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TELEFONO<br />

0544 218262<br />

FAX 0544 33793<br />

EMAIL:<br />

ravenna@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

«In un’area da 70 km quadrati<br />

Enel creerà vibrazioni sim<strong>il</strong>i<br />

a quelle di un sisma»<br />

IL CASO<br />

51<br />

LUNEDÌ<br />

21 GENNAIO 2013<br />

«Nel lughese sono già stati<br />

segnalati dei danni ad alcune<br />

strutture nel 2009»<br />

«Uno sciame sismico artificiale da evitare»<br />

Clandestino e Ravenna Virtuosa contro<br />

i sondaggi per le nuove estrazioni di metano<br />

INCIDENTE ROMEA<br />

Oggi i funerali<br />

di Cazzanti<br />

RAVENNA. Si svolgeranno<br />

oggi alle 15:30,<br />

nella Chiesa parrocchiale<br />

di Porto Garibaldi,<br />

i funerali di<br />

Massim<strong>il</strong>iano Cazzanti,<br />

<strong>il</strong> 43enne deceduto<br />

mercoledì scorso in un<br />

incidente stradale sulla<br />

Romea. Il corteo funebre<br />

partirà alle 15<br />

dalla camera mortuaria<br />

dell’Ospedale San<br />

Cam<strong>il</strong>lo, diretto a Porto<br />

Garibaldi, dove ad<br />

attenderlo ci saranno,<br />

accanto ai famigliari,<br />

gli amici pescatori,<br />

compresi quelli di Ravenna,<br />

città in cui<br />

Massim<strong>il</strong>iano viveva<br />

da qualche mese, lavorando<br />

in porto come<br />

direttore di macchine<br />

sulle piattaforme petrolifere.<br />

Davide<br />

Battistini<br />

RAVENNA. Clandestino e Ravenna Virtuosa scendono<br />

in campo contro lo “sciame sismico artificiale”<br />

che, per i prossimi tre mesi, potrebbe accompagnare<br />

le giornate di chi abita nell’area di circa 70 km quadrati<br />

prescelta da “Enel Longanesi” per avviare monitoraggi<br />

sulla presenza di giacimenti di metano.<br />

Sciame che interesserà<br />

un po’ tutta la provincia:<br />

dai comuni di Ravenna e<br />

Russi, fino alla zona di Cotignola<br />

e Faenza, con un<br />

“ep icen tro” previsto nel<br />

Bagnacavallese. Stando a<br />

quanto comunicato dalla<br />

stessa Enel Longanesi Development<br />

(società della<br />

galassia Enel interessata<br />

al progetto di estrazione)<br />

sin dal mese di febbraio<br />

verrà infatti eseguita una<br />

sorta di ecografia al sottosuolo<br />

per capire la portata<br />

dei giacimenti individuati.<br />

Per farlo verranno ut<strong>il</strong>izzate<br />

apposite “pi a s tr e<br />

vibranti” da 16 tonnellate<br />

che causeranno vibrazioni<br />

nel terreno, registrate<br />

poi da speciali microfoni<br />

geofoni. Secondo l’En el<br />

Longanesi si tratta di una<br />

tecnica assolutamente si-<br />

cura e non invasiva, ma i<br />

dubbi nella popolazione<br />

locale stanno crescendo e<br />

sono sfociati pochi giorni<br />

fa in un’animata assemblea<br />

svoltasi proprio a Bagnacavallo<br />

alla presenza<br />

di Yuri Rambelli di Legambiente.<br />

Assemblea alla<br />

quale ha partecipato anche<br />

un tecnico della Geotec<br />

che ha cercato di tranqu<strong>il</strong>lizzare<br />

i cittadini, allarmati<br />

sia dalla subsidenza<br />

(sprofondamento del<br />

terreno) che potrebbe generare<br />

una futura estrazione,<br />

ma anche dagli effetti<br />

immediati che le scosse<br />

potrebbe causare sulle<br />

proprie case.<br />

Ora, però, sulla questione<br />

si registra l’intervento<br />

anche di Clandestino e Ravenna<br />

Virtuosa già in prima<br />

