Gestione comunale diretta dei parcheggi: preoccupazione per i posti ...

•• 4 CESENA LUNEDÌ 11 MARZO 2013
Troppe buche, E45 a sud chiusa fino a giovedì
Da oggi lavori nel tratto Sarsina-Turrito: il traffico deviato sulla provinciale 138
QUESTA VOLTA toccherà a
Sàrsina l’intenso e costante
‘maquillage’ sull’E45. Da oggi fino
a giovedì prossimo toccherà a
questo territorio subìre disagi, rumori,
smog, causa il gran traffico
che verrà obbligatoriamente deviato
dalla E45 sulla provinciale
‘138 Savio’ che attraversa l’abitato
plautino. La E45 necessita di urgenti
lavori di riasfaltatura nella
tratta Sàrsina nord-Turrito (foto)
che presenta anche in quel percorso
il piano viabile dissestato. I lavori,
che interesseranno la galleria
di Sàrsina e altri punti vicini,
dovrebbero essere completati entro
quattro giorni se le condizioni
meteo lo permetteranno. Quella
tratta direzione Roma, dallo svincolo
di Sàrsina nord allo svincolo
di Sàrsina sud, sarà pertanto chiusa
al traffico. E la circolazione sarà
deviata sulla adiacente provin-
ciale ‘138 Savio’ per rientrare in
E45 con lo svincolo di Turrito
(Sàrsina sud).
PER RESTARE nel territorio
sarsinate non è soltanto il tratto
Sàrsina-Turrito (direzione sud)
quello messo proprio male ma lo
è altrettanto quello nella direzione
nord, oltre al tratto sino allo
svincolo di Quarto. Per il momento
l’Anas ha deciso però di provvedere
solo in quello Sàrsina-Turrito
forse per la persistente mancanza
di fondi destinati alla manutenzione
della superstrada. Inoltre in
questi giorni è chiusa al traffico
anche la parallela strada ‘138 Savio’
a Marianna (fra Turrito sud e
Quarto) causa un grande masso
pericolante situato a mezza costa
della ripidissima rupe che si alza
proprio sopra la carreggiata della
predetta provinciale. Tornando alla
tratta sarsinate della E45, carat-
Tunnel
Numerose buche anche
nella galleria di Quarto,
la più lunga della
superstrada, ma per
ora il problema resta
Masso
L’intervento tra Sarsina
e Quarto non viene
effettuato per la
chiusura della Sp 138 a
Marianna per un masso
terizzata anche da ben cinque gallerie
oltre quella artificiale direzione
sud nei pressi di Valbiano, altri
tratti hanno il tappeto stradale
altrettanto malmesso forse in condizioni
anche peggiori di quello
tra Sàrsina-Turrito. Per fare un
esempio all’interno della galleria
di Quarto, la più lunga (due chilometri
e 600 metri) di tutta la E45
Orte-Ravenna, vi sono sull’asfalto
numerose buche e solcature verticali
che possono far sbandare i veicoli
e in particolare i motociclisti
che con l’ormai prossimo arrivo
della primavera inizieranno numerosi
a percorrere la superstrada.
«Io riattivo il lavoro» contro la mafia porta le prime cento firme
PIÙ DI cento firme contro la mafia sono state
raccolte ieri mattina in corso Vendemini a Savignano
dall’assessore alla sicurezza Cristiana
Rocchi che ha allestito un apposito banchetto.
L’iniziativa, denominata ‘Io riattivo il lavoro’
rientra nelle misure per favorire la legalità e la
tutela dei lavoratori nelle aziende sequestrate
e confiscate alla criminalità organizzata. Ha
detto l’assessore Cristiana Rocchi: «Questa iniziativa
è uno strumento che permette ai cittadini
di diventare finalmente promotori di una
ASFALTO PRECARIO
Interventi servirebbero
anche nel tratto nord
ma l’Anas li ha rimandati
legge che fino a ora non è stata nemmeno considerata
dal Parlamento ed è quella che mette
nero su bianco l’obbligo al giudice di favorire i
lavoratori e le lavoratrici delle aziende sequestrate
di potere accedere agli ammortizzatori
sociali. Poi di istitutire un fondo di garanzia
per il credito per le stesse aziende e far sì che
questi lavoratori non perdano il loro posto di
lavoro e possano diventare loro stessi imprenditori
delle aziende in cui lavorano come dipendenti.
Inoltre con questa legge si propone
anche di istituire una banca dati presso la Prefettura
e la Camera di Commercio dove vengono
elencate tutte le aziende sequestrate per mafia.
In Romagna diventa sempre più pressante
la presenza della mafia e l’intervento dell’autorità
giudiziaria ha permesso il sequestro di numerose
aziende. Di qui la necessità impellente
di tutelare lavoratori e lavoratrici. La raccolta
delle firme continua presso l’ufficio Urp in Comune.
Altri appuntamenti in piazza a Savignano
il 30 aprile e il 23 maggio».
SAVIGNANO
Camminate di gruppo
tutti i lunedì
e mercoledì sera
‘SAVIGNANO Cammina’ è il
progetto che promuove gruppi di
cammino lungo i percorsi di
trekking urbano a cura dell’Ausl
di Cesena e del Comune. E’
fissato i lunedì e mercoledì sera
alle 20,30 con ritrovo in Piazza
Borghesi. Questa sera sarà la
Podistica Seven a guidare la
camminata che avrà una durata
di circa un’ora e mezzo con due
possibilità di percorso, uno più
facile e uno più sostenuto per i
podisti già allenati. La
partecipazione è gratuita e per
ottenere informazioni si può
contattare l’istituzione Cultura a
Savignano tel. 0541 944017.
SAVIGNANO
Piazza Gori,
il cantiere
è diventato
una discarica
CATTIVO ODORE La
‘discarica’ di piazza Gori
A SAVIGNANO, in pieno
centro storico, piazza Gori è
diventata una discarica a
cielo aperto. Nel novembre
scorso sono iniziati i lavori
di riqualificazione della
piazza e di via Mura. Dal 4
novembre scorso, apertura
del cantiere, la piazza è
chiusa al traffico e nella
parte a monte (nei pressi di
Palazzo Lelli) viene
scaricato di tutto. Eppure a
pochi metri di distanza sono
presenti una decina di
cassonetti per la raccolta dei
rifiuti: si notano telai di
biciclette, materassi,
marmo, vetro, cartone.
Nessuno interviene così
continua a regnare il cattivo
odore. Proteste arrivano
soprattutto dai
commercianti penalizzati
dai lunghi lavori. Chiedono
un intervento immediato,
recintando la parte
diventata discarica in modo
che non vengano più gettati
rifiuti e non ci siano più
problemi igienico-sanitari.
Intanto prosegue il
recupero che fa parte di
un’area più ampia che
coincide con il ‘borgo
dell’antico castello’ ovvero
la zona interna al perimetro
delle mura dell’antico
castello di Savignano con le
piazze Castello, Gori e
Torricino, le strette vie
Guidoni e Zanotti e i vicoli
Montesi, Molino e Voltone.
Il progetto prevede la
riqualificazione globale di
piazza Gori e della via Mura
e ha l’obiettivo di ridare al
sito la dignità di piazza pur
non perdendo la funzione di
parcheggio. I posti auto
verranno ridotti da 32 a 16.
Verranno rifatti
pavimentazione, servizi e
illuminazione. Costo totale
570mila euro. Verrà
riqualificata anche via Mura
con una nuova
illuminazione e l’istituzione
del senso unico di marcia
tra piazza Gori e il ponte
romano.