27.05.2013 Views

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

LA CITTA' DEI MALATI, II VOL (1995) - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

conoscitivo (o giudicante) è la conoscenza di ogni fonte di<br />

eccitamento, indipendentemente dall‟appagamento ottenibile, con il<br />

duplice fine di non escludere alcuna possibilità di appagamento e<br />

dievitare il dispiacere. Freud usa a questo proposito il termine<br />

intendersene. [22] Questo scopo, che potremmo dire non pratico, si<br />

realizza con il suscitare ricordi indipendentemente dal piacere o<br />

dispiacere a essi connesso. <br />

Gli aiuti <strong>del</strong> pensiero bis: il giudizio<br />

Il primo giudizio<br />

Il primo aiuto (o facilitazione) <strong>del</strong> pensiero è il primo giudizio.<br />

Esso precede il pensiero propriamente dettofornendo a esso il<br />

termine di paragone atto al suo accadere, ossia la soddisfazione. È<br />

ciò che Freud chiama «il giudizio di realtà» (cap. 1.18), l‟evitamento<br />

<strong>del</strong> quale è all‟origine di tutte le astrattezze, quelle <strong>del</strong>la<br />

psicopatologia (distinte dalleastrazioni logiche, che non poniamo in<br />

discussione salvo il caso che abbiano quelle astrattezze come<br />

premesse). [23]<br />

L‟esperienza di soddisfacimento è per sua natura ordinata<br />

all‟universo – implicante il concetto «persona», o soggetto, giuridico<br />

ancor prima che grammaticale -, e in questo testo la sua descrizione<br />

formale ha una chiarezza esemplare. In tale soggetto la precocità<br />

<strong>del</strong>la facoltà di giudizio è la prova sufficiente <strong>del</strong> nesso pacifico –<br />

non da dimostrare – esistente fin dall‟inizio tra corpo e psiche. [24]<br />

Il giudizio facilita dall‟inizio il pensiero rendendolo autonomo<br />

dalla necessità di ordine fisico-naturale. Il primo giudizio –<br />

piacere/dispiacere – che non verrà meno neanchein seguito, è<br />

operante fin dall‟inizio temporale (primi mesi di vita), quando ciò<br />

che è decisivo per il soggetto è il sapere circa l‟esistenza reale <strong>del</strong>la<br />

fonte <strong>del</strong> soddisfacimento, il saper distinguere cioè tra un ricordo di<br />

appagamento e un Altro presente nella realtà sensibile. Il primo<br />

giudizio stabilisce dunque i posti Soggetto e Altro intorno al termine<br />

di paragone rappresentato dalla memoria di soddisfazione. L‟agire<br />

avrà inizio se c‟è identità tra eccitamento esterno (la voce, il volto, i<br />

movimenti <strong>del</strong>l‟altro) e eccitamento interno (l‟investimento di un<br />

47<br />

5152<br />

5253<br />

5354<br />

5455<br />

5556

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!