuno che ha premonizioni o qualcosa di simile.”<br />

Senza esitare il ragazzo scompare, per riapparire, invisibile ad<br />

occhi umani, nel maniero dove è custodito il Vangelo, quindi<br />

da lì si sposta, sempre restando invisibile, nel palazzo del<br />

principe Stefan.<br />

Al suo ritorno reca notizie importanti:<br />

“C'è qualcuno che sa in anticipo quando avverrà il furto. Pare<br />

che ogni volta che è stato tentato il furto, il principe l'abbia<br />

sognato, poco prima che avvenisse.”<br />

La stanza è in penombra, solo poche torce la illuminano.<br />

Le quattro sentinelle, nei loro nascondigli, sono tese. Non un<br />

solo rumore o un solo movimento tradiscono la loro presenza.<br />

Il Vangelo è nel pesante scrigno al centro della stanza.<br />

Senza che possano accorgersene, un gas soporifero inizia a<br />

spandersi e, uno dopo l'altro, i quattro cadono addormentati.<br />

<strong>Un</strong>a figura femminile si materializza davanti allo scrigno e<br />

punta il laser, che impugna, verso la serratura.<br />

D'improvviso quattro mani l'afferrano saldamente,<br />

disarmandola, e togliendole dal braccio il piccolo dispositivo<br />

spazio-tempo che indossa come un orologio da polso.<br />

<strong>Un</strong> grido sfugge dalle sue labbra.<br />

“Ma come avete fatto?” Domanda poi, rivolta a Rade e al<br />

Maestro, mentre il campo imprigionatore l'avvolge.<br />

“Quindi tu sei Omega.” Rade guarda un poco meravigliato la<br />

ragazza, che non è più grande di lui, e che gli sta davanti con<br />

aria di sfida.<br />

“Perché non l'hai rubato le altre volte?” Le domanda Rade.<br />

“Perché giocavo come il gatto col topo. Mi divertivo ad<br />

apparire in sogno al principe e poi mi trasferivo qui. Aprivo il<br />

19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!