RASSEGNA STAMPA - Legacoop Forlì-Cesena
RASSEGNA STAMPA - Legacoop Forlì-Cesena
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A cura di Emilio Gelosi – Responsabile Comunicazione<br />
<strong>RASSEGNA</strong> <strong>STAMPA</strong><br />
Lega Cooperative<br />
Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Sede:<br />
47122 FORLÌ<br />
Via C. Monteverdi, 6/B<br />
tel. 0543/785411<br />
fax 0543/781134<br />
Cod. Fisc. 80007830401<br />
www.legacoopforlicesena.it<br />
segreteria@legacoop.fc.it<br />
Venerdì 16 marzo 2012
17OguHCuVkR/1/guWfk9dgxK7EcoS+uDCsDHtY0yBak=<br />
y(7HB1C8*KSLOOS( +?!"!%!=!.<br />
●<br />
35<br />
ALL’INTERNO<br />
REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’<br />
RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA <strong>STAMPA</strong>*<br />
CALCIO A<br />
Mutu torna<br />
prima punta<br />
contro il Cagliari<br />
CESENA. Convegno Cgil<br />
Cassa integrazione<br />
non ci sono più ore<br />
a disposizione<br />
CESENA. La crisi continua a<br />
mordere e il peggio deve ancora<br />
venire. E’ emerso anche da un<br />
convegno della Cgil.<br />
●BURATTI a pagina 9<br />
Dopo il giudice di pace<br />
rischia anche il tribunale<br />
CESENA. L’ufficio del giudice<br />
di Pace si potrebbe salvare. Rischia<br />
moltissimo la sezione<br />
staccata del tribunale.<br />
●SERVIZIO a pagina 11<br />
Longiano, primo dibattito<br />
in vista delle primarie<br />
LONGIANO. Primo faccia a<br />
faccia in vista delle primarie<br />
con tanto pubblico.<br />
●MAGNANI a pagina 17<br />
Bonanni si congratula<br />
con la Cisl provinciale<br />
FORLÌ. Raffaele Bonanni, segretario<br />
nazionale della Cisl, usa<br />
toni familiari per il cambio<br />
alla guida provinciale Cisl.<br />
●CARUSO a pagina 4<br />
Approvato consuntivo<br />
della Seaf per il 2011<br />
FORLÌ. Seaf spa ha approvato<br />
il bilancio del 2011 con 5 milioni<br />
e 700 mila euro di passivo.<br />
●CARUSO a pagina 6<br />
●<br />
39<br />
BASKET LEGADUE<br />
Natali carico per il derby<br />
«Il pubblico ci aiuterà»<br />
<strong>Cesena</strong>, omicidio<br />
Le lacrime<br />
dell’assassina<br />
●SERVIZIO a pagina 10<br />
●<br />
27<br />
TEATRO<br />
L’Almodova<br />
di Pozzi<br />
al Bonci<br />
euro 1,20<br />
Anno XX / N. 75<br />
VENERDÌ<br />
16 MARZO 2012<br />
Morte in caserma<br />
FORLÌ. Un altro carabiniere si è sparato. Un’altra tragedia<br />
in caserma. Questa volta è accaduto nella sede del comando<br />
provinciale di corso Mazzini a <strong>Forlì</strong> dove attorno alle 13.30<br />
si è sentito un colpo d’arma da fuoco. Un appuntato scelto<br />
38enne si è sparato con la pistola d’ordinanza all’interno<br />
dell’ufficio denunce.<br />
●<br />
29<br />
Arresto a <strong>Cesena</strong>tico<br />
Soldi della cocaina<br />
nei pannolini<br />
●SERVIZIO a pagina 20<br />
NEI LOCALI<br />
Caiman al Paradiso<br />
Nobraino al Vidia<br />
FORLÌ, UN’ALTRA TRAGEDIA: UN APPUNTATO DI 38 ANNI SI SPARA<br />
NUOVO DRAMMA. Un maresciallo dopo aver visto la scena<br />
del suo sottoposto a terra sanguinante si è sentito male. Il<br />
38enne che si è tolto la vita era sposato e padre di un figlio di<br />
un anno. L’ episodio non avrebbe alcun collegamento con<br />
quello del tutto simile avvenuto sei giorni fa a Santa Sofia.<br />
●SERVIZIO a pagina 3<br />
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Rubavano i soldi dai portafogli nell’area food con una tecnica incredibile a chi si sedeva a mangiare<br />
Decine di furti all’Iper, arrestati due ladri<br />
Scoperti da un maresciallo libero dal servizio: in manette due algerini<br />
FORLÌ. In un poco più di un mese<br />
hanno messo a segno decine di colpi<br />
nell’area food dell’Iper di via<br />
Punta di Ferro. Almeno una cinquantina<br />
i furti di banconote all’interno<br />
dei portafogli o borse delle<br />
persone che si fermavano per uno<br />
spuntino durante lo shopping nella<br />
grande struttura. Ora sono stati<br />
presi i responsabili. Si tratta di due<br />
algerini di 35 e 37 che sono stati arrestati<br />
dai carabinieri. E’ stato il<br />
maresciallo Sergio Vagaggini della<br />
stazione del Ronco competente per<br />
la zona dell’Iper, che libero dal servizio,<br />
mentre era con la moglie e il<br />
figlio nel passeggino, ha scoperto i i<br />
due ladri. Il maresciallo sapeva bene<br />
di questo fenomeno. Così ha notato<br />
i due che stavano rubando con<br />
una tecnica incredibile: guardavano<br />
i clienti dei vari ristoranti quando<br />
pagavano e dove mettevano i soldi.<br />
Le vittime dopo aver acquistato<br />
il cibo si sedevano ai tavoli per consumarlo.<br />
Anche i due algerini si sedevano<br />
a un tavolo vicino. Uno dei<br />
malviventi, di spalle, faceva finta<br />
di sfilarsi il giubbotto, ma restava a<br />
metà dell’opera con una manica e<br />
ancora il braccio all’interno che gli<br />
fungeva da “canna da pesca” per<br />
andare a frugare all’interno dei<br />
portafogli dei vicini di postazione<br />
intenti a mangiare. Bloccati dal<br />
maresciallo avevano ancora le banconote<br />
stropicciate di cinque furti<br />
dello stesso giorno. Guardando i filmati<br />
dei video di sicurezza si vedono<br />
tanti altri colpi consumati dal<br />
24 gennaio in avanti. Decine. Non<br />
quantificabile il numero di colpi in<br />
quanto molti derubati non hanno<br />
sporto denuncia. i due sono stati<br />
processati per direttissima e condannati<br />
a un anno e 200 euro di<br />
multa. Uno è stato rimesso in libertà<br />
perchè incensurato, l’altro si trova<br />
ai domiciliari.<br />
Da sinistra il<br />
maresciallo<br />
Sergio Vagaggini<br />
e il capitano<br />
Fabrizio Fratoni
FORLÌ. Un’idea ha bisogno<br />
di spazio. Anzi, di 157<br />
spazi. In formato box.<br />
Due giovani laureati di<br />
<strong>Forlì</strong>, Marika Mambelli<br />
ed Enrico Faggiotto, hanno<br />
inventato “<strong>Forlì</strong> self<br />
s to ra ge ”. Si tratta di un<br />
capannone - al civico 20 di<br />
via Zotti - dentro il quale<br />
hanno ricavato un’infinità<br />
di spazi per qualsiasi<br />
bisogno di deposito merce.<br />
Dietro versamento di<br />
un canone mensile, chi affitta<br />
un box sarà dotato di<br />
lucchetto, password, copertura<br />
assicurativa incorporata<br />
per un valore<br />
fino a 500 euro (maggiorazione<br />
di 4 euro fino al valore<br />
di 3 mila euro, oltre si<br />
contratta con l’as si cu razione)<br />
e, soprattutto, la riservatezza.<br />
Chiunque,<br />
Domani l’inaugurazione dello<br />
spazio in via Zotti<br />
dalla casalinga che non sa<br />
dove mettere il corredo<br />
della figlia, al pool di avvocati<br />
in cerca di uno spazio<br />
per conservare i faldoni<br />
fino al commerciante<br />
che deve sistemare le casse<br />
di olio pregiato, può ri-<br />
Nasce “<strong>Forlì</strong> self storage”<br />
Strutture in affitto per ogni tipo di emergenza degli spazi<br />
volgersi al servizio di<br />
“<strong>Forlì</strong> self storage”.<br />
Tre le parole d’o r di n e<br />
per i due “baby” imprenditori<br />
che hanno esporta-<br />
to quest’idea direttamente<br />
dagli Stati Uniti. «Sicurezza,<br />
privacy e flessibilità<br />
della locazione» dice<br />
Faggiotto. La privacy è<br />
garantita dal fatto che i titolari<br />
del magazzino non<br />
sanno cosa ciascuno custodisca.<br />
E’ prevista solo<br />
una liberatoria con la<br />
quale l’affittuario s’impegna<br />
a non conservare droga,<br />
animali né vivi né<br />
morti, materiale esplosivo<br />
o infiammabile. «La<br />
flessibilità - spiega Mambelli<br />
- è garantita dalla<br />
scelta delle mensilità. Il<br />
minimo è un mese e, per<br />
disdire il contratto prima<br />
del suo termine naturale,<br />
bastano due settimane di<br />
preavviso». Chiavi in mano,<br />
privacy, flessibilità e<br />
disponibilità di accesso al<br />
proprio box 24 ore su 24 e<br />
sette giorni la settimana<br />
su altrettanti. Per ciò che<br />
riguarda i costi, variabili<br />
a seconda della posizione<br />
e della grandezza, la media<br />
è di 16 euro al metro<br />
quadro mensili. Inoltre è<br />
possibile concordare l’uso<br />
di uffici e della saletta<br />
riunioni. Il taglio del nastro<br />
per la struttura di<br />
servizio è previsto per domani<br />
alle 15.30 con l’inaugurazione<br />
dell’esposi zione<br />
artistica “Box shock”<br />
fino a domenica: 55 artisti<br />
forlivesi in 55 dei box presenti.<br />
Per maggiori informazioni<br />
consulta il sitowww.forliselfstorage.it.<br />
Mattia Sansavini
Le volontarie della Lilt distribuiranno bottiglie d’olio extravergine d’oliva<br />
Prevenzione oncologica, iniziative anche a <strong>Forlì</strong><br />
FORLÌ. Nessun acciacco, anzi sempre<br />
più determinazione, per la Lega italiana<br />
per la lotta contro i tumori che compie<br />
90 anni e torna nelle piazze a ricordare<br />
che un corretto stile di vita riduce di<br />
oltre il 50 per cento la possibilità di ammalarsi.<br />
La Settimana nazionale della<br />
prevenzione oncologica, da domani fino<br />
al 25 marzo, mira a diffondere i numeri e<br />
le tappe di un percorso in salita, ma che<br />
può condurre a traguardi che fanno davvero<br />
la differenza. Le volontarie dell’associazione<br />
provinciale si danno appuntamento<br />
nell’atrio dell’ospedale “M orga<br />
gni -Pi era nto ni” dal 19 al 23 marzo<br />
(8.30-12.30; 14.30-17.30) e il 24 marzo in<br />
piazza Saffi (dalle 9.30 alle 17.30) per promuovere<br />
la prevenzione oncologica in-<br />
carnata nella dieta mediterranea: sul<br />
trono, bottiglie d’olio extravergine d’oliva<br />
che saranno distribuite per finanziare<br />
i progetti di prevenzione «che ogni<br />
anno raggiungono decine e decine di<br />
persone - ricorda la presidente della<br />
“Lilt” provinciale, Nadia Masini -,<br />
compresi i percorsi didattici per le scuole».<br />
«I tumori sono in aumento anche a<br />
<strong>Forlì</strong> - evidenzia ancora il direttore<br />
dell’unità di prevenzione oncologica,<br />
Fabio Falcini - ma la diagnosi precoce<br />
permette un indice di sopravvivenza generale<br />
del 68 per cento, superiore alla<br />
media nazionale. Ecco perché è fondamentale<br />
partecipare ai programmi di<br />
screening e condurre uno stile di vita<br />
sano e consapevole». (e.g.)
Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
Domani mattina incontro della Fondazione Cassa dei Risparmi in Camera di commercio<br />
Energia e sprechi, progetti per <strong>Forlì</strong> sostenibile<br />
FORLÌ. Nell’ambito della<br />
campagna europea “Un anno<br />
contro lo spreco” dedicata in<br />
particolare, per il 2012, all’energia,<br />
la Fondazione Cassa<br />
dei Risparmi di <strong>Forlì</strong> ha promosso<br />
per domani, a partire<br />
dalle 9.45, un incontro sulla<br />
possibilità di “Proget tare<br />
per <strong>Forlì</strong> la sostenibilità”,<br />
Riunito il Consiglio della società che gestisce il “Ridolfi”<br />
Dimezzato il passivo della Seaf<br />
Nel 2011 sotto di 5 milioni e 500mila ma sarà l’ultima volta<br />
FORLÌ. Il Cda di Seaf spa ha approvato<br />
il consuntivo della società di gestione<br />
che governa l’aeroporto di<br />
<strong>Forlì</strong>, con un passivo nel 2011 di 5 milioni<br />
e 700 mila euro. Sarà l’ultimo.<br />
Approvato<br />
consuntivo<br />
di Seaf Spa<br />
del 2011<br />
Contenimento. Alla fine<br />
del 2010 il passivo accumulato<br />
da Seaf spa era stato<br />
attorno ai 10 mila euro, dopo<br />
un anno si è fissato attorno<br />
ai 5 milioni e 700 mila<br />
euro, ma i soci pubblici<br />
non saranno più disponibili<br />
a coprire il passivo del<br />
2012. La dotazione finanziaria<br />
al 30 aprile sarà terminata<br />
e solo l’intervento<br />
di un altro ente pubblico<br />
potrebbe salvare il “Ridol -<br />
ovvero su “Energia e sprechi”.<br />
L’incontro - ospite della<br />
sala Zambelli della Camera<br />
di Commercio di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
- sarà aperto dalle tre relazioni<br />
di Massimo Cirri, ideatore<br />
e conduttore programma<br />
radiofonico “Caterpillar”,<br />
su “Lo spreco nella<br />
comuni cazione”, di Andrea<br />
fi ”. L’ipotesi che la Sab<br />
che gestisce l’aeroporto<br />
“Guglielmo Marconi” d iventi<br />
il partner decisivo<br />
dello scalo forlivese ha ancora<br />
una quota di realtà,<br />
ma bisogna fare più presto.<br />
Segrè, presidente dello<br />
spin-off accademico “last minute<br />
market”, su “Una società<br />
senza sprechi” e di Andrea<br />
Masullo, presidente del comitato<br />
scientifico dell’as sociazione<br />
“Gre ena ccor d”, su<br />
“La fragilità del nostro equilibrio<br />
energetico”. Seguirà<br />
quindi, la presentazione di<br />
La Corte dei conti. Il ruolo<br />
del collegio sindacale<br />
dei revisori dei conti e la<br />
magistratura della Corte<br />
dei conti non potrebbero<br />
accettare un ulteriore rendiconto<br />
di passività per il<br />
2012 in carico a Seaf che ha<br />
esaurito la sua funzione<br />
sul piano della gestione in<br />
pareggio e non da questo<br />
anno. Il merito dell’ultimo<br />
gruppo di consiglieri presieduti<br />
dal generale Fabio<br />
Castellari e dal vicepresidente<br />
Stefano Foschi è sicuramente<br />
quello di avere<br />
dato un colpo con la riduzione<br />
delle passività.<br />
Il ruolo della Sar. Solo u-<br />
due esempi di buone pratiche<br />
che stanno trovando attuazione<br />
nel forlivese, ovvero<br />
“Il piano energetico di<br />
<strong>Forlì</strong>”, a cura dell’assessore<br />
alla Qualità ambientale e alle<br />
politiche energetiche del<br />
Comune di <strong>Forlì</strong> rappresentato<br />
da Alberto Bellini e “Il<br />
piano energetico di Forlimpopoli”,<br />
curato direttamente<br />
dal sindaco della città artusiana<br />
Paolo Zoffoli.<br />
na ricapitalizzazione della<br />
Sar con il contributo della<br />
Regione potrebbe portare<br />
lo scalo ad essere proiettato<br />
in una nuova governance<br />
in linea con i principi<br />
della società unica aeroportuale<br />
regionale. Restano<br />
davvero pochi giorni<br />
per decidere questo. Intanto<br />
a Rimini, dove il passivo<br />
è sceso a 1 milione e<br />
300 mila euro, la possibilità<br />
di superare il milione di<br />
passeggeri è stata contestata<br />
da una ispezione di<br />
Enac nei giorni scorsi. I lavori<br />
di adeguamento sono<br />
già iniziati.<br />
Pietro Caruso
7 VENERDÌ 16 MARZO 2012 Provincia <strong>Forlì</strong><br />
Dovadola. Parla Paola Boattini, coordinatrice della lista trasversale “sinistra-destra” in vista delle elezioni<br />
«Centralità alle persone»<br />
Appello ai cittadini. Il peso della questione ipab “Zauli”<br />
DOVADOLA. La lista civica di Dovadola attende nome e<br />
simbolo, ma è pronta a dare battaglia ai partiti, sia di<br />
destra, che di centro, che di sinistra. Paola Boattini, nominata<br />
coordinatrice del gruppo di dovadolesi che vogliono<br />
presentare una propria sfida elettorale è fiera di<br />
questo gruppo senza “padrini” politici e senza una precisa<br />
collocazione.<br />
Mentre a sinistra “L’alternativa<br />
per Dovadola” candida<br />
Gabriele Zelli con il forte<br />
appoggio del Partito democratico,<br />
ed il centro destra<br />
ancora tace, la realtà nata<br />
dalla voglia di alcuni trasfughi<br />
del Pd e dal Popolo delle<br />
libertà, di liberarsi da logori<br />
giochi di squadra, difende il<br />
proprio essere civici.<br />
«Siamo nati con l’obiettivo<br />
di considerare la centralità<br />
della persona - dichiara la<br />
coordinatrice e la principale<br />
indiziata al ruolo di candidata<br />
a sindaco - abbiamo chiamato<br />
a confrontarsi con noi<br />
tantissimi dovadolesi, anche<br />
chi non entrerà poi in lista,<br />
per preparare un programma<br />
aderente ai reali bisogni<br />
della gente e del paese. Invitiamo<br />
tutti a portare il loro<br />
contributo. Crediamo<br />
n e l l’importanza della persona<br />
che porta valori e personalità<br />
proprie, non all’appartenenza<br />
ad un partito politico.<br />
Tanti dei nostri attivisti<br />
hanno un “credo politico” diverso».<br />
L’impressione è che<br />
Dovadola sia stata profondamente<br />
segnata dalla vicenda<br />
che ha coinvolto l’ex ipab<br />
“Zauli”, la casa di riposo e<br />
principale azienda locale, ancora<br />
fuori dall’azienda di servizi<br />
alla persona Forlivese e<br />
con un futuro in cui si rischia<br />
un ulteriore ridimensionamento<br />
di posti di lavoro ed attività.<br />
Tutto avvenuto senza<br />
che i partiti mettessero in<br />
campo una qualche proposta<br />
di salvataggio. «Abbiamo visto<br />
che spesso, fare parte di<br />
uno schieramento - prosegue<br />
Boattini - non porta a dare il<br />
meglio di se, ma a concentrarsi<br />
su una lotta di fronti<br />
opposti, che supera il contenuto<br />
dei problemi e delle loro<br />
soluzioni. Si è portati a pensare<br />
tutto in quest’ottica. I<br />
partiti nell’ultimo quinquennio<br />
hanno lasciato una brutta<br />
immagine di se stessi, con<br />
continui litigi e poco rispetto<br />
della persona. I toni sono<br />
sempre troppo accesi, aggressivi<br />
e scivolano sull’a tt a c c o<br />
personale. Se dovessimo diventare<br />
minoranza nel prossimo<br />
consiglio comunale, l’obiettivo<br />
sarà portare un atteggiamento<br />
costruttivo rispetto<br />
alla maggioranza».<br />
La “Zauli” e il suo ingresso<br />
o meno nell’Asp comprensoriale<br />
rischiano di diventare<br />
un tema centrale della contesa<br />
elettorale. «Mi auguro che<br />
nessuno strumentalizzerà<br />
questa situazione - dichiara<br />
la coordinatrice della lista civica<br />
- tutti abbiamo un parente<br />
o un amico che lavora<br />
nell’ipab e bisogna assolutamente<br />
tutelarli».<br />
Fedele al proprio pensiero,<br />
la probabile futura avversaria<br />
di Zelli nell’ormai imminente<br />
tornata elettorale non<br />
“a t ta c c a ” l’avversario: «Si<br />
tratta di una persona ben vista<br />
in paese».<br />
Matteo Miserocchi<br />
E la sinistra converge su Gabriele Zelli<br />
DOVADOLA. La sinistra converge a sostenere Gabriele<br />
Zelli e la lista “L’alternativa per Dovadola”, mentre nelle<br />
prossime 48 ore il centro destra dovrebbe annunciare il nome<br />
del suo candidato sindaco. Dovrebbero essere tre le liste<br />
concorrenti, a meno di sorprese. Sinistra ecologia e libertà,<br />
Federazione della sinistra, Rifondazione comunista e Comunisti<br />
italiani sembrano intenzionati ad appoggiare Zelli<br />
nella sua corsa alla fascia di primo cittadino, affiancandosi<br />
così al Pd. Le forze di sinistra incontreranno proprio oggi il<br />
candidato della lista “L’alternativa di Dovadola” per un<br />
chiarimento su ruoli e spazi, anche se sembra che rinunceranno<br />
alla certezza di poter nominare il vice sindaco, lasciando<br />
la scelta a Zelli. Il centro destra sta lavorando in<br />
silenzio, coordinato dall’assessore Flaviano Fabbroni, ma<br />
alcune indiscrezioni danno per ormai definito il nome del<br />
candidato che guiderà la lista e sarà reso pubblico fra oggi e<br />
domani. La lista civica senza alcun colore politico, sta completando<br />
il proprio percorso di condivisione interna; il candidato<br />
sindaco dovrebbe essere Paola Boattini. (m.m.)
TELEFONO<br />
0547 611900<br />
FAX 0547 610350<br />
EMAIL:<br />
cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
Lidia Capriotti: «Nell’occupazione<br />
gli effetti saranno più pesanti<br />
rispetto a quelli del recente passato»<br />
LA CRISI<br />
CONVEGNO DELLA CGIL<br />
La Cig in diminuzione<br />
Nella mobilità coinvolte<br />
molte persone over 40<br />
9<br />
VENERDÌ<br />
16 MARZO 2012<br />
Disoccupazione vicina al 10 per cento<br />
Quella ufficiale si avvicina all’otto<br />
poi c’è un due per cento di non iscritti<br />
Compagnia delle opere<br />
Una nuova<br />
cultura<br />
d’impresa<br />
CESENA. «Se la nostra<br />
azienda è in difficoltà,<br />
la colpa non è solo<br />
della crisi». Con queste<br />
parole il presidente<br />
nazionale di Compagnia<br />
delle Opere, Bernhard<br />
Scholz, ha inaugurato<br />
il progetto<br />
“Scuola d’i m pr es a<br />
2012”.<br />
Il primo appuntamento,<br />
intitolato “Nuo -<br />
va cultura d’impr esa:<br />
condizione per lo sviluppo”,<br />
si è svolto sotto<br />
forma di conversazione<br />
tra il presidente della<br />
Cdo e l’amministra -<br />
tore unico di Mo.ca<br />
spa, Mirco Morotti, che<br />
ha portato la sua testimonianza<br />
del fare impresa<br />
nel settore della<br />
gelateria, pasticceria e<br />
panetteria. Bernhard<br />
Scholz ha preso spunto<br />
dalla relazione per presentare<br />
la scuola: «Le<br />
conversazioni imprenditoriali<br />
servono ad acquisire<br />
consapevolezza<br />
delle proprie potenzialità.<br />
Innanzi tutto dobbiamo<br />
imparare a porci<br />
le domande giuste.<br />
Che rapporto intercorre<br />
tra la mia azienda e<br />
le banche? Perché un<br />
cliente dovrebbe rivolgersi<br />
proprio a me?<br />
Perché i miei collaboratori<br />
si lamentano?<br />
Niente accade per caso.<br />
Serve avere ben chiari<br />
obiettivi e criteri, prima<br />
di arrivare all’a ssunzione<br />
di corretti<br />
metodi applicativi».<br />
Quello che Scholz ha<br />
proposto, in sintesi, è<br />
un rinnovamento della<br />
concezione d’im pres a.<br />
«Il profitto non deve essere<br />
un fine, ma uno<br />
strumento di sviluppo<br />
che tenda al bene comune».<br />
Poi ha concluso:<br />
«Per far sì che il sistema<br />
imprenditoriale<br />
italiano torni a competere<br />
sul piano globale,<br />
va riscoperto il valore<br />
della persona. L’impre -<br />
sa è un insieme di competenze<br />
integrate dove<br />
nessuno può andare avanti<br />
da solo».<br />
Chiara Piraccini<br />
di Davide Buratti<br />
CESENA. L’economia è ancora malata. L’ennesima<br />
conferma è arrivata ieri mattina nel corso della<br />
presentazione dei dati elaborati dalla Cgil.<br />
Il dato più significativo<br />
è quello della cassa integrazione.<br />
Nel 2011, pur restando<br />
a livelli stratosferici,<br />
per la prima volta<br />
d al l ’inizio della crisi c’è<br />
stato un calo, di tutti gli<br />
ammortizzatori. Il confronto<br />
è con l’anno precedente.<br />
Ma non bisogna farsi<br />
prendere dall’euforia.<br />
Anzi. Anche perché nella<br />
seconda parte del 2011 sono<br />
tornate quelle difficoltà<br />
(che proseguono) che<br />
hanno vanificato i passi in<br />
avanti del primo semestre.<br />
Per quanto riguarda la<br />
cassa integrazione ordinaria<br />
il calo regionale è<br />
stato del 58%; quello della<br />
provincia del 53,21%. La<br />
tendenza, per la verità, è<br />
nota da tempo ed è da mettere<br />
in relazione soprattutto<br />
con l’e s a u r im e n t o<br />
per molte aziende della<br />
possibilità di utilizzo.<br />
In calo anche la straor-<br />
Immagini<br />
dell’impatto<br />
(FOTO<br />
ZANOTTI)<br />
A Pievesestina<br />
Torna la fiera<br />
dell’antiquariato<br />
CESENA. Domani e domenica<br />
torna l’ap pun tamento<br />
mensile con “C’era<br />
una volta…anti quar iato”,<br />
ospite di <strong>Cesena</strong> Fiera.<br />
Gli oltre 300 stand propongono<br />
un’infinita varietà<br />
di articoli: alto antiquariato,<br />
mobili e suppellettili,<br />
ceramiche, argenti,<br />
gioielleria e bigiotteria<br />
da collezione, ricordi<br />
della civiltà contadina,<br />
collezionismo vario.<br />
dinaria: meno 13,74% in<br />
provincia e meno 23% in<br />
regione. Scende anche la<br />
CIGDeroga; regione meno<br />
29,8%; provincia meno<br />
27,89%.<br />
Se la diminuzione della<br />
Cig in deroga era previsto,<br />
Il calo degli altri due ammortizzatori<br />
era meno<br />
scontato, ma da mettere in<br />
relazione con la vera e propria<br />
esplosione che c’è stata<br />
nella nostra regione nel<br />
2010 e con i segnali di ripresa<br />
che si sono registrati<br />
nella prima parte del<br />
2011.<br />
La diminuzione della<br />
Cig totale è in Emilia Romagna<br />
è stata del 33% e in<br />
provincia del 30.<br />
Mobilità. I dati si fermano<br />
al 30 settembre. Per<br />
quanto attiene alle iscrizioni<br />
alle liste di mobilità,<br />
suddivise per province, è<br />
da segnalare un preoccupante<br />
aumento del dato di<br />
stock. Quasi 10 mila perso-<br />
ne in più rispetto al dicembre<br />
2009. E’ inquietante rilevare<br />
che più di 2/3 degli<br />
