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A cura di Emilio Gelosi – Responsabile Comunicazione 

RASSEGNA STAMPA 

Lega Cooperative 

Provincia Forlì-Cesena 

Sede: 

47122 FORLÌ 

Via C. Monteverdi, 6/B 

tel. 0543/785411 

fax 0543/781134 

Cod. Fisc. 80007830401 

www.legacoopforlicesena.it 

segreteria@legacoop.fc.it 

Domenica 13 e sabato 12 maggio 2012

FATTI E PERSONE 

Cooperazione, centenaria, pallone e beneficienza 

6 SABATO 12 MAGGIO 2012 

CONTENZIOSI 

● COOP DA TUTELARE 

Legacoop Forlì-Cesena 

e Unipol hanno promosso 

mercoledì scorso una tavola 

rotonda - ospitata 

nella sede di Formula 

Servizi - per valutare come 

le aziende possono affrontare 

vertenze legali e 

contenziosi stragiudiziali, 

arrivati ormai a livelli 

preoccupanti. Introdotti 

dal direttore di Legacoop, 

Monica Fantini, sono intervenuti 

l’avvocato Matteo 

Madella di Unipol e 

Chiara Storchi del gruppo 

tedesco Arag, tra i leader 

mondiali nell’assicurazione 

di tutela legale. 

Tra gli argomenti anche 

il nuovo prodotto assicurativo 

“Tutela legale” 

predisposto da Unipol a 

tutela delle cooperative, 

in grado di garantire l’accesso 

alla giustizia con 

minore apprensione per 

le spese, poiché è l’azien- 

da che sceglie il professionista 

di cui avvalersi 

mentre Unipol provvede 

al pagamento delle parcelle 

e delle spese legali.

DOMENICA 13 MAGGIO 2012 

I NOSTRI SOLDI 

CESENAPRIMOPIANO 

RINCARI CONTINUI ALTERNATIVA 

NELLE SCORSE SETTIMANE 

LA ‘VERDE’ GALOPPAVA 

VERSO DUE EURO AL LITRO 

5 

LA STAZIONE CONAD 

HA TAGLIATO NETTAMENTE 

ANCHE IL PREZZO DEL GPL 

Miracolo: il prezzo dei carburanti cala 

Tariffe tagliate in città dopo l’apertura del distributore low cost al Montefiore 

LA BENZINA a Cesena da un paio 

di giorni costa meno. E’ bastata 

l’apertura di un nuovo punto vendita 

che offrisse carburante a prezzi 

ribassati per far sì che con la velocità 

di un colpo di spugna i grandi 

marchi cancellassero parte della 

miriade di aumenti rifilati agli 

automobilisti negli ultimi tempi. 

Grazie ai miracoli della concorrenza, 

ora il carburante verde si attesta 

per lo più sotto a quota 1,8 

euro al litro, dopo che nelle settimane 

scorse non si faceva che dire 

che lo sforamento del tetto dei 

due euro fosse inevitabilmente 

dietro l’angolo. 

Ieri mattina il grande totem a fianco 

dell’impianto Conad Montefiore, 

diceva che la benzina costava 

1,665 euro al litro e il diesel 1,572. 

La risposta dei cesenati è stata 

un’invasione, con la fila che sembrava 

quella al casello di Rimini 

la vigilia di Ferragosto. Gli 

steward indirizzavano il traffico 

verso gli impianti e gli automobilisti 

si davano da fare col self service. 

IL GIORNO dopo l’apertura ci 

sono stati problemi ad alcune auto, 

rimaste in panne dopo il rifornimento, 

ma nessuno ieri pareva 

preoccupato dall’eventualità che i 

disagi possano ripetersi: «I guasti? 

Non mi interessa, il distributore 

è aperto e io ci vado. Ma li vedete 

i prezzi?». 

A farne le spese sono i gestori delle 

zone limitrofe: non sono certo 

loro a stabilire i listini dei loro impianti 

e che sono costretti a fare i 

conti con tagli drastici nelle vendite, 

anche sull’ordine del 25%. 

Col posto di lavoro a rischio e i 

conti che non tornano, qual è la risposta? 

Segnalare la situazione alla 

casa madre, che promette immediate 

visite in città per controllare 

il mercato e intanto concede 

tagli ai prezzi. Gli introiti dei benzinai 

sono infatti legati al numero 

di litri venduti, non al prezzo praticato. 

SE È VERO che in una manciata 

di giorni Conad ha fatto un terremoto, 

è altrettanto vero che diverse 

scosse di assestamento in città 

si erano già verificate in passato, 

come per esempio quando aprì 

Oil One, livellando in basso i prezzi 

in tutta la zona di via Romea 

sventolando una campagna promozionale 

fatta di sforbiciate intorno 

ai dieci centesimi di euro al 

litro. Gli altri impianti si sono 

adeguati e ora in tutta la zona i 

prezzi sono decisamente concorrenziali. 

E in più c’è già chi è pronto a rilanciare: 

presto per esempio il distributore 

di via Branzaglia diventerà 

interamente automatizzato: 

niente personale, prezzi all’osso. 

E’ la nuova tendenza che si sta facendo 

largo. Bene per i consumatori, 

ma chi ha trascorso una vita 

a rifornire gli automobilisti, che 

futuro ha davanti? 

CONCORRENZA 

Effetto Conad 

Il primo prezzo praticato 

al Conad è stato di 1,676 

euro per la benzina; 

gasolio 1,582; gpl 0,754. 

Venerdì prezzi ridotti 

ancora: benzina 1,665; 

gasolio 1,572; gpl 0,754 

•• 

Mercoledì scorso ha 

aperto i battenti il 

distributore a marchio 

Conad presso il centro 

commerciale Montefiore. 

Il primo giorno la stazione 

ha servito ben duemila 

clienti 

Discesa 

Reazione 

Prezzi tagliati ieri negli 

altri distributori: all’Agip 

di viale Matteotti la 

benzina è scesa da 1,750 

a 1,720 al litro; Montalti 

di via Zuccherificio da 1,8 

a 1,765; Esso via Marconi 

da 1,850 a 1,810

Foto bacheca 

Cooperdiem Coop 

I prezzi del distributore Conad aperto questa mattina a Cesena. — con Gabriele Farneti (rimuovi), 

Elena Fiero (rimuovi) e Carlo Casadei Laghi (rimuovi) 

Foto bacheca · Il 9 maggio alle 11.58 

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A Marco Belletti e altri 428 piace questo elemento. 

Massimiliano Minghini 

a ferrara ancora meno... 

Il 9 maggio alle 11.59 · Non mi piace più · 5 

Serg Daniele Pistocchi 

dvè di preciso? 

Il 9 maggio alle 12.10 · Mi piace 

Sbrighi Nicola 

Al montefiore! 


https://touch.facebook.com/photo.php?fbid=3117580819075&set=a.…fsrc=http%3A%2F%2Ftouch.facebook.com%2Fphoto.php&refid=9&_rdr 

14/05/12 16.17 

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Foto bacheca 


Alessandro Persiani 

ragazzi mi sot bagnando! 

Il 9 maggio alle 12.15 · Mi piace · 11 


*sto 


Sbrighi Nicola 

Sabato pizzata al distributore! 


Serg Daniele Pistocchi 

pizza e benza!:D 


Claudio Fabbri 

dove e ' grazie 


Iftode Vlad Teodor 

anche io mi sto bagnando... speriamo solo che non sia un offerta lancio e che tra una settimana 

tornino ai livelli normalii ( 1.935 euro / litro ) 



non dovrebbe 



è dietro al Centro commerciale Montefiore di Cesena 


Giacomo Melone 

Dov'èeeeeeeeee!?!? 



http://www.centromontefiore.it/ 

Conad Montefiore - Il centro commerciale Montefiore Conad di Cesena 

centromontefiore.it 


Gianluca Gregori 

la qualità doi sta benzina siamo sicuri ke sia uguale alle altre compagnie di benzinai ?? 



14/05/12 16.17 

Simone LaMolla Righi 

Gianluca no e acqua sporca.. Vai alla shell proteggi il tuo motore metto la v power e pagala 2€ al l. ;) 

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Foto bacheca 


Gianluca Gregori 

sai xke dico qst.. ogni persona dice la sua ... dv fanno ah la benzina costa poco nn è buona !! ,ma 

reputo tt cazzate... 



14/05/12 16.17 

Rodolfo Valdifiori 

costa meno perchè riescono a prendere la benzina dal miglior offerente...non per forza da shell o altri 

distributori 


Chris Lapolla 

come sarebbe bello averlo vicino casa... 


Leonardo Righi 

oggi ho fatto il pieno,avevo mezzo serbatoio e ho risparmiato 5.32....per un pieno completo sono 10 

euri!! 


Manuela Montanari 

Siiiiiiiiii!Finalmente!!! 


Federico Supertramp 

W il CONAD 


Laura Lalla Daltri 

meraviglioso 



per ora brucia bene xD con 20€ 12 litri 


Gabriele de Paoli 

costa come in australia!!! 


Matteo Burk Barchi 

ragazzi ma cosa vi esaltate?!?!alla fine io la pago 1.65 non un miliardo in +... 


Giacomo Sensini 

ottimo!!!! 


Matteo Rocchi 

Apritelo anche a Forli!!!! 


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Foto bacheca 

Foschi Alessandro 

un distributore della conad 'e anche a Faenza ,e mantiene il prezzo piu' basso.Infatti tutti gli altri 

distributori si lamentano .......era ora 


Stefano Speedy Alessandri 

maaaaaaa sti caaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasssss..... vacca boia! 


Marzio Magnani 

quanto costa il gasolio al litro? 


Amaducci Roberto 

iper savignano costa 1778 


Faby Zamagni 

a noi ci piace :) 


Maurizio Mambelli 

sarà mischiata all'H2O 



14/05/12 16.17 

Francesco Lo Russo 

Poi quando avete problemi alle macchine venite da noi ke volete l'assicurazione come già accade,ke 

ve la diamo subito...andata a fanculo tutti... 


Silvia Di Nuzzo 

naaaaaaaaaaa 


Giulia Pracucci 

c'è solo a cesena?? 


Enrico Cilio 

il tipo xò nn aveva la cintura!!! 


Gabriele Spin-Gabri 

Cavolo ci vorrebbe anche a Forlì ora!!! 


Marco Carmichael Giannini 

Fino ad un anno fa ci lamentavamo di 1,30 €/L adesso 1,67 sembra dio! 


Alice Vignoli 

Ma dove rimane precisamente? 

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Foto bacheca 

Ma dove rimane precisamente? 


Cristina Quaranta 

evvvvaiiiiiii!!!! 


Alessandra Biondi 

Ottimo, è già qualcosa! 


Davide Guiducci 

in culo al monopolio della tamoil..era ora!!!!! 


Antonella Falciano 

non ci posso credere il gpl 15 centesimi in meno... 


Stefano Fatone 

è uguale, tranquilli! c'è anche qua a Faenza! 


Valentina Zanotti 

Tutti lì alla grande!!! 



14/05/12 16.17 

Manolo Montevecchi 

benny, la miglior benzina l'abbiamo noi nelle gambe !!!!! ciao Mano. PS: io correro' la mezza a Igea e 

poi il 10.000 a Forli...e tu ? 


Gloria Alessandrini 

Ovviamente c'è anche a Faenza da un'anno!!!SOLO A FORLI' MANCA!!!! 


Mirko Magnani 

Avete censurato la targa e non la faccia di chi guida una Dacia Duster bianca. 


Elena Film-maker D'Atri 

ci vado subito! 


Massimo Berardi 

il centro commerciale montefiore è alle spalle dello stadio di cesena 


Marco X Pasini 

Che problemi dovremmo avere Francesco? 


Mirko Magnani 

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Foto bacheca 

Il problema non è che si riconosce il viso. Ma la dacia duster 


Simone Faedi 

c'è pure un extrasconto....:http://www.cesenatoday.it/economia/cesena-prezzi-nuovo-distributoreconad.html 

Ecco i prezzi del nuovo distributore Conad 

cesenatoday.it 



14/05/12 16.17 

Nicolas Abarth Berretti 

Come rovinare il mercato e far chiudere i piccoli distributori..i grandi supermercati possono fare tutto! 

Le cooperative poi..... 


Andrea Bianchi 

qui sono sempre bassi..a faenza è uguale... 


Aron Ventrucci 

si puo far rifornimento anche con i camion? 


Ciro Starace 

peccato che a forli il genio del sindaco non l'abbia voluto far fare all iper punta di ferro e adesso si a 

faenza che a cesena c'è e a forli i soliti stronzi a pagare di piu 


Andrea Forza Cuore Rossoblu 

domani vadooooooooooooo;) 


Maya Rossi 

domani ci vado!!! 


Laura Lalla Daltri 

se permetti frange io se devo pagare la benzina 1,8... 0 1,9 preferisco di gran lunga andare qui..... ci 

tirano su in troppi. meglio così!!! ne dovrebbero aprire altri, ma tanti 


Samuele Turci 

Ma lo sapete o no che da lunedì è calata circa 10 cent a livello nazionale... Conad è in linea con i 

prezzi attuali delle compagnie low cost. 


Carlo Bezzecchi 

speriamo che duri che non sia unospecchietto per le allodole 


Andrea Sanzani 

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Foto bacheca 

Andrea Sanzani 

qualcosa non funziona.prima tutti si lamentano che la benzina costa troppo poi quando qualcuno 

riesce a fare un buon prezzo tutti tirano fuori cose assurde.mahhh 


Denise Rapisarda 

l'abbiamo anche a Faenza...peccato che è un pò distante da me!!! 


Francesco Cammisa 

c'è anche a faenza!!!!!!! 


Lidia Bendandi 

Dove si trova esattamemte? 



14/05/12 16.17 

Manuel Massa Massari 

bisogna vedere i consumi,come brucia e che tipo di benzina o disel e'... sicuramente sotto c'e' 

qualcosa..oggi come oggi risparmiare e' il top,ma se conviene anche per il futuro.. dove si trova questo 

distributore? provare 1 volta per consumi e altro si puo fare.. 


Andrea Balzani 

...fatta in serata... deeeooo booo!!! 


Andrea Balzani 

p.s. al"montefiore" cesena parcheggio dello stadio per la curva ospiti!!!! 


Elena Giacobbe 

fantastico!!! 


Cristina Casadei 

dove si trova? 


Michele Chiancarella 

Se cambiamo abitudini (per es. andare a comprare le sigarette in auto) e ci asteniamo dall' uso 

frenetico dell' Auto ... Vi garantisco che il prezzo scenderà ancora . E' la legge della Domanda e dell' 

Offerta . 


Daniele Ricci 

meglio non fare analisi al carburante... poi non lamentatevi dei filtri sporchi o della macchina che non 

va bene 


Gabriele Spin-Gabri 

A Faenza dove di preciso?? 


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Foto bacheca 



14/05/12 16.17 

Alessandro Tappi 

Certo che di scemenze se ne sentono davvero tante. 

1. Appoggio chi dice che bisognerebbe usare più le gambe e meno l'auto, tant'è vero che purtroppo ci 

sono persone e situazioni che ne impongono l'uso. 

2.IMHO, il prezzo del greggio ha un comportamento tutto suo e che se fotte della Domanda/Offerta. 

3. La benzina viene così poco per vari motivi. Uno di questi è che è SEMPRE SELF-SERVICE, tu 

arrivi, ti fai benzina e poi paghi. Per alcuni orari ci sono le casse(quelle nello sfondo) con le signorine 

in carne ed ossa e per altri ci sono le torrette che ci sono in tutti i distributori per il self-service. 

Mi spiace se quelli che lavorano in altri distributori ci perdono ma questo è il mercato, se mi fai un 

prezzo più basso vengo da te. Andate a lamentarvi con le compagni per cui lavorate piuttosto. 


Jack Giuseppe Gentile 

Italia paese dei balocchi............. che vergogna..... 


Fabio Molari 

Era ora, è ridicolo che nel 2012 ci siano ancora i distributori con il personale che ti rifornisce. 

Dovrebbero essere solo self come questo per abbattere i prezzi!!! Negli usa sono così da anni 


Silvia Gasperini 

Ci sono appena stata a fare Gpl...la benzina era esaurita..., una tipa poi era tutta inca***ta xchè 

appena fatto rifornimento ieri la sua auto s'è rotta...colpa della benzina a detta sua....mah!? Speriamo 

che la mia continui a camminare!! :-) 


Antonio Dal Muto 

Svelato l'arcano: parola di benzinaio. La benzina e il gasolio vengono venduti a prezzo di costo, quindi 

la Conad tanto spende e tanto incassa; il Gas invece è venduto sotto costo di 2 centesimi e quindi ci 

rimette. Ora: vi pare possibile che la Conad sia diventata un organismo di beneficenza? Chi ci crede 

ha la testa tra le nuvole. Quindi? Aumenteranno i prezzi nel supermercato per non rimetterci con i 

carburanti che sono solo un pretesto per attirare clienti, poichè, si dice, che chi fa la tessera Comad 

avrà altri 2 centesimi di scnto. Ergo: i prezzi degli alimentari sono destinati a salire di almeno 20 

centesimi, poichè dovrà, la Conad, ammortizzare le perdite che avrò a causa dei non clienti. 

NESSUNO REGALA NIENTE!!! 


Mirko Magnani 

Beh, vai a fare benzina al Conad e spesa all'A&O. 


Scarpellini Marco 

cavolo quel totem lo riconosco........!!! 


Beti Berisha 

ju qifsha pidhin e nanes qe se bai 5 euro 


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Foto bacheca 

Luisa Scapicchi 

Non sono di Cesena. Dove si trova esattamente e la via se possibile. Grazie 



14/05/12 16.17 

Thomas Grassi 

SISI ANDATI A FARE TUTTI BENZINA.....così POI VENITE TUTTI NELLA MIA OFFICINA A FARVI 

CAVARE LA BENZINA XK NN VI VA LA MACCHINA XK CI METTONO L ACQUA...BRAVIII 

IIIIII....ANDATE....POI VENITE DA ME....OLè OLè GIà 2 OGGI CHE HANNO FATTO IL PIENO...E 

TAAAACCCCC....E ACQUA FUUUUUUUUUUU!!!!! 


Margherita Casacci 

Mi hanno detto che moltissimi dopo aver fatto rifornimento li gli si e' fermata.... Benzina mista ad 

acqua... Ocio! 



http://www.corrierecesenate.com/2012/05/11/conad-altro-taglio-al-costo-dei-carburanti/ 

Conad, altro taglio al costo dei carburanti - Corriere Cesenate 

corrierecesenate.com 

Il venerdì alle 17.13 · Mi piace 

Mirka Amadei 

Noi col gasolio nessun problema, solo un bel risparmio. Del resto sette persone con dei guasti su 

6.000 (ma saranno tutti dovuti alla benzina?) mi sembra che ci stiano. Sono anche assicurati: cosa 

volete di più? Lo voglio anche a Forlì!!! 

Il venerdì alle 17.16 · Non mi piace più · 1 

Michelangelo Pasini 

Anch'io sono un po' geloso che sia a Cesena e Faenza e non a Forlì... normale amministrazione i 

guasti... poi se ti ripagano di tutto... 


Francesca Faedi 

si e gli deve già venire un colpo x la pessima organizzazione.............fila di merda mi volevano far 

pagare di più e lo spazio x muoversi poco........tuc venga un colp ho trisciato la macchina nel muretto 

conad di merdaaaaaaaaa 


Marco Belletti 

più di 40 minuti di fila oggi, fiuuu però ne valeva la pena. Francesca Faedi mi dispiace se hai sbattuto, 

lo spazio in effetti non è tanto per fare manovra e l'idea di fare una rotonda sola per l'ingresso e 

l'uscita non è il massimo, però una mano santa per chi fa tanti chilometri in macchina te lo 

assicuro!!!^_^ 

Il sabato alle 23.52 · Mi piace 

Ferr de Gag 

era ora ke ci fosse un po di concorrenza alle compagnie petrolifere......... 

Il Ieri alle 14.04 · Non mi piace più · 1 

Vaida Lucia 

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Foto bacheca 

era ora!!!!!!!!!! 


Silvana Bolognesi 

thomas grassi nn dire delle cagate 

Il Ieri alle 18.52 · Mi piace · 1 

Silvana Bolognesi 

la verità è che ce ne fossero di distributori come questo 

Il Ieri alle 18.54 · Mi piace · 1 

https://touch.facebook.com/photo.php?fbid=3117580819075&set=a…fsrc=http%3A%2F%2Ftouch.facebook.com%2Fphoto.php&refid=9&_rdr 

14/05/12 16.17 

Sara Toschi 

7 auto in panne su 5000!!! caro thomas, mi sa ke hai toppato!!! oltretutto può capitare ke 7 auto restino 

in panne su 5000 e non a causa della benzina!!?Per di + devono ancora capire se è vero ke la causa 

sia la benzina xè se leggi i giornali, da un primo controllo la benza era pulita!!! Secondo poi, la cisterna 

ke rifornisce Cesena è la stessa che rifornisce Faenza e come mai a Faenza nessuna auto in 

panne???? certo xè a Cesena boicotta la concorrenza ovvio!Hanno fatto di tutto per non farlo 

aprire,l'hanno portato in tribunale ed il tribunale ha dato il nulla osta ed ora???? tutti i benzinai devo 

calare i prezzi ed infatti proprio oggi i giornali hanno scritto ke tutti i benzinai li hanno calati di 5 cent 

+0-!!!! Ci voleva e per fortuna ke ha aperto!!! Noi l'abbiamo fatta su 2 auto e nulla andiamo 

benissimo... poi può essere che non era un boicottaggio, ma che la pompa avesse avuto dei problemi: 

e allora? l'assicurazione rimborsa ed i problemi alle novità capitano sempre!!! intelligenza ci vuole!! 


Marcello Jandu Detti 

fanculo i distributori ...se conad fa i prezzi piu bassi ben venga... 

2 ore fa · Non mi piace più · 1 

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In via Cesarea 

Inaugurato il nuovo Conad 

Salvi i posti di lavoro 

RAVENNA. Grande folla per l’inaugurazione del nuovo 

Conad di via Cesarea che ha aperto ieri nello storico edificio 

ex Standa. Presenti al taglio del nastro anche il 

sindaco Matteucci e l’ad di CIA-Conad Vladimiro Cecchini. 

L’arrivo del supermercato ha garantito l’occupazione 

agli ex dipendenti del Billa. (foto Massimo Fiorentini)

SABATO 12 MAGGIO 2012 

RAVENNACRONACA 

COMMERCIO I ‘BILLA’ HANNO CAMBIATO INSEGNA GRAZIE A DUE FRATELLI RAVENNATI 

‘Assalto’ ai nuovi supermercati Conad 

Ieri il taglio del nastro a Ravenna in via Cesarea e a Sant’Agata sul Santerno 

GRAN FOLLA Moltissime persone si sono subito riversate nelle corsie del Conad in via Cesarea, angolo via Serra; stessa situazione a 

Sant’Agata sul Santerno. Il supermercato ravennate si estende su 1.400 metri quadri, l’altro è leggermente più piccolo 

DA IERI hanno cambiato insegna 

i supermercati Billa di Ravenna 

e di Sant’Agata sul Santerno. 

Sono due giovani soci Conad, i 

fratelli ravennati under 35 Sandro 

e Filippo Taroni, a raccogliere 

l’eredità che fu della storica 

marca Standa, rilevata nel 2001 

e quindi tramutata di recente in 

Billa dalla multinazionale austriaca 

Rewe. 

Il taglio del nastro del Conad Ravenna 

Centro in via Cesarea (angolo 

via Serra) ha visto la presenza 

di un folto pubblico. Sono in- 

tervenuti il sindaco Fabrizio 

Matteucci, il vicepresidente della 

Provincia Gianni Bessi e gli 

amministratori delegati di Cia- 

Conad, Vladimiro Cecchini e 

Luca Panzavolta. 

Il supermercato di Ravenna ha 

una superficie di 1.400 metri qua- 

dri e mette a disposizione dei 

clienti una cinquantina di posti 

auto gratuiti. Svolge orario continuato 

dalle 8 del mattino alle 21 

tutti i giorni dal lunedì al sabato, 

mentre la domenica è aperto dalle 

8 alle 13. Di poco più piccolo è 

il negozio di Sant’Agata sul Santerno. 

11

FATTI E MISFATTI Domani alle 21 in piazzetta Corbizzi il direttore de “Il Fatto Quotidiano” 

“Coltiviamo la legalità”: la rassegna 

sbarca alla Fabbrica delle Candele 

FORLÌ Entra nel vivo il programma dell’edizione 

2012 di “Coltiviamo la legalità”, 

rassegna di incontri e iniziative che 

anima il mese di maggio forlivese promossa 

dall’Assessorato alle Politiche 

Giovanili del Comune di Forlì in collaborazione 

con Università, Regione e associazioni 

economiche e culturali del 

territorio. 

Dopo il passaggio in città della Carovana 

internazionale Antimafie che ha aperto 

la rassegna, domani alle 21, è in 

programma nel contenitore della “Fabbrica 

delle Candele” di piazzetta Corbizzi, 

l’interesssante incontro intitolato 

“Fatti e misfatti. Quale giornalismo per 

vecchi e nuovi media?”. 

Interverranno alla serata Antonio Pa- 

La fabbrica delle Candele ospita l’incontro 

dellaro direttore del giornale “Il Fatto 

Quotidiano” e Antonio Cipriani, fondatore 

di “E-Polis”. 

Il calendario proseguirà martedì 15 

gennaio, sempre nei locali della “Fabbri- 

ca delle Candele” con “E se ognuno fa 

qualcosa...Il messaggio di Don Pino Puglisi 

oggi”. Il programma avrà inizio alle 

18 con la proiezione del film di Roberto 

Faenza “Alla luce del sole” e proseguirà, 

alle 21, con gli interventi di Rosaria Cascio, 

Giampiero Tre Re e Roberto Lopes, 

referenti dell’Associazione “Padre Pino 

Puglisi. Sì, ma verso dove?”. 

Giovedì 17 maggio a partire dalle 9, 

sempre alla Fabbrica delle Candele, in 

collaborazione con Unindustria Forlì- 

Cesena, “Prove libere per un mondo migliore”, 

spettacolo teatrale del giornalista 

Rai Luca Pagliari sul tema della sostenibilità 

ambientale rivolto agli studenti e 

alla cittadinanza. Per info: www.comune.forli.fc.it

•• 4 CESENAPRIMOPIANO DOMENICA 13 MAGGIO 2012 

IL RISIKO BANCARIO 

L’AFFOLLAMENTO DELLE BCC: NEL CESENATE SONO SEI 

LE BANCHE di Credito Cooperativo, nate dall’evoluzione delle Casse 

Rurali e Artigiane, sono particolarmente numerose nel Cesenate: Banca 

di Cesena, Banca Romagna Cooperativa, Bcc di Sala, Bcc di Gatteo Bcc di 

Sarsina e Bcc Romagna Est, che ha la sede legale a Savignano 

La Banca di Cesena si prepara al futuro 

Questa mattina l’assemblea dei soci decide di ridurre il numero dei consiglieri da 12 a 10 

GUARDA AVANTI la Banca di 

Cesena che ha convocato i quasi 

quattromila soci soci per questa 

mattina alle 9 per l’assemblea 

nell’aula magna della facoltà di 

Psicologia in piazza Karl Marx a 

Cesena. 

All’ordine del giorno della banca 

diretta da Giancarlo Petrini non 

c’è solo l’approvazione del bilancio 

dell’esercizio 2011 che presenta 

indici in netto miglioramento 

rispetto a quello del 2010, ma anche 

il rinnovo del consiglio d’amministrazione 

presieduto da Valter 

Baraghini. Prendendo la palla 

al balzo per la mancata ricandidatura 

dei consiglieri Luciano Anto- 

nelli e Dino Pirini, il consiglio 

d’amministrazione ha deciso di 

proporre la riduzione del numero 

dei consiglieri da 12 a 10. In questo 

modo otterrà due risultati: 

darà una piccola sforbiciata ai costi, 

ma soprattutto metterà le premesse 

per favorire aggregazioni, 

un tema che le banche di credito 

cooperativo dellas nostra provincia, 

ma soprattutto del comprensorio 

cesenate, dovranno affrontare 

in un breve volgere di anni. 

IL BILANCIO, che si chiude 

con un utile netto di 130mila euro 

(lo scorso anno c’era stata una 

perdita di 160mila euro dovuta 

agli accantonamenti per il fallimento 

di Sapro) evidenzia raccolta 

(449 milioni di euro) e impieghi 

(414 milioni) pressoché al livello 

dell’anno precedente. Il margine 

di interesse passa da 10,6 a 

12,5 milioni di euro (+18,24%), 

le commissioni nette salgono a 

4,5 milioni (+9,75%) e il margine 

di intermediazione passa da 15,2 

a 17,3 milioni (+14,05%), mentre 

i costi operativi sono diminuiti 

dell’1,10% e quelli del personale 

del 2,36%. Ciò ha portato all’incremento 

del margine operativo lordo 

da 1,155 a 3,437 milioni, il che 

ha consentito di triplicare gli accantonamenti 

(da 860mila a 2,433 

milioni di euro). 

ASSEMBLEA E FESTOSA CENA SOCIALE CON LA PARTECIPAZIONE DI 1200 PERSONE TRA SOCI E FAMIGLIARI 

La Bcc di Sala ha chiuso il bilancio con due milioni di utile netto 

SALA 

L’intervento 

di Giulio 

Magagni, 

presidente 

della 

Federazione 

regionale 

delle Bcc 

SI È SVOLTA presso il teatro di 

Sala l’annuale assemblea della 

Banca di Credito Cooperativo di 

Sala di Cesenatico. All’ordine del 

giorno l’approvazione del bilancio 

2011. La relazione è stata illustrata 

dal presidente Patrizio Vincenzi 

e dal direttore generale Diego 

Merli. Il presidente ha sottolineato 

quanto il rafforzamento delle 

proprie radici sia determinante 

per la banca, in un momento difficile 

in cui l’economia dà piccolissimi 

segnali di ripresa, mentre il 

AL VERTICE Il presidente Baraghini e il direttore generale Petrini 

direttore si è fatto portavoce 

dell’orgoglio di fare parte di un 

istituto che con coerenza svolge il 

mestiere di banca del territorio e 

di relazione. 

Alta la partecipazione dei soci, tra 

cui numerosi giovani soci, che sono 

usciti dalla giornata molto soddisfatti 

del risultato conseguito 

dalla banca. La Bcc chiude infatti 

un esercizio con dati molto positivi. 

Il totale degli impieghi della 

banca a fine 2011 si è attestato a 

407 milioni di euro, mentre la raccolta 

totale è arrivata a quota 455 

milioni. L’utile netto si è assestato 

a circa 2 milioni di euro. 

Numerose le iniziative della banca 

che nel 2011 ha rivolto verso la 

crescita del territorio. Si tratta di 

risorse per oltre 580 mila euro, 

che hanno promosso la realizzazione 

di 220 iniziative a sostegno 

di scuole, opere parrocchiali, manifestazioni 

culturali, sportive, ricreative 

e culturali. 

A seguire ha avuto luogo la cena 

sociale per soci e famigliari, con la 

partecipazione di oltre 1200 persone, 

allietata da musica e ballerini.


LEGA NORD A CONGRESSO 

C’è una fronda anti-Pini 

«Ma non hanno firme» 

Morrone ‘boccia’ la mozione dissidente del SinPa 

di ANDREA ALESSANDRINI 

IL CONGRESSO più difficile 

nella storia della Lega Nord Romagna 

si terrà questa mattina a 

porte chiuse a partire dalle 8.30 alla 

Fiera di Cesena, nei padiglioni 

di Pievesestina. Sarà presente 

l’onorevole Roberto Maroni (Il 

suo intervento è previsto alle 12) 

che dal 5 aprile scorso, a seguito 

delle dimissioni di Umberto Bossi 

dalla carica di segretario federale 

della Lega Nord per via dello 

scandalo Belsito, fa parte insieme 

a Roberto Calderoli e Manuela 

Dal Lago del comitato incaricato 

dal partito di occuparsi transitoriamente 

della gestione ordinaria 

dello stesso, fino alla celebrazione 

del congresso federale che si svolgerà 

sabato 30 giugno e domenica 

1º luglio. Il congresso dovrà procedere 

all’elezione del segretario 

nazionale della Lega Nord Romagna, 

carica per la quale esiste solo 

la ricandidatura del segretario 

uscente Gianluca Pini. 

IL SEGRETARIO uscente è indagato 

dalla Procura di Forlì per 

varie vicende giudiziarie, fra cui 

il filone delle presunte finte donazioni 

al Carroccio in cambio della 

candidatura alle elezioni politiche. 

Queste vicende legate a Pini 

e il terremoto che ha scosso la Lega 

Nord negli ultimi due mesi 

aleggeranno sul congresso odierno. 

Si tratterà dunque di vedere 

come si esprimerà l’assemblea dei 

leghisti sul proseguo della leadership 

di Pini, tenendo anche conto 

del fatto che tre militanti intendono 

presentare una mozione contro 

la ricandidatura del trentanovenne 

segretario uscente di Lega 

LEGA NORD 

Il peso delle elezioni 

amministrative 

e le frizioni col Pdl 

SUL CONFRONTO interno 

nella Lega Nord Romagna 

pesano anche i risultati elettorali 

dell’ultima tornata amministrativa 

e le aumentate frizioni 

con gli alleati del Pdl. In particolare 

brucia la sconfitta di Castrocaro 

Terme, dove il centrodestra 

ha perso il sindaco Francesca 

Metri che nella precedente 

tornata era stata espressa dalla 

Lega. Poi gli stessi leghisti hanno 

bocciato la ricandidatura 

della Metri. Nel Forlivese il 

centrodestra ha perso inoltre il 

comune di Dovadola. Nel Cesenate 

Longiano è rimasto al centrosinistra. 

BARBARI SOGNANTI 

Arriva Roberto Maroni 

per sostenere la leadership 

del segretario uscente 

Nord Romagna. Il capofila del dissenso 

è Aldo Trentani, pavese di 

nascita e residente a Forlì, leghista 

della prima ora, che spiega così 

la ragioni della proposta di mozione. 

«A firmarla siamo in tre, come 

prevede il regolamento — dice 

Trentani — , due amici faentini 

ed io. Sosteniamo che la ricandidatura 

di Pini è fortemente in 

contrasto con il principio della pulizia 

voluto dall’onorevole Maroni 

e si presta a strumentalizzazioni 

politiche degli avversari. Militanti 

e simpatizzanti, inoltre, non 

capirebbero le ragioni del mancato 

passo indietro di Pini, passo indietro 

fatto invece da Umberto 

Bossi, Monica Rizzi, Renzo Bossi 

e Davide Boni anche senza avvisi 

di garanzia, ma sulla base di semplici 

sospetti». 

LA PROPOSTA di mozione dei 

tre militanti anti-Pini rischia però 

di non essere accolta e quindi 

presentata al voto dell’assemblea. 

Lo fa capire Jacopo Morrone, segretario 

della Lega Nord di Forlì- 

Cesena: «Spetterà all’Ufficio di 

presidenza del congresso — rimarca 

Morrone — decidere se 

quel volantino è stato o meno presentato 

nel rispetto delle corrette 

modalità e può quindi essere accolto. 

Il fatto che sia stato divulgato 

prima all’esterno secondo me 

costituisce già un notevole motivo 

di impedimento». Intanto soffia 

sul fuoco Francesco Aprigliano, 

capogruppo del Gruppo misto 

al Comune di Forlì, espulso a 

gennaio dalla Lega Nord Romagna, 

che in una nota assai dura 

contro Pini chiede all’on. Maroni 

se «è questa Lega a porte chiuse 

che riaspira a governare l’Italia e 

se è venuto in Romagna a fare pulizia 

sul serio o vuole continuare a 

farsi prendere per i fondelli da 

quel che lui stesso definisce il suo 

braccio destro». 

SARÀ Pini ad aprire il congresso 

con la canonica relazione del segretario 

uscente, dopodiché verrà 

eletto l’ufficio di presidenza. I delegati 

saranno 200, in rappresentanza 

di circa 2400 tesserati romagnoli. 

Oltre all’elezione del segretario 

ci saranno quelle per gli 11 

posti del consiglio (una ventina 

di candidati) e per i 14 posti di delegato 

al congresso federale che si 

svolgerà il 30 giugno e 1˚ luglio a 

Milano (25 candidati). 


PALCO Gianluca Pini, 

deputato e segretario 

della Lega Nord Romagna 

di PAOLO MORELLI 

DI UNA COSA si può stare sicuri: 

nell’elezione del nuovo segretario 

della Lega Nord Romagna 

non ci saranno sorprese. 

Gianluca Pini, 39 anni, eletto 

alla Camera dei Deputati nel 

2006 e rieletto nel 2008, succederà 

a se stesso, essendo l’unico 

candidato. 

Si sentiva parlare di una 

candidatura alternativa 

ispiratadalSinpa,ilSindacato 

Padano. Ci sarà? 

«Per candidarsi bisogna raccogliere 

le firme — taglia corto 

Pini — e loro non le hanno. So 

quel che dice in giro Aldo 

Trentani, è ispirato da Rosi 

Mauro». 

Portare Roberto Maroni a 

Cesena è un bel colpo... 

«Ci legano stima e amicizia reciproche, 

Maroni è stato il mio 

primo capogruppo quando sono 

entrato in Parlamento nel 

2006; abbiamo condotto insieme 

tante battaglie e mi ha insegnato 

che quando si opera nel 

mandato politico e istituzionale 

come ci chiede il nostro elettorato 

non si deve avere paura 

di nulla. Con Maroni condivido 

gli obiettivi di rinnovamento 

all’interno della Lega per togliere 

dal mezzo personaggi 

che in grande e in piccolo hanno 

fatto i loro interessi». 

Come valuta i risultati delle 

recenti elezioni amministrative? 

«E’ andata male, da qualche 

“ 

3 

•• 

L’ASSISE ROMAGNOLA DEI PADANI 

SI RIUNISCE STAMATTINA ALLA FIERA 

PER L’ELEZIONE DEL SEGRETARIO 

BUFERA GIUDIZIARIA 

«Basta polemiche ma la Procura 

cerchi chi fa uscire le notizie 

coperte dal segreto istruttorio» 

GIANLUCA 

PINI 

La candidatura alternativa 

di Aldo Trentani? 

E’ ispirato da Rosi Mauro 

ma comunque non ha 

i numeri per presentarsi 

L’INTERVISTA 

«Insieme a Bobo 

per il rinnovamento» 

parte malissimo, ma dove siamo 

radicati e abbiamo persone 

credibili come a Verona e 

Cantù non temiamo nulla. Il 

movimento è solido, saldo e in 

salute». 

E nella nostra provincia? 

«A Dovadola il risultato è stato 

devastante per effetto dell’Udc, 

a Castrocaro non siamo riusciti 

a confermare la guida di centrodestra, 

ma i tre candidati della 

Lega hanno preso oltre 400 preferenze 

(il 20% dei voti) mentre 

i sette di area Pdl sono arrivati 

a 250. A Longiano abbiamo 

fatto una scelta coraggiosa 

ma azzardata, però ho visto formarsi 

un bel gruppo di ragazzi». 

I grillini hanno fatto faville... 

«Non ci spaventano movimento 

come quelli di Grillo, anzi 

possono diventare un interlocutore 

interessante per discutere 

sul piano delle riforme. Ma a 

loro manca una guida politica: 

c’è una forte protesta e qualche 

proposta, ma per ora manca il 

coordinamento». 

A proposito di riforme, 

perché non siete riusciti a 

partare a casa il federalismo? 

«Quando eravamo vicini a portare 

a termine la riforma federale 

della Stato, Fini ha cercato 

di far saltare il banco perché temeva 

che fossero danneggiate 

le zone in cui prende i voti». 

Da qualche settimana lei è 

al centro dell’attenzione 

dellaProcuradella Repubblica 

di Forlì... 

«Da domani vorremmo cancellare 

le polemiche, sperando 

che la Procura metta lo stesso 

impegno nella ricerca di chi fa 

uscire notizie e documenti che 

dovrebbe essere coperte da segreto 

istruttorio».

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/Blow+cI3Ghe7kXCS7WCdp8= 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

CESENA Nel 2011 hanno aperto 27 nuove attività 

ma le chiusure sono state 52. Il problema riguarda 

anche i ristoranti. “Viviamo il momento peggiore” 

La crisi entra nei bar 

In città ce ne sono 

venticinque in meno 

Che fine ha fatto la 

piacevole abitudine 

di bere il caffé al bar 

con gli amici? Sepolta 

dalla crisi economica. Lo 

dice un’indagine di Confcommercio, 

che ha passato in rassegna 

i dati sulla vita e la 

morte delle attività di Cesena. 

Il risultato è sorprendente. 

Nel 2011 hanno aperto 27 

nuovi bar, ma le chiusure sono 

state 52. Il saldo è facile da 

calcolare: meno 25. Un problema 

analogo riguarda i ristoranti, 

con due nuove attività 

e otto chiusure. Le di- 

COMMENTI 

Il dibattito in Cl 

La persecuzione 

è positiva 

se fa cambiare 

la mentalità 

Sacchini a pagina 38 

Clima di tensione 

Le giuste 

proteste 

e la violenza 

nichilista 

Zucchi a pagina 39 

Romagna 

I tre beati 

che ci ricordano 

le nostre 

radici Gambi a pagina 38 

Lo scriba 

La sottovalutata 

arte del servire 

e dell’essere 

precario 

Fornaciari a pagina 39 

mensioni del fenomeno si capiscono 

dal confronto con gli 

anni passati: sino al 2010 il 

ITALIA 

Terrorismo, torna la paura 

“C’è il rischio di escalation” 

A pagina 5 

dato è rimasto in equilibrio, 

ma in tempo di crisi questo 

genere di attività registra seri 

problemi di sopravvivenza. 

“Non nascondiamo la nostra 

preoccupazione - dice Angelo 

Malossi, il presidente Fipe bar 

del comprensorio cesenate - 

Il 2011 è stato l’anno nero e il 

sentore è che la situazione 

possa peggiorare”. Fra centro 

e periferia è il primo a garantire 

maggiori possibilità di 

successo: feste private e aperitivi 

riescono a tenere a galla 

le attività. 

Conficconi a pagina 17 

Lega: ecco la mozione contro Pini 

POLITICA Alla vigilia del congresso, alcuni militanti 

chiedono di sfiduciare il segretario. “Anche qui 

serve pulizia”. Oggi a Cesena c’è Roberto Maroni 

Gianluca Pini sarà eletto oggi, con ogni probabilità, alla 

guida della segreteria nazionale della Lega Nord, dove 

“nazione” significa Romagna. Il congresso si terrà oggi a 

Cesena (rigorosamente a porte chiuse), ma la base del 

partito non è in festa. Contro Pini, l’uomo simbolo del Carroccio 

in provincia e non solo, c’è una mozione di sfiducia: alcuni militanti 

chiedono che l’onorevole lasci a causa delle inchieste che lo riguardano. 

Pini risulta coinvolto in due diverse indagini della magistratura, 

una per millantato credito, l’altra per reati fiscali. I vertici del 

partito gli hanno confermato la fiducia, ma gli elettori adesso lo 

mettono in discussione. Al congresso di Cesena ci sarà anche il suo 

padrino politico, l’ex ministro Roberto Maroni. 

De Biase a pagina 11 

CALCIO Cesena, l’ultima fra le grandi 

Il Cesena saluta la Serie A allo stadio Manuzzi contro la Roma. La società e i tifosi 

speravano di passare questo giorno in modo diverso, festeggiando la seconda promozione 

consecutiva, ma il sogno non si è realizzato. Con i giallorossi c’è la possibilità di portare a 

casa una vittoria che sarebbe di buon auspicio per la prossima stagione. Nello Sport 

STORIE DI CITTA’ 

Forlì Due madri 

per una bimba 

Il caso di Monica 

Questa è la storia di una 

donna, la chiameremo Monica, 

e di sua figlia, una 

bambina che è stata adottata 

da una coppia di Forlì. 

Monica e la nuova madre 

vivono nello stesso quartiere. 

La bambina riceverà un 

sacramento in questi giorni. 

A Monica è stato chiesto di 

non partecipare alla cerimonia. 

A pagina 13 

ESTERI 

La Grecia 

può lasciare 

la moneta unica 

A pagina 8 

DOPO IL BLITZ 

DI 

ROMAGNA 

FORLÌ & 

CESENA 

9 771720 203408 

20513 

Forlì I magistrati al chiostro 

Adesso rischia il Comune 

ANNO XV 

N. 131 

€ 1 

Sono giorni agitati per la giunta 

di Forlì, dopo che la procura della 

Repubblica ha ordinato di chiudere 

per qualche ora il chiostro di 

San Mercuriale e ha raccolto prove 

di possibili reati commessi in 

quell’angolo del centro. Si teme 

che la magistratura possa ritenere 

il Comune responsabile del degrado. 

