Gestione comunale diretta dei parcheggi: preoccupazione per i posti ...
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Comunicato stampa<br />
Ufficio stampa:<br />
Emilio Gelosi<br />
tel. 347 0888128 – 0543 785440<br />
emilio.gelosi@legacoop.fc.it<br />
<strong>Gestione</strong> <strong>comunale</strong> <strong>diretta</strong> <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong>:<br />
<strong>preoccupazione</strong> <strong>per</strong> i <strong>posti</strong> di lavoro di Coforpol<br />
e <strong>per</strong> la tenuta e la tutela delle coop sociali<br />
Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol impiegati nei <strong>parcheggi</strong><br />
comunali. Posti di lavoro a rischio dopo la decisione del Comune di Forlì di<br />
assegnare la sosta a Forlì Mobilità Integrata.<br />
(Forlì, 8 marzo 2013) – La decisione del Comune di Forlì di assegnare la gestione della sosta alla<br />
società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del mondo delle<br />
coo<strong>per</strong>ative sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol impegnati nella gestione<br />
<strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine, Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido da<br />
Montefeltro. Di questi i lavoratori svantaggiati (non solo disabili, ma anche <strong>per</strong>sone in situazione di<br />
disagio sociale, con problemi fisici o patologie di varia natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni,<br />
con una media di 47 anni. Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di lavoro.<br />
Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando ormai da mesi l'Amministrazione<br />
Comunale, i Sindacati e la Direzione Provinciale del Lavoro <strong>per</strong> cercare una soluzione.<br />
«Siamo preoccupati – dice la responsabile Welfare di Legacoop Forlì-Cesena, Enrica Mancini –<br />
non solo <strong>per</strong> questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong><br />
cui le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i servizi. È una scelta che comporta<br />
più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate<br />
<strong>per</strong> fornire servizi che storicamente i Comuni e le amministrazioni non riescono più a offrire<br />
<strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere al lavoro le fasce più deboli della nostra comunità. Oggi sono imprese a<br />
tutti gli effetti e colpirne una significa non solo colpire l'economia di questo territorio, ma metterne<br />
a repentaglio la coesione».<br />
«Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno lavorare <strong>per</strong>sone svantaggiate e così garantiscono un<br />
ulteriore risparmio in termini di spesa assistenziale che <strong>per</strong>ò non viene mai contabilizzato. Capiamo<br />
i problemi di spesa delle amministrazioni, ma non è in questo modo che si sana un bilancio. Questa<br />
decisione mette in crisi un'impresa che ha più di 30 anni di storia, con conseguenze <strong>per</strong> tutti i<br />
lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città», aggiunge la Mancini.<br />
«Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini. Un avanzamento<br />
tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati crea un problema sociale e<br />
non è innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie B. L'efficientamento e la<br />
razionalizzazione non possono coinvolgere solo le imprese private», conclude il direttore di<br />
Legacoop Forlì-Cesena, Monica Fantini.<br />
###<br />
1/1
TO<br />
RZO 2013<br />
Coforpol, ventitré <strong>posti</strong><br />
a rischio<br />
Il Municipio si riprende la<br />
gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> affidati<br />
alla Coforpol e parte<br />
l’allarme <strong>per</strong> i posto di lavoro.<br />
Dal prossimo primo maggio<br />
infatti le aree sosta di piazza XX<br />
Settembre, del Carmine, Cavour,<br />
Matteucci, Manzoni e Guido da<br />
Montefeltro saranno affidate alla<br />
società pubblica “Forlì Mobilità<br />
Integrata” interamente partecipata<br />
dal Comune e che gestisce<br />
anche le righe blu (prima affidate<br />
ad Atr). A rischio sarebbe dunque<br />
il posto di 23 lavoratori<br />
Coforpol (dai 36 ai 60 anni) di cui<br />
17 svantaggiati (non solo disabili,<br />
ma anche <strong>per</strong>sone in situazione<br />
di disagio sociale, con problemi<br />
fisici o patologie di varia natura).<br />
Da mesi vanno avanti gli incontri<br />
con l’amministrazione <strong>comunale</strong>,<br />
i sindacati e la Direzione<br />
provinciale del lavoro <strong>per</strong> cercare<br />
una soluzione che non si è ancora<br />
trovata. “Siamo preoccupati -<br />
dice la responsabile Welfare Legacoop,<br />
Enrica Mancini (anche<br />
consigliere <strong>comunale</strong> del Pd) -.<br />
Si è diffusa la cultura, <strong>per</strong>icolosa,<br />
<strong>per</strong> cui le amministrazioni pubbliche<br />
preferiscono reinternalizzare<br />
i servizi. E\\u0300 una scelta<br />
che comporta più costi <strong>per</strong> il<br />
cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di<br />
brevissimo respiro. Le coop sociali<br />
sono nate <strong>per</strong> fornire servizi<br />
che i Comuni non riescono più<br />
a offrire <strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere<br />
al lavoro le fasce più deboli<br />
della comunità. Capiamo i<br />
IL CASO Il Municipio si riprende la gestione<br />
<strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> e lascia a piedi la coop sociale<br />
Parcheggi del centro Dal primo maggio torneranno in gestione <strong>diretta</strong> al Comune. Sotto Enrica Mancini<br />
problemi di spesa degli enti, ma<br />
non è in questo modo che si sana<br />
un bilancio”. In passato il Comune<br />
era stato criticato <strong>per</strong> avere<br />
dato in appalto alle coop molti<br />
servizi senza avere, di conseguenza,<br />
ridotto numero e costo<br />
del <strong>per</strong>sonale <strong>comunale</strong> ma ora<br />
l’amministrazione Balzani sembra<br />
intenzionata a ridurre sempre<br />
di più la fetta a disposizione<br />
delle coo<strong>per</strong>ative. Inoltre i <strong>parcheggi</strong><br />
potrebbero essere gestiti<br />
con servizi automatici e non più<br />
con <strong>per</strong>sonale sul posto. “Un avanzamento<br />
tecnologico, quando<br />
toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili<br />
e agli svantaggiati crea un<br />
problema sociale e non è innovazione<br />
responsabile” conclude<br />
il direttore di Legacoop, Monica<br />
Fantini. (ri)
Cronaca di Forlì<br />
SABATO 9 MARZO 2013<br />
«Coforpol, il Comune pregiudica 23 <strong>posti</strong> di lavoro»<br />
Scade la concessione <strong>per</strong> i <strong>parcheggi</strong><br />
Biserna: «Non si poteva fare altrimenti»<br />
FORLÌ. Sono 23 i lavoratori<br />
della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />
addetti ai <strong>parcheggi</strong> del<br />
centro che rischiano di <strong>per</strong>dere,<br />
dal prossimo 30 aprile, il<br />
Grande la <strong>preoccupazione</strong><br />
di Legacoop <strong>per</strong> la<br />
<strong>per</strong>dita di occupazione<br />
degli o<strong>per</strong>atori che da anni<br />
erano impiegati nelle<br />
aree di sosta di piazza XX<br />
Settembre, del Carmine,<br />
Cavour, Matteucci, Manzoni<br />
e Guido da Montefeltro.<br />
«Di questi - ricorda la<br />
stessa centrale coo<strong>per</strong>ativa<br />
- quelli svantaggiati<br />
(disabili, ma anche con<br />
disagio sociale, problemi<br />
fisici o patologie di varia<br />
natura) sono 17. L’età va<br />
dai 36 ai 60 anni, con una<br />
media di 47».<br />
«Siamo in ansia - denuncia<br />
la responsabile<br />
Welfare, Enrica Mancini<br />
- non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />
ma <strong>per</strong>ché si è<br />
diffusa la <strong>per</strong>icolosa cultura<br />
<strong>per</strong> cui le amministrazioni<br />
pubbliche pre-<br />
IL CASO<br />
ALLARME DI LEGACOOP<br />
posto alla cessazione del contratto<br />
di gestione col Comune.<br />
Il Municipio riprenderà il servizio<br />
con la sua società pubblica<br />
“Forlì mobilità integrata”.<br />
DUOMO, IL MARTIRIO<br />
FORLÌ. Questa sera alle 21 il Duomo<br />
ospiterà la rappresentazione “La croce e<br />
il potere”, dedicata al martirio di San<br />
Tommaso Becket, l’arcivescovo di Cantebury<br />
ucciso il 29 dicembre 1170 a cui è<br />
intitolata la parrocchia della Cattedrale.<br />
L’evento, inserito nell’Anno della Fede,<br />
è proposto dall’Ufficio diocesano <strong>per</strong><br />
le comunicazioni sociali e dalla parrocchia<br />
della Cattedrale. A fare gli onori di<br />
casa il parroco, monsignor Quinto Fabbri,<br />
che lascerà poi spazio agli attori<br />
Giorgio Bonino e Ancilla Oggioni.<br />
ferisconoreinternalizzare i servizi. Una scelta che<br />
comporta più costi <strong>per</strong> il<br />
cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />
di brevissimo respiro.<br />
Le coo<strong>per</strong>ative so-<br />
A rischio<br />
23 <strong>posti</strong><br />
di lavoro<br />
garantiti<br />
da Coforpol<br />
ciali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />
servizi che i Comuni non<br />
riescono più ad erogare<br />
<strong>diretta</strong>mente alla comunità.<br />
Colpirne una significa<br />
colpire l’ec on om ia<br />
del territorio e metterne a<br />
repentaglio la coesione.<br />
Capiamo i problemi di<br />
spesa delle Amministrazioni<br />
ma questa decisione<br />
mette in crisi un’impresa<br />
che ha più di 30 anni di<br />
storia». «Un avanzamento<br />
tecnologico - le fa eco la<br />
direttrice di Legacoop,<br />
Monica Fantini - quando<br />
toglie lavoro a disabili e<br />
svantaggiati crea un problema<br />
sociale e non è innovazione<br />
responsabile».<br />
«Non potevamo fare altri-<br />
menti - replica l’assessore<br />
Giancarlo Biserna - la<br />
concessione, già scaduta,<br />
è stata prorogata di quattro<br />
mesi. Il Comune tornerà<br />
così a gestire in modo<br />
omogeneo tutte le aree<br />
di sosta e acquisirà <strong>diretta</strong>mente<br />
gli incassi. Migliorerà<br />
la gestione e, comunque,<br />
metterà nuovamente<br />
in palio con una<br />
gara a<strong>per</strong>ta alle coo<strong>per</strong>ative<br />
sociali, quegli stessi<br />
servizi ripartiti in tre distinti<br />
pacchetti».<br />
ASSOCIAZIONE<br />
Assemblea diabetici<br />
7<br />
E’ in programma oggi,<br />
nella sede dell’Associazione<br />
diabetici forlivese,<br />
l’assemblea <strong>dei</strong> soci alla<br />
quale saranno presentati<br />
il rendiconto e il bilancio<br />
sociale 2012 e quello preventivo<br />
2013, con il contestuale<br />
rinnovo <strong>dei</strong><br />
membri del consiglio.<br />
VECCHIA STAZIONE<br />
La storia del Rock<br />
L’associazione “Il Parco<br />
<strong>dei</strong> Ragazzi” propone<br />
domani sera alle 19.30 alla<br />
“Vecchia Stazione” in<br />
via Monte Santo, 20 la<br />
conferenza di Antonio<br />
Rosetti sul rock italiano<br />
negli anni ’70 e ’80.<br />
SAN FILIPPO NERI<br />
Concerto<br />
Questa sera alle 21 la<br />
chiesa di San Filippo Neri<br />
in via Giorgina Saffi<br />
ospita l’Orchestra Maderna<br />
che inaugurerà la se-
LA PREOCCUPAZIONE DAL 1˚ MAGGIO IL SERVIZIO SARÀ ASSEGNATO A FORLÌ MOBILITÀ INTEGRATA. LEGACOOP CONTRO LA DECISIONE<br />
«Coforpol senza <strong>parcheggi</strong>, la coo<strong>per</strong>ativa ora è a rischio»<br />
SONO 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale<br />
Coforpol impegnati nella gestione <strong>dei</strong><br />
<strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine,<br />
Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido<br />
da Montefeltro. Di questi i lavoratori<br />
svantaggiati (non solo disabili, ma anche<br />
<strong>per</strong>sone in situazione di disagio sociale,<br />
con problemi fisici o patologie di varia natura)<br />
sono 17. L’età va dai 36 ai 60 anni,<br />
con una media di 47 anni. Il primo maggio<br />
l’attuale appalto con Coforpol scadrà. Il Comune<br />
ha deciso di assegnare il servizio a<br />
IN BILICO<br />
A occuparsi della gestione <strong>dei</strong> <strong>posti</strong><br />
23 <strong>per</strong>sone, di cui 17 svantaggiate,<br />
di età compresa tra i 36 e i 60 anni<br />
Forlì Mobilità Integrata. «Siamo preoccupati<br />
— dice la responsabile Welfare di Legacoop,<br />
Enrica Mancini — non solo <strong>per</strong><br />
questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché<br />
si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong><br />
cui le amministrazioni pubbliche preferiscono<br />
reinternalizzare i servizi. È una scelta<br />
che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino.<br />
Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono imprese a tutti<br />
gli effetti e colpirne una significa non solo<br />
colpire l’economia di questo territorio, ma<br />
metterne a repentaglio la coesione». Ancora:<br />
«Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno<br />
lavorare <strong>per</strong>sone svantaggiate e così garantiscono<br />
un ulteriore risparmio in termini di<br />
spesa assistenziale. Capiamo i problemi di<br />
spesa delle amministrazioni, ma non è in<br />
questo modo che si sana un bilancio. Questa<br />
decisione mette in crisi un’impresa che<br />
ha più di 30 anni di storia, con conseguenze<br />
<strong>per</strong> tutti i lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città»,<br />
aggiunge. «Sappiamo che il servizio offerto<br />
da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini.<br />
Un avanzamento tecnologico, quando<br />
toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati<br />
crea un problema sociale e non è innovazione<br />
responsabile. Non ci sono lavoratori<br />
di serie A e di serie B», conclude il<br />
direttore di Legacoop, Monica Fantini.
Parcheggi comunali: 23 lavoratori Coforpol rischiano il posto - coforpol, ... http://www.romagnanoi.it/news/Prima-Pagina/742238/Parcheggi-comuna...<br />
forlì cesena ravenna rimini san marino imola italia/estero<br />
Prima Pagina<br />
Parcheggi comunali: 23 lavoratori Coforpol rischiano il<br />
posto<br />
Legacoop: "Dipendenti della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol in bilico dopo la decisione del comune di<br />
Forlì di assegnare la sosta a Forlì Mobilità Integrata"<br />
L'ingresso del <strong>parcheggi</strong>o Vittoria in Via Nazario Sauro<br />
Tags Correlati: coforpol dipendenti<br />
lavoratori <strong>parcheggi</strong> comunali<br />
rischio licenziamento<br />
forlì mobilità integrata<br />
NEWS SPORT ECONOMIA LIFESTYLE CULTURA&EVENTI COMMUNITY MEDIAGALLERY<br />
08/03/2013 14:19<br />
FORLI' - La decisione del comune di Forlì di assegnare la gestione<br />
della sosta alla società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta<br />
grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del mondo delle coo<strong>per</strong>ative<br />
sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />
impegnati nella gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del<br />
Carmine, Cavour, Matteucci, Manzoni e Guido da Montefeltro. Di<br />
questi i lavoratori svantaggiati (non solo disabili, ma anche <strong>per</strong>sone<br />
in situazione di disagio sociale, con problemi fisici o patologie di varia<br />
natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni, con una media di 47 anni.<br />
Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di<br />
lavoro. Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando<br />
ormai da mesi l'Amministrazione Comunale, i Sindacati e la Direzione<br />
Provinciale del Lavoro <strong>per</strong> cercare una soluzione.<br />
"Siamo preoccupati - dice la responsabile Welfare di Legacoop<br />
Forlì-Cesena, Enrica Mancini - non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />
contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong> cui<br />
le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i servizi. È<br />
una scelta che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />
di brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />
servizi che storicamente i Comuni e le amministrazioni non riescono<br />
più a offrire <strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere al lavoro le fasce più deboli<br />
della nostra comunità. Oggi sono imprese a tutti gli effetti e colpirne<br />
una significa non solo colpire l'economia di questo territorio, ma<br />
metterne a repentaglio la coesione".<br />
"Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno lavorare <strong>per</strong>sone<br />
svantaggiate e così garantiscono un ulteriore risparmio in termini di<br />
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<strong>per</strong> tutta la città", aggiunge la Mancini.<br />
"Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato<br />
dai cittadini. Un avanzamento tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di<br />
lavoro ai disabili e agli svantaggiati crea un problema sociale e non è<br />
innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di serie A e di serie<br />
B. L'efficientamento e la razionalizzazione non possono coinvolgere<br />
solo le imprese private", conclude il direttore di Legacoop Forlì-<br />
Cesena, Monica Fantini.<br />
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Forlì Mobilità Integrata, a rischio 23 <strong>posti</strong> di lavoro "socialmente utili" | ... http://www.forli24ore.it/news/forli/0028175-forli-mobilita-integrata-risch...<br />
HOME FORLÌ CESENA IN BREVE FOTONOTIZIE RICICLANDO<br />
HOME › FORLÌ › FORLÌ MOBILITÀ INTEGRATA, A RISCHIO 23 POSTI DI LAVORO "SOCIALMENTE UTILI"<br />
Inviato da R1 il Ven, 03/08/2013 - 17:09<br />
Forlì Mobilità Integrata, a rischio 23<br />
<strong>posti</strong> di lavoro "socialmente utili"<br />
Il primo maggio scadrà l'attuale appalto con la Coforpol<br />
8 Marzo 2013 | Forlì | Cronaca | Economia & Lavoro | Società |<br />
FORLI' - La decisione del Comune di Forlì di assegnare la gestione della sosta alla<br />
società pubblica “Forlì Mobilità Integrata” desta grande <strong>preoccupazione</strong> all'interno del<br />
mondo delle coo<strong>per</strong>ative sociali. Sono 23 i lavoratori della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />
impegnati nella gestione <strong>dei</strong> <strong>parcheggi</strong> di piazza XX Settembre, del Carmine, Cavour,<br />
Matteucci, Manzoni e Guido da Montefeltro. Di questi i lavoratori svantaggiati (non solo<br />
disabili, ma anche <strong>per</strong>sone in situazione di disagio sociale, con problemi fisici o<br />
patologie di varia natura) sono 17. L'età va dai 36 ai 60 anni, con una media di 47 anni.<br />
Il primo maggio l'attuale appalto scadrà e sono a rischio i <strong>posti</strong> di lavoro.<br />
Coforpol, insieme a Legacoop Forlì-Cesena, sta incontrando ormai da mesi<br />
l'Amministrazione Comunale, i Sindacati e la Direzione Provinciale del Lavoro <strong>per</strong><br />
cercare una soluzione.<br />
«Siamo preoccupati – dice la responsabile Welfare di Legacoop Forlì-Cesena, Enrica<br />
Mancini – non solo <strong>per</strong> questa situazione contingente, ma <strong>per</strong>ché si è diffusa la cultura<br />
molto <strong>per</strong>icolosa <strong>per</strong> cui le amministrazioni pubbliche preferiscono reinternalizzare i<br />
servizi. È una scelta che comporta più costi <strong>per</strong> il cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi di<br />
brevissimo respiro. Le coo<strong>per</strong>ative sociali sono nate <strong>per</strong> fornire servizi che storicamente<br />
i Comuni e le amministrazioni non riescono più a offrire <strong>diretta</strong>mente e <strong>per</strong> includere al<br />
lavoro le fasce più deboli della nostra comunità. Oggi sono imprese a tutti gli effetti e<br />
colpirne una significa non solo colpire l'economia di questo territorio, ma metterne a<br />
repentaglio la coesione».<br />
«Le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B fanno lavorare <strong>per</strong>sone svantaggiate e così<br />
garantiscono un ulteriore risparmio in termini di spesa assistenziale che <strong>per</strong>ò non viene<br />
mai contabilizzato. Capiamo i problemi di spesa delle amministrazioni, ma non è in<br />
questo modo che si sana un bilancio. Questa decisione mette in crisi un'impresa che ha<br />
più di 30 anni di storia, con conseguenze <strong>per</strong> tutti i lavoratori e <strong>per</strong> tutta la città»,<br />
aggiunge la Mancini.<br />
«Sappiamo che il servizio offerto da Coforpol è molto apprezzato dai cittadini. Un<br />
avanzamento tecnologico, quando toglie <strong>posti</strong> di lavoro ai disabili e agli svantaggiati<br />
crea un problema sociale e non è innovazione responsabile. Non ci sono lavoratori di<br />
serie A e di serie B. L'efficientamento e la razionalizzazione non possono coinvolgere<br />
solo le imprese private», conclude il direttore di Legacoop Forlì-Cesena, Monica<br />
Fantini.<br />
Tags: accordo, Coforpol, Comune di Forlì, contratto, convenzione, disabili, disagio<br />
sociale, fascia protetta, Forlì mobilità Integrata, <strong>parcheggi</strong>o Cavour, <strong>parcheggi</strong>o<br />
Manzoni, <strong>parcheggi</strong>o Montefeltro, Piazza del Carmine, piazza XX settembre, rinnovo,<br />
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in Un 8 marzo speciale dedicato a ‘Gli...<br />
55 anni spesi male poverino<br />
in Multa al cacciatore che uccise Belinda:...<br />
non ho parole il nastro o<br />
in Multa al cacciatore che uccise Belinda:...<br />
1 di 2 11/03/13 17.55
•• 2 FORLI’PRIMOPIANO LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />
IL ROGO AL ‘GIGANTE’<br />
CUMULI<br />
DI MACERIE<br />
Alcune<br />
immagini<br />
<strong>dei</strong> magazzini<br />
devastati<br />
dall’incendio<br />
che ha colpito<br />
la mega<br />
struttura<br />
del Gigante<br />
MEGA STRUTTURA DANNO MILIONARIO<br />
IL CENTRO COMMERCIALE<br />
È COMPOSTO DA 22 MODULI,<br />
SETTE QUELLI DANNEGGIATI<br />
TRA IL VALORE DEI BOX<br />
E QUELLO DELLA MERCE<br />
IL DANNO È ELEVATISSIMO<br />
FIAMME E PAURA PARLA IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA<br />
«Oggi siamo a<strong>per</strong>ti. Si ricomincia»<br />
Le aziende non colpite dall’incendio dell’altra notte proseguono la normale attività<br />
di TIZIANA PISCOPELLO<br />
IL GIGANTE non si arrende<br />
all’incendio. E oggi saranno molte<br />
le porte spalancate alla clientela<br />
e le vetrine con le luci accese.<br />
«I negozi che non hanno subito<br />
danni riaprono regolarmente —<br />
dice il presidente della coo<strong>per</strong>ativa<br />
del Gigante, Augusto Scarpa<br />
—. Del resto ad essere danneggiata<br />
è stata solo una parte della struttura:<br />
un terzo <strong>per</strong> la precisione. E<br />
gli altri magazzini oggi apriranno<br />
l’attività come tutti i giorni».<br />
UN INCENDIO, nella notte tra<br />
venerdì e sabato, ha infatti distrutto<br />
tre <strong>dei</strong> moduli del mega centro<br />
commerciale di via Campo de’<br />
Fiori e ne ha seriamente danneggiati<br />
altri quattro. L’allarme è<br />
scattato all’una e 22 della notte.<br />
Per domare le fiamme sono stati<br />
chiamati uomini e mezzi <strong>dei</strong> vigili<br />
del fuoco da Bologna, Ravenna<br />
e Cesena, oltre che quelli di Forlì.<br />
Il massiccio intervento ha fatto sì<br />
che l’incendio venisse bloccato,<br />
dopo ore di lavoro, al settimo <strong>dei</strong><br />
22 moduli che compongono la<br />
struttura commerciale.<br />
Il presidente del Gigante è stato<br />
avvisato di quello che stava succedendo<br />
alle due dell’altra notte:<br />
«Alle tre ero già sul posto — racconta<br />
—. L’impressione che abbiamo<br />
avuto è che l’incendio sia<br />
partito dal lato sud, quello verso<br />
Rimini. E che le fiamme siano state<br />
particolarmente violente sulla<br />
sommità dell’edificio. Infatti, da-<br />
E C’E CHI TRASLOCA<br />
Le ditte con i box inagibili<br />
ora sono sul lato opposto<br />
di via Campo de’ Fiori<br />
to che avevamo installato i pannelli<br />
solari sul tetto, ora è saltato almeno<br />
un megawatt sui due che<br />
avevamo in produzione».<br />
Augusto Scarpa è al terzo mandato<br />
come presidente della coo<strong>per</strong>ativa<br />
composta dai soci proprietari<br />
<strong>dei</strong> diversi magazzini. «Ogni modulo<br />
è di 1.400 metri — spiega —.<br />
E dalle ultime <strong>per</strong>izie fatte il valore<br />
sull’intero immobile è stato at-<br />
torno ai 18-19 milioni di euro».<br />
Ciascun modulo verrebbe dunque<br />
attorno agli 800mila euro. Verosimile<br />
dunque che il danno,<br />
comprendendo anche la merce andata<br />
distrutta in due <strong>dei</strong> tre magazzini<br />
bruciati, si aggiri attorno<br />
a diversi milioni di euro. Nonostante<br />
le difficoltà, due delle attività<br />
che erano nei moduli resi inagibili<br />
dall’incendio, Atmosfere e<br />
Mvp Pezzoli, saranno a<strong>per</strong>te, da<br />
oggi, sempre in via Campo de’<br />
Fiori, sul lato della strada di fronte<br />
al Gigante.<br />
«SONO invece regolarmente<br />
a<strong>per</strong>te nella sede del Gigante —<br />
puntualizza Augusto Scarpa —<br />
queste altre aziende: Particolari,<br />
Prati spa, Tessilconf, Italpac, Jamo<br />
Outlet, Tomi<strong>dei</strong>, Baby Cross<br />
e Romagnoli». Ieri una squadra<br />
<strong>dei</strong> vigili del fuoco di Forlì è stata<br />
presente <strong>per</strong> tutta la giornata al<br />
Gigante non solo <strong>per</strong> controllare<br />
eventuali residui di focolai ma anche<br />
<strong>per</strong> assistere i commercianti<br />
che stavano traslocando la merce.<br />
Nonostante il fuoco, insomma, si<br />
ricomincia.<br />
L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO<br />
Sul posto uomini e mezzi da Forlì, Bologna, Cesena e Ravenna
SINDACATI ACCORDO RAGGIUNTO DOPO ORE DI TRATTATIVE<br />
Electrolux, prorogata la cassa integrazione<br />
L’INTESA è stata raggiunta nella notte tra venerdì<br />
e sabato. Lunghe ore di trattativa <strong>per</strong> definire l’accordo<br />
tra sindacati ed Electrolux sulla gestione degli<br />
esuberi (200 a Forlì). Alla fine è arrivata la fumata<br />
bianca: proroga della cassa integrazione straordinaria<br />
<strong>per</strong> un anno con successiva attivazione del contratto<br />
di solidarietà nello stabilimento forlivese. «In<br />
questo modo — precisa Michele Bulgarelli (Fiom-<br />
Cgil) — si arriva a una co<strong>per</strong>tura di ammortizzatori<br />
sociali fino a ottobre 2016: la cassa integrazione straordinaria<br />
sarà prorogata di un anno alla scadenza di<br />
ottobre 2013, poi partirà il contratto di solidarietà<br />
che sarà attivo <strong>per</strong> 24 mesi». Electrolux ha confermato<br />
il sostegno all’autoimprenditorialità e alla mobilità<br />
volontaria: chi uscirà entro il 31 dicembre 2013<br />
avrà diritto a un incentivo di 42mila euro, che diventeranno<br />
37mila nel <strong>per</strong>iodo successivo. «L’accordo –<br />
commenta Enrico Imolesi (Uilm-Uil) – è da considerarsi<br />
positivo <strong>per</strong>ché consente di gestire nella maniera<br />
migliore gli esuberi. Da questo punto di vista, la<br />
sintesi è stata ottima. D’ora in poi, <strong>per</strong>ò, bisogna lavorare<br />
<strong>per</strong> fare in modo che aumentino i volumi».<br />
La Fim-Cisl parla di «grande risultato <strong>per</strong>ché è stato<br />
salvato il posto di 600 lavoratori in tutto il gruppo».<br />
Giuseppe Catapano
prossimo, con le essenze più opportune. Pensia-<br />
LETTERE E COMMENTI<br />
Ipab Zauli nell’Asp, alcune precisazioni<br />
IL LUNGO e articolato resoconto<br />
<strong>dei</strong> lavori del Consiglio<br />
<strong>comunale</strong> di Dovadola pubblicato<br />
sul Carlino di domenica<br />
10 marzo riporta con precisione<br />
la relazione che ho svolto<br />
ad eccezione di due aspetti<br />
che, <strong>per</strong> la complessità della vicenda<br />
della Casa di riposo Zauli<br />
e <strong>per</strong> i numerosi enti che<br />
stanno impegnandosi lodevolmente<br />
<strong>per</strong> salvarla, desidero<br />
chiarire onde evitare fraintendimenti.<br />
Nel corso del mio intervento<br />
ho sostenuto che la<br />
coo<strong>per</strong>azione sociale ha svolto<br />
in questi anni un ruolo fondamentale all’interno<br />
delle strutture socio-sanitarie della nostra provincia<br />
e che tale presenza va salvaguardata e, dov’è<br />
possibile, incrementata. Convincimento questo<br />
che ho intenzione di sostenere nelle sedi opportune<br />
e decisionali. Questo non equivale <strong>per</strong>ò a un<br />
impegno <strong>per</strong> «far riassorbire a tempo pieno il <strong>per</strong>sonale<br />
della coo<strong>per</strong>ativa Dovadola 3000 (in tutto<br />
quattro soci) che lavora all’interno della Zauli»;<br />
seppure condivido tale esigenza, questo sarebbe<br />
attualmente in netto contrasto con la necessità di<br />
ricollocare alcuni dipendenti della casa di riposo,<br />
come in effetti si sta facendo. Infine, accennando<br />
alle ri<strong>per</strong>cussioni che l’ingresso della Zauli<br />
avrà sull’Asp, mi è stata attribuita questa frase:<br />
«Nel 2016 si prevede che il bilancio dell’Asp arrivi<br />
a pareggio, anzi, a un disavanzo di 11mila euro».<br />
In realtà ho fatto presente che «la proposta di<br />
bilancio previsionale dell’Asp del Forlivese con<br />
l’ingresso della struttura di Dovadola, così come<br />
approvato dal Consiglio di amministrazione in<br />
data 27 dicembre 2012 da iscriversi all’ordine del<br />
giorno della prossima assemblea <strong>dei</strong> soci, evidenzia<br />
un avanzo di gestione di 11.000 euro».<br />
Gabriele Zelli<br />
sindaco di Dovadola<br />
✉ POLITICA<br />
Basta gerontocrazia nel Pd<br />
Serve un ricambio generazionale<br />
A POCHE settimane dal voto il Pd forlivese è<br />
già alla prova del nove, forse la più significativa<br />
prima del voto <strong>per</strong> le comunali<br />
del prossimo anno. Quella che<br />
si prospetta non è una campagna<br />
elettorale ma bensì la ‘nomina’<br />
del presidente della Fondazione,<br />
che qualcuno indica<br />
come la carica più rilevante<br />
della città, di sicuro la più facoltosa<br />
con i quasi 10 milioni<br />
di euro investiti ogni anno a sostegno<br />
del territorio, il salvadanaio<br />
<strong>dei</strong> forlivesi. Una campagna<br />
elettorale silenziosa, che si<br />
gioca nei luoghi di potere, tra<br />
le lobby della città immaginando<br />
gli scenari più variegati nel<br />
valzer delle poltrone. Da più parti si fa il nome di<br />
Roberto Pinza, non proprio l’espressione del<br />
cambiamento e della discontinuità, sia nei processi<br />
di scelta, sia nel connubio politica-poltrone<br />
contestato duramente con l’esito elettorale. Il sindaco<br />
nel suo video messaggio ha detto basta alla<br />
gerontocrazia, chissà se il Pd avrà la forza di dimostrare<br />
alla comunità che le scelte posso ricadere<br />
non sempre sui 4/5 nomi che l’anno fatta da<br />
‘padrone’ negli ultimi 30 anni con risultati alquanto<br />
discutibili <strong>per</strong> la città. Non si tratta solo<br />
di ricambio generazionale, anche se c’è ne sarebbe<br />
un gran bisogno, ma di merito, a<strong>per</strong>tura verso<br />
il nuovo e verso il cambiamento. Crediamo davvero<br />
che se i 40-50 enni guidano Stati come gli<br />
Usa o il Regno Unito a Forlì non ce ne siano in<br />
grado di guidare, con competenza e professionalità,<br />
la Fondazione?<br />
s. p.<br />
✉ APPELLO<br />
Aiutate mio figlio<br />
a trovare un lavoro<br />
CHIEDO che mio figlio Marco venga aiutato a trovare<br />
lavoro. Ha 33 anni ed è invalido al 50% a causa di un<br />
incidente sul lavoro di 11 anni fa. In quest’arco di tempo<br />
ho interpellato tutti i possibili soggetti ed enti pubblici<br />
(Comune di Forlì, Provincia, Inail e via dicendo)<br />
senza <strong>per</strong>ò ottenere risposte. Mio figlio è senza occupazione.<br />
Ha lavorato in un poltronificio, sa guidare il muletto,<br />
potrebbe essere utile come magazziniere. Gli enti<br />
pubblici non ci hanno mai aiutato, non è giusto.<br />
Mauro Arcangeloni
•• 2 CESENA LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />
RACCONTI Sara Gori ha pubblicato<br />
un volume horror-umoristico<br />
CONFARTIGIANATO<br />
Sara Gori, talento<br />
da scrittrice<br />
DI FRONTE a un centinaio di<br />
<strong>per</strong>sone, nella sala convegni della<br />
sede cesenate della Confartigianato,<br />
la sarsinate Sara Gori, 32 anni, è<br />
stata insignita l’8 marzo del Premio<br />
al Talento istituito dal Gruppo<br />
Donne Impresa di Confartigianato<br />
Federimpresa Cesena presieduto da<br />
Daniela Pedduzza.<br />
Sara Gori è stata premiata <strong>per</strong> il<br />
volume di racconti Otto brevi racconti<br />
segreti pubblicato <strong>per</strong> Il Vicolo nella<br />
collana Graphie.<br />
Marisa Zattini de Il Vicolo ha letto<br />
alcuni racconti con sottofondo<br />
musicale alla chitarra classica di<br />
Elena Di Dato. Sara Gori si è<br />
definita sarsinate <strong>per</strong> ‘indole, spirito,<br />
avi’. Si è laureata in lettere classiche<br />
presentando una tesi sulla metrica<br />
plautina. È insegnante di lettere e<br />
scrive ‘<strong>per</strong> gioco e passione’ racconti<br />
horror-umoristici.<br />
La specialista in formazione Roberta<br />
Fabbri ha concluso la cerimonia<br />
(alla quale era presente anche il<br />
presidente Confartigianato Lorenza<br />
Fantozzi) con una riflessione sul<br />
talento. Al termine è stato<br />
organizzato un brindisi e un piccolo<br />
rinfresco con vino della Cantina<br />
Podere Palazzo.<br />
SINDACATI E’ IL NUOVO SEGRETARIO DELLA NEONATA FNP ROMAGNA<br />
Brancato guida i pensionati Cisl<br />
Riunisce 40mila iscritti: «Gli anziani devono essere valorizzati»<br />
E’ LUIGI Brancato, residente<br />
a San Mauro Pascoli, il nuovo<br />
segretario della neonata Fnp Cisl<br />
Romagna. L’elezione si è tenuta<br />
in occasione del Congresso<br />
territoriale Fnp Romagna<br />
riunitosi <strong>per</strong> la prima volta a Rimini<br />
lo scorso 7 e 8 marzo. Il<br />
Congresso ha segnato la nascita<br />
della Fnp Cisl di Romagna che<br />
riunisce i territori di Forlì-Cesena,<br />
Ravenna e Rimini della<br />
Federazione Nazionale Pensionati<br />
della Cisl. Ad affiancare<br />
Brancato, già segretario della<br />
Fnp Forlì-Cesena, nella guida<br />
della Fnp Romagna ci sarà la segreteria<br />
composta da Giovanna<br />
Camorani di Forlì, Domenico<br />
Forte e Alessandro Zanotti di<br />
Ravenna e Domenico Tramonti<br />
di Rimini.<br />
Sono stati 134 i delegati che<br />
hanno eletto il direttivo composto<br />
da 61 <strong>per</strong>sone provenienti<br />
dai tre territori. Questo parlamentino<br />
ha poi scelto Brancato<br />
che ha proposto 4 collaboratori.<br />
«Già dal nuovo organigramma<br />
si può ben notare come ci sia<br />
stata una riduzione del <strong>per</strong>sonale<br />
dirigenziale <strong>per</strong> potenziare altri<br />
servizi. Le nove <strong>per</strong>sone di<br />
prima sono state ridotte da nove<br />
a cinque».<br />
LA FNP Cisl Romagna riunisce<br />
oltre 40mila pensionati che<br />
ora potranno contare su un uni-<br />
co organismo <strong>per</strong> rispondere alla<br />
riorganizzazione voluta dalla<br />
Cisl allo scopo di rendere più efficace<br />
la sua azione nelle nuove<br />
condizioni politiche, economiche<br />
e sociali e di ottimizzare<br />
l’impiego delle risorse finanziarie<br />
e umane. «Dal Congresso —<br />
evidenzia Brancato — è emersa<br />
una forte <strong>preoccupazione</strong> <strong>per</strong> lo<br />
stato economico e sociale del paese<br />
che determina situazioni di<br />
precarietà e di disagio <strong>per</strong> i pen-<br />
sionati, in particolare <strong>per</strong> coloro<br />
che hanno basse pensioni e<br />
<strong>per</strong> i giovani che non trovano<br />
occupazione. Abbiamo auspicato<br />
che le istituzioni trovino soluzioni<br />
di governo <strong>per</strong> rilanciare<br />
l’economia e provvedere alle<br />
necessarie riforme <strong>per</strong> il bene<br />
comune e <strong>per</strong> mettere in campo<br />
l’equità e la solidarietà quali valori<br />
fondanti della democrazia.<br />
Il congresso inoltre confida in<br />
una forte azione di pressione<br />
unitaria al movimento sindacale<br />
<strong>per</strong> sostenere le giuste rivendicazioni<br />
a tutela della condizione<br />
economica sociale di pensionati<br />
e anziani la cui valorizzazione<br />
è un bene culturale e sociale».<br />
Per la Fnp Cisl l’accorpamento<br />
<strong>dei</strong> territori è l’occasione<br />
<strong>per</strong> rilanciare l’es<strong>per</strong>ienza<br />
sul territorio anche attraverso<br />
il potenziamento degli organismi<br />
locali di rappresentanza.<br />
«Gli anziani — conclude Brancato<br />
— si aspettano una valorizzazione<br />
<strong>dei</strong> distretti sanitari al<br />
fine di migliorare l’erogazione<br />
<strong>dei</strong> servizi prioritari legati alla<br />
medicina di base e anche in favore<br />
della non autosufficienza».<br />
Barbara Baronio<br />
DOPO LE ELEZIONI BARTOLOMEI (UDC) SOLLECITA UNA ‘LISTA DI RESPONSABILITÀ’<br />
«No all’asse moderato, <strong>per</strong> il centro c’è ancora un ruolo»<br />
«NON è vero che il gioco politico si risolve<br />
nel trittico Pd, Cinque Stelle, Pdl». Maria<br />
Grazia Bartolomei, capogruppo Udc in consiglio<br />
provinciale, contesta così lo schema<br />
tripolare della politica. «I dati elettorali a livello<br />
sia nazionale, sia locale, dicono semmai<br />
che c’è uno spazio <strong>per</strong> chi da anni <strong>per</strong>segue<br />
un Centro vitale e capace di dare risposte<br />
alla gravissima crisi tuttora in corso.<br />
Non so se nei prossimi giorni la lista Monti<br />
tradurrà in un unico contenitore gli attuali<br />
APPENA ELETTO Luigi Brancato ha già diretto la<br />
Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Forlì-Cesena<br />
OBIETTIVO<br />
«I distretti sanitari devono<br />
migliorare i servizi legati<br />
alla medicina di base»<br />
alleati di Scelta Civica, Udc e Fli, ma ritengo<br />
in ogni modo che gli amici di Scelta Civica<br />
costituiscano un punto di riferimento.<br />
Quello che <strong>per</strong>ò va evitato è l’incertezza nel<br />
posizionamento politico dell’Udc. Nella<br />
nostra realtà provinciale il vecchio schema<br />
dell’asse moderato esclusivamente alleato<br />
del Pdl e della Lega, già abbandonato ad<br />
esempio nelle ultime elezioni provinciali e<br />
comunali di Cesena, può diventare un suicidio<br />
politico». «Occorre — conclude Bar-<br />
tolomei — mettersi al lavoro <strong>per</strong> una ‘lista’<br />
di responsabilità, in grado di affrontare situazioni<br />
complesse del territorio, come la<br />
crisi sociale ed economica e quella della finanza<br />
pubblica, il riordino istituzionale in<br />
atto tra unioni e fusioni degli Enti locali.<br />
La crisi di Fli, le difficoltà dell’Udc non<br />
vanno negate ma non devono costituire un<br />
freno alla ricomposizione in un unico soggetto<br />
degli autentici moderati e <strong>dei</strong> riformisti<br />
concreti».