iscritti si collocano nella<br />
fascia oltre i 40 anni; un<br />
1/3 addirittura sopra i 50.<br />
Si tratta di persone con<br />
maggiori difficoltà a ricollocarsi<br />
e che solo parzialmente<br />
beneficiano dell’in -<br />
dennità di mobilità (che<br />
comunque ha un termine<br />
anche per chi ne beneficia).<br />
In provincia sono interessati<br />
2.282 uomini e<br />
1.809 donne.<br />
L’analisi. Lidia Capriot-<br />
ti, segretario generale della<br />
Cgil di <strong>Cesena</strong>, non nasconde<br />
la preoccupazione.<br />
« E’ una situazione pesante<br />
- dice -. La cassa integrazione<br />
ordinaria diminuisce<br />
perché l’a b bi amo<br />
finita. Il fatto che le imprese<br />
che fanno ricorso a<br />
quella in deroga la dice<br />
lunga. Siamo ancora nel<br />
bel mezzo della crisi e temo<br />
che sul versante occupazionale<br />
gli effetti saranno<br />
più pesanti rispetto al<br />
passato».<br />
ALLE 20.30 IN VIA GUALDO<br />
Vola fuori strada con la mini car: ricoverata<br />
CESENA. E’ volata<br />
fuori strada con l’auto<br />
finendo a muso in giù,<br />
schiantata contro un<br />
albero dopo un volo di 4<br />
metri. E’ stata<br />
trasportata al Bufalini<br />
col massimo grado<br />
d’urgenza Atika<br />
Zegnane, 44 anni di<br />
origini marocchine,<br />
residente a Mercato<br />
Saraceno. Guidava in via<br />
Gualdo tra Borello e<br />
Bivio Montegelli alle<br />
20.30 quando è uscita di<br />
strada per cause ancora<br />
al vaglio dei carabinieri<br />
di Borello. Soccorsa da<br />
vigili del fuoco e 118, in<br />
nottata è stata sottoposta<br />
a lunghi esami in pronto<br />
soccorso per vagliare le<br />
ferite patite nell’urto.<br />
Nel convegno di ieri<br />
mattina è emerso che da<br />
noi non si raggiungono i<br />
dati nazionali. Ma questo<br />
non è un grosso motivo di<br />
soddisfazione per Lidia<br />
Capriotti. «Da noi - dice - i<br />
disoccupati erano attorno<br />
al cinque per cento, adesso<br />
ci avviamo verso l’o tto».<br />
Va detto che la disoccupazione<br />
reale è almeno<br />
di due punti superiori. Si<br />
iscrive alle liste solo chi<br />
non perso la speranza.<br />
La crisi maggiore nel sistema<br />
nel sistema manifatturiero.<br />
Male anche le<br />
costruzioni che «non sarà<br />
- dice Lidia Capriotti - più<br />
trainante e bisogna pensare<br />
a come riconvertire il<br />
settore. La strada migliore<br />
è il recupero dell’e s istente».<br />
Ritiene che dalla situazione<br />
attuale si possa uscire<br />
solo con delle politiche<br />
nazionali o addirittura sovranazionali.<br />
Però manda<br />
messaggi ai Comune:<br />
« L’amministrazione comunale<br />
può qualificare gli<br />
interventi. In questa fase<br />
non bisogna concedere risorse<br />
a pioggia, ma finalizzarle».<br />
Angeli: «Sull’Imu, le due facce del Pdl»<br />
«Protesta a <strong>Cesena</strong> e la applica a <strong>Cesena</strong>tico». Le ricette del segretario del Pli<br />
CESENA. «Che l’Imu sia<br />
una tassa pesantissima,<br />
applicata dai comuni in<br />
modo eccessivo sulle attività<br />
produttive, è scoprire<br />
l’acqua calda. La cosa che<br />
infastidisce un po’ però è<br />
il fatto di vedere che coloro<br />
che oggi si lamentano<br />
di più di questa tassa, in<br />
particolare Pdl e Lega, sono<br />
in effetti i veri genitori<br />
del balzello». Lo dice Stefano<br />
Angeli (Pli) che ri-<br />
Il calo è del 2,3%: <strong>Cesena</strong> poco sotto il due, <strong>Forlì</strong> fra il 2,7 e il 2,8<br />
Artigiani, aziende in diminuzione<br />
CESENA. Problemi ce<br />
li hanno un po’ tutti i<br />
comparti. Quello<br />
artigiano è tra questi.<br />
Fra l’altro la<br />
situazione della<br />
microimpresa (fino a<br />
nove addetti, compresi i<br />
titolari) è quella che<br />
comprende buona parte<br />
del territorio:<br />
rappresenta il 94 per<br />
cento del totale. Ieri<br />
mattina Roberto<br />
Sanulli, responsabile<br />
della Cna di <strong>Cesena</strong>, ha<br />
corda che l’Imu fu inventata<br />
da Giulio Tremonti<br />
ed inserita nel cosiddetto<br />
“federalismo fiscale” tan -<br />
to caro alla Lega Nord. Poi<br />
rileva un’in co ng ru en za :<br />
«Il Pdl si lamenta a <strong>Cesena</strong><br />
dell’aliquota pesante<br />
per le attività produttive<br />
poi però la applica a <strong>Cesena</strong>tico,<br />
dove è in maggioranza,<br />
senza batter ciglio.<br />
In politica sappiamo bene<br />
che la coerenza è un bene<br />
fornito i dati delle 7.800<br />
iscritte alla sua<br />
organizzazione. Nell<br />
2011 c’è stata una<br />
prezioso e raro, ma consigliamo<br />
agli esponenti locali<br />
di certi partiti un minimo<br />
di prudenza nelle loro<br />
dichiarazioni per evitare<br />
di contraddirsi troppo<br />
palesemente e quindi cadere<br />
nel ridicolo».<br />
Poi auspica una correzione<br />
di queste aliquote<br />
eccessive su chi ha il compito<br />
arduo, soprattutto di<br />
questi tempi, di rilanciare<br />
l’economia. «Preferiamo<br />
fortissima diminuzione<br />
delle ore di cassa<br />
integrazione. Il calo può<br />
essere quantificato<br />
attorno al 30 per cent).<br />
Nello stesso tempo,<br />
però, è stato registrato<br />
un calo occupazionale<br />
di poco inferiore al due<br />
per cento.<br />
L’albo delle imprese<br />
artigiane, sempre nel<br />
corso del 2011, è sceso<br />
del 2,3 per cento: <strong>Cesena</strong><br />
poco meno due, <strong>Forlì</strong> 2,7<br />
- 2,8 per cento.<br />
di gran lunga una maggiore<br />
incisività nella riduzione<br />
della spesa pubblica<br />
piuttosto che nell’aumen -<br />
to della tassazione ed individuiamo<br />
nella dismissione<br />
di quote importanti<br />
di partecipazione in società<br />
non essenziali per la vita<br />
dell’ente locale e nella<br />
liberalizzazione e privatizzazione<br />
dei servizi locali<br />
la strada maestra per ottenere<br />
tali risparmi».
MISSIVA<br />
Dal presidente<br />
della provincia<br />
CESENA. Il presidente<br />
della provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />
Massimo Bulbi,<br />
ha scritto una lettera<br />
ai leader di Pdl, Pd e<br />
Udc... «Per sollecitare ulteriormente<br />
la vostra attenzione<br />
su alcune problematiche<br />
che sono certo<br />
già presenti nella vostra<br />
agenda ma che, viste<br />
dalla prospettiva di chi,<br />
come me, amministra un<br />
ente locale e cerca di affrontarequotidianamente<br />
le difficoltà che il suo<br />
territorio vive in questi<br />
tempi di forte crisi economica,<br />
occupazionale e<br />
sociale, acquistano una<br />
rilevanza del tutto particolare».<br />
Dopo aver apprezzato<br />
Massimo Bulbi<br />
l’importante dibattito<br />
che viene condotto in<br />
questi giorni per approdare<br />
ad una riforma del<br />
lavoro che sia la più equa<br />
ed efficace possibile, Bulbi<br />
ha chiesto ai leader dei<br />
tre partiti di promuovere<br />
ulteriori azioni verso il<br />
mondo del credito e verso<br />
la difesa del territorio.<br />
«In tanti abbiamo valutato<br />
positivamente la decisione<br />
di agevolare i<br />
Sos per banche e territorio<br />
Bulbi scrive ai leader di Pdl, Pd e Udc chiedendo<br />
interventi a sostegno di famiglie e imprese<br />
clienti delle banche con<br />
l’abolizione delle commissioni<br />
sui conti correnti<br />
a partire dal massimo<br />
scoperto; un provvedimento<br />
che dovrebbe<br />
essere assolutamente difeso.<br />
Così pure, per far ripartire<br />
l’economia, dovrebbe<br />
aumentare il<br />
pressing sulle banche<br />
per facilitare la concessione<br />
del credito alle imprese<br />
e alle famiglie anche<br />
alla luce anche dei<br />
fondi messi a disposizione<br />
dalla Bce a tassi agevolati».<br />
Il Presidente della<br />
Provincia ha concluso<br />
chiedendo un nuovo piano<br />
nazionale di difesa del<br />
territorio e fondi aggiuntivi<br />
per gestire le emergenze:<br />
«Con una frequenza<br />
sempre maggiore si<br />
verificano, ormai da anni,<br />
su tutto il territorio<br />
nazionale, eventi calamitosi<br />
che comportano pesantissimi<br />
dissesti idrogeologici,<br />
perdita di vite<br />
umane, danni ingentissimi<br />
al patrimonio artistico<br />
e naturale. Una grande<br />
strategia di messa in<br />
sicurezza del paese è, allora,<br />
un obiettivo ambizioso<br />
ma indifferibile<br />
che spetta alla politica di<br />
elaborare. Così come è<br />
assolutamente necessario<br />
individuare, al più<br />
presto, canali di finanziamento<br />
da destinare ai<br />
territori colpiti per riparare<br />
i danni e far ripartire<br />
l’economia. E’ q u esto<br />
il caso delle province<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Rimini e<br />
Pesaro-Urbino che con le<br />
nevicate epocali del febbraio<br />
scorso, si trovano<br />
n el l ’impossibilità di far<br />
fronte alle centinaia di<br />
milioni di euro di danni<br />
che sono stati prodotti e<br />
vedono messa a rischio<br />
la possibilità di tante imprese<br />
di poter riprendere<br />
la loro attività con conseguente,<br />
ulteriore, disoccupazione<br />
per tanti<br />
lavoratori».
CESENA. Ufficio del<br />
Giudice di Pace: si riaccende<br />
la fiammella della<br />
speranza. I tre parlamentari<br />
cesenati Laura Bianconi,<br />
Sandro Brandolini e<br />
Sandro Gozi hanno incontrato<br />
a Roma Luigi Birritteri,<br />
capo dipartimento<br />
dell’organizzazione giudiziaria,<br />
del personale e dei<br />
servizi del ministero della<br />
Giustizia, in merito alla<br />
previsione di soppressione<br />
dell’ufficio del Giudice<br />
di Pace di <strong>Cesena</strong> e di<br />
quello di Bagno di Romagna.<br />
Nello stesso incontro<br />
si è poi discusso dei criteri<br />
per la predisposizione<br />
dello schema di decreto legislativo<br />
di revisione delle<br />
sezioni distaccate dei<br />
Tribunali.<br />
«Per quanto riguarda<br />
gli uffici del Giudice di Pace<br />
– spiegano i tre parlamentari<br />
– Birritteri ha<br />
confermato la previsione<br />
di soppressione sia di <strong>Cesena</strong><br />
che di Bagno di Romagna<br />
sulla base dell’ap -<br />
plicazione dei criteri adottati,<br />
che prevedono un<br />
bacino di utenza di almeno<br />
100 mila abitanti ed un<br />
numero minimo di 568,3 iscrizioni<br />
pro-capite, calcolate<br />
sul numero dei giudici<br />
in pianta organica. La<br />
discussione si è incentrata<br />
sul valore pro-capite<br />
delle iscrizioni, dal mo-<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA<br />
Speranze per Giudice di pace<br />
Molte meno per il tribunale<br />
mento che l’ufficio di <strong>Cesena</strong><br />
è dotato di una pianta<br />
organica di nove giudici,<br />
il che fa sì che i procedimenti<br />
pro-capite siano<br />
445, ma in realtà quelli in<br />
servizio sono solo quattro».<br />
L’esponente del ministero<br />
si è detto disponibi-<br />
I parlamentari chiedono la collaborazione delle istituzioni locali<br />
A sinistra il<br />
cancello<br />
d’ingresso al<br />
cortile del<br />
Tribunale<br />
le, in sede del parere che a<br />
breve sono chiamate ad esprimere<br />
le commissioni<br />
Giustizia delle Camere, a<br />
ridiscutere la possibilità<br />
di farla rientrare attraverso<br />
una modifica dei<br />
criteri adottati. A tal fine<br />
si potrebbe prevedere il<br />
mantenimento degli uffi-<br />
Furti a Martorano, la solidarietà del Pd<br />
CESENA. Affissi nelle bacheche<br />
di Martorano manifesti di<br />
solidarietà agli abitanti della<br />
frazione, colpiti da numerosi<br />
furti nelle ultime settimane. Il<br />
Circolo Ravennate del PD, e il<br />
segretario di Circolo Giuseppe<br />
Merloni, vogliono con questo<br />
gesto fare sentire la propria vicinanza<br />
ai residenti e assicurare<br />
che faranno tutto il possibile<br />
per trovare soluzioni concrete.<br />
ci del Giudice di Pace laddove<br />
il bacino d’utenza sia<br />
superiore ai 100 mila abitanti<br />
(quello di <strong>Cesena</strong> è di<br />
poco inferiore ai 200 mila,<br />
cifra che sarebbe superata<br />
con l’accorpamento di<br />
Bagno di Romagna) e, in<br />
subordine, calcolando il<br />
parametro delle iscrizioni<br />
pro-capite non per via teorica,<br />
facendo riferimento<br />
alla pianta organica, ma<br />
in termini effettivi sulla<br />
base dei giudici in servizio<br />
(in questo modo a Ce-<br />
Il quadro completo<br />
dopo l’incontro<br />
con il ministero<br />
sena i procedimenti<br />
pro-capite passerebbero<br />
da 445 a 1.001,25 – quasi il<br />
doppio del valore soglia).<br />
Sullo schema di decreto<br />
legislativo di revisione<br />
delle sezioni distaccate<br />
dei Tribunali, invece, la<br />
situazione pare essere ancora<br />
più complicata, dato<br />
VENERDÌ 16 MARZO 2012<br />
11<br />
che sulla base dell’orien -<br />
tamento assunto tale revisione<br />
si trasformerebbe<br />
in una loro chiusura.<br />
«Siamo quindi – conclu -<br />
dono Bianconi, Brandolini<br />
e Gozi – in una fase decisiva<br />
sia per l’ufficio del<br />
Giudice di Pace che per la<br />
sezione distaccata del Tribunale.<br />
Qualora fossero<br />
confermati gli orientamenti<br />
ministeriali le<br />
chiusure previste determinerebbero<br />
un grave<br />
danno per il territorio cesenate<br />
ed, al tempo stesso,<br />
andrebbero ad aggravare<br />
una situazione di forte<br />
sofferenza come quella<br />
del Tribunale di <strong>Forlì</strong>. Noi<br />
continueremo a portare avanti<br />
il nostro lavoro nei<br />
due rami del parlamento,<br />
ma è necessario che esso<br />
sia accompagnato da un<br />
intervento delle autorità<br />
del territorio. Per questo<br />
abbiamo scritto ai sindaci<br />
di <strong>Cesena</strong> e di Bagno di<br />
Romagna, al presidente<br />
della provincia ed al Prefetto,<br />
nonché al presidente<br />
del Tribunale e a quello<br />
dell’ordine degli avvocati,<br />
sollecitando un loro intervento<br />
verso il ministero<br />
della Giustizia e verso il<br />
Governo, nella consapevolezza<br />
dell’i mp o rt a nz a<br />
di mantenere a <strong>Cesena</strong> i<br />
servizi giudiziari essenziali<br />
per il territorio».