Anche per questo, dagli 

uci ripetono che la giunta ha 

fatto tutto quel che poteva. 

A pagina 11 

Cesena Parrucche 

L’Ausl si difende 

“Etica rispettata” 

“L’Ausl ha istituito un Comitato 

aziendale che ha il 

compito di valutare l’opportunità 

e liceità delle proposte 

promozionali principalmente 

sotto il profilo etico”. 

Così risponde l’Azienda dopo 

le polemiche suscitate 

dalla pubblicità di un’azienda 

di parrucche nel reparto 

in cui i pazienti si sottopongono 

a cure contro i tumori. 

A pagina 17

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

L’ANALISI DEL MERCATO 

C’è una luce 

PROVINCIA DI RAVENNA Riscontrati qui 

all’inizio del 2012 gli unici segnali di 

ripresa di tutta la Romagna. I compratori 

però restano cauti. Persistente calo delle 

quotazioni che però non accelera la ripresa 

La realtà edilizia di Ravenna 

è una delle più dinamiche 

in Romagna, ma 

ciò non ha impedito il 

manifestarsi della crisi. 

L’offerta è molto dinamica, 

ma la domanda non accenna ad uscire 

da una prolungata fase recessiva. 

La dimostrazione di tale dinamismo è 

data in primis dalla tenuta dell’offerta 

nei primi due trimestri del 2011 e dalla 

capacità di accesso al credito delle imprese 

edili della provincia che limitano 

gli effetti negativi del credit crunch. All’inizio 

del 2012 il mercato edilizio registra 

proprio a Ravenna gli unici segnali 

di ripresa del settore in tutta la 

Romagna; nel primo trimestre del 

2012 la domanda registra un pur lieve 

incremento (+0,35% rispetto al periodo 

immediatamente precedente, facendo 

intravedere il primo tentativo 

di invertire la tendenza recessiva. Anche 

la previsione per il mese di Aprile 

(+3,50% rispetto a Marzo 2012) conferma 

il segnale. La crisi tuttora in atto 

influenza però ancora significativamente 

la posizione molto cauta dei 

compratori che per questo maggio 

fanno prevedere una pur lieve nuova 

contrazione della domanda (-0,27%). 

Il persistente calo delle quotazioni non 

sembra al momento favorire una ripresa 

delle compravendite e la dilatazioni 

dei tempi di vendita rappresenta 

un’inevitabile conseguenza. In questa 

fase il mercato sembra scontare pesantemente 

i timori delle famiglie riferiti 

soprattutto alla delicata situazione 

economica nazionale. 

Il dinamismo delle aziende del comparto 

edile pare, quindi, minacciato 

da due fenomeni. Il primo è appunto 

la diffidenza degli acquirenti in questa 

congiuntura avversa. Le variazioni negative 

delle compravendite continuamente 

registrate dal primo trimestre 

2008 ne sono una prova (-40,97% il dato 

del terzo trimestre 2009, rispetto al 

primo trimestre 2004). Causa di questo 

risentimento può trovarsi nelle difficoltà 

mostrate dagli acquirenti nell’ac- 

cedere al credito, con una punta di addirittura 

-61,94% registrata nel primo 

trimestre 2010, rispetto al primo trimestre 

2004. Va, però, detto che in 

un’ottica comparativa regionale la provincia 

ravennate si colloca in posizione 

intermedia per quanto concerne le 

possibilità di accesso al credito; l’erogazione 

di credito è diminuita anche 

a Ravenna, ma in misura molto minore 

alle province di Forlì – Cesena e di 

Rimini. Il secondo motivo di preoccupazione 

è, invece, legato all’attuale eccesso 

di offerta che, qualora non dovesse 

essere riassorbito dal mercato, 

potrebbe rivelarsi un boomerang per 

il settore, con effetti devastanti per la 

sopravvivenza stessa delle aziende. 

Figura 2 Variazioni percentuali delle erogazioni di finanziamenti 

destinati all’acquisto di abitazioni da parte delle 

famiglie consumatrici nella provincia ravennate, rispetto 

al dato del quarto trimestre 2008 (fonte Banca d’Italia). 

Compravendite (variazioni percentuali – base primo trimestre 2004) 

giu-04 16,45 

set-04 6,49 

dic-04 38,66 

mar-05 6,29 

giu-05 35,75 

set-05 13,99 

dic-05 38,77 

mar-06 18,32 

giu-06 31,14 

set-06 -7,97 

dic-06 51,17 

mar-07 0,57 

giu-07 18,26 

set-07 -1,89 

dic-07 13,29 

mar-08 -22,81 

giu-08 -4,65 

set-08 -21,88 

dic-08 -6,03 

mar-09 -37,20 

giu-09 -7,78 

set-09 -40,97 

dic-09 -10,67 

mar-10 -37,89 

giu-10 -9,24 

set-10 -34,67 

dic-10 -9,56 

mar-11 -37,58 

giu-11 -17,44 

set-11 -38,78 

dic-11 -16,48 

Abita 29 

Figura 3 Variazioni percentuali delle erogazioni di finanziamenti 

destinati alla costruzione di abitazioni nella 

provincia ravennate, rispetto al dato del quarto trimestre 

2008 (fonte Banca d’Italia). 

Erogazioni (Acquisto immobili) Erogazioni (Costruzioni) 

[variazioni percentuali [variazioni percentuali – 

base quarto trimestre 2008] base quarto trimestre 2008] 

mar-09 -50,83 -47,37 

giu-09 -38,55 -34,29 

set-09 -59,66 -41,21 

dic-09 -45,13 -33,89 

mar-10 -61,94 -38,12 

giu-10 -29,36 8,94 

set-10 -52,98 -42,68 

dic-10 -40,42 -53,35 

mar-11 -57,00 -63,67 

giu-11 -46,22 -61,69 

set-11 -59,60 -56,84 

Figura 4 Variazioni percentuali delle compravendite di 

immobili ad uso residenziale nella provincia ravennate, 

rispetto al dato del primo trimestre 2004 (fonte Agenzia 

del Territorio). 

Sul mercato Oerta dinamica e la domanda è in ripresa

28Abita 

PARLA IL PRESIDENTE FIAIP RAVENNA 

“Oltre la crisi” 

APPELLO A TUTTI GLI ATTORI DEL COMPARTO 

“Segnali meno negativi rispetto al passato 

ma per uscire dal tunnel l’intera ‘filiera 

dell’abitare’ deve fare la propria parte 

abbandonando i personalismi” 

Da più di 30 anni sono 

sul mercato, anzi, 

il mercato – quello 

immobiliare, cartina 

tornasole della 

crescita (o decrescita) 

del paese nel suo complesso – lo 

vivono e respirano da dentro. Quotidianamente. 

E da 30 anni a questa 

parte Fiaip, principale associazione 

di categoria del settore immobiliare 

con le sue 12mila agenzie e più di 

50mila promotori associati (un centinaio 

in provincia di Ravenna), non 

assisteva ad una crisi “del mattone” 

tanto dura e persistente. Gian Battista 

Baccarini (in foto) è il presidente provinciale 

Fiaip Ravenna. 

Baccarini, la crisi all’apparenza 

non sembra voler allentare la 

presa. E l’economia tutta ne 

risente. Lei che vive da dentro il 

settore che impressione si è fatto? 

“Purtroppo in coincidenza delle ultime 

manovre economiche, in particolare 

dal luglio scorso, si è assistito ad 

una ulteriore svolta negativa. Possiamo 

dire che la crisi si è acuita, o meglio, 

l’aumento della pressione fiscale 

non ha fatto altro che generare più timore, 

più incertezza. La gente è sfiduciata, 

ha paura nel futuro e questo, 

ovviamente, si ripercuote sui consumi, 

sul mercato poiché tutti noi – psicologicamente 

martellati da previsioni 

nefaste – abbiamo finito per rivedere, 

per congelare le nostre previsioni 

di spesa”. 

C’è chi punta l’indice contro le 

banche, secondo i più troppo leste 

a chiudere i rubinetti del credito… 

“La stretta creditizia non aiuta il settore, 

ciò è innegabile. A mio avviso gli 

istituti bancari hanno perso la loro 

funzione sociale, funzione che invece 

dovrebbero onorare proprio in momenti 

difficili come quelli attuali. Salvo 

le banche territoriali, più attente 

a salvaguardare gli equilibri economici 

locali ma è evidente che senza il 

sostegno concreto della finanza l’imprenditoria 

si blocca e le famiglie arrancano”. 

In questa fase, dunque, come se la 

passa il mercato immobiliare? 

“Non bene anche se, dalle nostre analisi, 

emerge come non siano calati 

i valori di mercato, bensì le richieste. 

Fino a qualche anno fa, quando il 

mercato ‘tirava’, le quotazioni toccavano 

livelli anche superiori, il proprietario 

alzava il prezzo e il sistema 

riusciva ad assorbire dato che la domanda 

era consistente. Oggi lo scenario 

è cambiato e con esso anche il 

ruolo degli agenti immobiliari, non 

più semplici venditori di ‘prodotto’, 

bensì consulenti ma anche assistenti 

fiscali, legali e tecnici. In questa fase 

di recessione saper consigliare in modo 

puntuale e preciso diviene fondamentale 

perché solo indicando al 

proprietario il congruo valore di mercato 

possiamo favorire la conclusione 

positiva della transazione”. 

La crisi ha indubbiamente 

modificato lo scenario entro al 

quale si muovono i diversi attori 

della filiera dell’abitare. Questo 

non significa che sia tutto da 

buttare… 

“Verissimo, occorre adattarsi. Si badi 

bene, non piegarsi alle dinamiche del 

mercato ma reagire applicando flessibilità 

al nostro tessuto produttivo, 

sociale ed economico, al nostro modo 

di pensare e agire. Non dico che 

sia facile e nemmeno immediato – 

perché affrontare la crisi richiede un 

cambio di passo, una svolta culturale 

che, come ben sappiamo, richiede 

tempo. Però se vogliamo rialzare la 

testa la strada è questa e bisogna imboccarla”. 

Quindi, secondo il suo punto di 

vista, prima di tutto ritiene sia 

opportuno saper leggere, saper 

capire le dinamiche della crisi? 

“Il mercato è complesso, la crisi è 

complessa. Essa sinora ha colpito settorialmente. 

Hanno risentito in modo 

deciso dei suoi effetti i potenziali acquirenti 

di fascia reddituale mediobassa 

e gli immobili di tipologia medio-bassa 

perché magari non in zone 

di pregio, bisognosi di interventi di 

ristrutturazione onerosi e perché di 

qualità non elevata. Tiene invece il 

centro storico, anche per via delle politiche 

di risanamento attuate dalle 

amministrazioni pubbliche o, pensando 

in particolare a Ravenna città, 

anche il costruito in prossimità del 

centro, come ad esempio il quartiere 

San Biagio. 

È innegabile che negli ultimi tempi, 

anche per via dei ritmi di vita imposti 

dalla quotidianità, molto veloci e frenetici, 

ci sia un ritorno all’abitare il 

cuore delle città”. 

Figura 1 Variazioni percentuali della domanda e dell’oerta di abitazioni 

nella provincia ravennate, rispetto al dato del primo trimestre 2011. 

Domanda di abitazioni Oerta di abitazioni 

(variazioni percentuali (variazioni percentuali 

base primo trimestre 2011) base primo trimestre 2011) 

giu-11 -1,39 -0,17 

set-11 -0,72 -0,62 

dic-11 -0,37 -1,48 

mar-12 -1,23 -1,23 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

“L’immobile, 

soprattutto 

in centro storico, 

resta il migliore 

investimento 

possibile” 

Per il comparto il futuro non è forse 

così nero come lo dipingono? 

“Direi di no. Il settore sta vivendo una 

fase sicuramente critica ma l’immobile 

resta a tutt’oggi il migliore investimento 

possibile, anche perché – 

fortunatamente – i tassi bancari sono 

ancora contenuti. Se negli anni del 

boom si contavano, a livello nazionale, 

circa 880mila transazioni annue, i 

dati recenti ci dicono che il numero 

si è stabilizzato attorno alle 550mila. 

Insomma, non la vediamo poi così 

nera. C’è crisi, ma le opportunità non 

mancano. Chi vuole comprare oggi, 

infatti, ha grandi possibilità di scelta 

e può acquistare anche a prezzi interessanti”. 

Come si potrebbe incentivare la 

ripresa del settore? 

“Intanto facilitando l’accesso al credito, 

fattore che di sicuro agevolerebbe 

la ripresa poi restando tutti uniti. 

Gli attori del comparto immobiliare 

devono tornare a parlarsi, a confrontarsi. 

Agenzie immobiliari, Ance, piccoli 

proprietari, pubblica amministrazione, 

banche, Camere di Commercio 

devono lavorare insieme. Non 

a caso da tempo la Fiaip lavora per aprire 

un tavolo di confronto. 

Per uscire dalla crisi serve il contributo 

dell’intera ‘filiera dell’abitare: 

occorre che tutti gli attori del comparto 

abbandonino i personalismi e 

ragionino in ottica di squadra perché 

qui ci giochiamo il futuro”. 

Andrea Conti

Abita 

E’ IL MOMENTO DI SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ 

Lasciarsi alle spalle la crisi 

BORSINO IMMOBILIARE RAVENNA APRILE 2012 

ZONE NUOVO O RISTRUTTURATO USATO DA RISTRUTTURARE 

€/MQ €/MQ €/MQ 

RAVENNA CENTRO 2.600/3.500 1.500/2.500 1.000/2.000 

RAVENNA PERIFERIA 1.800/2500 1.400/2.200 900/1.800 

(San Rocco, zona Randi, Baronio/Vicoli, Darsena) 

RAVENNA ESTREMA PERIFERIA 1.300/2.000 1.000/1.600 700/1.000 

(Borgo Montone, S.Bartolo, S. Michele, Fornace Zarattini, S.Alberto, Fosso Ghiaia) 

Lasciarsi alle spalle un 2011 

pieno di criticità sfruttando 

le caratteristiche peculiari 

che da sempre lo contraddistinguono. 

Il mercato immobiliare 

della provincia di Ravenna, dopo l’inevitabile 

flessione innescata dalla 

sfavorevole congiuntura economica 

- coincisa con una contrazione dei 

volumi di compravendite e del valore 

degli immobili - tenta di rialzare 

la testa forte di 

quella flessibilità 

e capacità di 

rinnovamento 

che, negli anni, 

gli hanno consentito 

di restare 

a galla. E di restarci 

con una 

certa dinamicità. 

Verrebbe da 

dire che, nonostante 

la pesante 

eredità lasciata 

in “dono” dalla 

crisi – da citare 

in particolare 

la zavorra psico- 

logica che fino a 

pochi mesi fa 

frenava gli investimenti 

e teneva 

lontano i potenzialiacquirenti 

– il mercato 

del mattone 

ravennate sia 

ancora vivo e vegeto. Come il fuoco 

sotto la cenere. È chiaro infatti che 

le ridotte capacità di risparmio delle 

famiglie – già costrette a fare i conti 

con una violenta stretta creditizia 

cui è andato associandosi il recente 

aumento della pressione fiscale – 

I reali prezzi del 

mercato ravennate 

basati sulle medie 

di queste ultime 

settimane 

non facilita ancora l’incontro di domanda 

e offerta. Eppure, nonostante 

le innegabili difficoltà, il mercato ravennate 

sembra aver ripreso finalmente 

a muoversi. Certo, lo scenario 

attuale è quanto mai complesso, ma 

con gli strumenti adeguati i potenziali 

compratori possono riuscire ad 

orientarsi con agilità tra le “crepe” 

della crisi trasformando quella che 

sinora appariva agli occhi dei più una 

situazione 

critica e negativa, 

in una nuova 

opportunità, 

nell’occasione 

da cogliere al 

volo. 

L’analisi del 

mercato compiuta 

da La Voce 

in collaborazione 

con la Facoltà 

di Statistica di 

Bologna – sede 

di Rimini – e con 

i professionisti 

della Fiaip della 

provincia, anali- 

si alla quale si 

affianca il borsino 

immobiliare 

del Ravennate, 

fotografa esattamente 

la situazione 

attuale affidandosi, 

in 

questo lavoro di 

lettura, a parametri che non risentono 

dell’influenza di fattori esterni 

fuorvianti quali, in particolare, quelli 

psicologici e burocratici. Proprio il 

borsino rappresenta una novità perché 

non deriva da studi e ricerche 

“in astratto”, ma viene compilato da- 

gli agenti immobiliari che ogni giorno 

sono sul mercato. Il borsino che 

presentiamo è la fotografia dell’attuale, 

cioè dice a quanto sono stati 

venduti e comperati gli immobili in 

queste settimane nelle varie zone 

del Comune di Ravenna. 

Le rilevazioni del mese di aprile indicano 

un valore al mq per la zona 

Ravenna Centro compreso tra il ran- 

ge di 2.600/3.500 euro (immobili 

nuovi o ristrutturati). Prezzi che 

scendono decisamente se ci spostiamo 

nella prima periferia (da 1.800 a 

2.500 euro al mq) e nella estrema periferia 

(1.300/2.000). Le quotazioni 

si abbassano ulteriormente se come 

riferimento prendiamo un immobile 

usato (dai 1.500 ai 2.500 euro/mq in 

centro ai 1.400 della prima periferia) 

Il mercato immobiliare e delle costruzioni della provincia di Ravenna tenta di rialzare la testa 

o da ristrutturare (dai 2.000 euro/mq 

del centro città ai 700 dell’estrema 

periferia). Il calo delle quotazioni ha 

incentivato leggermente la ripresa 

della domanda nel primo trimestre 

2012 – uno dei pochi segnali positivi 

registrati in tutta la Romagna – i valori 

attuali, tuttavia, restano ancora 

fin troppo bassi per poter anche solo 

pronunciare la parola crescita.

LONGIANO Due donne: Semproli e Minotti e due uomini: Ciappini e Sarpieri. E iniziano le critiche: il rischio 

che incombe, secondo Pasini di Aria Fresca, è che Massimo Ciappini diventi il vero sindaco ombra di Battistini 

La giunta è fatta: ora tutti al lavoro 

La giunta di Longiano è 

fatta. Il nuovo sindaco, 

l’architetto Ermes Battistini, 

ha ufficialmente 

comunicato i nomi 

di coloro che lavoreranno gomito 

a gomito con lui per amministrare 

Longiano. Come era già stato 

annunciato è una giunta molto 

equilibrata perchè composta da 

due uomini e due donne. Ma 

non solo. Si tratta per almeno tre 

di loro di un incarico tecnico, ottenuto 

in quanto esperti del settore 

che dovranno seguire. Andiamo 

con i nomi. Del settore 

servizi sociali, scolastici-socio sanitari, 

politiche giovanili e pari 

opportunità è stata incaricata Samantha 

Semproli. 

Samantha è nata 36 anni fa a 

Longiano, è un’insegnante precaria 

di matematica e scienze. Ha 

due figli e, come ci spiega, è sempre 

stata simpatizzante del Pd, e 

consigliere di frazione di Ponte 

Ospedaletto/Balignano. “Sono 

molto soddisfatta dell’incarico - 

spiega - io ho un interesse particolare 

per la scuola e, soprattutto, 

credo nel valore dell’educazione. 

Io avevo offerto la mia disponibilità 

e il sindaco ha fatto la sua 

scelta, credo, in base alle competenze. 

Ora dobbiamo rimboccarci 

le maniche e lavorare. Io sarò 

in comune tutte le mattine. 

Alla cultura, turismo, valorizzazione 

centro storico, rapporti 

con le associazioni c’è Maria Cristina 

Minotti. 48 anni single, originaria 

di Gambettola, da 10 

anni abita a Longiano. Ha iniziato 

a lavorare alla biglietteria del 

Petrella con Pascucci, poi da una 

ventina di anni si occupa della 

Giano Srl di David Riondino. 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

Samantha Semproli 

Widmer Sarpieri 

“Ringrazio moltisismo il sindaco 

che mi ha dato fiducia - spiega 

Maria Cristina - non sono impegnata 

politicamente anche se ho 

sostenuto la lista”. Alla domanda 

se ci potranno essere conflitti di 

interessi tra il suo lavoro con la 

Giano Srl e l’assessorato alla cultura, 

Maria Cristina Minotti è sicurissima. 

“Io non sono una socia, 

ma dipendente e forse, proprio 

per eccesso di trasparenza, 

la Giano sarà leggermente svantaggiata 

nei confronti delle altre 

imprese che si occupano di spet- 

Maria Cristina Minotti 

Massimo Ciappini 

tacoli. 

Ai lavori pubblici, protezione 

civile, ambiente, patrimonio e 

decentramento è stato nominato 

Widmer Sarpieri. Pensionato, 61 

anni, è stato per 18 anni vigile urbano 

poi per gli altri 18 impiegato 

all’ufficio edilizia privata del 

Comune di Longiano. “Mi sono 

occupato di lavori pubbici - spiega 

Sarpieri - so dove mettere le 

mani per quanto riguarda l’assessorato 

che mi è stato affidato. 

Non sono tesserato ma prima era 

nella Longiano che vogliamo. Vi- 

sot che sono pensionato lamia 

disponibilità è totale. Dalle 9 di 

mattina arò in Comune”. L’assessorato 

più “pesante” spetta a 

Massimo Ciappini che sarà vicesindaco, 

con delega al bilancio, 

sviluppo economico, agricoltura, 

personale, polizia municipale, 

sport rapporti con le società ed 

enti collegato. 43 anni, avvocato 

civilista, segretario del Pd del circolo 

di Longiano, Ciappini non è 

nuovo agli incarichi istituzionali. 

Dal 1999 al 2004 è stato assessore 

con il sindaco Raggini occupandosi 

di urbaistica, scuola e cultura. 

“Sono onorato dell’incarico - 

spiega Ciappini - ci metterò tutto 

il mio impegno e tra breve saremo 

operativi al servizio della nostra 

città”. 

Il Sindaco, invece, mantiene ad 

interim la delega a Urbanistica, 

edilizia privata, politiche per la 

casa. Domani Battistini potrebbe 

già comunicare la data del primo 

consiglio comunale. 

Le critiche 

Si parte subito con Giacomo 

Pasini per “Aria Fresca” che intravede 

un pericolo in questa nuova 

giunta. “Battistini rischia di essere 

un sindaco dimezzato. Se non 

rinuncia al ruolo di dirigente 

presso il comune di Gatteo allora 

Ciappini, gia redattore di Occhio 

Aperto ed ex assessore di Raggini, 

sarà il vero sindaco ombra senza 

aver avuto il coraggio di passare 

per il consenso popolare mettendosi 

in lista, dopo la bocciatura 

del 2004. Questo era il motivo per 

non comunicare i nomi degli assessori 

in campagna elettorale, 

come sospettavamo. E’ il passato 

che rientra dalla finestra”. 

elisabetta boninsegna 

RUBICONE 21 

INAUGURAZIONE ANNULLATE 

Savignano Il maltempo fa 

saltare tutto, eccetto il mercato 

SAVIGNANO Una volta si decideva di fare le iniziative in una 

precisa data, e pioggia o non pioggia si facevano. Ora, 

grazie alle previsioni meteo precisissime (speriamo...), si 

programmano gli eventi giorno per giorno decidendone 

anche il rinvio e spedendo la comunicazione ai giornali 

che, nel frattempo, hanno già dato ampia comunicazione 

dell’evento. Onestamente non so se è una conquista o 

un’ulteriore complicazione anche perchè certe cose vengono 

da sole e con il diluvio universale è dicile che qualcuno 

esca per andare a un’inaugurazione all’aperto. Anche 

per oggi, infatti, causa previsto maltempo, sono rinviati gli 

eventi pubblici che erano stati programmati: ovvero l’inaugurazione 

della pista ciclabile di via Sa annessa al progetto 

“Bike Sharing e Fonti Rinnovabili” delle ore 14,30 in 

concomitanza con la partenza della passeggiata promossa 

da Romagna Est Banca di Credito Cooperativo “Bimbinbici” 

, anch’essa rinviata a data da destinarsi. Annullata anche 

l’inaugurazione della “Casa dell’Acqua” rinviata a sabato 

19 maggio alle 11. 

Non abbiamo, invece, avuto nessun rinvio del mercato settimanale 

che già recuperava la giornata del 1 maggio. Oggi 

- tempo permettendo (pardon...) - si svolgerà negli spazi 

e negli orari consueti come avviene normalmente nella 

giornata del martedì. 

Il mercato ambulante (saltato il 1 maggio) si recupera oggi

20CESENA 

TASSE Dal 2009 la società si occupa della riscossione coattiva delle multe non pagate per conto del Municipio 

Ma dall’anno prossimo si dovrà fare una gara per individuare il riscossore. E l’Anci pensa di creare una società 

Equitalia-Comune, il rapporto continua 

Chi non paga le sanzioni 

elevate dalla 

Polizia Municipale di 

Cesena, ancora per 

quest’anno, se la dovrà vedere 

sicuramente con Equitalia. Infatti 

è stato prorogato fino al 

termine del 2012 l’affidamento 

ad Equitalia Centro Spa della 

riscossione tramite ruolo coattivo 

delle entrate comunali. 

Non tutte però. Perché il Comune 

di Cesena è convenzionato 

anche con la Corit Riscossioni 

Locali Spa. Questa 

società romagnola, infatti, esegue 

per conto del Municipio 

la riscossione coattiva e spontanea 

dell’Ici e lo farà anche 

per la nuova Imu. Per queste 

due imposte, comunque, il 

Comune di Cesena, attraverso 

l’Ufficio tributi, provvede all’incasso 

diretto. Solo se il contribuente 

non paga nei termini 

dovuti entra in azione la Corit. 

Lo scorso anno, per esempio, 

l’amministrazione comunale - 

attraverso questa società - ha 

accertato e poi riscosso circa 

un milione di euro. Una cifra 

analoga è stata messa a bilancio 

per quest’anno. 

Sulle sanzioni elevate dalla 

Pm, negli anni passati il Comune 

aveva accumulato diversi 

milioni di euro di multe 

non pagate. Poi, probabilmente 

grazie proprio ad Equitalia 

che, lo ricordiamo, essendo una 

società statale è l’unica che 

può procedere direttamente a 

La sede Equitalia 

pignoramenti, a partire dal 

2009 questo valore è stato riassorbito 

attraverso la riscossione 

coattiva. La convenzione 

con Corit e l’affidamento ad Equitalia, 

come previsto dal Decreto 

Milleproroghe, sono sta- 

te rinnovate fino al 31 dicembre 

di quest’anno. Ma da gennaio 

2013 i Comuni dovrebbero 

fare una gara per scegliere 

un nuovo riscossore oppure 

potranno organizzare una riscossione 

interna. Ma c’è an- 

che un’altra strada, quella recentemente 

proposta dal presidente 

dell’Anci Graziano 

Delrio: “Apriremo una società 

di riscossione dei tributi locali 

al servizio esclusivo dei Comuni, 

gestita e partecipata dall’Anci 

nazionale”, ha spiegato 

il sindaco di Reggio Emilia. 

“Un’agenzia meno costosa, 

che distingua i contribuenti in 

base al reddito, che adotterà 

pesi diversi a seconda che si 

tratti di un evasore o di un 

pensionato in bolletta”. 

La Corit, invece, 

recupera l’Ici (e poi 

l’Imu) non versata 

E Cesena cosa ha in mente di 

fare? Lo abbiamo chiesto al vicesindaco 

e assessore al bilancio 

Carlo Battistini. “Dal primo 

gennaio continueremo prima 

di tutto a incassare l’Imu con 

il nostro ufficio tributi”, risponde 

l’amministratore. “Se 

poi l’Anci farà una società, con 

un’attività in house, di cui noi 

potremo diventare soci, potremmo 

aderire, altrimenti si 

farà una gara per individuare 

chi farà l’accertamento e la riscossione 

coattiva delle entrate 

comunali”. Una gara a cui 

potrebbe partecipare anche Equitalia, 

ma l’affidamento non 

potrà più essere diretto. 

Maicol Mercuriali 

SAN GIORGIO 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

La segnalazione Il Pd: “Rotonda 

Ponte Cucco pericolosa” 

CESENA Il circolo Pd Cervese Nord, sollecitato da numerose 

richieste dei residenti, ha preso in esame la situazione 

di un punto critico della viabilità di quartiere: la rotonda 

Ponte Cucco San Giorgio. “Nell’esprimere comunque soddisfazione 

per la prima soluzione che è già stata realizzata, 

con la rotonda provvisoria che ha reso molto più sicura 

la viabilità, il circolo vuole segnalare che, all’atto pratico 

della verifica, si sono messe in evidenza alcune problematiche 

che richiedono di essere assolutamente corrette, e in 

breve termine”, spiega in una nota il partito. “Si chiede 

perciò all’amministrazione provinciale di impegnarsi per 

apportare le correzioni al tracciato, necessarie per la messa 

in sicurezza del traco, sia pesante che leggero, nonché 

dei residenti, poiché dalla rotonda si ha l’accesso ad 

un’abitazione. Si chiede di mantenere in ordine la segnaletica 

di cantiere fino al termine dell’intervento, per garantire 

un livello di sicurezza adeguato”. 

La frazione di Ponte Cucco

EX PASTIFICIO GHIGI Siamo ancora alle osservazioni al Piano. Solo dopo si conoscerà il progetto 

Dopo la rimozione dell’amianto 

ora le ruspe buttano giù il mangimificio 

E’ già una settimana, come già 

annunciato tempo fa, che le 

ruspe sono entrate nel recinto 

dell’ex Pastificio Ghigi e sono 

all’opera per demolire il vecchio 

mangimificio, che si trova sul lato via 

Marconi di Morciano. Precedentemente, 

sotto attenta vigilanza dei tecnici dell’Asl 

di Rimini - come racconta il sindaco Claudio 

Battazza - erano state rimosse tutte le 

lastre di Eternit contenente amianto. I 

morcianesi, quanto mai sensibili a quel 

che accade all’ex pastificio, si interrogano 

su cosa si sta facendo, e perché. 

“E’ tutto in regola - spiega così il primo 

cittadino Battazza -. Infatti la demolizione 

del mangimificio, e anche parte del pastificio, 

era contemplata nel primo piano e 

Primi colpi di ruspa all’ex mangimificio 

anche in quello attuale. Per quanto riguarda 

il progetto spieghiamo come stanno 

le cose, perché siamo ancora in una 

fase antecedente. Al momento, e la presentazione 

delle osservazioni da parte dei 

cittadini scade lunedì (domani per chi 

legge, ndr), siamo ancora all’iter della 

pubblicazione del piano, nonché alla richiesta 

dei pareri dei vari enti interessati. 

Solo dopo aver completato questo iter, la 

società Rinnovamento Ghigi potrà presentare 

il progetto, che dovrà rispettare le 

indicazioni che sono contenute nel piano 

che si andrà ad approvare”. 

Altro il sindaco Battazza non aggiunge, 

così ai morcianesi - soprattutto quelli che 

si riconoscono nei due comitati cittadini 

- resta la curiosità su quali indicazioni 

verranno date. Si spera che molte di quelle 

fatte presenti fino ad oggi trovino accoglienza, 

quali la riduzione delle “torri sulla 

Valconca” che sono state criticate da un 

po’ tutti.

DOMANI SERA 

Convegno Pd 

sul centro 

CESENA Un aggiornamento 

sul progetto delle vetrine 

spente sarà dato domani sera 

nell’ambito del convegno che 

il Partito Democratico ha organizzato 

sul centro storico. 

All’iniziativa, infatti, parteciperanno 

anche gli amministratori 

comunali. 

“Oggi più che mai occorre un 

piano. Una visione di insieme 

e condivisa, che preveda azioni 

strategiche per consentire 

al centro cittadino di rimanere 

il principale punto di riferimento 

per la collettività”, 

sostiene il Pd che, nel corso 

dell’incontro di domani, cercherà 

di rispondere ad alcune 

domande sul futuro del centro. 

Che fine faranno il Foro 

Annonario, piazza Aguselli, 

piazza della Libertà? Quale 

futuro per la viabilità? Come 

favorire e sviluppare il sistema 

del commercio nel centro 

cittadino? E la “movida cesenate”? 

E’ ancora sostenibile? 

C’è un piano strategico condiviso 

per il centro della città? 

Il convegno è promosso dal 

Circolo Centro Urbano “Enzo 

Biagi” del Partito Democratico 

di Cesena e si terrà alle 

20.30 presso la sala Mostre di 

via Ex pescheria. I partecipanti 

potranno discutere del 

futuro del centro storico insieme 

a Matteo Marchi (assessore 

a lavoro, giovani, imprese, 

sviluppo del territorio), 

Graziano Gozi (direttore della 

Confesercenti e vice presidente 

della Foro Annonario 

Gest, la società che sta effettuando 

il recupero del mercato 

coperto e che poi lo gestirà), 

Francesco Carigi (Consorzio 

Cesena in Centro) ed 

Emanuela Drudi (presidente 

Zona A). 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

Vetrine spente, l’Imu frena 

il progetto 

E‘ passato un anno da 

quando - dopo gli incontri 

di “Al centro 

dell’ultimo chilometro“ 

- l’amministrazione comunale 

aveva lanciato il progetto 

per riaccendere le vetrine 

spente. Il piano per migliorare 

la qualità estetica del centro 

storico, tuttavia, non è ancora 

partito. E c’è un motivo: l’Imu. 

L’imposta che ha preso il posto 

della vecchia Ici, infatti, ha resto 

tutto più complicato dal 

punto di vista burocratico e in 

attesa dei chiarimenti governativi 

l’amministrazione è stata 

costretta a congelare per un po’ 

il progetto. Progetto che, lo ricordiamo, 

si basava su uno 

sconto dell’Ici (si era ipotizzato 

un abbattimento del 90 per 

cento) per quei negozi vuoti 

che sarebbero stati affittati a 

nuovi imprenditori, in particolare 

giovani e donne. Inoltre 

l’amministrazione pensava a iniziative 

specifiche per trasformare 

le vetrine dei locali sfitti 

in spazi di promozione turistica 

e dei prodotti dell’artigianato, 

del settore agricolo-alimentare 

locale e da destinare - in 

comodato d’uso gratuito - ai 

giovani artisti e creativi cesenati, 

sempre in cambio di agevolazioni 

fiscali per i proprietari 

che avrebbero aderito all’accordo. 

Con l’entrata in vigore 

dell’Imu per il Comune non è 

stato più possibile garantire lo 

sconto. E per questo gli uffici 

hanno studiato una proposta 

di rimborso ai proprietari che 

aderiranno all’iniziativa, una 

proposta che a breve sarà formalizzata. 

Dal Municipio, in- 

CENTRO STORICO Ma il Comune, a un anno 

dalla proposta, ha trovato una soluzione 

Vetrine vuote E’ già passato un anno dal lancio del progetto di riqualificazione 

Vantaggi per chi 

atta a giovani, 

donne o artisti 

tanto, sono già partite le lettere 

per richiedere ai proprietari dei 

negozi sfitti la disponibilità ad 

aderire a questa iniziativa. 

Chi, invece, tiene la propria 

vetrina vuota e in stato di degrado 

è già da ora passibile di 

sanzione, visto che nel Codice 

di convivenza civile da poco adottato 

dal Comune di Cesena 

sono previste norme per la salvaguardia 

del decoro urbano 

che riguardano anche le vetrine. 

A breve, dunque, il progetto 

di rivitalizzazione delle vetrine 

dovrebbe essere completo e 

l’amministrazione sta pensando 

ad aventi e campagne di comunicazione 

per pubblicizzarlo 

a dovere. 

Secondo il censimento degli 

esercizi commerciali del centro 

storico di Cesena, effettuato lo 

scorso anno da Zona A, il Comitato 

di valorizzazione del 

centro storico, i locali vuoti erano 

61 su un totale di 501 negozi 

del cuore della città. Nel 

2009, invece, le vetrine spente 

erano 68. 


CESENA 19 

IN BREVE 

Domani i funerali 

di Paride Bertozzi 

Saranno celebrati domani 

mattina i funerali di Paride 

Bertozzi, l’ex difensore 

civico di Cesena, morto 

giovedì mattina dopo un 

incidente stradale sulla 

Via Emilia. L’uomo, 78 anni, 

è stato investito mentre 

era in sella alla sua bicicletta. 

La funzione si 

terrà alle 10 di mattina 

nella chiesetta del Cimitero 

urbano. 

Presentazione di 

un nuovo romanzo 

Domani, alle ore 18.30, all’interno 

del “Pixel Planet” 

di Matteo Bosi a Cesena 

in via Subborgo Comandini 

3, Raaele Ferrario presenterà 

il suo romanzo 

“Storia di un sopravvissuto” 

edito da Il Violino edizioni 

nella collana di narrativa. 

Introdurrà la serata 

Francesco Giubilei, direttore 

di Historica edizioni e 

sarà presente all’evento 

l’editore Daniele Renzi. Al 

termine della presentazione 

sarà oerto a tutti i 

partecipanti un buet. 

Inaugurata la 

mostra di Collina 

Si è tenuta ieri mattina l’inaugurazione 

uciale 

della mostra “Viaggio nel 

colore” di Gianfranco Collina, 

promossa dal Comune 

di Cesena e dalla Cna. 

Allestita sullo scalone e 

nel salone del mosaico 

del Palazzo Comunale, la 

mostra rimarrà esposta fino 

al 10 luglio e potrà essere 

visitata negli orari di 

apertura del Comune.

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CESENA 

Saldo ancora peggiore per il comprensorio forlivese: meno 58 

I MORSI DELLA CRISI Secondo Fipe Confcommercio, a sorire di più 

è la periferia. In centro i locali riescono a resistere con aperitivi e feste 

La crisi di bar e ristoranti 

“In città 31 in meno” 

Brutti tempi per bar e 

ristoranti. Cassa integrazione,disoccupazione 

e paura per 

l’instabilità economica, 

stanno spingendo molti 

cesenati a tagliare sulle spese 

ritenute superflue. Come sul 

piacevole “vizio” del caffè buono 

del bar, e della colazione o 

della cena fuori casa. Risultato: 

per la prima volta dopo molti 

anni, nel nostro comprensorio 

è negativo il saldo tra locali aperti 

e quelli chiusi. Secondo i 

dati forniti da Fipe Confcommercio, 

nel 2011 nel nostro territorio 

hanno aperto solo 2 ristoranti 

contro gli 8 chiusi nello 

stesso periodo. Totale: meno 

sei locali. Ancora peggio la situazione 

dei bar: 27 aperti e 52 

chiusi. Saldo: meno 25. Un vero 

tracollo, se si pensa che fino al 2008 il trend 

era stato di crescita, e che nei due anni successivi, 

ovvero nel 2009 e 2010, si era risciti a stare 

in equilibrio, con un numero complessivo di 

locali che si era stabilizzato intorno ai 460 (460 

nel 2009 e 461 nel 2010). L’anno successivo il 

dato era invece precipitato a quota 430: 31 in 

meno. 

Un saldo che, tutto sommato, è comunque 

migliore rispetto a quello del comprensorio 

Non accadeva 

da anni 

che il saldo 

tra esercizi aperti 

e quelli 

chiusi fosse 

negativo 

forlivese. Lì a chiudere i battenti 

nel 2011 sono stati 58 esercizi 

pubblici, tra bar e ristoranti. 

“Non nascondiamo la nostra 

preoccupazione per la situazione 

cui andiamo incontro - 

afferma Angelo Malossi (nella 

foto), presidente Fipe bar del 

comprensorio cesenate - Il 

2011 è stato l’anno nero, ed il 

sentore è che la situazione sia 

destinata anche a peggiorare. I 

clienti spendono meno e i costi 

per la gestione dei locali si alzano. 

Il fatto che per la prima 

volta dopo molti anni il saldo 

“chiusure - aperture” sia negativo 

documenta non solo della 

difficoltà di bar e ristoranti a rimanere 

aperti, ma pure del fatto 

che questa inizia ad essere 

sentita come attività commerciale 

poco attrattiva”. 

Secondo Fipe Confcommercio a soffrire di 

più sono soprattutto le zone di periferia, che 

faticano a trovare nuove idee per attrarre i 

clienti e diversificare l’offerta. “In centro a Cesena 

- continua Malossi - molti locali si sono 

adeguati e hanno dato vita ad aperitivi, feste 

periodiche o ad altri momenti ricreativi in cui 

è più facile che si presentino nuovi clienti. Ma 

in periferia questo è più difficile da fare”. 

Michela Conficconi 

Pubblicità in ospedale: “C’è un Comitato Etico che controlla” 

L’AUSL RISPONDE AL DIRETTORE DI RADIO CENTRALE Franco Botta aveva criticato il cartellone con le parrucche 

nel corridoio di radiologia. Il Servizio Sanitario spiega come funziona il settore marketing sociale 

CESENA Riceviamo e pubblichiamo 

“In merito alle riflessioni 

del direttore di Radio Centrale 

Franco Botta, pubblicate su La 

Voce di Romagna, cronaca Cesena, 

si ritiene doveroso precisare 

quanto segue. 

Occorre ribadire che l’attività 

di vendita degli spazi pubblicitari 

all’interno delle strutture sanitarie 

è legittimata da una specifica 

normativa di riferimento (legge 

finanziaria del 1998, L. 27 dicembre 

1997, n. 449), che proprio per 

contribuire a colmare il divario 

crescente tra bisogni dei cittadini 

e carenza delle risorse disponibili, 

ha introdotto la possibilità per 

gli enti pubblici, comprese le aziende 

sanitarie, di prevedere forme 

alternative di finanziamento, 

tra cui la pubblicità commerciale 

e la ricerca di sponsorizzazioni. 

Ciò, per migliorare alcuni aspetti 

nella relazione con il cittadino, 

quali comfort e informazione. 

L’Ausl di Cesena è stata una delle 

prime aziende sanitarie in regione 

– seguita poi da molte altre – 

ad introdurre un progetto di 

marketing sociale, prevedendo 

che il ricavato della vendita degli 

spazi pubblicitari venga utilizzato 

per migliorare il comfort all’interno 

delle strutture sanitarie e 

per realizzare campagne informative 

rivolte all’utenza. Preme 

evidenziare, come peraltro già 

precisato personalmente allo 

stesso Sig. Botta, che proprio allo 

scopo di garantire la trasparenza 

e la separazione tra il messaggio 

pubblicitario e l’automatismo 

della relativa validazione scientifica, 

la gestione degli spazi disponibili 

è stata affidata ad una concessionaria 

esterna. Inoltre, consapevole 

del potenziale pericolo 

di pregiudizio culturale sul presunto 

conflitto tra finalità istituzionali 

e fini di lucro, nonchè sui 

risvolti etici e di censura pubblicitaria, 

l’Azienda USL ha istituito 

un Comitato etico aziendale che 

ha il compito di valutare l’opportunità/liceità 

delle proposte promozionali 

principalmente sotto 

il profilo etico. Sono state adottate 

una serie di cautele, tra cui la 

scelta di non inserire pubblicità 

nelle degenze e ambulatori, lasciandole 

solo nelle sale d’attesa 

e negli spazi comuni. A conforto 

di queste considerazioni e rispetto 

“al comune sentimento” a cui 

il sig. Botta si appella, sovvengono 

i dati dell’indagine Eurisko, 

sulla percezione della pubblicità 

negli ospedali: la maggior parte 

degli utenti intervistati dichiara 

di non sapere come passare il 

proprio tempo d’attesa e più nel 

dettaglio, per l’83% degli intervistati: 

“la pubblicità in ospedale 

non rappresenta un fastidio”; per 

il 73% del campione “è utile per 

dare informazioni”. Per il 55% la 

pubblicità nelle strutture sanitarie 

“può aiutare a far passare il 

tempo”. Il 59% ritiene che la pub- 

blicità negli ospedali dia informazioni 

utili sul prodotto. Il 77% la 

assimila a quella esterna. Infine, 

il 43% degli intervistati dichiara 

di averla notata e la ritiene “più 

credibile” della pubblicità esterna. 

Dunque, questa Azienda sicuramente 

continuerà a prestare 

la massima attenzione sul contenuto 

dei messaggi pubblicitari, 

tenendo conto del fatto che ogni 

individuo oltre a un bisogno 

informativo, può avere anche una 

diversa sensibilità. Un aspetto 

questo già preso in considerazione 

dallo stesso legislatore che ha 

introdotto la possibilità di fare 

pubblicità e che puntualmente 

viene controllato anche dal Comitato 

Etico aziendale”. 

Preciso che non scrivo pareri 

personali ma rappresento un 

organo di informazione che opera 

da 37 anni in romagna, ha 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

Il corridoio di radiologia dove l’Ausl propone la pubblicità considerata da Franco Botta poco opportuna 

9500 fans su facebook e 41.000 

accessi al sito. Io stesso nell’articolo 

ho precisato che tutto e’ 

legale ma l’Ausl se ne deve fare 

una ragione se quel tipo di pubblicità 

rivolta a pazienti malati 

suscita lo sdegno dei nostri ascoltatori 

e dei cittadini. Noi siamo 

a contatto con gli utenti e 

diamo la possibilita’ di capire e 

di correggere ...se vogliono ... 

