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Gestione comunale diretta dei parcheggi: preoccupazione per i posti ...

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Comunicato stampa<br />

Ufficio stampa:<br />

Emilio Gelosi<br />

tel. 347 0888128 – 0543 785440<br />

emilio.gelosi@legacoop.fc.it<br />

<strong>Gestione</strong> <strong>comunale</strong> <strong>diretta</strong> <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong>:<br />

<strong>preoccupazione</strong> <strong>per</strong> i <strong>posti</strong> di lavoro di Coforpol<br />

e <strong>per</strong> la tenuta e la tutela delle coop sociali<br />

Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol impiegati nei <strong>parcheggi</strong><br />

comunali. Posti di lavoro a rischio dopo la decisione del Comune di Forlì di<br />

assegnare la sosta a Forlì Mobilità Integrata.<br />

(Forlì, 8 marzo 2013) – La decisione del Comune di Forlì di assegnare la gestione della sosta alla<br />

società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del mondo delle<br />

coo<strong>per</strong>ative sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol impegnati nella gestione<br />

<strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine, Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido da<br />

Montefeltro. Di questi i lavoratori svantaggiati (non solo disabili, ma anche <strong>per</strong>sone in situazione di<br />

disagio sociale, con problemi fisici o patologie di varia natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni,<br />

con una media di 47 anni. Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di lavoro.<br />

Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando ormai da mesi l'Amministrazione<br />

Comunale, i Sindacati e la Direzione Provinciale del Lavoro <strong>per</strong> cercare una soluzione.<br />

«Siamo preoccupati – dice la responsabile Welfare di Legacoop Forlì-Cesena, Enrica Mancini –<br />

non solo <strong>per</strong> questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong><br />

cui le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i servizi. È una scelta che comporta<br />

più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate<br />

<strong>per</strong> fornire servizi che storicamente i Comuni e le amministrazioni non riescono più a offrire<br />

<strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere al lavoro le fasce più deboli della nostra comunità. Oggi sono imprese a<br />

tutti gli effetti e colpirne una significa non solo colpire l'economia di questo territorio, ma metterne<br />

a repentaglio la coesione».<br />

«Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno lavorare <strong>per</strong>sone svantaggiate e così garantiscono un<br />

ulteriore risparmio in termini di spesa assistenziale che <strong>per</strong>ò non viene mai contabilizzato. Capiamo<br />

i problemi di spesa delle amministrazioni, ma non è in questo modo che si sana un bilancio. Questa<br />

decisione mette in crisi un'impresa che ha più di 30 anni di storia, con conseguenze <strong>per</strong> tutti i<br />

lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città», aggiunge la Mancini.<br />

«Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini. Un avanzamento<br />

tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati crea un problema sociale e<br />

non è innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie B. L'efficientamento e la<br />

razionalizzazione non possono coinvolgere solo le imprese private», conclude il direttore di<br />

Legacoop Forlì-Cesena, Monica Fantini.<br />

###<br />

1/1


TO<br />

RZO 2013<br />

Coforpol, ventitré <strong>posti</strong><br />

a rischio<br />

Il Municipio si riprende la<br />

gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> affidati<br />

alla Coforpol e parte<br />

l’allarme <strong>per</strong> i posto di lavoro.<br />

Dal prossimo primo maggio<br />

infatti le aree sosta di piazza XX<br />

Settembre, del Carmine, Cavour,<br />

Matteucci, Manzoni e Guido da<br />

Montefeltro saranno affidate alla<br />

società pubblica “Forlì Mobilità<br />

Integrata” interamente partecipata<br />

dal Comune e che gestisce<br />

anche le righe blu (prima affidate<br />

ad Atr). A rischio sarebbe dunque<br />

il posto di 23 lavoratori<br />

Coforpol (dai 36 ai 60 anni) di cui<br />

17 svantaggiati (non solo disabili,<br />

ma anche <strong>per</strong>sone in situazione<br />

di disagio sociale, con problemi<br />

fisici o patologie di varia natura).<br />

Da mesi vanno avanti gli incontri<br />

con l’amministrazione <strong>comunale</strong>,<br />

i sindacati e la Direzione<br />

provinciale del lavoro <strong>per</strong> cercare<br />

una soluzione che non si è ancora<br />

trovata. “Siamo preoccupati -<br />

dice la responsabile Welfare Legacoop,<br />

Enrica Mancini (anche<br />

consigliere <strong>comunale</strong> del Pd) -.<br />

Si è diffusa la cultura, <strong>per</strong>icolosa,<br />

<strong>per</strong> cui le amministrazioni pubbliche<br />

preferiscono reinternalizzare<br />

i servizi. E\\u0300 una scelta<br />

che comporta più costi <strong>per</strong> il<br />

cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di<br />

brevissimo respiro. Le coop sociali<br />

sono nate <strong>per</strong> fornire servizi<br />

che i Comuni non riescono più<br />

a offrire <strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere<br />

al lavoro le fasce più deboli<br />

della comunità. Capiamo i<br />

IL CASO Il Municipio si riprende la gestione<br />

<strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> e lascia a piedi la coop sociale<br />

Parcheggi del centro Dal primo maggio torneranno in gestione <strong>diretta</strong> al Comune. Sotto Enrica Mancini<br />

problemi di spesa degli enti, ma<br />

non è in questo modo che si sana<br />

un bilancio”. In passato il Comune<br />

era stato criticato <strong>per</strong> avere<br />

dato in appalto alle coop molti<br />

servizi senza avere, di conseguenza,<br />

ridotto numero e costo<br />

del <strong>per</strong>sonale <strong>comunale</strong> ma ora<br />

l’amministrazione Balzani sembra<br />

intenzionata a ridurre sempre<br />

di più la fetta a disposizione<br />

delle coo<strong>per</strong>ative. Inoltre i <strong>parcheggi</strong><br />

potrebbero essere gestiti<br />

con servizi automatici e non più<br />

con <strong>per</strong>sonale sul posto. “Un avanzamento<br />

tecnologico, quando<br />

toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili<br />

e agli svantaggiati crea un<br />

problema sociale e non è innovazione<br />

responsabile” conclude<br />

il direttore di Legacoop, Monica<br />

Fantini. (ri)


Cronaca di Forlì<br />

SABATO 9 MARZO 2013<br />

«Coforpol, il Comune pregiudica 23 <strong>posti</strong> di lavoro»<br />

Scade la concessione <strong>per</strong> i <strong>parcheggi</strong><br />

Biserna: «Non si poteva fare altrimenti»<br />

FORLÌ. Sono 23 i lavoratori<br />

della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />

addetti ai <strong>parcheggi</strong> del<br />

centro che rischiano di <strong>per</strong>dere,<br />

dal prossimo 30 aprile, il<br />

Grande la <strong>preoccupazione</strong><br />

di Legacoop <strong>per</strong> la<br />

<strong>per</strong>dita di occupazione<br />

degli o<strong>per</strong>atori che da anni<br />

erano impiegati nelle<br />

aree di sosta di piazza XX<br />

Settembre, del Carmine,<br />

Cavour, Matteucci, Manzoni<br />

e Guido da Montefeltro.<br />

«Di questi - ricorda la<br />

stessa centrale coo<strong>per</strong>ativa<br />

- quelli svantaggiati<br />

(disabili, ma anche con<br />

disagio sociale, problemi<br />

fisici o patologie di varia<br />

natura) sono 17. L’età va<br />

dai 36 ai 60 anni, con una<br />

media di 47».<br />

«Siamo in ansia - denuncia<br />

la responsabile<br />

Welfare, Enrica Mancini<br />

- non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />

ma <strong>per</strong>ché si è<br />

diffusa la <strong>per</strong>icolosa cultura<br />

<strong>per</strong> cui le amministrazioni<br />

pubbliche pre-<br />

IL CASO<br />

ALLARME DI LEGACOOP<br />

posto alla cessazione del contratto<br />

di gestione col Comune.<br />

Il Municipio riprenderà il servizio<br />

con la sua società pubblica<br />

“Forlì mobilità integrata”.<br />

DUOMO, IL MARTIRIO<br />

FORLÌ. Questa sera alle 21 il Duomo<br />

ospiterà la rappresentazione “La croce e<br />

il potere”, dedicata al martirio di San<br />

Tommaso Becket, l’arcivescovo di Cantebury<br />

ucciso il 29 dicembre 1170 a cui è<br />

intitolata la parrocchia della Cattedrale.<br />

L’evento, inserito nell’Anno della Fede,<br />

è proposto dall’Ufficio diocesano <strong>per</strong><br />

le comunicazioni sociali e dalla parrocchia<br />

della Cattedrale. A fare gli onori di<br />

casa il parroco, monsignor Quinto Fabbri,<br />

che lascerà poi spazio agli attori<br />

Giorgio Bonino e Ancilla Oggioni.<br />

ferisconoreinternalizzare i servizi. Una scelta che<br />

comporta più costi <strong>per</strong> il<br />

cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />

di brevissimo respiro.<br />

Le coo<strong>per</strong>ative so-<br />

A rischio<br />

23 <strong>posti</strong><br />

di lavoro<br />

garantiti<br />

da Coforpol<br />

ciali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />

servizi che i Comuni non<br />

riescono più ad erogare<br />

<strong>diretta</strong>mente alla comunità.<br />

Colpirne una significa<br />

colpire l’ec on om ia<br />

del territorio e metterne a<br />

repentaglio la coesione.<br />

Capiamo i problemi di<br />

spesa delle Amministrazioni<br />

ma questa decisione<br />

mette in crisi un’impresa<br />

che ha più di 30 anni di<br />

storia». «Un avanzamento<br />

tecnologico - le fa eco la<br />

direttrice di Legacoop,<br />

Monica Fantini - quando<br />

toglie lavoro a disabili e<br />

svantaggiati crea un problema<br />

sociale e non è innovazione<br />

responsabile».<br />

«Non potevamo fare altri-<br />

menti - replica l’assessore<br />

Giancarlo Biserna - la<br />

concessione, già scaduta,<br />

è stata prorogata di quattro<br />

mesi. Il Comune tornerà<br />

così a gestire in modo<br />

omogeneo tutte le aree<br />

di sosta e acquisirà <strong>diretta</strong>mente<br />

gli incassi. Migliorerà<br />

la gestione e, comunque,<br />

metterà nuovamente<br />

in palio con una<br />

gara a<strong>per</strong>ta alle coo<strong>per</strong>ative<br />

sociali, quegli stessi<br />

servizi ripartiti in tre distinti<br />

pacchetti».<br />

ASSOCIAZIONE<br />

Assemblea diabetici<br />

7<br />

E’ in programma oggi,<br />

nella sede dell’Associazione<br />

diabetici forlivese,<br />

l’assemblea <strong>dei</strong> soci alla<br />

quale saranno presentati<br />

il rendiconto e il bilancio<br />

sociale 2012 e quello preventivo<br />

2013, con il contestuale<br />

rinnovo <strong>dei</strong><br />

membri del consiglio.<br />

VECCHIA STAZIONE<br />

La storia del Rock<br />

L’associazione “Il Parco<br />

<strong>dei</strong> Ragazzi” propone<br />

domani sera alle 19.30 alla<br />

“Vecchia Stazione” in<br />

via Monte Santo, 20 la<br />

conferenza di Antonio<br />

Rosetti sul rock italiano<br />

negli anni ’70 e ’80.<br />

SAN FILIPPO NERI<br />

Concerto<br />

Questa sera alle 21 la<br />

chiesa di San Filippo Neri<br />

in via Giorgina Saffi<br />

ospita l’Orchestra Maderna<br />

che inaugurerà la se-


LA PREOCCUPAZIONE DAL 1˚ MAGGIO IL SERVIZIO SARÀ ASSEGNATO A FORLÌ MOBILITÀ INTEGRATA. LEGACOOP CONTRO LA DECISIONE<br />

«Coforpol senza <strong>parcheggi</strong>, la coo<strong>per</strong>ativa ora è a rischio»<br />

SONO 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale<br />

Coforpol impegnati nella gestione <strong>dei</strong><br />

<strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine,<br />

Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido<br />

da Montefeltro. Di questi i lavoratori<br />

svantaggiati (non solo disabili, ma anche<br />

<strong>per</strong>sone in situazione di disagio sociale,<br />

con problemi fisici o patologie di varia natura)<br />

sono 17. L’età va dai 36 ai 60 anni,<br />

con una media di 47 anni. Il primo maggio<br />

l’attuale appalto con Coforpol scadrà. Il Comune<br />

ha deciso di assegnare il servizio a<br />

IN BILICO<br />

A occuparsi della gestione <strong>dei</strong> <strong>posti</strong><br />

23 <strong>per</strong>sone, di cui 17 svantaggiate,<br />

di età compresa tra i 36 e i 60 anni<br />

Forlì Mobilità Integrata. «Siamo preoccupati<br />

— dice la responsabile Welfare di Legacoop,<br />

Enrica Mancini — non solo <strong>per</strong><br />

questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché<br />

si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong><br />

cui le amministrazioni pubbliche preferiscono<br />

reinternalizzare i servizi. È una scelta<br />

che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino.<br />

Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono imprese a tutti<br />

gli effetti e colpirne una significa non solo<br />

colpire l’economia di questo territorio, ma<br />

metterne a repentaglio la coesione». Ancora:<br />

«Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno<br />

lavorare <strong>per</strong>sone svantaggiate e così garantiscono<br />

un ulteriore risparmio in termini di<br />

spesa assistenziale. Capiamo i problemi di<br />

spesa delle amministrazioni, ma non è in<br />

questo modo che si sana un bilancio. Questa<br />

decisione mette in crisi un’impresa che<br />

ha più di 30 anni di storia, con conseguenze<br />

<strong>per</strong> tutti i lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città»,<br />

aggiunge. «Sappiamo che il servizio offerto<br />

da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini.<br />

Un avanzamento tecnologico, quando<br />

toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati<br />

crea un problema sociale e non è innovazione<br />

responsabile. Non ci sono lavoratori<br />

di serie A e di serie B», conclude il<br />

direttore di Legacoop, Monica Fantini.


Parcheggi comunali: 23 lavoratori Coforpol rischiano il posto - coforpol, ... http://www.romagnanoi.it/news/Prima-Pagina/742238/Parcheggi-comuna...<br />

forlì cesena ravenna rimini san marino imola italia/estero<br />

Prima Pagina<br />

Parcheggi comunali: 23 lavoratori Coforpol rischiano il<br />

posto<br />

Legacoop: "Dipendenti della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol in bilico dopo la decisione del comune di<br />

Forlì di assegnare la sosta a Forlì Mobilità Integrata"<br />

L'ingresso del <strong>parcheggi</strong>o Vittoria in Via Nazario Sauro<br />

Tags Correlati: coforpol dipendenti<br />

lavoratori <strong>parcheggi</strong> comunali<br />

rischio licenziamento<br />

forlì mobilità integrata<br />

NEWS SPORT ECONOMIA LIFESTYLE CULTURA&EVENTI COMMUNITY MEDIAGALLERY<br />

08/03/2013 14:19<br />

FORLI' - La decisione del comune di Forlì di assegnare la gestione<br />

della sosta alla società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta<br />

grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del mondo delle coo<strong>per</strong>ative<br />

sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />

impegnati nella gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del<br />

Carmine, Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido da Montefeltro. Di<br />

questi i lavoratori svantaggiati (non solo disabili, ma anche <strong>per</strong>sone<br />

in situazione di disagio sociale, con problemi fisici o patologie di varia<br />

natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni, con una media di 47 anni.<br />

Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di<br />

lavoro. Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando<br />

ormai da mesi l'Amministrazione Comunale, i Sindacati e la Direzione<br />

Provinciale del Lavoro <strong>per</strong> cercare una soluzione.<br />

"Siamo preoccupati - dice la responsabile Welfare di Legacoop<br />

Forlì-Cesena, Enrica Mancini - non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />

contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong> cui<br />

le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i servizi. È<br />

una scelta che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />

di brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />

servizi che storicamente i Comuni e le amministrazioni non riescono<br />

più a offrire <strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere al lavoro le fasce più deboli<br />

della nostra comunità. Oggi sono imprese a tutti gli effetti e colpirne<br />

una significa non solo colpire l'economia di questo territorio, ma<br />

metterne a repentaglio la coesione".<br />

"Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno lavorare <strong>per</strong>sone<br />

svantaggiate e così garantiscono un ulteriore risparmio in termini di<br />

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<strong>per</strong> tutta la città", aggiunge la Mancini.<br />

"Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato<br />

dai cittadini. Un avanzamento tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di<br />

lavoro ai disabili e agli svantaggiati crea un problema sociale e non è<br />

innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie<br />

B. L'efficientamento e la razionalizzazione non possono coinvolgere<br />

solo le imprese private", conclude il direttore di Legacoop Forlì-<br />

Cesena, Monica Fantini.<br />

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Forlì Mobilità Integrata, a rischio 23 <strong>posti</strong> di lavoro "socialmente utili" | ... http://www.forli24ore.it/news/forli/0028175-forli-mobilita-integrata-risch...<br />

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Inviato da R1 il Ven, 03/08/2013 - 17:09<br />

Forlì Mobilità Integrata, a rischio 23<br />

<strong>posti</strong> di lavoro "socialmente utili"<br />

Il primo maggio scadrà l'attuale appalto con la Coforpol<br />

8 Marzo 2013 | Forlì | Cronaca | Economia & Lavoro | Società |<br />

FORLI' - La decisione del Comune di Forlì di assegnare la gestione della sosta alla<br />

società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del<br />

mondo delle coo<strong>per</strong>ative sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />

impegnati nella gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine, Cavour,<br />

Matteucci, Manzoni e Guido da Montefeltro. Di questi i lavoratori svantaggiati (non solo<br />

disabili, ma anche <strong>per</strong>sone in situazione di disagio sociale, con problemi fisici o<br />

patologie di varia natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni, con una media di 47 anni.<br />

Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di lavoro.<br />

Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando ormai da mesi<br />

l'Amministrazione Comunale, i Sindacati e la Direzione Provinciale del Lavoro <strong>per</strong><br />

cercare una soluzione.<br />

«Siamo preoccupati – dice la responsabile Welfare di Legacoop Forlì-Cesena, Enrica<br />

Mancini – non solo <strong>per</strong> questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura<br />

molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong> cui le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i<br />

servizi. È una scelta che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di<br />

brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate <strong>per</strong> fornire servizi che storicamente<br />

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garantiscono un ulteriore risparmio in termini di spesa assistenziale che <strong>per</strong>ò non viene<br />

mai contabilizzato. Capiamo i problemi di spesa delle amministrazioni, ma non è in<br />

questo modo che si sana un bilancio. Questa decisione mette in crisi un'impresa che ha<br />

più di 30 anni di storia, con conseguenze <strong>per</strong> tutti i lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città»,<br />

aggiunge la Mancini.<br />

«Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini. Un<br />

avanzamento tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati<br />

crea un problema sociale e non è innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di<br />

serie A e di serie B. L'efficientamento e la razionalizzazione non possono coinvolgere<br />

solo le imprese private», conclude il direttore di Legacoop Forlì-Cesena, Monica<br />

Fantini.<br />

Tags: accordo, Coforpol, Comune di Forlì, contratto, convenzione, disabili, disagio<br />

sociale, fascia protetta, Forlì mobilità Integrata, <strong>parcheggi</strong>o Cavour, <strong>parcheggi</strong>o<br />

Manzoni, <strong>parcheggi</strong>o Montefeltro, Piazza del Carmine, piazza XX settembre, rinnovo,<br />

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55 anni spesi male poverino<br />

in Multa al cacciatore che uccise Belinda:...<br />

non ho parole il nastro o<br />

in Multa al cacciatore che uccise Belinda:...<br />

1 di 2 11/03/13 17.55


•• 2 FORLI’PRIMOPIANO LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />

IL ROGO AL ‘GIGANTE’<br />

CUMULI<br />

DI MACERIE<br />

Alcune<br />

immagini<br />

<strong>dei</strong> magazzini<br />

devastati<br />

dall’incendio<br />

che ha colpito<br />

la mega<br />

struttura<br />

del Gigante<br />

MEGA STRUTTURA DANNO MILIONARIO<br />

IL CENTRO COMMERCIALE<br />

È COMPOSTO DA 22 MODULI,<br />

SETTE QUELLI DANNEGGIATI<br />

TRA IL VALORE DEI BOX<br />

E QUELLO DELLA MERCE<br />

IL DANNO È ELEVATISSIMO<br />

FIAMME E PAURA PARLA IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA<br />

«Oggi siamo a<strong>per</strong>ti. Si ricomincia»<br />

Le aziende non colpite dall’incendio dell’altra notte proseguono la normale attività<br />

di TIZIANA PISCOPELLO<br />

IL GIGANTE non si arrende<br />

all’incendio. E oggi saranno molte<br />

le porte spalancate alla clientela<br />

e le vetrine con le luci accese.<br />

«I negozi che non hanno subito<br />

danni riaprono regolarmente —<br />

dice il presidente della coo<strong>per</strong>ativa<br />

del Gigante, Augusto Scarpa<br />

—. Del resto ad essere danneggiata<br />

è stata solo una parte della struttura:<br />

un terzo <strong>per</strong> la precisione. E<br />

gli altri magazzini oggi apriranno<br />

l’attività come tutti i giorni».<br />

UN INCENDIO, nella notte tra<br />

venerdì e sabato, ha infatti distrutto<br />

tre <strong>dei</strong> moduli del mega centro<br />

commerciale di via Campo de’<br />

Fiori e ne ha seriamente danneggiati<br />

altri quattro. L’allarme è<br />

scattato all’una e 22 della notte.<br />

Per domare le fiamme sono stati<br />

chiamati uomini e mezzi <strong>dei</strong> vigili<br />

del fuoco da Bologna, Ravenna<br />

e Cesena, oltre che quelli di Forlì.<br />

Il massiccio intervento ha fatto sì<br />

che l’incendio venisse bloccato,<br />

dopo ore di lavoro, al settimo <strong>dei</strong><br />

22 moduli che compongono la<br />

struttura commerciale.<br />

Il presidente del Gigante è stato<br />

avvisato di quello che stava succedendo<br />

alle due dell’altra notte:<br />

«Alle tre ero già sul posto — racconta<br />

—. L’impressione che abbiamo<br />

avuto è che l’incendio sia<br />

partito dal lato sud, quello verso<br />

Rimini. E che le fiamme siano state<br />

particolarmente violente sulla<br />

sommità dell’edificio. Infatti, da-<br />

E C’E CHI TRASLOCA<br />

Le ditte con i box inagibili<br />

ora sono sul lato opposto<br />

di via Campo de’ Fiori<br />

to che avevamo installato i pannelli<br />

solari sul tetto, ora è saltato almeno<br />

un megawatt sui due che<br />

avevamo in produzione».<br />

Augusto Scarpa è al terzo mandato<br />

come presidente della coo<strong>per</strong>ativa<br />

composta dai soci proprietari<br />

<strong>dei</strong> diversi magazzini. «Ogni modulo<br />

è di 1.400 metri — spiega —.<br />

E dalle ultime <strong>per</strong>izie fatte il valore<br />

sull’intero immobile è stato at-<br />

torno ai 18-19 milioni di euro».<br />

Ciascun modulo verrebbe dunque<br />

attorno agli 800mila euro. Verosimile<br />

dunque che il danno,<br />

comprendendo anche la merce andata<br />

distrutta in due <strong>dei</strong> tre magazzini<br />

bruciati, si aggiri attorno<br />

a diversi milioni di euro. Nonostante<br />

le difficoltà, due delle attività<br />

che erano nei moduli resi inagibili<br />

dall’incendio, Atmosfere e<br />

Mvp Pezzoli, saranno a<strong>per</strong>te, da<br />

oggi, sempre in via Campo de’<br />

Fiori, sul lato della strada di fronte<br />

al Gigante.<br />

«SONO invece regolarmente<br />

a<strong>per</strong>te nella sede del Gigante —<br />

puntualizza Augusto Scarpa —<br />

queste altre aziende: Particolari,<br />

Prati spa, Tessilconf, Italpac, Jamo<br />

Outlet, Tomi<strong>dei</strong>, Baby Cross<br />

e Romagnoli». Ieri una squadra<br />

<strong>dei</strong> vigili del fuoco di Forlì è stata<br />

presente <strong>per</strong> tutta la giornata al<br />

Gigante non solo <strong>per</strong> controllare<br />

eventuali residui di focolai ma anche<br />

<strong>per</strong> assistere i commercianti<br />

che stavano traslocando la merce.<br />

Nonostante il fuoco, insomma, si<br />

ricomincia.<br />

L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO<br />

Sul posto uomini e mezzi da Forlì, Bologna, Cesena e Ravenna


SINDACATI ACCORDO RAGGIUNTO DOPO ORE DI TRATTATIVE<br />

Electrolux, prorogata la cassa integrazione<br />

L’INTESA è stata raggiunta nella notte tra venerdì<br />

e sabato. Lunghe ore di trattativa <strong>per</strong> definire l’accordo<br />

tra sindacati ed Electrolux sulla gestione degli<br />

esuberi (200 a Forlì). Alla fine è arrivata la fumata<br />

bianca: proroga della cassa integrazione straordinaria<br />

<strong>per</strong> un anno con successiva attivazione del contratto<br />

di solidarietà nello stabilimento forlivese. «In<br />

questo modo — precisa Michele Bulgarelli (Fiom-<br />

Cgil) — si arriva a una co<strong>per</strong>tura di ammortizzatori<br />

sociali fino a ottobre 2016: la cassa integrazione straordinaria<br />

sarà prorogata di un anno alla scadenza di<br />

ottobre 2013, poi partirà il contratto di solidarietà<br />

che sarà attivo <strong>per</strong> 24 mesi». Electrolux ha confermato<br />

il sostegno all’autoimprenditorialità e alla mobilità<br />

volontaria: chi uscirà entro il 31 dicembre 2013<br />

avrà diritto a un incentivo di 42mila euro, che diventeranno<br />

37mila nel <strong>per</strong>iodo successivo. «L’accordo –<br />

commenta Enrico Imolesi (Uilm-Uil) – è da considerarsi<br />

positivo <strong>per</strong>ché consente di gestire nella maniera<br />

migliore gli esuberi. Da questo punto di vista, la<br />

sintesi è stata ottima. D’ora in poi, <strong>per</strong>ò, bisogna lavorare<br />

<strong>per</strong> fare in modo che aumentino i volumi».<br />

La Fim-Cisl parla di «grande risultato <strong>per</strong>ché è stato<br />

salvato il posto di 600 lavoratori in tutto il gruppo».<br />

Giuseppe Catapano


prossimo, con le essenze più opportune. Pensia-<br />

LETTERE E COMMENTI<br />

Ipab Zauli nell’Asp, alcune precisazioni<br />

IL LUNGO e articolato resoconto<br />

<strong>dei</strong> lavori del Consiglio<br />

<strong>comunale</strong> di Dovadola pubblicato<br />

sul Carlino di domenica<br />

10 marzo riporta con precisione<br />

la relazione che ho svolto<br />

ad eccezione di due aspetti<br />

che, <strong>per</strong> la complessità della vicenda<br />

della Casa di riposo Zauli<br />

e <strong>per</strong> i numerosi enti che<br />

stanno impegnandosi lodevolmente<br />

<strong>per</strong> salvarla, desidero<br />

chiarire onde evitare fraintendimenti.<br />

Nel corso del mio intervento<br />

ho sostenuto che la<br />

coo<strong>per</strong>azione sociale ha svolto<br />

in questi anni un ruolo fondamentale all’interno<br />

delle strutture socio-sanitarie della nostra provincia<br />

e che tale presenza va salvaguardata e, dov’è<br />

possibile, incrementata. Convincimento questo<br />

che ho intenzione di sostenere nelle sedi opportune<br />

e decisionali. Questo non equivale <strong>per</strong>ò a un<br />

impegno <strong>per</strong> «far riassorbire a tempo pieno il <strong>per</strong>sonale<br />

della coo<strong>per</strong>ativa Dovadola 3000 (in tutto<br />

quattro soci) che lavora all’interno della Zauli»;<br />

seppure condivido tale esigenza, questo sarebbe<br />

attualmente in netto contrasto con la necessità di<br />

ricollocare alcuni dipendenti della casa di riposo,<br />

come in effetti si sta facendo. Infine, accennando<br />

alle ri<strong>per</strong>cussioni che l’ingresso della Zauli<br />

avrà sull’Asp, mi è stata attribuita questa frase:<br />

«Nel 2016 si prevede che il bilancio dell’Asp arrivi<br />

a pareggio, anzi, a un disavanzo di 11mila euro».<br />

In realtà ho fatto presente che «la proposta di<br />

bilancio previsionale dell’Asp del Forlivese con<br />

l’ingresso della struttura di Dovadola, così come<br />

approvato dal Consiglio di amministrazione in<br />

data 27 dicembre 2012 da iscriversi all’ordine del<br />

giorno della prossima assemblea <strong>dei</strong> soci, evidenzia<br />

un avanzo di gestione di 11.000 euro».<br />

Gabriele Zelli<br />

sindaco di Dovadola<br />

✉ POLITICA<br />

Basta gerontocrazia nel Pd<br />

Serve un ricambio generazionale<br />

A POCHE settimane dal voto il Pd forlivese è<br />

già alla prova del nove, forse la più significativa<br />

prima del voto <strong>per</strong> le comunali<br />

del prossimo anno. Quella che<br />

si prospetta non è una campagna<br />

elettorale ma bensì la ‘nomina’<br />

del presidente della Fondazione,<br />

che qualcuno indica<br />

come la carica più rilevante<br />

della città, di sicuro la più facoltosa<br />

con i quasi 10 milioni<br />

di euro investiti ogni anno a sostegno<br />

del territorio, il salvadanaio<br />

<strong>dei</strong> forlivesi. Una campagna<br />

elettorale silenziosa, che si<br />

gioca nei luoghi di potere, tra<br />

le lobby della città immaginando<br />

gli scenari più variegati nel<br />

valzer delle poltrone. Da più parti si fa il nome di<br />

Roberto Pinza, non proprio l’espressione del<br />

cambiamento e della discontinuità, sia nei processi<br />

di scelta, sia nel connubio politica-poltrone<br />

contestato duramente con l’esito elettorale. Il sindaco<br />

nel suo video messaggio ha detto basta alla<br />

gerontocrazia, chissà se il Pd avrà la forza di dimostrare<br />

alla comunità che le scelte posso ricadere<br />

non sempre sui 4/5 nomi che l’anno fatta da<br />

‘padrone’ negli ultimi 30 anni con risultati alquanto<br />

discutibili <strong>per</strong> la città. Non si tratta solo<br />

di ricambio generazionale, anche se c’è ne sarebbe<br />

un gran bisogno, ma di merito, a<strong>per</strong>tura verso<br />

il nuovo e verso il cambiamento. Crediamo davvero<br />

che se i 40-50 enni guidano Stati come gli<br />

Usa o il Regno Unito a Forlì non ce ne siano in<br />

grado di guidare, con competenza e professionalità,<br />

la Fondazione?<br />

s. p.<br />

✉ APPELLO<br />

Aiutate mio figlio<br />

a trovare un lavoro<br />

CHIEDO che mio figlio Marco venga aiutato a trovare<br />

lavoro. Ha 33 anni ed è invalido al 50% a causa di un<br />

incidente sul lavoro di 11 anni fa. In quest’arco di tempo<br />

ho interpellato tutti i possibili soggetti ed enti pubblici<br />

(Comune di Forlì, Provincia, Inail e via dicendo)<br />

senza <strong>per</strong>ò ottenere risposte. Mio figlio è senza occupazione.<br />

Ha lavorato in un poltronificio, sa guidare il muletto,<br />

potrebbe essere utile come magazziniere. Gli enti<br />

pubblici non ci hanno mai aiutato, non è giusto.<br />

Mauro Arcangeloni


•• 2 CESENA LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />

RACCONTI Sara Gori ha pubblicato<br />

un volume horror-umoristico<br />

CONFARTIGIANATO<br />

Sara Gori, talento<br />

da scrittrice<br />

DI FRONTE a un centinaio di<br />

<strong>per</strong>sone, nella sala convegni della<br />

sede cesenate della Confartigianato,<br />

la sarsinate Sara Gori, 32 anni, è<br />

stata insignita l’8 marzo del Premio<br />

al Talento istituito dal Gruppo<br />

Donne Impresa di Confartigianato<br />

Federimpresa Cesena presieduto da<br />

Daniela Pedduzza.<br />

Sara Gori è stata premiata <strong>per</strong> il<br />

volume di racconti Otto brevi racconti<br />

segreti pubblicato <strong>per</strong> Il Vicolo nella<br />

collana Graphie.<br />

Marisa Zattini de Il Vicolo ha letto<br />

alcuni racconti con sottofondo<br />

musicale alla chitarra classica di<br />

Elena Di Dato. Sara Gori si è<br />

definita sarsinate <strong>per</strong> ‘indole, spirito,<br />

avi’. Si è laureata in lettere classiche<br />

presentando una tesi sulla metrica<br />

plautina. È insegnante di lettere e<br />

scrive ‘<strong>per</strong> gioco e passione’ racconti<br />

horror-umoristici.<br />

La specialista in formazione Roberta<br />

Fabbri ha concluso la cerimonia<br />

(alla quale era presente anche il<br />

presidente Confartigianato Lorenza<br />

Fantozzi) con una riflessione sul<br />

talento. Al termine è stato<br />

organizzato un brindisi e un piccolo<br />

rinfresco con vino della Cantina<br />

Podere Palazzo.<br />

SINDACATI E’ IL NUOVO SEGRETARIO DELLA NEONATA FNP ROMAGNA<br />

Brancato guida i pensionati Cisl<br />

Riunisce 40mila iscritti: «Gli anziani devono essere valorizzati»<br />

E’ LUIGI Brancato, residente<br />

a San Mauro Pascoli, il nuovo<br />

segretario della neonata Fnp Cisl<br />

Romagna. L’elezione si è tenuta<br />

in occasione del Congresso<br />

territoriale Fnp Romagna<br />

riunitosi <strong>per</strong> la prima volta a Rimini<br />

lo scorso 7 e 8 marzo. Il<br />

Congresso ha segnato la nascita<br />

della Fnp Cisl di Romagna che<br />

riunisce i territori di Forlì-Cesena,<br />

Ravenna e Rimini della<br />

Federazione Nazionale Pensionati<br />

della Cisl. Ad affiancare<br />

Brancato, già segretario della<br />

Fnp Forlì-Cesena, nella guida<br />

della Fnp Romagna ci sarà la segreteria<br />

composta da Giovanna<br />

Camorani di Forlì, Domenico<br />

Forte e Alessandro Zanotti di<br />

Ravenna e Domenico Tramonti<br />

di Rimini.<br />

Sono stati 134 i delegati che<br />

hanno eletto il direttivo composto<br />

da 61 <strong>per</strong>sone provenienti<br />

dai tre territori. Questo parlamentino<br />

ha poi scelto Brancato<br />

che ha proposto 4 collaboratori.<br />

«Già dal nuovo organigramma<br />

si può ben notare come ci sia<br />

stata una riduzione del <strong>per</strong>sonale<br />

dirigenziale <strong>per</strong> potenziare altri<br />

servizi. Le nove <strong>per</strong>sone di<br />

prima sono state ridotte da nove<br />

a cinque».<br />

LA FNP Cisl Romagna riunisce<br />

oltre 40mila pensionati che<br />

ora potranno contare su un uni-<br />

co organismo <strong>per</strong> rispondere alla<br />

riorganizzazione voluta dalla<br />

Cisl allo scopo di rendere più efficace<br />

la sua azione nelle nuove<br />

condizioni politiche, economiche<br />

e sociali e di ottimizzare<br />

l’impiego delle risorse finanziarie<br />

e umane. «Dal Congresso —<br />

evidenzia Brancato — è emersa<br />

una forte <strong>preoccupazione</strong> <strong>per</strong> lo<br />

stato economico e sociale del paese<br />

che determina situazioni di<br />

precarietà e di disagio <strong>per</strong> i pen-<br />

sionati, in particolare <strong>per</strong> coloro<br />

che hanno basse pensioni e<br />

<strong>per</strong> i giovani che non trovano<br />

occupazione. Abbiamo auspicato<br />

che le istituzioni trovino soluzioni<br />

di governo <strong>per</strong> rilanciare<br />

l’economia e provvedere alle<br />

necessarie riforme <strong>per</strong> il bene<br />

comune e <strong>per</strong> mettere in campo<br />

l’equità e la solidarietà quali valori<br />

fondanti della democrazia.<br />

Il congresso inoltre confida in<br />

una forte azione di pressione<br />

unitaria al movimento sindacale<br />

<strong>per</strong> sostenere le giuste rivendicazioni<br />

a tutela della condizione<br />

economica sociale di pensionati<br />

e anziani la cui valorizzazione<br />

è un bene culturale e sociale».<br />

Per la Fnp Cisl l’accorpamento<br />

<strong>dei</strong> territori è l’occasione<br />

<strong>per</strong> rilanciare l’es<strong>per</strong>ienza<br />

sul territorio anche attraverso<br />

il potenziamento degli organismi<br />

locali di rappresentanza.<br />

«Gli anziani — conclude Brancato<br />

— si aspettano una valorizzazione<br />

<strong>dei</strong> distretti sanitari al<br />

fine di migliorare l’erogazione<br />

<strong>dei</strong> servizi prioritari legati alla<br />

medicina di base e anche in favore<br />

della non autosufficienza».<br />

Barbara Baronio<br />

DOPO LE ELEZIONI BARTOLOMEI (UDC) SOLLECITA UNA ‘LISTA DI RESPONSABILITÀ’<br />

«No all’asse moderato, <strong>per</strong> il centro c’è ancora un ruolo»<br />

«NON è vero che il gioco politico si risolve<br />

nel trittico Pd, Cinque Stelle, Pdl». Maria<br />

Grazia Bartolomei, capogruppo Udc in consiglio<br />

provinciale, contesta così lo schema<br />

tripolare della politica. «I dati elettorali a livello<br />

sia nazionale, sia locale, dicono semmai<br />

che c’è uno spazio <strong>per</strong> chi da anni <strong>per</strong>segue<br />

un Centro vitale e capace di dare risposte<br />

alla gravissima crisi tuttora in corso.<br />

Non so se nei prossimi giorni la lista Monti<br />

tradurrà in un unico contenitore gli attuali<br />

APPENA ELETTO Luigi Brancato ha già diretto la<br />

Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Forlì-Cesena<br />

OBIETTIVO<br />

«I distretti sanitari devono<br />

migliorare i servizi legati<br />

alla medicina di base»<br />

alleati di Scelta Civica, Udc e Fli, ma ritengo<br />

in ogni modo che gli amici di Scelta Civica<br />

costituiscano un punto di riferimento.<br />

Quello che <strong>per</strong>ò va evitato è l’incertezza nel<br />

posizionamento politico dell’Udc. Nella<br />

nostra realtà provinciale il vecchio schema<br />

dell’asse moderato esclusivamente alleato<br />

del Pdl e della Lega, già abbandonato ad<br />

esempio nelle ultime elezioni provinciali e<br />

comunali di Cesena, può diventare un suicidio<br />

politico». «Occorre — conclude Bar-<br />

tolomei — mettersi al lavoro <strong>per</strong> una ‘lista’<br />

di responsabilità, in grado di affrontare situazioni<br />

complesse del territorio, come la<br />

crisi sociale ed economica e quella della finanza<br />

pubblica, il riordino istituzionale in<br />

atto tra unioni e fusioni degli Enti locali.<br />

La crisi di Fli, le difficoltà dell’Udc non<br />

vanno negate ma non devono costituire un<br />

freno alla ricomposizione in un unico soggetto<br />

degli autentici moderati e <strong>dei</strong> riformisti<br />

concreti».


•• 4 CESENA LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />

Troppe buche, E45 a sud chiusa fino a giovedì<br />

Da oggi lavori nel tratto Sarsina-Turrito: il traffico deviato sulla provinciale 138<br />

QUESTA VOLTA toccherà a<br />

Sàrsina l’intenso e costante<br />

‘maquillage’ sull’E45. Da oggi fino<br />

a giovedì prossimo toccherà a<br />

questo territorio subìre disagi, rumori,<br />

smog, causa il gran traffico<br />

che verrà obbligatoriamente deviato<br />

dalla E45 sulla provinciale<br />

‘138 Savio’ che attraversa l’abitato<br />

plautino. La E45 necessita di urgenti<br />

lavori di riasfaltatura nella<br />

tratta Sàrsina nord-Turrito (foto)<br />

che presenta anche in quel <strong>per</strong>corso<br />

il piano viabile dissestato. I lavori,<br />

che interesseranno la galleria<br />

di Sàrsina e altri punti vicini,<br />

dovrebbero essere completati entro<br />

quattro giorni se le condizioni<br />

meteo lo <strong>per</strong>metteranno. Quella<br />

tratta direzione Roma, dallo svincolo<br />

di Sàrsina nord allo svincolo<br />

di Sàrsina sud, sarà <strong>per</strong>tanto chiusa<br />

al traffico. E la circolazione sarà<br />

deviata sulla adiacente provin-<br />

ciale ‘138 Savio’ <strong>per</strong> rientrare in<br />

E45 con lo svincolo di Turrito<br />

(Sàrsina sud).<br />

PER RESTARE nel territorio<br />

sarsinate non è soltanto il tratto<br />

Sàrsina-Turrito (direzione sud)<br />

quello messo proprio male ma lo<br />

è altrettanto quello nella direzione<br />

nord, oltre al tratto sino allo<br />

svincolo di Quarto. Per il momento<br />

l’Anas ha deciso <strong>per</strong>ò di provvedere<br />

solo in quello Sàrsina-Turrito<br />

forse <strong>per</strong> la <strong>per</strong>sistente mancanza<br />

di fondi destinati alla manutenzione<br />

della su<strong>per</strong>strada. Inoltre in<br />

questi giorni è chiusa al traffico<br />

anche la parallela strada ‘138 Savio’<br />

a Marianna (fra Turrito sud e<br />

Quarto) causa un grande masso<br />

<strong>per</strong>icolante situato a mezza costa<br />

della ripidissima rupe che si alza<br />

proprio sopra la carreggiata della<br />

predetta provinciale. Tornando alla<br />

tratta sarsinate della E45, carat-<br />

Tunnel<br />

Numerose buche anche<br />

nella galleria di Quarto,<br />

la più lunga della<br />

su<strong>per</strong>strada, ma <strong>per</strong><br />

ora il problema resta<br />

Masso<br />

L’intervento tra Sarsina<br />

e Quarto non viene<br />

effettuato <strong>per</strong> la<br />

chiusura della Sp 138 a<br />

Marianna <strong>per</strong> un masso<br />

terizzata anche da ben cinque gallerie<br />

oltre quella artificiale direzione<br />

sud nei pressi di Valbiano, altri<br />

tratti hanno il tappeto stradale<br />

altrettanto malmesso forse in condizioni<br />

anche peggiori di quello<br />

tra Sàrsina-Turrito. Per fare un<br />

esempio all’interno della galleria<br />

di Quarto, la più lunga (due chilometri<br />

e 600 metri) di tutta la E45<br />

Orte-Ravenna, vi sono sull’asfalto<br />

numerose buche e solcature verticali<br />

che possono far sbandare i veicoli<br />

e in particolare i motociclisti<br />

che con l’ormai prossimo arrivo<br />

della primavera inizieranno numerosi<br />

a <strong>per</strong>correre la su<strong>per</strong>strada.<br />

«Io riattivo il lavoro» contro la mafia porta le prime cento firme<br />

PIÙ DI cento firme contro la mafia sono state<br />

raccolte ieri mattina in corso Vendemini a Savignano<br />

dall’assessore alla sicurezza Cristiana<br />

Rocchi che ha allestito un apposito banchetto.<br />

L’iniziativa, denominata ‘Io riattivo il lavoro’<br />

rientra nelle misure <strong>per</strong> favorire la legalità e la<br />

tutela <strong>dei</strong> lavoratori nelle aziende sequestrate<br />

e confiscate alla criminalità organizzata. Ha<br />

detto l’assessore Cristiana Rocchi: «Questa iniziativa<br />

è uno strumento che <strong>per</strong>mette ai cittadini<br />

di diventare finalmente promotori di una<br />

ASFALTO PRECARIO<br />

Interventi servirebbero<br />

anche nel tratto nord<br />

ma l’Anas li ha rimandati<br />

legge che fino a ora non è stata nemmeno considerata<br />

dal Parlamento ed è quella che mette<br />

nero su bianco l’obbligo al giudice di favorire i<br />

lavoratori e le lavoratrici delle aziende sequestrate<br />

di potere accedere agli ammortizzatori<br />

sociali. Poi di istitutire un fondo di garanzia<br />

<strong>per</strong> il credito <strong>per</strong> le stesse aziende e far sì che<br />

questi lavoratori non <strong>per</strong>dano il loro posto di<br />

lavoro e possano diventare loro stessi imprenditori<br />

delle aziende in cui lavorano come dipendenti.<br />

Inoltre con questa legge si propone<br />

anche di istituire una banca dati presso la Prefettura<br />

e la Camera di Commercio dove vengono<br />

elencate tutte le aziende sequestrate <strong>per</strong> mafia.<br />

In Romagna diventa sempre più pressante<br />

la presenza della mafia e l’intervento dell’autorità<br />

giudiziaria ha <strong>per</strong>messo il sequestro di numerose<br />

aziende. Di qui la necessità impellente<br />

di tutelare lavoratori e lavoratrici. La raccolta<br />

delle firme continua presso l’ufficio Urp in Comune.<br />

Altri appuntamenti in piazza a Savignano<br />

il 30 aprile e il 23 maggio».<br />

SAVIGNANO<br />

Camminate di gruppo<br />

tutti i lunedì<br />

e mercoledì sera<br />

‘SAVIGNANO Cammina’ è il<br />

progetto che promuove gruppi di<br />

cammino lungo i <strong>per</strong>corsi di<br />

trekking urbano a cura dell’Ausl<br />

di Cesena e del Comune. E’<br />

fissato i lunedì e mercoledì sera<br />

alle 20,30 con ritrovo in Piazza<br />

Borghesi. Questa sera sarà la<br />

Podistica Seven a guidare la<br />

camminata che avrà una durata<br />

di circa un’ora e mezzo con due<br />

possibilità di <strong>per</strong>corso, uno più<br />

facile e uno più sostenuto <strong>per</strong> i<br />

podisti già allenati. La<br />

partecipazione è gratuita e <strong>per</strong><br />

ottenere informazioni si può<br />

contattare l’istituzione Cultura a<br />

Savignano tel. 0541 944017.<br />

SAVIGNANO<br />

Piazza Gori,<br />

il cantiere<br />

è diventato<br />

una discarica<br />

CATTIVO ODORE La<br />

‘discarica’ di piazza Gori<br />

A SAVIGNANO, in pieno<br />

centro storico, piazza Gori è<br />

diventata una discarica a<br />

cielo a<strong>per</strong>to. Nel novembre<br />

scorso sono iniziati i lavori<br />

di riqualificazione della<br />

piazza e di via Mura. Dal 4<br />

novembre scorso, a<strong>per</strong>tura<br />

del cantiere, la piazza è<br />

chiusa al traffico e nella<br />

parte a monte (nei pressi di<br />

Palazzo Lelli) viene<br />

scaricato di tutto. Eppure a<br />

pochi metri di distanza sono<br />

presenti una decina di<br />

cassonetti <strong>per</strong> la raccolta <strong>dei</strong><br />

rifiuti: si notano telai di<br />

biciclette, materassi,<br />

marmo, vetro, cartone.<br />

Nessuno interviene così<br />

continua a regnare il cattivo<br />

odore. Proteste arrivano<br />

soprattutto dai<br />

commercianti penalizzati<br />

dai lunghi lavori. Chiedono<br />

un intervento immediato,<br />

recintando la parte<br />

diventata discarica in modo<br />

che non vengano più gettati<br />

rifiuti e non ci siano più<br />

problemi igienico-sanitari.<br />

Intanto prosegue il<br />

recu<strong>per</strong>o che fa parte di<br />

un’area più ampia che<br />

coincide con il ‘borgo<br />

dell’antico castello’ ovvero<br />

la zona interna al <strong>per</strong>imetro<br />

delle mura dell’antico<br />

castello di Savignano con le<br />

piazze Castello, Gori e<br />

Torricino, le strette vie<br />

Guidoni e Zanotti e i vicoli<br />

Montesi, Molino e Voltone.<br />

Il progetto prevede la<br />

riqualificazione globale di<br />

piazza Gori e della via Mura<br />

e ha l’obiettivo di ridare al<br />

sito la dignità di piazza pur<br />

non <strong>per</strong>dendo la funzione di<br />

<strong>parcheggi</strong>o. I <strong>posti</strong> auto<br />

verranno ridotti da 32 a 16.<br />

Verranno rifatti<br />

pavimentazione, servizi e<br />

illuminazione. Costo totale<br />

570mila euro. Verrà<br />

riqualificata anche via Mura<br />

con una nuova<br />

illuminazione e l’istituzione<br />

del senso unico di marcia<br />

tra piazza Gori e il ponte<br />

romano.