•• 4 CESENA LUNEDÌ 11 MARZO 2013<br />
Troppe buche, E45 a sud chiusa fino a giovedì<br />
Da oggi lavori nel tratto Sarsina-Turrito: il traffico deviato sulla provinciale 138<br />
QUESTA VOLTA toccherà a<br />
Sàrsina l’intenso e costante<br />
‘maquillage’ sull’E45. Da oggi fino<br />
a giovedì prossimo toccherà a<br />
questo territorio subìre disagi, rumori,<br />
smog, causa il gran traffico<br />
che verrà obbligatoriamente deviato<br />
dalla E45 sulla provinciale<br />
‘138 Savio’ che attraversa l’abitato<br />
plautino. La E45 necessita di urgenti<br />
lavori di riasfaltatura nella<br />
tratta Sàrsina nord-Turrito (foto)<br />
che presenta anche in quel <strong>per</strong>corso<br />
il piano viabile dissestato. I lavori,<br />
che interesseranno la galleria<br />
di Sàrsina e altri punti vicini,<br />
dovrebbero essere completati entro<br />
quattro giorni se le condizioni<br />
meteo lo <strong>per</strong>metteranno. Quella<br />
tratta direzione Roma, dallo svincolo<br />
di Sàrsina nord allo svincolo<br />
di Sàrsina sud, sarà <strong>per</strong>tanto chiusa<br />
al traffico. E la circolazione sarà<br />
deviata sulla adiacente provin-<br />
ciale ‘138 Savio’ <strong>per</strong> rientrare in<br />
E45 con lo svincolo di Turrito<br />
(Sàrsina sud).<br />
PER RESTARE nel territorio<br />
sarsinate non è soltanto il tratto<br />
Sàrsina-Turrito (direzione sud)<br />
quello messo proprio male ma lo<br />
è altrettanto quello nella direzione<br />
nord, oltre al tratto sino allo<br />
svincolo di Quarto. Per il momento<br />
l’Anas ha deciso <strong>per</strong>ò di provvedere<br />
solo in quello Sàrsina-Turrito<br />
forse <strong>per</strong> la <strong>per</strong>sistente mancanza<br />
di fondi destinati alla manutenzione<br />
della su<strong>per</strong>strada. Inoltre in<br />
questi giorni è chiusa al traffico<br />
anche la parallela strada ‘138 Savio’<br />
a Marianna (fra Turrito sud e<br />
Quarto) causa un grande masso<br />
<strong>per</strong>icolante situato a mezza costa<br />
della ripidissima rupe che si alza<br />
proprio sopra la carreggiata della<br />
predetta provinciale. Tornando alla<br />
tratta sarsinate della E45, carat-<br />
Tunnel<br />
Numerose buche anche<br />
nella galleria di Quarto,<br />
la più lunga della<br />
su<strong>per</strong>strada, ma <strong>per</strong><br />
ora il problema resta<br />
Masso<br />
L’intervento tra Sarsina<br />
e Quarto non viene<br />
effettuato <strong>per</strong> la<br />
chiusura della Sp 138 a<br />
Marianna <strong>per</strong> un masso<br />
terizzata anche da ben cinque gallerie<br />
oltre quella artificiale direzione<br />
sud nei pressi di Valbiano, altri<br />
tratti hanno il tappeto stradale<br />
altrettanto malmesso forse in condizioni<br />
anche peggiori di quello<br />
tra Sàrsina-Turrito. Per fare un<br />
esempio all’interno della galleria<br />
di Quarto, la più lunga (due chilometri<br />
e 600 metri) di tutta la E45<br />
Orte-Ravenna, vi sono sull’asfalto<br />
numerose buche e solcature verticali<br />
che possono far sbandare i veicoli<br />
e in particolare i motociclisti<br />
che con l’ormai prossimo arrivo<br />
della primavera inizieranno numerosi<br />
a <strong>per</strong>correre la su<strong>per</strong>strada.<br />
«Io riattivo il lavoro» contro la mafia porta le prime cento firme<br />
PIÙ DI cento firme contro la mafia sono state<br />
raccolte ieri mattina in corso Vendemini a Savignano<br />
dall’assessore alla sicurezza Cristiana<br />
Rocchi che ha allestito un apposito banchetto.<br />
L’iniziativa, denominata ‘Io riattivo il lavoro’<br />
rientra nelle misure <strong>per</strong> favorire la legalità e la<br />
tutela <strong>dei</strong> lavoratori nelle aziende sequestrate<br />
e confiscate alla criminalità organizzata. Ha<br />
detto l’assessore Cristiana Rocchi: «Questa iniziativa<br />
è uno strumento che <strong>per</strong>mette ai cittadini<br />
di diventare finalmente promotori di una<br />
ASFALTO PRECARIO<br />
Interventi servirebbero<br />
anche nel tratto nord<br />
ma l’Anas li ha rimandati<br />
legge che fino a ora non è stata nemmeno considerata<br />
dal Parlamento ed è quella che mette<br />
nero su bianco l’obbligo al giudice di favorire i<br />
lavoratori e le lavoratrici delle aziende sequestrate<br />
di potere accedere agli ammortizzatori<br />
sociali. Poi di istitutire un fondo di garanzia<br />
<strong>per</strong> il credito <strong>per</strong> le stesse aziende e far sì che<br />
questi lavoratori non <strong>per</strong>dano il loro posto di<br />
lavoro e possano diventare loro stessi imprenditori<br />
delle aziende in cui lavorano come dipendenti.<br />
Inoltre con questa legge si propone<br />
anche di istituire una banca dati presso la Prefettura<br />
e la Camera di Commercio dove vengono<br />
elencate tutte le aziende sequestrate <strong>per</strong> mafia.<br />
In Romagna diventa sempre più pressante<br />
la presenza della mafia e l’intervento dell’autorità<br />
giudiziaria ha <strong>per</strong>messo il sequestro di numerose<br />
aziende. Di qui la necessità impellente<br />
di tutelare lavoratori e lavoratrici. La raccolta<br />
delle firme continua presso l’ufficio Urp in Comune.<br />
Altri appuntamenti in piazza a Savignano<br />
il 30 aprile e il 23 maggio».<br />
SAVIGNANO<br />
Camminate di gruppo<br />
tutti i lunedì<br />
e mercoledì sera<br />
‘SAVIGNANO Cammina’ è il<br />
progetto che promuove gruppi di<br />
cammino lungo i <strong>per</strong>corsi di<br />
trekking urbano a cura dell’Ausl<br />
di Cesena e del Comune. E’<br />
fissato i lunedì e mercoledì sera<br />
alle 20,30 con ritrovo in Piazza<br />
Borghesi. Questa sera sarà la<br />
Podistica Seven a guidare la<br />
camminata che avrà una durata<br />
di circa un’ora e mezzo con due<br />
possibilità di <strong>per</strong>corso, uno più<br />
facile e uno più sostenuto <strong>per</strong> i<br />
podisti già allenati. La<br />
partecipazione è gratuita e <strong>per</strong><br />
ottenere informazioni si può<br />
contattare l’istituzione Cultura a<br />
Savignano tel. 0541 944017.<br />
SAVIGNANO<br />
Piazza Gori,<br />
il cantiere<br />
è diventato<br />
una discarica<br />
CATTIVO ODORE La<br />
‘discarica’ di piazza Gori<br />
A SAVIGNANO, in pieno<br />
centro storico, piazza Gori è<br />
diventata una discarica a<br />
cielo a<strong>per</strong>to. Nel novembre<br />
scorso sono iniziati i lavori<br />
di riqualificazione della<br />
piazza e di via Mura. Dal 4<br />
novembre scorso, a<strong>per</strong>tura<br />
del cantiere, la piazza è<br />
chiusa al traffico e nella<br />
parte a monte (nei pressi di<br />
Palazzo Lelli) viene<br />
scaricato di tutto. Eppure a<br />
pochi metri di distanza sono<br />
presenti una decina di<br />
cassonetti <strong>per</strong> la raccolta <strong>dei</strong><br />
rifiuti: si notano telai di<br />
biciclette, materassi,<br />
marmo, vetro, cartone.<br />
Nessuno interviene così<br />
continua a regnare il cattivo<br />
odore. Proteste arrivano<br />
soprattutto dai<br />
commercianti penalizzati<br />
dai lunghi lavori. Chiedono<br />
un intervento immediato,<br />
recintando la parte<br />
diventata discarica in modo<br />
che non vengano più gettati<br />
rifiuti e non ci siano più<br />
problemi igienico-sanitari.<br />
Intanto prosegue il<br />
recu<strong>per</strong>o che fa parte di<br />
un’area più ampia che<br />
coincide con il ‘borgo<br />
dell’antico castello’ ovvero<br />
la zona interna al <strong>per</strong>imetro<br />
delle mura dell’antico<br />
castello di Savignano con le<br />
piazze Castello, Gori e<br />
Torricino, le strette vie<br />
Guidoni e Zanotti e i vicoli<br />
Montesi, Molino e Voltone.<br />
Il progetto prevede la<br />
riqualificazione globale di<br />
piazza Gori e della via Mura<br />
e ha l’obiettivo di ridare al<br />
sito la dignità di piazza pur<br />
non <strong>per</strong>dendo la funzione di<br />
<strong>parcheggi</strong>o. I <strong>posti</strong> auto<br />
verranno ridotti da 32 a 16.<br />
Verranno rifatti<br />
pavimentazione, servizi e<br />
illuminazione. Costo totale<br />
570mila euro. Verrà<br />
riqualificata anche via Mura<br />
con una nuova<br />
illuminazione e l’istituzione<br />
del senso unico di marcia<br />
tra piazza Gori e il ponte<br />
romano.
Q2+kU/Nr4l5WfM2sFDjsOtLyR8COFrGt8D9/67ZS6XY=<br />
LUNEDÌ<br />
11. MARZO 2013<br />
TARES, UNA MAZZATA IN COMUNE DI RIMINI Dalle tasche<br />
<strong>dei</strong> contribuenti nel 2013 saranno tolti altri soldi<br />
L’anno scorso l’aumento più alto riservato ai bagnini<br />
I rifiuti sono meno<br />
ma pagheremo<br />
3,6 milioni in più<br />
EDITORIALE<br />
Supplica<br />
di un laico<br />
in attesa<br />
Meno presidenza, più papato.<br />
Meno collegialismo, più<br />
unità. Meno concilio, più<br />
ausilio. Meno pau<strong>per</strong>ismo,<br />
più povertà. Meno liberalismo,<br />
più libertà. Meno sussiego,<br />
più obbedienza. Meno<br />
universalismo, più cattolicità.<br />
Meno -ismi, più<br />
Mistero. Meno uci, più<br />
Divino ufficio. Meno maglioni,<br />
più talari. Meno scamiciati,<br />
più dignità. Meno<br />
santoni, più santi. Meno<br />
clericali, più sacerdoti. Meno<br />
femminilismo, più suore.<br />
Meno laicismo, più laici.<br />
Meno hangar (con tutto il<br />
rispetto <strong>per</strong> i capannoni),<br />
più bellezza. Meno pop,<br />
più polifonia. Meno ballate,<br />
più gregoriano. Meno animazione,<br />
più musica,<br />
più arte. Meno discorsi, più<br />
sacramenti. Meno tweet,<br />
più litanie. Meno facebook,<br />
più breviario. Meno comparsate,<br />
più Pater Ave Gloria.<br />
Ora et labora, sia ora<br />
che labora. Mater et Magistra,<br />
sia Madre che Maestra.<br />
Meno calcolo, più<br />
Provvidenza. Meno emozione,<br />
più commozione.<br />
Meno interreligiosità, più<br />
fede. Meno progetti, più<br />
s<strong>per</strong>anza. Meno buonismo,<br />
più carità. Meno dibattiti,<br />
più confessione.<br />
Meno talk-show, più meditazione.<br />
Meno dialogo,<br />
più Logos. Meno congreghe<br />
e meno cadreghe. Meno<br />
padrini, più patroni. Meno<br />
organizzazione, più purificazione.<br />
Meno <strong>preoccupazione</strong>,<br />
più attesa, in silenzio,<br />
del Divino Sposo. Meno<br />
conti, più canti:Eminentissimi<br />
Signori Cardinali, vi<br />
supplico.<br />
Paolo Facciotto<br />
Arriva la mazzata Tares: un aumento - pari a circa 3,6 milioni<br />
di euro nel solo Comune di Rimini - dell’esborso<br />
<strong>dei</strong> cittadini <strong>per</strong> avere in cambio il servizio di raccolta<br />
e trattamento <strong>dei</strong> rifiuti, aumento. Come si giustifica<br />
l’incremento, visto che negli ultimi anni i rifiuti prodotti dai riminesi<br />
sono diminuiti, e nel contempo è cresciuto il tasso di<br />
raccolta differenziata, che consente ai gestori di incassare altri<br />
soldi nel mercato del riciclo? Sotto l’aspetto formale, solo <strong>per</strong>ché<br />
la Tares oltre ai rifiuti copre i costi di altri servizi come l’illuminazione<br />
pubblica e la manutenzione strade, che <strong>per</strong>ò a loro volta<br />
venivano già pagati dai cittadini con altre imposizioni. Per chiarire<br />
i termini della nuova tassa, la Corit terrà un importante convegno<br />
domani a Riccione. Intanto, facendo i conti in tasca a palazzo<br />
Garampi, si scopre che nel 2012 <strong>per</strong> i rifiuti furono praticati<br />
aumenti diversi: enti e aziende pubbliche (fra cui Hera) l’1,49-<br />
1,50% in più, i bagnini invece furono “mazziati” dell’1,55%.<br />
A pagina 11<br />
Serene nel ricordo di babbo Luc<br />
ALL’INTERNO<br />
Ravenna: arrivato<br />
il Moro di Venezia<br />
Arrivato in darsena a Ravenna<br />
il Moro di Venezia, la storica<br />
imbarcazione vincitrice<br />
nel 1991 della Coppa America.<br />
A pagina 13<br />
Novafeltria: festa<br />
di nozze nella nebbia<br />
Una coppia di ultrasettantenni<br />
è stata tratta in salvo<br />
dai soccorritori dopo essersi<br />
Fiocco rosa E’ nata e sta bene la figlia<br />
del pilota dell’F16 scomparso in Adriatico<br />
al largo di Cervia il 28 gennaio scorso<br />
CERVIA E’ venuta alla luce Serene, la figlia primogenita di<br />
Lucas Gruenther, l’ufficiale americano 32enne scomparso<br />
la sera del 28 gennaio nelle acque dell’Adriatico durante<br />
un volo di addestramento, mentre era ai comandi di un<br />
F-16 partito dalla base di Aviano. Il capitano Luc era sposato<br />
con Cassy da 7 anni. Dopo le prime ricerche, era stato<br />
trovato il suo casco galleggiante tra Riccione e Cattolica,<br />
e il paracadute a 15 km. dalla costa di Cervia: il 31 gennaio<br />
il corpo fu ritrovato a Pesaro alcune miglia al largo. Il 6 febbraio<br />
il funerale, poi la moglie è andata in ospedale dove<br />
alle 6,44 del mattino dopo ha partorito Serene. Il 22 marzo<br />
ci sarà una seconda cerimonia all’Accademia militare di<br />
Colorado Springs. A pagina 11<br />
<strong>per</strong>sa in auto in alta Valmarecchia<br />
a causa della nebbia.<br />
I due avevano appena festeggiato<br />
il loro anniversario<br />
di nozze con una cena in un<br />
locale nella zona di Novafeltria.<br />
A pagina 11<br />
Faenza: scippatore<br />
seriale di biciclette<br />
E’ diventato l’incubo di Faenza<br />
lo scippatore che fa incetta<br />
di colpi in sella alla bici e<br />
che prende di mira signore<br />
anziane nei vicoli della città.<br />
Forze dell’ordine mobilitate.<br />
A pagina 14<br />
GRANDE<br />
ROMAGNA<br />
del lunedì<br />
9 771720 203408<br />
Forlì Non è doloso il rogo al ‘Gigante’<br />
FORLI’ Per tutta la giornata di ieri una processione di curiosi ha fatto tappa davanti al<br />
maxicentro commerciale “Gigante” di Forlì devastato dalle fiamme. Esclusa l’ipotesi<br />
dolosa, si propende <strong>per</strong> il corto circuito. I danni sono ingenti, milioni di euro<br />
Invidia a pag. 15 (Foto Rondoni)<br />
30311<br />
Stasera ti scarico.<br />
RiminiApp, tutta la città sul tuo smartphone.<br />
ANNO XVI<br />
N. 69<br />
€ 1<br />
IL VASUMETTO di Andrea Vasumi
Q2+kU/Nr4l5WfM2sFDjsOp3AtF7fNDif/ToqUK21WP4=<br />
Forlimpopoli Segavecchia<br />
rinviata causa maltempo<br />
Il maltempo rovina la festa alla Segavecchia rinviata<br />
in blocco a domenica prossima. Per tutta la settimana<br />
sarà a<strong>per</strong>to il luna park nelle quattro piazze del centro<br />
storico di Forlimpopoli. Il programma di domenica<br />
resta invariato. Info www.segavecchia.it e il profilo facebook<br />
Ultima Segavecchia.<br />
MAXI INCENDIO Accreditata l’ipotesi<br />
del corto circuito. Oggi il vertice<br />
<strong>per</strong> fare il punto della situazione<br />
Rogo al Gigante<br />
Si esclude<br />
la pista dolosa<br />
Un corto circuito. Sarebbe<br />
questa la causa del maxi rogo<br />
che ha devastato l’altra<br />
notte circa un terzo del centro<br />
commerciale Gigante di via Campo<br />
<strong>dei</strong> fiori nella zona di Pieveacquedotto.<br />
A quanto pare gli inquirenti (sul caso<br />
sono impegnati i carabinieri) tendono<br />
ad escludere la pista dolosa e ad accreditare<br />
quella dell’incidente, ovvero di<br />
un corto circuito che sarebbe partito da<br />
un impianto fotovoltaico. A deporre in<br />
questo senso sarebbe l’assenza di punti<br />
di innesco e anche le testimonianze <strong>dei</strong><br />
primi a dare l’allarme che avrebbero<br />
parlato di fiamme proprio sul tetto di<br />
una delle attività, quella dal lato sud<br />
della struttura. Da qui il fuoco si sarebbe<br />
propagato intaccando uno dopo l’altro<br />
i moduli, da 1400 metri quadri l’uno,<br />
che si susseguono uno accanto all’altro<br />
nella struttura degli anni ‘70.<br />
Questa mattina si terrà una riunione<br />
tra gli enti e le imprese commerciali<br />
coinvolte <strong>per</strong> fare il punto della situazione<br />
e <strong>per</strong> capire come procedere. Ieri<br />
nei moduli danneggiati, ma non crollati,<br />
è continuato l’andirivieni <strong>dei</strong> titolari<br />
che hanno tentato di recu<strong>per</strong>are il recu<strong>per</strong>abile:<br />
contabilità aziendale, merce<br />
non intaccata dalle fiamme. Un negozio<br />
riaprirà già oggi in un capannone proprio<br />
di fronte al centro commerciale.<br />
Tutte le attività sono comunque ancora<br />
presidiate dai vigili del fuoco che non<br />
DOMENICA A PIEDI<br />
LUNEDÌ<br />
11. MARZO 2013<br />
Sfida ecologica In centinaia<br />
in piazza <strong>per</strong> la foto record<br />
A piedi, in bici e pure sui pattini. Erano in centinaia ieri<br />
mattina i forlivesi accorsi in piazza <strong>per</strong> la prima “Domenica<br />
ecologica romagnola”. Alle 11.30 la foto ricordo ha<br />
immortalato il numero di pesone presenti e servirà a decretare<br />
la città vincitrice tra le cinque in gara. Entusiasta<br />
il commento del sindaco Balzani: “Sono contento. Segno<br />
che la sensibilità esiste, ed esiste anche, nei forlivesi, la<br />
voglia di muoversi, di stare insieme in modo sano, a<strong>per</strong>to,<br />
semplice. Il che non significa che problemi e criticità<br />
debbano essere rimossi ...come <strong>per</strong> incanto: significa,<br />
piuttosto, che gli anticorpi sociali contro il degrado fisico<br />
e morale della comunità e del territorio non mancano,<br />
nonostante tutto”.<br />
Meldola All’Irst Vito Pindozzi<br />
parla di salute e giornalismo<br />
“La Sanità in prima pagina in Italia e nel Mondo” è il titolo<br />
dell’incontro pubblico che si tiene oggi alle 15, nella<br />
“Sala Tison” dell’Irst di Meldola (via P. Maroncelli 40)<br />
con il giornalista di Radio Rai, Vito Pindozzi. Tra i massimi<br />
es<strong>per</strong>ti italiani di comunicazione scientifica, Pindozzi<br />
parlerà del delicato rapporto tra salute e giornalismo.<br />
hanno mai smesso di lavorare dall’una<br />
di sabato notte. Ora in cui ha avuto inizio<br />
uno <strong>dei</strong> roghi peggiori nella storia<br />
della città. In fumo sono andati quasi<br />
undicimila metri quadri (circa un terzo<br />
del grande shopping center), sette su 22<br />
le attività inagibili (si va dai giocattoli,<br />
agli specialisti di merceria, maglieria e<br />
pelletteria, biancheria <strong>per</strong> la casa, tutto<br />
<strong>per</strong> l’ufficio, fino ai ricambi <strong>per</strong> elettrodomestici)<br />
tre quelle crollate, diversi<br />
milioni di euro i danni. Impressionante<br />
il numero di uomini e mezzi impiegati<br />
<strong>per</strong> lo spegnimento: tre autoscale, due<br />
autopompe serbatoio, quattro autopompe<br />
botte da 8mila litri d’acqua l’una,<br />
tre carri schiuma, due chilolitriche<br />
ossia cisterne d’acqua da 25mila litri<br />
l’una. E poi ancora due Poseidon e un<br />
Dragon ovvero i mezzi in servizio al Ridolfi<br />
<strong>per</strong> lo spegnimento degli incendi<br />
di aerei. Un inferno di fuoco divampato<br />
in pochissimo tempo e che è stato<br />
rafforzato anche dal vento da sud che<br />
ha spirato nelle primissime ore delle o<strong>per</strong>azioni<br />
di spegnimento.<br />
E grande è stata anche l’eco del rogo<br />
tra i forlivesi <strong>per</strong> cui il Gigante è un’istituzione<br />
dal 1977, anno in cui ha a<strong>per</strong>to<br />
i battenti. Ieri <strong>per</strong> tutto il giorno e nonostante<br />
la pioggia, c’è stato un via vai<br />
di curiosi venuti a vedere con i propri<br />
occhi le ferite del Gigante. Persino da<br />
Cesena.<br />
Roberta Invidia<br />
Taglio <strong>dei</strong> pini nei viali<br />
I Verdi contro il Comune<br />
AMBIENTE “Sbagliato segare centinaia di piante nello stesso<br />
momento. Così si fa solo un danno alla città”<br />
IVerdi contro la scelta del<br />
Comune di rifare le alberature<br />
in tre viali cittadini.<br />
Centinaia di alberi, in<br />
gran parte pini, verranno abbattuti<br />
<strong>per</strong> lasciare spazio a<br />
nuove piante, in maggiore<br />
numero ma di dimensioni<br />
più ridotte.<br />
“C’è chi ritiene che gli alberi<br />
siano un <strong>per</strong>icolo quando<br />
nevica, chi è disturbato dalla<br />
caduta di foglie e pigne, chi<br />
lamenta il sollevarsi dell’asfalto<br />
<strong>per</strong> le radici - dicono i Verdi<br />
-. Ma le alberature nei viali<br />
hanno diverse valenze positive<br />
che non possono essere<br />
sminuite. Prima di tutte quella<br />
paesaggistica, poi quella di<br />
miglioramento della qualità<br />
ambientale, l’ombreggiamento<br />
estivo che riduce la tem<strong>per</strong>atura,<br />
il rilascio di ossigeno<br />
che è una funzione fondamentale”.<br />
Alcuni anni fa in<br />
Addio Pini Viale Bolognesi cambierà volto<br />
Comune di Forlì si erano valutate<br />
le essenze maggiormente<br />
capaci di catturare le<br />
polveri sottili, anche di inverno.Le<br />
piante con le foglie <strong>per</strong>enni,<br />
i lecci in particolare<br />
sembravano maggiormente<br />
capaci di depurare l’aria. I<br />
verdi chiedono che si approfondiscano<br />
di nuovo i diversi<br />
aspetti, prima di tutto riconsiderando<br />
la tempistica<br />
<strong>dei</strong> tagli: sostituzioni cadenzate<br />
nel tempo <strong>per</strong> non creare<br />
Rocca Caduta in bicicletta<br />
Ferito un dovadolese<br />
Si sono toccati mentre pedalavano sulla “Tosco<br />
Romagnola” da Rocca verso Forlì e sono<br />
rovinati a terra. E’ finita così la pedalata di 2<br />
ciclisti soccorsi in località Trebbuccio. Il più<br />
grave è un 59enne di Dovadola che ha battuto<br />
il viso. Rilievi della polstrada di Rocca.<br />
CAMPIGNA PERICOLO SCAMPATO PER L’AGRITURISMO<br />
SI TEMEVA UNA FRANA ED ERA STATO EVACUATO<br />
“Solo uno smottamento”<br />
Il Poderone può riaprire<br />
“Abbiamo fatto i sopralluoghi. Pericoli al momento non ce ne<br />
sono. Il Poderone può riaprire già da domani (oggi <strong>per</strong> chi legge<br />
ndr)”. A parlare è il sindaco di Santa Sofia, Flavio Foietta, che<br />
l’altra sera ha emesso un’ordinanza urgente di sgombero <strong>per</strong><br />
l’agriturismo, a tre chilometri a valle di Campigna, dopo che si<br />
era verificato un cedimento del terreno. “Si è trattato di un piccolo<br />
smottamento, terreno di riporto mescolato ad acqua che<br />
è scivolato nella scarpata. Ma il costone è solido” assicura il sindaco.<br />
Ancor prima che arrivasse l’ordinanza, a prendere l’iniziativa<br />
di trovare un’altra sistemazione <strong>per</strong> i suoi clienti era stata<br />
la stessa titolare dell’agriturismo, allarmata dalla copiosità delle<br />
piogge. “Lo smottamento si è portato via un susino e una staccionata.<br />
Mi sono preoccupata anche <strong>per</strong>ché vieniva giù un sacco<br />
d’acqua. Cosa dovevo fare? Non mi sono sentita di rischiare<br />
l’incolumità <strong>dei</strong> miei ospiti nemmeno <strong>per</strong> un attimo” dice Lorenzina<br />
Benilli. La titolare del Poderone ieri ha potuto comunque<br />
tirare un sospiro di sollievo <strong>per</strong>ché i primi accertamenti<br />
sulla stabilità dell’agriturismo hanno dato esito positivo. Sul<br />
luogo del movimento franoso erano intervenuti il sindaco di<br />
Santa Sofia, il presidente del parco Gabriele Locatelli e i tecnici<br />
della Regione. (ri)<br />
l’effetto “deserto” la prossima<br />
estate e andare a una sostituzione<br />
delle sole piante con<br />
problemi a novembre prossimo,<br />
con le essenze più opportune.<br />
“Pensiamo che l’effetto<br />
dell’abbattimento di decine e<br />
decine di alberi in una stessa<br />
strada non sia compatibile<br />
con le politiche di una città<br />
che in questi giorni promuove<br />
l’iniziativa Respira Forlì”<br />
chiudono gli ambientalisti.<br />
FORLì 15<br />
APPENNINO<br />
Terremoto Nuova<br />
scossa avvertita<br />
su tutto il crinale<br />
La terra ha tremato alle 9.23 di<br />
ieri mattina. La scossa di terremoto<br />
(magnitudo 2) è stata avvertita<br />
in diversi comuni (Portico<br />
e San Benedetto, Premilcuore,<br />
Tredozio, Civitella, Dovadola,<br />
Galeata, Modigliana, Rocca San<br />
Casciano e Santa Sofia). Secondo<br />
l’Ingv, l’epicentro è stato<br />
nell’appennino forlivese ad una<br />
profondità di 6.9 km.
16<br />
CESENA<br />
Parcheggio Caps: dubbi sugli incentivi<br />
CASTIGLIA TORNA ALL’ATTACCO “Soldi<br />
pubblici sono stati elargiti ai tecnici del<br />
Comune quando la legge non lo prevedeva”<br />
Quei soldi pubblici sono stati<br />
utilizzati bene? A chiederselo<br />
è Graziano Castiglia, padre<br />
di molte battaglie cittadine<br />
e con una vocazione particolare<br />
<strong>per</strong> la tutela dell’interesse pubblico, che<br />
torna su una battaglia relativa al <strong>parcheggi</strong>o<br />
del Caps.<br />
Già tre anni fa aveva presentato un esposto<br />
in Procura (archiviato) e alla<br />
Corte <strong>dei</strong> Conti (ancora in corso) <strong>per</strong><br />
chiedere informazioni sui contributi arrivati<br />
dal Ministero e sull’effettivo beneficio<br />
della cittadinanza ottenuto da<br />
quel progetto realizzato da un privato,<br />
anche con soldi pubblici.<br />
Questa mattina Castiglia, infatti, incontrerà<br />
la dottoressa Stefania Tagliabue,<br />
incaricata dal Comune di Cesena,<br />
in nome della legge 190 del 2012 come<br />
referente <strong>per</strong> trasparenza, efficienza e<br />
prevenzione della corruzione nella Pubblica<br />
Amministrazione. “Per realizzare<br />
quel <strong>parcheggi</strong>o non molto utilizzato e<br />
che ha tolto ai cittadini <strong>posti</strong> auto gratis<br />
almeno di sera - argomenta Castiglia -<br />
è stato un affidamento diretto alla “Trevi<br />
Spa Parcheggi” e non un bando pubblico.<br />
E tra l’altro, come da progetto, la Trevi<br />
non ha fatto solo i lavori del <strong>parcheggi</strong>o<br />
multipiano ma ha anche realizzato<br />
negozi sulla strada (commerciale) e uffici<br />
all’ultimo piano (direzionale)”.<br />
Le ombre che intravede Castiglia in<br />
questa partita riguardano proprio la<br />
modalità con cui è stato affidato l’incarico.<br />
Il Comune non avrebbe dovuto elargire<br />
ai dirigenti <strong>dei</strong> lavori pubblici gli<br />
incentivi (36 mila euro) che, invece, da<br />
AL SAN BIAGIO<br />
Cinema<br />
Piccioni sarà<br />
a Cesena<br />
La rassegna Cinemanimanente<br />
prosegue con il<br />
regista Giuseppe Piccioni<br />
che oggi sarà al Cinema<br />
San Biagio <strong>per</strong> presentare<br />
il suo ultimo film “Il<br />
Rosso e il Blu”, interpretato<br />
fra gli altri da Margherita<br />
Buy e Riccardo<br />
Scamarcio. La proiezione<br />
inizierà alle ore 20.45. Al<br />
termine il regista dialogherà<br />
con la professoressa<br />
Patrizia Selleri, docente<br />
di Piscologia dell’educazione<br />
alla Scuola di<br />
Psicologi a e Scienze della<br />
Formazione di Cesena.<br />
L’ingresso è di 5 euro<br />
(<strong>per</strong> gli studenti universitari<br />
3 euro).<br />
delibera sono stati dati. Secondo una<br />
delibera della Corte <strong>dei</strong> Conti della<br />
Campania delle ultime settimane (pubblicata<br />
sul Sole 24 Ore), infatti, gli incentivi<br />
di questo tipo possono essere<br />
corris<strong>posti</strong> ai dirigenti solo se c’è un<br />
bando a evidenza pubblica e non un affidamento<br />
privato. Sulla vicenda, in<br />
Procura, era stato sentito un dirigente<br />
del settore <strong>dei</strong> lavori Pubblici che, <strong>per</strong><br />
l’appunto, aveva spiegato l’iter seguito<br />
<strong>per</strong> affidare i lavori alla Trevi che si era<br />
basato sul regolamento interno al Comune,<br />
ovvero spedendo lettere d’invito<br />
a sette ditte/società tra le più quotate<br />
d’italia. Solo due avrebbero risposto: La<br />
Trevi Spa Parcheggi e l’Italimpa-italgenico<br />
Spa. Alla fine avrebbero deciso di<br />
affidare tutto il lavoro - <strong>parcheggi</strong>, terziario<br />
e commerciale - alla Trevi Spa<br />
Parcheggi- ottenendo così come dirigenti<br />
gli incentivi (1,45% della quota<br />
complessiva) <strong>per</strong> un totale di 36 mila e<br />
400 euro da dividersi come settore. Ma<br />
il regolamento del Comune, secondo<br />
Castiglia è sbagliato <strong>per</strong>chè gli incentivi<br />
- come dice la delibera della Corte <strong>dei</strong><br />
Conti - devono essere elargiti solo in caso<br />
di un bando pubblico. E un Comune<br />
non può farsi un regolamento più blando<br />
della legge nazionale prevista. “Inoltre<br />
- conclude Castiglia con gli atti alla<br />
mano - c’è un’altra questione un po’ anomala:<br />
la Trevi Spa Parcheggi avrebbe<br />
preso i finanziamenti della Legge Tognoli,<br />
ma la legge Tognoli prevede che<br />
sull’area dove vengono fatti i lavori<br />
debbano essere realizzati solo <strong>parcheggi</strong>,<br />
non uffici e negozi.<br />
Ciclisti e pedoni in piazza<br />
<strong>per</strong> sfidare le città romagnole<br />
ERANO CIRCA IN 400<br />
Grande presenza di<br />
gruppi organizzati: i<br />
bambini del Piedibus,<br />
Amici della Bici,<br />
Cai e Gli Irriducibili<br />
(camminatori)<br />
Prima domenica ecologica non<br />
proprio soleggiata. La pioggia, infatti,<br />
è sopraggiunta a metà mattina<br />
sorprendendo centinaia di<br />
cesenati che, avendo aderito all’invito<br />
del Comune, si erano<br />
messi in cammino o sulla bici <strong>per</strong><br />
raggiungere il centro. Comunque<br />
sono moltissimi quelli che hanno<br />
sfidato il cielo plumbeo <strong>per</strong> poter<br />
dare il loro apporto alla sfida con<br />
le altre città romagnole. Al mo-<br />
mento dello scatto in piazza Giovanni<br />
Paolo II erano presenti circa<br />
400 <strong>per</strong>sone. In particolare i<br />
seguenti gruppi: Gruppo del CAI<br />
con CesenaCammina: 205 <strong>per</strong>sone<br />
da Cesena centro e 46 da Macerone,<br />
Ass. Amici della Bici: 40<br />
Il <strong>parcheggi</strong>o<br />
multipiano del Caps<br />
e a fianco Graziano<br />
Castiglia<br />
<strong>per</strong>sone circa, Gli Irriducibili<br />
(gruppo organizzato di camminatori):<br />
15 <strong>per</strong>sone, i bambini del<br />
Piedibus con le famiglie: 40 <strong>per</strong>sone,<br />
più altri gruppi di <strong>per</strong>sone<br />
e ciclisti. Coop. Anima Mundi di<br />
Cesena ha preparato la merenda.<br />
In piazza ieri mattina c’erano 400 <strong>per</strong>sone tra ciclisti e pedoni<br />
IN BREVE<br />
Il professore Dionigi<br />
dialoga con la città<br />
Torna l’appuntamento <strong>dei</strong><br />
Dialoghi <strong>per</strong> la città. Questa<br />
sera alle 21 nell’aula magna<br />
di Psicologia, il professor Ivano<br />
Dionigi, rettore dell’Università<br />
degli Studi di Bologna,<br />
sarà il protagonista dell’incontro<br />
con tema “Vitam<br />
vivere”. Proseguono così le<br />
serate che hanno come filo<br />
conduttore il tema “Dilatare<br />
gli spazi della ragione”.<br />
Tra breve riapre<br />
il park Ippodromo<br />
LUNEDÌ<br />
11. MARZO 2013<br />
Entro alcune settimane sarà<br />
ria<strong>per</strong>ta l’area del <strong>parcheggi</strong>o<br />
scambiatore dell’Ippodromo.<br />
A confermare la notizia<br />
è lo stesso sindaco Paolo<br />
Lucchi che coglie l’occasione<br />
<strong>per</strong> spiegare che, nel frattempo,<br />
l’area è stata resa più<br />
sicura, comoda, funzionale e<br />
certamente al passo con l’esigenza<br />
di muoversi in modo<br />
più rispettoso dell’ambiente.<br />
Le pensiline - che produrranno<br />
energia elettrica, garantendo<br />
al contempo ombreggiatura<br />
e protezione della<br />
auto, anche grazie ad un sistema<br />
di videosorveglianza -<br />
sono, infatti, completamente<br />
installate e funzionanti. “Poiché<br />
quella dell’Ippodromo<br />
nei nostri progetti è destinata<br />
a diventare un’area totalmente<br />
vocata alla mobilità<br />
sostenibile - conclude Lucchi<br />
- l’attenzione è ora rivolta a<br />
quel che ancora manca: la<br />
predisposizione di uno <strong>dei</strong><br />
punti di ricarica <strong>per</strong> i mezzi<br />
elettrici e l’installazione di una<br />
postazione <strong>per</strong> le biciclette<br />
pubbliche”.<br />
Trekking urbano<br />
a Savignano<br />
Con la bella stagione si rinnova<br />
l’entusiasmo <strong>per</strong> le<br />
camminate di gruppo con<br />
“Savignano Cammina”, il<br />
progetto che promuove<br />
gruppi di cammino lungo i<br />
<strong>per</strong>corsi di trekking urbano a<br />
cura dell’AUSL di Cesena e<br />
dell’Amministrazione Comunale,<br />
in collaborazione con il<br />
gruppo Le Volpi e la Podistica<br />
Seven di Savignano sul<br />
Rubicone. Questa sera (alle<br />
20.30) sarà la Podistica Seven<br />
a guidare la camminata<br />
che avrà una durata di circa<br />
un’ora e mezzo con due possibilità<br />
di <strong>per</strong>corso, uno più<br />
facile e uno più sostenuto<br />
<strong>per</strong> i podisti già allenati.<br />
La partecipazione è libera e<br />
gratuita e <strong>per</strong> ottenere informazioni<br />
si può contattare l’Istituzione<br />
Cultura Savignano<br />
tel. 0541 944017.
TELEFONO<br />
0541 354111<br />
FAX 0541 354199<br />
EMAIL:<br />
r imini@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
3<br />
LUNEDÌ<br />
11 MARZO 2013<br />
I SOSPETTI SUL MATTONE<br />
Athena costruzioni, l’ombra del riciclaggio<br />
Revocata la carica di amministratori della società al fondatore Gregorio e alla figlia<br />
Causa tra fratelli della famiglia Pretelli. Il giudice civile sospetta il reato e chiede di indagare<br />
RIMINI. Sospetto riciclaggio su Athena<br />
costruzioni, la società della famiglia<br />
Pretelli, sulla quale si è pronunciato<br />
il giudice Dario Bernardi<br />
revocando la carica di amministratori<br />
della società a padre e figlia e<br />
trasmettendo copia della sentenza al<br />
procuratore della Repubblica <strong>per</strong> eventuali<br />
reati penali.<br />
Il giudice del ricorso<br />
cautelare intentato da<br />
Fabiano Pretelli, figlio di<br />
Gregorio e fratello di Danilo,<br />
presidente del San<br />
Marino calcio, rileva nella<br />
sentenza che accoglie<br />
l’azione civile, come<br />
«nella narrativa del ricorso<br />
siano stati bene evidenziati<br />
i rischi, compresi<br />
quelli penali (vedi<br />
il riferimento alla violazione<br />
delle disposizioni<br />
antiriciclaggio) che possono<br />
derivare alla società<br />
a causa della condotta<br />
dell’amministratore in<br />
carica».<br />
A sollevare il caso è<br />
stato proprio uno <strong>dei</strong> figli<br />
del fondatore della nota<br />
società di costruzioni<br />
con proprietà sia in Ro-<br />
La procura<br />
di Rimini<br />
dovrà<br />
indagare<br />
sul sospetto<br />
riciclaggio<br />
magna che in Trentino,<br />
Fabiano (difeso dall’a vvocato<br />
Davide Lombardi)<br />
che si è sentito estromesso<br />
dalla società in<br />
nome collettivo nella<br />
quale, fino a tre anni fa,<br />
risultava amministratore<br />
anche il più conosciuto<br />
fratello Danilo, a carico<br />
del quale non è stato<br />
Un momento dell’incontro sullo stalking a Santarcangelo<br />
emesso alcun provvedimento<br />
dal giudice civile<br />
proprio in quanto non risulta<br />
più amministratore.<br />
La causa civile, ancora<br />
in corso, nasce<br />
d a ll ’impossibilità, secondo<br />
Fabiano Pretelli,<br />
di controllare i conti della<br />
società di cui, pur non<br />
essendo amministrato-<br />
re, è ancora socio. Una<br />
società che, sempre secondo<br />
il suo ricorso, è<br />
stata <strong>per</strong> anni in <strong>per</strong>dita<br />
ma nella quale sarebbero<br />
confluiti comunque finanziamenti<br />
da parte degli<br />
altri membri della famiglia<br />
<strong>dei</strong> quali gli altri<br />
soci avrebbero disposto<br />
a loro piacere. Secondo il<br />
suo ricorso Fabiano non<br />
avrebbe mai avuto accesso<br />
agli utili neanche<br />
quando la società sarebbe<br />
andata in attivo, né,<br />
avrebbe potuto vedere i<br />
libri contabili, un suo diritto,<br />
a suo dire, anche<br />
solo in qualità di socio.<br />
Il giudice civile, nella<br />
sentenza, ritiene, «in<br />
particolare pacificamente<br />
violato l’obbligo annuale<br />
di rendicontazione<br />
e di fissazione dell’a ssemblea<br />
al fine dell’a pprovazione<br />
del bilancio»<br />
e «l’assoluta confusione<br />
contabile e finanziaria<br />
della società, efficacemente<br />
espressa da un<br />
vorticoso tourbillon di<br />
rimborsi ai soci di prestiti<br />
<strong>per</strong> ingenti somme, attuati<br />
in una fase che i soci<br />
resistenti vorrebbero<br />
liquidatoria e che tuttavia<br />
suscita più di una<br />
<strong>per</strong>plessità, solo che si<br />
consideri che, a fronte di<br />
tali rimborsi, non venivano<br />
ripartiti gli utili di<br />
spettanza <strong>dei</strong> soci». Il<br />
giudice ritiene anche<br />
violato «l’obbligo di corrispondere<br />
gli utili realizzati,<br />
al pari di quello<br />
di rendere annualmente<br />
conto della gestione societaria<br />
e di procedere<br />
all’approvazione <strong>dei</strong> bilancio»<br />
cause queste che<br />
rappresentano «giuste<br />
cause di revoca dell’a mministratore».<br />
Stalking, rete a tutela delle donne<br />
A Santarcangelo i carabinieri incontrano la cittadinanza<br />
SANTARCANGELO. “St alking:<br />
conoscerlo <strong>per</strong> combatterlo.<br />
Strumenti e <strong>per</strong>sone, la<br />
rete a tutela delle vittime vulnerabili”<br />
è il tema affrontato<br />
sabato sera in una gremita sala<br />
del “Lavatoio” di Santarcangelo,<br />
nel’ambito di un incontro<br />
<strong>dei</strong> carabinieri con la cittadinanza<br />
organizzato dall’a s s e ssore<br />
alle pari opportunità Monica<br />
Ricci.<br />
A parlare di stalking è intervenuto<br />
il capitano Vincenzo Gi-<br />
glio, comandante della compagnia<br />
di Rimini e il luogotenente<br />
Giuseppe Pizzarelli, comandante<br />
della locale stazione<br />
dell’Arma che hanno catturato<br />
l’attenzione del pubblico sul fenomeno<br />
dello stalking. In particolare<br />
il capitano ha presentato<br />
la normativa, gli strumenti<br />
a difesa delle vittime vulnerabili,<br />
la rete nazionale e quella<br />
provinciale a difesa delle donne,<br />
alcuni casi locali di femminicidio<br />
e violenza di genere, ma<br />
anche casi di stalking condominiale<br />
e di quello tribale o familiare.<br />
Stupore <strong>dei</strong> presenti <strong>per</strong><br />
l’incidenza <strong>dei</strong> casi: nel 2012<br />
ben 124 donne hanno <strong>per</strong>so la<br />
vita <strong>per</strong> mano di ex compagni o<br />
ex partner e in Emilia Romagna<br />
ben 15 sono stati i casi. I carabinieri<br />
hanno anche spiegato<br />
l’importanza delle sinergie<br />
sul territorio tra sportelli <strong>per</strong> le<br />
donne, centri d’ascolto, i centri<br />
antiviolenza, carabinieri, Ausl<br />
e case protette.
