scarica - Università Cattolica del Sacro Cuore

Ogni persona è un fine che ha valore
assoluto, e non solo un mezzo che
vale per l’utilità che può offrire. La ricerca
è un impegno al servizio della
persona umana, colta nella sua verità
integrale e nella concretezza delle
sue situazioni esistenziali
Mons. Gianni Ambrosio
Èaffascinante il tema della 81ª Giornata
per l’Università Cattolica del
Sacro Cuore: Ogni vita ci insegna,
ogni vita ci impegna. Esso si inserisce
molto bene nel periodo pasquale nel
quale la Chiesa rinnova la sua fede nel
Signore della vita: è quindi un’occasione
per rinsaldare il legame tra il nostro
Ateneo e le comunità ecclesiali. Quest’anno
poi la nostra Giornata viene quasi
a coincidere con il compimento della
vita terrena di Giovanni Paolo II. Conosciamo
tutti la sua dedizione ferma ed
appassionata alla cura e alla difesa della
vita. Mentre ci rivolgiamo al Signore
perché accolga nel suo abbraccio il Papa
Giovanni Paolo II, vogliamo rendere
grazie a Dio, insieme a quell’immenso popolo
di Dio accorso a Roma, per la coraggiosa
testimonianza della verità del
Vangelo su Dio e sull’uomo che Giovanni
Paolo II ci ha offerto. Lo stesso modo con
cui Egli ha affrontato con serenità e fiducioso
abbandono al Padre la malattia
e la morte è l’espressione viva e trasparente
del mistero di morte e risurrezione
della Pasqua di Gesù.
Il tema di questa Giornata vuole corrispondere
a quel “ Vangelo della vita” così
caro a Giovanni Paolo II. Egli ha invitato
tutti le istituzioni universitarie e
i centri di ricerca scientifica a promuovere
e a realizzare un umanesimo autentico,
un umanesimo che rispetta la di-
SPIRITUALITÀ
Il Vangelo
della vita
gnità della persona e che ha cura della
vita umana sia al suo inizio come al suo
tramonto, quando cioè l’uomo è più fragile,
più debole e deve essere più rispettato
e più protetto.
Ma l’invito del Papa vale per tutti. Solo
amando la vita, in tutte le sue forme ed
espressioni, diventiamo capaci di apprezzarla,
di rispettarla, di custodirla. E
diventiamo capaci anche di ascoltarla
nella sua verità e nella sua profondità. La
lezione che proviene dalla vita, amata ed
ascoltata, ci indica quel bene sommo che
impegna tutti: ogni persona è un fine che
ha valore assoluto, e non solo un mezzo
che vale per l’utilità che può offrire.
Questo grande impegno costituisce il senso
della missione di tutti coloro che operano
per il progresso delle scienze della
vita e della salute. Riguarda in particolare
i medici e i loro collaboratori che operano
nella Facoltà di medicina e chirurgia
nella sede romana dell’Università Cattolica.
Non solo: riguarda tutti i docenti,
tutti i ricercatori, tutti gli infermieri. Giovanni
Paolo II ha sempre riconosciuto
che nel nostro Policlinico A. Gemelli –
COMUNICARE
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il Vaticano III, l’ha definito – scorgeva una
luce che illumina la sofferenza ma ha atteso
sempre da questa sede romana della
Cattolica una testimonianza ricca di
scienza, di cultura e di fede.
È importante che l’Università Cattolica
sia in prima linea sul fronte della ricerca
biomedica: è il fronte più avanzato
nella lotta contro le malattie. La conoscenza
profonda della malattia nella sua
origine biologica è la strada più promettente
per combatterla e per curare
chi ne è colpito. Su questa strada della
diagnosi a livello cellulare, molecolare
e genetico l’Università Cattolica è particolarmente
impegnata nei suoi laboratori
come nei reparti d’ospedale, con
la ricerca sulle cellule staminali del cordone
ombelicale e dei tessuti dell’adulto.
Proprio la ricerca su questi tipi di cellule
staminali è clinicamente di grande
valore, scientificamente valida e rispettosa
della vita umana individuale sin dal
suo inizio.
La Giornata per l’Università Cattolica è
dunque l’occasione per far sì che anche
le comunità ecclesiali sappiano che l’Università
Cattolica pratica con grande
competenza e con molta passione la medicina,
le scienze biologiche e biotecnologiche.
Non solo a Roma nei laboratori
e nelle corsie del Policlinico Agostino
Gemelli, ma anche negli istituti e nei
centri medici collegati. Giovani studiosi
e medici, guidati da clinici e ricercatori
di grande esperienza scientifica e umana,
si impegnano ogni giorno nei reparti
di degenza e nel laboratori dell’Università
Cattolica. Aiutiamoli. Perché sappiano
mettere in evidenza il significato
pieno e profondo dell’essere umano. Perché
la loro ricerca sia al servizio della persona
umana, colta nella sua verità integrale
e nella concretezza delle sue situazioni
esistenziali.