Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
A cura di Em<strong>il</strong>io Gelosi – Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione<br />
RASSEGNA STAMPA<br />
Lega Cooperative<br />
Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Sede:<br />
47122 FORLÌ<br />
Via C. Monteverdi, 6/B<br />
tel. 0543/785411<br />
fax 0543/781134<br />
Cod. Fisc. 80007830401<br />
www.legacoopforlicesena.it<br />
segreteria@legacoop.fc.it
Q2+kU/Nr4l6Yv8OcttktBkjLukJdHkA+YJ33oKXt1gM=<br />
LUNEDÌ<br />
21. GENNAIO 2013<br />
Ravenna Ieri <strong>il</strong> benvenuto<br />
al nuovo Arcivescovo A pagina 13<br />
IN PILLOLE A <strong>Forlì</strong> un Giannino da Oscar<br />
Lo stop ai cani<br />
incatenati<br />
va in consiglio<br />
Dopo lo sciopero della<br />
fame di un animalista<br />
ravennate, Lista per Ravenna<br />
presenta una mozione:<br />
“Adeguare le ordinanze<br />
per vietare che<br />
gli amici a quattro zampe<br />
vengano custoditi in<br />
maniera inadeguata”.<br />
A pagina 12<br />
Esasperato<br />
Ascia contro<br />
i promoter<br />
Forse esasperato dai<br />
continui “servizi e proposte<br />
porta a porta”,<br />
quando ha sentito suonare<br />
<strong>il</strong> campanello e si è<br />
trovato di fronte due<br />
promotori dell’Enel, li ha<br />
insultati e minacciati<br />
con un’ascia. E’ successo<br />
ieri mattina a Bellaria,<br />
quando i due dipendenti<br />
dell’Enel hanno<br />
bussato alla porta di un<br />
60enne del posto per<br />
proporre un contratto<br />
per l’energia elettrica.<br />
A pagina 10<br />
Fogli di via rispediti al mittente, multe mai riscosse ed assoluzioni seriali<br />
L’avvocato delle prostitute boccia le ordinanze dei sindaci: ‘Carta straccia’<br />
“Leggi inut<strong>il</strong>i, le lucciole<br />
non si spegneranno”<br />
“C<br />
aro sindaco,<br />
lei non<br />
ha i titoli<br />
per impugnare<br />
<strong>il</strong><br />
provvedimento della Procura.<br />
Inoltre sulla prostituzione, la<br />
magistratura e le forze dell’ordine<br />
hanno fatto tutto quello<br />
che era nei loro poteri”. Ad affermarlo<br />
è l’avvocato Massim<strong>il</strong>iano<br />
Orrù a cui si sono rivolte<br />
molte prostitute raggiunte<br />
dal foglio di via, dalle denunce<br />
per la sua innosservanza<br />
e, più di recente, per aver<br />
disatteso l’ordinanza del sindaco.<br />
Sul tema Rimini viene<br />
vista come un “laboratorio” di<br />
idee in cui sono state provate<br />
varie soluzioni giuridiche.<br />
Nello stesso tribunale di Rimini<br />
si assiste ad approcci diversi<br />
al fenomeno. Se da una par-<br />
Sold out Il giornalista economista ha<br />
entusiasmato <strong>il</strong> salone comunale (mai così<br />
gremito) con le sue idee liberali e liberiste<br />
Ordinanze anti-prostituzione ecaci o tempo perso?<br />
te i giudici assolvono le lucciole<br />
inottemperanti al foglio<br />
di via, dall’altra la Procura<br />
continua ad esercitare l’azione<br />
Centinaia di persone, in un salone comunale affollato come<br />
non si era mai visto, hanno accolto Oscar Giannino, <strong>il</strong> candidato<br />
premier della lista “Fare per Fermare <strong>il</strong> Declino”. C’erano<br />
molti amici repubblicani, oggi ex, tra cui <strong>il</strong> sindaco<br />
Roberto Balzani in prima f<strong>il</strong>a, tanti imprenditori, liberi professionisti,<br />
moltissimi giovani e semplici cittadini. Il giornalista, economista, politologo<br />
Oscar Giannino, abito più sobrio del solito, bianco e nero,<br />
ma sempre scozzese, anelli e sp<strong>il</strong>le, cravatta rossa, ha entusiasmato<br />
<strong>il</strong> pubblico con le sue idee liberali e liberiste, chiare, coerenti e decise.<br />
Al suo fianco i quattro candidati romagnoli: per <strong>Forlì</strong> Giovanni Ghini<br />
(al quarto posto in lista per la Camera), per <strong>Cesena</strong> Massimo Di Fonzo,<br />
Claudio Amadori e, sempre a <strong>Cesena</strong>, Mauro Pascali per <strong>il</strong> Senato.<br />
Neri a pagina 15<br />
53<br />
penale opponendosi all’assoluzione.<br />
Circostanza che invece<br />
non si verifica a Ravenna,<br />
dove la Procura chiede l’archiviazione<br />
già in fase d’indagine.<br />
A pagina 9<br />
GRANDE<br />
ROMAGNA<br />
del lunedì<br />
&<br />
9 771720 203408<br />
30121<br />
ANNO XVI<br />
N. 20<br />
€ 1<br />
ROMAGNA LUNEDÌ<br />
Senza maschera<br />
Nel nuovo libro<br />
di Mussoni<br />
una storia<br />
grandiosa A pagina 18<br />
Romagna Liberty<br />
Il cancello<br />
di V<strong>il</strong>la Pomp<strong>il</strong>i<br />
la regina<br />
di <strong>Cesena</strong>tico<br />
A pagina 19<br />
La Romagna scrive<br />
Versi che<br />
nascono<br />
“sla spònda<br />
de’ fiom” A pagina 20<br />
IL VASUMETTO di Andrea Vasumi
Q2+kU/Nr4l6Yv8OcttktBlrZ/w6+VYmnkTEW52bJeKc=<br />
ROMAGNA<br />
LUNEDÌ 21. GENNAIO 2013<br />
La famiglia è sacra<br />
A margine della recente sentenza della Cassazione<br />
in merito ai minori cresciuti da coppie omosessuali<br />
anche <strong>il</strong> pensiero laico e scientifico ha posto perplessità<br />
bbiate dunque, o miei<br />
fratelli, sì come santa la<br />
Famiglia. Abbiatela come<br />
condizione inseparab<strong>il</strong>e<br />
della vita, e respingete<br />
ogni assalto che<br />
potesse venirle mosso<br />
da uomini<br />
imbevuti di false e<br />
brutali f<strong>il</strong>osofie o<br />
da incauti che, irritati nel vederla sovente<br />
nido d’egoismo e di spirito di casta,<br />
credono, come <strong>il</strong> barbaro, che <strong>il</strong> rimedio al<br />
male stia per sopprimerla. La Famiglia è<br />
concetto di Dio, non vostro. La Potenza<br />
umana non può sopprimerla. Come la<br />
Patria, più assai che la Patria, la Famiglia è<br />
un elemento della vita”. Queste parole<br />
risuonano con particolare freschezza ora<br />
che anche la Corte di Cassazione sembra<br />
essersi schierata con quelli che<br />
vorrebbero far pensare che una famiglia o<br />
una coppia gay sono la stessa cosa. E<br />
queste parole hanno un valore particolare<br />
grande perché non sono state<br />
pronunciate da un vescovo o da un<br />
cattolico tradizionalista. Sono parole di<br />
Giuseppe Mazzini, <strong>il</strong> padre del pensiero<br />
laico moderno, scritte ne “I Doveri<br />
dell’Uomo”.<br />
Cosa ha detto la Cassazione?<br />
La Cassazione ha confermato l’affidamento<br />
esclusivo di un bambino alla madre, che attualmente<br />
convive con un’altra donna dopo<br />
<strong>il</strong> ricorso fatto dal padre musulmano. Il ricorso<br />
è stato respinto evidenziando come<br />
le affermazioni alla base del ricorso non siano<br />
fondate su “certezze scientifiche o dati<br />
di esperienza, bensì <strong>il</strong> mero pregiudizio che<br />
sia dannoso per l’equ<strong>il</strong>ibrato sv<strong>il</strong>uppo del<br />
bambino <strong>il</strong> fatto di vivere in una famiglia<br />
incentrata su una coppia omosessuale”. Secondo<br />
Maria Gabriella Luccioli, presidente<br />
della Prima sezione civ<strong>il</strong>e, “si dà per scontato<br />
ciò che invece è da dimostrare, ossia la<br />
dannosità di quel contesto fam<strong>il</strong>iare per <strong>il</strong><br />
bambino”.<br />
Bene. Se non l’hanno argomentata gli avvocati,<br />
la argomentiamo noi.<br />
“Studi scientifici importanti ci dicono che<br />
<strong>il</strong> bambino che cresce con una coppia omosessuale<br />
è ad alto rischio di problemi<br />
psicosomatici, neuropsichiatrici e di depressione,<br />
senza contare la confusione<br />
nell’orientamento sessuale”. Ne è convinto<br />
Giuseppe Di Mauro, presidente della Società<br />
italiana di pediatria preventiva e sociale<br />
(Sipps). Ma basterebbe documentarsi<br />
e scoprire per esempio che la rivista Pediatrics<br />
ha recentemente pubblicato un articolo<br />
che sostiene che “bambini cresciuti da<br />
coppie omosessuali sono esposti a maggiori<br />
rischi per la salute di quelli cresciuti in famiglie<br />
eterosessuali sposate (…)I bambini<br />
cresciuti da coppie omosessuali sono più<br />
portati ad incontrare problemi di confusione<br />
nell’identità sessuale, a sperimentare<br />
sessualmente e ad assumere comportamenti<br />
omosessuali”. O si potrebbe interpellare<br />
la prestigiosa rivista scientifica “Social<br />
Science Research” dove Loren Marks della<br />
Louisiana State University ha dimostrato<br />
l’infondatezza della posizione politica dell’American<br />
Psychological Association (APA),<br />
secondo la quale i figli di genitori gay o lesbiche<br />
non sarebbero svantaggiati rispetto<br />
a quelli di coppie eterosessuali. Il sociologo<br />
dell’Università del Texas Mark Regnerus ha<br />
invece voluto far parlare direttamente i “fi-<br />
gli” (ormai cresciuti) di genitori omosessuali,<br />
dimostrando un significativo aumento di<br />
problematiche psico-fisiche rispetto ai figli<br />
di coppie eterosessuali.<br />
D’altra parte basterebbe un minimo buonsenso<br />
per capire ciò che la scienza va dimostrando.<br />
“La Famiglia”, scriveva Mazzini, “ha in sé un<br />
elemento di bene raro a trovarsi altrove, la<br />
durata. Gli affetti, in essa, vi si stendono intorno<br />
lenti, inavvertiti, ma tenaci e durevoli<br />
come l’edera intorno alla pianta : vi seguono<br />
d’ora in ora : s’immedesimano taciti colla<br />
vostra vita”. E che dire della durata delle<br />
coppie di omosessuali? Uno studio condotto<br />
su uomini omosessuali nei Paesi Bassi,<br />
ha scoperto inoltre che la “durata media di<br />
una partnership stab<strong>il</strong>e» è di 1,5 anni”. Il sociologo<br />
dell’Università di Chicago, Edward<br />
Laumann sostiene che: “i cittadini gay trascorrono<br />
la maggior parte della loro vita adulta<br />
in relazioni transitorie o impegni a<br />
breve termine, della durata di meno di sei<br />
mesi”. Nel 2003 durante una conferenza<br />
della “American Sociological Association”,<br />
è emerso che <strong>il</strong> 75% degli omosessuali canadesi<br />
ha più partner contemporaneamen-<br />
AFFETTI<br />
La Famiglia<br />
ha in sé<br />
un elemento<br />
di bene raro<br />
a trovarsi<br />
altrove<br />
Giuseppe Mazzini<br />
In alto<br />
Giuseppe Mazzini<br />
Qui accanto<br />
un pancione<br />
tricolore al Gay<br />
Pride di Roma<br />
Qui sotto l’attrice<br />
Jodie Foster<br />
che in questi giorni<br />
ha confermato<br />
<strong>il</strong> proprio outing<br />
ed ha due figli<br />
con la ex<br />
compagna<br />
te. Nel 2003-2004 <strong>il</strong> “Gay/Lesbian Consumer<br />
Online Census”, valutando gli st<strong>il</strong>i di vita<br />
di 7.862 omosessuali, ha r<strong>il</strong>evato che di<br />
coloro che erano coinvolti in una “relazione<br />
attuale”, per <strong>il</strong> 40% durava da meno di 10<br />
anni e solo per <strong>il</strong> 5% durava da oltre venti<br />
anni. Pochi mesi fa è stata diffusa la notizia<br />
che la prima coppia gay italiana ad aver ottenuto<br />
<strong>il</strong> certificato di famiglia anagrafica<br />
basata su vincoli affettivi e di convivenza si<br />
è già separata. Durata del rapporto? Tre anni.<br />
Lo studio di un docente di demografia<br />
dell’Università di Stoccolma, Gunnar Anderson,<br />
ha scoperto che in Svezia (dove le<br />
unioni civ<strong>il</strong>i sono legali dal 1995) e in Norvegia<br />
(legali dal 1993) i matrimoni tra maschi<br />
dello stesso sesso hanno <strong>il</strong> 50% di probab<strong>il</strong>ità<br />
in più di finire in divorzio, rispetto<br />
ai matrimoni eterosessuali. Le coppie di lesbiche<br />
“sposate”, hanno invece mostrato <strong>il</strong><br />
167% di probab<strong>il</strong>ità in più di divorziare rispetto<br />
alle coppie eterosessuali.<br />
Quindi libertà e diritti di vivere la propria sessualità<br />
come si vuole. Ma diritti anche per i<br />
bambini di crescere nel migliore dei modi.<br />
Paolo Gambi<br />
RIFLESSIONI<br />
Tesi Alcune<br />
ricerche ignorate<br />
dal dibattito<br />
Il tema delle adozioni alle coppie<br />
gay è <strong>il</strong> principale mattone con<br />
cui costruiremo <strong>il</strong> futuro dell’umanità.<br />
A seconda di ciò che verrà<br />
deciso ci troveremo con una società<br />
radicalmente diversa. La famiglia<br />
è la cellula fondante della<br />
società, e cambiare la cellula significa<br />
cambiare l’intero organismo.<br />
La Corte di Cassazione è intervenuta<br />
sul tema e sostenendo<br />
alcune tesi. Abbiamo provato a<br />
fornire alcune argomentazioni<br />
scientifiche per rispondere alla<br />
principale di queste tesi. Non si<br />
deve essere “omofobi”, per usare<br />
un termine spesso strumentalizzato<br />
e coniato ad hoc per le battaglie<br />
di questi anni, per sostenere<br />
che un bambino deve avere <strong>il</strong> diritto<br />
ad una famiglia stab<strong>il</strong>e e sintesi<br />
dell’incontro fra donna e uomo.<br />
Così come non si è “omofobi”<br />
se si pretende che oltre ai diritti<br />
alla famiglia vengano reclamati<br />
anche i doveri, primo fra tutti la<br />
procreazione e l’educazione sana<br />
dei futuri cittadini. Abbiamo provato<br />
a fornire alcune riflessioni ed<br />
alcuni studi scientifici che sono<br />
stati completamente ignorati nel<br />
dibattito di questi giorni. “Amate i<br />
figli che la provvidenza vi manda”,<br />
scrive Mazzini, “ma amateli di<br />
vero, profondo, severo amore;<br />
non dell’amore snervato, irragionevole,<br />
cieco, che è egoismo per<br />
voi, rovina per essi. In nome di ciò<br />
che v’è di più sacro, non dimenticate<br />
mai che voi avete in cura le<br />
generazioni future, che avete verso<br />
quelle anime che vi sono adate,<br />
verso l’Umanità, verso Dio,<br />
la più tremenda responsab<strong>il</strong>ità<br />
che l’essere umano possa conoscere:<br />
voi dovete iniziarle, non alle<br />
gioie o alle cupidigie della vita,<br />
ma alla vita stessa, ai suoi doveri,<br />
alla legge Morale che la governa”.