Franco Botta 

IMPRESE 

Trenta milioni di 

euro per la ripresa 

Una boccata d’ossigeno 

per le aziende della Romagna. 

La Banca Romagna 

Est mette a disposizione 

30 milioni di euro 

per sostenere l’economia 

del territorio. “Abbiamo 

messo a disposizione 

questa somma come segno 

di fiducia, ottimismo 

e positività – sottolinea il 

presidente della Romagna 

Est Pierino Buda – e 

siamo certi che porterà 

un beneficiio concreto 

per famiglie e imprese. 

La liquidità è un elemento 

fondamentale per alimentare 

i consumi e l’economia”. 

I dati parlano chiaro. Il direttore 

generale Paolo 

Garattoni snocciola i numeri 

e precisa che “si sono 

registrati incrementi 

nella raccolta diretta da 

clientela, pari a 739.454 

milioni di euro. In aumento 

anche gli impieghi alla 

clientela, mentre sono 

stati deliberati più di 2 

mila fidi per un importo 

di quasi 160 milioni di euro 

e una percentuale di 

accettazione delle richieste 

di adamento pari al 

96%”. Un dato in controtendenza 

rispetto a 

quanto accaduto negli 

ultimi mesi negli istituti 

di credito del territorio e 

dell’intero paese, ovvero 

una stretta delle banche 

sui finanziamenti. “I mutui 

erogati nell’anno 2011 

a famiglie e imprese – 

continua Garattoni – sono 

risultati quasi mille e 

100, per un totale di 90 

milioni di euro. Nel complesso 

i mutui rappresentano 

circa i due terzi degli 

impieghi verso i clienti 

Romagna Est. Nonostante 

questo l’utile di esercizio, 

pari a 4 milioni e 77 

mila euro, è risultato sostanzialmente 

allineato 

alle previsioni. Questo 

conferma la capacità della 

banca di generare risultati 

positivi senza fare 

venire meno il sostegno 

al territorio”. 

Sul sostegno il vice presidente 

Romagna Est, Corrado 

Monti, precisa che i 

30 milioni messi sul territorio 

“dicono che non 

abbiamo chiuso i rubinetti. 

Noi crediamo nella 

ripresa e vogliamo che ci 

sia. Facciamo più di quello 

che si è fatto fin ora, 

mettendo soldi sul territorio 

come segnale di fiducia. 

Abbiamo sostenuto, 

al momento, oltre 300 

realtà”.

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/Ef06Gi1UFPiNktJcbGKWNE= 

16 

I sindaci 

si mobilitano 

per la Deo 

GALEATA Documento congiunto 

dei primicittadini del Pd: “Elisa 

amministra bene, lasciatela lavorare” 

Iprimi cittadini del Pd forlivese 

si mobilitano per il sindaco 

Elisa Deo, finita al centro 

di un accesa diattriba 

con la segretaria comunale del 

suo stesso partito a Galeata. Il cui 

segretario è donna, per giunta. La 

Deo è accusata di sovrapporre 

questioni personali a quelle politiche, 

e di aver preso decisioni 

sul Poc senza ascoltare nessuno 

e di monopolizzare insomma il 

Consiglio comunale. Al centro 

delle accuse, anche i suoi rapporti 

con l’ex assessore Achille Zanchini, 

a cui il sindaco ha tolto le 

deleghe per presunti conflitti di 

interesse, e che ha poi creato il 

gruppo di “Giriamo a sinistra”. E 

se al prossimo Consiglio il bilancio 

non avrà i voti necessari, Zanchini 

incluso, il Comune di Galeata 

rischia il commissariamento. 

In questo minestrone di tensioni 

politoco-personali, s’inseriscono 

ora i sindaci di centro sinistra. 

“Attaccare un sindaco si può. 

Fa parte delle regole della politica 

e dell’Amministrazione e accade 

in continuazione - scrivono in un 

documento congiunto i sindaci 

Giorgio Frassineti di Predappio, 

Nevio Zaccarelli di Bertinoro, 

Paolo Zoffoli di Forlimpopoli, 

Flavio Foietta di Santa Sofia, Pierangelo 

Bergamaschi di Civitella, 

MUSICA 

FORLì - PROVINCIA 

Luigi Marchi di Tredozio, Claudio 

Samorì di Modigliana, Roberto 

Balzani di Forlì, Mirko Betti di 

Portico e San Benedetto, Luigi 

Capacci di Premilcuore, Gabriele 

Zelli di Dovadola, Luigi Pieraccini 

di Castrocaro, insieme al vice 

presidente della Provincia Guglielmo 

Russo -. Quando non si 

condividono per esempio le scelte 

compiute in urbanistica, nelle 

priorità da decidere per i lavori 

pubblici, nelle scelte alle quali ogni 

giorno un sindaco è chiamato 

a rispondere, molto spesso in 

fretta e da solo. I sindaci e gli amministratori 

sono abituati a ricevere 

attacchi continui, sono obbligati 

a dare immediate risposte, 

sono costretti molto spesso a difendersi. 

Si ingoiano rospi, ci si 

preoccupa perché non si è in grado 

di dare risposte o certezze al 

cittadino che guarda con gli occhi 

del bisogno. E’ richiesta presenza, 

gentilezza, capacità di ascolto, 

iniziativa politica; una vita 

trasparente e a volte l’assenza di 

una vita privata. La vita inevitabilmente 

si complica. Le regole 

della propria esistenza cambiano. 

Oltre alle opposizioni, ad un 

certo punto si è chiamati a ricostruire 

i rapporti con la propria 

maggioranza, perché risulta del 

tutto legittimo, ad esempio, dissentire 

dalle scelte di bilancio, e 

Duecento ragazzi 

per il festival “Allegromosso” 

Elisa Deo I sindaci del Comprensorio Forlivese scendono in campo per difendere la collega di Galeata 

si mette in conto che i cammini 

che si erano intrapresi assieme 

ad altri possono anche raggiungere 

il bivio in cui le strade si separano, 

e le alleanze possono saltare. 

Fa parte del ruolo, della dialettica 

politica. Ma a tutto c’è un 

limite. Gli attacchi disgustosi - 

proseguono i primicittadini - al 

sindaco Elisa Deo provenienti dal 

documento diffuso dalla segreteria 

del Pd di Galeata, hanno superato 

qualsiasi senso del limite, 

e ci impongono di fare conoscere 

il nostro pensiero. Vogliamo fare 

sapere pubblicamente ad Elisa 

che ha tutto il nostro sostegno e 

tutto il nostro appoggio. Quanto 

è stato fatto a lei non appartiene 

alla sfera dalla dialettica politica, 

ma solamente alla cattiveria dei 

singoli. La si è voluta colpire solo 

per farle male, per ferirla. Quanto 

scritto nel documento diffuso 

dalla segreteria del Pd di Galeata 

è stato un oltraggio. Ha fatto bene 

il nostro segretario territoriale 

del Partito Democratico, Marco 

Di Maio, a reagire duramente, e 

Saranno circa 200 i ragazzi che ‘sbarcheranno’ a Forlimpopoli nelle giornate di venerdì 

18 e sabato 19 maggio. Sul palco del Teatro Verdi si alterneranno 16 gruppi 

musicali che proporranno repertori di musica ‘Traditional’. Le formazioni, composte 

da ragazzi fra i 12 ed i 25 anni, provengono da Slovacchia, Svizzera, Svezia, 

Germania, Finlandia, Belgio, Austria, Norvegia ed Ungheria. Provengono da ben 

25 Paesi europei, 6.000 giovani musicisti tra i 12 e i 25 anni che arriveranno in Emilia-Romagna 

per partecipare a una delle più significative manifestazioni indirizzate 

al talento giovanile. Allegromosso, il festival europeo delle scuole di musica, 

giunge quest’anno alla sua 11esima edizione ospitando 400 concerti nelle città. 

GALEATA Martedì alle 15 nell’ambito delle celebrazioni del Santo patrono 

All’Abbazia di Sant’Ellero si presenta 

il libro Don Zaccaro curato da Poponessi 

GALEATA Martedì 15 maggio, all’interno 

delle celebrazioni del Santo patrono 

di Galeata, Ellero, si svolgerà 

alle 15 presso l’Abbazia di Sant’Ellero, 

la presentazione del volume don 

Carlo Zaccaro, “L’Opera Madonnina 

del Grappa e la Romagna”, curato da 

Paolo Poponessi. Introdurrà l’iniziativa 

don Corso Guicciardini, presidente 

dell’Opera Madonnina del 

Grappa; parteciperanno inoltre Mario 

Graev, presidente dell’Unione Figli 

dell’Opera Madonnina del Grappa, 

Paolo Poponessi, curatore dell’opera, 

Mario Bertini e Stefano Marmugi. 

Il libro è stato realizzato in occasione 

del secondo anniversario 

della morte del sacerdote, che tanto 

ha dato per la crescita dell’Opera 

fondata da don Giulio Facibeni a Firenze 

ed ha contribuito allo sviluppo 

della comunità di Galeata. Don Carlo 

è stato l’erede del sacerdote galeatese 

don Facibeni e della sua opera iniziata 

tra le due guerre mondiali. L’Opera 

della Divina Provvidenza Madonnina 

del Grappa si occupa da de- 

cenni di accoglienza, assistenza ed 

educazione agli orfani e don Zaccaro 

ha notevolmente contribuito alla sua 

perpetuazione ed evoluzione fondando 

a Galeata, nel 1986, la casa di 

accoglienza di Villa Torricella. 

Don Carlo Zaccaro L’Opera Madonnina del Grappa e la Romagna 

L’AFFONDO 

“SINDACO-ASSESSORE 

CONTRASTI PRIVATI” 

“Se il sindaco Deo e l’ex assessore 

Zanchini non riescono 

a mettere da parte i 

loro contrasti privati e personali, 

il Comune di Galeata 

rischia il commissariamento”. 

Era partito più o meno così, 

ad aprile, il richiamo al 

senso di responsabilità in 

vista del voto sul bilancio 

consuntivo e all’imminente 

bilancio preventivo, l’appello 

lanciato da Federica Pallareti, 

segretario del comitato 

direttivo del Pd di Galeata. 

L’intervento era arrivato 

a seguito dell’assemblea 

convocata dall’Amministrazione 

comunale per 

discutere di Poc, viabilità e 

di progetti per l’anno 2012. 

dichiarare che i contenuti di quel 

documento non sono in nessuna 

forma condivisi dal Partito Democratico 

forlivese; ma soprattutto 

che non sono compatibili 

con il Pd e con il modo in cui interpretiamo 

la politica nel nostro 

territorio. Parole come quelle 

contenute nel documento diffuso 

a Galeata avviliscono chi le 

legge, e lasciano l’amaro in bocca 

ed un senso di sconforto in tutti 

quelli che credono alla bellezza 

della politica. Elisa è un bravo 

sindaco e una amica. E come 

donna conosce il disagio, la paura, 

la fatica, la rabbia, l’umiliazione, 

che le donne vere sopportano 

ogni giorno. Ed è qui che si consuma 

l’attacco vile, l’invettiva che 

intorbida. Documenti come 

quello diffuso contro il sindaco 

Deo non contengono materiale 

politico, solo rifiuti dai quali non 

si differenzia nulla, e come tali 

vengono raccolti nel bidone dell’indifferenziata. 

Quello grigio, 

quello che può avere come destinazione 

solo l’inceneritore”. 

Volo a Londra 

col concorso 

di poesia 

PORTICO Il grande successo 

ottenuto lo scorso anno dalla 

pubblicazione de “Il cane con 

la neve addosso” della poetessa 

Elmina Martini di Portico 

ha contribuito al lancio di un 

premio di poesia patrocinato 

dal Comune di Portico e San 

Benedetto. Nessuno ha dimenticato 

il pienone nella sala 

Iris Versari di Portico dove 

al fianco dello scrittore e giornalista 

romagnolo Alfio Bernabei 

che vive a Londra, la 

Martini presentò le sue opere 

ispirate dal padre che era uno 

stornellatore. “Ci troviamo a 

pochi passi dalla casa dove 

ebbe i natali il padre della 

Beatrice di Dante”, disse Bernabei 

“vogliamo che da questa 

iniziativa, finanziato dai 

presenti che hanno comprato 

il libro, nasca un premio di 

poesia aperto a tutti”. Il bando 

del concorso è sul sito del Comune 

e spiega che chiunque 

può mandare versi in rima o 

liberi, anche in forma di stornello 

o rap. Ed è aperto anche 

a chi vuole farsi accompagnare 

dalla musica. “Non vogliamo 

un’orchestra”, dice Bernabei, 

“preferiamo la sola voce. 

Ma se qualcuno porta uno 

strumento potrà usarlo. Incoraggiamo 

la partecipazione 

dei giovani delle scuole che 

potrebbero fare anche rap”. Il 

Comune metterà on line le opere 

dei 3 premiati, rispettivamente 

con 200, 150 e 100 

euro. E se il vincitore avrà meno 

di 21 anni vincerà un viaggio 

a Londra. Con Bernabei 

visiterà l’angolo dei poeti 

nell’abbazia di Westminster. 

La giuria assegnerà il “Premio 

Acquacheta” in autunno, ma 

il Comune non esclude la 

possibilità di indire qualche iniziativa 

per il 21 marzo 2013. 

“Il Comune combatta 

il fenomeno dei furti” 

SICUREZZA Il consigliere 

comunale del Carroccio 

a Bertinoro lancia un appello 

al sindaco Zaccarelli 

contro le decine di episodi 

di microcriminalità 

avvenuti nelle abitazioni 

dei cittadini 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

BERTINORO “L’Amministrazione si 

prenda le proprie responsabilità e 

combatta a viso aperto il fenomeno di 

furti nelle abitazioni”. Interviene duramente 

il Consigliere comunale della 

Lega Nord, Matteo Milandri, in materia 

di sicurezza. “Considerate tutte le lamentele 

dei cittadini nel risvegliarsi al 

mattino con la casa letteralmente svaligiata 

e messa soqquadro, occorre 

rendersi conto che la vera notizia di Matteo Milandri Lega Nord Bertinoro 

furto della settimana, non è quello subito 

dall’ex sindaco di Bertinoro ed ora 

Presidente di Romagna Acque, Ariana Bocchini, bensì quelle decine e decine 

di abitazioni dei nostri concittadini perlustrate e che nessuno mai ricorda”. 

“Da mesi, anzi potremmo dire anni – aggiunge Milandri – intere frazioni 

sembrano letteralmente prese d’assalto da queste bande di ladri, che 

suscitano grande paura fra i bertinoresi, i quali soprattutto si sentono derubati 

di quella sicurezza ed intimità che dovrebbe regnare in ogni abitazione”. 

“Ecco perché ho depositato un Ordine del Giorno il quale richiederà 

l’impegno del sindaco Zaccarelli e della Giunta, a sostenere e coordinare 

adeguatamente con tutti i mezzi a disposizione le iniziative di quei cittadini, 

che si riuniscono spontaneamente in gruppi o associazioni con l’obbiettivo 

di supportare le Forze dell’Ordine, nel monitoraggio del territorio e nella 

prevenzione di atti criminali. Con l’augurio che venga discusso e votato 

durante il prossimo consiglio comunale”. Infine, conclude il Consigliere 

comunale del Carroccio: “Porteremo diverse proposte sul banco del sindaco 

Zaccarelli, il quale dovrà necessariamente prendere una decisione a riguardo, 

a tutela di tutta la Comunità”.

16 DOMENICA 13 MAGGIO 2012 

Cronaca di Cesena 

SPECIALE AGRICOLTURA 

INCONTRO SUL PRODOTTO PRECOCE 

I prezzi delle fragole sono in ripresa: per ora garantiscono un reddito alle aziende che hanno continuato a produrle 

L’incontro di mercoledì 

Un tetto innovativo che salva le ciliegie 

Contro i danni ai frutti 

da pioggia e grandine 

di Cristiano Riciputi 

CESENA. Il peggior nemico delle ciliegie è la pioggia. 

E allora una valida soluzione è quella di coprire 

gli impianti con dei teli progettati a regola 

d’arte. 

E’ quello che hanno 

pensato i fratelli Sacchetti, 

agricoltori che hanno 

l’azienda a Calisese, a poca 

distanza dall’Urgòn. Il 

sistema adottato si chiama 

Tramp Rain ed è 

un’invenzione trentina, 

precisamente della ditta 

pilati di Cles. Nel territorio, 

si occupa della progettazione 

il Consorzio Agrario. 

«A volte basta una leggera 

pioggia - spiegano 

L eo p ol do e Renzo Sacchetti 

- e buona parte delle 

ciliegie, quando sono 

prossime alla raccolta, si 

spacca. Vi sono varietà 

più sensibili ed altre meno 

ma, il linea di massima, 

il problema dello 

spacco dell’epidermide è 

molto comune. Già da 

qualche anno avevamo 

sentito parlare della possibilità 

di coprire l’i mpianto 

e così ci siamo informati». 

Il costo generale di un 

impianto di copertura 

(chiavi in mano, manodopera 

compresa) è sui 

50mila euro l’ettaro. Spesa 

che si abbatte, e anche 

di molto, se il montaggio 

viene fatto a livello aziendale. 

L’ufficio tecnico del 

Consorzio Agrario si è occupato 

della parte progettuale. 

«L’azienda Sacchetti 

ha espresso un’esigenza 

- dice il tecnico Andrea 

Rossi - e noi abbiamo 

cercato di assecondarli in 

tutto. I materiali utilizzati 

sono attualmente i migliori 

sul mercato e i più 

convenienti nel rapporto 

qualità/prezzo. A differenza 

di altri sistemi di 

copertura, il Tramp Rain 

permette la protezione di 

alberi con forme di allevamento 

in volume, piuttosto 

diffusi nel nostro 

territorio. La sovrapposizione 

dei teli, che permettono 

però uno spazio per 

la circolazione dell’aria, 

attutiscono l’effetto serra. 

L’acqua piovana cade 

al centro dell’im pi an to , 

fra le file, senza andare a 

bagnare i frutti”. 

I Sacchetti hanno coperto 

3000 metri quadrati 

e il prossimo anno andranno 

a proteggere un 

nuovo impianto di circa 

2000 metri. Un aspetto 

molto apprezzato di questo 

sistema sta nella ge- 

CESENA. Prezzi fragole in ripresa. 

Negli ultimi giorni, come spiega Wal - 

ter Buccella di Apofruit, il prodotto 

della Romagna è stato quotato (ai produttori) 

1,60 - 1,80 euro il chilogrammo 

a seconda delle varietà. Il prezzo, pur 

non essendo eccelso, dà almeno garanzie 

di reddito. Se ne è parlato anche 

mercoledì scorso durante l’i nc on tr o 

tecnico sulla fragola “precoce” in coltura 

protetta presso l’Azienda F.lli Moretti 

di Gattolino dal Cra, dal Crpv e dal 

stione facilitata per quanto 

riguarda l’apertura e la 

chiusura dei teli durante 

l’anno. La copertura va aperta 

all’invaiatura, cioè 

quando i frutti cominciano 

a prendere il primo colore 

rosso e va tenuta aperta 

fino alla fine della 

Consorzio New Plant di Cesena. 

L’incontro è stato finalizzato alla presentazione 

dei primi risultati di nuove 

varietà di fragola. Di notevole interesse 

informativo, per gli operatori, anche 

la mostra pomologica in cui sono stati 

esposti numerosi campioni di frutti 

provenienti, oltre che da Cesena, anche 

dai campi collezione di Verona e Scanzano 

Jonico (metapontino). I responsabili 

commerciali di Apofruit Italia, Agrintesa, 

Orogel Fresco di Cesena e A- 

Renzo Sacchetti, Leopoldo Sacchetti e Andrea Rossi sotto l’impainto 

raccolta. Si tratta, in tutto, 

di non più di 40 giorni. 

Poi va richiusa e ciò è facilitato 

dai moschettoni e 

dai tiranti elastici. 

«Ora che l’i nv e st i me nto 

è fatto - afferma Sacchetti 

- la speranza è di 

ammortizzarne in fretta i 

poscaligera di Verona hanno analizzato 

la situazione fragolicola 2012 evidenziandone 

le problematiche commerciali: 

la forte competizione del prodotto 

spagnolo; la necessità di avere prodotti 

di grande qualità da veicolare ai consumatori 

con appositi marchi riconosciuti 

ed apprezzati, unica via per remunerare 

maggiormente il produttore 

soprattutto se questo sarà sempre più 

in grado di fare impresa e rifornire il 

mercato per lunghi periodi. 

costi. E questo sarà possibile 

solo grazie a dei 

prezzi della frutta e della 

verdura per lo meno decenti». 

Carlo Ammoniaci, dirigente 

del settore impiantistica 

del Consorzio 

Agrario, afferma che 

Scambi commerciali 

con la Tunisia 

La 

delegazione 

in visita nei 

giorni scorsi 

CESENA. Allo studio scambi commerciali 

con la Tunisia. Il Mercato Ortofrutticolo 

di Cesena, in collaborazione con 

la Camera di Commercio provinciale, 

nei giorni scorsi ha ospitato una decina 

di imprenditori appartenenti a Cepex 

Tunisia Export, l’ente che assiste le imprese 

tunisine del comparto agroalimentare 

nella loro internazionalizzazione. 

Gli operatori tunisini hanno apprezzato 

la qualità dei prodotti ortofrutticoli 

romagnoli e il sistema organizzativo 

e logistico del Mercato di Cesena. 

Al termine della visita si sono svolti degli 

incontri bilaterali con alcuni concessionari 

con l’obiettivo di intraprendere 

scambi commerciali. «La Tunisia - sostiene 

Domenico Scarpellini, amministratore 

del For - come altri paesi dell’Africa 

settentrionale, rappresenta un’importante 

piattaforma di produzione e 

siamo convinti che possano esistere tutte 

le potenzialità affinché diventi anche 

momento di scambi commerciali di import 

– export di prodotti ortofrutticoli». 

«L’impianto antipioggia 

così concepito è l’u ni co 

che possa proteggere adeguatamente 

la produzione 

anche per le forme di 

allevamento in volume. 

Senza dimenticare che 

abbina anche una funzione 

antigrandine».

UNINDUSTRIA PER IL CICLO “I MERCOLEDÌ CON LE IMPRESE” IL 16 MAGGIO OSPITE 

LA VEM SISTEMI, DINAMICA REALTÀ CHE SVILUPPA SOLUZIONI DI NETWORKING 

Nuovi incontri per imparare 

a rapportarsi con le aziende 

FORLÌ Come ormai già noto, a seguito della collaborazione 

fra il Corso di Studi in Scienze e 

Tecnologie informatiche, le imprese “Ict” aderenti 

ad Unindustria e la Fondazione Cassa di 

Risparmio di Cesena, proseguono gli incontri 

con le aziende, nell’ambito del progetto “I mercoledì 

con le imprese” ed il prossimo 16 maggio 

verrà realizzato un incontro con Vem sistemi, 

dinamica realtà forlivese che, dal 1986 sviluppa 

soluzioni di networking basate su “Ip”, una tradizione 

che ha reso l’azienda leader nel core 

business di Routing e Switching, 

ma anche nelle tecnologie 

in ambito Cloud 

Computing, Datacenter, 

Virtualizzazione, Video e 

Digital media, Mobilità, Sicurezza, 

Comunicazione 

Unificata e Telepresenza. 

Con 5 sedi in Italia, Vem Sistemi 

ha raggiunto un fatturato 

di 23 milioni di euro 

nel 2011, con 120 dipendenti. 

“La Laurea rappresenta 

un importante traguardo 

– afferma Caterina 

Fancello, che si occupa di 

Ricerca e Selezione in Vem 

e che terrà la lezione - ma 

quando ci si affaccia al mercato del lavoro, ci 

accorgiamo che le difficoltà d’affrontare sono 

molteplici e complesse. Se a ciò aggiungiamo 

la difficile situazione economica che stiamo vivendo, 

la capacità di proporsi in modo efficace 

e la pro-attività diventano fattori necessari e 

strategici per distinguersi e perciò conquistare 

un’identità professionale. In questo incontro, 

avremo modo di confrontarci insieme su diver- 

Vem Sistemi ha raggiunto 

un fatturato di 

23 milioni nel 2011 

se tematiche legate all’obiettivo di trovare una 

collocazione nel mondo del lavoro. Dimostreremo 

quanto sia importante sapersi valorizzare 

e presentare in maniera trasparente, riportando 

l’esempio dell’iter di selezione scelto da Vem. 

Accompagnati da una metodologia espositiva 

ricca di casi concreti, approfondiremo i seguenti 

argomenti: 1) come elaborare un Curriculum 

Vitae: il formato più adatto e accettato dalle aziende, 

valorizzare le proprie esperienze e competenze, 

diversificare le proprie candidature, 

gli errori più comuni; 2) 

l’importanza della lettera 

di presentazione: due esempi 

opposti; 3) rispondere 

agli annunci di lavoro: 

il valore della proattività, 

della costanza e della chiarezza 

dei propri obiettivi 

formativi e professionali; 4) 

il Colloquio di Lavoro: dal 

primo contatto telefonico 

al termine dell’iter di selezione, 

le domande e gli errori 

più frequenti, le regole 

della trasparenza e della 

motivazione al ruolo e all’azienda, 

il plus dell’autoconsapevolezza 

relativa ai 

propri punti forti e alle aree di miglioramento; 

5) “si ricorda di me?”: coltivare i rapporti con i 

referenti aziendali anche in caso di esito negativo 

della selezione, significa crearsi nuove occasioni 

per future opportunità. L’incontro è 

presso la sede del Corso di Studi in Scienze e 

Tecnologie informatiche (via Sacchi 3, Cesena) 

a partire dalle 15 ed è gratuito. Per info: Barbara 

Calzi, Unindustria Forlì-Cesena (0543-35538).

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/OYA2/DEHJTyVOhJ1nT3kGk= 

FORLì 

LA LEGA A CONGRESSO 

Hic sunt Maroni 

FORLI’ Una mozione agita Pini alla vigilia 

del vertice “nazionale”. La base chiede 

“pulizia” nel partito e qualcuno mette in 

discussione l’onorevole. Oggi è atteso a 

Cesena anche l’ex ministro dell’Interno 

La Lega Nord ha scelto la 

Fiera di Cesena per il suo 

congresso nazionale, il 

posto per i visitatori ci sarebbe 

ma i dirigenti del 

partito fanno sapere che 

i lavori di oggi si svolgono a porte 

chiuse, che l’accesso è consentito solo 

a militanti e sostenitori e il voto spetta 

di diritto ai militanti e basta. “Nazione”, 

in questo caso, significa Romagna: 

il congresso sarà buono per eleggere 

come segretario Gianluca Pini, 

l’uomo più rappresentativo che il Carroccio 

ha in regione. Nonostante le inchieste 

della magistratura, nonostante 

le grandi polemiche degli ultimi mesi 

con la stampa e con una parte del suo 

partito, l’onorevole di Forlì è l’unico 

candidato di questo congresso. Con 

lui ci sarà Roberto Maroni, l’uomo 

della “pulizia” nella Lega Nord, l’ex 

ministro che cerca di ricostruire il movimento 

dopo lo scandalo di Umberto 

Bossi, del figlio “trota”, del cerchio magico 

e degli investimenti spensierati. 

Dei dissidi interni. Fra i leghisti, tuttavia, 

non tira aria di festa. Pare che ci 

sia un uomo pronto alla sfida con Pini, 

un vecchio militante di nome Aldo 

Trentani, (vecchio in termini di esperienza 

politica, lui stesso dice di essere 

nel partito “da una vita”), che ha presentato 

una mozione il 10 maggio, regolarmente 

accettata dal personale 

del partito. Il segretario provinciale del 

Carroccio, Jacopo Morrone, prima nega 

che la mozione esista, poi ammette 

che gli uffici gli hanno segnalato qualcosa, 

ma prova a ridurre il problema. 

“Penso che il documento al quale vi 

riferiate sia soltanto un volantino - 

spiega - La Lega è unita intorno al suo 

leader, ma c’è sempre qualcuno che 

vuole fare male al partito”. 

Dei manifesti politici. La Voce ha parlato 

anche ieri del “volantino”. A dire 

il vero il frontespizio dice “mozione” 

e riporta la causale politica del testo, 

che sarebbe il “congresso straordinario 

nazionale della Lega Nord Romagna”. 

Insomma, non c’è molto spazio 

per gli equivoci: non è soltanto un 

“volantino” e il fatto che la segreteria 

preferirebbe non parlarne significa 

che ci sono opinioni diverse su Pini, 

anche all’interno della Lega. La mozione 

risulta firmata da tre militanti, 

come prevede lo statuto della Lega. 

Anche il testo, a una prima occhiata, 

risponde ai criteri del regolamento. Ed 

è abbastanza netto. Prima si ringraziano 

i vertici del partito per la “pulizia” 

degli ultimi tempi, poi si arriva al 

caso di Forlì: non si comprende, dicono 

Trentani e gli altri, com’è possibile 

che lo stesso atteggiamento non sia 

valido per Pini, nonostante le inchieste 

che lo riguardano e le notizie pubblicate 

negli ultimi tempi sul suo conto. 

Dei guai di Pini. Il deputato è coinvolto 

in due inchieste della magistratura. 

Una riguarda un caso di millantato 

credito (Pini avrebbe promesso un 

aiuto nell’esame di stato a un aspirante 

notaio in cambio di 15mila euro, 

sostengono i pm, ma bisogna anche 

dire che l’uomo quell’esame non l’ha 

mai superato); l’altra ha che fare con 

alcune beghe fiscali e con il reato di 

appropriazione indebita (sotto la lente 

ci sarebbero, dicono i magistrati, due 

milioni di Iva non pagata e un passaggio 

di 400mila euro). Le ipotesi sono 

scollegate dall’attività politica di Pini, 

ma la vita privata e la vita pubblica 

dell’onorevole hanno subìto un avvitamento 

in settimana, quando la procura 

di Forlì ha ottenuto alcuni docu- 

menti che lo riguardano dopo una visita 

al quartier generale della Lega a 

Milano. 

Delle regole leghiste. Dal punto di vista 

tecnico, soltanto oggi si saprà se la 

mozione sarà ammessa al voto dei militanti. 

La sensazione è che non abbia 

grandi possibilità di farcela. Morrone, 

al telefono con la Voce, dice che bisogna 

verificare l’originalità delle firme 

e aggiunge poi che il comportamento 

di Trentani “è scorretto” e che il fine 

ultimo del testo è “l’attacco a Pini”. Evidentemente, 

nella Lega Nord della 

Romagna il dissenso è un inconve- 

FORLI’ Se il figlio imbratta il muro sotto 

casa con una frase d’amore all’innamorata, 

può incappare in qualche 

guaio e in una strigliata dai genitori. 

Ma se continua a farlo giorno dopo 

giorno, mese dopo mese, anche i genitori 

rischiano di andarci di mezzo. 

Certo non si possono applicare le regole 

di casa alla gestione di una città 

con una semplice regola transitiva. Ma 

piccoli indizi e dettagli fanno ipotizzare 

come in merito al problema degrado 

del chiostro di San Mercuriale, in 

Municipio si senta il peso delle respon- 

DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

niente tecnico. Trentani, sentito dalla 

Voce, sostiene che la base non è tutta 

con l’onorevole e mostra poco interesse 

quando gli fanno notare che Pini 

è molto vicino a Marani, e che la sua 

permanenza alla guida della nazione 

Romagna è praticamente scontata 

(“che c’entra questo? Anche io sono 

molto vicino a mia moglie”, commenta, 

come a spiegare che un conto sono 

gli affetti, un altro le regole). 

Dei magistrati di Forlì. Non è detto 

che Maroni avrà la possibilità di vedere 

lo scontro tra Pini e una parte della 

Lega di Romagna: ai saggi del partito 

DOPO IL BLITZ AL CHIOSTRO 

Adesso il Comune teme per le azioni dei magistrati 

sabilità per il protrarsi della situazione. 

Un po’ per la mancanza di azione, un 

po’ per l’inadeguatezza degli interventi. 

Il problema decoro e sicurezza urbana 

sono all’ordine del giorno nella 

vetrina della città da mesi. Il Comune 

e la polizia municipale sono i tutori del 

loro mantenimento. Prima erano i 

giardini Orselli, ora il chiostro. La soluzione 

del degrado nella area di piazza 

Cavour è stata alla fin fine lo spostamento 

degli stessi vagabondi verso il 

Chiostro. Oggi gli oltre cento reati in 12 

mesi nella sola piazza Saffi fanno cla- 

basterà bloccare la mozione nella prima 

mattinata per cancellare ogni traccia 

di critica. La visita in città potrebbe 

avere una doppia valenza per l’ex ministro. 

Secondo le indiscrezioni pubblicate 

ieri sul Carlino di Forlì, Maroni 

potrebbe essere sentito dai magistrati 

che indagano sui presunti versamenti 

di denaro che gli eletti leghisti avrebbero 

fatto al partito in cambio della 

possibilità di candidarsi. Se fosse vero, 

Maroni si troverebbe di fronte più o 

meno gli stessi uomini che indagano 

su Pini. 

Luigi De Biase 

more, molto di più delle tiepide iniziative 

messe in campo dall’Amministrazione 

per arginare questo problema. 

Cartelli, eventi, fino al progetto di segare 

la vegetazione per migliorare la 

visibilità attraverso i colonnati e diffondere 

musica classica. Mozart non è 

mai piaciuto ai vagabondi? Abbattere 

gli alberelli, precluderà la possibilità di 

scambiarsi la droga nascosti da qualcosa? 

Se questa è la strada, dopo i sette 

imbrattatori sul banco degli imputati 

allestito in procura, anche gli amministratori 

potrebbero avere problemi.

y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!\!#!@ 

● 

27 

LIBRI 

Balzani: 

«Io, sindaco 

per caso» 

REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’ 

RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA* 

● 

30 

EDITORIA 

La Macro a Torino 

Parla il fondatore 

● 

28 

RADUNI 

A Bellaria 

la Sticcon 

di Star Trek 

CESENA. La crisi immobiliare blocca una fetta di verde urbanizzata ma inaccessibile da parte dei cittadini 

Parco chiuso da sei anni 

L’area a ridosso del Montefiore resta inibita alle vetture ed ai pedoni 

CESENA. Sono passati ormai 6 anni da 

quando il centro commerciale Montefiore 

è diventato realtà e attorno ad esso si 

è sviluppato un importante comparto 

CESENA 

Due Daspo 

nella gara 

col Bologna 

CESENA. Rissa e lancio 

di oggetti. Il derby col 

Bologna ha fatto 

emettere alla Questura 

altri due Daspo. 

●SERVIZIO a pagina 13 

LONGIANO 

Assessori: 

la squadra 

del sindaco 

LONGIANO. Ciappini, 

Sarpieri, Semproli e 

Minotti: ecco i nomi scelti 

dal sindaco Battistini. 

●MAGNANI a pagina 17 

GATTEO MARE 

Piazza Ornelli 

inaugurata 

con emozione 

GATTEO MARE. 

Cerimonia mozionante 

per l’intitolazione della 

piazza a Mario Ornelli. 

●FUSCONI a pagina 18 

residenziale e direzionale. Alcune tessere 

di quel puzzle urbanistico devono 

però essere messe ancora al loro posto. 

Tipo le strade di transito dal viadotto 

FORLÌ 

Bolletta media di 180 euro a famiglia per i rifiuti 

I dati dell’Osservatorio regionale sui servizi di gestione dei rifiuti urbani. CARUSO a pagina 5 

CESENA 

Rifiuti “porta a porta”: 

raccolta in tutta la città 

C ES EN A. Il consiglio comunale 

ha deciso di estendere il sistema 

di raccolta 

rifiuti sperimentato 

al’O ltresavio, 

che ha 

portato la differenziata 

dal 

29% al 69%. Si 

partirà dai centri 

abitati di San 

Carlo, San Vittore e Borello. 

●CASTAGNOLI a pagina 12 

Kennedy ed il relativo polmone verde, 

che restano chiuse al traffico e alla fruizione 

dei cittadini. 


Forlì, sei progetti 

per riqualificare 

Campostrino 


euro 1,20 

Anno XX / N. 131 

DOMENICA 

13 MAGGIO 2012 

NELLO SPORT 

Mario Alberto Santana (foto Zanotti) 

CALCIO A. Alle ore 18 

Il Cesena saluta la A 

Contro la Roma 

per tentare di vincere 

CESENA. Dopo 9 mesi di lunghissime 

sofferenze, oggi si conclude 

il campionato del Cesena, 

che saluta la A contro la Roma (ore 

18 al Manuzzi). Beretta insegue 

la sua prima vittoria. 

●SERVIZI alle pagine 34 e 35 

RUGBY A GIRONE 2. Alle ore 15.30 

Il Romagna insegue 

un’altra promozione 

CESENA. Ottanta minuti che valgono 

una stagione. Il Romagna sogna 

la seconda promozione consecutiva: 

deve battere il Capoterra e 

sperare nel passo falso di Rubano. 

●MISEROCCHI a pagina 44 

Spaccio di droga, due arrestati 

Forlì, sequestrato oltre un etto di cocaina e otto dosi di ketamina 

FORLÌ. Oltre un etto di 

cocaina sequestrato, otto 

dosi di ketamina e 15 

grammi di marijuana. Sono 

il risultato di un’operazione 

della Squadra 

Mobile contro lo spaccio 

di sostanze stupefacenti. 

Arrestati Artan Muska, 

35 anni, e Gianfranco 

Giannotti, 47 anni. 

●CAU a pagina 3 

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A spasso 

nella natura 

E’ 

TELEFONO 

0547 611900 

FAX 0547 610350 

EMAIL: 

cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA 

fresca la nomina 

dei nuo- 

vi componenti 

della nostra Cqap. 

Per i non addetti, la 

Commissione per la 

Qualità Architettonica 

e il Paesaggio è un organo 

consultivo di cui 

possono avvalersi i tecnici 

comunali durante 

l’iter di valutazione di 

un progetto edilizio, 

con la funzione di valutarne 

gli aspetti qualitativi. 

Attore recente del panorama 

normativo nazionale 

(almeno quanto 

le leggi urbanistiche, 

risalenti al secolo scorso), 

la Cqap non esprime 

pareri vincolanti, 

ma resta per progettisti 

e Committenti uno scoglio 

da superare. L’e nnesima 

impasse burocratica. 

La Commissione è 

composta da un gruppo 

eterogeneo di esperti col 

compito di limitare le 

stravaganze progettuali 

dei progettisti a salvaguardia 

di un bene 

collettivo: il Paesaggio. 

Peccato che nel nostro 

paese spesso i principi 

valutativi adottati siano 

conservatori e tradizionalisti, 

favorevoli ai 

mimetismi, poco inclini 

ad esuberanze estetiche. 

Principi rigidi e in 

molti casi insufficienti 

ad analizzare il com- 

DUE PUNTO ZERO 

LA “CQAP” SERVE? 

plesso lavoro di sintesi 

delle variabili coinvolte 

in un progetto di architettura. 

Oggi dotarsi di una 

Cqap è facoltativo, ma 

molte Amministrazioni 

non vi rinunciano. 

Un suo parere, per 

quanto non vincolante, 

può comunque ergersi 

a faro laddove la fumosità 

della normativa 

metta in difficoltà gli 

stessi tecnici comunali. 

La necessità di una Cqap 

è l’ennesima dimo- 

di Filippo Tisselli* 

strazione che la fitta 

trama di Leggi e Regolamenti 

che tedia il nostro 

paese non funziona. 

Ma serve la Cqap? 

La querelle tra coloro 

che la ritengono garante 

indispensabile della 

struttura sociale e coloro 

che la interpretano 

solo come un organo di 

censura, un ostacolo alla 

libertà di scegliere 

un’architettura che “ci 

descriva”, è accesa. 

E’ pur vero che il li- 

11 

DOMENICA 


La crisi immobiliare fa male anche al verde 

Parco al Montefiore già pronto ma inaccessibile 

per lo slittamento della mega-torre residenziale 

CESENA. Sono passati ormai 6 anni 

da quando il centro commerciale 

Montefiore è diventato realtà e attorno 

ad esso si è sviluppato un impor- 

Una di quelle che salta 

subito all’occhio a chi volge 

lo sguardo verso l’area 

tra il Montefiore e il viadotto 

Kennedy è l’inacces - 

sibilità di quello che finora 

è sempre rimasto un 

“parco fantasma”. E’ un 

polmone verde di dimensioni 

notevoli, con tanto di 

alberi piantati, stradine 

già realizzate ed altri arredi 

predisposti, come i lampioni. 

Ma è recintato, e 

quindi non fruibile. Perché? 

Tanto per cambiare, 

anche in questo caso è colpa 

della crisi. Più precisamente, 

delle incertezze 

che paralizzano il mercato 

immobiliare. Un po’ per la 

stretta sul credito, che frena 

i grossi investimenti, e 

un po’ per la difficoltà appurata 

ripetutamente di 

trovare acquirenti una 

volta che vengono costruite 

nuove abitazioni. Ma 

cosa c’entra l’area verde 

col mattone? Il problema è 

che la sorte di quel terreno 

è legata a doppio filo con il 

AL PARCO IPPODROMO 

Nuovi appuntamenti con yoga e walking arricchiscono il programma di “Muoviti che ti fa bene” 

CESENA. Al Parco Ippodromo 

da domani partono le passeggiate 

mentre da martedì si ritrova 

il gruppo di yoga. 

Sono i nuovi appuntamenti dedicati 

a walking e yoga che arrivano 

ad arricchire il programma 

di “Muoviti che ti fa bene”, il 

progetto promosso dal Comune 

assieme all’Ausl di Cesena, a Technogym 

e alla Wellness Foundation 

della famiglia Alessandri. 

Si parte domani con il wal- 

di Gian Paolo Castagnoli 

completamento di un 

grande polo residenziale. 

Alcuni condomini di dimensioni 

contenute sono 

già stati innalzati. Ma c’è 

un altro complesso abitativo, 

il cui progetto è stato 

approvato già da un anno 

e mezzo, che tarda a prendere 

forma. E’ una grande 

torre, che a suo tempo fu 

contestata dagli ambientalisti 

e da alcuni partiti 

d’opposizione, sia per l’al - 

tezza ritenuta esagerata 

sia per la vicinanza ai “ca - 

mini” del tunnel della Secante. 

Di fronte all’attuale 

situazione del mercato immobiliare 

quelle obiezioni 

sono passate in secondo 

piano. A rallentare l’a ttuazione 

del progetto sono 

infatti considerazione imprenditoriali 

ed economiche. 

Il problema è che hanno 

un riflesso negativo anche 

sullo spazio verde tra 

il Montefiore e il cavalcavia, 

che resta “congelato”. 

Una parte di quell’area è 

infatti privata e quindi è i- 

king. Chi è interessato a partecipare 

non deve fare altro che 

presentarsi poco prima delle ore 

18.30 al punto di ritrovo: nella 

zona della pista di skateboard 

del Parco Ippodromo. Da qui iniziano 

le passeggiate che, quest’anno, 

si svolgeranno in mezzo 

alla natura. I partecipanti, infatti, 

saranno guidati da un istruttore 

esperto, che di volta in volta 

farà loro scoprire percorsi inusuali 

fra quelli che si dipanano 

dal Parco Ippodromo fin lungo il 

tante comparto residenziale e direzionale. 

Alcune tessere di quel puzzle 

urbanistico devono però essere 

messe ancora al loro posto. 

nutile finché non sorgerà 

il fabbricato di cui è, per 

così dire, al servizio. 

U n’altra fetta fa invece 

parte delle porzioni di terreno 

che gli attuatori di interventi 

edilizi devono 

mettere a disposizione 

della collettività. Una 

strada per uscire dall’im - 

passe potrebbe essere il 

meccanismo della cessione 

anticipata dell’ar e a 

pubblica, previsto dalle 

normative in vigore. E 

proprio in questa direzione 

pare intenzionata a 

muoversi l’a m m i ni s t r azione 

comunale dopo che 

sarà realizzata la grande 

rotonda prevista tra lo 

svincolo della Secante e 

l’accesso al parcheggio 

principale del Montefiore. 

Un’opera, quest’u l t im a , 

che dovrebbe essere dietro 

l’angolo e che è molto 

attesa, perché non obbligherà 

più i veicoli in uscita 

dal centro commerciale 

ad immettersi esclusivamente 

in direzione stadio. 

Il parco visto dall’alto del viadotto (FOTO ZANOTTI) 

COMUNITA’ IN LUTTO 

Omaggio a Bertozzi dalle vittime di ingiustizie 

Domani funerale del difensore civico, in campo anche contro le “multe pazze” 

Paride Bertozzi 

fiume Savio. Si replica il venerdì, 

alla stessa ora. 

