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Sig. Sig. Bocchiotti Bocchiotti Antonio
Antonio
InContriamoCi - Notiziario Ispettoriale ICC - anno III - numero IV - NOVEMBRE 2011
CUSTODE DEI MARTIRI
Roma - San
Callisto, 9-07-‘11
Oggi siamo
chiamati a lodare
e a ringraziare
il Signore per
il dono della vita
del Sig. Antonio,
per il dono della
sua persona e per
il valore della sua
vita consacrata
salesiana e
laicale, che il nostro
caro Antonio
ha vissuto con
intensità, rispondendo
alla
chiamata del Signore
per il bene
dei giovani.
E' significativo che il grazie e il saluto avvenga in luogo a
lui familiare dopo tanti anni di permanenza nella comunità di
San Callisto. In quest'ambiente si trovava a suo agio e quanti
lo hanno conosciuto hanno impressi frammenti di vita, di
vita quotidiana, di servizio umile, semplice e generoso. Questo
è un luogo che parla di vita, di vita piena e di vita vera.
Ciò che egli ha assaporato, ha gustato e vissuto con fede e
speranza ora diventa realtà piena e definitiva: l'incontro con
il Signore Risorto, con il Signore della Vita, col il Vincitore
della morte e della sofferenza.
Ho voluto mantenere le letture dell'odierna liturgia perché
sono illuminanti e profonde per vivere questo momento di
commiato e anche per "leggere nella fede" l'esistenza del nostro
caro Antonio.
In maniera decisamente esplicita Matteo richiama le coordinate
essenziali entro cui il discepolo "rimane" nella sua
vocazione. Lo fa con le alcune situazioni che caratterizzano
la vicenda degli inviati. In primo luogo si tratta di essere
come il Maestro, di trovare in lui l'unico motivo e modello
della propria esistenza e della propria missione; come lui avere
fede nel Padre, abbandonarsi con fiducia alla sua volontà.
L'adesione a Gesù crocifisso
e la fiducia nella
provvidenza divina co-
stituiscono i termini
della relazione vitale
che libera il discepolo da
ogni paura (cfr. il triplice
non temete) e dai
condizionamenti umani,
e indirizzano la sua
libertà a scegliere di
servire il vangelo. Il discepolo
vive la sua appartenenza
a Gesù Cri-
sto nel coraggio di annunciare il vangelo, anche quando si
manife
Guardando all'esistenza del Sig. Antonio mi pare di vedere
in lui i lineamenti dell'uomo di fede (Giacobbe) e dell'uomo
saggio e sapiente che si è fidato del Signore (Giuseppe) e
che ha vissuto con operosità la sua giornata terrena.
Non sappiamo molto della sua giovinezza, ma prima di
entrare nel noviziato di Villa Moglia presso Chieri, nel lontano
1948, ha respirato tanta fede e spirito salesiano nell'ambiente
familiare, grazie anche a papà Luigi che lavorava nella
SEI, da poco creata dallo zelo apostolico di Don Pietro
Ricaldone, quarto successore di Don Bosco.
Sig. Antonio Bocchiotti era nato a Torino il 26 ottobre del
1932 da papà Luigi e mamma Maria.
Dopo il noviziato emette la prima professione il 16 agosto
del 1949; corona il suo cammino di consacrazione con la professione
perpetua avvenuta, sempre a Chieri, il 14 agosto
del 1955.
Dopo la prima professione viene mandato al Colle Don
Bosco (1949 - 1952) dove frequenta la scuola tecnica, interrotta
per motivi di salute.
Per un anno (1952 - 1953) lo troviamo a Bagnolo Piemonte
con l'incarico di infermiere.
Passa poi a Torino - Rebaudengo con l'incarico di segretario
del PAS fino al 1954.
Dopo tre anni passati a Cumiana, giunge in questo comunità
dove rimarrà, quasi ininterrottamente (è stato un anno
economo a Caselette dal 1989 al 1990) per 54 anni con l'incarico
di addetto alla vendita di oggetti religiosi e di guida dei
pellegrini di lingua italiana.
Possiamo dire che la vita del Sig. Antonio è stata vissuta
come progressiva conformazione al Signore Gesù, incontrato
nella Parola e nei Sacramenti.
Una profonda esperienza pasquale, accompagnata e aiutata
da questo luogo sacro che richiama la vita, la Pasqua, la
fede nel Risorto, il Buon Pastore, modello dell'intervento
salesiano e ispiratore di bontà e mansuetudine.
Al cammino personale che abbiamo potuto scorgere nella
sua vita lineare e profonda, non è mai mancato l'impegno
apostolico.
Non abbiamo testimonianze immediate, ma certamente
il Sig. Antonio è stato, come ogni buon salesiano, sempre e
dovunque, educatore e catechista, testimone lieto e coraggioso
del Signore Risorto.
Non si sarà mai sentito
"funzionario" di un
Istituto Salesiano "San Callisto"
l’ 08 Luglio 2011
è deceduto il
Sig. ANTONIO BOCCHIOTTI
Salesiano Coadiutore
all'età di 78 anni, 62 di Professione salesiana
ente, ripetitore freddo
di una storia antica, ma
convinto collaboratore
del Signore nell'indicarlo
presente nella storia,
che è storia di salvezza
come ci ha ricordato la
prima lettura attraverso
la vicenda di
Giacobbe e Giuseppe.
Don Antonio Sanna