fdOuRM5hrOWIJoxK4fduadEXrNaplPZKmK+CsrkNwKM=<br />
FORLÌ. Anche nella giornata di ieri<br />
squadre <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco hanno<br />
presidiato “Il Gigante” <strong>per</strong> verificare<br />
che non ci fossero <strong>per</strong>icolosi ritorni<br />
di fiamma. Ma a poche ore dal violento<br />
rogo che ha distrutto parte del<br />
TELEFONO<br />
0543 35520<br />
FAX 0543 35470<br />
EMAIL:<br />
for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
complesso commerciale in via Campo<br />
<strong>dei</strong> Fiori, la sensazione è quella<br />
che - pur nella grande devastazione -<br />
si possa parlare di contenimento <strong>dei</strong><br />
danni, vista la violenza del rogo e la<br />
velocità del suo propagarsi.<br />
10<br />
LUNEDÌ<br />
11 MARZO 2013<br />
DEVASTANTE ROGO VENERDÌ NOTTE<br />
«“Il Gigante”ha rischiato la distruzione totale»<br />
Il comandante <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, Buonpane:<br />
«Grande impegno <strong>per</strong> frenare l’incendio»<br />
«Gli impianti che corrono<br />
lungo tutto il tetto<br />
dell’edificio - ricorda, infatti,<br />
il comandante provinciale<br />
<strong>dei</strong> Vigili del<br />
Fuoco, Luciano Buonpane<br />
- hanno accelerato la<br />
diffusione dell’incendio e<br />
l’unica soluzione praticabile<br />
è stata quella di concentrarsi<br />
sulle o<strong>per</strong>azioni<br />
<strong>per</strong> “t aglia re” a lle<br />
fiamme la strada verso i<br />
settori non ancora colpiti».<br />
In questo modo <strong>dei</strong> 22<br />
capannoni che compongono<br />
il lunghissimo stabile<br />
costruito nel 1977 a ridosso<br />
dell’autostrada, ne<br />
sono andati distrutti “solo”<br />
7, <strong>per</strong> una conta <strong>dei</strong><br />
danni che, comunque, alla<br />
fine parlerà di svariati<br />
milioni. Sulle cause del<br />
rogo ancora non ci sono<br />
versioni ufficiali, anche<br />
<strong>per</strong>ché occorre aspettare<br />
che la parte distrutta si<br />
raffreddi e diventi accessibile<br />
<strong>per</strong> i sopralluoghi.<br />
Nel frattempo la Procura<br />
ha comunque a<strong>per</strong>to l’inchiesta<br />
<strong>per</strong> accertare eventuali<br />
responsabilità.<br />
«La prima squadra arrivata<br />
sul posto - prosegue<br />
Buonpane - ha visto le<br />
fiamme sul tetto dell’edificio<br />
lato Rimini, nei<br />
prossimi giorni vedremo<br />
di capirne le cause. Nel<br />
frattempo ringrazio tutti<br />
gli uomini che sono intervenuti<br />
sul posto, provenienti<br />
anche da Bologna e<br />
Ravenna, che si sono prodigati<br />
con professionalità<br />
riuscendo, <strong>per</strong> quanto è<br />
stato possibile, a contenere<br />
i danni materiali e anche<br />
a tutelare la propria<br />
I Vigili del Fuoco presidiano ancora l’area colpita (foto Blaco)<br />
incolumità. Se si eccettua<br />
il lieve incidente ad un<br />
Vigile nelle prime fasi<br />
delle o<strong>per</strong>azioni».<br />
L’intervento molto<br />
complesso ha visto, come<br />
ricordato, la mobilitazione<br />
<strong>dei</strong> Vigili del comando<br />
provinciale, compresi<br />
quelli di stanza al “Ridolfi”<br />
con il mezzo dotato di<br />
schiuma ritardante, e col-<br />
leghi da Ravenna e Bologna.<br />
Dal capoluogo regionale<br />
è arrivata un’a u t obotte<br />
capace di 25mila litri<br />
che ha affiancato l’analogo<br />
mezzo a disposizione<br />
del presidio forlivese,<br />
dimostrandosi preziosa<br />
<strong>per</strong> alimentare l’o<strong>per</strong>a<br />
di spegnimento. «Complessivamente<br />
- ricorda il<br />
comandante - sono stati<br />
Le impressionanti immagini dell’incendio che venerdì notte ha colpito “Il Gigante”<br />
Portico di Romagna. Scossa di Magnitudo 2 sull’Appennino forlivese ieri mattina alle 9.23<br />
Trema la terra in alta Val Montone<br />
Il movimento registrato a circa 7 chilometri di profondità nel sottosuolo<br />
PORTICO. La terra ha tremato ieri mattina<br />
alla 9.23 con un sisma di magnitudo 2 localizzato<br />
dalla Rete sismica nazionale dell’Istituto<br />
di geofisica e vulcanologia nel distretto sismico<br />
dell’Appennino forlivese (Portico), non nuovo<br />
in questo ultimo <strong>per</strong>iodo a questi fenomeni.<br />
Gli strumenti hanno registrato il movimento<br />
tellurico, <strong>per</strong>altro a malapena avvertito dalla<br />
popolazione, ad una profondità di 6,9 chilometri.<br />
Entro i dieci chilometri di raggio dall’epicentro<br />
si trovano le cittadini di Portico, Premilcuore<br />
(Val Rabbi) e Tredozio (Marzeno).<br />
Rocca, cadono cicloturisti<br />
Resta ferito un 59enne<br />
ROCCA SAN CASCIA-<br />
NO. Un ciclista di 59 anni<br />
residente a Dovadola è rimasto<br />
ferito abbastanza<br />
seriamente ieri mattina,<br />
intorno alle 11, cadendo<br />
al suolo sulla Statale 67<br />
all’altezza del chilometro<br />
1645+600 (località Trebuccio<br />
di Rocca San Casciano),<br />
quando la sua bici da<br />
corsa ha agganciato quella<br />
di un altro cicloturista<br />
che insieme a lui e all’interno<br />
di un gruppo di appassionati<br />
stavano scendendo<br />
a valle verso Forlì<br />
a velocità abbastanza sostenuta.<br />
I due ciclisti sono caduti<br />
sull’asfalto ed è stato<br />
proprio il 59enne a subire<br />
il danno peggiore battendo<br />
con la faccia a terra.<br />
Dopo l’allarme lanciato al<br />
118, l’uomo è stato subito<br />
trasportato al Pronto soccorso<br />
dell’ospedale “Morg<br />
ag ni -P ie ra nt on i”. Per i<br />
rilievi di legge sul posto è<br />
intervenuta una pattuglia<br />
della Polizia stradale,<br />
distaccamento di Rocca<br />
San Casciano.<br />
Ladri scatenati<br />
razzìa nei garage<br />
di Coriano<br />
FORLÌ. Numerosi garage,<br />
forse anche un paio di<br />
decine, sono stati presi di<br />
mira ieri e la notte precedente<br />
dai ladri che hanno<br />
fatto razzìa nel quartiere<br />
di Coriano. In base alle<br />
prime denunce <strong>per</strong>venute<br />
alle forze dell’o rd in e<br />
<strong>per</strong> il momento si segnalano<br />
i furti di una moto e<br />
di alcune biciclette. I malviventi<br />
hanno agito avvalendosi<br />
di un semplice<br />
cacciavite col quale hanno<br />
forzato le porte metalliche<br />
<strong>dei</strong> garage.<br />
Portico ieri<br />
mattina<br />
è stata<br />
epicentro<br />
di un lieve<br />
sisma di<br />
Magnitudo 2<br />
Riconoscimento alla regista forlivese Lisa Tormena<br />
Documentario sulle donne o<strong>per</strong>aie<br />
Premio nazionale a “Licenziata!”<br />
FORLÌ. “Licenziata!”, il documentario prodotto dalla<br />
coo<strong>per</strong>ativa “Sunset” in collaborazione con il Teatro<br />
Due Mondi <strong>per</strong> la regia di Lisa Tormena, che lo ha<br />
anche scritto insieme a Matteo Lolletti e Michelangelo<br />
Pasini - dedicato alla vicenda delle o<strong>per</strong>aie dell’Omsa<br />
di Faenza - si è aggiudicata il premio <strong>per</strong> il miglior<br />
documentario italiano di cortometraggio (Concorso Italiano<br />
“Corti Doc Sguardi (S)confinati”) allo SguardiAltrove<br />
FilmFestival di Milano, tra i più quotati del<br />
settore a livello nazionale.<br />
La motivazione addotta dalla giuria è legata «all’urgenza<br />
e la forza con cui la regista mette in scena il<br />
dramma di un gruppo di donne coraggiose che trovano<br />
uno sfogo creativo a una situazione di protesta e di<br />
rabbia. Lisa Tormena dimostra la capacità di leggere<br />
la realtà e di interpretarne le dinamiche sociali con<br />
una particolare attenzione al mondo femminile».<br />
impiegati sessanta uomini,<br />
<strong>per</strong> una o<strong>per</strong>azione<br />
che, nella fase di contenimento<br />
delle fiamme, ci ha<br />
visti impegnati fino alle 5<br />
di mattina. Certo è che, se<br />
avessimo <strong>per</strong>so il controllo<br />
della situazione, il rischio<br />
che tutto il complesso<br />
potesse andare distrutto<br />
sarebbe stato assolutamente<br />
reale». Nel frattempo,<br />
in queste ore, i titolari<br />
delle ditte coinvolte<br />
stanno cercando di recu<strong>per</strong>are<br />
il materiale non<br />
compromesso, facendo la<br />
conta <strong>dei</strong> danni.<br />
FORMAZIONE<br />
Protezione civile<br />
Corso <strong>per</strong> volontari<br />
FORLÌ. Incontro di<br />
presentazione domani<br />
sera alle 21, nella sede<br />
del Centro unificato<br />
provinciale di via Cadore,<br />
del “Corso 2013<br />
<strong>per</strong> diventare volontari<br />
di Protezione civile”<br />
promosso dall’As sociazione<br />
servizio o<strong>per</strong>ativo<br />
di soccorso (Sos<br />
Forlì). Le lezioni saranno<br />
diluite nell’arco<br />
di tre incontri (12, 15 e<br />
19 marzo, sempre alla<br />
stessa ora). Nel dettaglio,<br />
ricordano i promotori,<br />
si cercherà di<br />
approfondire il tema<br />
della lotta agli incendi<br />
boschivi; del contrasto<br />
e prevenzione del rischio<br />
idrogeologico;<br />
delle comunicazioni<br />
radio in emergenza;<br />
della ricerca di <strong>per</strong>sone<br />
dis<strong>per</strong>se. Previste<br />
anche esercitazioni e<br />
attività <strong>per</strong>iodiche sul<br />
campo mirate al mantenimento<br />
dell’e fficienza<br />
<strong>dei</strong> volontari.<br />
Informazioni sul sito<br />
internet: www.sosforli.it<br />
o al numero telefonico<br />
366.6187618.
TELEFONO<br />
0547 611900<br />
FAX 0547 610350<br />
EMAIL:<br />
cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
13<br />
LUNEDÌ<br />
11 MARZO 2013<br />
Dal prossimo 2 aprile. Protocollo d’intesa fra Comune di Cesena, Ordine <strong>dei</strong> Consulenti del Lavoro provinciale e “Techne”<br />
Sportello gratuito <strong>per</strong> chi cerca lavoro<br />
Consulenti <strong>per</strong> mettere in contatto i più giovani con la realtà del territorio<br />
CESENA. Uno sportello con consulenti del lavoro<br />
a disposizione gratuitamente <strong>dei</strong> ragazzi cesenati<br />
in cerca di occupazione. E’ questo il nuovo servizio<br />
che l’Informagiovani del Comune di Cesena offrirà<br />
a partire dal 2 aprile.<br />
Il tutto grazie al protocollo<br />
d’intesa fra Comune<br />
di Cesena, Ordine <strong>dei</strong><br />
Consulenti del Lavoro di<br />
Forlì-Cesena e Techne<br />
(ente gestore dell’Inf ormagiovani).<br />
A siglarlo, il<br />
sindaco Paolo Lucchi,<br />
l’assessore alle Politiche<br />
<strong>per</strong> il Lavoro e i Giovani<br />
Matteo Marchi, il presidente<br />
dell’Ordine <strong>dei</strong> Consulenti<br />
del lavoro di Forlì-Cesena<br />
Claudio Rigoni<br />
e il Direttore generale<br />
di Techne Lia Benvenuti.<br />
«Questo servizio - sottolineano<br />
il sindaco e l’a ssessore<br />
Marchi - si pone<br />
in linea con il nuovo ruolo<br />
assegnato all’Informagiovani,<br />
dopo l’af fid am en to<br />
della gestione a Techne.<br />
Abbiamo voluto renderlo<br />
punto di riferimento proprio<br />
sui temi del lavoro. A<br />
guidarci in questa direzione<br />
la consapevolezza<br />
che il mondo del lavoro<br />
appare a molti giovani un<br />
fortino inespugnabile e<br />
che così si rischia di spegnere<br />
la s<strong>per</strong>anza di<br />
un ’intera generazione. I<br />
pesanti dati sulla disoccupazione<br />
(e soprattutto di<br />
quella giovanile) ci indicano<br />
con chiarezza che<br />
questo problema deve essere<br />
uno <strong>dei</strong> temi principali<br />
nell’agenda politica<br />
di qualunque livello di governo,<br />
ognuno <strong>per</strong> la propria<br />
parte di competenza.<br />
Per quanto riguarda il Comune<br />
di Cesena, ci siamo<br />
concentrati <strong>per</strong> mettere a<br />
punto attraverso l’I nformagiovani<br />
i migliori strumenti<br />
(e lo sportello nato<br />
dall’accordo di oggi ne è<br />
un esempio) in modo da<br />
aiutare i ragazzi ad affrontare<br />
in modo prepara-<br />
to e consapevole il mercato<br />
del lavoro e supportare<br />
quelli che vogliono intraprendere<br />
la strada della<br />
nuova imprenditoria. E i<br />
dati dell’attività svolta in<br />
questi mesi dall’Informagiovani<br />
ci confermano<br />
che la direzione è quella<br />
giusta: nel bimestre gennaio-febbraio<br />
2013 si sono<br />
contati 2.555 utenti, mentre<br />
nel solo mese di gennaio<br />
il sito del servizio ha<br />
registrato 4.496 visite, con<br />
un aumento del 22,3%. Infine,<br />
le richieste di consulenza<br />
individuale hanno<br />
riguardato prevalentemente<br />
la ricerca di offerte<br />
di lavoro, il supporto nella<br />
redazione di curriculum<br />
in formato europeo,<br />
informazioni su opportunità<br />
<strong>per</strong> es<strong>per</strong>ienze lavorative,<br />
di stage o di formazione<br />
all’estero, informazioni<br />
su start up e neoimprenditoria».<br />
«Con l’avvio di questo<br />
nuovo servizio - spiega<br />
dal canto suo Lia Benvenuti,<br />
Direttore di Techne<br />
- miriamo a fornire consulenze<br />
specifiche in merito<br />
alla genesi, definizione, evoluzione<br />
di un rapporto<br />
di lavoro. Lo sportello di<br />
consulenza è in linea con i<br />
nuovi indirizzi delle politiche<br />
di sviluppo del territorio<br />
del Comune e in<br />
particolare del servizio<br />
Informagiovani che si<br />
propone di incentivare, in<br />
questo momento critico,<br />
la ricerca attiva del lavoro<br />
e l’im pre nd ito ria li tà<br />
giovanile, mettendo a sistema<br />
tutte le progettualità<br />
in campo».<br />
Lo sportello sarà attivo<br />
nelle giornate del martedì,<br />
dalle ore 16 alle ore 18,<br />
nella sede dell’I nf or ma-<br />
Come si presenta in questo momento il posteggio dell’Ippodromo<br />
Parcheggio ippodromo: in una ventina di giorni ultimati i lavori di contorno<br />
«Manca poco alla ria<strong>per</strong>tura della sosta»<br />
CESENA. Mancano una ventina di<br />
giorni alla ria<strong>per</strong>tura del <strong>parcheggi</strong>o<br />
Ippodromo ora dotato di co<strong>per</strong>ture<br />
fotovoltaiche negli stalli di sosta delle<br />
vetture. Ad annunciarlo è il sindaco<br />
Lucchi tyramite la pagina Facebook.<br />
«Da alcune settimane mi sento rivolgere<br />
quesiti relativi all’i n t e r v e nto<br />
di installazione delle pensiline fotovoltaiche<br />
al <strong>parcheggi</strong>o scambiatore<br />
dell’Ippodromo». Una scelta che<br />
è piaciuta a tanti ma che ha racconto<br />
anche qualche critica proprio sulla<br />
pagina Facebook del sindaco, legata<br />
all’impatto visivo delle stesse.<br />
«I lavori sono in stato avanzato. Le<br />
pensiline sono tutte installate e già<br />
funzionanti. Poiché quella dell’I p p o-<br />
giovani (in piazza del popolo,<br />
9). Nell’orario di a<strong>per</strong>tura<br />
dello sportello sarà<br />
presente un Consulente<br />
del lavoro iscritto<br />
a ll ’Ordine provinciale,<br />
darà consulenze gratuite<br />
ai giovani e alle neo-imprese<br />
del territorio. Ad esempio,<br />
verrà offerto un<br />
sostegno <strong>per</strong> intraprende-<br />
re nel modo migliore il<br />
<strong>per</strong>corso di ricerca attiva<br />
del lavoro, accompagnando<br />
ogni ragazzo al re<strong>per</strong>imento<br />
consapevole di informazioni<br />
e di conoscenze<br />
utili, ma saranno anche<br />
fornite informazioni<br />
sugli aspetti normativi e<br />
contrattuali connessi al<br />
lavoro dipendente e auto-<br />
dromo nei nostri progetti è destinata<br />
a diventare un’area totalmente vocata<br />
alla mobilità sostenibile, l’a ttenzione<br />
è ora rivolta a quel che ancora<br />
manca: la predisposizione di uno<br />
<strong>dei</strong> punti di ricarica <strong>per</strong> i mezzi<br />
elettrici e l’installazione di una postazione<br />
<strong>per</strong> le biciclette pubbliche.<br />
Entro alcune settimane vedremo<br />
ria<strong>per</strong>ta l’area, nel frattempo resa<br />
più sicura, comoda, funzionale e certamente<br />
al passo con l’esigenza - in<br />
crescita tra sempre più cittadini, <strong>per</strong><br />
fortuna - di muoversi in modo più<br />
rispettoso dell’ambiente. Sono certo<br />
che i 167mila cesenati che, nel corso<br />
del 2012, hanno utilizzato i <strong>parcheggi</strong><br />
di scambio, apprezzeranno questa<br />
scelta realizzata concretamente».<br />
nomo (che spesso contribuiscono<br />
a rendere ancora<br />
più difficile l’a p p ro ccio).<br />
Per accedere allo<br />
sportello di consulenza è<br />
necessario prendere un<br />
appuntamento. I numeri<br />
di telefono sono<br />
0547/356228 -356461,<br />
l’e-mail è informagiovani@comune.cesena.fc.it.<br />
DALLE 21<br />
Serata di dialogo<br />
con Ivano Dionigi<br />
CESENA. Torna l’ap -<br />
puntamento <strong>dei</strong> Dialoghi<br />
<strong>per</strong> la città. Stasera<br />
alle 21 nell’aula magna<br />
di Psicologia, il professor<br />
Ivano Dionigi, rettore<br />
dell’Università degli<br />
Studi di Bologna, sarà<br />
il protagonista<br />
dell’incontro con tema<br />
“Vitam vivere”.<br />
Proseguono così le<br />
serate che hanno come<br />
filo conduttore il tema<br />
“Dilatare gli spazi della<br />
ragione”. Il primo incontro<br />
si è svolto in<br />
gennaio, con il cardinale<br />
Camillo Ruini,<br />
già presidente della<br />
Conferenza episcopale<br />
italiana (Cei).<br />
L’incontro successivo<br />
vedrà la partecipazione,<br />
lunedì 8 aprile,<br />
dell’astrofisico Marco<br />
Bersanelli che interverrà<br />
su “Scienza e fede:<br />
una lunga amicizia<br />
”. La serata di febbraio,<br />
con Sandro<br />
Mazzola, saltata <strong>per</strong> una<br />
improvvisa indisponibilità,<br />
sarà recu<strong>per</strong>ata<br />
il 13 maggio. Farà da<br />
guida alla serata il volume<br />
uscito poche settimane<br />
fa (“Ho scelto di<br />
stare davanti alla porta”,<br />
Limina editrice,<br />
2012, Milano) in occasione<br />
<strong>dei</strong> 70 anni di<br />
Mazzola.<br />
I “Dialoghi”, promossi<br />
dalla Diocesi, hanno<br />
l’intento di mettersi in<br />
contatto con tutti, con<br />
una proposta chiara e<br />
dichiarata fin dal principio.<br />
Il punto di vista<br />
con il quale si affrontano<br />
i temi è quello della<br />
fede dialogante, che<br />
vuole confrontarsi con<br />
chiunque.
fdOuRM5hrOWIJoxK4fduaTXK0aNyIvYl7CqSbWdJfAk=<br />
Conoscere<br />
i funghi<br />
SAVIGNANO. E’ in<br />
programma questa<br />
sera il 3º appuntamento<br />
del corso di<br />
micologia, giunto alla<br />
18ª edizione, <strong>per</strong> il<br />
riconoscimento <strong>dei</strong><br />
funghi. E’ organizzato<br />
dalla delegazione<br />
“Valle del Rubicone”<br />
con sede a Savignano,<br />
in collaborazione<br />
con l’a ss o ci a zi on e<br />
micologica “G. Bres<br />
ad o la ” di Cesena.<br />
Appuntamento al<br />
centro sociale Secondo<br />
Casa<strong>dei</strong> dalle 21.<br />
VALLE RUBICONE 51<br />
LUNEDÌ<br />
11 MARZO 2013<br />
CROCETTA DI LONGIANO<br />
Longiano. Sos a Crocetta nell’unico locale a<strong>per</strong>to, don Alessandro Nava: «In accordo con la Diocesi, abbiamo progetti futuri diversi»<br />
Tensione al circolo parrocchiale<br />
I gestori: «Il parroco con una lettera ci ha intimato di lasciare la gestione»<br />
LONGIANO. C i rc o l o<br />
parrocchiale nel caos.<br />
Sta attraversando una<br />
fase critica la gestione<br />
dell’unico esercizio dove<br />
la gente si può ritrovare<br />
alla sera. Fino a 2 anni fa<br />
a Crocetta c’era anche il<br />
bar Sport di proprietà<br />
<strong>comunale</strong> che <strong>per</strong>ò ha<br />
chiuso i battenti, poiché<br />
non si è trovato nessuno<br />
disposto a prenderlo in<br />
gestione. Così c’è apprensione<br />
tra i numerosi<br />
utenti del circolo di via<br />
Crocetta numero 2108.<br />
«Per noi questa sarà una<br />
Pasqua amara - esordisce<br />
Giuseppe Magnani<br />
presidente del circolo<br />
“Centro sportivo italiano”<br />
(ex circolo Acli fino<br />
al 2011) - il parroco ci ha<br />
intimato con lettera raccomandata<br />
di lasciare la<br />
gestione del circolo entro<br />
il 31 marzo prossimo.<br />
Anzi con la stessa lettera<br />
ci ha anche chiesto 16<br />
mila euro <strong>per</strong> “gestione<br />
arbitraria”. Visto che in-<br />
vece si tratta di un comodato<br />
gratuito di fatto,<br />
siamo noi che dobbiamo<br />
ancora avere 8 mila euro<br />
quale saldo <strong>per</strong> gli ultimi<br />
lavori di miglioria eseguiti<br />
alla struttura. Ab-<br />
biamo tentato in tutti i<br />
modi di interagire con il<br />
nuovo parroco ma senza<br />
riuscirvi. E ci risulta<br />
che la stessa situazione<br />
di stallo si stia verificando<br />
con la società Olim-<br />
Tutti in cammino<br />
Savignano, serata a cura della podistica Seven<br />
SAVIGNANO. Con la<br />
bella stagione che si avvicina<br />
si rinnova l’entusiasmo<br />
<strong>per</strong> le camminate di<br />
gruppo con “Sa vig na no<br />
C a m mi n a ”, il progetto<br />
che promuove gruppi di<br />
cammino lungo i <strong>per</strong>corsi<br />
di trekking urbano a cura<br />
de ll’Ausl di Cesena e<br />
dell’amministrazione Comunale,<br />
in collaborazione<br />
con il gruppo Le Volpi<br />
e la Podistica Seven di Savignano<br />
sul Rubicone.<br />
L’appuntamento, a<strong>per</strong>-<br />
pia che gestisce il campo<br />
sportivo parrocchiale».<br />
«Chiudere il circolo<br />
vuol dire tradire il lavoro<br />
<strong>dei</strong> parroci precedenti<br />
- aggiunge affranto L u igi<br />
Pasolini, 83 anni<br />
Savignano: Giancarlo Piovaccari ospite del Lions club del Rubicone<br />
Infarto: serata coi consigli del medico<br />
SAVIGNANO. I consigli dell’es<strong>per</strong>to<br />
su ll ’infarto. All’interno del meeting<br />
promosso dal Lions club del Rubicone<br />
e dal suo presidente Stefano Berlini,<br />
si è svolta alcune sere fa un incontro<br />
tra il club e il dottor Giancarlo Piovaccari,<br />
direttore del Dipartimento di<br />
malattie cardiovascolari dell’ospedale<br />
“Infermi” di Rimini, che grazie alla ricerca<br />
scientifica e alla professionalità<br />
<strong>dei</strong> medici è diventato un centro di riferimento.<br />
«Parlare di infarto - ha esordito<br />
Piovaccari - evoca nell'immaginario<br />
collettivo scenari fatali e irrisolvibili.<br />
Ma così non è. Oggi si può<br />
fare moltissimo <strong>per</strong> prevenire le malattie<br />
cardiache: un corretto stile di vita<br />
e una sana alimentazione, insieme<br />
to a tutta la cittadinanza,<br />
è tutti i lunedì e i mercoledì<br />
sera alle 20.30 con ritrovo<br />
in Piazza Borghesi.<br />
Oggi sarà la Podistica Seven<br />
a guidare la camminata<br />
che avrà una durata<br />
di circa un’ora e mezzo<br />
con due possibilità di <strong>per</strong>corso,<br />
uno più facile e uno<br />
più sostenuto <strong>per</strong> i podisti<br />
già allenati.<br />
L’obiettivo, combattere<br />
lo stile di vita sedentario<br />
caratteristico della vita<br />
quotidiana moderna, mi-<br />
alle nuove terapie che la scienza ci<br />
mette a disposizione, sono un ottimo<br />
aiuto; inoltre, se il paziente, o chi gli è<br />
vicino, riconosce in tempo i segnali<br />
dell'attacco cardiaco e telefona al 118 ,<br />
riuscendo ad arrivare in ospedale in<br />
tempi brevi (bisogna cercare di restare<br />
entro i 90 minuti), egli può essere<br />
curato efficacemente. Salvare il cuore<br />
significa spesso salvare la vita». Piovaccari<br />
ha risposto poi alle domande<br />
<strong>dei</strong> presenti e ha concluso che «E’ bene<br />
non essere obesi, non fumare, non bere<br />
troppi alcolici, non fare una vita sedentaria,<br />
controllarsi con maggiore<br />
<strong>per</strong>izia soprattutto se si è affetti da diabete<br />
o si ha una famigliarità con le patologie<br />
cardiovascolari». (g.m.)<br />
gliorando la salute e il benessere<br />
della popolazione,<br />
incentivando i savignanesi<br />
a praticare una<br />
regolare attività fisica<br />
con opportunità di socializzazione,<br />
e allo stesso<br />
tempo valorizzare le caratteristiche<br />
ambientali<br />
del territorio.<br />
La partecipazione è libera<br />
e gratuita e <strong>per</strong> ottenere<br />
informazioni si<br />
può contattare l’Istituzione<br />
Cultura Savignano tel.<br />
0541 944017. Un gruppo di organizzatori degli eventi<br />
componente storico del<br />
circolo parrocchiale - Il<br />
circolo è nato il 25 gennaio<br />
1958 voluto fortemente<br />
da don Riccardo<br />
M ag na ni (1 91 8- 19 88 )<br />
parroco di Balignano.<br />
Prima venne organizzato<br />
in uno stabile nelle vicinanze<br />
dell’attuale, poi<br />
nel 1965 venne costruito<br />
l’attuale fabbricato dove<br />
sopra c’è l’abitazione del<br />
parroco, la struttura<br />
venne benedetta dal vescovo<br />
Gianfranceschi. Io<br />
sono stato tra i 12 fondatori<br />
del circolo Acli. E solo<br />
2 anni dopo venne edificata<br />
la chiesa di Crocetta.<br />
Poi nel 2011, d’a ccordo<br />
con il compianto<br />
Don Sisto Magnani<br />
(1928-2011), da circolo Acli<br />
è diventato Csi. Per<br />
Crocetta il Circolo parrocchiale<br />
è un punto di<br />
riferimento <strong>per</strong> tutti».<br />
Ma la versione del parroco<br />
è totalmente diversa:<br />
«Smentisco che il circolo<br />
parrocchiale cessi<br />
Una serata<br />
<strong>per</strong> meditare<br />
SAVIGNANO. S erata<br />
di meditazione<br />
dalle 21,15 con l’A ssociazione<br />
“Il Richiamo”,<br />
in piazza<br />
Falcone 12, nel<br />
quartiere Cesare.<br />
La meditazione sarà<br />
condotta da Catia<br />
Massari.<br />
Per informazioni<br />
di qualsiasi tipo telefonare<br />
al numero<br />
di cellulare 333<br />
525002 oppure scrivere<br />
a info@assoc<br />
ia z i on e i lr i c hi amo.com.<br />
(mf)<br />
la sua attività - don Alessandro<br />
Nava, parroco<br />
di Crocetta - <strong>per</strong> ora, e<br />
di comune accordo con<br />
monsignor vescovo, abbiamo<br />
deciso di lasciare<br />
questa gestione fino a<br />
giugno prossimo. Poi <strong>per</strong>ò<br />
la Parrocchia ha idee<br />
diverse, da portare avanti<br />
con un direttivo formato<br />
da altre <strong>per</strong>sone e<br />
con un taglio netto con il<br />
passato. Potrebbe essere<br />
oltre che circolo, anche<br />
bar e piccola ristorazione.<br />
Quindi sono tutte illazioni<br />
quelle che si voglia<br />
chiudere il locale. Illazioni<br />
sono pure quelle<br />
che venga chiesto un solo<br />
euro <strong>per</strong> il passato. E’<br />
invece certo che gli 8 mila<br />
euro di lavori sono<br />
stati regolarmente saldati<br />
e chi deve lasciare<br />
non ha nulla da pretendere».<br />
Stasera alle ore 21, intanto<br />
si svolgerà l’a ssemblea<br />
generale degli<br />
80 soci del circolo.
SOLIDARIETÀ<br />
DISABILI E ANZIANI<br />
Tutte le caratteristiche<br />
Sono 20 tra monolocali <strong>per</strong> due<br />
e bilocali <strong>per</strong> tre <strong>per</strong>sone<br />
Nell’ingresso priorità<br />
ai residenti <strong>dei</strong> territori<br />
di Bellaria e di Cesenatico<br />
CESENATICO. Assegnazione degli<br />
alloggi protetti <strong>per</strong> disabili e anziani<br />
al centro residenziale “Riccardo Righi”,<br />
dalla fondazione “La Nuova Famiglia”.<br />
Il Comune di Cesenatico<br />
e la Fondazione (che li<br />
gestirà) hanno sottoscritto<br />
la convenzione<br />
<strong>per</strong> fissarne la disciplina,<br />
le procedure e le<br />
priorità di assegnazione.<br />
Si tratta di venti monolocali<br />
e bilocali costruiti<br />
ai piani su<strong>per</strong>iori del<br />
nuovo complesso edilizio<br />
della fondazione onlus<br />
“La nuova famig<br />
li a”, mentre al piano<br />
terra sono attivi uffici,<br />
saloni, laboratori del<br />
centro socio riabilitativo.<br />
Il Comune di Cesenatico,<br />
rappresentato dal<br />
dirigente del settore Servizi<br />
sociali, Claudio Ceredi,<br />
e la Fondazione “<br />
La Nuova Famiglia”, attraverso<br />
il suo presidente<br />
Roberto Casali, hanno<br />
redatto un capitolato nel<br />
quale sono stabilite le regole<br />
di accesso <strong>per</strong> disabili<br />
(a principiare dai soci<br />
della Fondazione) e<br />
anziani.<br />
E’ stabilito che il numero<br />
massimo di <strong>posti</strong><br />
letto in ogni alloggio è di<br />
due <strong>per</strong> ciascun monolocale<br />
e di tre <strong>per</strong> ogni bilocale.<br />
Ne possono beneficiare<br />
anziani di età su<strong>per</strong>iore<br />
a 60 anni e disabili<br />
con invalidità pari o<br />
su<strong>per</strong>iore al 66 <strong>per</strong> cento.<br />
Quanto a regole e priorità<br />
di accesso, i familiari<br />
di fondatori hanno<br />
possibilità di avvalersi<br />
del diritto di prelazione,<br />
riconosciuto loro dallo<br />
Iniziativa<br />
svoltasi<br />
in passato<br />
alla onlus<br />
La Nuova<br />
Famiglia<br />
statuto della Fondazione.<br />
Vengono poi le <strong>per</strong>sone<br />
disabili, che frequentano<br />
i centri diurni<br />
della fondazione, <strong>per</strong> le<br />
quali sia opportuna o necessaria,<br />
<strong>per</strong> ragioni sociali<br />
o terapeutiche, una<br />
forma di assistenza integrata.<br />
Altra possibilità<br />
di accesso stabilita è<br />
quella <strong>per</strong> disabili e anziani<br />
provenienti dalla<br />
regione Emilia-Romagna,<br />
la cui situazione sia<br />
segnalata o nota agli uffici<br />
ai servizi sociali <strong>dei</strong><br />
Comuni o delle Ausl. In<br />
tal caso la priorità<br />
nell’assegnazione è data<br />
ai cittadini residenti <strong>dei</strong><br />
Comuni soci della Fondazione:<br />
dunque Cesenatico<br />
e Bellaria. Per una<br />
locazione di un bilocale<br />
il costo dovrebbe aggirarsi<br />
attorno ai 600 euro<br />
mensili.<br />
La Fondazione gestisce<br />
e garantisce l’a l l o ggio<br />
in locali climatizzati,<br />
arredati, dotati di soluzioni<br />
impiantistiche e<br />
CE S E NAT I C O 52<br />
LUNEDÌ<br />
11 MARZO 2013<br />
Alloggi protetti, c’è la convenzione<br />
E’ stata sottoscritta tra la Fondazione Nuova Famiglia e il Comune<br />
LE REGOLE<br />
Gli impegni presi<br />
da ente e onlus<br />
CESENATICO. La Fondazione stipula con gli<br />
assegnatari un contratto di mantenimento nel<br />
quale sono inserite durata, canoni di<br />
locazione, oneri <strong>per</strong> eventuali prestazioni<br />
assistenziali <strong>per</strong>sonalizzate, facoltà della<br />
fondazione di effettuare trasferimenti interni<br />
da un alloggio all’altro onde assicurare le<br />
migliori condizioni a tutti gli ospiti.<br />
Il Comune di Cesenatico si impegna a<br />
collaborare affinchè sia valutato il possibile<br />
trasferimento in strutture socio-sanitarie<br />
adeguate di ospiti della Fondazione<br />
(assegnatari di <strong>posti</strong> letto) quando la loro<br />
situazione sanitaria si aggravi<br />
irreversibilmente e richieda servizi e<br />
attrezzature non compatibili con le<br />
caratteristiche di un alloggio protetto. Sempre<br />
il Comune nei limiti delle proprie disponibilità<br />
provvede a erogare eventuali contributi o<br />
servizi <strong>per</strong> la residenza e <strong>per</strong> l’assistenza<br />
domiciliare <strong>per</strong>sonalizzata <strong>diretta</strong>mente agli<br />
ospiti della fondazione che ne abbiano<br />
necessità e ne posseggano i requisiti.<br />
Nuovo regolamento <strong>per</strong> gli ormeggi in porto<br />
Raccolte in maniera organica tutte le norme precedentemente esistenti<br />
CESENATICO. Regolamento sugli<br />
ormeggi delle barche in porto ricondotto<br />
a unità. Fatto o<strong>per</strong>a di raccolta<br />
organica di quanto esisteva in precedenza<br />
in materia di accosti e disciplina<br />
degli attracchi <strong>per</strong> singole<br />
zone e banchine d’ormeggio. E’ stato<br />
dato in tal modo alle stampe e divulgato<br />
un regolamento che darà riferimento<br />
e unicità alle disposizioni<br />
in precedenza esistenti. In 20 articoli<br />
prende in esame i diversi settori e<br />
darsene e vene d’acqua di cui si compone<br />
il porto canale di Cesenatico,<br />
con le relative banchine adibite ad<br />
accosti e ormeggi. Siano essi assegnati<br />
alle barche da pesca di ogni<br />
stazza e misura che a barche asservite<br />
agli impianti di maricoltura,<br />
sia adibite a motonavi <strong>per</strong> il trasporto<br />
passeggeri che imbarcazioni da<br />
diporto, come pure le barche d’epo -<br />
ca, presenti ormai in buon numero,<br />
fin da primavera, nel tratto su<strong>per</strong>iore<br />
del porto canale leonardesco. A<br />
far o<strong>per</strong>a di sintesi del nuovo regolamento<br />
di accosti e ormeggi l’ordi -<br />
nanza diramata ieri dal comandante<br />
dell’Ufficio circondariale marittimo<br />
di Cesenatico, il tenente di vascello<br />
Rosamarina Sardella.<br />
Le barche naviganti del Museo<br />
della Marineria di Cesenatico avranno<br />
ancora un ruolo specifico e<br />
peculiare, anche nel nuovo regolamento<br />
portuale. Sull’argomento e<br />
nello specifico l’ordinanza stabilisce<br />
che nella banchina di Levante,<br />
dal ponte di Garibaldi (vie Saffi-<br />
Mazzini) alla bitta posta in corrispondenza<br />
del civico 14 di corso Garibaldi,<br />
e nella banchina di Ponente<br />
al civico 6 di via Marino Moretti, stazionano<br />
le barche del Museo della<br />
Marineria, ormeggiate affiancate in<br />
banchina e in doppia fila.<br />
Nel dare organicità alla materia<br />
degli accosti, il regolamento contiene<br />
norme e statuizioni che potranno<br />
essere prese in visione dai proprietari<br />
di barche e fruitori del porto.<br />
tecnologiche (in particolare<br />
ascensore e monta-lettighe,<br />
sistema individuale<br />
di allarme con<br />
possibilità di interloquire<br />
a distanza con il <strong>per</strong>sonale<br />
assistente, dispositivi<br />
e ausili <strong>per</strong> facilitare<br />
la mobilità), che favoriscono<br />
piena autonomia<br />
degli utenti autosufficienti<br />
e non autosufficienti.<br />
Come pure la pulizia<br />
e il riordino degli<br />
alloggi, le utenze, le manutenzioni<br />
degli alloggi<br />
e delle parti comuni, il<br />
portierato (diurno e notturno),<br />
il servizio di lavanderia,<br />
la sala comune<br />
<strong>per</strong> la consumazione<br />
<strong>dei</strong> pasti, gli spazi interni<br />
ai singoli alloggi, le<br />
sale comuni <strong>per</strong> animazione<br />
e svago, il servizio<br />
di animazione, il locale<br />
attrezzato ad ambulatorio,<br />
i locali comuni <strong>per</strong><br />
eventuale bagno assistito<br />
in vasca, il trasporto<br />
con mezzi della Fondazione<br />
<strong>per</strong> servizi sanitari<br />
nell’ambito dell’Ausl,<br />
Pescherecci in porto<br />
I LIBERALI<br />
Chiesti interventi urgenti<br />
al ponticello sulla Vena<br />
CESENATICO. Il liberale Axel<br />
Famiglini chiede interventi <strong>per</strong> il<br />
ponticello di via Ferrara, sulla<br />
Vena Mazzarini. Racconta di aver<br />
visto turisti intenti a osservare<br />
«le transenne sistemate alla<br />
meglio lungo le sponde del<br />
ponticello con il mero fine di<br />
garantire un minimo di sicurezza,<br />
più che altro “visiva”, ai<br />
passanti».<br />
Per Famiglini il progetto <strong>per</strong> la<br />
zona della giunta Buda (ripristino<br />
della funzionalità del “ponte<br />
levatoio” di via Anita Garibaldi,<br />
sostituzione dell’assito in legno,<br />
creazione di un piccolo porticciolo<br />
turistico) «è condivisibile», ma<br />
non è d’accordo con le priorità.<br />
Per il Pli sarebbe meglio fare<br />
«urgenti interventi di recu<strong>per</strong>o se<br />
non di consolidamento» <strong>per</strong> il<br />
ponticello di via Ferrara e il ponte<br />
di viale Roma.<br />
l’assistenza non individualizzata<br />
con <strong>per</strong>sonale<br />
idoneo tutti i giorni<br />
dell’anno. Restano invece<br />
escluse le prestazioni<br />
assistenziali fisse alzata<br />
e coricamento degli assistiti,<br />
la fornitura e somministrazione<br />
pasti, gli<br />
strumenti destinati alla<br />
cura e all’igiene della<br />
<strong>per</strong>sona.<br />
Per l’assegnazione <strong>dei</strong><br />
<strong>posti</strong> letto disponibili, la<br />
Fondazione interpellerà<br />
ne ll’ordine: i familiari<br />
<strong>dei</strong> fondatori, i familiari<br />
<strong>dei</strong> disabili che frequentano<br />
i propri centri diurni,<br />
i servizi socio-sanitari<br />
<strong>dei</strong> Comuni e delle Ausl,<br />
le sedi territoriali delle<br />
associazioni degli invalidi<br />
(Anffas, Amnic...).<br />
Anche in questo caso è<br />
data priorità ai residenti<br />
di Cesenatico e Bellaria.<br />
Verrà data precedenza<br />
alle situazioni socio-sanitarie<br />
più gravi e alle situazioni<br />
familiari più<br />
complesse e critiche.<br />
Antonio Lombardi
Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTar0Ui/DMlBKl7kf5PbSBi2I=<br />
Per noi, un gioco da ragazzi<br />
SABATO<br />
9. MARZO 2013<br />
Per noi, un gioco da ragazzi<br />
Gli eredi dell’ex custode di una villa di proprietà dell’Ente di Forlì-Cesena ora chiedono 320mila euro<br />
Maxi causa di lavoro alla Provincia<br />
L’EDITORIALE<br />
Robin Hood<br />
L’uomo della<br />
provvidenza<br />
Chi è Robin Hood? Urca<br />
urca tirulero. Dopo l’editoriale<br />
di ieri, ho contato<br />
nella mia posta almeno<br />
trecento messaggi con la<br />
stessa domanda. E altrettanti<br />
tentativi di risposta.<br />
Il più curioso? Sarà il<br />
buon Dio, ha scritto qualcuno.<br />
In realtà non si deve<br />
andare così in alto <strong>per</strong> trovare<br />
l’arciere di Sherwood<br />
di cui abbiamo bisogno<br />
<strong>per</strong> pagare meno tasse al<br />
tiranno di turno. Il Belpaese<br />
ha uno straordinario<br />
uomo della provvidenza<br />
in panchina e vorrebbe<br />
invece provare a s<strong>per</strong>imentarlo.<br />
Di sinistra ma<br />
più liberal di Berlusconi.<br />
Di sinistra ma meno comunista<br />
di Bersani. Di sinistra<br />
ma meno populista<br />
di Grillo. Di sinistra ma<br />
più cattolico di tanti cattolici.<br />
Una sorta di Gianni<br />
Morandi della politica italiana:<br />
che piace a mamme,<br />
nonne, zie ma anche<br />
ai rispettivi principi consorti.<br />
Sono convinto che<br />
con lui in campo la panna<br />
di Grillo si smonterebbe e<br />
che la destra e la sinistra,<br />
dopo tanto inconcludente<br />
affannarsi, potrebbero rifiatare.<br />
Se fossi nel ct Napolitano<br />
non esiterei un<br />
attimo: e direi a Matteo<br />
Renzi di svestire subito la<br />
tuta. Saltando anche il<br />
preriscaldamento.<br />
Stefano Andrini<br />
TRIBUNALE<br />
Processo Trua<br />
in banca: quattro<br />
alla sbarra<br />
Si erano rivolti a un consulente<br />
bancario. Mai avrebbero<br />
immaginato che<br />
le informazioni fornite<br />
potessero servire a volatilizzare<br />
360mila euro dal<br />
proprio conto corrente.<br />
Alla sbarra ci sono due<br />
fratelli di Cesenatico, una<br />
donna di Forlimpopoli e<br />
un uomo di Cesena.<br />
A pagina 24<br />
Mentre in Provincia<br />
aspettano con ansia<br />
di sa<strong>per</strong>e l’esatta<br />
entità <strong>dei</strong> tagli<br />
che dovranno subire - ai 4,2 milioni<br />
dati <strong>per</strong> certi si potrebbe<br />
aggiungere un’altra mazzata<br />
compresa tra i due e i quattro<br />
milioni di euro - sui conti dell’ente<br />
aleggiano altre due minacce:<br />
due contenziosi legali che<br />
potrebbero compromettere ancora<br />
di più le disponibilità economiche<br />
dell’amministrazione<br />
provinciale. Da una parte i soldi<br />
della vendita di villa “La Cipressa”<br />
e della concessione di “Villa<br />
Pedriali” non arrivano; dall’altra<br />
gli eredi dell’ex custode di quest’ultimo<br />
immobile hanno chiesto<br />
alla Provincia 320mila euro<br />
<strong>per</strong> le retribuzioni mai <strong>per</strong>cepite<br />
dal loro congiunto. La Giunta<br />
provinciale ha deciso di resistere<br />
in giudizio, forte della scrittura<br />
privata che regolava i rapporti<br />
tra l’ente e il custode e risalente<br />
al 1992. E ora tutta la vicenda è<br />
passata in mano al giudice del<br />
lavoro. Intanto l’amministrazione<br />
non può far altro che tentare<br />
o<strong>per</strong>azioni sulla spesa.<br />
Mercuriali a pagina 15<br />
BIBLIOTECA DI FORLÌ STANNO PER INIZIARE I LAVORI NELL’ALA CHIUSA DEL PALAZZO<br />
Tre sale riaprono entro l’estate<br />
E dopo Dario Fo arriva Guccini<br />
Tre delle sale che ospitano i Fondi antichi<br />
e le Raccolte Piancastelli nel Palazzo Merenda,<br />
sede della biblioteca <strong>comunale</strong>,<br />
potrebbero riaprire entro l’estate. E’ infatti<br />
una priorità del Comune rendere il prima<br />
possibile nuovamente consultabili i preziosi documenti,<br />
dopo che il crollo di un controsoffitto,<br />
avvenuto a fine novembre, ha imposto la chiusura<br />
delle sale. Divieto che si è esteso a un’intera porzione<br />
del Palazzo dove sono in corso approfondite<br />
Parco nazionale<br />
Veto del ministro Clini<br />
su Santini presidente<br />
A pagina 19<br />
verifiche <strong>per</strong> stabilire le priorità negli interventi<br />
di ristrutturazione. L’attività della biblioteca, <strong>per</strong>ò,<br />
non si ferma. E dopo il Nobel Dario Fo, Dacia Maraini,<br />
la style coach Carla Gozzi e tanti altri <strong>per</strong>sonaggi<br />
di spicco, si aggiungerà agli Amici della<br />
biblioteca di Forlì Francesco Guccini, tra i più noti<br />
cantautori italiani, oggi scrittore, che il prossimo<br />
20 marzo presenterà nel salone <strong>comunale</strong> il suo<br />
‘“Dizionario delle cose <strong>per</strong>dute”.<br />
Neri a pagina 18<br />
Comune di Cesena<br />
Nelle partecipate<br />
un esercito<br />
di dipendenti<br />
A pagina 21<br />
ROMAGNA<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
FORLÌ &<br />
CESENA<br />
9 771720 203408<br />
30309<br />
Firmato il Manifesto <strong>per</strong> i pedoni<br />
Un segnale politico forte, indicativo di quello che sta a cuore ai Comuni<br />
capoluogo della Romagna. E’ questo il significato del “Manifesto<br />
<strong>per</strong> città amiche <strong>dei</strong> pedoni”, firmato ieri mattina dagli assessori<br />
all’ambiente di Cesena, Lia Montalti, Forlì, Alberto Bellini, Ravenna,<br />
Guido Guerrieri, Rimini, Sara Visintin e Faenza, Roberto Savini.<br />
A pagina 24<br />
È ora di scaricarti.<br />
RiminiApp, tutta la città sul tuo smartphone.<br />
ANNO XVI<br />
N. 67<br />
€ 1<br />
IL VASUMETTO di Andrea Vasumi
12 SABATO 9 MARZO 2013<br />
DIBATTITO<br />
POLITICO<br />
Cronaca di Cesena<br />
Rischierebbe<br />
di essere la terza forza<br />
Dubbi sul candidato<br />
Il Pdl guarda al maxi listone civico<br />
Ci potrebbero essere spaccature<br />
nel Pri, nell’Udc e nei montiani<br />
CESENA. La maxi lista civica<br />
è la soluzione alla quale punta<br />
il centro destra. Si tratta di una<br />
coalizione che comprende-<br />
L’obiettivo non è una<br />
novità. Del maxi listone<br />
civico se ne parla da tantissimo<br />
tempo. Ma, <strong>per</strong> un<br />
motivo o <strong>per</strong> l’altro, non è<br />
mai stato fatto. Che il Pdl<br />
si sarebbe mosso in quella<br />
direzione lo aveva confermato<br />
anche Isabella Castagnoli,<br />
coordinatore del<br />
Pdl, subito dopo le elezioni<br />
politiche. Adesso resta<br />
da capire quale adesioni<br />
raccoglierà il progetto.<br />
Poi si comincerà a parlare<br />
di candidato sindaco.<br />
L’iniziativa <strong>per</strong>ò rischia<br />
di spaccare l’area di<br />
centro. In particolare<br />
quel che resta dell’Udc e<br />
del Pri. Idem potrebbe<br />
succedere <strong>per</strong> l’area Monti.<br />
Per quanto riguarda<br />
l’Udc è innegabile che c’è<br />
molto feeling fra Fiori e il<br />
Pdl in particolare Marcatelli<br />
e l’anima di Cl. Non<br />
tutti degli ex centristi poi<br />
potrebbero essere in linea<br />
con questa posizione. Il<br />
forlivese Pasini, ad esempio,<br />
in questo momento<br />
sembra più vicino a Di<br />
Placido, che <strong>per</strong>ò ha i suoi<br />
bei problemi in casa repubblicana.<br />
Lui vorrebbe<br />
rottamare l’Edera, ma<br />
non tutti, all’interno del<br />
partito, sono della sua<br />
stessa idea. Il primo a contrastare<br />
questa strada sarebbe<br />
Romano Fabbri, segretario<br />
<strong>comunale</strong>.<br />
Il punto interrogativo<br />
riguarda anche l’ar ea<br />
Monti che alle politiche<br />
ha preso più del 10 <strong>per</strong><br />
cento. Per ora quella parte<br />
politica non è organizzata<br />
e di sicuro non prenderà<br />
decisioni. Ma non è<br />
di DAVIDE BURATTI<br />
rebbe tutte le forze di opposizione,<br />
5 Stelle esclusa. E’ quello<br />
che è emerso dall’ultimo incontro<br />
organizzato dal Pdl.<br />
escluso che anche in quel<br />
campo ci possono essere<br />
delle divisioni. Potrebbe<br />
non essere ininfluente l’eventuale<br />
presenza della<br />
Lega Nord. Difficile che i<br />
centristi decidano di allearsi<br />
con una forza delle<br />
forze che ha contrastato<br />
le scelte di Mario Monti.<br />
Per quanto riguarda il<br />
L:240dd A:32rig<br />
progetto della maxi lista<br />
civica c’è poi il problema<br />
del candidato sindaco.<br />
Prima delle elezioni dalla<br />
società civile erano in<br />
molti ad avere pruriti, a<br />
partire da Corrado Augusto<br />
Patrignani, presidente<br />
della Confcommercio.<br />
Adesso sarà ancora così?<br />
Dopo le ultime politiche<br />
Gli incontri <strong>dei</strong> Cinque Stelle<br />
Per aprire nuove strutture nel comprensorio<br />
CESENA. Continuano le riunioni<br />
da parte <strong>dei</strong> Cinque stelle.<br />
All’assemblea di giovedì sera erano<br />
presenti un centinaio di<br />
<strong>per</strong>sone. Una quarantina provenienti<br />
da Forlì e Ravenna.<br />
Per il territorio Cesenate c’erano,<br />
quindi, una sessantina di<br />
<strong>per</strong>sone, in buona parte interessate<br />
a far partire le nuove cellule<br />
del movimento 5 Stelle sul<br />
territorio.<br />
Hanno fatto scuola Natascia<br />
Guiduzzi, Alberto Pap<strong>per</strong>ini e<br />
Eleonora Ghinelli. Fissati gli<br />
appuntamenti <strong>per</strong> incontrarsi<br />
