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MARKETS & CERTIFICATES - RBS Markets - Italia

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<strong>MARKETS</strong> & <strong>CERTIFICATES</strong> | maggio 2010<br />

Chi osserva l’andamento delle quotazioni<br />

nelle Borse e nei Paesi industrializzati ha<br />

di che lambiccarsi il cervello. Dal 2003<br />

le azioni delle Borse dei Paesi Emergenti<br />

sono cresciute con fulminea rapidità<br />

mentre i titoli dei Paesi industrializzati<br />

hanno registrato un incremento modesto<br />

se paragonato alla dinamica ascendente<br />

dei primi. Con la crisi economica e fi nanziaria<br />

non è cambiato nulla in questa situazione:<br />

dopo una brusca caduta i titoli<br />

dei Paesi Emergenti hanno nuovamente<br />

segnato una outperformance sui loro<br />

omo loghi dei Paesi industrializzati.<br />

I mercati azionari non fanno altro che<br />

rispecchiare il quadro economico internazionale:<br />

la crescita economica globale<br />

si concentra nei Paesi Emergenti (Emerging<br />

<strong>Markets</strong>) mentre i Paesi industrializzati<br />

devono combattere contro la forte<br />

disoccupazione, immani debiti di Stato e<br />

un sistema bancario debole. La recente<br />

crisi fi nanziaria ha lasciato tracce più profonde<br />

nei Paesi industrializzati rispetto a<br />

quanto non abbia fatto in quelli Emergenti.<br />

Mentre l’anno scorso le tre grandi regioni<br />

economiche costituite da USA, Eurolandia<br />

e Giappone hanno registrato una<br />

crescita negativa, i grandi Paesi Emergenti<br />

si sono dimostrati molto maturi.<br />

Nei Paesi Emergenti perdura il dinamismo.<br />

Le prospettive per il 2010 relative<br />

alla congiuntura degli Stati industrializzati<br />

sono nuovamente migliorate,<br />

soprattutto negli USA, grazie alla ripresa<br />

economica degli ultimi mesi. Tuttavia i<br />

Paesi Emergenti continuano a evidenziare<br />

una crescita più robusta rispetto ai Paesi<br />

industrializzati. “Il fulcro della crescita<br />

sarà l’Asia. Nell’Europa centrale ed orientale<br />

i problemi strutturali sono maggiori<br />

che in Asia, pertanto riteniamo che<br />

nei primi la ripresa sarà debole”, afferma<br />

Janis Hübner, esperto di Emerging <strong>Markets</strong>.<br />

Nell’America Latina si prevede una<br />

ripresa duratura per il Brasile.<br />

Un fattore essenziale del potenziale<br />

di crescita dei Mercati Emergenti è<br />

l’aumento del consumo interno che va<br />

di pari passo con il crescente benessere<br />

di una buona parte della popolazione.<br />

La Cina, da sola, con il suo boom e i suoi<br />

1,3 miliardi di abitanti sostiene la doman­<br />

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.<br />

da di molti prodotti industriali. Ad esempio,<br />

la vendita di automobili è maggiore<br />

nei Paesi Emergenti rispetto a USA, Europa<br />

e Giappone messi insieme. Gli esperti<br />

ritengono che entro il 2020 i Cinesi<br />

strapperanno agli Americani la palma di<br />

primi consumatori del mondo. E mentre i<br />

consumatori dei Paesi industrializzati risparmiano,<br />

secondo le aspettative degli<br />

analisti, gli Stati BRIC guideranno la ripresa<br />

mondiale dei consumi.<br />

Il boom dei settori vicini ai consumatori.<br />

I settori che nei prossimi anni vivranno<br />

un boom nei Paesi Emergenti asiatici<br />

saranno quelli più vicini ai consumatori.<br />

Secondo Hans Hölzl, gestore di fondi per<br />

Union Investment, in Asia i settori a forte<br />

crescita sono i beni di consumo e le infrastrutture.<br />

Ad essi si aggiunge quello<br />

dell’energia, incluse le energie alternative<br />

e le forniture energetiche. Secondo<br />

Hölzl, un altro tema interessante è costituito<br />

dai segmenti della previdenza, della<br />

salute e del turismo. Questi segmenti<br />

di mercato, di immediato interesse per i<br />

consumatori, in base all’esperienza crescono<br />

a partire da un reddito annuo pro<br />

Borse standard vs. Emerging <strong>Markets</strong><br />

Punti<br />

1.400<br />

1.200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

Ribasamento: april 1988 = 100<br />

capite di circa 3000 Dollari. “Al di sotto di<br />

questa soglia si consuma meno, indipendentemente<br />

dal fatto che il PIL pro capite<br />

salga da 1000 a 2000 Dollari o ristagni”,<br />

dice l’esperto.<br />

Mark Mobius di Templeton Asset<br />

Management ha una visione analoga<br />

dei mercati BRIC per il 2010: “Riteniamo<br />

che i mercati BRIC cresceranno bene, a<br />

breve termine però potrebbero evidenziare<br />

una certa volatilità”. La sua società<br />

d’investimento, la Franklin Templeton In­<br />

0<br />

04.1988 10.1993 04.1999 10.2004 04.2010<br />

MSCI World Index<br />

MSCI Emerging <strong>Markets</strong> Index<br />

Indici<br />

Jakarta – Polo di crescita in Indonesia<br />

Forti aumenti delle quotazioni<br />

Da più di 20 anni molti Paesi Emergenti si sono convertiti all’economia di mercato. In questi Paesi sono sorti nuovi<br />

mercati fi nanziari, gli Emerging <strong>Markets</strong>, che hanno registrato un andamento positivo. L’MSCI Emerging <strong>Markets</strong>, un<br />

termometro per queste Borse, dall’inizio del 1988 ad oggi ha nettamente battuto l’MSCI World. Tuttavia, i Paesi Emergenti<br />

presentano anche una maggiore volatilità.<br />

Fonte: Bloomberg, 26/04/2010<br />

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