Il centro di Gambettola<br />
GAMBETTOLA. Affitti: a Gambettola<br />
le caratteristiche sono canoni stabili<br />
e trattative sostanzialmente veloci.<br />
Lo dice uno studio di Solo Affitti,<br />
franchising immobiliare leader<br />
Gambettola risulta essere<br />
il comune più densamente<br />
popolato nella provincia<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>.<br />
Ne ll’ultimo anno il mercato<br />
degli affitti è stato caratterizzato<br />
da una sostanziale<br />
stabilità dei canoni<br />
e da una tempistica<br />
per la chiusura delle trattative<br />
piuttosto contenuta,<br />
mediamente pari a 2<br />
mesi.<br />
«La tipologia di abitazioni<br />
più richieste in città<br />
– spiega Stefania Casalboni,<br />
titolare dell’a genz ia<br />
Solo Affitti di Gambettola<br />
– sono i bilocali e i trilocali.<br />
Il locatario tende a<br />
restare nello stesso immobile<br />
per massimo 2 anni,<br />
molto meno di quanto<br />
previsto dal contratto libero<br />
(4+4), che peraltro risulta<br />
essere anche il più<br />
utilizzato. Diverse le possibili<br />
ragioni del fenome-<br />
VALLE RUBICONE 15<br />
VENERDÌ<br />
16 MARZO 2012<br />
GAMBETTOLA<br />
Case: canoni stabili e trattative rapide<br />
Uno studio sugli affitti<br />
Prezzi da 400 a 750 euro<br />
no: c’è chi, durante il periodo<br />
di locazione riesce<br />
ad acquistare una nuova<br />
casa e chi, o per l’arrivo di<br />
figli o per altre esigenze<br />
personali, ha necessità di<br />
prendere in affitto un’altra<br />
abitazione, magari di<br />
maggiori dimensioni».<br />
A Gambettola il costo<br />
dei monolocali risulta entro<br />
i 400-500 euro, mentre<br />
quello dei bilocali varia<br />
dai 400-500 (appartamenti<br />
non arredati) ai 500–550<br />
euro (appartamenti arredati).<br />
La spesa per i trilocali<br />
senza mobili si attesta<br />
sui 550-600 euro e arriva<br />
a 600-650 euro per<br />
quelli provvisti di arredamento.<br />
Per gli immobili<br />
composti da quattro o più<br />
vani il canone medio oscilla<br />
tra i 600-700 euro<br />
(non ammobiliati) e i<br />
650-750 euro (ammobiliati).<br />
in Italia nella locazione con oltre 300<br />
agenzie, che ha realizzato uno studio<br />
sul territorio in occasione dell’apertura<br />
della prima agenzia in paese, in<br />
via Pascucci 52/B.<br />
Il mercato delle locazioni<br />
di Gambettola è animato<br />
prevalentemente dagli<br />
stranieri e dalle famiglie,<br />
con e senza figli. Risultano<br />
leggermente inferiori<br />
le richieste di alloggi avanzate<br />
dai separati. Rispetto<br />
al primo prezzo<br />
proposto dal proprietario<br />
dell’immobile, le trattative<br />
si chiudono senza<br />
sconti significativi, spesso<br />
contenuti entro i 50 euro<br />
mensili.<br />
Con l’entrata in vigore<br />
della recente normativa<br />
fiscale sui redditi da locazione<br />
il proprietario deve<br />
scegliere anche il tipo di<br />
tassazione più conveniente<br />
tra quella tradizionale<br />
e la “cedolare secca”.<br />
Quest’ultima, al momento,<br />
è pari al 21% per i contratti<br />
a canone libero e al<br />
19% per i contratti a canone<br />
concordato.<br />
S AV I G N A N O<br />
Incontri sulla fotografia<br />
SAVIGNANO. “Savignano Incontri 2012”<br />
rinnova la vocazione della cittadina riconosciuta<br />
a livello nazionale nei confronti della fotografia e<br />
della comunicazione visiva.<br />
Oggi è previsto l’incontro con il fotografo<br />
Daniele Cinciripini, nei locali della Vecchia<br />
Pescheria (corso Vendemini 51 – inizio ore 21,15),<br />
primo appuntamento di un serrato programma di<br />
workshop, seminari, mostre fotografiche,<br />
laboratori, che si svolgerà nei prossimi mesi.<br />
Le intenzioni quindi degli organizzatori (l’Ics –<br />
Istituzione Cultura Savignano, Savignano<br />
Immagini – La Fotografia e l’associazione<br />
“Cultura e Immagine” circolo fotografico) è quella<br />
di offrire un vasto panorama di proposte che<br />
abbracciano la didattica e l’approfondimento<br />
dello studio della fotografia (workshop con Silvia<br />
Camporesi e Guido Fiorini), momenti di confronti<br />
con autori e fotografi affermati a livello<br />
nazionale, mostre fotografiche (“Sulle orme di<br />
Perseo. Lo sguardo obliquo: fotografare per<br />
immaginare” e “Energia pulita – Energheia –<br />
L’Ambiente: itinerari di riflessione e di<br />
scoperta”), partecipazione alla Giornata mondiale<br />
della Fotografia Stenopeica che avrà luogo il 29<br />
aprile 2012 con mostre, dibattiti, eventi & riprese<br />
stenopeiche.<br />
Dopo l’incontro odierno con il sambenedettese<br />
Daniele Cinciripini, i prossimi appuntamenti<br />
degli incontri con l’autore si terranno venerdì 30<br />
marzo con la modenese Antonella Monzoni e<br />
venerdì 20 aprile con il fanese Marcello<br />
Sparaventi.<br />
GATTEO<br />
Letteratura<br />
e cinema<br />
in biblioteca<br />
GATTEO. Da oggi cinema<br />
e letteratura in biblioteca,<br />
attraverso un corso<br />
organizzato dal Centro<br />
Donne Arcobaleno onlus<br />
in collaborazione con<br />
l’amministrazione comunale.<br />
“Cinema e letteratura:<br />
percorsi di confine” è il<br />
titolo della serie di lezioni<br />
condotte da Maria Rita Fedrizzi<br />
e rivolte sia agli appassionati<br />
di cinema sia a<br />
chi vuole spaziare attraverso<br />
nuovi orizzonti. Cinema<br />
e letteratura spesso<br />
attingono l’uno dall’al tr a<br />
e il corso si prefigge proprio<br />
di scoprire le influenze<br />
reciproche e le contaminazioni<br />
tra questi due linguaggi.<br />
Il corso si terrà per<br />
tre venerdì a partire da oggi<br />
alla Biblioteca Comunale<br />
(in via Roma ,13) ed è aperto<br />
a tutti. Info e iscrizioni:<br />
tel. 340 6812596 milena.nanni@alice.it;<br />
tel. 340<br />
0053243 mariarita.fedrizzi@gmail.com
VENERDÌ 16 MARZO 2012<br />
Primarie, prima assemblea pubblica<br />
Serra: «Serve più gente fuori dai partiti»<br />
Battistini: «Apprezzo l’avvicinamento a sinistra»<br />
LONGIANO. Le assemblee per le<br />
primarie entrano nel vivo e il Sel<br />
decide di appoggiare Battistini. In<br />
vista del voto del 6 e 7 maggio, il<br />
Le primarie nel centrosinistra,<br />
da tenersi il 25<br />
marzo, sanciranno il candidato<br />
sindaco della coalizione<br />
tra Ermes Battistini<br />
e Lelia Giulia Serra.<br />
Battistini, classe 1959,<br />
laurea in architettura e<br />
dirigente del Comune di<br />
Gatteo, è sostenuto da Pd,<br />
“Longiano che vogliamo”<br />
e ora anche dal Sel e appare<br />
favorito. Serra classe<br />
1952, laurea in pedagogia<br />
e attrice, ex assessore<br />
nella giunta Pascucci (poi<br />
dimissionaria) raccoglie<br />
le simpatie del Prc. Mercoledì<br />
sera alla sala del<br />
quartiere di Ponte Ospedaletto<br />
si è tenuto il primo<br />
confronto.<br />
«A Longiano partono<br />
stasera gli incontri in vista<br />
delle primarie di coalizione<br />
– ha introdotto<br />
Carlo Sfreddo presidente<br />
del comitato apposito e<br />
moderatore della serata –<br />
primo esempio del genere<br />
in zona. I due candidati si<br />
confrontano con pari dignità<br />
e possibilità di interagire<br />
con i cittadini. La<br />
campagna elettorale è<br />
al l’insegna della massima<br />
trasparenza, con regole<br />
di par condicio». Ha<br />
continuato specificando<br />
che il centro sinistra non<br />
è mai stato così unito a<br />
Longiano: Pd, “Longiano<br />
che vogliamo”, Sel e Prc<br />
stanno marciando compatte<br />
verso il voto. Presenti<br />
in sala circa 60 persone.<br />
«Sono stata assessore<br />
nella Giunta Pascucci –<br />
ha detto Lelia Serra –ed<br />
è stato un incarico molto<br />
educativo. Ho condiviso<br />
appieno il progetto della<br />
“Longiano che vogliamo”.<br />
Poi il primo dispiacere<br />
è stato quello di perdere<br />
i rami freschi, i più<br />
giovani a cui il movimento<br />
faceva riferimento.<br />
Forse per le troppe parole<br />
inutili e le discussioni interne.<br />
Ora mi auguro che<br />
ci siano più persone fuori<br />
dai partiti. I problemi sono<br />
poi culminati nelle note<br />
e tristi vicende degli avvisi<br />
di garanzia a Pascucci.<br />
Io ad agosto scorso mi<br />
sono dimessa dalla giunta<br />
comunale. Ma è stato bello<br />
e utile partecipare alla<br />
vita pubblica del paese.<br />
Penso che sia un bene che<br />
alla guida di Longiano restino<br />
degli amministratori<br />
di sinistra, con forte<br />
sensibilità sociale, per<br />
combattere contro le disuguaglianze<br />
sociali e il<br />
degrado dell’ambiente».<br />
«E’ la prima volta che<br />
parlo in pubblico - ha ag-<br />
centrosinistra ha scelto le primarie<br />
e la prima uscita pubblica ha<br />
visto un bel confronto tra i due<br />
contendenti.<br />
giunto invece Erm es<br />
Ba ttis tin i – quando mi<br />
hanno proposto di candidarmi<br />
ho detto di no. Con<br />
il mio lavoro di dirigente<br />
so bene quanto sia complesso<br />
guidare un Comune.<br />
Poi ho apprezzato il<br />
percorso di avvicinamento<br />
tra Pd e “Longiano che<br />
vogliamo” e ho deciso di<br />
accettare il loro invito.<br />
Stasera ho appreso che mi<br />
appoggia anche il Sel.<br />
Non ho precedenti politici<br />
e amministrativi, ma<br />
lavorando in Comune a<br />
Gatteo conosco bene come<br />
gira la macchina comunale».<br />
Gli interventi dei due<br />
candidati sono stati applauditi,<br />
poi sono arrivate<br />
alcune domande e apprezzamenti<br />
vari dal pubblico,<br />
tra cui l’invito a<br />
proseguire «nella ricucitura<br />
storica a sinistra e di<br />
tenere sempre alto il profilo<br />
di moralità». I due<br />
candidati hanno assicurato<br />
la massima attenzione<br />
su questi punti. Ora il<br />
confronto tra i due candidati<br />
proseguirà al circolo<br />
Auser (venerdì 16), quindi<br />
nella sala di quartiere<br />
di Crocetta (il 19), sala Gaber<br />
(il 21) e sala Pertini (il<br />
23).<br />
Giorgio Magnani Mario Ornelli<br />
I candidati alle primarie e il moderatore<br />
GATTEO MARE<br />
17<br />
LONGIANO<br />
«Per noi<br />
è la persona<br />
giusta»<br />
LONGIANO. Crescono<br />
le quotazioni di Ermes<br />
Battistini. Dopo<br />
l’appoggio di Pd e di<br />
“Longiano che<br />
vogliamo” ora si trova<br />
il sostegno del Sel.<br />
«Abbiamo scelto di<br />
appoggiare Battistini –<br />
chiarisce Gianluca<br />
Masini del Sel – perché<br />
è un elemento nuovo, la<br />
novità che garantisce<br />
imparzialità. Da 22 anni<br />
lavora per il Comune di<br />
Gatteo e quindi ha<br />
anche esperienza<br />
amministrativa. Per<br />
noi è la persona<br />
giusta».<br />
Via libera a piazza Mario Ornelli<br />
Sì della prefettura per l’ex sindaco morto nel febbraio 2005<br />
GATTEO MARE. Una<br />
piazza dedicata all’ex sindaco<br />
Mario Ornelli. La<br />
prefettura ha comunicato<br />
ieri mattina il via libera<br />
a ll ’amministrazione comunale,<br />
che adesso può<br />
quindi approntare un’area<br />
all’ex primo cittadino<br />
prematuramente scomparso.<br />
Piazza Mario Ornelli<br />
sorgerà nella parte<br />
superiore del nuovo parcheggio<br />
a monte della linea<br />
ferroviaria.<br />
L’ex sindaco è scomparso<br />
per una malattia a soli<br />
53 anni nel febbraio 2005 e<br />
avrà una piazza intitolata<br />
senza aspettare i dieci anni<br />
dalla morte come di<br />
norma. Era stato eletto<br />
sindaco tre volte: nel 1990,<br />
1993 e 1997.