nei singoli territori <strong>per</strong> individuare<br />
i referenti e rispondere a<br />
quelle domande alle quale l’a ltra<br />
sera non è stata data risposta.<br />
Nel contempo annunciate delle<br />
novità <strong>per</strong> quanto riguarda<br />
l’istituzione in rete. La parole<br />
d’ordine è stata partecipazione.<br />
i rapporti di forza sono<br />
cambiati. Prima del 25<br />
febbraio essere alla guida<br />
di una lista civica significava<br />
essere il competitore<br />
principale di Lucchi.<br />
Adesso la lista civica rischia<br />
seriamente di essere<br />
la terza forza. E questo<br />
potrebbe determinare una<br />
serie di dietrofront.<br />
Natascia Guiduzzi<br />
A sinistra<br />
Isabella<br />
Castagnoli,<br />
a destra<br />
Augusto<br />
Patrignani,<br />
più volte<br />
indicato<br />
come possibile<br />
candidato<br />
LA REPLICA<br />
Spartacus, ottima penna<br />
ma sguardo a senso unico<br />
Riceviamo e pubblichiamo. Vanno<br />
apprezzate la prosa e l’ironia di Spartacus,<br />
fustigatore di costumi della politica<br />
cesenate. Ne va apprezzato meno lo sguardo<br />
a senso unico: feroce con i vizi di un’op -<br />
posizione indifesa e indifendibile, silente,<br />
troppo silente, sulle magagne del possente<br />
Sindaco. Una viltà intellettuale: sparare<br />
sulla Crocerossa non ha mai nulla di eroico.<br />
Tradisce anche il mandato trasmesso<br />
dall’omonimo del I secolo a.C.: Spartaco,<br />
quello vero, sfidò la potenza di Roma,<br />
ne affrontò le legioni con la dis<strong>per</strong>azione<br />
di chi lotta <strong>per</strong> la libertà, finì crocifisso<br />
<strong>per</strong> aver spezzato le sue catene. Al<br />
nostro Spartacus, invece, a dispetto del nome<br />
prescelto, piace esser forte coi deboli e<br />
debole coi forti. Usa la penna tagliente<br />
contro Pdl, 5 Stelle, la povera Edera. Spesso<br />
c’azzecca. Ma quando deve mirare un<br />
po’ più in alto, verso l’inquilino di Palazzo<br />
Albornoz e la sua cricca di soldatini in<br />
fila pronti a starnutire i loro ‘signorsì!’, la<br />
penna finisce l’inchiostro, il polso si fa dolente.<br />
Ci vuole allora un Telemachos, <strong>per</strong>ché<br />
la botte spilla il vino che ha, e non si<br />
può chiedere allo Spartacuccio di casa nostra<br />
di darsi un coraggio che non possiede.<br />
Telemachos, da più di vent’anni attende il<br />
ritorno del padre, dell’eroe Ulisse. Da solo<br />
affronta i Proci che gli abitano la reggia<br />
ed insidiano il letto di Penelope. Non ha la<br />
forza <strong>per</strong> sterminare gli usurpatori con<br />
l’arco magico del padre. Ma da Ulisse ha<br />
ereditato la scaltrezza. Passa <strong>per</strong> le rotonde<br />
di Bulgarnò e Ponte Cucco e si ferma a<br />
vedere lo scempio della sua terra: due cartelli:<br />
rotonde non terminate “causa patto<br />
di stabilità”. Il vecchio vizio di trovare il<br />
nemico all’esterno. Lucchi e Bulbi, eredi<br />
della sclerosi politica della sinistra romagnola,<br />
<strong>dei</strong> soldi buttati e scialacquati, pur<br />
di non prendersi responsabilità, affiggono<br />
cartelli <strong>per</strong> dare la colpa all’Uomo Invisibile,<br />
che sta a Roma o dove vuole, e contro<br />
il quale a Bulgarnò e Ponte Cucco la<br />
gente incazzata non può scagliarsi come<br />
vorrebbe. Non è colpa nostra, dicono il sindaco<br />
e Bulbi. E’ <strong>dei</strong> cattivi che governano<br />
laggiù. Ma i due furboni lo dicono il 2 di<br />
marzo, dopo le elezioni, <strong>per</strong> paura che<br />
qualcuno si ricordi che il cattivo governo<br />
lo sostenevano anche loro. Neanche la Lega<br />
poteva pensare ad una sparata più ridicola.<br />
Forse Grillo. Ma d’altronde il PD<br />
offre il braccio al comico genovese, no? E’<br />
giusto che ne s<strong>per</strong>imenti anche lo stile.<br />
Telemachos
Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9BkYV0tYqDzzkP6YeAFecwE=<br />
FORLì<br />
MILIONI DI DANNI NEL ROGO AL CENTRO COMMERCIALE<br />
Il Gigante devastato dalle fiamme<br />
Poco dopo l’una<br />
di notte l’allarme:<br />
distrutti sette<br />
<strong>dei</strong> venti capannoni<br />
della grande<br />
struttura<br />
commerciale<br />
che fiancheggia<br />
l’autostrada<br />
Il Gigante è stato divorato dalle<br />
fiamme. Un devastante incendio<br />
scoppiato in piena notte<br />
ha distrutto quasi metà del<br />
grande centro commerciale di<br />
via Campo <strong>dei</strong> Fiori nella zona<br />
di Pieve Acquedotto-San Giorgio che<br />
fiancheggia l’autostrada. Si parla di una<br />
decina di milioni di euro di danni.<br />
Un pompiere è rimasto ferito. L’allarme<br />
è scattato all’una e trenta quando<br />
un vigilante che si trovava in zona ha<br />
visto del fumo alzarsi nell’angolo della<br />
grande struttura più vicino a Cesena.<br />
Di lì a poco sono arrivate decine di telefonate<br />
dagli automobilisti in transito<br />
sull’A14 che vedevano le fiamme. Nel<br />
giro di mezz’ora il rogo è diventato indomabile.<br />
Sul posto sono arrivate<br />
squadre <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, oltre che<br />
da Forlì e dall’aeroporto, da tutta la<br />
Romagna e da Bologna che ha inviato<br />
una pompa da 25mila litri di acqua.<br />
Un pompiere è rimasto ferito: una<br />
scala è precipitata e lo ha colpito al<br />
piede provocandogli una frattura<br />
quando insieme ai colleghi sono riusciti<br />
ad aprire le pompe del sistema<br />
antincendio <strong>per</strong> rilasciare più acqua<br />
possibile e bloccare il fuoco.<br />
L’incendio è stato bloccato in parte<br />
sono dopo molte ore e parte dell’enorme<br />
complesso commerciale-industriale,<br />
in gran parte attivo nel settore<br />
abbigliamento, alla <strong>per</strong>iferia di<br />
Forlì a poca distanza dal casello dell’A14,<br />
si è salvato. Le fiamme si sono<br />
diffuse con una rapidità incredibile.<br />
L’incendio, a quanto pare partito da<br />
una zona dove ci sono degli accumu-<br />
Devastato La scena<br />
impressionante del<br />
Gigante avvolto dalle<br />
fiamme. Sotto la<br />
colonna di fumo vista<br />
dall’Autostrada e lo<br />
schieramente di mezzi<br />
<strong>dei</strong> pompieri<br />
(Foto Enrico Rondoni)<br />
latori <strong>per</strong> il fotovoltaico si è poi propagato<br />
nella sede di un’azienda che<br />
o<strong>per</strong>a nel settore elettrodomestici e<br />
impianti di condizionamento, si è ben<br />
presto esteso capannone dopo capannone.<br />
Forse un corto circuito. Tutto<br />
resta da accertare. Su un totale di una<br />
ventina di capannoni adiacenti, almeno<br />
sette, al cui interno o<strong>per</strong>ano circa<br />
una dozzina di aziende, sono stati<br />
gravemente danneggiati e tre di questi<br />
completamente distrutti <strong>per</strong>ché crollati.<br />
Ieri in mattinata i vigili del fuoco, dopo<br />
una nottata passata prima a fermare<br />
l’avanzata del fuoco e poi a spegnere<br />
il grande rogo, erano ancora impegnati<br />
a eliminare gli ultimi focolai<br />
e a mettere in sicurezza l’ampia zona<br />
devastata dal fuoco. Per risalire alle<br />
cause sono al lavoro i tecnici <strong>dei</strong> vigili<br />
Un pompiere<br />
è rimasto<br />
ferito<br />
Squadre<br />
di Vigili<br />
del fuoco sono<br />
arrivate<br />
da tutta<br />
la Romagna<br />
DOMENICA<br />
10. MARZO 2013<br />
del fuoco e le forze dell’ordine incaricati<br />
dal Sostituto procuratore Marilù<br />
Gattelli che ha a<strong>per</strong>to un’inchiesta e<br />
disposto accertamenti. Le bombole<br />
del gas che erano all’interno di un’azienda<br />
sono esplose a ripetizione<br />
creando <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> i Vigili del Fuoco.<br />
Per tutta la notte un’ambulanza ha<br />
stazionato sul posto in caso di emergenza.<br />
Ieri alcuni grossisti che non sono<br />
stati interessati dalle fiamme e<br />
quindi sulla parte opposta da dove è<br />
nato il rogo, hanno dovuto portare<br />
l’abbigliamento <strong>per</strong> via del fumo denso<br />
e acre che avrebbe danneggiato la<br />
merce scampata al fuoco. Enzo Berti,<br />
uno <strong>dei</strong> commercianti proprietario di<br />
tre capannoni distrutti, si è rimboccato<br />
le maniche: “Lunedì sarà ad aprire<br />
qui di fronte dove ho trovato un capannone”.<br />
Il colosso<br />
aprì nel 1977<br />
Dopo due anni<br />
un primo incendio<br />
distrusse una parte<br />
Il Gigante di Forlì aprì nel marzo del<br />
1977. Allora, quando ancora erano<br />
rarissime in Italia strutture commerciali<br />
di questo tipo, sembrava<br />
ancora più grande. Un colosso. L’idea<br />
di aprire questo centro <strong>per</strong> l’ingrosso<br />
venne ad alcuni noti commercianti<br />
che gestivano negozi di<br />
abbigliamento in centro a Forlì. Fra<br />
questi c’era Enzo Berti che insieme<br />
ad alcuni soci fondò la coo<strong>per</strong>ativa<br />
“Il Gigante” che doveva gestire il<br />
centro commerciale specializzato<br />
in abbigliamento. Un complesso, di<br />
80mila metri quadrati, con un vasto<br />
<strong>parcheggi</strong>o. Partì alla grande. Molte<br />
attività all’interno, vendevano anche<br />
al dettaglio e questo portò la<br />
gente ad andare sul posto. Poco più<br />
di due anni dopo, ci fu un primo<br />
devastante incendio simile a quello<br />
dell’altra notte che distrusse diverse<br />
aziende dalla parte opposta a quella<br />
colpita ora. Nonostante i momenti<br />
difficili e le varie crisi del commercio,<br />
Il Gigante non è mai crollato, ha<br />
sempre saputo andare avanti anche<br />
riciclandosi e cambiando volto, non<br />
quello solo esclusivamente del settore<br />
dell’abbigliamento. Così altre<br />
aziende, come cartoleria, condizionatori<br />
e altro hanno occupato nel<br />
corso degli anni la struttura che<br />
non è mai morta nemmeno con<br />
l’arrivo degli i<strong>per</strong>mercati.<br />
r.b.
Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTath6U/bwY/mAwwdP+Xndde8=<br />
FORLì<br />
La Provincia Causa di lavoro da 320mila euro<br />
LA VIA DEL MARE<br />
UNA STORIA INFINITA<br />
Dopo anni<br />
di attesa<br />
l’Anas ha ceduto<br />
la competenza<br />
alla Provincia<br />
Ma ora mancano<br />
i soldi <strong>per</strong><br />
realizzare<br />
il nuovo tracciato<br />
di 10,5 chilometri<br />
che deve<br />
bypassare<br />
i centri abitati<br />
PARTITI CONTRO<br />
CONTI IN ROSSO Gli eredi dell’ex custode di villa Pedriali fanno causa<br />
<strong>per</strong> mancati contributi e l’acquirente di Villa Cipressa si defila<br />
Dalla Toscana altre grane<br />
<strong>per</strong> la Provincia<br />
Mentre in Provincia<br />
aspettano con ansia<br />
di sa<strong>per</strong>e l’esatta<br />
entità <strong>dei</strong> tagli<br />
che dovranno subire - ai 4,2 milioni<br />
dati <strong>per</strong> certi si potrebbe aggiungere<br />
un’altra mazzata compresa<br />
tra i due e i quattro milioni<br />
di euro - sui conti dell’ente aleggiano<br />
altre due minacce: due<br />
contenziosi legali che potrebbero<br />
compromettere ancora di più le<br />
disponibilità economiche dell’amministrazione<br />
provinciale.<br />
Da una parte i soldi della vendita<br />
di villa “La Cipressa” e della<br />
concessione di “Villa Pedriali”<br />
non arrivano; dall’altra gli eredi<br />
dell’ex custode di quest’ultimo<br />
immobile hanno chiesto alla<br />
Provincia 320mila euro <strong>per</strong> le retribuzioni<br />
mai <strong>per</strong>cepite dal loro<br />
congiunto.<br />
Davanti<br />
al giudice<br />
del lavoro<br />
partita<br />
una vertenza<br />
<strong>per</strong> 320mila<br />
euro<br />
Partiamo dal primo punto. Le ville si trovano in<br />
Toscana, nel Comune di Bagno a Ripoli. La loro<br />
alienazione dal patrimonio pubblico provinciale<br />
ha una storia lunghissima, ma la Provincia, dopo<br />
un’asta pubblica, aveva trovato un acquirente,<br />
un’impresa toscana. Da quanto risulta l’azienda<br />
che aveva vinto il bando ora non procede con<br />
l’acquisto, un affare da circa tre milioni e mezzo,<br />
soldi che alla Provincia di Forlì-Cesena servireb-<br />
bero come l’ossigeno.<br />
Tempo fa l’amministrazione aveva<br />
pensato di utilizzare quelle<br />
risorse <strong>per</strong> interventi sull’edilizia<br />
scolastica, ma visti i cambiamenti<br />
che hanno sconvolto i bilanci<br />
delle province - tra tagli, mancati<br />
trasferimenti e crollo delle entrate<br />
- potevano essere spese anche<br />
<strong>per</strong> altre urgenti esigenze.<br />
Qualche mese fa, poi, gli eredi<br />
dell’ex custode di Villa Pedriali<br />
hanno fatto causa al Tribunale<br />
del lavoro di Firenze alla Provincia,<br />
chiedendo 320mila euro <strong>per</strong><br />
le retribuzioni o i compensi mai<br />
ricevute dal loro parente <strong>per</strong> le<br />
mansioni di custode. La giunta<br />
provinciale ha deciso di resistere<br />
in giudizio, forte della scrittura<br />
privata che regolava i rapporti tra<br />
l’ente e il custode e risalente al<br />
1992. All’uomo, che doveva sorvegliare<br />
Villa Pedriali, si concedeva in uso gratuito<br />
un appartamento situato in un fabbricato vicino<br />
alla villa. Per la Provincia, quindi, non c’era un<br />
contratto di lavoro con il custode e quindi non<br />
era tenuta a corrispondere nessuno stipendio. Ora<br />
la palla passa in mano al giudice del lavoro.<br />
Intanto l’amministrazione - alle prese con previsioni<br />
di entrata sempre più magre - non può far<br />
altro che tentare o<strong>per</strong>azioni sulla spesa. (m. m.)<br />
Niente soldi. La nuova Cervese non parte<br />
CANTIERI FERMI L’assessore Montesi: “La Regione l’ha inserita nelle sue priorità<br />
ma dallo Stato non arrivano le risorse <strong>per</strong> i lavori”. L’attesa dura da decenni<br />
Cosa manca <strong>per</strong> realizzare<br />
la nuova “Cervese”,<br />
la strada che da<br />
Forlì porta al mare? I<br />
soldi e quindi i lavori non partono.<br />
Lo ammette la Provincia<br />
che prova a fare chiarezza sui<br />
tempi dell’infrastruttura. “La<br />
nuova ‘Cervese’ è una priorità<br />
<strong>per</strong> la Provincia - dice l’assessore<br />
provinciale ai Lavori pubblici<br />
Marino Montesi -. Esiste<br />
un progetto preliminare che<br />
prevede l’ammodernamento,<br />
in larga parte su nuova sede,<br />
di un tratto di 10,5 chilometri<br />
allargando la sede stradale”. La<br />
Provincia, ricevuta la competenza<br />
dall’Anas nel 2007, si è<br />
fatta promotri-<br />
ce di un accordo<br />
con il Comune<br />
di Forlì<br />
e quello di Ravenna<br />
così da<br />
modificare i rispettivistrumenti<br />
urbanistici e salvaguardare<br />
i terreni <strong>per</strong> la nuova strada.<br />
Il progetto, insomma, a-<br />
Il tracciato<br />
di dieci chilometri<br />
<strong>per</strong> bypassare<br />
i centri abitati<br />
Caos in circoscrizione La Lega manda all’aria i piani del Pd<br />
Ennesimo round <strong>per</strong> nominare il nuovo presidente<br />
Ennesimo nulla di fatto <strong>per</strong><br />
la prima circoscrizione che<br />
si dimostra più ingovernabile<br />
del governo centrale.<br />
L’altra sera la nuova convocazione<br />
<strong>per</strong> l’elezione del<br />
presidente è stata nuovamente<br />
impugnata da Piero<br />
Fusconi, l’ex presidente dimissionario<br />
della Lega Nord<br />
e si è conclusa ancora con<br />
un rinvio. Secondo il leghista,<br />
la circoscrizione non<br />
poteva votare <strong>per</strong> il nuovo<br />
presidente senza prima a-<br />
vere annullato la precedente<br />
deliberazione che vedeva<br />
eletto Mario Moretti del Pd<br />
ma che era stata a sua volta<br />
contestata, sempre da<br />
Fusconi, <strong>per</strong> irregolarità<br />
nelle procedure di votazione.<br />
La nuova assemblea è<br />
stata convocata <strong>per</strong> il prossimo<br />
giovedì ma anche in<br />
questo caso l’avvocato Fusconi<br />
ha eccepito sui tempi<br />
e quindi probabilmente la<br />
nuova data slitterà ancora.<br />
Uno stallo che vede l’ente<br />
del decentramento paralizzato<br />
dalla fine dell’anno,<br />
bloccato dall’incapacità <strong>dei</strong><br />
gruppi di mettersi d’accordo<br />
sulla spartizione delle<br />
commissioni consiliari. In<br />
particolare si litiga sulla<br />
presidenza della terza commissione<br />
che è quella che<br />
gestisce i pochi fondi disponibili.<br />
La circoscrizione è<br />
di fatto un ente abolito.<br />
Cesserà di esistere con le<br />
amministrative del 2014.<br />
Vien da dire menomale. Mario Moretti<br />
vanza dal punto di vista amministrativo<br />
ma mancano i<br />
soldi: il taglio drastico delle risorse<br />
trasferite dallo Stato alla<br />
Regione <strong>per</strong> le<br />
o<strong>per</strong>e pubbliche<br />
non rende<br />
possibile l’avvio<br />
<strong>dei</strong> lavori<br />
<strong>per</strong> il nuovo<br />
tracciato. Sono<br />
invece disponibili<br />
i finanziamenti dell’Anas<br />
<strong>per</strong> effetto del passaggio<br />
di proprietà delle strade ex sta-<br />
SABATO<br />
9. MARZO 2013<br />
tali, tra cui la ‘Cervese’. Si tratta<br />
di 4,2 milioni di euro di finanziamenti<br />
<strong>per</strong> interventi di<br />
competenza della Provincia da<br />
effettuare sul tracciato attuale,<br />
lavori compatibili anche con il<br />
progetto del futuro tracciato”.<br />
Il primo lotto di tali interventi<br />
(tra Bagnolo e Pievequinta) sarebbe<br />
immediatamente appaltabile,<br />
ma in questo caso pende<br />
l’incognita del patto di stabilità<br />
“che non <strong>per</strong>mette di garantire<br />
il rispetto <strong>dei</strong> tempi che<br />
ci eravamo prefissi”.<br />
Dibattito La serata<br />
degli ex consiglieri<br />
Martedì prossimo si svolge la riunione<br />
conviviale degli iscritti all’Associazione<br />
ex Consiglieri. Nel corso della serata si<br />
parlerà delle gravissime difficoltà economiche<br />
e sociali e dell’attività svolta<br />
dal sodalizio, con particolare riferimento<br />
alle proposte formulate a suo tempo<br />
negli incontri con le Istituzioni e nei<br />
convegni, sui problemi infrastrutturali<br />
del territorio romagnolo. L’Associazione<br />
degli ex Consiglieri Comunali ritiene infatti<br />
indispensabile la ria<strong>per</strong>tura del dibattito<br />
e l’approfondimento sui problemi<br />
del territorio e non più rinviabili,<br />
che riguardano in particolare lo Scalo<br />
merci ferroviario, l’aeroporto, il collegamento<br />
con l’E 45, la Via Emilia bis e<br />
il ruolo determinante del triangolo<br />
Forlì-Cesena-Ravenna.<br />
AMBIENTE<br />
Domenica a piedi<br />
da Forlì a Rimini<br />
Si tiene domani la prima<br />
domenica ecologica romagnola.<br />
Il programma<br />
forlivese, promosso in collaborazione<br />
con «Forlì nel<br />
Cuore» e con le Associazioni<br />
Ambientaliste, Sportive<br />
ed Economiche di<br />
Forlì, avrà inizio alle 9.30<br />
in piazza Sa con un <strong>per</strong>corso<br />
guidato in bici <strong>per</strong> il<br />
quartiere razionalista<br />
(possibilità di utilizzare le<br />
40 bici del bike sharing<br />
messe a disposizione da<br />
Forlì Mobilità Integrata).<br />
Alle 10 l’appuntamento<br />
<strong>per</strong> la partenza delle pedalate<br />
“Io bici. Tu bici. Tutti<br />
in bici”, organizzate da<br />
Fiab, avverrà dai capolinea<br />
delle piste ciclabili<br />
(Cava: Parcheggio viale<br />
Bologna angolo via Sillaro;<br />
Vecchiazzano: Ponte vecchio<br />
Fiume Rabbi; Ospedaletto:<br />
Parcheggio Taverna<br />
Verde; Ronco: <strong>parcheggi</strong>o<br />
Caserma De Gennaro).<br />
Alle 11, arrivo in Piazza<br />
Sa di bikers, pedoni,<br />
gruppi ciclistici e di<br />
trekking urbano. Sarà allestita<br />
un’area ristoro. Alle<br />
11.15 presentazione dell’iniziativa<br />
«Earth Hour - City<br />
Challenge» introdotta dal<br />
Sindaco Roberto Balzani.<br />
Le attività del mattino culmineranno<br />
alle 11.30 con<br />
foto di gruppo <strong>per</strong> il<br />
“derby” ambientale fra le<br />
cinque città. Tutti i cittadini<br />
sono invitati a partecipare.<br />
Alle 15 ulteriore appuntamento<br />
con visita<br />
guidata a piedi alla mostra<br />
di stendardi sugli 800 anni<br />
di piazza Sa con partenza<br />
dal loggiato del Municipio.<br />
Domani quindi sarà in vigore<br />
il blocco del traco<br />
nell’area urbana. La cartina<br />
con l’area oggetto di limitazione<br />
del traco e<br />
con l’indicazione delle vie<br />
<strong>per</strong>corribili è consultabile<br />
sul sito internet www.comune.forli.fc.it<br />
alla voce<br />
“Ordinanza in materia di<br />
inquinamento atmosferico<br />
da PM 10”.<br />
Stasera alle 20.30 nel Salone<br />
Comunale (piazza<br />
Sa n.8) il Sindaco Roberto<br />
Balzani insieme a<br />
Roberto Cavallo, es<strong>per</strong>to a<br />
livello nazionale in materia<br />
di gestione <strong>dei</strong> rifiuti, presenteranno<br />
in anteprima<br />
le politiche territoriali del<br />
Comune di Forlì in campo<br />
ambientale ed energetico,<br />
dedicando anche attenzione<br />
ai contenuti e al valore<br />
della giornata ecologica<br />
della Romagna.
fdOuRM5hrOV7q4xQYGfpnLgMIB4uEF1cu8Y+cappLA4=<br />
Cronaca di Cesena<br />
L’indagine scattò nel 2008: ascoltati il consulente voluto dal giudice e l’imputato, presto ci sarà la sentenza<br />
Il direttore di filiale torna in aula<br />
L’accusa è di aver mal gestito investimenti e nascosto le <strong>per</strong>dite ai clienti<br />
SABATO 9 MARZO 2013<br />
L’ACCUSA, TRUFFA E SOSTITUZIONE DI PERSONA<br />
Firma falsa e spariscono 360mila euro<br />
Alla sbarra un ex promotore finanziario della Bnl di Rimini e due fratelli di Cesena<br />
Il bonifico autorizzato con un fax e confermato “a voce” da uno <strong>dei</strong> presunti truffatori<br />
RIMINI. Ricevere una raccomandata<br />
il sabato mattina in cui si attesta un’o<strong>per</strong>azione<br />
bancaria da 360mila euro,<br />
che <strong>per</strong>ò non è stata mai eseguita. E’ la<br />
genesi della storia che vede alla sbarra<br />
un ex promotore finanziario della<br />
Bnl di corso d’Augusto a Rimini (oggi<br />
fa tutt’altro lavoro a Cesena, sua città<br />
natale) due fratelli suoi concittadini e<br />
una donna di Forlimpopoli. Le accuse<br />
sono a vario titolo di truffa e sostituzione<br />
di <strong>per</strong>sona.<br />
Difficile capire come<br />
pensava di farla franca il<br />
quartetto. Eppure, quando<br />
il “broker” ha visto arrivare<br />
il correntista di<br />
vecchia data della banca<br />
che si è seduto davanti alla<br />
sua scrivania chiedendo<br />
consigli su come investire<br />
il milione di euro, 50<br />
<strong>per</strong> cento di quanto incassato<br />
dopo aver venduto<br />
u n’azienda di famiglia<br />
(l’altra metà era <strong>per</strong> la alla<br />
sorella) non ha avuto<br />
dubbi ed ha messo in moto<br />
la macchina della truffa.<br />
Come ricostruito dalla<br />
Guardia di finanza, il promotore<br />
<strong>per</strong> diversi giorni<br />
è entrato nei conti della<br />
La sentenza è prevista ad aprile<br />
L’ultima<br />
udienza<br />
della<br />
questione<br />
processuale<br />
spinosa si è<br />
svolta nei<br />
giorni<br />
scorso in<br />
Tribunale a<br />
Rimini<br />
vittima, ha preso tutte le<br />
informazioni che potevano<br />
essere utili, quindi ha<br />
stampato uno <strong>dei</strong> tanti<br />
moduli dai lui autenticati<br />
<strong>per</strong> copiare la firma, un<br />
atto fondamentale; <strong>per</strong><br />
poter disporre il trasferimento<br />
<strong>dei</strong> fondi a San Ma-<br />
rino, dove i complici avevano<br />
a<strong>per</strong>to un conto, infatti,<br />
bisognava che alla<br />
Bnl venisse recapitato<br />
un’autorizzazione firmata<br />
dal correntista. Ma<br />
questa è solo una parte<br />
del piano “d ia b o li c o ”. Il<br />
fax che autorizzava la<br />
CESENA. Torna in aula (ed è<br />
prossimo alla sentenza) il caso<br />
dell’ex direttore di filiale bancaria<br />
contro cui puntano il dito<br />
una trentina di risparmiatori<br />
di una frazione cesenate. Se si<br />
sia comportato in quella maniera<br />
solo <strong>per</strong> “farsi bello” con i<br />
clienti, o se quelle manovre fossero<br />
dettate dal mascherare<br />
<strong>per</strong>dite avute nei “portafoglio”<br />
<strong>dei</strong> clienti, <strong>per</strong> ora non è dato<br />
sa<strong>per</strong>lo. Lui ha sempre detto di<br />
aver agito nell’interesse <strong>dei</strong><br />
suoi assistiti. Il cesenate F.E. fu<br />
prima trasferito in una sede cittadina<br />
della stessa banca. Poi si<br />
è licenziato ed ora lavora <strong>per</strong><br />
un altro istituto di credito. In<br />
transazione, infatti, doveva<br />
risultare inoltrato<br />
da ll’ufficio del correntista.<br />
Ecco allora che i due<br />
fratelli hanno preso in affitto<br />
un appartamento e<br />
con pazienza hanno atteso<br />
che al numero “i mpresso”<br />
sul fax, chiamas-<br />
quella frazione cesenate, tra<br />
quanto i clienti credevano di avere<br />
in banca investiti e quanto<br />
effettivamente avevano, c’è una<br />
discrepanza che arriva fino<br />
a 30-40 mila euro. Almeno queste<br />
sono le accuse mosse al cesenate<br />
nell’aula del giudice Ca -<br />
millo Poillucci. L’accusa in<br />
aula ieri era rappresentata da<br />
Massimo Maggiori m en tr e<br />
l’imputato è difeso dall’avvoca -<br />
to Raffaele Pacifico.<br />
La questione era scoppiata<br />
nel marzo 2008. Un’inchiesta<br />
<strong>per</strong> la quale il pm Fabio Di Viz<br />
i o ha lavorato a lungo, chiedendo<br />
anche una proroga temporale<br />
prima di formulare l’i-<br />
se il direttore della banca<br />
<strong>per</strong> verificare l’autenticità<br />
della commessa. Autenticità<br />
suffragata dalle<br />
precisissime risposte del<br />
truffatore che si è spacciato<br />
<strong>per</strong> la vittima grazie<br />
a tutti le informazioni<br />
prese nell’ultimo mese<br />
potesi accusatoria.<br />
La Procura ritiene che F.E.<br />
abbia “esagerato” nella gestione<br />
del patrimonio <strong>dei</strong> clienti<br />
creando loro delle <strong>per</strong>dite. Ma<br />
soprattutto che l’uomo abbia<br />
cercato di mascherare quelle<br />
<strong>per</strong>dite non dando ai propri<br />
clienti un esatto quadro di<br />
quella che era la loro situazione<br />
economica. Ieri sui “nume -<br />
ri” della vicenda è stato chiamato<br />
a parlare il <strong>per</strong>ito del giudice<br />
che ha sviscerato i “conti”<br />
di quanti hanno sporto denuncia.<br />
Quindi ha reso dichiarazioni<br />
lo stesso imputato. In previsione<br />
della sentenza, prevista<br />
ad aprile.<br />
«Area Montefiore e nuovo <strong>parcheggi</strong>o ridurranno la sosta selvaggia»<br />
Stadio e multe, il sindaco replica a Vittorio Valletta: non piace l’idea di un accordo a Santo Stefano<br />
CESENA. « L’or ga ni zz az ione<br />
della sosta nelle giornate di<br />
gioco al Manuzzi è disciplinata<br />
da ordinanze chiare e consolidate,<br />
che risalgono al settembre<br />
2011».<br />
Così il sindaco Paolo Lucchi<br />
affronta l’argomento introdotto<br />
due giorni fa da Vit -<br />
torio Valletta, consigliere<br />
Fiorenzuola del Movimento 5<br />
Stelle che lamentava come<br />
manchino gli spazi <strong>parcheggi</strong>o<br />
e questo sfoci in disagi <strong>per</strong><br />
i residenti e multe <strong>per</strong> chi va<br />
allo stadio. «E’ stata definita<br />
un’area rossa, che va dalla linea<br />
ferroviaria, a viale Mar-<br />
coni e che, ai lati, è grosso modo<br />
delimitata da via Lombardia<br />
e via Lucania. In tutta quest<br />
’area scatta il divieto di<br />
transito 6 ore prima della partita,<br />
accompagnato in molte<br />
delle strade al suo interno dal<br />
divieto di sosta».<br />
Il sindaco spiega come i controlli<br />
da parte della Polizia<br />
municipale, siano cresciuti<br />
negli ultimi 18 mesi a seguito<br />
delle rimostranze <strong>dei</strong> residenti<br />
della zona. «Io la penso come<br />
loro: ci sono regole che vanno<br />
rispettate e non può essere<br />
che chi abita in zona stadio,<br />
durante la partita, si trovi co-<br />
me “im pr i gi on at o ” in casa<br />
propria <strong>per</strong>ché qualcuno, magari<br />
giunto all’ultimo momento,<br />
ha scelto di collocare l’auto<br />
nelle zone dove, in condizioni<br />
normali, nessuno di noi si sognerebbe<br />
mai di farlo».<br />
Quanto alle proposte concrete<br />
fatte da Valletta il sindaco<br />
entra nel merito dell’indi -<br />
cazione di stabilire un accordo<br />
economico <strong>per</strong> l’utilizzo del<br />
<strong>parcheggi</strong>o della chiesa di<br />
Santo Stefano. «E’ proprio sicuro<br />
l’estensore della nota che<br />
in questa fase di difficoltà economica<br />
<strong>per</strong> il Comune sia<br />
giusto investire risorse di tut-<br />
15<br />
Lo scorso dicembre<br />
l’istituto di credito, nel frattempo<br />
citato in giudizio dal raggirato,<br />
lo ha risarcito versandogli<br />
360 mila euro in contanti<br />
rivalutati dagli interessi<br />
L’ex<br />
bancario,<br />
cui non è<br />
mai stato<br />
trovato un<br />
centesimo<br />
del<br />
maltolto,<br />
sarà<br />
ascoltato il<br />
prossimo<br />
aprile<br />
dal promotore. E non era<br />
finita. Subito dopo la<br />
transazione da San Marino<br />
i soldi sono stati dirottati<br />
a Osimo (Ancona) e<br />
qui ritirati con diversi<br />
prelievi dalla cinquantenne<br />
di Forlimpopoli. Era<br />
il novembre del 2008 e<br />
da quel dì, <strong>dei</strong> 360 mila euro,<br />
si sono <strong>per</strong>se le tracce.<br />
Così come <strong>dei</strong> tre complici<br />
del promotore che il tribunale<br />
ha dichiarato contumaci.<br />
L’ex bancario,<br />
cui non è mai stato trovato<br />
un centesimo del maltolto,<br />
sarà ascoltato il<br />
prossimo aprile. Ultima<br />
annotazione: lo scorso dicembre<br />
la Bnl, dopo una<br />
prima sentenza di condanna,<br />
ha risarcito <strong>dei</strong><br />
360mila euro, più interessi,<br />
la vittima.<br />
Sos dopo la scuola<br />
Rientrato<br />
l’allarme<br />
<strong>per</strong> il 17enne<br />
C E S E NA . Allarme rientrato<br />
<strong>per</strong> il 17enne tedesco<br />
che 2 giorni fa non aveva<br />
fatto rientro da scuola alla<br />
comunità protetta di Cesena<br />
dove vive. Il caso era<br />
stato subito segnalato dai<br />
responsabili dalla comunità<br />
stessa alle forze di polizia.<br />
Il 17enne, che studia<br />
in un istituto su<strong>per</strong>iore di<br />
Cesena, una volta uscito<br />
da scuola non aveva fatto<br />
rientro. Questo aveva scatenato<br />
immediate ricerche<br />
delle forze dell’ordine,<br />
pur nella convinzione che<br />
si trattasse di un allontanamento<br />
volontario.<br />
ti in tale direzione? Il quesito<br />
vale soprattutto oggi, poichè<br />
sarebbe bene ricordare (il cittadino<br />
forse non è tenuto a sa<strong>per</strong>lo,<br />
ma il Consigliere di<br />
Quartiere, si) che già oggi<br />
molti cesenati trovano una facile<br />
collocazione <strong>per</strong> le proprie<br />
auto nella zona Montefiore<br />
e che fra poche settimane<br />
sarà anche inaugurato un<br />
nuovo <strong>parcheggi</strong>o, nel frattempo<br />
realizzato a ridosso della<br />
curva Ferrovia. In quel momento<br />
probabilmente la quota<br />
di coloro che <strong>parcheggi</strong>ano<br />
fuori posizione si ridurrà ulteriormente».<br />
Parcheggio selvaggio in zona Case Finali
Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9IPU9bAhH5mgQVws5b1wqaI=<br />
16<br />
FORLì<br />
Passeggiando in città con Viroli e Zelli<br />
GUIDA DI FORLÌ Il libro scritto a quattro mani<br />
a pochi mesi dall’uscita è alla seconda edizione<br />
Racconta anche storie e particolari mai visti<br />
ANatale si contendeva la palma<br />
<strong>dei</strong> più venduti a Forlì con il<br />
libro su Gesù di Papa Ratzinger<br />
e la “Madama Sbatterflay”<br />
di Luciana Littizzetto: “Forlì Guida alla<br />
città” (edizione Diogene Books) scritto<br />
a quattro mani da Marco Viroli e Gabriele<br />
Zelli, forlivesi notissimi, corredato<br />
da trecento fotografie scattate da Fabio<br />
Casa<strong>dei</strong>, è andato a ruba e a tre mesi<br />
dalla prima uscita è<br />
già alla seconda edizione.<br />
Il volume, 414 pagine,<br />
è una vera e propria<br />
passeggiata nella città,<br />
divisa in sei itinerari e<br />
accompagna il visitatore<br />
passo passo alla<br />
sco<strong>per</strong>ta non solo di<br />
palazzi, monumenti e<br />
luoghi noti, ma segnalando<br />
anche gli angoli,<br />
i palazzi, i dettagli, magari più nascosti<br />
e di certo meno conosciuti, ma ugualmente<br />
di rilievo. “Ad esempio, nella guida<br />
- spiegano gli autori - segnaliamo la<br />
quasi totalità degli edifici vincolati dalla<br />
Soprintendenza, i progettisti e coloro<br />
che nel tempo li hanno trasformati e<br />
hanno concorso ad abbellirli, scultori<br />
mosaicisti e altri artisti, nomi, alcuni,<br />
finora sconosciuti. In questo modo<br />
Forlì si rivela molto più ricca di quello<br />
che appare e il libro è certamente uno<br />
strumento utile non solo ai turisti, ma<br />
anche ai forlivesi che sottovalutano la<br />
loro città <strong>per</strong>ché non la conoscono abbastanza<br />
a fondo. Infine, lo è <strong>per</strong> chi<br />
CONFEDILIZIA<br />
Assemblea<br />
Sicurezza<br />
e fisco<br />
L’Associazione della Proprietà<br />
Edilizia della Provincia<br />
di Forlì-Cesena aderente<br />
a Confedilizia domenica<br />
prossima, 17 marzo,<br />
ha in programma l’assemblea<br />
<strong>dei</strong> soci. L’appuntamento<br />
è <strong>per</strong> le nove<br />
di mattina al Teatro “Pullini”<br />
della Casa di Riposo<br />
Zangheri (via Andrelini,<br />
5). Dopo la presentazione<br />
e approvazione <strong>dei</strong> bilanci<br />
e la relazione del presidente,<br />
si procederà si aprirà<br />
la parte pubblica nel<br />
corso della quale, dopo il<br />
saluto di alcuni ospiti, si<br />
procederà alla presentazione<br />
della Convenzione<br />
e del nuovo Servizio <strong>per</strong><br />
assicurare la “Sicurezza in<br />
casa propria”, studiato<br />
appositamente <strong>per</strong> i proprietari<br />
del bene casa e si<br />
esamineranno le politiche<br />
fiscali e sulla sicurezza<br />
del Comune di Forlì. Durante<br />
la pausa si celebreranno<br />
gli ottant’anni<br />
dell’Associazione <strong>dei</strong> Proprietari<br />
di casa sorta nel<br />
1933. Si procederà all’esame<br />
degli argomenti di<br />
maggior interesse della<br />
base sociale e verranno<br />
date risposte da parte<br />
degli es<strong>per</strong>ti delle varie<br />
discipline ai quesiti <strong>dei</strong><br />
soci, completando con<br />
l’illustrazione di alcune iniziative.<br />
In finale il presidente<br />
provinciale trarrà le<br />
conclusioni <strong>per</strong> gli impegni<br />
del corrente anno.<br />
Domani sera<br />
la presentazione<br />
in Municipio<br />
con autori e sindaco<br />
Saranno proiettate<br />
le immagini tratte<br />
dalla pubblicazione<br />
viene da fuori e vuole integrarsi più velocemente<br />
conoscendo la storia, le tradizioni<br />
e i monumenti”. La guida è particolarmente<br />
ricca <strong>per</strong>ché non si limita<br />
alla descrizione <strong>dei</strong> luoghi, ma racconta<br />
la storia attraverso delle storie dando<br />
conto di alcuni significativi dibattiti avvenuti<br />
in città. “Parlando della Rocca di<br />
Ravaldino - spiega Viroli - non solo si<br />
dà conto di quanto avvenuto tra il Trecento<br />
e il Quattrocento<br />
a Forlì con gli Ordelaffi<br />
e poi Caterina Sforza,<br />
ma si parla anche di<br />
quando fu realizzato il<br />
carcere, nel 1890, e il<br />
dibattito che si sviluppò<br />
in quell’occasione<br />
facendo prevalere<br />
le ragioni del sì”. “La<br />
guida, alla fine - aggiunge<br />
Zelli - contiene<br />
due capitoli tematici.<br />
Uno è tutto dedicato alla Forlì del Ventennio<br />
e passa in rassegna gli edifici del<br />
tempo in uno spaccato molto ricco e<br />
documentato; un secondo descrive la<br />
città Fuori porta, dal Parco Urbano, alle<br />
Pievi nei dintorni, ai cimiteri di guerra<br />
- solo <strong>per</strong> fare qualche esempio - rendendola<br />
più completa. C’è spazio anche<br />
<strong>per</strong> la città naturalistica con le<br />
piante, i fiori e gli alberi secolari che<br />
fanno da sfondo alla Forlì urbanizzata”.<br />
La Guida sarà presentata domani alle<br />
20.45 nel salone <strong>comunale</strong>: conduce il<br />
giornalista Fabio Gavelli; partecipa, con<br />
gli autori, il sindaco Roberto Balzani.<br />
Maria Neri<br />
Gli autori<br />
Gabriele Zelli<br />
Marco Viroli<br />
con il fotografo<br />
Fabio Casa<strong>dei</strong><br />
La co<strong>per</strong>tina di “Forlì<br />
Guida alla città”<br />
Protezione civile, parte il corso<br />
Tre lezioni <strong>per</strong> gestire le emergenze<br />
VOLONTARIATO<br />
Chi si è prodigato nelle<br />
zone terremotate è<br />
stato ricevuto in una<br />
cerimonia a Bologna:<br />
riconoscimento <strong>per</strong> il<br />
sistema provinciale<br />
Ancora un riconoscimento <strong>per</strong><br />
il sistema di protezione civile<br />
della provincia di Forlì-Cesena.<br />
Il vice-presidente della Provincia<br />
Guglielmo Russo, assieme<br />
ad una nutrita rappresentanza<br />
del volontariato di protezione<br />
civile del territorio, ha partecipato<br />
all’incontro regionale “Una<br />
giornata <strong>per</strong> dire grazie”, dedicata<br />
al ringraziamento <strong>dei</strong> tan-<br />
tissimi volontari che si sono<br />
prodigati nell’emergenza del sisma<br />
che ha colpito l’Emilia nel<br />
2012. L’incontro si è tenuto al<br />
PalaDozza di Bologna. Nel corso<br />
dell’evento Russo ha ringraziato<br />
le istituzioni, i volontari, tutti i<br />
cittadini e le imprese che, ognuno<br />
nel proprio ruolo, si sono<br />
impegnati nella solidarietà alle<br />
popolazioni colpite dal terremoto.<br />
Martedì, invece, è in programma<br />
la presentazione del “Corso<br />
2013 <strong>per</strong> diventare Volontari di<br />
Protezione Civile”. L’appuntamento<br />
è <strong>per</strong> le 21 al Centro unificato<br />
provinciale di via Cadore<br />
75 ed è organizzato dall’Associazione<br />
Servizio O<strong>per</strong>ativo di Soccorso<br />
(Sos Forlì). Il corso sarà articolato<br />
in tre incontri (12, 15 e<br />
L’incontro Agricoltura libera dai pesticidi<br />
Se ne parla mercoledì a L’apebianca<br />
Il Clan-Destino lancia una sfida ai sindaci del forlivese:<br />
via i pesticidi dall’agricoltura locale. E lo fa<br />
richiamandosi all’es<strong>per</strong>ienza di un Comune dell’Alta<br />
Valle di Non, in Trentino, Malosco. Mercoledì<br />
prossimo il sindaco di Malosco, Adriano Marini,<br />
sarà a Forlì nell’ambito della serata “Pesticidi? No<br />
grazie! Rischi <strong>per</strong> la salute e tutela <strong>dei</strong> cittadini”, organizzata<br />
dall’associazione assieme a L’apebianca.<br />
Appuntamento alle 21 in viale Bologna 277. Oltre<br />
al primo cittadino trentino, interverranno anche<br />
Patrizia Gentilini (medico onco-ematologo) e il presidente<br />
di Clan-Destino Fabio Tommasini.<br />
Il sindaco di Malosco, richiamandosi all’applicazione<br />
del principio di precauzione contro gli inquinanti<br />
ambientali, ha stabilito con appositi regolamenti<br />
<strong>dei</strong> limiti di distanze di nebulizzazione dalle<br />
abitazioni e il divieto di alcuni pesticidi molto dannosi<br />
ma ancora in commercio.<br />
“Il Comune di Malosco – ricorda in una nota il<br />
19 marzo) nei quali si svolgeranno<br />
lezioni tenute da docenti<br />
qualificati aventi lo scopo di formare<br />
volontari specializzati in<br />
grado di o<strong>per</strong>are in ambito di<br />
Protezione Civile a livello locale<br />
e nazionale. Il <strong>per</strong>corso formativo<br />
comprenderà l’approfondimento<br />
di temi come la lotta agli<br />
incendi boschivi, il contrasto e<br />
la prevenzione del rischio idrogeologico,<br />
le comunicazioni radio<br />
in emergenza, la ricerca di<br />
<strong>per</strong>sone dis<strong>per</strong>se. La formazione<br />
<strong>dei</strong> volontari sarà completata<br />
da esercitazioni e attività <strong>per</strong>iodiche<br />
sul campo mirate al mantenimento<br />
dell’efficienza delle<br />
squadre pronte <strong>per</strong> le emergenze.<br />
Per info www.sosforli.it o 366<br />
6187618 o inviare una mail a sosforli@sosforli.it.<br />
Clan-Destino - è stato il primo in Italia ad avere emanato<br />
un regolamento <strong>comunale</strong> circa la disciplina<br />
dell’utilizzo <strong>dei</strong> prodotti fitosanitari nelle coltivazioni<br />
agricole, e <strong>per</strong> questo nel 2012 ha ricevuto<br />
il premio Bandiera Verde da parte di Legambiente.<br />
Pochi giorni fa, inoltre, il Consiglio di Stato ha dato<br />
ragione al Comune di Malosco ed al suo regolamento<br />
contro l’utilizzo <strong>dei</strong> pesticidi tossico nocivi<br />
nel proprio territorio <strong>comunale</strong>. Un comune coraggioso,<br />
che vorremmo prendere a modello, invitando<br />
tutti gli amministratori delle località della<br />
nostra provincia a seguirne l’esempio. I pesticidi,<br />
anche quelli ultima generazione, contaminano non<br />
solo i prodotti della terra, che finiscono poi nei nostri<br />
piatti, ma anche l’aria e l’acqua. Le prime a farne<br />
le spese sono le api, vittime inconsapevoli di<br />
un’epidemia silenziosa. Abbiamo un desiderio -<br />
conclude il Clan-Destino - far diventare i territori<br />
comunali della nostra Provincia pesticidi free”.<br />
IN BREVE<br />
DOMENICA<br />
10. MARZO 2013<br />
Oggi la domenica<br />
ecologica. Occhio<br />
al blocco del traco<br />
Si tiene oggi la prima domenica<br />
ecologica romagnola. In<br />
contemporanea in tutti i capoluoghi<br />
della Romagna ci<br />
saranno delle iniziative ad hoc<br />
<strong>per</strong> portare la gente in centro.<br />
Il programma forlivese, promosso<br />
in collaborazione con<br />
Forlì nel Cuore e con le Associazioni<br />
Ambientaliste, Sportive<br />
ed Economiche di Forlì, avrà<br />
inizio alle 9.30 in piazza<br />
Sa con un <strong>per</strong>corso guidato<br />
in bici <strong>per</strong> il quartiere razionalista<br />
(possibilità di utilizzare le<br />
40 bici del bike sharing messe<br />
a disposizione da Forlì Mobilità<br />
Integrata). Alle 10 l’appuntamento<br />
<strong>per</strong> la partenza<br />
delle pedalate “Io bici. Tu bici.<br />
Tutti in bici”, organizzate da<br />
Fiab, avverrà dai capolinea<br />
delle piste ciclabili (Cava: Parcheggio<br />
viale Bologna angolo<br />
via Sillaro; Vecchiazzano:<br />
Ponte vecchio Fiume Rabbi;<br />
Ospedaletto: Parcheggio Taverna<br />
Verde; Ronco: <strong>parcheggi</strong>o<br />
Caserma De Gennaro). Alle<br />
11, arrivo in Piazza Sa di<br />
bikers, pedoni, gruppi ciclistici<br />
e di trekking urbano. Sarà allestita<br />
un’area ristoro. Alle<br />
11.15 presentazione dell’iniziativa<br />
«Earth Hour - City Challenge»<br />
introdotta dal Sindaco<br />
Roberto Balzani. Le attività<br />
del mattino culmineranno alle<br />
11.30 con foto di gruppo <strong>per</strong> il<br />
“derby” ambientale fra le cinque<br />
città. Tutti i cittadini sono<br />
invitati a partecipare. Alle 15<br />
ulteriore appuntamento con<br />
visita guidata a piedi alla mostra<br />
di stendardi sugli 800 anni<br />
di piazza Sa con partenza<br />
dal loggiato del Municipio.<br />
Nell’area urbana sarà in vigore<br />
il blocco del traco. La<br />
cartina con l’area oggetto di<br />
limitazione del traco e con<br />
l’indicazione delle vie <strong>per</strong>corribili<br />
è consultabile sul sito internet<br />
www.comune.forli.fc.it<br />
alla voce “Ordinanza in materia<br />
di inquinamento atmosferico<br />
da PM 10”.<br />
E ci saranno anche le aziende<br />
agricole con i loro prodotti a-<br />
gricoli freschi e trasformati,<br />
ma rigorosamente a “Km 0”,<br />
fra le tante iniziative che oggi<br />
animeranno il centro di Forlì<br />
in occasione di “Respira<br />
Forlì”, <strong>per</strong> contribuire e sostenere<br />
le iniziative in programma<br />
<strong>per</strong> combattere l’inquinamento<br />
dell’aria, a vantaggio<br />
della nostra salute.<br />
Dalle 9 alle 18 una ventina di<br />
aziende agricole locali animeranno<br />
il Mercato Contadino<br />
promosso da Coldiretti e<br />
Campagna Amica in Piazza<br />
Sa. L’evento rientra a pieno<br />
nella filosofia di Campagna Amica,<br />
la Fondazione di Coldiretti<br />
che o<strong>per</strong>a <strong>per</strong> divulgare<br />
una nuova cultura che vede<br />
l’agricoltura strettamente<br />
connessa al territorio di riferimento<br />
e fortemente orientata<br />
a garantire un’alimentazione<br />
genuina e salutare in coerenza<br />
con gli obiettivi di sicurezza<br />
alimentare.<br />
Quindi dai nostri campi alle<br />
tavole <strong>dei</strong> cittadini/consumatori<br />
prodotti di stagione, genuini,<br />
freschi e trasformati e al<br />
giusto prezzo, senza intermediazioni<br />
commerciali e lunghi<br />
trasporti che mettono a rischio<br />
freschezza e salubrità.<br />
“Tutto questo - aerma Coldiretti<br />
Forlì-Cesena - <strong>per</strong> promuovere<br />
un nuovo stile di vita<br />
che potremmo definire una<br />
vita amica della campagna, uno<br />
stile a chilometri zero, che<br />
risponde ai temi più sentiti di<br />
oggi: sviluppo eco-sostenibile<br />
quindi tutela ambientale e alimentazione<br />
sana e sicura”.<br />
Il sindaco<br />
Roberto Balzani<br />
incontra i cittadini<br />
Domani il sindaco di Forlì Roberto<br />
Balzani incontrerà i cittadini<br />
presso l’Ucio Relazioni<br />
con il Pubblico di Piazzetta<br />
della Misura n. 5. La presenza<br />
del Sindaco nella sede dell’Urp<br />
orirà l’opportunità <strong>per</strong><br />
una serie di confronti della<br />
durata di 10-15 minuti ciascuno<br />
con inizio a partire alle<br />
9.30 e conclusione prevista<br />
<strong>per</strong> le 11. Per informazioni,<br />
0543.712444.