I 90 ANNI DI STEFANO SERVADEI<br />
“Dopo la morte ricordatemi<br />
come un gent<strong>il</strong>uomo”<br />
di Gianfranco Angelucci<br />
Ho sotto gli occhi la lettera con<br />
cui <strong>il</strong> Ministero per i Beni e le<br />
Attività Culturali, Sovrintendenza<br />
Archivistica per l’Em<strong>il</strong>ia<br />
Romagna, accoglie con compiacimento<br />
la donazione dell’archivio<br />
personale di Stefano Servadei ringraziandolo<br />
per la generosità dimostrata. Firmata<br />
in data 27 novembre 2012 dal Soprintendente<br />
dott. Stefano Vitali.<br />
E’ questo <strong>il</strong> dono che Servadei si è fatto per i<br />
suoi 90 anni, ancora un gesto a favore del suo<br />
Paese e dell’amata Romagna a cui ha dedicato<br />
letteralmente tutta la vita: 5 mandati da consigliere<br />
comunale, 5 da consigliere provinciale,<br />
5 da parlamentare, con responsab<strong>il</strong>ità anche<br />
di Sottosegretario e di Questore alla Camera.<br />
Un’intera esistenza spesa in politica, quando<br />
l’arte del governare era passione civ<strong>il</strong>e al servizio<br />
della democrazia, dei cittadini e degli elettori.<br />
Sembra di favoleggiare di concetti appartenuti<br />
ad un’era mitologica, Atlantide, i dialoghi<br />
di Platone, la tanto vagheggiata Polis da<br />
cui deriva <strong>il</strong> termine politica.<br />
Crede ancora nella politica, onorevole?<br />
“Certo, quella dei grandi ideali che si tramandavano<br />
e in cui ho m<strong>il</strong>itato, quando non c’era<br />
dissociazione tra ciò che si predicava e ciò che<br />
si faceva”<br />
Non si mirava alla tasca?<br />
“Per carità! Rifiutavamo persino l’indennità di<br />
carica, sembrava di approfittarsi. Quand’ero<br />
consigliere a <strong>Forlì</strong> ci fu la proposta di un rimborso<br />
di 50 lire al mese; l’intero Consiglio Comunale<br />
votò contro: ‘ci basta l’onore di essere<br />
stati eletti’”<br />
Galantuomini?<br />
“A prova di bomba, come mi inculcava fin da<br />
piccolo mia nonna”<br />
Ma l’avidità non fa parte della politica?<br />
“Per nulla; De Gasperi, Nenni, Saragat credevano<br />
totalmente nella loro missione e portavano<br />
questo respiro fino all’ultima periferia<br />
del potere”<br />
Poi?<br />
“La politica si è polverizzata. E non alludo solo<br />
alle correnti di partito che in certi casi potevano<br />
anche avere una ragione di esistere, ma ai<br />
m<strong>il</strong>le accordi paralleli, alle manovre di potere<br />
che si sono sostituite al discorso riformatore”<br />
E questo a cosa ha condotto?<br />
“Il processo della ripartizione del potere all’interno<br />
dei partiti ha trasformato le piccole camar<strong>il</strong>le<br />
nelle attuali agguerrite maggioranze<br />
che li tengono in ostaggio”<br />
E’ una logica a cui non ci si sottrae?<br />
“Diffic<strong>il</strong>mente, anche <strong>il</strong> prof. Monti dovrà fare<br />
i conti con gli appetiti personali”<br />
Sarebbe un rimedio abolire <strong>il</strong> finanziamento<br />
pubblico ai partiti?<br />
“Bisogna stare attenti. Quella fu una misura istituita<br />
con nob<strong>il</strong>i intenti da Giolitti nel 1912,<br />
insieme al suffragio universale, per garantire<br />
visib<strong>il</strong>ità alle formazioni più deboli. Oggi si<br />
spendono cifre sconsiderate per la campagna<br />
elettorale, la propaganda conta più dell’onestà<br />
personale. Per cinque volte sono stato eletto<br />
in parlamento ottenendo un numero molto<br />
alto di consensi, e sa qual’era la mia campagna?<br />
Quando si avvicinavano le elezioni inviavo<br />
una breve lettera in cui dichiaravo che mi<br />
sarei ricandidato se <strong>il</strong> mio operato era stato<br />
giudicato degno da parte del mio collegio. Tutto<br />
qui. A suo tempo Andrea Costa era sostenuto<br />
unicamente dalle sottoscrizioni”<br />
Qual è l’anello debole?<br />
“Nei controlli che non vengono effettuati. Da<br />
questore della camera ci ho provato, ma senza<br />
successo”<br />
Di che natura è la degenerazione?<br />
“Soprattutto culturale. Sono andati avanti i<br />
mestatori, ab<strong>il</strong>i per una ripartizione esasperata<br />
del potere. Ricorderò Dante nel VI canto del<br />
Purgatorio, <strong>il</strong> più politico: ‘un Marcel diventa/<br />
ogne v<strong>il</strong>lan che parteggiando viene’. La preparazione<br />
culturale dei parlamentari che io ricordo<br />
era incomparab<strong>il</strong>mente superiore, l’università<br />
primeggiava”<br />
E sul piano umano?<br />
“La sofferenza. Saragat che aveva un carattere<br />
impaziente, si risentì contro un nuovo arrivato:<br />
«Taci, falla finita! Tu non hai sofferto». Appartengo<br />
alla generazione della Resistenza, e si sa<br />
quanto sia stato fatto. Poi della Ricostruzione.<br />
Per stare in linea bisogna aver sofferto e essere<br />
totalmente indipendenti”<br />
A chi riconosce una vera personalità di statista?<br />
“Einaudi, in primo luogo. Ma anche De Gasperi<br />
che ha saputo ribellarsi al Vaticano per una<br />
richiesta di alleanza politica da lui non condivisa:<br />
«Io come cattolico posso accettare i suoi<br />
rimproveri – disse a Pio XII – ma come rappresentante<br />
di uno Stato sovrano protesto contro<br />
la sua protesta». Erano uomini di un’altra tempra”<br />
E Craxi?<br />
“Mi commuove <strong>il</strong> suo destino sfortunato, ma<br />
ha rappresentato <strong>il</strong> principio della fine. Cancellata<br />
la collegialità indispensab<strong>il</strong>e a selezionare<br />
gli uomini più qualificati, <strong>il</strong> partito è restato<br />
perniciosamente in mano di una sola<br />
persona”<br />
Il politichese si è sostituito agli ideali?<br />
“Posso confessare questo: un giorno, davanti<br />
allo schedario della posta alla Camera, mi sono<br />
vergognato vedendo un mio compagno di partito,<br />
un parlamentare lombardo, gettare nel cestino,<br />
senza neppure aprirla, la corrispondenza<br />
che non proveniva dal suo collegio”<br />
Quali sono le persone che apprezza?<br />
“Sceglierò sempre chi è più propenso al sacrificio<br />
che all’autocelebrazione”<br />
Lei concepisce la politica come un sacerdozio?<br />
“Sì, mi sono fatto assorbire completamente, e<br />
ho potuto permettermelo grazie a mia moglie<br />
che si è occupata di tutto <strong>il</strong> resto”<br />
Nella sua vita cos’altro c’è stato oltre alla politica?<br />
“La cultura, i libri”<br />
Le presenze più importanti?<br />
“Mia moglie, <strong>il</strong> tepore della casa, l’insegnamento<br />
di mia nonna che parlava solo in dialetto,<br />
la lingua del cuore, la gente con cui mi<br />
incontravo”<br />
Usciremo da questa crisi?<br />
“Non sono molto ottimista, forse sì, ma dovremo<br />
pagare qualcosa”<br />
La sua battaglia?<br />
“In favore della Romagna, a cui ho dedicato<br />
per intero trent’anni; è una regione ancora in<br />
grado di regalare molto al Paese, di recuperare<br />
<strong>il</strong> ruolo centrale che ha ricoperto nel Risorgimento”<br />
Puntiamo ai cento anni, senatore?<br />
“No, non ci tengo”<br />
Cosa non le piace della vecchiaia?<br />
“La decadenza, soprattutto della mente”<br />
Come vorrebbe essere ricordato?<br />
“Non ho mai ricevuto un avviso di garanzia.<br />
Vorrei che si dicesse di me «era un galantuomo».<br />
In Romagna questa espressione ancora<br />
vuol dire tutto”
Q2+kU/Nr4l6Yv8OcttktBpdjKsTKuBYAIDB3DjmUyDg=<br />
Centinaia di persone, in un<br />
salone comunale affollato<br />
come non si era mai visto,<br />
hanno accolto Oscar Giannino,<br />
<strong>il</strong> candidato premier<br />
della lista “Fare per Fermare <strong>il</strong> Declino”.<br />
C’erano molti amici repubblicani, oggi<br />
ex, tra cui <strong>il</strong> sindaco Roberto Balzani in<br />
prima f<strong>il</strong>a, tanti imprenditori, liberi professionisti,<br />
moltissimi giovani e semplici<br />
cittadini. Il giornalista, economista, politologo<br />
Oscar Giannino, abito più sobrio<br />
del solito, bianco e nero, ma sempre<br />
scozzese, anelli e sp<strong>il</strong>le, cravatta rossa,<br />
ha entusiasmato <strong>il</strong> pubblico con le<br />
sue idee liberali, chiare, coerenti, decise.<br />
Al suo fianco c’erano i quattro candidati<br />
romagnoli: per <strong>Forlì</strong> Giovanni Ghini (al<br />
quarto posto in lista per la Camera), per<br />
<strong>Cesena</strong> Massimo Di Fonzo, Claudio Amadori<br />
e Mauro Pascali (per <strong>il</strong> Senato).<br />
L’avvocato Giovanni Ghini ha introdotto<br />
Giannino: “Ho scelto di impegnarmi in<br />
politica per la prima volta perché vedo<br />
un Paese allo sfascio e ho deciso di fare<br />
qualcosa per fermare <strong>il</strong> declino. Si può”.<br />
Il come lo ha spiegato <strong>il</strong> leader di “Fare”,<br />
Giannino. “Le risposte della vecchia politica<br />
non sono più all’altezza - ha detto<br />
- e i risultati di diciotto anni di governi<br />
“alternati” lo dimostrano, con politiche<br />
di finanza pubblica che passando da<br />
Monti a Berlusconi-Tremonti, partendo<br />
da Amato, sono state le stesse”. Col risultato<br />
di avere portato l’Italia sull’orlo<br />
del baratro. Il liberista Giannino non risparmia<br />
nessuno, con la br<strong>il</strong>lante capacità<br />
di fotografare, forte dei numeri,<br />
un’Italia in ginocchio. E snocciola i record<br />
negativi del 2012: - 3,2% reddito<br />
delle famiglie, - 3,4% per i consumi, -<br />
4,4% la domanda interna, - 8,4% investimenti,<br />
- 29 punti di produzione industriale<br />
e altri ancora. “E’ come se l’Italia<br />
avesse perso una guerra. In questa situazione<br />
- sottolinea - anche <strong>il</strong> patrimonio<br />
delle famiglie perde valore (oltre <strong>il</strong><br />
3%) mentre i disoccupati negli ultimi tre<br />
anni sono un m<strong>il</strong>ione 800m<strong>il</strong>a in più”.<br />
Non è “contab<strong>il</strong>ità creativa” - avverte<br />
Giannino - e le famiglie costrette a intaccare<br />
i propri risparmi, oggi quasi <strong>il</strong><br />
33%, sono triplicate negli ultimi sei anni.<br />
Questo è un Paese in ginocchio con<br />
una giustizia civ<strong>il</strong>e inefficiente, un’amministrazione<br />
sterminata e inefficiente,<br />
le imprese, poco patrimonializzate, costrette<br />
a fuggire all’estero”. E la “perdita<br />
record dell’Italia si deve a un mix di politiche<br />
di finanza pubblica sbagliate. Siamo<br />
<strong>il</strong> Paese tra gli ‘euroscassati’ che ha<br />
messo più tasse: 180 m<strong>il</strong>iardi in tre anni.<br />
Hanno alzato imposte dirette, indirette,<br />
la patrimoniale dell’Imu, mentre gli altri<br />
hanno salvato le piccole medie imprese”.<br />
Giannino non perde occasione per<br />
ricordare le giravolte dei politici - “prima<br />
lo fanno, poi cambiano idea” -: Monti<br />
sull’Imu, Tremonti sulle ganasce fiscali.<br />
E’ un no forte e chiaro a tutto questo <strong>il</strong><br />
programma di Giannino che promette,<br />
se arriverà con la sua “pattuglia di uomini<br />
in Parlamento”, di battersi per l’ab-<br />
LUNEDÌ<br />
21. GENNAIO 2013<br />
Una giornata di pioggia e la terra<br />
frana. E’ accaduto ancora una<br />
volta ieri pomeriggio alle 17, in località<br />
Campaccio, al ch<strong>il</strong>ometro<br />
148,5 della Statale 67, quattro ch<strong>il</strong>ometri dopo<br />
Bocconi, sulla strada che porta a San Benedetto<br />
in Alpe, per arrivare in Toscana attraverso<br />
<strong>il</strong> Passo del Muraglione, famosa meta<br />
dei motociclisti di tutto <strong>il</strong> mondo. Il muro di<br />
contenimento che l’Anas aveva costruito soltanto<br />
qualche mese fa non ha retto alle abbondanti<br />
piogge e ieri è crollato sulla carreggiata<br />
con diversi metri cubi di sassi e terra. In<br />
quel momento non passava nessuna auto,<br />
ma al primo passaggio è scattato l’allarme.<br />
Sul posto sono arrivati i vig<strong>il</strong>i del fuoco del distaccamento<br />
di Rocca san Casciano e una<br />
pattuglia della polizia stradale. I primi hanno<br />
provveduto a ripulire la strada per quanto<br />
Un Un Giannino<br />
Giannino<br />
da da Oscar<br />
Oscar<br />
battimento del debito pubblico attraverso<br />
tagli, reali, della spesa, e non con<br />
l’aumento delle tasse; non solo riduzione<br />
dei costi della politica, ma anche di<br />
quelli dei dirigenti pubblici. Non fa<br />
sconti a nessuno <strong>il</strong> fondatore di “Fermare<br />
<strong>il</strong> Declino” e fa esempi su esempi, nutriti<br />
da una dialettica colorita. Fatti e numeri,<br />
non <strong>il</strong> libro dei sogni, per concludere:<br />
“Quando i diritti vengono calpestati<br />
in nome di una politica spendacciona,<br />
viene tradita la Costituzione. Volete<br />
dare un voto a chi vi ha regalato<br />
questa Italia?”. Per <strong>il</strong> candidato premier<br />
più originale e preparato insieme che<br />
forse l’Italia abbia mai avuto, “la commedia”<br />
con Bersani e Berlusconi, continua:<br />
“hanno bisogno l’uno dell’altro,<br />
ecco perché la sinistra non ha cancellato<br />
<strong>il</strong> conflitto di interessi”. E <strong>il</strong> conflitto<br />
di interessi si affaccia prepotente anche<br />
nella compagine di Monti, ‘stampellato’<br />
da Fini e Casini, con Montezemolo dietro<br />
le quinte. L’id<strong>il</strong>lio di Giannino con<br />
Mr Ferrari è acqua passata se è vero che<br />
sono per lui le critiche più feroci: vuole<br />
la concorrenza solo per chi è debole e<br />
“ha inserito nelle liste per <strong>il</strong> parlamento<br />
persone anche nel suo libro paga”; “co-<br />
possib<strong>il</strong>e e le forze dell’ordine a imporre un<br />
senso alternato nell’unica porzione di strada<br />
ancora percorrib<strong>il</strong>e. Lo smottamento, però,<br />
non si era assestato e altri movimenti della<br />
loro che hanno interessi da difendere<br />
non possono essere uomini liberi”. Per<br />
<strong>il</strong> Bersani-Monti, è una sentenza senza<br />
appello: “Non serve sconfiggere Berlu-<br />
VALLE DEL MONTONE Interrotto da ieri pomeriggio <strong>il</strong> collegamento tra la Romagna e la Toscana<br />
passando per <strong>il</strong> Muraglione per uno smottamento a Campaccio, prima di San Benedetto in Alpe<br />
Frana sulla Statale 67: chiusa la strada<br />
terra con <strong>il</strong> rischio di un nuovo crollo alle<br />
19.30 hanno costretto poi a chiudere completamente<br />
<strong>il</strong> collegamento tra la Romagna e la<br />
Toscana. In quello stesso punto si era già verificato<br />
un importante smottamento tanto<br />
che l’Anas era stata costretta a intervenire con<br />
i lavori di contenimento costruendo un muro,<br />
non sufficiente ad arginare ieri la forza della<br />
natura. Adesso chi da <strong>Forlì</strong> vuole andare a Firenze<br />
e chi da San Benedetto in Alpe vuole<br />
andare a <strong>Forlì</strong> dovrà ut<strong>il</strong>izzare percorsi alternativi.<br />
I forlivesi per andare a Firenze dovranno<br />
servirsi della provinciale del Rabbi fino a<br />
Prem<strong>il</strong>cuore per “sbucare” al Cavallino nel<br />
versante toscano, mentre dall’ultimo paese<br />
della valle del Montone si potrà raggiungere<br />
<strong>il</strong> Tramazzo attraverso e scendere poi da Tredozio,<br />
verso Portico, o altri paesi, a seconda<br />
della meta da raggiungere.<br />
sconi per promuovere qualcuno che ha<br />
le stesse regole”. Ecco perché <strong>il</strong> voto a<br />
Berlusconi, Bersani o Monti, per l’intellettuale<br />
della politica, è “‘un voto butta-<br />
Vecchi amici<br />
Oscar Giannino<br />
e Roberto Balzani<br />
si conoscono<br />
da quando m<strong>il</strong>itavano<br />
nei Repubblicani<br />
in anni giovan<strong>il</strong>i<br />
PIAZZA SAFFI<br />
FORLì 15<br />
Oscar Giannino Il candidato premier di “Fare per<br />
Fermare <strong>il</strong> declino” con Giovanni Ghini, candidato<br />
di <strong>Forlì</strong> alla Camera, ieri insieme agli altri romagnoli<br />
in lista nel salone comunale (Fotoservizio Rondoni)<br />
to dalla finestra”. Scrosciano gli applausi.<br />
Ma <strong>il</strong> discorso di Giannino non è stato<br />
solo un elenco dei mali dell’Italia e<br />
della politica italiana. Le proposte spiccano<br />
su tutti i fronti: dal cambio radicale<br />
nella finanza pubblica, con le azioni<br />
per abbattere <strong>il</strong> debito pubblico, a un<br />
nuovo welfare, all’uguaglianza nel mercato<br />
del lavoro dando priorità a donne<br />
e giovani differenziandone, ad esempio,<br />
<strong>il</strong> peso fiscale, a una scuola e a<br />
un’università dove conta <strong>il</strong> merito per<br />
docenti e studenti (www.fermare<strong>il</strong>declino.it).<br />
Ecco le ragioni della corsa solitaria di<br />
Giannino che se voleva un seggio in<br />
Parlamento, poteva ottenerlo senza<br />
problemi, per lui e quattro dei suoi, da<br />
Berlusconi, da Monti, da Bersani. “Mi<br />
sono vergognato - ha chiuso -perché gli<br />
ideali sarebbero finiti nella polvere.<br />
Cambiare lo Stato comincia dalla vita<br />
individuale, dall’etica individuale, dal<br />
metterci la propria testa”. E Giannino<br />
con pochi amici, tra cui Zingales, Brusco<br />
e Boldrin, tra i migliori economisti<br />
al mondo, ce l’ha messa. Ed è solo l’inizio.<br />
Maria Neri<br />
Navette Ferme a motore acceso<br />
Protestano gli ambulanti<br />
Bancarelle e autobus in piazza Sa. Di gente, a causa anche<br />
della pioggia battente che fin dalla mattina ha rovinato<br />
la domenica di shopping tra i saldi del mercato, ce n’era<br />
davvero poca. In mattinata, però, alcuni ambulanti hanno<br />
protestato perché le navette, una volta arrivate in piazza<br />
Sa, prima di ripartire per una nuova corsa, non spegnevano<br />
<strong>il</strong> motore. E di inquinamento, a <strong>Forlì</strong>, tra l’altro pare<br />
ce ne sia già abbastanza, stando alle ultime statistiche di<br />
Legambiente che ci mettono alle 36esimo posto. La lamentela<br />
di alcuni commercianti ambulanti è arrivata fino<br />
ai vig<strong>il</strong>i urbani, sempre presenti in piazza, e diventerà una<br />
segnalazione.<br />
La speranza è che gli autisti di Start Romagna si servano<br />
anche del buon senso e spengano <strong>il</strong> motore, specialmente<br />
se i minuti di attesa lievitano e possono nel frattempo, anche<br />
sgranchirsi le gambe fuori dal mezzo pubblico. Gli uomini<br />
della Polizia municipale si attiveranno per fare arrivare<br />
a Start Romagna le segnalazioni degli ambulanti che ieri<br />
mattina erano in centro per un mercato straordinario.
