30.05.2013 Views

nontriamo - Italia Circoscrizione Centrale

nontriamo - Italia Circoscrizione Centrale

nontriamo - Italia Circoscrizione Centrale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

26<br />

26<br />

CAMPI CAMPI CAMPI SCUOLA<br />

SCUOLA<br />

SCUOLA<br />

InContriamoCi - Notiziario Ispettoriale ICC - anno III - numero IV - NOVEMBRE 2011<br />

CAMPO BIVIO<br />

Si tratta del terzo livello di formazione degli Animatori, dopo il Campo Base e il Campo Bosco.<br />

21 ragazzi a Ussita per scoprire più intimamente quale fosse la chiamata di Dio per il loro futuro.<br />

Momenti intensissimi di lavoro, studio, meditazione e preghiera. Poi tutti lassù, vicino al cielo.<br />

Paolo Morbidoni<br />

Oratorio salesiano San Domenico Savio<br />

Civitanova Marche.<br />

"In un'estate a rischio così... dovremmo correre di più".<br />

Conclusi gli esami di maturità si verifica la mobilitazione<br />

generale di giovani in cerca di futuro. Io sono tra quelli che<br />

oltre a porsi delle domande, decidono di dedicare tempo ed<br />

ascolto a persone dalle quali ci si può aspettare solo una risposta<br />

alternativa a quella che il mondo, con la sua catechesi<br />

del relativismo-edonista, non si stanca mai di proporci.<br />

Nell'esperienza del campo bivio si opta per un discernimento<br />

ulteriore circa un impegno serio che dovrebbe essere<br />

quello di divenire animatori salesiani, meglio definibili a parer<br />

mio come educatori cristiani.<br />

Durante sette giorni di ritiro presso la località Calcara di<br />

Ussita (MC) con un gruppo di ragazzi di età compresa tra i<br />

18-24 anni, guidati da 7 salesiani (apocalittici), si è stati<br />

bombardati con attività di formazione, massime pedagogiche,<br />

riproduzioni su scala di ipotetiche situazioni reali in oratorio,<br />

il tutto condito con un sano e regolare programma di<br />

preghiere.<br />

Parlerò per me ricordando fin da subito tutta la fatica e il<br />

rifiuto di trovarmi ad affrontare giornate organizzate a modo<br />

da poter essere ridotte su una tabella di marcia.<br />

Mi spaventava soprattutto il fatto di dover quotidianamente<br />

condividere e spendersi in attività con gli altri senza<br />

riservarsi un'ora di solitudine per rientrare nel proprio Io.<br />

Eppure questa libertà di fare ciò che l'intima natura in quel<br />

momento desiderava e che rivendicavo sentendomene privato<br />

e derubato durante tutto il campo, in realtà, attraverso<br />

lo sforzo di stare assieme agli altri, dopo una dritta ricevuta<br />

a cura di Paolo Paulucci<br />

dai superiori sull'approccio alla preghiera e sul valore di questa,<br />

attraverso quindi un'obbedienza alla regola dapprima<br />

rassegnata, si rivelò quale prima grande forma di schiavitù;<br />

schiavitù da me stesso, dalle mie passioni, dal mio<br />

autocentrarmi che mi precludeva quell'approccio più intimo<br />

all'esperienza del vivere al quale da sempre aspiro.<br />

Dal campo porto via questa consapevolezza maturata certo<br />

non grazie a me ma a quanti non conoscendomi, hanno<br />

voluto con amorevolezza ascoltarmi. Per quell'atteggiamento<br />

caritatevole riservatomi, non potevo non provare almeno a<br />

verificare i consigli e ad accettare gli impegni che subito in<br />

nome della ragione e del corpo apparivano insensati e scomodi.<br />

Eppure lo spirito tanto ne guadagnò in serenità e pace<br />

e qualcosa anche in saggezza. Credo che l'educazione non<br />

possa prescindere dall'amore cristiano per il sacrificio nei<br />

confronti dell'altro, sperimentando come la psicologia, la pedagogia<br />

e se vogliamo anche la filosofia qualora rimangano<br />

sterili contenitori nozionistici, magari anche capienti, non<br />

riescono a contribuire in alcun modo alla felicità dell'uomo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!