COMPLEANNO<br />
L’Americano A<br />
quota 15 ristoranti<br />
L’America Grati compie cinque<br />
anni e festeggia il 15° ristorante<br />
a<strong>per</strong>to in Italia con il marchio<br />
tutto “made in Forlì”. Il locale<br />
che ha portato in Italia la cultura<br />
gastronomica e le atmosfere del<br />
tipico diner americano degli anni<br />
‘50 nasce grazie a Riccardo e<br />
Cinzia, forlivesi, marito e moglie,<br />
che da sempre condividono la<br />
passione <strong>per</strong> gli sfavillanti fifties<br />
americani. Dal 2008, anno della<br />
prima a<strong>per</strong>tura in via Costanzo<br />
II, sono arrivati gli altri 15 locali<br />
con la formula del franchising<br />
(San Marino, Bellaria, San Giovanni<br />
in Marignano, Correggio,<br />
Padova città e Due Carrare in<br />
provincia di Padova, Ravenna,<br />
Torino, Imola, Udine, Montecchio<br />
in provincia di Pesaro Urbino,<br />
Crespellano nel Bolognese) e<br />
pure il primo negozi di gadget a<br />
marchio America Grati a Forlimpopoli.
Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTanbNmVj4Ah6Ct1F+Hgxib4g=<br />
Il ministro boccia la nomina di Santini<br />
PARCO NAZIONALE Clini esprime <strong>per</strong>plessità sulla candidatura del cacciatore dopo le proteste degli ambientalisti<br />
Con una lettera inviata ai<br />
presidenti di Emilia-Romagna<br />
e Toscana, il ministero<br />
dell’Ambiente Corrado Clini<br />
boccia la candidatura di Luca<br />
Santini, sindaco di Stia, alla guida<br />
del Parco Nazionale delle Foreste<br />
Casentinesi.<br />
Il Ministro esprime <strong>per</strong>plessità dopo<br />
le proteste delle associazioni ambientaliste.<br />
Wwf ed altri gruppi, infatti,<br />
avevano sollevato dubbi sulla<br />
candidatura di Santini in quanto<br />
cacciatore ed ex presidente dell’Unione<br />
regionale cacciatori dell’Appennino<br />
ed avevano chiesto un intervento<br />
deciso al ministro dell’ambiente<br />
Clini ritenendo quella nomina<br />
non opportuna <strong>per</strong> un evidente<br />
conflitto di interessi.<br />
Clini, nella comunicazione inviata<br />
alle due Regioni, sottolinea come la<br />
candidatura, “avanzata dalle comunità<br />
locali con il sostegno <strong>dei</strong> vostri<br />
assessori regionali”, abbia “sollevato<br />
molte e diffuse obiezioni di associazioni<br />
ambientaliste e di esponenti<br />
del mondo della cultura”.<br />
Il presidente del Parco formalmente<br />
viene nominato dal Ministero<br />
dell’Ambiente di concerto con le Regioni.<br />
E se Emilia-Romagna e Toscana<br />
erano concordi sul nome di Santini,<br />
ora il Ministro chiede di ripensarci.<br />
“Lascio alla vostra<br />
valutazione - prosegue<br />
il ministro Clini<br />
- di considerare l’opportunità<br />
di una diversa<br />
candidatura<br />
che incontri l’accordo<br />
delle istituzioni locali e del mondo<br />
ambientalista”.<br />
Parole che sono state considerate<br />
dal consigliere regionale Luca Bartolini<br />
(Pdl) una sorta di ingerenza da<br />
parte del Ministro. L’esponente del<br />
Pdl nei giorni scorsi ha presentato<br />
MELDOLA<br />
Concerto Oggi<br />
le note giovani<br />
del “Masini”<br />
Oggi alle 15.30 all’Istituto<br />
“Davide Drudi” di Meldola<br />
terzo appuntamento<br />
con la rassegna musicale<br />
intitolata a “P.P. Harris”<br />
promossa da Rotary Club<br />
Forlì e Istituto Musicale<br />
“Angelo Masini” <strong>per</strong> portare<br />
la musica sinfonica<br />
dal vivo presso luoghi di<br />
accoglienza e di sollievo<br />
da disagio e solitudine<br />
come case di riposo e case<br />
famiglia, sia nella città<br />
di Forlì che nel suo comprensorio.<br />
Il nuovo appuntamento<br />
è fissato infatti<br />
presso l’Istituto “Davide<br />
Drudi” di Meldola,<br />
dove la “Giovane Orchestra”<br />
del Masini <strong>diretta</strong><br />
dal professor Fausto Fiorentini<br />
sarà impegnata<br />
col suo re<strong>per</strong>torio che<br />
comprende alcune tra le<br />
più celebri partiture - appositamente<br />
trascritte<br />
<strong>per</strong> l’ensemble giovanile -<br />
<strong>dei</strong> maggiori compositori<br />
dell’Ottocento.<br />
SABATO<br />
9. MARZO 2013<br />
Il Pdl: “Errani<br />
difenda le scelte<br />
delle comunità”<br />
Corrado Clini Il ministro dell’Ambiente boccia la candidatura di Luca Santini alla guida del Parco nazionale<br />
un’interrogazione alla giunta regionale.<br />
“Ma è possibile che ci debba<br />
essere solo io a difendere Santini?”,<br />
si chiede Bartolini.<br />
“Mi aspetto - prosegue - che il<br />
presidente Errani prenda una ferma<br />
posizione su questa partita e che replichi<br />
a un Ministro che, tra l’altro,<br />
non ha la legittima-<br />
zione dell’elettorato<br />
né una maggioranza<br />
in Parlamento. Errani<br />
deve difendere le<br />
scelte fatte dalle comunità<br />
locali, <strong>per</strong>ché<br />
al giorno d’oggi non si può essere<br />
schiavi di posizioni ideologiche<br />
veteroambientaliste che condizionano<br />
non solo la scelta di amministratori,<br />
ma anche la gestione del<br />
territorio”.<br />
“Lo si è visto - dice ancora - con la<br />
LA STORIA DALL’ACCORDO<br />
AL VETO DEL MINISTRO CLINI<br />
Emilia Romagna<br />
e Toscana erano<br />
arrivate a un accordo<br />
su Luca Santini<br />
sindaco di Stia<br />
<strong>per</strong> la presidenza<br />
del Parco nazionale<br />
da indicare al ministro.<br />
Ora Clini boccia<br />
la nomina di Santini:<br />
pesa il fatto<br />
che sia un cacciatore<br />
CICLISMO E SOLIDARIETÀ SONO PREVISTI TRE PERCORSI DI DIVERSA DIFFICOLTÀ<br />
CHE TOCCANO DOVADOLA, ROCCA, SAN ZENO, PREDAPPIO E ROCCA DELLE CAMMINATE<br />
Trofeo Massimo Pieratelli<br />
Una domenica tutta da pedalare<br />
Aotto anni dalla prima edizione, resiste e<br />
si consolida il Trofeo Massimo Pieratelli,<br />
manifestazione ciclistica voluta dall’Ausl<br />
di Forlì e organizzata insieme all’associazione<br />
Promosport e al team Outsiders di Vecchiazzano<br />
<strong>per</strong> ricordare, con quella che era la sua grande<br />
passione, la bicicletta, il direttore generale dell’Azienda<br />
prematuramente scomparso nel 2005. L’appuntamento<br />
è <strong>per</strong> domani, dalle 7.30, al centro<br />
commerciale Conad di Ravaldino di Forlì, da dove<br />
si partirà <strong>per</strong> uno <strong>dei</strong> tre <strong>per</strong>corsi disponibili: il corto<br />
prevede una pedalata a Dovadola<br />
e ritorno, il medio<br />
prosegue a Rocca San Casciano<br />
con scalata delle Cento<br />
Forche, discesa a San Zeno e<br />
rientro passando da Predappio,<br />
mentre chi farà il lungo<br />
(70 chilometri) giunto qui dovrà<br />
cimentarsi anche con l’ascesa<br />
a Rocca delle Camminate,<br />
<strong>per</strong> calare a Grisignano<br />
e tagliare il traguardo al centro<br />
commerciale Ravaldino.<br />
Come lo scorso anno, alla<br />
kermesse, che aprirà il circuito<br />
“Medio fondo forlivese –<br />
Pedalata di solidarietà”, parteci<strong>per</strong>à<br />
in massa l’associazione<br />
“Bike in the Sky”, nata nel 2012 coinvolgendo<br />
tutti coloro che, in Azienda e non solo, amano pedalare.<br />
Attraverso l’attività ciclistica, l’associazione<br />
si propone, infatti, di realizzare iniziative e progetti<br />
volti a promuovere la salute, il benessere e sani stili<br />
di vita, a valorizzare cultura, tradizione, storia locale,<br />
nonché paesaggio e territorio, romagnolo e forlivese<br />
in particolare, e ad accrescere la solidarietà sociale.<br />
Per quanto riguarda i dettagli tecnici del trofeo “Pie-<br />
L’omaggio al direttore<br />
dell’Ausl scomparso<br />
prematuramente<br />
ratelli”, le iscrizioni (costo 3 euro, gratis fino ai 14<br />
anni) sono a<strong>per</strong>te dalle 7.30 alle 9.30 di domenica,<br />
con partenza alla francese dalle 7.30 alle 9.30. I cartellini<br />
vanno presentati entro le 11 nei punti di controllo,<br />
entro le 11.30 nella zona iscrizioni. Lungo il<br />
<strong>per</strong>corso saranno dislocati tre punti di ristoro (Dovadola,<br />
Cento Forche, Rocca delle Camminate), offerti<br />
dalla “Forneria Pasticceria” Maurizio Pretolani<br />
di Selbagnone. Alle 12.30 inizieranno le premiazioni,<br />
alla presenza del sindaco di Forlì Roberto Balzani<br />
e del dottor Lucio Boattini, direttore del Distretto<br />
dell’Ausl di Forlì, con i riconoscimenti<br />
<strong>per</strong> le 30 società<br />
più numerose e la consegna<br />
ai rappresentanti di “Rete Sanitaria”<br />
di quanto raccolto<br />
grazie alle iscrizioni e i contributi<br />
degli sponsor Coi proventi<br />
delle ultime edizioni,<br />
l’associazione ha potuto lanciare<br />
il progetto “Dare voce al<br />
coraggio civile” che lunedì<br />
prossimo alle 20.30, alla sala<br />
multimediale San Luigi (via<br />
Luigi Nanni 12, Forlì), vedrà<br />
come protagonisti gli o<strong>per</strong>atori<br />
di diverse associazioni,<br />
quotidianamente impegnati<br />
in azioni di coraggio civile: Elena<br />
Ciocca (Etica Divalia), Manuela Amadori (Etica<br />
Divalia), Alice Cubeddu (Coop Ecoliving), Michael<br />
Binotti (coordinatore Libera di Rimini), Claudia Cardelli<br />
(referente Libera di Forlì); inoltre interverranno<br />
i volontari di Rete sanitaria. Le conclusioni saranno<br />
tratte da Andrea Canevaro, professore di Pedagogia<br />
all’Università di Bologna. Per informazioni sul trofeo<br />
“Pieratelli”: Ivano Ognibene, 338 6834464; Uisp<br />
Forlì, 0543 370705<br />
FORLì - PROVINCIA 19<br />
bozza di regolamento del Parco, in<br />
cui, in un <strong>per</strong>iodo come quello che<br />
stiamo attraversando di crisi economica<br />
che incombe sopra le nostre<br />
teste, con le aziende locali in gravissima<br />
difficoltà, con le famiglie sull’orlo<br />
della povertà, l’Ente Parco anziché<br />
cercare di impostare un regolamento<br />
mirato allo sviluppo economico<br />
non ha di meglio da fare che<br />
trovarsi a discutere se fare entrare o<br />
meno un cane nel Parco, vietare la<br />
raccolta degli stridoli o paragonare<br />
una fionda ad una arma”.<br />
“La Regione - conclude l’esponente<br />
del Popolo della Libertà - si deve<br />
impegnare affinché si im<strong>posti</strong> un regolamento<br />
basato sullo sviluppo economico,<br />
ovviamente compatibile<br />
con la salvaguardia ambientale, e<br />
quindi questa bozza deve essere totalmente<br />
rivista”.<br />
APPUNTAMENTI<br />
Cena a Meldola<br />
e Cappucetto Rosso<br />
al “Dragoni”<br />
Sarà il classico senza tempo<br />
Cappuccetto Rosso, proposto<br />
dalla compagnia Tanti Cosi<br />
Progetti, a chiudere stasera<br />
alle 21, la rassegna A Teatro<br />
in Famiglia, proposta dal Teatro<br />
Dragoni di Meldola. Lo<br />
spettacolo è scritto ed interpretato<br />
da Danilo Conti e Antonella<br />
Piroli. Alla rassegna è<br />
collegata l’iniziativa “A cena<br />
in Famiglia”, grazie alla quale<br />
si può consumare la cena in<br />
uno <strong>dei</strong> tanti ristoranti convenzionati<br />
della città e successivamente<br />
assistere allo<br />
spettacolo al prezzo assolutamente<br />
vantaggioso di soli<br />
10 euro. Per chi non usufruirà<br />
di tale convenzione, il biglietto<br />
d’ingresso allo spettacolo<br />
è di 5 euro (prezzo unico <strong>per</strong><br />
bambini e adulti). Info: 0543<br />
490089 oppure 0543 64300<br />
e www.accademia<strong>per</strong>duta.it<br />
La maga cioccolata<br />
Il laboratorio<br />
a Civitella<br />
Oggi il Centro <strong>per</strong> le Famiglie<br />
di Civitella organizza il laboratorio<br />
insieme a “Tata la maga<br />
cioccolata”. Alle 17, nella<br />
sala mensa dell’istituto comprensivo<br />
di Civitella, labora-<br />
CAMPIGNA<br />
Sport Ciaspolata<br />
nella natura<br />
Si avvia al termine il programma<br />
di manifestazioni “Neve e Natura”,<br />
che <strong>per</strong> tutto l’inverno ha animato<br />
le piste e il comparto<br />
sciistico e turistico di Campigna.<br />
Ultimo appuntamento della stagione<br />
è la nona Ciaspolata del<br />
Parco che si tiene domani in<br />
collaborazione con Pippo Olimpico<br />
Sport di Predappio. Una<br />
splendida escursione con le ciaspole,<br />
accompagnati da es<strong>per</strong>te<br />
guide con due tipologie di <strong>per</strong>corso:<br />
uno di media dicoltà e<br />
uno facile <strong>per</strong> tutti. Al gruppo<br />
più numeroso verrà consegnata<br />
anche la targa “Campigna in inverno”.<br />
Lungo il <strong>per</strong>corso sono previsti<br />
punti di ristoro e tutti i partecipanti<br />
saranno omaggiati con<br />
gadgets del Parco. Convenzioni<br />
speciali con l’hotel Granduca e<br />
l’Albergo lo Scoiattolo. Per<br />
informazioni e prenotazioni si<br />
possono contattare i numeri<br />
0543 980051 o 347 0824105.<br />
Escursione sulla neve<br />
torio alla sco<strong>per</strong>ta del cacao<br />
e della cioccolata, con la coo<strong>per</strong>ativa<br />
Atlantide. L’inziativa<br />
è gratuita, <strong>per</strong> info e prenotazioni:<br />
0543 974551 oppure<br />
348 5194348.<br />
La storia vista<br />
da tre cuoche<br />
a Dovadola<br />
Questa sera alle 21 al teatro<br />
Comunale di Dovadola <strong>per</strong> la<br />
rassegna “memorie” Malocchi<br />
& Profumi presenta “La notte<br />
in cui piovvero passatelli”, un<br />
testo originale del gruppo;<br />
scrittura drammaturgica di<br />
Maria Letizia Zua Tre cuoche<br />
di un longevo ristorante<br />
forlivese vivono nella cucina<br />
tanti lustri di storia cucinando<br />
le vere ricette romagnole,<br />
piangendo, ridendo, e raccontando<br />
a ritroso la Storia.<br />
Lo spettacolo è un work in<br />
progress pensato e diviso in<br />
quattro parti molto definite<br />
storicamente anche da un<br />
punto di vista gastronomico.<br />
In scena Marina Rosetti, Sabina<br />
Spazzoli, M. Letizia Zua;<br />
Roberto Banterle, Nicolas<br />
Bersani, Massimo Casa<strong>dei</strong>, Alessio<br />
Dariva, Giulia Minoia<br />
Andrea Montanari, Matteo<br />
Ruocco; voci Gianni Fantini,<br />
Barbara Valenti. Info: 339<br />
8032024. Una parte del ricavato<br />
andrà all’associazione<br />
genitori del Comune.
fdOuRM5hrOV7q4xQYGfpnPWi63vIhbOz1OT6/NN3hkE=<br />
FORLÌ. Era appena uscito dal suo ristorante<br />
e stava accompagnando una<br />
cameriera e un’amica, quando è uscito<br />
di strada finendo contro un muretto<br />
e poi ribaltandosi più volte. Un<br />
noto ristoratore forlivese di 37 anni è<br />
TELEFONO<br />
0543 35520<br />
FAX 0543 35470<br />
EMAIL:<br />
for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
rimasto ferito l’altra notte in un<br />
drammatico incidente dal quale i tre<br />
occupanti dell’auto sono usciti con<br />
diverse ferite, anche se fortunatamente<br />
nessuno <strong>dei</strong> protagonisti è in<br />
<strong>per</strong>icolo di vita.<br />
3<br />
S A B ATO<br />
9 MARZO 2013<br />
SCHIANTO NOTTURNO IN VIA BRASINI<br />
Auto contro muretto, ferito noto ristoratore<br />
Diversi traumi <strong>per</strong> Luca Torelli, 37 anni<br />
Soccorse anche una cameriera e un’amica<br />
Un incidente stradale<br />
che avrebbe potuto avere<br />
conseguenze ben più gravi<br />
di quanto in realtà non<br />
sia avvenuto. Alle 2<br />
dell’altra notte Luca Torelli,<br />
titolare del noto ristorante<br />
“Arquebuse”, in<br />
via Brasini a Carpinello,<br />
aveva appena finito di lavorare<br />
quando è salito a<br />
bordo di una Opel Adam<br />
insieme a una cameriera<br />
e un’amica di quest’u l t ima,<br />
entrambe trentenni.<br />
Avevano appena passato<br />
il cavalcavia dell’a u t ostrada<br />
e stavano dirigendosi<br />
verso Villa Rotta,<br />
sembra <strong>per</strong> acquistare le<br />
sigarette. Per motivi ancora<br />
al vaglio <strong>dei</strong> Carabinieri<br />
di Forlì, all’altezza<br />
di una semicurva il ristoratore<br />
ha <strong>per</strong>so il controllo<br />
della sua auto, sbandando<br />
e finendo contro<br />
un muretto in cemento.<br />
L’auto priva di controllo<br />
si è poi rovesciata un<br />
paio di volte, prima di finire<br />
con due ruote all’aria.<br />
I conducenti, protetti<br />
dalle cinture di sicurezza,<br />
sono rimasti all’i n t e rno<br />
dell’abitacolo. Imme-<br />
diatamente sono arrivate<br />
sul posto le ambulanze<br />
di “Romagna soccorso”<br />
<strong>per</strong> prestare le prime cure<br />
agli occupanti del mezzo.<br />
Con loro i Vigili del<br />
Fuoco di Forlì e i Carabinieri.<br />
Le ambulanze<br />
hanno caricato i feriti e li<br />
hanno portati al pronto<br />
soccorso dell’os p ed al e<br />
“Morgagni Pierantoni. I<br />
tre feriti hanno riportato<br />
diversi traumi e ferite,<br />
anche se nessuno è in <strong>per</strong>icolo<br />
di vita. La peggio<br />
sembra sia toccata a una<br />
delle ragazze, che ha riportato<br />
una piccola lacerazione<br />
a una vena del<br />
collo, <strong>per</strong>dendo molto<br />
sangue.<br />
Tra gli obiettivi: sviluppare e <strong>per</strong>fezionare l’offerta <strong>dei</strong> propri prodotti tipici o <strong>dei</strong> servizi al mercato<br />
Giovani agricoltori si mettono in mostra<br />
Delegazione di under 40 associati alla Cia in viaggio in Portogallo<br />
FORLÌ. Sviluppare e <strong>per</strong>fezionare<br />
l’offerta <strong>dei</strong> propri prodotti agricoli<br />
o servizi al mercato: è stato il tema<br />
di un corso di formazione rivolto ad<br />
una ventina di agricoltori under 40<br />
di Forlì-Cesena che, a conclusione<br />
dell’attività didattica ha fatto visita<br />
ad alcune realtà di punta portoghesi.<br />
L’iniziativa, gestita dal centro di<br />
formazione Dinamica di Forlì, ha<br />
esaminato le capacità applicative<br />
della risorsa informatica e tra gli<br />
obiettivi del corso c’era anche la gestione<br />
e l’utilizzo del proprio sito,<br />
Televisione. Questa sera la semifinale del programma<br />
I forlivesi Andrea e Luca Piallini<br />
tornano a “Italia’s got talent”<br />
FORLÌ. Gli artisti forlivesi Andrea e<br />
Luca Piallini tornano a “Italia’s got talent”,<br />
la trasmissione di Canale 5. Questa<br />
sera dalle 21.10 sono in programma<br />
le seconde semifinali. I due, specializzati<br />
nel teatro verticale con la loro compagnia<br />
“eVenti verticali”, realizzato su<br />
facciate di palazzi e torri con gli attori<br />
appesi a corde, sono stati ripescati dopo<br />
essere stati eliminati allo “sbarramento”,<br />
malgrado gli ottimi riscontri di critica<br />
ricevuti dai giudici Maria De Filippi,<br />
Jerry Scotti e Rudi Zerbi, nella loro<br />
prima esibizione. Questa volta saranno<br />
soprattutto i telespettatori, con il tele<br />
voto, a decidere gli 8 finalisti, fra i 20 che<br />
si esibiranno questa sera.<br />
inteso come strumento di comunicazione.<br />
Tra le finalità <strong>dei</strong> giovani<br />
agricoltori - corsiti, aderenti all’Agia<br />
di Forlì-Cesena (l’associazione<br />
<strong>dei</strong> giovani imprenditori agricoli),<br />
c’era anche quella di creare un<br />
gruppo affiatato che, attraverso lo<br />
scambio di opinioni e le reciproche<br />
es<strong>per</strong>ienze <strong>per</strong>sonali, potesse individuare<br />
soluzioni imprenditoriali<br />
in questo difficile momento <strong>per</strong> il<br />
settore agricolo. Durante il viaggio<br />
di studio sono stati realizzati numerosi<br />
incontri con es<strong>per</strong>ti e tito-<br />
Gli artisti<br />
forlivesi<br />
Andrea e<br />
Luca Piallini<br />
saranno<br />
protagonisti<br />
questa sera<br />
su Canale 5<br />
lari di aziende portoghesi, produttrici<br />
di fragole, una visita al Centro<br />
o<strong>per</strong>ativo e tecnologico di Hortofruticola<br />
National Cothon e all’azienda<br />
vitivinicola Quinta chocapalha.<br />
«Iniziative di questo tipo - ha<br />
sottolineato il presidente provinciale<br />
della Cia, Guglielmo Mazzoni<br />
- rafforzano l’attenzione dell’associazione<br />
verso i propri giovani agricoltori<br />
e soprattutto consentono<br />
di valorizzare l’attività di imprese<br />
di prospettiva in un territorio ad<br />
alta vocazione frutticola».<br />
L’auto<br />
guidata da<br />
Luca Torelli<br />
è finita fuori<br />
strada<br />
ribaltandosi<br />
diverse<br />
volte (foto<br />
Fabio Blaco)<br />
I giovani agricoltori in Portogallo<br />
Assoutenti, chiude<br />
lo sportello di Forlì<br />
FORLÌ. Chiude dopo vent’anni lo<br />
sportello Assoutenti (in precedenza<br />
Adiconsum) di via Giorgina Saffi.<br />
Lo comunica il responsabile<br />
Vittorio Girolimetti.<br />
«Nell’occasione - spiega Girolimetti<br />
- ringrazio tutti gli amici e iscritti, i<br />
giornali locali <strong>per</strong> tutti gli spazi che<br />
in tanti anni mi hanno concesso<br />
(oltre 2.500 fra comunicati,<br />
denuncie, articoli pubblicati). In<br />
ultimo, un grazie grande come una<br />
“casa” <strong>per</strong> l’ospitalità, la<br />
disponibilità e la gentilissima<br />
collaborazione in questi ultimi 8<br />
anni a Carlo Caselli, Christian e<br />
Giuliana di Confedilizia».
Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTauHq7QZGk7M/Dk1MOk8W0Vs=<br />
Grillini, prove di liste in tutta la provincia<br />
PIANO D’AZIONE Folla di militanti del territorio all’incontro organizzativo in vista delle elezioni amministrative<br />
Pienone di presenze giovedì sera<br />
all’incontro organizzativo provinciale<br />
del Movimento cinque<br />
stelle in vista delle prossime elezioni<br />
amministrative. La sala convegni<br />
di Borgo etico di via Cavalcavia era zeppa<br />
di militanti di Cesena, Forlì e <strong>dei</strong> rispettivi<br />
comprensori. Giovani e meno<br />
giovani, imprenditori, studenti universitari,<br />
o<strong>per</strong>ai, impiegati, pensionati,<br />
pronti a mettersi in gioco <strong>per</strong> formare liste<br />
del M5S in tutti i Comuni, e ad esprimere<br />
un candidato sindaco e membri<br />
del consiglio <strong>comunale</strong>. Gente <strong>per</strong> lo più<br />
nuova, ovvero che <strong>per</strong> la prima volta si<br />
affaccia in politica e che non aveva mai<br />
messo piede prima d’ora alle attività del<br />
Movimento di Grillo. Un boom di presenze<br />
che forse ha sorpreso gli stessi referenti<br />
locali della lista, che si sono visti<br />
di fronte rappresentati praticamente tutti<br />
i territori della provincia: dalla Valle del<br />
Savio a quella del Rubicone; e nel forlivese,<br />
da Forlimpopoli alle quattro valli.<br />
Un evento del tutto inedito quello di<br />
giovedì <strong>per</strong> la storia locale del Movimento,<br />
frutto dell’ondata senza precedenti<br />
di consensi elettorali. L’enorme numero<br />
di nuovi simpatizzanti ha infatti da una<br />
parte posto il problema di una riorganizzazione<br />
delle dinamiche interne della<br />
democrazia partecipata - che è il cavallo<br />
di battaglia del Movimento - attraverso<br />
l’a<strong>per</strong>tura di piattaforme web in via di<br />
preparazione. E dall’altra ha a<strong>per</strong>to scenari<br />
impensabili fino a<br />
qualche mese fa. Come<br />
quello di una presenza<br />
capillare delle liste;<br />
prospettiva confermata<br />
dalla partecipazione<br />
all’incontro organizzativo.<br />
“Una lista non nasce se non<br />
c’è qualcuno nel Comune che la voglia<br />
- ha chiarito Alberto Pap<strong>per</strong>ini, consigliere<br />
comuale M5S a Cesenatico e tra i<br />
coordinatori territoriali - Se volete che il<br />
Movimento sia presente dovete essere<br />
voi a mobilitarvi. Noi possiamo solo farvi<br />
AL VERDI<br />
Donne in festa<br />
Le Charleston<br />
in concerto<br />
Il Marzo delle Donne prosegue<br />
con due appuntamenti<br />
in programma <strong>per</strong><br />
oggi.<br />
Si parte alle ore 17.00<br />
con Giancarlo Dall’Ara<br />
che presenterà nella Sala<br />
Lignea della Malatestiana<br />
il suo libro ‘Fisabili Llah.<br />
Donne in cammino, scelte<br />
e <strong>per</strong>corsi di vita islamica’<br />
edito da Ponte<br />
Vecchio. L’appuntamento<br />
è organizzato in collaborazione<br />
con Associazione<br />
Libera – Ravenna.<br />
In serata concerto tutto<br />
al femminile al Teatro<br />
Verdi. Alle 20.30 salirà<br />
sul palco la band cesenate<br />
delle Charleston, che<br />
<strong>per</strong> l’occasione si esibirà<br />
con la violinista Marta<br />
Ghezzi proponendo un<br />
programma di musica acustica<br />
ed elettrica.<br />
Gli eventi sono organizzati<br />
dall’Assessorato alle<br />
Politiche delle Dierenze<br />
del Comune di Cesena.<br />
SABATO<br />
9. MARZO 2013<br />
Il movimento<br />
si presenterà anche<br />
nei piccoli Comuni<br />
Borgo Etico La sala della coo<strong>per</strong>ativa in via Cavalcavia ha ospitato l’assemblea. Posti a sedere esauriti e <strong>per</strong>sone in piedi<br />
da appoggio”.<br />
E proprio a spiegare l’abc della politica<br />
e dell’avvio di una presenza locale<br />
M5S è stata dedicata l’intera serata.<br />
Dall’a<strong>per</strong>tura di un “meetup”, che è il<br />
primo passo <strong>per</strong> l’incontro in rete <strong>dei</strong><br />
cittadini interessati all’es<strong>per</strong>ienza; alla<br />
realizzazione di banchetti informativi,<br />
all’organizzazione e<br />
gestione di assemblee<br />
pubbliche. Fino agli aspetti<br />
più burocratici<br />
relativi all’autorizzazione<br />
<strong>per</strong> l’uso del simbolo<br />
e alle regole <strong>per</strong> l’individuazione<br />
delle <strong>per</strong>sone da inserire<br />
in lista.<br />
Il comprensorio<br />
Allo stato è stato a<strong>per</strong>to un meetup di<br />
riferimento unico <strong>per</strong> il Rubicone, partecipato<br />
da 27 <strong>per</strong>sone; quello già attivo<br />
IL CALENDARIO<br />
PRIMI PASSI DEI GRUPPI<br />
I riferimenti <strong>per</strong> chi<br />
vuole contribuire alla<br />
nascita delle liste. Valle<br />
del Savio: giovedì 14<br />
alle 21 al Fagiolo d’oro<br />
di Sarsina. Rubicone:<br />
giovedì 14 alle 21 Sala<br />
Pertini a Longiano.<br />
Forlivese: venerdì 15<br />
Forlì e Dovadola, lunedì<br />
11 Forlimpopoli e<br />
martedì 19 Val Bidente<br />
a Savignano verrà invece probabilmente<br />
chiuso. Ancora tutto da fare nella Valle<br />
Savio. Per quanto riguarda la partita piccoli<br />
comuni l’orientamento è quello di<br />
presentarsi. Non era scontato. Tra i punti<br />
cardine del Movimento c’è infatti l’unione<br />
delle amministrazioni al di sotto <strong>dei</strong><br />
5 mila abitanti, così come l’abolizione<br />
delle province. Poiché <strong>per</strong> tale ragione si<br />
è scelto di non correre <strong>per</strong> queste ultime,<br />
la domanda rimaneva <strong>per</strong> i Comuni. La<br />
risposta, al momento ancora ufficiosa,<br />
è che sì, le liste saranno autorizzate. Ma<br />
i candidati dovranno poi spendersi <strong>per</strong><br />
la fusione con gli altri comuni. Sono stati<br />
individuati i referenti territoriali <strong>per</strong> le<br />
liste: Natascia Guiduzzi e Alberto Pap<strong>per</strong>ini<br />
<strong>per</strong> Cesena, Forlì e Forlimpopoli;<br />
Francesco Michelacci <strong>per</strong> Valle Savio;<br />
Umberto Rondoni <strong>per</strong> il Rubicone; Davide<br />
Martini <strong>per</strong> le quattro Valli di Forlì.<br />
Michela Conficconi<br />
Il segretario, nonché capogruppo consiliare, del Pri Luigi Di Placido<br />
8 MARZO<br />
Mimose In dono<br />
cinquecento rami<br />
I Giovani Democratici di Cesena<br />
hanno preparato <strong>per</strong> le loro<br />
coetanee più di cinquecento<br />
mazzetti di mimose che hanno<br />
distribuito all’uscita dalle scuole.<br />
Per spiegare l’importanza di<br />
questa ricorrenza, con i fiori<br />
c’era un biglietto con i dati relativi<br />
alla violenza sulle donne e<br />
alcune proposte della coalizione<br />
di centrosinistra: sostegno ai<br />
centri antiviolenza, creazione di<br />
un osservatorio nazionale, formazione<br />
degli o<strong>per</strong>atori, creazione<br />
di campagne di prevenzione<br />
a partire dalle scuole. Inoltre<br />
raorzamento della rete<br />
<strong>dei</strong> consultori, piena attuazione<br />
della legge 194 e politiche <strong>per</strong><br />
la salute femminile. Infine un<br />
cenno al nuovo Parlamento, il<br />
più rosa della storia repubblicana.<br />
Il numero maggiore di donne<br />
è stato portato dal PD, il 41%<br />
degli eletti, seguito da M5S al<br />
38%, PDL 25,8%, Lista Monti<br />
22%, Sel 20%, Lega Nord 14%.<br />
Giovani Pd e mimose<br />
DI PLACIDO “UN SIMBOLO CARO CHE PERÒ NON È VISTO COME PORTATORE DI IDEE NUOVE. APERTI A UN NUOVO SOGGETTO POLITICO”<br />
Pri, il segretario pronto a rottamare l’Edera<br />
Diciamocelo. La forza<br />
residua del partito<br />
(700 elettori) che ha<br />
espresso in città fino<br />
al 20 <strong>per</strong> cento dell’elettorato<br />
(1990) è più nell’impegno che nei<br />
numeri. Ed è quella grinta che fa<br />
sì che il Pri cesenate - che in diverse<br />
occasioni ha fatto da apripista<br />
ad importanti posizione nazionali<br />
- sia ancora un partito attorno<br />
a cui discutere. E discutere<br />
farà la posizione dell’attuale segretario<br />
Luigi Di Placido. Via l’Edera,<br />
e questa volta dopo tanti<br />
spauracchi sembra la volta buo-<br />
“Questa volta<br />
sarà un processo<br />
senza ritorno”<br />
na, addio al Pri <strong>per</strong> un nuovo<br />
soggetto politico.<br />
“Abbiamo un problema di rappresentanza<br />
– sintetizza Di Placido<br />
-. .Da una parte c’è il simbolo<br />
che ha <strong>per</strong>so appeal, dall’altra ci<br />
sono le idee <strong>dei</strong> repubblicani che<br />
anche nella nostra città, hanno<br />
ancora piena validità e cittadinanza”.<br />
E’ questo è il bivio davanti a<br />
cui è bloccato il Pri?<br />
Ci chiediamo se sia più giusto<br />
sacrificare le idee <strong>per</strong> conservare<br />
una simbologia che ci lascia in<br />
pace con la nostra coscienza ma<br />
che non ha più appeal, oppure se<br />
sia più opportuno prendere atto<br />
che le idee che caratterizzano il<br />
Pri sono così forti da poter fare a<br />
meno del simbolo.<br />
Qual è la sua scelta?<br />
Sono <strong>per</strong> la seconda ipotesi…<br />
E se il vostro elettorato fosse<br />
essenzialmente conservatore e<br />
non accettasse una simbologia<br />
diversa?<br />
Lo zoccolo duro è quello di chi<br />
si riconosce nell’Edera ma a fronte<br />
<strong>dei</strong> 300 iscritti che il Pri raccoglie<br />
in questo territorio c’è un<br />
comprensorio che sfiora i 200 mila<br />
abitanti… Ho il massimo rispetto<br />
<strong>per</strong> la posizione <strong>dei</strong> nostri<br />
tesserati ma i voti, quelli che possono<br />
dare peso politico, si prendono<br />
tra la gente su cui, magari,<br />
il simbolo non ha presa. Perché<br />
dobbiamo correre il rischio che<br />
le nostre idee debbano essere respinte<br />
<strong>per</strong>ché rappresentate da<br />
un simbolo che, come tanti altri,<br />
non è visto come portatore di istanze<br />
nuove? Se i repubblicani<br />
hanno il coraggio delle loro idee<br />
non devono fermarsi davanti ad<br />
un simbolo. Se invece non abbiamo<br />
buone idee non sarà l’Edera<br />
che ci farà conquistare voti.<br />
Dunque via l’Edera e ipotesi<br />
di aggregazione con le forze di<br />
centro?<br />
No… Prima allargare i confini<br />
del Pri <strong>per</strong> creare una forza laica<br />
liberaldemocratica cercando di<br />
prendere energie dalle <strong>per</strong>sone<br />
che ancora ci guardano con attenzione,<br />
poi aprire il dialogo con<br />
le altre forze politiche.<br />
Come allargare i confini?<br />
Dicendo alla gente che i circoli,<br />
le “case” <strong>dei</strong> repubblicani rimangono<br />
<strong>per</strong>ò che siamo a disposizione<br />
della città <strong>per</strong> creare un<br />
nuovo soggetto, senza primogeniture<br />
e senza tesseramenti. Diciamo<br />
ai cesenati, venite, fissiamo<br />
5 punti <strong>per</strong> la città e creiamo<br />
un nuovo soggetto politico. Che<br />
è quello che i laici dovrebbero fare<br />
anche a livello nazionale…<br />
Un indirizzo che si troverà a<br />
combattere contro i repubblicani<br />
che ritengono di dover difendere<br />
i simboli di Mazzini e di un<br />
partito che è stato glorioso…<br />
Non pretendo di disegnare la<br />
via da solo…, è con loro che mi<br />
confronterò. Ma prima occorre<br />
allargare i confini che oggi soffocano<br />
le nostre idee.<br />
Voi, 15 anni fa, avete già tentato<br />
la via della lista civica…<br />
Sì, prendemmo infatti il 5 <strong>per</strong><br />
cento quando i partiti erano<br />
molto più forti. Ma se la lista civica<br />
è un insieme di partiti che si<br />
coagulano <strong>per</strong> competere alle<br />
amministrative il rischio è che, se<br />
va male, dal giorno dopo la lista<br />
si frantuma e ognuno vada a casa<br />
propria dando ragione all’obiezione<br />
che si tratti solo di un belletto<br />
<strong>per</strong> non rischiare di restare<br />
fuori dal consiglio <strong>comunale</strong>.<br />
CESENA 23<br />
Quello che vedo io, invece, è un<br />
processo irreversibile che non si<br />
modifica con il risultato delle elezioni.<br />
Nuovamente ottimista?<br />
Direi piuttosto che è l’unica<br />
strada, benché difficile. Ricordo<br />
che alle amministrative del 2009<br />
i voti furono 3 mila…<br />
Quindi una <strong>per</strong>dita secca di<br />
oltre 3 quarti <strong>dei</strong> voti nelle politiche<br />
appena archiviate…<br />
Il risultato delle politiche non<br />
è mai stato comparabile a quello<br />
delle amministrative. Ma sappiamo<br />
già che non avremo i risultati<br />
del 2009, come tutti faremo i<br />
conti con la disaffezione degli elettori<br />
verso i partiti.<br />
Pronto alla battaglia con chi<br />
difenderà il simbolo con le unghie<br />
e con i denti?<br />
Il nostro partito ha 150 anni di<br />
storia ed è più attaccato di altri ai<br />
propri simboli, è chiaro che c’è<br />
un problema da risolvere ma<br />
dobbiamo scegliere: il recinto <strong>dei</strong><br />
300 iscritti o quello degli elettori?<br />
La sfida non è portare gli elettori<br />
nel recinto degli iscritti ma gli iscritti<br />
in quello degli elettori. E’ inutile<br />
propagandare la bontà<br />
delle nostre idee se il contenitore<br />
non ha più presa. Va bene Mazzini,<br />
la tradizione repubblicana,<br />
vanno bene il 9 Febbraio, la Repubblica<br />
Romana, Garibaldi, eccetera…<br />
Quelli non ce li toglie<br />
nessuno, ma non portano più voti.<br />
Elide Giordani
Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9OyTNVqgjPRihETQH9ZQ7wE=<br />
Abita<br />
LA RILEVAZIONE DI TECNOCASA<br />
Mutui, volumi dimezzati in un anno<br />
Imutui concessi <strong>per</strong> comprar casa<br />
sono sicuramente un buon indicatore<br />
dello stato di salute del<br />
mattone. Nel terzo trimestre del<br />
2012 i finanziamenti <strong>per</strong> l’acquisto<br />
dell’abitazione si sono dimezzati rispetto<br />
all’anno precedente - sempre un<br />
anno di crisi - un’ulteriore contrazione<br />
che non fa certo bene al mercato immobiliare.<br />
L’Ufficio studi Tecnocasa, basandosi sui<br />
dati della Banca d’Italia, ha valutato che<br />
nel terzo trimestre 2012 le famiglie in<br />
Emilia-Romagna hanno ricevuto finanziamenti<br />
<strong>per</strong> l’acquisto dell’abitazione<br />
<strong>per</strong> 581,33 milioni di euro. Rispetto allo<br />
stesso trimestre dell’anno precedente<br />
si registra una variazione delle erogazioni<br />
in regione del meno 50,15% <strong>per</strong><br />
un controvalore di 584,75 milioni di euro<br />
in meno. La contrazione è maggiore<br />
di quella dell’Italia nord-orientale (-<br />
44,21%) e del dato nazionale (-48,12%).<br />
Analizzando l’andamento delle erogazione<br />
sui dodici mesi, (da ottobre 2011<br />
a settembre 2012) l’Emilia-Romagna<br />
mostra una variazione negativa delle<br />
erogazioni pari a -35,23% <strong>per</strong> un controvalore<br />
di -1654,72 milioni di euro.<br />
Sono dunque stati erogati in questi dodici<br />
mesi 3041,95 milioni di euro, volumi<br />
che collocano la regione al quarto<br />
posto tra tutte in Italia <strong>per</strong> quantità totale<br />
di volumi erogati con un incidenza<br />
pari a 8,49%.<br />
“Oltre che dalla sfavorevole congiuntura<br />
socio economica i volumi erogati<br />
sono anche in parte influenzati dal<br />
continuo rallentamento delle o<strong>per</strong>azioni<br />
di sostituzione e surroga che, con gli<br />
SICUREZZA EDILIZIA<br />
Nuovi obblighi<br />
formativi<br />
Dal corrente mese di marzo è<br />
obbligatoria la formazione <strong>per</strong><br />
l’utilizzo di attrezzature da parte<br />
<strong>dei</strong> lavoratori: muletti, gru,<br />
carrelli elevatori, escavatori,<br />
piattaforme aeree, fino a macchine<br />
più complesse come le<br />
gru mobili. Si tratta di un salto<br />
di qualità importante <strong>per</strong> un<br />
settore che sta sempre più anando<br />
le garanzie normative di<br />
sicurezza. Questo trova terreno<br />
fertile nella realtà ravennate,<br />
dove la Scuola Edili propone<br />
già da un paio d’anni corsi di<br />
formazione specifica <strong>per</strong> ciascuna<br />
macchina, di 16 ore di durata.<br />
La novità è che tale formazione,<br />
diviene ora obbligatoria,<br />
così come il suo aggiornamento<br />
a cadenze quinquennali. La<br />
Scuola Edili è quindi pronta a rispondere<br />
alle richieste di formazione,<br />
organizzando corsi a<br />
partire da 12 partecipanti. Per<br />
info 0544 456410<br />
attuali spread, non risultano sempre<br />
convenienti”. spiega l’Ufficio studi Tecnocasa.<br />
Nel terzo trimestre 2012, in regione si<br />
è registrato un importo medio di mu-<br />
tuo (media ponderata a 12 mesi) pari a<br />
124.800 euro, in diminuzione rispetto<br />
a quanto rilevato durante il trimestre<br />
precedente quando il ticket medio ammontava<br />
a 130.400 euro.<br />
In provincia di Forlì sono stati erogati<br />
35,79 milioni di euro, la variazione sul<br />
trimestre è pari a -52,68%. In provincia<br />
di Ravenna i volumi hanno raggiunto i<br />
39,48 milioni di euro facendo registrare<br />
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La mia energia.<br />
Locale, leale, sociale.<br />
una variazione sul trimestre pari al meno<br />
51,37%. Mentre la provincia di Rimini<br />
ha erogato volumi <strong>per</strong> 33,67 milioni<br />
facendo registrare una variazione<br />
pari al meno 51,25%.<br />
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CoMoDo_www.comodosociale.it - ph. Gabriele Scarpato
Fitto calendario <strong>per</strong> il 2013 del contratto di Global Service<br />
Strade, lavori ovunque<br />
Manutenzione anche <strong>per</strong> i marciapiedi<br />
FORLÌ. Fitto il calendario <strong>dei</strong> lavori<br />
stradali <strong>per</strong> l’anno in corso inserito<br />
nel contratto di Global Service di 3<br />
milioni e mezzo complessivi all’anno,<br />
siglato dal Comune con la società<br />
Nel dettaglio si procederà<br />
al rifacimento del tappeto<br />
stradale in via Andrelini<br />
e via Veneto, mentre<br />
<strong>per</strong> via Costanzo II è<br />
allo studio una manutenzione<br />
straordinaria che<br />
prevede una rotatoria<br />
al l’intersezione con via<br />
Zotti e la manutenzione<br />
del fondo stradale.<br />
Entro l’anno, poi, si pro-<br />
cederà al ripasso di tutta<br />
la segnaletica orizzontale,<br />
già avviata nel 2012.<br />
Impegno importante anche<br />
sulla segnaletica verticale.<br />
Oltre 50 le strade in<br />
agenda <strong>per</strong> interventi<br />
manutentivi; tra queste<br />
le più importanti sono:<br />
viale Italia, via Gramadora,<br />
Macero Sauli, Volta,<br />
Punta di Ferro, Veneto,<br />
“Dedalo”, che utilizza <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e<br />
varie coo<strong>per</strong>ative del territorio. Manutenzione<br />
di strade e marciapiedi e<br />
miglioramento della viabilità in genere,<br />
sono gli obiettivi.<br />
Co<strong>per</strong>nico, Balzella, Cava,<br />
Andrelini, Ossi, Firenze,<br />
Forlanini, Meucci,<br />
Buonarroti, Bengasi,<br />
Lambertelli, Lunga, Tevere<br />
e Savio. Attenzione<br />
anche ai marciapiedi delle<br />
vie Decio Raggi, Andrelini,<br />
viale Roma, via Ravegnana,<br />
Tad<strong>dei</strong>, Raboni,<br />
Zoli, Porta Cotogni, Cerchia,<br />
Orfeo da Bologna,<br />
Numerosi i lavori di ripristino previsti dal Global Service<br />
Mercuriali, Forlanini,<br />
Matteotti, Corbari, Paolucci<br />
Ginnasi, Cecere, Tavernari.<br />
Il completamento<br />
di pavimentazioni in<br />
pietra è previsto in piazza<br />
Saffi, piazzale Indipendenza,<br />
vie Forlanini e Ma-<br />
roncelli, corso Diaz e<br />
Mazzini. «La nostra città<br />
rispetto ad altre - sottolinea<br />
l’assessore Giancarlo<br />
Biserna - dal punto di vista<br />
della viabilità ha una<br />
situazione complessiva<br />
accettabile».
fdOuRM5hrOV7q4xQYGfpnCrowNv/rFa1BVs1Pq7MPtM=<br />
Direttore responsabile: PIETRO CARICATO<br />
Editore: Coo<strong>per</strong>ativa Editoriale Giornali Associati Cspa<br />
Presidente: LUCA PAVAROTTI<br />
Consiglieri di amministrazione: Gaetano Foggetti (vicepresidente),<br />
Giacomo Bedeschi, Roberto Masini<br />
Sede Legale: Forlì, Via Maroncelli, 3<br />
Sede centrale: Rimini, p.zza Tre Martiri, 43/a, tel. 0541/354111-354151<br />
fax 0541/354199-354159<br />
Sedi: Cesena, Via Fantaguzzi, 35 - 47521 (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);<br />
Forlì, via Maroncelli, 3 - 47121 (tel. 0543/35520, fax 0543/35470);<br />
Ravenna, Via De Gas<strong>per</strong>i, 5 - 48121 (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);<br />
Faenza-Lugo, P.zza II Giugno, 7 - 48018 (tel. 0546/23120, fax 27150);<br />
Imola, via Emilia, 176 - 40026 (tel. 0542/28780, fax 28972)<br />
Pubblicità locale: PubliCor srl - (publicor@corriereromagna.it)<br />
Direttore Commerciale: MIRCO PONTICELLO<br />
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Cesena (tel. 0547/611900, fax 0547/610350);<br />
Forli (tel. 0543/35520, fax 0543/35470); Ravenna (tel. 0544/218262, fax 0544/33793);<br />
Imola (tel. 0542/28780, fax 28972)<br />
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La testata fruisce <strong>dei</strong> contributi diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250<br />
La tiratura del numero di ieri è stata di 12.443 copie<br />
Cronaca di Forlì<br />
SABATO 9 MARZO 2013<br />
«Coforpol, il Comune pregiudica 23 <strong>posti</strong> di lavoro»<br />
Scade la concessione <strong>per</strong> i <strong>parcheggi</strong><br />
Biserna: «Non si poteva fare altrimenti»<br />
FORLÌ. Sono 23 i lavoratori<br />
della coo<strong>per</strong>ativa sociale Coforpol<br />
addetti ai <strong>parcheggi</strong> del<br />
centro che rischiano di <strong>per</strong>dere,<br />
dal prossimo 30 aprile, il<br />
Grande la <strong>preoccupazione</strong><br />
di Legacoop <strong>per</strong> la<br />
<strong>per</strong>dita di occupazione<br />
degli o<strong>per</strong>atori che da anni<br />
erano impiegati nelle<br />
aree di sosta di piazza XX<br />
Settembre, del Carmine,<br />
Cavour, Matteucci, Manzoni<br />
e Guido da Montefeltro.<br />
«Di questi - ricorda la<br />
stessa centrale coo<strong>per</strong>ativa<br />
- quelli svantaggiati<br />
(disabili, ma anche con<br />
disagio sociale, problemi<br />
fisici o patologie di varia<br />
natura) sono 17. L’età va<br />
dai 36 ai 60 anni, con una<br />
media di 47».<br />
«Siamo in ansia - denuncia<br />
la responsabile<br />
Welfare, Enrica Mancini<br />
- non solo <strong>per</strong> questa situazione<br />
ma <strong>per</strong>ché si è<br />
diffusa la <strong>per</strong>icolosa cultura<br />
<strong>per</strong> cui le amministrazioni<br />
pubbliche pre-<br />
IL CASO<br />
ALLARME DI LEGACOOP<br />
posto alla cessazione del contratto<br />
di gestione col Comune.<br />
Il Municipio riprenderà il servizio<br />
con la sua società pubblica<br />
“Forlì mobilità integrata”.<br />
DUOMO, IL MARTIRIO<br />
FORLÌ. Questa sera alle 21 il Duomo<br />
ospiterà la rappresentazione “La croce e<br />
il potere”, dedicata al martirio di San<br />
Tommaso Becket, l’arcivescovo di Cantebury<br />
ucciso il 29 dicembre 1170 a cui è<br />
intitolata la parrocchia della Cattedrale.<br />
L’evento, inserito nell’Anno della Fede,<br />
è proposto dall’Ufficio diocesano <strong>per</strong><br />
le comunicazioni sociali e dalla parrocchia<br />
della Cattedrale. A fare gli onori di<br />
casa il parroco, monsignor Quinto Fabbri,<br />
che lascerà poi spazio agli attori<br />
Giorgio Bonino e Ancilla Oggioni.<br />
ferisconoreinternalizzare i servizi. Una scelta che<br />
comporta più costi <strong>per</strong> il<br />
cittadino, al di là <strong>dei</strong> risparmi<br />
di brevissimo respiro.<br />
Le coo<strong>per</strong>ative so-<br />
A rischio<br />
23 <strong>posti</strong><br />
di lavoro<br />
garantiti<br />
da Coforpol<br />
ciali sono nate <strong>per</strong> fornire<br />
servizi che i Comuni non<br />
riescono più ad erogare<br />
<strong>diretta</strong>mente alla comunità.<br />
Colpirne una significa<br />
colpire l’ec on om ia<br />
Fitto calendario <strong>per</strong> il 2013 del contratto di Global Service<br />
Strade, lavori ovunque<br />
Manutenzione anche <strong>per</strong> i marciapiedi<br />
FORLÌ. Fitto il calendario <strong>dei</strong> lavori<br />
stradali <strong>per</strong> l’anno in corso inserito<br />
nel contratto di Global Service di 3<br />
milioni e mezzo complessivi all’anno,<br />
siglato dal Comune con la società<br />
Nel dettaglio si procederà<br />
al rifacimento del tappeto<br />
stradale in via Andrelini<br />
e via Veneto, mentre<br />
<strong>per</strong> via Costanzo II è<br />
allo studio una manutenzione<br />
straordinaria che<br />
prevede una rotatoria<br />
al l’intersezione con via<br />
Zotti e la manutenzione<br />
del fondo stradale.<br />
Entro l’anno, poi, si pro-<br />
cederà al ripasso di tutta<br />
la segnaletica orizzontale,<br />
già avviata nel 2012.<br />
Impegno importante anche<br />
sulla segnaletica verticale.<br />
Oltre 50 le strade in<br />
agenda <strong>per</strong> interventi<br />
manutentivi; tra queste<br />
le più importanti sono:<br />
viale Italia, via Gramadora,<br />
Macero Sauli, Volta,<br />
Punta di Ferro, Veneto,<br />
“Dedalo”, che utilizza <strong>per</strong> le o<strong>per</strong>e<br />
varie coo<strong>per</strong>ative del territorio. Manutenzione<br />
di strade e marciapiedi e<br />
miglioramento della viabilità in genere,<br />
sono gli obiettivi.<br />
Co<strong>per</strong>nico, Balzella, Cava,<br />
Andrelini, Ossi, Firenze,<br />
Forlanini, Meucci,<br />
Buonarroti, Bengasi,<br />
Lambertelli, Lunga, Tevere<br />
e Savio. Attenzione<br />
anche ai marciapiedi delle<br />
vie Decio Raggi, Andrelini,<br />
viale Roma, via Ravegnana,<br />
Tad<strong>dei</strong>, Raboni,<br />
Zoli, Porta Cotogni, Cerchia,<br />
Orfeo da Bologna,<br />
FORLÌ. Su e giù <strong>per</strong> i colli<br />
forlivesi, domani, in<br />
memoria di Massimo Pieratelli:<br />
il direttore generale<br />
dell’Ausl forlivese<br />
scomparso nel 2005.<br />
E’ l’8º trofeo ciclistico,<br />
organizzato da Ausl e associazione<br />
Promosport.<br />
Appuntamento alle 7.30 al<br />
centro Conad di Ravaldino,<br />
da dove si partirà <strong>per</strong><br />
uno <strong>dei</strong> tre <strong>per</strong>corsi: il<br />
corto con una pedalata a<br />
Dovadola e ritorno, il medio<br />
prosegue a Rocca San<br />
Casciano con scalata delle<br />
Cento Forche, discesa a<br />
San Zeno e rientro passando<br />
da Predappio, mentre<br />
chi farà il lungo (70<br />
chilometri) dovrà cimen-<br />
del territorio e metterne a<br />
repentaglio la coesione.<br />
Capiamo i problemi di<br />
spesa delle Amministrazioni<br />
ma questa decisione<br />
mette in crisi un’impresa<br />
che ha più di 30 anni di<br />
storia». «Un avanzamento<br />
tecnologico - le fa eco la<br />
direttrice di Legacoop,<br />
Monica Fantini - quando<br />
toglie lavoro a disabili e<br />
svantaggiati crea un problema<br />
sociale e non è innovazione<br />
responsabile».<br />
«Non potevamo fare altri-<br />
Mercuriali, Forlanini,<br />
Matteotti, Corbari, Paolucci<br />
Ginnasi, Cecere, Tavernari.<br />
Il completamento<br />
di pavimentazioni in<br />
pietra è previsto in piazza<br />
Saffi, piazzale Indipendenza,<br />
vie Forlanini e Ma-<br />
menti - replica l’assessore<br />
Giancarlo Biserna - la<br />
concessione, già scaduta,<br />
è stata prorogata di quattro<br />
mesi. Il Comune tornerà<br />
così a gestire in modo<br />
omogeneo tutte le aree<br />
di sosta e acquisirà <strong>diretta</strong>mente<br />
gli incassi. Migliorerà<br />
la gestione e, comunque,<br />
metterà nuovamente<br />
in palio con una<br />
gara a<strong>per</strong>ta alle coo<strong>per</strong>ative<br />
sociali, quegli stessi<br />
servizi ripartiti in tre distinti<br />
pacchetti».<br />
Numerosi i lavori di ripristino previsti dal Global Service<br />
roncelli, corso Diaz e<br />
Mazzini. «La nostra città<br />
rispetto ad altre - sottolinea<br />
l’assessore Giancarlo<br />
Biserna - dal punto di vista<br />
della viabilità ha una<br />
situazione complessiva<br />
accettabile».<br />
Domani Memorial Pieratelli<br />
L’Ausl invita tutti a pedalare<br />
tarsi anche con l’ascesa a<br />
Rocca delle Camminate,<br />
<strong>per</strong> calare a Grisignano e<br />
tagliare il traguardo al<br />
centro commerciale. La<br />
kermesse aprirà il circuito<br />
“Medio fondo forlivesi -<br />
Pedalate di solidarietà”, e<br />
vedrà la partecipazione<br />
in massa dell’associazione<br />
“Bike in the Sky”, nata<br />
nel 2012 coinvolgendo tutti<br />
coloro che, in Azienda e<br />
non solo, amano pedalare.<br />
Le iscrizioni (3 euro,<br />
gratis fino ai 14 anni) sono<br />
a<strong>per</strong>te dalle 7.30 alle<br />
9.30 di domenica, con partenza<br />
alla francese dalle<br />
7.30 alle 9.30. I cartellini<br />
vanno presentati entro le<br />
11 nei punti di controllo,<br />
entro le 11.30 nella zona iscrizioni.<br />
Lungo il <strong>per</strong>corso<br />
tre punti di ristoro:<br />
Dovadola, Cento Forche,<br />
Rocca delle Camminate.<br />
Alle 12.30 le premiazioni,<br />
alla presenza del sindaco<br />
Roberto Balzani e di Lucio<br />
Boattini, direttore del<br />
Distretto dell’Ausl, con i<br />
riconoscimenti <strong>per</strong> le 30<br />
società più numerose e la<br />
ASSOCIAZIONE<br />
Assemblea diabetici<br />
7<br />
E’ in programma oggi,<br />
nella sede dell’Associazione<br />
diabetici forlivese,<br />
l’assemblea <strong>dei</strong> soci alla<br />
quale saranno presentati<br />
il rendiconto e il bilancio<br />
sociale 2012 e quello preventivo<br />
2013, con il contestuale<br />
rinnovo <strong>dei</strong><br />
membri del consiglio.<br />
VECCHIA STAZIONE<br />
La storia del Rock<br />
L’associazione “Il Parco<br />
<strong>dei</strong> Ragazzi” propone<br />
domani sera alle 19.30 alla<br />
“Vecchia Stazione” in<br />
via Monte Santo, 20 la<br />
conferenza di Antonio<br />
Rosetti sul rock italiano<br />
negli anni ’70 e ’80.<br />
SAN FILIPPO NERI<br />
Concerto<br />
Questa sera alle 21 la<br />
chiesa di San Filippo Neri<br />
in via Giorgina Saffi<br />
ospita l’Orchestra Maderna<br />
che inaugurerà la serie<br />
di concerti 2013 <strong>per</strong> il<br />
ciclo “La Camera della<br />
Musica”, pro<strong>posti</strong> dall’associazione<br />
“Amici<br />
dell’Arte”. Nel programma<br />
brani di Beethoven.<br />
TEATRO “FA B B R I ”<br />
Artista Caffè<br />
Terzo appuntamento,<br />
oggi alle 17 <strong>per</strong> l’Artista<br />
Caffè al teatro “Diego<br />
Fabbri” nell’ambito del<br />
ciclo “I profili dell’ombra”.<br />
Interverrà Roberto<br />
Cresti, presentato dalla<br />
coo<strong>per</strong>ativa “Tre Civette”,<br />
parlando del poeta irlandese<br />
William Butler<br />
Yeats. Il ciclo proseguirà<br />
sabato 23 alle stessa ora<br />
con l’appuntamento: “Rudolf<br />
Steiner: la scena del<br />
mistero”. L’ingresso è libero<br />
fino ad esaurimento<br />
<strong>posti</strong>. L’accesso è da via<br />
Dall’Aste, 10, traversa di<br />
corso Diaz.<br />
Massimo Pieratelli<br />
consegna ai rappresentanti<br />
di “Rete Sanitaria”<br />
di quanto raccolto grazie<br />
alle iscrizioni e i contributi<br />
degli sponsor. Informazioni:<br />
Ivano Ognibene,<br />
al numero 338.6834464.
Q2+kU/Nr4l5hhr34gili9MY/hz9HqVz4Yv/CXljXP2Y=<br />
ROMAGNA DOMENICA<br />
10. MARZO 2013<br />
VISTI DA ROMA “Novecento”, mostra<br />
al San Domenico di Forlì: una visita fuori<br />
ordinanza <strong>per</strong> un evento straordinario<br />
A spasso<br />
nella<br />
memoria<br />
Benvenuti nel Ventennio! La<br />
magica Forlì con un’abile<br />
piroetta ci cattura nella <strong>per</strong>fetta<br />
illusione. Da Piazza<br />
Saffi al complesso del San Domenico<br />
il passo è breve: appena uno<br />
schiocco di dita la soglia si spalanca<br />
<strong>per</strong> incanto su una mostra che è<br />
piuttosto una promenade, un galop,<br />
attraverso diciassette stazioni concepite<br />
dal gran cerimoniere e curatore<br />
Fernando Mazzocca come<br />
un’infallibile macchina del tempo.<br />
A chi entra non rimane che lasciarsi<br />
trascinare dal turbinoso toboga.<br />
Vent’anni di storia patria, di<br />
arte, di moda, di monumenti, cimeli,<br />
manifesti, arredi, suppellettili, mobili<br />
in stile, canzoni d’epoca, affreschi<br />
e mosaici; una rivoluzione del<br />
gusto che investe come una vento<br />
propizio un’intera nazione, mai così<br />
rigogliosa di idee, di progetti, es<strong>per</strong>imenti,<br />
creazioni in ogni campo.<br />
Scrive Massimo Bontempelli: “Il<br />
compito primo e fondamentale del<br />
poeta è inventare miti, favole, storie,<br />
che poi si allontanino da lui (…) e<br />
diventino patrimonio comune degli<br />
uomini”. Accanto alla rinascita dell’arte,<br />
trovano spazio inesplorato la<br />
navigazione aerea, le bonifiche agrarie,<br />
gli stadi marmorei, il cinema, il<br />
recu<strong>per</strong>o della classicità, la grafica,<br />
il design, il culto del corpo, l’ideologia<br />
dello sport. La prima guerra<br />
mondiale è finita e con essa muore<br />
boccheggiando l’Ottocento. Insieme<br />
alle piazze metafisiche di De Chirico,<br />
sorgono <strong>per</strong> mano di Campigli, Minerbi,<br />
Baroni, Libero Andreotti le<br />
statue alla Vittoria, all’eroismo, al sacrificio<br />
militare. Adolfo Wildt scolpisce<br />
il volto del duce e lo trasforma in<br />
icona, gli ultimi futuristi ne dipingo-<br />
TASSE<br />
Ricorsi<br />
Lo Stato vince<br />
quasi sempre<br />
Oltre 16.000 processi (16.828, <strong>per</strong><br />
la precisione) pendenti al 31 dicembre<br />
2012 e sempre meno <strong>per</strong>sonale.<br />
E’ la situazione della<br />
Commissione tributaria regionale<br />
dell’Emilia-Romagna fotografata<br />
oggi a Bologna dal presidente Aldo<br />
Scola in occasione dell’a<strong>per</strong>tura<br />
dell’anno giudiziario tributario.<br />
Dal 2006 al 2012, lo Stato, ma anche<br />
i concessionari della riscossione<br />
<strong>dei</strong> tributi sono stati vittoriosi<br />
nel 60% delle controversie esaminate<br />
dalla Commissione tributaria<br />
dell’Emilia-Romagna. “Ne’<br />
il ricorrere in Cassazione garantisce<br />
il contribuente dal farla franca”,<br />
osserva Scola.<br />
no la mitizzata energia; Bertelli ricompone<br />
i suoi tratti somatici nel<br />
geniale “profilo continuo”. Saranno<br />
Maccari e Rosai, frondisti all’aceto,<br />
a non risparmiargli caricature feroci<br />
quando il mito decade. Ma intanto<br />
Achille Funi ne celebra in ogni declinazione<br />
il carisma irresistibile; e<br />
nella cornice di una preziosa libreria<br />
scopriamo inciso a lettere vive: “Benito<br />
Mussolini che la notte della<br />
Diana trasfigurò in albore.” La Diana<br />
è lo squillo della vittoria che annuncia<br />
il riscatto. La nona stazione dedicata<br />
all’arte applicata esibisce capolavori<br />
di arredo firmati da Giò<br />
Ponti, Piacentini, Cambellotti, Tito<br />
Varisco, che adotta sportelli a mosaico.<br />
Si afferma il celebre movimento<br />
“Novecento” di cui sulla rivista<br />
“Valori Plastici” parla <strong>per</strong> prima<br />
Margherita Sarfatti, musa ispiratrice<br />
che conia anche il titolo di Dux <strong>per</strong><br />
l’amato Benito. Mentre Jean Cocteau<br />
Sanità I sindacati promuovono<br />
l’Azienda unica romagnola<br />
invocava nel ’17 il “Ritorno all’ordine”,<br />
e Severini a Parigi dava alla<br />
stampe il suo “Du Cubisme au Classicisme”,<br />
De Chirico si dichiarava<br />
“pictor classicus”. La romanità è da<br />
subito il fiore all’occhiello del fascismo:<br />
lo Stadio <strong>dei</strong> Marmi con 60 atleti<br />
nudi e giganteschi che lo presidiano<br />
al pari di numi tutelari, ne<br />
sono la <strong>per</strong>fetta traduzione. Negli<br />
anni Trenta trionfa lo sport, si inneggia<br />
ai campioni; pugilatori, calciatori,<br />
lottatori vengono ritratti in bronzo<br />
e su tela da Montanari, Oppi<br />
Tomba, Romanelli, Arturo Martini.<br />
E intanto l’immagine pubblica del<br />
regime si esalta in un nuovo modernissimo<br />
linguaggio grafico; nasce<br />
l’arte della comunicazione con maestri<br />
del nome di Nizzoli, Dudovich,<br />
Codognato, Testi, lo stesso Sironi; gli<br />
illustratori sono una schiera e riadattano<br />
la lezione pittorica di Dottori,<br />
di Balla, in un’originale utiliz-<br />
Le Conferenze Territoriali Sociali e Sanitarie e CGIL<br />
CISL UIL della Romagna hanno presentato il documento<br />
approvato dalle Conferenze in ognuno <strong>dei</strong> 4<br />
territori sul “Riordino assetti organizzativi sanitari -<br />
costituzione Azienda Unica Romagna”. CGIL CISL E UIL ritengono<br />
he <strong>per</strong> rispondere alle attuali esigenze <strong>dei</strong> cittadini,<br />
sia in termini di qualità delle prestazioni che di migliore utilizzo<br />
del denaro pubblico il bacino di utenza della Romagna,<br />
pari a oltre 1.100.000 abitanti sia da considerarsi una<br />
opportunità e possa rappresentare un contesto nel quale sviluppare<br />
(ad es.) la tendenziale autosufficienza anche <strong>per</strong> le<br />
prestazioni di 3° livello oggi sostanzialmente allocate al difuori<br />
del territorio della Romagna, garantendo omogeneità<br />
e pari dignità a tutti i cittadini del territorio romagnolo.<br />
Non si tratta di sommare le attuali quattro Aziende Sanitarie,<br />
significa piuttosto definire, attraverso un vero e proprio<br />
piano industriale, come si rimodula il sistema, come si ridisegnano<br />
le strutture ospedaliere, nei diversi livelli, quali eccellenze,<br />
come si distribuiscono le tecnologie, cosa si intende<br />
riconvertire, con quali tempi e con quali <strong>per</strong>corsi, evitando<br />
sprechi e inutili duplicazioni. E ancora: come si mettono in<br />
rete i servizi ospedalieri con il sistema <strong>dei</strong> servizi di assistenza<br />
primaria, in particolare con i medici di famiglia, come si assicura<br />
presa in carico e continuità dell’assistenza.<br />
zazione dello spazio e della luce. Un<br />
tripudio di forme e di colori che fa<br />
esclamare a De Chirico: “Ogni muro<br />
tappezzato di reclames è una sorpresa<br />
metafisica…” Le città stesse si<br />
rigenerano, mutano sembiante; a iniziare<br />
dall’Urbe. Il monumentalismo<br />
e il razionalismo dettano le prime<br />
regole con il Foro Mussolini, il<br />
Palazzo della Civiltà Italiana, l’Eur;<br />
ma plastici e planimetrie ci raccontano<br />
anche gli interventi piacentiniani<br />
di Brescia, Sondrio, Firenze,<br />
della stessa Forlì. Sono gli anni in cui<br />
città modello come Latina, Pontinia,<br />
Carbonia sorgono dal nulla in un<br />
pugno di mesi redimendo zone fino<br />
a poco prima infette e impraticabili.<br />
Fioriscono di conseguenza l’arte<br />
pubblica, la pittura murale, la scultura<br />
esornativa; Baroni, Bellini, Maraini<br />
modellano statue eloquenti,<br />
metope, bassorilievi, mosaici, immensi<br />
telieri. “Le o<strong>per</strong>e e i giorni”,<br />
Due o<strong>per</strong>e in mostra al Museo San<br />
Domenico di Forlì<br />
cioè la diuturna epopea del lavoratore,<br />
sono celebrate da Achille Funi,<br />
Marussig, Cagnaccio di San Pietro, e<br />
ancora Sironi, Soffici, Casorati. I cieli<br />
assurgono a palcoscenico <strong>dei</strong> bolidi<br />
volanti e l’immaginifica aeropittura<br />
rovescia alla lettera le consuete prospettive<br />
dello sguardo; si inneggia alle<br />
crociere dell’aria da Roma a New<br />
York, a Chicago. Mussolini è immortalato<br />
con gli occhialoni da aviatore.<br />
Si moltiplicano le esposizioni celebrative,<br />
nascono la Triennale d’Oltremare<br />
a Napoli, la Fiera di Tripoli,<br />
la Fiera della Rivoluzione Fascista;<br />
ma anche la Biennale d’Arte di Venezia<br />
e la Quadriennale di Roma,<br />
poderosi trampolini di lancio <strong>per</strong> i<br />
nuovi talenti; l’Italia conosce una<br />
stagione di incredibile creatività<br />
nell’arte figurativa. I temi civili non<br />
cancellano l’ispirazione privata, il<br />
corpo femminile si presenta spesso<br />
in nudità abbaglianti; la s<strong>per</strong>imentazione<br />
<strong>dei</strong> linguaggi è tumultuosa,<br />
da Cagli a Carrà, da Casorati a Donghi,<br />
da Annigoni a Bacci a Sciltian.<br />
La sezione pittorica è copiosa, si<br />
protende fino a Picasso, a Guttuso,<br />
a Manzù; arriva alla guerra del ’40,<br />
al dolore e al “Male di vivere”. Nei<br />
magnifici saggi in catalogo tutti le<br />
‘stazioni’ vengono illustrate con esemplare<br />
competenza; ma l’introduzione<br />
di Antonio Paolucci, “Quale<br />
Novecento”, è una lettura im<strong>per</strong>dibile,<br />
che entusiasma <strong>per</strong> la capacità<br />
connaturata allo studioso di rendere<br />
limpido, familiare e vero ogni concetto,<br />
ogni nodo della storia. Il sovrintendente<br />
<strong>dei</strong> Musei Vaticani rievoca<br />
un “Primato” che gli italiani<br />
non hanno mai prima conosciuto.<br />
“Tali livelli di libertà d’espressione –<br />
afferma - sono stati raggiunti <strong>per</strong><br />
merito di Giuseppe Bottai, il più<br />
grande o almeno il più intelligente<br />
ministro della Cultura che l’Italia<br />
moderna abbia avuto.”<br />
Allestimento e illuminazione della<br />
mostra si avvalgono di un tocco scenografico<br />
di nitida eleganza. Passeggiando<br />
nel tempo si impara, ci si diverte,<br />
ci si emoziona, si riflette. E<br />
quando riemergiamo dall’affascinante<br />
scorreria, Forlì sembra sorriderci<br />
enigmatica, come la Gioconda.<br />
Gianfranco Angelucci<br />
TERREMOTO Incontro della protezione civile e <strong>dei</strong> volontari<br />
a otto mesi dal drammatico sisma che ha colpito l’Emilia<br />
Gratitudine di Napolitano<br />
“Voi siete l’Italia migliore”<br />
Il presidente della Repubblica,<br />
Giorgio Napolitano, in<br />
occasione dell’incontro,<br />
promosso dalla Regione Emilia-Romagna,<br />
con gli o<strong>per</strong>atori<br />
e i volontari intervenuti<br />
nell’emergenza sisma del 2012,<br />
ha inviato al presidente Vasco<br />
Errani, un messaggio nel quale,<br />
“con sentimenti di viva partecipazione”,<br />
intende “manifestare<br />
nuovamente la mia vicinanza alle<br />
popolazioni che stanno affrontando<br />
le pesanti conseguenze<br />
del terremoto dello scorso<br />
maggio con coraggio, dignita’ e<br />
in modo o<strong>per</strong>oso e costruttivo,<br />
anche di fronte alle prove piu’<br />
dure” Poi, Napolitano aggiunge:<br />
“A otto mesi dal drammatico evento,<br />
mi unisco al tributo di<br />
gratitudine che la Regione Emilia-Romagna<br />
intende offrire ai<br />
tanti uomini e donne delle Isti-<br />
tuzioni, del volontariato e delle<br />
diverse componenti del sistema<br />
della Protezione civile accorsi<br />
con grande senso del dovere e umana<br />
generosita’ a prestare aiuto<br />
e assistenza ai concittadini<br />
colpiti dal sisma, testimoni esemplari<br />
di quello spirito di partecipazione<br />
e solidarieta’ che costituisce<br />
il fondamento di una<br />
forte societa’ civile. Come ho<br />
piu’ volte sottolineato- conclude<br />
il capo dello Stato- si tratta dell’Italia<br />
migliore, pronta a dare il<br />
suo generoso contributo a favore<br />
di chi soffre e di chi e’ in difficolta’:<br />
ad essa va il mio <strong>per</strong>sonale<br />
e sentito ringraziamento”.