Q2+kU/Nr4l6Yv8OcttktBqUHhM135TnFv0SQ/1ZXElE=<br />
16<br />
CESENA<br />
Spacciava coca, arrestato elettricista<br />
TITOLARE DI UN’ATTIVITÀ Nella sua auto i carabinieri hanno trovato un sacchetto con all’interno mezzo etto di sostanza<br />
Arrotondava i forse scarsi<br />
guadagni da imprenditore<br />
improvvisandosi spacciatore.<br />
Almeno questa è l’accusa<br />
di cui dovrà rispondere<br />
A.T., 34 anni, cesenate titolare di<br />
un’attività come elettricista in città.<br />
Nella notte tra giovedì e venerdì è stato<br />
infatti pizzicato dai Carabinieri<br />
con un bel quantitativo di sostanza<br />
nella sua auto: mezzo etto di coca.<br />
L’uomo, che risiede in centro, è stato<br />
fermato dai Carabinieri poco lontano<br />
dal teatro Bonci, non distante dal suo<br />
appartamento.<br />
Quella effettuata dal 112 doveva essere<br />
una normale attività di controllo<br />
su strada. Ma appena i m<strong>il</strong>itari hanno<br />
chiesto al giovane di esibire i documenti<br />
suoi e del veicolo sul quale<br />
viaggiava, questi si è mostrato nervoso.<br />
Tanto da insospettire i carabinieri<br />
e convincerli ad andare a fondo nel<br />
controllo. Intuizione vincente.<br />
Durante la perquisizione è stato<br />
trovato un sacchetto di plastica trasparente<br />
con all’interno mezzo etto<br />
di cocaina, per un valore d’acquisto<br />
di circa 3 m<strong>il</strong>a euro ed un valore<br />
commerciale pari ad almeno <strong>il</strong> doppio.<br />
Decisamente un bel gruzzoletto<br />
per chi, libero professionista, magari<br />
non naviga in acque ridenti e deve<br />
fronteggiare ogni giorno i colpi pesanti<br />
di crisi e concorrenza; per non<br />
parlare delle tasse da<br />
pagare.<br />
L’uomo è stato immediatamente<br />
tratto<br />
in arresto con l’accusa<br />
di detenzione di<br />
sostanza stupefacente<br />
ai fini di spaccio, ed è stato accompagnato<br />
nella casa circondariale di<br />
<strong>Forlì</strong> della Rocca, in attesa di giudizio.<br />
L’accusato è titolare insieme al fratello<br />
di un’attività come elettricista.<br />
Aveva già provato in passato a rim-<br />
LISTE PDL<br />
Bianconi Sarà<br />
quinta. Oggi<br />
la conferma<br />
CESENA Solo oggi si saprà<br />
l’elenco dei candidati<br />
del Pdl nella nostra regione,<br />
e la loro posizione in<br />
lista. Voci di corridoio ieri<br />
sera davano la cesenate<br />
Laura Bianconi 5°, conteggiando<br />
anche S<strong>il</strong>vio<br />
Berlusconi capolista. Davanti<br />
a lei, nell’ordine, dovrebbero<br />
essere: Anna<br />
Maria Bernini, Carlo Giovanardi<br />
e Giampaolo Bettamio.<br />
Quella della Bianconi<br />
è dunque una posizione<br />
a rischio. Considerando<br />
la flessione che secondo<br />
i sondaggi <strong>il</strong> Pdl<br />
potrebbe subire in questa<br />
tornata elettorale, sicuri<br />
saranno solo due posti:<br />
quello del 2° e del 3° in lista.<br />
Molto dipenderà anche<br />
dai voti delle liste<br />
Gr<strong>il</strong>lo e Monti: è presumib<strong>il</strong>e<br />
che <strong>il</strong> Pdl dovrà spartirsi<br />
con loro i seggi rimanenti<br />
dopo <strong>il</strong> premio di<br />
maggioranza che quasi<br />
certamente andrà al Pd.<br />
La partita aveva un<br />
valore commerciale<br />
di 6 m<strong>il</strong>a euro<br />
L’imprenditore è stato pizzicato durante un controllo su strada vicino al teatro Bonci. A tradirlo l’evidente nervosismo<br />
pinguare i b<strong>il</strong>anci aziendali con attività<br />
<strong>il</strong>lecite. Ma anche allora non era<br />
stato più “fortunato”: nel 2011 era<br />
stato arrestato, ancora una volta dai<br />
Carabinieri, perché trovato in possesso<br />
di varie sostanze in diversi quantitativi:<br />
250 grammi di hashish, 400 di<br />
marijuana e 10 confezioni di farmaci<br />
anabolizzanti.<br />
L’intervento rientrava<br />
all’interno di una<br />
più vasta operazione<br />
chiamata “Fitness<br />
& drug”, che aveva<br />
portato ad iscrivere<br />
nove persone nel registro degli<br />
indagati, residenti nella zona di <strong>Cesena</strong>,<br />
<strong>Cesena</strong>tico e Savignano. Tutti<br />
erano accusati di fare parte di un<br />
commercio <strong>il</strong>lecito di sostanze dopanti.<br />
Michela Conficconi<br />
LA STORIA ALESSANDRO ONOFRI È NATO A CESENA ED HA IMPARATO A USARE<br />
LA TAVOLA IN RIVIERA. POI GLI ALLENAMENTI ALL’ESTERO E L’AMBITO TITOLO<br />
Dalle onde di <strong>Cesena</strong>tico<br />
a campione nazionale di surf<br />
Ha iniziato la carriera cavalcando, ancora<br />
bambino, le piccole onde che offre <strong>il</strong><br />
mare di <strong>Cesena</strong>tico. Sì perché <strong>il</strong> più volte<br />
campione nazionale di surf, Alessandro<br />
Onofri, è originario di <strong>Cesena</strong>, e prima di misurarsi<br />
con i mari di oltre 30 Paesi, ha imparato<br />
l’Abc della tavola proprio nella nostra riviera. Una<br />
storia davvero particolare la sua, perché l’Adriatico<br />
è uno dei mari meno adatti per imparare la disciplina.<br />
E <strong>il</strong> mezzo metro di onda che più o meno può<br />
offrire, è praticamente <strong>il</strong> minimo indispensab<strong>il</strong>e per<br />
praticare lo sport. Onofri<br />
guarda a <strong>Cesena</strong>tico con gratitudine,<br />
perché sono queste<br />
spiagge ad averlo fatto innamorare<br />
del mare prima e dello<br />
sport che poi è diventato la<br />
sua professione poi, e appena<br />
gli impegni glielo permettono<br />
fa ritorno a <strong>Cesena</strong> e si<br />
concede sempre una capatina<br />
nelle nostre acque.<br />
Tre volte campione d’Italia<br />
(nel 2008, 2010 e 2012)<br />
nella categoria “Supwave”, lo<br />
sportivo cesenate - che ha<br />
compiuto 31 anni giusto ieri<br />
- ai mondiali si è classificato<br />
15° in Perù, e 19° in Francia.<br />
Una passione incisa nel suo stesso Dna, e spuntata<br />
inequivocab<strong>il</strong>e fin da ragazzino. “Tutte le estati<br />
i miei genitori affittavano un appartamento a <strong>Cesena</strong>tico<br />
- racconta - Mi sono innamorato così del<br />
mare. Giocavo coi miei amici e, spontaneamente,<br />
ho iniziato a usare <strong>il</strong> materassino gonfiab<strong>il</strong>e come<br />
una tavola da surf, con la quale infrangere le onde.<br />
Mi divertivo così tanto che mio padre mi comprò<br />
una piccola asse. Avevo 9 anni, e ho continuato così<br />
“La sensazione più<br />
bella? Stare di fronte<br />
alla forza della natura”<br />
fino agli 11. Poi per la Cresima mia zia mi regalò una<br />
tavola “doc”; e non mi sono più fermato. Rimanevo<br />
in acqua anche 7 ore, dimenticando pranzo<br />
e merenda”.<br />
Autodidatta in tutto, a 16 anni Onofri ha iniziato<br />
a partecipare alle prime gare e a 17 ha deciso di girare<br />
<strong>il</strong> mondo per allenarsi nei mari più disparati.<br />
Ad oggi ha “collezionato” esperienze in una trentina<br />
di Paesi, tra cui <strong>il</strong> Marocco, l’Australia, la California,<br />
la Polinesia, le isole Figi e le Hawaii. In ognuno<br />
di questi luoghi si è fermato per alcune settimane<br />
o anche per lunghi<br />
mesi. Come nel caso delle<br />
Canarie, che sono diventate<br />
la sua “casa” per due inverni<br />
consecutivi.<br />
Seppur abituato al fascino<br />
dei mari più ambiti, Onofri<br />
non ha dubbi: <strong>il</strong> mare più<br />
bello per fare surf è quello<br />
della Sardegna. “Quando<br />
soffia, <strong>il</strong> Maestrale crea onde<br />
migliori di quelle che si trovano<br />
in Francia e in Spagna”.<br />
L’emozione più forte? “La libertà<br />
che si prova stando in<br />
mezzo al mare - conclude <strong>il</strong><br />
campione nazionale - E’ come<br />
essere da soli di fronte alla<br />
forza della natura”.<br />
Se fino a qualche anno fa per <strong>il</strong> surfista, lo sport<br />
era comunque solo una parte della sua vita, oggi è<br />
la sua professione, che alterna solo a qualche mese<br />
d’estate in riviera, dove si occupa di salvataggio per<br />
la Cooperativa stab<strong>il</strong>imenti balneari di <strong>Cesena</strong>tico.<br />
“Ringrazio i miei sponsor e tutti coloro che mi permettono<br />
di realizzare a tempo pieno ciò che più<br />
profondamente amo”.(mc)<br />
MARTORANO<br />
LUNEDÌ<br />
21. GENNAIO 2013<br />
Libro per i 400 anni<br />
della parrocchia<br />
La parrocchia di Martorano<br />
compie 400 anni e celebra<br />
l’anniversario con un libro<br />
di oltre 300 pagine. “Ricordi<br />
nella storia, Martorano<br />
1612-2012” sarà presentato<br />
mercoledì 23 gennaio alle<br />
21.15 presso <strong>il</strong> salone della<br />
parrocchia. A fare gli onori<br />
di casa sarà <strong>il</strong> parroco don<br />
Andrea Budelacci. Intervengono<br />
<strong>il</strong> vescovo monsignor<br />
Giorgio Biguzzi, <strong>il</strong> sindaco<br />
Paolo Lucchi e <strong>il</strong> curatore<br />
del libro Cristiano Riciputi.<br />
Modera <strong>il</strong> giornalista Francesco<br />
Zanotti. A ogni partecipante<br />
sarà regalata una<br />
copia del libro.<br />
Il volume pubblica per la<br />
prima volta una scoperta<br />
fatta di recente nell’archivio<br />
LE TERRAZZE<br />
Signora sbadata<br />
Bloccata dentro<br />
CESENA L’hanno trovata <strong>il</strong> fratello<br />
e un parente proprio mentre<br />
<strong>il</strong> centro commerciale stava<br />
per riaprire, dopo la chiusura a<br />
ora di pranzo. Protagonista dell’insolita<br />
avventura accaduta ieri<br />
alle Terrazze di via Marzolino I, è<br />
una signora cesenate che è rimasta<br />
chiusa all’interno del punto<br />
vendita per un’ora e mezza,<br />
ovvero dalle 13.30 alle 15. La<br />
donna, che non si è accorta della<br />
chiusura del centro, non aveva<br />
con sè <strong>il</strong> telefono, e quindi non<br />
ha potuto chiedere aiuto. A vederla,<br />
al di là della vetrata, sono<br />
stati i suoi fam<strong>il</strong>iari che, preoccupati<br />
del suo mancato rientro<br />
per <strong>il</strong> pranzo, avevano iniziato a<br />
cercarla in zona. Finché non<br />
l’hanno notata all’interno della<br />
struttura. Sul posto è arrivata una<br />
volante della Polizia, ma non<br />
è stato necessario <strong>il</strong> suo intervento,<br />
in quanto proprio in quel<br />
momento <strong>il</strong> centro commerciale<br />
riapriva per la regolare attività.<br />
Struttura chiusa dalle 13.30 alle 15<br />
parrocchiale: <strong>il</strong> diario di<br />
guerra di don Eugenio Medri,<br />
<strong>il</strong> parroco che durante i<br />
mesi del passaggio del<br />
fronte ha annotato in un<br />
taccuino le fasi salienti di<br />
quel periodo. Fra queste, la<br />
tragica uccisione di alcuni<br />
parrocchiani durante un rastrellamento<br />
<strong>il</strong> 29 apr<strong>il</strong>e<br />
1944. La parte più consistente<br />
del volume è quella<br />
sulle visite pastorali nel corso<br />
del Novecento, dove emerge<br />
l’evoluzione non solo<br />
della comunità cristiana,<br />
ma della società. Nel libro<br />
non manca poi un prof<strong>il</strong>o<br />
relativo ai parroci del secolo:<br />
lo stesso don Medri, don<br />
Oreste Romboli, don Giordano<br />
Amati e alcuni dei<br />
cappellani che si sono succeduti<br />
negli ultimi trent’anni.<br />
Ampi capitoli sono dedicati<br />
ai missionari, alle religiose<br />
e al diacono Cons<strong>il</strong>io<br />
Pistocchi, morto di recente.<br />
Non è stato tralasciata una<br />
delle peculiarità della campagna<br />
martoranese, vale a<br />
dire la Centuriazione romana:<br />
l’esperto Giancarlo Brighi<br />
ha scritto un capitolo in<br />
cui riporta la suddivisione<br />
dei campi in generale, per<br />
poi finire ad analizzarne le<br />
caratteristiche fra i cardini e<br />
i decumani del paese.<br />
Chiude <strong>il</strong> libro un ampio<br />
“album dei ricordi” composto<br />
da 70 foto, oltre a quelle<br />
sparse nei vari capitoli.
•• 2 FORLI’PRIMOPIANO LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
LA CULTURA A PEZZI 400<br />
L’INTERVISTA 1 L’ASSESSORE LEECH<br />
«Problemi di sicurezza<br />
I prestiti funzionano<br />
Avessi 15 m<strong>il</strong>ioni...»<br />
PATRICK Leech, lei è assessore<br />
comunale alla cultura. Potrebbe<br />
dirci se vi sono rischi<br />
per i frequentatori della biblioteca<br />
nel palazzo del Merenda?<br />
«La prima cosa di cui ci siamo preoccupati<br />
è la sicurezza delle persone,<br />
per questo abbiamo chiuso tutti<br />
gli ambienti con <strong>il</strong> controsoffitto<br />
in arellato, sim<strong>il</strong>i a quelli crollati<br />
nel Fondo Piancastelli, facendo<br />
l’analisi di questi materiali sia a<br />
pianterreno, sia al primo piano».<br />
C’è allarme. Lei è preoccupato?<br />
«Personalmente sono preoccupato,<br />
no allarmato: preoccupato per<br />
lo stato generale dell’edificio del<br />
’700. Proseguiremo a fare l’analisi<br />
non solo dell’arellato, ma di tutti i<br />
controsoffitti e solai e questo richiede<br />
tempo».<br />
La parte della biblioteca che<br />
riaprirà oggi, è sicura?<br />
«Sì, la sala prestiti è in sicurezza».<br />
Quanto tempo occorre prima<br />
che la biblioteca sia riaperta<br />
completamente?<br />
«Occorre tempo per fare <strong>il</strong> progetto,<br />
poi bisogna trovare i fondi,<br />
300 / 400 m<strong>il</strong>a euro, per mettere<br />
in sicurezza le sale. Infine occorre<br />
eseguire i lavori. Per quanto possi-<br />
b<strong>il</strong>e, renderemo accessib<strong>il</strong>e al pubblico<br />
la fruizione della sezione dei<br />
fondi antichi».<br />
Qual è <strong>il</strong> prezzo complessivo<br />
del ripristino del palazzo?<br />
«L’architetto W<strong>il</strong>motte lo ha stimato<br />
in 15 m<strong>il</strong>ioni di euro. Il disegno<br />
comprende anche tre strati<br />
sotterranei e una sala sospesa.<br />
Quest’anno cercheremo di rivederlo,<br />
ut<strong>il</strong>izzando altri spazi per<br />
avere un progetto biblioteconomico<br />
che ci guidi alla realizzazione<br />
della biblioteca a <strong>Forlì</strong>. Per questo<br />
si costituirà un comitato progettuale».<br />
E la collezione Verzocchi?<br />
«Sarà portata a palazzo Romagnoli.<br />
Purtroppo solo dopo la mostra<br />
sul Novecento».<br />
Un’ultima domanda: come<br />
sarà ristrutturata la biblioteca<br />
futura?<br />
«La biblioteca deve conservare <strong>il</strong><br />
materiale, ma è altrettanto importante<br />
la fruizione da parte della<br />
gente. Dico questo perché le trasformazioni<br />
fatte in questi ultimi<br />
tempi nella biblioteca, con l’apertura<br />
della sezione da zero a sei anni<br />
e l’ampliamento della sezione<br />
moderna, ha portato un notevole<br />
aumento di frequentatori».<br />
Rosanna Ricci<br />
“<br />
STOP<br />
PER GLI UTENTI<br />
La sicurezza è <strong>il</strong> primo<br />
pensiero, per questo<br />
tanti locali sono inagib<strong>il</strong>i<br />
Oggi i prestiti tornano<br />
alla normalità<br />
“ “<br />
LA COLLEZIONE<br />
VERZOCCHI<br />
Oggi inaccessib<strong>il</strong>e,<br />
sarà portata a palazzo<br />
Romagnoli. Purtroppo<br />
non si riusciva prima<br />
della mostra sul Novecento<br />
MILA EURO PER SISTEMARE<br />
LE PARTI ORA BLOCCATE<br />
DI PALAZZO MERENDA<br />
IL PROGETTO<br />
WILMOTTE<br />
Ha un costo enorme,<br />
dobbiamo rivederlo<br />
La sezione antica<br />
sarà <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e<br />
fruib<strong>il</strong>e al pubblico
LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
53<br />
GIORNI PASSATI DAL CROLLO<br />
18<br />
DI UN SOFFITTO NEI LOCALI<br />
DEL FONDO PIANCASTELLI<br />
L’INTERVISTA / 2<br />
«Verifiche<br />
in corso<br />
sui soffitti»<br />
INGEGNER Giovanni Pivi,<br />
funzionario degli edifici<br />
comunali, come sta <strong>il</strong><br />
palazzo del Merenda?<br />
«Stiamo facendo verifiche<br />
sui controsoffitti e r<strong>il</strong>evamenti».<br />
C’è da preoccuparsi?<br />
«La casistica è varia: ci sono<br />
controsoffitti d’epoca e altri<br />
sostituiti nel tempo».<br />
La situazione dev’essere<br />
grave se la biblioteca<br />
è stata chiusa.<br />
«Abbiamo collocato dei<br />
ponteggi e, in via precauzionale,<br />
sono stati chiusi tutti i<br />
percorsi per la sicurezza degli<br />
utenti della biblioteca».<br />
Come spiega <strong>il</strong> problema<br />
dello spostamento<br />
dell’<strong>il</strong>luminazione?<br />
«I controsoffitti sono in arellato<br />
e non adatti a carichi pesanti<br />
perciò vanno in sofferenza.<br />
Le luci saranno collocate<br />
nelle pareti laterali».<br />
FORLI’PRIMOPIANO<br />
MILIONI DI EURO:<br />
SERVIREBBERO A RESTAURARE<br />
INVECE PALAZZO GADDI<br />
di ROSANNA RICCI<br />
DEGRADO. Situazione critica.<br />
Basta transitare in Corso della Repubblica:<br />
davanti all’ingresso della<br />
biblioteca civica, un cartello avverte<br />
che lo stab<strong>il</strong>e resterà chiuso<br />
per lavori di verifica e di ristrutturazione.<br />
Sì, ma fino a quando? E<br />
che cosa è avvenuto all’interno<br />
del Palazzo?<br />
OGGI, tutto è stato puntellato<br />
per verificare lo stato dei soffitti<br />
che presentano crolli e, successivamente,<br />
per trasferire l’impianto<br />
elettrico dal soffitto alle pareti laterali.<br />
Una precauzione per evitare<br />
situazioni gravi come quella avvenuta<br />
di recente nella Sala Piancastelli.<br />
Ricordiamo poi che una<br />
delle sale del Fondo Piancastelli<br />
(quella col soffitto dipinto da<br />
Gianna Nardi Spada) era stata<br />
puntellata in seguito a crepe e cedimenti<br />
dopo <strong>il</strong> ‘nevone’ dello<br />
scorso febbraio. Chiusa la biblioteca,<br />
chiusa la sede del Fondo Piancastelli,<br />
chiusa la sala di consultazione<br />
(con rischio per gli stucchi<br />
del Mirri), chiusa l’armeria Albicini,<br />
chiusa una parte della Pinacoteca,<br />
compresa la sala dell’importante<br />
collezione Verzocchi per<br />
3<br />
••<br />
AGGIORNAMENTI SUL WEB<br />
Notizie in tempo reale,<br />
sondaggi, fotogallery<br />
e i vostri commenti:<br />
digitate l’indirizzo<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />
La biblioteca a rischio crollo<br />
Sempre più sale chiuse per degrado<br />
Soffitti puntellati, strutture pericolanti: è un percorso a ostacoli<br />
IN DIFFICOLTÀ<br />
PalazzoMerendain alcuni<br />
scattidi ieri:unmuro<br />
esternocrepato;unasala<br />
sbarrata;le lampade<br />
spostateperevitarecrolli<br />
(foto Fantini)<br />
problemi di travi, chiuso <strong>il</strong> museo<br />
etnografico.<br />
Il Comune ha avvertito che da oggi<br />
sarà aperta la sala scaffale e potranno<br />
essere disponib<strong>il</strong>i i servizi<br />
di prestito e di consulenza. Però<br />
entrando non dallo scalone centrale<br />
del palazzo (anche quello in<br />
situazione critica), ma dal numero<br />
78 di corso della Repubblica,<br />
ossia dalla sezione ragazzi della biblioteca.<br />
In pratica, attualmente<br />
nel Palazzo del Merenda sono agib<strong>il</strong>i<br />
solo la T della pinacoteca (salone<br />
centrale e due sale laterali) e<br />
l’emeroteca con ingresso in via<br />
Laziosi. Tuttavia anche <strong>il</strong> salone<br />
della Pinacoteca non gode ottima<br />
salute in seguito ad un avvallamento<br />
del pavimento e non sarebbe<br />
in grado di sostenere un grosso<br />
carico qualora si decidesse di portarvi<br />
<strong>il</strong> Fondo Piancastelli.<br />
«LA PIANCASTELLI deve trovare<br />
una sede fruib<strong>il</strong>e — dichiara<br />
Luciana Prati, ex dirigente pinacoteca<br />
da poco in pensione — e<br />
Palazzo Romagnoli temporaneamente<br />
mi sembra la sede adatta.<br />
Lo stesso vale per le collezioni<br />
che devono essere evacuate». Però<br />
palazzo Romagnoli in via Albicini<br />
è ‘prenotato’ per la collezione<br />
Verzocchi. «Quest’ultima secondo<br />
me dovrebbe essere spostata<br />
nelle sedi espositive di San Sebastiano<br />
e di palazzo Albertini, in<br />
piazza Saffi, dove fu anni fa». Vista<br />
la qualità delle opere e la relazione<br />
con la grande mostra sul<br />
‘900, sarebbe senz’altro opportuno<br />
che le 70 opere dei maggiori artisti<br />
della prima metà del ‘900 fossero<br />
visib<strong>il</strong>i, come confronto e relazione<br />
fra le due mostre. I tempi,<br />
però, non coincidono.<br />
LA STORIA delle difficoltà<br />
dell’edificio è nota: l’avevamo sottolineato<br />
in occasione del ‘nevone’<br />
dell’inverno scorso e del crollo<br />
del controsoffitto nella sala dei<br />
rari del Fondo Piancastelli. Ma <strong>il</strong><br />
problema è più remoto. Il personale<br />
e i dirigenti della biblioteca segnalarono,<br />
a metà degli anni ’90,<br />
la necessità di interventi, tanto<br />
che qualcosa fu fatto, come l’adeguamento<br />
dell’impianto elettrico<br />
e l’installazione dell’allarme. Poi,<br />
essendo lo spazio insufficiente<br />
per tutti, la Giunta deliberò di<br />
spostare al San Domenico parte<br />
della pinacoteca (nel 2007), <strong>il</strong> museo<br />
archeologico (non ancora trasferito,<br />
inagib<strong>il</strong>e perché pieno di<br />
muffa fino al soffitto) e <strong>il</strong> museo<br />
delle ceramiche (ancora imballato<br />
dagli anni ’50). Sempre negli<br />
anni ‘90 vi furono altri trasferimenti<br />
a causa delle leggi sulla prevenzione<br />
incendi e antisismica.
