BEAUTIFUL LOSERS RITO CON KARAOKE CAPPA & SPADA - Urban

More documents

Recommendations

Info

PRIMA&DOPO ENOTECA DEI VINI E MANGIARI 051-331330 Aperta di recente in zona Saragozza, questa osteriawine bar offre un’ampia selezione di vini (a partire da 3,5 euro al bicchiere), stuzzichini e sfizi gastronomici al tavolo e un’accogliente saletta con comodi divanetti ideali per degustare un aperitivo in compagnia. Il clima che si respira è quello delle vecchie osterie di Bologna. Tra le specialità, spalla cotta di San Secondo Parmense e prosciutto calabrese. Via Solferino, 39\a Chiuso sabato a pranzo e domenica BOAVISTA 051-272333 Un nuovo cocktail bar ispirato a una delle isole di Capo Verde: per ricaricarsi. I punti forti sono nello stile in bilico tra postmoderno e barocco, negli angoli raccolti, nelle luci studiate e soprattutto nella varietà di cocktail e di vini nazionali, da sorseggiare con pregiati prosciutti. Musica lounge, chill out, ambient e house; e la domenica, aperitivo speciale accompagnato dall’esibizione dal vivo di un saxofonista. Aperitivo mangereccio a 5 euro. Via Cesare Battisti, 9/b Aperto dalle 17 alle 2 Chiuso lunedì L’IN<strong>CON</strong>TRO 051-247158 Ottimi cocktail a base di frutta e non solo, aperitivo mangereccio con buffet a base di pasta, piatti freddi e insalate, rassegne musicali, spettacoli ed eventi live, esposizione di opere di artisti emergenti. Lounge e chill out i generi musicali preferiti; per l’aperitivo, i soliti 5 euro tondi tondi. Però torni a casa sazio. Via Galliera, 49 Aperto dalle 7 alle 22 Chiuso domenica 68 URBAN MANGIARE & BERE | BOLOGNA DI CINZIA NEGHERBON TRE CUOCHE LATINE NEL TEMPIO AYURVEDICO Una spagnola, una brasiliana e un’italiana dietro ai fornelli del nuovo spazio medi-indiano Mille metri quadri di segreti e tesori dell’India, racchiusi in un vecchio immobile degli anni Trenta che fino a poco tempo fa ospitava un concessionario di motociclette. Da fine novembre è diventato India World, ristorante ayurvedico con cucina indiana e mediterranea, prevalentemente biologica e vegetariana, ma anche bar/tea room, sala lettura con testi antichi e moderni di Ayurveda e cultura indovedica; servizio catering e corsi di cucina, seminari di aromaterapia e di erboristeria, e ancora la Vastu Vidya show room, che offre consulenze con architetti esperti in Vastu e arredo etnico. E poi l’erboristeria ayurvedica con alimenti biologici, integratori erboristici e musicoterapia; yoga e massaggi, terapie purvakarma e corsi di naturopatia, come raccontano i tre soci sognatori di India World, ossia Simone Rossidoria, innamorato dell’India ormai da quindici anni, Marco Michelini e Silvia Maver, responsabile degli arredi oltre che della zona “espositiva”. Nel ristorante l’atmosfera è rilassante, con le pareti in do- IL SELLAIO 051-241309 Nord. Una pizzeria in stile western, dove il mondo equestre è protagonista a 360 gradi: selle appese ovunque e finiture per cavalli o foto di stalloni alle pareti. Ma, soprattutto, una pizza degna di questo nome, in numerosissime varianti e di dimensioni generose. È il caso di prenotare perché si rischia la coda, anche se l’aperitivo offerto nell’attesa attutisce il colpo. Ottima la degustazione, un po’ caro lo scontrino finale. Via San Donato, 31 Sempre aperto dalle 19 all’1 illustrazione: Squaz minante arancione e la musica indiana che si diffonde nell’aria. Ai fornelli ci sono tre donne – una brasiliana, una spagnola e un’italiana – tutte concentrate sulla cucina biologica e su quella tradizionale dell’India del Sud, nel rispetto di alcuni principi guida che impongono di evitare abbinamenti che creino tossine, utilizzando sempre e solo alimenti di stagione e non congelati. Regole ferree per un menu sempre appetitoso, con proposte come le trenette di kamut al pesto di noci, rosmarino e timo (7,50 euro), il curry di pollo e verdure al cocco accompagnato da riso basmati al cardamomo (14 euro), gli spiedini di tofu e carciofi alla menta con chutney di pera e fichi (7 euro). Anche se ha appena aperto, il ristorante è già pronto alle novità: un menu speciale per celiaci, per esempio, dove la pizza senza glutine (cer- tificata) sarà il piatto forte; oltre alla possibilità, in un angolo predisposto del locale, di mangiare a terra sulla pedana in legno