LA PREISTORIA - Cortebue.it

Mentre un ricca sepoltura familiare rinvenuta nel corso di scavi occasionali non controllati
a Domodossola apre uno spiraglio su quello che dovette essere il ruolo centrale di
Oscella, capitale dei Leponti come punto di confluenza dei percorsi viari e centro ideale
della valle.
Vasellame bronzeo di importazione etrusca
dalle necropoli leponzie presso il Museo del
Paesaggio di Verbania
(da I Leponti tra mito e realtà)
In particolare lungo la via del Sempione sin dall’età
del Ferro gli studiosi prendono in considerazione che
si svolgesse il commercio del sale. L’osservazione dei
siti vallesani (quali Briga, Sion, Sembrancher, Binn),
come l’analisi dei materiali ossolani appena
condotta, sottolineano in maniera evidente gli stretti
legami culturali e commerciali tra i due versanti
alpini. Paiono confermare l’utilizzo della direttrice del
Sempione le aree di diffuzione di alcuni materiali
quali le fibule a testa elmata in bronzo e corallo,
oppure i vasi a trottola, bottiglie da vino, o ancora la
ceramica a vernice nera, i bracciali in argento di
tipologia leponzia, il vasellame metallico nord etrusco giunto in Svizzera attraverso la
mediazione commerciale leponzia.