•• 4 FORLI’CRONACA LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
FIERA<br />
Gran finale<br />
per ‘Vivi la casa’<br />
«È stato<br />
un successo»<br />
SI è concluso con successo<br />
di pubblico, ieri in fiera, <strong>il</strong><br />
salone della casa e degli sposi.<br />
Nonostante <strong>il</strong> particolare<br />
momento i visitatori sono<br />
intervenuti numerosi. La<br />
nuova organizzazione di Romagna<br />
Fiere ha incrementato<br />
i settori annoverando<br />
espositori provenienti anche<br />
da fuori regione e puntando<br />
sulla tecnologia ecosostenib<strong>il</strong>e<br />
e sul risparmio<br />
energetico. Particolarmente<br />
apprezzati dal pubblico,<br />
poi, sono stati gli eventi e le<br />
strutture a corollario della<br />
manifestazione come i corsi<br />
gratuiti di cucito e decorazione,<br />
con uno spazio tutto<br />
dedicato ai bambini, le dimostrazioni<br />
di allestimenti<br />
per la casa, conferenze e<br />
spettacoli.<br />
«SIAMO soddisfatti di questa<br />
nostra prima esperienza<br />
organizzativa per una manifestazione<br />
giunta alla sua<br />
settima edizione — commenta<br />
Hazel Tedaldi, di Romagna<br />
Fiere —. Vogliamo<br />
ringraziare sia gli espositori<br />
storici, che ci hanno rinnovato<br />
la loro fiducia, sia quelli<br />
nuovi che ce l’hanno accordata,<br />
così come <strong>il</strong> pubblico,<br />
che conoscendo l’impegno<br />
di Romagna Fiere ci ha<br />
sostenuto partecipando numeroso».<br />
SCUOLA<br />
Lezionedidiritto<br />
alliceoclassico<br />
ULTIMA lezione al liceo classico<br />
per gli studenti delle medie<br />
in vista del primo anno di superiori.<br />
Oggi dalle 14.30 alle 16.30<br />
si parlerà di diritto, per i futuri<br />
frequentanti dei corsi di scienze<br />
umane. Info: 0543.404140.<br />
Il giorno 19 Gennaio è mancato all’affetto<br />
dei suoi cari<br />
Guido Tedaldi<br />
Ne danno la triste notizia i figli, i nipoti, <strong>il</strong><br />
genero VERTER LOMBINI.<br />
I fam<strong>il</strong>iari ringraziano sentitamente quanti<br />
partecipano al loro dolore per l’affetto dimostrato.<br />
Bertinoro, 21 Gennaio 2013.<br />
_<br />
SPE- Numero Verde Necrologie, t. 800 017 168<br />
VERSO LE ELEZIONI TRA IL PUBBLICO ANCHE BALZANI: «CI CONOSCIAMO DA TEMPO»<br />
Giannino fa <strong>il</strong> pieno in municipio<br />
Centinaia per <strong>il</strong> giornalista leader di ‘Fare. Per fermare <strong>il</strong> declino’<br />
GUARDA FOTO E VIDEO<br />
Gli scatti e le immagini<br />
sul nostro sito internet. Il<br />
discorso di Giannino e gli<br />
applausi (anche) di Balzani<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />
INSIEME Gianninocon<strong>il</strong> candidatoforliveseGiovanniGhetti(foto Fantini)<br />
DUE UFFICI inagib<strong>il</strong>i, quattro<br />
spostati, una decina di uomini<br />
coinvolti, la necessità di un trasferimento<br />
al più presto: i vig<strong>il</strong>i urbani<br />
potrebbero lasciare nelle<br />
prossime settimane <strong>il</strong> comando<br />
di corso della Repubblica, a causa<br />
delle inf<strong>il</strong>trazioni al piano superiore.<br />
Il lavoro quotidiano è garantito<br />
ma si tratta comunque di una<br />
situazione scomoda che porterebbe<br />
la polizia municipale lontano<br />
dalla sede attuale: nei prossimi<br />
giorni un nuovo sopralluogo dei<br />
tecnici per monitorare l’edificio.<br />
Intanto, si valutano le destinazioni<br />
alternative. Varie possib<strong>il</strong>ità sono<br />
al vaglio della comandante Elena<br />
Fiore e del Comune. Ipotesi<br />
che saranno comunque tutte temporanee:<br />
<strong>il</strong> Comune ha acquistato<br />
anni fa <strong>il</strong> palazzo di Romagna Acque,<br />
ente che dovrebbe costruire<br />
per sè nuovi uffici sul lato del centro<br />
commerciale ‘Portici’. Purtroppo,<br />
la location non è pronta, e<br />
costringerà i vig<strong>il</strong>i urbani a un<br />
cambiamento soltanto provvisorio.<br />
OSCAR GIANNINO ha riempito<br />
<strong>il</strong> salone comunale in municipio:<br />
ieri mattina centinaia di persone<br />
ha ascoltato <strong>il</strong> giornalista leader<br />
e candidato premier del movimento<br />
‘Fare. Per fermare <strong>il</strong> declino’,<br />
che a <strong>Forlì</strong> candida alla Camera<br />
Giovanni Battista Ghini. Presenti<br />
molti nomi delle associazioni<br />
economiche locali e, in prima<br />
f<strong>il</strong>a, <strong>il</strong> sindaco Roberto Balzani.<br />
«Io e Giannino siamo coetanei e<br />
soprattutto eravamo insieme nella<br />
federazione giovan<strong>il</strong>e repubblicana,<br />
ai tempi dell’università. Ci<br />
conosciamo da tempo — ha spiegato<br />
<strong>il</strong> prof —. Non c’è sintonia<br />
politica anche se ci sono aspetti<br />
nei quali mi riconosco». Una pre-<br />
CORSO DELLA REPUBBLICA Un agentenellastradain cuiè la sede<br />
ORATORE OscarGianninodavantiallaplatea.Nellafotina,Balzani<br />
senza, insomma, a titolo personale.<br />
Giannino ha tenuto un vero e proprio<br />
comizio, in cui ha attaccato<br />
Berlusconi, Monti e anche Montezemolo.<br />
E anche la sinistra: «Destra<br />
e sinistra hanno messo in ginocchio<br />
<strong>il</strong> paese. Non si deve guardare<br />
a destra né a sinistra, noi<br />
guardiamo avanti». Ha raccontato<br />
che sia Pdl che Pd hanno corteggiato<br />
<strong>il</strong> suo movimento. Ancora<br />
si è scagliato contro <strong>il</strong> ‘voto ut<strong>il</strong>e’<br />
(«cosi siete voi che diventate<br />
inut<strong>il</strong>i»): «Puntiamo al 4% ma le<br />
prossime elezioni sono solo <strong>il</strong> primo<br />
passo di un lungo percorso.<br />
Una passeggiata rispetto alle difficolta<br />
che hanno incontrato i fondatori<br />
della repubblica italiana».<br />
VIGILI URBANI INAGIBILI ALCUNI LOCALI DEL COMANDO: PRESTO UNA DESTINAZIONE ALTERNATIVA<br />
Chiusi quattro uffici, la polizia municipale cerca casa<br />
AGRICOLTURA<br />
Tavola rotonda<br />
con De Castro (Pd)<br />
IL PD incontra gli agricoltori,<br />
stasera alle 20 alla sala<br />
convegni della Fiera in via<br />
Punta di Ferro, con l’ex ministro<br />
Paolo De Castro, ora<br />
presidente della commissione<br />
agricoltura presso l’Unione<br />
Europea. Presiede l’incontro<br />
Francesco Ulivi, coordinatore<br />
comitato agricoltura<br />
Pd Forli, introduce <strong>il</strong><br />
consigliere regionale Tiziano<br />
Alessandrini. E’ previsto<br />
<strong>il</strong> saluto del candidato forlivese<br />
Marco Di Maio. Tavola<br />
rotonda coordinata da<br />
Piergiorgio Valbonetti di<br />
Teleromagna, alla quale parteciperanno<br />
Gianluca Bagnara,<br />
assessore provinciale<br />
all’agricoltura, <strong>il</strong> deputato<br />
Sandro Brandolini, la senatrice<br />
Leana Pignedoli, l’assessore<br />
regionale Tiberio<br />
Rabboni e De Castro.
LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
BLITZ<br />
I ladrihanno<br />
forzato<strong>il</strong><br />
cancello,<br />
entrandonel<br />
capannonedove<br />
hannoagito<br />
indisturbati<br />
(foto Fantini)<br />
FORLI’CRONACA<br />
Rubano plastica e camion per 200m<strong>il</strong>a euro<br />
Colpo grosso l’altra notte all’azienda Leliplast, nella zona industriale di Coriano<br />
COLPO grosso sabato notte<br />
all’azienda Leliplast, nel cuore<br />
della zona industriale di Coriano.<br />
I ladri, una banda ben organizzata<br />
che ha pianificato <strong>il</strong> blitz nei<br />
minimi dettagli muovendosi con<br />
sicurezza, hanno fatto incursione<br />
negli spazi dell’azienda che produce<br />
sacchetti in plastica, presumib<strong>il</strong>mente<br />
intorno alle 19, ‘svuotandola’<br />
in poco meno di tre ore. Nessuno<br />
ha visto nè sentito alcunchè.<br />
AD accorgersi del maxifurto (<strong>il</strong><br />
bottino è di oltre 200m<strong>il</strong>a euro) è<br />
stato un collaboratore del proprietario<br />
dell’azienda Fabio Salsi.<br />
«Ero fuori — racconta Salsi, che<br />
ha un appartamento proprio sopra<br />
<strong>il</strong> capannone —. Così questa<br />
mattina (ieri, ndr), intorno alle 8,<br />
ho mandato un collaboratore a curare<br />
i miei cinque cani». Ma gli<br />
animali sono stati trovati feriti, bastonati<br />
dai ladri che probab<strong>il</strong>mente<br />
hanno incontrato i malcapitati<br />
animali sulla loro strada. Una strada<br />
tracciata, passo dopo passo. I<br />
malviventi, una volta forzato <strong>il</strong><br />
cancello dell’azienda di via Solazio,<br />
si sono diretti dritto verso <strong>il</strong><br />
capannone dove hanno scassinato<br />
la serratura e hanno iniziato a lavorare<br />
con i muletti. Non prima<br />
però di avere smontato lampeggianti<br />
e <strong>il</strong> rumoroso concegno del-<br />
la ‘retromarcia’. Tutto in s<strong>il</strong>enzio,<br />
anche l’operazione di carico e scarico<br />
dei due camion Mercedes,<br />
trovati nel cort<strong>il</strong>e dell’azienda,<br />
che poi sono stati rubati.<br />
«I LADRI — continua Salsi —<br />
hanno svuotato i due camion pieni<br />
del materiale da consegnare e li<br />
hanno riempiti con plastica non<br />
lavorata: poliet<strong>il</strong>ene ad alta densità,<br />
per un valore di 80 m<strong>il</strong>a euro».<br />
Volat<strong>il</strong>izzato, insieme ai ladri che<br />
sono fuggiti a bordo dei due camion,<br />
del valore di circa 130 m<strong>il</strong>a<br />
euro. Un colpo grosso che supera<br />
i 200m<strong>il</strong>a euro su cui sta indagando<br />
la polizia. M<strong>il</strong>ena Montefiori<br />
5<br />
Il ‘lavoro’<br />
••<br />
La banda di malviventi ha<br />
agito tra le 19 e le 22 di<br />
sabato sera. Ut<strong>il</strong>izzando i<br />
muletti hanno scaricato i<br />
camion pieni di materiale<br />
imballato. Poi hanno<br />
caricato i mezzi di plastica<br />
La fuga<br />
Terminata l’operazione,<br />
organizzata nei minimi<br />
dettagli, i ladri sono<br />
fuggiti a bordo dei camion<br />
Mercedes (130 m<strong>il</strong>a euro)<br />
pieni di poliet<strong>il</strong>ene<br />
(80m<strong>il</strong>a euro)
Via G. Regnoli, 88<br />
Noi forlivesi di<br />
FORLI’AGE<br />
Il balzello della doccia in piscina<br />
PARLIAMO della novità della Piscina Comunale<br />
di <strong>Forlì</strong>: in questi giorni hanno installato<br />
le docce a pagamento… Da qualche anno la piscina<br />
è in progressiva rovina e quanto si entra<br />
negli spogliatoi sembra di entrare in una struttura<br />
da terzo mondo con gli armadietti scassati<br />
che non si chiudono e box fatiscenti <strong>il</strong> cui originario<br />
colore blu ormai si può solo intuire. In<br />
mezzo al degrado spicca la tecnologia dell’apparecchiatura<br />
avanzatissima per leggere la tessera<br />
magnetica (da acquistare al costo di 5 euro) che<br />
serve a pagare la doccia, che peraltro fino ad ora<br />
eroga acqua freddina…<br />
Questa è l’ultima angheria cui debbono sottoporsi<br />
i pur numerosissimi frequentatori della piscina<br />
comunale. Già prima sono stati costretti a<br />
stiparsi bene bene negli spogliatoi perché quelli<br />
migliori sono stati assegnati in esclusiva ai frequentatori<br />
della palestra privata al primo piano,<br />
con ovvie ricadute a livello di igiene, e poi a pagare<br />
<strong>il</strong> phon. Ma non era una Piscina Comunale?<br />
MARCO BILANCIONI<br />
Marzio Scipioni<br />
—————————————<br />
CARO Marzio, invitiamo pubblicamente i gestori<br />
(<strong>il</strong> Comune ha affidato la piscina a una società<br />
privata) a spiegare le loro scelte. Vista così — non<br />
si offendano — sembra un modo per fare cassa a<br />
spese dei cittadini. Dover pagare la doccia, in una<br />
piscina, è un controsenso. Allora la domanda è:<br />
gestire la piscina è anti-economico? Vero, caro<br />
Marzio, la struttura di via Turati è<br />
frequentatissima e non solo d’estate, quando per<br />
tanti è un’alternativa alla spiaggia dell’Adriatico.<br />
Non basta questo a evitare un balzello del genere ai<br />
propri utenti? E <strong>il</strong> Comune non ha nulla da dire in<br />
proposito?<br />
Le letere (max 15 righe) vano indirizate a:<br />
<strong>il</strong> Resto del Carlino<br />
via G. Regnoli, 88 - 47121 FORLI’<br />
tel. 0543 453211 - fax 0543 453217<br />
@ e-ma<strong>il</strong>:<br />
cronaca.forli@<strong>il</strong>carlino.net
•• 6 FORLI’PROVINCIA LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
UN METRO E MEZZO D’ACQUA<br />
A SANTA SOFIA<br />
Il fiume Bidente<br />
è in piena:<br />
notte di controlli<br />
per i tecnici<br />
Crolla la montagna: San Benedetto è isolata<br />
Una frana ieri sera ha occupato la statale 67, in località Campaccio. Traffico deviato<br />
UNA FRANA di 25 metri e profonda<br />
2 ha bloccato ieri sera verso<br />
le 19.30 la statale 67, in località<br />
Campaccio, fra Bocconi e San Benedetto<br />
in Alpe. I 300 abitanti di<br />
San Benedetto sono rimasti isolati,<br />
mentre <strong>il</strong> traffico per la Toscana,<br />
non più praticab<strong>il</strong>e attraverso<br />
<strong>il</strong> passo del Muraglione, è stato deviato<br />
sulla provinciale della Valbura<br />
(fra Portico e Bocconi), che<br />
scende a Prem<strong>il</strong>cuore e ricollega<br />
la statale 67 al Cavallino. Chi da<br />
San Benedetto vuole raggiungere<br />
Portico dovrà fare <strong>il</strong> giro Muraglione-Cavallino-Prem<strong>il</strong>cuore-<br />
Valbura, percorrendo 40 ch<strong>il</strong>ometri<br />
di montagna al posto degli 11<br />
della statale 67. Questa è stata anche<br />
l’odissea di alcune famiglie di<br />
San Benedetto, che ieri sera sono<br />
rimaste bloccate al rientro a casa.<br />
L’inizio della frana è stato segnalato<br />
alle 17, dopo una giornata di<br />
pioggia intensa. Sono intervenuti<br />
i vig<strong>il</strong>i del fuoco, la polstrada di<br />
Rocca e l’Anas con i tecnici che<br />
hanno operato per ore per liberare<br />
almeno una parte della carreggiata.<br />
Ma verso le 19.30 molti metri<br />
cubi di terreno si sono staccati<br />
dalla montagna, invadendo tutta<br />
la strada. Inevitab<strong>il</strong>e la chiusura,<br />
mentre le ruspe stanno lavorando<br />
col rischio di continui cedimenti.<br />
Quinto Cappelli<br />
UN METRO e mezzo d’acqua,<br />
a Santa Sofia. Il Bidente è<br />
pieno, non ancora minaccioso.<br />
Il livello del fiume viene però<br />
monitorato con grande attenzione<br />
dal servizio tecnico di bacino<br />
della Regione Em<strong>il</strong>ia-Romagna.<br />
L’innalzamento è determinato<br />
da un’improvvisa<br />
ondata di calore proveniente<br />
da sud, che ha sciolto di colpo<br />
gran parte della neve in quota,<br />
riversatasi poi tutta nell’alveo<br />
del Bidente. Il picco era previsto<br />
per le 4 di stamattina. Comprensib<strong>il</strong>e<br />
allerta ieri sera a<br />
Santa Sofia, ma non dovrebbe<br />
esserci però pericolo per la popolazione.<br />
FORLIMPOPOLI<br />
Riordinoistituzioni,<br />
qualiprospettive<br />
RIUNIONE congiunta questa<br />
sera alle 20 nella sala cons<strong>il</strong>iare<br />
del municipio di Forlimpopoli<br />
per i consigli comunali<br />
della cittadina artusiana<br />
e di Bertinoro. L’appuntamento<br />
è in piazza<br />
Fratti 2 per discutere delle<br />
prospettive per <strong>il</strong> territorio<br />
in uno scenario di riordino<br />
istituzionale.
