CONTIENE ATC FLASH - Circolo Dozza ATC

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2 BREVI Mobilità e trasporto pubblico locale di P.M. Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale amministrativa crescono le proposte in materia di viabilità e trasporto pubblico locale. Il nostro periodico si impegna per essere presente e nell’ultimo periodo in particolare, siamo entrati nella tematica del trasporto pubblico con interventi mirati delle rappresentanze sindacali aziendali, con l’opinione del segretario sindacale della Uil Trasporti, per saperne di più sull’ipotesi del contratto unico nazionale nel settore autoferrotranvieri e ferrovia. Abbiamo aggiornato i lavoratori che ci leggono sullo stato di avanzamento della fusione fra ATC e ACFT di Ferrara; abbiamo dato continue informazioni sulle tante inquietudini che accompagnano il percorso del Civis, opera parzialmente avviata. Nell’ultimo numero del Nuovo Informatore abbiamo dato spazio alla proposta dell’Ascom che, con il supporto di autorevoli studiosi della mobilità urbana, propongono “un nuovo modello di mobilità per un nuovo progetto di città” che disegna un nuovo percorso per il Civis e un sistema integrato di parcheggi. Di questo elaborato ovviamente, risponde integralmente l’Ascom che ci ha inviato il servizio. Siamo ad un passaggio importante della nostra vicenda di operatori dell’informazione. Il fervore che circonda il nostro orizzonte è tutto un progetto: in via di realizzazione il Civis, con varie ipotesi di percorso nel centro storico, il people mover in avanzata programmazione, il metrò o metropolitana di superficie che sembra avere superato lo scoglio dei finanziamenti e il passante Nord che dovrebbe liberare l’attuale passaggio dell’autostrada nel centro di Bologna, opera sulla cui realizzazione ha investito particolarmente la Provincia di Bologna e la Regione Emilia Romagna. Ce n’è abbastanza per dare a Bologna un’intera legislatura di cantieri aperti e tante polemiche come ormai siamo abituati, da decenni a fare in tema di infrastrutture e mobilità nella nostra democratica Bologna. Dobbiamo rassegnarci? Il Civis ha una gestazione lunga tre tornate elettorali: figuriamoci quanto tempo passerà prima di vedere realizzato il passante Nord, nonostante le autorevoli rassicurazioni di ambito governativo. Abbiamo il sentore che i tempi della politica si siano allungati, rallentando di conseguenza il naturale sviluppo di un paese moderno e industrializzato come dovrebbe essere il nostro. Questa purtroppo è la sensazione prevalente: spetta alla nuova classe dirigente, quella che esce dalle prossime elezioni, dimostrare che così non è più; che è possibile fare le grandi infrastrutture per il trasporto pubblico e la mobilità, rigorosamente nei tempi definiti dagli organi competenti che ne hanno programmato la realizzazione. Così funziona la democrazia. Così si può tenere testa ai cambiamenti che la società propone a chi ha la responsabilità di governare. L’umanitaria premia gli studenti meritevoli Domenica 19 aprile, nella simpatica cornice del Teatro dei Circoli di Via San Felice 11, si è tenuta l’assemblea annuale ordinaria dei soci de “L’Umanitaria” e la premiazione degli studenti che avevano ottenuto il premio di incoraggiamento allo studio in base alle elevate votazioni scolastiche. Ciò è stato reso possibile grazie al contributo del Monte dei Paschi di Siena, che ha sponsorizzato i premi, e di Unipol Assicoop che ha offerto un buono per ogni studente di 145 euro per l’acquisto di polizze. Con ben 13.500 soci, l’Umanitaria, fin dal 1931, ha messo a disposizione dei soci il proprio impegno concreto nello svolgimento di servizi funerari, soprattutto per chi necessiti di un appoggio pratico in circostanze infauste. I 27 studenti premiati, in base a una media scolastica ottenuta superiore al 7, hanno ricevuto il plauso e l’auspicio del Presidente Valther Cardi per una fruttuosa continuazione degli studi e gratificante successo professionale. Marta De Zaiacomo, liceo scientifico-linguistico “N.Copernico” Bologna viene premiata dal Vice-presidente Vittorio Burgio coordinatore editoriale Roberto Bertocchi direttore responsabile Primo Mingozzi comitato di redazione Luigi Martino Torri Luciano Battistini Roberto Bertocchi Giancarlo Cacciari Mirko Grimandi Libero Merighi Primo Mingozzi Luca Molinari Giorgio Tonelli segretaria di redazione Maria Esmeralda Ballanti Chiara Nassisi ricerca iconografica Giancarlo Cerè responsabile pubblicità Marino Mattei referente polisportiva Marco Meggiolaro editrice Al.sa.ba Edizioni stampa Al.sa.ba Grafiche srl Loc. Belvedere Colle di Val d’Elsa - SI Proprietario Cooperativa “Giuseppe Dozza A.T.C.” a r.l. Scritti, foto, disegni e/o qualsiasi altro materiale consegnato per uso redazionale non è restituibile. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 6/05/2009 ed è stato stampato in 5800 copie Registrazione presso il Tribunale di Bologna n. 6093 del 31/03/1992 Sped. Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. in legge 27/02/2004 n.46) Art. 1 comma 1 D.C.B. Ufficio Bologna Redazione presso il Circolo G. Dozza A.T.C. Via San Felice 11/e 40122 Bologna tel. 051/231003 fax 051/222165 www.circolodozza.it e-mail: info@circolodozza.it informatore@circolodozza.it
