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Bilancio Sociale 2009 - ATC Torino

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soprattutto con una gestione unitaria delle risorse disponibili.<br />

Tra il 1972 e il 1977 alcuni D.P.R. introdussero principi di integrazione della politica della<br />

casa, di sviluppo del territorio e di una disciplina unitaria dei canoni. Si mise anche in<br />

atto il primo tassello del decentramento burocratico con trasferimento di deleghe alle<br />

Regioni e si disciplinarono le assegnazioni nonchè l’organizzazione degli Enti Pubblici<br />

operanti nel settore dell’edilizia residenziale pubblica.<br />

A seguito dell’emanazione di nuove leggi e della soppressione di enti quali la Gescal,<br />

il patrimonio fino ad allora costruito fu in parte ceduto agli assegnatari aventi diritto<br />

ed in parte trasferito agli I.A.C.P., che divennero gli unici soggetti attuatori dell’edilizia<br />

residenziale pubblica.<br />

Il più importante provvedimento di quel periodo è costituito dal cosiddetto Piano<br />

Decennale per l’Edilizia (Legge n.457 del 5.8.1978) che, affiancandosi alla disciplina dei<br />

suoli (Legge n.10 del 28.1.1977) e<br />

a quella dell’equo canone (Legge<br />

n. 392 del 27.7.1978), contribuì a<br />

delineare un quadro organico di<br />

vasto respiro.<br />

Il piano decennale del 1978 è<br />

un documento programmatico<br />

di base per l’insieme dell’edilizia<br />

residenziale pubblica, nel quale<br />

trovano posto sia gli interventi di<br />

edilizia sovvenzionata (realizzata<br />

con il contributo dello Stato con<br />

mutui in conto capitale), sia quelli<br />

di edilizia convenzionata (realizzata<br />

grazie alla convenzione tra vari enti pubblici, istituti di credito e imprese costruttrici per<br />

alloggi in sola locazione a canone fisso per periodi determinati), sia quelli di edilizia<br />

agevolata (realizzata con contributi dello Stato in conto interessi), sia gli interventi<br />

di recupero del patrimonio edilizio esistente, sia infine quelli per l’acquisizione e<br />

l’urbanizzazione delle aree necessarie alle edificazioni.<br />

Il governo dell’edilizia residenziale pubblica è affidato al Comitato Interministeriale per<br />

la Programmazione Economica (CIPE), al Comitato regionale per l’Edilizia Residenziale<br />

(CER) e alle Regioni. Il Ministero dei Lavori Pubblici viene così a perdere gran parte della<br />

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