Q2+kU/Nr4l5WfM2sFDjsOtLyR8COFrGt8D9/67ZS6XY=<br />

LUNEDÌ<br />

11. MARZO 2013<br />

TARES, UNA MAZZATA IN COMUNE DI RIMINI Dalle tasche<br />

<strong>dei</strong> contribuenti nel 2013 saranno tolti altri soldi<br />

L’anno scorso l’aumento più alto riservato ai bagnini<br />

I rifiuti sono meno<br />

ma pagheremo<br />

3,6 milioni in più<br />

EDITORIALE<br />

Supplica<br />

di un laico<br />

in attesa<br />

Meno presidenza, più papato.<br />

Meno collegialismo, più<br />

unità. Meno concilio, più<br />

ausilio. Meno pau<strong>per</strong>ismo,<br />

più povertà. Meno liberalismo,<br />

più libertà. Meno sussiego,<br />

più obbedienza. Meno<br />

universalismo, più cattolicità.<br />

Meno -ismi, più<br />

Mistero. Meno uci, più<br />

Divino ufficio. Meno maglioni,<br />

più talari. Meno scamiciati,<br />

più dignità. Meno<br />

santoni, più santi. Meno<br />

clericali, più sacerdoti. Meno<br />

femminilismo, più suore.<br />

Meno laicismo, più laici.<br />

Meno hangar (con tutto il<br />

rispetto <strong>per</strong> i capannoni),<br />

più bellezza. Meno pop,<br />

più polifonia. Meno ballate,<br />

più gregoriano. Meno animazione,<br />

più musica,<br />

più arte. Meno discorsi, più<br />

sacramenti. Meno tweet,<br />

più litanie. Meno facebook,<br />

più breviario. Meno comparsate,<br />

più Pater Ave Gloria.<br />

Ora et labora, sia ora<br />

che labora. Mater et Magistra,<br />

sia Madre che Maestra.<br />

Meno calcolo, più<br />

Provvidenza. Meno emozione,<br />

più commozione.<br />

Meno interreligiosità, più<br />

fede. Meno progetti, più<br />

s<strong>per</strong>anza. Meno buonismo,<br />

più carità. Meno dibattiti,<br />

più confessione.<br />

Meno talk-show, più meditazione.<br />

Meno dialogo,<br />

più Logos. Meno congreghe<br />

e meno cadreghe. Meno<br />

padrini, più patroni. Meno<br />

organizzazione, più purificazione.<br />

Meno <strong>preoccupazione</strong>,<br />

più attesa, in silenzio,<br />

del Divino Sposo. Meno<br />

conti, più canti:Eminentissimi<br />

Signori Cardinali, vi<br />

supplico.<br />

Paolo Facciotto<br />

Arriva la mazzata Tares: un aumento - pari a circa 3,6 milioni<br />

di euro nel solo Comune di Rimini - dell’esborso<br />

<strong>dei</strong> cittadini <strong>per</strong> avere in cambio il servizio di raccolta<br />

e trattamento <strong>dei</strong> rifiuti, aumento. Come si giustifica<br />

l’incremento, visto che negli ultimi anni i rifiuti prodotti dai riminesi<br />

sono diminuiti, e nel contempo è cresciuto il tasso di<br />

raccolta differenziata, che consente ai gestori di incassare altri<br />

soldi nel mercato del riciclo? Sotto l’aspetto formale, solo <strong>per</strong>ché<br />

la Tares oltre ai rifiuti copre i costi di altri servizi come l’illuminazione<br />

pubblica e la manutenzione strade, che <strong>per</strong>ò a loro volta<br />

venivano già pagati dai cittadini con altre imposizioni. Per chiarire<br />

i termini della nuova tassa, la Corit terrà un importante convegno<br />

domani a Riccione. Intanto, facendo i conti in tasca a palazzo<br />

Garampi, si scopre che nel 2012 <strong>per</strong> i rifiuti furono praticati<br />

aumenti diversi: enti e aziende pubbliche (fra cui Hera) l’1,49-<br />

1,50% in più, i bagnini invece furono “mazziati” dell’1,55%.<br />

A pagina 11<br />

Serene nel ricordo di babbo Luc<br />

ALL’INTERNO<br />

Ravenna: arrivato<br />

il Moro di Venezia<br />

Arrivato in darsena a Ravenna<br />

il Moro di Venezia, la storica<br />

imbarcazione vincitrice<br />

nel 1991 della Coppa America.<br />

A pagina 13<br />

Novafeltria: festa<br />

di nozze nella nebbia<br />

Una coppia di ultrasettantenni<br />

è stata tratta in salvo<br />

dai soccorritori dopo essersi<br />

Fiocco rosa E’ nata e sta bene la figlia<br />

del pilota dell’F16 scomparso in Adriatico<br />

al largo di Cervia il 28 gennaio scorso<br />

CERVIA E’ venuta alla luce Serene, la figlia primogenita di<br />

Lucas Gruenther, l’ufficiale americano 32enne scomparso<br />

la sera del 28 gennaio nelle acque dell’Adriatico durante<br />

un volo di addestramento, mentre era ai comandi di un<br />

F-16 partito dalla base di Aviano. Il capitano Luc era sposato<br />

con Cassy da 7 anni. Dopo le prime ricerche, era stato<br />

trovato il suo casco galleggiante tra Riccione e Cattolica,<br />

e il paracadute a 15 km. dalla costa di Cervia: il 31 gennaio<br />

il corpo fu ritrovato a Pesaro alcune miglia al largo. Il 6 febbraio<br />

il funerale, poi la moglie è andata in ospedale dove<br />

alle 6,44 del mattino dopo ha partorito Serene. Il 22 marzo<br />

ci sarà una seconda cerimonia all’Accademia militare di<br />

Colorado Springs. A pagina 11<br />

<strong>per</strong>sa in auto in alta Valmarecchia<br />

a causa della nebbia.<br />

I due avevano appena festeggiato<br />

il loro anniversario<br />

di nozze con una cena in un<br />

locale nella zona di Novafeltria.<br />

A pagina 11<br />

Faenza: scippatore<br />

seriale di biciclette<br />

E’ diventato l’incubo di Faenza<br />

lo scippatore che fa incetta<br />

di colpi in sella alla bici e<br />

che prende di mira signore<br />

anziane nei vicoli della città.<br />

Forze dell’ordine mobilitate.<br />

A pagina 14<br />

GRANDE<br />

ROMAGNA<br />

del lunedì<br />

9 771720 203408<br />

Forlì Non è doloso il rogo al ‘Gigante’<br />

FORLI’ Per tutta la giornata di ieri una processione di curiosi ha fatto tappa davanti al<br />

maxicentro commerciale “Gigante” di Forlì devastato dalle fiamme. Esclusa l’ipotesi<br />

dolosa, si propende <strong>per</strong> il corto circuito. I danni sono ingenti, milioni di euro<br />

Invidia a pag. 15 (Foto Rondoni)<br />

30311<br />

Stasera ti scarico.<br />

RiminiApp, tutta la città sul tuo smartphone.<br />

ANNO XVI<br />

N. 69<br />

€ 1<br />

IL VASUMETTO di Andrea Vasumi


Q2+kU/Nr4l5WfM2sFDjsOp3AtF7fNDif/ToqUK21WP4=<br />

Forlimpopoli Segavecchia<br />

rinviata causa maltempo<br />

Il maltempo rovina la festa alla Segavecchia rinviata<br />

in blocco a domenica prossima. Per tutta la settimana<br />

sarà a<strong>per</strong>to il luna park nelle quattro piazze del centro<br />

storico di Forlimpopoli. Il programma di domenica<br />

resta invariato. Info www.segavecchia.it e il profilo facebook<br />

Ultima Segavecchia.<br />

MAXI INCENDIO Accreditata l’ipotesi<br />

del corto circuito. Oggi il vertice<br />

<strong>per</strong> fare il punto della situazione<br />

Rogo al Gigante<br />

Si esclude<br />

la pista dolosa<br />

Un corto circuito. Sarebbe<br />

questa la causa del maxi rogo<br />

che ha devastato l’altra<br />

notte circa un terzo del centro<br />

commerciale Gigante di via Campo<br />

<strong>dei</strong> fiori nella zona di Pieveacquedotto.<br />

A quanto pare gli inquirenti (sul caso<br />

sono impegnati i carabinieri) tendono<br />

ad escludere la pista dolosa e ad accreditare<br />

quella dell’incidente, ovvero di<br />

un corto circuito che sarebbe partito da<br />

un impianto fotovoltaico. A deporre in<br />

questo senso sarebbe l’assenza di punti<br />

di innesco e anche le testimonianze <strong>dei</strong><br />

primi a dare l’allarme che avrebbero<br />

parlato di fiamme proprio sul tetto di<br />

una delle attività, quella dal lato sud<br />

della struttura. Da qui il fuoco si sarebbe<br />

propagato intaccando uno dopo l’altro<br />

i moduli, da 1400 metri quadri l’uno,<br />

che si susseguono uno accanto all’altro<br />

nella struttura degli anni ‘70.<br />

Questa mattina si terrà una riunione<br />

tra gli enti e le imprese commerciali<br />

coinvolte <strong>per</strong> fare il punto della situazione<br />

e <strong>per</strong> capire come procedere. Ieri<br />

nei moduli danneggiati, ma non crollati,<br />

è continuato l’andirivieni <strong>dei</strong> titolari<br />

che hanno tentato di recu<strong>per</strong>are il recu<strong>per</strong>abile:<br />

contabilità aziendale, merce<br />

non intaccata dalle fiamme. Un negozio<br />

riaprirà già oggi in un capannone proprio<br />

di fronte al centro commerciale.<br />

Tutte le attività sono comunque ancora<br />

presidiate dai vigili del fuoco che non<br />

DOMENICA A PIEDI<br />

LUNEDÌ<br />

11. MARZO 2013<br />

Sfida ecologica In centinaia<br />

in piazza <strong>per</strong> la foto record<br />

A piedi, in bici e pure sui pattini. Erano in centinaia ieri<br />

mattina i forlivesi accorsi in piazza <strong>per</strong> la prima “Domenica<br />

ecologica romagnola”. Alle 11.30 la foto ricordo ha<br />

immortalato il numero di pesone presenti e servirà a decretare<br />

la città vincitrice tra le cinque in gara. Entusiasta<br />

il commento del sindaco Balzani: “Sono contento. Segno<br />

che la sensibilità esiste, ed esiste anche, nei forlivesi, la<br />

voglia di muoversi, di stare insieme in modo sano, a<strong>per</strong>to,<br />

semplice. Il che non significa che problemi e criticità<br />

debbano essere rimossi ...come <strong>per</strong> incanto: significa,<br />

piuttosto, che gli anticorpi sociali contro il degrado fisico<br />

e morale della comunità e del territorio non mancano,<br />

nonostante tutto”.<br />

Meldola All’Irst Vito Pindozzi<br />

parla di salute e giornalismo<br />

“La Sanità in prima pagina in Italia e nel Mondo” è il titolo<br />

dell’incontro pubblico che si tiene oggi alle 15, nella<br />

“Sala Tison” dell’Irst di Meldola (via P. Maroncelli 40)<br />

con il giornalista di Radio Rai, Vito Pindozzi. Tra i massimi<br />

es<strong>per</strong>ti italiani di comunicazione scientifica, Pindozzi<br />

parlerà del delicato rapporto tra salute e giornalismo.<br />

hanno mai smesso di lavorare dall’una<br />

di sabato notte. Ora in cui ha avuto inizio<br />

uno <strong>dei</strong> roghi peggiori nella storia<br />

della città. In fumo sono andati quasi<br />

undicimila metri quadri (circa un terzo<br />

del grande shopping center), sette su 22<br />

le attività inagibili (si va dai giocattoli,<br />

agli specialisti di merceria, maglieria e<br />

pelletteria, biancheria <strong>per</strong> la casa, tutto<br />

<strong>per</strong> l’ufficio, fino ai ricambi <strong>per</strong> elettrodomestici)<br />

tre quelle crollate, diversi<br />

milioni di euro i danni. Impressionante<br />

il numero di uomini e mezzi impiegati<br />

<strong>per</strong> lo spegnimento: tre autoscale, due<br />

autopompe serbatoio, quattro autopompe<br />

botte da 8mila litri d’acqua l’una,<br />

tre carri schiuma, due chilolitriche<br />

ossia cisterne d’acqua da 25mila litri<br />

l’una. E poi ancora due Poseidon e un<br />

Dragon ovvero i mezzi in servizio al Ridolfi<br />

<strong>per</strong> lo spegnimento degli incendi<br />

di aerei. Un inferno di fuoco divampato<br />

in pochissimo tempo e che è stato<br />

rafforzato anche dal vento da sud che<br />

ha spirato nelle primissime ore delle o<strong>per</strong>azioni<br />

di spegnimento.<br />

E grande è stata anche l’eco del rogo<br />

tra i forlivesi <strong>per</strong> cui il Gigante è un’istituzione<br />

dal 1977, anno in cui ha a<strong>per</strong>to<br />

i battenti. Ieri <strong>per</strong> tutto il giorno e nonostante<br />

la pioggia, c’è stato un via vai<br />

di curiosi venuti a vedere con i propri<br />

occhi le ferite del Gigante. Persino da<br />

Cesena.<br />

Roberta Invidia<br />

Taglio <strong>dei</strong> pini nei viali<br />

I Verdi contro il Comune<br />

AMBIENTE “Sbagliato segare centinaia di piante nello stesso<br />

momento. Così si fa solo un danno alla città”<br />

IVerdi contro la scelta del<br />

Comune di rifare le alberature<br />

in tre viali cittadini.<br />

Centinaia di alberi, in<br />

gran parte pini, verranno abbattuti<br />

<strong>per</strong> lasciare spazio a<br />

nuove piante, in maggiore<br />

numero ma di dimensioni<br />

più ridotte.<br />

“C’è chi ritiene che gli alberi<br />

siano un <strong>per</strong>icolo quando<br />

nevica, chi è disturbato dalla<br />

caduta di foglie e pigne, chi<br />

lamenta il sollevarsi dell’asfalto<br />

<strong>per</strong> le radici - dicono i Verdi<br />

-. Ma le alberature nei viali<br />

hanno diverse valenze positive<br />

che non possono essere<br />

sminuite. Prima di tutte quella<br />

paesaggistica, poi quella di<br />

miglioramento della qualità<br />

ambientale, l’ombreggiamento<br />

estivo che riduce la tem<strong>per</strong>atura,<br />

il rilascio di ossigeno<br />

che è una funzione fondamentale”.<br />

Alcuni anni fa in<br />

Addio Pini Viale Bolognesi cambierà volto<br />

Comune di Forlì si erano valutate<br />

le essenze maggiormente<br />

capaci di catturare le<br />

polveri sottili, anche di inverno.Le<br />

piante con le foglie <strong>per</strong>enni,<br />

i lecci in particolare<br />

sembravano maggiormente<br />

capaci di depurare l’aria. I<br />

verdi chiedono che si approfondiscano<br />

di nuovo i diversi<br />

aspetti, prima di tutto riconsiderando<br />

la tempistica<br />

<strong>dei</strong> tagli: sostituzioni cadenzate<br />

nel tempo <strong>per</strong> non creare<br />

Rocca Caduta in bicicletta<br />

Ferito un dovadolese<br />

Si sono toccati mentre pedalavano sulla “Tosco<br />

Romagnola” da Rocca verso Forlì e sono<br />

rovinati a terra. E’ finita così la pedalata di 2<br />

ciclisti soccorsi in località Trebbuccio. Il più<br />

grave è un 59enne di Dovadola che ha battuto<br />

il viso. Rilievi della polstrada di Rocca.<br />

CAMPIGNA PERICOLO SCAMPATO PER L’AGRITURISMO<br />

SI TEMEVA UNA FRANA ED ERA STATO EVACUATO<br />

“Solo uno smottamento”<br />

Il Poderone può riaprire<br />

“Abbiamo fatto i sopralluoghi. Pericoli al momento non ce ne<br />

sono. Il Poderone può riaprire già da domani (oggi <strong>per</strong> chi legge<br />

ndr)”. A parlare è il sindaco di Santa Sofia, Flavio Foietta, che<br />

l’altra sera ha emesso un’ordinanza urgente di sgombero <strong>per</strong><br />

l’agriturismo, a tre chilometri a valle di Campigna, dopo che si<br />

era verificato un cedimento del terreno. “Si è trattato di un piccolo<br />

smottamento, terreno di riporto mescolato ad acqua che<br />

è scivolato nella scarpata. Ma il costone è solido” assicura il sindaco.<br />

Ancor prima che arrivasse l’ordinanza, a prendere l’iniziativa<br />

di trovare un’altra sistemazione <strong>per</strong> i suoi clienti era stata<br />

la stessa titolare dell’agriturismo, allarmata dalla copiosità delle<br />

piogge. “Lo smottamento si è portato via un susino e una staccionata.<br />

Mi sono preoccupata anche <strong>per</strong>ché vieniva giù un sacco<br />

d’acqua. Cosa dovevo fare? Non mi sono sentita di rischiare<br />

l’incolumità <strong>dei</strong> miei ospiti nemmeno <strong>per</strong> un attimo” dice Lorenzina<br />

Benilli. La titolare del Poderone ieri ha potuto comunque<br />

tirare un sospiro di sollievo <strong>per</strong>ché i primi accertamenti<br />

sulla stabilità dell’agriturismo hanno dato esito positivo. Sul<br />

luogo del movimento franoso erano intervenuti il sindaco di<br />

Santa Sofia, il presidente del parco Gabriele Locatelli e i tecnici<br />

della Regione. (ri)<br />

l’effetto “deserto” la prossima<br />

estate e andare a una sostituzione<br />

delle sole piante con<br />

problemi a novembre prossimo,<br />

con le essenze più opportune.<br />

“Pensiamo che l’effetto<br />

dell’abbattimento di decine e<br />

decine di alberi in una stessa<br />

strada non sia compatibile<br />

con le politiche di una città<br />

che in questi giorni promuove<br />

l’iniziativa Respira Forlì”<br />

chiudono gli ambientalisti.<br />

FORLì 15<br />

APPENNINO<br />

Terremoto Nuova<br />

scossa avvertita<br />

su tutto il crinale<br />

La terra ha tremato alle 9.23 di<br />

ieri mattina. La scossa di terremoto<br />

(magnitudo 2) è stata avvertita<br />

in diversi comuni (Portico<br />

e San Benedetto, Premilcuore,<br />

Tredozio, Civitella, Dovadola,<br />

Galeata, Modigliana, Rocca San<br />

Casciano e Santa Sofia). Secondo<br />

l’Ingv, l’epicentro è stato<br />

nell’appennino forlivese ad una<br />

profondità di 6.9 km.


16<br />

CESENA<br />

Parcheggio Caps: dubbi sugli incentivi<br />

CASTIGLIA TORNA ALL’ATTACCO “Soldi<br />

pubblici sono stati elargiti ai tecnici del<br />

Comune quando la legge non lo prevedeva”<br />

Quei soldi pubblici sono stati<br />

utilizzati bene? A chiederselo<br />

è Graziano Castiglia, padre<br />

di molte battaglie cittadine<br />

e con una vocazione particolare<br />

<strong>per</strong> la tutela dell’interesse pubblico, che<br />

torna su una battaglia relativa al <strong>parcheggi</strong>o<br />

del Caps.<br />

Già tre anni fa aveva presentato un esposto<br />

in Procura (archiviato) e alla<br />

Corte <strong>dei</strong> Conti (ancora in corso) <strong>per</strong><br />

chiedere informazioni sui contributi arrivati<br />

dal Ministero e sull’effettivo beneficio<br />

della cittadinanza ottenuto da<br />

quel progetto realizzato da un privato,<br />

anche con soldi pubblici.<br />

Questa mattina Castiglia, infatti, incontrerà<br />

la dottoressa Stefania Tagliabue,<br />

incaricata dal Comune di Cesena,<br />

in nome della legge 190 del 2012 come<br />

referente <strong>per</strong> trasparenza, efficienza e<br />

prevenzione della corruzione nella Pubblica<br />

Amministrazione. “Per realizzare<br />

quel <strong>parcheggi</strong>o non molto utilizzato e<br />

che ha tolto ai cittadini <strong>posti</strong> auto gratis<br />

almeno di sera - argomenta Castiglia -<br />

è stato un affidamento diretto alla “Trevi<br />

Spa Parcheggi” e non un bando pubblico.<br />

E tra l’altro, come da progetto, la Trevi<br />

non ha fatto solo i lavori del <strong>parcheggi</strong>o<br />

multipiano ma ha anche realizzato<br />

negozi sulla strada (commerciale) e uffici<br />

all’ultimo piano (direzionale)”.<br />

Le ombre che intravede Castiglia in<br />

questa partita riguardano proprio la<br />

modalità con cui è stato affidato l’incarico.<br />

Il Comune non avrebbe dovuto elargire<br />

ai dirigenti <strong>dei</strong> lavori pubblici gli<br />

incentivi (36 mila euro) che, invece, da<br />

AL SAN BIAGIO<br />

Cinema<br />

Piccioni sarà<br />

a Cesena<br />

La rassegna Cinemanimanente<br />

prosegue con il<br />

regista Giuseppe Piccioni<br />

che oggi sarà al Cinema<br />

San Biagio <strong>per</strong> presentare<br />

il suo ultimo film “Il<br />

Rosso e il Blu”, interpretato<br />

fra gli altri da Margherita<br />

Buy e Riccardo<br />

Scamarcio. La proiezione<br />

inizierà alle ore 20.45. Al<br />

termine il regista dialogherà<br />

con la professoressa<br />

Patrizia Selleri, docente<br />

di Piscologia dell’educazione<br />

alla Scuola di<br />

Psicologi a e Scienze della<br />

Formazione di Cesena.<br />

L’ingresso è di 5 euro<br />

(<strong>per</strong> gli studenti universitari<br />

3 euro).<br />

delibera sono stati dati. Secondo una<br />

delibera della Corte <strong>dei</strong> Conti della<br />

Campania delle ultime settimane (pubblicata<br />

sul Sole 24 Ore), infatti, gli incentivi<br />

di questo tipo possono essere<br />

corris<strong>posti</strong> ai dirigenti solo se c’è un<br />

bando a evidenza pubblica e non un affidamento<br />

privato. Sulla vicenda, in<br />

Procura, era stato sentito un dirigente<br />

del settore <strong>dei</strong> lavori Pubblici che, <strong>per</strong><br />

l’appunto, aveva spiegato l’iter seguito<br />

<strong>per</strong> affidare i lavori alla Trevi che si era<br />

basato sul regolamento interno al Comune,<br />

ovvero spedendo lettere d’invito<br />

a sette ditte/società tra le più quotate<br />

d’italia. Solo due avrebbero risposto: La<br />

Trevi Spa Parcheggi e l’Italimpa-italgenico<br />

Spa. Alla fine avrebbero deciso di<br />

affidare tutto il lavoro - <strong>parcheggi</strong>, terziario<br />

e commerciale - alla Trevi Spa<br />

Parcheggi- ottenendo così come dirigenti<br />

gli incentivi (1,45% della quota<br />

complessiva) <strong>per</strong> un totale di 36 mila e<br />

400 euro da dividersi come settore. Ma<br />

il regolamento del Comune, secondo<br />

Castiglia è sbagliato <strong>per</strong>chè gli incentivi<br />

- come dice la delibera della Corte <strong>dei</strong><br />

Conti - devono essere elargiti solo in caso<br />

di un bando pubblico. E un Comune<br />

non può farsi un regolamento più blando<br />

della legge nazionale prevista. “Inoltre<br />

- conclude Castiglia con gli atti alla<br />

mano - c’è un’altra questione un po’ anomala:<br />

la Trevi Spa Parcheggi avrebbe<br />

preso i finanziamenti della Legge Tognoli,<br />

ma la legge Tognoli prevede che<br />

sull’area dove vengono fatti i lavori<br />

debbano essere realizzati solo <strong>parcheggi</strong>,<br />

non uffici e negozi.<br />

Ciclisti e pedoni in piazza<br />

<strong>per</strong> sfidare le città romagnole<br />

ERANO CIRCA IN 400<br />

Grande presenza di<br />

gruppi organizzati: i<br />

bambini del Piedibus,<br />

Amici della Bici,<br />

Cai e Gli Irriducibili<br />

(camminatori)<br />

Prima domenica ecologica non<br />

proprio soleggiata. La pioggia, infatti,<br />

è sopraggiunta a metà mattina<br />

sorprendendo centinaia di<br />

cesenati che, avendo aderito all’invito<br />

del Comune, si erano<br />

messi in cammino o sulla bici <strong>per</strong><br />

raggiungere il centro. Comunque<br />

sono moltissimi quelli che hanno<br />

sfidato il cielo plumbeo <strong>per</strong> poter<br />

dare il loro apporto alla sfida con<br />

le altre città romagnole. Al mo-<br />

mento dello scatto in piazza Giovanni<br />

Paolo II erano presenti circa<br />

400 <strong>per</strong>sone. In particolare i<br />

seguenti gruppi: Gruppo del CAI<br />

con CesenaCammina: 205 <strong>per</strong>sone<br />

da Cesena centro e 46 da Macerone,<br />

Ass. Amici della Bici: 40<br />

Il <strong>parcheggi</strong>o<br />

multipiano del Caps<br />

e a fianco Graziano<br />

Castiglia<br />

<strong>per</strong>sone circa, Gli Irriducibili<br />

(gruppo organizzato di camminatori):<br />

15 <strong>per</strong>sone, i bambini del<br />

Piedibus con le famiglie: 40 <strong>per</strong>sone,<br />

più altri gruppi di <strong>per</strong>sone<br />

e ciclisti. Coop. Anima Mundi di<br />

Cesena ha preparato la merenda.<br />

In piazza ieri mattina c’erano 400 <strong>per</strong>sone tra ciclisti e pedoni<br />

IN BREVE<br />

Il professore Dionigi<br />

dialoga con la città<br />

Torna l’appuntamento <strong>dei</strong><br />

Dialoghi <strong>per</strong> la città. Questa<br />

sera alle 21 nell’aula magna<br />

di Psicologia, il professor Ivano<br />

Dionigi, rettore dell’Università<br />

degli Studi di Bologna,<br />

sarà il protagonista dell’incontro<br />

con tema “Vitam<br />

vivere”. Proseguono così le<br />

serate che hanno come filo<br />

conduttore il tema “Dilatare<br />

gli spazi della ragione”.<br />

Tra breve riapre<br />

il park Ippodromo<br />

LUNEDÌ<br />

11. MARZO 2013<br />

Entro alcune settimane sarà<br />

ria<strong>per</strong>ta l’area del <strong>parcheggi</strong>o<br />

scambiatore dell’Ippodromo.<br />

A confermare la notizia<br />

è lo stesso sindaco Paolo<br />

Lucchi che coglie l’occasione<br />

<strong>per</strong> spiegare che, nel frattempo,<br />

l’area è stata resa più<br />

sicura, comoda, funzionale e<br />

certamente al passo con l’esigenza<br />

di muoversi in modo<br />

più rispettoso dell’ambiente.<br />

Le pensiline - che produrranno<br />

energia elettrica, garantendo<br />

al contempo ombreggiatura<br />

e protezione della<br />

auto, anche grazie ad un sistema<br />

di videosorveglianza -<br />

sono, infatti, completamente<br />

installate e funzionanti. “Poiché<br />

quella dell’Ippodromo<br />

nei nostri progetti è destinata<br />

a diventare un’area totalmente<br />

vocata alla mobilità<br />

sostenibile - conclude Lucchi<br />

- l’attenzione è ora rivolta a<br />

quel che ancora manca: la<br />

predisposizione di uno <strong>dei</strong><br />

punti di ricarica <strong>per</strong> i mezzi<br />

elettrici e l’installazione di una<br />

postazione <strong>per</strong> le biciclette<br />

pubbliche”.<br />

Trekking urbano<br />

a Savignano<br />

Con la bella stagione si rinnova<br />

l’entusiasmo <strong>per</strong> le<br />

camminate di gruppo con<br />

“Savignano Cammina”, il<br />

progetto che promuove<br />

gruppi di cammino lungo i<br />

<strong>per</strong>corsi di trekking urbano a<br />

cura dell’AUSL di Cesena e<br />

dell’Amministrazione Comunale,<br />

in collaborazione con il<br />

gruppo Le Volpi e la Podistica<br />

Seven di Savignano sul<br />

Rubicone. Questa sera (alle<br />

20.30) sarà la Podistica Seven<br />

a guidare la camminata<br />

che avrà una durata di circa<br />

un’ora e mezzo con due possibilità<br />

di <strong>per</strong>corso, uno più<br />

facile e uno più sostenuto<br />

<strong>per</strong> i podisti già allenati.<br />

La partecipazione è libera e<br />

gratuita e <strong>per</strong> ottenere informazioni<br />

si può contattare l’Istituzione<br />

Cultura Savignano<br />

tel. 0541 944017.


TELEFONO<br />

0541 354111<br />

FAX 0541 354199<br />

EMAIL:<br />

r imini@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

3<br />

LUNEDÌ<br />

11 MARZO 2013<br />

I SOSPETTI SUL MATTONE<br />

Athena costruzioni, l’ombra del riciclaggio<br />

Revocata la carica di amministratori della società al fondatore Gregorio e alla figlia<br />

Causa tra fratelli della famiglia Pretelli. Il giudice civile sospetta il reato e chiede di indagare<br />

RIMINI. Sospetto riciclaggio su Athena<br />

costruzioni, la società della famiglia<br />

Pretelli, sulla quale si è pronunciato<br />

il giudice Dario Bernardi<br />

revocando la carica di amministratori<br />

della società a padre e figlia e<br />

trasmettendo copia della sentenza al<br />

procuratore della Repubblica <strong>per</strong> eventuali<br />

reati penali.<br />

Il giudice del ricorso<br />

cautelare intentato da<br />

Fabiano Pretelli, figlio di<br />

Gregorio e fratello di Danilo,<br />

presidente del San<br />

Marino calcio, rileva nella<br />

sentenza che accoglie<br />

l’azione civile, come<br />

«nella narrativa del ricorso<br />

siano stati bene evidenziati<br />

i rischi, compresi<br />

quelli penali (vedi<br />

il riferimento alla violazione<br />

delle disposizioni<br />

antiriciclaggio) che possono<br />

derivare alla società<br />

a causa della condotta<br />

dell’amministratore in<br />

carica».<br />

A sollevare il caso è<br />

stato proprio uno <strong>dei</strong> figli<br />

del fondatore della nota<br />

società di costruzioni<br />

con proprietà sia in Ro-<br />

La procura<br />

di Rimini<br />

dovrà<br />

indagare<br />

sul sospetto<br />

riciclaggio<br />

magna che in Trentino,<br />

Fabiano (difeso dall’a vvocato<br />

Davide Lombardi)<br />

che si è sentito estromesso<br />

dalla società in<br />

nome collettivo nella<br />

quale, fino a tre anni fa,<br />

risultava amministratore<br />

anche il più conosciuto<br />

fratello Danilo, a carico<br />

del quale non è stato<br />

Un momento dell’incontro sullo stalking a Santarcangelo<br />

emesso alcun provvedimento<br />

dal giudice civile<br />

proprio in quanto non risulta<br />

più amministratore.<br />

La causa civile, ancora<br />

in corso, nasce<br />

d a ll ’impossibilità, secondo<br />

Fabiano Pretelli,<br />

di controllare i conti della<br />

società di cui, pur non<br />

essendo amministrato-<br />

re, è ancora socio. Una<br />

società che, sempre secondo<br />

il suo ricorso, è<br />

stata <strong>per</strong> anni in <strong>per</strong>dita<br />

ma nella quale sarebbero<br />

confluiti comunque finanziamenti<br />

da parte degli<br />

altri membri della famiglia<br />

<strong>dei</strong> quali gli altri<br />

soci avrebbero disposto<br />

a loro piacere. Secondo il<br />

suo ricorso Fabiano non<br />

avrebbe mai avuto accesso<br />

agli utili neanche<br />

quando la società sarebbe<br />

andata in attivo, né,<br />

avrebbe potuto vedere i<br />

libri contabili, un suo diritto,<br />

a suo dire, anche<br />

solo in qualità di socio.<br />

Il giudice civile, nella<br />

sentenza, ritiene, «in<br />

particolare pacificamente<br />

violato l’obbligo annuale<br />

di rendicontazione<br />

e di fissazione dell’a ssemblea<br />

al fine dell’a pprovazione<br />

del bilancio»<br />

e «l’assoluta confusione<br />

contabile e finanziaria<br />

della società, efficacemente<br />

espressa da un<br />

vorticoso tourbillon di<br />

rimborsi ai soci di prestiti<br />

<strong>per</strong> ingenti somme, attuati<br />

in una fase che i soci<br />

resistenti vorrebbero<br />

liquidatoria e che tuttavia<br />

suscita più di una<br />

<strong>per</strong>plessità, solo che si<br />

consideri che, a fronte di<br />

tali rimborsi, non venivano<br />

ripartiti gli utili di<br />

spettanza <strong>dei</strong> soci». Il<br />

giudice ritiene anche<br />

violato «l’obbligo di corrispondere<br />

gli utili realizzati,<br />

al pari di quello<br />

di rendere annualmente<br />

conto della gestione societaria<br />

e di procedere<br />

all’approvazione <strong>dei</strong> bilancio»<br />

cause queste che<br />

rappresentano «giuste<br />

cause di revoca dell’a mministratore».<br />

Stalking, rete a tutela delle donne<br />

A Santarcangelo i carabinieri incontrano la cittadinanza<br />

SANTARCANGELO. “St alking:<br />

conoscerlo <strong>per</strong> combatterlo.<br />

Strumenti e <strong>per</strong>sone, la<br />

rete a tutela delle vittime vulnerabili”<br />

è il tema affrontato<br />

sabato sera in una gremita sala<br />

del “Lavatoio” di Santarcangelo,<br />

nel’ambito di un incontro<br />

<strong>dei</strong> carabinieri con la cittadinanza<br />

organizzato dall’a s s e ssore<br />

alle pari opportunità Monica<br />

Ricci.<br />

A parlare di stalking è intervenuto<br />

il capitano Vincenzo Gi-<br />

glio, comandante della compagnia<br />

di Rimini e il luogotenente<br />

Giuseppe Pizzarelli, comandante<br />

della locale stazione<br />

dell’Arma che hanno catturato<br />

l’attenzione del pubblico sul fenomeno<br />

dello stalking. In particolare<br />

il capitano ha presentato<br />

la normativa, gli strumenti<br />

a difesa delle vittime vulnerabili,<br />

la rete nazionale e quella<br />

provinciale a difesa delle donne,<br />

alcuni casi locali di femminicidio<br />

e violenza di genere, ma<br />

anche casi di stalking condominiale<br />

e di quello tribale o familiare.<br />

Stupore <strong>dei</strong> presenti <strong>per</strong><br />

l’incidenza <strong>dei</strong> casi: nel 2012<br />

ben 124 donne hanno <strong>per</strong>so la<br />

vita <strong>per</strong> mano di ex compagni o<br />

ex partner e in Emilia Romagna<br />

ben 15 sono stati i casi. I carabinieri<br />

hanno anche spiegato<br />

l’importanza delle sinergie<br />

sul territorio tra sportelli <strong>per</strong> le<br />

donne, centri d’ascolto, i centri<br />

antiviolenza, carabinieri, Ausl<br />

e case protette.


fdOuRM5hrOWIJoxK4fduadEXrNaplPZKmK+CsrkNwKM=<br />

FORLÌ. Anche nella giornata di ieri<br />

squadre <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco hanno<br />

presidiato “Il Gigante” <strong>per</strong> verificare<br />

che non ci fossero <strong>per</strong>icolosi ritorni<br />

di fiamma. Ma a poche ore dal violento<br />

rogo che ha distrutto parte del<br />

TELEFONO<br />

0543 35520<br />

FAX 0543 35470<br />

EMAIL:<br />

for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

complesso commerciale in via Campo<br />

<strong>dei</strong> Fiori, la sensazione è quella<br />

che - pur nella grande devastazione -<br />

si possa parlare di contenimento <strong>dei</strong><br />

danni, vista la violenza del rogo e la<br />

velocità del suo propagarsi.<br />

10<br />

LUNEDÌ<br />

11 MARZO 2013<br />

DEVASTANTE ROGO VENERDÌ NOTTE<br />

«“Il Gigante”ha rischiato la distruzione totale»<br />

Il comandante <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, Buonpane:<br />

«Grande impegno <strong>per</strong> frenare l’incendio»<br />

«Gli impianti che corrono<br />

lungo tutto il tetto<br />

dell’edificio - ricorda, infatti,<br />

il comandante provinciale<br />

<strong>dei</strong> Vigili del<br />

Fuoco, Luciano Buonpane<br />

- hanno accelerato la<br />

diffusione dell’incendio e<br />

l’unica soluzione praticabile<br />

è stata quella di concentrarsi<br />

sulle o<strong>per</strong>azioni<br />

<strong>per</strong> “t aglia re” a lle<br />

fiamme la strada verso i<br />

settori non ancora colpiti».<br />

In questo modo <strong>dei</strong> 22<br />

capannoni che compongono<br />

il lunghissimo stabile<br />

costruito nel 1977 a ridosso<br />

dell’autostrada, ne<br />

sono andati distrutti “solo”<br />

7, <strong>per</strong> una conta <strong>dei</strong><br />

danni che, comunque, alla<br />

fine parlerà di svariati<br />

milioni. Sulle cause del<br />

rogo ancora non ci sono<br />

versioni ufficiali, anche<br />

<strong>per</strong>ché occorre aspettare<br />

che la parte distrutta si<br />

raffreddi e diventi accessibile<br />

<strong>per</strong> i sopralluoghi.<br />

Nel frattempo la Procura<br />

ha comunque a<strong>per</strong>to l’inchiesta<br />

<strong>per</strong> accertare eventuali<br />

responsabilità.<br />

«La prima squadra arrivata<br />

sul posto - prosegue<br />

Buonpane - ha visto le<br />

fiamme sul tetto dell’edificio<br />

lato Rimini, nei<br />

prossimi giorni vedremo<br />

di capirne le cause. Nel<br />

frattempo ringrazio tutti<br />

gli uomini che sono intervenuti<br />

sul posto, provenienti<br />

anche da Bologna e<br />

Ravenna, che si sono prodigati<br />

con professionalità<br />

riuscendo, <strong>per</strong> quanto è<br />

stato possibile, a contenere<br />

i danni materiali e anche<br />

a tutelare la propria<br />

I Vigili del Fuoco presidiano ancora l’area colpita (foto Blaco)<br />

incolumità. Se si eccettua<br />

il lieve incidente ad un<br />

Vigile nelle prime fasi<br />

delle o<strong>per</strong>azioni».<br />

L’intervento molto<br />

complesso ha visto, come<br />

ricordato, la mobilitazione<br />

<strong>dei</strong> Vigili del comando<br />

provinciale, compresi<br />

quelli di stanza al “Ridolfi”<br />

con il mezzo dotato di<br />

schiuma ritardante, e col-<br />

leghi da Ravenna e Bologna.<br />

Dal capoluogo regionale<br />

è arrivata un’a u t obotte<br />

capace di 25mila litri<br />

che ha affiancato l’analogo<br />

mezzo a disposizione<br />

del presidio forlivese,<br />

dimostrandosi preziosa<br />

<strong>per</strong> alimentare l’o<strong>per</strong>a<br />

di spegnimento. «Complessivamente<br />

- ricorda il<br />

comandante - sono stati<br />

Le impressionanti immagini dell’incendio che venerdì notte ha colpito “Il Gigante”<br />

Portico di Romagna. Scossa di Magnitudo 2 sull’Appennino forlivese ieri mattina alle 9.23<br />

Trema la terra in alta Val Montone<br />

Il movimento registrato a circa 7 chilometri di profondità nel sottosuolo<br />

PORTICO. La terra ha tremato ieri mattina<br />

alla 9.23 con un sisma di magnitudo 2 localizzato<br />

dalla Rete sismica nazionale dell’Istituto<br />

di geofisica e vulcanologia nel distretto sismico<br />

dell’Appennino forlivese (Portico), non nuovo<br />

in questo ultimo <strong>per</strong>iodo a questi fenomeni.<br />

Gli strumenti hanno registrato il movimento<br />

tellurico, <strong>per</strong>altro a malapena avvertito dalla<br />

popolazione, ad una profondità di 6,9 chilometri.<br />

Entro i dieci chilometri di raggio dall’epicentro<br />

si trovano le cittadini di Portico, Premilcuore<br />

(Val Rabbi) e Tredozio (Marzeno).<br />

Rocca, cadono cicloturisti<br />

Resta ferito un 59enne<br />

ROCCA SAN CASCIA-<br />

NO. Un ciclista di 59 anni<br />

residente a Dovadola è rimasto<br />

ferito abbastanza<br />

seriamente ieri mattina,<br />

intorno alle 11, cadendo<br />

al suolo sulla Statale 67<br />

all’altezza del chilometro<br />

1645+600 (località Trebuccio<br />

di Rocca San Casciano),<br />

quando la sua bici da<br />

corsa ha agganciato quella<br />

di un altro cicloturista<br />

che insieme a lui e all’interno<br />

di un gruppo di appassionati<br />

stavano scendendo<br />

a valle verso Forlì<br />

a velocità abbastanza sostenuta.<br />

I due ciclisti sono caduti<br />

sull’asfalto ed è stato<br />

proprio il 59enne a subire<br />

il danno peggiore battendo<br />

con la faccia a terra.<br />

Dopo l’allarme lanciato al<br />

118, l’uomo è stato subito<br />

trasportato al Pronto soccorso<br />

dell’ospedale “Morg<br />

ag ni -P ie ra nt on i”. Per i<br />

rilievi di legge sul posto è<br />

intervenuta una pattuglia<br />

della Polizia stradale,<br />

distaccamento di Rocca<br />

San Casciano.<br />

Ladri scatenati<br />

razzìa nei garage<br />

di Coriano<br />

FORLÌ. Numerosi garage,<br />

forse anche un paio di<br />

decine, sono stati presi di<br />

mira ieri e la notte precedente<br />

dai ladri che hanno<br />

fatto razzìa nel quartiere<br />

di Coriano. In base alle<br />

prime denunce <strong>per</strong>venute<br />

alle forze dell’o rd in e<br />

<strong>per</strong> il momento si segnalano<br />

i furti di una moto e<br />

di alcune biciclette. I malviventi<br />

hanno agito avvalendosi<br />

di un semplice<br />

cacciavite col quale hanno<br />

forzato le porte metalliche<br />

<strong>dei</strong> garage.<br />

Portico ieri<br />

mattina<br />

è stata<br />

epicentro<br />

di un lieve<br />

sisma di<br />

Magnitudo 2<br />

Riconoscimento alla regista forlivese Lisa Tormena<br />

Documentario sulle donne o<strong>per</strong>aie<br />

Premio nazionale a “Licenziata!”<br />

FORLÌ. “Licenziata!”, il documentario prodotto dalla<br />

coo<strong>per</strong>ativa “Sunset” in collaborazione con il Teatro<br />

Due Mondi <strong>per</strong> la regia di Lisa Tormena, che lo ha<br />

anche scritto insieme a Matteo Lolletti e Michelangelo<br />

Pasini - dedicato alla vicenda delle o<strong>per</strong>aie dell’Omsa<br />

di Faenza - si è aggiudicata il premio <strong>per</strong> il miglior<br />

documentario italiano di cortometraggio (Concorso Italiano<br />

“Corti Doc Sguardi (S)confinati”) allo SguardiAltrove<br />

FilmFestival di Milano, tra i più quotati del<br />

settore a livello nazionale.<br />

La motivazione addotta dalla giuria è legata «all’urgenza<br />

e la forza con cui la regista mette in scena il<br />

dramma di un gruppo di donne coraggiose che trovano<br />

uno sfogo creativo a una situazione di protesta e di<br />

rabbia. Lisa Tormena dimostra la capacità di leggere<br />

la realtà e di interpretarne le dinamiche sociali con<br />

una particolare attenzione al mondo femminile».<br />

impiegati sessanta uomini,<br />

<strong>per</strong> una o<strong>per</strong>azione<br />

che, nella fase di contenimento<br />

delle fiamme, ci ha<br />

visti impegnati fino alle 5<br />

di mattina. Certo è che, se<br />

avessimo <strong>per</strong>so il controllo<br />

della situazione, il rischio<br />

che tutto il complesso<br />

potesse andare distrutto<br />

sarebbe stato assolutamente<br />

reale». Nel frattempo,<br />

in queste ore, i titolari<br />

delle ditte coinvolte<br />

stanno cercando di recu<strong>per</strong>are<br />

il materiale non<br />

compromesso, facendo la<br />

conta <strong>dei</strong> danni.<br />

FORMAZIONE<br />

Protezione civile<br />

Corso <strong>per</strong> volontari<br />

FORLÌ. Incontro di<br />

presentazione domani<br />

sera alle 21, nella sede<br />

del Centro unificato<br />

provinciale di via Cadore,<br />

del “Corso 2013<br />

<strong>per</strong> diventare volontari<br />

di Protezione civile”<br />

promosso dall’As sociazione<br />

servizio o<strong>per</strong>ativo<br />

di soccorso (Sos<br />

Forlì). Le lezioni saranno<br />

diluite nell’arco<br />

di tre incontri (12, 15 e<br />

19 marzo, sempre alla<br />

stessa ora). Nel dettaglio,<br />

ricordano i promotori,<br />

si cercherà di<br />

approfondire il tema<br />

della lotta agli incendi<br />

boschivi; del contrasto<br />

e prevenzione del rischio<br />

idrogeologico;<br />

delle comunicazioni<br />

radio in emergenza;<br />

della ricerca di <strong>per</strong>sone<br />

dis<strong>per</strong>se. Previste<br />

anche esercitazioni e<br />

attività <strong>per</strong>iodiche sul<br />

campo mirate al mantenimento<br />

dell’e fficienza<br />

<strong>dei</strong> volontari.<br />

Informazioni sul sito<br />

internet: www.sosforli.it<br />

o al numero telefonico<br />

366.6187618.


