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CIAO CARLO... - La Repubblica

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Carlo scopriva i futuri talenti della vela come Andrea Vallicelli e il suo team, tutti ancora<br />

studenti, coinvolgendoli nel giornale braccato dalla concorrenza ortodossa e ossequiosa.<br />

Troppe cose, Patrizia, che tu hai vissuto con lui e con noi, prima di ripartire insieme nella<br />

grande avventura di <strong>Repubblica</strong> senza sport, senza cronaca e senza foto, quando Scalfari lo<br />

chiamava ancora Marencovich francesizzando il cognome istriano. <strong>La</strong> F1, insomma, è stata<br />

solo una delle cose che Carlo ha fatto da par suo. Ma ora, mentre lo salutiamo, voglio dire a<br />

te in particolare una cosa che per me è importante: Carlo, come ricordavo prima, ha saputo<br />

sedurre tutto il mondo che lo circondava, ma tu, con la tua forza e sensibilità hai sedotto<br />

lui accompagnandolo in questo ultimo quarto di secolo. E io sono convinto da sempre che<br />

l’importanza di un uomo sia molto legata a quella della sua compagna di vita. Sii forte<br />

come sempre! Ti abbraccio con tanto affetto. Claudio. Nov 19, 4:57 PM<br />

270. Alberto - Incontrarlo a Valencia presso la sala stampa dell’America’s Cup è stato<br />

un onore; scrutare il suo volto durante le conferenze stampa è stato un piacere; ascoltare<br />

le sue domande dopo le conferenze stampa è stata una fortuna. Quanto ho imparato!<br />

Tu, Franco Rodino e Paolo Venanzangeli mi avete dato la voglia di scrivere di mare. Buon<br />

vento. Nov 19, 5:57 PM<br />

271. Patrizia - Quando mi chiamavi Patriziuccia erano “rogne in arrivo”. Quanto<br />

mi hai fatto sudare: ero alle prime armi e organizzarti i viaggi era anche per me una<br />

bell’avventura ma è stato sempre piacevole lavorare per un vero signore. Patrizia. Nov<br />

19, 6:21 PM<br />

272. Ernesto Petrocelli - Sono andato a cercare una vecchia foto. Era l’anno scolastico<br />

1949/50, quarta ginnasio scuola Tito Livio in via Giovanni da Procida a Roma, ultima fila<br />

in alto a sinistra, un ragazzo biondo, che dimostrava molti meno anni di quelli che aveva,<br />

con la mano poggiata sulla mia spalla e una firma sul retro. Ho sempre ricordato con<br />

affetto te e la tua sorellina di cui però mi sfugge ormai il nome. Salvo un fugace incontro<br />

a Forza 7 non ho più avuto l’occasione di rivederti, peccato. Anche io sono un amante<br />

della vela e del mare e per questo ho seguito spesso i tuoi articoli. Nel rammarico della<br />

tua scomparsa mi piace questo lontano ricordo e mi consola constatare che hai avuto<br />

una vita così densa ed appagante. Addio. Nov 19, 6:21 PM<br />

273. Cristina Melis - Ciao, a me e a Massimo mancheranno i tuoi articoli. Un abbraccio<br />

a Patrizia. Nov 19, 6:58 PM<br />

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