18 VENERDÌ 16 MARZO 2012<br />
Valle del Rubicone<br />
Roncofreddo. Partecipato incontro ieri per andare oltre al singolo Comune e al singolo prodotto<br />
Turismo nell’entroterra<br />
Bellavista: «Ragionare e presentarsi come entità unica»<br />
RONCOFREDDO. La vallata<br />
del Rubicone esalta «i<br />
servizi dell’ospitalità diffusa<br />
e la buona accoglienza<br />
nei territori rurali».<br />
Con questo tema si è svolto<br />
ieri pomeriggio un appuntamento-convegno<br />
al<br />
palazzo municipale di<br />
Roncofreddo per parlare<br />
di itinerari rurali e turismo<br />
sostenibile. Ha introdotto<br />
Andrea Succi, moderatore<br />
dell’incontro, presidente<br />
del Consorzio Impresa<br />
multisensoriale, in<br />
collaborazione con Iscom<br />
<strong>Cesena</strong>. Tra i relatori anche<br />
alcuni titolari di aziende<br />
agrituristiche, tra<br />
cui Adriana Brini del Poggio<br />
degli ulivi di Sorrivoli<br />
e Fausto Faggioli dell’omonima<br />
Fattoria di Cuseroli.<br />
L’iniziativa rientra<br />
in “Prisma” progetto di<br />
sviluppo rurale integrato<br />
della Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />
che ha promosso seminari<br />
in più territori<br />
Ha fatto gli onori di casa<br />
il vice sindaco di Roncofreddo,<br />
Simona Amadori,<br />
mentre ha portato un contributo<br />
ai lavori Iglis Bellavista<br />
assessore della<br />
Provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />
per proporre soluzioni<br />
concrete per uscire dalla<br />
crisi attuale. La posta in<br />
gioco è alta e il progetto<br />
permetterà di puntare i riflettori<br />
anche sui “gioiel -<br />
li” del territorio. La riviera<br />
che attrae i due terzi<br />
delle presenze turistiche<br />
rimane il portale di accesso<br />
al turismo sul territorio<br />
ma «è oggi necessario<br />
un turismo senza confini -<br />
ha spiegato Iglis Bellavi-<br />
sta, assessore al turismo e<br />
cultura della Provincia di<br />
Forli-<strong>Cesena</strong> - che vada oltre<br />
il singolo Comune o il<br />
singolo prodotto». Poi Bellavista<br />
ha ricordato come<br />
il suo assessorato è il primo<br />
a integrare il “t u r ismo<br />
” con la “cu ltur a”:<br />
«Questa costituisce una<br />
leva fondamentale per lo<br />
sviluppo dell’intera provincia.<br />
Quindi riflettori<br />
sull’entroterra, su questa<br />
Romagna che ha tanto da<br />
comunicare. Occorre fare<br />
sistema e abbandonare i<br />
neologismi senza sostanza.<br />
Occorre parlare di macro<br />
aree coordinate. Per esempio<br />
per il mare i quattro<br />
Comuni ora si propongono<br />
assieme. Anche per i<br />
Comuni delle Terre del<br />
Rubicone è tempo di fare<br />
altrettanto e ragionare co-<br />
L’incontro sul turismo ieri a Roncofreddo<br />
me unica realtà che si promuove<br />
al turista. In questo<br />
contesto anche le piccole<br />
imprese agrituristi-<br />
che, proponenti l’ospitali -<br />
tà diffusa si sentiranno<br />
meno sole».<br />
Giorgio Magnani<br />
Perde lavoro e casa e deve rinunciare ai suoi gatti<br />
Longiano, un appello per trovare una famiglia a sei mici sterilizzati e di età differenti<br />
Alcuni dei gatti che cercano famiglia<br />
LONGIANO. Rimane senza<br />
lavoro e senza casa e deve<br />
quindi cercare una sistemazione<br />
per i suoi amatissimi<br />
gatti. Ci sono ancora 6 splendidi<br />
mici che cercano il calore<br />
di una nuova famiglia. Come<br />
detto, l’attuale padrona ha<br />
perso il lavoro e deve uscire al<br />
piu presto dalla casa in cui vive.<br />
E lo sfratto di fatto vale anche<br />
per i gatti.<br />
Il primo si chiama Birbino, è<br />
un maschio grigio chiaro a pelo<br />
lungo sterilizzato di 2 anni e<br />
mezzo. La notte dorme in casa<br />
ma durante il giorno sta molto<br />
fuori. Poi c’è Polpettina, è una<br />
femmina sterilizzata di 1 anno<br />
e mezzo bianca e nera, anche<br />
lei la notte dorme in casa ma<br />
durante il giorno ama stare<br />
fuori. Il terzo è un altro maschio<br />
tutto nero di 2 anni e<br />
mezzo sterilizzato, anche lui si<br />
chiama Birbino e sta sia in casa<br />
che fuori. Il quarto è Lusi,<br />
un maschio sterilizzato a pelo<br />
lungo grigio scuro di 2 anni e<br />
mezzo, la notte dorme in casa e<br />
durante il giorno sta sia fuori<br />
che in casa. La quinta è Topolina,<br />
una femmina sterilizzata<br />
di un anno e mezzo, la notte<br />
dorme in casa e durante il<br />
giorno sta sia fuori che in casa.<br />
L’ultimo è Zampi, un maschio<br />
di circa 9 anni tigrato<br />
marrone, sterilizzato, ha avuto<br />
un incidente a una zampina<br />
tanto tempo fa ma cammina e<br />
corre benissimo, la notte dorme<br />
in casa e durante il giorno<br />
sta anche fuori.<br />
I gatti al momento si trovano<br />
a Longiano, per informazioni<br />
si può contattare Silvia Piscaglia<br />
al 339 8795698, mail: silvia822009@hotmail.it,<br />
oppure<br />
Alessia Pinchelli al 328<br />
9632490.
4 FORLI' PRIMO PIANO<br />
«Questo degrado<br />
è un disastro<br />
annunciato»<br />
«>.<br />
Come definirebbe l' altuale situazione? _<br />
«Partirei dal disprezzo per la memoria che ormai sta<br />
pericolosamente diffondendosi nel nostro sventurato<br />
paese. Disprezzo della storia, delle Istituzioni e di coloro<br />
che con competenza e passione vi lavorano, lottando<br />
tutti i giorni contro i tagli di personale e di risorse<br />
economiche per le più banali attività ordinarie}}.<br />
Quindi che cosa fare?<br />
«Valorizzare e_rispettare il lavoro del personale interno.<br />
Non svilìre la biblioteca con eventi etero-diretti<br />
che nqn le appartengono. O, per lo mello, prima mettiamo<br />
a posto la struttura, agli aperitivi in biblioteca ci si<br />
penserà poi! Anche in passato, però, sono state realizzate<br />
manifestazioni nell'ambito del Palazzo ... CertO, nei<br />
cortili si organizzavano incontri di musica e conferenze.<br />
Oggi quei cortili sono inagibili. La rete antipiccioni<br />
è rotta e le risorse per toglierle non ci sono. Inoltre<br />
la neve ha mutilato i tigli monumentali del cortile che,<br />
come vede, sta cadendo a pezzi. Se i soldi non ci sono e<br />
il personale nemmeno, non si comprende perché sipensi<br />
a privilegiare eventi che comunque potrebbero<br />
essere realizzati in altri luogp_i».<br />
DIVIETO D'INGRESSO<br />
Una sala dopo l'altra<br />
dello storico palazzo<br />
Merenda è inagibile a<br />
causa di pericolosi<br />
cedimenti. In attesa<br />
dei lavori di<br />
ristrutturazione, si<br />
rimedia con cartelli<br />
che. avvisano del<br />
pericolo<br />
DUE GIORNI FA, NELLA PRIMA SALA<br />
CHE OSPITA IL FONDO PIANCASTELLI,<br />
HA CEDUTO IL CONTROSOFFITTO<br />
Palazzo Merenda,<br />
Due giomifa un cedimento<br />
di ROSANNA RICCI<br />
NON sarebbe dovuto accadere<br />
più nulla al disastrato palazzo del<br />
Merenda in corso della Repubblìca,<br />
oggi sede della Biblioteca Ci vica,<br />
del Fondo Piancastelli, di una<br />
parte della Pinacoteca civica e di<br />
alcuni musei. Invece, due giorni<br />
fa, nella prima sala che ospita il<br />
Fon do Pian castelli (uno dei più<br />
importanti gioielli culturalì della<br />
città) è stato riscontrato un cedimento<br />
del controsoffitto. Sulla sala,<br />
immediatamente chiusa al pubblico,<br />
verrà fatta un'indagine accurata<br />
quando la ditta Zambelli di<br />
Galeata-c'è già l'appalto -, potrà<br />
salire sul tetto e di lì calarsi nd<br />
soffitto sottostante realizzato a<br />
cannucce.<br />
Q2+kU/Nr4l5g+wnI2ZISiye9gWZkYUGLGHEX/BoPUgw=<br />
FORLì<br />
I controlli del giovedì della Municipale (Foto Rondoni)<br />
120 MILIONI DI DANNI<br />
DOPO IL NEVONE<br />
Patrimonio pubblico,<br />
crolli di capannoni<br />
agricoli<br />
e danni alle industrie<br />
in generale<br />
sono stati stimati<br />
subito dopo la<br />
grande nevicata<br />
da parte di Provincia<br />
e Camera<br />
di Commercio in<br />
oltre 120 milioni<br />
di euro<br />
ACCORDI NELL’ARIA Confcommercio: “<strong>Forlì</strong> respinga la proposta avanzata<br />
in Regione. Il provvedimento, inecace, danneggia il commercio e la città”<br />
No alla seconda giornata<br />
di blocco del traco<br />
Per stroncare sul nascere<br />
l’ipotesi che le giornate<br />
di blocco del traffico raddoppino<br />
in vista del<br />
prossimo accordo regionale per la<br />
qualità dell’aria, ieri è intervenuta<br />
la Confcommercio di <strong>Forlì</strong>. “In una<br />
prima consultazione con le<br />
Province e i Comuni avvenuta a livello<br />
regionale - fa sapere il direttore<br />
Alberto Zattini - alcune amministrazioni<br />
hanno avanzato la<br />
proposta di istituire una seconda<br />
giornata di blocco al traffico infrasettimanale<br />
estendendo la misura<br />
anche ai mezzi di ultima generazione,<br />
Euro 5”.<br />
“Per allontanare ogni remota<br />
possibilità che questo progetto diventi<br />
parte integrante del nuovo<br />
accordo - aggiunge l’esponente di<br />
Confcommercio - invitiamo l’amministrazione<br />
forlivese a sostenere<br />
la nostra posizione di totale contrarietà a quest’ultima<br />
ipotesi, che, se ratificata, finirebbe esclusivamente<br />
per danneggiare ulteriormente il settore<br />
commerciale, senza produrre alcun apprezzabile<br />
effetto dal punto di vista della qualità dell’aria”.<br />
L’attuale accordo di programma scadrà a fine<br />
mese e, secondo i commercianti, come dimostrerebbero<br />
anche i numeri, non pare che il blocco del<br />
traffico risulti efficace per la diminuzioni dell’in-<br />
“Nei giorni<br />
senz’auto<br />
si sono registrati<br />
i picchi<br />
di inquinamento”<br />
Alberto Zattini<br />
quinamento nell’aria. “Da tempo<br />
è noto - sottolinea Zattini - che<br />
l’inquinamento è dovuto a molte<br />
altri fonti, come il riscaldamento.<br />
Nonostante questo, è intenzione<br />
della Regione procedere alla definizione<br />
di un nuovo accordo. Pur<br />
sposando in pieno l’obiettivo<br />
dell’aria pulita - prosegue - in più<br />
occasioni abbiamo ribadito l’inefficacia<br />
dei consueti provvedimenti<br />
adottati, volti al contenimento<br />
delle Pm10, evidenziando, viceversa,<br />
come, proprio in concomitanza<br />
con il blocco del traffico, in<br />
quasi tutte le città, siano stati registrati<br />
i massimi picchi di inquinamento”.<br />
“Alla luce di questi dati e dopo<br />
le ultime indiscrezioni - conclude<br />
Zattini - chiediamo da subito che<br />
il Comune di <strong>Forlì</strong>, se invitato a<br />
manifestare la propria volontà sul<br />
raddoppio delle giornate di blocco e altre misure<br />
ancor più restrittive esprima la propria contrarietà<br />
a un provvedimento che penalizza non solo le attività<br />
commerciali, ma l’intera città provocando la<br />
paralisi del centro storico, tanto è vero che già adesso,<br />
di giovedì, alcune attività hanno deciso di<br />
chiudere per l’intera giornata, non più solo di pomeriggio.<br />
Un’ulteriore penalizzazione non sarebbe<br />
sostenibile”. (ma.ne.)<br />
“Ci servono soldi, pressate le banche”<br />
PROVINCIA Massimo Bulbi scrive ai leader nazionali Alfano, Bersani e Casini<br />
“Trovare subito canali di finanziamento per i territori colpiti dalla neve”<br />
FORLÌ Il presidente della Provincia<br />
Massimo Bulbi ha scritto una<br />
lettera ai leader nazionali del suo<br />
partito (Pd), Pdl e Udc, Pierluigi<br />
Bersani, Angelino Alfano e Pierferdinando<br />
Casini, per chiedere<br />
aiuto dopo le nevicate di febbraio.<br />
Per Bulbi “è assolutamente<br />
necessario individuare, al più<br />
presto, canali di finanziamento<br />
da destinare ai territori colpiti per<br />
riparare i danni e far ripartire l’economia.<br />
E’ questo il caso - segnala<br />
il presidente provinciale<br />
nella lettera delle province di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Rimini e Pesaro-<br />
Urbino che con le nevicate epocali<br />
del febbraio scorso, si trovano<br />
nell’impossibilità di far fronte alle<br />
centinaia di mi-<br />
lioni di euro di<br />
danni che sono<br />
stati prodotti e<br />
vedono messa a<br />
rischio la possibilità<br />
di tante<br />
imprese di poter<br />
riprendere la loro attività con<br />
conseguente, ulteriore, disoccupazione<br />
per tanti lavoratori”. A<br />
DOPO LA RIVELAZIONE DELL’ILLEGITTIMITÀ DEGLI APPARECCHI<br />
Serve una strategia<br />
di messa in sicurezza<br />
del Paese<br />
Massimo Bulbi<br />
fronte degli eventi calamitosi degli<br />
ultimi anni, è a livello nazionale<br />
che Bulbi auspica “una grande<br />
strategia di messa in sicurezza<br />
del Paese”, con-<br />
siderata “un obiettivoambizioso<br />
ma indifferibile<br />
che<br />
spetta alla politica<br />
di elaborare”.<br />
Nella lettera<br />
a Bersani, Alfano e Casini non<br />
manca un riferimento agli istituti<br />
di credito: “In tanti abbiamo va-<br />
Autovelox I consiglieri Pdl chiedono di risarcire gli automobilisti<br />
multati secondo procedure non rispettose delle regole<br />
FORLÌ “Sugli autovelox il<br />
sindaco è stato costretto a<br />
fare marcia indietro e a<br />
spegnerli, ma questa vicenda<br />
ha mostrato tutta<br />
l’inadeguatezza della Giunta<br />
Balzani a gestire il municipio<br />
forlivese. Invitiamo<br />
il professore a scusarsi con<br />
la cittadinanza e a studiare<br />
ogni possibilità utile per risarcire<br />
quegli automobilisti<br />
probabilmente multati secondo<br />
procedure forse non<br />
del tutto rispettose delle<br />
regole”. L’invito arriva dai<br />
consiglieri comunali del<br />
Popolo della Libertà Fabrizio<br />
Ragni e Alessandro<br />
Spada.<br />
“Un simile pasticcio, evidente<br />
esempio di mal governo<br />
con relativo sperpero<br />
di denaro pubblico - aggiungono<br />
gli esponenti del<br />
Pdl - ci costringe altresì a<br />
chiedere al primo cittadino<br />
di assumersi le proprie responsabilità<br />
e di valutare<br />
l’opzione di fare un passo<br />
indietro rassegnando le dimissioni.<br />
Il pro. Balzani si sta rivelando<br />
lontanissimo dalle<br />
reali esigenze dei forlivesi<br />
e le poche decisioni attuate<br />
si stanno configurando<br />
quasi tutte sbagliate, ma<br />
l’inadeguatezza ad amministrare<br />
la città emersa in<br />
relazione alla vicenda velox<br />
appare davvero intollerabile<br />
e richiede un gesto<br />
significativo da parte dei<br />
responsabili”. Fabrizio Ragni del Pdl<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
lutato positivamente la decisione<br />
di agevolare i clienti delle banche<br />
con l’abolizione delle commissioni<br />
sui conti correnti a partire<br />
dal massimo scoperto; un provvedimento<br />
che dovrebbe essere<br />
assolutamente difeso. Così pure,<br />
per far ripartire l’economia, dovrebbe<br />
aumentare - sottolinea il<br />
presidente - il pressing sulle banche<br />
per facilitare la concessione<br />
del credito alle imprese e alle famiglie<br />
anche alla luce anche dei<br />
fondi messi a disposizione dalla<br />
Bce a tassi agevolati”.<br />
Ausl Stagni: “Non farò<br />
il direttore generale”<br />
FORLÌ La direzione generale non è nei programmi<br />
di Maria Grazia Stagni, attuale direttore<br />
Sanitario dell’Ausl di <strong>Forlì</strong>. Dopo il<br />
polverone sollevato dal Pdl che riferiva di<br />
tensioni interne alla sinistra con due parti<br />
contrapposte tra chi caldeggiava la nomina<br />
di Giulietta Capocasa e chi tifava invece per<br />
Stagni è proprio quest’ultima a volere mettere<br />
a tacere ogni polemica in vista della<br />
Conferenza sanitaria territoriale di oggi che<br />
darà il via libera al futuro dg perché poi lunedì<br />
la Giunta della Regione proceda alla nomina<br />
ufficiale. “Non è mia intenzione presentare<br />
alcuna candidatura alla direzione<br />
dell’azienda - dice Stagni - Come ho sempre<br />
fatto, intendo lavorare nel rispetto delle scelte<br />
che verranno assunte. Ho lavorato in completa<br />
armonia con tutti i componenti della<br />
Direzione attuale, e così sarà in futuro”.<br />
IL PROGETTO<br />
Zebre sicure<br />
in viale Bologna<br />
I privati possono<br />
contribuire<br />
Le “Zebre Sicure”, opere<br />
speciali ad alto livello di<br />
sicurezza con occhi di<br />
gatto catarifrangenti,<br />
led luminosi, bande ottiche<br />
di rallentamento e<br />
cordolo invalicabile<br />
stanno per essere realizzate<br />
per l’attraversamento<br />
pedonale di viale<br />
Bologna, all’ altezza di<br />
via Locchi. Lo ha deciso<br />
la Giunta comunale che<br />
persegue l’obiettivo -<br />
sottolinea il vicesindaco<br />
Giancarlo Biserna - di<br />
realizzarle in città nei<br />
punti più pericolosi per<br />
gli incidenti.<br />
“La Zebra di viale Bolognesi<br />
- aggiunge Biserna<br />
- sarà realizzata proprio<br />
dove ha recentemente<br />
perso la vita la<br />
signora Francesca”.<br />
Il progetto “zebre sicure”<br />
è cominciato nel<br />
2011 e oggi sono presenti<br />
in città attraversamenti<br />
di questo tipo in<br />
viale Roma (dedicato ad<br />
Alice), in viale Salinatore,<br />
in viale Risorgimento<br />
(dedicato a Gigetto, lo<br />
storico cocomeraio) e<br />
prossimamente si aggiungerà<br />
quello di via<br />
Bologna. Non sarà l’ultimo.<br />
Un altro ancora sarà<br />
attivato in via Bologna<br />
all’altezza della Cava e<br />
altri due saranno realizzati<br />
in viale Italia e viale<br />
Vittorio Veneto.<br />
“Per questo progetto -<br />
puntualizza Biserna - ci<br />
sono particolarmente utili<br />
le idee, le proposte e<br />
la collaborazione dell’Asaps<br />
nella persone del<br />
suo presidente, Giordano<br />
Biserni. A questo<br />
proposito l’amministrazione<br />
intende rilanciare<br />
il progetto sotto il titolo<br />
“Adotta la Zebra” che è,<br />
appunto, una proposta<br />
di Biserni, per fare partecipare<br />
con un contributo<br />
i privati alla realizzazione<br />
di questi attraversamenti<br />
pedonali.<br />
Metteremmo a sistema<br />
quel modo nobile e generoso<br />
di diversi cittadini<br />
che ci hanno versato<br />
alcune piccole somme<br />
per partecipazione a interventi<br />
specifici sulla<br />
sicurezza stradale o come<br />
è avvenuto per realizzare<br />
l’attraversamento<br />
di viale Salinatore e<br />
quello di viale Risorgimento”.