Martedì invece, farà il suo debutto 

nel verde del parco Ippodromo 

lo yoga. L’appuntamento 

è alle ore 19, sempre nella zona 

della pista skateboard. Nel corso 

dei vari incontri saranno presentate 

alcune posizioni yoga e 

sarà proposta anche un’introduzione 

alla meditazione. L’obiettivo 

è quello di offrire ai partecipanti 

uno spazio nel quale dedicarsi 

a se stessi per migliorare 

CESENA. Ognuno, quando se ne va da questo mondo, 

lascia un vuoto ma anche un segno nelle vite di chi lo ha 

conosciuto. Qualcuno più di altri. E’ il caso di Paride Bertozzi, 

l’ex difensore civico di Cesena morto all’età di 78 

anni, dopo essere stato travolto da un’auto mentre era in 

bici lungo viale Bovio. Domani mattina, alle 10, sarà celebrato 

il suo funerale, nella chiesa del cimitero urbano, a 

Ponte Abbadesse. Nell’attesa, si moltiplicano gli attestati 

di stima delle numerose persone che non corso degli anni 

erano state aiutate dal compianto avvocato. Tra di loro 

c’è Lidia Corzani, originaria di San Piero in Bagno ma 

residente a Forlì, che ricorda la competenza ma anche la 

partecipazione umana con cui Bertozzi aveva seguito la 

sua vicenda, e quella di tanti altri cittadini, a cui erano 

state rifilate “multe pazze” per fantomatiche infrazioni 

rilevate in città in cui non erano stati. 

vello qualitativo medio 

dell’architettura che ci 

circonda non testimonia 

l’utilità del suo ruolo. 

Il dubbio cresce anche 

di fronte a casi storici: 

la Commissione Edilizia 

di Venezia che 

nel 1953 boccia un progetto 

di F.L Wright (di 

recente uno di Rem 

Koohlas!). 

Ritengo che i presupposti 

teorici della sua esistenza 

siano validi, 

ma che all’atto pratico 

alcuni aspetti possano e 

debbano essere migliorati. 

Qualche proposta: 

1. Selezione della terna 

dei professionisti 

(fornita alle Ammini- 

il proprio stato di benessere. 

L’attività proposta è adatta sia a 

chi ha già praticato yoga, sia ai 

principianti. E’ consigliato portare 

con sé un tappetino e una 

bottiglia d’acqua. Si replica il 

giovedì, sempre alle 19. 

Intanto proseguono con successo 

le altre attività del programma 

di “Muoviti che ti fa bene”, 

secondo il calendario consueto. 

Anche in questo caso la partecipazione 

è libera e gratuita. 

strazioni dagli Ordini) 

a mezzo bando pubblico, 

per competenze specifiche 

e curricula, senza 

favoritismi tra gli 

“am ici” di chi quegli 

Ordini li dirige; 

2. Introduzione 

d e ll ’anonimato per i 

progetti che vengono 

presentati in Cqap; 

3. Scelta dei commissari 

tra soggetti di provenienza 

esterna al territorio 

di competenza. 

Si otterrebbero così 

Commissioni più equilibrate, 

competenti ed obiettive, 

evitando i piccoli 

centri di potere che 

sono oggi. 

* architetto 

ft@tissellistudio.com

17OguHCuVkRJ++qXJQ2GqeEh/J+je/DL8OKcqDIgy6c= 

8 DOMENICA 13 MAGGIO 2012 Provincia Forlì 

MODIGLIANA 

LA SCELTA 

Il sindaco Claudio Samorì 

«L’abbiamo tenuta bassa 

perchè è una tassa iniqua» 

Imu, il Comune fissa le aliquote 

Prima casa al 4,9 per mille 

Per le aziende sarà dell’8,2 

MODIGLIANA. Il consiglio comunale approva l’Imu 

prima casa al 4,9 per mille e quella per le aziende 

al 8,2 per mille. Giovedì sera la maggioranza ha 

portato all’esame dell’assemblea amministrativa il 

bilancio comunale preventivo 2012, con l’atteso, e 

temuto, ritorno della tassa sulla prima casa. 

Il sindaco Claudio Samorì 

e gli altri componenti 

della giunta sottolineano 

il tentativo di tenere la 

percentuale al livello più 

basso possibile. «Visto 

che è una tassa iniqua e 

dobbiamo fare gli esattori 

per conto terzi, con parte 

del denaro raccolto destinato 

a Roma, abbiamo cercato 

di essere vicini alle 

famiglie ed alle attività 

produttive. Avremo circa 

400 famiglie che non pagheranno 

l’Imu perché esentate 

ed altre 1.200 che 

BERTINORO. Nevio Zaccarelli 

promette di fare 

chiarezza già da domani 

sulla “maxistangata” che 

sarebbe stata recapitata 

da Hera ad alcune aziende 

bertinoresi. Il Partito repubblicano, 

tramite il suo 

rappresentante in consiglio 

comunale e nella lista 

di opposizione “Punto a 

capo” Angelo Rustignoli, 

aveva denunciato l’arrivo 

nelle buchette postali di 

diverse ditte locali di una 

richiesta per pagare, fino 

a 15 mila euro, per la tariffa 

di smaltimento dei 

rifiuti (tia). Secondo l’azienda 

multiservizi, la 

Fratta Terme 

Entrato in funzione 

lo sportello Postamat 

FRATTA TERME. E’ entrato 

in funzione nell’ufficio 

postale di Fratta, il 

nuovo sportello automatico 

Postamat del territorio 

comunale di Bertinoro. 

L’Atm è provvisto di 

moderni dispositivi di sicurezza 

passiva, tra cui il 

macchiatore di banconote, 

che impediscono la 

sottrazione del denaro in 

caso di atto vandalico o 

forzatura del cash dispenser. 

Inoltre, a maggiore 

tutela della clientela che 

utilizzerà lo sportello automatico 

dell’ufficio di 

via Tro’ Meldola, è presente 

un sistema elettronico 

“antiskimming” per 

impedire la clonazione 

delle carte di credito. 

pagheranno meno di 150 

euro in un anno. Questo 

per tutelare i meno abbienti. 

Abbiamo poi confermato 

tutti i servizi cercando 

di non aumentarne 

l’importo». 

I numeri vengono chiariti 

meglio dal vicesindaco 

Jimmy Valentini. «Ci 

siamo attestati al 4,9 - racconta 

- perché garantisce 

lo stesso gettito dell’Ic i 

prima casa, che era stata 

cancellata. Per le attività 

produttive ci siamo attestati 

sull’8,2, per le aree 

Il sindaco Nevio Zaccarelli 

maxi bolletta è frutto di 

un errore durato 5 anni 

nel computo dei metri su 

cui viene poi calcolato 

Forlimpopoli. Giornalisti americani ospiti a Casa Artusi 

FORLIMPOPOLI. Sei giornalisti 

degli Stati Uniti sono stati ospiti di 

Casa Artusi. L’iniziativa, 

organizzata da Apt Servizi in 

collaborazione con il tour operator 

statunitense Perillo Tours attivo 

nella vendita di viaggi in Italia, ha 

compreso una visita al centro di 

cultura gastronomica e la 

partecipazione ad un corso di cucina 

fabbricabili sull’8,5, mentre 

per: seconde case, banche 

ed uffici professionali, 

abbiamo previsto il 

massimo possibile: il 10,6 

per mille. Abbiamo tutelato 

famiglie e aziende. Quest’ultime, 

se ripartono dopo 

aver cessato l’attività 

godono di un’Imu ribassata 

al 5,6 per mille, oltre a 

contributi per le assunzioni 

fatte». «Vorrei aggiungere 

- prosegue Valentini - 

che abbiamo aumentato i 

livelli di copertura per i 

servizi di sostegno 

al l’handicap, l’as sis ten za 

domiciliare e l’asilo nido. 

Inoltre sul bilancio globale 

del 2012, di circa 7 milioni 

di euro, la spesa del 

personale incide per il 20 

per cento, un dato notevolmente 

inferiore alle amministrazioni 

italiane». 

Sul fronte delle opere 

pubbliche il sindaco sottolinea: 

«La videosorve- 

glianza e l’i ll u m in a z io n e 

pubblica (per 230mila euro), 

il teatro-sala polivalente 

(che non rientra nel 

bilancio 2012, ma in quello 

del 2008), i percorsi pedonali 

di via Garibaldi 

(100mila euro) e di fronte 

alla ditta Alpi (37 mila)». 

A questi si aggiungono: 

15mila euro per nuovi gio- 

chi nei parchi; il rifacimento 

della 

facciata dell’ex 

palazzo del fascio, 

dove si trova la sala 

“B er ba be i”, per 

38mila euro, ed altri 

20mila per rifare i seminterrati 

dell’i mm obile. 

Matteo Miserocchi 

Bertinoro. Il caso delle maxi bollette fatte pagare ad alcune aziende 

Zaccarelli vuole chiarezza 

«Se c’è errore chiederò l’annullamento» 

quanto si deve corrispondere 

per la raccolta 

dell’immondizia. «Non 

conoscevo questa situazione 

di cui nessuno mi 

ha informato - racconta il 

sindaco Zaccarelli - mi 

sembrano cifre altissime 

e voglio capire bene come 

si è originata la vicenda. 

Se i cittadini sono chiamati 

a pagare per compu- 

nella apposita Scuola. La giornata si 

è conclusa con una degustazione 

guidata di Alessandro Mondello 

(agronomo e sommelier Ais 

Romagna). I sei reporter scrivono per 

quotidiani, periodici e testate web: 

dal The New York Post al National 

Geographic Traveler, da Elite 

Traveler a Time Out NY, a Bon 

Appetit, al NYMag.com. La delegazione americana a Casa Artusi 

ti metrici redatti dal Comune 

o da nostri collaboratori, 

considerati errati 

da Hera, questi non devono 

essere corrisposti. 

Chiederò, quindi, l’annullamento 

di queste richieste 

di pagamento, che non 

sono vere e proprie bollette, 

ma inviti da parte di 

Hera a discutere di questa 

situazione. Deve però es- 

sere chiaro che ogni azienda 

o privato deve pagare 

quanto gli tocca, secondo 

le regole. Lunedì 

parlerò con i referenti 

de ll’ufficio tributi e 

de ll ’ufficio tecnico del 

Municipio per capire cosa 

è successo». Secondo il 

Pri all’origine di tutto ci 

sarebbe un controllo comunale 

fatto nel passato. 

«Cinque anni fa - denunciavano 

i repubblicani - il 

Comune ha fatto rilievi a 

varie aziende per fare pagare 

la tassa sui rifiuti. 

Per 5 anni le aziende hanno 

pagato quanto loro 

chiesto. Ora la tassa è passata 

ad Hera, diventando 

appunto tariffa, e secondo 

Hera i rilievi delle metrature 

sono superiori e, 

quindi, le aziende dovevano 

pagare bollette di importo 

superiore. Le bollette 

attuali sono comprensive 

di multe, sanzioni e interessi». 

Per i rappresentanti 

d e l l’Edera, chiedere ad 

un’azienda simili esborsi, 

in un momento di crisi come 

quello attuale, in cui è 

imperativo difendere i posti 

di lavoro, non è ammissibile. 

Vedremo domani, 

se il sindaco riuscirà 

a definire esattamente 

in contorni della vicenda 

e le reali responsabilità 

dei cittadini. (m.m.) 

Il sindaco 

Claudio Samorì 

illustra i dati 

della nuova 

Imu a 

Modigliana 

TERRA DEL SOLE 

“Vivere il Novecento” 

Domani dalle 9, a palazzo 

Pretorio, le classi quarte 

della Scuola primaria 

presenteranno “Il trasferimento 

della sede comunale 

da Terra del Sole a 

Castrocaro”, per il ciclo 

“Vivere il ’900”. 

MELDOLA 

Visita a “Valdispino” 

Domani Istituzione ai 

servizi sociali “Drudi”, 

Spi Cgil e Auser organizzeranno 

un’uscita con gli 

ospiti della Casa protetta 

al podere “Valdispino” 

della famiglia Giovanni 

Giorgini. 

MODIGLIANA 

Conferenza su Wildt 

Domani alle 20.30 nella 

sala Bernabei, conferenza 

di Gianfranco Brunelli 

sulla mostra “Wildt. L’anima 

e le forme tra Michelangelo 

e Klimt” in 

previsione della visita 

guidata di sabato 19 maggio 

al San Domenico. 

M O N T E M AG G I O 

Stagione estiva al via 

Prenderà il via domani 

sera la stagione estiva del 

ristorante di Bertinoro 

MonteMaggio, con la cucina 

del territorio e la 

direzione artistica di Pasquale 

Venditto e Moreno 

Lolli: apertura con la storica 

serata dei latini

17OguHCuVkRJ++qXJQ2GqR9H4QPtM5pCp8ACe/qO/Nw= 

Forlì e Provincia 

IL CONGRESSO IN ROMAGNA 

Pini: «Lega Nord non muore» 

II segretario che si ricandida non teme eventuali minoranze 

FORLÌ. Davanti alla sede 

in via XX settembre (di 

fianco al tribunale) il deputato 

Gianluca Pini, si 

sveste dei panni del pubblico 

fustigatore di magistrati 

e giornalisti e assume 

il contegno del “capo 

partito” che oggi celebra 

il congresso. Un rito, dato 

il cerimoniale leghista, 

che non riconosce in questa 

sua fase storica lo spazio 

politico per mozioni 

alternative a quella “unitaria” 

della triade che ha 

in mano la Lega Nord. 

La Lega non muore. «La 

Lega Nord è ancora molto 

forte - spiega Pini, che si è 

ricandidato alla segreteria 

nazionale di Lega 

Nord Romagna - e non 

morirà certo per gli errori 

commessi da quattro 

personaggi che con la storia 

della Lega, quella profonda, 

non hanno niente a 

che fare». E al cronista 

che obietta sui risultati elettorali 

delle ultime amministrative 

in Romagna 

definendoli deludenti subito 

Pini replica duro: «A 

parte il fatto che non si 

presentava il simbolo della 

Lega, ma si partecipa- 

PARCO “HARRIS” 

Festa di primavera 

Oggi dalle 16 al parco 

“P.Harris” di via Bengasi, 

“Festa di Primavera” e 

il “Foro Boario Day” organizzati 

dal Quartiere 

Foro Boario e dal Comune 

di Forlì. Oltre alla tradizionale 

distribuzione 

di ciambella e vino a tutti 

i partecipanti, ci sarà l'occasione 

di interagire con 

l’esperienza “Sfinge della 

quinta porta”. 

BANDA DI FORLÌ 

Dal Tricolore a Verdi 

Oggi alle 17 nel salone 

comunale ospiterà il concerto 

“Dal Tricolore a 

Giuseppe Verdi” presentato 

dalla Banda Città di 

Forlì diretta dal maestro 

Alessandro Spazzoli. 

IL LUTTO 

Paolo Ragazzini per Cevenini 

Il presidente del consiglio 

comunale Paolo Ragazzini 

ha partecipato ieri , in 

rappresentanza dell’amministrazione 

comunale 

di Forlì, alla cerimonia 

funebre di Maurizio Cevenini 

che si è svolta a 

Bologna. 

CASA “ZANGHERI” 

Festa della mamma 

Oggi alle 15.30 al teatro 

“Pullini” della casa di riposo 

“Zangheri”, in via 

Andrelini, concerto del 

coro “Città di Forlì” per 

la “Festa della mamma”. 

Un Pini di altri tempi: meno barba e qualche chilo in più 

va a delle liste civiche, se 

per esempio si guardano 

ai dati di Castrocaro e si 

fanno i conti sulle preferenze 

dei candidati della 

lista con Claudio Aldini 

noi leghisti abbiamo preso 

circa 400 preferenze...senza 

la nostra presenza 

non c’era una dignitosa 

sconfitta, ma un 

crollo. Sì perchè l’elettorato 

del Pdl si è molto più 

che dimezzato ovunque». 

Galeata. Tutti i sindaci del Pd e il vicepresidente Russo esprimono solidarietà 

«Attacchi disgustosi contro Deo» 

Dopo la lettera d’insulti inviata dalla segreteria locale 

G A L E AT A . La segreteria 

del circolo del Pd di 

Galeata, sempre che abbia 

fatto bene i conti, ha 

trovato ben poca condivisione 

sia nel gruppo dirigente 

forlivese del Pd, sia 

in tutti i suoi massimi 

amministratori che solidarizzano 

con Elisa Deo, 

la sindaco che ha in atto, 

per altro, un duro confronto 

anche con pezzi 

della sua maggioranza. 

«Attaccare un aindaco 

si può - spiegano i sindaci 

del Pd a cui si è aggiunto 

il vicepresidente provincciale 

Guglielmo Russo - fa 

parte delle regole della 

politica e dell’a mm in i- 

A San Giuseppe Artigiano la squadra di calcio 

I consiglieri comunali in calzoncini 

per il nuovo campo in erba sintetica 

FORLÌ. La squadra di 

calcio del consiglio comunale 

di Forlì scenderà in 

campo domani per la partita 

inaugurale del nuovo 

campo in erba sintetica di 

calcio a 7 alla parrocchia 

di San Giuseppe Artigiano 

in viale Spazzoli 181. 

Alle 20.30 è previsto il taglio 

del nastro della nuova 

struttura dedicata alle 

attività sportive dei giovani, 

con il saluto del Sindaco 

di Forlì, Roberto 

Balzani, del Vescovo della 

diocesi di Forlì-Berti- 

Oggi il congresso. In 

Fiera, a Cesena, il congresso 

della Lega Nord 

Romagna annuncia oggi 

la presenza di Roberto 

Maroni. Si eleggeranno 

anche i consiglieri nazionali 

e i delegati che andranno 

a fare il congresso 

federale a giugno (quello 

nel quale l’e x- mi ni st ro 

de ll ’Interno dovrebbe risultare 

vincitore senza 

troppe difficoltà». 

strazione. Accade in continuazione. 

Quando non 

si condividono ad esempio 

le scelte compiute in 

urbanistica, nelle priorità 

da decidere per i lavori 

pubblici, nelle scelte alle 

quali ogni giorno un sindaco 

è chiamato a rispondere, 

spesso in fretta e da 

solo. I sindaci e gli amministratori 

pubblici sono 

abituati a ricevere attacchi 

continui, obbligati a 

dare immediate risposte, 

costretti spesso a difendersi. 

Si ingoiano rospi, 

ci si preoccupa perché 

non si è in grado di dare 

risposte o certezze al cittadino 

Ma a tutto c’è un 

noro, Lino Pizzi, del presidente 

della Fondazione 

Carisp, Piergiuseppe Dolcini, 

e del parroco di San 

Giuseppe Artigiano, don 

Carlo Guardigli. Tra i 

presenti anche alcuni giocatori 

dei galletti biancorossi 

neopromossi in Lega 

Pro, e vari rappresentanti 

del mondo sportivo 

locale. Alle 21 è in programma 

il fischio d’inizio 

della sfida tra la formazione 

del consiglio comunale 

e una rappresentativa 

della parrocchia. 

Piccola minoranza. A ldo 

Trentani, ex-sindacalista 

forlivese del Sin.Pa. (il 

sindacato guidato da Rosi 

Mauro) insiste nel volere 

parlare al congresso forte 

del suo documento congressuale 

firmato insieme 

ad altri due militanti 

leghisti faentini, Antonio 

Ferrini e Pietro Giovanni 

Tassinari. In questa mozione, 

se mai troverà voti 

in mezzo agli altri 230 delegati 

leghisti si chiede al 

segretario Gianluca Pini 

«un passo indietro come 

ha fatto Umberto Bossi, 

che non era neppure indagato 

dalla magistratura». 

E’ l’ultima vendetta 

dell’espulsa Rosi Mauro? 

Da Faenza i tre sottoscrittori 

della mozione giurano 

di condividere l’ondata 

di pulizia promessa da 

Bobo Maroni. E se Pini ha 

la più ampia probabilità, 

oggi, di tornare a fare il 

segretario nazionale di 

Lega Nord, il non bene augurante 

“ex” Fr a n c es c o 

Aprigliano, invia una nota 

nella quale domanda a 

Maroni: «Ma lei Pini lo 

conosce davvero»?». 

Pietro Caruso 

limite. «Gli attacchi disgustosi 

al sindaco Elisa 

Deo provenienti dal documento 

diffuso dalla segreteria 

del Pd di Galeata, 

hanno superato qualsiasi 

senso del limite, e ci impongono 

di fare conoscere 

il nostro pensiero. Vogliamo 

fare sapere pubblicamente 

ad Elisa che 

ha tutto il nostro sostegno 

e tutto il nostro appoggio. 

Quanto è stato fatto a lei 

non appartiene alla sfera 

dalla dialettica politica, 

ma solamente alla cattiveria 

dei singoli. La si è 

voluta colpire solo per 

farle male, per ferirla». 

Ha fatto bene il nostro segretario 

territoriale Marco 

Di Maio, a reagire duramente, 

e dichiarare che 

i contenuti di quel documento 

non sono in nessuna 

forma condivisi dal 

Partito Democratico forlivese; 

ma soprattutto che 

non sono compatibili con 

il Pd e con il modo in cui 

interpretiamo la politica 

nel nostro territorio. Documenti 

come quello diffuso 

contro il Sindaco 

Deo non contengono materiale 

politico, solo rifiuti 

dai quali non si differenzia 

nulla, e come tali 

vengono raccolti tutti 

dentro il bidone dell’i ndifferenziata, 

grigio». 

Non manca una firma dei 

sindaci 12 su 13 (la Deo riceve 

la solidarietà) più 

Guglielmo Russo. 


7

17OguHCuVkRJ++qXJQ2GqZBgH03RB+F/UTlKAJtirno= 

6 DOMENICA 13 MAGGIO 2012 Cronaca di Forlì 

Riuso ex-palestra Campostrino 

Voto su scheda o web fra sei progetti 

La scelta sul tipo di riqualificazione 

FORLÌ. Ottima occasione 

di partecipazione democratica 

quella offerta 

dal Comune grazie anche 

al confronto pubblico 

nell’ambito del “L a b o r atori 

di progettazione partecipata” 

per la riqualificazione 

e il riuso 

d el l’ex-palestra di Campostrino 

e il parco 

d el l’ex-ospedale Morgagni. 

Fino a mercoledì 16 

maggio è possibile esprimere 

il consenso su uno 

dei sei progetti presentati 

scegliendo la formula del 

voto on line, oppure la 

preferenza con scheda 

cartacea recandosi per 

votare nella 

della Circoscrizione 

1, 

in via Giacomo 

della 

Torre, 7; 

nella palazzina 

del Foro 

Boario, 

in piazzale 

Foro Boario, 

7 o nell’ingresso del 

Municipio forlivese, in 

piazza Saffi. Il primo progetto 

presentato è quello 

per un riuso, prevalentemente, 

sportivo anche agonisti 

al quale sono interessati 

come proposte 

le associazioni di arti 

marziali, difesa personale, 

con particolare interessamento 

della società 

pugilistica “Valerio Nati”, 

“Bushido Karate do”, 

e della “Forti e Liberi”. 

La proposta, apparentemente 

minimalista, dei 

coordinatori dei quattro 

quartieri del Centro sto- 

Ipotesi diverse di 

valorizzazione 

sul piano aggregativo, 

artistico e culturale, 

ambientale e sociale, 

turistico promozionale 

PISTA CICLABILE 

Biserna: «Apripista nazionali 

di un progetto ad hoc» 

FORLÌ. In relazione ad interventi 

del consigliere comunale Fabrizio 

Ragni sullo stato dell' arte della pista 

ciclabile di corso Garibaldi ed 

anche sulla necessità di fare manutenzione 

delle strade e della segnaletica 

dopo le grandi nevicate mi 

pare doveroso precisare quanto segue 

- scrive il vicesindaco Giancarlo 

Biserna - quanto segue. Per la pista 

di corso Garibaldi, Forlì ha ottenuto 

a Roma un successo nel senso 

che, non solo è stata accolta la 

nostra richiesta, ben documentata, 

di poter realizzare la pista senza 

cordolo ma ci ha posti come apripista 

sul campo e su scala nazionale 

di un cambiamento ad hoc della 

normativa al ricorrere di certe condizioni 

(e corso Garibaldi le ha, come 

sancito nel parere scritto del 

Ministero proprio sul nostro caso 

pilota). Abbiamo ridefinito - continua 

Biserna - il progetto di base, 

stiamo lavorando per affidare i lavori 

e presto andremo in Circoscrizione 

ad illustrarlo. Sulla manutenzione 

delle strade e sulla necessaria 

visibilità della segnaletica posso assicurare 

che siamo consapevoli sin 

dai tempi della neve che bisogna intervenire, 

e non abbiamo certo perso 

tempo anche sotto il profilo economico 

come - conclude Bisegna - 

testimonia il bilancio». 

rico: Giorgio Casadei (Ravaldino), 

Michele Maulà 

(Porta Cotogni), Giuliano 

Albonetti (San Pietro), 

Roberto Angelini (Schiavonia-San 

Biagio) pensa 

ad un nuovo luogo di aggregazione 

e socializzazione 

che appunto evoca 

autoironicamente “q u a ttro 

amici al bar”. . .. f o rs e 

sulle note di Gino Paoli, 

dove trascorrere anche 

momenti conviviali e 

d’incontro anche attraverso 

piccola ristorazione 

con l’obiettivo di un 

migliore impatto ambientale, 

aperto a chi vive, lavora 

e studia nel centro 

storico cit- 

tadino. Un 

terzo progetto,proposto 

da ass 

o ci a z io n i 

culturali ed 

a m b i e n t a l ista 

pensa alla 

creazione 

di un centro 

di promozione della filiera 

del riciclo: un osservatorio 

permanente con 

compiti di informazione e 

formazione ed anche esposizioni 

artistiche connesse 

a quella filosofia. 

Incubatore d’im pr es e. 

La proposta consiste, nel 

quarto progetto, la creazione 

di uno spazio per il 

“c owor king ”, con altre 

parole meno anglofile, un 

incubatoio di imprese e di 

servizi nel quale svolgere 

corsi di lingua italiana e 

doposcuola, corsi di formazione 

con esperti, spazio 

dedicato alla parteci- 

L’ex palestra Campostrino (foto Blaco) 

pazione attiva della comunità, 

gruppi d’aula di 

aiuto per disagio lavorativo 

e forme di aggregazione 

e coesione help 

point per la compilazione 

di documenti, sostegno 

nelle relazioni conflittuali 

sui luoghi di lavoro. La 

promozione del progetto 

parte da alcune cooperative 

sociali e da associazioni 

presenti nell’ar e a 

del polo universitario. 

Un sintetico progetto di 

nuovo centro di aggregazione 

e di ricreazione è 

quello previsto su iniziativa 

di associazioni imprenditoriali 

come Confindustria 

e associazioni 

dell’artigianato per favorire 

lo sviluppo della promozione 

turistica nel centro 

storico con aperture 

coordinate durante diverse 

fasce orarie ed eventi a 

favore del territorio. 

L’arte e la cultura. Ambizioso 

il sesto progetto 

per realizzare uno spazio 

culturale polivalente per 

le arti, dalla pittura alla 

scultura, dalla fotografia 

al cinema, dal teatro alla 

musica e al design. Servirà 

anche una piccola dotazione 

tecnica per la costruzione 

di sale espositive, 

mostre, sale studio e 

per incontri, pedane flottante 

e tribuna retraibile 

da 150 posti. Oltre alla 

cooperativa sociale “Il 

Melograno” promuovono 

il progetto “Città di Ebla”, 

“Sedicicorto”, “Area 

Sismica”, “M as qu e 

teatro”, Patrizia Giambi, 

Silvia Camporesi, l’Associazione 

culturale “Il Parco 

dei ragazzi”. Fino a 

mercoledì è possibile dare 

la propria preferenza 

ad uno dei progetti. 

Pietro Caruso 

Ieri mattina tra viale Roma e viale Campo di Marte 

Controlli contro i mendicanti ai semafori 

La Municipale ferma e sanziona due rumeni 

FORLÌ. Servizio contro i mendicanti 

ai semafori da parte della 

Polizia municipale di Forlì. Ieri 

mattina due pattuglie della Polizia 

municipale intervenivano 

per ilcontrollo di 2 cittadini romeni 

intenti a mendicare, fermando 

i veicoli incolonnati tra 

viale Roma e viale Campo di 

Marte. I due soggetti sono stati 

accompagnati per controlli al 

Comando della Municipale. Dagli 

accertamenti svolti è emerso 

che uno di questi, di 19 anni aveva 

già precedenti per furto e 

reati contro il patrimonio; l'altro 

soggetto di 40 anni, veniva riconosciuto 

da uno dei colleghi intervenuti 

come chi, la sera della 

“notte verde”, il 5 maggio, intento 

ad espletare i propri bisogni 

ficiologici sul marciapiedi in 

piazzale della Vittoria all’altezza 

di corso della Repubblica, compiva 

atti osceni alla vista di alcune 

persone, tra le quali minori. 

Entrambi i soggetti sono stati 

sanzionati in via amministrativa, 

per la condotta tenuta ieri 

sulla sede stradale, mentre il 

quarantenne è stato denunciato 

all’autorità giudiziaria per atti osceni 

in luogo pubblico, con l’aggravante 

di aver commesso i fatti 

al cospetto di più persone e di 

minori. Gli stessi cittadini romeni, 

senza fissa dimora, senza reddito 

e sostentamento,saranno oggetto 

di segnalazione all’autorità 

amministrativa per l’adozione di 

un provvedimento di allontanamento. 

“Coltiviamo la legalità” con Antonio Padellaro 

FORLÌ. Per “Coltiviamo la legalità”, 

rassegna di incontri e 

iniziative che anima il mese di 

maggio promossa dall’assessorato 

alle Politiche giovanili del 

Comune di Forlì, domani alle 21 

è in programma alla “Fabbrica 

delle Candele” di piazzetta Cor- 

bizzi, 30, l’incontro intitolato 

“Fatti e misfatti. Quale giornalismo 

per vecchi e nuovi media?”. 

Interverranno alla serata 

Antonio Padellaro direttore de 

“Il Fatto Quotidiano” e Antonio 

Cipriani, fondatore di “E- Polis”.

Cronaca di Forlì 

RACCOLTA RIFIUTI 

Tariffa media, 180 euro all’anno 

A livello regionale è 198 euro 

Rimini più cara, Ravenna no 

FORLI. I dati di dieci anni, raccolti dall’0sservatorio 

regionale dei servizi idrici e di gestione dei 

rifiuti urbani dimostrano come siano meno onerose 

solo quelle realtà che sono ancora legate alla 

Tarsu. Forlì-Cesena è sotto la media regionale. 

Non c’è solo il problema 

di capire come si legge una 

bolletta, ma anche 

quello di interpretare come 

si distribuiscono i costi 

dei rifiuti sul territorio. 

L’analisi su dieci anni 

di confronti fra tasse 

(Tarsu) e tariffe (Tia) nel 

territorio confermano un 

dato che era già evidente 

quando, collegate alle 

strategie della raccolta 

differenziata (obiettivo 

fortemente condiviso da 

quasi tutte le amministrazioni 

comunali in Emilia-Romagna) 

si sono evidenziati 

per i primi anni 

costi in crescita. Nel 

territorio provinciale il 

calcolo sulla spesa media 

annuale di una famiglia 

formata da un solo componente 

in un appartamento 

di 70 metri quadrati 

è mediamente conveniente. 

In un anno in media 

per la Tia ha speso nel 

Fino al 2010 

è aumentato 

il volume degli scarti 

2010 89.40 euro, ma se si 

tratta di una famiglia con 

tre componenti in un appartamento 

di 100 metri 

quadrati, allora la Tia è 

diventata di 178 euro. 

Sul calcolo della vecchia 

Tarsu, che riguardava 

nel 2010 soprattutto alcuni 

Comuni della montagna 

forlivese, i costi 

sempre relativi all’ipotetica 

famiglia di 1 solo 

componente con 70 metri 

quadrati e di una famiglia 

di 3 che abita in una realtà 

di 100 metri quadrati 

realizzava tariffe rispettivamente 

di 83 e 127 euro. 

Dati comparativi. Se facciamo 

la comparazione 

con le altre province notiamo 

che quella di Ravenna 

ha tasse e tariffe 

leggermente superiori: 

per la Tarsu (sempre con 

le stesse tipologie familiari 

di 1 e 3 elementi) pari a 

81 e 117 euro, mentre sul 

versante della Tia si tratta 

di 88 e 179 euro. La realtà 

provinciale di Rimini è 

più costosa con Tarsu a 

quote di 118 e 166 euro e 

Tia da 98 a 204 euro. E’ facile 

comprendere il moti- 

vo. Si tratta in relazione 

alla produzione totale di 

rifiuti e alla percentuale 

di raccolta differenziata. 

Innanzi tutto fino al 2011 i 

rifiuti sono aumentati, 

nel 2012 probabilmente 

no. Nel 2010 erano state 

prodotto oltre 3 milioni di 

tonnellate di rifiuti con 

un incremento del 3,1 per 

cento rispetto all’an no 

COSTO PRO CAPITE 

I DATI MEDI IN REGIONE 

Il costo totale pro-capite, 

su scala regionale, ha un 

valore medio di 144 euro 

per abitante all’anno. 

Ripartendo i costi 

ottenuti in classi di 

frequenza si ricava che il 

92 per cento del 

campione esaminato 

(che include la provincia 

di Forlì-Cesena) ha un 

costo di gestione non 

superiore ai 200 euro per 

abitante e che la classe 

prevalente è invece 

compresa fra i 100 e i 150 

per abitante. Costi, però, 

destinati a crescere nel 

corso del 2012. 


Un primo 

punto fermo 

nelle tariffe, 

poco 

accessibili al 

pubblico, 

della serie 

storica sui 

rifiuti urbani 

precedente. La quota globale 

nella provincia di 

Forlì-Cesena di rifiuti è 

stata di 321 mila tonnellate 

e una raccolta differenziata 

che ha superato il 48 

per cento sul globale. Nella 

provincia di Rimini, 

che mediamente è meno 

abitata, ma non certo nel 

periodo estivo, i volumi 

sono risultati inferiori 

5 

pari a 273 mila tonnellate, 

mentre nel grande territorio 

ravennate sostanzialmente 

il volume prodotto 

di rifiuti è stato di 

320 mila tonnellate. Il numero 

degli abitanti e la 

quantità di attività di ogni 

tipo economico fanno 

la differenza. E’ vero che i 

regimi diversi sul regime 

di tassa e tariffa fanno la 

loro differenza ai fini della 

bolletta. Una sempre 

maggiore trasparenza di 

tipo “federale interno” alla 

regione dovrebbe spingere 

a gestire ancora meglio 

il calcolo delle tariffe. 

Si riuscirà a farlo senza 

ingenerare negli utenti le 

comprensibili, spiacevoli 

e risentite, reazioni? 

Pietro Caruso

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/KHQ/bUDYeCnmpHYBCLkJ0s= 

ROMAGNA DOMENICA 

13. MAGGIO 2012 

La divisa del Cev: giacca, cravatta e scudetto del Bologna 

LA MORTE DI CEVENINI Folla e commozione ai funerali del consigliere 

che si è tolto la vita martedì gettandosi dal palazzo della Regione 

La figlia per tutti: “Scusa 

non abbiamo capito” 

Aneddoti di vita quotidiana ma anche la 

grande passione per la politica tra la 

gente, raccontati tra i singhiozzi da Federica 

Cevenini che, ieri, nella Sala 

d’Ercole del Comune di Bologna ha 

preso la parola durante la commemorazione civile 

del padre Maurizio, morto suicida martedi’ scorso. 

Definire consigliere regionale e comunale del Pd 

Cevenini, mai come oggi, sembra cosi’ riduttivo. Lo 

pensa anche Federica: “Io saluto il mio sindaco”, 

dice a conclusione del suo intervento tra gli applausi. 

E il Cev se ne va così, da sindaco, lui che sindaco 

non è mai riuscito ad esserlo e che proprio da 

quando si è infranto il suo sogno ha cominciato a 

camminare “in una valle oscura”, dice monsignor 

Ernesto Vecchi che, poco dopo, nella basilica di San 

Francesco officia i funerali religiosi. L’ultimo giorno 

‘pubblico’ di Cevenini comincia presto: la camera 

ardente riapre alle 7, c’e’ ancora gente che vuole salutarlo 

(alla fine si stimano siano 7-8 mila le visite, 

un altro record per Mister preferenze). Il segretario 

del Pd, Pierluigi Bersani, arriva per l’ultimo picchetto 

della bara. Piange lui, piangono i tanti sconosciuti 

che passano accanto al feretro, piange lo staff. 

Fa capolino, con delicatezza, la dolorosa vicenda 

della mancata candidatura a sindaco che tanto ha 

segnato il Cev: la figlia, nel suo discorso in Sala d’Ercole 

ricorda la passione che suo padre aveva “per 

la politica e per Bologna. Sono sicura che l’ultima 

non lo ha mai deluso”. Bersani sorride con tenerezza, 

quando i cronisti gli chiedono un commento: 

“Avrei voluto abbracciare Federica. La politica è inscindibilmente 

legata a delle soddisfazioni, delle 

gratificazioni, e a delle delusioni. Sempre”. Ma “non 

descriviamo il Cev come staccato dal suo partito. 

Questa è una cosa che lui stesso non avrebbe consentito”, 

dice Bersani. Più tagliente il vescovo emerito 

Vecchi che, sempre nell’omelia, descrive Cevenini 

“deluso” da una “citta’ disgregata”, dagli “apparati 

del potere che ancora troppo spesso rispondono 

a logiche autoreferenziali lontane dai reali bisogni 

della gente”. Ma anche in chiesa è ancora una 

volta Federica a far tremare i polsi quando parla del 

“pozzo nero” che ha “travolto e trascinato via” il suo 

papa’. Un pozzo nero di cui “noi riuscivamo a vedere 

solo l’inizio, eravamo consapevoli del suo disagio, 

del suo cambiamento, ma non siamo stati in 

grado di aiutarlo ad uscirne. Questo è il mio rimpianto”. 

Federica piange e fa piangere: “Rimpiango 

tutte le volte che avrei potuto esserci, tutte le parole 

che avrei potuto dire, tutto quello che avrei potuto 

fare. Oggi e’ tardi. Chiedo scusa - dice cedendo alla 

commozione - per non essere stata capace di capire 

fino in fondo quanto eri triste e quanto ti sentissi 

solo”. Vecchi giudica il suicidio di Cevenini un gesto 

“insano”, “violento e irrazionale”, ma “non si deve 

disperare della salvezza eterna delle persone che si 

sono date la morte. Dio, attraverso le vie che egli 

solo conosce, può loro preparare l’occasione di un 

salutare pentimento”. Impossibile fare l’elenco di 

tutte le personalita’ che c’erano oggi alla camera 

ardente e in chiesa: Romano Prodi, Vasco Errani, 

Gianni Morandi, parlamentari, amministratori, esponenti 

del mondo economico, delle forze dell’ordine, 

della magistratura. Ma ci sono soprattutto 

persone comuni. 

Alpini a Bolzano in un clima idilliaco nonostante i timori 

L’ADUNATA Presenti anche le sezioni romagnole in un’edizione particolare. Grande attenzione a chi vive 

all’estero. Ha voluto esserci anche il centenario bolognese Vittorio Trentini, ex presidente nazionale 

Ieri è stato il giorno della pacifica 

grande invasione della 

città per l’85. Adunata 

nazionale degli Alpini, molto 

bene accolti, alla faccia dei 

profeti di sventura, che paventavano 

ostilità da parte della popolazione 

di lingua tedesca. Invece? 

Fino a prova contraria 

(perché le teste calde possono 

esserci, sempre e dovunque), 

tutto bene. E se, qualche giorno 

fa il presidente della Provincia 

autonoma Luis Durnwalder aveva 

parlato di un Alto Adige pacifico, 

economicamente saldo, con 

vocazione mitteleuropea, ieri il 

quotidiano in lingua tedesca Dolomiten, 

dando il benvenuto agli 

Alpini, sottolineava: “siete i nostri 

ospiti graditi, ‘particolari’”… 

e proseguiva con un basta alle 

contrapposizioni polemiche, per 

convivere in pace. In un simile 

contesto, e con questa sorta di 

viatico, le Penne Nere, molti i 

gruppi e i singoli giunti dalla Romagna, 

hanno vissuto una grande 

giornata, caratterizzata peraltro 

dalla messa pomeridiana in 

duomo, concelebrata dal vescovo 

Ivo Muser con i cappellani 

militari alpini, seguita da un 

concerto dell’Orchestra Haydn. 

Ma il momento “particolare” per 

eccellenza dell’adunata scarpona 

è ogni anno rappresentata 

dall’incontro con le sezioni 

dell’Estero, ieri rappresentate in 

numero di 25 su 38. 

Veci provenienti dai quattro 

angoli della Terra, con cappelli 

logori in testa, ma sempre con 

un che di fiero nello sguardo. Un 

caso emblematico è rappresentato 

da Bortolo Benzoni, 96 anni, 

bergamasco, proveniente dall’Australia. 

Alpino del battaglione 

Edolo durante la guerra, fatto 

poi prigioniero dagli Alleati e finito 

in Australia, era rimpatriato 

alla fine delle ostilità. Ma… vita 

grama in Italia, e allora, via, sul 

percorso dell’emigrazione (la cosiddetta 

“seconda naja” e ancora 

Australia. Ma il cuore è rimasto 

alpino; qui a Bolzano è stato accompagnato 

da una figlia e domani 

sfilerà, in carrozzella, il 

“più vecio” dei veci dell’emigrazione, 

appunto. 

Nell’incontro, al quale sono 

intervenute anche le rappresentanze 

della Federazione internazionale 

dei soldati di montagna, 

commosse parole ha pronunciato 

il presidente nazionale delle 

Penne Nere Corrado Perona, che 

ha sottolineato come occorra 

“copiare” dagli Alpini delle sezioni 

estere una identità di uomini 

veri, per superare una crisi che è 

prima di tutto morale. 

Lontani dall’Italia da anni e 

anni, in Australia, in Canada, in 

Sud Africa, in Argentina, ma 

sempre con questo ricordo-presenza 

nel cuore. 

Emblematico è il caso di Renato 

Zuliani, classe 1942, figlio 

Bolzano ha accolto alla grande l’85esima adunata degli alpini 

di un operaio di Nervesa della 

Battaglia trasferitosi in Piemonte 

per trovare lavoro. Naja nella 

Taurinense, poi, emigrazione: 

Parigi, tecnico in una fabbrica di 

reattori, Renato è presidente della 

sezione Francia che tanto ha 

fatto e continua a fare per gli italiani 

costretti a farsi operare in 

cliniche parigine. E’ alla sua 35. 

adunata nazionale scarpona e se 

gli chiedi che cosa è ancora oggi 

per lui la Patria, risponde: “Un amore 

infinito, da rispettare” . e a 

Bolzano ha portato anche la moglie 

parigina… 

Fin qui il “capitolo sezioni 

dell’estero”. Ma nelle adunate 

scarpone c’è un po’ di tutto, e 

non soltanto Alpini, con annessi 

& connessi, per così dire. Per cui, 

l’Ana e il comandante della 

Guardia di Finanza colonnello 

Avitabile hanno svolto una inda- 

gine accurata sugli “annessi & 

connessi”, cioè contro le contraffazioni 

dei gadget e i venditori abusivi. 

Ultima, ma non ultima 

notazione di questa grande giornata 

alpina, la presenza dell’ex 

presidente nazionale Vittorio 

Trentini, accompagnato da Bologna 

da una figlia, che proprio 

a fine aprile ha compiuto 

cent’anni! 

Giovanni Lugaresi 

LA POLEMICA 

Cartello contro il 

Pd: “Non l’avete 

voluto” 

Il cartello polemico esposto 

ieri davanti a San Francesco 

durante i funerali di 

Maurizio Cevenini diventa 

un caso politico. Una foto 

del messaggio (“voi non 

l’avete voluto, ma per noi 

sarà il nostro sindaco per 

sempre”) viene postata su 

Facebook, dal profilo di 

“Bologna oggi”, e scatena 

le ire dei democratici. Dopo 

un primo aondo del 

sociologo Fausto Anderlini 

(“Caro Cev, perdona questa 

gente che issa tali stupidità 

perche’ non sanno 

quello che fanno”) va all’attacco 

Davide Di Noi, 

dello sta del segretario 

Pd Raaele Donini. “Credo 

che nessuno non l’abbia 

voluto sindaco, chiederei 

un minimo di rispetto”, 

commenta. Ma il democratico 

è preso di mira da piu’ 

parti. “Vedo che il percorso 

per liberarci dei burocrati 

di partito è ancora molto 

lungo”, commenta Gastone 

Cevenini. E Stefano Zerchi 

scrive: “quelli che sono 

stati attaccati alla giacchetta 

di Maurizio quando 

il sole era alto e che lo 

hanno abbandonato dopo 

la sua malattia, lasciato solo 

e non capito, devono 

sentirsi responsabili”. 