y(7HB1C8*KSLOKK( +@!"!#!$!=<br />
●<br />
20<br />
CALCIO<br />
Il San Marino<br />
schianta<br />
<strong>il</strong> Lecce (3-1)<br />
Fa discutere <strong>il</strong> nuovo progetto di estrazione<br />
ALL’INTERNO<br />
RIMINI. La difesa del medico<br />
Primario sospeso<br />
emerge «<strong>il</strong> sospetto<br />
di un complotto»<br />
RIMINI. Sospetta di essere<br />
vittima di un complotto <strong>il</strong> primario<br />
di un reparto dell’ospedale<br />
Infermi di Rimini sospeso<br />
per due mesi dall’Ausl. La difesa<br />
del legale.<br />
●LANCELLOTTI a pagina 6<br />
Armati rapinano <strong>il</strong> Bingo<br />
e i giocatori non si fermano<br />
RIMINI. Armati di coltello e<br />
pistola ieri mattina alle 6,30<br />
hanno rapinato la sala Bingo<br />
di via Flaminia. Spariti i malviventi,<br />
gli scommettitori hanno<br />
ripreso a giocare.<br />
●SERVIZIO a pagina 7<br />
Si gioca tutto al videopoker<br />
e maltratta moglie e figlia<br />
RIMINI. In dieci anni si è giocato<br />
circa 100m<strong>il</strong>a euro, tutti i<br />
suoi risparmi, al videopoker.<br />
E in questo tempo ha maltrattato<br />
moglie e figlia.<br />
●SERVIZIO a pagina 7<br />
del lunedì euro 1,20<br />
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: PIAZZA TRE MARTIRI, 43/A - RIMINI - TEL: 0541-354111 FAX: 0541-354199. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’ ALTRE SEDI:<br />
RAVENNA (0544-218262), FORLÌ (0543-35520), CESENA (0547-611900), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: RIMINI@CORRIEREROMAGNA.IT - € 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA*<br />
●<br />
25<br />
CALCIO 2ª DIVISIONE<br />
Rimini e Santarcangelo<br />
beffati nel finale<br />
●<br />
39<br />
Moda per i vip<br />
made in Longiano:<br />
successo mondiale<br />
●DELLAMORE a pagina 50<br />
BASKET<br />
La Gamberi <strong>Forlì</strong><br />
si rialza subito<br />
con Veroli (84-73)<br />
●<br />
40<br />
BASKET DNB<br />
Acmar, a Senigallia<br />
arriva la 17ª perla<br />
Anno XXI / N. 20<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 2013<br />
Clandestino e Ravenna Virtuosa contro le “onde elastiche” causate dai sondaggi nel sottosuolo<br />
«No a nuove estrazioni»<br />
Gli ambientalisti: «Vibrazioni rischiose e pericolo subsidenza»<br />
RAVENNA. Clandestino e<br />
Ravenna Virtuosa scendono<br />
in campo contro lo “s c i ame<br />
sismico artificiale” che,<br />
NEL NOME DEL FIGLIO<br />
Paolo Simoncelli apre una squadra da corsa<br />
La presentazione della squadra e dei p<strong>il</strong>oti alla festa del 26º compleanno del figlio Marco. CASSIANI a pagina 3<br />
Stupro nel parco, allarme sicurezza<br />
Telecamere ai giardini Serravalle di <strong>Cesena</strong>. Oggi <strong>il</strong> gip decide sul carcere<br />
CESENA. Lo stupro avvenuto<br />
ai giardini Serravalle<br />
allarma gli abitanti<br />
della zona, che chiedono<br />
maggiore sicurezza. Il sindaco<br />
annuncia che verrà<br />
installato un sistema di<br />
videosorveglianza. Intanto,<br />
oggi <strong>il</strong> giudice deciderà<br />
se trattenere in carcere<br />
l’uomo arrestato.<br />
●SERVIZI a pagina 15<br />
per i prossimi tre mesi, potrebbe<br />
accompagnare le<br />
giornate di chi abita nell’area<br />
di circa 70 km quadrati<br />
prescelta da “Enel Longan<br />
es i ” per avviare monitoraggi<br />
sulla presenza di giacimenti<br />
di metano. L’a s s o-<br />
ciazione ambientalista invita<br />
i cittadini a opporsi al<br />
progetto.<br />
●SERVIZIO a pagina 51<br />
SAN MARINO<br />
Il latitante Corona<br />
«è stato avvistato<br />
sul Titano»<br />
SAN MARINO. Voci su<br />
«Corona a San Marino»,<br />
ma la Gendarmeria<br />
smentisce.<br />
●SERVIZIO a pagina 9<br />
CESENATICO<br />
Muro di 450 metri<br />
per respingere<br />
gli allagamenti<br />
CESENATICO. Muro di<br />
450 metri in costruzione per<br />
difendere dagli allagamenti<br />
la zona Madonnina.<br />
●LOMBARDI a pagina 49<br />
FORLÌ<br />
Frana sulla Ss67<br />
Resta isolata<br />
San Benedetto<br />
SAN BENEDETTO. Alle<br />
19.30 di ieri una frana ha<br />
ostruito la Statale 67,<br />
subito chiusa al traffico.<br />
Isolata San Benedetto.<br />
●SERVIZIO a pagina 12
fdOuRM5hrOVY5ekuMXiGvrs5okBa6SNMs3cM1/xtq7g=<br />
12 LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
<strong>Forlì</strong> e Provincia<br />
Frana sulla Ss67, isolata San Benedetto<br />
La pioggia all’origine dello smottamento che ha invaso la carreggiata<br />
SAN BENEDETTO IN<br />
ALPE. L’alta valle del<br />
Montone è isolata da ieri<br />
alle 19.30 a causa di una<br />
frana che ha coperto la<br />
carreggiata della Statale<br />
67 per un fronte di circa<br />
25 metri ed un’altezza di<br />
un metro e mezzo.<br />
L’abitato di San Benedetto<br />
in Alpe, nel comune<br />
di Portico di Romagna,<br />
da ieri sera è rimasto<br />
tagliato fuori dai col-<br />
Giannino contro tutti: «Italia in declino»<br />
Il leader della lista “Fare” attacca<br />
Con lui Ghini, <strong>il</strong> candidato forlivese<br />
FORLI. Se Oscar Giannino, <strong>il</strong><br />
giornalista economico che<br />
mosse i suoi primi passi nel<br />
quotidiano “La Voce Repubblicana”,<br />
dovesse affidare le<br />
proprie previsioni elettorali<br />
contando le presenze al suo e-<br />
Le cose però in uno stivale<br />
così lungo e sgangherato<br />
come quello italiano<br />
non sono così pacifiche.<br />
Lo ha spiegato <strong>il</strong> giornalista<br />
che si dichiara fieramente<br />
di tradizione politica<br />
repubblicana e di<br />
convinzioni politiche liberali<br />
ed economiche liberiste.<br />
La sua analisi del<br />
declino italiano è senza<br />
pietà.<br />
« E’ ora di finirla - ha<br />
detto Giannino, circondato<br />
dai quattro candidati<br />
locali (tre alla Camera,<br />
fra cui l’avvocato forlivese<br />
Giovanni Ghini e uno<br />
al Senato) - con le balle<br />
che hanno raccontato i<br />
principali protagonisti di<br />
questi ultimi diciotto anni<br />
di berlusconismo ed<br />
antiberlusconismo. Ber-<br />
legamenti verso la pianura<br />
se non attraverso <strong>il</strong><br />
valico dei Tre Faggi che,<br />
comunque, costringe poi<br />
a percorrere la valle del<br />
Rabbi. L’allarme era stato<br />
lanciato attorno alle 17<br />
circa quando, al ch<strong>il</strong>ometro<br />
148,500 in località<br />
Campaccio - circa due<br />
ch<strong>il</strong>ometri dopo la frazione<br />
di Bocconi in direzione<br />
del passo del Muraglione<br />
- un muro di<br />
contenimento composto<br />
da gabbie di ferro e gros-<br />
di Pietro Caruso<br />
SALONE COMUNALE GREMITO<br />
sordio di campagna elettorale<br />
che si sono registrate ieri nel<br />
salone comunale potrebbe avere<br />
la certezza di vincere, nome<br />
nomen, l’oscar della simpatia<br />
e anche della vittoria<br />
della sfida nelle urne.<br />
lusconi e Bersani sono le<br />
facce della stessa medaglia:<br />
quella del partito unico<br />
della finanza pubblica<br />
spendacciona. E’ ridicolo<br />
dipingere la Merkel<br />
con l’elmetto con <strong>il</strong> chiodo<br />
e gli stivali di ferro.<br />
Nei primi otto anni di ingresso<br />
nell’Euro, Paesi<br />
come Italia, ma anche<br />
Grecia e Portogallo, ci<br />
hanno guadagnato soldoni.<br />
Ma poi gli impegni finanziari<br />
con gli altri Paesi<br />
sono stati disattesi, si<br />
rinviavano sempre le riforme<br />
e ci siamo trovati<br />
dentro al declino che è iniziato<br />
almeno dal 2010».<br />
Poi Giannino ha sfoderato<br />
i “ferri del mestiere” e<br />
sciorinato un elenco di cifre:<br />
dal P<strong>il</strong>, allo spread,<br />
dagli indicatori quantita-<br />
Giannino ha “arringato” i presenti, affiancato dal candidato<br />
forlivese Giovanni Ghini (foto Fabio Blaco)<br />
VAL MONTONE<br />
se pietre consolidato solo<br />
pochi mesi fa, ormai gonfio<br />
per la costante pioggia<br />
caduta nelle ultime ore,<br />
ha iniziato a cedere,<br />
lasciando passare sulla<br />
strada diversi metri cubi<br />
di terra e fango. Nell’immediato<br />
i tecnici dell’Anas<br />
intervenuti sul posto<br />
con i Vig<strong>il</strong>i del Fuoco e la<br />
Polizia stradale di Rocca<br />
San Casciano, avevano<br />
deciso di chiudere parzialmente<br />
la sede stradale<br />
(lato monte) con un<br />
Un salone<br />
comunale<br />
gremito ha<br />
accolto<br />
Oscar<br />
Giannino<br />
tivi e qualitativi che nessuno<br />
in sala (e non solo)<br />
avrebbe certo potuto<br />
smentire. Sì, perché<br />
Giannino ribadisce <strong>il</strong> criterio<br />
del merito e della<br />
competenza, ma non ha<br />
dimenticato alcune regole<br />
dello show che la politica<br />
ha insegnato, solo<br />
che lo ha fatto in modo inconsueto,<br />
con un taglio<br />
che sarebbe piaciuto ai<br />
vecchi lamalfiani critici<br />
verso tutto o al Pannella<br />
prima maniera, non ancora<br />
ammuffito nel proprio<br />
mito autoreferenziale.<br />
E così i non pochi imprenditori<br />
piccoli e medi<br />
(del mondo artigianale e<br />
delle libere professioni)<br />
si sono divertiti di alcune<br />
battute al fulmicotone riservate<br />
innanzi tutto a<br />
Berlusconi: «Chi lo osserva<br />
non può che avere fiducia<br />
nei progressi della<br />
scienza e della biologia»;<br />
mentre a Bersani ha dedicato,<br />
ma con più garbo,<br />
l’accusa di essere «p<strong>il</strong>astro<br />
della d<strong>il</strong>apidazione<br />
della spesa pubblica».<br />
Più complessa la critica<br />
a Monti e la ricostruzione<br />
dei motivi per cui la lista<br />
di Giannino “Fare - Fermare<br />
<strong>il</strong> declino” alla fine<br />
è stata esclusa dall’ar co<br />
delle liste “centriste”.<br />
«Eravamo tanto scomodi<br />
- ha spiegato - forse per-<br />
senso unico alternato.<br />
Purtroppo <strong>il</strong> maltempo<br />
ha pregiudicato ogni<br />
sforzo, facendo riversare<br />
attorno alle 19.30, su tutta<br />
l’ampiezza della Statale,<br />
un grande volume di<br />
terra che ne ha impedito<br />
l’attraversamento, anche<br />
a piedi, vista la grande<br />
instab<strong>il</strong>ità. Solo nelle<br />
prossimo ore si saprà<br />
quanto ci vorrà per rimuovere<br />
l’ostacolo. Il punto della Ss67 dove ieri si è abbattuta la frana<br />
ché c’è chi senza sciogliere<br />
<strong>il</strong> conflitto d’interessi<br />
ha preferito non metterci<br />
la faccia (Montezemolo,<br />
ndr) ma evidentemente<br />
preferisce fare concorrenza<br />
con Italo che accettarla<br />
sul versante dell’agonismo<br />
politico».<br />
E a Monti stesso una<br />
critica, ma anche un riconoscimento:<br />
«Mi ha deluso<br />
nel volere scendere in<br />
campo in prima persona,<br />
visto poi che <strong>il</strong> rinnovamento<br />
lo fonda anche su<br />
figure come Casini e Fini,<br />
ma è vero che <strong>il</strong> professore<br />
gode davvero del consenso<br />
e della stima sia degli<br />
ambienti economici,<br />
sia di quelli finanziari dei<br />
principali Paesi europei e<br />
degli Stati Uniti. Cosa che<br />
nessun premier viste le<br />
nostre drammatiche condizioni<br />
economiche e sociali<br />
può sottovalutare».<br />
Morale? La lista non è apparentata<br />
con nessuno e<br />
tenta di essere rappresentata<br />
almeno alla Camera<br />
(dove la soglia minima è<br />
del 4 per cento su scala nazionale).<br />
In ogni caso ora<br />
“Fare” ha già 60m<strong>il</strong>a adesioni<br />
e punta alla fine della<br />
campagna elettorale alle<br />
100m<strong>il</strong>a. «Non finirà -<br />
ha assicurato Giannino -<br />
con le elezioni del 24 e 25<br />
febbraio».<br />
RIUNIONE<br />
Consiglio provinciale<br />
Oggi pomeriggio alle 15,<br />
nella sede di piazza Morgagni,<br />
è in programma la<br />
riunione del consiglio<br />
provinciale con un ricco<br />
ordine del giorno. Si parlerà,<br />
tra le varie interrogazioni,<br />
di Provincia unica,<br />
piano provinciale<br />
rifiuti, Casa della salute<br />
di Forlimpopoli, Gruppo<br />
Ferretti e scalo merci.<br />
I N C O N T RO<br />
Rondoni e i cittadini<br />
Alessandro Rondoni,<br />
capogruppo del Pdl in<br />
consiglio comunale, incontrerà<br />
oggi a mezzogiorno<br />
i cittadini al Rondo<br />
Point di corso della<br />
Repubblica.<br />
HOTEL DELLA CITTÀ<br />
Farmaci al Rotary<br />
Domani sera alle 20.30<br />
all’Hotel della Città a <strong>Forlì</strong>,<br />
<strong>il</strong> Rotary Club <strong>Forlì</strong><br />
ospiterà Franco Maria<br />
Guarini, che interverrà<br />
sul tema “Farmacia ieri e<br />
oggi”.<br />
LIBRERIA FELTRINELLI<br />
Il fascino di Lisbona<br />
La città di Lisbona al<br />
centro dell’incontro in<br />
programma oggi alle<br />
17.30 alla Libreria Feltrinelli<br />
di piazza Saffi.<br />
FORLIMPOPOLI<br />
Consigli uniti<br />
Riunione congiunta,<br />
questa sera alle 20 tra i<br />
consigli comunali di Forlimpopoli<br />
e Bertinoro. La<br />
mega assise inizierà <strong>il</strong><br />
confronto sul tema<br />
dell’integrazione tra i Comuni,<br />
relativamente a<br />
funzioni e servizi, in vista<br />
di un futuro che potrebbe<br />
anche prevedere<br />
la fusione tra le Amministrazioni.
