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nontriamo - Italia Circoscrizione Centrale

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46<br />

46<br />

Sig. Sig. Stefanini Stefanini Paolo<br />

Paolo<br />

InContriamoCi - Notiziario Ispettoriale ICC - anno III - numero IV - NOVEMBRE 2011<br />

PER TUTTI “PAOLONE”<br />

Civitanova Marche, 27.10. 2011<br />

Il Sig. Pierpaolo Stefanini per tanti anni ha dedicato la sua<br />

vita all'apostolato salesiano nell'attività missionaria in Bolivia<br />

e come "factotum" in varie comunità salesiane della nostra<br />

Ispettoria. Un "tuttofare" che non indica qualunquismo o<br />

poca professionalità, ma piuttosto esprime il carattere umile,<br />

disponibile e generoso con cui il Signor Paolo visse la sua<br />

vocazione salesiana.<br />

I genitori Maria e Giuseppe per i loro sette figli, avevano<br />

saputo creare in famiglia un clima di profonda fede cristiana,<br />

favorendo la sua vocazione.<br />

Il Sig. Pierpaolo Stefanini (Pablo o Paolone come lo chiamavamo<br />

affettuosamente) era nato a Pesaro il 6 gennaio del<br />

1940. Dopo gli studi elementari, frequenta le nostre case di<br />

Lugo e Loreto, svolge l'attività lavorativa di tappezzeria e<br />

autista, fino a quando nel 1963 entra nel Noviziato di Lanuvio.<br />

L'anno seguente, il 16 agosto del 1964 emise la consacrazione<br />

al Signore con i primi voti religiosi, di Obbedienza, Povertà<br />

e Castità, come coadiutore salesiano. Si consacrò<br />

definitivamente a Dio e a Don Bosco, con la Professione perpetua,<br />

il 31 maggio del 1968 a La Paz (Bolivia).<br />

Dopo il Noviziato è a Cumiana (Torino) per proseguire gli<br />

studi dell'Avviamento e a Ravenna sostiene gli esami con buon<br />

successo. In seguito, lo troviamo ad Ortona come provveditore,<br />

autista, infermiere e nelle attività oratoriane, in particolare<br />

con i lupetti. Ma in quest'anno 1966, il Sig. Paolo matura<br />

la sua vocazione missionaria. Parte per la Bolivia e viene<br />

destinato a La Paz, nella Comunità Salesiana di Calacoto,<br />

come assistente nella Scuola. Dal 1970 al 1972 è a Santa Cruz,<br />

nella Comunità di Muyurina, come assistente generale della<br />

Scuola Agricola e nell'attività pastorale tra i campesinos.<br />

Nel 1972, a causa di alcuni problemi di salute, rientra in<br />

<strong>Italia</strong> e come Provveditore e Infermiere lo troviamo prima a<br />

Macerata e poi ad Ortona.<br />

Don Alvaro così lo ricorda: "Pier Paolo, per meglio intendersi:<br />

Paolone! Ci hai preso tutti alla sprovvista. Non ce<br />

l'aspettavamo e proprio non lo dovevi fare! Con te se ne va<br />

un'altra di quelle figure di Salesiani, che insieme a Don Erasmo,<br />

Don Giorgio e Don Alessandro contavano tanto per la gente<br />

di San Marone e soprattutto per i ragazzi. Dietro la solita<br />

scorza un po' ruvida, nascondevi un cuore grande. I tuoi ricordi<br />

dei tempi passati in Bolivia come missionario di Don Bosco<br />

ti arrossavano<br />

gli occhi e ti<br />

rendevano la<br />

voce tremolan-<br />

te per la commozione<br />

ogni<br />

volta che ne<br />

parlavi a tavola.<br />

Amavi le<br />

cose che amano<br />

i ragazzi: il<br />

teatro, il cinema.<br />

Sempre<br />

Martedì 25 ottobre 2011 è deceduto il<br />

Sig. PIERPAOLO STEFANINI<br />

a 71 anni di età, 47 di professione salesiana.<br />

I funerali sono stati celebrati presso la Parrocchia<br />

San Marone in Civitanova Marche<br />

giovedì 27 ottobre alle ore 15.00<br />

puntuale e preciso,<br />

nonostante<br />

le difficoltà causate<br />

da tanti fattori,<br />

soprattutto<br />

di salute. Ma<br />

non l'hai fatto<br />

mai pesare a<br />

nessuno. Un cinema<br />

bello, divertente,soprattutto<br />

pulito<br />

e, perché no,<br />

educativo! I genitori<br />

ti lasciavano<br />

tranquilli i<br />

loro figli, per le<br />

due ore settimanali,<br />

sicuri che<br />

al " Conti" si sarebbero divertiti e sarebbero stati al caldo e<br />

al sicuro. I figli: ti facevano arrabbiare quando in attesa<br />

delle prove scambiavano la sala per il cortile e giocavano a<br />

nascondino tra le poltroncine, o quando gli animatori arrivavano<br />

in ritardo e allora dovevi sfoderare il tuo vocione per<br />

tenerli buoni…ma poi ti giravi e facevi l'occhiolino a me che<br />

arrivavo impaurito per verificare l'accaduto.<br />

Il teatro! Si provava, si perdeva sonno, ci si arrabbiava<br />

anche, ma ci si divertiva. Particolarmente esilaranti le tue<br />

trovate nelle commedie con gli Exallievi di Ortona. Non bastava<br />

il Direttore Don Morlupi a controllarvi.<br />

Noi, tuoi confratelli, sapevamo di poter contare su di te<br />

per quelle cose , anche per le quali don Bosco aveva pensato<br />

ai salesiani coadiutori : la spesa, la dispensa sempre fornita,<br />

il vino e la frutta a tavola, i locali custoditi, la casa sorvegliata,<br />

le sedie ben allineate per la Messa domenicale all'aperto.<br />

Quel gran mazzo di chiavi che ti portavi alla cintura<br />

la diceva lunga sulle tue responsabilità in famiglia. Era bello<br />

vederti arrivare, dopo il giretto mattutino a piedi attorno<br />

all'isolato di San Marone con sosta obbligata al Bar Migliorelli<br />

per il caffè (naturalmente gratis), vederti arrivare puntuale<br />

in chiesa per le lodi mattutine, la meditazione con la comunità<br />

e la Santa Messa . Anche per questo ci mancherai.<br />

Personalmente ho avuto il piacere e la gioia di condividere<br />

con te un bel periodo<br />

della mia vita sacerdotale<br />

salesiana: prima ad Ortona dove<br />

riempire il Teatro Zambra di ra-<br />

gazzi (quattrocento posti) con i<br />

film di Bud Spencer e Terence<br />

Hill, era una delle più belle soddisfazioni<br />

che ci prendevamo la<br />

domenica pomeriggio! Poi a<br />

Civitanova Marche!<br />

Anni molto belli, fatti di cose<br />

semplici, colorati di tanta<br />

famigliarità e allegria. E' così<br />

che don Bosco voleva le comu-

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