CRAC - Altervista

- RS – [Urla] EMMAH!!! Friiii Iiiiiiihhhhh [Rumore simile ad una
martellata secca data su un tavolo. Brevi fischi] EMMAH!!!
- RR – [I ragazzi confabulano].
- PS – SSSSSShhhhhh. Non tutte le poesie chiaramente ci piacciono, insomma. Alle volte
non ci piace il suono di queste poesie, ma prometto che non sarò troppo rumoroso.
- RS – [Interpretazione a volte urlata. Sottofondo rumoristico, simile ad uno sfrigolio durante
il processo di saldatura].
- PS – La prossima poesia sarà in olandese: per renderla più facile.
- RS – [Suoni somiglianti al chiacchiericcio di tanti uccelli].
- PS – Questi sono tutti nomi di uccelli in olandese.
- RR – [Battono le mani e poi liberano un cicaleccio via via più diffuso ed invadente].
- PS – SSSSSShhhhhh. Questa è l’ultima poesia. Questa volta chiedo il vostro aiuto. Il
telefono, il telefono come fa quando suona? Ancora non avete risposto. Chiede a voi. In
inglese si dice ring ring. In Italia?
- RR – Din drin.
- PS – Potete dire ring ring per lui?
- RR – Ring ring.
- PS – No, soltanto il lato destro.
- RR – Ring ring.
- PS – Allora voglio che lo facciate sei volte. Eh! Aspettate quando vi dà il via. Quando il
telefono invece non suona e alziamo la cornetta, in Inghilterra il rumore che si sente
dall’altra parte è brr brr. Invece qui in Italia com’è?
- RR – Tu tu.
- PS – [Ride]. Voi quindi fate tu tu. [Suoni onomatopeici in libertà per tutta l’aula].
SSSSSShhhhhh. Voi sei volte ring ring, voi brr brr.
- RS – [Fa eseguire l’esercizio ai ragazzi e poi lancia un urlo d’approvazione] OOOhhh!!!
- RR – [Battono le mani e chiacchierano].
- PS – Scusate non riesco a sentire [Rod, che le sta parlando]. Adesso lui ha finito le sue
performance di poesia, che sono state molto brevi, e vorrebbe aprire quindi la sezione
dedicata alle vostre domande (e chiaramente io devo tradurre) riguardo proprio alla
polipoesia, oppure qualsiasi cosa vi piaccia chiedere ... Dice che lui si sente a disagio a
continuare con le sue poesie e vorrebbe appunto avere un dialogo con voi, altrimenti può
anche continuare per un’ora e mezzo, ma preferirebbe ...
- R – [Pone una domanda].
- PS – La polipoesia è una forma di espressione, di parole, un modo diverso di fare poesia.
Un’altra domanda?
- R – [Pone una domanda].
- PS – Dice che è un’ottima domanda. Dice che lui è nato come artista e allo stesso tempo
come poeta, poi ha conosciuto Enzo Minarelli. Dice che ha fatto dei CD Rom (esattamente
trentasei) di polipoesia e che in realtà lui ha iniziato a lavorare sia come poeta sia come
polipoeta dal 1960. dice che adesso vorrebbe farvi ascoltare due sound story, che ha fatto
dapprima in forma rap.
- RS – [Trasmette il pezzo musicale].
- PS – La prossima poesia è un po’ più complicata da spiegare. Ha bisogno di scrivere sei
parole sulla lavagna. Dice che ha un ottimo amico, Vittore Baroni, che vive a Viareggio. Sei
parole. 3 Il suo amico di Viareggio gli ha spedito queste sei parole perché pensava che
fossero sei belle parole. A un gruppo di poeti, chiamato La Polizia del Paradiso, (questa
Polizia del Paradiso è composta da quattro persone) ha mandato queste parole e ognuno di
loro ha scritto una poesia di sei versi: un verso per ciascuna delle sei parole. Quando ha
3 Vecious. Marseille. Doka. Angora. Cosy. Dave.
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