TELEFONO<br />

0547 611900<br />

FAX 0547 610350<br />

EMAIL:<br />

cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

13<br />

LUNEDÌ<br />

11 MARZO 2013<br />

Dal prossimo 2 aprile. Protocollo d’intesa fra Comune di Cesena, Ordine <strong>dei</strong> Consulenti del Lavoro provinciale e “Techne”<br />

Sportello gratuito <strong>per</strong> chi cerca lavoro<br />

Consulenti <strong>per</strong> mettere in contatto i più giovani con la realtà del territorio<br />

CESENA. Uno sportello con consulenti del lavoro<br />

a disposizione gratuitamente <strong>dei</strong> ragazzi cesenati<br />

in cerca di occupazione. E’ questo il nuovo servizio<br />

che l’Informagiovani del Comune di Cesena offrirà<br />

a partire dal 2 aprile.<br />

Il tutto grazie al protocollo<br />

d’intesa fra Comune<br />

di Cesena, Ordine <strong>dei</strong><br />

Consulenti del Lavoro di<br />

Forlì-Cesena e Techne<br />

(ente gestore dell’Inf ormagiovani).<br />

A siglarlo, il<br />

sindaco Paolo Lucchi,<br />

l’assessore alle Politiche<br />

<strong>per</strong> il Lavoro e i Giovani<br />

Matteo Marchi, il presidente<br />

dell’Ordine <strong>dei</strong> Consulenti<br />

del lavoro di Forlì-Cesena<br />

Claudio Rigoni<br />

e il Direttore generale<br />

di Techne Lia Benvenuti.<br />

«Questo servizio - sottolineano<br />

il sindaco e l’a ssessore<br />

Marchi - si pone<br />

in linea con il nuovo ruolo<br />

assegnato all’Informagiovani,<br />

dopo l’af fid am en to<br />

della gestione a Techne.<br />

Abbiamo voluto renderlo<br />

punto di riferimento proprio<br />

sui temi del lavoro. A<br />

guidarci in questa direzione<br />

la consapevolezza<br />

che il mondo del lavoro<br />

appare a molti giovani un<br />

fortino inespugnabile e<br />

che così si rischia di spegnere<br />

la s<strong>per</strong>anza di<br />

un ’intera generazione. I<br />

pesanti dati sulla disoccupazione<br />

(e soprattutto di<br />

quella giovanile) ci indicano<br />

con chiarezza che<br />

questo problema deve essere<br />

uno <strong>dei</strong> temi principali<br />

nell’agenda politica<br />

di qualunque livello di governo,<br />

ognuno <strong>per</strong> la propria<br />

parte di competenza.<br />

Per quanto riguarda il Comune<br />

di Cesena, ci siamo<br />

concentrati <strong>per</strong> mettere a<br />

punto attraverso l’I nformagiovani<br />

i migliori strumenti<br />

(e lo sportello nato<br />

dall’accordo di oggi ne è<br />

un esempio) in modo da<br />

aiutare i ragazzi ad affrontare<br />

in modo prepara-<br />

to e consapevole il mercato<br />

del lavoro e supportare<br />

quelli che vogliono intraprendere<br />

la strada della<br />

nuova imprenditoria. E i<br />

dati dell’attività svolta in<br />

questi mesi dall’Informagiovani<br />

ci confermano<br />

che la direzione è quella<br />

giusta: nel bimestre gennaio-febbraio<br />

2013 si sono<br />

contati 2.555 utenti, mentre<br />

nel solo mese di gennaio<br />

il sito del servizio ha<br />

registrato 4.496 visite, con<br />

un aumento del 22,3%. Infine,<br />

le richieste di consulenza<br />

individuale hanno<br />

riguardato prevalentemente<br />

la ricerca di offerte<br />

di lavoro, il supporto nella<br />

redazione di curriculum<br />

in formato europeo,<br />

informazioni su opportunità<br />

<strong>per</strong> es<strong>per</strong>ienze lavorative,<br />

di stage o di formazione<br />

all’estero, informazioni<br />

su start up e neoimprenditoria».<br />

«Con l’avvio di questo<br />

nuovo servizio - spiega<br />

dal canto suo Lia Benvenuti,<br />

Direttore di Techne<br />

- miriamo a fornire consulenze<br />

specifiche in merito<br />

alla genesi, definizione, evoluzione<br />

di un rapporto<br />

di lavoro. Lo sportello di<br />

consulenza è in linea con i<br />

nuovi indirizzi delle politiche<br />

di sviluppo del territorio<br />

del Comune e in<br />

particolare del servizio<br />

Informagiovani che si<br />

propone di incentivare, in<br />

questo momento critico,<br />

la ricerca attiva del lavoro<br />

e l’im pre nd ito ria li tà<br />

giovanile, mettendo a sistema<br />

tutte le progettualità<br />

in campo».<br />

Lo sportello sarà attivo<br />

nelle giornate del martedì,<br />

dalle ore 16 alle ore 18,<br />

nella sede dell’I nf or ma-<br />

Come si presenta in questo momento il posteggio dell’Ippodromo<br />

Parcheggio ippodromo: in una ventina di giorni ultimati i lavori di contorno<br />

«Manca poco alla ria<strong>per</strong>tura della sosta»<br />

CESENA. Mancano una ventina di<br />

giorni alla ria<strong>per</strong>tura del <strong>parcheggi</strong>o<br />

Ippodromo ora dotato di co<strong>per</strong>ture<br />

fotovoltaiche negli stalli di sosta delle<br />

vetture. Ad annunciarlo è il sindaco<br />

Lucchi tyramite la pagina Facebook.<br />

«Da alcune settimane mi sento rivolgere<br />

quesiti relativi all’i n t e r v e nto<br />

di installazione delle pensiline fotovoltaiche<br />

al <strong>parcheggi</strong>o scambiatore<br />

dell’Ippodromo». Una scelta che<br />

è piaciuta a tanti ma che ha racconto<br />

anche qualche critica proprio sulla<br />

pagina Facebook del sindaco, legata<br />

all’impatto visivo delle stesse.<br />

«I lavori sono in stato avanzato. Le<br />

pensiline sono tutte installate e già<br />

funzionanti. Poiché quella dell’I p p o-<br />

giovani (in piazza del popolo,<br />

9). Nell’orario di a<strong>per</strong>tura<br />

dello sportello sarà<br />

presente un Consulente<br />

del lavoro iscritto<br />

a ll ’Ordine provinciale,<br />

darà consulenze gratuite<br />

ai giovani e alle neo-imprese<br />

del territorio. Ad esempio,<br />

verrà offerto un<br />

sostegno <strong>per</strong> intraprende-<br />

re nel modo migliore il<br />

<strong>per</strong>corso di ricerca attiva<br />

del lavoro, accompagnando<br />

ogni ragazzo al re<strong>per</strong>imento<br />

consapevole di informazioni<br />

e di conoscenze<br />

utili, ma saranno anche<br />

fornite informazioni<br />

sugli aspetti normativi e<br />

contrattuali connessi al<br />

lavoro dipendente e auto-<br />

dromo nei nostri progetti è destinata<br />

a diventare un’area totalmente vocata<br />

alla mobilità sostenibile, l’a ttenzione<br />

è ora rivolta a quel che ancora<br />

manca: la predisposizione di uno<br />

<strong>dei</strong> punti di ricarica <strong>per</strong> i mezzi<br />

elettrici e l’installazione di una postazione<br />

<strong>per</strong> le biciclette pubbliche.<br />

Entro alcune settimane vedremo<br />

ria<strong>per</strong>ta l’area, nel frattempo resa<br />

più sicura, comoda, funzionale e certamente<br />

al passo con l’esigenza - in<br />

crescita tra sempre più cittadini, <strong>per</strong><br />

fortuna - di muoversi in modo più<br />

rispettoso dell’ambiente. Sono certo<br />

che i 167mila cesenati che, nel corso<br />

del 2012, hanno utilizzato i <strong>parcheggi</strong><br />

di scambio, apprezzeranno questa<br />

scelta realizzata concretamente».<br />

nomo (che spesso contribuiscono<br />

a rendere ancora<br />

più difficile l’a p p ro ccio).<br />

Per accedere allo<br />

sportello di consulenza è<br />

necessario prendere un<br />

appuntamento. I numeri<br />

di telefono sono<br />

0547/356228 -356461,<br />

l’e-mail è informagiovani@comune.cesena.fc.it.<br />

DALLE 21<br />

Serata di dialogo<br />

con Ivano Dionigi<br />

CESENA. Torna l’ap -<br />

puntamento <strong>dei</strong> Dialoghi<br />

<strong>per</strong> la città. Stasera<br />

alle 21 nell’aula magna<br />

di Psicologia, il professor<br />

Ivano Dionigi, rettore<br />

dell’Università degli<br />

Studi di Bologna, sarà<br />

il protagonista<br />

dell’incontro con tema<br />

“Vitam vivere”.<br />

Proseguono così le<br />

serate che hanno come<br />

filo conduttore il tema<br />

“Dilatare gli spazi della<br />

ragione”. Il primo incontro<br />

si è svolto in<br />

gennaio, con il cardinale<br />

Camillo Ruini,<br />

già presidente della<br />

Conferenza episcopale<br />

italiana (Cei).<br />

L’incontro successivo<br />

vedrà la partecipazione,<br />

lunedì 8 aprile,<br />

dell’astrofisico Marco<br />

Bersanelli che interverrà<br />

su “Scienza e fede:<br />

una lunga amicizia<br />

”. La serata di febbraio,<br />

con Sandro<br />

Mazzola, saltata <strong>per</strong> una<br />

improvvisa indisponibilità,<br />

sarà recu<strong>per</strong>ata<br />

il 13 maggio. Farà da<br />

guida alla serata il volume<br />

uscito poche settimane<br />

fa (“Ho scelto di<br />

stare davanti alla porta”,<br />

Limina editrice,<br />

2012, Milano) in occasione<br />

<strong>dei</strong> 70 anni di<br />

Mazzola.<br />

I “Dialoghi”, promossi<br />

dalla Diocesi, hanno<br />

l’intento di mettersi in<br />

contatto con tutti, con<br />

una proposta chiara e<br />

dichiarata fin dal principio.<br />

Il punto di vista<br />

con il quale si affrontano<br />

i temi è quello della<br />

fede dialogante, che<br />

vuole confrontarsi con<br />

chiunque.


fdOuRM5hrOWIJoxK4fduaTXK0aNyIvYl7CqSbWdJfAk=<br />

Conoscere<br />

i funghi<br />

SAVIGNANO. E’ in<br />

programma questa<br />

sera il 3º appuntamento<br />

del corso di<br />

micologia, giunto alla<br />

18ª edizione, <strong>per</strong> il<br />

riconoscimento <strong>dei</strong><br />

funghi. E’ organizzato<br />

dalla delegazione<br />

“Valle del Rubicone”<br />

con sede a Savignano,<br />

in collaborazione<br />

con l’a ss o ci a zi on e<br />

micologica “G. Bres<br />

ad o la ” di Cesena.<br />

Appuntamento al<br />

centro sociale Secondo<br />

Casa<strong>dei</strong> dalle 21.<br />

VALLE RUBICONE 51<br />

LUNEDÌ<br />

11 MARZO 2013<br />

CROCETTA DI LONGIANO<br />

Longiano. Sos a Crocetta nell’unico locale a<strong>per</strong>to, don Alessandro Nava: «In accordo con la Diocesi, abbiamo progetti futuri diversi»<br />

Tensione al circolo parrocchiale<br />

I gestori: «Il parroco con una lettera ci ha intimato di lasciare la gestione»<br />

LONGIANO. C i rc o l o<br />

parrocchiale nel caos.<br />

Sta attraversando una<br />

fase critica la gestione<br />

dell’unico esercizio dove<br />

la gente si può ritrovare<br />

alla sera. Fino a 2 anni fa<br />

a Crocetta c’era anche il<br />

bar Sport di proprietà<br />

<strong>comunale</strong> che <strong>per</strong>ò ha<br />

chiuso i battenti, poiché<br />

non si è trovato nessuno<br />

disposto a prenderlo in<br />

gestione. Così c’è apprensione<br />

tra i numerosi<br />

utenti del circolo di via<br />

Crocetta numero 2108.<br />

«Per noi questa sarà una<br />

Pasqua amara - esordisce<br />

Giuseppe Magnani<br />

presidente del circolo<br />

“Centro sportivo italiano”<br />

(ex circolo Acli fino<br />

al 2011) - il parroco ci ha<br />

intimato con lettera raccomandata<br />

di lasciare la<br />

gestione del circolo entro<br />

il 31 marzo prossimo.<br />

Anzi con la stessa lettera<br />

ci ha anche chiesto 16<br />

mila euro <strong>per</strong> “gestione<br />

arbitraria”. Visto che in-<br />

vece si tratta di un comodato<br />

gratuito di fatto,<br />

siamo noi che dobbiamo<br />

ancora avere 8 mila euro<br />

quale saldo <strong>per</strong> gli ultimi<br />

lavori di miglioria eseguiti<br />

alla struttura. Ab-<br />

biamo tentato in tutti i<br />

modi di interagire con il<br />

nuovo parroco ma senza<br />

riuscirvi. E ci risulta<br />

che la stessa situazione<br />

di stallo si stia verificando<br />

con la società Olim-<br />

Tutti in cammino<br />

Savignano, serata a cura della podistica Seven<br />

SAVIGNANO. Con la<br />

bella stagione che si avvicina<br />

si rinnova l’entusiasmo<br />

<strong>per</strong> le camminate di<br />

gruppo con “Sa vig na no<br />

C a m mi n a ”, il progetto<br />

che promuove gruppi di<br />

cammino lungo i <strong>per</strong>corsi<br />

di trekking urbano a cura<br />

de ll’Ausl di Cesena e<br />

dell’amministrazione Comunale,<br />

in collaborazione<br />

con il gruppo Le Volpi<br />

e la Podistica Seven di Savignano<br />

sul Rubicone.<br />

L’appuntamento, a<strong>per</strong>-<br />

pia che gestisce il campo<br />

sportivo parrocchiale».<br />

«Chiudere il circolo<br />

vuol dire tradire il lavoro<br />

<strong>dei</strong> parroci precedenti<br />

- aggiunge affranto L u igi<br />

Pasolini, 83 anni<br />

Savignano: Giancarlo Piovaccari ospite del Lions club del Rubicone<br />

Infarto: serata coi consigli del medico<br />

SAVIGNANO. I consigli dell’es<strong>per</strong>to<br />

su ll ’infarto. All’interno del meeting<br />

promosso dal Lions club del Rubicone<br />

e dal suo presidente Stefano Berlini,<br />

si è svolta alcune sere fa un incontro<br />

tra il club e il dottor Giancarlo Piovaccari,<br />

direttore del Dipartimento di<br />

malattie cardiovascolari dell’ospedale<br />

“Infermi” di Rimini, che grazie alla ricerca<br />

scientifica e alla professionalità<br />

<strong>dei</strong> medici è diventato un centro di riferimento.<br />

«Parlare di infarto - ha esordito<br />

Piovaccari - evoca nell'immaginario<br />

collettivo scenari fatali e irrisolvibili.<br />

Ma così non è. Oggi si può<br />

fare moltissimo <strong>per</strong> prevenire le malattie<br />

cardiache: un corretto stile di vita<br />

e una sana alimentazione, insieme<br />

to a tutta la cittadinanza,<br />

è tutti i lunedì e i mercoledì<br />

sera alle 20.30 con ritrovo<br />

in Piazza Borghesi.<br />

Oggi sarà la Podistica Seven<br />

a guidare la camminata<br />

che avrà una durata<br />

di circa un’ora e mezzo<br />

con due possibilità di <strong>per</strong>corso,<br />

uno più facile e uno<br />

più sostenuto <strong>per</strong> i podisti<br />

già allenati.<br />

L’obiettivo, combattere<br />

lo stile di vita sedentario<br />

caratteristico della vita<br />

quotidiana moderna, mi-<br />

alle nuove terapie che la scienza ci<br />

mette a disposizione, sono un ottimo<br />

aiuto; inoltre, se il paziente, o chi gli è<br />

vicino, riconosce in tempo i segnali<br />

dell'attacco cardiaco e telefona al 118 ,<br />

riuscendo ad arrivare in ospedale in<br />

tempi brevi (bisogna cercare di restare<br />

entro i 90 minuti), egli può essere<br />

curato efficacemente. Salvare il cuore<br />

significa spesso salvare la vita». Piovaccari<br />

ha risposto poi alle domande<br />

<strong>dei</strong> presenti e ha concluso che «E’ bene<br />

non essere obesi, non fumare, non bere<br />

troppi alcolici, non fare una vita sedentaria,<br />

controllarsi con maggiore<br />

<strong>per</strong>izia soprattutto se si è affetti da diabete<br />

o si ha una famigliarità con le patologie<br />

cardiovascolari». (g.m.)<br />

gliorando la salute e il benessere<br />

della popolazione,<br />

incentivando i savignanesi<br />

a praticare una<br />

regolare attività fisica<br />

con opportunità di socializzazione,<br />

e allo stesso<br />

tempo valorizzare le caratteristiche<br />

ambientali<br />

del territorio.<br />

La partecipazione è libera<br />

e gratuita e <strong>per</strong> ottenere<br />

informazioni si<br />

può contattare l’Istituzione<br />

Cultura Savignano tel.<br />

0541 944017. Un gruppo di organizzatori degli eventi<br />

componente storico del<br />

circolo parrocchiale - Il<br />

circolo è nato il 25 gennaio<br />

1958 voluto fortemente<br />

da don Riccardo<br />

M ag na ni (1 91 8- 19 88 )<br />

parroco di Balignano.<br />

Prima venne organizzato<br />

in uno stabile nelle vicinanze<br />

dell’attuale, poi<br />

nel 1965 venne costruito<br />

l’attuale fabbricato dove<br />

sopra c’è l’abitazione del<br />

parroco, la struttura<br />

venne benedetta dal vescovo<br />

Gianfranceschi. Io<br />

sono stato tra i 12 fondatori<br />

del circolo Acli. E solo<br />

2 anni dopo venne edificata<br />

la chiesa di Crocetta.<br />

Poi nel 2011, d’a ccordo<br />

con il compianto<br />

Don Sisto Magnani<br />

(1928-2011), da circolo Acli<br />

è diventato Csi. Per<br />

Crocetta il Circolo parrocchiale<br />

è un punto di<br />

riferimento <strong>per</strong> tutti».<br />

Ma la versione del parroco<br />

è totalmente diversa:<br />

«Smentisco che il circolo<br />

parrocchiale cessi<br />

Una serata<br />

<strong>per</strong> meditare<br />

SAVIGNANO. S erata<br />

di meditazione<br />

dalle 21,15 con l’A ssociazione<br />

“Il Richiamo”,<br />

in piazza<br />

Falcone 12, nel<br />

quartiere Cesare.<br />

La meditazione sarà<br />

condotta da Catia<br />

Massari.<br />

Per informazioni<br />

di qualsiasi tipo telefonare<br />

al numero<br />

di cellulare 333<br />

525002 oppure scrivere<br />

a info@assoc<br />

ia z i on e i lr i c hi amo.com.<br />

(mf)<br />

la sua attività - don Alessandro<br />

Nava, parroco<br />

di Crocetta - <strong>per</strong> ora, e<br />

di comune accordo con<br />

monsignor vescovo, abbiamo<br />

deciso di lasciare<br />

questa gestione fino a<br />

giugno prossimo. Poi <strong>per</strong>ò<br />

la Parrocchia ha idee<br />

diverse, da portare avanti<br />

con un direttivo formato<br />

da altre <strong>per</strong>sone e<br />

con un taglio netto con il<br />

passato. Potrebbe essere<br />

oltre che circolo, anche<br />

bar e piccola ristorazione.<br />

Quindi sono tutte illazioni<br />

quelle che si voglia<br />

chiudere il locale. Illazioni<br />

sono pure quelle<br />

che venga chiesto un solo<br />

euro <strong>per</strong> il passato. E’<br />

invece certo che gli 8 mila<br />

euro di lavori sono<br />

stati regolarmente saldati<br />

e chi deve lasciare<br />

non ha nulla da pretendere».<br />

Stasera alle ore 21, intanto<br />

si svolgerà l’a ssemblea<br />

generale degli<br />

80 soci del circolo.


SOLIDARIETÀ<br />

DISABILI E ANZIANI<br />

Tutte le caratteristiche<br />

Sono 20 tra monolocali <strong>per</strong> due<br />

e bilocali <strong>per</strong> tre <strong>per</strong>sone<br />

Nell’ingresso priorità<br />

ai residenti <strong>dei</strong> territori<br />

di Bellaria e di Cesenatico<br />

CESENATICO. Assegnazione degli<br />

alloggi protetti <strong>per</strong> disabili e anziani<br />

al centro residenziale “Riccardo Righi”,<br />

dalla fondazione “La Nuova Famiglia”.<br />

Il Comune di Cesenatico<br />

e la Fondazione (che li<br />

gestirà) hanno sottoscritto<br />

la convenzione<br />

<strong>per</strong> fissarne la disciplina,<br />

le procedure e le<br />

priorità di assegnazione.<br />

Si tratta di venti monolocali<br />

e bilocali costruiti<br />

ai piani su<strong>per</strong>iori del<br />

nuovo complesso edilizio<br />

della fondazione onlus<br />

“La nuova famig<br />

li a”, mentre al piano<br />

terra sono attivi uffici,<br />

saloni, laboratori del<br />

centro socio riabilitativo.<br />

Il Comune di Cesenatico,<br />

rappresentato dal<br />

dirigente del settore Servizi<br />

sociali, Claudio Ceredi,<br />

e la Fondazione “<br />

La Nuova Famiglia”, attraverso<br />

il suo presidente<br />

Roberto Casali, hanno<br />

redatto un capitolato nel<br />

quale sono stabilite le regole<br />

di accesso <strong>per</strong> disabili<br />

(a principiare dai soci<br />

della Fondazione) e<br />

anziani.<br />

E’ stabilito che il numero<br />

massimo di <strong>posti</strong><br />

letto in ogni alloggio è di<br />

due <strong>per</strong> ciascun monolocale<br />

e di tre <strong>per</strong> ogni bilocale.<br />

Ne possono beneficiare<br />

anziani di età su<strong>per</strong>iore<br />

a 60 anni e disabili<br />

con invalidità pari o<br />

su<strong>per</strong>iore al 66 <strong>per</strong> cento.<br />

Quanto a regole e priorità<br />

di accesso, i familiari<br />

di fondatori hanno<br />

possibilità di avvalersi<br />

del diritto di prelazione,<br />

riconosciuto loro dallo<br />

Iniziativa<br />

svoltasi<br />

in passato<br />

alla onlus<br />

La Nuova<br />

Famiglia<br />

statuto della Fondazione.<br />

Vengono poi le <strong>per</strong>sone<br />

disabili, che frequentano<br />

i centri diurni<br />

della fondazione, <strong>per</strong> le<br />

quali sia opportuna o necessaria,<br />

<strong>per</strong> ragioni sociali<br />

o terapeutiche, una<br />

forma di assistenza integrata.<br />

Altra possibilità<br />

di accesso stabilita è<br />

quella <strong>per</strong> disabili e anziani<br />

provenienti dalla<br />

regione Emilia-Romagna,<br />

la cui situazione sia<br />

segnalata o nota agli uffici<br />

ai servizi sociali <strong>dei</strong><br />

Comuni o delle Ausl. In<br />

tal caso la priorità<br />

nell’assegnazione è data<br />

ai cittadini residenti <strong>dei</strong><br />

Comuni soci della Fondazione:<br />

dunque Cesenatico<br />

e Bellaria. Per una<br />

locazione di un bilocale<br />

il costo dovrebbe aggirarsi<br />

attorno ai 600 euro<br />

mensili.<br />

La Fondazione gestisce<br />

e garantisce l’a l l o ggio<br />

in locali climatizzati,<br />

arredati, dotati di soluzioni<br />

impiantistiche e<br />

CE S E NAT I C O 52<br />

LUNEDÌ<br />

11 MARZO 2013<br />

Alloggi protetti, c’è la convenzione<br />

E’ stata sottoscritta tra la Fondazione Nuova Famiglia e il Comune<br />

LE REGOLE<br />

Gli impegni presi<br />

da ente e onlus<br />

CESENATICO. La Fondazione stipula con gli<br />

assegnatari un contratto di mantenimento nel<br />

quale sono inserite durata, canoni di<br />

locazione, oneri <strong>per</strong> eventuali prestazioni<br />

assistenziali <strong>per</strong>sonalizzate, facoltà della<br />

fondazione di effettuare trasferimenti interni<br />

da un alloggio all’altro onde assicurare le<br />

migliori condizioni a tutti gli ospiti.<br />

Il Comune di Cesenatico si impegna a<br />

collaborare affinchè sia valutato il possibile<br />

trasferimento in strutture socio-sanitarie<br />

adeguate di ospiti della Fondazione<br />

(assegnatari di <strong>posti</strong> letto) quando la loro<br />

situazione sanitaria si aggravi<br />

irreversibilmente e richieda servizi e<br />

attrezzature non compatibili con le<br />

caratteristiche di un alloggio protetto. Sempre<br />

il Comune nei limiti delle proprie disponibilità<br />

provvede a erogare eventuali contributi o<br />

servizi <strong>per</strong> la residenza e <strong>per</strong> l’assistenza<br />

domiciliare <strong>per</strong>sonalizzata <strong>diretta</strong>mente agli<br />

ospiti della fondazione che ne abbiano<br />

necessità e ne posseggano i requisiti.<br />

Nuovo regolamento <strong>per</strong> gli ormeggi in porto<br />

Raccolte in maniera organica tutte le norme precedentemente esistenti<br />

CESENATICO. Regolamento sugli<br />

ormeggi delle barche in porto ricondotto<br />

a unità. Fatto o<strong>per</strong>a di raccolta<br />

organica di quanto esisteva in precedenza<br />

in materia di accosti e disciplina<br />

degli attracchi <strong>per</strong> singole<br />

zone e banchine d’ormeggio. E’ stato<br />

dato in tal modo alle stampe e divulgato<br />

un regolamento che darà riferimento<br />

e unicità alle disposizioni<br />

in precedenza esistenti. In 20 articoli<br />

prende in esame i diversi settori e<br />

darsene e vene d’acqua di cui si compone<br />

il porto canale di Cesenatico,<br />

con le relative banchine adibite ad<br />

accosti e ormeggi. Siano essi assegnati<br />

alle barche da pesca di ogni<br />

stazza e misura che a barche asservite<br />

agli impianti di maricoltura,<br />

sia adibite a motonavi <strong>per</strong> il trasporto<br />

passeggeri che imbarcazioni da<br />

diporto, come pure le barche d’epo -<br />

ca, presenti ormai in buon numero,<br />

fin da primavera, nel tratto su<strong>per</strong>iore<br />

del porto canale leonardesco. A<br />

far o<strong>per</strong>a di sintesi del nuovo regolamento<br />

di accosti e ormeggi l’ordi -<br />

nanza diramata ieri dal comandante<br />

dell’Ufficio circondariale marittimo<br />

di Cesenatico, il tenente di vascello<br />

Rosamarina Sardella.<br />

Le barche naviganti del Museo<br />

della Marineria di Cesenatico avranno<br />

ancora un ruolo specifico e<br />

peculiare, anche nel nuovo regolamento<br />

portuale. Sull’argomento e<br />

nello specifico l’ordinanza stabilisce<br />

che nella banchina di Levante,<br />

dal ponte di Garibaldi (vie Saffi-<br />

Mazzini) alla bitta posta in corrispondenza<br />

del civico 14 di corso Garibaldi,<br />

e nella banchina di Ponente<br />

al civico 6 di via Marino Moretti, stazionano<br />

le barche del Museo della<br />

Marineria, ormeggiate affiancate in<br />

banchina e in doppia fila.<br />

Nel dare organicità alla materia<br />

degli accosti, il regolamento contiene<br />

norme e statuizioni che potranno<br />

essere prese in visione dai proprietari<br />

di barche e fruitori del porto.<br />

tecnologiche (in particolare<br />

ascensore e monta-lettighe,<br />

sistema individuale<br />

di allarme con<br />

possibilità di interloquire<br />

a distanza con il <strong>per</strong>sonale<br />

assistente, dispositivi<br />

e ausili <strong>per</strong> facilitare<br />

la mobilità), che favoriscono<br />

piena autonomia<br />

degli utenti autosufficienti<br />

e non autosufficienti.<br />

Come pure la pulizia<br />

e il riordino degli<br />

alloggi, le utenze, le manutenzioni<br />

degli alloggi<br />

e delle parti comuni, il<br />

portierato (diurno e notturno),<br />

il servizio di lavanderia,<br />

la sala comune<br />

<strong>per</strong> la consumazione<br />

<strong>dei</strong> pasti, gli spazi interni<br />

ai singoli alloggi, le<br />

sale comuni <strong>per</strong> animazione<br />

e svago, il servizio<br />

di animazione, il locale<br />

attrezzato ad ambulatorio,<br />

i locali comuni <strong>per</strong><br />

eventuale bagno assistito<br />

in vasca, il trasporto<br />

con mezzi della Fondazione<br />

<strong>per</strong> servizi sanitari<br />

nell’ambito dell’Ausl,<br />

Pescherecci in porto<br />

I LIBERALI<br />

Chiesti interventi urgenti<br />

al ponticello sulla Vena<br />

CESENATICO. Il liberale Axel<br />

Famiglini chiede interventi <strong>per</strong> il<br />

ponticello di via Ferrara, sulla<br />

Vena Mazzarini. Racconta di aver<br />

visto turisti intenti a osservare<br />

«le transenne sistemate alla<br />

meglio lungo le sponde del<br />

ponticello con il mero fine di<br />

garantire un minimo di sicurezza,<br />

più che altro “visiva”, ai<br />

passanti».<br />

Per Famiglini il progetto <strong>per</strong> la<br />

zona della giunta Buda (ripristino<br />

della funzionalità del “ponte<br />

levatoio” di via Anita Garibaldi,<br />

sostituzione dell’assito in legno,<br />

creazione di un piccolo porticciolo<br />

turistico) «è condivisibile», ma<br />

non è d’accordo con le priorità.<br />

Per il Pli sarebbe meglio fare<br />

«urgenti interventi di recu<strong>per</strong>o se<br />

non di consolidamento» <strong>per</strong> il<br />

ponticello di via Ferrara e il ponte<br />

di viale Roma.<br />

l’assistenza non individualizzata<br />

con <strong>per</strong>sonale<br />

idoneo tutti i giorni<br />

dell’anno. Restano invece<br />

escluse le prestazioni<br />

assistenziali fisse alzata<br />

e coricamento degli assistiti,<br />

la fornitura e somministrazione<br />

pasti, gli<br />

strumenti destinati alla<br />

cura e all’igiene della<br />

<strong>per</strong>sona.<br />

Per l’assegnazione <strong>dei</strong><br />

<strong>posti</strong> letto disponibili, la<br />

Fondazione interpellerà<br />

ne ll’ordine: i familiari<br />

<strong>dei</strong> fondatori, i familiari<br />

<strong>dei</strong> disabili che frequentano<br />

i propri centri diurni,<br />

i servizi socio-sanitari<br />

<strong>dei</strong> Comuni e delle Ausl,<br />

le sedi territoriali delle<br />

associazioni degli invalidi<br />

(Anffas, Amnic...).<br />

Anche in questo caso è<br />

data priorità ai residenti<br />

di Cesenatico e Bellaria.<br />

Verrà data precedenza<br />

alle situazioni socio-sanitarie<br />

più gravi e alle situazioni<br />

familiari più<br />

complesse e critiche.<br />

Antonio Lombardi


Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTar0Ui/DMlBKl7kf5PbSBi2I=<br />

Per noi, un gioco da ragazzi<br />

SABATO<br />

9. MARZO 2013<br />

Per noi, un gioco da ragazzi<br />

Gli eredi dell’ex custode di una villa di proprietà dell’Ente di Forlì-Cesena ora chiedono 320mila euro<br />

Maxi causa di lavoro alla Provincia<br />

L’EDITORIALE<br />

Robin Hood<br />

L’uomo della<br />

provvidenza<br />

Chi è Robin Hood? Urca<br />

urca tirulero. Dopo l’editoriale<br />

di ieri, ho contato<br />

nella mia posta almeno<br />

trecento messaggi con la<br />

stessa domanda. E altrettanti<br />

tentativi di risposta.<br />

Il più curioso? Sarà il<br />

buon Dio, ha scritto qualcuno.<br />

In realtà non si deve<br />

andare così in alto <strong>per</strong> trovare<br />

l’arciere di Sherwood<br />

di cui abbiamo bisogno<br />

<strong>per</strong> pagare meno tasse al<br />

tiranno di turno. Il Belpaese<br />

ha uno straordinario<br />

uomo della provvidenza<br />

in panchina e vorrebbe<br />

invece provare a s<strong>per</strong>imentarlo.<br />

Di sinistra ma<br />

più liberal di Berlusconi.<br />

Di sinistra ma meno comunista<br />

di Bersani. Di sinistra<br />

ma meno populista<br />

di Grillo. Di sinistra ma<br />

più cattolico di tanti cattolici.<br />

Una sorta di Gianni<br />

Morandi della politica italiana:<br />

che piace a mamme,<br />

nonne, zie ma anche<br />

ai rispettivi principi consorti.<br />

Sono convinto che<br />

con lui in campo la panna<br />

di Grillo si smonterebbe e<br />

che la destra e la sinistra,<br />

dopo tanto inconcludente<br />

affannarsi, potrebbero rifiatare.<br />

Se fossi nel ct Napolitano<br />

non esiterei un<br />

attimo: e direi a Matteo<br />

Renzi di svestire subito la<br />

tuta. Saltando anche il<br />

preriscaldamento.<br />

Stefano Andrini<br />

TRIBUNALE<br />

Processo Trua<br />

in banca: quattro<br />

alla sbarra<br />

Si erano rivolti a un consulente<br />

bancario. Mai avrebbero<br />

immaginato che<br />

le informazioni fornite<br />

potessero servire a volatilizzare<br />

360mila euro dal<br />

proprio conto corrente.<br />

Alla sbarra ci sono due<br />

fratelli di Cesenatico, una<br />

donna di Forlimpopoli e<br />

un uomo di Cesena.<br />

A pagina 24<br />

Mentre in Provincia<br />

aspettano con ansia<br />

di sa<strong>per</strong>e l’esatta<br />

entità <strong>dei</strong> tagli<br />

che dovranno subire - ai 4,2 milioni<br />

dati <strong>per</strong> certi si potrebbe<br />

aggiungere un’altra mazzata<br />

compresa tra i due e i quattro<br />

milioni di euro - sui conti dell’ente<br />

aleggiano altre due minacce:<br />

due contenziosi legali che<br />

potrebbero compromettere ancora<br />

di più le disponibilità economiche<br />

dell’amministrazione<br />

provinciale. Da una parte i soldi<br />

della vendita di villa “La Cipressa”<br />

e della concessione di “Villa<br />

Pedriali” non arrivano; dall’altra<br />

gli eredi dell’ex custode di quest’ultimo<br />

immobile hanno chiesto<br />

alla Provincia 320mila euro<br />

<strong>per</strong> le retribuzioni mai <strong>per</strong>cepite<br />

dal loro congiunto. La Giunta<br />

provinciale ha deciso di resistere<br />

in giudizio, forte della scrittura<br />

privata che regolava i rapporti<br />

tra l’ente e il custode e risalente<br />

al 1992. E ora tutta la vicenda è<br />

passata in mano al giudice del<br />

lavoro. Intanto l’amministrazione<br />

non può far altro che tentare<br />

o<strong>per</strong>azioni sulla spesa.<br />

Mercuriali a pagina 15<br />

BIBLIOTECA DI FORLÌ STANNO PER INIZIARE I LAVORI NELL’ALA CHIUSA DEL PALAZZO<br />

Tre sale riaprono entro l’estate<br />

E dopo Dario Fo arriva Guccini<br />

Tre delle sale che ospitano i Fondi antichi<br />

e le Raccolte Piancastelli nel Palazzo Merenda,<br />

sede della biblioteca <strong>comunale</strong>,<br />

potrebbero riaprire entro l’estate. E’ infatti<br />

una priorità del Comune rendere il prima<br />

possibile nuovamente consultabili i preziosi documenti,<br />

dopo che il crollo di un controsoffitto,<br />

avvenuto a fine novembre, ha imposto la chiusura<br />

delle sale. Divieto che si è esteso a un’intera porzione<br />

del Palazzo dove sono in corso approfondite<br />

Parco nazionale<br />

Veto del ministro Clini<br />

su Santini presidente<br />

A pagina 19<br />

verifiche <strong>per</strong> stabilire le priorità negli interventi<br />

di ristrutturazione. L’attività della biblioteca, <strong>per</strong>ò,<br />

non si ferma. E dopo il Nobel Dario Fo, Dacia Maraini,<br />

la style coach Carla Gozzi e tanti altri <strong>per</strong>sonaggi<br />

di spicco, si aggiungerà agli Amici della<br />

biblioteca di Forlì Francesco Guccini, tra i più noti<br />

cantautori italiani, oggi scrittore, che il prossimo<br />

20 marzo presenterà nel salone <strong>comunale</strong> il suo<br />

‘“Dizionario delle cose <strong>per</strong>dute”.<br />

Neri a pagina 18<br />

Comune di Cesena<br />

Nelle partecipate<br />

un esercito<br />

di dipendenti<br />

A pagina 21<br />

ROMAGNA<br />

DI<br />

ROMAGNA<br />

FORLÌ &<br />

CESENA<br />

9 771720 203408<br />

30309<br />

Firmato il Manifesto <strong>per</strong> i pedoni<br />

Un segnale politico forte, indicativo di quello che sta a cuore ai Comuni<br />

capoluogo della Romagna. E’ questo il significato del “Manifesto<br />

<strong>per</strong> città amiche <strong>dei</strong> pedoni”, firmato ieri mattina dagli assessori<br />

