1. Contratti e forma del contratto di lavoro Un contratto di ... - Cc-Ti
1. Contratti e forma del contratto di lavoro Un contratto di ... - Cc-Ti
1. Contratti e forma del contratto di lavoro Un contratto di ... - Cc-Ti
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
1<strong>1.</strong> Divieto <strong>di</strong> concorrenza / Obbligo <strong>di</strong> fe<strong>del</strong>tà / Segreto professionale<br />
Vorrei far firmare ad un mio <strong>di</strong>pendente un accordo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> concorrenza. Quali<br />
sono i punti principali <strong>di</strong> questo accordo?<br />
Da segnalare che questo accordo, in base all’art. 340 CO, entra in vigore solo dopo la<br />
cessazione <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. Non deve essere confuso con il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> concorrenza<br />
durante il rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il quale non necessita <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> particolari poiché <strong>di</strong>scende<br />
dall’obbligo <strong>di</strong> fe<strong>del</strong>tà <strong>del</strong> lavoratore nei confronti <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>.<br />
Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> concorrenza dopo la fine <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve essere redatto in <strong>forma</strong><br />
scritta; il <strong>di</strong>pendente deve inoltre essere maggiorenne e avere capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>scernimento (un<br />
tale accordo non vale per gli appren<strong>di</strong>sti). Esso è valido solo se il lavoratore ha cognizione <strong>di</strong><br />
dati confidenziali (rapporti con la clientela, segreti <strong>di</strong> fabbricazione o d’affari, la cui<br />
<strong>di</strong>vulgazione potrebbe danneggiare il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>). Esso può essere inserito<br />
<strong>di</strong>rettamente nel <strong>contratto</strong> o stipulato in un secondo tempo. La clausola <strong>di</strong> non concorrenza<br />
soggiace inoltre a 3 con<strong>di</strong>zioni: deve essere limitata in quanto a luogo (quartiere, città,<br />
Cantone), essere limitata nel tempo (in linea <strong>di</strong> principio, per un massimo <strong>di</strong> 3 anni) e in<strong>di</strong>care<br />
le attività che sono coperte dall’accordo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> concorrenza.<br />
Dato che il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> deve <strong>di</strong>mostrare il danno subito e che ciò è spesso <strong>di</strong>fficile, si può<br />
prevedere nel <strong>contratto</strong> una pena convenzionale in caso <strong>di</strong> violazione <strong>del</strong>la clausola <strong>di</strong> non<br />
concorrenza, il cui importo potrà essere stabilito liberamente.<br />
Siamo venuti a conoscenza <strong>del</strong> fatto che il nostro contabile dà ripetizioni <strong>di</strong><br />
matematica durante il tempo libero. È tenuto a notificare all’azienda un’eventuale<br />
attività accessoria?<br />
Il lavoratore <strong>di</strong> principio deve consacrare le proprie energie al datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>. Dovrebbe<br />
dunque in<strong>forma</strong>re il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> sullo svolgimento <strong>di</strong> un’eventuale attività accessoria,<br />
anche se questa non entra in conflitto con l’attività lavorativa principale. Il vostro contabile<br />
avrebbe pertanto dovuto notificare tale attività.<br />
L’azienda può proibirgli <strong>di</strong> svolgere un’attività accessoria? E se l’attività accessoria<br />
fosse in concorrenza con il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>?<br />
Se questa attività porta ad un calo <strong>del</strong> ren<strong>di</strong>mento lavorativo sul posto <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>, il datore <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> può proibire al <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> svolgere un’attività accessoria (alcuni regolamenti<br />
aziendali lo contemplano). Questo <strong>di</strong>vieto può però essere attuato solo se un’attività<br />
accessoria entra in conflitto con gli interessi <strong>del</strong> datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong> (esempio: calo <strong>di</strong><br />
ren<strong>di</strong>mento, concorrenza).<br />
Quali sono le attività che potrebbero fare concorrenza ad un datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>?<br />
Possono essere in concorrenza quelle attività accessorie che entrano in conflitto con la<br />
politica/etica <strong>del</strong>l’azienda. Esempio: impiegato <strong>di</strong> banca che raccoglie firme per abolire il