apparecchiata per otto persone. E non fatevi intimidire dai prezzi, perché il costo medio di una cena si aggira sui 22 euro. INDIA WORLD via Emilia Levante, 6 tel. 051-393178 sempre aperto NAVIGAZIONI GASTRONOMICHE Nord, sud, est, ovest: più che quattro ristoranti, veri e propri punti cardinali della bussola culinaria bolognese OSTERIA DEL MORETTO 051-580284 Sud. Un locale che non ha mai perso il sapore da osteria bolognese, dove lo storico oste Fedele Parisi, oltre alle proposte enogastronomiche, offre i consueti spettacoli di musica e cabaret sotto la direzione artistica di Gaetano Lanza, con i comici di Area Zelig, Colorado Café, Mai dire lunedì. Il menu propone pasta al forno, formaggi fusi, taglieri di salumi, crostoni, carpacci, dolci e ottimi vini. Via San Mamolo, 5/a Aperto tutte le sere dalle 18.30 alle 2 DA ZAZÀ 051-238723 Est. Al ristorante di Francesco Cionti si degustano piatti della cucina napoletana e campana, con un’attenzione particolare per il pesce. E allora polipetti e moscardini alla Luciana per antipasto; come primo, il bis di strascinati alla vesuviana e scialatielli con tonno e zucchine (con pasta di grano duro di Gragnano fatta col torchio a mano); cornamusa di alici e calamari a velo per secondo. E per dessert, pastiera napoletana. Spesa sui 25 euro. Via San Vitale, 71 Chiuso domenica IL RANDAGIO 051-6415336 Ovest. Già dal nome, il ristorante si propone come rifugio per randagi nottambuli e, infatti, rimane aperto fino alle due di notte. Nell’attesa di buttarsi sui succulenti piatti di pesce e l’ottima carne, i frutti di mare o la paella, ci si può perdere nel passato osservando oggetti pieni di ricordi, come una Vespa del 1952. Nelle sere giuste, piano bar e spettacoli di cabaret. Spenderete intorno ai 20 euro. Via Marco Emilio Lepido, 7/c Chiuso domenica
MANGIARE & BERE | NAPOLI DI CIRO CACCIOLA EDENLANDIA PER LE PAPILLE? SEI AL DWINE Atmosfere e sapori sofisticati per degustatori con portafoglio Posizione di tutto rispetto per una delle novità enogastronomiche più sofisticate della stagione autunno/inverno. Angolo via Partenope/piazza Vittoria, come si dice da queste parti. Ovvero: il meglio del meglio. Impossibile non notarlo. Eppure ancora in molti, parte-nopei e parte napoletani, non ci sono stati. Infatti, GNAM – LA SUITE Approda nelle arterie della città elegante la “compilescion” allegra e ipercalorosa di una delle paninoteche più appetitose della città, Gnam, qui nella sua terza sede sciccosa detta, appunto, La Suite. Hamburger e hot dog davvero cinque stelle, fiumi di ketchup e maionese, patatine fritte e una serie di combinazioni di quelle per grandi e piccini. Calorie che? Via Arcoleo, 39 Chiuso lunedì niente insegne chiassose o luci sfolgoranti. Invece, chiaroscuri e accenni luminosi, ampie finestre per vedutisti con nonchalance, l’enorme parete antracite incastonata di bottiglie doc, un mezzanino defilato per gli amanti della più anglosassone delle privacy, lounge music e toni bassi. Insomma, l’opposto della napoletanità! Fondato da Dario Della Rossa e progettato dall’architetto Rudy Franchi de’ Notarvanni, conservando il gioco di travi in legno della nobile struttura ottocentesca, con i bei tavoli in ebano e ardesia, le pareti in marmo graffiato, il tovagliato rigorosissimo e minimale, Dwine è “ristorante di vino” per intenditori filosommelier e raffinati cosmopoliti con vocazioni mitteleuropee: in cantina, 450 tra le più prestigiose etichette internazionali, e tanti cognac. Il menu crea qualche problema agli smemorati (c’è una lista anche per le acque), meglio non abbandonarlo fino al momento delle ordinazioni. Sulla carta, ogni piatto si dipana in almeno due/tre righe, lasciando sperare in porzioni abbondanti i meno abbienti, soddisfacendo per quantità e qualità solo gli abituali dei tre stelle Michelin. Citiamo (non a memoria): la tempura (short cut) di gamberoni imperiali e asparagi; la torre di tartare di salmone selvatico; le ricciole e il tonno al pepe rosa e zenzero con dadolata di carote e mango al lime; i raviolini di grano saraceno alle polpe di coniglio ischitano con melanzane violette e provolone del Monaco con riduzione di Aglianico; infine, più brevemente, la variazione di manzo “Wagyu”, la mini-tagliata con mousse di patate al limone e rosmarino, i