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Analisi delle prestazioni delle principali soluzioni<br />
per servizi publish/subscribe<br />
del mercato è capire se le soluzioni attualmente sviluppate sono adatte ad un ambiente<br />
distribuito. L‟obiettivo di questa <strong>tesi</strong> è stato lo studio e la valutazione di alcuni prodotti<br />
software: RTI DDS, OpenSpliceDDS, JMS Apache ActiveMQ - CPP, AMQP<br />
OPENAMQ, AMQP QPID, CORBA.<br />
RTI DDS ed OpenSpliceDDS seguono lo standard OMG nella specifica DDS, entrambi<br />
implementano le DCPS API, ma solo OpenSplice implementa la DLRL. RTI DDS e<br />
OpenSpliceDDS benché sviluppando lo stesso standard lo implementano in modi<br />
differenti. RTI DDS ha un architettura decentralizzata che gli conferisce il vantaggio di<br />
non aver bisogno di un demone per lo scambio di messaggi, facendo risultare così ogni<br />
applicazione autonoma. Uno svantaggio di questo middleware è che alcuni dettagli della<br />
configurazione come l‟indirizzo di multicast, il numero di porta, i parametri relativi ai<br />
differenti tipi di trasporto e il modello reliability devono essere definiti nel livello<br />
applicativo e, ciò comporta un sovraccarico del lavoro da parte dello sviluppatore e una<br />
maggiore probabilità di commettere errori. OpenSplice DDS utilizza invece un architettura<br />
federata in cui c‟è un processo demone distinto per ogni interfaccia di rete, una shared-<br />
memory per collegare le applicazioni, che risiedono in un nodo computazionale, ma anche<br />
gli hosts con un insieme di servizi configurabili ed estendibili; utilizzando un‟architettura<br />
di tipo shared-memory, i dati sono fisicamente presenti una sola volta su ogni macchina,<br />
usando un demone si disaccoppiano le applicazioni dai dettagli di comunicazione e di<br />
configurazione del DCPS. Inoltre, in caso di presenza di più partecipanti DDS sullo stesso<br />
nodo, la scalabilità risulta maggiore rispetto agli altri modelli di architettura, infatti è<br />
possibile semplificare la configurazione delle policy per un gruppo di partecipanti aventi la<br />
stessa interfaccia di rete. Uno svantaggio di quest‟architettura è sicuramente la presenza di<br />
un unico point of failure e la necessità di eseguire ulteriori configurazioni. JMS Apache<br />
ActiveMQ è un message middleware implementa lo standard Java Message Service 1.1.<br />
L‟architettura di JMS Apache ActiveMQ può essere sia di tipo centralizzato che di tipo<br />
federato. Secondo l‟architettura centralizzata usa un singolo demone operante su un nodo<br />
designato per la gestione delle informazioni necessarie per creare e gestire le connessioni<br />
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