Q2+kU/Nr4l5g+wnI2ZISizQcg1NbgBmnY308b/+xm8w=<br />
14<br />
FORLì<br />
Presa la “banda del giubbotto”<br />
BORSEGGIATORI ALL’IPER<br />
Derubavano i clienti<br />
sfruttando la manica della<br />
giacca appoggiata alla<br />
sedia. Arrestati e<br />
condannati due algerini<br />
Due algerini di 35 e 37 anni<br />
sono stati arrestati dai carabinieri<br />
di <strong>Forlì</strong> con l’accusa<br />
di furto aggravato. Avevano<br />
infatti escogitato un’efficace tattica per<br />
derubare gli ignari clienti del bar dell’Ipercoop<br />
Punta di Ferro, riuscendo a<br />
colpire senza lasciare apparentemente<br />
tracce. Anzi, con l’abilità di arraffare<br />
contanti senza rubare il portafoglio,<br />
molte vittime di furto scambiavano<br />
l’ammanco per un errore di conteggio<br />
del denaro posseduto. Ad incastrare i<br />
due magrebini è stato così l’intuito di<br />
un carabiniere, il maresciallo Sergio Vagaggini<br />
della stazione del Ronco, che in<br />
un sabato di shopping al centro commerciale<br />
con la famiglia, è riusciuto ad<br />
accorgersi del trucchetto messo in atto<br />
dai due ladri, facendoli così arrestare<br />
in flagranza di reato.<br />
I due ladri si siedevano, dopo attenta<br />
perlustrazione e individuazione delle<br />
vittime, in uno dei tavolini del bar. Facevano<br />
finta di chiacchierare mentre<br />
uno dei due indietreggiava con la sedia<br />
fino ad arrivare a contatto con un avventore<br />
seduto vicino. Qui andava per<br />
sfilarsi la giacca e mentre sembrava intento<br />
a spogliarsi l’ultima manica, in<br />
Area Food La zona dell’Iper dove i due nordafricani dalla mano leggera eseguivano i furti<br />
realtà rovistava nella giacca del cliente<br />
seduto nel tavolo vicino. Dal portafoglio<br />
sfilava i contanti e via in piedi verso<br />
la preda successiva. Le vittime venivano<br />
scelte con consapevolezza, dovevano<br />
infatti appoggiare il soprabito alla<br />
spalla della sedia per rendere praticabile<br />
il furto.<br />
Su questi strani movimenti i carabinieri<br />
avevano già puntato l’attenzione,<br />
soprattutto grazie alle riprese delle te-<br />
L’INCONSUETA MOSTRA “BOX SHOCK” ALLESTITA DA DOMANI IN VIA ZOTTI<br />
I garage diventano contenitori<br />
di arte moderna con il self Storage<br />
E’ una mostra inconsueta e<br />
sorprendente, che trasforma i<br />
soliti garage in contenitori di<br />
arte moderna. I box sono<br />
quelli dei Self Storage, spazi<br />
destinati normalmente a custodire<br />
qualunque tipo di oggetto,<br />
dagli elettrodomestici ai<br />
mobili fino agli archivi di lavoro<br />
e agli strumenti di magazzino.<br />
Dopo due edizioni di<br />
successo a Bergamo e a Milano,<br />
arriva anche a <strong>Forlì</strong> domani<br />
alle 15 nella zona industriale,<br />
in via Zotti per la precisione,<br />
la mostra Box Shock. Come<br />
nel labirinto del Minotauro,<br />
le opere forti dei più conosciuti<br />
artisti forlivesi saranno<br />
esposte nei box dei self storage<br />
in una rivoluzionaria formula<br />
di gestione degli spazi.<br />
“Alla prima edizione di Box<br />
Shock a <strong>Forlì</strong> - spiega il curatore<br />
della mostra Gabriele Zelli<br />
- parteciperanno cinquanta-<br />
LOTTA AI TUMORI<br />
In piazza<br />
i volontari della Lilt<br />
Parte oggi la settimana dedicata<br />
alla prevenzione oncologica<br />
e durerà fino al 25 marzo.<br />
Anche <strong>Forlì</strong> partecipa con iniziative<br />
volte a ricordare quanto<br />
è importante la buona alimentazione<br />
e una sana attività<br />
sportiva per ridurre il rischio.<br />
Per l’undicesima edizione dell’evento,<br />
organizzato e fortemente<br />
voluto dalla Lilt, Lega italiana<br />
contro i tumori, i volontari<br />
si mobiliteranno nelle maggiori<br />
piazze italiane per orire<br />
una bottiglia di olio extra ver-<br />
“Attesi 57 artisti”<br />
Gabriele Zelli<br />
Curatore dell’esposizione<br />
sette artisti, regalando un’occasione<br />
imperdibile per tutti<br />
gli appassionati di arte contemporanea.<br />
All’interno dei<br />
nuovissimi locali di <strong>Forlì</strong> self<br />
storage ci saranno sculture,<br />
installazioni video, pitture e<br />
performance che creeranno<br />
un labirinto temporaneo dove<br />
perdersi e ritrovarsi in compa-<br />
gine in cambio di un modesto<br />
contributo. “Quest’anno si celebrano<br />
i novant’anni dalla nascita<br />
della Lilt - dice Nadia Masini,<br />
presidente dell’associazione<br />
per la provincia di <strong>Forlì</strong> e<br />
<strong>Cesena</strong> - è un anno importante<br />
e consideriamo l’olio extra vergine<br />
il fulcro della dieta mediterranea.<br />
Nelle giornate dedicate<br />
alla prevenzione ci focalizzeremo<br />
sull’importanza di un<br />
sano stile di vita e ci uniremo<br />
alla giornata di lotta internazionale<br />
contro il fumo. Le sigarette,<br />
l’alcool e una nutrizione<br />
sbagliata incidono nel 35% dei<br />
casi”. Un’alimentazione ade-<br />
lecamere a circuito chiuso che insistono<br />
sul bar. Mancava però la conferma<br />
che dietro questi spostamenti ci fosse<br />
l’intento predatorio. A chiudere il cerchio<br />
è stato così il maresciallo, che notanto<br />
la destrezza dei due algerini non<br />
ha esitato ad avvisare le guardie giurate<br />
presenti all’interno del centro commerciale<br />
per trarre in arresto i due. In tasca<br />
avevano 240 euro in contanti, tutti raccimolati<br />
tra un tavolo e l’altro.<br />
gnia dell’arte. Sono raffinati<br />
contenitori di arte contemporanea”.<br />
Per la prima volta in Italia<br />
questo tipo di mostra è<br />
stata fatta a Bergamo nel 2004,<br />
poi nel 2009 è arrivata Milano.<br />
Come nelle precedenti edizioni,<br />
anche l’edizione forlivese<br />
è stata organizzata sotto la direzione<br />
artistica di Ronald<br />
Lewis Facchinetti. Tra i tanti<br />
artisti che vi parteciperanno<br />
c’è Massimo Sansavini con la<br />
sua pop art, resa famosa dalle<br />
nuove bottigliette di profumo<br />
di Enrico Coveri. Non mancheranno<br />
Stefano Ricci e il visionario<br />
pittore di Predappio<br />
Franco Giannelli conosciuto<br />
come Grota. “In realtà in questa<br />
mostra - conclude Zelli - è<br />
rappresentato tutto l’estro del<br />
territorio, dai più giovani ai<br />
più maturi. Ci sono quasi tutti”.<br />
Vi.Lo.<br />
guata povera di carne e ricca<br />
di alimenti vegetali aiuta a prevenire<br />
il cancro. “Abbiamo cominciato<br />
- conclude la Masini -<br />
anche a fare degli incontri nelle<br />
scuole per parlare di prevenzione.<br />
Abbiamo coinvolto sessanta<br />
classi, dalle elementari fino<br />
al liceo. E’ sempre meglio educare<br />
le nuove generazioni fin<br />
dai più teneri anni di vita. Almeno<br />
un uomo su due e una<br />
donna su due vengono a contatto<br />
con questa malattia, che<br />
però diagnosticata in tempi<br />
precoci può essere facilmente<br />
sconfitta”.<br />
Vi.Lo.<br />
PREVENZIONE<br />
Si parla di cancro<br />
e inquinamento<br />
Negli ultimi 20 anni l’attività<br />
degli oncologi, non solo<br />
in Italia, è stata rivolta<br />
soprattutto alla diagnosi<br />
precoce e alla cura del cancro<br />
piuttosto che alla prevenzione<br />
primaria.<br />
Sicuramente sono stati<br />
raggiunti apprezzabili risultati,<br />
tuttavia, si è registrato<br />
anche un costante aumento<br />
dell’incidenza di una<br />
gran parte dei tumori ricollegabile<br />
all’inquinamento<br />
ambientale. Su questo tema<br />
l’Ordine dei Medici Chirurghi<br />
e degli Odontoiatri<br />
ha organizzato per stasera<br />
alle 20.30 nella sala riunioni<br />
del Collegio Ipasvi in viale<br />
Bolognesi, 19 (1° piano)<br />
la serata da titolo “Aumento<br />
dell’incidenza tumorale:<br />
quali rapporti con l’inquinamento<br />
ambientale?”. Intervengono<br />
Giancarlo Aulizio,<br />
presidente Ordine dei<br />
Medici, Ruggero Ridolfi, direttore<br />
Immunoterapia e<br />
Terapia Cellulare Somatica<br />
Irst, Patrizia Gentilini, presidente<br />
Isde e Paolo Crosignani<br />
direttore “Registro<br />
tumori ed epidemiologia<br />
ambientale” all’Istituto dei<br />
Tumori di Milano.<br />
Rinchiusi così in cella di sicurezza, i<br />
due sono stati condannati ad una pena<br />
di un anno e 200 euro di multa. L’arresto<br />
è avvenuto sabato 10 marzo, ma altre<br />
riprese effettuate il 24 febbraio li<br />
mostrano all’opera nello stesso bar con<br />
il medesimo trucco (la sequenza è visibile<br />
sul sito www.romagnanoi.it).<br />
Ai due sono stati addebitati, al momento,<br />
5 furti; allo studio degli inquirenti,<br />
però, almeno altri 30 episodi.<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
DAVANTI AL PIERANTONI<br />
Assicurazione<br />
falsa: sequestro<br />
FORLÌ Assicurazione falsificata,<br />
auto sequestrata. E’ successo questa<br />
mattina a <strong>Forlì</strong>, nel parcheggio<br />
dell’ospedale Pierantoni Morgagni<br />
di <strong>Forlì</strong>.<br />
Intorno alle 11 una pattuglia dei<br />
vigili di quartiere della polizia municipale<br />
era impegnata in un controllo<br />
di routine, quando ha notato<br />
un’auto sospetta in sosta.<br />
Si trattava di una vecchia Ford<br />
Escort. Il tagliando assicurativo è<br />
l’elemento che ha attirato l’attenzione<br />
dei vigili, per via delle cifre<br />
stampigliate. Un carattere un po’<br />
diverso da quello utilizzato normalmente<br />
dalle compagnie, che<br />
ha indotto gli agenti a compiere<br />
qualche approfondimento.<br />
E’ così emerso che il proprietario<br />
dell’auto, un sessantenne di<br />
Brisighella che era sceso a <strong>Forlì</strong><br />
per alcuni controlli medici, aveva<br />
contraffatto di suo pugno il contrassegno.<br />
In particolare, l’ultima rata regolarmente<br />
pagata scadeva lo<br />
scorso febbraio 2011 ed il soggetto<br />
aveva dapprima modificato l’anno<br />
di scadenza al 2012 e poi aveva<br />
già proceduto ad una seconda<br />
modifica della scadenza portandola<br />
al febbraio 2013: questa seconda<br />
correzione, però, dava<br />
troppo nell’occhio per non essere<br />
notata.<br />
Il sessantenne è stato pertanto<br />
denunciato all’autorità giudiziaria;<br />
i documenti ed il veicolo sono<br />
stati posti sotto sequestro.<br />
SPORTELLI PER LA SCELTA/REVOCA MEDICO<br />
Servizi sospesi all’Ausl<br />
per aggiornamento software<br />
Aggiornamento software dell’anagrafe<br />
aziendale dell’Ausl. Domani<br />
mattina gli sportelli della<br />
scelta e revoca medico di Forli e<br />
delle sedi periferiche non potranno<br />
rilasciare esenzioni e attestati<br />
per l’assistenza all’estero e scelte<br />
o revoche medico. Per consentire<br />
l’implementazione del software<br />
di anagrafe aziendale, sarà ne-<br />
cessario sospendere l’attività di<br />
scelta/revoca medico, rilascio esenzioni<br />
e attestati per l’assistenza<br />
all’estero. Pertanto, gli sportelli<br />
di Forli e delle sedi periferiche<br />
preposti a questo servizio, pur aperti<br />
al pubblico, non potranno<br />
rilasciare nessun tesserino di assistenza<br />
sanitaria e/o di esenzione<br />
né attestati per l’estero.<br />
TRIBUNALE DI FORLI’<br />
AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE<br />
Il giorno 29/05/2012 alle ore 12,00 presso il Tribunale di <strong>Forlì</strong> stanza della Dott.ssa Maria Cristina<br />
Salvadori avranno luogo le vendite senza incanto e, qualora queste ultime vadano deserte, il giorno<br />
13/06/2012 alle ore 12,00 avranno luogo le vendite con incanto dei seguenti beni immobili:<br />
1) LOTTO NR. 1 al prezzo base d’asta di euro 682.000,00 oltre ad oneri di legge;<br />
Immobile costituito da un capannone artigianale con relativo terreno sito in Comune di Mercato<br />
Saraceno, via Palmiro Togliatti, n° 1025, censito al C.E.U. di detto Comune, al Fg. 39, P.lla 201, categoria<br />
D/7, R.C. €. 5.316,00; Terreno che costituisce il sedime e la pertinenza. Supercie complessiva<br />
di mq. 4.985 catastali.<br />