bocconcini di carne su letto di cous cous orientale, il medaglione avvolto nella melanzana con salsa di cacao amaro. Impossibile prescindere dai dolci della casa, freschissimi e deliziosi. A chi volesse accettare un consiglio (dativo d’interesse): non lasciate il Dwine senza un assaggio del semifreddo di pere e ricotta di Sorrento con frutti tropicali (di cui abbiamo dimenticato il nome) e della millefoglie di nocciola con tulle d’arancio intervallati dalla mousse di nocciola. Euri dai 50 in su. DWINE via Partenope, 1/a tel. 081-19562949 chiuso domenica TRENDISSIMAMENTE TORNA IL PUB Molti l’avevano dato per spacciato, ma sulla cresta dell’onda c’è ancora il più anglosassone dei locali GREEN STAGE 081-7642728 Verde verde. Proprio come nelle pubblicità della Heineken, griffe ufficiale della birreria. Ritrovo imprescindibile per le nuove generazioni in fase di appuntamento e per tardivi generalisti esperti in fatto di doppio malto, bionde e scure. Da mangiare numerose possibilità, rigorosamente in stile. Dentro, sgabelli e tavoli. Fun. Piazza San Pasquale a Chiaia, 15/16 Sempre aperto DRY DOCK 081-7676099 Immenso disco pub con sala giochi, pista da ballo e un sacco di gente di ogni tipo che se la ride, se la beve e se li mangia: birra e panini, of course. La sera del martedì è sacrosanta per gli amanti di r’n’b o hip hop che dir si voglia, con la partecipazione ordinaria di americani in trasferta Nato e divi della radiofonia locale. Un classico. Via Cintia, 36 Chiuso lunedì ALPEN BEER 081-5605550 Qui davvero si esagera: formaggio fuso sulle patatine fritte... ma insomma, slurp! I più furbi di certo non si lasciano sfuggire i panini, buonissimi. Ma c’è qualche possibilità anche per aspiranti modelle: l’insalata di mare con tonno, gamberetti e granchio. E poi: bruschette, antipastini, contornini, appetizer... Tutti frutti? No, tutti fritti. Via De Nardis, 28 Sempre aperto PRIMA&DOPO BLONDE CAFÉ Davvero carina questa novità: un american bar a due passi dalla redazione de Il Mattino e dallo shopping sciscì di piazza dei Martiri. Lo stile è mucho Miami, il design molto Salone del Mobile di Milano, i cocktail appena arrivati da Ipanema. Ma è proprio vero che nei bar i biondi si divertono di più? Supermitica Monroe a parte, è tra gli after dinner più in voga a Chiaia. Top ten? Via Chiatamone, 6/f Aperto da giovedì a domenica NAIS 081-6580466 Il traffico umano supera ormai quello automobilistico nel quadrilatero degli aperitivi a Chiaia. Botteghe artigiane, bassi e scantinatelle hanno ceduto il passo a cocktail bar i più diversi. Ultimo nato il Nais, che fa il verso all’inglese e cita (forse) la Napoli Milionaria di Eduardo. Letterario, con tanti libri, buon vino, buona musica, lounge video, angolo sofa & target over 30/40. Voilà. Via Ferrigni, 29 Chiuso lunedì BLASIUS CAFÉ 081-627260 E dove lo prendi uno stuzzico, un caffè o un aperitivo a Fuorigrotta, sennò? All’ombra delle palme volute da un certo Mussolini a fare di viale Augusto un’oasi Marrakech a prologo della Mostra d’Oltremare, a due passi dal Politecnico anni Sessanta e nel cuore pulsante dell’area a ridosso dello stadio San Paolo. Offre di tutto, e anche di più, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Gran bar. Viale Augusto, 154/156 Sempre aperto URBAN 69
Page 1 and 2: SPEDIZIONE IN A.P.-70%-MILANO CAPPA
Page 3 and 4: URBAN VOCI RUMORE DI FONDO Noi abit
Page 5 and 6: URBAN DREAMS LA CITTÀ CHE NON C’
Page 7 and 8: Chi è? Un citofono è curioso per
Page 9 and 10: LA TENSIONE RESTA ALTA TUTTO IL TEM
Page 11 and 12: OLIMPIADI AL TRAPEZIO Che cosa c’
Page 13 and 14: BUDDHA CONNECTION Chiusi, riservati
Page 15 and 16: Benedetta Panisson è veneziana ben
Page 17 and 18: URBAN per FORD / grafica C.C.
Page 19 and 20: abito Roberto Cavalli giubbotto jea
Page 21 and 22: abito Me Barbara Brignone, sottogon
Page 23 and 24: GUIDAFEBBRAIO FILM 52 TEATRO 54 LIB
Page 25 and 26: TORINO 54 URBAN FOYER Predisporsi a
Page 27 and 28: HOT HIT Le più scaricate a fine ge
Page 29 and 30: ARTE TRA EROS E TANATOS All’Hanga
Page 31 and 32: NIGHTLIFE SOUNDS AND FLAVOURS TUTTA
Page 33 and 34: PRIMA&DOPO OPEN BAR 06-70492512 Mus
Page 35: illustrazione: Squaz MANGIARE & BER

BEAUTIFUL LOSERS RITO CON KARAOKE CAPPA & SPADA - Urban

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?