f<strong>il</strong>a sulla spinosa vi-<br />

Un operaio al lavoro in un impianto per l’estrazione del metano<br />

cenda della riconversione<br />

dello zuccherificio di Russi<br />

in centrale a bio-masse.<br />

«Tutto questo - si legge<br />

in una nota dell’a ss o c i azione<br />

- significa portare<br />

km di cavi stesi sui terreni,<br />

fare scavi per posizionare<br />

i geofoni e portare in<br />

zona i mezzi pesanti che<br />

scateneranno le vibrazio-<br />

ni, tanto potenti da produrre<br />

vere e proprie onde<br />

definite “elas tic he” da Enel<br />

solo per non creare allarmismi».<br />

Ma per Ravenna Virtuosa<br />

alcune di queste onde<br />

saranno “provocate artificialmente<br />

da micro esplosioni<br />

sotterranee di cariche<br />

del peso di circa due<br />

PRESENTATA UNA MOZIONE<br />

Ancisi e Grandi con Battistini: « Il Comune vieti subito la catena per i cani»<br />

RAVENNA. Comincia a far<br />

breccia nella politica locale lo<br />

sciopero della fame di Davide<br />

Battistini, <strong>il</strong> 46enne di Ravenna<br />

arrivato al 21esimo giorno di<br />

protesta per ottenere una legge<br />

regionale che vieti di poter<br />

legare i cani alla catena. Pratica<br />

crudele, ma purtroppo ancora<br />

molto diffusa nelle nostre<br />

campagne. Ieri <strong>il</strong> capogruppo di<br />

Lista per Ravenna, Alvaro<br />

Ancisi, e <strong>il</strong> consigliere Nicola<br />

Grandi hanno preannunciato<br />

l’intenzione di presentare una<br />

mozione per mettere fine<br />

all’odiosa pratica.<br />

«Nella mozione - scrivono<br />

Ancisi e Grandi - si chiede con<br />

urgenza al consiglio comunale<br />

di promulgare una modifica al<br />

regolamento comunale in<br />

vigore che vieti di tenere<br />

incatenati i cani nelle<br />

abitazioni e nei luoghi di<br />

custodia, con obbligo per i<br />

proprietari di adottare le<br />

misure necessarie perché <strong>il</strong><br />

cane non possa né uscire senza<br />

essere accompagnato da<br />

persona idonea né arrecare<br />

danno a terzi».<br />

Così come auspicato dallo<br />

stesso Battistini la mozione<br />

chiede di sollecitare la Regione<br />

Em<strong>il</strong>ia-Romagna affinchè<br />

approvi «una propria norma di<br />

legge e una proposta di legge<br />

nazionale in merito».<br />

kg l’una». L’a s s o c ia z i o n e<br />

ambientalista cita poi un<br />

precedente poco rassicurante:<br />

«La testimonianza<br />

portata da alcuni cittadini<br />

di via Abbadesse presenti<br />

alla serata di Bagnacavallo<br />

non fa altro che confermare<br />

le nostre preoccupazioni.<br />

Nel 2009, quando la<br />

stessa Società Enel Longanesi<br />

fece i r<strong>il</strong>ievi sismici a<br />

Lugo, pare non avesse<br />

chiesto permessi ai proprietari<br />

che hanno avuto<br />

crepe nelle loro abitazioni<br />

e danni alle loro proprietà<br />

ma nessuno dei responsab<strong>il</strong>i<br />

della Società si fece<br />

più vivo per le opportune<br />

valutazioni. L’unica arma<br />

di tutela della nostra proprietà<br />

e soprattutto del nostro<br />

territorio è la libera<br />

facoltà di decidere se accettare<br />

o meno l’ingresso<br />

nelle nostre case di queste<br />

persone, di questi mezzi,<br />

di queste cariche esplosive.<br />

E chi non vuole non è<br />

obbligato ad accoglierli».

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