TUTTI AL FIUME - Urban

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testo: Andrea Dambrosio foto: Cesare Cicardini disegni: Ed Templeton Ed Templeton ti guarda come stranito. Capelli tirati tutti all’indietro, occhi sgranati, maglietta blu aderente a sufficienza per disegnargli la pancetta. Ti guarda e poi parla. Poco e sottovoce. “Ho iniziato a disegnare nei primi anni ‘90, a fare foto seriamente solo nel ‘95, quando giravo per l’Europa come skater ED TEMPLETON. Artista, fotografo, guru degli skaters di tutto il mondo. Uno che mischia sottoculture urbane e gallerie d’arte, foto d’autore e tappeti volanti a rotelle. Filosofia in pillole di un “forever young” CLICKANDSKATE professionista. Disegno quello che penso e sento, e mi piace fotografare tutto quello che vedo, tutti quelli che mi stanno intorno. La loro vita di skater adolescenti, anche se io ho già 30 anni”. Mai fidarsi dei luoghi comuni. Uno si aspetta lo smaliziato skater professionista che ha girato le piazze URBAN 33
“la città migliore per lo skate? barcellona, bella, perchè la gente ti lascia fare” di mezzo mondo, l’autodidatta sicuro di sè che (come dicono i comunicati stampa) “dopo un’infanzia povera e movimentata” si aggrappa prima allo skateboard, per giocare e viaggiare, e poi alla macchina fotografica, per raccontare la vita metropolitana dei teen ager skater e invece... E invece Ed Templeton, fotografo e disegnatore, skater, è timido. Molto timido. Quasi impacciato. Uno guarda le sue foto forti e irriverenti, che spesso raccontano di sesso, droga e alcol, e lui la prima cosa che ti dice qual è? Che non fuma e non beve! Però fotografa e disegna, e bene. E spesso scrive anche qualche frase a commento dell’immagine. Tiene traccia (“logbook”), quasi come se compilasse un diario, della vita di tutti i giorni dei ragazzini che vanno sullo skate. Ma lo skate, nelle sue foto, nei suoi disegni, non c’è quasi mai. E quando c’è è una presenza discreta, allusiva. Ed Templeton racconta, a modo suo, un mondo fatto di sesso tra adolescenti e grandi bevute, musica (punk, rock e rap) e arte (tags e graffiti). Vita da skater, ma senza skateboard. I soggetti delle sue foto sono ritratti e gesti di vita quotidiana di quelli che lo skateboard lo usano per trasformare superfici e oggetti di uso comune in rampe di lancio. Perchè, spiega Templeton, “il modo in cui le persone usano e vedono le cose è completamente diverso da quello degli skater. Così come è diverso da quello di un fotografo o di un artista. Per gli skater, per noi skater, qualsiasi cosa la puoi percorrere con lo skate”. Prendete il corrimano, per esempio. Un corrimano è un corrimano, direte: nessuna possibilità di sbagliarsi. Ci si appoggia la mano, come dice la parola, per aiutarsi quando si scendono le scale. Per gli skater no: l’arredo urbano – il corrimano, le scale, tutto quanto – diventa pista per i loro tappeti volanti a rotelle. “In Europa, secondo me, la città dove è più bello correre sullo skateboard è Barcellona. Bella per le sue architetture urbane, bella perchè la gente ti lascia fare”. La città degli skater e degli artisti non è la stessa città di tutti “gli altri”. È un’altra città, che frulla insieme musica e t-shirt, skateboard e arte. Cultura urbana, “street life” come si dice. Anche se poi “in alcune città americane lo skateboard è ancora vietato”, come racconta Ed. Strani paradossi che fanno dello skateboard uno sport quasi di confine e autarchico (“Do it yourself”), ma anche la terra promessa del marketing delle grandi corporation. Niente di nuovo: i graffiti, a seconda delle situazioni, sono vissuti come pasticci adolescenziali oppure come opere d’arte da esporre nelle gallerie più rinnomate. Arte e skate, come nelle opere di Templeton che, al pari del suo amico Barry McGee, è passato dalle strade della California alle gallerie d’arte. Prima a Parigi, al Palais de Tokyo, poi a Roma, per la sua prima personale. Adesso, una piccola parte delle sua produzione artistica è ospitata fino a fine giugno al 55DSL Store di Milano. Potete dargli un’occhiata, tra un vestito e l’altro of course, al civico 57 di corso di Porta Ticinese. URBAN 35
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