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a cura di Paolo Paulucci
InContriamoCi - Notiziario Ispettoriale ICC - anno III - numero IV - NOVEMBRE 2011
CAMPO BOSCO
CAMPO BOSCO
Il Campo Bosco costituisce il secondo livello del cammino di formazione degli animatori salesiani.
Lo specifico di questo campo è confrontarsi con il carisma donatoci da Don Bosco, per farsene
portatori all’interno delle nostre Opere. Non animatori “generici”, ma animatori “salesiani”.
Silenzio, preghiera, condivisione, camminate, risate, serate
allegre, testimonianze, e tanto altro. Gli ingredienti per una ricetta
speciale: il Campo Bosco.
Ho voluto vivere questo campo allontanandomi dai pensieri della
vita quotidiana e cercando di fare il punto della situazione nella
mia vita; tutto questo grazie agli input che ci davano di volta in
volta gli animatori permettendoci così di riflettere.
Mi porto a casa tanto: i sorrisi e gli insegnamenti di tutte le
persone che ho conosciuto, la maggior consapevolezza di far parte
del sogno di don Bosco, alcuni aspetti del carattere dei santi
che abbiamo conosciuto e approfondito, una bella confessione, un
rapporto diverso con il Signore,...
Sarebbe stato bello se non fosse mai finito ma credo che l'importanza
del campo si trovi proprio nel mettere in pratica nelle
situazioni di tutti i giorni i propositi presi durante la settimana.
La ricorderò sempre. Silvia Mancini - MACERATA
Ero già stato a Torino e a Valdocco con la scuola dei Salesiani di
Macerata, ma questa estate è stata tutta un'altra cosa. Non mi
sembrava vero di dormire al Colle don Bosco vicinissimo alla casa
nativa di Giovannino Bosco; abbiamo avuto la buona notte di fronte
a quella casa ogni sera ed è proprio lì che ho colto a pieno l'intero
vissuto di don Bosco e di sua madre Margherita.
In questo campo abbiamo visto tutti i luoghi salesiani, dal Colle
alla cascina Moglia, Valdocco, fino al luogo dove spirò san Domenico
Savio. In questa esperienza oltre che conoscere don Bosco sono
riuscito a conoscere me stesso confrontandomi con il mio e il suo
vissuto e le realtà descritte nelle sue "memorie dell'oratorio".
Anche se solo in
una settimana sono
riuscito a legarmi con
tutti i ragazzi a tal
punto da sentirci
amici di una vita.
Porterò sempre bei
ricordi gioiosi e grande
spiritualità ad accrescere
il mio bagaglio
per diventare
onesto cittadino e
buon cristiano come
voleva San Giovanni
Bosco.
Jordan Piersantelli
Macerata