BEAUTIFUL LOSERS RITO CON KARAOKE CAPPA & SPADA - Urban

URBAN VOCI
Paola Pivi, Zebre, 2003
SPIRITO OLIMPICO
Che fatica le Olimpiadi, anche da
spettatore... Diciassette giorni di
sfide planetarie tra atleti, nazioni,
continenti, nei pressi di Torino, su
è giù per le valli. Così, per godersi
i Giochi invernali 2006, non basta
sapere chi è arrivato primo, bisogna
seguire lo spirito olimpico,
ovunque esso sia.
Possiamo cercarlo a 1509 metri
d’altezza, tra la neve dell’alta val
di Susa e la fantasia delle finali di
freestyle, in località Sauze d’Oulx
Jouvenceaux il 22 e il 23 febbraio.
Oppure tra le 11 curve a sinistra e
le otto a destra che compongono
la pista di bob e slittino nel comune di Cesana Torinese. Ci si arriva con la telecabina
per assistere alle gare di bob a quattro del 24 e 25 febbraio (ore 17.30): come a tutti
i Giochi in genere, è bene arrivare tre ore prima dell’inizio (www.torino2006.org).
Ma non è detto che lo spirito olimpico permei solo le gare. Lo si può cercare anche
Fuori Pista, all’interno cioè di una mostra di artisti italiani e internazionali allestita
dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a ben 2274 metri d’altitudine, presso
la Capanna Mollino di Sauze d’Oulx. Uno scenario davvero inconsueto per vedere installati,
all’esterno, l’immagine delle due zebre alte nove metri di Paola Pivi e i cinque
enormi cerchi luminosi di Patrick Tuttofuoco. O, al piano terra, la video installazione
sui ghiacciai che si sciolgono in Alaska di Doug Aitken e un’impressionante partita di
hockey, in uno stadio vuoto, della svedese Annika Larsson (www.fondsrr.org).
Stanchi delle alture, si può scegliere di tornare in città e buttarsi sul pattinaggio, al
Palavela, all’interno del Distretto Olimpico del Lingotto, durante il Gala d’esibizione il
24; oppure, sedere comodamente a teatro per calarsi in uno spettacolo sospeso nel
tempo e ispirato ai miti nordici, tra coreografie a terra e danze aeree, ovvero Il colore bianco di Giorgio Barberio Corsetti
(dal 16 al 28 febbraio, Parco della Tesoreria: www.comune.torino.it/torinodanza).
Ma non è tutto. Per chi ha ancora le forze di cercare, lo spirito olimpico anima anche alcune serate elettroniche: venerdì 10
al Supermarket, in viale Madonna di Campagna 1, suona dj T., oltre ai resident Giorgio Valletta e Sergio Ricciardone, mentre
il 17 febbraio, serata Xplosiva, con Ellen Allien, da Berlino.|AB|
TIRATI
IN BALLO
Per scoprire che cosa ci sia di nuovo nel mondo della
danza quest’anno ci si incontra a Firenze a Danza in
fiera, che si annuncia come il più grande evento nazionale
del settore, sostenuto anche da Urban: dal 23 al 26
marzo alla Fortezza da Basso, oltre 16mila metri quadri
di padiglioni e centinaia di eventi per mettere in mostra
tutte le anime della danza, ogni genere e stile.
Per chi in discoteca si siede sui divanetti, o per i professionisti
che vogliono perfezionarsi, quattro giorni di
stage e di esibizioni con danza del ventre, danze indiane,
afro-tribale, flamenco, tip tap e danze folkloristiche.
Per uno sguardo a tutto tondo, i laboratori di hip hop,
break, funk, urban dance e house.
Tanti i nomi dello spettacolo coinvolti: il 26, al Gala
della Danza, interverranno il Maggio Danza, gli Almost
Famous, Simona Atzori e Martina Scuderi. Marco
Vannini Gandolfi presenterà, invece, Dance Parade, una
rassegna aperta ai ballerini di ogni genere. I protagonisti
di Ballando con le Stelle e i ragazzi di Amici saranno
a disposizione dei fan; mentre le dance fashion victim
potranno perdersi tra le nuove linee e collezioni degli
espositori, tra cui Dimensione Danza, main sponsor
dell’evento.
Non resta che prepararsi per andare in pista, anzi in
fiera... E, per restare aggiornati sul programma, fate saltellare
il mouse su www.danzainfiera.it.|AB|
URBAN 11