Il ricordo 

di Gnassi 

Anche il sindaco di Rimini 

Andrea Gnassi ha voluto 

partecipare ieri ai funerali 

di Cevenini. E ricorda 

quando si incontrarono ‘nei 

mesi frenetici della campagna 

elettorale”, da poco 

“le condizioni di salute gli 

avevano imposto di rinunciare 

al suo sogno”. Il Cev 

scherzò con Gnassi: “Oh, 

mi ha detto prima d’abbracciarmi 

con quel suo 

grande sorriso - ricorda il 

sindaco -, non far mica 

scherzi anche te”. Ed “è 

cosi’ che lo ricordo, con 

quella passione, umanità, 

semplicità che lo hanno 

fatto amare dalla sua gente”. 

E’ per questo che “ho 

sentito il desiderio di essere 

qui a Bologna, assieme 

ai bolognesi per l’ultimo 

saluto a un uomo giusto. 

Sì, perché Maurizio Cevenini 

era un uomo delle istituzioni 

ma che, per strada, al 

bar, allo stadio, ha sempre 

saputo rimanere tra la sua 

gente che per questo suo 

essere lo ha così tanto amato. 

Maurizio ci manchera’”, 

conclude Gnassi.

LA VICENDA 

La Pavital srl fa parte di un 

gruppo che comprende anche la .. 

Cinox, Lavora nel campo 

dell'edilizia con imprese di 

livello nazionale come la Cmc e 

l'Acmar, .colossi.romagnoli. 

Come molte. altre .del settore, 

soffre la crisi economica · 

FORLI" PRIMO PIANO 

Un po' dopo le 21 dHeri sera aUa 

Pavital arrivata. polizia e. 

còminci>. La vittoria 

poi «mi complicò all'improvviso la vita». «Lo snaturamento di me stesso 

cominiciò allora Giornate massacranti d'incontri e discorsi; insonnia». 

In queste condizioni «le occhiaie e le rughe d'espressione si approfondiscono 

(finirò come l'homme qui rit)>>. Sulla solitudine . 

Stamane i lavoratori saranno ricevuti 

dal prefetto. Un modo per affrontare 

la crisi al più presto, facendo 

incontrare le parti davanti 

ad amministratori pubblici. «Occorre 

ragionare subito all'interno 

di un tavolo istituzionale, solo così 

si possono rispettare l'equità 

nel rispetto di rutti i lavoratoridice 

Domenico Parigi, segretario 

della Fillea Cgil- . La .nostra 

idea è che l'impresa continui a lavorare, 

ma mantenga anche gli 

impegni presi coi lavoratori». 

A Fratta Terme è di casa 

la cultura del benessere 

A FORLIMPOPOLI nella Chiesa 

dei Servi di Casa Artusi e al 

Grand Hotel Terme della Fratta 

si sono tenuti un dibattito e una 

tavola rotonda con la partecipazione 

di numerosi professionisti. Al 

cent.ro un tema oggi molto senti- . 

to, il benessere. Ma che cosa è veramente 

il benessere? L'equilibrio 

dei tre elementi. - corpo, 

mente e spirito -: queste, in 

estrema sintesi, le conclusioni a 

cui sono giunti medici, psicoterapeuti 

e ricercatori presenti al cOnvegno 

sul tema organizzato, a 

Fratta TeiTI!e, dal prof. Umberto 

Solimene, direttore della scuola 

di specializzazione in Medicina 

termale dell'Università di Milano. 

Numerosi e qualificati gli interventi, 

che hanno affrontato il 

. tema da diversi punti di vista. · 

Quale ruolo giocano le terme in 

questo contesto? «Sono lo strumento» 

ha sottolineato Solimene, 

perchè i soggiorni alle terme con i 

loro percorsi terapeutici, guidati 

dalle moderne conoscenze scientifico-mediche 

integrate costimiscono 

un'occasione per conosc_ersi 

e amarsi di più». E il comprensorio 

termale di Frattacostituisce 

una struttura di grande valore, 

con le sue risors_e, per promUovere 

una 'cultura del benessere'.


SACRO CUORE 

di PAOLO MORELLI 

SI FARÀ il 12 novembre prossimo 

il processo per i presunti abusi 

edilizi compiuti nel cantiere edilizio 

per la ristrutturazione e l’ampliamento 

del complesso del Sacro 

Cuore. E’ stato deciso ieri a conclusione 

dell’udienza preliminare nella 

quale il giudice Luisa Del Bianco 

ha accolto la richiesta di processare 

tutti i sette imputati che il 

pubblico ministero Alessandro 

Mancini aveva avanzato più di 14 

mesi fa. 

SI TRATTA di tre dipendenti 

del Comune di Cesena (che ha 

sempre difeso la correttezza del loro 

operato): il dirigente del settore 

Sviluppo produttivo e residenziale 

Emanuela Antoniacci, che ha firmato 

la concessione edilizia; il funzionario 

del servizio tecnico dello 

Sportello Unico Cinzia Brighi, 

che si è 

occupata dell’istruttoria, e il diri- 

gente del settore Risorse patrimoniali 

Gabriele Gualdi, che ha rilasciato 

una concessione di occupazione 

di suolo pubblico applicando 

in modo non corretto, secondo 

l’accusa, la procedura prevista dal 

relativo regolamento comunale. 

Insieme ai tre dipendenti comunali 

saranno processati la presidente 

della Compagnia del Sacro Cuore 

(organismo che raggruppa Diocesi 

di Cesena-Sarsina, Fondazione 

Cassa di Risparmio di Cesena, Avsi 

e Fondazione del Sacro Cuore 

gestendo in modo unitario i lavori 

di ristrutturazione) Cinzia Amaduzzi, 

il progettista architetto Lorenzo 

Raggi, il responsabile della 


UN PROGETTO DA 10,5 MILIONI DI EURO 

IL COSTO complessivo dell’intervento di ristrutturazione e ampliamento 

del complesso del Sacro Cuore previsto all’inizio dei lavori (in parte già 

eseguiti nell’edificio preesistente) era di 10,5 milioni, ma i ritardi lo 

faranno aumentare in modo considerevole e attualmente imprevedibile 

Saranno processati in sette 

per gli abusi edilizi nel cantiere 

Il processo inizierà il 12 novembre prossimo in tribunale a Forlì 

GLI IMPUTATI 

Ci sono tre dipendenti 

comunali, la proprietà 

i progettisti e il costruttore 

IL LUNGO SEQUESTRO 

Un danno 

per tutta la città 

I DUE ANNI e mezzo 

passati dal momento del 

sequestro del cantiere del 

Sacro Cuore 

rappresentano un danno 

non solo per i proprietari 

dell’immobile (destinato 

prevalentemente a uso 

pubblico), ma per tutta la 

città, costretta a 

sopportare condizioni di 

pericolo dovute al fatto che 

le delimitazioni del 

cantiere insistono sul 

suolo pubblico causando 

un restringimento di 

alcune strade, in 

particolare la 

trafficatissima via Padre 

Vicinio da Sarsina. 

IL GRANDE 

SCAVO 

Secondo la 

Procura è stato 

realizzato 

in modo 

da ospitare 

più posti auto 

di quelli 

previsti 

nel progetto 

progettazione delle strutture ingegner 

Daniele Vadi, e il legale rappresentante 

dell’Edilpiù, impresa 

che esegue i lavori, Francesco Macori. 

I REATI contestati sono diversi: 

per i dipendenti pubblici c’è l’abuso 

d’ufficio (per l’Antoniacci anche 

l’omessa denuncia di un reato 

all’autorità giudiziaria in quanto 

non inoltrò alla Procura la segnalazione 

di irregolarità che le era pervenuta 

dopo un sopralluogo effettuata 

da tecnici del suo ufficio). 

Per i privati, invece, ci sono violazioni 

delle norme edilizie, invasione 

di terreno privato e pubblico, e 

realizzazione di lavori edili in assenza 

di permesso di costruire. 

IL NUTRITO gruppo di avvocati 

che assiste gli imputati aveva 

chiesto il ‘non luogho a procedere’, 

pur sapendo che il rinvio a giudizio, 

dopo il sequestro di un grande 

cantiere che dura da più di due 

anni e mezzo. 

3 

•• 

VICENDA ANNOSA 

12 ottobre 2009 

La Procura della 

Repubblica di Forlì, dopo 

un esposto dell’ingegner 

Mario Dal Monte, ordina 

il sequestro del cantiere 

del Sacro Cuore 

Tiranti galeotti 

Una delle questioni 

sollevate riguarda alcuni 

tiranti sotterranei 

(destinati a essere tolti a 

fine lavori) che finiscono 

sotto una casa vicina 

30 gennaio 2010 

I vigili urbani mettono 

sotto sequestro la scala 

di sicurezza necessaria 

per poter utilizzare le 

aule scolastiche; poi sarà 

dissequestrata 

8 marzo 2011 

Il pubblico ministero 

Alessandro Mancini 

chiede il rinvio a giudizio 

per sette imputati. Prima 

dell’udienza preliminare 

sono passati 14 mesi


Cesenatico 

VALVERDE 

Tamerici come ombrelloni: 

nasce la ‘spiaggia verde’ 

Ogni anno la chioma crescerà e farà più ombra 

INAUGURA oggi la ‘spiaggia vegetale’, 

una piccola oasi di verde, 

ricavata nella spiaggia libera di 

Valverde, dove la Angelo Grassi 

Design di Gambettola ha progettato 

la ‘spiaggia delle tamerici’. 

L’intervento è stato realizzato dalla 

coop esercenti stabilimenti balneari 

insieme all’amministrazione 

comunale. 

L’INTERVENTO, inserito 

nell’ambito del progetto europeo 

‘Ernest’ è finanziato dalla regione 

Emilia-Romagna. Il progetto prevede 

anche garantire la massima 

sicurezza e la fruibilità della spiaggia 

a tutti i turisti, rispondendo in 

particolare alle esigenze delle persone 

disabili ed anziane, un settore 

in cui la spiaggia di Cesenatico 

ha già dei punti di eccellenza, come 

ad esempio le carrozzine per i 

disabili che si muovono sulla sabbia, 

i computer per ciechi, defibrillatori, 

lettini per disabili e pedane 

montate in tutte le spiagge libere. 

Questo intervento costa 

complessivamente 100mila euro, 

sostenuto con 50mila euro investiti 

dai bagnini e 50mila dalla Regione 

che li riceve tramite fondi 

europei. 

LA SPIAGGIA verde è stata concepita 

pensando ad un nuovo modo 

di viverla, più vicino alla natura, 

con il reinserimento di 35 piante 

di tamerice, cresciute e potate a 

forma di albero. Gli ombrelloni 

sono dunque delle vere e proprie 

piante vive, tra le più adatte del 

clima costiero. Ogni tamerice ha 

le radici in un vaso interrato ed è 

dotata di struttura in acciaio sulla 

VALVERDE Nello spazio ‘libero’ è nata la spiaggia delle tamerici un 

progetto ‘naturale’ con piante vere che fanno da ombrelloni 

INTERVENTO 

Il costo è stato di 100mila euro 

metà pagato dai bagnini 

metà dalla Regione 

quale si sviluppa la chioma. Ogni 

anno la chioma arborea aumenterà 

creando un effetto naturale. In 

questo tratto di spiaggia anche la 

siepe è in tamerice, e dà continuità 

visiva e cromatica all’intera 

area, attrezzata anche con cabine 

spogliatoio, docce e deposito biciclette. 

Le cabine sono realizzate 

in pali di castagno decorticati. 

L’acqua tiepida delle docce sarà 

fornita da tubi interrati 15 cm così 

da sfruttare il riscaldamento naturale 

del suolo. Altra scelta im- 

portante è l’utilizzo di ‘ripietra’ 

per i camminamenti, la pietra 

composta interamente con materiale 

di recupero. 

IL 55 PER CENTO della sua 

composizione è plastica derivante 

dalla raccolta differenziata urbana, 

mentre il restante 45 è legno 

proveniente dagli scarti della lavorazione 

industriale. La ‘spiaggia 

delle tamerici’ rimane ovviamente 

spiaggia libera, con accesso libero 

e gratuito, così come la fruizione 

dei servizi. 

Un tempo le tamerici erano molto 

diffuse sulla nostra costa, quando 

ancora c’erano le dune. Il progetto 

dei bagnini di Cesenatico è 

dunque a tutti gli effetti una rivisitazione 

in chiave moderna, di un 

progetto di spiaggia più naturale. 

Giacomo Mascellani

y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!,!=!? 

● 

34 

REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’ 

RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA* 

● 

35 

CALCIO A 

Tre ex vice presidenti 

a sostegno del Cesena 

● 

29 

CESENA 

Il Teatro Valdoca 

debutta con il 

nuovo spettacolo 

● 

27 

euro 1,20 

Anno XX / N. 130 

SABATO 


ALLEGROMOSSO 

In arrivo oltre seimila 

musicisti da tutta Europa 

CESENA. Professionista denunciato dalla Guardia di Finanza 

Pediatra evasore imbosca 1,2 milioni 

Non ha segnalato i compensi intascati nel campo della medicina del lavoro 

ALL’INTERNO 

CALCIO A 

Calcio-scommesse: 

il Lecce rischia 

la Prima divisione 

CESENA. Un noto pediatra cesenate 

ha occultato per anni e anni 

una marea di compensi ricevuti 

per prestazioni libero-professio- 

FORLÌ. Sfuriata del leghista 

Il deputato Pini: 

«Non sono indagato 

per evasione fiscale» 

F O R LÌ . Dopo la visita della 

Procura di Forlì alla sede di Lega 

Nord per verificare la legalità 

delle donazioni, arriva la 

dura replica di Gianluca Pini 

alla vigilia del suo congresso. 

●SERVIZI a pagina 5 e 16 

Forlì, lunedì al “Ridolfi” 

nuovo presidio sindacale 

FORLÌ. L’assemblea dei lavoratori 

concorda la linea sul “Ridolfi” 

con Cgil, Cisl e Uil e lunedì, 

in occasione del Cda di 

Seaf, farà un proprio presidio. 


Bertinoro, a Polenta 

riapre la storica Pieve 

BERTINORO. Il 27 maggio riaprirà 

al culto la millenaria Pieve 

di Polenta. I lavori finanziati 

anche dal nuovo presidente di 

Confindustria Giorgio Squinzi 

che alla Pieve si è sposato. 

●GHETTI a pagina 10 

nali fornite quale specialista di 

medicina del lavoro. L’evasione fiscale 

del medico, scoperta dalle 

Fiamme Gialle, ammonta a 1 mi- 

Blitz anti-degrado al chiostro 

Forlì, operazione della Procura che cerca anche le responsabilità 

IL BLITZ.E’ scattata ieri mattina attorno alle 

7.30 un’operazione anti-degrado interforze 

portata avanti dal Procuratore della Repubblica 

Sergio Sottani e dal Sostituto procuratore, 

Alessandro Mancini. 

lione e 200 mila euro. Dopo avere 

cercato inutilmente di dribblare i 

controlli, distruggendo anche le 

ricevute fiscali, è stato denuncia- 

LA REAZIONE DEL COMUNE. Dopo la verifica 

sul rispetto del regolamento di Polizia 

urbana il Comune ha inviato un comunicato 

dove spiega ciò che è stato fatto (foto Blaco). 

●SERVIZI a pagina 3 

to. E alla fine si è ravveduto dichiarandosi 

pronto a sistemare le 

proprie pendenze con l’Erario. 


CESENA 

Cantiere Sacro Cuore 

Rinviate a giudizio 

otto persone 

CESENA. Cantiere del 

Sacro Cuore: due processi 

riuniti e 8 persone 

rinviate a giudizio. 


SAVIGNANO 

Nido nella bufera 

Inchiesta in corso 

e faccia a faccia 

SAVIGNANO. Inchiesta 

aperta sull’asilo nido. E dopo 

mesi di tensioni, c’è stato un 

incontro genitori-Comune. 


CESENA 

Carburanti low cost 

Guai superati 

e ancora più sconti 

CESENA. Problema 

superato al nuovo 

distributore low cost 

dopo i guasti a 7 auto e 

ancora più sconti. 

●SERVIZIO a pagina 15

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TELEFONO 

0543 35520 

FAX 0543 35470 

EMAIL: 

for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA 

BLITZ AL CHIOSTRO 

Il Soprintendente ha passato al setaccio 

tutta l’area dello storico sito 

La folla in piazza: «Era ora» 

Stop al degrado e ai danni 

La Procura interviene, chiude l’area e cerca prove contro i responsabili 

Non sarebbe stata fatta rispettare l’ordinanza comunale sul decoro 

FORLÌ. Stop al degrado e allo spaccio 

nel chiostro di San Mercuriale. E’ scat - 

tata ieri mattina attorno alle 9.30 un’operazione 

interforze portata avanti dal 

Procuratore della Repubblica Sergio Sottani 

e dal Sostituto procuratore Alessandro 

Mancini. L’intera area è stata transennata 

e chiusa al passaggio pedonale, 

per permettere un controllo capillare della 

situazione e conteggiare i danni che 

sono stati fatti nello storico edificio da 

abituali frequentatori o gente di passaggio. 

Diversi uomini della Polizia, della 

Mobile e dei Carabinieri del Nor, con la 

Polizia Scientifica e le Unità cinofile hanno 

ispezionato tutta la zona. 

Il Sostituto Mancini insieme al Soprintendente 

per i Beni architettonici e paesaggistici 

di Ravenna, Luciano Marni 

hanno preso visione della situazione. Il 

Soprintendente ha rilevato una serie di 

elementi riguardo ai danneggiamenti 

che saranno messi nero su bianco e corredati 

dalle foto della Polizia scientifica: 

dalle scritte sui muri o sulle colonne, alle 

tracce di orina. L’operazione anti-degrado 

è durata molte ore, sotto gli occhi di 

centinaia di persone che ieri mattina affollavano 

il mercato settimanale del venerdì. 

I cani anti-droga delle Unità cinofile 

di Ancona hanno cercato eventuale 

sostanza stupefacente, che però non è stata 

trovata. L’area, infatti, è un punto di 

ritrovo di consumatori e spacciatori. 

Molti gli ubriachi che spesso si sdraiano 

a dormire sull’erba al centro del chiostro. 

Il provvedimento di chiusura, come si poteva 

leggere nei cartelli affissi, era firmato 

dall’autorità giudiziaria di Forlì, mirato 

alla ricerca di prove. In pratica si 

tratta di verificare se sia stato fatto rispettare 

dalla Polizia municipale, e quindi 

dall’Amministrazione, il regolamento 

di Polizia urbana che vieta di bivaccare, 

dormire e imbrattare le zone storiche 

della città. In città c’è un’ordinanza di 

questo tipo, che però non sarebbe stata 

fatta rispettare. Non è escluso che dopo il 

blitz di ieri qualcuno finisca nel registro 

degli indagati: il reato potrebbe essere 

quello dell’omissione di atti di ufficio. Al 

di là di tutto, si è ben capita l’intenzione 

della Procura: «Risanare il chiostro». I 

tanti curiosi che ieri mattina si sono soffermati 

hanno appoggiato in pieno l’ini - 

ziativa. In tanti hanno pronunciato una 

sola e breve frase: «Era ora». 

Dall’alto il 

pm Mancini 

in primo 

piano con 

Luciano 

Marni e il 

capo della 

Mobile 

Claudio 

Cagnini e le 

immagini del 

blitz 

Il blitz ieri 

mattina. A 

destra una 

serie di 

immagini 

scattate 

negli ultimi 

tempi al 

chiostro di 

San 

Mercuriale 

che 

mostrano il 

degrado 

(fotoservizio 

Fabio Blaco) 

IL COMUNE 

«Abbiamo fatto tanto 

ma faremo ancora di più» 

E proprio ieri, dopo il 

blitz della Procura, il Comune 

è corso ai ripari con 

un comunicato. 

«In relazione alla situazione 

in cui si trova il chiostro 

di San Mercuriale e 

al l’intervento della Procura 

della Repubblica di queste 

ore, l’amm inistrazione 

comunale di Forlì comunica 

che da tempo si sta impegnando 

per riqualificare 

questo spazio importante e 

centrale per la vita della città, 

anche in collaborazione 

con il parroco di San Mercuriale 

don Enrico Casadio. 

Si tratta, come è noto, 

di un intervento complesso 

e molto difficile rispetto al 

quale il Comune, da tempo, 

sta cercando soluzioni. 

N el l’arco della giornata il 

chiostro è presidiato costantemente, 

l’A mministrazione 

porta avanti interventi 

specifici: sono stati 

potenziati presenza e controllo, 

rafforzamento 

d el l ’illuminazione e sarà 

ulteriormente potenziato, 

ridefinizione della vegetazione, 

coinvolgimento costante 

del Chiostro nello 

svolgimento di eventi e manifestazioni,predisposizione 

di cartellonista, collaborazione 

del Comune alla 

realizzazione del Museo 

Diocesano presso San Mercuriale. 

E a tale riguardo si 

precisa che nel mese di giugno 

si svolgerà un convegno 

di presentazione del 

progetto del Museo. Per ultimo: 

possibilità (ancora in 

fase di definizione) di adottare 

un sistema di diffusione 

di musica classica». 

3 

S A B ATO 

12 MAGGIO 2012

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Direttore responsabile: MARIA PATRIZIA LANZETTI 

Editore: Cooperativa Editoriale Giornali Associati Cspa 

Presidente: EDO OTTAVIANI 

Consiglieri di amministrazione: Marco Letta (vicepresidente), Alessandro Burioli 

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Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151 

fax 0541/354199-354159 

Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350); 

Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); 

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La tiratura del numero di ieri è stata di 12.855 copie 

* € 1 nelle zone in cui non è in vigore il tandem con La Stampa 


SULLE DONAZIONI A LEGA NORD 

DURA REPLICA DI PINI 


«Non sono indagato per evasione fiscale» 

Il parlamentare sull’inchiesta: «Non so se sia il frutto di narcisismo giudiziario o giornalistico» 

FORLÌ. Gianluca Pini, il 

parlamentare leghista, 

non si smentisce e, senza 

farsi interpretare dal proprio 

legale di fiducia, replica 

il “giorno dopo” le 

notizie che riguardano gli 

accertamenti della Procura 

di Forlì su alcune delle 

sue donazioni alla “casa 

madre” di Lega Nord. 

Fondo del barile. «Nulla 

di nuovo - dichiara Pini 

sono settimane che ne 

leggo, ma oggi si è toccato 

il fondo del barile del ridicolo. 

Non so se ciò sia 

frutto del narcisismo giudiziario 

della Procura di 

Forlì o il prodotto del divertimento 

di qualche 

giornalista in cerca di riscatto. 

Quello che è certo 

è che qualcuno sta sconfinando 

nel ridicolo, tanto 

nella forma quanto nella 

sostanza». «Nella forma 

perché - secondo Pini - 

i contributi volontari che 

noi versiamo, in misura 

superiore a quanto riportato, 

sono le orgogliose 

contribuzioni che ogni eletto 

sostiene liberamente 

per un movimento che 

Il palazzo di giustizia di Forlì 

Rita Chierici, presidente 

della sottosezione, ricorda 

che «Tale modifica 

non è affatto una conseguenza 

necessaria delle 

decisioni della Corte di 

PROCURA DI FORLÌ 

I magistrati vanno anche a Roma 

FORLI. Il viaggio a Milano 

nella sede nazionale 

della Lega Nord da 

parte della Procura di 

Forlì, nelle persone del 

Procuratore Sergio Sottani 

e del Sostituto procuratore 

Fabio Di Vizio, 

non è una nuova indagine 

sul parlamentare romagnolo, 

ma un accertamento 

in relazione alla 

seconda indagine avviata 

in relazione all’ipotesi 

di appropriazio- 

può fare, e da quest’anno 

fa, a meno del contributo 

pubblico; solo in malafede, 

fingendo di scoprire 

l’acqua calda e vendendola 

per fredda, si può scrivere 

di compravendita di 

candidature e farlo per 

giunta in relazione a persone 

che da vent’anni sono 

in Lega e non hanno 

bisogno di pagarsi un 

ne indebita in relazione 

al suo ruolo nella società 

commerciale nella 

quale era socio diversi 

anni fa. Potrebbe rendersi 

opportuno anche 

un viaggio a Roma, da 

parte dei magistrati forlivesi, 

in relazione all’esame 

dei contributi che 

vanno dal 2010 all’anno 

scorso. Altre Procure 

invece estenderanno a 

Roma gli accertamenti 

su altri leghisti. 

ruolo che si sono guadagnate 

sul campo con passione 

e con sacrificio». 

Poi Pini avanza il sospetto, 

non nuovo tra i politici 

indagati, della vicinanza 

delle notizie al congresso 

nazionale della Lega 

Nord che si tiene domani 

a Cesena. «Non si possono 

non notare e non si possono 

tacere queste singo- 

Lunedì il presidio all’aeroporto “Ridolfi” 

Pieno mandato dei lavoratori ai sindacati e Rondoni chiede a Errani cosa vuole fare 

FORLÌ. I lavoratori del 

sito aeroportuale “Ridolfi”, 

riuniti ieri in assemblea 

con i sindacati di categoria 

Cgil, Cisl e Uil, 

hanno preso in esame la 

novità rappresentata «da 

Enac di procedere nel più 

breve tempo possibile alla 

definizione di un bando 

pubblico europeo per la 

riassegnazione della concessione 

per la gestione 

d e ll ’aeroporto di Forlì». 

Chiedono pertanto a Enac 

e all’assemblea dei soci 

di Seaf (convocata per 

lunedì 14 maggio al pome- 

Gianluca Pini 

lari coincidenze, così come 

non si può più tacere 

il dato di fatto che ogni vicenda 

giudiziaria riguardante 

la Lega Nord, a 

qualsiasi livello, prolifera 

dopo l’ap pr o va zi on e 

dell’emendamento a mia 

firma sulla responsabilità 

civile dei magistrati». 

Caccia alle streghe. 

«Non sono mai stato e non 

diverrò un sostenitore 

delle teorie del complotto 

della magistratura contro 

la politica, ma certi 

comportamenti da caccia 

riggio) «l’im p e gn o 

n el l’ambito della procedura 

di liquidazione, per 

la prosecuzione dell’at t ività 

lavorativa, mantenendo 

l’operatività del sito 

e di tutti i contratti in 

essere e l’attivazione di 

un tavolo specifico per garantire 

gli eventuali opportuni 

ammortizzatori 

sociali per assicurare il 

sostegno al reddito per i 

lavoratori. L’a ss e m bl e a 

dà mandato di proseguire 

lo stato di agitazione a 

partire dal presidio previsto 

per lunedì 14 maggio 

alle streghe iniziano a far 

vacillare le più salde delle 

convinzioni in chiunque, 

anche in chi, come il sottoscritto, 

crede alla imparzialità 

della azione 

della Magistratura, anche 

di quella di accusa, 

anche di quella fieramente 

appartenente alla corrente 

più ferocemente 

contraria ad una seria ed 

effettiva responsabilità 

civile dei magistrati». 

Il reato. «Smentisco categoricamente 

per l’ennesima 

volta - afferma Pini - 

che vi siano indagini riguardanti 

una mia evasione 

fiscale e ho già dato 

mandato ai miei legali di 

intraprendere le azioni 

necessarie più rigorose 

per tutelarmi contro i 

«poteri flaccidi» contro 

quali mi batto e contro i 

quali continuerò a battermi 

a testa alta». 

E infine l’ultimo battuta, 

da film thriller (stile 

Angeli e Demoni, ndr). 

«Si accomodino pure, 

vengano anche con le armate 

dell’inferno: non 

passeranno». (pi. car.) 

«La legge sulla responsabilità civile 

lede l’autonomia dei magistrati» 

La presa di posizione 

della sottosezione 

dell’Anm forlivese 

giustizia dell’Unione Europea, 

che ha sempre fatto 

esclusivo riferimento 

alla responsabilità dello 

Stato e non del magistrato, 

per manifesta viola- 

FORLI. La sottosezione forlivese 

dell’Associazione nazionale 

magistrati prende posizione 

contro le proposte di mo- 

zione del diritto comunitario 

e non anche della 

legge nazionale. L’azione 

civile diretta di una parte 

contro il magistrato - secondo 

l’associazione che 

Appello alla riflessione 

rivolto ai parlamentari 

che devono decidere 

difica delle legge sulla responsabilità 

civile dei magistrati, 

in corso di discussione attualnente 

in Parlamento. 

li tutela - si presta ad usi 

strumentali e distorti, tali 

da compromettere la serenità 

di giudizio dei magistrati 

e da condizionare 

gravemente l’esercizio 

indipendente della funzione 

giurisdizionale ed è 

altresì prevedibilmente 

destinata ad essere causa 

di gravissime ulteriori inefficienze 

del sistema 

giudiziaria per l’ob bli go 

del magistrato citato in 

giudizio di astenersi della 

trattazione del procedimento». 

I magistrati, in ogni 

caso, sono tutelati da 

specifiche formule assicurative 

già operative. 

Nel corso dell’incontro, al 

quale hanno partecipato 

15 magistrati, era presente 

per l’Ordine degli avvocati 

Patrizia Graziani. 

Aeroporto “Ridolfi” 

in Seaf». Da parte sua Alessandro 

Rondoni, capogruppo 

del Pdl in consi- 

5 

VIGILI URBANI 

Controlli in un parco 

Marocchini nei guai 

FORLÌ. Quattro giovani 

marocchini, due 

quali ubriachi e uno 

già conosciuti alle forze 

dell’ordine, dormivano 

all’interno del 

Parco della Pace in via 

Aquilea. Due pattuglie 

della Polizia municipale 

sono intervenute 

anche a seguito di diverse 

segnalazioni da 

parte dei cittadini che 

segnalavano la presenza 

di persone sospette 

anche in ore notturne 

che bivaccavano. 

Sul posto venivano 

rintracciate quattro 

persone di nazionalità 

marocchina, della 

quali un minorenne, 

che all’atto del controllo, 

nonostante l’ora, 

erano ancora intente 

a dormire, avvolte 

in coperte. Due 

delle persone controllate 

erano in evidente 

ebbrezza alcolica; una 

di queste, con già alle 

spalle precedenti penali 

specifici per resistenza, 

violenza, reati 

contro il patrimonio 

nonostante abbia solo 

23 anni, resisteva al 

controllo e, minacciando 

gli agenti, tentava 

di scappare. Tutti 

sono stati identificati 

e sanzionati per aver 

violato il regolamento 

comunale sull'uso delle 

aree verdi; due sanzionati 

per ubriachezza 

molesta, il 23enne è 

stato denunciato per 

resistenza e minacce a 

pubblico ufficiale; il 

minorenne infine è 

stato affidato al genitore, 

che nel frattempo 

era stato rintracciato. 

glio, dichiara: «Ci vuole 

più Romagna. Il Pd, come 

si vede nel “caso Ridolfi”, 

non sa fare sistema. Se ci 

fosse stata la Regione Romagna 

il nostro territorio 

sarebbe più forte e non 

subalterno a Bologna». 

E chiede polemico: 

«Quando il presidente 

della Regione Vasco Errani, 

verrà in consiglio comunale 

per confrontarsi 

sulla controversa vicenda 

dell’aeroporto “Ridolfi” 

e sugli altri nodi infrastrutturali 

che riguardano 

la città di Forlì?».

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CLIMA “IMPAZZITO” 


Estate anticipata, ieri 28 gradi 

Ma il 29 maggio del 2005 furono addirittura 35,2 

Nel fine settimana di nuovo giù con pioggia e grandine 

FORLÌ. Vampate di caldo quasi estivo in 

attesa dei temporali che, alla luce delle 

previsioni meteorologiche, dovrebbe 

squassare i cieli della Romagna a partire 

dalla tarda giornata odierna. Ieri, a Forlì 

città, la colonnina segnava la temperatura 

massima di 28 gradi centigradi. 

Un 11 maggio così caldo lo si è riscontrano 

solo - fonte archivio dati di Arpa 

Forlì Cesena aggiornati a ritroso fino al 

2005 - nel 2009, quando la temperatura raggiunse 

i 28,8 gradi. Quindi, dal 2005 ad oggi, 

quello di ieri è stato il secondo 11 maggio 

più caldo. Nel 2005, invece, la temperatura 

(giorno 11) fu di ben dieci gradi più 

bassa (18,8). Mese cerniera, questo, tra le 

fasi più temperate del primo semestre 

dell’anno. Vigilia dell’estate. 

Ma se estendiamo lo spettro delle temperature 

di maggio a tutti i giorni del mese 

in esame e, soprattutto, se prendiamo 

l’archivio storico consultabile sul sito di 

Arpa, possiamo collocare la giornata di 

ieri nella top ten degli ultimi cinquant’anni. 

Il record assoluto dal 1961 a oggi risale 

al 2005. Correva il 29 maggio e il termometro 

mozzò il fiato dei residenti del “cittadone” 

con 35,2 gradi centigradi. Sul secondo 

gradino del podio si piazza il giorno 

30 maggio del 2001 con la bellezza dei suoi 

34 gradi. Bronzo, infine, per il 22 di questo 

mese targato però 1986: 33 gradi di massima. 

Se questa è la vetta, in assoluto e 

tenendo in considerazione tutti e 31 i giorni 

del mese, si può quindi affermare che 

quella di ieri, con i suoi 28 gradi alle 15.50, 

Economia. Continua lo stato d’agitazione di lavoratori al Gruppo Pavital 

«Operai, non mendicanti» 

Chiesto un tavolo istituzionale fra sindacati e azienda 

FORLÌ. Per ampliare il 

carattere della loro protesta 

hanno aspettato settimane, 

poi mesi, ma nella 

complessa organizzazione 

dei lavoratori del 

Gruppo Pavital, pavimentazioni,coibentazioni 

e interventi nelle strutture 

industriali, si è tornati 

al pessimo clima delle 

relazioni aziendali dello 

scorso anno. 

«Non ne facciamo più 

un problema di diritti, ma 

di dignità - commenta 

Barbara Rama, funzionaria 

sindacale di Feneal-Uil 

(che ha il maggior 

numero di aderenti 

fra il personale) perché i 

ritardi nei pagamenti degli 

stipendi nel 2012 sono 

alti (tre mesi) e non si può 

pretendere di impiegare 

maestranze che reclamano 

le retribuzioni». D omenico 

Parigi, segretario 

di Fillea-Cgil commenta: 

«E’ un problema 

di equità di tutti i lavoratori 

e per questo chiediamo 

il tavolo istituzionale 

presso la Provincia». 

Attualmente Pavital è 

anche impegnata fuori 

provincia, ma non risulta 

che abbia difficoltà economiche. 

Questa settimana 

un bonifico di 600 euro 

per ogni lavoratore è stato 

inoltrato, un altro di 

400 partirà lunedì. Per Pavital 

ripresa del negoziato 

obbligatoria. (pi.car.) 

è archiviata tra le giornate forse non 

anormali ma certo più calde del mezzo 

secolo che abbiamo alle spalle. 

Ricapitolando si evince che il record assoluto 

risale al 29 maggio 2005 per il 

mese di maggio. Nello specifico - sempre 

fonte Arpa - l’11 maggio 2012 si colloca 

al secondo posto in base ai rilevamenti 

disponibili giornalieri dal 2005. In 

quell’anno si toccarono i 18.8 gradi centigradi, 

l’anno successivo i 21.6, nel 2007 i 

27,5 e nel 2008 si scese ai 21,9. Nel triennio 

seguente, invece, si riscontrano i 28,8 dell’11 

maggio 2009, i 19 gradi del 2010 e i 27,7 dello 

scorso anno. Insomma, bottiglietta d’acqua 

nello zaino o nella borsetta e maniche rigorosamente 

arrotolate. 

Mattia Sansavini 

Occasione per il bilancio dell’annata 

Rotary Club Forlì in festa 

al parco della Resistenza 

FORLÌ. Il Rotary Club 

Forlì darà vita, oggi dalle 

16 nel parco della Resistenza 

(con entrata da 

viale Spazzoli), alla Festa 

di primavera, in collaborazione 

con la Circoscrizione 

1 e la cooperativa 

“Gu ll iv e r”. L’o c ca si on e 

è data dai lavori di ripri- 

stino e dalladonazione, 

da parte 

dello 

stesso Rotary, 

di 

due computer alla biblioteca 

“Paul Harris”, fondata 

dal club service nel 

1969 con propri fondi. 

Nel 1994 l’in titolazione 

alla memoria dell’a vv ocato 

di Chicago che il 23 

febbraio 1905 diede vita 

al primo gruppo Rotary. 

Dedicata quest’anno al 

tema della “cultura”, l’iniziativa 

prevede vari 

momenti riservati ai ragazzi, 

ai quali seguirà un 

piccolo rinfresco. 

Il sodalizio forlivese ripercorrerà, 

durante il 

Costante l’impegno 

per la comunità locale 

e internazionale 

“Rotary Day”, le varie 

tappe del suo impegno 

per la comunità locale. 

Nel corso dell’annata sociale 

2011/2012, infatti, il 

Club ha erogato contributi 

alla Caritas per il 

fondo di solidarietà a sostegno 

delle famiglie in 

disagio; ha consegnato il 

p re mi o 

biennale di 

10mila euro 

“Rotary 

per la solidari 

età” 

(4ª edizione), per progetti 

innovativi di enti e associazione 

private non profit 

e di solidarietà sociale; 

ha permesso ad una 

ventina di studenti di 

prendere parte alla VII 

Conferenza mondiale sul 

futuro della scienza, a 

Venezia; ha aderito alla 

campagna mondiale contro 

la poliomielite e stanziato 

tanti altri contributi 

mirati ai giovani, agli 

studenti e alle fasce della 

popolazione in grande 

difficoltà. 

I N AU G U R A Z I O N E 

L’asilo ecologico 

7 

Da giorni termometro 

a livelli estivi 

Eloquenti i dati 

dell’archivio Arpa 

L’asilo nido “Il giardino 

delle fate” in via Porro, 12 

(angolo via Biagio Bernardi) 

inaugura domani 

alle 15.30. Aperto da lunedì 

a venerdì, da settembre 

a luglio, è strutturato 

secondo i criteri della 

bioarchitettura, utilizza 

pannolini compostabili e 

materiale biodegradabile 

per lo smaltimento dei rifiuti. 

Informazioni al numero 

327.2217152. 

SALA “SAN LUIGI” 

Film per famiglie 

La sala “San Luigi” in 

via Nanni propone, questa 

sera alle 21 e martedì, 

il film per famiglie “Angele 

e Tony”. Biglietto unico 

a 3 euro. 

SAN GIUSEPPE 

Parrocchia in festa 

Prende il via oggi pomeriggio, 

in viale Spazzoli, 

la festa della parrocchia 

di “San Giuseppe Artigiano”, 

che si protrarrà 

anche domani. Momenti 

religiosi, tornei di calcetto, 

basket - anche in carrozzina 

- e pallavolo; pesca 

di beneficienza. 

MUNICIPIO 

Europa e crisi 

Seconda sessione, questa 

mattina dalle 10 nella 

sala del consiglio, per il 

convegno dedicato a “Europa 

e crisi”.

17OguHCuVkRJ++qXJQ2GqVdqfVika51yuc65w+hHgyo= 

8 SABATO 12 MAGGIO 2012 Provincia Forlì 

Prende forma il nuovo “Mentore” 

Santa Sofia, cantiere all’opera 

L’attesa consegna a dicembre 

SANTA SOFIA. Visita di metà 

cantiere del sindaco Flavio 

Foietta nel “Mentore”. Ieri il 

primo cittadino, con alcuni assessori, 

consiglieri e tecnici 

Il sopralluogo, con l’architetto 

Roberto Gherardi 

che guida un gruppo di 

tecnici che hanno preparato 

i progetti, è stato fatto 

in previsione di una fase 

importante. Dalla prossima 

settimana, infatti, 

chiudendo anche la Bidente, 

una potente gru inizierà 

a posizionare il 

tetto, con enormi copponi 

prefabbricati. 

La fase complessiva 

(abbattimento del vecchio 

edificio e ricostruzione) 

costa 2 milioni 

693mila euro. Per l’edificazione 

vera e propria ne 

vengono spesi un milione 

780mila. «Due mesi e mezzo 

fa - racconta Foietta - la 

ditta, che sta lavorando 

nel rispetto dei tempi previsti, 

aveva completato 

lavori per un valore di 

621mila euro. Ora arriviamo 

alla posa del tetto, 

particolarmente importante. 

Il cantiere è partito 

CASTROCARO TERME. 

Gli oscar dello sport italiano 

approdano al Grand 

Hotel. Lunedì sera si 

chiude la manifestazione 

“Italian Sports Awards”, 

pensata dal giornalista 

Donato Alfani, per diventare 

la vetrina di tutte le 

realtà nazionali. 

Ben 70 i premi assegnati 

nella serata di gala prevista 

nel Padiglione delle 

Terme a nomi molto conosciuti. 

A fianco di campioni 

del calcio, come Di 

Vaio, Del Piero, Inzaghi, 

Conte e tanti altri ancora, 

la stella del nuoto e del 

gossip Francesca Pelle- 

di Matteo Miserocchi 

comunali, è entrato nell’ex 

teatro che sta risorgendo, dopo 

essere stato abbattuto. I lavori 

sono eseguiti dalla 

“Clafc” di S.Piero in Bagno. 

l’8 maggio 2011 e sarà 

chiuso a fine dicembre. 

Almeno per il primo 

stralcio dell’intervento. Il 

secondo, non ancora finanziato, 

riguarda la realizzazione 

di un’arena e- 

Meldola. Seconda edizione all’ingresso del paese 

Da oggi “La fornace in festa” 

Spettacoli, esibizioni e musica 

nell’area commerciale 

MELDOLA. La 2ª edizione de “La Fornace in festa” 

propone un fine settimana ricco di iniziative. L’appuntamento, 

organizzato dalle aziende che si trovano 

all’ingresso di Meldola sull’ex tracciato della “Bidentina”, 

in parte sostituito dalla nuova bretella fra la 

rotonda della Para e quella del monumento al Partigiano, 

torna ad animare il parcheggio di fronte al 

mobilificio Biserni ed alla palestra “Studio Fitnees”. 

Dalle 10.30 di oggi stand del mercatino degli hobbisti, 

esposizione di automobili d’epoca, mentre dalle 12 sarà 

attivo anche lo stand gastronomico. Alle 15.30 esibizione 

di Bmx, prove di quad e minimotard; alle 

16.30 musica con l’orchestra “Marameo”. Alle 21 cabaret 

con il comico Andrea Vasumi. Per tutta la giornata 

sono presenti giostre per bambini, prova dei corsi 

della palestra e l’animazione del “Teatro lunatico”. 

Stessi orari anche per domani, con la presenza dei 

“T ruc cab imb i”, sempre con “Teatro lunatico” e gli 

spettacoli de i “Cantastorie di Romagna”. 

CASTROCARO 

sterna e di opere fuori dal 

teatro». Il sindaco sottolinea 

come il nuovo edificio, 

a differenza del precedente 

che poggiava su 

ghiaia e argilla, sia antisismico 

e ancorato al ter- 

Lo sport è in cattedra 

Da oggi a lunedì tre giorni intensi 

dedicati ai campioni italiani 

grini, e tanti altri. Non 

mancheranno premi per 

giornalisti e dirigenti del 

settore. La serata sarà il 

culmine di una tre giorni 

al via oggi, con convegni 

che puntano ad affrontare 

vari aspetti e problematiche 

dello sport. 

Giunta alla sua terza edizione, 

dopo le prime due 

ospitate a Benevento, la 

rassegna approda a Ca- 

reno con pali di acciaio. 

«La struttura potrà diventare 

centro di accoglienza 

in caso di calamità. 

L’obiettivo della visita 

era soprattutto comunicare 

ai santasofiesi l’an- 

damento dei lavori. L’intervento 

è molto sentito 

dalla cittadinanza - conferma 

Foietta - che lo aveva 

richiesto creando 

anche un comitato. Il 

nuovo teatro diventerà 

Proseguono a tutta velocità i lavori per il 

nuovo “Mentore”, a sinistra un prospetto, 

che sarà pronto a dicembre 

fulcro di moltissime attività, 

non solo teatrali. 

Purtroppo, vista la situazione 

del cantiere, con 

tanti operai al lavoro, non 

era possibile portarvi in 

visita molte persone». 

Modigliana. Documento molto critico dell’opposizione per la nuova sala polivalente 

Barricate contro il progetto teatro 

E il Comune convoca il 16 la prima assemblea pubblica 

MODIGLIANA. Le minoranze continuano 

nel loro attacco al progetto 

teatro della giunta del sindaco 

Claudio Samorì, mentre l'amministrazione 

organizza un primo confronto 

pubblico sul tema per mercoledì 

prossimo. 

I due schieramenti di opposizione, 

guidati da Luigi Bertelè ed Alba 

Maria Continelli, in un volantino 

mettono in risalto alcune azioni 

che sta compiendo l’a m mi n is tr azione 

comunale, che condizioneranno 

anche i sindaci che seguiranno 

per molti anni. Il testo, firmato 

da tutti i cinque consiglieri 

comunali di minoranza, si intitola: 

“Samorì II (perché il primo cittadino 

è al secondo mandato ndr) i- 

strocaro per fare partire 

un nuovo connubio. 