fdOuRM5hrOVY5ekuMXiGvmGR2PswbyzKO2lujEiaj7w=<br />
CESENA. Una violenza carnale, soprattutto<br />
quando viene consumata in<br />
un luogo pubblico, crea sempre un<br />
grande allarme sociale. Se poi avvie-<br />
TELEFONO<br />
0547 611900<br />
FAX 0547 610350<br />
EMAIL:<br />
cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
ne in un giardino molto frequentato e<br />
circondato da decine di case, scattano<br />
puntuali proteste e comprensib<strong>il</strong>i richieste<br />
di misure anti-pericoli.<br />
15<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 2013<br />
ALLARME E RICHIESTA DI SICUREZZA<br />
Lo stupro semina paura ai giardini Serravalle<br />
I residenti sollecitano maggiore protezione<br />
Il sindaco: «Videosorveglianza in arrivo»<br />
Questo copione si è ripetuto<br />
ieri, appena è circolata<br />
la notizia dello stupro<br />
compiuto nella notte tra<br />
giovedì e venerdì nel parco<br />
Serravalle, che ha portato<br />
in cella Ben Taleb Hichem,<br />
34enne tunisino<br />
senza fissa dimora. La violenza<br />
di cui è stato accusato<br />
da una 38enne italiana<br />
residente a <strong>Cesena</strong>, alle<br />
prese con problemi di tossicodipendenza,<br />
ha allarmato<br />
profondamente le<br />
tante persone che abitano<br />
in zona.<br />
Non è la prima volta che<br />
i cittadini denunciano<br />
l’insicurezza dei giardini<br />
Serravalle, soprattutto<br />
dopo <strong>il</strong> tramonto, prima di<br />
tutto a causa dello spaccio<br />
di droga. Più volte i genitori<br />
dei bambini che vanno<br />
a giocare in quel parco<br />
si sono lamentati delle siringhe<br />
gettate a terra.<br />
Qualche mese fa la conferma<br />
che quel luogo è frequentato<br />
in modo assiduo<br />
da tossicodipendenti si ebbe<br />
quando fu necessario<br />
un intervento di soccorso<br />
del 118, in seguito ad un<br />
malore da overdose che si<br />
era verificato nei bagni<br />
pubblici automatici vicino<br />
ad uno degli accessi<br />
all’area verde. Inoltre, alcuni<br />
abitanti riferiscono<br />
che «<strong>il</strong> giardino, specialmente<br />
quando fa meno<br />
freddo, diventa un bivacco<br />
notturno per vari sbandati»<br />
e ricollegano a questa<br />
situazione di degrado<br />
«i furtarelli nelle case attorno<br />
che avvengono di<br />
tanto in tanto».<br />
CESENA. Rivoluzione civ<strong>il</strong>e<br />
ha presentato anche a <strong>Cesena</strong> <strong>il</strong><br />
programma della lista capeggiata<br />
da Antonio Ingroia. Venerdì<br />
sera, nella sala Monty<br />
Banks, <strong>il</strong> comitato cesenate del<br />
nuovo raggruppamento politico<br />
di sinistra ha scoperto le carte.<br />
Sebbene <strong>il</strong> pubblico non fosse<br />
molto numeroso, sono stati<br />
tanti gli interventi, a partire da<br />
quello fatto dal candidato locale<br />
alla Camera, Mino Savadori,<br />
che ha detto come siano «tanti i<br />
punti di buon senso presentati.<br />
Rivoluzione civ<strong>il</strong>e è una scommessa,<br />
un tentativo di riportare<br />
una parte politica del paese a<br />
votare, per dare uno spessore<br />
civ<strong>il</strong>e ai partiti, che non sono<br />
tutti uguali come ci vogliono<br />
di Gian Paolo Castagnoli<br />
FURTI IN SERIE<br />
CESENA. Ancora furti nel<br />
quartiere Ravennate, nel<br />
cuore della notte tra sabato<br />
e domenica. Sono state<br />
ripulite diverse vie a San<br />
Martino in Fiume e sono<br />
stati rotti diversi vetri delle<br />
auto in sosta. I ladri sono<br />
stati anche a casa di Fabio<br />
Pezzi, presidente del<br />
Quartiere, rubandogli una<br />
bicicletta e infrangendo i<br />
vetri dell'auto. Prese di mira<br />
soprattutto le vie Allocatelli<br />
e Ravennate. Il 28 gennaio,<br />
alle 20.30, nella sede del<br />
Quartiere, in via Galimberti<br />
75, a Martorano, si terrà un<br />
incontro pubblico proprio<br />
sul tema sicurezza, con la<br />
presenza di rappresentanti<br />
delle forze dell’o r d i n e.<br />
Ovviamente una violenza<br />
carnale è un fatto ancora<br />
più grave ed allarmante<br />
e quindi ha immediatamente<br />
innescato una sequela<br />
di sos. C’è chi chiede<br />
«una migliore <strong>il</strong>luminazione<br />
pubblica, perché da<br />
una certa ora in poi i Serravalle,<br />
usati da alcuni abitanti<br />
anche come scorciatoia<br />
per entrare ed uscire<br />
da casa, sono davvero<br />
bui». Un altro residente<br />
torna a chiedere l’installa -<br />
zione di «un sistema di videosorveglianza,<br />
perché<br />
le telecamere, già per <strong>il</strong><br />
fatto stesso di essere installate,<br />
aumentano la sicurezza».<br />
Una frequenta-<br />
Violentatore arrestato immediatamente<br />
Oggi <strong>il</strong> gip decide se trattenerlo in cella<br />
CESENA. Stuprata ai giardini di<br />
Serravalle: è attesa per oggi al decisione<br />
sulla misura cautelare per Ben<br />
Taleb Hichem, <strong>il</strong> 34enne tunisino accusato<br />
di violenza sessuale aggravata,<br />
avvenuta nel cuore della notte tra giovedì<br />
e venerdì, ai giardini di Serravalle.<br />
L’uomo, difeso dall’avvocato savignanese<br />
Giampiero Garelli, nella tarda<br />
mattinata di sabato è comparso davanti<br />
al gip Luisa Del Bianco per l’interrogatorio<br />
di garanzia, che si è tenuto<br />
in carcere. Il magistrato si è riservato<br />
la decisione<br />
sul suo stato detentivo,<br />
in attesa di giudizio.<br />
E’ altamente probab<strong>il</strong>e<br />
che in giornata<br />
ci sia un responso.<br />
L’uomo è senza fissa<br />
dimora. Così la<br />
scelta potrà essere esclusivamente<br />
tra la<br />
detenzione e la libertà<br />
in attesa di comparire<br />
davanti ai giudici,<br />
dopo la denuncia<br />
sporta nei suoi confronti da una 38enne<br />
cesenate.<br />
Si tratta di una donna cesenate, che<br />
conosce <strong>il</strong> 34enne tunisino. Durante la<br />
serata che ha portato alle accuse di<br />
violenza sessuale, i due, in compagnia<br />
di un altro uomo tunisino, hanno trascorso<br />
la serata a bere in un bar del<br />
centro. Poi, sulla base delle imputazioni<br />
mosse da polizia e Procura (pm<br />
Michela Guidi), <strong>il</strong> presunto aguzzino<br />
ha attirato la 38enne ai giardini di Serravalle.<br />
Sapeva che la donna è una tossicodipendente<br />
e l’ha convinta ad andare<br />
nel parco con la “scusa” di darle<br />
della droga nascosta lì, da consumare.<br />
Invece, la vittima ha raccontato che<br />
Rivoluzione civ<strong>il</strong>e vuole ridare speranza<br />
Mino Savadori e Leonardo Cuni tra i candidati alle elezioni di febbraio<br />
far credere, ed uno spessore di<br />
civismo al nostro lavoro. Con<br />
Rivoluzione civ<strong>il</strong>e vogliamo dare<br />
una speranza a tutti quelli<br />
che provano schifo nei confronti<br />
della politica di oggi, provano<br />
schifo per quello che si legge e<br />
si vede sui media. Al centro del<br />
nostro programma c’è la Costituzione<br />
nella sua architettura<br />
complessiva, non solo nei primi<br />
12 articoli. Ed alcuni di questi<br />
punti del programma sono a costo<br />
zero, come <strong>il</strong> conflitto d’interessi<br />
e le leggi sulla stampa e<br />
sui diritti civ<strong>il</strong>i». Savadori nel<br />
suo intervento ha anche parla-<br />
trice del parco sostiene<br />
che «le forze dell’ord ine<br />
intervenute sul posto dopo<br />
lo stupro qui non si erano<br />
quasi mai viste» e<br />
sollecita quindi, sempre a<br />
scopo preventivo, una<br />
«maggiore sorveglianza,<br />
anche da parte dei vig<strong>il</strong>i,<br />
che non possono avere l’unica<br />
funzione di fare delle<br />
multe. Soprattutto adesso<br />
che dovrebbero essere più<br />
liberi dopo l’installazione<br />
di “Icarus” per sanzionare<br />
chi entra senza autorizzazione<br />
nelle zone a traffico<br />
limitato». Infine, un<br />
cittadino che vive a ridosso<br />
del perimetro del giardino<br />
arriva a chiede la<br />
«chiusura dei Serravalle<br />
nelle ore serali e notturne,<br />
usando una serie di cancellate<br />
per bloccare gli ingressi».<br />
Una soluzione che<br />
però sembra di diffic<strong>il</strong>e<br />
realizzazione, perché è estremamente<br />
semplice entrare<br />
nell’area anche senza<br />
passare attraverso i sei<br />
varchi d’ingresso e non è<br />
certo pensab<strong>il</strong>e la costruzione<br />
di un’alta recinzione<br />
lungo l’intero perimetro.<br />
Il sindaco Paolo Lucchi<br />
risponde agli sos dei cittadini,<br />
ricordando che «con<br />
<strong>il</strong> prefetto ed <strong>il</strong> questore,<br />
che hanno grande attenzione<br />
alla necessità di presidiare<br />
<strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong><br />
territorio per garantire la<br />
massima sicurezza, abbiamo<br />
ragionato proprio di<br />
recente su un potenziamento<br />
del controllo tramite<br />
telecamere. Nella nostra<br />
città ne sono in fun-<br />
zione già 105, distribuite<br />
nei punti sensib<strong>il</strong>i. A breve<br />
ne seguiranno altre e i<br />
giardini Serravalle sono<br />
uno dei luoghi dove verranno<br />
installate, perché<br />
to di “voto ut<strong>il</strong>e”: «Chiedere alle<br />
persone di dare un voto ut<strong>il</strong>e<br />
è a mio avviso quasi vergognoso.<br />
Ogni voto è ut<strong>il</strong>e, ogni voto è<br />
importante e può servire a dare<br />
la possib<strong>il</strong>ità a persone in gamba<br />
di poter fare un'opposizione<br />
critica e vig<strong>il</strong>e in parlamento<br />
cosa che è fondamentale per <strong>il</strong><br />
futuro del paese. Ed in Rivoluzione<br />
civ<strong>il</strong>e, a partire da Antonio<br />
Ingroia, ci sono persone che<br />
possono essere dei veri mastini<br />
in parlamento e controllare come<br />
vengono fatte le cose».<br />
Fra i punti chiave del programma<br />
di Rivoluzione civ<strong>il</strong>e,<br />
siamo consapevoli che si<br />
tratta di una zona problematica».<br />
Il ragionamento<br />
fatto va comunque oltre <strong>il</strong><br />
terrib<strong>il</strong>e episodio di venerdì<br />
notte, a proposito<br />
che guarda molto al sociale e<br />
all’Europa, ci sono la legalità e<br />
la politica anti-mafia, volta non<br />
solo all’eliminazione della mafia,<br />
ma al contrasto totale della<br />
criminalità organizzata, della<br />
corruzione; una politica che<br />
vuole <strong>il</strong> ripristino del falso in<br />
b<strong>il</strong>ancio e l’inserimento dei<br />
reati contro l’ambiente nel Codice<br />
penale. Sul lavoro, i sostenitori<br />
della neonata lista si dicono<br />
contrari alla precarietà,<br />
favorevoli al contratto collettivo<br />
nazionale ed al ripristino<br />
dell’articolo 18 ed intendono introdurre<br />
un reddito minimo<br />
le intenzioni di Ben Taleb Hichem erano<br />
ben altre. L’ha picchiata a sangue<br />
per costringerla ad avere rapporti<br />
sessuali. Nessuno tra i tanti residenti<br />
attorno ai giardini di Serravalle ha<br />
sentito le grida disperate di richiesta<br />
d’aiuto della vittima. Erano le 4.30 della<br />
notte.<br />
La polizia ha scoperto tutto quasi subito.<br />
Una pattuglia ha intercettato i<br />
tre che si allontanavano dai Serravalle<br />
urlando l’uno contro l’altro e la donna<br />
ha chiesto ed ottenuto aiuto dagli<br />
agenti. Dopo <strong>il</strong> trasporto in ospedale,<br />
le visite mediche hanno<br />
confermato che ha<br />
subìto una violenza<br />
sessuale.<br />
L’uomo, dopo avere<br />
cercato di scappare da<br />
agenti del Commissariato<br />
di polizia e del<br />
Caps, è stato arrestato.<br />
Nessuna accusa è<br />
stata invece mossa<br />
contro <strong>il</strong> tunisino che<br />
li aveva accompagnati<br />
nell’arco di tutta la<br />
serata. Come loro era ubriaco, ma non<br />
si sarebbe accorto di nulla di quanto è<br />
accaduto ai giardini di Serravalle.<br />
Al gip Ben Taleb Hichem ha raccontato<br />
una versione dei fatti completamente<br />
diversa. Ha detto che la 38enne<br />
era consenziente quando hanno avuto<br />
rapporti sessuali all’interno del parco.<br />
E ha puntato <strong>il</strong> dito anche sul secondo<br />
uomo, che non se ne sarebbe<br />
stato i disparte ma avrebbe partecipato<br />
al “sesso all’addiaccio”. Tutti elementi<br />
che <strong>il</strong> gip ha vagliato nel fine<br />
settimana, per prendere una decisione<br />
sulla custodia dell’arrestato, che al<br />
momento si trova in una cella d’isolamento<br />
nel carcere della rocca di <strong>Forlì</strong>.<br />
del quale <strong>il</strong> sindaco «ringrazia<br />
gli agenti di passaggio<br />
per l’intervento rapido<br />
ed efficace, che conferma<br />
la professionalità delle nostre<br />
forze dell’ordine».<br />
per i disoccupati. Dicono no al<br />
fiscal compact e vogliono tagliare<br />
le spese m<strong>il</strong>itari, dichiarandosi<br />
per la pace ed <strong>il</strong> disarmo.<br />
Vogliono eliminare l’Imu<br />
sulla prima casa ed estenderla<br />
agli immob<strong>il</strong>i commerciali della<br />
chiesa e delle fondazioni bancarie<br />
ed istituire una patrimoniale<br />
sulle grandi ricchezze ed<br />
alleggerire la pressione fiscale<br />
sui redditi medio-bassi. Sono<br />
decisi a combattere <strong>il</strong> femminicidio<br />
e si dichiarano promotori<br />
di una democrazia di genere e<br />
contrari ad ogni forma di sessismo.<br />
Questi alcuni dei punti<br />
centrali. Fra i candidati alla Camera<br />
c’è anche <strong>il</strong> cesenate Leonardo<br />
Cuni.<br />
Serena Dellamore
La premiazione di Pina al centro sociale “Diamo vita agli anziani”<br />
CESENATICO. Canale consort<strong>il</strong>e<br />
“La Vena”: ci si appresta a costruire<br />
in “muro” nel caso in cui servisse<br />
a reggere l’onda d’urto delle<br />
piene alluvionali. Sta per essere innalzato<br />
a margine dell’ argine su-<br />
CE S E NAT I C O 49<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 2013<br />
Un “muretto” per contrastare le alluvioni<br />
E’ in fase di costruzione lungo “La Vena”<br />
E’ lungo 450 metri e altro fino a 120 centimetri<br />
In caso di acqua alta,<br />
piogge copiose, nubifragi,<br />
piene alluvionali a carattere<br />
torrentizio, avrà funzione<br />
di contenere la fuoriuscita<br />
d’acqua dalle<br />
sponde e a innalzare la soglia<br />
di rischio in fatto di<br />
tracimazione. Tempo un<br />
mese e mezzo - due e l’opera<br />
pubblica sarà pronta<br />
a entrare in esercizio a<br />
protezione e sicurezza del<br />
popoloso quartiere residenziale<br />
e produttivo. Peraltro<br />
già soggetto, anche<br />
in un recente passato, e<br />
fin dal grande allagamento<br />
alluvionale dell’autunno<br />
1996, a rischi di natura<br />
idrogeologica, a esondazioni<br />
d’acqua e fango dai<br />
canali gonfi di pioggia,<br />
che dall’entroterra cesenate<br />
e cervese scorrono<br />
attraverso <strong>il</strong> piano di campagna<br />
prima di giungere a<br />
riversarsi in mare (attraverso<br />
<strong>il</strong> porto canale di <strong>Cesena</strong>tico<br />
e <strong>il</strong> canale scolmatore<br />
Tagliata, sulla<br />
spiaggia di Zadina di <strong>Cesena</strong>tico).<br />
Il progetto e l’esecuzione<br />
lavori del muretto che<br />
segue e procede lungo <strong>il</strong><br />
corso del canale “La Vena”<br />
sono stati messi a<br />
punto dal Consorzio di<br />
Bonifica avente sede provinciale.<br />
Sta per essere innalzato<br />
a protezione delle<br />
principali strade di collegamento<br />
del quartiere di<br />
Madonnina S.Teresa: via<br />
<strong>Cesena</strong>tico e via Montaletto<br />
(quest’ultima strada<br />
densamente abitata è posta<br />
peraltro a quota inferiore<br />
rispetto al piano della<br />
campagna circostante).<br />
Il muretto che segue l’andamento<br />
delle quote delle<br />
sponde de “La Vena” avrà<br />
una altezza variab<strong>il</strong>e che<br />
va dai 70-80 centimetri sino<br />
ad arrivare a 1,20 metri.<br />
Sarà realizzato tra<br />
l’argine del canale consort<strong>il</strong>e<br />
e <strong>il</strong> margine sud-est<br />
di via <strong>Cesena</strong>tico, arriverà<br />
ad avere una lunghezza<br />
di 450 metri, in<br />
pratica dalla chiesetta seicentesca<br />
della “Madonna<br />
della Vena” sino a raggiungere<br />
<strong>il</strong> sottopasso che<br />
attraversa la strada statale<br />
Adriatica.<br />
Il costo dell’opera di<br />
periore del canale consort<strong>il</strong>e “La<br />
Vena”, lungo la via <strong>Cesena</strong>tico. Una<br />
volta completati i lavori sarà<br />
messo a protezione dell’abitato del<br />
quartiere di Madonnina Santa Teresa.<br />
messa in sicurezza è a totale<br />
carico del Consorzio<br />
di Bonifica e si aggira attorno<br />
ai 250m<strong>il</strong>a euro. Si<br />
prevede che i lavori si<br />
concluderanno a fine<br />
marzo.<br />
Si tratta di un’opera che<br />
giunge a completamento<br />
di tutta una serie di messe<br />
in sicurezza dei canali che<br />
è stata preceduta dal consolidamento<br />
e dall’i nnalzamento<br />
delle sponde e degli<br />
argini che negli anni<br />
scorsi hanno coinvolto i<br />
canale Mesola, Mesolino,<br />
Venarella e la stesso canale<br />
La Vena <strong>il</strong> cui corso arriva<br />
a raggiungere <strong>il</strong> porto<br />
canale di <strong>Cesena</strong>tico.<br />
La costruzione ora di questo<br />
muretto a fianco della<br />
via <strong>Cesena</strong>tico e dirimpetto<br />
al centro abitato di Madonnina<br />
S.Teresa sarà in<br />
grado di contenere più acqua<br />
e mettere al sicuro (in<br />
caso di surplus di portata)<br />
le abitazioni poste nel primissimo<br />
entroterra di <strong>Cesena</strong>tico,<br />
di fatto oramai<br />
del tutto inglobate nel<br />
centro urbano cittadino.<br />
Antonio Lombardi<br />
Festeggiata la socia più anziana<br />
Al centro sociale “Diamo vita agli anziani” di Bagnarola<br />
CESENATICO. Al centro<br />
sociale “Diamo vita agli anz<br />
i an i ” di Bagnarola festeggiata<br />
la socia più anziana e<br />
ancora attiva nel team. E’<br />
Giuseppa Giunchi (detta Pina)<br />
86 anni di età, residente a<br />
Cannucceto. Nell’a s s o c i a z i one<br />
di volontariato ricopre un<br />
ruolo importante, specie per<br />
<strong>il</strong> palato, quella di “capo cu-<br />
Il muretto in fase di costruzione lungo “La Vena”<br />
La Befana a La Nuova Famiglia<br />
cina. E’ stata premiata al<br />
centro sociale “Il Gelso”, sede<br />
del gruppo “Diamo vita agli<br />
anziani”, in occasione del<br />
suo 86º compleanno.<br />
Il centro sociale “Diamo vita<br />
agli anziani” conta 132 soci.<br />
Venne costituito nel 1991,<br />
a ll ’esordio si stab<strong>il</strong>ì ospite<br />
della colonia marina “12<br />
DISABILI<br />
La Befana ha portato le calze<br />
dentro “La Nuova Famiglia”<br />
CESENATICO. La Befana<br />
in fondazione. La scorsa<br />
Epifania alla sede della<br />
Fondazion e” La Nuova<br />
Famiglia” onlus di via <strong>Cesena</strong>tico<br />
si è svolta, come<br />
da ricorrenza, la celebrazione<br />
del giorno di festa<br />
con <strong>il</strong> tradizionale arrivo<br />
della Befana che ha distribuito<br />
calze e regali per la<br />
Stelle” di Ponente; successivamente,<br />
cinque anni fa,<br />
prese sede in quella attuale,<br />
individuata nella casa colonica<br />
di proprietà del comune<br />
di <strong>Cesena</strong>tico, a Bagnarola<br />
di via Almerici. Il presidente<br />
del centro Lorenzo Paolucci<br />
ha premiato e donato un’o rchidea<br />
a Giuseppa Giunchi,<br />
alias Pina.<br />
gioia dei disab<strong>il</strong>i ospiti<br />
della struttura. La Banca<br />
Romagna Cooperativa, ha<br />
dato <strong>il</strong> proprio contributo<br />
per le tradizionali calze<br />
donate ai ragazzi presenti.<br />
Il prossimo appuntamento<br />
per i ragazzi della fondazione<br />
è programmato<br />
per i festeggiamenti del<br />
carnevale.
