Argentovivo - ottobre 2006 - Spi-Cgil Emilia-Romagna
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<strong>Argentovivo</strong> - <strong>ottobre</strong> <strong>2006</strong><br />
“Abbiamo accettato la proposta<br />
del ministro Damiano di<br />
discutere il tema della perdita<br />
del potere d’acquisto nel tavolo<br />
che si aprirà a gennaio - sono<br />
ancora le parole di Fabbri -, ma<br />
per le pensioni che più sono<br />
state svalutate si deve intervenire<br />
già in questa finanziaria,<br />
prevedendo una detrazione<br />
specifica per gli ultra 75enni,<br />
mentre gli incapienti meritano<br />
subito un assegno di solidarietà.<br />
E per quanto riguarda la ‘no<br />
tax area’, non si capisce il motivo<br />
per cui i pensionati siano<br />
ancora discriminati rispetto ai<br />
lavoratori”.<br />
Una finanziaria di luci e ombre,<br />
quindi, in cui equità sociale, sanità<br />
e tagli agli enti locali sono i<br />
punti più critici. Ma il convegno<br />
di Bologna è stato un appuntamento<br />
importante proprio per<br />
capire la posizione del governo e<br />
il ministro Santagata, insieme ai<br />
sottosegretari Grandi e Zucchelli,<br />
non si sono certo tirati indietro<br />
dal confronto. Partendo, però, da<br />
un’amara constatazione: le casse<br />
dello Stato sono vuote. “Dopo cinque<br />
anni di cura Tremonti - ha precisato<br />
il sottosegretario all’Economia<br />
Grandi -, abbiamo un grave<br />
problema di debito e in questa<br />
14<br />
Attualità<br />
finanziaria, per dirla chiaramente,<br />
si è dovuto raschiare il<br />
fondo del barile. Comunque,<br />
tutto quello che potevamo dare,<br />
abbiamo deciso di darlo ai ceti<br />
più bassi”. Ma restano i problemi<br />
e non tutti gli interventi previsti<br />
nella finanziaria appaiono<br />
adeguati. “Per i pensionati, è<br />
vero, nel programma dell’Unio-<br />
ne indicavamo obiettivi più ambiziosi<br />
- ha ammesso il ministro<br />
Santagata, - ma la finanziaria<br />
è un testo ancora aperto, che<br />
possiamo migliorare per dare<br />
qualcosa di più a chi più ne ha<br />
diritto, anche se le risorse sono<br />
davvero scarsissime”. Un’attenzione<br />
evidente alle richieste<br />
dei pensionati, a partire dal<br />
Nella pagina precedente<br />
Silvano Miniati, segretario<br />
nazionale della Uilp. Al lato,<br />
da sinistra, Serafino Zucchelli<br />
sottosegretario al Ministero<br />
della Salute, Alfiero<br />
Grandi sottosegretario al<br />
Ministero dell’Economia<br />
e delle Finanze e Giulio<br />
Santagata ministro per<br />
l’Attuazione del Programma<br />
di Governo. In basso,<br />
Lidia Piombini segretaria<br />
Fnp Reggio <strong>Emilia</strong>.<br />
fondo per la non autosufficienza.<br />
“Sappiamo bene che i finanziamenti<br />
previsti per il fondo<br />
sono del tutto insufficienti - ha<br />
detto Serafino Zucchelli, sottosegretario<br />
alla Salute -, ma<br />
vanno considerati il segno di<br />
una precisa volontà del governo<br />
di affrontare il problema nel<br />
corso della legislatura”. Anche<br />
sui ticket per il pronto soccorso<br />
e le prestazioni specialistiche<br />
Zucchelli ha voluto rassicurare<br />
i pensionati. “Innanzitutto non<br />
sono nuovi ticket perchè stiamo<br />
solo estendendo in tutta Italia<br />
quelli già esistenti in regioni<br />
come l’<strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong> e le<br />
Marche, e poi pensionati possono<br />
stare tranquilli perchè non<br />
verranno applicati a chi ora ne è<br />
esente”. La compartecipazione<br />
alle spese vuole comunque essere<br />
soprattutto un’azione educativa,<br />
ha specificato Zucchelli,<br />
per diffondere un uso razionale<br />
di prestazioni e servizi sanitari.<br />
“La sanità è un interesse<br />
centrale del governo anche per<br />
rilanciare l’economia del Paese<br />
- ha aggiunto il sottosegretario<br />
-, il nostro sarà un investimento<br />
senza precedenti, che dai 90<br />
miliardi di euro del <strong>2006</strong> passa<br />
ai quasi 100 contenuti nella fi-