“Italian Sports Awards” 

punta a diventare la 

grande notte dello sport 

tricolore coniugandolo 

col sociale. Momento importante 

la consegna di 

“Sportivo dell’anno” a ssegnata 

alla memoria a 

Marco Simoncelli, l'indimenticabile 

campione di 

motociclismo. Tra l’altro 

poteca il Comune”. Nel testo si fa 

riferimento alla scelta di aumentare 

Irpef ed affiancarla alla nuova 

Imu; di dare in gestione il palazzetto 

dello sport per 17 anni a privati 

in cambio di lavori eseguiti dagli 

stessi per 130mila euro e di affidare 

la casa protetta comunale per 25 anni 

al gestore per opere di adeguamento 

di 600-800 mila euro. 

«Si tratta - scrivono i rappresentanti 

delle minoranze - di beni comunali 

su cui intervengono i privati 

in cambio di concessioni che 

dureranno molti mandati futuri». 

Secondo gli oppositori del sindaco 

le scelte hanno un obiettivo comune: 

«L’unico scopo è usare tutte le 

risorse disponibili per creare la sa- 

proprio lunedì alle 16 sarà 

presentato il libro che 

Paolo Beltramo, giornalista 

Mediaset del Motomondiale, 

gli ha dedicato 

all’indomani del successo 

iridato in 250. Questa 

mattina primo convegno 

su “Sport come strumento 

di supporto alla salute”; 

alle 15 apertura della 

mostra del pittore sardo 

Angelo Graziano “Lo 

sport nei 150 anni d’I talia”, 

seguita dalla tavola 

rotonda su “Lo sport per 

la formazione della persona”. 

Chiusura alle 18 con 

“Lo sport come risorsa economica”. 

la polivalente comunale, senza specificare 

cosa farne e come gestirla». 

Secondo i gruppi guidati da Bertelè 

e Continelli i modiglianesi non sono 

contenti di questa situazione. 

A dire il vero, la giunta Samorì, 

ha convocato una prima assemblea 

pubblica sul progetto di creare una 

sala polivalente-teatro, il 16 maggio 

prossimo a partire dalle 20.30 nella 

sala Bernabei, al fine di raccogliere 

“idee e suggerimenti”. Un momento 

di discussione e dibattito che, secondo 

le minoranze, non sarebbe 

stato troppo pubblicizzato. La maggioranza 

che guida il Municipio assicura 

che sarà solo il primo di una 

serie di confronti, su questo tema, 

con la città. (m.m.)

17OguHCuVkRJ++qXJQ2Gqb2V2Y3iz2bQExi8uNe/cO8= 

CESENA. E’ un noto pediatra convenzionato 

con l’Ausl ma per anni ha 

completamente omesso di segnalare 

al fisco una marea di compensi percepiti 

come libero professionista, nel- 

TELEFONO 

0547 611900 

FAX 0547 610350 

EMAIL: 

cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA 

la sua seconda veste di specialista in 

medicina del lavoro. E’ nata così un’evasione 

fiscale da 1 milione e 200 mila 

euro, che adesso è stata smascherata 

dalla Guardia di Finanza di Cesena. 

11 

S A B ATO 


Pediatra nasconde al fisco 1,2 milioni di euro 

Non aveva segnalato migliaia di prestazioni 

fornite nel campo della medicina del lavoro 

SOS ROTONDA 

CESENA. «La rotonda 

prevista a Ponte Cucco, 

all’incrocio tra la strada 

Provinciale Cervese e 

via Montaletto, va 

terminata al più presto». 

Lo chiede con forza il 

circolo Pd del Cervese 

nord, pressato da 

ripetute proteste dei 

residenti. La rotatoria 

provvisoria predisposta 

da qualche tempo ha già 

ridotto i pericoli, ma 

vengono segnalate 

alcune problematiche. In 

particolare, 

l’amministrazione 

provinciale viene 

sollecitata ad apportare 

correzioni al tracciato, 

tenendo conto anche del 

fatto che dalla rotonda si 

ha accesso ad 

un’abitazione. In attesa 

del completamento dei 

lavori, il circolo Pd del 

Cervese nord chiede 

inoltre di mantenere in 

ordine la segnaletica di 

cantiere per garantire 

un livello di sicurezza 

adeguato. 

«Patto a tre per una ripresa dell’edilizia abbassando i prezzi» 

Proposta rivolta dal Pri a Comune, banche ed imprese in vista del mega-quartiere Novello 

CESENA. Una proposta per incoraggiare 

la ripresa del mercato immobiliare 

e al tempo stesso per evitare 

bolle speculative. A partire dal 

mega quartiere Novello, progetto 

che l’altro ieri ha raggiunto un’altra 

tappa nel lungo iter amministrativo 

preliminare al suo decollo. 

E’ il Pri a lanciare un’idea per cercare 

di uscire dal tunnel in cui si è 

infilata l’edilizia e per tutelare contemporaneamente 

chi vorrebbe 

comprare una casa ma per farlo ha 

bisogno che scendano i prezzi del 

mattone. Romano Fabbri, segretario 

dell’Edera cesenate, chiede uno 

sforzo congiunto da parte di Comune 

, banche ed imprenditori edili. 

Come? «Per sgonfiare la bolla immo- 

CESENA. Nel 2007 perse la vita 

precipitando da 4 metri d’altezza 

mentre scendeva da un’impalca - 

tura dopo essersi arrampicato 

per controllare lo stato dei lavori 

in un solaio a sbalzo all’ultimo 

piano di un capannone in costruzione. 

Adesso per quella tragedia, 

una di quelle che si verificano 

troppo frequentemente 

nei cantieri edili due cesenati 

sono stati condannati. Si tratta 

del 57enne R.R., datore di lavoro 

Gli uomini delle Fiamme 

Gialle guidati da Michele 

Punzi, al termine di 

accurate verifiche, hanno 

scoperto che un noto medico 

cesenate non ha dichiarato 

all’Erario migliaia 

di prestazioni sanitarie 

in materia di medicina 

del lavoro. Quando i finanzieri 

sono entrati nel 

suo studio, ha detto che 

non aveva documentazione 

fiscale da fornire, a parte 

quella relativa alla sua 

attività di pediatra in convenzione 

con l’Ausl. Peccato 

che dalla banca dati 

“Anagrafe Tributaria” e 

dal sistema “Serpico” sia 

emerso un quadro molto 

differente. L’esame di ciascuna 

annualità ha consentito 

di individuare un 

gran numero di “sostituti 

d’imposta”. Per i non addetti 

ai lavori si tratta di 

ditte e società dai quali il 

medico ha ricevuto compensi 

per prestazioni professionali 

soggette a ritenute 

d’acconto: il problema 

è che questi “sostituti” 

le hanno regolarmente 

versate all’Erario, ma nelle 

denunce dei redditi del 

medico “furbastro” non ce 

n’era alcuna traccia. Dopo 

aver scovato diverse centinaia 

di clienti su tutto il 

territorio nazionale, anche 

grazie a specifici questionari 

che sono stati invitati 

a compilare, ed acquisendo 

inoltre ricevute 

fiscali, pagamenti e altra 

documentazione fiscale, è 

stato possibile calcolare il 

“tesoro” che è stato occultato 

dal medico nel corso 

del tempo. E ovviamente è 

scattata la denuncia alla 

Procura della Repubblica 

di Forlì. Tra le accuse a carico 

del professionista c’è 

anche quella per distruzione 

di documenti fiscali 

emessi dal 2003 al 2010, visto 

che non aveva conservate 

le ricevute fiscali. Al 

termine del controllo, il 

medico ha dato segni di 

“ravvedime nto”, assicurando 

di essere pronto a 

regolarizzare quanto prima 

la propria posizione 

con il fisco. 

Questa operazione rientra 

tra le priorità che la 

Guardia di Finanza si è data 

per il 2012: passare al setaccio 

tutte le categorie di 

liberi professionisti, dai 

medici agli avvocati e ai 

notai, dagli architetti ai 

geometri, e così via. 

biliare devono scendere i prezzi - è la 

sua premessa - E per far scendere i 

prezzi questi tre soggetti, di comune 

accordo, devono mettersi le mani in 

tasca, a favore della domanda. In 

questa fase l’anello più debole, che è 

l’acquirente, deve essere l’unico beneficiario 

e gli altri tre ognuno per 

la sua parte deve rimetterci qualcosa. 

Ma poi, a ben guardare un pò più 

in là della punta del naso, se la bolla 

si sgonfia, sono i soggetti che ci rimettono 

di meno. Per i cantieri in 

prevalenza invenduti le banche dovrebbero 

su ogni unità immobiliare 

riconoscere all'imprenditore un saldo 

a stralcio del debito intorno all’80 

per cento sull’erogato. L’imprendi - 

tore dovrebbe girare questo benefi- 

Caduta fatale, doppia condanna 

della ditta a cui era stata affidata 

la realizzazione dell’intervento, 

e del 37enne A.Z., il coordinatore 

incaricato di seguire l’esecuzio - 

ne dei lavori. 

La vittima, classe 1945, era il 

committente dei lavori ed era salito 

su un “c a s t el l o ” installato 

sul posto per verificare come 

Guardia di Finanza in azione 

FUNERALE NELLA CHIESA DEL CIMITERO 

Addio a Paride Bertozzi lunedì 

Tanti attestati di stima per l’ex difensore civico travolto in bici 


cio sull’acquirente in base ad un 

prezzo di mercato scontato dal 5 al 10 

per cento, definito al momento 

de ll’accordo. Il Comune dovrebbe 

stanziare un fondo per un contributo 

in conto interessi per abbattere 

significativamente, almeno per i 

primi cinque anni, gli oneri finanziari 

ai giovani che acquistano la 

prima casa. E per lo stesso periodo 

dovrebbe prendere un impegno 

all’esenzione sull’Imu, per quel che 

riguarda la quota comunale, a prescindere 

dal fatto che sia prima o seconda 

casa. Questa iniziativa potrebbe 

anticipare per Cesena i tempi 

della ripresa e creare un contesto favorevole 

per far decollare il quartiere 

Novello». 

stavano andando le cose in quel 

maledetto cantiere in via Lama, 

a Gambettola. Ma cadde e dopo 

un paio di giorni di agonia morì 

per i traumi riportati. I due imputati 

accusati di non avere preso 

le dovute precauzioni per evitare 

il dramma, difesi dagli avvocati 

De Bellis ed Arginelli, so- 

CESENA. Sarà celebrato 

lunedì il funerale di Paride 

Bertozzi, l’ex difensore 

civico di Cesena 

strappato ai suoi affetti e 

ad un’intera città che lo 

stimava in seguito ad un 

incidente. E’ morto giovedì 

mattina, all’età di 78 

anni, dopo essere stato investito 

da un’auto mentre 

era in sella alla sua bici, 

in viale Bovio. Le esequie 

si terranno dopo domani, 

alle 10, nella chiesa del cimitero 

urbano a Ponte 

Abbadesse. 

Allo sconcerto iniziale 

sta subentrando in chi ha 

avuto la fortuna di conoscere 

e di apprezzare direttamente 


il desiderio di ricordarlo. 

E l’emozione e la 

stima sono tangibili ed 

autentici, come avviene 

quando se ne va una persona 

capace di lasciare il 

segno, prima di tutto perché 

è ricca di umanità. 

Gli “Amici della bici” 

ricordano l’ex difensore 

come una persona «convinta 

di una mobilità dolce, 

sicura e sostenibile 

quale è quella della bici, 

vissuta nella pratica di 

tutti i giorni. Un uomo 

mite, colto e disponibile, 

ennesima vittima di un 

modello di mobilità che 

sta provocando nelle nostre 

città troppe, tante 

tragedie tra gli utenti de- 

no stati condannati dal giudice 

rispettivamente a un anno e a 8 

mesi. Per entrambi la pena è stata 

sospesa. I familiari dell’uomo 

deceduto, E.P., si sono costituiti 

parte civile con l’assistenza legale 

degli avvocati Francesca Iacona 

ed Alessandro Sintucci e 

hanno ottenuto 20 mila euro a titolo 

di provvisionale. Toccherà 

poi al giudice civile quantificare 

il risarcimento globale a cui avranno 

diritto. 

DUE LABORATORI PER BAMBINI 

Pittura al parco e storia al museo 

Doppia iniziativa, oggi, nell’ambito della 

rassegna “È maggio che bello!”. Alle 

16.30, tutti i bambini sono invitati al 

Parco Ippodromo, dove potranno divertirsi 

disegnando col laboratorio 

creativo “Pittore per un giorno al parco”. 

Per chi ama la storia l’invito è 

invece per le ore 17, al Museo archeologico, 

che ospiterà un laboratorio, 

sempre dedicato ai più giovani, dal 

titolo “Centuriazione e agricoltura romana”. 

boli della strada urbana». 

Lilia Gaviani Dellamore 

conosceva fin da bambina 

Paride Bertozzi e ricorda 

che è stato «vicino a 

me ed alla mia famiglia, 

tentando la comprensione 

del dolore che ci ha attanagliato 

per la morte di 

nostra figlia Roberta uccisa 

sulla strada». Ma, oltre 

a questa straziante vicenda 

personale, ricorda 

che ha «fatto molto» anche 

per l’As so c ia zi on e 

Familiari vittime della 

strada, che lei rappresenta. 

Lo descrive come «difensore 

delle parti deboli» 

e fa notare che, per un 

destino crudele, «è stato 

vittima debole nelle nostre 

strade». Poi lancia un 

appello: «Ricordando la 

bontà del giudice Bertozzi, 

invito tutti a percorrere 

le nostre strade con estrema 

prudenza. Non c'è 

urgenza o distrazione che 

valga una vita». Seguono 

le condoglianze a Luciana 

Lucchi, moglie di Paride 

Bertozzi. 

Cordoglio per la morte 

di una persona che si è 

spesa «a tutela della trasparenza 

della pubblica 

amministrazione verso 

tutti i cittadini» è stato espresso 

anche da Natascia 

Guiduzzi, a nome del 

movimento 5 Stelle di Cesena.

12 SABATO 12 MAGGIO 2012 

La scala del Sacro Cuore 

CESENA. Otto persone rinviate a 

giudizio, con unificazione dei due 

procedimenti penali aperti: quello 

per una lunga serie di abusi rilevati 

nel cantiere del Sacro Cuore e quello 

circoscritto alla scala esterna della 

“MAGAZZINO PARALLELO” 

● LESKEE GOODA 

Questa sera, alle 22, Leskee 

Gooda in concerto al 

“Magazzino Parallelo”, 

per un paio di ore all’insegna 

della musica ska 

rock. 

LIBRERIA GIUNTI 

● REGALI ALLE MAMME 

Oggi, alle 17.30, laboratorio 

alla libreria Giunti 

per creare regali da donare 

alla mamma. Info: 

0547-22660. 

“IL VICOLO” 

● POETI SLOVENI 

Sette giovani poeti sloveni 

riuniti in un libro 

presentato da Roberta 

Bertozzi, oggi alle 18, alla 

galleria “Il Vicolo”, in via 

Chiaramonti n.6. 


CANTIERE SACRO CUORE 

Tutti alla sbarra e processi riuniti 

Il gup ieri ha rinviato a giudizio 

3 dipendenti comunali e 4 privati 

Solo uno degli indagati 

per le accuse più corpose 

mosse dal pm Alessandro 

Mancini è già uscito del 

tutto pulito dall’ingranag - 

gio giudiziario. E’ L ui gi 

Scorza, istruttore tecnico 

del Comune: fin dal 2010, 

per lui, fu disposta l’archi - 

viazione, perché i reati 

che gli erano stati contestati 

in un primo tempo risultarono 

infondati. Le altre 

sette persone finite nei 

guai dovranno invece difendersi 

in un’aula del tribunale 

di Forlì, a partire 

dalla prima udienza fissata 

per il 12 novembre. 

Il gup, chiamato a valutare 

la loro posizione, ieri 

ha rinviato tutti a giudizio 

(nessuno ha chiesto di 

accedere a riti alternativi), 

confermando interamente 

i capi d’imputazio - 

ne formulati. Si tratta di 

Cinzia Amaduzzi e Loren- 

scuola, costruita prima che arrivasse 

il permesso. E’ l’esito dell’udienza 

preliminare che si è svolta ieri pomeriggio, 

davanti al giudice Luisa Del 

Bianco, su una vicenda spinosa che si 

è aperta negli ultimi mesi del 2009. 

zo Raggi (difesi dagli avvocati 

Girani e Martines), 

Francesco Macori (che si 

è affidato all’a vv o c at o 

Melchionda) e Daniele 

Vadi (assistito dagli avvocati 

Dragoni e Fabbri), Emanuela 

Antoniacci e 

Cinzia Brighi (assistiti 

d a l l’avvocato Gualandi), 

Gabriele Gualdi (tutelato 

d a ll ’avvocato De Bellis). 

Questi ultimi tre sono dipendenti 

del Comune di 

Cesena (dirigenti nei casi 

di Antoniacci e Gualdi), 

mentre gli altri sono finiti 

nei guai quali committenti, 

esecutori o professionisti 

privati coinvolti a vario 

titolo nell’i n t e r ve n t o 

finito nel mirino della 

Procura. A tutti loro va 

aggiunto, per la parte relativa 

alla scala di sicurezza 

costruita troppo 

frettolosamente, l’artigia - 

no Gastone Bonduri (dife- 

Via Verdi prima dei lavori contestati 

so dagli avvocati Dragoni 

e Fabbri). 

Le ipotesi di reato sono 

diverse e ancora più numerosi 

sono i fatti contestati 

dall’accusa, che si è 

avvalsa del supporto di un 

consulente tecnico. Uno 

dei principali riguarda il 

numero di parcheggi interrati 

privati destinati 

ad essere messi in vendita: 

rispetto alla situazione 

prefigurata all’inizio, sono 

più che quadruplicati. 

U n’operazione ritenuta 

non legittima dal pm e dal 

perito. Altri punti nodali 

sono l’occupazione abusiva 

di terreno pubblico demaniale, 

fino all’installa - 

zione di grossi tiranti che 

oltre a non essere comunicati 

dai progettisti avrebbero 

debordato addirittura 

in proprietà private 

altrui. E, ancora, sono 

finiti sotto la lente il taglio 

degli alberi tagliati e la 

soppressione dei posti auto 

in via Verdi e le griglie 

di aerazione per disperdere 

i gas di scarico previste 

sotto le finestre di alcune 

aule scolastiche. Ora non 

resta che attendere l’in izio 

del processo, mentre 

pare destinato a prolungarsi 

il blocco del cantiere: 

è sotto sequestro da 

più di due anni e mezzo. 

Gian Paolo Castagnoli 

“FUORI SCENA” 

● COMMEDIA A SAN MARTINO 

La Compagnia “Fuori 

Scena” di San Martino in 

Fiume è pronta per la 16ª 

edizione di “Play in a 

Box”, rassegna di drammaturgia. 

Questa sera, alle 

21.30, andrà in scena 

“Piccolo Teatro” e la commedia 

“Uomini sull’orlo 

di una crisi di nervi”, con 

Diego Poltronieri, Daniele 

Guidazzi, Romeo Ricci, 

Massimiliano Venturi ed 

Elisabetta Rivalta. Regia 

di Alessandro Braga. E’ la 

storia di quattro amici 

che mentre giocano a poker 

si confrontano sulle 

loro storie personali, tra 

avventure e amori infelici. 

Info: 347-2465064 o 

www.compagniafuoriscena.it 

IN GALLERIA URTOLLER 

● AZALEE DELL’ARRT 

Oggi e domani, per la 

“Festa della mamma”, i 

volontari della Arrt saranno 

presenti in galleria 

Urtoller, per fare opere 

d’informazione e distribuire 

azalee, con ricavato 

destinato ai progetti di 

prevenzione oncologica.

17OguHCuVkRJ++qXJQ2GqVRq4AnBhyUvlMHJfdy7UfI= 

L’ 

attuale situazione 

economica di 

grande difficoltà 

può portare, come ha ammesso 

lo stesso Ministro 

Passera in occasione della 

recente Assemblea di Rete 

Imprese Italia, ad uno scollamento 

sociale in cui imprenditori, 

cittadini e lavoratori, 

rischiano di sentirsi 

isolati, in balia di un 

contesto difficile, senza 

strumenti incisivi per affrontarlo. 

Allo stesso modo le istituzioni, 

che dovrebbero 

basare le proprie scelte 

partendo dalle esigenze espresse 

dal territorio, rischiano 

di non avere più 

“antenne” in grado di percepire 

quali siano i problemi 

reali da affrontare e, 

quindi, dimostrarsi incapaci 

di fare scelte per favo- 

rire la crescita e lo sviluppo. 

Cna è ben consapevole 

che rappresentare artigiani 

e piccole e medie imprese 

del territorio significhi 

anche supportarle e offrire 

loro occasioni di confronto 

costante anche con 

le istituzioni, soprattutto 

in una fase recessiva come 

quella che stiamo attraversando. 

La nostra organizzazione 

è costantemente impegnata 

a promuovere occasioni 

d’incontro tra imprese, 

condividere preoccupazioni 

e definire azioni concrete 

per rappresentarne 

al meglio gli interessi e le 

richieste presso i diversi 

contesti istituzionali. 

Fra le diverse iniziative 

attivate negli ultimi mesi, 

voglio segnalare l’appun - 


IMPRESA E TERRITORIO 

FILO AZIENDE-COMUNE 

PER COMBATTERE LA CRISI 

tamento settimanale con il 

sindaco di Cesena, Paolo 

Lucchi. Personalmente lo 

accompagno a far visita 

ad alcuni nostri imprenditori 

associati. Non sono visite 

di semplice cortesia, 

bensì un’occasione per alimentare 

scambi di informazione 

e conoscenze, per 

toccare con mano le difficoltà 

che devono superare 

coloro che, giorno dopo 

giorno, cercano di assicurare 

un futuro alle loro aziende 

e ai loro collaboratori. 

In questi primi mesi del 

di Roberto Sanulli * 

2012 abbiamo avuto modo 

di confrontarci con esperienze, 

anche molto diverse 

fra loro, tutte caratterizzate 

dalla tenace volontà 

di reagire per superare le 

difficoltà, di mettersi in 

gioco reinventandosi, se 

necessario, le modalità 

stesse di fare impresa. 

Questa modalità di approccio 

ai problemi si è dimostrata 

efficace. 

Da una parte, gli imprenditori 

hanno l’o c c asione 

di raccontare le 

straordinarie difficoltà 

che stanno incontrando 

questi ultimi anni e di illustrare 

le scelte adottate 

per farvi fronte; hanno apertamente 

manifestato le 

criticità nel rapporto col 

sistema bancario e con le 

istituzioni, comprese quelle 

locali, proponendo soluzioni 

utili per tutto il tessuto 

produttivo territoriale. 

Dall’altra, il sindaco ha 

la possibilità di “vivere in 

diretta” le realtà produttive 

della città, valutare le 

richieste e spiegare gli interventi 

che l’amministra - 

zione ha messo in atto e 

quelli che intende attuare. 

Certamente, non possiamo 

avere la pretesa di risolvere 

i tantissimi problemi 

che stanno mettendo a 

rischio il nostro sistema di 

imprese; non esiste la 

“bacchetta magica” o una 


STORIA A LIETO FINE 

Malattia rara della pelle, bimba salvata 

A 6 anni può riabbracciare i genitori dopo un mese di cure al Centro Grandi Ustionati 

CESENA. Una bimba con una grave malattia rara 

che distrugge la pelle è stata salvata dagli specialisti 

del Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Bufalini. 

Dopo un mese di cure, i 

genitori hanno potuto 

riabbracciare, all’interno 

delle mura di casa nel Ferrarese, 

la loro figlioletta 

di 6 anni. E’ potuta tornare 

alla vita di tutti i giorni 

dopo un ricovero in terapia 

intensiva dermatologica 

per debellare una tremenda 

patologia che l’aveva 

colpita: la sindrome 

di Lyell o necrolisi epidermica 

tossica. Si tratta di una 

gravissima quanto rara 

malattia dermatologica 

(da 0,4 a 1,2 casi ogni milione 

di abitanti ogni anno), 

curabile solo in ambienti 

dedicati, attraverso 

un ’assistenza intensiva 

specializzata specificamente 

orientata in senso 

dermatologico. 

«La sindrome di Lyell - 

spiega Davide Melandri, 

direttore del Centro Grandi 

Ustionati e Assistenza 

Intensiva Dermatologica 

dell’Ausl di Cesena - è una 

malattia generalmente 

scatenata da vari tipi di 

Il dottore Davide Melandri 

La media Pascoli vince ancora 

Il video della terza T primo al concorso per la prevenzione dell’Aids 

CESENA. La classe terza 

T della media Pascoli 

bissa un successo. Ha vinto 

il bando indetto dall’Anlaids 

per progetti volti 

alla prevenzione 

dell’Aids e dei comportamenti 

a rischio. Era l’unica 

scuola media a partecipare 

in Italia, dove le 

superiori l’hanno fatta da 

padrone: solo in regione 

si erano iscritte in 70. La 

classe cesenate ha vinto 

con un video che in 6 minuti 

porta alla ribalta 

farmaci, ma qualche volta 

possono entrare in gioco 

anche infezioni virali. Nel 

caso specifico, la malattia 

si è scatenata nel corso di 

una comune varicella: gli 

strati più superficiali della 

pelle e delle mucose della 

piccola paziente hanno 

cominciato a staccarsi, lasciando 

dolorose ulcerazioni 

e ampie superfici erose». 

La piccola paziente ha 

potuto contare su un’ade - 

guata assistenza intensiva, 

con un monitoraggio 

costante della temperatura, 

dell’umidità e della carica 

microbica ambientale. 

Ci si è inoltre concentrati 

sul contenimento del 

dolore e delle infezioni, 

con medicazioni speciali 

realizzate con materiale 

bioingegnerizzati forniti 

dalla Banca Regionale della 

Cute che ha sede all’ospedale 

Bufalini. 

«Nel giro di un mese - 

sottolinea il dottor Melandri 

- è stato possibile con- 

tanti pregiudizi con un obiettivo: 

«Il segreto è mettere 

in scena il problema 

per sconfiggerlo» ha spiegato 

Maurizio Mastrandrea 

in qualità di docente-regista. 

Il lavoro è un 

Musical multilingue dal 

titolo “Cha l’A id ss s ss .. . 

no, la Sdia!”; è portato in 

scena da una classe emblema 

dell’in t er c ul t ur a 

visto che è costituita da 

ragazzi e ragazze originari 

di Serbia, Marocco, Tunisia, 

Italia e Banglade- 

trollare la malattia e ricostruire 

completamente i 

tessuti danneggiati. Così 

come le insufficienze acute 

agli organi interni, anche 

quelle alla pelle richiedono 

un approccio 

multidisciplinare rapido 

e di tipo intensivo per prevenire 

gravi conseguenze, 

che possono comprendere 

anche il decesso del paziente. 

In questi casi, però, 

un’assistenza intensiva 

è difficilmente immaginabile 

senza il ricorso al 

ricovero in un ambiente ospedalierostrutturalmen- 

sh. 

«Abbiamo partecipato 

al bando perchè crediamo 

n el l ’insegnamento basato 

sul “c on o sc er e -f a ce ndo” 

- ha detto la dirigente 

Sabrina Rossi - Con la nostra 

proposta abbiamo 

pensato di rompere tutti 

gli stereotipi lasciando 

viva l’impronta dei ragazzi». 

Questa è già la seconda 

volta che la scuola vince 

il bando dell’asso ciazione 

per la lotta all’Aids 

e con il premio in denaro 

potrà acquistare una telecamera 

nuova visto che 

per le riprese è stata utilizzata 

quella di un professore. 

Gli insegnanti 

hanno detto che i ragazzi 

sono particolarmente ricettivi 

a questo tipo di didattica 

e partecipano in 

maniera attiva, facendo 

proposte e interessandosi 

al problema e alla stesura 

del prodotto. 

Il dottor Dario Bragadin 

di Anlaids ha spiegato 

come il fine principale 

La premiazione fatta ieri 

del progetto sia la prevenzione, 

visto che ogni due 

ore in Italia si scopre un 

nuovo caso di Aids. 

Anche il Lions Club di 

Cesena ha premiato la 

classe e la media Pascoli 

per il suo impegno. Ha 

13 

Videoclip di Concato girato nel tunnel del Bufalini 

CESENA. Si vede anche uno scorcio 

del Bufalini nel nuovo album “Tu tto 

q ua ”, del famoso cantautore Fabio 

Concato. Ieri è uscito il videoclip della 

canzone “Stazione Nord”, girato in 

parte all’ospedale di Cesena (nella foto). 

La stazione che fa da sfondo alla storia 

raccontata dalla canzone in realtà è 

il tunnel che collega il vecchio Bufalini 

alla più moderna “Piastra Servizi”. E’ 

qui che si consuma la crisi d’amore dei 

due giovani protagonisti che viene raccontata 

da Concato. Il videoclip, che ha 

finale agrodolce ed è caratterizzato da 

una sottile vena di malinconia, è stato 

girato dal regista e videomaker longianese 

Gianfranco Gori, che ha scritto 

anche la sceneggiatura, tra Cesena e 

Rimini con riferimenti a Milano e Fi- 

te adeguato e con un’orga - 

nizzazione e una specializzazione 

in grado di rispondere 

alle esigenze di 

pazienti fortemente vulnerabili». 

Il Centro Ustioni di Cesena 

ha tutte le caratteristiche 

per svolgere compiti 

così delicati, dopo la sua 

ristrutturazione avvenu- 

ta nel 1994, quando è stata 

inserita nella sua mission 

l’assistenza intensiva dermatologica. 

Una scommessa 

vinta, dato che il 

Centro è diventato nel corso 

degli anni, riferimento 

nazionale per le gravi patologie 

dermatologiche oltre 

che punto di eccellenza 

e riferimento anche per il 

renze. La scena, girata all’interno del 

tunnel della “Piastra Servizi” dell’ospedale 

Bufalini ha coinvolto, oltre a 

Concato, anche i due attori Matteo 

Giannettoni e Giulia Crispoldi e i musicisti 

che da anni accompagnano il 

cantautore milanese in tour. 

Trauma Center . 

Come avviene sempre 

quando si devono assistere 

dei bambini, anche in 

questo caso è stata fondamentale 

la costante collaborazione 

dei medici del 

reparto di Terapia Intensiva 

Pediatrica e Neonatale, 

diretta da Augusto Biasini. 

consegnato una targa in 

vetro fuso dell’artista Daniela 

Poletti come riconoscimento 

per l’ed u ca zi one 

ai più giovani con un 

occhio di riguardo all’aspetto 

del rischio. 

Alessandro Mazza 

“medicina unica” b uona 

per tutti i mali. 

Semmai, è più opportuno 

pensare che la soluzione 

sia composta da un mosaico 

di piccoli interventi, 

di sforzi diffusi. Gli artigiani 

e le piccole imprese 

dimostrano, ancora una 

volta, di essere impegnati 

in un grande sfida, confermandosi 

come vera spina 

dorsale del nostro territorio. 

Non devono essere lasciati 

soli, vanno assecondati 

nella ricerca delle soluzioni. 

Insieme alle istituzioni 

abbiamo il compito di definire 

azioni concrete per 

dare una prospettiva al 

nostro modello economico 

basato sulla piccola impresa. 

* responsabile 

Cna Cesena Val Savio

L’asilo nido Coccinella 

SAVIGNANO. Non c’è pace per l’asilo 

nido La Coccinella. Ci sono stati esposti 

che potrebbero portare a procedimenti 

penali e anche a indagini interne 

comunali per eventuali procedi- 

I genitori l’av evano 

chiesta fin da novembre 

con una raccomandata alla 

Provincia e per conoscenza 

al Comune. Era seguito 

un lungo silenzio. 

Poi i genitori avevano reso 

pubblico il problema 

sul Corriere. Il Comune aveva 

risposto, ma anche 

convocato l’incontro. Giovedì 

sera erano presenti i 

3 sindaci dell’Unione, il responsabile 

dei Servizi Sociali 

Giovanni Esposito, la 

coordinatrice pedagogica 

Carla Belletti, una decina 

di genitori e un avvocato. 

Ma andiamo con ordine. 

Nelle settimane scorse la 

coordinatrice pedagogica 

Carla Belletti aveva risposto 

alla pubblica denuncia 

di un gruppo di genitori su 

episodi ritenuti gravi e al 

ritiro di un paio di bambini 

dall’asilo. Belletti aveva 

difeso il suo lavoro e quello 

VALLE RUBICONE 17 

S A B ATO 


SAVIGNANO 

Inchiesta al nido dopo esposto di genitori 

E dopo mesi di silenzio e liti 

c’è stata una riunione 

delle colleghe, respinto le 

accuse di mancanza di trasparenza 

e disponibilità al 

dialogo, mantenendo il riserbo 

sui singoli fatti segnalati, 

sostenuta nella 

sua risposta dal sindaco Elena 

Battistini. Un gruppo 

di genitori intanto aveva 

mosso negli esposti alcuni 

rilievi agli insegnanti per 

comportamenti considerati 

non adeguati. La situazione 

risalirebbe fin dal 

2007 ma sarebbe esplosa da 

poco. E per questo sarebbe 

stata spostata un’in segnante 

con una carriera 

venticinquennale, che si è 

rivolta come i genitori a un 

legale che assicura che finora 

presentava un lungo 

«curriculum specchiato». 

Nelle varie richieste i 

genitori chiedevano di capire 

bene cosa è successo. 

Non si tratterebbe di maltrattamenti 

verso i picco- 

menti disciplinari. A quanto risulta, 

le indagini non sono prossime a una 

conclusione. Intanto almeno le parti 

hanno ripreso a parlarsi: giovedì sera 

c’è stata una riunione. 

li, piuttosto, se le accuse 

venissero comprovate, di 

disattenzioni e di comportamenti 

non consoni. E di 

mancato intervento da 

parte del Comune. 

I genitori avevano segnalato 

vari problemi che 

devono essere appurati 

dalle indagini in corso e 

che sono condotte con 

stretto riserbo. Riguarderebbero 

episodi di disattenzione 

con gravi conseguenze 

per bambini ospiti 

del nido e che «le insegnanti 

avrebbero formalmente 

negato». Ma c’è l’in - 

dagine in corso per chiarire. 

Poi nel 2010 è stato segnalato 

il problema con 

un lattante che nei mesi 

«ha iniziato a non dormire 

più, a rifiutare il contatto 

con la madre, accettando 

solo quello con il padre e 

sempre con agitazione». 

Dopo l’al l on t an am e nt o 

dell’ insegnante «l’Ente rifiutava 

ogni informazione 

sulla circostanza». La conclusione 

di questi genitori 

è: «riteniamo che il nido 

“La Coccinella” sia l’esat - 

to contrario di quanto rappresentato 

da Belletti e 

che la struttura sia quanto 

di più deleterio per i minori, 

finiti nel vortice di una 

“guerra intestina” che li 

ha danneggiati gravemente». 

Altre critiche al Comune: 

«è molto grave che 

il Comune di Savignano 

non abbia informato i genitori 

della situazione, ri- 

La Banca di credito cooperativo Romagna Est domani mattina in assemblea per approvare il bilancio 2011 

«Altri 30 milioni per le aziende del territorio» 

L’ultimo esercizio chiuso con 4 milioni di utile e i soci in continua crescita 

RUBICONE. Trenta milioni 

di euro a sostegno 

dell’economia locale: è la 

cifra con cui Romagna Est 

ha deciso di dare fiducia 

al territorio in questo periodo 

difficile. «Le banche 

sono accusate di non sostenere 

l’economia e di avere 

un trattamento di favore 

da parte della Bce - ha 

detto il presidente Pierino 

Buda - Noi vogliamo dimostrare 

che non è così. Que- 

sti 30 milioni costituiscono 

ulteriori risorse che 

mettiamo a disposizione 

di imprese e famiglie. E’ 

un segnale di ottimismo e 

positività che vogliamo 

dare a un territorio che è 

sempre stato volenteroso 

e operoso». «Noi ci crediamo, 

pensiamo che la ripresa 

sia possibile e l’un i c o 

modo per renderla reale al 

più presto è dare fiducia - 

ha aggiunto il vice presi- 

dente Corrado Monti - e 

continuare, come stiamo 

facendo, ad essere attenti 

alla realtà dei nostri soci». 

I 30 milioni si aggiungono 

alle risorse già messe in 

campo, come ha sottolineato 

il direttore generale 

Paolo Garattoni: «Nel 2011 

la banca ha deliberato oltre 

2mila fidi per quasi 160 

milioni di euro, con una 

percentuale di accettazione 

delle richieste del 96%. 

ALTRA SEGNALAZIONE 

Il problema della merenda 

RUBICONE. C’è anche il problema della sospensione 

della merenda al nido. Emerge che anche fuori 

dalla Coccinella qualcuno non ha ben gradito. Dei genitori 

con figli all’asilo nido Rodari di Gatteo, in una 

lettera inviata all’Unione a marzo per chiedere la riduzione 

della retta per i giorni chiusi per neve, prima 

dei saluti finali scrivevano: «alla prima riunione di 

inizio stagione ci veniva comunicato che per l’anno 

scolastico in corso, in "via sperimentale" sarebbe stata 

tolta la merenda per via dei tempi molto ristretti 

che provocavano nei bambini nervosismo, così ci veniva 

spiegato dalla coordinatrice Carla Belletti. Anche 

questo è stato un taglio che non ha portato a nessuna 

riduzione della retta». 

Di questi, i mutui erogati 

a famiglie e imprese sono 

circa 1.100 per un totale di 

90 milioni. Inoltre abbiamo 

reso più economica la 

nostra gestione interna 

contenendo le spese amministrative 

e chiudendo 

con un utile di oltre 4 milioni 

di euro. Possiamo dire 

che la solidità del nostro 

istituto si rafforza». 

Il bilancio 2011 di Romagna 

Est verrà approvato 

salente al 2007, non abbia 

fatto nulla per risolvere i 

problemi, a tutela dei minori, 

e si sia rifiutato di dare 

risposte anche alle lettere 

raccomandate con cui 

chiedevano cosa fosse successo 

ai loro figlioli». 

Questa è la base di partenza 

della riunione di giovedì. 

Dall’amministrazio - 

ne pubblica è stato fatto 

notare che si è dovuto tenere 

il massimo riserbo 

per tutelare i bambini e la 

privacy e che la procedura 

interna avviata si è fermata 

davanti alle indagini 

I vertici della Bcc Romagna Est 

ne ll’Assemblea dei soci 

domani alle 9.15 al centro 

Congressi di Bellaria. L’azienda 

è rappresentata da 

19 filiali e 168 collaboratori, 

e i soci sono in continuo 

aumento: 2.321 a fine 

partite con l’esposto. L’in - 

segnante è stata spostata a 

un altro lavoro, ma potrebbe 

essere reintegrata 

se le accuse a suo carico 

cadranno. E da parte pubblica 

si fa anche notare come 

una parte dei genitori 

sia risultata convinta da 

queste risposte. 

Ma non certo tutti. Alcuni 

genitori hanno giudicato 

l’incontro tardivo e insufficiente 

senza che fossero 

date le spiegazioni richieste 

in un generale tentativo 

di "sminuire" i fatti 

denunciati, come la presenza 

del fidanzato di una 

insegnante in sezione. Per 

quanto riguarda i problemi 

del bambino che non 

voleva più stare con gli adulti, 

che piangeva e non 

dormiva, si sarebbe continuato 

a sostenere che la 

responsabilità era della 

madre e che comunque i 

problemi sorti non sarebbero 

stati condivisi con 

l’asilo. 

L’incontro è stato comunque 

un passo avanti e 

quindi la speranza è che si 

faccia chiarezza sulla situazione 

della sezione medi 

dell’asilo Coccinelle. 

Iacopo Baiardi 

Miriam Fusconi 

2011, un più 3,9% rispetto 

a fine 2010. Con il rilevamento 

dell’utile, il patrimonio 

netto di Romagna 

Est a fine 2011 sale a 

106,510 milioni. 

Miriam Fusconi

CESENATICO. Come essere 

al sole dei tropici, solo 

che anziché stare sotto 

le palme si sta in spiaggia 

al riparo delle natie tamerici. 

Inaugura oggi alle 12, 

a Valverde, la “Sp i ag gi a 

vegetale”, primo timido esempio 

di arenile riconsegnato 

alla natura con alberi 

e arbusti autoctoni. 

L’intervento, ideato e 

progettato da “A ng el o 

Grassi Design” di Gambettola 

e ribattezzato 

“Spiaggia delle Tamerici”, 

è stato realizzato dalla 

Cooperativa Stabilimenti 

Balneari di Cesenatico 

in partnership con il 

Comune e i catalani 

d e ll ’Associació Integració 

de les persones amb 

disminució de Girona, e 

coordinato dalla Provincia. 

L’iniziativa è stata finanziata 

dalla Regione. 

Vuole indicare una linea 

di tendenza per un nuovo 

modo di stare al mare e di 

attuare un modello di turismo 

balneare sostenibile 

e accessibile al fine di 

creare un’offerta di qualità. 

Il progetto prevede 

anche interventi per garantire 

la fruibilità della 

spiaggia a tutti i turisti, 

rispondendo peraltro alle 

esigenze delle persone disabili 

e anziane e di quanti 

sono sensibili ai temi 

ambientali. «L’i nt er ve nto 

- spiegano gli ideatori - 

è concepito pensando a 

un nuovo modo di vivere 

la spiaggia, a basso impatto 

ambientale e antropico. 

Si caratterizza per 

l’impiego di materiali 

semplici e tipici. Spicca 

in particolare la tamerice 

nelle due principali declinazioni 

a siepe e ad albero». 

Di queste piante marine 

ne sono presenti 35. 

Gli alberi di quest’oasi 

verde sono collocati in 

spiaggia in un vaso interrato, 

dotato di struttura 

in acciaio sulla quale si 

svilupperà la chioma, forgiata 

a ombrellone. Questa 

struttura, quando la 

“ch io ma ” sarà del tutto 

formata verrà rimossa lasciando 

la tamerice libera 

di crescere garantendo 

zone d’ombra. La siepe, 

anch’essa in tamerice, 

che circonda la zona darà 

CE S E NAT I C O 20 

S A B ATO 


Da oggi diventa realtà il progetto presentato al Sun di Rimini nel 2010 

Sull’arenile 

all’ombra 

delle tamerici 

A Valverde nasce la spiaggia libera “vegetale” 

con particolare attenzione ad anziani e disabili 

continuità visiva e cromatica 

all’intera area, dotata 

ancche di servizi balneari 

essenziali per una 

migliore fruizione della 

spiaggia: cabine spogliatoio, 

docce, deposito biciclette. 

Le cabine spogliatoio 

e tutte le strutture di 

servizio sono realizzate 

Tanta gente e risultati economici positivi 

Assemblea e cena 

per i soci Bcc di Sala 

CESENATICO. Nei giorni scorsi si è 

svolt al teatro di Sala l’annuale assemblea 

della Banca di Credito Cooperativo 

di Sala. Era presente l’intero Consiglio di 

amministrazione formato da Patrizio 

Vincenzi (presidente), Gianluca Delvecchio 

(vice presidente), Enrico Ghiselli, 

Elmo Maraldi, Gianluca Tappi, Giampaolo 

Sirri e Barbara Camporeale. Presente 

anche il Collegio sindacale formato 

da Maurizio Battistini (presidente), Daniele 

Poni e Gianluca Zavagli. Presente il 

presidente della Federazione delle Bcc 

d e ll ’Emilia-Romagna, Giulio Magagni. 

La relazione di bilancio è stata illustrata 

dal presidente Bcc, Patrizio Vincenzi, e 

dal direttore generale, Diego Merli. Alta 

la partecipazione dei soci, tra cui numerosi 

giovani. La Bcc ha chiuso un esercizio 

con dati molto positivi. Il totale degli 

impieghi della banca a fine 2011 si è 

attestato a 407 milioni di euro, mentre la 

raccolta totale è arrivata a 455 milioni. 

L’utile netto si è assestato a circa 2 milioni 

di euro. E la Bcc di Sala nel 2011 ha 

promosso con 580mila euro ben 220 iniziative 

a sostegno di scuole, opere parrocchiali, 

manifestazioni culturali, sportive, 

ricreative e culturali. Dopo l’assem - 

blea cena sociale (allietata da musica e 

ballerini) per soci e familiari, con la partecipazione 

di oltre 1200 persone. 

in pali di castagno privati 

della loro corteccia con 

copertura permeabile. 

L’acqua tiepida delle docce 

è fornita da tubi interrati 

15 centimetri così da 

sfruttare il surriscaldamento 

del suolo. Altra 

scelta è l’utilizzo di Ripietra 

per i camminamenti. 

La spiaggia di tamerici 

La prima pietra è composta 

interamente in materiale 

di recupero, per metà 

fatta con plastica derivante 

dalla raccolta differenziata 

e per l’altra meta 

con legno proveniente dagli 

scarti della lavorazione 

industriale. 