fdOuRM5hrOVY5ekuMXiGvssHRFMQE/ycd5SCzxwCGxU=<br />
IMPRENDITORE<br />
DI SUCCESSO<br />
Massimo Giorgetti da solo<br />
e (a fianco) al lavoro<br />
VALLE RUBICONE 50<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 2013<br />
Il dna romagnolo<br />
«Dalla mia terra<br />
ho preso<br />
la passione<br />
per <strong>il</strong> lavoro,<br />
l’allegria<br />
e un accento<br />
che piace»<br />
Ricordi d’infanzia<br />
«Mi sono innamorato<br />
della moda<br />
nel ricamificio<br />
dei miei zii<br />
di San Mauro<br />
Poi ho imparato tanto<br />
da Davide Fusaroli»<br />
Longiano. Ambiziosi progetti d’espansione anche in Cina, 16 m<strong>il</strong>ioni di fatturato previsti nel 2013 e clienti vip da Belen a Jovanotti<br />
St<strong>il</strong>ista alla conquista del mondo<br />
In tre anni Massimo Giorgetti ha portato in 500 negozi <strong>il</strong> suo marchio “Msgm”<br />
LONGIANO. Partito da<br />
Longiano alla conquista<br />
della moda, a tre anni dalla<br />
creazione del suo fashion<br />
brand “M sg m ” e a<br />
soli due anni dall’usc ita<br />
della sua prima collezione,<br />
Massimo Giorgetti può<br />
già dire di aver raggiunto<br />
<strong>il</strong> pieno successo personale<br />
e commerciale. Sono<br />
ben i 500 negozi nel mondo<br />
che vendono “Msgm”, 400<br />
donna e 100 uomo, <strong>il</strong> mese<br />
prossimo aprirà <strong>il</strong> nuovo<br />
quartier generale “Msgm”<br />
in centro a M<strong>il</strong>ano,<br />
in settembre <strong>il</strong> primo negozio<br />
monomarca, sempre<br />
in centro a M<strong>il</strong>ano, e poi<br />
una decina di corner e<br />
shop in shop entro fine anno.<br />
Sempre nel 2013 verrà<br />
firmato un contratto di licenza<br />
per borse e per calzature<br />
“Msgm” ed un contratto<br />
di distribuzione con<br />
<strong>il</strong> Giappone, per gli Stati<br />
Uniti e per la Cina, dove si<br />
prevedono altri 100 punti<br />
vendita entro fine 2013 e<br />
anche altri tre monomarca.<br />
Ben 8 i m<strong>il</strong>ioni di fatturato<br />
totalizzati nel 2012 e<br />
16 previsti nel 2013, con<br />
tanti nomi della musica e<br />
dello spettacolo che vestono<br />
Giorgetti: Belen, Jovanotti,<br />
Fiorello, Ilary Blasi,<br />
Alessandro Cattelan, Fergie<br />
dei Black eyed peas,<br />
Marion Cot<strong>il</strong>lard e Brenda<br />
Lodigiani di X Factor, vestita<br />
“Msgm” tutte le puntate.<br />
Un successo indiscutib<strong>il</strong>e,<br />
in un momento poi<br />
in cui la moda sta soffrendo<br />
la crisi. Come se<br />
lo spiega?<br />
«Con la novità e la modernità<br />
e la creatività di<br />
“Msgm”, che è stata pensata<br />
come risposta alla crisi.<br />
Avevo fiutato che c’era bisogno<br />
di una moda nuova,<br />
fresca, frizzante, allegra,<br />
Una sf<strong>il</strong>ata di abiti di Giorgetti<br />
direi quasi positiva. E nel<br />
2008 ho iniziato a presentare<br />
<strong>il</strong> progetto a diverse aziende<br />
produttrici. Nel gennaio<br />
2009 ho siglato l’a ccordo<br />
con la “Paoloni Spa”<br />
e pochi mesi dopo è uscita<br />
la prima collezione “Msgm”<br />
estate 2010. La prima<br />
collezione è stata subito un<br />
successo, ci ho messo quasi<br />
due anni a capirlo. I 100 negozi<br />
più belli del mondo<br />
l’hanno subito comprata<br />
con entusiasmo. Adesso i<br />
negozi sono quasi 400 donna<br />
e 100 uomo per un totale<br />
di 500 punti vendita che<br />
vendono “Msgm” nel mondo,<br />
e a questo ancora faccio<br />
fatica a crederci tutt’ora».<br />
La moda è sempre stata<br />
la sua passione oppure<br />
è stato un amore nato<br />
da poco?<br />
«Fin da bambino passavo<br />
intere giornate dai miei<br />
zii a San Mauro Pascoli,<br />
che avevano un ricamificio<br />
molto famoso negli anni<br />
’90. A 5 anni ero già in mezzo<br />
a cartelle, colori di f<strong>il</strong>ati<br />
e rocche e vedevo delle montagne<br />
di maglioni stupendi<br />
di “Iceberg”, montagne di<br />
giubbini di jeans ricamati<br />
de “Il Charro” e p<strong>il</strong>e su p<strong>il</strong>e<br />
di felpe della “Best Compa-<br />
ny”. Un altro mio zio aveva<br />
la concessionaria più<br />
grande della zona di macchine<br />
da cucire. La migliore<br />
amica di mia mamma<br />
faceva la sarta. Idem mia<br />
zia. E le mie zie di <strong>Cesena</strong><br />
erano appassionate di pellicce.<br />
Il mio primo ricordo<br />
risale all’età di 3 anni,<br />
quando conobbi la fidan-<br />
zata di mio zio, appena<br />
presentata alla famiglia.<br />
Ricordo ancora oggi <strong>il</strong> suo<br />
cappotto di volpe rossa. Sono<br />
sempre stato malato di<br />
moda. A 10 anni compravo<br />
tutti i “V ogu e” po ssi b<strong>il</strong> i,<br />
“Elle”, “Marie Claire”. Ma<br />
nonostante tutto questo, decisi<br />
di frequentare un istituto<br />
tecnico commerciale e<br />
Fusione al vaglio in Provincia: l’Udc dirà sì<br />
VALLE DEL RUBICONE. La fusione tra i Comuni di<br />
Savignano e San Mauro passa oggi al vaglio del consiglio<br />
provinciale di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, chiamato ad esprimere<br />
un parere, e <strong>il</strong> muro contro muro tra maggioranza<br />
ed opposizione sarà rotto dall’Udc, che voterà a<br />
favore della creazione di un Comune unico. Maria<br />
Grazia Bartolomei, dopo avere premesso che «<strong>il</strong> parere<br />
più importante sarà quello espresso direttamente<br />
dai cittadini dei due comuni col referendum», è convinta<br />
che con la fusione si avrà «un sistema territoriale<br />
più forte, coeso e competitivo», si favorirà «la<br />
riduzione della burocrazia, la semplificazione delle<br />
regole, la velocizzazione dei processi decisionali», e<br />
poi «si razionalizzeranno i costi della macchina amministrativa,<br />
si ridurranno i costi della politica, si acquisiranno<br />
ulteriori finanziamenti statali e regionali,<br />
si avrà la precedenza sui prossimi bandi di finanziamento<br />
della Regione e ci si svincolerà per due anni dal<br />
patto di stab<strong>il</strong>ità». Bartolomei si raccomanda però di<br />
garantire «adeguate forme di rappresentanza e di partecipazione<br />
al nuovo Comune, nonché la presenza di<br />
sportelli e servizi efficienti in entrambe le città».<br />
mai scelta fu più azzeccata.<br />
Oggi non ce l’avrei fatta<br />
senza quella preparazione<br />
informatica. La moda mi<br />
ha richiamato a sè subito<br />
dopo <strong>il</strong> diploma. Prima come<br />
commesso presso la<br />
boutique “Nic k&S ons” di<br />
Riccione, poi come commerciale<br />
presso l’azi en da<br />
“Paola Frani”. Lì sono<br />
passato all’ufficio st<strong>il</strong>e,<br />
prima come prodotto e poi<br />
come responsab<strong>il</strong>e di linea.<br />
Avevo 22 anni quando ho iniziato<br />
a seguire la parte<br />
tecnica e st<strong>il</strong>istica di una linea<br />
di abbigliamento. E in<br />
quel momento ho capito che<br />
quella era la mia strada».<br />
Chi considera i suoi<br />
maestri?<br />
«Il maestro che non smetterò<br />
mai di ringraziare e a<br />
cui sarò per sempre grato è<br />
Davide Fusaroli, socio e<br />
presidente dell’azienda<br />
“Paola Frani”. Avevo 20<br />
anni quando mi scelse come<br />
suo collaboratore ed iniziò<br />
a portarmi con lui a<br />
Prato per i tessuti e a Como<br />
per le stamperie. Mi ha insegnato<br />
tutto: come si costruisce<br />
un tessuto, come si<br />
crea una stampa, come si<br />
costruisce una collezione, e<br />
soprattutto mi ha insegnato<br />
come si dà vita ad un bel<br />
prodotto. Dopo di lui è venuta<br />
Alessia Giacobino,<br />
designer e fondatrice del<br />
marchio “Jonofui”, che insieme<br />
al marito Alessandro<br />
Squarzi mi ha insegnato<br />
che bisogna captare i<br />
trend e non smettere mai<br />
un secondo di guardare la<br />
gente intorno a te. Gli altri<br />
maestri sono stati tutti i laboratori,<br />
tutte le modelliste<br />
e i modellisti, tutte le sarte,<br />
tutti i rappresentanti di<br />
tessuti e i titolari delle aziende<br />
fornitrici che in<br />
quasi 15 anni mi hanno insegnato<br />
un mestiere e so-<br />
prattutto i segreti e i trucchi<br />
che si celano dietro questo<br />
mestiere».<br />
Quali sono le sue fonti<br />
d’ispirazione?<br />
«Quella principale in<br />
questo momento sono i social<br />
network. “Instagram”<br />
e “Pinterest”, ma anche “Twitter”<br />
e “Facebook”. Tutta<br />
la tecnologia “Apple” e<br />
le relative applicazioni<br />
hanno radicalmente cambiato<br />
la mia vita. Ora siamo<br />
connessi a tutto <strong>il</strong> mondo<br />
24 ore su 24. E questo è<br />
bellissimo ed entusiasmante.<br />
Ogni evento, ogni party,<br />
ogni sf<strong>il</strong>ata, ogni mostra,<br />
ogni cosa che ti interessa è<br />
visib<strong>il</strong>e quasi in diretta. E<br />
io salvo su i-Phone ed i-Pad<br />
tutto quello che mi piace.<br />
La mia giornata è uno<br />
screenshot continuo. E poi<br />
faccio anche gli screenshot<br />
con i miei occhi e fisso e salvo<br />
nella mia testa. Una<br />
canzone, un video, un f<strong>il</strong>m,<br />
un ragazzo che passa per<br />
strada, una pagina di giornale,<br />
una ragazza al ristorante.<br />
Poi metto tutto nel<br />
frullatore che ho nella<br />
mente. Giro. E quello che esce<br />
si chiama “Msgm”».<br />
Quale legame conserva<br />
con la Romagna, Longiano<br />
ed in cosa le sue origini<br />
influenzano <strong>il</strong> suo<br />
lavoro?<br />
«Alla Romagna resterò<br />
legato per sempre. Appena<br />
arrivo a <strong>Cesena</strong> o a Longiano,<br />
dai miei genitori, mi<br />
sento subito a casa. Dalla<br />
Romagna e dai romagnoli<br />
ho preso l’entusiasmo e la<br />
passione e la dedizione al<br />
lavoro. E poi ho preso la positività<br />
e l’allegria, e anche<br />
un po’ di spensieratezza. E<br />
q u e ll ’accento romagnolo<br />
nella pronuncia piace davvero<br />
tantissimo anche<br />
all’estero».<br />
Serena Dellamore
TELEFONO<br />
0544 218262<br />
FAX 0544 33793<br />
EMAIL:<br />
ravenna@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
«In un’area da 70 km quadrati<br />
Enel creerà vibrazioni sim<strong>il</strong>i<br />
a quelle di un sisma»<br />
IL CASO<br />
51<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 2013<br />
«Nel lughese sono già stati<br />
segnalati dei danni ad alcune<br />
strutture nel 2009»<br />
«Uno sciame sismico artificiale da evitare»<br />
Clandestino e Ravenna Virtuosa contro<br />
i sondaggi per le nuove estrazioni di metano<br />
INCIDENTE ROMEA<br />
Oggi i funerali<br />
di Cazzanti<br />
RAVENNA. Si svolgeranno<br />
oggi alle 15:30,<br />
nella Chiesa parrocchiale<br />
di Porto Garibaldi,<br />
i funerali di<br />
Massim<strong>il</strong>iano Cazzanti,<br />
<strong>il</strong> 43enne deceduto<br />
mercoledì scorso in un<br />
incidente stradale sulla<br />
Romea. Il corteo funebre<br />
partirà alle 15<br />
dalla camera mortuaria<br />
dell’Ospedale San<br />
Cam<strong>il</strong>lo, diretto a Porto<br />
Garibaldi, dove ad<br />
attenderlo ci saranno,<br />
accanto ai famigliari,<br />
gli amici pescatori,<br />
compresi quelli di Ravenna,<br />
città in cui<br />
Massim<strong>il</strong>iano viveva<br />
da qualche mese, lavorando<br />
in porto come<br />
direttore di macchine<br />
sulle piattaforme petrolifere.<br />
Davide<br />
Battistini<br />
RAVENNA. Clandestino e Ravenna Virtuosa scendono<br />
in campo contro lo “sciame sismico artificiale”<br />
che, per i prossimi tre mesi, potrebbe accompagnare<br />
le giornate di chi abita nell’area di circa 70 km quadrati<br />
prescelta da “Enel Longanesi” per avviare monitoraggi<br />
sulla presenza di giacimenti di metano.<br />
Sciame che interesserà<br />
un po’ tutta la provincia:<br />
dai comuni di Ravenna e<br />
Russi, fino alla zona di Cotignola<br />
e Faenza, con un<br />
“ep icen tro” previsto nel<br />
Bagnacavallese. Stando a<br />
quanto comunicato dalla<br />
stessa Enel Longanesi Development<br />
(società della<br />
galassia Enel interessata<br />
al progetto di estrazione)<br />
sin dal mese di febbraio<br />
verrà infatti eseguita una<br />
sorta di ecografia al sottosuolo<br />
per capire la portata<br />
dei giacimenti individuati.<br />
Per farlo verranno ut<strong>il</strong>izzate<br />
apposite “pi a s tr e<br />
vibranti” da 16 tonnellate<br />
che causeranno vibrazioni<br />
nel terreno, registrate<br />
poi da speciali microfoni<br />
geofoni. Secondo l’En el<br />
Longanesi si tratta di una<br />
tecnica assolutamente si-<br />
cura e non invasiva, ma i<br />
dubbi nella popolazione<br />
locale stanno crescendo e<br />
sono sfociati pochi giorni<br />
fa in un’animata assemblea<br />
svoltasi proprio a Bagnacavallo<br />
alla presenza<br />
di Yuri Rambelli di Legambiente.<br />
Assemblea alla<br />
quale ha partecipato anche<br />
un tecnico della Geotec<br />
che ha cercato di tranqu<strong>il</strong>lizzare<br />
i cittadini, allarmati<br />
sia dalla subsidenza<br />
(sprofondamento del<br />
terreno) che potrebbe generare<br />
una futura estrazione,<br />
ma anche dagli effetti<br />
immediati che le scosse<br />
potrebbe causare sulle<br />
proprie case.<br />
Ora, però, sulla questione<br />
si registra l’intervento<br />
anche di Clandestino e Ravenna<br />
Virtuosa già in prima<br />
f<strong>il</strong>a sulla spinosa vi-<br />
Un operaio al lavoro in un impianto per l’estrazione del metano<br />
cenda della riconversione<br />
dello zuccherificio di Russi<br />
in centrale a bio-masse.<br />
«Tutto questo - si legge<br />
in una nota dell’a ss o c i azione<br />
- significa portare<br />
km di cavi stesi sui terreni,<br />
fare scavi per posizionare<br />
i geofoni e portare in<br />
zona i mezzi pesanti che<br />
scateneranno le vibrazio-<br />
ni, tanto potenti da produrre<br />
vere e proprie onde<br />
definite “elas tic he” da Enel<br />
solo per non creare allarmismi».<br />
Ma per Ravenna Virtuosa<br />
alcune di queste onde<br />
saranno “provocate artificialmente<br />
da micro esplosioni<br />
sotterranee di cariche<br />
del peso di circa due<br />
PRESENTATA UNA MOZIONE<br />
Ancisi e Grandi con Battistini: « Il Comune vieti subito la catena per i cani»<br />
RAVENNA. Comincia a far<br />
breccia nella politica locale lo<br />
sciopero della fame di Davide<br />
Battistini, <strong>il</strong> 46enne di Ravenna<br />
arrivato al 21esimo giorno di<br />
protesta per ottenere una legge<br />
regionale che vieti di poter<br />
legare i cani alla catena. Pratica<br />
crudele, ma purtroppo ancora<br />
molto diffusa nelle nostre<br />
campagne. Ieri <strong>il</strong> capogruppo di<br />
Lista per Ravenna, Alvaro<br />
Ancisi, e <strong>il</strong> consigliere Nicola<br />
Grandi hanno preannunciato<br />
l’intenzione di presentare una<br />
mozione per mettere fine<br />
all’odiosa pratica.<br />
«Nella mozione - scrivono<br />
Ancisi e Grandi - si chiede con<br />
urgenza al consiglio comunale<br />
di promulgare una modifica al<br />
regolamento comunale in<br />
vigore che vieti di tenere<br />
incatenati i cani nelle<br />
abitazioni e nei luoghi di<br />
custodia, con obbligo per i<br />
proprietari di adottare le<br />
misure necessarie perché <strong>il</strong><br />
cane non possa né uscire senza<br />
essere accompagnato da<br />
persona idonea né arrecare<br />
danno a terzi».<br />
Così come auspicato dallo<br />
stesso Battistini la mozione<br />
chiede di sollecitare la Regione<br />
Em<strong>il</strong>ia-Romagna affinchè<br />
approvi «una propria norma di<br />
legge e una proposta di legge<br />
nazionale in merito».<br />
kg l’una». L’a s s o c ia z i o n e<br />
ambientalista cita poi un<br />
precedente poco rassicurante:<br />
«La testimonianza<br />
portata da alcuni cittadini<br />
di via Abbadesse presenti<br />
alla serata di Bagnacavallo<br />
non fa altro che confermare<br />
le nostre preoccupazioni.<br />
Nel 2009, quando la<br />
stessa Società Enel Longanesi<br />
fece i r<strong>il</strong>ievi sismici a<br />
Lugo, pare non avesse<br />
chiesto permessi ai proprietari<br />
che hanno avuto<br />
crepe nelle loro abitazioni<br />
e danni alle loro proprietà<br />
ma nessuno dei responsab<strong>il</strong>i<br />
della Società si fece<br />
più vivo per le opportune<br />
valutazioni. L’unica arma<br />
di tutela della nostra proprietà<br />
e soprattutto del nostro<br />
territorio è la libera<br />
facoltà di decidere se accettare<br />
o meno l’ingresso<br />
nelle nostre case di queste<br />
persone, di questi mezzi,<br />
di queste cariche esplosive.<br />
E chi non vuole non è<br />
obbligato ad accoglierli».
