Atti workshop IPS - ENAIP - Fondazione "Don G. Magnani"
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monte ore destinato a esaurirsi con il dicembre 2011, presupponendo<br />
che gli operatori possano improvvisamente troncare<br />
il legame creatosi con gli utenti e privarli di quel supporto cui<br />
tanto valore viene riconosciuto, e altresì che gli utenti siano in<br />
grado di provvedere autonomamente alla loro ricerca in campo<br />
professionale. D’altro canto, come sottolinea la dottoressa Simona<br />
Artoni (operatrice ips, ausl Reggio Emilia), è stato parte<br />
integrante del “contratto terapeutico” stretto con l’utente il fatto<br />
che il progetto avesse una data di scadenza, e quindi è stato<br />
un incentivo per l’utente nella ricerca del lavoro.<br />
Infine, la dottoressa Elisabetta Vignali sottolinea come gli<br />
utenti tendano comunque ad aspettare lo stimolo del tutor,<br />
permanendo in loro una fatica di fondo nell’agire in modo intraprendente.<br />
Questo punto di debolezza del metodo richiederebbe<br />
a suo avviso una maggiore condivisione con il Centro<br />
per l’impiego e il collocamento mirato, affinché siano coinvolti<br />
nella rete più attori attivi oltre al tutor.<br />
Al momento della pubblicazione degli atti del <strong>workshop</strong>, un<br />
questionario finale che pone domande sul gradimento del progetto<br />
da parte degli utenti è in distribuzione, pertanto non siamo<br />
in grado di includere nella presente relazione tali risultati.<br />
Dobbiamo quindi limitarci a riferire i feedback ricevuti verbalmente<br />
dagli utenti. Quasi tutti riferiscono che è stato importante<br />
aver ricevuto attenzione mirata su un argomento preciso, avere<br />
qualcuno con cui parlare della propria situazione professionale,<br />
tema che non si sentono di affrontare liberamente nel contesto<br />
familiare, e quindi potersi confrontare con un punto di riferimento<br />
esterno sia alla famiglia che ai Servizi. Gli utenti si sono<br />
trovati a loro agio nell’atmosfera di non giudizio e alcuni hanno<br />
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