all’ambiente di Cesena, Lia Montalti, Forlì, Alberto Bellini, Ravenna,<br />

Guido Guerrieri, Rimini, Sara Visintin e Faenza, Roberto Savini.<br />

A pagina 24<br />

È ora di scaricarti.<br />

RiminiApp, tutta la città sul tuo smartphone.<br />

ANNO XVI<br />

N. 67<br />

€ 1<br />

IL VASUMETTO di Andrea Vasumi


12 SABATO 9 MARZO 2013<br />

DIBATTITO<br />

POLITICO<br />

Cronaca di Cesena<br />

Rischierebbe<br />

di essere la terza forza<br />

Dubbi sul candidato<br />

Il Pdl guarda al maxi listone civico<br />

Ci potrebbero essere spaccature<br />

nel Pri, nell’Udc e nei montiani<br />

CESENA. La maxi lista civica<br />

è la soluzione alla quale punta<br />

il centro destra. Si tratta di una<br />

coalizione che comprende-<br />

L’obiettivo non è una<br />

novità. Del maxi listone<br />

civico se ne parla da tantissimo<br />

tempo. Ma, <strong>per</strong> un<br />

motivo o <strong>per</strong> l’altro, non è<br />

mai stato fatto. Che il Pdl<br />

si sarebbe mosso in quella<br />

direzione lo aveva confermato<br />

anche Isabella Castagnoli,<br />

coordinatore del<br />

Pdl, subito dopo le elezioni<br />

politiche. Adesso resta<br />

da capire quale adesioni<br />

raccoglierà il progetto.<br />

Poi si comincerà a parlare<br />

di candidato sindaco.<br />

L’iniziativa <strong>per</strong>ò rischia<br />

di spaccare l’area di<br />

centro. In particolare<br />

quel che resta dell’Udc e<br />

del Pri. Idem potrebbe<br />

succedere <strong>per</strong> l’area Monti.<br />

Per quanto riguarda<br />

l’Udc è innegabile che c’è<br />

molto feeling fra Fiori e il<br />

Pdl in particolare Marcatelli<br />

e l’anima di Cl. Non<br />

tutti degli ex centristi poi<br />

potrebbero essere in linea<br />

con questa posizione. Il<br />

forlivese Pasini, ad esempio,<br />

in questo momento<br />

sembra più vicino a Di<br />

Placido, che <strong>per</strong>ò ha i suoi<br />

bei problemi in casa repubblicana.<br />

Lui vorrebbe<br />

rottamare l’Edera, ma<br />

non tutti, all’interno del<br />

partito, sono della sua<br />

stessa idea. Il primo a contrastare<br />

questa strada sarebbe<br />

Romano Fabbri, segretario<br />

<strong>comunale</strong>.<br />

Il punto interrogativo<br />

riguarda anche l’ar ea<br />

Monti che alle politiche<br />

ha preso più del 10 <strong>per</strong><br />

cento. Per ora quella parte<br />

politica non è organizzata<br />

e di sicuro non prenderà<br />

decisioni. Ma non è<br />

di DAVIDE BURATTI<br />

rebbe tutte le forze di opposizione,<br />

5 Stelle esclusa. E’ quello<br />

che è emerso dall’ultimo incontro<br />

organizzato dal Pdl.<br />

escluso che anche in quel<br />

campo ci possono essere<br />

delle divisioni. Potrebbe<br />

non essere ininfluente l’eventuale<br />

presenza della<br />

Lega Nord. Difficile che i<br />

centristi decidano di allearsi<br />

con una forza delle<br />

forze che ha contrastato<br />

le scelte di Mario Monti.<br />

Per quanto riguarda il<br />

L:240dd A:32rig<br />

progetto della maxi lista<br />

civica c’è poi il problema<br />

del candidato sindaco.<br />

Prima delle elezioni dalla<br />

società civile erano in<br />

molti ad avere pruriti, a<br />

partire da Corrado Augusto<br />

Patrignani, presidente<br />

della Confcommercio.<br />

Adesso sarà ancora così?<br />

Dopo le ultime politiche<br />

Gli incontri <strong>dei</strong> Cinque Stelle<br />

Per aprire nuove strutture nel comprensorio<br />

CESENA. Continuano le riunioni<br />

da parte <strong>dei</strong> Cinque stelle.<br />

All’assemblea di giovedì sera erano<br />

presenti un centinaio di<br />

<strong>per</strong>sone. Una quarantina provenienti<br />

da Forlì e Ravenna.<br />

Per il territorio Cesenate c’erano,<br />

quindi, una sessantina di<br />

<strong>per</strong>sone, in buona parte interessate<br />

a far partire le nuove cellule<br />

del movimento 5 Stelle sul<br />

territorio.<br />

Hanno fatto scuola Natascia<br />

Guiduzzi, Alberto Pap<strong>per</strong>ini e<br />

Eleonora Ghinelli. Fissati gli<br />

appuntamenti <strong>per</strong> incontrarsi<br />

nei singoli territori <strong>per</strong> individuare<br />

i referenti e rispondere a<br />

quelle domande alle quale l’a ltra<br />

sera non è stata data risposta.<br />

Nel contempo annunciate delle<br />

novità <strong>per</strong> quanto riguarda<br />

l’istituzione in rete. La parole<br />

d’ordine è stata partecipazione.<br />

i rapporti di forza sono<br />

cambiati. Prima del 25<br />

febbraio essere alla guida<br />

di una lista civica significava<br />

essere il competitore<br />

principale di Lucchi.<br />

Adesso la lista civica rischia<br />

seriamente di essere<br />

la terza forza. E questo<br />

potrebbe determinare una<br />

serie di dietrofront.<br />

Natascia Guiduzzi<br />

A sinistra<br />

Isabella<br />

Castagnoli,<br />

a destra<br />

Augusto<br />

Patrignani,<br />

più volte<br />

indicato<br />

come possibile<br />

candidato<br />

LA REPLICA<br />

Spartacus, ottima penna<br />

ma sguardo a senso unico<br />

Riceviamo e pubblichiamo. Vanno<br />

apprezzate la prosa e l’ironia di Spartacus,<br />

fustigatore di costumi della politica<br />

cesenate. Ne va apprezzato meno lo sguardo<br />

a senso unico: feroce con i vizi di un’op -<br />

posizione indifesa e indifendibile, silente,<br />

troppo silente, sulle magagne del possente<br />

Sindaco. Una viltà intellettuale: sparare<br />

sulla Crocerossa non ha mai nulla di eroico.<br />

Tradisce anche il mandato trasmesso<br />

dall’omonimo del I secolo a.C.: Spartaco,<br />

quello vero, sfidò la potenza di Roma,<br />

ne affrontò le legioni con la dis<strong>per</strong>azione<br />

di chi lotta <strong>per</strong> la libertà, finì crocifisso<br />

<strong>per</strong> aver spezzato le sue catene. Al<br />

nostro Spartacus, invece, a dispetto del nome<br />

prescelto, piace esser forte coi deboli e<br />

debole coi forti. Usa la penna tagliente<br />

contro Pdl, 5 Stelle, la povera Edera. Spesso<br />

c’azzecca. Ma quando deve mirare un<br />

po’ più in alto, verso l’inquilino di Palazzo<br />

Albornoz e la sua cricca di soldatini in<br />

fila pronti a starnutire i loro ‘signorsì!’, la<br />

penna finisce l’inchiostro, il polso si fa dolente.<br />

Ci vuole allora un Telemachos, <strong>per</strong>ché<br />

la botte spilla il vino che ha, e non si<br />

può chiedere allo Spartacuccio di casa nostra<br />

di darsi un coraggio che non possiede.<br />

Telemachos, da più di vent’anni attende il<br />

ritorno del padre, dell’eroe Ulisse. Da solo<br />

affronta i Proci che gli abitano la reggia<br />

ed insidiano il letto di Penelope. Non ha la<br />

forza <strong>per</strong> sterminare gli usurpatori con<br />

l’arco magico del padre. Ma da Ulisse ha<br />

ereditato la scaltrezza. Passa <strong>per</strong> le rotonde<br />

di Bulgarnò e Ponte Cucco e si ferma a<br />

vedere lo scempio della sua terra: due cartelli:<br />

rotonde non terminate “causa patto<br />

di stabilità”. Il vecchio vizio di trovare il<br />

nemico all’esterno. Lucchi e Bulbi, eredi<br />

della sclerosi politica della sinistra romagnola,<br />

<strong>dei</strong> soldi buttati e scialacquati, pur<br />

di non prendersi responsabilità, affiggono<br />

cartelli <strong>per</strong> dare la colpa all’Uomo Invisibile,<br />

che sta a Roma o dove vuole, e contro<br />

il quale a Bulgarnò e Ponte Cucco la<br />

gente incazzata non può scagliarsi come<br />

vorrebbe. Non è colpa nostra, dicono il sindaco<br />

e Bulbi. E’ <strong>dei</strong> cattivi che governano<br />

laggiù. Ma i due furboni lo dicono il 2 di<br />

marzo, dopo le elezioni, <strong>per</strong> paura che<br />

qualcuno si ricordi che il cattivo governo<br />

lo sostenevano anche loro. Neanche la Lega<br />

poteva pensare ad una sparata più ridicola.<br />

Forse Grillo. Ma d’altronde il PD<br />

offre il braccio al comico genovese, no? E’<br />

giusto che ne s<strong>per</strong>imenti anche lo stile.<br />

Telemachos


Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9BkYV0tYqDzzkP6YeAFecwE=<br />

FORLì<br />

MILIONI DI DANNI NEL ROGO AL CENTRO COMMERCIALE<br />

Il Gigante devastato dalle fiamme<br />

Poco dopo l’una<br />

di notte l’allarme:<br />

distrutti sette<br />

<strong>dei</strong> venti capannoni<br />

della grande<br />

struttura<br />

commerciale<br />

che fiancheggia<br />

l’autostrada<br />

Il Gigante è stato divorato dalle<br />

fiamme. Un devastante incendio<br />

scoppiato in piena notte<br />

ha distrutto quasi metà del<br />

grande centro commerciale di<br />

via Campo <strong>dei</strong> Fiori nella zona<br />

di Pieve Acquedotto-San Giorgio che<br />

fiancheggia l’autostrada. Si parla di una<br />

decina di milioni di euro di danni.<br />

Un pompiere è rimasto ferito. L’allarme<br />

è scattato all’una e trenta quando<br />

un vigilante che si trovava in zona ha<br />

visto del fumo alzarsi nell’angolo della<br />

grande struttura più vicino a Cesena.<br />

Di lì a poco sono arrivate decine di telefonate<br />

dagli automobilisti in transito<br />

sull’A14 che vedevano le fiamme. Nel<br />

giro di mezz’ora il rogo è diventato indomabile.<br />

Sul posto sono arrivate<br />

squadre <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, oltre che<br />

da Forlì e dall’aeroporto, da tutta la<br />

Romagna e da Bologna che ha inviato<br />

una pompa da 25mila litri di acqua.<br />

Un pompiere è rimasto ferito: una<br />

scala è precipitata e lo ha colpito al<br />

piede provocandogli una frattura<br />

quando insieme ai colleghi sono riusciti<br />

ad aprire le pompe del sistema<br />

antincendio <strong>per</strong> rilasciare più acqua<br />

possibile e bloccare il fuoco.<br />

L’incendio è stato bloccato in parte<br />

sono dopo molte ore e parte dell’enorme<br />

complesso commerciale-industriale,<br />

in gran parte attivo nel settore<br />

abbigliamento, alla <strong>per</strong>iferia di<br />

Forlì a poca distanza dal casello dell’A14,<br />

si è salvato. Le fiamme si sono<br />

diffuse con una rapidità incredibile.<br />

L’incendio, a quanto pare partito da<br />

una zona dove ci sono degli accumu-<br />

Devastato La scena<br />

impressionante del<br />

Gigante avvolto dalle<br />

fiamme. Sotto la<br />

colonna di fumo vista<br />

dall’Autostrada e lo<br />

schieramente di mezzi<br />

<strong>dei</strong> pompieri<br />

(Foto Enrico Rondoni)<br />

latori <strong>per</strong> il fotovoltaico si è poi propagato<br />

nella sede di un’azienda che<br />

o<strong>per</strong>a nel settore elettrodomestici e<br />

impianti di condizionamento, si è ben<br />

presto esteso capannone dopo capannone.<br />

Forse un corto circuito. Tutto<br />

resta da accertare. Su un totale di una<br />

ventina di capannoni adiacenti, almeno<br />

sette, al cui interno o<strong>per</strong>ano circa<br />

una dozzina di aziende, sono stati<br />

gravemente danneggiati e tre di questi<br />

completamente distrutti <strong>per</strong>ché crollati.<br />

Ieri in mattinata i vigili del fuoco, dopo<br />

una nottata passata prima a fermare<br />

l’avanzata del fuoco e poi a spegnere<br />

il grande rogo, erano ancora impegnati<br />

a eliminare gli ultimi focolai<br />

e a mettere in sicurezza l’ampia zona<br />

devastata dal fuoco. Per risalire alle<br />

cause sono al lavoro i tecnici <strong>dei</strong> vigili<br />

Un pompiere<br />

è rimasto<br />

ferito<br />

Squadre<br />

di Vigili<br />

del fuoco sono<br />

arrivate<br />

da tutta<br />

la Romagna<br />

DOMENICA<br />

10. MARZO 2013<br />

del fuoco e le forze dell’ordine incaricati<br />

dal Sostituto procuratore Marilù<br />

Gattelli che ha a<strong>per</strong>to un’inchiesta e<br />

disposto accertamenti. Le bombole<br />

del gas che erano all’interno di un’azienda<br />

sono esplose a ripetizione<br />

creando <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> i Vigili del Fuoco.<br />

Per tutta la notte un’ambulanza ha<br />

stazionato sul posto in caso di emergenza.<br />

Ieri alcuni grossisti che non sono<br />

stati interessati dalle fiamme e<br />

quindi sulla parte opposta da dove è<br />

nato il rogo, hanno dovuto portare<br />

l’abbigliamento <strong>per</strong> via del fumo denso<br />

e acre che avrebbe danneggiato la<br />

merce scampata al fuoco. Enzo Berti,<br />

uno <strong>dei</strong> commercianti proprietario di<br />

tre capannoni distrutti, si è rimboccato<br />

le maniche: “Lunedì sarà ad aprire<br />

qui di fronte dove ho trovato un capannone”.<br />

Il colosso<br />

aprì nel 1977<br />

Dopo due anni<br />

un primo incendio<br />

distrusse una parte<br />

Il Gigante di Forlì aprì nel marzo del<br />

1977. Allora, quando ancora erano<br />

rarissime in Italia strutture commerciali<br />

di questo tipo, sembrava<br />

ancora più grande. Un colosso. L’idea<br />

di aprire questo centro <strong>per</strong> l’ingrosso<br />

venne ad alcuni noti commercianti<br />

che gestivano negozi di<br />

abbigliamento in centro a Forlì. Fra<br />

questi c’era Enzo Berti che insieme<br />

ad alcuni soci fondò la coo<strong>per</strong>ativa<br />

“Il Gigante” che doveva gestire il<br />

centro commerciale specializzato<br />

in abbigliamento. Un complesso, di<br />

80mila metri quadrati, con un vasto<br />

<strong>parcheggi</strong>o. Partì alla grande. Molte<br />

attività all’interno, vendevano anche<br />

al dettaglio e questo portò la<br />

gente ad andare sul posto. Poco più<br />

di due anni dopo, ci fu un primo<br />

devastante incendio simile a quello<br />

dell’altra notte che distrusse diverse<br />

aziende dalla parte opposta a quella<br />

colpita ora. Nonostante i momenti<br />

difficili e le varie crisi del commercio,<br />

Il Gigante non è mai crollato, ha<br />

sempre saputo andare avanti anche<br />

riciclandosi e cambiando volto, non<br />

quello solo esclusivamente del settore<br />

dell’abbigliamento. Così altre<br />

aziende, come cartoleria, condizionatori<br />

e altro hanno occupato nel<br />

corso degli anni la struttura che<br />

non è mai morta nemmeno con<br />

l’arrivo degli i<strong>per</strong>mercati.<br />

r.b.


Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTath6U/bwY/mAwwdP+Xndde8=<br />

FORLì<br />

La Provincia Causa di lavoro da 320mila euro<br />

LA VIA DEL MARE<br />

UNA STORIA INFINITA<br />

Dopo anni<br />

di attesa<br />

l’Anas ha ceduto<br />

la competenza<br />

alla Provincia<br />

Ma ora mancano<br />

i soldi <strong>per</strong><br />

realizzare<br />

il nuovo tracciato<br />

di 10,5 chilometri<br />

che deve<br />

bypassare<br />

i centri abitati<br />

PARTITI CONTRO<br />

CONTI IN ROSSO Gli eredi dell’ex custode di villa Pedriali fanno causa<br />

<strong>per</strong> mancati contributi e l’acquirente di Villa Cipressa si defila<br />

Dalla Toscana altre grane<br />

<strong>per</strong> la Provincia<br />

Mentre in Provincia<br />

aspettano con ansia<br />

di sa<strong>per</strong>e l’esatta<br />

entità <strong>dei</strong> tagli<br />

che dovranno subire - ai 4,2 milioni<br />

dati <strong>per</strong> certi si potrebbe aggiungere<br />

un’altra mazzata compresa<br />

tra i due e i quattro milioni<br />

di euro - sui conti dell’ente aleggiano<br />

altre due minacce: due<br />

contenziosi legali che potrebbero<br />

compromettere ancora di più le<br />

disponibilità economiche dell’amministrazione<br />

provinciale.<br />

Da una parte i soldi della vendita<br />

di villa “La Cipressa” e della<br />

concessione di “Villa Pedriali”<br />

non arrivano; dall’altra gli eredi<br />

dell’ex custode di quest’ultimo<br />

immobile hanno chiesto alla<br />

Provincia 320mila euro <strong>per</strong> le retribuzioni<br />

mai <strong>per</strong>cepite dal loro<br />

congiunto.<br />

Davanti<br />

al giudice<br />

del lavoro<br />

partita<br />

una vertenza<br />

<strong>per</strong> 320mila<br />

euro<br />

Partiamo dal primo punto. Le ville si trovano in<br />

Toscana, nel Comune di Bagno a Ripoli. La loro<br />

alienazione dal patrimonio pubblico provinciale<br />

ha una storia lunghissima, ma la Provincia, dopo<br />

un’asta pubblica, aveva trovato un acquirente,<br />

un’impresa toscana. Da quanto risulta l’azienda<br />

che aveva vinto il bando ora non procede con<br />

l’acquisto, un affare da circa tre milioni e mezzo,<br />

soldi che alla Provincia di Forlì-Cesena servireb-<br />

bero come l’ossigeno.<br />

Tempo fa l’amministrazione aveva<br />

pensato di utilizzare quelle<br />

risorse <strong>per</strong> interventi sull’edilizia<br />

scolastica, ma visti i cambiamenti<br />

che hanno sconvolto i bilanci<br />

delle province - tra tagli, mancati<br />

trasferimenti e crollo delle entrate<br />

- potevano essere spese anche<br />

<strong>per</strong> altre urgenti esigenze.<br />

Qualche mese fa, poi, gli eredi<br />

dell’ex custode di Villa Pedriali<br />

hanno fatto causa al Tribunale<br />

del lavoro di Firenze alla Provincia,<br />

chiedendo 320mila euro <strong>per</strong><br />

le retribuzioni o i compensi mai<br />

ricevute dal loro parente <strong>per</strong> le<br />

mansioni di custode. La giunta<br />

provinciale ha deciso di resistere<br />

in giudizio, forte della scrittura<br />

privata che regolava i rapporti tra<br />

l’ente e il custode e risalente al<br />

1992. All’uomo, che doveva sorvegliare<br />

Villa Pedriali, si concedeva in uso gratuito<br />

un appartamento situato in un fabbricato vicino<br />

alla villa. Per la Provincia, quindi, non c’era un<br />

contratto di lavoro con il custode e quindi non<br />

era tenuta a corrispondere nessuno stipendio. Ora<br />

la palla passa in mano al giudice del lavoro.<br />

Intanto l’amministrazione - alle prese con previsioni<br />

di entrata sempre più magre - non può far<br />

altro che tentare o<strong>per</strong>azioni sulla spesa. (m. m.)<br />

Niente soldi. La nuova Cervese non parte<br />

CANTIERI FERMI L’assessore Montesi: “La Regione l’ha inserita nelle sue priorità<br />

ma dallo Stato non arrivano le risorse <strong>per</strong> i lavori”. L’attesa dura da decenni<br />

Cosa manca <strong>per</strong> realizzare<br />

la nuova “Cervese”,<br />

la strada che da<br />

Forlì porta al mare? I<br />

soldi e quindi i lavori non partono.<br />

Lo ammette la Provincia<br />

che prova a fare chiarezza sui<br />

tempi dell’infrastruttura. “La<br />

nuova ‘Cervese’ è una priorità<br />

<strong>per</strong> la Provincia - dice l’assessore<br />

provinciale ai Lavori pubblici<br />

Marino Montesi -. Esiste<br />

un progetto preliminare che<br />

prevede l’ammodernamento,<br />

in larga parte su nuova sede,<br />

di un tratto di 10,5 chilometri<br />

allargando la sede stradale”. La<br />

Provincia, ricevuta la competenza<br />

dall’Anas nel 2007, si è<br />

fatta promotri-<br />

ce di un accordo<br />

con il Comune<br />

di Forlì<br />

e quello di Ravenna<br />

così da<br />

modificare i rispettivistrumenti<br />

urbanistici e salvaguardare<br />

i terreni <strong>per</strong> la nuova strada.<br />

Il progetto, insomma, a-<br />

Il tracciato<br />

di dieci chilometri<br />

<strong>per</strong> bypassare<br />

i centri abitati<br />

Caos in circoscrizione La Lega manda all’aria i piani del Pd<br />

Ennesimo round <strong>per</strong> nominare il nuovo presidente<br />

Ennesimo nulla di fatto <strong>per</strong><br />

la prima circoscrizione che<br />

si dimostra più ingovernabile<br />

del governo centrale.<br />

L’altra sera la nuova convocazione<br />

<strong>per</strong> l’elezione del<br />

presidente è stata nuovamente<br />

impugnata da Piero<br />

Fusconi, l’ex presidente dimissionario<br />

della Lega Nord<br />

e si è conclusa ancora con<br />

un rinvio. Secondo il leghista,<br />

la circoscrizione non<br />

poteva votare <strong>per</strong> il nuovo<br />

presidente senza prima a-<br />

vere annullato la precedente<br />

deliberazione che vedeva<br />

eletto Mario Moretti del Pd<br />

ma che era stata a sua volta<br />

contestata, sempre da<br />

Fusconi, <strong>per</strong> irregolarità<br />

nelle procedure di votazione.<br />

La nuova assemblea è<br />

stata convocata <strong>per</strong> il prossimo<br />

giovedì ma anche in<br />

questo caso l’avvocato Fusconi<br />

ha eccepito sui tempi<br />

e quindi probabilmente la<br />

nuova data slitterà ancora.<br />

Uno stallo che vede l’ente<br />

del decentramento paralizzato<br />

dalla fine dell’anno,<br />

bloccato dall’incapacità <strong>dei</strong><br />

gruppi di mettersi d’accordo<br />

sulla spartizione delle<br />

commissioni consiliari. In<br />

particolare si litiga sulla<br />

presidenza della terza commissione<br />

che è quella che<br />

gestisce i pochi fondi disponibili.<br />

La circoscrizione è<br />

di fatto un ente abolito.<br />

Cesserà di esistere con le<br />

amministrative del 2014.<br />

Vien da dire menomale. Mario Moretti<br />

vanza dal punto di vista amministrativo<br />

ma mancano i<br />

soldi: il taglio drastico delle risorse<br />

trasferite dallo Stato alla<br />

Regione <strong>per</strong> le<br />

o<strong>per</strong>e pubbliche<br />

non rende<br />

possibile l’avvio<br />

<strong>dei</strong> lavori<br />

<strong>per</strong> il nuovo<br />

tracciato. Sono<br />

invece disponibili<br />

i finanziamenti dell’Anas<br />

<strong>per</strong> effetto del passaggio<br />

di proprietà delle strade ex sta-<br />

SABATO<br />

9. MARZO 2013<br />

tali, tra cui la ‘Cervese’. Si tratta<br />

di 4,2 milioni di euro di finanziamenti<br />

<strong>per</strong> interventi di<br />

competenza della Provincia da<br />

effettuare sul tracciato attuale,<br />

lavori compatibili anche con il<br />

progetto del futuro tracciato”.<br />

Il primo lotto di tali interventi<br />

(tra Bagnolo e Pievequinta) sarebbe<br />

immediatamente appaltabile,<br />

ma in questo caso pende<br />

l’incognita del patto di stabilità<br />

“che non <strong>per</strong>mette di garantire<br />

il rispetto <strong>dei</strong> tempi che<br />

ci eravamo prefissi”.<br />

Dibattito La serata<br />

degli ex consiglieri<br />

Martedì prossimo si svolge la riunione<br />

conviviale degli iscritti all’Associazione<br />

ex Consiglieri. Nel corso della serata si<br />

parlerà delle gravissime difficoltà economiche<br />

e sociali e dell’attività svolta<br />

dal sodalizio, con particolare riferimento<br />

alle proposte formulate a suo tempo<br />

negli incontri con le Istituzioni e nei<br />

convegni, sui problemi infrastrutturali<br />

del territorio romagnolo. L’Associazione<br />

degli ex Consiglieri Comunali ritiene infatti<br />

indispensabile la ria<strong>per</strong>tura del dibattito<br />

e l’approfondimento sui problemi<br />

del territorio e non più rinviabili,<br />

che riguardano in particolare lo Scalo<br />

merci ferroviario, l’aeroporto, il collegamento<br />

con l’E 45, la Via Emilia bis e<br />

il ruolo determinante del triangolo<br />

Forlì-Cesena-Ravenna.<br />

AMBIENTE<br />

Domenica a piedi<br />

da Forlì a Rimini<br />

Si tiene domani la prima<br />

domenica ecologica romagnola.<br />

Il programma<br />

forlivese, promosso in collaborazione<br />

con «Forlì nel<br />

Cuore» e con le Associazioni<br />

Ambientaliste, Sportive<br />

ed Economiche di<br />

Forlì, avrà inizio alle 9.30<br />

in piazza Sa con un <strong>per</strong>corso<br />

guidato in bici <strong>per</strong> il<br />

quartiere razionalista<br />

(possibilità di utilizzare le<br />

40 bici del bike sharing<br />

messe a disposizione da<br />

Forlì Mobilità Integrata).<br />

Alle 10 l’appuntamento<br />

<strong>per</strong> la partenza delle pedalate<br />

“Io bici. Tu bici. Tutti<br />

in bici”, organizzate da<br />

Fiab, avverrà dai capolinea<br />

delle piste ciclabili<br />

(Cava: Parcheggio viale<br />

Bologna angolo via Sillaro;<br />

Vecchiazzano: Ponte vecchio<br />

Fiume Rabbi; Ospedaletto:<br />

Parcheggio Taverna<br />

Verde; Ronco: <strong>parcheggi</strong>o<br />

Caserma De Gennaro).<br />

Alle 11, arrivo in Piazza<br />

Sa di bikers, pedoni,<br />

gruppi ciclistici e di<br />

trekking urbano. Sarà allestita<br />

un’area ristoro. Alle<br />

11.15 presentazione dell’iniziativa<br />

«Earth Hour - City<br />

Challenge» introdotta dal<br />

Sindaco Roberto Balzani.<br />

Le attività del mattino culmineranno<br />

alle 11.30 con<br />

foto di gruppo <strong>per</strong> il<br />

“derby” ambientale fra le<br />

cinque città. Tutti i cittadini<br />

sono invitati a partecipare.<br />

Alle 15 ulteriore appuntamento<br />

con visita<br />

guidata a piedi alla mostra<br />

di stendardi sugli 800 anni<br />

di piazza Sa con partenza<br />

dal loggiato del Municipio.<br />

Domani quindi sarà in vigore<br />

il blocco del traco<br />

nell’area urbana. La cartina<br />

con l’area oggetto di limitazione<br />

del traco e<br />

con l’indicazione delle vie<br />

<strong>per</strong>corribili è consultabile<br />

sul sito internet www.comune.forli.fc.it<br />

alla voce<br />

“Ordinanza in materia di<br />

inquinamento atmosferico<br />

da PM 10”.<br />

Stasera alle 20.30 nel Salone<br />

Comunale (piazza<br />

Sa n.8) il Sindaco Roberto<br />

Balzani insieme a<br />

Roberto Cavallo, es<strong>per</strong>to a<br />

livello nazionale in materia<br />

di gestione <strong>dei</strong> rifiuti, presenteranno<br />

in anteprima<br />

le politiche territoriali del<br />

Comune di Forlì in campo<br />

ambientale ed energetico,<br />

dedicando anche attenzione<br />

ai contenuti e al valore<br />

della giornata ecologica<br />

della Romagna.


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Cronaca di Cesena<br />

L’indagine scattò nel 2008: ascoltati il consulente voluto dal giudice e l’imputato, presto ci sarà la sentenza<br />

Il direttore di filiale torna in aula<br />

L’accusa è di aver mal gestito investimenti e nascosto le <strong>per</strong>dite ai clienti<br />

SABATO 9 MARZO 2013<br />

L’ACCUSA, TRUFFA E SOSTITUZIONE DI PERSONA<br />

Firma falsa e spariscono 360mila euro<br />

Alla sbarra un ex promotore finanziario della Bnl di Rimini e due fratelli di Cesena<br />

Il bonifico autorizzato con un fax e confermato “a voce” da uno <strong>dei</strong> presunti truffatori<br />

RIMINI. Ricevere una raccomandata<br />

il sabato mattina in cui si attesta un’o<strong>per</strong>azione<br />

bancaria da 360mila euro,<br />

che <strong>per</strong>ò non è stata mai eseguita. E’ la<br />

genesi della storia che vede alla sbarra<br />

un ex promotore finanziario della<br />

Bnl di corso d’Augusto a Rimini (oggi<br />

fa tutt’altro lavoro a Cesena, sua città<br />

natale) due fratelli suoi concittadini e<br />

una donna di Forlimpopoli. Le accuse<br />

sono a vario titolo di truffa e sostituzione<br />

di <strong>per</strong>sona.<br />

Difficile capire come<br />

pensava di farla franca il<br />

quartetto. Eppure, quando<br />

il “broker” ha visto arrivare<br />

il correntista di<br />

vecchia data della banca<br />

che si è seduto davanti alla<br />

sua scrivania chiedendo<br />

consigli su come investire<br />

il milione di euro, 50<br />

<strong>per</strong> cento di quanto incassato<br />

dopo aver venduto<br />

u n’azienda di famiglia<br />

(l’altra metà era <strong>per</strong> la alla<br />

sorella) non ha avuto<br />

dubbi ed ha messo in moto<br />

la macchina della truffa.<br />

Come ricostruito dalla<br />

Guardia di finanza, il promotore<br />

<strong>per</strong> diversi giorni<br />

è entrato nei conti della<br />

La sentenza è prevista ad aprile<br />

L’ultima<br />

udienza<br />

della<br />

questione<br />

processuale<br />

spinosa si è<br />

svolta nei<br />

giorni<br />

scorso in<br />

Tribunale a<br />

Rimini<br />

vittima, ha preso tutte le<br />

informazioni che potevano<br />

essere utili, quindi ha<br />

stampato uno <strong>dei</strong> tanti<br />

moduli dai lui autenticati<br />

<strong>per</strong> copiare la firma, un<br />

atto fondamentale; <strong>per</strong><br />

poter disporre il trasferimento<br />

<strong>dei</strong> fondi a San Ma-<br />

rino, dove i complici avevano<br />

a<strong>per</strong>to un conto, infatti,<br />

bisognava che alla<br />

Bnl venisse recapitato<br />

un’autorizzazione firmata<br />

dal correntista. Ma<br />

questa è solo una parte<br />

del piano “d ia b o li c o ”. Il<br />

fax che autorizzava la<br />

CESENA. Torna in aula (ed è<br />

prossimo alla sentenza) il caso<br />

dell’ex direttore di filiale bancaria<br />

contro cui puntano il dito<br />

una trentina di risparmiatori<br />

di una frazione cesenate. Se si<br />

sia comportato in quella maniera<br />

solo <strong>per</strong> “farsi bello” con i<br />

clienti, o se quelle manovre fossero<br />

dettate dal mascherare<br />

<strong>per</strong>dite avute nei “portafoglio”<br />

<strong>dei</strong> clienti, <strong>per</strong> ora non è dato<br />

sa<strong>per</strong>lo. Lui ha sempre detto di<br />

aver agito nell’interesse <strong>dei</strong><br />

suoi assistiti. Il cesenate F.E. fu<br />

prima trasferito in una sede cittadina<br />

della stessa banca. Poi si<br />

è licenziato ed ora lavora <strong>per</strong><br />

un altro istituto di credito. In<br />

transazione, infatti, doveva<br />

risultare inoltrato<br />

da ll’ufficio del correntista.<br />

Ecco allora che i due<br />

fratelli hanno preso in affitto<br />

un appartamento e<br />

con pazienza hanno atteso<br />

che al numero “i mpresso”<br />

sul fax, chiamas-<br />

quella frazione cesenate, tra<br />

quanto i clienti credevano di avere<br />

in banca investiti e quanto<br />

effettivamente avevano, c’è una<br />

discrepanza che arriva fino<br />

a 30-40 mila euro. Almeno queste<br />

sono le accuse mosse al cesenate<br />

nell’aula del giudice Ca -<br />

millo Poillucci. L’accusa in<br />

aula ieri era rappresentata da<br />

Massimo Maggiori m en tr e<br />

l’imputato è difeso dall’avvoca -<br />

to Raffaele Pacifico.<br />

La questione era scoppiata<br />

nel marzo 2008. Un’inchiesta<br />

<strong>per</strong> la quale il pm Fabio Di Viz<br />

i o ha lavorato a lungo, chiedendo<br />

anche una proroga temporale<br />

prima di formulare l’i-<br />

se il direttore della banca<br />

<strong>per</strong> verificare l’autenticità<br />

della commessa. Autenticità<br />

suffragata dalle<br />

precisissime risposte del<br />

truffatore che si è spacciato<br />

<strong>per</strong> la vittima grazie<br />

a tutti le informazioni<br />

prese nell’ultimo mese<br />

potesi accusatoria.<br />

La Procura ritiene che F.E.<br />

abbia “esagerato” nella gestione<br />

del patrimonio <strong>dei</strong> clienti<br />

creando loro delle <strong>per</strong>dite. Ma<br />

soprattutto che l’uomo abbia<br />

cercato di mascherare quelle<br />

<strong>per</strong>dite non dando ai propri<br />

clienti un esatto quadro di<br />

quella che era la loro situazione<br />

economica. Ieri sui “nume -<br />

ri” della vicenda è stato chiamato<br />

a parlare il <strong>per</strong>ito del giudice<br />

che ha sviscerato i “conti”<br />

di quanti hanno sporto denuncia.<br />

Quindi ha reso dichiarazioni<br />

lo stesso imputato. In previsione<br />

della sentenza, prevista<br />

ad aprile.<br />

«Area Montefiore e nuovo <strong>parcheggi</strong>o ridurranno la sosta selvaggia»<br />

Stadio e multe, il sindaco replica a Vittorio Valletta: non piace l’idea di un accordo a Santo Stefano<br />

CESENA. « L’or ga ni zz az ione<br />

della sosta nelle giornate di<br />

gioco al Manuzzi è disciplinata<br />

da ordinanze chiare e consolidate,<br />

che risalgono al settembre<br />

2011».<br />

Così il sindaco Paolo Lucchi<br />

affronta l’argomento introdotto<br />

due giorni fa da Vit -<br />

torio Valletta, consigliere<br />

Fiorenzuola del Movimento 5<br />

Stelle che lamentava come<br />

manchino gli spazi <strong>parcheggi</strong>o<br />

e questo sfoci in disagi <strong>per</strong><br />

i residenti e multe <strong>per</strong> chi va<br />

allo stadio. «E’ stata definita<br />

un’area rossa, che va dalla linea<br />

ferroviaria, a viale Mar-<br />

coni e che, ai lati, è grosso modo<br />

delimitata da via Lombardia<br />

e via Lucania. In tutta quest<br />

’area scatta il divieto di<br />

transito 6 ore prima della partita,<br />

accompagnato in molte<br />

delle strade al suo interno dal<br />

divieto di sosta».<br />

Il sindaco spiega come i controlli<br />

da parte della Polizia<br />

municipale, siano cresciuti<br />

negli ultimi 18 mesi a seguito<br />

delle rimostranze <strong>dei</strong> residenti<br />

della zona. «Io la penso come<br />

loro: ci sono regole che vanno<br />

rispettate e non può essere<br />

che chi abita in zona stadio,<br />

durante la partita, si trovi co-<br />

me “im pr i gi on at o ” in casa<br />

propria <strong>per</strong>ché qualcuno, magari<br />

giunto all’ultimo momento,<br />

ha scelto di collocare l’auto<br />

nelle zone dove, in condizioni<br />

normali, nessuno di noi si sognerebbe<br />

mai di farlo».<br />

Quanto alle proposte concrete<br />

fatte da Valletta il sindaco<br />

entra nel merito dell’indi -<br />

cazione di stabilire un accordo<br />

economico <strong>per</strong> l’utilizzo del<br />

<strong>parcheggi</strong>o della chiesa di<br />

Santo Stefano. «E’ proprio sicuro<br />

l’estensore della nota che<br />

in questa fase di difficoltà economica<br />

<strong>per</strong> il Comune sia<br />

giusto investire risorse di tut-<br />

15<br />

Lo scorso dicembre<br />

l’istituto di credito, nel frattempo<br />

citato in giudizio dal raggirato,<br />

lo ha risarcito versandogli<br />

360 mila euro in contanti<br />

rivalutati dagli interessi<br />

L’ex<br />

bancario,<br />

cui non è<br />

mai stato<br />

trovato un<br />

centesimo<br />

del<br />

maltolto,<br />

sarà<br />

ascoltato il<br />

prossimo<br />

aprile<br />

dal promotore. E non era<br />

finita. Subito dopo la<br />

transazione da San Marino<br />

i soldi sono stati dirottati<br />

a Osimo (Ancona) e<br />

qui ritirati con diversi<br />

prelievi dalla cinquantenne<br />

di Forlimpopoli. Era<br />

il novembre del 2008 e<br />

da quel dì, <strong>dei</strong> 360 mila euro,<br />

si sono <strong>per</strong>se le tracce.<br />

Così come <strong>dei</strong> tre complici<br />

del promotore che il tribunale<br />

ha dichiarato contumaci.<br />

L’ex bancario,<br />

cui non è mai stato trovato<br />

un centesimo del maltolto,<br />

sarà ascoltato il<br />

prossimo aprile. Ultima<br />

annotazione: lo scorso dicembre<br />

la Bnl, dopo una<br />

prima sentenza di condanna,<br />

ha risarcito <strong>dei</strong><br />

360mila euro, più interessi,<br />

la vittima.<br />

Sos dopo la scuola<br />

Rientrato<br />

l’allarme<br />

<strong>per</strong> il 17enne<br />

C E S E NA . Allarme rientrato<br />

<strong>per</strong> il 17enne tedesco<br />

che 2 giorni fa non aveva<br />

fatto rientro da scuola alla<br />

comunità protetta di Cesena<br />

dove vive. Il caso era<br />

stato subito segnalato dai<br />

responsabili dalla comunità<br />

stessa alle forze di polizia.<br />

Il 17enne, che studia<br />

in un istituto su<strong>per</strong>iore di<br />

Cesena, una volta uscito<br />

da scuola non aveva fatto<br />

rientro. Questo aveva scatenato<br />

immediate ricerche<br />

delle forze dell’ordine,<br />

pur nella convinzione che<br />

si trattasse di un allontanamento<br />

volontario.<br />

ti in tale direzione? Il quesito<br />

vale soprattutto oggi, poichè<br />

sarebbe bene ricordare (il cittadino<br />

forse non è tenuto a sa<strong>per</strong>lo,<br />

ma il Consigliere di<br />

Quartiere, si) che già oggi<br />

molti cesenati trovano una facile<br />

collocazione <strong>per</strong> le proprie<br />

auto nella zona Montefiore<br />

e che fra poche settimane<br />

sarà anche inaugurato un<br />

nuovo <strong>parcheggi</strong>o, nel frattempo<br />

realizzato a ridosso della<br />

curva Ferrovia. In quel momento<br />

probabilmente la quota<br />

di coloro che <strong>parcheggi</strong>ano<br />

fuori posizione si ridurrà ulteriormente».<br />

Parcheggio selvaggio in zona Case Finali


Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9IPU9bAhH5mgQVws5b1wqaI=<br />