fdOuRM5hrOVY5ekuMXiGvjOCUcUimJssPgdv7Gm88rw=<br />
di Carlotta Manzi<br />
RAVENNA. Dopo mezzo<br />
secolo di storia, <strong>il</strong><br />
cantiere Dellapasqua è<br />
costretto a chiudere. Una<br />
storia importante e<br />
prestigiosa quella del<br />
marchio DC, partito da<br />
un piccolo cantiere di<br />
Savignano sul Rubicone.<br />
Che negli anni ha<br />
realizzato più di 1250<br />
barche che gli anno permesso<br />
di essere conosciuto<br />
ed apprezzato sia<br />
a livello nazionale che<br />
internazionale. Una gestione<br />
fam<strong>il</strong>iare quella<br />
del l’impresa che nel<br />
1970 si è spostata a Marina<br />
di Ravenna e che aveva<br />
<strong>il</strong> suo punto di forza<br />
nella costruzione delle<br />
imbarcazioni su misura<br />
per <strong>il</strong> cliente, con<br />
grande cura dei particolari<br />
tecnici e d’arredo.<br />
Il marchio DC ha visto<br />
susseguirsi molti momenti<br />
storici, le crisi si<br />
sono presentate anche<br />
altre volte ma questa era<br />
insormontab<strong>il</strong>e. «E’<br />
finita, è davvero finita –<br />
commenta così Mirko<br />
Dellapasqua, figlio del<br />
patron Giancarlo, la notizia<br />
della chiusura del<br />
cantiere di famiglia –<br />
Non è esatto imputare la<br />
fine alla crisi, perché in<br />
altri periodi brutti lavoravamo<br />
addirittura di<br />
più, qui la colpa è delle<br />
pressioni fiscali che terrorizzano<br />
i clienti».<br />
Dellapasqua fa riferimento<br />
alle ultime politiche,<br />
quelle del governo<br />
Monti che secondo alcuni<br />
dati hanno portato a<br />
migrare all’estero più di<br />
35.000 barche.<br />
«La situazione è insostenib<strong>il</strong>e.<br />
L’estate scorsa<br />
abbiamo anche messo<br />
in vendita le nostre<br />
barche al 50% del prezzo<br />
reale». Non solo sono rimaste<br />
invendute ma addirittura<br />
c’è chi pur avendole<br />
comprate le ha<br />
∼AARRIIAA DDII MMAARREE ∼<br />
TELEFONO<br />
0541 354111<br />
FAX 0541 354199<br />
EMAIL: mare@corriereromagna.it<br />
LUNEDÌ<br />
21 GENNAIO 201360<br />
«Indennizzi, ritardi inaccettab<strong>il</strong>i»<br />
Lega Pesca nazionale r<strong>il</strong>ancia l’allarme delle marinerie em<strong>il</strong>iano-romagnole<br />
LA CRISI DELLA NAUTICA<br />
Anche Dellapasqua getta la spugna<br />
Chiude dopo mezzo secolo di storia e dopo aver realizzato oltre 1200 barche<br />
L’accusa di Mirko: «La colpa è delle pressioni fiscali che terrorizzano i clienti»<br />
restituite.<br />
Si parla di “Effetto terrore<br />
fiscale” per riassumere<br />
questo momento e,<br />
al momento, non si ve-<br />
ROMA. Anche <strong>il</strong> presidente nazionale<br />
di Lega Pesca Ettore Ianì r<strong>il</strong>ancia<br />
l’allarme sui ritardi dei pagamenti<br />
degli indennizzi del fermo pesca<br />
relativi all’Em<strong>il</strong>ia-Romagna. «In<br />
un momento di crisi eccezionale che<br />
mette sempre più a rischio reddito e<br />
occupazione delle imprese di pesca»,<br />
dice Ianì, «le misure socio-economiche<br />
del fermo rappresentano una indispensab<strong>il</strong>e<br />
boccata d’ossigeno per<br />
armatori ed equipaggi. Non possiamo<br />
che esprimere preoccupazione<br />
A destra<br />
uno dei<br />
tanti<br />
modelli<br />
prodotti<br />
dal<br />
cantiere<br />
ravennate<br />
A sinistra<br />
<strong>il</strong> fondatore<br />
del cantiere<br />
Giancarlo<br />
Dellapasqua<br />
dono soluzioni di ripresa:<br />
«La nautica in Italia<br />
è morta, l’hanno uccisa.<br />
Al Salone di Genova <strong>il</strong><br />
ministro Passera ha fat-<br />
FERMO PESCA<br />
per <strong>il</strong> grido di allarme lanciato dalle<br />
numerose marinerie, in particolare<br />
quelle dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna, dove i<br />
pagamenti del fermo obbligatorio effettuato<br />
la scorsa estate risultano al<br />
palo. Siamo ben consapevoli della<br />
complessa e diffic<strong>il</strong>e situazione legata<br />
alla questione dello sblocco degli<br />
anticipi dei fondi europei necessari<br />
a completare le liquidazioni ancora<br />
pendenti, ma riteniamo nel<br />
contempo che questi ritardi siano inaccettab<strong>il</strong>i».<br />
to una sorta di mea culpa<br />
riconoscendo alcuni<br />
problemi ma invece risolvere<br />
<strong>il</strong> problema, la<br />
Guardia di Finanza ha<br />
Elenchi per la pesca sportiva o ricreativa:<br />
in Em<strong>il</strong>ia-Romagna si sono registrati in 109.421<br />
RIMINI. Nel 2010, l’allora ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali<br />
Giancarlo Galan, ha emanato <strong>il</strong> decreto del 6 dicembre finalizzato a promuovere<br />
la r<strong>il</strong>evazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare. In<br />
sostanza si rivelò essere un censimento per tutti quei pescatori che praticava n o<br />
l’attività senza <strong>il</strong> fine di guadagnarci economicamente. Agli interessati era, ed è<br />
ancora, richiesto di fornire le generalità, <strong>il</strong> tipo di pesca praticato e la regione in<br />
cui si svolge questa attività in cambio di un attestato. Divenuto definitivamente<br />
obbligatorio dal primo maggio 2011 ora permette di fare un quadro generale sui<br />
numeri della pesca sportiva e ricreativa in Italia, in particolare in<br />
Em<strong>il</strong>ia-Romagna.<br />
I numeri r<strong>il</strong>asciati dal Direzione generale per la pesca marittima e l’a c q u a c o l t u ra<br />
parlano di 877.688 pescatori sportivi lungo tutto lo stivale. Le tipologie di pesca<br />
praticate e suddivise nel registro sono 3: da terra con i suoi 783.909 iscritti,<br />
seguiti dai pescatori da unità di diporto che ne contano 628.264 e 356.370<br />
pescatori subacquei.<br />
L’Em<strong>il</strong>ia-Romagna, con i suoi 109.421 registrati, si trova alla decima posizione in<br />
una classifica composta dalle 15 regioni costiere e dominata dalla Sardegna che<br />
vanta 254.701 iscritti. (c.m.)<br />
Nei giorni scorsi Ianì ha incontrato<br />
<strong>il</strong> nuovo direttore ad interim della<br />
Direzione Pesca e Acquacoltura, Fabrizio<br />
Gatto, e ha posto alla sua attenzione<br />
questo problema.<br />
L’allarme era stato lanciato dal responsab<strong>il</strong>e<br />
dei Lega Pesca Em<strong>il</strong>ia-Romagna,<br />
Sergio Caselli, che sul<br />
“Corriere Romagna” dell’11 gennaio<br />
aveva denunciato, tra le altre cose, <strong>il</strong><br />
fatto che in altre regioni italiane i<br />
soldi degli indennizzi arrivano molto<br />
prima.<br />
controllato tutti quelli<br />
che sono transitati al<br />
Salone. I miei clienti erano<br />
veri innamorati<br />
del mare, non truffatori<br />
o furbi e non ne potevano<br />
più. C’è tanta rabbia<br />
per la situazione anche<br />
perché da me lavoravano<br />
molti ragazzi giovani<br />
e bravi, sono stato costretto<br />
a mandarli a casa».<br />
Il cantiere è definitivamente<br />
chiuso ed è stato<br />
costretto a mandar<br />
via tutti i 15 dipendenti:<br />
«Non si costruisce più, è<br />
rimasto solo un manovratore<br />
nel caso ci sia<br />
bisogno di spostare le<br />
barche».<br />
Il tribunale ha aperto<br />
la procedura di concordato<br />
preventivo per la<br />
società Cantiere nautico<br />
Dellapasqua che era<br />
in liquidazione dall’estate<br />
scorsa. Un’a s s e mblea<br />
dei creditori sarebbe<br />
fissata per metà febbraio.
fdOuRM5hrOVY5ekuMXiGvkxivq5fq3BL0uTD5ap1/Ys=<br />
RIMINI. Tornano al<br />
Circolo Velico Riminese<br />
gli incontri con l’a m m iraglio<br />
e scrittore Angelo<br />
Mainardi. Giovedì 24<br />
gennaio e giovedì 7 febbraio,<br />
alle 21, due appuntamenti<br />
aperti a tutti<br />
e gratuiti, ricchi di<br />
suggestione: “Pirateria:<br />
ieri e oggi”.<br />
«La Pirateria», spiega<br />
lo studioso riminese,<br />
«sembrava ormai essersi<br />
trasformata in un tema<br />
per storici e romanzieri<br />
più che un argomento<br />
di strategia marittima<br />
e di regolamentazione<br />
giuridica. Il risorgere<br />
di tale fenomeno<br />
criminale e gli episodi<br />
di violenza che si sono<br />
verificati tra <strong>il</strong> 2008 e<br />
<strong>il</strong> 2009, anche con la perdita<br />
di vite umane, hanno<br />
indotto la comunità<br />
internazionale ad occuparsene<br />
nuovamente».<br />
«Nel solo primo semestre<br />
del 2009», ricorda<br />
Mainardi, che è anche<br />
vice presidente di Assonautica<br />
Rimini, «si sono<br />
verificati oltre 24 attacchi<br />
che non hanno risparmiato<br />
le navi italiane<br />
(Dati IMB = International<br />
Maritime Bureau),<br />
e gli episodi non si<br />
sono fermati, bensì continuano<br />
anzi con un certo<br />
trend in aumento nel<br />
2011, 2012, e, ahimè, anche<br />
in futuro».<br />
Aria di Mare<br />
Il grande lavoro del Granchio facchino peloso<br />
Il “Medorippe lanata”, granchio facchino<br />
peloso, non è fac<strong>il</strong>e da individuare: è piatto<br />
con delle zampe lunghe, si trascina un<br />
oggetto sul dorso sotto <strong>il</strong> quale si nasconde<br />
ed abitualmente è ricoperto di limo<br />
trattenuto dal pelo che lo ricopre su tutto <strong>il</strong><br />
carapace. Dall’alto si notano solo tre<br />
zampe per lato, caratteristica peculiare<br />
perché l'altre due paia sono piccolissime e<br />
le usa non per camminare, ma per portarsi<br />
LA FOTO DEI SUB DELLA GIAN NERI<br />
di F<strong>il</strong>ippo Ioni<br />
INCONTRI<br />
Sulla rotta dei f<strong>il</strong>ibustieri<br />
“Pirateria: ieri e oggi”: due incontri con l’ammiraglio Mainardi<br />
«Sembrava un tema per romanzieri ma <strong>il</strong> trend è in aumento»<br />
«La pirateria moderna»,<br />
aggiunge l’a m m i r aglio,<br />
«differisce da quella<br />
antica, perché i pirati<br />
moderni mirano non<br />
tanto ad impossessarsi<br />
del carico (oggi non esistono<br />
più i galeoni carichi<br />
di oro e di argento<br />
che navigano per i mari),<br />
quanto a sequestrare<br />
navi e marinai per ri-<br />
chiederne <strong>il</strong> riscatto. Un<br />
esempio di questa nuova<br />
strategia è rappresentato<br />
dal “Bucaneer”<br />
italiano sequestrato nel<br />
Puntland e liberato do-<br />
Sardina Cup, concorso fotografico dedicato a Venanzio Raggi<br />
LA RICETTA<br />
Sardoncini marinati<br />
INGREDIENTI per 5 persone. Un ch<strong>il</strong>o di<br />
sardoni, una cipolla, salvia, scorza di limone,<br />
olio di semi, aceto, sale, zucchero e peperoncino.<br />
PREPARAZIONE. Pulire i sardoncini, togliere<br />
la testa e la parte interiore. Metterli in una<br />
terrina, aggiungere un cucchiaio di sale e uno<br />
di zucchero ricoprirli di aceto bianco e metterli<br />
in frigorifero, lasciarli marinare per 13-14<br />
ore. Pulire la salvia, lavarla, asciugarla e<br />
tritarla insieme alla cipolla. Scolare i sardoncini,<br />
eliminare la lisca e disporli a strati in<br />
una pirof<strong>il</strong>a, aggiungendo peperoncino, cipolla,<br />
salvia e scorza di limone tritata.<br />
Ricoprire con olio di semi e conservare in<br />
frigo. Questo piatto è ottimo come antipasto.<br />
Ricetta dei produttori venditori al dettaglio<br />
al mercato coperto San Francesco<br />
associati alla lega Pesca di Rimini<br />
Finzione e realtà. A sinistra Johnny Depp che ha legato<br />
<strong>il</strong> suo nome alle serie cinematografiche de “I pirati<br />
dei Caraibi”. In alto, pirati somali e la nave Bucaneer,<br />
sequestrata dai pirati di oggi<br />
LUNEDÌ 21 GENNAIO 2013<br />
appresso <strong>il</strong> fardello.<br />
Il Medorippe lanata è un granchio della<br />
famiglia delle Dorippidae. La<br />
lunghezza-larghezza del cefalotorace<br />
mediamente è 30 x 32 mm. Viene<br />
segnalato un po’ in tutti i mari italiani, ma<br />
non è fac<strong>il</strong>e incontrarlo per i subacquei<br />
dato che preferisce vivere in fondali<br />
limacciosi dai 30 a 100 m di profondità e<br />
che ha un’ottima dote mimetica.<br />
po una lunga trattativa<br />
con le autorità italiane,<br />
affermanti che non era<br />
stato pagato alcun riscatto».<br />
Quali sono le acque<br />
RIMINI. Per gli amanti del “brivido” è iniziato <strong>il</strong><br />
conto alla rovescia. Domenica prende <strong>il</strong> via <strong>il</strong> Campionato<br />
Invernale Sardina Cup, organizzato dal Circolo<br />
Velico Riminese, in collaborazione con l’A ssonautica<br />
di Rimini emanazione della Camera di<br />
Commercio di Rimini. Le successive giornate sono<br />
previste <strong>il</strong> 3, <strong>il</strong> 17 e <strong>il</strong> 24 febbraio (con eventuale<br />
recupero domenica 10 febbraio). Anche per questa<br />
edizione, la trentesima, le imbarcazioni saranno<br />
suddivise fra classe OPEN, secondo la lunghezza<br />
fuori tutto, e classe ORC, secondo i compensi dei<br />
certificati di stazza.<br />
All’evento è legato anche un concorso fotografico<br />
a premi che avrà per tema “Rimini, un mare da<br />
vivere 365 giorni all’anno”, intitolato al socio, collaboratore<br />
e fotografo, Venanzio Raggi, che per tanti<br />
anni ha partecipato con <strong>il</strong> suo entusiasmo e le sue<br />
immagini alla promozione del Circolo Velico Riminese.<br />
Verranno premiate immagini di fotoamatori,<br />
non professionisti nelle categorie “R egat a”<br />
(immagini realizzate durante <strong>il</strong> campionato invernale<br />
2013) e “Marineria riminese” (Rimini non solo<br />
litorale e ombrelloni). Il termine di iscrizione al<br />
concorso fotografico è <strong>il</strong> 26 gennaio 2013. Per <strong>il</strong> bando<br />
ed informazioni consultare <strong>il</strong> sito www.cvr-rimini.net<br />
La Sardina Cup si concluderà <strong>il</strong> 24 febbraio<br />
61<br />
più insicure del globo?<br />
«Il maggiore focolaio<br />
della pirateria», ricorda<br />
Mainardi, «è rappresentato<br />
dalle acque al largo<br />
della Somalia, stato in<br />
preda all’anarchia, che<br />
non è in grado di pattugliare<br />
le proprie acque<br />
territoriali e di impedire<br />
che i pirati si organizzino<br />
e trovino rifugio<br />
in terraferma per perseguire<br />
i loro traffici lucrosi».<br />
Cosa viene fatto contro<br />
questo fenomeno?<br />
«La comunità internazionale<br />
ha dato varie risposte<br />
: NATO e UE hanno<br />
inviato navi da guerra<br />
in Oceano Indiano<br />
per contrastare <strong>il</strong> fenomeno.<br />
Alcuni Stati son<br />
presenti nell’area, sia<br />
singolarmente che congiuntamente;<br />
anche<br />
Paesi arabi si stanno attrezzando<br />
contro la pirateria.<br />
Sotto gli auspici<br />
de ll ’I.M.O. (International<br />
Maritime Organization)<br />
è stato elaborato<br />
un codice di condotta<br />
sulla lotta alla pirateria<br />
nell’Oceano Indiano e<br />
nel Golfo di Aden, concluso<br />
a Gibuti ed aperto<br />
alla firma degli Stati<br />
della regione. E’ stato istituito<br />
un “Gruppo di<br />
controllo”, di cui fa parte<br />
anche l’Italia per studiare<br />
soluzioni adeguate».