Q2+kU/Nr4l72lJFQq7VTaj8LdFw7/T067i49Bd96FHY=<br />
ROMAGNA SABATO<br />
9. MARZO 2013<br />
TERREMERSE Il fratello del Governatore<br />
dell’Emilia-Romagna rinviato a giudizio<br />
<strong>per</strong> il milione di euro ricevuto dalla Regione<br />
Ipotesi trua<br />
Giovanni Errani<br />
va a processo<br />
Rinviato a giudizio <strong>per</strong> truffa<br />
aggravata Giovanni Errani, il<br />
fratello del Governatore dell’Emilia-Romagna<br />
Vasco <strong>per</strong><br />
la vicenda Terremerse: ci sarà un processo<br />
<strong>per</strong> stabilire se quel milione di<br />
euro ricevuto dalla Regione nel 2006<br />
<strong>per</strong> la costruzione di una cantina vinicola<br />
a Imola fu ottenuto indebitamente,<br />
come ritiene la Procura di Bologna.<br />
E come ritiene anche il gup Alberto<br />
Gamberini, che ieri ha disposto il rinvio<br />
a giudizio <strong>per</strong> Giovanni Errani e <strong>per</strong><br />
gli altri imputati del procedimenti:<br />
Gian Paolo Lucchi, progettista dello<br />
stabilimento <strong>per</strong> il quale era stato ottenuto<br />
il finanziamento e Alessandro<br />
Zanotti, responsabile sicurezza, e gli<br />
attuali responsabili della società. I reati<br />
sono truffa aggravata, <strong>per</strong>ché ai danni<br />
di ente pubblico, e falsità ideologica.<br />
Prescritte, invece, le posizioni delle due<br />
società <strong>per</strong>ché il tempo di prescrizione<br />
è più basso (cinque anni) che <strong>per</strong> le<br />
<strong>per</strong>sone giuridiche. Le difese, nella<br />
scorsa udienza, avevano chiesto il non<br />
luogo a procedere o almeno di dichiarare<br />
prescritti una parte <strong>dei</strong> reati. Il pm<br />
Antonella Scandellari, invece, aveva<br />
chiesto di mandare tutti gli imputati a<br />
processo. Collegata a questa vicenda<br />
c’e’ quella della relazione (contenente<br />
ENADA A RIMINI FIERA<br />
Il settore giochi<br />
“Basta attacchi”<br />
Il settore <strong>dei</strong> giochi fa scudo contro<br />
quelli che ritiene “attacchi mediatici”<br />
in vista di “Enada Primavera”, la<br />
manifestazione che si terrà dal 12 al<br />
15 marzo a Rimini Fiera organizzata<br />
in collaborazione con Sapar (associazione<br />
nazionale sezioni apparecchi<br />
<strong>per</strong> pubbliche attrazioni ricreative).<br />
“La 25° Enada Primavera -<br />
commenta il presidente di Sapar<br />
Raaele Curcio - giunge in un momento<br />
particolarmente dicile non<br />
solo dal punto di vista economico,<br />
ma anche da quello sociale. Gli attacchi<br />
mediatici sempre più feroci<br />
che il settore del gioco, ed in particolare<br />
degli apparecchi, è costretto<br />
a subire ne pregiudicano le prospettive<br />
di sviluppo e la stabilità.<br />
Come associazione Sapar vogliamo<br />
cogliere l’occasione oerta da questo<br />
importante evento fieristico, sia<br />
<strong>per</strong> esprimere tutta la nostra vicinanza<br />
e sostegno agli o<strong>per</strong>atori di<br />
settore, sia <strong>per</strong> rilanciare la nostra<br />
azione a tutela della categoria. L’Enada<br />
Primavera, infatti, saprà dare<br />
ancora una volta la migliore immagine<br />
di un comparto vitale, tecnologicamente<br />
avanzato, totalmente<br />
schierato dalla parte della legalità e<br />
attento alle problematiche connesse<br />
al gioco”.<br />
errori e imprecisioni giudicate falsità<br />
intenzionali dagli inquirenti) consegnata<br />
in Procura dalla Regione, all’uscita<br />
delle prime notizie di stampa, <strong>per</strong><br />
difendere il proprio o<strong>per</strong>ato e la regolarità<br />
del finanziamento concesso a<br />
Terremerse: <strong>per</strong> questo filone Vasco Errani<br />
è stato assolto in rito abbreviato,<br />
lo scorso novembre, dal gup Bruno<br />
Giangiacomo dall’accusa di falso ideologico.<br />
Assolti anche i due dirigenti regionali<br />
Filomena Terzini e Valtiero<br />
Mazzotti, accusati di falso ma anche<br />
di favoreggiamento <strong>per</strong>sonale nei confronti<br />
di Giovanni Errani.<br />
Per il momento, la Regione Emilia-<br />
Romagna non si e’ costituita parte civile.<br />
Viale Aldo Moro, presente in aula<br />
con l’avvocato Daniele Vicoli, ha scelto<br />
<strong>per</strong> ora di non farlo. Allo stato, dunque,<br />
la Regione figura solo come <strong>per</strong>sona<br />
offesa nella vicenda. La costituzione di<br />
parte civile e’ un atto che può avvenire<br />
anche in dibattimento. In viale Aldo<br />
Moro hanno un anno di tempo <strong>per</strong><br />
pensarci, dal momento che il processo<br />
si aprirà il 12 marzo 2014 davanti alla<br />
seconda sezione del Tribunale monocratico.<br />
La maggior parte <strong>dei</strong> reati di<br />
falso di cui sono accusati i tre imputati<br />
saranno già prescritti. E’ stata invece<br />
gia’ dichiarata dal gup Alberto Gam-<br />
Giovanni Errani<br />
berini che ha disposto il rinvio a giudizio,<br />
la prescrizione <strong>per</strong> le accuse<br />
mosse nei confronti delle due società<br />
(Terremerse e Cantina <strong>dei</strong> colli romagnoli,<br />
rispettivamente nelle <strong>per</strong>sone<br />
<strong>dei</strong> legali rappresentanti Marco Casa-<br />
Forlì Le donne nel Corano e<br />
nel Vangelo: confronto a più voci<br />
Un pubblico numeroso, composto <strong>per</strong> due terzi di<br />
donne, ha partecipato a un incontro promosso dal<br />
circolo ACLI “Oscar Romero” di Forlì sul tema: “La<br />
donna nel Vangelo e nel Corano, nella società e nella<br />
cultura contemporanea”. Nel suo intervento don Erio Castellucci,<br />
dopo il richiamo alla forte affermazione della dignità<br />
della donna già contenuta nell’ Antico Testamento, ha tuttavia<br />
sottolineato -con il riferimento a testi e annotazioni storiche<br />
- la marginalità della donna all’interno della vita sociale reale<br />
del mondo ebraico. In rapporto a questa Gesù introduce un’autentica<br />
rivoluzione spirituale e culturale, <strong>per</strong> il valore dato nelle<br />
pagine <strong>dei</strong> Vangeli agli incontri con le donne e al loro ruolo,<br />
che ha in Maria un vero prototipo. Le donne accompagnano<br />
Gesù fin sotto la Croce e sono testimoni della Resurrezione.<br />
Nonostante ciò, la “fatica” di liberarsi dai condizionamenti<br />
della tradizione ebraica <strong>per</strong>siste in alcuni aspetti della predicazione<br />
di San Paolo. Argomentato e interessante anche l’intervento<br />
di Latifa Bouamoul, vicepresidente dell’associazione<br />
di volontariato LIFE, fondata nel 2000 da un gruppo di donne<br />
musulmane di varia nazionalità. Ha rivendicato con fierezza<br />
all’islam la radicalità con cui il Profeta Muhammad (Maometto)<br />
e il Corano hanno sostenuto il valore della dignità femminile.<br />
Questo riconoscimento è presente -secondo la relatricesoprattutto<br />
nelle pagine (più di una ventina) con cui il tema<br />
delle donne è sviluppato nella quarta Sura del Corano, da cui<br />
vengono tratte alcune citazioni. “Quando la vita e la dignità<br />
delle donne viene violata e calpestata, non si deve attribuire<br />
la responsabilità all ‘ islam, ma alla debolezza della natura umana,<br />
alla fragilità degli uomini e all’uso politico che spesso<br />
viene fatto della fede”. Nel confronto si è inserita Roberta Castagnoli,<br />
una delle donne forlivesi impegnate da più tempo<br />
nella prossimità alle donne immigrate. Dopo aver presentato<br />
il servizio svolto da Migrantes, di cui è segretaria, ha raccontato<br />
alcune es<strong>per</strong>ienze <strong>per</strong>sonali. Va contrastata ogni forma di cultura<br />
che cerchi di ridurre la donna a oggetto, una tendenza<br />
purtroppo molto insidiosa anche oggi.<br />
Pierantonio Zavatti<br />
lini e Silvano Dal Prato), chiamate a rispondere<br />
di responsabilità amministrativa<br />
<strong>per</strong> il vantaggio che le società<br />
avrebbero ottenuto dalla truffa. Il tempo<br />
di prescrizione è cinque anni, quindi<br />
è già stato su<strong>per</strong>ato.<br />
LE REAZIONI<br />
M5S e Pdl<br />
Una vicenda più<br />
che mai a<strong>per</strong>ta<br />
Simone Carapia, capogruppo<br />
Pdl Imola ricostruisce e commenta<br />
il rinvio a giudizio di Givanni<br />
Errani: “Le foto della cantina<br />
fantasma avevano già detto<br />
tutto: lo stato <strong>dei</strong> lavori dello<br />
stabilimento enologico di Terremerse,<br />
nei documenti del 2007,<br />
smentivano l’autocertificazione<br />
dell’allora presidente Gianni Errani,<br />
che il 31 maggio 2006 aveva<br />
dichiarato che i lavori erano<br />
“completamente ultimati”. Per<br />
la coop era l’ultimo giorno utile<br />
<strong>per</strong> poter ricevere i finanziamenti<br />
della Regione di Vasco Errani,<br />
fratello minore di Gianni”. Per<br />
questo la vicenda, conclude Carapia<br />
“<strong>per</strong> noi non si è mai conclusa<br />
e oggi con questo rinvio a<br />
giudizio e il ricorso delle scorse<br />
settimane all’assoluzione del<br />
Presidente Errani è a<strong>per</strong>ta più<br />
che mai”.<br />
“La Regione Emilia-Romagna<br />
ha deciso, <strong>per</strong> ora, di non costituirsi<br />
parte civile nel processo<br />
Terremerse, dove è imputato il<br />
fratello del Presidente, Giovanni<br />
Errani. Capiamo bene” – dice<br />
Andrea Defranceschi, Capogruppo<br />
del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna<br />
– “<strong>per</strong> quale motivo<br />
scelse di non farlo neanche<br />
<strong>per</strong> la trua da 85.000 euro nel<br />
caso <strong>dei</strong> falsi rimborsi chilometrici<br />
di Alberto Vecchi, ancora<br />
consigliere. Per avere le mani libere<br />
di non costituirsi oggi e,<br />
magari, in futuro. Una scelta di<br />
comodo” – conclude il Capogruppo<br />
– “che svilisce l’Istituzione<br />
e trasmette l’idea che chiunque<br />
la possa impunemente truffare”.<br />
MONTEPASCHI Per il governatore di Bankitalia Visco col cambio<br />
ai vertici è emersa la strumentalità delle o<strong>per</strong>azioni sui derivati<br />
Convalidato l’arresto<br />
del romagnolo Baldassarri<br />
Il gip del Tribunale di Siena<br />
Ugo Bellini ha confermato<br />
la misura cautelare <strong>per</strong><br />
Gianluca Baldassarri, l’ ex<br />
responsabile dell’ area finanza<br />
di Mps arrestato il 14 febbraio<br />
scorso a Milano. Baldassarri, fino<br />
ad oggi nel carcere di San<br />
Vittore, è già in viaggio <strong>per</strong> il<br />
carcere fiorentino di Sollicciano.<br />
E’ già stata intanto a<strong>per</strong>ta<br />
la camera ardente <strong>per</strong> consentire<br />
l’ultimo saluto a David<br />
Rossi, il capo area comunicazione<br />
di Monte <strong>dei</strong> Paschi, suicidatosi<br />
mercoledì sera da Rocca<br />
Salimbeni. La bara si trova<br />
già nell’oratorio di San Rocco,<br />
sede della contrada della Lupa,<br />
dove domani alle 10.00 ci sarà<br />
l’ultimo saluto. Sono quattro o<br />
cinque i telefoni di Rossi sequestrati<br />
nel suo ufficio e nell’abitazione<br />
dagli inquirenti<br />
dopo il suicidio del capo area<br />
comunicazione di Mps. E’<br />
quanto si apprende da una<br />
fonte vicina alle indagini che<br />
conferma anche che agli atti ci<br />
sono le immagini di una telecamera<br />
di sorveglianza, delle<br />
L’ultimo saluto a<br />
David Rossi, il capo<br />
comunicazione di<br />
Mps , suicidatosi<br />
mercoledì<br />
quali parlano oggi alcuni quotidiani,<br />
posta nel vicolo dove<br />
mercoledì sera è stato ritrovato<br />
il corpo, ormai senza vita, di<br />
Rossi.<br />
Con il cambio ai vertici di<br />
Mps “è sostanzialmente venuta<br />
alla luce la natura strumentale”<br />
delle o<strong>per</strong>azioni sui derivati.<br />
Lo ha detto il governatore<br />
della Banca d’Italia, Ignazio Vi-<br />
sco, nel corso di un convegno<br />
all’Accademia <strong>dei</strong> Lincei a Roma.<br />
Per Visco queste o<strong>per</strong>azioni<br />
erano “essenzialmente volte<br />
a coprire <strong>per</strong>dite su prodotti di<br />
finanza strutturata acquisiti nel<br />
tempo”.<br />
Il governatore di Bankitalia<br />
ha sottolineato che “pur se in<br />
misura notevolmente inferiore<br />
che in altri Paesi, eccessi della<br />
finanza e l’utilizzo improprio<br />
di strumenti strutturati hanno<br />
interessato anche banche del<br />
nostro Paese, da ultimo il Monte<br />
<strong>dei</strong> Paschi di Siena”. “In questo<br />
caso - ha proseguito - o<strong>per</strong>azioni<br />
finanziarie complesse<br />
hanno finito <strong>per</strong> comportare<br />
gravi rischi <strong>per</strong> la liquidità della<br />
banca, dando luogo a interventi<br />
di vigilanza significativi e<br />
ripetuti, che hanno progressivamente<br />
determinato, tra l’estate<br />
del 2010 e l’autunno del<br />
2011, un deciso rafforzamento<br />
del sistema <strong>dei</strong> controlli interni<br />
e di gestione <strong>dei</strong> rischi, necessari<br />
e importanti aumenti di<br />
capitale e una netta discontinuità<br />
nella gestione aziendale”.
•• 2 CESENAPRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
L’OCCHIO ELETTRONICO<br />
DOMENICA ECOLOGICA/1<br />
Chi porterà più ciclisti in piazza?<br />
Sfida virtuosa tra le città romagnole<br />
OGGI si svolge la prima ‘Domenica<br />
Ecologica Romagnola’ in contemporanea<br />
a Cesena, Faenza, Forlì,<br />
Ravenna e Rimini. L’iniziativa<br />
<strong>per</strong> la promozione della mobilità sostenibile<br />
non prevede <strong>per</strong>ò a Cesena<br />
(a differenza di Forlì) limitazioni<br />
alla circolazione.<br />
Tra le città romagnole si terrà oggi<br />
una singolare sfida <strong>per</strong> raccogliere<br />
il maggior numero di pedoni e ciclisti,<br />
<strong>per</strong> una foto di gruppo da record.<br />
Per i cesenati l’appuntamento<br />
è questa mattina fra le ore 10.30<br />
e le ore 11 in piazza Giovanni Paolo<br />
II, raggiungendola a piedi, in bicicletta<br />
o con il Piedibus. Per l’occasione,<br />
infatti, le famiglie e i bambi-<br />
ni che utilizzano le linee Piedibus<br />
<strong>per</strong> andare a scuola, sono stati invitati<br />
a organizzare un’edizione speciale<br />
di ‘Domenica piedi bus’.<br />
«S<strong>per</strong>iamo che tanti accolgano l’invito<br />
– evidenzia una nota dell’amministrazione<br />
<strong>comunale</strong> cesenate –<br />
e non solo <strong>per</strong> campanilismo.<br />
Riempire piazza Giovanni Paolo II<br />
con tanti cittadini arrivati a piedi o<br />
in bicicletta sarà un segnale concreto<br />
della consapevolezza che i temi<br />
della qualità dell’aria e della tutela<br />
dell’ambiente possono essere affrontati<br />
seriamente solo condividendo<br />
l’impegno» ognuno è chiamato<br />
a fare la sua parte, a cominciare<br />
dalle piccole scelte di tutti i giorni».<br />
TOUR Appuntamento oggi alle<br />
10.30 in piazza Giovanni Paolo II<br />
60%<br />
Icarus fa sul serio: dal<br />
Sta <strong>per</strong> concludersi la fase s<strong>per</strong>imentale del sistema<br />
DOMENICA ECOLOGICA/2<br />
Camminata urbana con gli alpini<br />
e impronte <strong>per</strong> la sostenibilità<br />
NON SOLO BICI: il raduno in<br />
piazza Giovanni Paolo II non è<br />
l’unica iniziativa della<br />
‘Domenica Ecologica<br />
Romagnola’ a Cesena. Per gli<br />
amanti delle passeggiate,<br />
l’appuntamento è alle ore 9 nel<br />
piazzale dell’Ippodromo <strong>per</strong><br />
‘Cesenacammina Domenica”,<br />
una camminata urbana di<br />
gruppo accompagnata dai<br />
volontari del Cai (Sezione di<br />
Cesena), che ogni settimana<br />
seguono i gruppi di camminatori<br />
di Cesena Cammina,<br />
un’iniziativa che ha riscosso un<br />
successo crescente.<br />
PERCENTUALE DI INGRESSI<br />
IRREGOLARI NELLA ZTL<br />
NEL PERIODO DI PROVA<br />
IL RODAGGIO è stato più<br />
lungo del previsto, ma non<br />
sembra che sia servito a mettere<br />
sul’attenti gli cesenati. Sei<br />
automobilisti su dieci continuano<br />
a entrare nella Zona a<br />
traffico limitato con tutta tranquillità,<br />
anche se le telecamere<br />
di Icarus certificano la mancanza<br />
della necessaria autorizzazione.<br />
Ma il bonus sta <strong>per</strong> finire.<br />
Dalla mezzanotte di domenica<br />
24 marzo terminerà la fase s<strong>per</strong>imentale<br />
di Icarus e da lunedì<br />
25 marzo il sistema di telecontrollo<br />
degli accessi alla Ztl comincerà<br />
a funzionare a pieno<br />
regime, sanzionando i transiti<br />
irregolari. Chi sgarrerà, si vedrà<br />
recapitare a casa la multa<br />
di 84 euro più le spese.<br />
Icarus è stato installato il 14<br />
gennaio scorso e in questa fase<br />
di rodaggio si è limitato a registrare<br />
i transiti, distinguendo<br />
fra quelli regolari (compiuti da<br />
veicoli inseriti nella ‘lista bianca’<br />
degli autorizzati) e quelli irregolari.<br />
Gli autoveicoli autorizzati<br />
a entrare nella Ztl sono<br />
oltre 12mila.<br />
FINO ad oggi sotto gli occhi<br />
delle 8 telecamere di Icarus sono<br />
passati 147.533 automezzi,<br />
con 88.405 passaggi ‘sospetti’<br />
(cioè non inseriti nella lista e<br />
quindi potenzialmente irrego-<br />
Invece, Piazza Giovanni Paolo<br />
II verrà animata a partire dalle<br />
ore 9.30 da ‘Cesenaimpronte’ (a<br />
cura della coop. Anima Mundi)<br />
uno spazio animato dove poter<br />
lasciare le proprie impronte di<br />
pedoni, di ciclisti, di cittadini e<br />
regalare alla città il proprio<br />
messaggio di<br />
sostenibilità. Durante la mattina<br />
verrà offerta anche una<br />
colazione biologica a tutti gli<br />
intervenuti alla manifestazione.<br />
Gli aggiornamenti del<br />
programma possono essere<br />
seguiti collegandosi alla pagina<br />
Facebook dell’evento ‘Respira<br />
domenica ecologica romagnola’
SABATO 9 MARZO 2013<br />
L’OCCHIO DEL CENTRO<br />
CESENAPRIMOPIANO<br />
Icarus non abbatte gli abusi: irregolarità a raffica<br />
E intanto fioccano le polemiche sulla segnaletica e sul numero verde <strong>per</strong> le informazioni<br />
I NUMERI<br />
Un esercito<br />
Martedì 5 marzo<br />
su 2664 accessi,<br />
1334 erano<br />
irregolari.<br />
Nei primi cinque giorni<br />
del mese<br />
i transiti irregolari<br />
sono stati 5968<br />
Le multe<br />
Questo numero,<br />
moltiplicato <strong>per</strong> gli 84<br />
euro corrispondenti a<br />
ogni sanzione,<br />
porterebbe<br />
l’amministrazione<br />
<strong>comunale</strong> a incassare<br />
501.312 euro<br />
I GIORNI passano e i dati non cambiano.<br />
Le otto telecamere di Icarus sono state<br />
montate in corrispondenza <strong>dei</strong> varchi di<br />
accesso alla zona a traffico limitato del centro<br />
storico di Cesena alla fine del 2012, sono<br />
state accese il 14 gennaio e cominceranno<br />
a fare multe entro marzo. Ma <strong>per</strong> ora gli<br />
automobilisti, più o meno inconsapevolmente,<br />
continuano a ignorarle. Di alibi in<br />
effetti chi sta al volante comincia ad averne<br />
pochi, visto che da mesi in prossimità<br />
degli accessi sono stati collocati grandi car-<br />
L’IPOTESI<br />
Se le telecamere fossero<br />
già entrate in funzione<br />
i ricavi sarebbero altissimi<br />
telli informativi e le telecamere sono<br />
tutt’altro che nascoste: dire di non sa<strong>per</strong>e<br />
nulla comincia a diventare poco credibile,<br />
eppure anche martedì 5 marzo su 2664 accessi,<br />
1334 erano irregolari. La metà, un dato<br />
in linea con quello di tutti gli altri giorni<br />
che, volendo fare un paio di somme, indica<br />
come nei primi cinque giorni del mese<br />
i transiti irregolari siano stati 5968. Questo<br />
numero, moltiplicato <strong>per</strong> gli 84 euro<br />
corrispondenti a ogni sanzione, porterebbe<br />
l’amministrazione <strong>comunale</strong> a incassare<br />
501.312 euro. Mezzo milione in meno<br />
di una settimana. A palazzo Albornoz<br />
l’idea iniziale era quella di dare il via alle<br />
multe a inizio marzo, dopo un mese e mezzo<br />
di s<strong>per</strong>imentazione, ma i tempi si sono<br />
allungati, tanto che oggi, quando la prima<br />
decina del mese è ormai alle spalle, la data<br />
ufficiale non è ancora stata resa nota. «Icarus<br />
partirà a giorni, entro il 31 — spiega il<br />
sindaco Paolo Lucchi —: visto che l’intento<br />
dell’amministrazione non è quello di far<br />
soldi, stiamo cercando di fare tutto il possibile<br />
<strong>per</strong> ridurre i transiti non autorizzati<br />
senza bisogno di comminare sanzioni. Per<br />
questo stiamo <strong>per</strong> partire con l’ultima massiccia<br />
campagna di informazioni a tappeto;<br />
l’idea è quella di presentare una specie<br />
di quiz fatto di domande rivolte ai cesenati:<br />
col motorino posso entrare nella ztl?<br />
Con le auto ecologiche? E se devo andare<br />
in farmacia? Tante domande con altrettante<br />
risposte chiare». Il problema di chi cerca<br />
medicinali fuori dagli orari standard di<br />
a<strong>per</strong>tura e deve ricorrere all’esercizio a<strong>per</strong>to<br />
di turno è uno <strong>dei</strong> problemi più spesso<br />
citati: in quel caso il farmacista dovrà rilasciare<br />
un attestato da presentare alla polizia<br />
municipale <strong>per</strong> farsi annullare la multa.<br />
Nell’attesa, le polemiche non si sopiscono.<br />
Per esempio alcuni commercianti - soprattutto<br />
nella zona di Porta Santi - parlano<br />
di una segnaletica a loro avviso poco<br />
chiara che potrebbe essere migliorata <strong>per</strong><br />
togliere dubbi agli automobilisti su quali<br />
siano i <strong>per</strong>corsi leciti. Dagli automobilisti<br />
autorizzati a transitare arrivano invece lamentele<br />
legate all’utilità del numero verde<br />
esposto nei cartelli informativi: «Chi mi<br />
ha risposto — racconta un uomo che abita<br />
a due passi dal Duomo —, oltre a non essere<br />
affatto cordiale, non è stato in grado di<br />
rispondere alle mie domande, suggerendomi<br />
semplicemente di leggere quello che è<br />
scritto nelle note del mio tagliando».<br />
Luca Ravaglia<br />
ATTESA<br />
Uno <strong>dei</strong> varchi in<br />
centro. Ancora<br />
qualche giorno e<br />
poi Icarus<br />
comincerà a<br />
funzionare<br />
ufficialmente<br />
3<br />
POCHI GIORNI PER IL VIA<br />
ICARUS POTREBBE PARTIRE<br />
ENTRO LA FINE DEL MESE<br />
C’E’ ANCORA CHI SGARRA<br />
LE PROTESTE<br />
La confusione<br />
Il servizio<br />
Dagli automobilisti<br />
autorizzati<br />
a transitare arrivano<br />
lamentele legate<br />
all’utilità<br />
del numero verde<br />
esposto nei cartelli<br />
informativi<br />
••<br />
Alcuni negozianti - specie<br />
nella zona di Porta Santi<br />
- parlano di una<br />
segnaletica a loro avviso<br />
poco chiara che potrebbe<br />
essere migliorata <strong>per</strong><br />
togliere dubbi agli<br />
automobilisti
DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
84<br />
EURO: L’IMPORTO<br />
356<br />
DELLA SANZIONE PER<br />
VIOLAZIONE DELLA ZTL<br />
lari, pari al 59,9% del totale). Dal<br />
report dell’amministrazione <strong>comunale</strong><br />
emerge comunque una<br />
progressiva, <strong>per</strong> quanto lenta, diminuzione<br />
sia del numero complessivo<br />
<strong>dei</strong> veicoli transitati, sia<br />
di quelli sprovvisti di autorizzazione.<br />
A gennaio la media giornaliera<br />
era di 3209 transiti, di cui<br />
1905 sospetti; a febbraio è scesa a<br />
2595, di cui 1608 sospetti, mentre<br />
nella prima settimana di marzo si<br />
è registrata una media di 2443<br />
transiti quotidiani, di cui 1296 sospetti.<br />
«CI AUGURIAMO – sottolineano<br />
il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />
alla mobilità Maura Miserocchi<br />
— che questa tendenza prosegua<br />
con maggior decisione nelle<br />
prossime settimane. Abbiamo<br />
volutamente prolungato il <strong>per</strong>iodo<br />
di rodaggio, ben oltre il mese<br />
richiesto dal Ministero, proprio<br />
<strong>per</strong> fare abituare i cesenati alla<br />
presenza di Icarus e dar modo a<br />
tutti di essere adeguatamente informati<br />
sul suo funzionamento.<br />
Lo abbiamo sempre detto: il sistema<br />
di videosorveglianza ha come<br />
principale scopo quello di far rispettare<br />
le zone a traffico limitato,<br />
istituite già da molti anni <strong>per</strong> salvaguardare<br />
l’ambiente e la<br />
vivibilità del nostro centro storico,<br />
nell’interesse di chi vi abita,<br />
ma anche di chi ci lavora e di chi<br />
lo frequenta nel tempo libero. I<br />
dati delle ultime settimane ci hanno<br />
indicato in tutta evidenza che<br />
troppi ‘fanno i furbi’, e questo<br />
non è giusto, <strong>per</strong>ché compromette<br />
gli sforzi compiuti dai tanti<br />
che, invece, rispettano le regole.<br />
Ora lanciamo nuovamente un appello<br />
ai cesenati, affinchè tutti osservino<br />
con maggior attenzione i<br />
limiti delle ztl: il nostro auspicio<br />
è che il 25 marzo Icarus non faccia<br />
neppure una multa».<br />
le otto telecamere di Icarus sono<br />
collocate in corrispondenza <strong>dei</strong><br />
varchi di Piazza del Popolo (intersezione<br />
con Viale Mazzoni), Via<br />
Cesare Battisti (intersezione con<br />
Via Martiri della Libertà), Via M.<br />
Romagnoli (intersezione con Viale<br />
Finali), Corso Sozzi (intersezione<br />
con Viale Finali e Corso Cavour),<br />
Corso Mazzini (intersezione<br />
con Piazza della Libertà), Corso<br />
Garibaldi (intersezione con<br />
Via Aldini), Via Tiberti (intersezione<br />
con Via Isei) e Via Strinati<br />
(intersezione con Piazza Aguselli).<br />
r.c.<br />
12.000<br />
AUTORIZZATI<br />
Le targhe <strong>dei</strong> veicoli <strong>dei</strong><br />
residenti in centro e di<br />
tutti gli altri autorizzati<br />
sono stati inseriti in una<br />
‘lista bianca’<br />
riconosciuta in<br />
automatico da Icarus<br />
CESENAPRIMOPIANO<br />
25 marzo multe ai trasgressori della Ztl<br />
di videocontrollo degli ingressi nel centro storico. Sei su dieci fanno ancora i furbi<br />
RESPONSABILITÀ<br />
Dall’amministrazione <strong>comunale</strong><br />
un appello ai cesenati<br />
affinché rispettino i divieti<br />
IL CASO<br />
Contravvenzioni annullate ai clienti<br />
delle farmacie di turno ‘irraggiungibili’<br />
LA GIUNTA ha approvato l’aggiornamento<br />
della Disciplina di gestione Ztl e<br />
Zru. <strong>per</strong> adeguarla all’entrata in funzione<br />
di Icarus. Nessuna modifica sostanziale è<br />
stata apportata: le zone a traffico limitato<br />
restano quelle consuete, con vincoli più o<br />
meno restrittivi a seconda della tipologia,<br />
così come sono confermate le modalità <strong>per</strong><br />
richiedere i <strong>per</strong>messi <strong>per</strong>manenti e temporanei<br />
di accesso alle Ztl. Nell’aggiornarla,<br />
<strong>per</strong>ò, si è tenuto conto non solo di alcuni<br />
aspetti tecnici indicati dai settori comunali<br />
competenti, ma anche delle segnalazioni<br />
RICEVUTA<br />
I farmacisti<br />
rilasceranno<br />
ai clienti una<br />
ricevuta <strong>per</strong><br />
comprovare<br />
l’ingresso<br />
nella Ztl<br />
presentate in queste settimane da parte delle<br />
associazioni e cittadini. Ad esempio, si è<br />
previsto il caso degli utenti delle farmacie<br />
di turno con sede nelle zone a traffico limitato,<br />
disponendo che ritirino e compilino<br />
un modulo rilasciato dalle stesse farmacie,<br />
che dovrà essere consegnato entro le 48 ore<br />
successive alla sede della Polizia Municipale<br />
in corso Cavour.<br />
In ogni caso le prossime due settimane serviranno<br />
<strong>per</strong> intensificare ulteriormente la<br />
campagna di informazione rivolta ai cesenati<br />
sin dall’avvio della fase s<strong>per</strong>imentale<br />
di Icarus.<br />
MILA EURO: IL COSTO<br />
DI ICARUS, FINANZIATO<br />
CON FONDI STATALI<br />
3<br />
••<br />
SONDAGGIO ONLINE<br />
Pensi che Icarus possa<br />
risolvere il problema del<br />
traffico in centro? Partecipa<br />
al nostro sondaggio<br />
www.ilrestodelcarlino.it/cesena<br />
VARCHI CONTROLLATI<br />
Un varco di accesso alla Zona a traffico limitato in piazza della<br />
Libertà. Le telecamere di Icarus controllano otto varchi al<br />
centro storico. Il sistema è gestito da Atr che ha vinto anche<br />
la gara <strong>per</strong> l’installazione delle macchine (foto Luca Ravaglia)
•• 8 DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
Cesenatico<br />
GIOVANI PROSTITUTE SULLA STATALE ADRIATICA<br />
L’ALTRA SERA alle ore 22.30 circa, una pattuglia della polizia<br />
municipale di Cesenatico ha verificato che sulla SS16 Adriatica presso la<br />
stazione di servizio Total si stavano prostituendo due giavanissime<br />
ragazze rumene. Una delle due - P.A.M. di appena 19 anni, risulta<br />
<strong>per</strong>altro già colpita da foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di<br />
Forlì e <strong>per</strong>tanto, vista l’innottem<strong>per</strong>anza, è stata deferita all’Autorità<br />
Giudiziaria <strong>per</strong> il reato di inosservanza di un ordine dell’Autorità.<br />
Entrambe sono state segnalate alla Questura.<br />
LA CITTA’ DEL FUTURO IL PRESIDENTE DELLA CNA, MARCO GASPERINI, INTERVIENE SUL FRONTE OSPITALITA’<br />
Gli artigiani: «Ecco come rilanciare il turismo»<br />
«I nostri alberghi hanno bisogno di camere più grandi e centri benessere»<br />
GLI ARTIGIANI sono pronti a<br />
dare un importante contributo<br />
all’economica turistica. Dopo la<br />
decisione delle associazioni e<br />
dell’Amministrazione <strong>comunale</strong><br />
di allargare il tavolo del turismo a<br />
questa categoria, il presidente della<br />
Cna di Cesenatico, Marco Gas<strong>per</strong>ini,<br />
il quale rappresenta circa<br />
700 soci, interviene su alcuni punti<br />
sui quali il comparto turistico si<br />
gioca buona parte del suo futuro e<br />
con esso quello dell’economia di<br />
interi territori.<br />
«Le nostre attività — dice Gas<strong>per</strong>ini<br />
—, sono strettamente legate<br />
al turismo, quindi è giusto coinvolgerci<br />
nei programmi e nelle<br />
azioni strategiche. Sul territorio<br />
siamo presenti con aziende importanti<br />
sia nel settore alimentare, come<br />
ad esempio piadinerie e gelaterie,<br />
ma anche come servizi ai turisti,<br />
che vanno dalle parrucchiere<br />
ai meccanici».<br />
Qual è la sfida che lanciate?<br />
«Vogliamo togliere i paletti ed eliminare<br />
la burocrazia. Camminiamo<br />
di pari passo con albergatori e<br />
bagnini, in una filiera turistica<br />
che è vitale, ma deve essere rinnovata».<br />
Uno <strong>dei</strong> problemi principali<br />
di Cesenatico è legato al fatto<br />
che su 350 strutture ricettive<br />
soltanto pochi alberghi sono<br />
stati riqualificati.<br />
«Sì, è questo il nocciolo della questione.<br />
Anche in questi anni difficili,<br />
con la crisi che ci attanaglia e<br />
i costi di gestione lievitati, è sotto<br />
gli occhi di tutti che le ristrutturazioni<br />
pagano. Gli alberghi che<br />
hanno investito, sono stati infatti<br />
premiati e continuano a lavorare,<br />
seppure con margini inferiori di<br />
guadagno, come del resto in gran<br />
parte delle aziende. E se gli alberghi<br />
si riqualificano, lavoriamo anche<br />
noi artigiani».<br />
Dareun impulsoalle ristruttu-<br />
ANCHE il segretario del Pd, Mario<br />
Drudi, sostiene che il sindaco Roberto<br />
Buda non dica la verità quando si<br />
attribuisce il merito di alcuni risultati:<br />
«Dopo aver millantato meriti non<br />
suoi sulla sburocratizzazione in ambito<br />
urbanistico — dice Drudi —, beccandosi<br />
la tirata d’orecchie da parte<br />
del presidente della Provincia Massimo<br />
Bulbi e dall’assessore provinciale<br />
Castagnoli, il sindaco Buda in un re-<br />
LA RICETTA PER LO SVILUPPO Marco Gas<strong>per</strong>ini è il presidente della Cna di Cesenatico<br />
PISCINA<br />
Corsi di nuoto<br />
<strong>per</strong> ogni età<br />
PRESSO la Piscina<br />
<strong>comunale</strong> di Cesenatico<br />
sono organizzati i corsi di<br />
nuoto <strong>per</strong> adulti e ragazzi.<br />
Nell’impianto sportivo di<br />
via Saffi, a questa<br />
iniziativa si affiancano<br />
anche i corsi di<br />
acquaspinning, acquagim<br />
e nuoto sincronizzato.<br />
Nella piscina gestita dalla<br />
società ‘Around Sport’, si<br />
tengono anche corsi<br />
specifici post infortunio e<br />
di fisioterapia, dedicati al<br />
‘recu<strong>per</strong>o funzionale’.<br />
cente incontro con le categorie economiche<br />
ha dichiarato di garantire il pagamento<br />
ai fornitori privati entro 30<br />
giorni. Ma ha dimenticato di riferire<br />
che non è una scelta politica, come invece<br />
vorrebbe far passare, bensì un obbligo<br />
a cui tutte le amministrazioni comunali<br />
devono attenersi dal 1˚ gennaio<br />
2013, in base ad una direttiva<br />
dell’Unione Europea. In taluni casi i<br />
pagamenti possono essere effettuati<br />
razioni è quindi fondamentale<br />
<strong>per</strong> l’intera economia, ma<br />
gli strumenti, allo stato attuale,<br />
non ci sono.<br />
«Per riuscirci dobbiamo tutti fare<br />
la nostra parte. In primo luogo gli<br />
enti pubblici devono snellire le<br />
pratiche e velocizzare i rilasci <strong>dei</strong><br />
<strong>per</strong>messi. Le Amministrazioni devono<br />
inserire degli incentivi urbanistici,<br />
<strong>per</strong>ché sono fondamentali,<br />
specie nelle strutture medio piccole.<br />
Inoltre le banche devono tornare<br />
a fare il loro mestiere, cioè<br />
concedere crediti alle aziende».<br />
Come immaginate gli alberghi<br />
del futuro?<br />
«I nostri hotel hanno bisogno di<br />
camere più grandi e spazi <strong>per</strong> la<br />
cura del corpo. Le stesse pensioncine<br />
potrebbero essere trasformate<br />
in piccole spa a servizio delle<br />
strutture ricettive più grandi, alle<br />
LA POLEMICA TRA PD E SINDACO<br />
Drudi: «Buda non dice la verità»<br />
entro 60 giorni e, decorsi tali termini,<br />
vengono addebitati all’inadempiente<br />
gli interessi di mora. Non solo — prosegue<br />
Drudi —, una verità che il sindaco<br />
Buda non dice, è che la sua<br />
giunta, attraverso una scelta autonoma,<br />
ha deciso di pagare i creditori del<br />
Comune di Cesenatico disattendendo<br />
i dettami del Patto di Stabilità, <strong>per</strong><br />
quanto attiene al parametro della<br />
“competenza mista”».<br />
quali vanno comunque concessi<br />
degli incentivi <strong>per</strong> rendere ammortizzabili<br />
gli investimenti».<br />
Perché in questa direzione si<br />
sta facendo ancora poco?<br />
«Ce lo chiediamo anche noi ed è<br />
<strong>per</strong> questo che vogliamo dare il<br />
nostro contributo <strong>per</strong> cambiare le<br />
cose. Siamo in un territorio dove<br />
gli imprenditori sono ancora dis<strong>posti</strong><br />
a rischiare e lavorare 20 ore<br />
al giorno, <strong>per</strong> questo li dobbiamo<br />
aiutare».<br />
Ilrischio èanche lafuga diimprese<br />
verso altri lidi.<br />
«Purtroppo è così, già ci sono imprenditori<br />
che portano altrove i loro<br />
progetti ed i loro capitali. Facciamo<br />
in modo che questa emorragia<br />
si fermi. I nostri capitali vanno<br />
investiti nel nostro sistema turistico».<br />
Giacomo Mascellani<br />
IL DUELLO Mario Drudi<br />
del Pd di Cesenatico<br />
SCUOLA<br />
Un progetto<br />
<strong>per</strong> difendere<br />
gli studenti<br />
dal disagio<br />
A CESENATICO il Primo<br />
circolo didattico e la Bcc di<br />
Sala hanno allestito il<br />
progetto Myosotis,<br />
l’iniziativa di promozione<br />
del benessere e di<br />
prevenzione del disagio<br />
degli studenti. Myosotis è il<br />
nome scientifico del fiore<br />
comunemente chiamato<br />
‘Non ti scordar di me’, e<br />
ricorda proprio il dovere<br />
degli adulti a mantenere lo<br />
sguardo fisso sui bambini.<br />
Il progetto è stato illustrato<br />
dalla dirigente scolastica<br />
Maria Stella Grandi:<br />
«Nella società<br />
contemporanea, che<br />
propone valori e norme<br />
comportamentali sempre<br />
nuovi, le giovani<br />
generazioni si trovano<br />
costrette a gestire<br />
situazioni rispetto alle quali<br />
non sanno come riflettere,<br />
rispondere o reagire. Si<br />
tratta di situazioni in cui ci<br />
si chiede quali valori siano<br />
da ritenersi validi, come<br />
applicarli a situazioni<br />
specifiche e quale sia il<br />
comportamento ‘giusto’ nei<br />
casi in cui si presentino<br />
situazioni conflittuali. Se<br />
tali difficoltà si trovano<br />
accompagnate ad un<br />
mancato equilibrio<br />
psichico e morale e ad un<br />
carente supporto educativo<br />
adulto, ci si trova in<br />
situazione a rischio di<br />
comportamenti devianti.<br />
Nasce così l’esigenza di<br />
prevenire il disagio, quindi<br />
di contrastare l’insorgere<br />
del mancato equilibrio<br />
psichico e sociale<br />
promuovendo la qualità<br />
della vita senza<br />
discriminazioni o<br />
stigmatizzazioni anticipate.<br />
Myosotis vuole essere uno<br />
strumento <strong>per</strong> suggerire<br />
stili di confronto, dialogo e<br />
interazione». L’iniziativa<br />
offre alle classi interessate<br />
l’opportunità di avvalersi di<br />
un team di es<strong>per</strong>ti <strong>per</strong><br />
rispondere alle diverse<br />
esigenze.<br />
g. m.
DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
VALLE DEL SAVIO<br />
COMUNITÀ MONTANA LO ‘STRAPPO’ DI RONCOFREDDO, BORGHI E SOGLIANO<br />
Cedioli: «Ecco <strong>per</strong>ché abbiamo scelto<br />
di scendere a valle e varcare il Rubicone»<br />
PER BEN DUE VOLTE è stato<br />
rinviato l’incontro a Gualdo di<br />
Roncofreddo fra Simonetta Saliera,<br />
vice presidente della Regione e<br />
i sette consigli comunali <strong>dei</strong> Comuni<br />
della Comunità Montana,<br />
da Borghi a Verghereto. E <strong>per</strong> due<br />
volte un cittadino di Mercato Saraceno<br />
- interessato al tema in discussione<br />
ovvero i nuovi assetti<br />
territoriali comunali (tesi a ridurre<br />
costi ed avere economie di scala)<br />
previsti dalla Legge regionale<br />
n. 21 del 21 dicembre 2012 - si è<br />
trovato solo davanti al cancello<br />
chiuso.<br />
«Segnalo la carenza di comunicazione<br />
— ci ha detto, chiedendo di<br />
non rendere nota (<strong>per</strong> ora) la sua<br />
identità — e ancor più il disinteresse<br />
al tema, visto che ad aspettare<br />
che aprissero le porte ero solo<br />
io, e penso che anche altri non fossero<br />
a conoscenza del doppio rinvio».<br />
La riunione doveva essere propedeutica<br />
alla votazione che avrebbe<br />
dovuto essere fatta entro il 20 feb-<br />
RONCOFREDDO Il sindaco Franco Cedioli (Pd)<br />
braio 2013 dai comuni interessati<br />
a scegliere se stare nel distretto di<br />
Cesena - Valle Savio oppure in<br />
quello del Rubicone - Costa.<br />
Quell’incontro a Gualdo probabilmente<br />
non si farà più <strong>per</strong>ché tutti<br />
i consigli hanno già votato: Borghi,<br />
Roncofreddo e Sogliano al<br />
Rubicone faranno parte del distretto<br />
del Rubicone, staccandosi<br />
così dalla Comunità Montana che<br />
chiuderà i battenti nel luglio prossimo,<br />
mentre Mercato Saraceno,<br />
Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto<br />
entreranno nell’orbita di<br />
Cesena.<br />
Su questo punto è interessante<br />
l’analisi del sindaco di Roncofreddo,<br />
Franco Cedioli, che così si è<br />
espresso l’11 gennaio scorso in<br />
LUNGO LA STRADA DEI MANDRIOLI<br />
CONTINUA IL PROBLEMA<br />
DELLA CADUTA MASSI<br />
Consiglio della Comunità montana<br />
(la deliberazione n. 1 che autorizza<br />
l’esercizio finanziario provvisorio<br />
in attesa dell’approvazione<br />
del bilancio preventivo è pubblicata<br />
on line sul sito dell’istituzione):<br />
«I tre Comuni che hanno scelto il<br />
basso Rubicone avrebbero dovuto<br />
essere invogliati a suo tempo a restare<br />
in Comunità Montana; invece<br />
ogni volta che si proponevano<br />
strategie, Bagno di Romagna tirava<br />
da una parte, Sarsina entrava e<br />
usciva dalle convenzioni, Sogliano<br />
era sempre titubante… insomma<br />
si procedeva sfilacciati».<br />
«Quante volte — ha continuato<br />
Cedioli — nella gestione associata<br />
della Polizia Municipale e in altre<br />
occasioni si è <strong>per</strong>so più tempo a<br />
<strong>per</strong>correre chilometri di strada o<br />
<strong>per</strong> stupidaggini, piuttosto che<br />
<strong>per</strong> il lavoro necessario da farsi.<br />
Le risposte ricevute sono state<br />
quindi insoddisfacenti; <strong>per</strong> questo<br />
abbiamo scelto di scendere e<br />
varcare il Rubicone».<br />
Paolo Morelli<br />
BAGNO DI ROMAGNA ‘LIBERI DI CAMBIARE’ CONTRO I DIVIETI DI TRANSITO INTRODOTTI DAL COMUNE<br />
«Mulattiere chiuse, agricoltori e cacciatori bloccati»<br />
IL GRUPPO consiliare di opposizione Liberi<br />
di cambiare ha depositato una interrogazione<br />
in consiglio <strong>comunale</strong> sulle delibere presentate<br />
dall’amministrazione <strong>comunale</strong> che nel comune<br />
di Bagno di Romagna che hanno inteso<br />
ridisegnare la geografia del territorio e in particolare<br />
vietare il transito <strong>dei</strong> veicoli nelle nelle<br />
mulattiere. «Tra di esse — lamenta il capogruppo<br />
consiliare Aice Buonguerrieri — ve<br />
ne sono alcune che hanno sempre costituito<br />
un importante collegamento fra le varie zone<br />
del territorio. Queste delibere, <strong>per</strong>tanto, sono<br />
pregiudizievoli e dannose <strong>per</strong> gli interessi <strong>dei</strong><br />
cittadini — prosegue la Buonguerrieri — e in<br />
particolare <strong>per</strong> quelli che abitano lungo queste<br />
strade. Mi riferisco anche agli agricoltori<br />
proprietari di terreni dislocati in questi <strong>per</strong>corsi<br />
e <strong>dei</strong> cacciatori i quali fra l’altro versano sostanziosi<br />
contributi <strong>per</strong> i piani di gestione degli<br />
ungulati su tutto il territorio. In seguito al<br />
divieto al transito essi si trovano nella condizione<br />
di non potere più raggiungere parte del<br />
territorio. Ad esempio la strada mulattiera<br />
Rio Petroso ha ampiezza di careggiata su<strong>per</strong>io-<br />
re ai tre metri e inoltre vi insiste un cimitero».<br />
«Come gruppo consiliare ci opponiamo <strong>per</strong>tanto<br />
a queste nocive decisioni — prosegue il<br />
capogruppo di Alice Buonguerrieri :— anche<br />
<strong>per</strong>chè le delibere avranno l’effetto di provocare<br />
sempre più l’abbandono delle zone <strong>per</strong>iferiche<br />
alle quali già da tempo la nostra amministrazione<br />
purtroppo riserva una attenzione<br />
inadeguata, <strong>per</strong> questo Liberi di cambiare chiede<br />
all’amministrazione di fare marcia indietro<br />
nell’interesse <strong>dei</strong> cittadini»<br />
9<br />
«Sbagliato<br />
chiudere<br />
la biblioteca<br />
di Bagno»<br />
VALTER Rossi di Bagno<br />
di Romagna, già insegnante<br />
di materie letterarie al liceo<br />
scientifico ‘Righi’ di Cesena,<br />
ora in pensione, ed ex assessore<br />
<strong>comunale</strong> e della Comunità<br />
Montana Cesenate,<br />
ha inviato una lunga ‘lettera<br />
a<strong>per</strong>ta’ al sindaco del comune<br />
termale dell’Alto Savio,<br />
Lorenzo Spignoli, ai componenti<br />
della giunta municipale<br />
e ai consiglieri comunali,<br />
nella quale critica la chiusura<br />
della biblioteca <strong>comunale</strong><br />
di palazzo del Capitano,<br />
chiusura in atto dai primi<br />
di gennaio scorso sino al<br />
prossimo 23 marzo, disposta<br />
in via s<strong>per</strong>imentale dal<br />
Comune nell’ambito della<br />
revisione e <strong>dei</strong> risparmi delle<br />
spese di gestione e di funzionamento<br />
<strong>dei</strong> servizi pubblici.<br />
Per quel <strong>per</strong>iodo la biblioteca<br />
<strong>comunale</strong> di palazzo<br />
del Capitano è a<strong>per</strong>ta a<br />
pubblico solo alcune ore del<br />
martedì. Scrive, tra l’altro,<br />
il professor Rossi. «E’ stata<br />
<strong>per</strong> me una ferita apprendere<br />
da un canto che la biblioteca<br />
si arricchirà di testi specifici<br />
sulla storia dell’arte<br />
<strong>per</strong> la recente donazione di<br />
5.000 pubblicazioni da parte<br />
del cesenate Orlando Piraccini,<br />
dall’altro vedere<br />
che la biblioteca resta chiusa<br />
e che i giovani che la frequentano,<br />
<strong>per</strong> ricerche e <strong>per</strong><br />
tesi di laurea, dovranno fare<br />
ricorso a sistemi diversi <strong>per</strong><br />
l’accesso alla medesima».<br />
gi. mo.<br />
••
•• 10 SABATO 9 MARZO 2013<br />
VALLE DEL RUBICONE<br />
PROMOTORI: Nel tondo il<br />
formaggio di fossa. Nella foto da sin in<br />
piedi: Nevio Magnani, Antonio<br />
Sarpieri, Davide Orlandi. Sotto:<br />
Franco Cedioli, Alessandra Broccoli<br />
(coordinatrice Terre del Rubicone)<br />
e Cristina Minotti<br />
BILANCI e progetti in vista <strong>per</strong><br />
le terre del Rubicone. In Municipio<br />
a Savignano sul Rubicone è<br />
stato fatto il punto su tutto ciò<br />
che è stato realizzato fino a oggi e<br />
sono state presentate le linee strategiche<br />
<strong>per</strong> il futuro del turismo<br />
fra entroterra e costa. Una presa<br />
di posizione quindi chiara e importante.<br />
E’ stato anche presentato il primo<br />
video promozionale realizzato<br />
con parte delle fotografie <strong>per</strong>venute<br />
in occasione del concorso fotografico<br />
indetto dai Comuni aderenti<br />
al progetto.<br />
Alla presentazione erano presenti<br />
gli amministratori <strong>dei</strong> comuni di<br />
Borghi con l’assessore Nevio Magnani,<br />
Longiano con l’assessore<br />
Cristina Minotti, Roncofreddo<br />
con il sindaco Franco Cedioli, Sa-<br />
LUNEDÌ PROSSIMO il sindaco di Borghi<br />
Mirella Mazza si recherà al Ministero<br />
della Difesa a Roma <strong>per</strong> ricevere un importantissimo<br />
riconoscimento istituito<br />
in occasione del 150˚ anniversario<br />
dell’Unità Nazionale che vede Borghi tra<br />
gli unici tre comuni d’Italia ad essere insignito<br />
della medaglia commemorativa <strong>per</strong><br />
alti meriti conseguiti dai suoi concittadini<br />
durante la Prima Guerra Mondiale.<br />
L’onorificenza, che reca lustro e speciali<br />
pregi al Comune di Borghi compresa l’ap-<br />
vignano sul Rubicone con l’assessore<br />
Antonio Sarpieri e Sogliano<br />
al Rubicone con l’assessore Dante<br />
Orlandi e la coordinatrice del progetto<br />
Alessandra Broccoli.<br />
HA Detto l’assessore Antonio Sarpieri:<br />
«Il progetto Terre del Rubicone<br />
è nato nel 2005 e nel corso<br />
degli anni ha avviato numerose attività<br />
che hanno ottenuto un certo<br />
riscontro. Ma il 2012 è stato<br />
l’anno che ha rivestito un ruolo<br />
molto importante <strong>per</strong> la valorizzazione<br />
e la conoscenza del territorio.<br />
La congiunzione fra mare e<br />
collina ha dato ottimi risultati, le<br />
conferme sono state varie. Adesso<br />
vogliamo lanciare un messaggio<br />
agli o<strong>per</strong>atori privati <strong>per</strong> aprirsi e<br />
allargarsi a nuovi orizzonti e a<br />
nuove forme di turismo con una<br />
nuova metodologia, in rete».<br />
posizione di un distintivo sul gonfalone,<br />
sarà conferita mediante cerimonia solenne<br />
dal Ministro della Difesa Giampaolo<br />
Di Paola, alla presenza del sindaco Mirella<br />
Mazza, del vicesindaco Piero Mussoni<br />
GLI ASSESSORI hanno detto<br />
che occorre puntare tutto sul nome<br />
Rubicone, conosciuto in tutto<br />
il mondo. Bisogna dare ai turisti<br />
la possibilità di scoprire i borghi e<br />
i paesi dell’entroterra, le loro bellezze<br />
e offerte, dai musei, ai castel-<br />
li, alle rocche, mettendo tutto in<br />
rete. Ha aggiunto la coordinatrice<br />
Alessandra Broccoli: «Grande<br />
successo ha avuto l’iniziativa del<br />
primo concorso fotografico:<br />
‘Obiettivo terre del Rubicone. innamorarsi<br />
scatto a scatto’ cui hanno<br />
partecipato 96 fotografi che<br />
GATTEO POMERIGGIO IN PIAZZA COL MUSICISTA POLVERELLI<br />
OGGI alle 15.30 presso il ‘Laboratorio della vita’ in piazza Castello a<br />
Gatteo il cantautore Leonardo Polverelli presenta ‘Live Es<strong>per</strong>ience’ con i<br />
volumi 8 e 9 di ‘Musica dall’Invisibile’, Ospite sarà Daniele Gullà<br />
(Mistero-Italia 1).<br />
«Il Rubicone come brand turistico<br />
Mare e collina unione <strong>per</strong>fetta»<br />
A Savignano un incontro tra i Comuni <strong>per</strong> un piano promozione<br />
hanno prodotto 624 immagini.<br />
Abbiamo implementato la banca<br />
dati fotografica di Terre del Rubicone<br />
e abbiamo prodotto un video<br />
promozionale a cura di Tomas<br />
Maggioli. Terre del Rubicone<br />
nel 2012 ha partecipato a decine<br />
di manifestazioni con un investinento<br />
di 19.400 euro. Grande<br />
successo ha avuto il nostro portale<br />
www.terredelrubicone.it. Per il<br />
2013, oltre a tutto quanto fatto nel<br />
2012, punteremo sui musei da<br />
mettere in rete; faremo un punto<br />
informativo presso il Romagna<br />
Center di Capanni. Punteremo<br />
molto anche sulla enogastronomia<br />
premiando i prodotti di eccellenza<br />
e di qualità dai biologici, al<br />
formaggio di fossa, squacquerone,<br />
con marchi dop e Igp che fanno<br />
da traino al territorio del Rubicone».<br />
BORGHI L’ONORIFICENZA VERRA’ DATA LUNEDI’ A ROMA AL SINDACO MIRELLA MAZZA<br />
Una medaglia al valore <strong>per</strong> i meriti nella prima guerra mondiale<br />
CERIMONIA<br />
Sarà il ministro della Difesa<br />
a consegnarla. Il riconoscimento<br />
apposto poi sul gonfalone<br />
COORDINATRICE<br />
Alessandra Broccoli:<br />
«I musei tutti in rete, punto<br />
di forza la gastronomia»<br />
e dell’assessore alla cultura Nevio Magnani<br />
e con la partecipazione di Andrea Antonioli,<br />
direttore del Museo Renzi di San<br />
Giovanni in Galilea e di Gianpaolo Grilli<br />
che in questi ultimi anni si sono occupati<br />
dell’istruttoria. Hanno infatti condotto<br />
approfondite ricerche storico-archivistiche<br />
<strong>per</strong> la compiuta realizzazione di un<br />
rilevante progetto che riguarda i valorosi<br />
combattenti del comune durante durante<br />
la Prima Guerra Mondiale e i loro atti<br />
eroici.<br />
SAVIGNANO<br />
La fusione<br />
con San Mauro<br />
va in Regione<br />
poi referendum<br />
L’ASSEMBLEA<br />
legislativa regionale è stata<br />
convocata martedì<br />
prossimo dalle 9.30 alle 13<br />
e dalle 15 alle 18.<br />
All’ordine del giorno la<br />
fusione <strong>dei</strong> Comuni di<br />
Savignano e San Mauro<br />
Pascoli. Il progetto di legge<br />
della Giunta regionale, che<br />
ha come relatore Antonio<br />
Mumolo (Pd), è<br />
accompagnato dalla<br />
delibera che indice il<br />
referendum consultivo<br />
previsto dalla legge<br />
regionale 24/96.<br />
L’esame della fusione verrà<br />
poi ripreso dopo la<br />
consultazione popolare che<br />
dovrebbe avere luogo nel<br />
mese di giugno. Se gli<br />
abitanti di Savignano sul<br />
Rubicone e San Mauro<br />
Pascoli diranno sì alla<br />
fusione, alla fine dell’anno<br />
verranno sciolti i consigli<br />
comunali: arriverà il<br />
commissario prefettizio e<br />
nelle elezioni<br />
amministrative della<br />
primavera 2014 si voterà<br />
<strong>per</strong> un comune unico che<br />
dovrebbe assumere il nome<br />
di Rubicone Pascoli,<br />
composto da 30mila<br />
abitanti e che diventerebbe<br />
il terzo comune della<br />
provincia di Forlì-Cesena.<br />
Tutto <strong>per</strong>ò è legato al<br />
referendum consultivo e la<br />
Regione ha promesso di<br />
rispettare la volontà<br />
popolare. Il comune unico<br />
intanto ha già visto il voto<br />
a maggioranza <strong>dei</strong> due<br />
consigli comunali nel 2012,<br />
il placet della Regione e<br />
Savignano e San Mauro<br />
Pascoli sabato 2 marzo<br />
hanno fondato il ‘Comitato<br />
del sì alla fusione’. Tutto<br />
procede nel rispetto della<br />
tabella di marcia verso la<br />
fusione fra i due Comuni.<br />
e. p.<br />
ONORATA Il sindaco Mirella Mazza sarà<br />
lunedì a Roma al Ministero della Difesa
•• 2 FORLI’PRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
FIAMME E PAURA<br />
di TIZIANA PISCOPELLO<br />
«LE FIAMME le hanno viste<br />
dall’autostrada. Altissime nel buio.<br />
Così gli automobilisti hanno cominciato<br />
a telefonare al nostro centralino.<br />
Il primo allarme è arrivato<br />
all’una e 22». I vigili del fuoco, ieri<br />
mattina, erano ancora lì, a domare<br />
l’incendio che nella notte tra venerdì<br />
e sabato ha in parte distrutto<br />
e in parte reso inagibili sette <strong>dei</strong> 22<br />
moduli che compongono il ‘Gigante’,<br />
la grande struttura commerciale<br />
che si trova in via Campo <strong>dei</strong><br />
Fiori.<br />
Un mega centro commerciale, dedicato<br />
ai grossisti, quello del ‘Gigante’<br />
che nei moduli, ciascuno<br />
con una su<strong>per</strong>ficie di 1.400 metri,<br />
ospita commercianti di abbigliamento,<br />
biancheria e oggetti <strong>per</strong> la<br />
casa, accessori e <strong>per</strong>sino giocattoli.<br />
Il fuoco, secondo le prime ricostruzioni,<br />
sarebbe partito dal lato sud<br />
della struttura proseguendo la sua<br />
corsa verso la parte opposta del<br />
complesso. Le fiamme avrebbero<br />
attaccato soprattutto nella parte alta,<br />
dove erano stati installati <strong>dei</strong><br />
pannelli solari ed è sulla sommità<br />
del centro commerciale che sono<br />
subito intervenute le prime squa-<br />
dre arrivate sul posto. Soltanto l’intervento<br />
<strong>dei</strong> vigili del fuoco ha<br />
bloccato l’estendersi delle fiamme<br />
ai primi sette moduli, tre <strong>dei</strong> quali<br />
sono andati completamente distrutti<br />
mentre gli altri hanno subito<br />
danni ingenti. Tre le campate<br />
<strong>dei</strong> tetti completamente crollate,<br />
altre quattro danneggiate, a fuoco<br />
la merce e gli allestimenti della<br />
gran parte <strong>dei</strong> moduli. In pratica,<br />
anche se ancora non è stata fatta<br />
una stima precisa, si tratterebbe di<br />
diversi milioni di euro di danni.<br />
Sono stati quasi una quarantina<br />
gli uomini <strong>dei</strong> vigili del fuoco intervenuti<br />
dalle prime ore di sabato<br />
<strong>per</strong> spegnere l’incendio: non solo i<br />
mezzi e le squadre di Forlì ma anche<br />
quelli di Bologna, Ravenna,<br />
Cesena, Rocca e due mezzi aeroportuali.<br />
Sul posto, a coordinare le<br />
o<strong>per</strong>azioni, il comandante Luciano<br />
Buonpane e l’ingegner Giuseppe<br />
Lambresa del comando di Forlì.<br />
LO SPEGNIMENTO ha richiesto<br />
molti equipaggi sia <strong>per</strong> <strong>per</strong> l’entità<br />
del rogo che <strong>per</strong> la vasta su<strong>per</strong>ficie<br />
<strong>dei</strong> moduli, <strong>per</strong> cui le squadre<br />
hanno dovuto lavorare su due fronti<br />
del complesso. A complicare il<br />
lavoro anche il vento che, nelle prime<br />
ore dell’incendio, ha soffiato<br />
da sud, alimentando il fuoco. Ieri,<br />
verso mezzogiorno, sono stati domati<br />
gli ultimi focolai ma i pompieri<br />
hanno lavorato fino a sera<br />
<strong>per</strong> garantire la messa in sicurezza<br />
della zona. Nelle prossime ore i sopralluoghi<br />
<strong>dei</strong> vigili del fuoco e<br />
delle forze dell’ordine serviranno<br />
ad appurare se vi siano o meno<br />
tracce di inneschi, e dunque si possa<br />
ipotizzare un incendio doloso,<br />
oppure a capire quali altre cause<br />
abbiano determinato l’incendio.<br />
Il complesso del ‘Gigante’ era stato<br />
danneggiato dalle fiamme poco<br />
dopo la sua costruzione, negli anni<br />
Settanta: in quel caso furono coinvolti<br />
alcuni i moduli della parte<br />
nord del complesso.<br />
LA MAXI STRUTTURA SI AFFACCIA<br />
SULL’A14, IL ROGO È STATO NOTATO<br />
DAGLI AUTOMOBILISTI DI PASSAGGIO<br />
Rogo al ‘Gigante’, a fuoco 7 magazzini.<br />
L’allarme nella notte di venerdì. Distrutti tre moduli, altri quattro sono inagibili.<br />
IL PRECEDENTE<br />
Negli anni Settanta,<br />
subito dopo l’a<strong>per</strong>tura,<br />
era bruciata la parte nord<br />
“ “<br />
LA PRIMA<br />
TELEFONATA<br />
Sono stati gli automobilisti<br />
che erano sull’autostrada<br />
a dare l’allarme al nostro<br />
centralino, la prima<br />
telefonata all’una e 22<br />
LA MESSA<br />
IN SICUREZZA<br />
L’incendio si sarebbe esteso<br />
passando dai tetti, attraverso<br />
i pannelli solari. Il vento<br />
ha complicato le o<strong>per</strong>azioni<br />
di spegnimento del fuoco
DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
REMO<br />
ZAULI<br />
«RIFORNIVAMO MATERIALE<br />
IDRAULICO, NON È RIMASTO MOLTO<br />
RIPARTIREMO L’ANNO PROSSIMO»<br />
RICCARDO<br />
BELLINO<br />
Milioni di danni<br />
Decine di vigili del fuoco al lavoro <strong>per</strong> ore<br />
IN<br />
EXTREMIS<br />
I titolari<br />
<strong>dei</strong> negozi<br />
e i loro<br />
collaboratori<br />
cercano<br />
di mettere<br />
in salvo<br />
la merce che<br />
il fuoco non<br />
ha distrutto<br />
(foto Fantini)<br />
«COMMERCIO GIOCHI PER I BIMBI<br />
ORA ADDIO ALLA STAGIONE:<br />
SIAMO FERMI PER L’ESTATE»<br />
FORLI’PRIMOPIANO<br />
NEL PIAZZALE che si affaccia<br />
su via Campo <strong>dei</strong> Fiori sembra<br />
tutto tranquillo, a parte<br />
qualche autobotte e le chiazze<br />
di schiuma e acqua che punteggiano<br />
l’asfalto scuro. Poi, basta<br />
avvicinarsi <strong>per</strong> capire. A cominciare<br />
dall’odore di fumo<br />
che ti prende alla gola, dalle vetrine<br />
<strong>dei</strong> negozi distrutte, dai<br />
cumuli di materiale ormai carbonizzato,<br />
tutto racconta<br />
dell’incendio che, solo da poco,<br />
ha smesso di portare distruzione<br />
nel lato sud del ‘Gigante’.<br />
«Siamo dis<strong>per</strong>ati. Ma non<br />
molliamo. Salviamo il possibile:<br />
lo tiriamo fuori da qui».<br />
Franca Valbonesi è arrivata alle<br />
prime ore di ieri con le colleghe,<br />
assieme ai tre titolari della<br />
‘Manifattura Valpadana Pezzo-<br />
li’ <strong>per</strong> dare una mano a tirar<br />
fuori quello che si è salvato<br />
dall’incendio: tovaglie, co<strong>per</strong>te,<br />
lenzuola. «Avremmo festeggiato<br />
i quarant’anni di attività<br />
fra un po’ di tempo aggiunge<br />
— e invece...». Massimo Pezzoli,<br />
uno <strong>dei</strong> titolari, è attaccato<br />
al cellulare. «I danni? Pensi<br />
che soltanto di merce siamo attorno<br />
ai 500mila euro. E poi<br />
c’è il costo del modulo», risponde<br />
facendo una stima <strong>dei</strong> danni<br />
sommaria. Intanto a pochi<br />
metri anche Enzo Berti,<br />
dell’omonimo negozio di abbigliamento,<br />
sta togliendo i capi<br />
MASSIMO<br />
PEZZOLI<br />
LE TESTIMONIANZE<br />
«Siamo dis<strong>per</strong>ati<br />
ma non molliamo<br />
Salviamo il possibile»<br />
FATICA<br />
Tra cenere e fuliggine<br />
i negozianti si sono<br />
rimboccati le maniche<br />
3<br />
«NEL MAGAZZINO C’ERANO<br />
500MILA EURO DI MERCE. SIAMO<br />
QUI DAL ’76. UN BRUTTO COLPO»<br />
IL GIORNO DOPO<br />
Una dipendente di uno <strong>dei</strong> negozi sistema la merce che non è<br />
andata a fuoco. Molti sposteranno temporaneamente l’attività<br />
che non sono stati danneggiati<br />
dal magazzino. Con lui lavorano<br />
una decina di <strong>per</strong>sone. «Domani<br />
o al massimo lunedì riapriamo<br />
dall’altra parte», dice.<br />
«SONO tra i fondatori di questo<br />
posto — aggiunge — continueremo».<br />
Riccardo Bellino<br />
guarda con aria desolata i<br />
‘suoi’ giocattoli, ammassati in<br />
un angolo. «Laggiù, dove il fuoco<br />
ha fatto più danni, c’erano i<br />
giochi pronti <strong>per</strong> l’estate. Abbiamo<br />
salvato palloni e peluche<br />
ma addio alla stagione estiva»,<br />
aggiunge. Stop agli affari<br />
anche <strong>per</strong> ‘Brand Casa’, di Remo<br />
Zauli: «Là dentro non è rimasto<br />
granché — dice —. Ormai<br />
ripartiremo il prossimo anno».<br />
ti. pi.<br />
DETERMINATA<br />
Franca Valbonesi<br />
••
•• 4 FORLI’PRIMOPIANO DOMENICA 10 MARZO 2013<br />
LE NOSTRE TASCHE (2) 90<br />
Con la casa dell’acqua<br />
si paga fino a 7 volte meno<br />
In città ce ne sono due. Presto aprirà una al Ronco<br />
È INCOLORE, inodore e insapore.<br />
Come ogni acqua pura. Però<br />
piace di più. Perché è meno cara<br />
ed è ecologica. La tappa alla casa<br />
dell’acqua è sempre più frequente<br />
a Forlì e nel Forlivese. In<br />
città ci sono due distributori, in<br />
viale Bologna (ingresso Apebianca)<br />
e in piazza del Carmine. A realizzarli<br />
è la ditta Ecoline, che ne<br />
ha installato uno anche a Forlimpopoli.<br />
Non capita di rado – soprattutto<br />
in viale Bologna – di vedere<br />
<strong>per</strong>sone in fila ad aspettare<br />
il proprio turno, bottiglie alla mano,<br />
<strong>per</strong> prendere l’acqua.<br />
UN LITRO costa 5 centesimi,<br />
che si scelga la liscia o la gassata.<br />
I numeri non lasciano spazio a<br />
dubbi: la casa dell’acqua è un<br />
es<strong>per</strong>imento pienamente riuscito.<br />
Ecco alcuni dati medi: 600mila<br />
litri erogati in un anno, 400mila<br />
bottiglie in meno (equivalenti<br />
a 16mila chili di plastica), 46mila<br />
litri di petrolio e 50mila chili di<br />
anidride carbonica <strong>per</strong> produzione<br />
e trasporto risparmiati, 90mila<br />
euro in meno <strong>per</strong> le famiglie rispetto<br />
all’acquisto di acqua in<br />
bottiglia. Che costa, nella migliore<br />
delle ipotesi, il doppio.<br />
Per la gassata si arriva anche a pagare<br />
sei-sette volte di più.<br />
«La risorsa — spiega Stefano<br />
Starnini, direttore generale di<br />
Ecoline — arriva dall’acquedotto.<br />
Prima di finire nelle bottiglie,<br />
l’acqua viene raffinata, depurata<br />
e sterilizzata. È pura al 100 <strong>per</strong><br />
cento. E non ha niente da invidiare<br />
a quella in bottiglia».<br />
Il risparmio è notevole. «Ma non<br />
c’è un target di clientela ben definito,<br />
la scelta non è dettata solo<br />
ed esclusivamente dalla volontà<br />
di spendere di meno». La casa<br />
dell’acqua di viale Bologna ha<br />
DISTRIBUTORI<br />
In provincia sono presenti<br />
a Forlimpopoli, Predappio<br />
e a Predappio Alta<br />
a<strong>per</strong>to a settembre grazie all’accordo<br />
con il Comune di Forlì e<br />
con l’Apebianca, quella di piazza<br />
del Carmine – già attiva da un<br />
mese – sarà formalmente inaugurata<br />
a maggio con la notte verde<br />
ed è gestista da un privato in franchising.<br />
Entro fine estate ne arriverà<br />
un’altra in zona Ronco. E Forlimpopoli<br />
raddoppierà: nel giro di<br />
un mese anche la zona piscina sa-<br />
rà dotata di una casa dell’acqua<br />
Ecoline. «La scelta — continua<br />
Starnini — ricade <strong>per</strong> il 62 <strong>per</strong><br />
cento sulla gassata, <strong>per</strong> il 38 sulla<br />
naturale. Viene data al cliente la<br />
possibilità di utilizzare chiavette<br />
ricaricabili <strong>per</strong> rendere più comodo<br />
l’acquisto. I distributori di viale<br />
Bologna e Forlimpopoli erogano<br />
una media di 50mila litri di acqua<br />
al mese, <strong>per</strong>fettamente in linea<br />
con la stima annua. Raggiungiamo<br />
picchi di 75mila litri, in inverno<br />
scendiamo a 35-37mila».<br />
SIGNIFICA che ogni giorno<br />
vengono erogati in media 1.700 litri<br />
di acqua. C’è già la strategia<br />
<strong>per</strong> rendere stabili tali numeri anche<br />
nella stagione invernale. «La<br />
casa dell’acqua in piazza del Carmine<br />
— conclude il direttore generale<br />
di Ecoline — sarà dotata<br />
di lampade a raggi infrarossi <strong>per</strong><br />
riscaldare chi va a rifornirsi».<br />
Insomma, nulla è lasciato al caso.<br />
E anche altre realtà della provincia<br />
si stanno attrezzando. A Predappio<br />
e Predappio Alta, Comune<br />
e Hera hanno inaugurato di recente<br />
la casa dell’acqua: liscia gratis,<br />
gassata a 5 centesimi. Sembra<br />
un ritorno al passato, invece è<br />
uno sguardo al futuro.<br />
Giuseppe Catapano<br />
SPESAFACILE.COM non è più online?<br />
«Purtroppo no. Dal 2011».<br />
Giacomo Cioja (foto) è l’ideatore del sito internet<br />
che <strong>per</strong> anni ha riportato le promozioni di<br />
tutti i su<strong>per</strong>mercati. Non solo di Forlì e della<br />
Romagna. «Di tutte le insegne e di tutta Italia.<br />
Ancora oggi non c’è un sito che offra un servizio<br />
come il nostro».<br />
Perché è stato chiuso?<br />
«Semplice. La società che ci forniva i dati ha<br />
smesso di fornirceli».<br />
Come mai?<br />
«Questioni economiche, è arrivato un concorrente<br />
che ha messo sul piatto molti soldi. Ma<br />
la cosa più triste è che non c’è stata alcuna possibilità<br />
di continuare: abbiamo chiesto i dati<br />
<strong>diretta</strong>mente ai su<strong>per</strong>mercati, ricevendo risposta<br />
negativa, le istituzioni ci hanno sbattuto le<br />
porte in faccia e gli investitori si sono tirati indietro.<br />
Il sito è stato un vero e proprio riferimento<br />
<strong>per</strong> 4 anni. Con migliaia di visitatori al<br />
giorno».<br />
Persone in cerca di risparmio.<br />
«Certo. Avevamo anche stretto un accordo<br />
con il Codacons con tanto di report sull’andamento<br />
<strong>dei</strong> prodotti in offerta».<br />
E cosa è venuto fuori da questo report?<br />
«C’è una differenza di prezzo tra nord, centro<br />
e sud, tra piccole e grandi città. Ma soprattut-<br />
MILA EURO IN MENO<br />
PER LE FAMIGLIE RISPETTO<br />
ALL’ACQUA IN BOTTIGLIA<br />
LOW<br />
IL PREZZO<br />
5<br />
CENTESIMI AL LITRO<br />
Arriva dall’acquedotto.<br />
Prima di finire nelle<br />
bottiglie, viene raffinata,<br />
depurata e sterilizzata.<br />
È pura al 100% e non<br />
ha niente da invidiare<br />
a quella in bottiglia<br />
L’INTERVISTA GIACOMO CIOJA, IDEATORE DI SPESAFACILE.COM<br />
«Il mio sito internet sulle offerte<br />
Peccato non sia più attivo»<br />
to è emersa un’interessante diversità tra le varie<br />
catene».<br />
.Quale insegnamento lascia spesafacile.com?<br />
«Bisogna fare attenzione alle promozioni, lo<br />
stesso prodotto ha prezzi diversi a seconda della<br />
catena e ognuna di queste gestisce in maniera<br />
diversa le offerte. Con una giusta strategia il<br />
risparmio può anche su<strong>per</strong>are il 30 <strong>per</strong> cento.<br />
Ora è necessario dotarsi di volantini, carta,<br />
penna e tanta pazienza».
L’INTERVISTA LO SPORTELLO DI ASSOUTENTI CHIUDE: NON CI SONO SUCCESSORI<br />
«Deluso dal sistema, dico basta»<br />
Vittorio Girolimetti, paladino <strong>dei</strong> consumatori, va in pensione<br />
BASTA. Si chiude bottega. La spina<br />
nel fianco di tutte le lobby,<br />
grandi e piccole, abbassa la saracinesca<br />
e saluta. Il 69enne Vittorio<br />
Girolimetti, da anni ‘cavaliere’ alla<br />
guida di Assoutenti, ha deciso<br />
di godersi i nipotini e di tenere a<br />
bada quel suo cuore così guerriero<br />
e passionale. Per mancanza di successori,<br />
<strong>per</strong>ò, anche lo sportello forlivese<br />
di Assoutenti andrà in pensione.<br />
E’unverobastaopotrebbe ripensarci?<br />
«Il dottore ha detto che devo riguardarmi<br />
di più, soprattutto dopo<br />
l’o<strong>per</strong>azione al cuore. Poi c’è<br />
mia moglie che, affettuosamente,<br />
lamenta la mia poca collaborazione<br />
domestica. E poi... alla base della<br />
mia scelta c’è un po’ di delusione».<br />
Verso chi?<br />
«Verso un sistema che l’ha data<br />
vinta ai grandi gruppi di potere».<br />
Un vero e proprio j’accuse...<br />
«Già, anche se la delusione più<br />
grande è arrivata dal sindacato<br />
con il quale ho collaborato <strong>per</strong> tanti<br />
anni».<br />
Prima di svelare la congiura<br />
riavvolgiamo il nastro. Il suo<br />
curriculum?<br />
IMPEGNATO<br />
Il 69enne Girolimetti, da anni alla guida Assoutenti (Fantini)<br />
BATTAGLIE<br />
Per trent’anni il 69enne<br />
è stato sulle barricate:<br />
«Ora penserò ai nipotini»<br />
«Oltre trent’anni sulle barricate.<br />
Per 15 anni sono stato nella segreteria<br />
forlivese della Cisl, sezione<br />
commercio. In seguito sono passato<br />
al settore bancari e poi all’Adiconsum,<br />
sempre legata alla Cisl».<br />
Sivolaagli anniduemila. Corre<br />
il 2004 , Marino Bartoletti<br />
fonda Viva Forlì contendendo<br />
a Nadia Masini la carica di<br />
sindaco, e lei scende in campo<br />
al fianco del giornalista.<br />
«Una scelta che rifarei mille volte,<br />
anche se l’ho pagata cara».<br />
Cioè?<br />
«Dopo la campagna elettorale la<br />
Cisl non mi volle più. Trovarono<br />
il modo <strong>per</strong> allontanarmi, forse<br />
<strong>per</strong>ché Viva Forlì era legata al cen-<br />
trodestra. Oppure <strong>per</strong> altri motivi<br />
che <strong>per</strong>ò devo ancora capire».<br />
Come le andò la campagna<br />
elettorale?<br />
«Un flop, si può dire? Presi trenta<br />
preferenze e ovviamente non riuscii<br />
ad entrare in consiglio <strong>comunale</strong>.<br />
Mi votarono i famigliari e pochi<br />
altri, nonostante tutte le <strong>per</strong>sone<br />
che avevano assicurato il loro sicuro<br />
sostegno».<br />
La politica è roba da pelo sullo<br />
stomaco, poi cos’è successo?<br />
«In Cisl non avevo più spazio. Fuori...<br />
E ancora devo ringraziare Carlo<br />
Caselli di Confedilizia Forlì che<br />
mi propose Assoutenti. Dove alla<br />
fine sono rimasto fino a questo momento».<br />
Le battaglie più gloriose?<br />
«Con le Poste, le compagnie telefoniche<br />
e le banche. Oggi le controparti,<br />
<strong>per</strong> intenderci le società che<br />
gestiscono i servizi primari, sono<br />
colossi istituzionalizzati con i quali<br />
è difficilissimo rapportarsi».<br />
E non lascia successori?<br />
«No! Fare volontariato come lo intendo<br />
io è dura. Sempre a rischio<br />
querele e spesso rimettendoci di tasca<br />
propria. Servono motivazioni<br />
forti, non facili da trovare di questi<br />
tempi».<br />
Mattia Sansavini
•• 6 FORLI’CRONACA SABATO 9 MARZO 2013<br />
ECONOMIA<br />
Il marchio Bmw risorge dopo Lanzoni<br />
I 22 o<strong>per</strong>ai reduci dalla chiusura dello storico concessionario potranno tornare al lavoro<br />
IL SALVATAGGIO<br />
Lo stop<br />
Dopo la chiusura<br />
dello storico<br />
concessionario Lanzoni<br />
sono stati subito attivati<br />
gli ammortizzatori sociali<br />
<strong>per</strong> i 22 o<strong>per</strong>ai (16 a Forlì<br />
e 6 a Cesena)<br />
rimasti a casa<br />
La scialuppa<br />
Il marchio Bmw,<br />
scomparso con l’addio di<br />
Lanzoni, riapparirà sia a<br />
Forlì che a Cesena, grazie<br />
al gruppo ferrarese Erre<br />
Effe. È stato firmato<br />
l’accordo con i sindacati<br />
in Provincia<br />
LA LUCE in fondo al tunnel.<br />
Per i dipendenti della ‘Lanzoni<br />
Giordano’ è così. Lo storico concessionario<br />
Bmw ha chiuso lo<br />
scorso 31 dicembre dopo oltre cinquant’anni<br />
di attività. A distanza<br />
di un paio di mesi il marchio<br />
Bmw, scomparso con l’addio di<br />
Lanzoni, riapparirà sia a Forlì<br />
che a Cesena. La scialuppa di salvataggio<br />
arriva da Ferrara. E dal<br />
gruppo Erre Effe. La scorsa settimana,<br />
in Provincia, è stato firmato<br />
l’accordo con le organizzazioni<br />
sindacali che definisce l’ingresso<br />
dell’azienda nel nostro territorio.<br />
Significa che presto riaprirà la sede<br />
di via Dragoni. Ma soprattutto<br />
significa che i 22 dipendenti reduci<br />
dalla chiusura di Lanzoni – 16<br />
a Forlì, 6 a Cesena – avranno l’opportunità<br />
di tornare a lavorare.<br />
PER LORO erano già stati attivati<br />
gli ammortizzatori sociali in<br />
modo da garantire un reddito <strong>per</strong><br />
tutto il 2013. Prima dell’arrivo<br />
del ‘salvatore’ da Ferrara. Erre Effe<br />
gestisce diversi concessionari<br />
Bmw a Rovigo, Ferrara, Monselice<br />
e occupa più di 60 <strong>per</strong>sone. «Ci<br />
siamo attivati <strong>per</strong> cercare un acquirente<br />
che potesse garantire<br />
continuità occupazionale — precisano<br />
in una nota Fiom-Cgil e<br />
Uilm-Uil — e dopo una lunga<br />
LA MORSA DELLA CRISI REALTÀ ATTIVA<br />
LANZONI AVEVA CHIUSO<br />
A FINE 2012 DOPO OLTRE<br />
50 ANNI DI ATTIVITÀ<br />
trattativa sono stati presi contatti<br />
con il gruppo Erre Effe. L’accordo<br />
della scorsa settimana è stato<br />
firmato nel rispetto della qualità<br />
del lavoro e delle relazioni sindacali».<br />
Sarà regolarmente applicato<br />
il contratto nazionale <strong>dei</strong> metalmeccanici.<br />
L’azienda sta inviando<br />
in questi giorni le lettere<br />
di assunzione ai dipendenti ex<br />
Lanzoni: se qualcuno dovesse decidere<br />
di non rientrare, Erre Effe<br />
procederà all’assunzione di nuovo<br />
<strong>per</strong>sonale garantendo lavoro a<br />
circa 20 <strong>per</strong>sone. Entro fine marzo<br />
rivedranno la luce concessionari<br />
e officine di Forlì e Cesena.<br />
Giuseppe Catapano<br />
LUCE La sede di via Dragoni dello storico concessionario di auto a marchio Bmw Lanzoni<br />
ERRE EFFE GESTISCE VARI<br />
CONCESSIONARI TRA ROVIGO<br />
E FERRARA CON 60 DIPENDENTI<br />
IL COMUNE<br />
«Ferretti<br />
può costruire<br />
da subito»<br />
LA VICENDA Ferretti<br />
preoccupa<br />
l’amministrazione<br />
<strong>comunale</strong>, mentre i<br />
sindacati respingono la<br />
mossa del gruppo nautico<br />
che ha manifestato<br />
l’intenzione di lasciare a<br />
casa 100 <strong>per</strong>sone (28 a<br />
Forlì). «Il <strong>per</strong>messo a<br />
costruire il nuovo<br />
stabilimento è stato<br />
firmato — dice l’assessore<br />
allo sviluppo economico<br />
Maria Maltoni — <strong>per</strong>ciò i<br />
lavori possono essere<br />
avviati in qualsiasi<br />
momento. Perciò siamo<br />
preoccupati dalle notizie<br />
sull’avvio delle mobilità<br />
alla Ferretti». Sia<br />
l’amministrazione<br />
<strong>comunale</strong> che Cgil, Cisl e<br />
Uil attendono che sia<br />
convocato l’incontro di<br />
monitoraggio istituzionale<br />
<strong>per</strong> capire quali siano i<br />
piani industriali del<br />
gruppo Ferretti.
CAMPIGNA / 1 BAGARRE SULLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL PARCO<br />
«Santini è l’uomo giusto»<br />
Bartolini (Pdl) critica i dubbi del ministro dell’Ambiente<br />
di OSCAR BANDINI<br />
LUCA Santini, sindaco di Stia, uomo<br />
del Pd e cacciatore, è il primo candidato<br />
tra gli ipotetici futuri presidenti del Parco<br />
nazionale delle Foreste casentinesi<br />
Monte Falterona e Campigna ma c’è<br />
qualcuno a cui la candidatura non va<br />
giù: ambientalisti in primis. A difesa di<br />
Santini, <strong>per</strong>ò, ora si schiera anche chi<br />
non ti aspetti: Luca Bartolini, consigliere<br />
regionale del Pdl. Proprio l’esponente<br />
pidiellino, con un’interrogazione al governatore<br />
dell’Emilia-Romagna Vasco<br />
Errani, attacca il ministro dell’Ambiente,<br />
Corrado Clini, reo di aver «espresso<br />
<strong>per</strong>plessità in una recente comunicazione<br />
alle Regioni Emilia-Romagna e Toscana<br />
riguardo alla candidatura alla guida<br />
del Parco avanzata dalle comunità locali,<br />
dal presidente della comunità <strong>dei</strong> parchi<br />
L’INTERROGAZIONE<br />
Il consigliere chiede al governatore<br />
Vasco Errani di intervenire<br />
a favore del sindaco di Stia<br />
nonché dal presidente della Provincia di<br />
Forlì–Cesena», chiedendo all’esecutivo<br />
regionale se «non ritenga opportuno replicare,<br />
con una dura presa di posizione<br />
in difesa dell’autonomia delle realtà locali».<br />
«L’ATTEGGIAMENTO del ministro<br />
— attacca Bartolini — è la riprova di chi<br />
sia che veramente detta la linea all’interno<br />
<strong>dei</strong> nostri parchi nazionali». Per il<br />
consigliere regionale del Pdl, infatti, a<br />
dettare la linea sono gli ambientalisti, «i<br />
veri nemici dello sviluppo dell’appenni-<br />
BRACCIO DI FERRO<br />
In alto, il ministro Corrado<br />
Clini; sopra, il consigliere<br />
regionale Luca Bartolini<br />
no e dell’ingessamento <strong>dei</strong> territori gestiti<br />
dal Parco». Bartolini, poi, sottolinea<br />
che il sindaco di Stia (la cui designazione<br />
è stata voluta da tutte le ventidue istituzioni<br />
tosco-romagnole) ha tutte le carte<br />
in regola <strong>per</strong> diventare presidente del<br />
Parco.<br />
LA NOMINA sembrava cosa fatta <strong>per</strong><br />
Santini, ma la presa di posizione di cinque<br />
associazioni nazionali di peso come<br />
Wwf, Lipu, Pro Natura, Italia Nostra e<br />
Mountain Wilderness ha rallentato quella<br />
che sembrava la marcia trionfale verso<br />
la presidenza del primo cittadino toscano,<br />
reo secondo gli ambientalisti di essere<br />
un cacciatore e già presidente<br />
dell’unione <strong>dei</strong> cacciatori dell’Appennino.<br />
Nella stessa interrogazione in Regione<br />
Bartolini non si dimentica di attaccare<br />
la presidenza e la dirigenza del Parco<br />
che ha deliberato una bozza di regolamento<br />
che presenta «vincoli su vincoli».
CASTROCARO ERANO STATI INVIATI MODULI ALLE PERSONE SBAGLIATE<br />
Errori nei bollettini delle lampade cimiteriali<br />
Il gestore: «Tutto a posto <strong>per</strong> chi ha pagato»<br />
di FRANCESCA MICCOLI<br />
A CASTROCARO e Terra del<br />
Sole si diradano le nubi sul caso<br />
degli errori nei bollettini <strong>per</strong> il pagamento<br />
delle lampade votive cimiteriali.<br />
Un pasticcio che nelle<br />
ultime settimane ha angustiato i<br />
cittadini. Claudio Paoli, amministratore<br />
unico dell’omonima<br />
azienda lucchese che gestisce il<br />
servizi, si scusa con gli utenti e<br />
spiega i motivi del disservizio.<br />
«DA diversi anni la nostra azienda<br />
affida a una società esterna le<br />
o<strong>per</strong>azioni di stampa e spedizione<br />
di circa 60.000 bollette fiscali di<br />
pagamento — spiega Paoli —.<br />
Purtroppo solo quest’anno e limitatamente<br />
al Comune di Castrocaro<br />
si è verificato un errore nella<br />
FORLIMPOPOLI<br />
Rinviata ancora<br />
la Festa dell’albero<br />
ALTRO rinvio, questa volta<br />
a sabato 16 marzo, <strong>per</strong> la<br />
Festa dell’Albero che avrebbe<br />
dovuto svolgersi oggi a<br />
Forlimpopoli. Questa volta<br />
il problema è la pioggia che<br />
rende impraticabile il parco<br />
urbano dove vengono piantati<br />
gli alberi. Siccome dopo<br />
il 16 marzo non è più possibile,<br />
<strong>per</strong> ragioni tecniche, fare<br />
un ulteriore rinvio, in<br />
questa data comunque la Festa<br />
dell’albero si svolgerà.<br />
stampa, mentre i report di verifica<br />
che la società ci invia a conferma<br />
del lavoro svolto non riportavano<br />
alcun errore». Disguido<br />
emerso solo dopo le prime telefonate<br />
inoltrate alla ditta toscana da<br />
LA CRITICA<br />
La Lega: «Noi preferiamo<br />
appalti a chilometro zero<br />
Il Comune vigili di più»<br />
alcuni cittadini <strong>per</strong>plessi. «Era il<br />
31 gennaio e subito abbiamo appeso<br />
degli avvisi negli uffici postali<br />
di Castrocaro e Terra del Sole. La<br />
società emittente, assumendosene<br />
la responsabilità, ha eseguito<br />
nuovamente il lavoro». Ma, a cau-<br />
sa di un ritardo delle Poste, i nuovi<br />
bollettini, consegnati agli uffici<br />
lo scorso 6 febbraio, sono stati recapitati<br />
dopo 30 giorni. «Possiamo<br />
tuttavia tranquillizzare gli<br />
utenti che hanno già effettuato il<br />
versamento con il primo bollettino<br />
— conclude Paoli —, in quanto<br />
sia l’importo che il codice a barre<br />
sulla ricevuta del versamento<br />
sono corretti. È quindi stato possibile<br />
identificare il pagante».<br />
Giustificazioni che non soddisfano<br />
la Lega. «Siamo sempre stati favorevoli<br />
agli appalti a chilometro<br />
zero — dice il segretario Alessandro<br />
Ferrini —. Nulla da dire sulla<br />
regolarità della gara ma l’amministrazione<br />
<strong>comunale</strong> deve controllare<br />
con maggior attenzione l’efficienza<br />
e il lavoro <strong>dei</strong> gestori».