16<br />

FORLì<br />

Passeggiando in città con Viroli e Zelli<br />

GUIDA DI FORLÌ Il libro scritto a quattro mani<br />

a pochi mesi dall’uscita è alla seconda edizione<br />

Racconta anche storie e particolari mai visti<br />

ANatale si contendeva la palma<br />

<strong>dei</strong> più venduti a Forlì con il<br />

libro su Gesù di Papa Ratzinger<br />

e la “Madama Sbatterflay”<br />

di Luciana Littizzetto: “Forlì Guida alla<br />

città” (edizione Diogene Books) scritto<br />

a quattro mani da Marco Viroli e Gabriele<br />

Zelli, forlivesi notissimi, corredato<br />

da trecento fotografie scattate da Fabio<br />

Casa<strong>dei</strong>, è andato a ruba e a tre mesi<br />

dalla prima uscita è<br />

già alla seconda edizione.<br />

Il volume, 414 pagine,<br />

è una vera e propria<br />

passeggiata nella città,<br />

divisa in sei itinerari e<br />

accompagna il visitatore<br />

passo passo alla<br />

sco<strong>per</strong>ta non solo di<br />

palazzi, monumenti e<br />

luoghi noti, ma segnalando<br />

anche gli angoli,<br />

i palazzi, i dettagli, magari più nascosti<br />

e di certo meno conosciuti, ma ugualmente<br />

di rilievo. “Ad esempio, nella guida<br />

- spiegano gli autori - segnaliamo la<br />

quasi totalità degli edifici vincolati dalla<br />

Soprintendenza, i progettisti e coloro<br />

che nel tempo li hanno trasformati e<br />

hanno concorso ad abbellirli, scultori<br />

mosaicisti e altri artisti, nomi, alcuni,<br />

finora sconosciuti. In questo modo<br />

Forlì si rivela molto più ricca di quello<br />

che appare e il libro è certamente uno<br />

strumento utile non solo ai turisti, ma<br />

anche ai forlivesi che sottovalutano la<br />

loro città <strong>per</strong>ché non la conoscono abbastanza<br />

a fondo. Infine, lo è <strong>per</strong> chi<br />

CONFEDILIZIA<br />

Assemblea<br />

Sicurezza<br />

e fisco<br />

L’Associazione della Proprietà<br />

Edilizia della Provincia<br />

di Forlì-Cesena aderente<br />

a Confedilizia domenica<br />

prossima, 17 marzo,<br />

ha in programma l’assemblea<br />

<strong>dei</strong> soci. L’appuntamento<br />

è <strong>per</strong> le nove<br />

di mattina al Teatro “Pullini”<br />

della Casa di Riposo<br />

Zangheri (via Andrelini,<br />

5). Dopo la presentazione<br />

e approvazione <strong>dei</strong> bilanci<br />

e la relazione del presidente,<br />

si procederà si aprirà<br />

la parte pubblica nel<br />

corso della quale, dopo il<br />

saluto di alcuni ospiti, si<br />

procederà alla presentazione<br />

della Convenzione<br />

e del nuovo Servizio <strong>per</strong><br />

assicurare la “Sicurezza in<br />

casa propria”, studiato<br />

appositamente <strong>per</strong> i proprietari<br />

del bene casa e si<br />

esamineranno le politiche<br />

fiscali e sulla sicurezza<br />

del Comune di Forlì. Durante<br />

la pausa si celebreranno<br />

gli ottant’anni<br />

dell’Associazione <strong>dei</strong> Proprietari<br />

di casa sorta nel<br />

1933. Si procederà all’esame<br />

degli argomenti di<br />

maggior interesse della<br />

base sociale e verranno<br />

date risposte da parte<br />

degli es<strong>per</strong>ti delle varie<br />

discipline ai quesiti <strong>dei</strong><br />

soci, completando con<br />

l’illustrazione di alcune iniziative.<br />

In finale il presidente<br />

provinciale trarrà le<br />

conclusioni <strong>per</strong> gli impegni<br />

del corrente anno.<br />

Domani sera<br />

la presentazione<br />

in Municipio<br />

con autori e sindaco<br />

Saranno proiettate<br />

le immagini tratte<br />

dalla pubblicazione<br />

viene da fuori e vuole integrarsi più velocemente<br />

conoscendo la storia, le tradizioni<br />

e i monumenti”. La guida è particolarmente<br />

ricca <strong>per</strong>ché non si limita<br />

alla descrizione <strong>dei</strong> luoghi, ma racconta<br />

la storia attraverso delle storie dando<br />

conto di alcuni significativi dibattiti avvenuti<br />

in città. “Parlando della Rocca di<br />

Ravaldino - spiega Viroli - non solo si<br />

dà conto di quanto avvenuto tra il Trecento<br />

e il Quattrocento<br />

a Forlì con gli Ordelaffi<br />

e poi Caterina Sforza,<br />

ma si parla anche di<br />

quando fu realizzato il<br />

carcere, nel 1890, e il<br />

dibattito che si sviluppò<br />

in quell’occasione<br />

facendo prevalere<br />

le ragioni del sì”. “La<br />

guida, alla fine - aggiunge<br />

Zelli - contiene<br />

due capitoli tematici.<br />

Uno è tutto dedicato alla Forlì del Ventennio<br />

e passa in rassegna gli edifici del<br />

tempo in uno spaccato molto ricco e<br />

documentato; un secondo descrive la<br />

città Fuori porta, dal Parco Urbano, alle<br />

Pievi nei dintorni, ai cimiteri di guerra<br />

- solo <strong>per</strong> fare qualche esempio - rendendola<br />

più completa. C’è spazio anche<br />

<strong>per</strong> la città naturalistica con le<br />

piante, i fiori e gli alberi secolari che<br />

fanno da sfondo alla Forlì urbanizzata”.<br />

La Guida sarà presentata domani alle<br />

20.45 nel salone <strong>comunale</strong>: conduce il<br />

giornalista Fabio Gavelli; partecipa, con<br />

gli autori, il sindaco Roberto Balzani.<br />

Maria Neri<br />

Gli autori<br />

Gabriele Zelli<br />

Marco Viroli<br />

con il fotografo<br />

Fabio Casa<strong>dei</strong><br />

La co<strong>per</strong>tina di “Forlì<br />

Guida alla città”<br />

Protezione civile, parte il corso<br />

Tre lezioni <strong>per</strong> gestire le emergenze<br />

VOLONTARIATO<br />

Chi si è prodigato nelle<br />

zone terremotate è<br />

stato ricevuto in una<br />

cerimonia a Bologna:<br />

riconoscimento <strong>per</strong> il<br />

sistema provinciale<br />

Ancora un riconoscimento <strong>per</strong><br />

il sistema di protezione civile<br />

della provincia di Forlì-Cesena.<br />

Il vice-presidente della Provincia<br />

Guglielmo Russo, assieme<br />

ad una nutrita rappresentanza<br />

del volontariato di protezione<br />

civile del territorio, ha partecipato<br />

all’incontro regionale “Una<br />

giornata <strong>per</strong> dire grazie”, dedicata<br />

al ringraziamento <strong>dei</strong> tan-<br />

tissimi volontari che si sono<br />

prodigati nell’emergenza del sisma<br />

che ha colpito l’Emilia nel<br />

2012. L’incontro si è tenuto al<br />

PalaDozza di Bologna. Nel corso<br />

dell’evento Russo ha ringraziato<br />

le istituzioni, i volontari, tutti i<br />

cittadini e le imprese che, ognuno<br />

nel proprio ruolo, si sono<br />

impegnati nella solidarietà alle<br />

popolazioni colpite dal terremoto.<br />

Martedì, invece, è in programma<br />

la presentazione del “Corso<br />

2013 <strong>per</strong> diventare Volontari di<br />

Protezione Civile”. L’appuntamento<br />

è <strong>per</strong> le 21 al Centro unificato<br />

provinciale di via Cadore<br />

75 ed è organizzato dall’Associazione<br />

Servizio O<strong>per</strong>ativo di Soccorso<br />

(Sos Forlì). Il corso sarà articolato<br />

in tre incontri (12, 15 e<br />

L’incontro Agricoltura libera dai pesticidi<br />

Se ne parla mercoledì a L’apebianca<br />

Il Clan-Destino lancia una sfida ai sindaci del forlivese:<br />

via i pesticidi dall’agricoltura locale. E lo fa<br />

richiamandosi all’es<strong>per</strong>ienza di un Comune dell’Alta<br />

Valle di Non, in Trentino, Malosco. Mercoledì<br />

prossimo il sindaco di Malosco, Adriano Marini,<br />

sarà a Forlì nell’ambito della serata “Pesticidi? No<br />

grazie! Rischi <strong>per</strong> la salute e tutela <strong>dei</strong> cittadini”, organizzata<br />

dall’associazione assieme a L’apebianca.<br />

Appuntamento alle 21 in viale Bologna 277. Oltre<br />

al primo cittadino trentino, interverranno anche<br />

Patrizia Gentilini (medico onco-ematologo) e il presidente<br />

di Clan-Destino Fabio Tommasini.<br />

Il sindaco di Malosco, richiamandosi all’applicazione<br />

del principio di precauzione contro gli inquinanti<br />

ambientali, ha stabilito con appositi regolamenti<br />

<strong>dei</strong> limiti di distanze di nebulizzazione dalle<br />

abitazioni e il divieto di alcuni pesticidi molto dannosi<br />

ma ancora in commercio.<br />

“Il Comune di Malosco – ricorda in una nota il<br />

19 marzo) nei quali si svolgeranno<br />

lezioni tenute da docenti<br />

qualificati aventi lo scopo di formare<br />

volontari specializzati in<br />

grado di o<strong>per</strong>are in ambito di<br />

Protezione Civile a livello locale<br />

e nazionale. Il <strong>per</strong>corso formativo<br />

comprenderà l’approfondimento<br />

di temi come la lotta agli<br />

incendi boschivi, il contrasto e<br />

la prevenzione del rischio idrogeologico,<br />

le comunicazioni radio<br />

in emergenza, la ricerca di<br />

<strong>per</strong>sone dis<strong>per</strong>se. La formazione<br />

<strong>dei</strong> volontari sarà completata<br />

da esercitazioni e attività <strong>per</strong>iodiche<br />

sul campo mirate al mantenimento<br />

dell’efficienza delle<br />

squadre pronte <strong>per</strong> le emergenze.<br />

Per info www.sosforli.it o 366<br />

6187618 o inviare una mail a sosforli@sosforli.it.<br />

Clan-Destino - è stato il primo in Italia ad avere emanato<br />

un regolamento <strong>comunale</strong> circa la disciplina<br />

dell’utilizzo <strong>dei</strong> prodotti fitosanitari nelle coltivazioni<br />

agricole, e <strong>per</strong> questo nel 2012 ha ricevuto<br />

il premio Bandiera Verde da parte di Legambiente.<br />

Pochi giorni fa, inoltre, il Consiglio di Stato ha dato<br />

ragione al Comune di Malosco ed al suo regolamento<br />

contro l’utilizzo <strong>dei</strong> pesticidi tossico nocivi<br />

nel proprio territorio <strong>comunale</strong>. Un comune coraggioso,<br />

che vorremmo prendere a modello, invitando<br />

tutti gli amministratori delle località della<br />

nostra provincia a seguirne l’esempio. I pesticidi,<br />

anche quelli ultima generazione, contaminano non<br />

solo i prodotti della terra, che finiscono poi nei nostri<br />

piatti, ma anche l’aria e l’acqua. Le prime a farne<br />

le spese sono le api, vittime inconsapevoli di<br />

un’epidemia silenziosa. Abbiamo un desiderio -<br />

conclude il Clan-Destino - far diventare i territori<br />

comunali della nostra Provincia pesticidi free”.<br />

IN BREVE<br />

DOMENICA<br />

10. MARZO 2013<br />

Oggi la domenica<br />

ecologica. Occhio<br />

al blocco del traco<br />

Si tiene oggi la prima domenica<br />

ecologica romagnola. In<br />

contemporanea in tutti i capoluoghi<br />

della Romagna ci<br />

saranno delle iniziative ad hoc<br />

<strong>per</strong> portare la gente in centro.<br />

Il programma forlivese, promosso<br />

in collaborazione con<br />

Forlì nel Cuore e con le Associazioni<br />

Ambientaliste, Sportive<br />

ed Economiche di Forlì, avrà<br />

inizio alle 9.30 in piazza<br />

Sa con un <strong>per</strong>corso guidato<br />

in bici <strong>per</strong> il quartiere razionalista<br />

(possibilità di utilizzare le<br />

40 bici del bike sharing messe<br />

a disposizione da Forlì Mobilità<br />

Integrata). Alle 10 l’appuntamento<br />

<strong>per</strong> la partenza<br />

delle pedalate “Io bici. Tu bici.<br />

Tutti in bici”, organizzate da<br />

Fiab, avverrà dai capolinea<br />

delle piste ciclabili (Cava: Parcheggio<br />

viale Bologna angolo<br />

via Sillaro; Vecchiazzano:<br />

Ponte vecchio Fiume Rabbi;<br />

Ospedaletto: Parcheggio Taverna<br />

Verde; Ronco: <strong>parcheggi</strong>o<br />

Caserma De Gennaro). Alle<br />

11, arrivo in Piazza Sa di<br />

bikers, pedoni, gruppi ciclistici<br />

e di trekking urbano. Sarà allestita<br />

un’area ristoro. Alle<br />

11.15 presentazione dell’iniziativa<br />

«Earth Hour - City Challenge»<br />

introdotta dal Sindaco<br />

Roberto Balzani. Le attività<br />

del mattino culmineranno alle<br />

11.30 con foto di gruppo <strong>per</strong> il<br />

“derby” ambientale fra le cinque<br />

città. Tutti i cittadini sono<br />

invitati a partecipare. Alle 15<br />

ulteriore appuntamento con<br />

visita guidata a piedi alla mostra<br />

di stendardi sugli 800 anni<br />

di piazza Sa con partenza<br />

dal loggiato del Municipio.<br />

Nell’area urbana sarà in vigore<br />

il blocco del traco. La<br />

cartina con l’area oggetto di<br />

limitazione del traco e con<br />

l’indicazione delle vie <strong>per</strong>corribili<br />

è consultabile sul sito internet<br />

www.comune.forli.fc.it<br />

alla voce “Ordinanza in materia<br />

di inquinamento atmosferico<br />

da PM 10”.<br />

E ci saranno anche le aziende<br />

agricole con i loro prodotti a-<br />

gricoli freschi e trasformati,<br />

ma rigorosamente a “Km 0”,<br />

fra le tante iniziative che oggi<br />

animeranno il centro di Forlì<br />

in occasione di “Respira<br />

Forlì”, <strong>per</strong> contribuire e sostenere<br />

le iniziative in programma<br />

<strong>per</strong> combattere l’inquinamento<br />

dell’aria, a vantaggio<br />

della nostra salute.<br />

Dalle 9 alle 18 una ventina di<br />

aziende agricole locali animeranno<br />

il Mercato Contadino<br />

promosso da Coldiretti e<br />

Campagna Amica in Piazza<br />

Sa. L’evento rientra a pieno<br />

nella filosofia di Campagna Amica,<br />

la Fondazione di Coldiretti<br />

che o<strong>per</strong>a <strong>per</strong> divulgare<br />

una nuova cultura che vede<br />

l’agricoltura strettamente<br />

connessa al territorio di riferimento<br />

e fortemente orientata<br />

a garantire un’alimentazione<br />

genuina e salutare in coerenza<br />

con gli obiettivi di sicurezza<br />

alimentare.<br />

Quindi dai nostri campi alle<br />

tavole <strong>dei</strong> cittadini/consumatori<br />

prodotti di stagione, genuini,<br />

freschi e trasformati e al<br />

giusto prezzo, senza intermediazioni<br />

commerciali e lunghi<br />

trasporti che mettono a rischio<br />

freschezza e salubrità.<br />

“Tutto questo - aerma Coldiretti<br />

Forlì-Cesena - <strong>per</strong> promuovere<br />

un nuovo stile di vita<br />

che potremmo definire una<br />

vita amica della campagna, uno<br />

stile a chilometri zero, che<br />

risponde ai temi più sentiti di<br />

oggi: sviluppo eco-sostenibile<br />

quindi tutela ambientale e alimentazione<br />

sana e sicura”.<br />

Il sindaco<br />

Roberto Balzani<br />

incontra i cittadini<br />

Domani il sindaco di Forlì Roberto<br />

Balzani incontrerà i cittadini<br />

presso l’Ucio Relazioni<br />

con il Pubblico di Piazzetta<br />

della Misura n. 5. La presenza<br />

del Sindaco nella sede dell’Urp<br />

orirà l’opportunità <strong>per</strong><br />

una serie di confronti della<br />

durata di 10-15 minuti ciascuno<br />

con inizio a partire alle<br />

9.30 e conclusione prevista<br />

<strong>per</strong> le 11. Per informazioni,<br />

0543.712444.


COMPLEANNO<br />

L’Americano A<br />

quota 15 ristoranti<br />

L’America Grati compie cinque<br />

anni e festeggia il 15° ristorante<br />

a<strong>per</strong>to in Italia con il marchio<br />

tutto “made in Forlì”. Il locale<br />

che ha portato in Italia la cultura<br />

gastronomica e le atmosfere del<br />

tipico diner americano degli anni<br />

‘50 nasce grazie a Riccardo e<br />

Cinzia, forlivesi, marito e moglie,<br />

che da sempre condividono la<br />

passione <strong>per</strong> gli sfavillanti fifties<br />

americani. Dal 2008, anno della<br />

prima a<strong>per</strong>tura in via Costanzo<br />

II, sono arrivati gli altri 15 locali<br />

con la formula del franchising<br />

(San Marino, Bellaria, San Giovanni<br />

in Marignano, Correggio,<br />

Padova città e Due Carrare in<br />

provincia di Padova, Ravenna,<br />

Torino, Imola, Udine, Montecchio<br />

in provincia di Pesaro Urbino,<br />

Crespellano nel Bolognese) e<br />

pure il primo negozi di gadget a<br />

marchio America Grati a Forlimpopoli.


Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTanbNmVj4Ah6Ct1F+Hgxib4g=<br />

Il ministro boccia la nomina di Santini<br />

PARCO NAZIONALE Clini esprime <strong>per</strong>plessità sulla candidatura del cacciatore dopo le proteste degli ambientalisti<br />

Con una lettera inviata ai<br />

presidenti di Emilia-Romagna<br />

e Toscana, il ministero<br />

dell’Ambiente Corrado Clini<br />

boccia la candidatura di Luca<br />

Santini, sindaco di Stia, alla guida<br />

del Parco Nazionale delle Foreste<br />

Casentinesi.<br />

Il Ministro esprime <strong>per</strong>plessità dopo<br />

le proteste delle associazioni ambientaliste.<br />

Wwf ed altri gruppi, infatti,<br />

avevano sollevato dubbi sulla<br />

candidatura di Santini in quanto<br />

cacciatore ed ex presidente dell’Unione<br />

regionale cacciatori dell’Appennino<br />

ed avevano chiesto un intervento<br />

deciso al ministro dell’ambiente<br />

Clini ritenendo quella nomina<br />

non opportuna <strong>per</strong> un evidente<br />

conflitto di interessi.<br />

Clini, nella comunicazione inviata<br />

alle due Regioni, sottolinea come la<br />

candidatura, “avanzata dalle comunità<br />

locali con il sostegno <strong>dei</strong> vostri<br />

assessori regionali”, abbia “sollevato<br />

molte e diffuse obiezioni di associazioni<br />

ambientaliste e di esponenti<br />

del mondo della cultura”.<br />

Il presidente del Parco formalmente<br />

viene nominato dal Ministero<br />

dell’Ambiente di concerto con le Regioni.<br />

E se Emilia-Romagna e Toscana<br />

erano concordi sul nome di Santini,<br />

ora il Ministro chiede di ripensarci.<br />

“Lascio alla vostra<br />

valutazione - prosegue<br />

il ministro Clini<br />

- di considerare l’opportunità<br />

di una diversa<br />

candidatura<br />

che incontri l’accordo<br />

delle istituzioni locali e del mondo<br />

ambientalista”.<br />

Parole che sono state considerate<br />

dal consigliere regionale Luca Bartolini<br />

(Pdl) una sorta di ingerenza da<br />

parte del Ministro. L’esponente del<br />

Pdl nei giorni scorsi ha presentato<br />

MELDOLA<br />

Concerto Oggi<br />

le note giovani<br />

del “Masini”<br />

Oggi alle 15.30 all’Istituto<br />

“Davide Drudi” di Meldola<br />

terzo appuntamento<br />

con la rassegna musicale<br />

intitolata a “P.P. Harris”<br />

promossa da Rotary Club<br />

Forlì e Istituto Musicale<br />

“Angelo Masini” <strong>per</strong> portare<br />

la musica sinfonica<br />

dal vivo presso luoghi di<br />

accoglienza e di sollievo<br />

da disagio e solitudine<br />

come case di riposo e case<br />

famiglia, sia nella città<br />

di Forlì che nel suo comprensorio.<br />

Il nuovo appuntamento<br />

è fissato infatti<br />

presso l’Istituto “Davide<br />

Drudi” di Meldola,<br />

dove la “Giovane Orchestra”<br />

del Masini <strong>diretta</strong><br />

dal professor Fausto Fiorentini<br />

sarà impegnata<br />

col suo re<strong>per</strong>torio che<br />

comprende alcune tra le<br />

più celebri partiture - appositamente<br />

trascritte<br />

<strong>per</strong> l’ensemble giovanile -<br />

<strong>dei</strong> maggiori compositori<br />

dell’Ottocento.<br />

SABATO<br />

9. MARZO 2013<br />

Il Pdl: “Errani<br />

difenda le scelte<br />

delle comunità”<br />

Corrado Clini Il ministro dell’Ambiente boccia la candidatura di Luca Santini alla guida del Parco nazionale<br />

un’interrogazione alla giunta regionale.<br />

“Ma è possibile che ci debba<br />

essere solo io a difendere Santini?”,<br />

si chiede Bartolini.<br />

“Mi aspetto - prosegue - che il<br />

presidente Errani prenda una ferma<br />

posizione su questa partita e che replichi<br />

a un Ministro che, tra l’altro,<br />

non ha la legittima-<br />

zione dell’elettorato<br />

né una maggioranza<br />

in Parlamento. Errani<br />

deve difendere le<br />

scelte fatte dalle comunità<br />

locali, <strong>per</strong>ché<br />

al giorno d’oggi non si può essere<br />

schiavi di posizioni ideologiche<br />

veteroambientaliste che condizionano<br />

non solo la scelta di amministratori,<br />

ma anche la gestione del<br />

territorio”.<br />

“Lo si è visto - dice ancora - con la<br />

LA STORIA DALL’ACCORDO<br />

AL VETO DEL MINISTRO CLINI<br />

Emilia Romagna<br />

e Toscana erano<br />

arrivate a un accordo<br />

su Luca Santini<br />

sindaco di Stia<br />

<strong>per</strong> la presidenza<br />

del Parco nazionale<br />

da indicare al ministro.<br />

Ora Clini boccia<br />

la nomina di Santini:<br />

pesa il fatto<br />

che sia un cacciatore<br />

CICLISMO E SOLIDARIETÀ SONO PREVISTI TRE PERCORSI DI DIVERSA DIFFICOLTÀ<br />

CHE TOCCANO DOVADOLA, ROCCA, SAN ZENO, PREDAPPIO E ROCCA DELLE CAMMINATE<br />

Trofeo Massimo Pieratelli<br />

Una domenica tutta da pedalare<br />

Aotto anni dalla prima edizione, resiste e<br />

si consolida il Trofeo Massimo Pieratelli,<br />

manifestazione ciclistica voluta dall’Ausl<br />

di Forlì e organizzata insieme all’associazione<br />

Promosport e al team Outsiders di Vecchiazzano<br />

<strong>per</strong> ricordare, con quella che era la sua grande<br />

passione, la bicicletta, il direttore generale dell’Azienda<br />

prematuramente scomparso nel 2005. L’appuntamento<br />

è <strong>per</strong> domani, dalle 7.30, al centro<br />

commerciale Conad di Ravaldino di Forlì, da dove<br />

si partirà <strong>per</strong> uno <strong>dei</strong> tre <strong>per</strong>corsi disponibili: il corto<br />

prevede una pedalata a Dovadola<br />

e ritorno, il medio<br />

prosegue a Rocca San Casciano<br />

con scalata delle Cento<br />

Forche, discesa a San Zeno e<br />

rientro passando da Predappio,<br />

mentre chi farà il lungo<br />

(70 chilometri) giunto qui dovrà<br />

cimentarsi anche con l’ascesa<br />

a Rocca delle Camminate,<br />

<strong>per</strong> calare a Grisignano<br />

e tagliare il traguardo al centro<br />

commerciale Ravaldino.<br />

Come lo scorso anno, alla<br />

kermesse, che aprirà il circuito<br />

“Medio fondo forlivese –<br />

Pedalata di solidarietà”, parteci<strong>per</strong>à<br />

in massa l’associazione<br />

“Bike in the Sky”, nata nel 2012 coinvolgendo<br />

tutti coloro che, in Azienda e non solo, amano pedalare.<br />

Attraverso l’attività ciclistica, l’associazione<br />

si propone, infatti, di realizzare iniziative e progetti<br />

volti a promuovere la salute, il benessere e sani stili<br />

di vita, a valorizzare cultura, tradizione, storia locale,<br />

nonché paesaggio e territorio, romagnolo e forlivese<br />

in particolare, e ad accrescere la solidarietà sociale.<br />

Per quanto riguarda i dettagli tecnici del trofeo “Pie-<br />

L’omaggio al direttore<br />

dell’Ausl scomparso<br />

prematuramente<br />

ratelli”, le iscrizioni (costo 3 euro, gratis fino ai 14<br />

anni) sono a<strong>per</strong>te dalle 7.30 alle 9.30 di domenica,<br />

con partenza alla francese dalle 7.30 alle 9.30. I cartellini<br />

vanno presentati entro le 11 nei punti di controllo,<br />

entro le 11.30 nella zona iscrizioni. Lungo il<br />

<strong>per</strong>corso saranno dislocati tre punti di ristoro (Dovadola,<br />

Cento Forche, Rocca delle Camminate), offerti<br />

dalla “Forneria Pasticceria” Maurizio Pretolani<br />

di Selbagnone. Alle 12.30 inizieranno le premiazioni,<br />

alla presenza del sindaco di Forlì Roberto Balzani<br />

e del dottor Lucio Boattini, direttore del Distretto<br />

dell’Ausl di Forlì, con i riconoscimenti<br />

<strong>per</strong> le 30 società<br />

più numerose e la consegna<br />

ai rappresentanti di “Rete Sanitaria”<br />

di quanto raccolto<br />

grazie alle iscrizioni e i contributi<br />

degli sponsor Coi proventi<br />

delle ultime edizioni,<br />

l’associazione ha potuto lanciare<br />

il progetto “Dare voce al<br />

coraggio civile” che lunedì<br />

prossimo alle 20.30, alla sala<br />

multimediale San Luigi (via<br />

Luigi Nanni 12, Forlì), vedrà<br />

come protagonisti gli o<strong>per</strong>atori<br />

di diverse associazioni,<br />

quotidianamente impegnati<br />

in azioni di coraggio civile: Elena<br />

Ciocca (Etica Divalia), Manuela Amadori (Etica<br />

Divalia), Alice Cubeddu (Coop Ecoliving), Michael<br />

Binotti (coordinatore Libera di Rimini), Claudia Cardelli<br />

(referente Libera di Forlì); inoltre interverranno<br />

i volontari di Rete sanitaria. Le conclusioni saranno<br />

tratte da Andrea Canevaro, professore di Pedagogia<br />

all’Università di Bologna. Per informazioni sul trofeo<br />

“Pieratelli”: Ivano Ognibene, 338 6834464; Uisp<br />

Forlì, 0543 370705<br />

FORLì - PROVINCIA 19<br />

bozza di regolamento del Parco, in<br />

cui, in un <strong>per</strong>iodo come quello che<br />

stiamo attraversando di crisi economica<br />

che incombe sopra le nostre<br />

teste, con le aziende locali in gravissima<br />

difficoltà, con le famiglie sull’orlo<br />

della povertà, l’Ente Parco anziché<br />

cercare di impostare un regolamento<br />

mirato allo sviluppo economico<br />

non ha di meglio da fare che<br />

trovarsi a discutere se fare entrare o<br />

meno un cane nel Parco, vietare la<br />

raccolta degli stridoli o paragonare<br />

una fionda ad una arma”.<br />

“La Regione - conclude l’esponente<br />

del Popolo della Libertà - si deve<br />

impegnare affinché si im<strong>posti</strong> un regolamento<br />

basato sullo sviluppo economico,<br />

ovviamente compatibile<br />

con la salvaguardia ambientale, e<br />

quindi questa bozza deve essere totalmente<br />

rivista”.<br />

APPUNTAMENTI<br />

Cena a Meldola<br />

e Cappucetto Rosso<br />

al “Dragoni”<br />

Sarà il classico senza tempo<br />

Cappuccetto Rosso, proposto<br />

dalla compagnia Tanti Cosi<br />

Progetti, a chiudere stasera<br />

alle 21, la rassegna A Teatro<br />

in Famiglia, proposta dal Teatro<br />

Dragoni di Meldola. Lo<br />

spettacolo è scritto ed interpretato<br />

da Danilo Conti e Antonella<br />

Piroli. Alla rassegna è<br />

collegata l’iniziativa “A cena<br />

in Famiglia”, grazie alla quale<br />

si può consumare la cena in<br />

uno <strong>dei</strong> tanti ristoranti convenzionati<br />

della città e successivamente<br />

assistere allo<br />

spettacolo al prezzo assolutamente<br />

vantaggioso di soli<br />

10 euro. Per chi non usufruirà<br />

di tale convenzione, il biglietto<br />

d’ingresso allo spettacolo<br />

è di 5 euro (prezzo unico <strong>per</strong><br />

bambini e adulti). Info: 0543<br />

490089 oppure 0543 64300<br />

e www.accademia<strong>per</strong>duta.it<br />

La maga cioccolata<br />

Il laboratorio<br />

a Civitella<br />

Oggi il Centro <strong>per</strong> le Famiglie<br />

di Civitella organizza il laboratorio<br />

insieme a “Tata la maga<br />

cioccolata”. Alle 17, nella<br />

sala mensa dell’istituto comprensivo<br />

di Civitella, labora-<br />

CAMPIGNA<br />

Sport Ciaspolata<br />

nella natura<br />

Si avvia al termine il programma<br />

di manifestazioni “Neve e Natura”,<br />

che <strong>per</strong> tutto l’inverno ha animato<br />

le piste e il comparto<br />

sciistico e turistico di Campigna.<br />

Ultimo appuntamento della stagione<br />

è la nona Ciaspolata del<br />

Parco che si tiene domani in<br />

collaborazione con Pippo Olimpico<br />

Sport di Predappio. Una<br />

splendida escursione con le ciaspole,<br />

accompagnati da es<strong>per</strong>te<br />

guide con due tipologie di <strong>per</strong>corso:<br />

uno di media dicoltà e<br />

uno facile <strong>per</strong> tutti. Al gruppo<br />

più numeroso verrà consegnata<br />

anche la targa “Campigna in inverno”.<br />

Lungo il <strong>per</strong>corso sono previsti<br />

punti di ristoro e tutti i partecipanti<br />

saranno omaggiati con<br />

gadgets del Parco. Convenzioni<br />

speciali con l’hotel Granduca e<br />

l’Albergo lo Scoiattolo. Per<br />

informazioni e prenotazioni si<br />

possono contattare i numeri<br />

0543 980051 o 347 0824105.<br />

Escursione sulla neve<br />

torio alla sco<strong>per</strong>ta del cacao<br />

e della cioccolata, con la coo<strong>per</strong>ativa<br />

Atlantide. L’inziativa<br />

è gratuita, <strong>per</strong> info e prenotazioni:<br />

0543 974551 oppure<br />

348 5194348.<br />

La storia vista<br />

da tre cuoche<br />

a Dovadola<br />

Questa sera alle 21 al teatro<br />

Comunale di Dovadola <strong>per</strong> la<br />

rassegna “memorie” Malocchi<br />

& Profumi presenta “La notte<br />

in cui piovvero passatelli”, un<br />

testo originale del gruppo;<br />

scrittura drammaturgica di<br />

Maria Letizia Zua Tre cuoche<br />

di un longevo ristorante<br />

forlivese vivono nella cucina<br />

tanti lustri di storia cucinando<br />

le vere ricette romagnole,<br />

piangendo, ridendo, e raccontando<br />

a ritroso la Storia.<br />

Lo spettacolo è un work in<br />

progress pensato e diviso in<br />

quattro parti molto definite<br />

storicamente anche da un<br />

punto di vista gastronomico.<br />

In scena Marina Rosetti, Sabina<br />

Spazzoli, M. Letizia Zua;<br />

Roberto Banterle, Nicolas<br />

Bersani, Massimo Casa<strong>dei</strong>, Alessio<br />

Dariva, Giulia Minoia<br />

Andrea Montanari, Matteo<br />

Ruocco; voci Gianni Fantini,<br />

Barbara Valenti. Info: 339<br />

8032024. Una parte del ricavato<br />

andrà all’associazione<br />

genitori del Comune.


fdOuRM5hrOV7q4xQYGfpnPWi63vIhbOz1OT6/NN3hkE=<br />

FORLÌ. Era appena uscito dal suo ristorante<br />

e stava accompagnando una<br />

cameriera e un’amica, quando è uscito<br />

di strada finendo contro un muretto<br />

e poi ribaltandosi più volte. Un<br />

noto ristoratore forlivese di 37 anni è<br />

TELEFONO<br />

0543 35520<br />

FAX 0543 35470<br />

EMAIL:<br />

for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

rimasto ferito l’altra notte in un<br />

drammatico incidente dal quale i tre<br />

occupanti dell’auto sono usciti con<br />

diverse ferite, anche se fortunatamente<br />

nessuno <strong>dei</strong> protagonisti è in<br />

<strong>per</strong>icolo di vita.<br />

3<br />

S A B ATO<br />

9 MARZO 2013<br />

SCHIANTO NOTTURNO IN VIA BRASINI<br />

Auto contro muretto, ferito noto ristoratore<br />

Diversi traumi <strong>per</strong> Luca Torelli, 37 anni<br />

Soccorse anche una cameriera e un’amica<br />

Un incidente stradale<br />

che avrebbe potuto avere<br />

conseguenze ben più gravi<br />

di quanto in realtà non<br />

sia avvenuto. Alle 2<br />

dell’altra notte Luca Torelli,<br />

titolare del noto ristorante<br />

“Arquebuse”, in<br />

via Brasini a Carpinello,<br />

aveva appena finito di lavorare<br />

quando è salito a<br />

bordo di una Opel Adam<br />

insieme a una cameriera<br />

e un’amica di quest’u l t ima,<br />

entrambe trentenni.<br />

Avevano appena passato<br />

il cavalcavia dell’a u t ostrada<br />

e stavano dirigendosi<br />

verso Villa Rotta,<br />

sembra <strong>per</strong> acquistare le<br />

sigarette. Per motivi ancora<br />

al vaglio <strong>dei</strong> Carabinieri<br />

di Forlì, all’altezza<br />

di una semicurva il ristoratore<br />

ha <strong>per</strong>so il controllo<br />

della sua auto, sbandando<br />

e finendo contro<br />

un muretto in cemento.<br />

L’auto priva di controllo<br />

si è poi rovesciata un<br />

paio di volte, prima di finire<br />

con due ruote all’aria.<br />

I conducenti, protetti<br />

dalle cinture di sicurezza,<br />

sono rimasti all’i n t e rno<br />

dell’abitacolo. Imme-<br />

diatamente sono arrivate<br />

sul posto le ambulanze<br />

di “Romagna soccorso”<br />

<strong>per</strong> prestare le prime cure<br />

agli occupanti del mezzo.<br />

Con loro i Vigili del<br />

Fuoco di Forlì e i Carabinieri.<br />

Le ambulanze<br />

hanno caricato i feriti e li<br />

hanno portati al pronto<br />

soccorso dell’os p ed al e<br />

“Morgagni Pierantoni. I<br />

tre feriti hanno riportato<br />

diversi traumi e ferite,<br />

anche se nessuno è in <strong>per</strong>icolo<br />

di vita. La peggio<br />

sembra sia toccata a una<br />

delle ragazze, che ha riportato<br />

una piccola lacerazione<br />

a una vena del<br />

collo, <strong>per</strong>dendo molto<br />

sangue.<br />

Tra gli obiettivi: sviluppare e <strong>per</strong>fezionare l’offerta <strong>dei</strong> propri prodotti tipici o <strong>dei</strong> servizi al mercato<br />

Giovani agricoltori si mettono in mostra<br />

Delegazione di under 40 associati alla Cia in viaggio in Portogallo<br />

FORLÌ. Sviluppare e <strong>per</strong>fezionare<br />

l’offerta <strong>dei</strong> propri prodotti agricoli<br />

o servizi al mercato: è stato il tema<br />

di un corso di formazione rivolto ad<br />

una ventina di agricoltori under 40<br />

di Forlì-Cesena che, a conclusione<br />

dell’attività didattica ha fatto visita<br />

ad alcune realtà di punta portoghesi.<br />

L’iniziativa, gestita dal centro di<br />

formazione Dinamica di Forlì, ha<br />

esaminato le capacità applicative<br />

della risorsa informatica e tra gli<br />

obiettivi del corso c’era anche la gestione<br />

e l’utilizzo del proprio sito,<br />

Televisione. Questa sera la semifinale del programma<br />

I forlivesi Andrea e Luca Piallini<br />

tornano a “Italia’s got talent”<br />

FORLÌ. Gli artisti forlivesi Andrea e<br />

Luca Piallini tornano a “Italia’s got talent”,<br />

la trasmissione di Canale 5. Questa<br />

sera dalle 21.10 sono in programma<br />

le seconde semifinali. I due, specializzati<br />

nel teatro verticale con la loro compagnia<br />

“eVenti verticali”, realizzato su<br />

facciate di palazzi e torri con gli attori<br />

appesi a corde, sono stati ripescati dopo<br />

essere stati eliminati allo “sbarramento”,<br />

malgrado gli ottimi riscontri di critica<br />

ricevuti dai giudici Maria De Filippi,<br />

Jerry Scotti e Rudi Zerbi, nella loro<br />

prima esibizione. Questa volta saranno<br />

soprattutto i telespettatori, con il tele<br />

voto, a decidere gli 8 finalisti, fra i 20 che<br />

si esibiranno questa sera.<br />

inteso come strumento di comunicazione.<br />

Tra le finalità <strong>dei</strong> giovani<br />

agricoltori - corsiti, aderenti all’Agia<br />

di Forlì-Cesena (l’associazione<br />

<strong>dei</strong> giovani imprenditori agricoli),<br />

c’era anche quella di creare un<br />

gruppo affiatato che, attraverso lo<br />

scambio di opinioni e le reciproche<br />

es<strong>per</strong>ienze <strong>per</strong>sonali, potesse individuare<br />

soluzioni imprenditoriali<br />

in questo difficile momento <strong>per</strong> il<br />

settore agricolo. Durante il viaggio<br />

di studio sono stati realizzati numerosi<br />

incontri con es<strong>per</strong>ti e tito-<br />

Gli artisti<br />

forlivesi<br />

Andrea e<br />

Luca Piallini<br />

saranno<br />

protagonisti<br />

questa sera<br />

su Canale 5<br />

lari di aziende portoghesi, produttrici<br />

di fragole, una visita al Centro<br />

o<strong>per</strong>ativo e tecnologico di Hortofruticola<br />

National Cothon e all’azienda<br />

vitivinicola Quinta chocapalha.<br />

«Iniziative di questo tipo - ha<br />

sottolineato il presidente provinciale<br />

della Cia, Guglielmo Mazzoni<br />

- rafforzano l’attenzione dell’associazione<br />

verso i propri giovani agricoltori<br />

e soprattutto consentono<br />

di valorizzare l’attività di imprese<br />

di prospettiva in un territorio ad<br />

alta vocazione frutticola».<br />

L’auto<br />

guidata da<br />

Luca Torelli<br />

è finita fuori<br />

strada<br />

ribaltandosi<br />

diverse<br />

volte (foto<br />

Fabio Blaco)<br />

I giovani agricoltori in Portogallo<br />

Assoutenti, chiude<br />

lo sportello di Forlì<br />

FORLÌ. Chiude dopo vent’anni lo<br />

sportello Assoutenti (in precedenza<br />

Adiconsum) di via Giorgina Saffi.<br />

Lo comunica il responsabile<br />

Vittorio Girolimetti.<br />

«Nell’occasione - spiega Girolimetti<br />

- ringrazio tutti gli amici e iscritti, i<br />

giornali locali <strong>per</strong> tutti gli spazi che<br />

in tanti anni mi hanno concesso<br />

(oltre 2.500 fra comunicati,<br />

denuncie, articoli pubblicati). In<br />

ultimo, un grazie grande come una<br />

“casa” <strong>per</strong> l’ospitalità, la<br />

disponibilità e la gentilissima<br />

collaborazione in questi ultimi 8<br />

anni a Carlo Caselli, Christian e<br />

Giuliana di Confedilizia».


Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTauHq7QZGk7M/Dk1MOk8W0Vs=<br />

Grillini, prove di liste in tutta la provincia<br />

PIANO D’AZIONE Folla di militanti del territorio all’incontro organizzativo in vista delle elezioni amministrative<br />

Pienone di presenze giovedì sera<br />

all’incontro organizzativo provinciale<br />

del Movimento cinque<br />

stelle in vista delle prossime elezioni<br />

amministrative. La sala convegni<br />

di Borgo etico di via Cavalcavia era zeppa<br />

di militanti di Cesena, Forlì e <strong>dei</strong> rispettivi<br />

comprensori. Giovani e meno<br />

giovani, imprenditori, studenti universitari,<br />

o<strong>per</strong>ai, impiegati, pensionati,<br />

pronti a mettersi in gioco <strong>per</strong> formare liste<br />

del M5S in tutti i Comuni, e ad esprimere<br />

un candidato sindaco e membri<br />

del consiglio <strong>comunale</strong>. Gente <strong>per</strong> lo più<br />

nuova, ovvero che <strong>per</strong> la prima volta si<br />

affaccia in politica e che non aveva mai<br />

messo piede prima d’ora alle attività del<br />

Movimento di Grillo. Un boom di presenze<br />

che forse ha sorpreso gli stessi referenti<br />

locali della lista, che si sono visti<br />

di fronte rappresentati praticamente tutti<br />

i territori della provincia: dalla Valle del<br />

Savio a quella del Rubicone; e nel forlivese,<br />

da Forlimpopoli alle quattro valli.<br />

Un evento del tutto inedito quello di<br />

giovedì <strong>per</strong> la storia locale del Movimento,<br />

frutto dell’ondata senza precedenti<br />

di consensi elettorali. L’enorme numero<br />

di nuovi simpatizzanti ha infatti da una<br />

parte posto il problema di una riorganizzazione<br />

delle dinamiche interne della<br />

democrazia partecipata - che è il cavallo<br />

di battaglia del Movimento - attraverso<br />

l’a<strong>per</strong>tura di piattaforme web in via di<br />

preparazione. E dall’altra ha a<strong>per</strong>to scenari<br />

impensabili fino a<br />

qualche mese fa. Come<br />

quello di una presenza<br />

capillare delle liste;<br />

prospettiva confermata<br />

dalla partecipazione<br />

all’incontro organizzativo.<br />

“Una lista non nasce se non<br />

c’è qualcuno nel Comune che la voglia<br />

- ha chiarito Alberto Pap<strong>per</strong>ini, consigliere<br />

comuale M5S a Cesenatico e tra i<br />

coordinatori territoriali - Se volete che il<br />

Movimento sia presente dovete essere<br />

voi a mobilitarvi. Noi possiamo solo farvi<br />

AL VERDI<br />

Donne in festa<br />

Le Charleston<br />

in concerto<br />

Il Marzo delle Donne prosegue<br />

con due appuntamenti<br />

in programma <strong>per</strong><br />

oggi.<br />

Si parte alle ore 17.00<br />

con Giancarlo Dall’Ara<br />

che presenterà nella Sala<br />

Lignea della Malatestiana<br />

il suo libro ‘Fisabili Llah.<br />

Donne in cammino, scelte<br />

e <strong>per</strong>corsi di vita islamica’<br />

edito da Ponte<br />

Vecchio. L’appuntamento<br />

è organizzato in collaborazione<br />

con Associazione<br />

Libera – Ravenna.<br />

In serata concerto tutto<br />

al femminile al Teatro<br />

Verdi. Alle 20.30 salirà<br />

sul palco la band cesenate<br />

delle Charleston, che<br />

<strong>per</strong> l’occasione si esibirà<br />

con la violinista Marta<br />

Ghezzi proponendo un<br />

programma di musica acustica<br />

ed elettrica.<br />

Gli eventi sono organizzati<br />

dall’Assessorato alle<br />

Politiche delle Dierenze<br />

del Comune di Cesena.<br />

SABATO<br />

9. MARZO 2013<br />

Il movimento<br />

si presenterà anche<br />

nei piccoli Comuni<br />

Borgo Etico La sala della coo<strong>per</strong>ativa in via Cavalcavia ha ospitato l’assemblea. Posti a sedere esauriti e <strong>per</strong>sone in piedi<br />

da appoggio”.<br />

E proprio a spiegare l’abc della politica<br />

e dell’avvio di una presenza locale<br />

M5S è stata dedicata l’intera serata.<br />

Dall’a<strong>per</strong>tura di un “meetup”, che è il<br />

primo passo <strong>per</strong> l’incontro in rete <strong>dei</strong><br />

cittadini interessati all’es<strong>per</strong>ienza; alla<br />

realizzazione di banchetti informativi,<br />

all’organizzazione e<br />

gestione di assemblee<br />

pubbliche. Fino agli aspetti<br />

più burocratici<br />

relativi all’autorizzazione<br />

<strong>per</strong> l’uso del simbolo<br />

e alle regole <strong>per</strong> l’individuazione<br />

delle <strong>per</strong>sone da inserire<br />

in lista.<br />

Il comprensorio<br />

Allo stato è stato a<strong>per</strong>to un meetup di<br />

riferimento unico <strong>per</strong> il Rubicone, partecipato<br />

da 27 <strong>per</strong>sone; quello già attivo<br />

IL CALENDARIO<br />

PRIMI PASSI DEI GRUPPI<br />

I riferimenti <strong>per</strong> chi<br />

vuole contribuire alla<br />

nascita delle liste. Valle<br />

del Savio: giovedì 14<br />

alle 21 al Fagiolo d’oro<br />

di Sarsina. Rubicone:<br />

giovedì 14 alle 21 Sala<br />

Pertini a Longiano.<br />

Forlivese: venerdì 15<br />

Forlì e Dovadola, lunedì<br />

11 Forlimpopoli e<br />

martedì 19 Val Bidente<br />

a Savignano verrà invece probabilmente<br />

chiuso. Ancora tutto da fare nella Valle<br />

Savio. Per quanto riguarda la partita piccoli<br />

comuni l’orientamento è quello di<br />

presentarsi. Non era scontato. Tra i punti<br />

cardine del Movimento c’è infatti l’unione<br />

delle amministrazioni al di sotto <strong>dei</strong><br />

5 mila abitanti, così come l’abolizione<br />

delle province. Poiché <strong>per</strong> tale ragione si<br />

è scelto di non correre <strong>per</strong> queste ultime,<br />

la domanda rimaneva <strong>per</strong> i Comuni. La<br />

risposta, al momento ancora ufficiosa,<br />

è che sì, le liste saranno autorizzate. Ma<br />

i candidati dovranno poi spendersi <strong>per</strong><br />

la fusione con gli altri comuni. Sono stati<br />

individuati i referenti territoriali <strong>per</strong> le<br />

liste: Natascia Guiduzzi e Alberto Pap<strong>per</strong>ini<br />

<strong>per</strong> Cesena, Forlì e Forlimpopoli;<br />

Francesco Michelacci <strong>per</strong> Valle Savio;<br />

Umberto Rondoni <strong>per</strong> il Rubicone; Davide<br />

Martini <strong>per</strong> le quattro Valli di Forlì.<br />

Michela Conficconi<br />

Il segretario, nonché capogruppo consiliare, del Pri Luigi Di Placido<br />

8 MARZO<br />

Mimose In dono<br />

cinquecento rami<br />

I Giovani Democratici di Cesena<br />

hanno preparato <strong>per</strong> le loro<br />

coetanee più di cinquecento<br />

mazzetti di mimose che hanno<br />

distribuito all’uscita dalle scuole.<br />

Per spiegare l’importanza di<br />

questa ricorrenza, con i fiori<br />

c’era un biglietto con i dati relativi<br />

alla violenza sulle donne e<br />

alcune proposte della coalizione<br />

di centrosinistra: sostegno ai<br />

centri antiviolenza, creazione di<br />

un osservatorio nazionale, formazione<br />

degli o<strong>per</strong>atori, creazione<br />

di campagne di prevenzione<br />

a partire dalle scuole. Inoltre<br />

raorzamento della rete<br />

<strong>dei</strong> consultori, piena attuazione<br />

della legge 194 e politiche <strong>per</strong><br />

la salute femminile. Infine un<br />

cenno al nuovo Parlamento, il<br />

più rosa della storia repubblicana.<br />

Il numero maggiore di donne<br />

è stato portato dal PD, il 41%<br />

degli eletti, seguito da M5S al<br />

38%, PDL 25,8%, Lista Monti<br />

22%, Sel 20%, Lega Nord 14%.<br />

Giovani Pd e mimose<br />

DI PLACIDO “UN SIMBOLO CARO CHE PERÒ NON È VISTO COME PORTATORE DI IDEE NUOVE. APERTI A UN NUOVO SOGGETTO POLITICO”<br />

