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MARKETS & CERTIFICATES - RBS Markets - Italia

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<strong>MARKETS</strong> & <strong>CERTIFICATES</strong> | maggio 2010<br />

Il monaco domenicano Tommaso<br />

d’Aquino è stato uno dei più importanti<br />

aristotelici del Medio Evo.<br />

pertanto, nella maggior parte dei casi è<br />

contro natura”. Le sue argomentazioni<br />

indicano che il denaro non è considerato<br />

come capitale utilizzabile per scopi<br />

produttivi. Rifl essioni che troveranno<br />

riscontro nel pensiero di Karl Marx.<br />

Gli sviluppi di Tommaso d’Aquino.<br />

Tommaso d’Aquino ha ulteriormente sviluppato<br />

il pensiero aristotelico molti secoli<br />

dopo. Tommaso nacque intorno al<br />

1225 nel castello di Roccasecca, nei<br />

pressi di Napoli; era il più piccolo di sette<br />

fi gli di Landolfo d’Aquino, che apparteneva<br />

alla nobiltà della contea. A soli<br />

cinque anni, Tommaso fu spedito nel<br />

monastero di Monte Cassino. Nel 1239,<br />

per motivi di studio, si recò a Napoli,<br />

dove conobbe le opere di Aristotele. Più<br />

tardi divenne dottore della Chiesa.<br />

Tommaso d’Aquino voleva servire<br />

contemporaneamente Dio e la Scienza.<br />

Alla sua morte, avvenuta nel 1274, lasciò<br />

un imponente quantità di scritti. In<br />

ogni epoca del Medio Evo, i giudizi sulle<br />

attività dell’uomo erano duri, anche nel­<br />

XV secolo: Viene sviluppata la caravella:<br />

è la prima nave a vela europea<br />

che permette l’andatura di bolina,<br />

ovvero di stringere il vento. Questo<br />

semplifi ca notevolmente la navigazione<br />

e riduce la durata totale dei viaggi.<br />

1445: Invenzione della stampa<br />

a caratteri mobili ad opera di<br />

Johannes Gutenberg<br />

1505: Sviluppo del<br />

primo orologio da<br />

tasca utilizzabile.<br />

le questioni che riguardavano il denaro.<br />

Vigeva un rigoroso divieto di esigere interessi<br />

e il poeta Dante ha addirittura<br />

equiparato gli usurai ai bestemmiatori,<br />

confi nandoli all’Inferno nella sua celebre<br />

opera. È dunque in questo contesto di<br />

pensiero del XIII secolo che Tommaso<br />

d’Aquino ha scritto la sua dottrina economica,<br />

le cui ripercussioni sono arrivate<br />

fi no a noi.<br />

L’interesse è il prezzo del mancato<br />

utilizzo del denaro. Tommaso ha rifl ettuto<br />

molto su come si potessero gestire<br />

le operazioni di prestito senza compromettere<br />

la salvezza dell’anima, poichè<br />

diversamente da Aristotele il dotto riconosceva<br />

la produttività del capitale. In<br />

un’ottica assolutamente moderna, Tommaso<br />

d’Aquino interpretava l’interesse<br />

come il prezzo del tempo durante il quale<br />

il prestatore rinunciava all’uso del denaro.<br />

Tuttavia, non si poteva riscuotere<br />

un semplice interesse su un prestito: il<br />

profi tto derivante dal capitale doveva<br />

riconfl uire al creditore in altra forma. Ad<br />

esempio per mezzo di una partecipazione<br />

ai profi tti garantita da un contratto<br />

sociale. Il contratto, contemporaneamente,<br />

avrebbe comportato una compartecipazione<br />

del creditore al rischio.<br />

Pertanto, chi fa confl uire del denaro in<br />

un’impresa in qualità di socio può anche<br />

esigere una quota dell’utile. Con tali riflessioni<br />

concordano anche le argomentazioni<br />

del dotto della Chiesa relative al<br />

“prezzo equo”. Con parole perfettamente<br />

comprensibili agli ascoltatori di oggi,<br />

Tommaso d’Aquino lo descrive come un<br />

prezzo di mercato che viene costituito<br />

senza inganno e in assenza di pratiche<br />

monopolistiche. Il prezzo del pane aumenta<br />

nei periodi di carestia, i prezzi<br />

possono variare da un luogo all’altro. Un<br />

venditore deve rifl ettere nel prezzo le re­<br />

XVII secolo: Slancio della<br />

fi sica e della matematica<br />

(Isaac Newton, Gottfried<br />

Wilhelm Leibniz).<br />

XVIII secolo: Sviluppo<br />

dei campi organizzato dallo<br />

stato; introduzione di nuove<br />

coltivazioni (patata).<br />

La performance del passato non è un indicatore attendibile del futuro andamento dei valori.<br />

1780: James Watt inventa<br />

la macchina a vapore: nuove<br />

energie di propulsione, abbandono<br />

degli animali da lavoro.<br />

Inizio della Rivoluzione<br />

Industriale.<br />

1709: Produzione della<br />

porcellana in Europa. 1785: Edmund Cartwright<br />

inventa il telaio meccanico.<br />

ali condizioni dell’offerta: ad esempio,<br />

se un commerciante sa che ben presto<br />

ci sarà abbondanza di cereali, deve<br />

trasmettere questa informazione ai suoi<br />

clienti e abbassare i prezzi. Se non lo<br />

fa, si crea un vantaggio iniquo. L’erudito<br />

credeva che dai prezzi eccessivi derivasse<br />

un “profi tto vergognoso”, non<br />

coperto da una prestazione e pertanto<br />

ingiustifi cato. L’idea che si cela dietro<br />

questa teoria ricorda nuovamente Aristotele:<br />

Tommaso d’Aquino esigeva che,<br />

nella formazione del prezzo, il benessere<br />

della società venisse anteposto al<br />

vantaggio individuale. Oggi si direbbe:<br />

il prezzo è giustifi cato se è il frutto di una<br />

concorrenza perfetta. Nei secoli successivi,<br />

le idee di Tommaso d’Aquino<br />

sono spesso state prese come spunto.<br />

Il riformatore Giovanni Calvino ha<br />

giustifi cato la riscossione degli interessi,<br />

contravvenendo così alla tradizione cristiana.<br />

Giovanni Calvino e la predestinazione.<br />

Mentre i teologi del Medio Evo hanno<br />

escogitato ogni sorta di manovra argomentativa<br />

per consentire la riscossione<br />

degli interessi sulle operazioni in<br />

denaro, Giovanni Calvino non ebbe più<br />

alcun timore in merito alla formazione<br />

del capitale e alla moltiplicazione del<br />

1803: Sviluppo della locomotiva<br />

su binari da parte<br />

di Richard Trevithick<br />

Speciale<br />

1807: Invenzione<br />

della lanterna a gas,<br />

viene costruita la<br />

prima nave a vapore.<br />

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