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vizi ad esso collegati. La soluzione
dell’” outsourcing” adottata dal Policlinico
Gemelli ne è un valido esempio:
ciascun attore coinvolto lavora nel
suo campo formando una squadra ben
coordinata che evita sprechi di risorse
e garantisce un servizio continuo
ed efficace.
Diversi gli interventi nel corso della
giornata: il prof. Catananti, ha efficacemente
introdotto l’incontro raccontando
l’esperienza del Policlinico Gemelli
e motivandone le scelte strategiche
compiute. Il dott. Mobilia si è soffermato
sul passaggio dalla gestione
dei sistemi informativi interna all’ospedale
a quella affidata in outsourcing,
descrivendone fasi ed efficacia.
L’ing. Ceccarelli e l’ing. Scavino hanno
descritto, dati e cifre alla mano, il
volume di informazioni e le modalità
in cui vengono gestite attraverso il sistema
informativo integrato. Esempi
recenti di una gestione centralizzata
delle informazioni sono stati forniti dal
dott. Cambieri per quanto riguarda la
Piastra Operatoria e per il Dipartimento
di Radiodiagnostica cui hanno
dato voce il prof. Bonomo e il dott.
Merlino. L’adozione dei sistemi RIS
(Radiology Information System) e
PACS (Picture Archives and Communication
System), infatti, ha consentito
una notevole evoluzione della tecnologia
digitale come parte integran-
te del processo d’informatizzazione dell’azienda
ospedaliera.
Di grande interesse l’esperienza descritta
dal dott. Mobilia, partita nel settembre
2002 presso il Centro Ricerca
e Formazione ad Alta Tecnologia nelle
Scienze Biomediche di Campobasso,
che ha adottato plasmandole su una
struttura praticamente nuova l’architettura
software fornita dalla Gesi srl
per l’UCSC, stabilendo un rapporto di
partnership. In particolare il sistema di
gestione dell’ammissione, la dimissione
e il trasferimento pazienti (ADT)
ha permesso l’automazione della compilazione
della scheda e della lettera
di dimissione, prodotti in continua evoluzione,
in base alle esigenze normative
della Regione Molise. La realtà di
Campobasso mira alla realizzazione di
una cartella clinica completamente informatizzata
e integrata ed ha realizzato
l’allineamento con il Servizio Sanitario
Regionale sia per quanto riguarda
il debito informativo previsto,
sia per la trasmissione dei dati, agevolata
dalla collaborazione con la società
Molise dati. Da qui è nata l’idea
di ospitare proprio presso il Centro Ricerca
e Formazione ad Alta Tecnologia
nelle Scienze Biomediche di Campobasso,
il prossimo convegno del consorzio
EDITH che si terrà l’otto giugno
2005, mirato a suggerire soluzioni
che favoriscano una sempre più
COMUNICARE
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Fig.2 L’architettura PACS costituisce
uno strumento di validità generale per
la registrazione e la archiviazione di
immagini da parte di tutte le
applicazioni del sistema informativo
completa integrazione dell’ospedale
con il territorio.
Obiettivi comuni delle iniziative in corso
consistono nel rafforzare in un’ottica
progettuale la collaborazione tra le
diverse aziende aderenti al Consorzio
EDITH e divulgarne all’esterno le esperienze.
Nato nel corso del ESPRINET,
promosso dalla Commissione Europea,
il Consorzio EDITH ha unito all’UCSC
e alla GESI srl diverse realtà industriali
e sanitarie nazionali tra cui la Metso soluzioni
di Cagliari, la Delta Informatica
di Modena e Informatica e Tecnologia
di Lecce. Queste organizzazioni
hanno messo in comune le proprie capacità
e il know-how acquisito negli
anni grazie ad una comune visione strategica,
collaborano attivamente per la
realizzazione di un ERP specifico e studiato
per la sanità, basato sul concetto
di centralità del paziente e promuovono
iniziative scientifiche e culturali tese
al miglioramento dei servizi delle
aziende sanitarie.
1 In particolare CEN-12976 “Healthcare
Information Architecture”, HL7 e
DICOM.