2) LOTTO NR. 2 al prezzo base d’asta di euro 23.500,00 oltre ad oneri di legge;<br />
Appezzamento di terreno sito in Comune di Mercato Saraceno, distinto al C.T. di detto Comune, al<br />
Fg. 60; P.lla 236, seminativo arboreo di classe 2 di mq. 4.629, R.D. €. 26,30; R.A. €. 16,73; P.lla 236<br />
Mq. 4.629 catastali.<br />
3) LOTTO NR. 3 al prezzo base d’asta di euro 25.500,00 oltre ad oneri di legge;<br />
Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Sogliano al Rubicone, Distinto al C.T. di detto<br />
Comune, al Fg 100, P.lla 2, incolto sterile di mq. 1.015; P.lla 3, pascolo di classe 2, mq. 375, R. D. €.<br />
0,17, R.A. €. 0,15; P.lla 4, seminativo arboreo di classe 3, mq. 5.685, R.D. €. 19,08, R.A. €. 16,15; P.lla<br />
283, bosco ceduo di classe 2, mq. 105, R.D. €. 0,05, R.A. €. 0,02. Supercie complessiva mq. 7.180<br />
catastali.<br />
4) LOTTO NR. 4 al prezzo base d’asta di euro 133.500,00 oltre ad oneri di legge.<br />
Laboratorio sito in Comune di <strong>Forlì</strong>, Via Dei Molini, località Romiti, posto al piano terra censito al<br />
C.E.U. del medesimo Comune al Fg 175 P.lla 27 sub 4; categoria C/3 classe 2, consistenza 380 mq..<br />
R.C €. 1.290,73. Cabina Enel sita in Comune di <strong>Forlì</strong>, Via Dei Molini, censita al C.E.U. Comune di <strong>Forlì</strong><br />
al Fg. 175 P.lla 243, cat. D/1, R.C. €. 39,04. area urbana di mq. 268.<br />
Ai prezzi sopra indicati dovranno essere aggiunti gli oneri di legge.<br />
Gli interessati dovranno far pervenire, al Tribunale di <strong>Forlì</strong>, entro le ore 12,00 dei giorni antecedenti<br />
le vendite ssate per il 29/05/2012 per le vendite senza incanto e 13/06/2012 per le vendite con<br />
incanto, dichiarazione di partecipazione in busta chiusa.<br />
Gli immobili verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano, con tutte<br />
le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a corpo e non a misura.<br />
Si procederà alla vendita con incanto solo qualora non siano proposte oerte d’acquisto entro il<br />
termine stabilito per la vendita senza incanto, e nel caso in cui le stesse non siano ecaci ai sensi<br />
dell’art. 571 c.p.c., ed anche nel caso in cui si verichi una delle circostanze previste nell’art. 572<br />
3° comma c.p.c., e da ultimo, anche nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per<br />
qualsiasi ragione.<br />
L’avviso di vendita integrale è pubblicato sul sito web www.aste.com.<br />
Per tutte le altre informazioni da assumere, relative all’ordinanza di vendita, nonché alle perizie<br />
degli immobili contattare il Curatore Antonella Danesi, con studio in <strong>Forlì</strong>, Via Jacopo Allegretti n.<br />
17, Tel. 0543 – 31778 – Fax 0543 – 32717 o il Tribunale di <strong>Forlì</strong> Tel. 0543 – 717223 – (F. n. 63/2010).<br />
<strong>Forlì</strong>, 8 marzo 2012 IL CURATORE
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
L’armeria si prepara a diventare moschea<br />
TERRA DEL SOLE Interessata ai locali un’associazione islamica. Il sindaco: “Per ora nessuna richiesta uciale”<br />
Il dibattito sull’apertura di una nuova<br />
moschea accende anche Castrocaro.<br />
Se a <strong>Forlì</strong> già da mesi, una petizione<br />
sta raccogliendo le firme dei ‘non<br />
musulmani’ per accelerare il percorso<br />
che porterà all’apertura di un grande<br />
centro di preghiera e di cultura per la comunità<br />
islamica, a Castrocaro ci si sta<br />
muovendo per il medesimo scopo.<br />
L’affair moschea, dunque, ormai è uscito<br />
dai confini di porta Schiavonia per<br />
imboccare la via Firenze e irrompere a<br />
Terra del Sole: un magazzino in via Sacco<br />
e Vanzetti, pare sarà presto destinato<br />
ad un’associazione islamica. E giù polemiche.<br />
Il sindaco di Castrocaro, Francesca<br />
Metri, per ora ci va coi piedi di piombo:<br />
“E’ vero, gira voce che un privato cittadino<br />
abbia affittato un locale ad un’associazione<br />
islamica, una sorta di magazzino,<br />
ma di più non so dire. Fosse anche<br />
vero, però, escludo che quell’immobile<br />
possa essere usato come luogo di culto<br />
senza ottenere i permessi necessari,<br />
quindi per ora niente moschea. Anche<br />
perché in Comune non è ancora arrivata<br />
alcuna richiesta in tal senso, e io non ho<br />
visto nemmeno un documento che confermi<br />
l’esistenza del contratto d’affitto<br />
protagonista delle indiscrezioni di questi<br />
giorni”.<br />
Non la pensa esattamente allo stesso<br />
modo il castrocarese Corrado Metri, Lega<br />
Nord, il cui com-<br />
mento è già più pepato:<br />
“Il sindaco parla così<br />
perché non se ne intende,<br />
Metri è evidentemente<br />
molto inesperta<br />
della questione.<br />
Dall’affitto di un locale all’apertura della<br />
moschea il passo è brevissimo, ormai diversi<br />
esempi del territorio romagnolo lo<br />
confermano. Dopotutto, le associazioni<br />
dei musulmani sono ben consigliate dai<br />
Comuni di sinistra che spiegano loro<br />
dettagliatamente come e cosa fare per<br />
“Questi centri culturali<br />
divengono<br />
luoghi di preghiera”<br />
Il capannone in via Sacco e Vanzetti a Terra del Sole. Una parte di esso dovrebbe diventare luogo di culto Foto Rondoni<br />
avviare l’apertura di questi “centri culturali”<br />
che poi improvvisamente, e forse<br />
anche abusivamente, si trasformano in<br />
luoghi di preghiera e di culto, come per<br />
magia.<br />
Ora, a prescindere dall’essere pro o<br />
contro le moschee, e noi della Lega siamo<br />
contro, è doveroso chiedersi, così come<br />
ha fatto Ferrini nei<br />
giorni scorsi con grande<br />
chiarezza, se sia opportuno<br />
dare ad una<br />
qualsiasi associazione<br />
che mira a radunare<br />
un certo numero di<br />
persone la possibilità di aprire una sede<br />
sotto un’armeria. La comunità ovviamente<br />
è preoccupata da queste voci, lo<br />
sarebbe anche se si parlasse di aprire un<br />
circolo di matrice non islamica.”<br />
Ma quale sia l’associazione che avrebbe<br />
affittato l’immobile di via Sacco e<br />
CENTRO ISLAMICO<br />
L’ALLARME LANCIATO<br />
DALLA LEGA NORD<br />
A lanciare l’allarme<br />
moschea, è il segretario<br />
locale della Lega<br />
Nord Alessandro Ferrini.<br />
“E’ notizia di questi<br />
giorni che nei magazzini<br />
sottostanti l’armeria<br />
si starebbe lavorando<br />
per l’apertura di<br />
un centro islamico.<br />
Siamo preoccupati.”<br />
FORLì - PROVINCIA 15<br />
Vanzetti è ancora un mistero.<br />
“Non si tratta del Centro Culturale Islamico<br />
di <strong>Forlì</strong>, questo è poco ma è sicuro,<br />
– afferma il presidente Hischam<br />
Khamassi – e mi sento di escludere che<br />
si tratti dell’Agir, il cui presidente Radouane<br />
è ancora membro del mio consiglio<br />
direttivo, il quale, quindi, me l’avrebbe<br />
detto. Di ciò che sta avvenendo<br />
a Terra del Sole non sappiamo nulla. Siamo<br />
già impegnati con il Comune di <strong>Forlì</strong><br />
per trovare una soluzione per la nuova<br />
sede dell’associazione e come lavoro basta<br />
e avanza. Questa notizia riguardante<br />
la zona di Castrocaro è nuova anche per<br />
noi”. Più chiarezza arriva dal vicesindaco<br />
Donadini: “C’è stata una richiesta - confida<br />
- che riguarda la suddivisione del<br />
capannone per l’utilizzo del locale come<br />
associazione culturale. Chi ha presentato<br />
la richiesta? Un macedone mi pare”.<br />
Luca Costa<br />
TERRA DEL SOLE<br />
Messa Il vescovo<br />
per San Giuseppe<br />
CASTROCARO La festa di San<br />
Giuseppe, patrono degli artigiani,<br />
è da sempre un appuntamento<br />
molto sentito da Confartigianato<br />
<strong>Forlì</strong> che anche quest’anno<br />
organizza, in collaborazione<br />
con la Curia forlivese, una<br />
santa messa per gli artigiani, gli<br />
imprenditori, i lavoratori e i loro<br />
familiari. La funzione è un momento<br />
di riflessione comune<br />
sull’importanza del lavoro, strumento<br />
attraverso il quale l’uomo<br />
si perfeziona e acquisisce<br />
dignità, tema quanto mai attuale<br />
a causa del protrarsi della<br />
crisi economica, Quest’anno la<br />
celebrazione religiosa, ociata<br />
da monsignor Lino Pizzi, si<br />
terrà nella chiesa di Santa Reparata,<br />
in piazza d’Armi a Terra<br />
del Sole lunedì 19 marzo alle<br />
18.30, per evidenziare con maggior<br />
forza la vicinanza dell’associazione<br />
forlivese alle imprese<br />
che operano nei comuni del<br />
comprensorio.<br />
Lino Pizzi Vescovo <strong>Forlì</strong>-Bertinoro
16<br />
FORLì - PROVINCIA<br />
FORLIMPOPOLI Il sindaco attiva il Ministero degli Esteri per un consiglio sul matrimonio dei due giovani<br />
“L’unica via per sposarli, è quella di rifiutare come Comune le pubblicazioni e far procedere il tribunale”<br />
Lilia e Andrea, nozze sempre più lontane<br />
Ho attivato un mio canale<br />
al Ministero degli<br />
esteri, per capire<br />
quanto rischio c’era<br />
a far sposare Lilia e Andrea. Si rischiava<br />
l’incidente internazionale.<br />
Purtroppo la risposta è stata<br />
chiara”.<br />
Il sindaco Paolo Zoffoli ha cercato<br />
di superare gli ostacoli che<br />
il Consolato della Repubblica algerina<br />
ha opposto al matrimonio<br />
di Lilia e Andrea. Lei, una bella<br />
manager algerina di 25 anni, pochi<br />
mesi fa ha conosciuto Andrea,<br />
operaio forlimpopolese di<br />
31 anni, nel deserto del Shara.<br />
Un colpo di fulmine, i due si sono<br />
innamorati e vorrebbero sposarsi.<br />
Ma la legge islamica nega<br />
loro l’altare. Per la Sharia, infatti,<br />
i due ragazzi possono unirsi in<br />
matrimonio solo a patto che lui<br />
si converta all’Islam. Cosa che<br />
Andrea rifiuta categoricamente.<br />
A questo punto, visto che per lo<br />
Stato italiano non è consentito<br />
negare il matrimonio per motivi<br />
religiosi, basterebbe il nullaosta<br />
negativo rilasciato dal Consolato<br />
d’Algeria, in cui si mette per iscritto<br />
che ai due giovani non<br />
viene rilasciato l’ok alle nozze<br />
perché manca la conversione di<br />
lui. Ma ormai i casi come quello<br />
di Lilia-Andrea sono davvero<br />
tanti (risolti con sentenze a favore<br />
espresse dai giudici dei tribunali<br />
civili) e i Consolati stranieri<br />
hanno imparato la lezione. Cercano<br />
cioè, attraverso giri di parole,<br />
di non pronunciare la for-<br />
Andrea Mengozzi e Lilia Douib sposarsi è un’impresa complicatissima<br />
mula chiara della negazione al<br />
matrimonio per colpa della<br />
mancata conversione, perchè<br />
sanno che di fatto quel testo diventerebbe<br />
un lasciapassare ai<br />
fiori d’arancio. Insomma, non dicono<br />
no ma neppure sì. Come è<br />
successo anche per Andrea e Lilia,<br />
che con quel “ni” si sono rivolti<br />
per l’ennesima volta all’ufficio<br />
anagrafe del Comune di<br />
Forlimpopoli, per chiedere le<br />
pubblicazioni del loro matrimonio.<br />
“Noi davvero vorremmo sposare<br />
questi ragazzi - spiega il sindaco<br />
Zoffoli -. Ma non possiamo<br />
farlo. Possiamo solo rifiutare le<br />
pubblicazioni rilasciando un certificato<br />
con le motivazioni del rifiuto.<br />
I nubendi così potranno<br />
impugnare il rifiuto in tribunale.<br />
E’ una procedura complessa, ma<br />
è l’unica che possa condurre all’auspicato<br />
risultato del matrimonio<br />
tra Andrea e Lilia”.<br />
Qualora infatti il giudice del<br />
tribunale civile incaricato autorizzi<br />
la pubblicazione anche in<br />
“Faremo di tutto lo<br />
stesso per sposarci”<br />
Andrea Mengozzi<br />
futuro sposo<br />
assenza del nullaosta, l’ufficiale<br />
dello stato civile dovrà provvedere<br />
in conformità. Insomma, per<br />
sposare un’algerina e un italiano<br />
non musulmano, l’unica strada<br />
percorribile sembra essere quella<br />
di un’aula di tribunale. Ma i tempi<br />
della giustizia non corrispondono<br />
a quelli di Lilia. Il 9 aprile<br />
infatti all’aspirante futura sposina<br />
scade il permesso di soggiorno<br />
in Italia. “Farò di tutto per tenerla<br />
