Appunti su giochi e istituzioni: 4 - Università Cattolica del Sacro Cuore
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che ci si deve comportare se si vuol massimizzare la propria funzione<br />
obiettivo. In un certo senso, la teoria dice cose diverse da quel che si<br />
osserva 104 accadere nella realtà perché usa: a) un certo concetto, un<br />
certo modo di formalizzare cosa si intende per centro di decisione, e<br />
in particolare per persona, un modo che, almeno per alcuni aspetti, è<br />
parziale 105 ; e b) un certo modo di definire cosa si intende per razionalità,<br />
cos’è essere razionali.<br />
Il primo punto porta in direzioni troppo complicate per essere<br />
affrontate in queste note. Per quanto riguarda il secondo, si è<br />
già avuto modo di accennare sopra che vi sono problemi al riguardo<br />
e <strong>su</strong> di esso si dovrà tornare più ampiamente in un capitolo <strong>su</strong>ccessivo.<br />
Usare l’ipotesi di razionalità è, da molti punti di vista, indispensabile<br />
se non si vuole cadere nell’idiosincrasia, in una situazione<br />
in cui si può dire tutto ed il contrario di tutto; è ciò che permette<br />
una qualche generalità nell’analisi di un gioco, che le dà un<br />
qualche valore oggettivo.<br />
Il problema è quello di vedere se essere razionali è una scelta<br />
o è qualcosa a cui si è costretti. Naturalmente, essere razionali può<br />
essere costoso e difficile, ma il problema che ci si pone non è se è realistico<br />
<strong>su</strong>pporre che la gente sia razionale nel senso sopra indicato;<br />
il fatto che non si riesca ad essere razionali perché non se ne è capaci<br />
non è in questione. Se essere razionali, nei limiti in cui se ne è capaci,<br />
è una scelta, essa deve avere una giustificazione. Si è soliti rifarsi<br />
a un principio formulato da Hume; la ragione deve essere una schiava<br />
<strong>del</strong>le passioni. Hume parla di ragione e di passioni; ma la prima<br />
viene identificata da molti con la razionalità. 106 La razionalità, in<br />
quest’ottica, ha un ruolo puramente strumentale e deve essere usata<br />
nei limiti in cui come strumento produce ri<strong>su</strong>ltati desiderabili. Se ci<br />
104 Sempre che veramente si osservi.<br />
105 Tiene conto, ad esempio, dei gusti, che danno individualità, distinguono<br />
un individuo dall’altro; molto meno dei sentimenti e dei valori, che è ciò<br />
che fa, secondo alcuni, di un centro di decisioni una persona e che fanno di<br />
una persona un essere sociale.<br />
106 Somiglianze e differenze tra ragione e razionalità sono un altro tema<br />
molto importante la cui discussione porta però troppo lontano per poter essere<br />
affrontato qui.