La “Spiaggia delle Ta- 

merici” sarà un arenile libero, 

pertanto l’accesso al 

pubblico è gratuito, così 

come la fruizione di tutti i 

servizi. 

L’iniziativa fu presentata 

per la prima volta alla 

Fiera Sun di Rimini nel 

2010. 

Antonio Lombardi 

Il raduno delle Trabant 

Oltre una quarantina di vecchie automobili 

prodotte nell’ex Ddr partecipano al 15º appuntamento 

CESENATICO. Sc op p ie tt an ti , 

spartane, essenziali ma anche 

personalizzate. A guardarle, assomigliano 

a macchine di Topolino 

& soci. In realtà sono il risultato 

de ll’industria dell’allora Ddr, 

quando ancora il Muro divideva 

le due Germanie. Per queste auto 

“stampate” in lamiera e vetroresina 

e 600 di cilindrata si è presa 

l’abitudine da tre lustri 

di organizzare 

un evento: il raduno 

delle Trabant, con 

l’aggiunta di qualche 

modello Wartburg. 

Auto fuori 

produzione da anni, 

fabbricate dagli stabilimenti 

di Zwickau 

e di Eisenach, diventate oggi 

oggetti cult. Se prima chi poteva 

se ne disfaceva, adesso le Trabant 

piacciono eccome, anche al di qua 

della ex cortina. A Cesenatico ad 

esempio gli albergatori che hanno 

potuto, come il presidente 

dell’Adac Giancarlo Barocci, se la 

sono comprata e ci girano volentieri. 

Il precursore è stato Bruno 

Rinaldi, che con la moglie Lercher 

gestisce l’hotel Tilly di Val- 

verde, e possiede due pezzi da museo 

di queste auto. E’ sua l’idea del 

raduno internazionale di Trabant 

& Co. Per la 15ª edizione, da ieri si 

sono date convegno 40 e passa auto 

con una settantina di equipaggi. 

Hanno macinato chilometri 

per arrivare: le più si sono messe 

in moto da Jena, Magdeburgo, 

Lipsia, Berlino. Ieri il raid automobilistico 

per rocche 

e castelli delle 

valli del Marecchia e 

del Rubicone, alle 

prese con assaggi di 

cibi e caccia al tesoro. 

Oggi le auto saranno 

esposte in via 

Mantegna a Valverde 

e domenica il carosello 

clou è annunciato dalle 

14,15 in poi, con la parata sul lungomare, 

il rendez-vous in piazza 

Ciceruacchio dove il pubblico potrà 

anche votare le macchina più 

bella e originale. Lunedì gli equipaggi 

Trabant partiranno alla 

volta di Dosso di Cento nel ferrarese 

per far visita al museo Lamborghini, 

con banchetto e bevuta 

finale in un’azienda vitivinicola a 

Calderara di Reno. (an.lo.) 

VIALE TRENTO 

Confcommercio 

boccia 

la viabilità 

CESENATICO. Vi al e 

Trento, non si placa la 

fronda in prospettiva del 

passaggio della viabilità 

da sperimentale e definitiva. 

Finora le associazioni 

di categoria avevano evitato 

di prendere posizione. 

La Confcommercio ora 

rompe gli indugi e manifesta 

come fin dalla consultazione 

avesse espresso in 

forma scritta contrarietà 

alla rotatoria così come ideata. 

«Ci aspettiamo che 

conclusa la fase sperimentale 

- dichiara il presidente 

Giancarlo Andrini - 

l’amministrazione e l’a ssessore 

ci convochino e se 

ne discuta, prima di assumere 

una decisione definitiva 

e avviare i lavori. C’è 

da verificare com’è andata 

la sperimentazione e 

quelli che si sono rivelati 

essere punti critici». Frattanto 

l’Ascom rende pubblici 

i rilievi mossi già un 

paio di mesi fa. «Nel nostro 

direttivo e con i nostri 

associati interessati - illustra 

Andrini - rilevammo 

forti perplessità di istituire 

una pista ciclabile lungo 

viale Trento, all’inter - 

no dei marciapiedi, sia a 

causa della presenza di alberi, 

siepi e arredo urbano 

sia per gli ingressi delle attività 

commerciali. Viceversa 

eravamo e siamo favorevoli 

all’i s t it u z io n e 

dei sensi unici alternati su 

alcune strade che si intersecano 

con viale Trento. 

Esprimemmo la necessità 

di mettere in sicurezza una 

serie di incroci pericolosi 

e teatro anche di incidenti 

mortali». Sulla rotatoria 

- gimcana l’Ascom ricorda: 

«ci sembra che l’at - 

tuale collocazione e le dimensioni 

dell’isola rappresentino 

un grosso ostacolo 

alla fattibilità del progetto. 

E rende difficoltoso 

e caotico il passaggio della 

auto, senza andare a incidere 

sul numero dei parcheggi 

presenti».

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/Cct6vuMr8vxjGD4fMP/4Hg= 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

CESENATICO Festa volley 

Arriva il Winter Tour Nello Sport 

DENARO 

Niente redditi 

per un milione 

Medico nei guai 

Lavora per l’Ausl e fa la 

libera professione. Dal 

2003 al 2010, secondo i 

riscontri della Guardia di 

Finanza, un noto medico 

cesenate ha evitato 

di dichiarare la bellezza 

di un milione e duecentomila 

euro. 

A pagina 17 

Hera recupera 

i vecchi crediti 

“E’ un salasso” 

Bollette astronomiche. 

Le stanno ricevendo alcune 

aziende di Bertinoro 

e riguardano la Tariffa 

di Igiene ambientale: 

le manda Hera. Le nuove 

bollette sono un vero 

e proprio salasso, perché 

comprendono 

quanto dovuto dal 2007 

ad oggi: sono in tutto 

sei anni. Così, qualche 

imprenditore si trova a 

dovere pagare quasi una 

bolletta che sfiora 

16mila euro. 

A pagina 15 

LAVORO 

Seaf e Agess: i dipendenti 

continuano la protesta 

A pagian 14 

Otto a processo per il Sacro Cuore 

CESENA Il gip decide il rivio a giudizio per dirigenti 

e tecnici coinvolti nel cantiere. I reati vanno 

dall’abuso d’ucio ai lavori edili senza permesso 

Il Gip Luisa Del Bianco ha disposto il rinvio a giudizio delle otto 

persone coinvolte nel processo Sacro Cuore. Il caso arriverà al 

tribunale collegiale il 12 novembre. Sul banco degli imputati ci 

sono quattro dipendenti del Comune (la dirigente del settore 

Sviluppo produttivo, Emanuela Antoniacci, il funzionario del servizio 

tecnico dello Sportello Unico, Cinzia Brighi, il dirigente del settore 

Risorse Patrimoniali, Gabriele Gualdi, e l’istruttore tecnico della pratica 

edilizia, Luigi Scorza) e i responsabili del progetto (la presidente 

della Compagnia del Sacro Cuore, Cinzia Amaduzzi, il progettista Lorenzo 

Raggi, il responsabile della progettazione, Daniele Vadi e il legale 

rappresentante dell’Edilpiù, Francesco Macori). I reati contestati 

vanno dall’abuso d’Ufficio ai lavori edili in assenza di permesso. 

A pagina 17 

STORIE DI CITTA’ 

Il lutto Bertozzi 

aveva aiutato 

tremila persone 

E’ morto due giorni fa, investito 

mentre attraversava il 

centro sulla biciletta. Il difensore 

civico Paride Bertozzi, 

78 anni, era uno dei 

professionisti più amati di 

Cesena. A lui si sono rivolte 

oltre tremila persone negli 

anni di attività, un’attività 

che ora si apprestava a lasciare 

dopo anni di servizio. 

A pagina 19 

TURISMO 

Bagno punta 

sulla Notte 

celeste 

A pagina 22 

FORLI’ Imponente operazione di polizia nel centro della città. Agenti e militari 

cercano prove di danni e reati. Il Comune si difende: lavoriamo sul problema 

La procura blinda il chiostro 

Indagine sul degrado 

Alcuni hanno telefonato 

in redazione per 

chiedere che cosa fosse 

successo al chiostro 

di San Mercuriale, il luogo simbolo 

di Forlì deturpato da stagioni 

di bivacchi e criminalità. 

“Hanno ucciso qualcuno?”, ha 

chiesto una signora. Il motivo 

del timore è semplice: ieri mattina, 

intorno alle 7.30, gli uomini 

della polizia e dei carabinieri, 

con i reparti della scientifica 

e dell’unità cinofila, hanno 

messo sotto sequestro l’intera 

area. E’ la parte più consistente 

di una attività ispettiva per fotografare 

il degrado nella zona, 

che potrebbe diventare notizia 

di reato. Questa è la strada sulla 

quale si muove la procura di 

Forlì, e il Comune non è rimasto 

a guardare. Il vicesindaco, 

Giancarlo Biserna, che ha la 

IL BLITZ Gli uomini della polizia chiudono gli accessi al chiostro 

delega alla Sicurezza, ha subito 

dichiarato che l’ente è al lavoro 

da mesi per ripulire l’area. I risultati, 

tuttavia, sono scarsi, e 

ora si muove la magistratura. 

A pagina 11 

LEGA NORD LA RISPOSTA 

DEL DEPUTATO AI GIUDICI 

Secondo Pini 

le inchieste sono 

una congiura 

Gianluca Pini non ha ancora 

incontrato i magistrati 

per rispondere alle 

domande sulle due inchieste 

che lo riguardano (una per millantato 

credito; l’altra per reati 

fiscali e appropriazione indebita). 

Eppure, sembra abbastanza 

gagliardo quando ne parla nei 

suoi comunicati stampa. Ieri ha 

detto di non avere mai letto 

“tante fesserie sui giornali”. Le 

“fesserie” sono le notizie sulla 

visita che la polizia di Forlì ha 

eseguito nel quartier generale 

della Lega a Milano. Una mossa 

che alza la pressione su partito 

e deputato. 

A pagina 13 

DI 

ROMAGNA 

FORLÌ & 

CESENA 

9 771720 203408 

20512 

COMMENTI 

ANNO XV 

N. 130 

€ 1 

Zuppa inglese 

Sono 

le follie 

italiane 

che fanno 

venir voglia 

di uccidersi 

Farrell a pagina 39 

La proposta 

I cattolici 

in politica 

devono uscire 

dalla logica 

del maso chiuso 

A pagina 39 

Filosofia 

Cambiare 

o morire 

Per la politica 

è arrivata l’ora 

della strategia 

Monaco a pagina 38 

Visti da Roma 

State attente 

donne 

che mettete 

le corna 

per noia 

Angelucci a pagina 38 

Imprese A Cesena 

c’è uno scontro 

sugli artigiani 

“Un attacco frontale nel momento 

in cui sarebbe necessario 

il massimo di collaborazione”. 

Reagiscono così le 

associazioni artigianali all’intervento 

del presidente 

di Unindustria, Giovanni Torri, 

che rivendica la rappresentanza 

delle piccole e medie 

industrie oggi aderenti a 

Cna e Confartigianato. 

A pagina 20

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/FttXtW6kQh3gMY97kI/tzs= 

ROMAGNA SABATO 

12. MAGGIO 2012 

CONSIGLIERE SUICIDA Ieri migliaia di 

persone alla camera ardente 

Prodi: “Se avesse visto questo aetto...” 

Tutta Bologna 

si stringe 

attorno al Cev 

Mio papa’ amava Bologna 

anche perché i 

bolognesi sono così. 

Federica Cevenini, 

figlia del Cev, ringrazia 

con queste parole quanti hanno 

reso omaggio al feretro nella sala 

Rossa di Palazzo D’Accursio. Tanti, 

ma soprattutto affettuosi. “Vorrei ringraziare 

tutta la gente che è venuta 

qui, tutti quelli che hanno scritto su 

Facebook o via telegramma. Ringrazio 

tutti per essere stati sempre vicini 

al mio papà, di esserci anche in questo 

momento”. 

Alle 18,30 di ieri pomeriggio già 

4000 persone, avevano reso omaggio 

alla salma di Maurizio Cevenini nella 

camera ardente che è stata aperta alle 

14. Tutta la città di Bologna ha reso 

omaggio al politico che si è tolto la 

vita martedì sera gettandosi dal palazzo 

della Regione. Alla camera ardente 

tutti i nomi della politica, dello 

sport e della società civile, ma anche 

tantissima gente comune. Tra i primi 

a rendere omaggio al feretro l’ex premier 

Romano Prodi assieme alla moglie, 

la signora Flavia. “Vedete quante 

gente, quanti amici, che affetto - ha 

detto Prodi ai giornalisti -, se avesse 

pensato a quanto affetto aveva...”. 

FIVA 

Andreoli confermato 

presidente 

La Fiva Confcommercio Imprese 

per l’Italia dell’Emilia Romagna, 

nel corso del Consiglio di rinnovo 

organi, ha confermato all’unanimità 

Alverio Andreoli nell’incarico 

di Presidente della Fiva Emilia 

Romagna per i prossimi 

cinque anni. “Oggi si conferma 

l’impegno di Fiva Emilia Romagna, 

in collaborazione con le Fiva 

territoriali – ha dichiarato il 

Presidente Alverio Andreoli - nel 

proseguire il positivo lavoro di 

confronto avviato in questi anni 

con la Regione per valorizzare 

ed innovare, attraverso adeguati 

strumenti normativi, gli operatori 

del commercio su aree pubbliche 

e i mercati della nostra regione”. 

Per aancare Alverio 

Andreoli nell’incarico sono stati 

eletti tre Vice Presidenti, rappresentativi 

dei diversi territori regionali: 

Nicola Fusaro Presidente 

di FIVA Bologna, Angelo Grassi 

Presidente di FIVA Piacenza e 

Nicola Angelini Presidente di FI- 

VA Rimini. Alverio Andreoli riveste 

da oltre vent’anni importanti 

incarichi associativi, è Presidente 

di Fiva Cesena e Presidente del 

locale Consorzio Le Città I Mercati. 

Il picchetto d’onore, che cambiava 

ogni cinque minuti, è stato svolto da 

tutti i principali politici regionali e 

bolognesi, dai giocatori del Bologna 

e della Virtus. 

Nel pomeriggio è arrivato anche 

l’attore romagnolo, da tempo residente 

a Bologna, Giuseppe Giacobazzi, 

da tempo amico del Cev. “Era 

il mio sindaco e il mio amico - ha 

detto - era sempre a disposizione, era 

sempre allegro, una cosa del genere 

non me l’aspettavo davvero”, ha aggiunto 

riferendosi alla scelta di Cevenini 

di togliersi la vita. “Sarebbe 

stato, finalmente, uno dei sindaci più 

amati di tutta la città”. 

La camera ardente ha chiuso ieri 

alle 23 e riaprirà questa mattina, dalle 

7 alle 9. Alle 9.30 il feretro sarà trasferito 

in Sala D’Ercole, dove avverrà 

la commemorazione ufficiale tenuta 

dal sindaco Virginio Merola, trasmessa 

con maxischermo in piazza Maggiore. 

Sospesa ogni attività e proclamato 

il lutto cittadino a Bologna e a 

San Lazzaro di Savena, il comune 

della prima cintura dove Cevenini viveva 

e dove sarà tumulato accanto ai 

genitori alle 14 di oggi. 

Il funerale religioso sarà celebrato 

oggi alle 11 nella Basilica di San Fran- 

Firmato l’accordo Prodi 

“sdogana” la medicina cinese 

Maurizio Cevenini con Pier Luigi Bersani Foto Sanna 

cesco, nell’omonima piazza (evitando 

le sovrapposizioni con le cerimonie 

per la discesa della Madonna di 

San Luca in città) e sarà celebrato dal 

vescovo emerito di Bologna, monsignor 

Ernesto Vecchi, amico persona- 

Al termine del primo “Dialogue on Human Health 

between TCM Culture and Western Medicine Culture 

(TCM Dialogue)” iRomano Prodi, presidente 

della Foundation for World Wide Cooperation, già 

presidente della Commissione Europea e del Consiglio Italiano, 

e Xu Jialu, già Presidente dello Standing Committee 

of the National People’s Congress della Repubblica Popolare 

Cinese hanno firmato ieri, presso il Palazzo dell’Archiginnasio, 

quella che è stata definita “la Dichiarazione di 

Bologna”. Il documento sigilla formalmente la volontà di 

integrazione delle culture mediche cinese ed europea. La 

firma è il segno di un impegno per lo sviluppo della collaborazione 

tra Occidente e Oriente per contribuire nel prossimo 

futuro all’integrazione della medicina tradizionale cinese 

e della ,medicina occidentale con l’obiettivo di migliorare 

la salute e preservare il benessere dell’uomo in un 

mondo in cui gli sviluppi tecnologici e le innovazioni vanno 

di pari passo con problemi ambientali e sociali. 

L’intenzione dichiarata e condivisa con entusiasmo dai 150 

partecipanti al “Dialogo” è quella di mettere in atto un meccanismo 

per promuovere la comunicazione tra i due sistemi, 

in uno spirito di rispetto, cooperazione e reciproco beneficio. 

L’impegno del Bonn Project e dalla Foundation for the 

World Wide Cooperation, che hanno promosso il Dialogo, 

è quello di proseguire il percorso appena iniziato, dandosi 

appuntamento annualmente in diversi Paesi del mondo, 

per la costruzione sinergica di un nuovo modello di salute 

e cura delle malattie in grado di far cooperare la sapienza 

medica della tradizione cinese (MTC) con la scienza medica 

occidentale. 

I maggiori esperti mondiali di medicina cinese e medicina 

occidentale si sono confrontati in questi due giorni 

ed hanno condiviso le esperienze acquisite dalle due culture 

mediche nei secoli e gli sviluppi futuri che potranno 

vedere nella complementarietà delle due medicine un’enorme 

potenzialità per la salute umana. 

le del “Cev”. L’autopsia sul corpo di 

Maurizio Cevenini ha confermato la 

morte immediata in seguito alla caduta, 

dall’altezza di 30 metri, che gli 

ha provocato gravissime e plurime 

lesioni interne. 

L’INCHIESTA 

Favia Il collega 

in Regione ascoltato 

dai magistrati 

E’ stato convocato e ascoltato 

per oltre due ore dagli inquirenti 

Giovanni Favia, il consigliere 

regionale del Movimento 

Cinque stelle che, martedì sera 

si trovava nel palazzo della Regione. 

Era lì a lavorare con un 

collaboratore, come aveva lui 

stesso scritto su Facebook, 

spiegando anche che avrebbero 

eettivamente sentito un rumore, 

a un certo punto. Rumore 

che poteva essere, si ragiona a 

posteriori, quello provocato 

dalla caduta dal settimo piano 

di Maurizio Cevenini sulla terrazza 

interna di viale Aldo Moro. 

All’uscita dalla Questura, 

dove Favia è stato ascoltato dagli 

agenti della Squadra mobile 

e dal procuratore aggiunto Valter 

Giovannini, il consigliere regionale 

è salito su un’auto della 

Polizia e, insieme agli agenti 

della Mobile, è partito alla volta 

della Regione, dove si trova il 

collaboratore dei ‘grillini’ che era 

con Favia martedi’ sera. Sarebbe 

stato lui, e non Favia, a 

sentire il rumore del ‘tonfo’. Ora 

gli agenti sentiranno anche lui. 

Sono audizioni che hanno lo 

scopo di raccogliere ulteriori 

testimonianze sulla sera del suicidio 

dell’esponente Pd. Fin 

dalla mattina di mercoledì, infatti, 

gli inquirenti hanno fatto 

tutto il possibile per ricostruire 

le circostanze e il maggior numero 

di dettagli possibili. Sono 

state sentite, per molte ore, le 

persone che potevano riferire 

elementi utili, come le guardie 

giurate, la donna della pulizie, 

la segretaria. 

IL FORUM Discussi i problemi di un settore che in Italia vale 

14 miliardi di euro. Preoccupa anche il calo dei consumi 

Nell’ortofrutta c’è troppa 

frammentazione nella filiera 

“Oggi nel comparto dell’ortofrutta 

c’è troppa frammentazione 

che non interessa soltanto le 

imprese agricole, ma tutte le 

componenti della filiera. Serve 

un vero piano di ristrutturazione 

che si fonda su una visione 

strategica”. La sollecitazione arriva 

dal presidente nazionale 

della Confederazione italiana 

degli agricoltori (Cia), Giuseppe 

Politi, in occasione del Forum 

nazionale ortofrutticolo promosso 

dall’associazione a Bologna. 

Il settore in Italia vale 14 

miliardi di euro in termini di 

produzione lorda vendibile, pari 

al 34% dell’agricoltura nazionale 

(il 30% del ‘primario’ emiliano-romagnolo) 

e preoccupano, 

oltre alle difficoltà del mercato, 

i cali dei consumi (-8% dal 

2000 al 2010). “I consumi cambiano 

- nota Giuseppe Cornacchia 

della Cia nazionale - perché 

ogni famiglia consuma 100 

chili in meno all’anno di ortofrutta. 

E’ necessario un sistema 

di regole che per evitare che le 

componenti forti, come la 

grande distribuzione, scarichi- 

no sui più deboli, gli agricoltori, 

il surplus dei problemi”. In Italia 

l’offerta di derrate ortofrutticole 

rappresenta solo il 37% 

dei volumi, una percentuale 

molto bassa rispetto ai partner 

europei (in Olanda è del 100%, 

ad esempio) “e questo è un fattore 

limitante”. La filiera ortofrutticola 

a livello europeo pesa 

per un 7,7% in termini di occupazione, 

pari a 17 milioni di addetti 

in oltre 13 milioni e mezzo 

di imprese agricole.

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/FQqeQlcViu85PaDX3/lFiQ= 

FORLì 

Forlì colpita al cuore. Il chiostro 

di san Mercuriale in ostaggio. 

Prima dei balordi, poi dello Stato. 

Ieri di prima mattina, intorno 

alle 7.30 gli uomini di polizia, carabinieri, 

reparti cinofili e della Scientifica, 

hanno posto sotto sequestro il chiostro 

della chiesa simbolo della città. L’area è 

stata transennata per permettere “lo 

svolgimento dell’attività ispettiva disposta 

dall’autorità giudiziaria ai sensi degli 

articoli 244 e 246 del codice di procedura 

penale”. Tradotto significa che il chiostro 

è stato “circondato” su disposizione del 

sostituto procuratore Alessandro Mancini 

Un provvedimento per permettere 

l’ispezione di un luogo teatro di reati 

principalmente legati al vandalismo e 

allo spaccio di droga in un luogo. In sostanza, 

gli inquirenti hanno voluto fissare 

le prove dei reiterati atti di danneggiamento 

e imbrattamento del chiostro, 

edificio pubblico di interesse storico, 

reati per i quali sono già stati iscritti nel 

registro degli indagati sette individui, uno 

già noto alle forze dell’ordine, altri sei 

ancora in fase di identificazione. 

Operazione senza precedenti Le transenne 

intorno al chiostro, nel giorno di 

mercato, hanno dato subito nell’occhio 

tanto è vero che molti dei passanti hanno 

pensato che si fosse verificato il peggio. 

La chiacchiera dell’omicidio Alcuni 

hanno addirittura chiamato in redazione 

per segnalare i rilievi della Scientifica 

per un presunto morto nel chiostro di 

San Mercuriale. D’altra parte quest’anno 

un omicidio in piazza, quello di Savino 

Di Modugno, c’è già stato. 

I reati Circa cento sono i reati commessi 

negli ultimi dodici mesi in piazza 

Saffi e accertati dalle forze dell’ordine: si 

tratta principalmente di reati contro il 

patrimonio, danni a edifici pubblici, molestie 

e droga. Per ora sette sono gli indagati 

per atti di vandalismo e imbrattamento 

ai danni del chiostro adiacente 

alla basilica di San Mercuriale, un complesso 

risalente al ragion per cui ieri 

mattina al momento dell’operazione 

c’era anche Ha partecipato alle operazioni 

anche Luciano Marni, funzionario 

della Soprintendenza per i beni culturali 

di Ravenna. 

Il Comune sul posto Poco dopo le forze 

dell’ordine è arrivato anche il vicesindaco 

Giancarlo Biserna: essendo il suolo 

di proprietà del Comune, è stato proprio 

il braccio destro di Balzani a raccogliere 

la notifica del provvedimento disposto 

dalla Procura. “Siamo al lavoro da mesi 

su questo problema - dice Biserna -. Abbiamo 

fatto diversi interventi e riunioni 

costanti. Il problema di fondo è coinvolgere 

diversi ambienti per rendere quel 

luogo vivace e tenere lontani i vagabondi”. 

Sul rischio che l’amministrazione 

venga chiamata in causa dalla Giustizia 

Unità cinofila da Ancona 

Per il controllo al chiostro di San 

Mercuriale è arrivato dalle Marche un 

cane antidroga. Il suo fiuto è stato poi 

utilizzato in altre parti sensibili della città 

Il chiostro 

ferito 

in quanto responsabile del decoro dell’area, 

il vicesindaco risponde: “O prendi 

i colpevoli, altrimenti non puoi far niente. 

Noi il problema lo stiamo affrontando: 

stiamo studiando una cartellonistica 

di divieto e abbiamo in progetto il deterrente 

della diffusione di musica classica. 

Ci vuole tempo e pensavamo con queste 

nuove idee, l’illuminazione, lo studio 

delle posizione delle piante per aumentarne 

la visibilità, la cartellonistica e la 

presenza di vigili urbani, di risolvere il 

problema”. 

Municipale “Si tratta di punti di incontro 

di extracomunitari e strumenti 

per allontanarli non ce ne sono - spiega 

il comandante Elena Fiore -. L’accesso 

ad un luogo pubblico non può essere 

vietato ed è difficile far cambiare abitudini 

a queste persone. Il Centro Caritas 

ha poi aumentato le presenze”. Sul rischio 

di venire chiamati in causa, il comandante 

risponde: “Portiamo avanti 

un lavoro di prevenzione e repressione. 

Nascondigli di droga 

Nota area di spaccio, ogni possibile 

nascondiglio è stato ispezionato con 

attenzione. Rinvenuta al certo del 

giardino una fiala di metadone usata 

Dieci ore di rilievi Polizia di Stato e carabinieri hanno setacciato con l’ausilio del 

reparto di investigazioni scientifiche tutto il chiostro. Sotto indagine le scritte su 

colonne e mura perimetrali e nascondigli di droga 

Fotoservizio Enrico Rondoni 

Don Enrico Casadio 

“Occorre fare rete e 

sentirsi parte di 

questa. Ogni altra 

soluzione che pensi 

solo al proprio 

orticello sposta 

solamente il 

problema altrove. Se 

poi non si vuole fare 

parte della rete si 

possono prendere 

provvedimenti, ma 

penso che molti 

giudizi vengano solo 

da persone aacciate 

alla finestra” 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

Forze dell’ordine e autorità Il capitano Marella, il 

sostituto procuratore Mancini, il capo della Mobile 

Cagnini, Felice Ronca delle Volanti, il vicesindaco 

Biserna e Luciano Marni della Sovrintendenza 

Siamo in piazza tutti i giorni ma si tratta 

di una questione delicata e occorre una 

rete di interventi, sperando di riuscire a 

risolvere il problema come abbiamo fatto 

coi Giardini Orselli”. 

Il parroco di San Mercuriale “Occorre 

fare rete e sentirsi parte di questa - dice 

don Enrico Casadio - Ogni altra soluzione 

che pensi solo al proprio orticello 

sposta solamente il problema altrove. Se 

poi non si vuole fare parte della rete si 

possono prendere provvedimenti, ma 

penso che molti giudizi vengano solo da 

persone affacciate alla finestra”. 

L’opposizione Il capogruppo del Pdl, 

da tempo, insisteva sul caso chiostro di 

San Mercuriale. “Più di un mese fa - dice 

- ho presentato interpellanza al Consiglio 

comunale sul problema, dopo le 

tante segnalazioni arrivate al Rondopoint 

da parte di cittadini impauriti dalla 

situazione. Occorre un urgente intervento 

e chiederemo si discuta subito dell’argomento. 

Non vogliamo che la cartolina 

della città divenga una latrina”. 

Transenne e area o limits 

Dalle 7.30 fino alle 17, l’area è stata 

blindata dai nastri biancorossi della 

polizia di Stato. Di presidio due militari 

dell’Arma e due agenti di polizia

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

L’INCHIESTA Il deputato forlivese si difende 

e denuncia la congiura. “Tutto è cominciato 

con il testo sulla responsabilità dei magistrati” 

Lega: Pini attacca 

stampa e giudici 

“Siamo al ridicolo” 

Deve ancora avere un confronto 

con i magistrati sulle inchieste 

che lo riguardano, ma Gianluca 

Pini ha un tono gagliardo 

quando si tratta di rispondere alle accuse 

della procura attraverso la stampa. La polizia 

di Forlì, mercoledì sera, è stata nel 

quartier generale della Lega Nord, in via 

Bellerio a Milano, in cerca di carte sul deputato. 

E’ l’ultimo sviluppo in un’inchiesta 

che lo riguarda per reati fiscali e appropriazione 

indebita. “Non ho mai letto 

tante fesserie sui giornali - dice - Non so 

se ciò sia frutto del narcisismo giudiziario 

della procura di Forlì o il prodotto del divertimento 

di qualche giornalista in cerca 

di riscatto. Quello che è certo è che qualcuno 

sta sconfinando nel ridicolo, tanto 

nella forma quanto nella sostanza”. 

Le accuse della magistratura sono chiare: 

due società legate a Pini avrebbero evaso 

imposte per una cifra vicina ai due 

milioni di euro, dicono gli inquirenti. E si 

indaga anche su un passaggio di denaro 

di 400mila euro per i quali la procura ha 

ipotizzato il reato di appropriazione indebita. 

Le inchieste non sono in relazione 

diretta con l’attività politica del deputato; 

la visita nella sede della Lega, tuttavia, aumenta 

la pressione anche sul Carroccio. 

A Forlì si indaga anche sui presunti versamenti 

di denaro che i leghisti avrebbero 

fatto al partito in cambio della possibilità 

di candidarsi alle elezioni. “I contributi 

volontari che noi versiamo sono le orgogliose 

contribuzioni che ogni eletto sostiene 

liberamente per un movimento 

che può fare, e da quest’anno fa, a meno 

del contributo pubblico”, replica Pini. 

Secondo il deputato, “è vergognoso ed 

oltremodo sospetto che per la quarta volta 

in meno di due mesi escano notizie riservate, 

ed è una constatazione obiettiva 

che ciò sia avvenuto a ridosso di congressi, 

di elezioni, eventi di rilevo, come la visita 

a Cesena di Roberto Maroni”. Maroni 

dovrebbe essere a Cesena domani per il 

congresso nazionale della Lega, che si 

svolgerà, come quello provinciale, a porte 

chiuse. 

Poi Pini parla della congiura che lo riguarda. 

Una congiura che sarebbe cominciata 

con il suo provvedimento sulla 

responsabilità civile dei magistrati, e che 

coinvolge, a quanto pare, giudici e giornalisti. 

“Non si possono non notare e non 

si possono tacere queste singolari coincidenze 

- commenta - Non sono mai stato 

e non diverrò un sostenitore delle teorie 

del complotto della magistratura contro 

la politica, ma certi comportamenti 

da caccia alle streghe iniziano a far vacillare 

le più salde delle convinzioni in 

chiunque, anche in chi, come me, crede 

fermamente alla imparzialità della azione 

della Magistratura”. 

Ad oggi, tuttavia, non è chiaro se le indagini 

sulle società legate a Pini siano 

partite prima o dopo la presentazione 

della proposta in Parlamento. “Per quanto 

riguarda l’inchiesta - dice il deputato - 

smentisco per l’ennesima volta che vi siano 

indagini riguardanti una mia evasione 

fiscale”. 

BOBO MARONI SARÀ AL CONGRESSO 

NAZIONALE DELLA LEGA NORD 

E’ C’E’ CHI INVOCA LA ‘PULIZIA’ 

ANCHE IN ROMAGNA 

L’ex esponente del SinPa in Provincia, oggi in 

pensione, Aldo Trentani, militante della Lega 

dagli anni Novanta, alla vigilia del Congresso 

nazionale della Lega che vedrà (ma non è dato 

ucialemente sapere chi è/chi sono i candidati) 

riconfermato come segretario “nazionale” 

Gianluca Pini, invoca la “pulizia” proclamata da 

Bobo Maroni anche in Romagna. “La Lega - dice 

Trentani - a partire da Bossi, non attende l’esito 

delle indagini, fa un passo indietro, chiede 

ai dirigenti un passo indietro, fa fare agli indagati 

un passo indietro, espelle chi non si allinea. 

Questa è la Lega che vuole la Base, che vogliono 

i militanti. Non si comprende - aggiunge - 

nonostante le notizie riguardanti l’onorevole 

Gianluca Pini, segretario nazionale della Lega 

Nord, come sia possibile che in Romagna non 

si applichi la stessa regola morale basata sul 

principio della “pulizia” applicata in Lombardia. 

Voluta dall’onorevole Maroni”. 

FORLì 13 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI RIBADITA LA 

CONTRARIETÀ ALLA PROPOSTA DEI MODIFICA DELLE LEGGE 

Anche le toghe di Forlì 

contro l’emendamento Pini 

La sezione forlivese dell’associazione nazionale magistrati ha ribadito ieri 

nella sede del Tribunale di Forlì, alla presenza del gip Rita Chierici, presidente 

della sezione distrettuale di Forlì, “la propria ferma contrarietà al contenuto 

delle proposte di modifica della legge sulla responsabilità civile dei magistrati 

in corso di discussione in Parlamento che hanno l’effetto di minare la terzietà, 

l’indipendenza e l’autonomia dei magistrati e, quindi, il principio di uguaglianza 

dei cittadini di fronte alla legge”. Il riferimento è alla norma inserita 

nella legge comunitaria attualmente all’esame del Senato caratterizzata dall’emendamento 

che porta il nome del deputato leghista forlivese, Gianluca 

Pini. “La modifica - spiegano i magistrati - non è affatto una conseguenza 

necessaria delle decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che 

ha sempre fatto esclusivo riferimento alla responsabilità dello Stato, e non 

del magistrato, per manifesta violazione del diritto comunitario, e non anche 

della legge nazionale. In tutta Italia, ieri l’Anm ha ribadito la propria contrarietà 

all’emendamento Pini ritenuto “in assoluto contrasto con i principi e 

gli atti delle Istituzioni europee. Una normativa come quella che viene proposta 

non esiste in alcun ordinamento democratico. E il giudice non può 

mai essere chiamato a rispondere direttamente e in via generale per gli atti 

compiuti nell’esercizio delle funzioni”.

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/A6AoQnlpWXsY0oiyfFR3sg= 

14 

FORLì - PROVINCIA 

NUOVO CONSULENTE 

A cosa serve 

l’assessore? 

Rianimare il centro intervenendo 

sui numerosissimi negozi sfitti, 

compito affidato dal Comune a 

un consulente, per i consiglieri 

Pdl Fabrizio Ragni e Alessandro 

Spada “è un compito che avrebbe 

dovuto svolgere da tempo 

l’assessore alle Attività produttive 

che però non è stato capace 

nemmeno di avviare un progetto 

degno di questo nome al riguardo, 

senza coinvolgere proprietari 

d’immobili e imprenditori interessati 

attraverso idee innovative 

e misure fiscali adeguate”. E’ la 

critica rivolta all’assessore Maria 

Maltoni alla luce del degrado e 

dell’abbandono del centro, a partire 

dalla piazza. Gli esponenti 

pdl parlano di “ennesimo consulente 

strapagato” (dodicimila euro 

per tre mesi più Iva, ndr) e accusano 

il sindaco: “a parole vorrebbe 

ridurre la spesa corrente 

del Comune, liberare risorse per 

abbassare l’Imu e rendere più efficiente 

la pubblica amministrazione, 

ma nella realtà dei fatti si 

sta muovendo nella direzione 

opposta. È sufficiente analizzare 

i dati relativi all’Imu per comprendere 

che Balzani ha portato 

l’imposta quasi ai massimi livelli, 

mentre avrebbe potuto applicarla 

senza incidere in modo così 

pesante sui bilanci di famiglie e 

imprese. Contemporaneamente 

si registra a Forlì che le bollette 

dell’acqua sono sempre più care, 

sopra la media nazionale”. Per 

Ragni e Spada i soldi per l’incarico 

andavano dirottati su “interventi 

mirati per ridurre a famiglie 

ed imprese in difficoltà il peso di 

bollette divenuto insostenibile”. 

PARCO RESISTENZA 

Rotary Day Festa 

di primavera 

Seaf e Agess, lavoratori 

in lotta 

Prosegue lo stato di agitazione 

proclamato dalla 

triade sindacale per i 

dipendenti della Seaf. 

nel corso dell’ultima assemblea 

dei lavoratori si è deciso di comincire 

lunedì 14 con il presidio 

previsto in concomitanza con 

l’assemblea dei soci della società 

che gestisce il Ridolfi in procinto 

di procedere alla liquidazione volontaria. 

“Vista la volontà di Enac 

di procedere nel più breve tempo 

possibile alla definizione di un 

bando pubblico europeo per la 

riassegnazione della concessione 

per la gestione dell’aeroporto Ridolfi 

di Forlì - dicono i segretari 

di Cgil, Cisl e Uil - chiediamo a Enac 

e ai soci di Seaf l’impegno 

nell’ambito della procedura di liquidazione 

di potere proseguire 

l’attività lavorativa, mantenendo 

l’operatività del sito e di tutti i 

contratti in essere e l’attivazione 

di un tavolo specifico per garantire 

gli eventuali opportuni ammortizzatori 

sociali per assicurare 

il sostegno al reddito per i lavoratori”. 

Nel corso dell’ultimo 

incontro nella capitale tra il viceministro 

Mario Ciaccia, il sindaco 

Balzani, il presidente Bulbi e 

il governatore Vasco Errani era emerso 

il via libera del governo a 

procedere a un nuovo bando per 

verificare la disponibilità di cordate 

aeroportuali intenzionate a 

insediarsi allo scalo forlivese. Su 

questa prospettiva nasce la richiesta 

dei sindacati. Sempre sul 

FORLÌ La polizia municipale 

è intervenuta ieri mattina 

alle 9.30 al Parco della Pace 

di via Aquileia per liberare 

l’area verde dalla presenza 

di quattro marocchini, due 

quali già ubriachi al sorgere 

del sole, a far da guardia agli 

altri due connazionali intenti 

invece a dormire avvolti 

da coperte. 

Si tratta di volti noti alle 

forze dell’ordine, uno dei 

quali, un 23enne, già de- 

MOBILITAZIONE “Le scelte degli Enti non 

devono ricadere sui lavoratori” 

I lavoratori della Seaf Sotto il segretario della Cgil Paride Amanti discute con Balzani e Bulbi (Foto Rondoni) 

nunciato in passato per resistenza, 

violenza e reati 

contro il patrimonio. Abitudine 

che pare non aver perso, 

dal momento che all’atto 

dell’identificazione ha provato, 

minacciando gli agenti, 

a divincolarsi per fuggire. 

Una volta identificati, tutti 

sono stati sanzionati a vario 

titolo per ubriachezza 

molesta e violazione del regolamento 

comunale sull’uso 

delle aree verdi. 

fronte delle partecipate, Filcams, 

Fisascat e Uiltucs sono intervenute 

in seguito alla decisione della 

Provincia di liquidare l’Agess, 

l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo 

sostenibile dopo l’uscita dei 

Comuni di Forlì e Cesena. Dopo 

i primi incontri, i sindacati, non 

ricevendo risposte, “hanno portato 

al tavolo per le procedure di 

crisi in Provincia la vertenza A- 

Per il 23enne è scattata 

anche la denuncia per resistenza 

e minacce a pubbli- 

gess sollecitando un incontro finalizzato 

alla ricollocazione del 

personale vittima di scelte che 

forse, prima di essere compiute, 

dovevano tener conto delle ricadute 

sulle persone. Riteniamo 

fondamentale a questo punto 

che la Provincia si faccia carico 

della situazione di crisi: le scelte 

delle amministrazioni non possono 

ricadere sui lavoratori”. 

AREA VERDE I MAROCCHINI, TRA I QUALI UN MINORENNE, SONO STATI SORPRESI IERI MATTINA NELL’AREA 

VERDE DI VIA AQUILEIA. UNO HA OPPOSTO RESISTENZA AI VIGILI CERCANDO DI FUGGIRE 

Bivaccavano ubriachi nel parco della Pace 

Multati e denunciati dalla municipale 

LE FOTO DI UN SECOLO SULLE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO 

Pietro Zangheri e la natura della Romagna 

La mostra nel palazzo della Provincia 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

co ufficiale. Tra i quattro anche 

un minorenne, affidato 

al genitore una volta che 

questi è stato rintracciato. 

L’operazione è avvenuta 

sotto lo sguardo di un gruppo 

di pensionati che non 

hanno mancato di applaudire 

gli agenti per avere “liberato” 

il parco. La presenza 

dei quattro soggetti li caricava 

di apprensione, impedendogli 

di godere dell’area 

verde. 

LA CONFERENZA 

IN BREVE 

L’uomo nobilita 

il lavoro: convegno 

Il lavoratore non è uno dei 

tanti mezzi o fattori della 

produzione industriale capitalistica, 

è il protagonista 

del lavoro. Lo ricordava 

Giovanni Paolo II nell’enciclica 

Laborem Exercens. 

Mediante il lavoro l’uomo 

non solo adatta la natura 

alle proprie necessità, ma 

realizza se stesso: diventa 

più uomo. Il lavoro nobilita 

l’uomo, e anche “L’uomo 

nobilita il lavoro”: è questo 

il titolo del convegno organizzato 

dall’Azione Cattolica 

di Forlì – Bertinoro nella 

Sala San Luigi in via Nanni 

14 (vicino al complesso dei 

Salesiani), nelle giornate di 

oggi e domani, a partire 

dalle 15.30. Quello del lavoro 

è un tema scottante, 

attuale per le dicoltà dei 

giovani a trovare un posto 

e dei meno giovani a ritrovarlo 

dopo averlo perso, evidenziatequotidianamente 

dai media. Azione Cattolica 

ha per questo deciso 

di dedicare due pomeriggi 

a dibattiti e relazioni di esperti 

e ricercatori universitari 

di economia come 

Michele Tempera (università 

di Bologna) e Cristiano 

Nervegna (ex Segretario 

nazionale del movimento 

dei lavoratori dell’associazione) 

e parlare del rapporto 

tra l’essere cristiani e 

la crisi che sta attraversando 

il mondo del lavoro, per 

condividere e proporre idee, 

analisi, proposte e idee, 

con i protagonisti del 

progetto “Mettiamoci al 

Lavoro”. L’iniziativa è aperta 

a tutti e la partecipazione 

è gratuita. (Lu.Co.) 

Oggi burattini 

ai Giardini Orselli 

Oggi dalle 15 i più piccoli 

saranno coinvolti in attività 

ricreative all’interno di uno 

spazio dedicato nell’area 

dei Giardini Orselli dove 

divertirsi e dare sfogo all’immaginazione. 

A dominare 

la scena saranno i burattini 

tradizionali dell’Emilia 

Romagna, che incanteranno 

i bambini con spettacoli 

dinamici e arguti , in 

piazza Cavour, fino alle 

19.30. 