Pri, il segretario pronto a rottamare l’Edera<br />

Diciamocelo. La forza<br />

residua del partito<br />

(700 elettori) che ha<br />

espresso in città fino<br />

al 20 <strong>per</strong> cento dell’elettorato<br />

(1990) è più nell’impegno che nei<br />

numeri. Ed è quella grinta che fa<br />

sì che il Pri cesenate - che in diverse<br />

occasioni ha fatto da apripista<br />

ad importanti posizione nazionali<br />

- sia ancora un partito attorno<br />

a cui discutere. E discutere<br />

farà la posizione dell’attuale segretario<br />

Luigi Di Placido. Via l’Edera,<br />

e questa volta dopo tanti<br />

spauracchi sembra la volta buo-<br />

“Questa volta<br />

sarà un processo<br />

senza ritorno”<br />

na, addio al Pri <strong>per</strong> un nuovo<br />

soggetto politico.<br />

“Abbiamo un problema di rappresentanza<br />

– sintetizza Di Placido<br />

-. .Da una parte c’è il simbolo<br />

che ha <strong>per</strong>so appeal, dall’altra ci<br />

sono le idee <strong>dei</strong> repubblicani che<br />

anche nella nostra città, hanno<br />

ancora piena validità e cittadinanza”.<br />

E’ questo è il bivio davanti a<br />

cui è bloccato il Pri?<br />

Ci chiediamo se sia più giusto<br />

sacrificare le idee <strong>per</strong> conservare<br />

una simbologia che ci lascia in<br />

pace con la nostra coscienza ma<br />

che non ha più appeal, oppure se<br />

sia più opportuno prendere atto<br />

che le idee che caratterizzano il<br />

Pri sono così forti da poter fare a<br />

meno del simbolo.<br />

Qual è la sua scelta?<br />

Sono <strong>per</strong> la seconda ipotesi…<br />

E se il vostro elettorato fosse<br />

essenzialmente conservatore e<br />

non accettasse una simbologia<br />

diversa?<br />

Lo zoccolo duro è quello di chi<br />

si riconosce nell’Edera ma a fronte<br />

<strong>dei</strong> 300 iscritti che il Pri raccoglie<br />

in questo territorio c’è un<br />

comprensorio che sfiora i 200 mila<br />

abitanti… Ho il massimo rispetto<br />

<strong>per</strong> la posizione <strong>dei</strong> nostri<br />

tesserati ma i voti, quelli che possono<br />

dare peso politico, si prendono<br />

tra la gente su cui, magari,<br />

il simbolo non ha presa. Perché<br />

dobbiamo correre il rischio che<br />

le nostre idee debbano essere respinte<br />

<strong>per</strong>ché rappresentate da<br />

un simbolo che, come tanti altri,<br />

non è visto come portatore di istanze<br />

nuove? Se i repubblicani<br />

hanno il coraggio delle loro idee<br />

non devono fermarsi davanti ad<br />

un simbolo. Se invece non abbiamo<br />

buone idee non sarà l’Edera<br />

che ci farà conquistare voti.<br />

Dunque via l’Edera e ipotesi<br />

di aggregazione con le forze di<br />

centro?<br />

No… Prima allargare i confini<br />

del Pri <strong>per</strong> creare una forza laica<br />

liberaldemocratica cercando di<br />

prendere energie dalle <strong>per</strong>sone<br />

che ancora ci guardano con attenzione,<br />

poi aprire il dialogo con<br />

le altre forze politiche.<br />

Come allargare i confini?<br />

Dicendo alla gente che i circoli,<br />

le “case” <strong>dei</strong> repubblicani rimangono<br />

<strong>per</strong>ò che siamo a disposizione<br />

della città <strong>per</strong> creare un<br />

nuovo soggetto, senza primogeniture<br />

e senza tesseramenti. Diciamo<br />

ai cesenati, venite, fissiamo<br />

5 punti <strong>per</strong> la città e creiamo<br />

un nuovo soggetto politico. Che<br />

è quello che i laici dovrebbero fare<br />

anche a livello nazionale…<br />

Un indirizzo che si troverà a<br />

combattere contro i repubblicani<br />

che ritengono di dover difendere<br />

i simboli di Mazzini e di un<br />

partito che è stato glorioso…<br />

Non pretendo di disegnare la<br />

via da solo…, è con loro che mi<br />

confronterò. Ma prima occorre<br />

allargare i confini che oggi soffocano<br />

le nostre idee.<br />

Voi, 15 anni fa, avete già tentato<br />

la via della lista civica…<br />

Sì, prendemmo infatti il 5 <strong>per</strong><br />

cento quando i partiti erano<br />

molto più forti. Ma se la lista civica<br />

è un insieme di partiti che si<br />

coagulano <strong>per</strong> competere alle<br />

amministrative il rischio è che, se<br />

va male, dal giorno dopo la lista<br />

si frantuma e ognuno vada a casa<br />

propria dando ragione all’obiezione<br />

che si tratti solo di un belletto<br />

<strong>per</strong> non rischiare di restare<br />

fuori dal consiglio <strong>comunale</strong>.<br />

CESENA 23<br />

Quello che vedo io, invece, è un<br />

processo irreversibile che non si<br />

modifica con il risultato delle elezioni.<br />

Nuovamente ottimista?<br />

Direi piuttosto che è l’unica<br />

strada, benché difficile. Ricordo<br />

che alle amministrative del 2009<br />

i voti furono 3 mila…<br />

Quindi una <strong>per</strong>dita secca di<br />

oltre 3 quarti <strong>dei</strong> voti nelle politiche<br />

appena archiviate…<br />

Il risultato delle politiche non<br />

è mai stato comparabile a quello<br />

delle amministrative. Ma sappiamo<br />

già che non avremo i risultati<br />

del 2009, come tutti faremo i<br />

conti con la disaffezione degli elettori<br />

verso i partiti.<br />

Pronto alla battaglia con chi<br />

difenderà il simbolo con le unghie<br />

e con i denti?<br />

Il nostro partito ha 150 anni di<br />

storia ed è più attaccato di altri ai<br />

propri simboli, è chiaro che c’è<br />

un problema da risolvere ma<br />

dobbiamo scegliere: il recinto <strong>dei</strong><br />

300 iscritti o quello degli elettori?<br />

La sfida non è portare gli elettori<br />

nel recinto degli iscritti ma gli iscritti<br />

in quello degli elettori. E’ inutile<br />

propagandare la bontà<br />

delle nostre idee se il contenitore<br />

non ha più presa. Va bene Mazzini,<br />

la tradizione repubblicana,<br />

vanno bene il 9 Febbraio, la Repubblica<br />

Romana, Garibaldi, eccetera…<br />

Quelli non ce li toglie<br />

nessuno, ma non portano più voti.<br />

Elide Giordani


Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9OyTNVqgjPRihETQH9ZQ7wE=<br />

Abita<br />

LA RILEVAZIONE DI TECNOCASA<br />

Mutui, volumi dimezzati in un anno<br />

Imutui concessi <strong>per</strong> comprar casa<br />

sono sicuramente un buon indicatore<br />

dello stato di salute del<br />

mattone. Nel terzo trimestre del<br />

2012 i finanziamenti <strong>per</strong> l’acquisto<br />

dell’abitazione si sono dimezzati rispetto<br />

all’anno precedente - sempre un<br />

anno di crisi - un’ulteriore contrazione<br />

che non fa certo bene al mercato immobiliare.<br />

L’Ufficio studi Tecnocasa, basandosi sui<br />

dati della Banca d’Italia, ha valutato che<br />

nel terzo trimestre 2012 le famiglie in<br />

Emilia-Romagna hanno ricevuto finanziamenti<br />

<strong>per</strong> l’acquisto dell’abitazione<br />

<strong>per</strong> 581,33 milioni di euro. Rispetto allo<br />

stesso trimestre dell’anno precedente<br />

si registra una variazione delle erogazioni<br />

in regione del meno 50,15% <strong>per</strong><br />

un controvalore di 584,75 milioni di euro<br />

in meno. La contrazione è maggiore<br />

di quella dell’Italia nord-orientale (-<br />

44,21%) e del dato nazionale (-48,12%).<br />

Analizzando l’andamento delle erogazione<br />

sui dodici mesi, (da ottobre 2011<br />

a settembre 2012) l’Emilia-Romagna<br />

mostra una variazione negativa delle<br />

erogazioni pari a -35,23% <strong>per</strong> un controvalore<br />

di -1654,72 milioni di euro.<br />

Sono dunque stati erogati in questi dodici<br />

mesi 3041,95 milioni di euro, volumi<br />

che collocano la regione al quarto<br />

posto tra tutte in Italia <strong>per</strong> quantità totale<br />

di volumi erogati con un incidenza<br />

pari a 8,49%.<br />

“Oltre che dalla sfavorevole congiuntura<br />

socio economica i volumi erogati<br />

sono anche in parte influenzati dal<br />

continuo rallentamento delle o<strong>per</strong>azioni<br />

di sostituzione e surroga che, con gli<br />

SICUREZZA EDILIZIA<br />

Nuovi obblighi<br />

formativi<br />

Dal corrente mese di marzo è<br />

obbligatoria la formazione <strong>per</strong><br />

l’utilizzo di attrezzature da parte<br />

<strong>dei</strong> lavoratori: muletti, gru,<br />

carrelli elevatori, escavatori,<br />

piattaforme aeree, fino a macchine<br />

più complesse come le<br />

gru mobili. Si tratta di un salto<br />

di qualità importante <strong>per</strong> un<br />

settore che sta sempre più anando<br />

le garanzie normative di<br />

sicurezza. Questo trova terreno<br />

fertile nella realtà ravennate,<br />

dove la Scuola Edili propone<br />

già da un paio d’anni corsi di<br />

formazione specifica <strong>per</strong> ciascuna<br />

macchina, di 16 ore di durata.<br />

La novità è che tale formazione,<br />

diviene ora obbligatoria,<br />

così come il suo aggiornamento<br />

a cadenze quinquennali. La<br />

Scuola Edili è quindi pronta a rispondere<br />

alle richieste di formazione,<br />

organizzando corsi a<br />

partire da 12 partecipanti. Per<br />

info 0544 456410<br />

attuali spread, non risultano sempre<br />

convenienti”. spiega l’Ufficio studi Tecnocasa.<br />

Nel terzo trimestre 2012, in regione si<br />

è registrato un importo medio di mu-<br />

tuo (media ponderata a 12 mesi) pari a<br />

124.800 euro, in diminuzione rispetto<br />

a quanto rilevato durante il trimestre<br />

precedente quando il ticket medio ammontava<br />

a 130.400 euro.<br />

In provincia di Forlì sono stati erogati<br />

35,79 milioni di euro, la variazione sul<br />

trimestre è pari a -52,68%. In provincia<br />

di Ravenna i volumi hanno raggiunto i<br />

39,48 milioni di euro facendo registrare<br />

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una variazione sul trimestre pari al meno<br />

51,37%. Mentre la provincia di Rimini<br />

ha erogato volumi <strong>per</strong> 33,67 milioni<br />

facendo registrare una variazione<br />

pari al meno 51,25%.<br />

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CoMoDo_www.comodosociale.it - ph. Gabriele Scarpato


Fitto calendario <strong>per</strong> il 2013 del contratto di Global Service<br />

Strade, lavori ovunque<br />

Manutenzione anche <strong>per</strong> i marciapiedi<br />

FORLÌ. Fitto il calendario <strong>dei</strong> lavori<br />

stradali <strong>per</strong> l’anno in corso inserito<br />

nel contratto di Global Service di 3<br />

milioni e mezzo complessivi all’anno,<br />

siglato dal Comune con la società<br />

Nel dettaglio si procederà<br />

al rifacimento del tappeto<br />

stradale in via Andrelini<br />

e via Veneto, mentre<br />

<strong>per</strong> via Costanzo II è<br />

allo studio una manutenzione<br />

straordinaria che<br />

prevede una rotatoria<br />

al l’intersezione con via<br />

Zotti e la manutenzione<br />

del fondo stradale.<br />

Entro l’anno, poi, si pro-<br />

cederà al ripasso di tutta<br />

la segnaletica orizzontale,<br />

già avviata nel 2012.<br />

Impegno importante anche<br />

sulla segnaletica verticale.<br />

Oltre 50 le strade in<br />

agenda <strong>per</strong> interventi<br />

manutentivi; tra queste<br />

le più importanti sono:<br />

viale Italia, via Gramadora,<br />

Macero Sauli, Volta,<br />

Punta di Ferro, Veneto,<br />

“Dedalo”, che utilizza <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e<br />

varie coo<strong>per</strong>ative del territorio. Manutenzione<br />

di strade e marciapiedi e<br />

miglioramento della viabilità in genere,<br />

sono gli obiettivi.<br />

Co<strong>per</strong>nico, Balzella, Cava,<br />

Andrelini, Ossi, Firenze,<br />

Forlanini, Meucci,<br />

Buonarroti, Bengasi,<br />

Lambertelli, Lunga, Tevere<br />

e Savio. Attenzione<br />

anche ai marciapiedi delle<br />

vie Decio Raggi, Andrelini,<br />

viale Roma, via Ravegnana,<br />

Tad<strong>dei</strong>, Raboni,<br />

Zoli, Porta Cotogni, Cerchia,<br />

Orfeo da Bologna,<br />

Numerosi i lavori di ripristino previsti dal Global Service<br />

Mercuriali, Forlanini,<br />

Matteotti, Corbari, Paolucci<br />

Ginnasi, Cecere, Tavernari.<br />

Il completamento<br />

di pavimentazioni in<br />

pietra è previsto in piazza<br />

Saffi, piazzale Indipendenza,<br />

vie Forlanini e Ma-<br />

roncelli, corso Diaz e<br />

Mazzini. «La nostra città<br />

rispetto ad altre - sottolinea<br />

l’assessore Giancarlo<br />

Biserna - dal punto di vista<br />

della viabilità ha una<br />

situazione complessiva<br />

accettabile».


fdOuRM5hrOV7q4xQYGfpnCrowNv/rFa1BVs1Pq7MPtM=<br />

Direttore responsabile: PIETRO CARICATO<br />

Editore: Coo<strong>per</strong>ativa Editoriale Giornali Associati Cspa<br />

Presidente: LUCA PAVAROTTI<br />

Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente),<br />

Giacomo Bedeschi, Roberto Masini<br />

Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3<br />

Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151<br />

fax 0541/354199-354159<br />

Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);<br />

Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470);<br />

Ravenna, Via De Gas<strong>per</strong>i, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);<br />

Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150);<br />

Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972)<br />

Pubblicità locale: PubliCor srl - (publicor@corriereromagna.it)<br />

Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO<br />

Sede legale: Rimini, P.zza Tre Martiri, 43/a (tel. 0541/354151, fax 354159);<br />

Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);<br />

Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);<br />

Imola (tel. 0542/28780, fax 28972)<br />

Pubblicità nazionale - contatti: A. Manzoni & C.S.p.A.<br />

Via Nervesa, 21 - 20139 Milano, tel. 02/57494802, www.manzoniadvertising.it<br />

Abbonamenti: Numero Verde 800-653780 (abbonamenticorriere@corriereromagna.it)<br />

Stampa: Galeati Industrie Grache Srl Imola, via Selice 187/189 - 40026 (www.galeati.it)<br />

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Registrazione della testata presso il tribunale di Rimini n. 11/93 del 16-7-1993<br />

La testata fruisce <strong>dei</strong> contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250<br />

La tiratura del numero di ieri è stata di 12.443 copie<br />

Cronaca di Forlì<br />

SABATO 9 MARZO 2013<br />

«Coforpol, il Comune pregiudica 23 <strong>posti</strong> di lavoro»<br />

Scade la concessione <strong>per</strong> i <strong>parcheggi</strong><br />

Biserna: «Non si poteva fare altrimenti»<br />

FORLÌ. Sono 23 i lavoratori<br />

della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />

addetti ai <strong>parcheggi</strong> del<br />

centro che rischiano di <strong>per</strong>dere,<br />

dal prossimo 30 aprile, il<br />

Grande la <strong>preoccupazione</strong><br />

di Legacoop <strong>per</strong> la<br />

<strong>per</strong>dita di occupazione<br />

degli o<strong>per</strong>atori che da anni<br />

erano impiegati nelle<br />

aree di sosta di piazza XX<br />

Settembre, del Carmine,<br />

Cavour, Matteucci, Manzoni<br />

e Guido da Montefeltro.<br />

«Di questi - ricorda la<br />

stessa centrale coo<strong>per</strong>ativa<br />

- quelli svantaggiati<br />

(disabili, ma anche con<br />

disagio sociale, problemi<br />

fisici o patologie di varia<br />

natura) sono 17. L’età va<br />

dai 36 ai 60 anni, con una<br />

media di 47».<br />

«Siamo in ansia - denuncia<br />

la responsabile<br />

Welfare, Enrica Mancini<br />

- non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />

ma <strong>per</strong>ché si è<br />

diffusa la <strong>per</strong>icolosa cultura<br />

<strong>per</strong> cui le amministrazioni<br />

pubbliche pre-<br />

IL CASO<br />

ALLARME DI LEGACOOP<br />

posto alla cessazione del contratto<br />

di gestione col Comune.<br />

Il Municipio riprenderà il servizio<br />

con la sua società pubblica<br />

“Forlì mobilità integrata”.<br />

DUOMO, IL MARTIRIO<br />

FORLÌ. Questa sera alle 21 il Duomo<br />

ospiterà la rappresentazione “La croce e<br />

il potere”, dedicata al martirio di San<br />

Tommaso Becket, l’arcivescovo di Cantebury<br />

ucciso il 29 dicembre 1170 a cui è<br />

intitolata la parrocchia della Cattedrale.<br />

L’evento, inserito nell’Anno della Fede,<br />

è proposto dall’Ufficio diocesano <strong>per</strong><br />

le comunicazioni sociali e dalla parrocchia<br />

della Cattedrale. A fare gli onori di<br />

casa il parroco, monsignor Quinto Fabbri,<br />

che lascerà poi spazio agli attori<br />

Giorgio Bonino e Ancilla Oggioni.<br />

ferisconoreinternalizzare i servizi. Una scelta che<br />

comporta più costi <strong>per</strong> il<br />

cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />

di brevissimo respiro.<br />

Le coo<strong>per</strong>ative so-<br />

A rischio<br />

23 <strong>posti</strong><br />

di lavoro<br />

garantiti<br />

da Coforpol<br />

ciali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />

servizi che i Comuni non<br />

riescono più ad erogare<br />

<strong>diretta</strong>mente alla comunità.<br />

Colpirne una significa<br />

colpire l’ec on om ia<br />

Fitto calendario <strong>per</strong> il 2013 del contratto di Global Service<br />

Strade, lavori ovunque<br />

Manutenzione anche <strong>per</strong> i marciapiedi<br />

FORLÌ. Fitto il calendario <strong>dei</strong> lavori<br />

stradali <strong>per</strong> l’anno in corso inserito<br />

nel contratto di Global Service di 3<br />

milioni e mezzo complessivi all’anno,<br />

siglato dal Comune con la società<br />

Nel dettaglio si procederà<br />

al rifacimento del tappeto<br />

stradale in via Andrelini<br />

e via Veneto, mentre<br />

<strong>per</strong> via Costanzo II è<br />

allo studio una manutenzione<br />

straordinaria che<br />

prevede una rotatoria<br />

al l’intersezione con via<br />

Zotti e la manutenzione<br />

del fondo stradale.<br />

Entro l’anno, poi, si pro-<br />

cederà al ripasso di tutta<br />

la segnaletica orizzontale,<br />

già avviata nel 2012.<br />

Impegno importante anche<br />

sulla segnaletica verticale.<br />

Oltre 50 le strade in<br />

agenda <strong>per</strong> interventi<br />

manutentivi; tra queste<br />

le più importanti sono:<br />

viale Italia, via Gramadora,<br />

Macero Sauli, Volta,<br />

Punta di Ferro, Veneto,<br />

“Dedalo”, che utilizza <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e<br />

varie coo<strong>per</strong>ative del territorio. Manutenzione<br />

di strade e marciapiedi e<br />

miglioramento della viabilità in genere,<br />

sono gli obiettivi.<br />

Co<strong>per</strong>nico, Balzella, Cava,<br />

Andrelini, Ossi, Firenze,<br />

Forlanini, Meucci,<br />

Buonarroti, Bengasi,<br />

Lambertelli, Lunga, Tevere<br />

e Savio. Attenzione<br />

anche ai marciapiedi delle<br />

vie Decio Raggi, Andrelini,<br />

viale Roma, via Ravegnana,<br />

Tad<strong>dei</strong>, Raboni,<br />

Zoli, Porta Cotogni, Cerchia,<br />

Orfeo da Bologna,<br />

FORLÌ. Su e giù <strong>per</strong> i colli<br />

forlivesi, domani, in<br />

memoria di Massimo Pieratelli:<br />

il direttore generale<br />

dell’Ausl forlivese<br />

scomparso nel 2005.<br />

E’ l’8º trofeo ciclistico,<br />

organizzato da Ausl e associazione<br />

Promosport.<br />

Appuntamento alle 7.30 al<br />

centro Conad di Ravaldino,<br />

da dove si partirà <strong>per</strong><br />

uno <strong>dei</strong> tre <strong>per</strong>corsi: il<br />

corto con una pedalata a<br />

Dovadola e ritorno, il medio<br />

prosegue a Rocca San<br />

Casciano con scalata delle<br />

Cento Forche, discesa a<br />

San Zeno e rientro passando<br />

da Predappio, mentre<br />

chi farà il lungo (70<br />

chilometri) dovrà cimen-<br />

del territorio e metterne a<br />

repentaglio la coesione.<br />

Capiamo i problemi di<br />

spesa delle Amministrazioni<br />

ma questa decisione<br />

mette in crisi un’impresa<br />

che ha più di 30 anni di<br />

storia». «Un avanzamento<br />

tecnologico - le fa eco la<br />

direttrice di Legacoop,<br />

Monica Fantini - quando<br />

toglie lavoro a disabili e<br />

svantaggiati crea un problema<br />

sociale e non è innovazione<br />

responsabile».<br />

«Non potevamo fare altri-<br />

Mercuriali, Forlanini,<br />

Matteotti, Corbari, Paolucci<br />

Ginnasi, Cecere, Tavernari.<br />

Il completamento<br />

di pavimentazioni in<br />

pietra è previsto in piazza<br />

Saffi, piazzale Indipendenza,<br />

vie Forlanini e Ma-<br />

menti - replica l’assessore<br />

Giancarlo Biserna - la<br />

concessione, già scaduta,<br />

è stata prorogata di quattro<br />

mesi. Il Comune tornerà<br />

così a gestire in modo<br />

omogeneo tutte le aree<br />

di sosta e acquisirà <strong>diretta</strong>mente<br />

gli incassi. Migliorerà<br />

la gestione e, comunque,<br />

metterà nuovamente<br />

in palio con una<br />

gara a<strong>per</strong>ta alle coo<strong>per</strong>ative<br />

sociali, quegli stessi<br />

servizi ripartiti in tre distinti<br />

pacchetti».<br />

Numerosi i lavori di ripristino previsti dal Global Service<br />

roncelli, corso Diaz e<br />

Mazzini. «La nostra città<br />

rispetto ad altre - sottolinea<br />

l’assessore Giancarlo<br />

Biserna - dal punto di vista<br />

della viabilità ha una<br />

situazione complessiva<br />

accettabile».<br />

Domani Memorial Pieratelli<br />

L’Ausl invita tutti a pedalare<br />

tarsi anche con l’ascesa a<br />

Rocca delle Camminate,<br />

<strong>per</strong> calare a Grisignano e<br />

tagliare il traguardo al<br />

centro commerciale. La<br />

kermesse aprirà il circuito<br />

“Medio fondo forlivesi -<br />

Pedalate di solidarietà”, e<br />

vedrà la partecipazione<br />

in massa dell’associazione<br />

“Bike in the Sky”, nata<br />

nel 2012 coinvolgendo tutti<br />

coloro che, in Azienda e<br />

non solo, amano pedalare.<br />

Le iscrizioni (3 euro,<br />

gratis fino ai 14 anni) sono<br />

a<strong>per</strong>te dalle 7.30 alle<br />

9.30 di domenica, con partenza<br />

alla francese dalle<br />

7.30 alle 9.30. I cartellini<br />

vanno presentati entro le<br />

11 nei punti di controllo,<br />

entro le 11.30 nella zona iscrizioni.<br />

Lungo il <strong>per</strong>corso<br />

tre punti di ristoro:<br />

Dovadola, Cento Forche,<br />

Rocca delle Camminate.<br />

Alle 12.30 le premiazioni,<br />

alla presenza del sindaco<br />

Roberto Balzani e di Lucio<br />

Boattini, direttore del<br />

Distretto dell’Ausl, con i<br />

riconoscimenti <strong>per</strong> le 30<br />

società più numerose e la<br />

ASSOCIAZIONE<br />

Assemblea diabetici<br />

7<br />

E’ in programma oggi,<br />

nella sede dell’Associazione<br />

diabetici forlivese,<br />

l’assemblea <strong>dei</strong> soci alla<br />

quale saranno presentati<br />

il rendiconto e il bilancio<br />

sociale 2012 e quello preventivo<br />

2013, con il contestuale<br />

rinnovo <strong>dei</strong><br />

membri del consiglio.<br />

VECCHIA STAZIONE<br />

La storia del Rock<br />

L’associazione “Il Parco<br />

<strong>dei</strong> Ragazzi” propone<br />

domani sera alle 19.30 alla<br />

“Vecchia Stazione” in<br />

via Monte Santo, 20 la<br />

conferenza di Antonio<br />

Rosetti sul rock italiano<br />

negli anni ’70 e ’80.<br />

SAN FILIPPO NERI<br />

Concerto<br />

Questa sera alle 21 la<br />

chiesa di San Filippo Neri<br />

in via Giorgina Saffi<br />

ospita l’Orchestra Maderna<br />

che inaugurerà la serie<br />

di concerti 2013 <strong>per</strong> il<br />

ciclo “La Camera della<br />

Musica”, pro<strong>posti</strong> dall’associazione<br />

“Amici<br />

dell’Arte”. Nel programma<br />

brani di Beethoven.<br />

TEATRO “FA B B R I ”<br />

Artista Caffè<br />

Terzo appuntamento,<br />

oggi alle 17 <strong>per</strong> l’Artista<br />

Caffè al teatro “Diego<br />

Fabbri” nell’ambito del<br />

ciclo “I profili dell’ombra”.<br />

Interverrà Roberto<br />

Cresti, presentato dalla<br />

coo<strong>per</strong>ativa “Tre Civette”,<br />

parlando del poeta irlandese<br />

William Butler<br />

Yeats. Il ciclo proseguirà<br />

sabato 23 alle stessa ora<br />

con l’appuntamento: “Rudolf<br />

Steiner: la scena del<br />

mistero”. L’ingresso è libero<br />

fino ad esaurimento<br />

<strong>posti</strong>. L’accesso è da via<br />

Dall’Aste, 10, traversa di<br />

corso Diaz.<br />

Massimo Pieratelli<br />

consegna ai rappresentanti<br />

di “Rete Sanitaria”<br />

di quanto raccolto grazie<br />

alle iscrizioni e i contributi<br />

degli sponsor. Informazioni:<br />

Ivano Ognibene,<br />

al numero 338.6834464.


Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9MY/hz9HqVz4Yv/CXljXP2Y=<br />

ROMAGNA DOMENICA<br />

10. MARZO 2013<br />

VISTI DA ROMA “Novecento”, mostra<br />

al San Domenico di Forlì: una visita fuori<br />

ordinanza <strong>per</strong> un evento straordinario<br />

A spasso<br />

nella<br />

memoria<br />

Benvenuti nel Ventennio! La<br />

magica Forlì con un’abile<br />

piroetta ci cattura nella <strong>per</strong>fetta<br />

illusione. Da Piazza<br />

Saffi al complesso del San Domenico<br />

il passo è breve: appena uno<br />

schiocco di dita la soglia si spalanca<br />

<strong>per</strong> incanto su una mostra che è<br />

piuttosto una promenade, un galop,<br />

attraverso diciassette stazioni concepite<br />

dal gran cerimoniere e curatore<br />

Fernando Mazzocca come<br />

un’infallibile macchina del tempo.<br />

A chi entra non rimane che lasciarsi<br />

trascinare dal turbinoso toboga.<br />

Vent’anni di storia patria, di<br />

arte, di moda, di monumenti, cimeli,<br />

manifesti, arredi, suppellettili, mobili<br />

in stile, canzoni d’epoca, affreschi<br />

e mosaici; una rivoluzione del<br />

gusto che investe come una vento<br />

propizio un’intera nazione, mai così<br />

rigogliosa di idee, di progetti, es<strong>per</strong>imenti,<br />

creazioni in ogni campo.<br />

Scrive Massimo Bontempelli: “Il<br />

compito primo e fondamentale del<br />

poeta è inventare miti, favole, storie,<br />

che poi si allontanino da lui (…) e<br />

diventino patrimonio comune degli<br />

uomini”. Accanto alla rinascita dell’arte,<br />

trovano spazio inesplorato la<br />

navigazione aerea, le bonifiche agrarie,<br />

gli stadi marmorei, il cinema, il<br />

recu<strong>per</strong>o della classicità, la grafica,<br />

il design, il culto del corpo, l’ideologia<br />

dello sport. La prima guerra<br />

mondiale è finita e con essa muore<br />

boccheggiando l’Ottocento. Insieme<br />

alle piazze metafisiche di De Chirico,<br />

sorgono <strong>per</strong> mano di Campigli, Minerbi,<br />

Baroni, Libero Andreotti le<br />

statue alla Vittoria, all’eroismo, al sacrificio<br />

militare. Adolfo Wildt scolpisce<br />

il volto del duce e lo trasforma in<br />

icona, gli ultimi futuristi ne dipingo-<br />

TASSE<br />

Ricorsi<br />

Lo Stato vince<br />

quasi sempre<br />

Oltre 16.000 processi (16.828, <strong>per</strong><br />

la precisione) pendenti al 31 dicembre<br />

2012 e sempre meno <strong>per</strong>sonale.<br />

E’ la situazione della<br />

Commissione tributaria regionale<br />

dell’Emilia-Romagna fotografata<br />

oggi a Bologna dal presidente Aldo<br />

Scola in occasione dell’a<strong>per</strong>tura<br />

dell’anno giudiziario tributario.<br />

Dal 2006 al 2012, lo Stato, ma anche<br />

i concessionari della riscossione<br />

<strong>dei</strong> tributi sono stati vittoriosi<br />

nel 60% delle controversie esaminate<br />

dalla Commissione tributaria<br />

dell’Emilia-Romagna. “Ne’<br />

il ricorrere in Cassazione garantisce<br />

il contribuente dal farla franca”,<br />

osserva Scola.<br />

no la mitizzata energia; Bertelli ricompone<br />

i suoi tratti somatici nel<br />

geniale “profilo continuo”. Saranno<br />

Maccari e Rosai, frondisti all’aceto,<br />

a non risparmiargli caricature feroci<br />

quando il mito decade. Ma intanto<br />

Achille Funi ne celebra in ogni declinazione<br />

il carisma irresistibile; e<br />

nella cornice di una preziosa libreria<br />

scopriamo inciso a lettere vive: “Benito<br />

Mussolini che la notte della<br />

Diana trasfigurò in albore.” La Diana<br />

è lo squillo della vittoria che annuncia<br />

il riscatto. La nona stazione dedicata<br />

all’arte applicata esibisce capolavori<br />

di arredo firmati da Giò<br />

Ponti, Piacentini, Cambellotti, Tito<br />

Varisco, che adotta sportelli a mosaico.<br />

Si afferma il celebre movimento<br />

“Novecento” di cui sulla rivista<br />

“Valori Plastici” parla <strong>per</strong> prima<br />

Margherita Sarfatti, musa ispiratrice<br />

che conia anche il titolo di Dux <strong>per</strong><br />

l’amato Benito. Mentre Jean Cocteau<br />

Sanità I sindacati promuovono<br />

l’Azienda unica romagnola<br />

invocava nel ’17 il “Ritorno all’ordine”,<br />

e Severini a Parigi dava alla<br />

stampe il suo “Du Cubisme au Classicisme”,<br />

De Chirico si dichiarava<br />

“pictor classicus”. La romanità è da<br />

subito il fiore all’occhiello del fascismo:<br />

lo Stadio <strong>dei</strong> Marmi con 60 atleti<br />

nudi e giganteschi che lo presidiano<br />

al pari di numi tutelari, ne<br />

sono la <strong>per</strong>fetta traduzione. Negli<br />

anni Trenta trionfa lo sport, si inneggia<br />

ai campioni; pugilatori, calciatori,<br />

lottatori vengono ritratti in bronzo<br />

e su tela da Montanari, Oppi<br />

Tomba, Romanelli, Arturo Martini.<br />

E intanto l’immagine pubblica del<br />

regime si esalta in un nuovo modernissimo<br />

linguaggio grafico; nasce<br />

l’arte della comunicazione con maestri<br />

del nome di Nizzoli, Dudovich,<br />

Codognato, Testi, lo stesso Sironi; gli<br />

illustratori sono una schiera e riadattano<br />

la lezione pittorica di Dottori,<br />

di Balla, in un’originale utiliz-<br />

Le Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie e CGIL<br />

CISL UIL della Romagna hanno presentato il documento<br />

approvato dalle Conferenze in ognuno <strong>dei</strong> 4<br />

territori sul “Riordino assetti organizzativi sanitari -<br />

costituzione Azienda Unica Romagna”. CGIL CISL E UIL ritengono<br />

he <strong>per</strong> rispondere alle attuali esigenze <strong>dei</strong> cittadini,<br />

sia in termini di qualità delle prestazioni che di migliore utilizzo<br />

del denaro pubblico il bacino di utenza della Romagna,<br />

pari a oltre 1.100.000 abitanti sia da considerarsi una<br />

opportunità e possa rappresentare un contesto nel quale sviluppare<br />

(ad es.) la tendenziale autosufficienza anche <strong>per</strong> le<br />

prestazioni di 3° livello oggi sostanzialmente allocate al difuori<br />

del territorio della Romagna, garantendo omogeneità<br />

e pari dignità a tutti i cittadini del territorio romagnolo.<br />

Non si tratta di sommare le attuali quattro Aziende Sanitarie,<br />

significa piuttosto definire, attraverso un vero e proprio<br />

piano industriale, come si rimodula il sistema, come si ridisegnano<br />

le strutture ospedaliere, nei diversi livelli, quali eccellenze,<br />

come si distribuiscono le tecnologie, cosa si intende<br />

riconvertire, con quali tempi e con quali <strong>per</strong>corsi, evitando<br />

sprechi e inutili duplicazioni. E ancora: come si mettono in<br />

rete i servizi ospedalieri con il sistema <strong>dei</strong> servizi di assistenza<br />

primaria, in particolare con i medici di famiglia, come si assicura<br />

presa in carico e continuità dell’assistenza.<br />

zazione dello spazio e della luce. Un<br />

tripudio di forme e di colori che fa<br />

esclamare a De Chirico: “Ogni muro<br />

tappezzato di reclames è una sorpresa<br />

metafisica…” Le città stesse si<br />

rigenerano, mutano sembiante; a iniziare<br />

dall’Urbe. Il monumentalismo<br />

e il razionalismo dettano le prime<br />

regole con il Foro Mussolini, il<br />

Palazzo della Civiltà Italiana, l’Eur;<br />

ma plastici e planimetrie ci raccontano<br />

anche gli interventi piacentiniani<br />

di Brescia, Sondrio, Firenze,<br />

della stessa Forlì. Sono gli anni in cui<br />

città modello come Latina, Pontinia,<br />

Carbonia sorgono dal nulla in un<br />

pugno di mesi redimendo zone fino<br />

a poco prima infette e impraticabili.<br />

Fioriscono di conseguenza l’arte<br />

pubblica, la pittura murale, la scultura<br />

esornativa; Baroni, Bellini, Maraini<br />

modellano statue eloquenti,<br />

metope, bassorilievi, mosaici, immensi<br />

telieri. “Le o<strong>per</strong>e e i giorni”,<br />

Due o<strong>per</strong>e in mostra al Museo San<br />

Domenico di Forlì<br />

cioè la diuturna epopea del lavoratore,<br />

sono celebrate da Achille Funi,<br />

Marussig, Cagnaccio di San Pietro, e<br />

ancora Sironi, Soffici, Casorati. I cieli<br />

assurgono a palcoscenico <strong>dei</strong> bolidi<br />

volanti e l’immaginifica aeropittura<br />

rovescia alla lettera le consuete prospettive<br />

dello sguardo; si inneggia alle<br />

crociere dell’aria da Roma a New<br />

York, a Chicago. Mussolini è immortalato<br />

con gli occhialoni da aviatore.<br />

Si moltiplicano le esposizioni celebrative,<br />

nascono la Triennale d’Oltremare<br />

a Napoli, la Fiera di Tripoli,<br />

la Fiera della Rivoluzione Fascista;<br />

ma anche la Biennale d’Arte di Venezia<br />

e la Quadriennale di Roma,<br />

poderosi trampolini di lancio <strong>per</strong> i<br />

nuovi talenti; l’Italia conosce una<br />

stagione di incredibile creatività<br />

nell’arte figurativa. I temi civili non<br />

cancellano l’ispirazione privata, il<br />

corpo femminile si presenta spesso<br />

in nudità abbaglianti; la s<strong>per</strong>imentazione<br />

<strong>dei</strong> linguaggi è tumultuosa,<br />

da Cagli a Carrà, da Casorati a Donghi,<br />

da Annigoni a Bacci a Sciltian.<br />

La sezione pittorica è copiosa, si<br />

protende fino a Picasso, a Guttuso,<br />

a Manzù; arriva alla guerra del ’40,<br />

al dolore e al “Male di vivere”. Nei<br />

magnifici saggi in catalogo tutti le<br />

‘stazioni’ vengono illustrate con esemplare<br />

competenza; ma l’introduzione<br />

di Antonio Paolucci, “Quale<br />

Novecento”, è una lettura im<strong>per</strong>dibile,<br />

che entusiasma <strong>per</strong> la capacità<br />

connaturata allo studioso di rendere<br />

limpido, familiare e vero ogni concetto,<br />

ogni nodo della storia. Il sovrintendente<br />

<strong>dei</strong> Musei Vaticani rievoca<br />

un “Primato” che gli italiani<br />

non hanno mai prima conosciuto.<br />

“Tali livelli di libertà d’espressione –<br />

afferma - sono stati raggiunti <strong>per</strong><br />

merito di Giuseppe Bottai, il più<br />

grande o almeno il più intelligente<br />

ministro della Cultura che l’Italia<br />

moderna abbia avuto.”<br />

Allestimento e illuminazione della<br />

mostra si avvalgono di un tocco scenografico<br />

di nitida eleganza. Passeggiando<br />

nel tempo si impara, ci si diverte,<br />

ci si emoziona, si riflette. E<br />

quando riemergiamo dall’affascinante<br />

scorreria, Forlì sembra sorriderci<br />

enigmatica, come la Gioconda.<br />

Gianfranco Angelucci<br />

TERREMOTO Incontro della protezione civile e <strong>dei</strong> volontari<br />

a otto mesi dal drammatico sisma che ha colpito l’Emilia<br />

Gratitudine di Napolitano<br />

“Voi siete l’Italia migliore”<br />

Il presidente della Repubblica,<br />

Giorgio Napolitano, in<br />

occasione dell’incontro,<br />

promosso dalla Regione Emilia-Romagna,<br />

con gli o<strong>per</strong>atori<br />

e i volontari intervenuti<br />

nell’emergenza sisma del 2012,<br />

ha inviato al presidente Vasco<br />

Errani, un messaggio nel quale,<br />

“con sentimenti di viva partecipazione”,<br />

intende “manifestare<br />

nuovamente la mia vicinanza alle<br />

popolazioni che stanno affrontando<br />

le pesanti conseguenze<br />

del terremoto dello scorso<br />

maggio con coraggio, dignita’ e<br />

in modo o<strong>per</strong>oso e costruttivo,<br />

anche di fronte alle prove piu’<br />

dure” Poi, Napolitano aggiunge:<br />

“A otto mesi dal drammatico evento,<br />

mi unisco al tributo di<br />

gratitudine che la Regione Emilia-Romagna<br />

intende offrire ai<br />

tanti uomini e donne delle Isti-<br />

tuzioni, del volontariato e delle<br />

diverse componenti del sistema<br />

della Protezione civile accorsi<br />

con grande senso del dovere e umana<br />

generosita’ a prestare aiuto<br />

e assistenza ai concittadini<br />

colpiti dal sisma, testimoni esemplari<br />

di quello spirito di partecipazione<br />

e solidarieta’ che costituisce<br />

il fondamento di una<br />

forte societa’ civile. Come ho<br />

piu’ volte sottolineato- conclude<br />

il capo dello Stato- si tratta dell’Italia<br />

migliore, pronta a dare il<br />

suo generoso contributo a favore<br />

di chi soffre e di chi e’ in difficolta’:<br />

ad essa va il mio <strong>per</strong>sonale<br />

e sentito ringraziamento”.


Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTaj8LdFw7/T067i49Bd96FHY=<br />

ROMAGNA SABATO<br />

9. MARZO 2013<br />

TERREMERSE Il fratello del Governatore<br />

dell’Emilia-Romagna rinviato a giudizio<br />

<strong>per</strong> il milione di euro ricevuto dalla Regione<br />

Ipotesi trua<br />

Giovanni Errani<br />

va a processo<br />

Rinviato a giudizio <strong>per</strong> truffa<br />

aggravata Giovanni Errani, il<br />

fratello del Governatore dell’Emilia-Romagna<br />

Vasco <strong>per</strong><br />

la vicenda Terremerse: ci sarà un processo<br />

<strong>per</strong> stabilire se quel milione di<br />

euro ricevuto dalla Regione nel 2006<br />

<strong>per</strong> la costruzione di una cantina vinicola<br />

a Imola fu ottenuto indebitamente,<br />

come ritiene la Procura di Bologna.<br />

E come ritiene anche il gup Alberto<br />

Gamberini, che ieri ha disposto il rinvio<br />

a giudizio <strong>per</strong> Giovanni Errani e <strong>per</strong><br />

gli altri imputati del procedimenti:<br />

Gian Paolo Lucchi, progettista dello<br />

stabilimento <strong>per</strong> il quale era stato ottenuto<br />

il finanziamento e Alessandro<br />

Zanotti, responsabile sicurezza, e gli<br />

attuali responsabili della società. I reati<br />

sono truffa aggravata, <strong>per</strong>ché ai danni<br />

di ente pubblico, e falsità ideologica.<br />

Prescritte, invece, le posizioni delle due<br />

società <strong>per</strong>ché il tempo di prescrizione<br />

è più basso (cinque anni) che <strong>per</strong> le<br />

<strong>per</strong>sone giuridiche. Le difese, nella<br />

scorsa udienza, avevano chiesto il non<br />

luogo a procedere o almeno di dichiarare<br />

prescritti una parte <strong>dei</strong> reati. Il pm<br />

Antonella Scandellari, invece, aveva<br />

chiesto di mandare tutti gli imputati a<br />

processo. Collegata a questa vicenda<br />

c’e’ quella della relazione (contenente<br />

ENADA A RIMINI FIERA<br />

Il settore giochi<br />

“Basta attacchi”<br />

Il settore <strong>dei</strong> giochi fa scudo contro<br />

quelli che ritiene “attacchi mediatici”<br />

in vista di “Enada Primavera”, la<br />

manifestazione che si terrà dal 12 al<br />

15 marzo a Rimini Fiera organizzata<br />

in collaborazione con Sapar (associazione<br />

nazionale sezioni apparecchi<br />

<strong>per</strong> pubbliche attrazioni ricreative).<br />

“La 25° Enada Primavera -<br />

commenta il presidente di Sapar<br />

Raaele Curcio - giunge in un momento<br />

particolarmente dicile non<br />

solo dal punto di vista economico,<br />

ma anche da quello sociale. Gli attacchi<br />

mediatici sempre più feroci<br />

che il settore del gioco, ed in particolare<br />

degli apparecchi, è costretto<br />

a subire ne pregiudicano le prospettive<br />

di sviluppo e la stabilità.<br />

Come associazione Sapar vogliamo<br />

cogliere l’occasione oerta da questo<br />

importante evento fieristico, sia<br />

<strong>per</strong> esprimere tutta la nostra vicinanza<br />

e sostegno agli o<strong>per</strong>atori di<br />

settore, sia <strong>per</strong> rilanciare la nostra<br />

azione a tutela della categoria. L’Enada<br />

Primavera, infatti, saprà dare<br />

ancora una volta la migliore immagine<br />

di un comparto vitale, tecnologicamente<br />

avanzato, totalmente<br />

schierato dalla parte della legalità e<br />

attento alle problematiche connesse<br />

al gioco”.<br />

errori e imprecisioni giudicate falsità<br />

intenzionali dagli inquirenti) consegnata<br />

in Procura dalla Regione, all’uscita<br />

delle prime notizie di stampa, <strong>per</strong><br />

difendere il proprio o<strong>per</strong>ato e la regolarità<br />

del finanziamento concesso a<br />

Terremerse: <strong>per</strong> questo filone Vasco Errani<br />

è stato assolto in rito abbreviato,<br />

lo scorso novembre, dal gup Bruno<br />

Giangiacomo dall’accusa di falso ideologico.<br />

Assolti anche i due dirigenti regionali<br />

Filomena Terzini e Valtiero<br />

Mazzotti, accusati di falso ma anche<br />

di favoreggiamento <strong>per</strong>sonale nei confronti<br />

di Giovanni Errani.<br />

Per il momento, la Regione Emilia-<br />

Romagna non si e’ costituita parte civile.<br />

Viale Aldo Moro, presente in aula<br />

con l’avvocato Daniele Vicoli, ha scelto<br />

<strong>per</strong> ora di non farlo. Allo stato, dunque,<br />

la Regione figura solo come <strong>per</strong>sona<br />

offesa nella vicenda. La costituzione di<br />

parte civile e’ un atto che può avvenire<br />

anche in dibattimento. In viale Aldo<br />

Moro hanno un anno di tempo <strong>per</strong><br />

pensarci, dal momento che il processo<br />

si aprirà il 12 marzo 2014 davanti alla<br />

seconda sezione del Tribunale monocratico.<br />

La maggior parte <strong>dei</strong> reati di<br />

falso di cui sono accusati i tre imputati<br />

saranno già prescritti. E’ stata invece<br />

gia’ dichiarata dal gup Alberto Gam-<br />

Giovanni Errani<br />

berini che ha disposto il rinvio a giudizio,<br />

la prescrizione <strong>per</strong> le accuse<br />

mosse nei confronti delle due società<br />

(Terremerse e Cantina <strong>dei</strong> colli romagnoli,<br />

rispettivamente nelle <strong>per</strong>sone<br />

<strong>dei</strong> legali rappresentanti Marco Casa-<br />

Forlì Le donne nel Corano e<br />

nel Vangelo: confronto a più voci<br />

Un pubblico numeroso, composto <strong>per</strong> due terzi di<br />

donne, ha partecipato a un incontro promosso dal<br />

circolo ACLI “Oscar Romero” di Forlì sul tema: “La<br />

donna nel Vangelo e nel Corano, nella società e nella<br />

cultura contemporanea”. Nel suo intervento don Erio Castellucci,<br />

dopo il richiamo alla forte affermazione della dignità<br />

della donna già contenuta nell’ Antico Testamento, ha tuttavia<br />

sottolineato -con il riferimento a testi e annotazioni storiche<br />

- la marginalità della donna all’interno della vita sociale reale<br />

del mondo ebraico. In rapporto a questa Gesù introduce un’autentica<br />

rivoluzione spirituale e culturale, <strong>per</strong> il valore dato nelle<br />

pagine <strong>dei</strong> Vangeli agli incontri con le donne e al loro ruolo,<br />

che ha in Maria un vero prototipo. Le donne accompagnano<br />

Gesù fin sotto la Croce e sono testimoni della Resurrezione.<br />

Nonostante ciò, la “fatica” di liberarsi dai condizionamenti<br />

della tradizione ebraica <strong>per</strong>siste in alcuni aspetti della predicazione<br />

di San Paolo. Argomentato e interessante anche l’intervento<br />

di Latifa Bouamoul, vicepresidente dell’associazione<br />

di volontariato LIFE, fondata nel 2000 da un gruppo di donne<br />

musulmane di varia nazionalità. Ha rivendicato con fierezza<br />

all’islam la radicalità con cui il Profeta Muhammad (Maometto)<br />

e il Corano hanno sostenuto il valore della dignità femminile.<br />

Questo riconoscimento è presente -secondo la relatricesoprattutto<br />

nelle pagine (più di una ventina) con cui il tema<br />

delle donne è sviluppato nella quarta Sura del Corano, da cui<br />

vengono tratte alcune citazioni. “Quando la vita e la dignità<br />

delle donne viene violata e calpestata, non si deve attribuire<br />

la responsabilità all ‘ islam, ma alla debolezza della natura umana,<br />

alla fragilità degli uomini e all’uso politico che spesso<br />

viene fatto della fede”. Nel confronto si è inserita Roberta Castagnoli,<br />

una delle donne forlivesi impegnate da più tempo<br />

nella prossimità alle donne immigrate. Dopo aver presentato<br />

il servizio svolto da Migrantes, di cui è segretaria, ha raccontato<br />

alcune es<strong>per</strong>ienze <strong>per</strong>sonali. Va contrastata ogni forma di cultura<br />

che cerchi di ridurre la donna a oggetto, una tendenza<br />

purtroppo molto insidiosa anche oggi.<br />

Pierantonio Zavatti<br />

lini e Silvano Dal Prato), chiamate a rispondere<br />

di responsabilità amministrativa<br />

<strong>per</strong> il vantaggio che le società<br />

avrebbero ottenuto dalla truffa. Il tempo<br />

di prescrizione è cinque anni, quindi<br />

è già stato su<strong>per</strong>ato.<br />

LE REAZIONI<br />

M5S e Pdl<br />

Una vicenda più<br />

che mai a<strong>per</strong>ta<br />

Simone Carapia, capogruppo<br />

Pdl Imola ricostruisce e commenta<br />

il rinvio a giudizio di Givanni<br />

Errani: “Le foto della cantina<br />

fantasma avevano già detto<br />

tutto: lo stato <strong>dei</strong> lavori dello<br />

stabilimento enologico di Terremerse,<br />

nei documenti del 2007,<br />

smentivano l’autocertificazione<br />

dell’allora presidente Gianni Errani,<br />

che il 31 maggio 2006 aveva<br />

dichiarato che i lavori erano<br />

“completamente ultimati”. Per<br />

la coop era l’ultimo giorno utile<br />

<strong>per</strong> poter ricevere i finanziamenti<br />

della Regione di Vasco Errani,<br />

fratello minore di Gianni”. Per<br />

questo la vicenda, conclude Carapia<br />

“<strong>per</strong> noi non si è mai conclusa<br />

e oggi con questo rinvio a<br />

giudizio e il ricorso delle scorse<br />

settimane all’assoluzione del<br />

Presidente Errani è a<strong>per</strong>ta più<br />

che mai”.<br />

“La Regione Emilia-Romagna<br />

ha deciso, <strong>per</strong> ora, di non costituirsi<br />

parte civile nel processo<br />

Terremerse, dove è imputato il<br />

fratello del Presidente, Giovanni<br />

Errani. Capiamo bene” – dice<br />

Andrea Defranceschi, Capogruppo<br />

del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna<br />

– “<strong>per</strong> quale motivo<br />

scelse di non farlo neanche<br />

<strong>per</strong> la trua da 85.000 euro nel<br />

caso <strong>dei</strong> falsi rimborsi chilometrici<br />

di Alberto Vecchi, ancora<br />

consigliere. Per avere le mani libere<br />

di non costituirsi oggi e,<br />

magari, in futuro. Una scelta di<br />

comodo” – conclude il Capogruppo<br />

– “che svilisce l’Istituzione<br />

e trasmette l’idea che chiunque<br />

la possa impunemente truffare”.<br />

MONTEPASCHI Per il governatore di Bankitalia Visco col cambio<br />

ai vertici è emersa la strumentalità delle o<strong>per</strong>azioni sui derivati<br />

Convalidato l’arresto<br />

del romagnolo Baldassarri<br />

Il gip del Tribunale di Siena<br />

Ugo Bellini ha confermato<br />

la misura cautelare <strong>per</strong><br />

Gianluca Baldassarri, l’ ex<br />

responsabile dell’ area finanza<br />

di Mps arrestato il 14 febbraio<br />

scorso a Milano. Baldassarri, fino<br />

ad oggi nel carcere di San<br />

Vittore, è già in viaggio <strong>per</strong> il<br />

carcere fiorentino di Sollicciano.<br />

E’ già stata intanto a<strong>per</strong>ta<br />

la camera ardente <strong>per</strong> consentire<br />

l’ultimo saluto a David<br />

Rossi, il capo area comunicazione<br />

di Monte <strong>dei</strong> Paschi, suicidatosi<br />

mercoledì sera da Rocca<br />

Salimbeni. La bara si trova<br />

già nell’oratorio di San Rocco,<br />

sede della contrada della Lupa,<br />

dove domani alle 10.00 ci sarà<br />

l’ultimo saluto. Sono quattro o<br />

cinque i telefoni di Rossi sequestrati<br />

nel suo ufficio e nell’abitazione<br />

dagli inquirenti<br />

dopo il suicidio del capo area<br />

comunicazione di Mps. E’<br />

quanto si apprende da una<br />

fonte vicina alle indagini che<br />

conferma anche che agli atti ci<br />

sono le immagini di una telecamera<br />

di sorveglianza, delle<br />

L’ultimo saluto a<br />

David Rossi, il capo<br />

comunicazione di<br />

Mps , suicidatosi<br />

mercoledì<br />

quali parlano oggi alcuni quotidiani,<br />

posta nel vicolo dove<br />

mercoledì sera è stato ritrovato<br />

il corpo, ormai senza vita, di<br />

Rossi.<br />

Con il cambio ai vertici di<br />

Mps “è sostanzialmente venuta<br />

alla luce la natura strumentale”<br />

delle o<strong>per</strong>azioni sui derivati.<br />

Lo ha detto il governatore<br />

della Banca d’Italia, Ignazio Vi-<br />

sco, nel corso di un convegno<br />

all’Accademia <strong>dei</strong> Lincei a Roma.<br />

Per Visco queste o<strong>per</strong>azioni<br />

erano “essenzialmente volte<br />

a coprire <strong>per</strong>dite su prodotti di<br />

finanza strutturata acquisiti nel<br />

tempo”.<br />

Il governatore di Bankitalia<br />

ha sottolineato che “pur se in<br />

misura notevolmente inferiore<br />

che in altri Paesi, eccessi della<br />

finanza e l’utilizzo improprio<br />

di strumenti strutturati hanno<br />

interessato anche banche del<br />

nostro Paese, da ultimo il Monte<br />

<strong>dei</strong> Paschi di Siena”. “In questo<br />

caso - ha proseguito - o<strong>per</strong>azioni<br />

finanziarie complesse<br />

hanno finito <strong>per</strong> comportare<br />

gravi rischi <strong>per</strong> la liquidità della<br />

banca, dando luogo a interventi<br />

di vigilanza significativi e<br />

ripetuti, che hanno progressivamente<br />

determinato, tra l’estate<br />

del 2010 e l’autunno del<br />

2011, un deciso rafforzamento<br />

del sistema <strong>dei</strong> controlli interni<br />

e di gestione <strong>dei</strong> rischi, necessari<br />

e importanti aumenti di<br />

capitale e una netta discontinuità<br />

nella gestione aziendale”.


•• 2 CESENAPRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

L’OCCHIO ELETTRONICO<br />

DOMENICA ECOLOGICA/1<br />

Chi porterà più ciclisti in piazza?<br />

Sfida virtuosa tra le città romagnole<br />

OGGI si svolge la prima ‘Domenica<br />

Ecologica Romagnola’ in contemporanea<br />

a Cesena, Faenza, Forlì,<br />

Ravenna e Rimini. L’iniziativa<br />

<strong>per</strong> la promozione della mobilità sostenibile<br />

non prevede <strong>per</strong>ò a Cesena<br />

(a differenza di Forlì) limitazioni<br />

alla circolazione.<br />

Tra le città romagnole si terrà oggi<br />

una singolare sfida <strong>per</strong> raccogliere<br />

il maggior numero di pedoni e ciclisti,<br />

<strong>per</strong> una foto di gruppo da record.<br />

Per i cesenati l’appuntamento<br />

è questa mattina fra le ore 10.30<br />

e le ore 11 in piazza Giovanni Paolo<br />

II, raggiungendola a piedi, in bicicletta<br />

o con il Piedibus. Per l’occasione,<br />

infatti, le famiglie e i bambi-<br />

ni che utilizzano le linee Piedibus<br />

<strong>per</strong> andare a scuola, sono stati invitati<br />

a organizzare un’edizione speciale<br />

di ‘Domenica piedi bus’.<br />

«S<strong>per</strong>iamo che tanti accolgano l’invito<br />

– evidenzia una nota dell’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> cesenate –<br />

e non solo <strong>per</strong> campanilismo.<br />

Riempire piazza Giovanni Paolo II<br />

con tanti cittadini arrivati a piedi o<br />

in bicicletta sarà un segnale concreto<br />

della consapevolezza che i temi<br />

della qualità dell’aria e della tutela<br />

dell’ambiente possono essere affrontati<br />

seriamente solo condividendo<br />

l’impegno» ognuno è chiamato<br />

a fare la sua parte, a cominciare<br />

dalle piccole scelte di tutti i giorni».<br />

TOUR Appuntamento oggi alle<br />

10.30 in piazza Giovanni Paolo II<br />

60%<br />

Icarus fa sul serio: dal<br />

Sta <strong>per</strong> concludersi la fase s<strong>per</strong>imentale del sistema<br />

DOMENICA ECOLOGICA/2<br />

Camminata urbana con gli alpini<br />

e impronte <strong>per</strong> la sostenibilità<br />

NON SOLO BICI: il raduno in<br />

piazza Giovanni Paolo II non è<br />

l’unica iniziativa della<br />

‘Domenica Ecologica<br />

Romagnola’ a Cesena. Per gli<br />

amanti delle passeggiate,<br />

l’appuntamento è alle ore 9 nel<br />

piazzale dell’Ippodromo <strong>per</strong><br />

‘Cesenacammina Domenica”,<br />

una camminata urbana di<br />

gruppo accompagnata dai<br />

volontari del Cai (Sezione di<br />

Cesena), che ogni settimana<br />

seguono i gruppi di camminatori<br />

di Cesena Cammina,<br />

un’iniziativa che ha riscosso un<br />

successo crescente.<br />

PERCENTUALE DI INGRESSI<br />

IRREGOLARI NELLA ZTL<br />

NEL PERIODO DI PROVA<br />

IL RODAGGIO è stato più<br />

lungo del previsto, ma non<br />

sembra che sia servito a mettere<br />

sul’attenti gli cesenati. Sei<br />

automobilisti su dieci continuano<br />

a entrare nella Zona a<br />

traffico limitato con tutta tranquillità,<br />

anche se le telecamere<br />

di Icarus certificano la mancanza<br />

della necessaria autorizzazione.<br />

Ma il bonus sta <strong>per</strong> finire.<br />

Dalla mezzanotte di domenica<br />

24 marzo terminerà la fase s<strong>per</strong>imentale<br />

di Icarus e da lunedì<br />

25 marzo il sistema di telecontrollo<br />

degli accessi alla Ztl comincerà<br />

a funzionare a pieno<br />

regime, sanzionando i transiti<br />

irregolari. Chi sgarrerà, si vedrà<br />

recapitare a casa la multa<br />

di 84 euro più le spese.<br />

Icarus è stato installato il 14<br />

gennaio scorso e in questa fase<br />

di rodaggio si è limitato a registrare<br />

i transiti, distinguendo<br />

fra quelli regolari (compiuti da<br />

veicoli inseriti nella ‘lista bianca’<br />

degli autorizzati) e quelli irregolari.<br />

Gli autoveicoli autorizzati<br />

a entrare nella Ztl sono<br />

oltre 12mila.<br />

FINO ad oggi sotto gli occhi<br />

delle 8 telecamere di Icarus sono<br />

passati 147.533 automezzi,<br />

con 88.405 passaggi ‘sospetti’<br />

(cioè non inseriti nella lista e<br />

quindi potenzialmente irrego-<br />

Invece, Piazza Giovanni Paolo<br />

II verrà animata a partire dalle<br />

ore 9.30 da ‘Cesenaimpronte’ (a<br />

cura della coop. Anima Mundi)<br />

uno spazio animato dove poter<br />

lasciare le proprie impronte di<br />

pedoni, di ciclisti, di cittadini e<br />

regalare alla città il proprio<br />

messaggio di<br />

sostenibilità. Durante la mattina<br />

verrà offerta anche una<br />

colazione biologica a tutti gli<br />

intervenuti alla manifestazione.<br />

Gli aggiornamenti del<br />

programma possono essere<br />

seguiti collegandosi alla pagina<br />

Facebook dell’evento ‘Respira<br />

domenica ecologica romagnola’


SABATO 9 MARZO 2013<br />

L’OCCHIO DEL CENTRO<br />

CESENAPRIMOPIANO<br />

Icarus non abbatte gli abusi: irregolarità a raffica<br />

E intanto fioccano le polemiche sulla segnaletica e sul numero verde <strong>per</strong> le informazioni<br />

I NUMERI<br />

Un esercito<br />

Martedì 5 marzo<br />

su 2664 accessi,<br />

1334 erano<br />

irregolari.<br />

Nei primi cinque giorni<br />

del mese<br />

i transiti irregolari<br />

sono stati 5968<br />

Le multe<br />

Questo numero,<br />

moltiplicato <strong>per</strong> gli 84<br />

euro corrispondenti a<br />

ogni sanzione,<br />

porterebbe<br />

l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> a incassare<br />

501.312 euro<br />

I GIORNI passano e i dati non cambiano.<br />

Le otto telecamere di Icarus sono state<br />

montate in corrispondenza <strong>dei</strong> varchi di<br />

accesso alla zona a traffico limitato del centro<br />

storico di Cesena alla fine del 2012, sono<br />

state accese il 14 gennaio e cominceranno<br />

a fare multe entro marzo. Ma <strong>per</strong> ora gli<br />

automobilisti, più o meno inconsapevolmente,<br />

continuano a ignorarle. Di alibi in<br />

effetti chi sta al volante comincia ad averne<br />

pochi, visto che da mesi in prossimità<br />

degli accessi sono stati collocati grandi car-<br />

L’IPOTESI<br />

Se le telecamere fossero<br />

già entrate in funzione<br />

i ricavi sarebbero altissimi<br />

telli informativi e le telecamere sono<br />

tutt’altro che nascoste: dire di non sa<strong>per</strong>e<br />

nulla comincia a diventare poco credibile,<br />

eppure anche martedì 5 marzo su 2664 accessi,<br />

1334 erano irregolari. La metà, un dato<br />

in linea con quello di tutti gli altri giorni<br />

che, volendo fare un paio di somme, indica<br />

come nei primi cinque giorni del mese<br />

i transiti irregolari siano stati 5968. Questo<br />

numero, moltiplicato <strong>per</strong> gli 84 euro<br />

corrispondenti a ogni sanzione, porterebbe<br />

l’amministrazione <strong>comunale</strong> a incassare<br />

501.312 euro. Mezzo milione in meno<br />

di una settimana. A palazzo Albornoz<br />

l’idea iniziale era quella di dare il via alle<br />

multe a inizio marzo, dopo un mese e mezzo<br />

di s<strong>per</strong>imentazione, ma i tempi si sono<br />

allungati, tanto che oggi, quando la prima<br />

decina del mese è ormai alle spalle, la data<br />

ufficiale non è ancora stata resa nota. «Icarus<br />

partirà a giorni, entro il 31 — spiega il<br />

sindaco Paolo Lucchi —: visto che l’intento<br />

dell’amministrazione non è quello di far<br />

soldi, stiamo cercando di fare tutto il possibile<br />

<strong>per</strong> ridurre i transiti non autorizzati<br />

senza bisogno di comminare sanzioni. Per<br />

questo stiamo <strong>per</strong> partire con l’ultima massiccia<br />

campagna di informazioni a tappeto;<br />

l’idea è quella di presentare una specie<br />

di quiz fatto di domande rivolte ai cesenati:<br />

col motorino posso entrare nella ztl?<br />

Con le auto ecologiche? E se devo andare<br />

in farmacia? Tante domande con altrettante<br />

risposte chiare». Il problema di chi cerca<br />

medicinali fuori dagli orari standard di<br />

a<strong>per</strong>tura e deve ricorrere all’esercizio a<strong>per</strong>to<br />

di turno è uno <strong>dei</strong> problemi più spesso<br />

citati: in quel caso il farmacista dovrà rilasciare<br />

un attestato da presentare alla polizia<br />

municipale <strong>per</strong> farsi annullare la multa.<br />

Nell’attesa, le polemiche non si sopiscono.<br />

Per esempio alcuni commercianti - soprattutto<br />

nella zona di Porta Santi - parlano<br />

di una segnaletica a loro avviso poco<br />

chiara che potrebbe essere migliorata <strong>per</strong><br />

togliere dubbi agli automobilisti su quali<br />

siano i <strong>per</strong>corsi leciti. Dagli automobilisti<br />

autorizzati a transitare arrivano invece lamentele<br />

legate all’utilità del numero verde<br />

esposto nei cartelli informativi: «Chi mi<br />

ha risposto — racconta un uomo che abita<br />

a due passi dal Duomo —, oltre a non essere<br />

affatto cordiale, non è stato in grado di<br />

rispondere alle mie domande, suggerendomi<br />

semplicemente di leggere quello che è<br />

scritto nelle note del mio tagliando».<br />

Luca Ravaglia<br />

ATTESA<br />

Uno <strong>dei</strong> varchi in<br />

centro. Ancora<br />

qualche giorno e<br />

poi Icarus<br />

comincerà a<br />

funzionare<br />

ufficialmente<br />

3<br />

POCHI GIORNI PER IL VIA<br />

ICARUS POTREBBE PARTIRE<br />

ENTRO LA FINE DEL MESE<br />

C’E’ ANCORA CHI SGARRA<br />

LE PROTESTE<br />

La confusione<br />

Il servizio<br />

Dagli automobilisti<br />

autorizzati<br />

a transitare arrivano<br />

lamentele legate<br />

all’utilità<br />

del numero verde<br />

esposto nei cartelli<br />

informativi<br />

••<br />

Alcuni negozianti - specie<br />

nella zona di Porta Santi<br />

- parlano di una<br />

segnaletica a loro avviso<br />

poco chiara che potrebbe<br />

essere migliorata <strong>per</strong><br />

togliere dubbi agli<br />

automobilisti


DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

84<br />

EURO: L’IMPORTO<br />

356<br />

DELLA SANZIONE PER<br />

VIOLAZIONE DELLA ZTL<br />

lari, pari al 59,9% del totale). Dal<br />

report dell’amministrazione <strong>comunale</strong><br />

emerge comunque una<br />

progressiva, <strong>per</strong> quanto lenta, diminuzione<br />

sia del numero complessivo<br />

<strong>dei</strong> veicoli transitati, sia<br />

di quelli sprovvisti di autorizzazione.<br />

A gennaio la media giornaliera<br />

era di 3209 transiti, di cui<br />

1905 sospetti; a febbraio è scesa a<br />

2595, di cui 1608 sospetti, mentre<br />

nella prima settimana di marzo si<br />

è registrata una media di 2443<br />

transiti quotidiani, di cui 1296 sospetti.<br />

«CI AUGURIAMO – sottolineano<br />

il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />

alla mobilità Maura Miserocchi<br />

— che questa tendenza prosegua<br />

con maggior decisione nelle<br />

prossime settimane. Abbiamo<br />

volutamente prolungato il <strong>per</strong>iodo<br />

di rodaggio, ben oltre il mese<br />

richiesto dal Ministero, proprio<br />

<strong>per</strong> fare abituare i cesenati alla<br />

presenza di Icarus e dar modo a<br />

tutti di essere adeguatamente informati<br />

sul suo funzionamento.<br />

Lo abbiamo sempre detto: il sistema<br />

di videosorveglianza ha come<br />

principale scopo quello di far rispettare<br />

le zone a traffico limitato,<br />

istituite già da molti anni <strong>per</strong> salvaguardare<br />

l’ambiente e la<br />

vivibilità del nostro centro storico,<br />

nell’interesse di chi vi abita,<br />

ma anche di chi ci lavora e di chi<br />

lo frequenta nel tempo libero. I<br />

dati delle ultime settimane ci hanno<br />

indicato in tutta evidenza che<br />

troppi ‘fanno i furbi’, e questo<br />

non è giusto, <strong>per</strong>ché compromette<br />

gli sforzi compiuti dai tanti<br />

che, invece, rispettano le regole.<br />

Ora lanciamo nuovamente un appello<br />

ai cesenati, affinchè tutti osservino<br />

con maggior attenzione i<br />

limiti delle ztl: il nostro auspicio<br />

è che il 25 marzo Icarus non faccia<br />

neppure una multa».<br />

le otto telecamere di Icarus sono<br />

collocate in corrispondenza <strong>dei</strong><br />

varchi di Piazza del Popolo (intersezione<br />

con Viale Mazzoni), Via<br />

Cesare Battisti (intersezione con<br />

Via Martiri della Libertà), Via M.<br />

Romagnoli (intersezione con Viale<br />

Finali), Corso Sozzi (intersezione<br />

con Viale Finali e Corso Cavour),<br />

Corso Mazzini (intersezione<br />

con Piazza della Libertà), Corso<br />

Garibaldi (intersezione con<br />

Via Aldini), Via Tiberti (intersezione<br />

con Via Isei) e Via Strinati<br />

(intersezione con Piazza Aguselli).<br />

r.c.<br />

12.000<br />

AUTORIZZATI<br />

Le targhe <strong>dei</strong> veicoli <strong>dei</strong><br />

residenti in centro e di<br />

tutti gli altri autorizzati<br />

sono stati inseriti in una<br />

‘lista bianca’<br />

riconosciuta in<br />

automatico da Icarus<br />

CESENAPRIMOPIANO<br />

25 marzo multe ai trasgressori della Ztl<br />

di videocontrollo degli ingressi nel centro storico. Sei su dieci fanno ancora i furbi<br />

RESPONSABILITÀ<br />

Dall’amministrazione <strong>comunale</strong><br />

un appello ai cesenati<br />

affinché rispettino i divieti<br />

IL CASO<br />

Contravvenzioni annullate ai clienti<br />

delle farmacie di turno ‘irraggiungibili’<br />

LA GIUNTA ha approvato l’aggiornamento<br />

della Disciplina di gestione Ztl e<br />

Zru. <strong>per</strong> adeguarla all’entrata in funzione<br />

di Icarus. Nessuna modifica sostanziale è<br />

stata apportata: le zone a traffico limitato<br />

restano quelle consuete, con vincoli più o<br />

meno restrittivi a seconda della tipologia,<br />

così come sono confermate le modalità <strong>per</strong><br />

richiedere i <strong>per</strong>messi <strong>per</strong>manenti e temporanei<br />

di accesso alle Ztl. Nell’aggiornarla,<br />

<strong>per</strong>ò, si è tenuto conto non solo di alcuni<br />

aspetti tecnici indicati dai settori comunali<br />

competenti, ma anche delle segnalazioni<br />

RICEVUTA<br />

I farmacisti<br />

rilasceranno<br />

ai clienti una<br />

ricevuta <strong>per</strong><br />

comprovare<br />

l’ingresso<br />

nella Ztl<br />

presentate in queste settimane da parte delle<br />

associazioni e cittadini. Ad esempio, si è<br />

previsto il caso degli utenti delle farmacie<br />

di turno con sede nelle zone a traffico limitato,<br />

disponendo che ritirino e compilino<br />

un modulo rilasciato dalle stesse farmacie,<br />

che dovrà essere consegnato entro le 48 ore<br />

successive alla sede della Polizia Municipale<br />

in corso Cavour.<br />

In ogni caso le prossime due settimane serviranno<br />

<strong>per</strong> intensificare ulteriormente la<br />

campagna di informazione rivolta ai cesenati<br />

sin dall’avvio della fase s<strong>per</strong>imentale<br />

di Icarus.<br />

MILA EURO: IL COSTO<br />

DI ICARUS, FINANZIATO<br />

CON FONDI STATALI<br />

3<br />

••<br />

SONDAGGIO ONLINE<br />

Pensi che Icarus possa<br />

risolvere il problema del<br />

traffico in centro? Partecipa<br />

al nostro sondaggio<br />

www.ilrestodelcarlino.it/cesena<br />

VARCHI CONTROLLATI<br />

Un varco di accesso alla Zona a traffico limitato in piazza della<br />

Libertà. Le telecamere di Icarus controllano otto varchi al<br />

centro storico. Il sistema è gestito da Atr che ha vinto anche<br />

la gara <strong>per</strong> l’installazione delle macchine (foto Luca Ravaglia)


•• 8 DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

Cesenatico<br />

GIOVANI PROSTITUTE SULLA STATALE ADRIATICA<br />

L’ALTRA SERA alle ore 22.30 circa, una pattuglia della polizia<br />

municipale di Cesenatico ha verificato che sulla SS16 Adriatica presso la<br />

stazione di servizio Total si stavano prostituendo due giavanissime<br />

ragazze rumene. Una delle due - P.A.M. di appena 19 anni, risulta<br />

<strong>per</strong>altro già colpita da foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di<br />

Forlì e <strong>per</strong>tanto, vista l’innottem<strong>per</strong>anza, è stata deferita all’Autorità<br />

Giudiziaria <strong>per</strong> il reato di inosservanza di un ordine dell’Autorità.<br />

Entrambe sono state segnalate alla Questura.<br />

LA CITTA’ DEL FUTURO IL PRESIDENTE DELLA CNA, MARCO GASPERINI, INTERVIENE SUL FRONTE OSPITALITA’<br />

Gli artigiani: «Ecco come rilanciare il turismo»<br />

«I nostri alberghi hanno bisogno di camere più grandi e centri benessere»<br />

GLI ARTIGIANI sono pronti a<br />

dare un importante contributo<br />

all’economica turistica. Dopo la<br />

decisione delle associazioni e<br />

dell’Amministrazione <strong>comunale</strong><br />

di allargare il tavolo del turismo a<br />

questa categoria, il presidente della<br />

Cna di Cesenatico, Marco Gas<strong>per</strong>ini,<br />

il quale rappresenta circa<br />

700 soci, interviene su alcuni punti<br />

sui quali il comparto turistico si<br />

gioca buona parte del suo futuro e<br />

con esso quello dell’economia di<br />

interi territori.<br />

«Le nostre attività — dice Gas<strong>per</strong>ini<br />

—, sono strettamente legate<br />

al turismo, quindi è giusto coinvolgerci<br />

nei programmi e nelle<br />

azioni strategiche. Sul territorio<br />

siamo presenti con aziende importanti<br />

sia nel settore alimentare, come<br />

ad esempio piadinerie e gelaterie,<br />

ma anche come servizi ai turisti,<br />

che vanno dalle parrucchiere<br />

ai meccanici».<br />

Qual è la sfida che lanciate?<br />

«Vogliamo togliere i paletti ed eliminare<br />

la burocrazia. Camminiamo<br />

di pari passo con albergatori e<br />

bagnini, in una filiera turistica<br />

che è vitale, ma deve essere rinnovata».<br />

Uno <strong>dei</strong> problemi principali<br />

di Cesenatico è legato al fatto<br />

che su 350 strutture ricettive<br />

soltanto pochi alberghi sono<br />

stati riqualificati.<br />

«Sì, è questo il nocciolo della questione.<br />

Anche in questi anni difficili,<br />

con la crisi che ci attanaglia e<br />

i costi di gestione lievitati, è sotto<br />

gli occhi di tutti che le ristrutturazioni<br />

pagano. Gli alberghi che<br />

hanno investito, sono stati infatti<br />

premiati e continuano a lavorare,<br />

seppure con margini inferiori di<br />

guadagno, come del resto in gran<br />

parte delle aziende. E se gli alberghi<br />

si riqualificano, lavoriamo anche<br />

noi artigiani».<br />

Dareun impulsoalle ristruttu-<br />

ANCHE il segretario del Pd, Mario<br />

Drudi, sostiene che il sindaco Roberto<br />

Buda non dica la verità quando si<br />

attribuisce il merito di alcuni risultati:<br />

«Dopo aver millantato meriti non<br />

suoi sulla sburocratizzazione in ambito<br />

urbanistico — dice Drudi —, beccandosi<br />

la tirata d’orecchie da parte<br />

del presidente della Provincia Massimo<br />

Bulbi e dall’assessore provinciale<br />

Castagnoli, il sindaco Buda in un re-<br />

LA RICETTA PER LO SVILUPPO Marco Gas<strong>per</strong>ini è il presidente della Cna di Cesenatico<br />

PISCINA<br />

Corsi di nuoto<br />

<strong>per</strong> ogni età<br />

PRESSO la Piscina<br />

<strong>comunale</strong> di Cesenatico<br />

sono organizzati i corsi di<br />

nuoto <strong>per</strong> adulti e ragazzi.<br />

Nell’impianto sportivo di<br />

via Saffi, a questa<br />

iniziativa si affiancano<br />

anche i corsi di<br />

acquaspinning, acquagim<br />

e nuoto sincronizzato.<br />

Nella piscina gestita dalla<br />

società ‘Around Sport’, si<br />

tengono anche corsi<br />

specifici post infortunio e<br />

di fisioterapia, dedicati al<br />

‘recu<strong>per</strong>o funzionale’.<br />

cente incontro con le categorie economiche<br />

ha dichiarato di garantire il pagamento<br />

ai fornitori privati entro 30<br />

giorni. Ma ha dimenticato di riferire<br />

che non è una scelta politica, come invece<br />

vorrebbe far passare, bensì un obbligo<br />

a cui tutte le amministrazioni comunali<br />

devono attenersi dal 1˚ gennaio<br />

2013, in base ad una direttiva<br />

dell’Unione Europea. In taluni casi i<br />

pagamenti possono essere effettuati<br />

razioni è quindi fondamentale<br />

<strong>per</strong> l’intera economia, ma<br />

gli strumenti, allo stato attuale,<br />

non ci sono.<br />

«Per riuscirci dobbiamo tutti fare<br />

la nostra parte. In primo luogo gli<br />

enti pubblici devono snellire le<br />

pratiche e velocizzare i rilasci <strong>dei</strong><br />

<strong>per</strong>messi. Le Amministrazioni devono<br />

inserire degli incentivi urbanistici,<br />

<strong>per</strong>ché sono fondamentali,<br />

specie nelle strutture medio piccole.<br />

Inoltre le banche devono tornare<br />

a fare il loro mestiere, cioè<br />

concedere crediti alle aziende».<br />

Come immaginate gli alberghi<br />

del futuro?<br />

«I nostri hotel hanno bisogno di<br />

camere più grandi e spazi <strong>per</strong> la<br />

cura del corpo. Le stesse pensioncine<br />

potrebbero essere trasformate<br />

in piccole spa a servizio delle<br />

strutture ricettive più grandi, alle<br />

LA POLEMICA TRA PD E SINDACO<br />

Drudi: «Buda non dice la verità»<br />

entro 60 giorni e, decorsi tali termini,<br />

vengono addebitati all’inadempiente<br />

gli interessi di mora. Non solo — prosegue<br />

Drudi —, una verità che il sindaco<br />

Buda non dice, è che la sua<br />

giunta, attraverso una scelta autonoma,<br />

ha deciso di pagare i creditori del<br />

Comune di Cesenatico disattendendo<br />

i dettami del Patto di Stabilità, <strong>per</strong><br />

quanto attiene al parametro della<br />

“competenza mista”».<br />

quali vanno comunque concessi<br />

degli incentivi <strong>per</strong> rendere ammortizzabili<br />

gli investimenti».<br />

Perché in questa direzione si<br />

sta facendo ancora poco?<br />

«Ce lo chiediamo anche noi ed è<br />

<strong>per</strong> questo che vogliamo dare il<br />

nostro contributo <strong>per</strong> cambiare le<br />

cose. Siamo in un territorio dove<br />

gli imprenditori sono ancora dis<strong>posti</strong><br />

a rischiare e lavorare 20 ore<br />

al giorno, <strong>per</strong> questo li dobbiamo<br />

aiutare».<br />

Ilrischio èanche lafuga diimprese<br />

verso altri lidi.<br />

«Purtroppo è così, già ci sono imprenditori<br />

che portano altrove i loro<br />

progetti ed i loro capitali. Facciamo<br />

in modo che questa emorragia<br />

si fermi. I nostri capitali vanno<br />

investiti nel nostro sistema turistico».<br />

Giacomo Mascellani<br />

IL DUELLO Mario Drudi<br />

del Pd di Cesenatico<br />

SCUOLA<br />

Un progetto<br />

<strong>per</strong> difendere<br />

gli studenti<br />

dal disagio<br />

A CESENATICO il Primo<br />

circolo didattico e la Bcc di<br />

Sala hanno allestito il<br />

progetto Myosotis,<br />

l’iniziativa di promozione<br />

del benessere e di<br />

prevenzione del disagio<br />

degli studenti. Myosotis è il<br />

nome scientifico del fiore<br />

comunemente chiamato<br />

‘Non ti scordar di me’, e<br />

ricorda proprio il dovere<br />

degli adulti a mantenere lo<br />

sguardo fisso sui bambini.<br />

Il progetto è stato illustrato<br />

dalla dirigente scolastica<br />

Maria Stella Grandi:<br />

«Nella società<br />

contemporanea, che<br />

propone valori e norme<br />

comportamentali sempre<br />

nuovi, le giovani<br />

generazioni si trovano<br />

costrette a gestire<br />

situazioni rispetto alle quali<br />

non sanno come riflettere,<br />

rispondere o reagire. Si<br />

tratta di situazioni in cui ci<br />

si chiede quali valori siano<br />

da ritenersi validi, come<br />

applicarli a situazioni<br />

specifiche e quale sia il<br />

comportamento ‘giusto’ nei<br />

casi in cui si presentino<br />

situazioni conflittuali. Se<br />

tali difficoltà si trovano<br />

accompagnate ad un<br />

mancato equilibrio<br />

psichico e morale e ad un<br />

carente supporto educativo<br />

adulto, ci si trova in<br />

situazione a rischio di<br />

comportamenti devianti.<br />

Nasce così l’esigenza di<br />

prevenire il disagio, quindi<br />

di contrastare l’insorgere<br />

del mancato equilibrio<br />

psichico e sociale<br />

promuovendo la qualità<br />

della vita senza<br />

discriminazioni o<br />

stigmatizzazioni anticipate.<br />

Myosotis vuole essere uno<br />

strumento <strong>per</strong> suggerire<br />

stili di confronto, dialogo e<br />

interazione». L’iniziativa<br />

offre alle classi interessate<br />

l’opportunità di avvalersi di<br />

un team di es<strong>per</strong>ti <strong>per</strong><br />

rispondere alle diverse<br />

esigenze.<br />

g. m.


DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

VALLE DEL SAVIO<br />

COMUNITÀ MONTANA LO ‘STRAPPO’ DI RONCOFREDDO, BORGHI E SOGLIANO<br />

Cedioli: «Ecco <strong>per</strong>ché abbiamo scelto<br />

di scendere a valle e varcare il Rubicone»<br />

PER BEN DUE VOLTE è stato<br />

rinviato l’incontro a Gualdo di<br />

Roncofreddo fra Simonetta Saliera,<br />

vice presidente della Regione e<br />

i sette consigli comunali <strong>dei</strong> Comuni<br />

della Comunità Montana,<br />

da Borghi a Verghereto. E <strong>per</strong> due<br />

volte un cittadino di Mercato Saraceno<br />

- interessato al tema in discussione<br />

ovvero i nuovi assetti<br />

territoriali comunali (tesi a ridurre<br />

costi ed avere economie di scala)<br />

previsti dalla Legge regionale<br />

n. 21 del 21 dicembre 2012 - si è<br />

trovato solo davanti al cancello<br />

chiuso.<br />

«Segnalo la carenza di comunicazione<br />

— ci ha detto, chiedendo di<br />

non rendere nota (<strong>per</strong> ora) la sua<br />

identità — e ancor più il disinteresse<br />

al tema, visto che ad aspettare<br />

che aprissero le porte ero solo<br />

io, e penso che anche altri non fossero<br />

a conoscenza del doppio rinvio».<br />

La riunione doveva essere propedeutica<br />

alla votazione che avrebbe<br />

dovuto essere fatta entro il 20 feb-<br />

RONCOFREDDO Il sindaco Franco Cedioli (Pd)<br />

braio 2013 dai comuni interessati<br />

a scegliere se stare nel distretto di<br />

Cesena - Valle Savio oppure in<br />

quello del Rubicone - Costa.<br />

Quell’incontro a Gualdo probabilmente<br />

non si farà più <strong>per</strong>ché tutti<br />

i consigli hanno già votato: Borghi,<br />

Roncofreddo e Sogliano al<br />

Rubicone faranno parte del distretto<br />

del Rubicone, staccandosi<br />

così dalla Comunità Montana che<br />

chiuderà i battenti nel luglio prossimo,<br />

mentre Mercato Saraceno,<br />

Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto<br />

entreranno nell’orbita di<br />

Cesena.<br />

Su questo punto è interessante<br />

l’analisi del sindaco di Roncofreddo,<br />

Franco Cedioli, che così si è<br />

espresso l’11 gennaio scorso in<br />

LUNGO LA STRADA DEI MANDRIOLI<br />

CONTINUA IL PROBLEMA<br />

DELLA CADUTA MASSI<br />

Consiglio della Comunità montana<br />

(la deliberazione n. 1 che autorizza<br />

l’esercizio finanziario provvisorio<br />

in attesa dell’approvazione<br />

del bilancio preventivo è pubblicata<br />

on line sul sito dell’istituzione):<br />

«I tre Comuni che hanno scelto il<br />

basso Rubicone avrebbero dovuto<br />

essere invogliati a suo tempo a restare<br />

in Comunità Montana; invece<br />

ogni volta che si proponevano<br />

strategie, Bagno di Romagna tirava<br />

da una parte, Sarsina entrava e<br />

usciva dalle convenzioni, Sogliano<br />

era sempre titubante… insomma<br />

si procedeva sfilacciati».<br />

«Quante volte — ha continuato<br />

Cedioli — nella gestione associata<br />

della Polizia Municipale e in altre<br />

occasioni si è <strong>per</strong>so più tempo a<br />

<strong>per</strong>correre chilometri di strada o<br />

<strong>per</strong> stupidaggini, piuttosto che<br />

<strong>per</strong> il lavoro necessario da farsi.<br />

Le risposte ricevute sono state<br />

quindi insoddisfacenti; <strong>per</strong> questo<br />

abbiamo scelto di scendere e<br />

varcare il Rubicone».<br />

Paolo Morelli<br />

BAGNO DI ROMAGNA ‘LIBERI DI CAMBIARE’ CONTRO I DIVIETI DI TRANSITO INTRODOTTI DAL COMUNE<br />

«Mulattiere chiuse, agricoltori e cacciatori bloccati»<br />

IL GRUPPO consiliare di opposizione Liberi<br />

di cambiare ha depositato una interrogazione<br />

in consiglio <strong>comunale</strong> sulle delibere presentate<br />

dall’amministrazione <strong>comunale</strong> che nel comune<br />

di Bagno di Romagna che hanno inteso<br />

ridisegnare la geografia del territorio e in particolare<br />

vietare il transito <strong>dei</strong> veicoli nelle nelle<br />

mulattiere. «Tra di esse — lamenta il capogruppo<br />

consiliare Aice Buonguerrieri — ve<br />

ne sono alcune che hanno sempre costituito<br />

un importante collegamento fra le varie zone<br />

del territorio. Queste delibere, <strong>per</strong>tanto, sono<br />

pregiudizievoli e dannose <strong>per</strong> gli interessi <strong>dei</strong><br />

cittadini — prosegue la Buonguerrieri — e in<br />

particolare <strong>per</strong> quelli che abitano lungo queste<br />

strade. Mi riferisco anche agli agricoltori<br />

proprietari di terreni dislocati in questi <strong>per</strong>corsi<br />

e <strong>dei</strong> cacciatori i quali fra l’altro versano sostanziosi<br />

contributi <strong>per</strong> i piani di gestione degli<br />

ungulati su tutto il territorio. In seguito al<br />

divieto al transito essi si trovano nella condizione<br />

di non potere più raggiungere parte del<br />

territorio. Ad esempio la strada mulattiera<br />

Rio Petroso ha ampiezza di careggiata su<strong>per</strong>io-<br />

re ai tre metri e inoltre vi insiste un cimitero».<br />

«Come gruppo consiliare ci opponiamo <strong>per</strong>tanto<br />

a queste nocive decisioni — prosegue il<br />

capogruppo di Alice Buonguerrieri :— anche<br />

<strong>per</strong>chè le delibere avranno l’effetto di provocare<br />

sempre più l’abbandono delle zone <strong>per</strong>iferiche<br />

alle quali già da tempo la nostra amministrazione<br />

purtroppo riserva una attenzione<br />

inadeguata, <strong>per</strong> questo Liberi di cambiare chiede<br />

all’amministrazione di fare marcia indietro<br />

nell’interesse <strong>dei</strong> cittadini»<br />

9<br />

«Sbagliato<br />

chiudere<br />

la biblioteca<br />

di Bagno»<br />

VALTER Rossi di Bagno<br />

di Romagna, già insegnante<br />

di materie letterarie al liceo<br />

scientifico ‘Righi’ di Cesena,<br />

ora in pensione, ed ex assessore<br />

<strong>comunale</strong> e della Comunità<br />

Montana Cesenate,<br />

ha inviato una lunga ‘lettera<br />

a<strong>per</strong>ta’ al sindaco del comune<br />

termale dell’Alto Savio,<br />

Lorenzo Spignoli, ai componenti<br />

della giunta municipale<br />

e ai consiglieri comunali,<br />

nella quale critica la chiusura<br />

della biblioteca <strong>comunale</strong><br />

di palazzo del Capitano,<br />

chiusura in atto dai primi<br />

di gennaio scorso sino al<br />

prossimo 23 marzo, disposta<br />

in via s<strong>per</strong>imentale dal<br />

Comune nell’ambito della<br />

revisione e <strong>dei</strong> risparmi delle<br />

spese di gestione e di funzionamento<br />

<strong>dei</strong> servizi pubblici.<br />

Per quel <strong>per</strong>iodo la biblioteca<br />

<strong>comunale</strong> di palazzo<br />

del Capitano è a<strong>per</strong>ta a<br />

pubblico solo alcune ore del<br />

martedì. Scrive, tra l’altro,<br />

il professor Rossi. «E’ stata<br />

<strong>per</strong> me una ferita apprendere<br />

da un canto che la biblioteca<br />

si arricchirà di testi specifici<br />

sulla storia dell’arte<br />

<strong>per</strong> la recente donazione di<br />

5.000 pubblicazioni da parte<br />

del cesenate Orlando Piraccini,<br />

dall’altro vedere<br />

che la biblioteca resta chiusa<br />

e che i giovani che la frequentano,<br />

<strong>per</strong> ricerche e <strong>per</strong><br />

tesi di laurea, dovranno fare<br />

ricorso a sistemi diversi <strong>per</strong><br />

l’accesso alla medesima».<br />

gi. mo.<br />

••


•• 10 SABATO 9 MARZO 2013<br />

VALLE DEL RUBICONE<br />

PROMOTORI: Nel tondo il<br />

formaggio di fossa. Nella foto da sin in<br />

piedi: Nevio Magnani, Antonio<br />

Sarpieri, Davide Orlandi. Sotto:<br />

Franco Cedioli, Alessandra Broccoli<br />

(coordinatrice Terre del Rubicone)<br />

e Cristina Minotti<br />

BILANCI e progetti in vista <strong>per</strong><br />

le terre del Rubicone. In Municipio<br />

a Savignano sul Rubicone è<br />

stato fatto il punto su tutto ciò<br />

che è stato realizzato fino a oggi e<br />

sono state presentate le linee strategiche<br />

<strong>per</strong> il futuro del turismo<br />

fra entroterra e costa. Una presa<br />

di posizione quindi chiara e importante.<br />

E’ stato anche presentato il primo<br />

video promozionale realizzato<br />

con parte delle fotografie <strong>per</strong>venute<br />

in occasione del concorso fotografico<br />

indetto dai Comuni aderenti<br />

al progetto.<br />

Alla presentazione erano presenti<br />

gli amministratori <strong>dei</strong> comuni di<br />

Borghi con l’assessore Nevio Magnani,<br />

Longiano con l’assessore<br />

Cristina Minotti, Roncofreddo<br />

con il sindaco Franco Cedioli, Sa-<br />

LUNEDÌ PROSSIMO il sindaco di Borghi<br />

Mirella Mazza si recherà al Ministero<br />

della Difesa a Roma <strong>per</strong> ricevere un importantissimo<br />

riconoscimento istituito<br />

in occasione del 150˚ anniversario<br />

dell’Unità Nazionale che vede Borghi tra<br />

gli unici tre comuni d’Italia ad essere insignito<br />

della medaglia commemorativa <strong>per</strong><br />

alti meriti conseguiti dai suoi concittadini<br />

durante la Prima Guerra Mondiale.<br />

L’onorificenza, che reca lustro e speciali<br />

pregi al Comune di Borghi compresa l’ap-<br />

vignano sul Rubicone con l’assessore<br />

Antonio Sarpieri e Sogliano<br />

al Rubicone con l’assessore Dante<br />

Orlandi e la coordinatrice del progetto<br />

Alessandra Broccoli.<br />

HA Detto l’assessore Antonio Sarpieri:<br />

«Il progetto Terre del Rubicone<br />

è nato nel 2005 e nel corso<br />

degli anni ha avviato numerose attività<br />

che hanno ottenuto un certo<br />

riscontro. Ma il 2012 è stato<br />

l’anno che ha rivestito un ruolo<br />

molto importante <strong>per</strong> la valorizzazione<br />

e la conoscenza del territorio.<br />

La congiunzione fra mare e<br />

collina ha dato ottimi risultati, le<br />

conferme sono state varie. Adesso<br />

vogliamo lanciare un messaggio<br />

agli o<strong>per</strong>atori privati <strong>per</strong> aprirsi e<br />

allargarsi a nuovi orizzonti e a<br />

nuove forme di turismo con una<br />

nuova metodologia, in rete».<br />

posizione di un distintivo sul gonfalone,<br />

sarà conferita mediante cerimonia solenne<br />

dal Ministro della Difesa Giampaolo<br />

Di Paola, alla presenza del sindaco Mirella<br />

Mazza, del vicesindaco Piero Mussoni<br />

GLI ASSESSORI hanno detto<br />

che occorre puntare tutto sul nome<br />

Rubicone, conosciuto in tutto<br />

il mondo. Bisogna dare ai turisti<br />

la possibilità di scoprire i borghi e<br />

i paesi dell’entroterra, le loro bellezze<br />

e offerte, dai musei, ai castel-<br />

li, alle rocche, mettendo tutto in<br />

rete. Ha aggiunto la coordinatrice<br />

Alessandra Broccoli: «Grande<br />

successo ha avuto l’iniziativa del<br />

primo concorso fotografico:<br />

‘Obiettivo terre del Rubicone. innamorarsi<br />

scatto a scatto’ cui hanno<br />

partecipato 96 fotografi che<br />

GATTEO POMERIGGIO IN PIAZZA COL MUSICISTA POLVERELLI<br />

OGGI alle 15.30 presso il ‘Laboratorio della vita’ in piazza Castello a<br />

Gatteo il cantautore Leonardo Polverelli presenta ‘Live Es<strong>per</strong>ience’ con i<br />

volumi 8 e 9 di ‘Musica dall’Invisibile’, Ospite sarà Daniele Gullà<br />

(Mistero-Italia 1).<br />

«Il Rubicone come brand turistico<br />

Mare e collina unione <strong>per</strong>fetta»<br />

A Savignano un incontro tra i Comuni <strong>per</strong> un piano promozione<br />

hanno prodotto 624 immagini.<br />

Abbiamo implementato la banca<br />

dati fotografica di Terre del Rubicone<br />

e abbiamo prodotto un video<br />

promozionale a cura di Tomas<br />

Maggioli. Terre del Rubicone<br />

nel 2012 ha partecipato a decine<br />

di manifestazioni con un investinento<br />

di 19.400 euro. Grande<br />

successo ha avuto il nostro portale<br />

www.terredelrubicone.it. Per il<br />

2013, oltre a tutto quanto fatto nel<br />

2012, punteremo sui musei da<br />

mettere in rete; faremo un punto<br />

informativo presso il Romagna<br />

Center di Capanni. Punteremo<br />

molto anche sulla enogastronomia<br />

premiando i prodotti di eccellenza<br />

e di qualità dai biologici, al<br />

formaggio di fossa, squacquerone,<br />

con marchi dop e Igp che fanno<br />

da traino al territorio del Rubicone».<br />

BORGHI L’ONORIFICENZA VERRA’ DATA LUNEDI’ A ROMA AL SINDACO MIRELLA MAZZA<br />

Una medaglia al valore <strong>per</strong> i meriti nella prima guerra mondiale<br />

CERIMONIA<br />

Sarà il ministro della Difesa<br />

a consegnarla. Il riconoscimento<br />

apposto poi sul gonfalone<br />

COORDINATRICE<br />

Alessandra Broccoli:<br />

«I musei tutti in rete, punto<br />

di forza la gastronomia»<br />

e dell’assessore alla cultura Nevio Magnani<br />

e con la partecipazione di Andrea Antonioli,<br />

direttore del Museo Renzi di San<br />

Giovanni in Galilea e di Gianpaolo Grilli<br />

che in questi ultimi anni si sono occupati<br />

dell’istruttoria. Hanno infatti condotto<br />

approfondite ricerche storico-archivistiche<br />

<strong>per</strong> la compiuta realizzazione di un<br />

rilevante progetto che riguarda i valorosi<br />

combattenti del comune durante durante<br />

la Prima Guerra Mondiale e i loro atti<br />

eroici.<br />

SAVIGNANO<br />

La fusione<br />

con San Mauro<br />

va in Regione<br />

poi referendum<br />

L’ASSEMBLEA<br />

legislativa regionale è stata<br />

convocata martedì<br />

prossimo dalle 9.30 alle 13<br />

e dalle 15 alle 18.<br />

All’ordine del giorno la<br />

fusione <strong>dei</strong> Comuni di<br />

Savignano e San Mauro<br />

Pascoli. Il progetto di legge<br />

della Giunta regionale, che<br />

ha come relatore Antonio<br />

Mumolo (Pd), è<br />

accompagnato dalla<br />

delibera che indice il<br />

referendum consultivo<br />

previsto dalla legge<br />

regionale 24/96.<br />

L’esame della fusione verrà<br />

poi ripreso dopo la<br />

consultazione popolare che<br />

dovrebbe avere luogo nel<br />

mese di giugno. Se gli<br />

abitanti di Savignano sul<br />

Rubicone e San Mauro<br />

Pascoli diranno sì alla<br />

fusione, alla fine dell’anno<br />

verranno sciolti i consigli<br />

comunali: arriverà il<br />

commissario prefettizio e<br />

nelle elezioni<br />

amministrative della<br />

primavera 2014 si voterà<br />

<strong>per</strong> un comune unico che<br />

dovrebbe assumere il nome<br />

di Rubicone Pascoli,<br />

composto da 30mila<br />

abitanti e che diventerebbe<br />

il terzo comune della<br />

provincia di Forlì-Cesena.<br />

Tutto <strong>per</strong>ò è legato al<br />

referendum consultivo e la<br />

Regione ha promesso di<br />

rispettare la volontà<br />

popolare. Il comune unico<br />

intanto ha già visto il voto<br />

a maggioranza <strong>dei</strong> due<br />

consigli comunali nel 2012,<br />

il placet della Regione e<br />

Savignano e San Mauro<br />

Pascoli sabato 2 marzo<br />

hanno fondato il ‘Comitato<br />

del sì alla fusione’. Tutto<br />

procede nel rispetto della<br />

tabella di marcia verso la<br />

fusione fra i due Comuni.<br />

e. p.<br />

ONORATA Il sindaco Mirella Mazza sarà<br />

lunedì a Roma al Ministero della Difesa


•• 2 FORLI’PRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

FIAMME E PAURA<br />

di TIZIANA PISCOPELLO<br />

«LE FIAMME le hanno viste<br />

dall’autostrada. Altissime nel buio.<br />

Così gli automobilisti hanno cominciato<br />

a telefonare al nostro centralino.<br />

Il primo allarme è arrivato<br />

all’una e 22». I vigili del fuoco, ieri<br />

mattina, erano ancora lì, a domare<br />

l’incendio che nella notte tra venerdì<br />

e sabato ha in parte distrutto<br />

e in parte reso inagibili sette <strong>dei</strong> 22<br />

moduli che compongono il ‘Gigante’,<br />

la grande struttura commerciale<br />

che si trova in via Campo <strong>dei</strong><br />

Fiori.<br />

Un mega centro commerciale, dedicato<br />

ai grossisti, quello del ‘Gigante’<br />

che nei moduli, ciascuno<br />

con una su<strong>per</strong>ficie di 1.400 metri,<br />

ospita commercianti di abbigliamento,<br />

biancheria e oggetti <strong>per</strong> la<br />

casa, accessori e <strong>per</strong>sino giocattoli.<br />

Il fuoco, secondo le prime ricostruzioni,<br />

sarebbe partito dal lato sud<br />

della struttura proseguendo la sua<br />

corsa verso la parte opposta del<br />

complesso. Le fiamme avrebbero<br />

attaccato soprattutto nella parte alta,<br />

dove erano stati installati <strong>dei</strong><br />

pannelli solari ed è sulla sommità<br />

del centro commerciale che sono<br />

subito intervenute le prime squa-<br />

dre arrivate sul posto. Soltanto l’intervento<br />

<strong>dei</strong> vigili del fuoco ha<br />

bloccato l’estendersi delle fiamme<br />

ai primi sette moduli, tre <strong>dei</strong> quali<br />

sono andati completamente distrutti<br />

mentre gli altri hanno subito<br />

danni ingenti. Tre le campate<br />

<strong>dei</strong> tetti completamente crollate,<br />

altre quattro danneggiate, a fuoco<br />

la merce e gli allestimenti della<br />

gran parte <strong>dei</strong> moduli. In pratica,<br />

anche se ancora non è stata fatta<br />

una stima precisa, si tratterebbe di<br />

diversi milioni di euro di danni.<br />

Sono stati quasi una quarantina<br />

gli uomini <strong>dei</strong> vigili del fuoco intervenuti<br />

dalle prime ore di sabato<br />

<strong>per</strong> spegnere l’incendio: non solo i<br />

mezzi e le squadre di Forlì ma anche<br />

quelli di Bologna, Ravenna,<br />

Cesena, Rocca e due mezzi aeroportuali.<br />

Sul posto, a coordinare le<br />

o<strong>per</strong>azioni, il comandante Luciano<br />

Buonpane e l’ingegner Giuseppe<br />

Lambresa del comando di Forlì.<br />

LO SPEGNIMENTO ha richiesto<br />

molti equipaggi sia <strong>per</strong> <strong>per</strong> l’entità<br />

del rogo che <strong>per</strong> la vasta su<strong>per</strong>ficie<br />

<strong>dei</strong> moduli, <strong>per</strong> cui le squadre<br />

hanno dovuto lavorare su due fronti<br />

del complesso. A complicare il<br />

lavoro anche il vento che, nelle prime<br />

ore dell’incendio, ha soffiato<br />

da sud, alimentando il fuoco. Ieri,<br />

verso mezzogiorno, sono stati domati<br />

gli ultimi focolai ma i pompieri<br />

hanno lavorato fino a sera<br />

<strong>per</strong> garantire la messa in sicurezza<br />

della zona. Nelle prossime ore i sopralluoghi<br />

<strong>dei</strong> vigili del fuoco e<br />

delle forze dell’ordine serviranno<br />

ad appurare se vi siano o meno<br />

tracce di inneschi, e dunque si possa<br />

ipotizzare un incendio doloso,<br />

oppure a capire quali altre cause<br />

abbiano determinato l’incendio.<br />

Il complesso del ‘Gigante’ era stato<br />

danneggiato dalle fiamme poco<br />

dopo la sua costruzione, negli anni<br />

Settanta: in quel caso furono coinvolti<br />

alcuni i moduli della parte<br />

nord del complesso.<br />

LA MAXI STRUTTURA SI AFFACCIA<br />

SULL’A14, IL ROGO È STATO NOTATO<br />

DAGLI AUTOMOBILISTI DI PASSAGGIO<br />

Rogo al ‘Gigante’, a fuoco 7 magazzini.<br />

L’allarme nella notte di venerdì. Distrutti tre moduli, altri quattro sono inagibili.<br />

IL PRECEDENTE<br />

Negli anni Settanta,<br />

subito dopo l’a<strong>per</strong>tura,<br />

era bruciata la parte nord<br />

“ “<br />

LA PRIMA<br />

TELEFONATA<br />

Sono stati gli automobilisti<br />

che erano sull’autostrada<br />

a dare l’allarme al nostro<br />

centralino, la prima<br />

telefonata all’una e 22<br />

LA MESSA<br />

IN SICUREZZA<br />

L’incendio si sarebbe esteso<br />

passando dai tetti, attraverso<br />

i pannelli solari. Il vento<br />

ha complicato le o<strong>per</strong>azioni<br />

di spegnimento del fuoco


DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

REMO<br />

ZAULI<br />

«RIFORNIVAMO MATERIALE<br />

IDRAULICO, NON È RIMASTO MOLTO<br />

RIPARTIREMO L’ANNO PROSSIMO»<br />

RICCARDO<br />

BELLINO<br />

Milioni di danni<br />

Decine di vigili del fuoco al lavoro <strong>per</strong> ore<br />

IN<br />

EXTREMIS<br />

I titolari<br />

<strong>dei</strong> negozi<br />

e i loro<br />

collaboratori<br />

cercano<br />

di mettere<br />

in salvo<br />

la merce che<br />

il fuoco non<br />

ha distrutto<br />

(foto Fantini)<br />

«COMMERCIO GIOCHI PER I BIMBI<br />

ORA ADDIO ALLA STAGIONE:<br />

SIAMO FERMI PER L’ESTATE»<br />

FORLI’PRIMOPIANO<br />

NEL PIAZZALE che si affaccia<br />

su via Campo <strong>dei</strong> Fiori sembra<br />

tutto tranquillo, a parte<br />

qualche autobotte e le chiazze<br />

di schiuma e acqua che punteggiano<br />

l’asfalto scuro. Poi, basta<br />

avvicinarsi <strong>per</strong> capire. A cominciare<br />

dall’odore di fumo<br />

che ti prende alla gola, dalle vetrine<br />

<strong>dei</strong> negozi distrutte, dai<br />

cumuli di materiale ormai carbonizzato,<br />

tutto racconta<br />

dell’incendio che, solo da poco,<br />

ha smesso di portare distruzione<br />

nel lato sud del ‘Gigante’.<br />

«Siamo dis<strong>per</strong>ati. Ma non<br />

molliamo. Salviamo il possibile:<br />

lo tiriamo fuori da qui».<br />

Franca Valbonesi è arrivata alle<br />

prime ore di ieri con le colleghe,<br />

assieme ai tre titolari della<br />

‘Manifattura Valpadana Pezzo-<br />

li’ <strong>per</strong> dare una mano a tirar<br />

fuori quello che si è salvato<br />

dall’incendio: tovaglie, co<strong>per</strong>te,<br />

lenzuola. «Avremmo festeggiato<br />

i quarant’anni di attività<br />

fra un po’ di tempo aggiunge<br />

— e invece...». Massimo Pezzoli,<br />

uno <strong>dei</strong> titolari, è attaccato<br />

al cellulare. «I danni? Pensi<br />

che soltanto di merce siamo attorno<br />

ai 500mila euro. E poi<br />

c’è il costo del modulo», risponde<br />

facendo una stima <strong>dei</strong> danni<br />

sommaria. Intanto a pochi<br />

metri anche Enzo Berti,<br />

dell’omonimo negozio di abbigliamento,<br />

sta togliendo i capi<br />

MASSIMO<br />

PEZZOLI<br />

LE TESTIMONIANZE<br />

«Siamo dis<strong>per</strong>ati<br />

ma non molliamo<br />

Salviamo il possibile»<br />

FATICA<br />

Tra cenere e fuliggine<br />

i negozianti si sono<br />

rimboccati le maniche<br />

3<br />

«NEL MAGAZZINO C’ERANO<br />

500MILA EURO DI MERCE. SIAMO<br />

QUI DAL ’76. UN BRUTTO COLPO»<br />

IL GIORNO DOPO<br />

Una dipendente di uno <strong>dei</strong> negozi sistema la merce che non è<br />

andata a fuoco. Molti sposteranno temporaneamente l’attività<br />

che non sono stati danneggiati<br />

dal magazzino. Con lui lavorano<br />

una decina di <strong>per</strong>sone. «Domani<br />

o al massimo lunedì riapriamo<br />

dall’altra parte», dice.<br />

«SONO tra i fondatori di questo<br />

posto — aggiunge — continueremo».<br />

Riccardo Bellino<br />

guarda con aria desolata i<br />

‘suoi’ giocattoli, ammassati in<br />

un angolo. «Laggiù, dove il fuoco<br />

ha fatto più danni, c’erano i<br />

giochi pronti <strong>per</strong> l’estate. Abbiamo<br />

salvato palloni e peluche<br />

ma addio alla stagione estiva»,<br />

aggiunge. Stop agli affari<br />

anche <strong>per</strong> ‘Brand Casa’, di Remo<br />

Zauli: «Là dentro non è rimasto<br />

granché — dice —. Ormai<br />

ripartiremo il prossimo anno».<br />

ti. pi.<br />

DETERMINATA<br />

Franca Valbonesi<br />

••


•• 4 FORLI’PRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />

LE NOSTRE TASCHE (2) 90<br />

Con la casa dell’acqua<br />

si paga fino a 7 volte meno<br />

In città ce ne sono due. Presto aprirà una al Ronco<br />

È INCOLORE, inodore e insapore.<br />

Come ogni acqua pura. Però<br />

piace di più. Perché è meno cara<br />

ed è ecologica. La tappa alla casa<br />

dell’acqua è sempre più frequente<br />

a Forlì e nel Forlivese. In<br />

città ci sono due distributori, in<br />

viale Bologna (ingresso Apebianca)<br />

e in piazza del Carmine. A realizzarli<br />

è la ditta Ecoline, che ne<br />

ha installato uno anche a Forlimpopoli.<br />

Non capita di rado – soprattutto<br />

in viale Bologna – di vedere<br />

<strong>per</strong>sone in fila ad aspettare<br />

il proprio turno, bottiglie alla mano,<br />

<strong>per</strong> prendere l’acqua.<br />

UN LITRO costa 5 centesimi,<br />

che si scelga la liscia o la gassata.<br />

I numeri non lasciano spazio a<br />

dubbi: la casa dell’acqua è un<br />

es<strong>per</strong>imento pienamente riuscito.<br />

Ecco alcuni dati medi: 600mila<br />

litri erogati in un anno, 400mila<br />

bottiglie in meno (equivalenti<br />

a 16mila chili di plastica), 46mila<br />

litri di petrolio e 50mila chili di<br />

anidride carbonica <strong>per</strong> produzione<br />

e trasporto risparmiati, 90mila<br />

euro in meno <strong>per</strong> le famiglie rispetto<br />

all’acquisto di acqua in<br />

bottiglia. Che costa, nella migliore<br />

delle ipotesi, il doppio.<br />

Per la gassata si arriva anche a pagare<br />

sei-sette volte di più.<br />

«La risorsa — spiega Stefano<br />

Starnini, direttore generale di<br />

Ecoline — arriva dall’acquedotto.<br />

Prima di finire nelle bottiglie,<br />

l’acqua viene raffinata, depurata<br />

e sterilizzata. È pura al 100 <strong>per</strong><br />

cento. E non ha niente da invidiare<br />

a quella in bottiglia».<br />

Il risparmio è notevole. «Ma non<br />

c’è un target di clientela ben definito,<br />

la scelta non è dettata solo<br />

ed esclusivamente dalla volontà<br />

di spendere di meno». La casa<br />

dell’acqua di viale Bologna ha<br />

DISTRIBUTORI<br />

In provincia sono presenti<br />

a Forlimpopoli, Predappio<br />

e a Predappio Alta<br />

a<strong>per</strong>to a settembre grazie all’accordo<br />

con il Comune di Forlì e<br />

con l’Apebianca, quella di piazza<br />

del Carmine – già attiva da un<br />

mese – sarà formalmente inaugurata<br />

a maggio con la notte verde<br />

ed è gestista da un privato in franchising.<br />

Entro fine estate ne arriverà<br />

un’altra in zona Ronco. E Forlimpopoli<br />

raddoppierà: nel giro di<br />

un mese anche la zona piscina sa-<br />

rà dotata di una casa dell’acqua<br />

Ecoline. «La scelta — continua<br />

Starnini — ricade <strong>per</strong> il 62 <strong>per</strong><br />

cento sulla gassata, <strong>per</strong> il 38 sulla<br />

naturale. Viene data al cliente la<br />

possibilità di utilizzare chiavette<br />

ricaricabili <strong>per</strong> rendere più comodo<br />

l’acquisto. I distributori di viale<br />

Bologna e Forlimpopoli erogano<br />

una media di 50mila litri di acqua<br />

al mese, <strong>per</strong>fettamente in linea<br />

con la stima annua. Raggiungiamo<br />

picchi di 75mila litri, in inverno<br />

scendiamo a 35-37mila».<br />

SIGNIFICA che ogni giorno<br />

vengono erogati in media 1.700 litri<br />

di acqua. C’è già la strategia<br />

<strong>per</strong> rendere stabili tali numeri anche<br />

nella stagione invernale. «La<br />

casa dell’acqua in piazza del Carmine<br />

— conclude il direttore generale<br />

di Ecoline — sarà dotata<br />

di lampade a raggi infrarossi <strong>per</strong><br />

riscaldare chi va a rifornirsi».<br />

Insomma, nulla è lasciato al caso.<br />

E anche altre realtà della provincia<br />

si stanno attrezzando. A Predappio<br />

e Predappio Alta, Comune<br />

e Hera hanno inaugurato di recente<br />

la casa dell’acqua: liscia gratis,<br />

gassata a 5 centesimi. Sembra<br />

un ritorno al passato, invece è<br />

uno sguardo al futuro.<br />

Giuseppe Catapano<br />

SPESAFACILE.COM non è più online?<br />

«Purtroppo no. Dal 2011».<br />

Giacomo Cioja (foto) è l’ideatore del sito internet<br />

che <strong>per</strong> anni ha riportato le promozioni di<br />

tutti i su<strong>per</strong>mercati. Non solo di Forlì e della<br />

Romagna. «Di tutte le insegne e di tutta Italia.<br />

Ancora oggi non c’è un sito che offra un servizio<br />

come il nostro».<br />

Perché è stato chiuso?<br />

«Semplice. La società che ci forniva i dati ha<br />

smesso di fornirceli».<br />

Come mai?<br />

«Questioni economiche, è arrivato un concorrente<br />

che ha messo sul piatto molti soldi. Ma<br />

la cosa più triste è che non c’è stata alcuna possibilità<br />

di continuare: abbiamo chiesto i dati<br />

<strong>diretta</strong>mente ai su<strong>per</strong>mercati, ricevendo risposta<br />

negativa, le istituzioni ci hanno sbattuto le<br />

porte in faccia e gli investitori si sono tirati indietro.<br />

Il sito è stato un vero e proprio riferimento<br />

<strong>per</strong> 4 anni. Con migliaia di visitatori al<br />

giorno».<br />

Persone in cerca di risparmio.<br />

«Certo. Avevamo anche stretto un accordo<br />

con il Codacons con tanto di report sull’andamento<br />

<strong>dei</strong> prodotti in offerta».<br />

E cosa è venuto fuori da questo report?<br />

«C’è una differenza di prezzo tra nord, centro<br />

e sud, tra piccole e grandi città. Ma soprattut-<br />

MILA EURO IN MENO<br />

PER LE FAMIGLIE RISPETTO<br />

ALL’ACQUA IN BOTTIGLIA<br />

LOW<br />

IL PREZZO<br />

5<br />

CENTESIMI AL LITRO<br />

Arriva dall’acquedotto.<br />

Prima di finire nelle<br />

bottiglie, viene raffinata,<br />

depurata e sterilizzata.<br />

È pura al 100% e non<br />

ha niente da invidiare<br />

a quella in bottiglia<br />

L’INTERVISTA GIACOMO CIOJA, IDEATORE DI SPESAFACILE.COM<br />

«Il mio sito internet sulle offerte<br />

Peccato non sia più attivo»<br />

to è emersa un’interessante diversità tra le varie<br />

catene».<br />

.Quale insegnamento lascia spesafacile.com?<br />

«Bisogna fare attenzione alle promozioni, lo<br />

stesso prodotto ha prezzi diversi a seconda della<br />

catena e ognuna di queste gestisce in maniera<br />

diversa le offerte. Con una giusta strategia il<br />

risparmio può anche su<strong>per</strong>are il 30 <strong>per</strong> cento.<br />

Ora è necessario dotarsi di volantini, carta,<br />

penna e tanta pazienza».


L’INTERVISTA LO SPORTELLO DI ASSOUTENTI CHIUDE: NON CI SONO SUCCESSORI<br />

«Deluso dal sistema, dico basta»<br />

Vittorio Girolimetti, paladino <strong>dei</strong> consumatori, va in pensione<br />

BASTA. Si chiude bottega. La spina<br />

nel fianco di tutte le lobby,<br />

grandi e piccole, abbassa la saracinesca<br />

e saluta. Il 69enne Vittorio<br />

Girolimetti, da anni ‘cavaliere’ alla<br />

guida di Assoutenti, ha deciso<br />

di godersi i nipotini e di tenere a<br />

bada quel suo cuore così guerriero<br />

e passionale. Per mancanza di successori,<br />

<strong>per</strong>ò, anche lo sportello forlivese<br />

di Assoutenti andrà in pensione.<br />

E’unverobastaopotrebbe ripensarci?<br />

«Il dottore ha detto che devo riguardarmi<br />

di più, soprattutto dopo<br />

l’o<strong>per</strong>azione al cuore. Poi c’è<br />

mia moglie che, affettuosamente,<br />

lamenta la mia poca collaborazione<br />

domestica. E poi... alla base della<br />

mia scelta c’è un po’ di delusione».<br />

Verso chi?<br />

«Verso un sistema che l’ha data<br />

vinta ai grandi gruppi di potere».<br />

Un vero e proprio j’accuse...<br />

«Già, anche se la delusione più<br />

grande è arrivata dal sindacato<br />

con il quale ho collaborato <strong>per</strong> tanti<br />

anni».<br />

Prima di svelare la congiura<br />

riavvolgiamo il nastro. Il suo<br />

curriculum?<br />

IMPEGNATO<br />

Il 69enne Girolimetti, da anni alla guida Assoutenti (Fantini)<br />

BATTAGLIE<br />

Per trent’anni il 69enne<br />

è stato sulle barricate:<br />

«Ora penserò ai nipotini»<br />

«Oltre trent’anni sulle barricate.<br />

Per 15 anni sono stato nella segreteria<br />

forlivese della Cisl, sezione<br />

commercio. In seguito sono passato<br />

al settore bancari e poi all’Adiconsum,<br />

sempre legata alla Cisl».<br />

Sivolaagli anniduemila. Corre<br />

il 2004 , Marino Bartoletti<br />

fonda Viva Forlì contendendo<br />

a Nadia Masini la carica di<br />

sindaco, e lei scende in campo<br />

al fianco del giornalista.<br />

«Una scelta che rifarei mille volte,<br />

anche se l’ho pagata cara».<br />

Cioè?<br />

«Dopo la campagna elettorale la<br />

Cisl non mi volle più. Trovarono<br />

il modo <strong>per</strong> allontanarmi, forse<br />

<strong>per</strong>ché Viva Forlì era legata al cen-<br />

trodestra. Oppure <strong>per</strong> altri motivi<br />

che <strong>per</strong>ò devo ancora capire».<br />

Come le andò la campagna<br />

elettorale?<br />

«Un flop, si può dire? Presi trenta<br />

preferenze e ovviamente non riuscii<br />

ad entrare in consiglio <strong>comunale</strong>.<br />

Mi votarono i famigliari e pochi<br />

altri, nonostante tutte le <strong>per</strong>sone<br />

che avevano assicurato il loro sicuro<br />

sostegno».<br />

La politica è roba da pelo sullo<br />

stomaco, poi cos’è successo?<br />

«In Cisl non avevo più spazio. Fuori...<br />

E ancora devo ringraziare Carlo<br />

Caselli di Confedilizia Forlì che<br />

mi propose Assoutenti. Dove alla<br />

fine sono rimasto fino a questo momento».<br />

Le battaglie più gloriose?<br />

«Con le Poste, le compagnie telefoniche<br />

e le banche. Oggi le controparti,<br />

<strong>per</strong> intenderci le società che<br />

gestiscono i servizi primari, sono<br />

colossi istituzionalizzati con i quali<br />

è difficilissimo rapportarsi».<br />

E non lascia successori?<br />

«No! Fare volontariato come lo intendo<br />

io è dura. Sempre a rischio<br />

querele e spesso rimettendoci di tasca<br />

propria. Servono motivazioni<br />

forti, non facili da trovare di questi<br />

tempi».<br />

Mattia Sansavini


•• 6 FORLI’CRONACA SABATO 9 MARZO 2013<br />

ECONOMIA<br />

Il marchio Bmw risorge dopo Lanzoni<br />

I 22 o<strong>per</strong>ai reduci dalla chiusura dello storico concessionario potranno tornare al lavoro<br />

IL SALVATAGGIO<br />

Lo stop<br />

Dopo la chiusura<br />

dello storico<br />

concessionario Lanzoni<br />

sono stati subito attivati<br />

gli ammortizzatori sociali<br />

<strong>per</strong> i 22 o<strong>per</strong>ai (16 a Forlì<br />

e 6 a Cesena)<br />

rimasti a casa<br />

La scialuppa<br />

Il marchio Bmw,<br />

scomparso con l’addio di<br />

Lanzoni, riapparirà sia a<br />

Forlì che a Cesena, grazie<br />

al gruppo ferrarese Erre<br />

Effe. È stato firmato<br />

l’accordo con i sindacati<br />

in Provincia<br />

LA LUCE in fondo al tunnel.<br />

Per i dipendenti della ‘Lanzoni<br />

Giordano’ è così. Lo storico concessionario<br />

Bmw ha chiuso lo<br />

scorso 31 dicembre dopo oltre cinquant’anni<br />

di attività. A distanza<br />

di un paio di mesi il marchio<br />

Bmw, scomparso con l’addio di<br />

Lanzoni, riapparirà sia a Forlì<br />

che a Cesena. La scialuppa di salvataggio<br />

arriva da Ferrara. E dal<br />

gruppo Erre Effe. La scorsa settimana,<br />

in Provincia, è stato firmato<br />

l’accordo con le organizzazioni<br />

sindacali che definisce l’ingresso<br />

dell’azienda nel nostro territorio.<br />

Significa che presto riaprirà la sede<br />

di via Dragoni. Ma soprattutto<br />

significa che i 22 dipendenti reduci<br />

dalla chiusura di Lanzoni – 16<br />

a Forlì, 6 a Cesena – avranno l’opportunità<br />

di tornare a lavorare.<br />

PER LORO erano già stati attivati<br />

gli ammortizzatori sociali in<br />

modo da garantire un reddito <strong>per</strong><br />

tutto il 2013. Prima dell’arrivo<br />

del ‘salvatore’ da Ferrara. Erre Effe<br />

gestisce diversi concessionari<br />

Bmw a Rovigo, Ferrara, Monselice<br />

e occupa più di 60 <strong>per</strong>sone. «Ci<br />

siamo attivati <strong>per</strong> cercare un acquirente<br />

che potesse garantire<br />

continuità occupazionale — precisano<br />

in una nota Fiom-Cgil e<br />

Uilm-Uil — e dopo una lunga<br />

LA MORSA DELLA CRISI REALTÀ ATTIVA<br />

LANZONI AVEVA CHIUSO<br />

A FINE 2012 DOPO OLTRE<br />

50 ANNI DI ATTIVITÀ<br />

trattativa sono stati presi contatti<br />

con il gruppo Erre Effe. L’accordo<br />

della scorsa settimana è stato<br />

firmato nel rispetto della qualità<br />

del lavoro e delle relazioni sindacali».<br />

Sarà regolarmente applicato<br />

il contratto nazionale <strong>dei</strong> metalmeccanici.<br />

L’azienda sta inviando<br />

in questi giorni le lettere<br />

di assunzione ai dipendenti ex<br />

Lanzoni: se qualcuno dovesse decidere<br />

di non rientrare, Erre Effe<br />

procederà all’assunzione di nuovo<br />

<strong>per</strong>sonale garantendo lavoro a<br />

circa 20 <strong>per</strong>sone. Entro fine marzo<br />

rivedranno la luce concessionari<br />

e officine di Forlì e Cesena.<br />

Giuseppe Catapano<br />

LUCE La sede di via Dragoni dello storico concessionario di auto a marchio Bmw Lanzoni<br />

ERRE EFFE GESTISCE VARI<br />

CONCESSIONARI TRA ROVIGO<br />

E FERRARA CON 60 DIPENDENTI<br />

IL COMUNE<br />

«Ferretti<br />

può costruire<br />

da subito»<br />

LA VICENDA Ferretti<br />

preoccupa<br />

l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong>, mentre i<br />

sindacati respingono la<br />

mossa del gruppo nautico<br />

che ha manifestato<br />

l’intenzione di lasciare a<br />

casa 100 <strong>per</strong>sone (28 a<br />

Forlì). «Il <strong>per</strong>messo a<br />

costruire il nuovo<br />

stabilimento è stato<br />

firmato — dice l’assessore<br />

allo sviluppo economico<br />

Maria Maltoni — <strong>per</strong>ciò i<br />

lavori possono essere<br />

avviati in qualsiasi<br />

momento. Perciò siamo<br />

preoccupati dalle notizie<br />

sull’avvio delle mobilità<br />

alla Ferretti». Sia<br />

l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> che Cgil, Cisl e<br />

Uil attendono che sia<br />

convocato l’incontro di<br />

monitoraggio istituzionale<br />

<strong>per</strong> capire quali siano i<br />

piani industriali del<br />

gruppo Ferretti.


CAMPIGNA / 1 BAGARRE SULLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL PARCO<br />

«Santini è l’uomo giusto»<br />

Bartolini (Pdl) critica i dubbi del ministro dell’Ambiente<br />

di OSCAR BANDINI<br />

LUCA Santini, sindaco di Stia, uomo<br />

del Pd e cacciatore, è il primo candidato<br />

tra gli ipotetici futuri presidenti del Parco<br />

nazionale delle Foreste casentinesi<br />

Monte Falterona e Campigna ma c’è<br />

qualcuno a cui la candidatura non va<br />

giù: ambientalisti in primis. A difesa di<br />

Santini, <strong>per</strong>ò, ora si schiera anche chi<br />

non ti aspetti: Luca Bartolini, consigliere<br />

regionale del Pdl. Proprio l’esponente<br />

pidiellino, con un’interrogazione al governatore<br />

dell’Emilia-Romagna Vasco<br />

Errani, attacca il ministro dell’Ambiente,<br />

Corrado Clini, reo di aver «espresso<br />

<strong>per</strong>plessità in una recente comunicazione<br />

alle Regioni Emilia-Romagna e Toscana<br />

riguardo alla candidatura alla guida<br />

del Parco avanzata dalle comunità locali,<br />

dal presidente della comunità <strong>dei</strong> parchi<br />

L’INTERROGAZIONE<br />

Il consigliere chiede al governatore<br />

Vasco Errani di intervenire<br />

a favore del sindaco di Stia<br />

nonché dal presidente della Provincia di<br />

Forlì–Cesena», chiedendo all’esecutivo<br />

regionale se «non ritenga opportuno replicare,<br />

con una dura presa di posizione<br />

in difesa dell’autonomia delle realtà locali».<br />

«L’ATTEGGIAMENTO del ministro<br />

— attacca Bartolini — è la riprova di chi<br />

sia che veramente detta la linea all’interno<br />

<strong>dei</strong> nostri parchi nazionali». Per il<br />

consigliere regionale del Pdl, infatti, a<br />

dettare la linea sono gli ambientalisti, «i<br />

veri nemici dello sviluppo dell’appenni-<br />

BRACCIO DI FERRO<br />

In alto, il ministro Corrado<br />

Clini; sopra, il consigliere<br />

regionale Luca Bartolini<br />

no e dell’ingessamento <strong>dei</strong> territori gestiti<br />

dal Parco». Bartolini, poi, sottolinea<br />

che il sindaco di Stia (la cui designazione<br />

è stata voluta da tutte le ventidue istituzioni<br />

tosco-romagnole) ha tutte le carte<br />

in regola <strong>per</strong> diventare presidente del<br />

Parco.<br />

LA NOMINA sembrava cosa fatta <strong>per</strong><br />

Santini, ma la presa di posizione di cinque<br />

associazioni nazionali di peso come<br />

Wwf, Lipu, Pro Natura, Italia Nostra e<br />

Mountain Wilderness ha rallentato quella<br />

che sembrava la marcia trionfale verso<br />

la presidenza del primo cittadino toscano,<br />

reo secondo gli ambientalisti di essere<br />

un cacciatore e già presidente<br />

dell’unione <strong>dei</strong> cacciatori dell’Appennino.<br />

Nella stessa interrogazione in Regione<br />

Bartolini non si dimentica di attaccare<br />

la presidenza e la dirigenza del Parco<br />

che ha deliberato una bozza di regolamento<br />

che presenta «vincoli su vincoli».


CASTROCARO ERANO STATI INVIATI MODULI ALLE PERSONE SBAGLIATE<br />

Errori nei bollettini delle lampade cimiteriali<br />

Il gestore: «Tutto a posto <strong>per</strong> chi ha pagato»<br />

di FRANCESCA MICCOLI<br />

A CASTROCARO e Terra del<br />

Sole si diradano le nubi sul caso<br />

degli errori nei bollettini <strong>per</strong> il pagamento<br />

delle lampade votive cimiteriali.<br />

Un pasticcio che nelle<br />

ultime settimane ha angustiato i<br />

cittadini. Claudio Paoli, amministratore<br />

unico dell’omonima<br />

azienda lucchese che gestisce il<br />

servizi, si scusa con gli utenti e<br />

spiega i motivi del disservizio.<br />

«DA diversi anni la nostra azienda<br />

affida a una società esterna le<br />

o<strong>per</strong>azioni di stampa e spedizione<br />

di circa 60.000 bollette fiscali di<br />

pagamento — spiega Paoli —.<br />

Purtroppo solo quest’anno e limitatamente<br />

al Comune di Castrocaro<br />

si è verificato un errore nella<br />

FORLIMPOPOLI<br />

Rinviata ancora<br />

la Festa dell’albero<br />

ALTRO rinvio, questa volta<br />

a sabato 16 marzo, <strong>per</strong> la<br />

Festa dell’Albero che avrebbe<br />

dovuto svolgersi oggi a<br />

Forlimpopoli. Questa volta<br />

il problema è la pioggia che<br />

rende impraticabile il parco<br />

urbano dove vengono piantati<br />

gli alberi. Siccome dopo<br />

il 16 marzo non è più possibile,<br />

<strong>per</strong> ragioni tecniche, fare<br />

un ulteriore rinvio, in<br />

questa data comunque la Festa<br />

dell’albero si svolgerà.<br />

stampa, mentre i report di verifica<br />

che la società ci invia a conferma<br />

del lavoro svolto non riportavano<br />

alcun errore». Disguido<br />

emerso solo dopo le prime telefonate<br />

inoltrate alla ditta toscana da<br />

LA CRITICA<br />

La Lega: «Noi preferiamo<br />

appalti a chilometro zero<br />

Il Comune vigili di più»<br />

alcuni cittadini <strong>per</strong>plessi. «Era il<br />

31 gennaio e subito abbiamo appeso<br />

degli avvisi negli uffici postali<br />

di Castrocaro e Terra del Sole. La<br />

società emittente, assumendosene<br />

la responsabilità, ha eseguito<br />

nuovamente il lavoro». Ma, a cau-<br />

sa di un ritardo delle Poste, i nuovi<br />

bollettini, consegnati agli uffici<br />

lo scorso 6 febbraio, sono stati recapitati<br />

dopo 30 giorni. «Possiamo<br />

tuttavia tranquillizzare gli<br />

utenti che hanno già effettuato il<br />

versamento con il primo bollettino<br />

— conclude Paoli —, in quanto<br />

sia l’importo che il codice a barre<br />

sulla ricevuta del versamento<br />

sono corretti. È quindi stato possibile<br />

identificare il pagante».<br />

Giustificazioni che non soddisfano<br />

la Lega. «Siamo sempre stati favorevoli<br />

agli appalti a chilometro<br />

zero — dice il segretario Alessandro<br />

Ferrini —. Nulla da dire sulla<br />

regolarità della gara ma l’amministrazione<br />

<strong>comunale</strong> deve controllare<br />

con maggior attenzione l’efficienza<br />

e il lavoro <strong>dei</strong> gestori».

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