sommario editoriale - l’informatore, il rapporto istat, le elezioni di Primo Mingozzi 3 eventi - dieci colli - la manifestazione sportiva della città di Primo Mingozzi 4-5 trasporti - mobilità - un centro storico per tutti i cittadini e per chi ci opera di Claudio Claroni, ex direttore ATC 6-7 trasporti - zoom su civis - così il Civis non ha senso... civico 8 trasporti - mobilità - maggio in strada a cura di Maurizio Dall’Ara 9 sciopero - ooss - il diritto di sciopero a cura della CUB 10 bologna - sotto i portici - insicurezza e società solidale di Marco Macciantelli 11 ancam - convegno - convegno dell’Ancam di Primo Mingozzi 13 trasporti nel mondo - mobilità - il v.a.l. di rennes di Giorgio Tonelli 14 atc flash 15-19 medicina integrativa 21 fermata a richiesta - costumi e societa’ - al sole in piazza Maggiore di Angelo Caparrini 22 attività sociali - gss - un san giuseppe particolare a la spezia a cura di Riccardo Del Ristoro 24 attività sociali - polisportiva - moto - Renzo ci ha lasciati di Mirko Grimandi 25 attività sociali - polisportiva - tiro - Tra piattelli e colesterolo di Massimo Amadori - Pugilistica tranvieri: giovani pugili di Stefano Soverini 26 attività sociali - polisportiva - pesca - nautica - la sezione pesca saluta di Gianfranco Sandri - Il calendario dei bucanieri 27 attività sociali - polisportiva - ciclismo - Aspettando la primavera per pedalare di Luciano Battistini 28 attività sociali - galleria il punto - Marco Galliani alla galleria il punto dal 24 al 30 aprile 30 italia - politica - Assassinio di Moro di Natalino Guerra 31 oroscopo - aprile-maggio 2009 di Daniela Nipoti 30-31 In copertina: Il vincitore della medio fondo 2009 Michele Maccanti Foto della Sezione Foto del Circolo Dozza ATC L’informatore, il rapporto ISTAT, le elezioni di Primo Mingozzi EDITORIALE Come il lettore sa, anche la nostra rivista deve fare i conti con la congiuntura sfavorevole; l’abbiamo scritto informando sulle misure intraprese per economizzare, mantenendo in essere gli attuali servizi che il Circolo Dozza gestisce per i propri associati. Abbiamo più volte ribadito la necessità che anche il nostro periodico rientri in questa economia, aumentando il numero dei Soci abbonati fra quanti, ancora oggi, lo ricevono gratuitamente. Si tratta di un piccolo sacrificio per il lettore, ma una risorsa decisiva per l’editore che lo finanzia e fa di tutto per farlo uscire regolarmente. La campagna soci-abbonati, aperta alcuni mesi fa,ha cominciato a dare i suoi frutti: numerosi pensionati e lettori esterni da anni affezionati lettori del nostro “Informatore” hanno accolto il nostro invito e regolato la propria posizione di socio che dà diritto a ricevere in abbonamento la rivista ed a godere dei servizi ( bar , polisportiva, libri, punto vendita ecc..) a prezzi scontati. Incisivo, al riguardo, è il prezzo della colazione del mattino o di mezzogiorno che avvantaggia il socio nella spesa considerevolmente. Si tratta di risparmi che giustificano abbondantemente il costo della tessera di socio. Abbiamo ripreso l’argomento risparmio per sottolineare l’opportunità di associarsi al Circolo per rafforzarne il ruolo di tutela di questa nostra struttura settantennale, sempre e coerentemente schierata nell’interesse dei lavoratori, i quali, anche nell’epoca del computer e del digitale, hanno bisogno di una sede sociale per favorire l’aggregazione e partecipazione in forma organizzata, alla vita culturale, sportiva e ricreativa, bene primario per combattere lo stress e le forme di solitudine che hanno origine dalla particolare condizione professionale di chi guida l’autobus per giorni, mesi e anni, nel caos della circolazione urbana sentendone per inero la responsabilità. Dicevamo della crisi economica che si allarga con una serie di aggravanti, ultima delle quali si chiama Pandemia, che sta per contagiare il mondo, anche se, al momento in cui scriviamo in Italia registriamo solo casi “sospetti” secondo le autorità sanitarie. Il quadro che ci riguarda è comunque orientato al brutto. Ecco i dati del rapporto ISTAT 2007 dove si legge che i poveri in Italia sono 7.500.000, ovvero il 13% della popolazione; che il 14,6% delle famiglie ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese; che il 66,1% non riesce a fare nessun risparmio; che il 6,2% non può permettersi un’alimentazione adeguata; che il 10,4% è impossibilitato a riscaldare la casa; che il 38,7% non ha i soldi per una settimana di vacanza, che il reddito degli Italiani nell’UE è sceso di ben il 13%; che il 10% della popolazione più ricca possiede il 42% della ricchezza del paese. Da quello che si evince dal rapporto ISTAT non c’è proprio da stare allegri. L’Italia, uno dei cinque o sei paesi più industrializzati del mondo, è in palese sofferenza. A breve avremo un passaggio elettorale amministrativo ed europeo. Un test importante per conoscere l’opinione degli elettori italiani, con sicure ripercussioni sul sistema Italia che, come abbiamo visto, non versa in buone acque. L’auspicio che si può fare è che finito la sarabanda della campagna elettorale, chi sarà chiamato a governare nelle amministrazioni locali e nel Parlamento europeo, sappia farsi carico delle angosce del paese che, sembra proprio averne bisogno. 3
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