Mangiar sano Silvia Strozzi 

parla di alimentazione naturale 

FORLÌ Olle 16 nel parco della Resistenza 

(entrata in viale Spazzoli) 

comincia il Rotary Day- Festa 

di primavera in collaborazione 

con la prima Circoscrizione e FORLÌ Dopo il successo dell’anteprima con tardi (Museo Civico di Storia Naturale di Ve- FORLÌ Oggi pomeriggio alle 16, nella sede di Suryachandra 

la Coop Gulliver in occasione dei trecento visitatori - in occasione della Notte rona), Giancarlo Tedaldi (Museo di Ecologia Yoga in via dei Bigi,19, Silvia Strozzi, naturopata, tiene una 

lavori di ripristino e della dona- Verde Europea di sabato scorso - la mostra di Meldola), Stefano Gellini e Pierpaolo Cec- conferenza sull’alimentazione naturale. L’esperta Silvia 

zione di due computer alla bi- documentaria “Pietro Zangheri e la natura carelli (Museo Ornitologico Ferrante Foschi Strozzi, autrice di numerosi libri - cura per Macro edizioni 

blioteca da parte del Rotary della Romagna in 3D”, allestita nella residen- di Forlì). L’apertura è a cura dell’assessore la collana di cucina “Cucinare natural...Mente per la salute” 

Club. La Biblioteca è stata coza provinciale, sarà visitabile anche oggi e provinciale alla Cultura Iglis Bellavista. Si - parlerà di come alimentarsi in modo sano contribuisca a 

struita nel 1969 con fondi Rotary domani (10-13 e 16-19). La mostra è un vero parlerà dell’evoluzione del paesaggio roma- farci mantenere peso forma e bellezza e come sia la mi- 

ed è stata intitolata nel 1994 a e proprio viaggio nelle trasformazioni del gnolo, del Museo di storia naturale della Rogliore forma di prevenzione contro le malattie, dando pre- 

Paul Harris, l’avvocato di Chica- paesaggio locale attraverso le immagini scatmagna, tuttora ospitato nel Museo di scienze ziosi consigli. Info: 348 5425913; www.suryachandra04.it. 

go che il 23 febbraio 1905 diede tate dal celebre naturalista nei primi decenni naturali di Verona e dell’estinzione e nuove 

vita al primo gruppo Rotary. In del Novecento, a confronto con foto attuali. acquisizioni nell’ultimo secolo di mammiferi 

Biblioteca, nell’ambito della tra- E’ questo il filo conduttore dell’esposizione in Romagna. Organizzano la mostra sull’Ardizionale 

festa annuale in cui il che chiude venerdì 18 maggio e che si tiene chivio fotografico del naturalista forlivese 

tema dominante è, quest’anno, nell’androne della sala consiglio, in piazza Pietro Zangheri la Provincia e il Parco nazio- 

“la cultura”, sono previsti diversi Morgagni 9. Oggi, ulteriore motivo di visita nale, in collaborazione con il Coordinamen- 

appuntamenti importanti alla sarà l’incontro dedicato al tema dell’evoluto provinciale dei musei naturalistici. Il ma- 

presenza dell’assessore alle Polizione del paesaggio e della biodiversità roteriale è molto ricco: l’Archivio fotografico, 

tiche educative Gabriella Tronmagnola, con Fabio Semprini (Società per infatti, ha consegnato testimonianze su eleconi 

(nella foto), del presidente gli Studi naturalistici della Romagna), Nevio menti paesaggistici, eventi naturali ed aspet- 

della Circoscrizione Piero Fusco- Agostini e Davide Alberti (Parco nazionale ti socio-culturali del territorio romagnolo 

ni e delle autorità e rotariane. delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona dell’inizio del secolo scorso: quasi 2.000 la- Silvia Strozzi Esperta di alimentazione naturale 

e Campigna), Leonardo Latella e Elisa Gotstre, molte delle quali stereoscopiche.

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/Mn+sNKQT8xxMQXbqhW+A78= 

CESENA 

Guardia di Finanza in azione Beccato un medico evasore 

EVASIONE FISCALE La Finanza denuncia un pediatra cesenate: pagava le 

tasse solo sullo stipendio dell’Asl, attività privata sconosciuta all’Erario 

Medico non dichiara redditi 

per oltre un milione 

Lavora per l’Ausl e fa la 

libera professione. Ma 

se i soldi che guadagna 

come dipendente pubblico 

li dichiara tutti, i proventi 

dell’attività privata restano sconosciuti 

al Fisco. E così, dal 

2003 al 2010, secondo i riscontri 

della Guardia di Finanza, un 

noto medico cesenate ha evitato 

di dichiarare la bellezza di un 

milione e duecentomila euro. 

Le Fiamme Gialle sono risalite 

al professionista evasore nei 

primi mesi dell’anno attraverso 

una verifica fiscale effettuata ai 

fini delle Imposte Dirette. 

La tecnica evasiva del pediatra 

consisteva nel dichiarare solo i 

redditi derivanti dall’esercizio 

dell’attività di medico di base, 

omettendo invece di dichiarare 

all’Erario migliaia di prestazioni 

Distruggeva 

i documenti 

fiscali 

emessi per 

le prestazioni 

di medicina 

del lavoro 

sanitarie in materia di medicina del lavoro. Ai 

Finanzieri che avevano eseguito l’accesso presso 

lo studio, il professionista aveva negato di 

possedere ulteriori documenti, oltre a quelli riferiti 

alla convenzione con l’Ausl come pediatra. 

In realtà i verificatori hanno effettuato, tramite 

la banca dati “Anagrafe Tributaria” ed il sistema 

“Ser.p.i.co” approfonditi controlli per ciascuna 

annualità sottoposta a verifica, individuando 

numerosissimi “sostituti d’imposta” 

(ditte o società) dai quali il medico 

è risultato essere percipiente 

di compensi per prestazioni 

professionali soggette a ritenute 

d’acconto, a titolo d’imposta, 

regolarmente operate e 

versate all’Erario dagli stessi sostituti. 

Quindi, dopo aver scovato diverse 

centinaia di clienti su tutto 

il territorio nazionale, i quali 

hanno usufruito delle prestazioni 

sanitarie del professionista, 

i Finanzieri hanno inviato 

specifici questionari ai sostituti 

d’imposta che hanno permesso, 

tramite l’acquisizione di documentazione 

fiscale di supporto 

- ricevute fiscali e pagamenti 

- di ricostruire l’ingente 

reddito derivante dalle prestazioni 

sanitarie effettivamente 

percepito ed occultato dal me- 

dico. 

Il professionista è stato denunciato alla Procura 

della Repubblica di Forlì per occultamento e 

distruzione di documenti fiscali emessi negli 

anni dal 2003 al 2010. La reiterata condotta criminosa 

è stata confermata dallo stesso medico 

che, tuttavia, al termine del controllo, si è dimostrato 

ravveduto ed ha espresso la propria 

volontà di chiarire quanto prima la propria posizione 

con il fisco. 

Complesso Sacro Cuore, il gip ha deciso: otto a processo 

REATI CONFERMATI Dipendenti comunali e responsabili del progetto dovranno difendersi in tribunale. I capi d’accusa 

vanno dalla violazioni delle norme edilizie, all’invasione di terreno privato, ai lavori assenza di permesso 

Il Gip Luisa Del Bianco, ieri 

durante l’udienza preliminare 

del processo sugli abusi 

nel cantiere del Sacro 

Cuore, ha disposto il rinvio 

a giudizio di tutti gli otto imputati. 

Ora il processo finirà davanti al 

tribunale collegiale, con un procedimento 

che si aprirà il 12 novembre. 

Tutti confermati i reati ipotizzati 

dal pm Alessandro Mancini, 

che ha coordinato le indagini. 

Il grande cantiere che pare 

un’immensa ferita aperta tra via 

Padre Vicinio da Sarsina e via Don 

Minzoni, resterà dunque solo uno 

scavo a cielo aperto ancora per 

molto tempo. Più che il tanto auspicato 

dissequestro del cantiere 

(sono finiti in cassa integrazione 

31 lavoratori della EdiPiù, l’azienda 

impegnata a suo tempo nei lavori) 

si va dunque a processo. 

Sul banco degli imputati, ci sono 

quattro dipendenti del Comune: 

la dirigente del settore Sviluppo 

produttivo e residenziale Emanuela 

Antoniacci, il funzionario 

del servizio tecnico dello Sportello 

Unico Cinzia Brighi, e il dirigente 

del settore Risorse Patrimoniali 

Gabriele Gualdi, e l’istruttore tecnico 

della pratica edilizia Luigi 

Scorza. Sul fronte dei responsabili 

del progetto c’è la presidente della 

Compagnia del Sacro Cuore Cinzia 

Amaduzzi, il progettista Lorenzo 

Raggi, il responsabile della 

progettazione delle strutture Da- 

Il cantiere della scuola Sacro Cuore, posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria 

niele Vadi e il legale rappresentante 

dell’Edilpiù Francesco Macori. 

I reati contestati vanno, per i 

dipendenti pubblici, dall’abuso 

d’Ufficio all’omessa denuncia alla 

Procura di alcune irregolarità. Per 

i privati invece sono elencate violazioni 

delle norme edilizie, invasione 

di terreno privato e pubblico 

e lavori edili in assenza di permesso 

di costruzione. I lavori per 

la realizzazione del complesso Sacro 

Cuore, che prevede una scuo- 

la cattolica di vari gradi, dalle elementari 

al liceo, sono iniziati nel 

gennaio 2008, e sono stati bloccati 

in seguito a un esposto presentato 

da un cittadino, l’ingegner 

Mario Dal Monte, che abita in una 

delle vie che compongono il 

quadrilatero del complesso. Monti 

sosteneva che alcune opere sotterranee 

realizzate dal cantiere avrebbero 

potuto compromettere 

la stabilità della sua abitazione. 

Nell’insieme il progetto Sacro 

Cuore avrebbe dovuto mobilitare 

oltre 10 milioni di euro ma lo stato 

delle cose lascia prevedere che, 

se mai il suo iter continuerà, la cifra 

potrebbe salire di molto. 

L’indagine, a cui ha fatto seguito 

l’azione del pm, è stata condotta 

dalla polizia municipale di Cesena 

e già in un primo momento 

aveva dato avvio al sequestro di 

una spicchio di cantiere da parte 

del Comune di Cesena, evidentemente 

in dubbio sulla liceità di alcune 

elementi presenti nei lavori. 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

LA CURIOSITÀ 

Videoclip 

di Fabio Concato 

girata al Bufalini 

C’è anche un pezzo di Cesena 

nel nuovo album 

“Tutto qua” del noto cantautore 

Fabio Concato. Venerdì 

11 maggio è uscito il 

videoclip della canzone 

“Stazione Nord”, girato in 

parte all’ospedale Bufalini 

di Cesena. La stazione 

Nord che fa da sfondo alla 

storia raccontata dalla canzone 

è niente di meno che 

il tunnel che collega l’ospedale 

alla Piastra Servizi, 

dove si consuma la crisi 

d’amore dei due giovani 

protagonisti raccontata da 

un moderno cantastorie 

(lo stesso Concato). Il videoclip, 

con un finale agrodolce 

e una sottile vena 

di malinconia, è stato girato 

dal regista e video 

maker longianese Gianfranco 

Gori, che ha scritto 

anche la sceneggiatura, tra 

Cesena e Rimini con riferimenti 

a Milano e Firenze. 

La scena girata all’interno 

del tunnel della Piastra 

Servizi dell’ospedale Bufalini 

di Cesena ha coinvolto, 

oltre a Concato, anche i 

due attori Matteo Giannettoni 

e Giulia Crispoldi. 

VALORE CITTÀ S.R.L. 

Società del COMUNE DI CESENA 

ASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI 

Nelle giornate di GIOVEDI’ 7 e GIOVEDI’ 14 GIUGNO 2012 

avranno luogo gli esperimenti delle ASTE PUBBLICHE relative ai seguenti BENI IMMOBILI: 

- 7 GIUGNO 2012 - 

1) “Ex scuola elementare Ponte Cucco” (Cesena – Loc. Ponte Cucco – Via Prov.le Cervese 

n. 1818): immobile recuperabile ad uso residenziale. Base d’asta €. 211.000,00 oltre IVA 

2) “Podere Bagnile 11” (Cesena – Loc. Bagnile – prospiciente Via Pisignano): terreno 

agricolo della superficie di circa mq. 4.875. Base d’asta €. 19.500,00 

3) “Area edificabile Ronta” (Cesena – loc. Ronta – tra Via Ronta e Via Dei Ciclamini): 

porzione di comparto edificabile a destinazione polifunzionale. Sup. catastale dell’area in 

vendita pari a mq. 8.740. Base d’asta €. 300.000,00 oltre IVA 

4) “Supermercato Oltresavio” (Cesena, Via G. Belletti n.94): immobile ad uso commerciale 

attualmente concesso in locazione sino al 31/08/2022 (assenza di canone locatizio in ragione 

degli oneri precedentemente assunti dal conduttore). S.U.L. indicativa di circa mq. 800. 

Base d’asta €. 900.000,00 oltre IVA 

5) “Negozio in C.so Comandini” (Cesena – C.so U. Comandini, 10/A): unità immobiliare ad 

uso commerciale e terziario posta nel centro storico di Cesena. Sup. di circa mq. 60. 


- 14 GIUGNO 2012 - 

6) “Ex colonia marittima Pinarella di Cervia” (Pinarella di Cervia – viale Italia, 332): 

immobile di considerevoli dimensioni che costituisce porzione di un più ampio comparto 

della “Città delle Colonie”, recuperabile ad uso ricettivo (70%) e residenziale (30%). Volume 

di circa mc. 6.928. Superficie territoriale pari a circa mq. 4.245 

Base d’asta €. 1.600.000,00 oltre IVA 

7) “Area edificabile casello autostrada Cesena Nord” (Pievesestina di Cesena – via 

Biella/via Almerici): area edificabile (porzione di un più ampio comparto) a destinazione 

polifunzionale. Indice di edificabilità 0,4. Superficie di circa mq. 6.873 


8) “Podere S. Andrea” (Cesena – Loc. Pievesestina – Via Fiume di S. Andrea): terreno 

agricolo della superficie di circa mq. 13.631. Base d’asta €. 28.000,00 

9) “Ex scuola elementare San Cristoforo” (Cesena – Loc. S. Cristoforo – Via S. Cristoforo 

n.4200): immobile recuperabile ad uso residenziale, commerciale e terziario. SUL di circa 

mq. 740 con possibilità ampliamento. Base d’asta €. 670.000,00 oltre IVA 

10) “Farmacia Giardino” (Cesena – C.so Comandini, 8/B-8/C): unità immobiliari ad uso 

commerciale attualmente concesse in locazione (canone annuo €. 23.547,00). Sup. di circa 

mq. 131. Base d’asta €. 260.000,00 oltre IVA 

Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: 

- consultare il sito internet www.valorecitta.it; 

- telefonare al numero sotto indicato, dal lunedì al venerdì, ore 9,00-13,00 15,00-19,00; 

- rivolgersi all’ufficio di Valore Città (c/o Comune di Cesena – settore Patrimonio – 

ingresso lato Rocca Malatestiana – 1° piano) nelle giornate di mercoledì e venerdì, 

ore 9,30 – 12,00. 

Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Città (vedi apposita sezione presente nel sito www. 

valorecitta.it) sarà possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle più importanti novità. 

Tel. 0547 356810 – Fax 0547 356821 

e-mail: info@valorecitta.it 

L’Amministratore Delegato 

Dott. Alder Abbondanza

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/GyCKg4GTvFl723sNmHSubA= 

IL RICORDO Non sono ancora stati fissati i funerali dell’ex difensore civico investito giovedì mattina 

L’amico fraterno Mario Guidazzi: “Una persona di una gentilezza squisita, disponibile con tutti” 

Bertozzi ha aiutato oltre tremila cesenati 

Sulla scrivania ho ancora 

gli appunti scritti l’ultima 

volta che lo avevo sentito, 

poco tempo fa. Dovevamo 

vederci per un’intervista 

sui suoi 13 anni da Difensore civico 

di Cesena, ma purtroppo il 

destino ha deciso di cancellare 

quell’appuntamento. Paride Bertozzi 

(78 anni), in sella alla sua 

inseparabile bici, è stato tragicamente 

investito giovedì mattina 

sulla via Emilia. “Ci tengo a fare 

un saluto alla cittadinanza”, mi aveva 

detto. Però, come era sua abitudine, 

le parole le voleva accompagnare 

da numeri e documenti. 

Bertozzi stava infatti complentando 

una relazione sulla 

sua attività da Difensore Civico: 

e dal 1998 al 2011 l’avvocato ha 

seguito oltre tremila pratiche. Un 

argomento gli stava particolarmente 

a cuore, un tema che ha 

toccato tutti gli anni del suo 

mandato: le liste d’attesa al Bufalini. 

Ma i cesenati si rivolgevano 

a Bertozzi per grandi e piccoli 

problemi e lui ascoltava tutti con 

la stessa attenzione. Nel 2007 

aiutò i disabili che, a Cesenatico, 

venivano multati perché parcheggiavano 

sulle righe blu esibendo 

il contrassegno. E qualche 

tempo dopo il Difensore civico elaborò 

una proposta unica di regolamento 

per armonizzare e uniformare 

a livello nazionale le 

direttive che disciplinano la sosta 

di persone invalide. Di pasticci 

con le multe Bertozzi ne ha visti 

parecchi. L’autovelox selvaggio in 

SANITÀ 

Al Bufalini 

Bimba guarita da 

una malattia rara 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

Paride Bertozzi è deceduto dopo essere stato investito 

E45 prima, il Tutor sulla Secante 

poi, gli hanno portato parecchio 

lavoro, così come le bollette. Si è 

battuto per la cancellazione del 

canone di depurazione per le utenze 

non allacciate, e riuscì nell’impresa 

di far abolire la pratica 

del cosiddetto minimo contrattuale 

che prevedeva una fatturazione 

di un quantitativo minimo 

di acqua anche se non effettivamente 

consumato. In alcune occasioni 

andò anche a “Mi manda 

Rai3”, una volta per il rimborso 

della depurazione e un’altra per 

tutelare i diritti dei disabili visivi. 

Bertozzi è stato vicino anche ai 

ragazzi del Versari durante le proteste 

per la sede dell’istituto, 

CESENA Una malattia rara a 

predisposizione congenita le aveva 

danneggiato gravemente 

la pelle, ora sta di nuovo bene 

ed è potuta tornare a casa da 

mamma e papà. Nei giorni scorsi 

è stata dimessa dal Centro 

Grandi Ustionati dell’ospedale 

Bufalini di Cesena una bambina 

di 6 anni, residente nel ferrarese, 

che era stata colpita dalla sindrome 

di Lyell o necrolisi epidermica 

tossica, una gravissima 

quanto rara malattia dermatologica 

(da 0,4 a 1,2 casi ogni mi- L’ospedale Bufalini 

lione di abitanti ogni anno) curabile 

solo in ambienti dedicati 

e attraverso un’assistenza intensiva specializzata specificamente 

orientata in senso dermatologico. 

“La sindrome di Lyell – spiega Davide Melandri, direttore dell’unità 

operativa Centro Grandi Ustionati e Assistenza Intensiva Dermatologica 

dell’Ausl di Cesena – è una malattia generalmente scatenata 

da vari tipi di farmaci, ma qualche volta possono entrare 

in gioco anche infezioni virali. Nel caso specifico la malattia si è 

scatenata nel corso di una comune varicella: gli strati più superficiali 

della pelle e delle mucose della piccola paziente hanno cominciato 

a staccarsi lasciando dolorose ulcerazioni e ampie superfici 

erose”. 

La piccola paziente ha potuto contare su un’adeguata assistenza 

intensiva dedicata – con monitoraggio costante di temperatura, 

umidità e carica microbica ambientale – un controllo costante 

del dolore e delle infezioni e medicazioni speciali realizzate con 

materiale bioingegnerizzati forniti dalla Banca Regionale della 

Cute che ha sede all’ospedale Bufalini di Cesena. “In circa un mese 

- sottolinea il dottor Melandri - è stato possibile controllare la malattia 

e ricostruire completamente i tessuti danneggiati. Così come 

le insucienze acute agli organi interni anche quelle alla pelle richiedono 

un approccio multidisciplinare rapido e di tipo intensivo 

per prevenire gravi conseguenze, che possono comprendere anche 

il decesso del paziente. In questi casi, però, un’assistenza intensiva 

è dicilmente immaginabile senza il ricorso al ricovero 

in un ambiente ospedaliero strutturalmente adeguato e con una 

organizzazione e una specializzazione in grado di rispondere alle 

esigenze di pazienti fortemente vulnerabili”. 

mentre nel 2006 si adoperò e ottenne 

la nuova sede distaccata di 

Cesena della Commissione Medica 

Provinciale per le patenti di 

guida (prima i cesenati erano costretti 

ad andare a Forlì). 

A ricordare con commozione 

e affetto Paride Bertozzi è Mario 

Guidazzi, presidente del Pri di 

Cesena. “Eravamo amici fraterni 

da sempre. Paride aveva dieci anni 

in più di me e quando sono 

nato era in casa mia: le nostre 

madri erano come sorelle. L’avevo 

sentito il giorno prima dell’incidente 

perché dovevamo andare 

a mangiare assieme, ci telefonavamo 

o incontravamo quasi tutte 

le mattine. Era aperto alla gente, 

diponibile, con una gentilezza 

squisita. Il Difensore civico era il 

suo lavoro, era ferrato nel campo 

del diritto, preciso e pignolo, 

prendeva a cuore tutti i casi che 

gli venivano sottoposti, si impegnava 

per risolvere i problemi 

della gente”. 

“Il giudice Bertozzi, nativo di 

Sorrivoli e che conoscevo fin da 

bambina, è stato vicino a me ed 

alla mia famiglia tentando la 

comprensione del dolore che ci 

ha attanagliato per la morte di 

nostra figlia Roberta uccisa sulla 

strada”, ricorda invece Lilia Gaviani 

Dellamore, presidente 

dell’Associazione Europea Familiari 

e Vittime della Strada. “Molto 

ha fatto per noi e per l’associazione. 

Difensore delle parti deboli 

è stato vittima debole nelle 

nostre strade. Ricordando la 

bontà del giudice Bertozzi invito 

tutti a percorrere le nostre strade 

con estrema prudenza. Porgo le 

condoglianze alla moglie Luciana 

Lucchi con affetto e vicinanza al 

suo cuore”. Anche il Movimento 

5 Stelle lo ricorda. “Porgiamo alla 

famiglia le più sentite condoglianze 

come omaggio per l’importante 

contributo che ha dato 

verso tutti i cittadini”. 


AL MANUZZI 

La campagna Allo stadio 

la donazione degli organi 

CESENA Domani in apertura del match Cesena – Roma 

importante messaggio di sensibilizzazione alla donazione 

di organi e tessuti. “Donando gli organi si salvano tante 

vite umane”. Con questo importante messaggio si aprirà 

domenica allo stadio Dino Manuzzi di Cesena la partita 

Cesena–Roma. In vista della Giornata Nazionale della donazione 

e del trapianto di organi, tessuti e cellule (27 maggio), 

il Comitato Locale “Donazione Organi, Tessuti e Cellule” 

di Cesena invita tutti i tifosi ad un momento di riflessione 

sull’importanza di manifestare la propria volontà 

alla donazione degli organi e dei tessuti dopo la morte. 

Tra l’altro, essendo sede di Trauma Center, l’ospedale 

Bufalini di Cesena è dotato di strutture ed attrezzature adeguate 

a favorire il prelievo da donatori. 

Il Comitato Locale “Donazione Organi,Tessuti e Cellule” 

di Cesena ringrazia il Cesena Calcio per la preziosa collaborazione. 

La Curva Mare 

SPORT Un’iniziativa per ricordare coach Neri, scomparso il 31 ottobre scorso a soli 35 anni 

Domani al PalaIppo si terrà 

il primo “Livio Basket Party” 

CESENA Un momento per ricordare Livio. 

Finisce la prima stagione dove il coach non 

ha potuto imprimere la sua “zampata” e i 

suoi famigliari e i suoi amici si riuniscono per 

una giornata di musica, festa e pallacanestro. 

Livio Neri, scomparso il 31 ottobre scorso a 

soli 35 anni stroncato da un male incurabile, 

era uno dei più apprezzati giovani tecnici a 

livello regionale e oltre, e ha lasciato un vuoto 

incolmabile sia nel mondo dello sport che 

nella città dove è cresciuto, Cesena appunto. 

I suoi funerali, celebrati cinque giorni dopo, 

riempirono letteralmente il PalaIppo, dove 

cestisticamente aveva raccolto i primi successi 

prima come giocatore e poi come allenatore, 

come vicecapo allenatore della Carisp 

in C1 e in B ai tempi di ‘Gibo’ Domeniconi. 

Dalla sanità 

ai disabili, dalle 

multe alle bollette 

Livio Neri 

Il primo “Livio Basket Party” si terrà proprio 

al PalaIppo domani dalle 9.30, con una serie 

di partite tra Carisp Cesena, Crabs Rimini, 

Ravenna e Compagnia dell’Albero, la scuola 

basket che Livio stava allestendo a Ravenna 

e che ora continua a crescere. Alle 19 poi ci 

sarà una partita tra l’ultima formazione allenata 

da Livio, l’under17 del Ravenna e una 

squadra composta da amici di Livio. “Al momento 

siamo sicuri di una cinquantina di 

persone - afferma Carlo Venturi, amico da 

sempre del coach già dai tempi delle giovanili 

in casa Carisp - Tutti quelli che abbiamo 

contattato sono stati entusiasti: per molti è 

un modo sia per ricordare Livio che per tornare 

a Cesena”. 

“Questa iniziativa la volevamo fare il prima 

possibile - continua - e abbiamo cercato di 

trovare un momento che si inserisse tra la fine 

dei campionati e l’inizio dei camp estivi 

senza che si accavallasero le due cose per avere 

la massima adesione”. 

Gian Piero Travini 

Il Lions premia la classe 3°T dell’Istituto “Via pascoli” 

per il video sulla prevenzione dell’Aids del bando Anlaids 

CONCORSO Unica scuola media ad avere partecipato sul territorio nazionale 

La versione teatrale andrà in scena il 25 al teatro di San Giorgio 

CESENA Unica scuola media 

ad avere partecipato su tutto 

il territorio nazionale, e segnalata 

per avere consegnato uno 

tra i migliori lavori. E’ accaduto 

alla classe 3°T della scuola 

“Via Pascoli”, premiata nell’ambito 

del bando indetto 

dall’Anlaids per finanziare 

progetti mirati alla prevenzione 

dell’Aids e dei comportamenti 

a rischio. Una settantina 

le classi che hanno preso 

parte all’iniziativa nella nostra 

regione. Per sottolineare il 

successo, ieri il Lions club di 

Cesena ha voluto consegnare 

alla dirigente della scuola Sabrina 

Rossi un ulteriore riconoscimento: 

un piatto artistico 

lavorato da Daniela Poletti. 

Alla cerimonia erano presenti, 

oltre alla dirigente e al presidente 

del Lions Cesena Carlo 

Battistini, anche il presidente 

Anlaids Emilia Romagna Dario 

Bragadin e Maurizio Mastrandrea, 

docente e regista, 

responsabile del lavoro con la 

classe. 

“Il Club vuole valorizzare le 

eccellenze della città - ha affermato 

Battistini - Soprattutto 

se si tratta di realtà impegnate 

nel difficile compito 

dell’educazione”. 

Il progetto realizzato dalla 

classe consisteva in un video 

composto da più sketch, che 

sarà rappresentato in versione 

teatrale il 25 maggio alle 21 al 

Teatro Aurora di San Giorgio 

(ingresso libero); nei prossimi 

giorni verrà anche caricato on 

line nel sito della scuola. Sco- 

CESENA 19 

po del lavoro era sensibilizzare 

i ragazzi sui comportamenti 

a rischio trasmissione del virus 

attraverso un approccio 

multi disciplinare e multi culturale, 

in linea con la composizione 

particolarmente “etnica” 

della classe stessa. 

Con la somma ricevuta grazie 

al premio di Anlaids, l’Istituto 

ha provveduto ad acquistare 

una telecamera che verrà 

utilizzata per i prossimi progetti 

video realizzati con gli 

studenti.

Q2+kU/Nr4l6/5v1yDoQ9/KSB/zVZzPoMHkO14KPxnSc= 

20CESENA 

DISTRIBUTORE CONAD 

Riapre e abbassa 

ulteriormente i prezzi 

I problemi verificatisi nel giorno 

dell’apertura - numerose le auto 

in panne a causa di problemi 

creati dal carburante - non fermano 

il distributore Conad del Montefiore 

che, dopo un’intera notte 

di verifiche tecniche, come aerma 

una nota dei gestori, ha riaperto 

regolarmente ieri mattina 

alle 7,35. E oggi ci sarà un ulteriore 

ribasso dei prezzi: benzina 

1,665, gasolio 1,572, GPL 0,754. “I 

tecnici avevano decretato l’inatteso 

stop nella serata di giovedì - si 

legge nella nota - dopo che l’elevatissimo 

ausso di veicoli aveva 

causato alcuni problemi meccanici 

agli erogatori. Sono stati oltre 

6.000 in tre giorni i mezzi che si 

sono messi in fila per rifornirsi di 

gasolio, benzina e GPL. L’enorme 

successo dei primi due giorni di 

apertura, inoltre, aveva reso necessario 

ripristinare le scorte, in 

particolar modo quelle della benzina 

che risultava esaurita. Come 

è noto alcuni automobilisti nella 

giornata di ieri hanno lamentato 

problemi ai propri veicoli dopo avere 

eettuato il pieno”. “Si tratta 

di una percentuale davvero piccola 

- spiega il gestore Franco 

Mambelli - ma tutte le situazioni 

sono seguite con attenzione una 

ad una e verranno gestite nei 

prossimi giorni, attraverso le procedure 

assicurative. In ogni caso 

desideriamo ringraziare tutti i 

clienti che hanno scelto la nostra 

politica di prezzi e scusarci per i 

disagi della notte”. “Va detto - 

conclude - che le verifiche tecniche 

hanno dato ulteriore esito negativo 

rispetto alla presenza di eventuali 

infiltrazioni e anomalie 

del prodotto, che è lo stesso della 

stazione di Faenza, dove non si 

sono registrati problemi di sorta”. 

Frattanto si aggiunge qualcun altro 

all’elenco di chi ha accusato 

problemi: il cosigliere del Pdl Marco 

Casali che, in una nota dolceamara 

aerma ironicamente “il 

mondo Conad mi ha tradito”. 

“Con noi le piccole imprese 

crescono” 

Reazione piccata delle associazioni 

artigianali all’intervento 

del presidente 

di Unindustria Giovanni 

Torri che rivendica per 

la propria organizzazione la rappresentanza 

delle piccole e medie industrie 

oggi aderenti a Cna e Confartigianato. 

“Quello che più ci colpisce - scrivono 

in una nota congiunta i vertici 

delle due associazione - è l’attacco 

frontale che viene lanciato in un momento 

in cui, al contrario, sarebbe 

necessario il massimo di collaborazione 

e di coesione fra tutti i soggetti 

per identificare progetti, iniziative e 

strumenti comuni capaci di aiutare 

le imprese ad uscire dalla crisi”. Dichiarare 

che ‘..soltanto Unindustria 

è dimensionata ed organizzata per 

fornire alla PMI servizi e rappresentanza 

per la crescita’ può essere letto 

come un maldestro tentativo di 

marketing, ma corrisponde evidentemente 

più ad un’aspirazione che 

alla esatta realtà delle cose. Unindustria 

manifesta una nostalgia per una 

situazione passata che forse era più 

facile da leggere e gestire, ma che 

non corrisponde alla dinamica delle 

cose. Se Confartigianato e CNA rappresentano 

ed offrono servizi nella 

nostra provincia a migliaia di PMI in 

aggiunta ai numeri dell’artigianato è 

perchè hanno saputo in gran parte 

accompagnare queste imprese nei 

loro percorsi di crescita, anche dimensionale, 

e continuano ad essere 

attraenti in ragione della loro capacità 

di offrire un’ampia gamma di risposte 

a quelli che sono i bisogni 

delle imprese. Le imprese, a differenza 

del passato, hanno superato 

angusti schemi di scelta associativa 

ed è frequente il caso di molteplicità 

di adesione per usufruire delle opportunità 

che i diversi sistemi di 

rappresentanza e di servizio offrono. 

E’ il mercato che seleziona la capacità 

degli attori e determina la qua- 

CONFARTIGIANATO E CNA RISPONDONO A UNINDUSTRIA “Se 

ci hanno scelto significa che sono soddisfatte” 

lità dei servizi offerti e non saranno 

generiche auto-attribuzioni di merito 

espresse sui giornali che influenzeranno 

i comportamenti e le scelte 

degli imprenditori. L’aumento della 

quantità e della qualità delle iniziative 

promosse dalle associazioni sotto 

la spinta della concorrenza offre 

infatti maggiori opportunità per la 

crescita del nostro sistema di imprese. 

Onestamente non abbiamo ancora 

notato nelle attività concrete di 

tutti i giorni da parte della sua associazione 

quell’azione di supporto innovativo 

alle imprese che Torri evidenzia 

nella sua intervista. Ci auguriamo 

che questo accada presto e 

che l’unione di Confindustria e di 

Confapi, che ha rappresentato un 

fattore positivo di innovazione del sistema 

associativo, possa realmente 

aumentare il valore delle attività precedentemente 

espresse. Ogni giorno 

conviviamo con la concorrenza che 

una molteplicità di soggetti, non sol- 

MISSIONE NELLA REPUBBLICA CECA Gettate le basi per nuovi e proficui rapporti 

Praga ha accolto con interesse 

la presentazione del Macfrut 2012 

Presentata a Praga la prossima edizione 

del Macfrut prevista nei giorni dal 26 al 

28 settembre alla fiera di Pievesestina. 

La missione, guidata dalla responsabile 

dell’Ufficio estero di Macfrut Valentina 

Piraccini, ha gettato le basi per 

nuovi, proficui rapporti tra la fiera di 

Cesena e gli operatori di uno dei Paesi 

dell’Unione Europea ad economia più 

solida, con una grande distribuzione 

molto avanzata, una popolazione di 

10,5 milioni di abitanti che mantiene un 

buon potere di acquisto, con regioni come 

la Boemia e la Moravia che fanno 

parte della storia d’Europa, una grande 

capitale méta del turismo internazionale, 

un’agricoltura in cui l’ortofrutta ha 

risentito negli ultimi anni della concorrenza 

polacca ma occupa ancora una 

posizione significativa con prodotti come 

patate, mele, susine, ciliegie, pesche 

e altri e risponde per circa il 50% al fabbisogno 

interno mentre per l’altra metà 

il Paese dipende dalle importazioni. Valentina 

Piraccini ha dato agli operatori 

della Cechia una visione nuova di Macfrut: 

tecnologie da una parte e, dall’altra, 

un forte orientamento verso gli incontri 

business senza dimenticare una 

valida convegnistica e soprattutto l’inserimento 

di Macfrut nel contesto di un 

distretto ortofrutticolo, quello di Cesena, 

unico in Italia per la completezza 

dei suoi prodotti e servizi e tra i più forti 

al mondo, con realtà significative praticamente 

fuori dai cancelli della fiera 

che possono essere visitate dalle delegazioni 

straniere. I servizi dell’Ufficio estero 

prevedono un pacchetto che comprende 

visite guidate, incontri b2b, presentazioni 

di aziende, associazioni, sistemi-Paese 

e un’accoglienza che si 

prende cura delle delegazioni fin dal loro 

arrivo a uno degli aeroporti internazionali 

(Bologna in particolare) più vicini 

a Cesena. 

Una parte della delegazione che ha 

presentato il Macfrut a Praga 

tanto associativi, ci fanno e per questo 

le dichiarazioni ci lasciano indifferenti 

dal punto di vista dei contenuti 

mentre, al contrario, ci preoccupano 

dal punto di vista delle relazioni 

e delle collaborazioni. Ci aspettiamo 

nei prossimi giorni una 

necessaria azione di chiarezza perchè 

ci risulta difficile capire le posizioni 

altalenanti che Unindustria sta 

assumendo in questa fase. Percorsi 

unitari sono fondati oltre che sulla 

comune visione sugli obiettivi anche 

su un grande rispetto e su una buona 

lealtà reciproca. Nell’interesse reale 

del nostro territorio, crediamo che inutili 

protagonismi e letture approssimative 

della situazione vadano il 

più possibile evitati, per non distogliere 

l’attenzione dalla concretezza 

dei problemi e per non cadere nell’esercizio 

di procedure assimilabili 

a quella cattiva politica da cui i nostri 

imprenditori, giustamente, prendono 

in misura crescente le distanze”. 

La nuova sede di Confartigianato a Torre del Moro. Nei suoi uci trovano posto anche numerosi servizi alle imprese 

In definitiva, l’immagine che i rappresentanti 

della Repubblica Ceca hanno 

ricevuto durante l’incontro - in cui è 

stato anche illustrato il settore ortofrutticolo 

italiano e il forte comparto tecnologico 

ad esso collegato - è che non 

vi è un altro posto in Italia che come Cesena 

permetta, nei tre giorni di Macfrut 

una full immersion nell’ortofrutta italiana. 

All’incontro di Praga sono intervenuti 

Martin Ludvìk e Roman Chaloupka, 

rispettivamente presidente e direttore 

dell’Associazione dei produttori 

ortofrutticoli della Cechia. Nel suo intervento, 

il presidente Ludvìk ha detto 

che i rapporti con l’Italia sono buoni e 

che l’export italiano bene integra le produzioni 

interne con categorie e varietà 

che non sono coltivate nel Paese e sono 

invece apprezzate dai consumatori. Se 

i produttori locali se la devono vedere 

con la forte concorrenza polacca, l’export 

italiano - ha ricordato Ludvìk - deve 

tuttavia fare i conti, più che in passato, 

con gli importanti flussi di prodotto 

provenienti da Spagna e Olanda soprattutto. 

A lungo l’Italia era stata il secondo 

fornitore di ortofrutta della Cechia, 

ora questa posizione è stata scalfita 

da altri Paesi. I consumi interni di 

ortofrutta sono cresciuti di anno in anno 

fino a tutto il 2010 poi hanno conosciuto 

una fase di stagnazione, pur 

mantenendosi su buoni livelli. 

CONFCOMMERCIO 

Ambulanti Alverio Andreoli 

riconfermato ai vertici della Fiva 

La FIVA Confcommercio ha confermato all’unanimità 

Alverio Andreoli nell’incarico di Presidente 

della FIVA Confcommercio Emilia Romagna 

per i prossimi cinque anni. “ Per affiancare 

Alverio Andreoli nell’incarico sono 

stati eletti tre Vice Presidenti: Nicola Fusaro 

Presidente di FIVA Bologna, Angelo Grassi 

Presidente di FIVA Piacenza e Nicola Angelini 

Presidente di FIVA Rimini. Alverio Andreoli 

riveste da oltre vent’anni importanti incarichi 

associativi, è Presidente di Fiva Confcommercio 

Imprese per l’Italia Cesena e Presidente 

del locale Consorzio Le Città I Mercati. 

FONDI PER LA “STANCHEZZA CRONICA” 

Torna il medico volontario 

e chiede aiuto ai cesenati 

Ricordate il dottor Paolo Brambilla, il 

medico di Cremona che in piena emergenza 

neve era arrivato a Cesena per 

dare una mano ai soccorsi? A tre mesi 

da quella visita il dottor Brambilla torna 

in città, e questa volta è lui a chiedere 

una mano. Oggi sarà in piazza Almerici 

con un gazebo per raccogliere fondi 

destinati alla ricerca sulla encefalite 

mialgica, nota anche come ‘sindrome 

da stanchezza cronica’. Si tratta di una 

malattia devastante, con vari livelli di 

gravità, purtroppo non ancora sufficientemente 

conosciuta in ambito medico-scientifico 

e per la quale finora 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

DIBATTITO 

CHE FINE FARÀ IL CENTRO? 

Che fine faranno il Foro Annonario, 

Piazza Aguselli, Piazza 

della Libertà? Quale futuro per 

la viabilità? Come favorire e sviluppare 

il sistema del commercio 

nel centro cittadino? E la 

“movida cesenate”? E’ ancora 

sostenibile? C’è un piano strategico 

condiviso per il centro della 

città? 

Questi gli interrogativi cui si 

tenterà di dare risposta lunedì 

14 maggio ore 20.30, presso la 

sala Mostre di Via Ex pescheria, 

in un’iniziativa organizzata dal 

Circolo Centro Urbano “Enzo 

Biagi” del Partito Democratico 

di Cesena, per discutere del futuro 

del centro storico. 

non esistono cure efficaci. Oggi è la 

giornata mondiale dei malati di Encefalite 

mialgica, e in questa data l’Associazione 

dei malati organizza iniziative 

di sensibilizzazione in varie città italiane. 

Anche il dottor Brambilla, che 

soffre di questa malattia, fa parte dell’Associazione. 

“L’idea – spiega nella 

lettera inviata al Sindaco – mi è sorta 

dal fatto che alcuni volontari di Cesena, 

conosciuti a febbraio, mi hanno espresso 

interesse e disponibilità”. “Andrò 

a salutarlo - anticipa il Sindaco - e 

ne approfitterò per consegnargli una 

copia del nostro libro sul nevone”.

24 

“Spiaggia Vegetale”: costo 100mila euro 

TAGLIO DEL NASTRO Tra il bagno Eden e Maeba ombrelloni in tamerice, spogliatoi e docce a basso impatto ambientale 

Il taglio del nastro è in programma 

questa mattina e la città di Cesenatico 

avrà la sua “Spiaggia Vegetale”, 

primo esempio in Italia di arenile 

rinaturalizzato ed è collocata tra 

il bagno Eden e 

Maeba. 

L’intervento, la cui 

ideazione e progettazione 

tecnica è 

della Angelo Grassi 

Design di Gambettola, 

ribattezzato la 

“Spiaggia delle Tamerici”, è stato realizzato 

dalla Cooperativa bagnini di Cesenatico 

in partnership con il Comune e 

l’Associació Integració de Les Persones 

Amb Disminució de Girona, grazie al 

coordinamento della Provincia, per un 

investimento di oltre 100mila euro 

(50mila fondi europei e 50mila Coop 

bagnini). L’intervento, oltre alla “Spiaggia 

Vegetale” prevede anche tre passerelle 

per disabili nelle spiagge libere e 

due postazioni per non vedenti in due 

stabilimenti balneari. 

L’intervento persegue l’obiettivo di attuare 

un modello di turismo balneare 

sostenibile con un’offerta di qualità. Il 

progetto, concepito pensando ad un 

nuovo modo di vivere la spiaggia, a basso 

impatto ambientale, è caratterizzato 

dall’impiego di materiali rispettosi 

dell’ambiente tra i quali spicca la tamerice 

in due principali declinazioni: siepe 

e albero. L’albero, a cui è stata data la 

forma del classico ombrellone, ha un 

ruolo preponderante nella creazione 

dell’oasi verde, è collocato in spiaggia 

con il vaso completamente interrato ed 

è dotato di una struttura in acciaio sulla 

quale si svilupperà la chioma. Si tratta 

di un’essenza molto diffusa nel Mediterraneo 

ed è adatta all’ambiente marino. 

La siepe, anch’essa in tamerice, dà 

continuità cromatica all’intera area, do- 

CESENATICO 

Si tratta del primo 

esempio in Italia 

di arenile 

rinaturalizzato 

tata dei servizi essenziali: cabine spogliatoio, 

docce e deposito biciclette. Le 

cabine spogliatoio e tutte le strutture di 

servizio sono realizzate in pali di castagno, 

mentre l’acqua tiepida delle docce 

sarà fornita da tubi 

interrati 15 cm così 

da sfruttare il surriscaldamento 

del 

suolo. Altra scelta 

importante è l’utilizzo 

di Ripietra per 

i camminamenti, 

la prima pietra composta interamente 

in materiale di recupero. Il 55% della 

sua composizione è plastica derivante 

dalla raccolta differenziata, mentre il 

restante è legno proveniente dagli scarti 

della lavorazione industriale. La spiaggia 

rimane arenile libero e l’accesso 

sarà gratuito. 

L’ULTIMA STAGIONE 

“Spiaggia delle Tamerici” Questa mattina l’inaugurazione del primo esempio in Italia di spiaggia rinaturalizzata 

Batija Pubblicato il bando per la gestione dell’area ex colonia Veronese per un canone 

di 35mila euro. A questi vanno aggiunti 25mila euro per l’atto di lettini e ombrelloni 

CESENATICO Scade il prossimo 17 maggio il bando 

di gara per la gestione della spiaggia dell’ex colonia 

Veronese - Batija, per la stagione 2012. L’area 

infatti è ancora nella disponibilità del Comune, 

anche se ha le ore contate dopo l’acquisto della 

storica colonia da parte dell’imprenditore Antonio 

Batani. 

Nello specifico le attività consentite sono quelle 

di somministrazione di alimenti e bevande, con 

possibilità di utilizzo di strutture precarie e amovibili. 

Queste attività devono cessare inderogabilmente 

all’una di notte o comunque entro l’orario 

previsto per la permanenza delle persone in 

spiaggia dall’ordinanza balneare integrativa comunale. 

Altre attività consentite sono quelle di 

manifestazioni pubbliche e di pubblici intratte- 

Presto il nome del nuovo gestore del Batija 

nimenti anche danzanti, di norma con ingresso 

gratuito al pubblico. Queste attività dovranno cessare 

entro le 24 o comunque entro l’orario gene- 

SABATO 

12. MAGGIO 2012 

rale previsto per gli intrattenimenti musicali dall’ 

ordinanza dei rumori. Sono infine consentite le 

attività di natura sportiva e ludica nelle aree predisposte 

e anche queste attività devono cessare 

entro le 24. Non è invece ammesso il noleggio di 

lettini e ombrelloni. Nel bando si precisa che le 

attrezzature mobili sono di proprietà di Gesturist, 

la quale ha manifestato la disponibilità a noleggiarle 

al gestore per un costo di 25mila euro. 

Il canone a base di gara per l’affidamento dell’area 

è fissato per la stagione 2012 in 35mila euro, 

inoltre la gestione dovrà garantire due giorni al 

mese all’amministrazione per eventi o manifestazioni 

pubbliche. L’apertura delle offerte avverrà 

il 18 maggio alle 10 nell’ufficio appalti e contratti 

del Comune.

Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena

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