qui - confida Andrea -, in<br />
attesa di poterci finalmente sposare.<br />
Certo che la nostra è una<br />
vera odissea. Lilia ha deciso di<br />
scrivere un libro per denunciare<br />
le ingiustizie a cui sono sottoposte<br />
le donne musulmane”.<br />
Simona Pletto<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
Una rete contro lo spreco<br />
degli alimenti freschi invenduti<br />
LA PROPOSTA In città<br />
appena il 20% di<br />
latticini, pane e carne<br />
in scadenza è<br />
recuperata e data agli<br />
indigenti. Da poco<br />
avviato un progetto,<br />
tutto da potenziare<br />
Di questi tempi sembra<br />
quasi incredibile a dirsi.<br />
Ma a <strong>Cesena</strong> ci sono tonnellate<br />
di pane, latticini<br />
e carne, assolutamente<br />
buoni per essere consumati, che non<br />
trovano miglior destinazione che finire<br />
nel cassonetto. Uno spreco immenso,<br />
che riguarda tutti i prodotti freschi vicini<br />
alla scadenza (24 o 48 ore), e del<br />
quale al momento non si riesce a recuperare,<br />
per darlo a poveri e famiglie in<br />
difficoltà, se non un 20% tra il sì e il no.<br />
A lanciare il dato è Pierpaolo Bravin,<br />
coordinatore del progetto provinciale<br />
Povertà, finanziato da Assiprov, e finalizzato<br />
a creare una rete tra produzione,<br />
distribuzione e associazioni che si occupano<br />
di recupero, al fine di abbassare<br />
le percentuali di spreco. “Qualcosa<br />
si sta muovendo, ma è ancora troppo<br />
poco - afferma Bravin - Città dove il<br />
coinvolgimento e la responsabilizzazione<br />
sono maggiori riescono a recuperare<br />
anche oltre il 50%”. La chiave di<br />
volta sta infatti tutta nella sensibilizzazione<br />
degli esercenti.<br />
“Purtroppo solo alcuni supermerati<br />
ci chiamano per darci alimenti in scadenza<br />
- continua il coordinatore - Gli<br />
altri preferiscono mandare tutto al macero.<br />
In questo modo non ci si sobbarca<br />
dei costi per la preparazione degli<br />
Per Pierpaolo Bravin, coordinatore del Progetto Povertà, occorre una maggiore sensibilità e responsabilità sociale<br />
scatoloni da destinare alle associazioni<br />
non profit. E si evitano anche i rischi<br />
legati alla scadenza: è vero che la legge<br />
considera le associazioni cui i cibi vengono<br />
consegnati come consumatori finali,<br />
ma un po’ di timore c’è sempre”.<br />
Una prassi che determina episodi al<br />
limite del tragicomico: cibi che vengono<br />
dati ad associazioni animaliste (nei<br />
confronti delle quali le responsabilità<br />
sono minori), che a loro volta danno una<br />
parte di beni a quelle che si occupano<br />
di persone. Ma anche la candeggina<br />
sopra gli alimenti nei bidoni, per evitare<br />
che in troppi facciano i furbi e piuttosto<br />
che acquistare il prodotto attendano di<br />
trovarselo bell’e servito nei cassonetti.<br />
“Solo alcuni supermercati<br />
ci chiamano per regalarci<br />
i prodotti. Gli altri<br />
preferiscono buttarli”<br />
Insomma, conclude Bravin, con una<br />
responsabilizzazione generale si potrebbe<br />
fare molto di più. Ad occuparsi<br />
della raccolta degli alimenti freschi, su<br />
<strong>Cesena</strong>, sono le Caritas parrocchiali, il<br />
Banco di solidarietà (che ha attivato recentemente<br />
un servizio apposito) e<br />
l’associazione che si occupa della frutta<br />
e verdura in scarto al mercato ortofrutticolo.<br />
Nel cesenate, per ora, fanno parte<br />
del coordinamento provinciale: il<br />
Centro di aiuto alla vita, il Banco di solidarietà,<br />
la San Vincenzo de’ Paoli, le<br />
associazioni Campo Emmaus e Volontari<br />
Caritas. (mc)<br />
Per segnalare la disponibilità a donazioni<br />
alimentari: poverta@assiprov.it<br />
CESENA 19<br />
Oltresavio: raccolti<br />
62 quintali di cibo<br />
per i poveri<br />
Sessantadue quintali di cibo raccolto<br />
in una sola giornata, sette in più rispetto<br />
all’edizione 2011. E’ questo il<br />
felice bilancio della raccolta di solidarietà<br />
di sabato scorso, promossa per il<br />
sesto anno dai quartieri Oltresavio e<br />
Valle Savio in favore delle famiglie in<br />
difficoltà, presenti nei loro territori. Un<br />
traguardo reso possibile dalla mobilitazione<br />
di oltre 120 volontari che, per<br />
tutto il giorno, hanno presidiato otto<br />
dei più importanti supermercati della<br />
zona. Alcuni di loro sono ancora al lavoro<br />
per immagazzinare il materiale<br />
raccolto, che sarà poi consegnato al<br />
Centro di ascolto della Caritas di San<br />
Vittore, il quale, a sua volta, provvederà<br />
a ridistribuire il tutto a chi ne ha<br />
bisogno.<br />
“E’ un piccolo grande miracolo di<br />
buona volontà e generosità – sottolineano<br />
il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />
alle Politiche per il Benessere<br />
dei cittadini Simona Benedetti – per il<br />
quale dobbiamo essere grati ai tanti<br />
volontari che si sono impegnati per<br />
realizzare l’iniziativa e ai tanti cittadini<br />
che hanno contribuito, donando una<br />
parte della loro spesa per aiutare chi<br />
sta peggio. Sappiamo che, in un momento<br />
economico così difficile, anche<br />
un contributo limitato per molti rappresenta<br />
un sacrificio. Per questo il risultato<br />
ottenuto ha un valore tanto più<br />
grande”.<br />
Per l’amministrazione comunale l’iniziativa<br />
rappresenta un bell’esempio<br />
per tutti, perché “nata dall’attenta osservazione<br />
dei bisogni presenti sul territorio,<br />
e dalla volontà di dare una mano<br />
concretamente. Questo ha determinato<br />
l’azione comune dei quartieri<br />
e di tante associazioni diverse: dalla<br />
Caritas al Gruppo famiglie Casabella,<br />
dall’Aquilone di Iqbal all’associazione<br />
Genitori Dante Alighieri, dagli Scout<br />
alle parrocchie”. “Grazie a tutti - concludono<br />
sindaco e assessore - a nome<br />
delle famiglie che beneficeranno di<br />
quanto raccolto; ma anche a nome di<br />
tutta la città, che ha la riprova di quanto<br />
sia importante la spinta solidale”.
Q2+kU/Nr4l5g+wnI2ZISi9qOKtvDMiSKTqbC1r+klTU=<br />
C’è la crisi ma crescono gli occupati<br />
LO STUDIO DELLA CGIL Il sindaco: “Va premiato chi decide di assumere giovani a tempo indeterminato”<br />
Il lavoro è sempre più precario, il ricorso<br />
alla cassa integrazione è ancora<br />
alto, la popolazione invecchia<br />
sempre di più, i giovani hanno difficoltà<br />
a trovare un’occupazione e le nostre<br />
città crescono soprattutto grazie agli<br />
stranieri. Sono questi i dati raccolti nell’Osservatorio<br />
sull’economia e il lavoro<br />
in provincia di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> presentato<br />
ieri mattina alla Banca di <strong>Cesena</strong> dalla<br />
Cgil. Ma in questo studio emergono anche<br />
spunti più positivi, come ha messo<br />
in luce il porfessor Valerio Vanelli dell’Ires<br />
Emilia Romagna. “A <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> c’è<br />
il secondo Prodotto interno lordo della<br />
regione, la provincia nel 2010 ha scavalcato<br />
Modena. Assistiamo ad una crescita<br />
di occupati, cosa non scontata e che non<br />
succede nelle altre province - evidenzia<br />
Vannelli - a fronte dell’aumento delle<br />
persone in età lavorativa, cresce anche<br />
la forza lavoro. Agricoltura e terziario sono<br />
i settori dove l’occupazione è aumentata<br />
maggiormente. I nuovi contratti sono<br />
nella quasi totalità dei casi a tempo<br />
determinato: nel primo semestre del<br />
2011 solo il 6,2% dei nuovi rapporti di lavoro<br />
era a tempo indeterminato.<br />
Come possono agire gli enti pubblici<br />
locali per migliorare le situazioni lavorative?<br />
Il vicepresidente della Provincia Guglielmo<br />
Russo e il sindaco di <strong>Cesena</strong><br />
Paolo Lucchi hanno tracciato una loro<br />
strada. “C’è la necessità di imprese che<br />
sappiano aggredire il mercato, all’interno<br />
di sistemi territoriali<br />
competitivi”, afferma<br />
Russo. “C’è il grande<br />
tema dell’innovazione,<br />
una sfida che va colta:<br />
università, ricerca applicata,<br />
tecnopoli e poi<br />
welfare”. Ma a proposito di innovazione,<br />
i dati che emergono dalla studio Cgil<br />
non sono molto confortante per la nostra<br />
provincia: ultima in regione per il<br />
numero di domande depositate per invenzioni<br />
(10 contro le 764 di Bologna o<br />
le 369 di Modena nel 2010 ), e penultima<br />
FIERE<br />
Bianconi<br />
“Dal Pd il<br />
solito fumo”<br />
CESENA “La quintessenza<br />
della contraddizione,<br />
un dire tutto e il contrario<br />
di tutto nel tentativo di<br />
salvare capra e cavoli”.<br />
Questo il giudizio della<br />
senatrice Laura Bianconi<br />
(Pdl) sulla posizione assunta<br />
dal Pd di <strong>Cesena</strong> in<br />
merito alla riorganizzazione<br />
del sistema fieristico<br />
regionale. “Il Pd cesenate<br />
- prosegue Bianconi<br />
- è stretto da un lato<br />
dall’obbligo di rispettare<br />
la decisione assunta dai<br />
suoi vertici regionali che<br />
hanno individuato in Rimini<br />
il polo fieristico della<br />
Romagna, e, dall’altro,<br />
dalla necessità di salvaguardare<br />
<strong>Cesena</strong> Fiera. Il<br />
Pd dica le cose chiaramente,<br />
il resto è solo fumo<br />
negli occhi per simulare<br />
una parvenza di resistenza<br />
a una decisione<br />
calata dall’alto che danneggerebbe<br />
la città di<br />
<strong>Cesena</strong> e il suo territorio”.<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
Innovazione:<br />
la nostra provincia<br />
è fanalino di coda<br />
La presentazione dei dati dell’Osservatorio sull’economia e il lavoro<br />
per il numero di marchi depositati e di<br />
brevetti europei pubblicati.<br />
“L’incremento demografico lento per<br />
me è un valore”, specifica il sindaco di<br />
<strong>Cesena</strong>, rispondendo alla critica fatta<br />
qualche tempo da Giancarlo Petrini, direttore<br />
della Banca di <strong>Cesena</strong>, che aveva<br />
sostenuto come se la città avesse attirato<br />
più residenti ora il<br />
commercio avrebbe<br />
meno difficoltà. “Abbiamo<br />
adottato come<br />
centrale il tema del lavoro.<br />
Daremo più risorse<br />
alle cooperative<br />
di garanzia, ma una parte rilevante di<br />
questi fondi deve andare alle imprese<br />
che garantiscono stabilità ai propri dipendenti.<br />
Istituiremo un fondo per la<br />
neoimprenditoria. Vanno premiate le aziende<br />
che decidono di assumere giovani<br />
a tempo indeterminato. Dobbiamo<br />
L’ANALISI<br />
DELL’ESPERTO<br />
A <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> la crisi è iniziata<br />
prima, ma poi si è recuperato<br />
più in fretta rispetto ad altre<br />
zone dove il peso dell’industria<br />
manifatturiera è più marcato.<br />
Ora, col mercato interno<br />
in dicoltà, diventano particolarmente<br />
centrali le esportazioni:<br />
e nel 2010 si è assistito<br />
ad un rimbalzo positivo dell’export,<br />
anche se non in maniera<br />
omogenea in tutti i settori.<br />
Valerio Vannelli<br />
Ires Emilia Romagna<br />
PARLAMENTARI AL LAVORO BIANCONI, BRANDOLINI E GOZI HANNO INCONTRATO<br />
IL CAPO DIPARTIMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL MINISTERO<br />
Giudice di Pace: c’è una speranza<br />
per mantenere l’ucio di <strong>Cesena</strong><br />
CESENA Giovedì scorso, 8 marzo, i tre parlamentari<br />
cesenati Laura Bianconi, Sandro Brandolini e Sandro<br />
Gozi hanno incontrato a Roma Luigi Birritteri,<br />
capo dipartimento dell’organizzazione giudiziaria,<br />
del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia,<br />
in merito alla previsione di soppressione<br />
dell’Ufficio del Giudice di Pace di <strong>Cesena</strong> e di quello<br />
di Bagno di Romagna contenuta nello schema di<br />
Decreto Legislativo “Revisione delle circoscrizioni<br />
Giudiziarie – Uffici del Giudice di Pace”, approvato<br />
dal Consiglio dei Ministri e che sarà prossimamente<br />
inviato alle Commissioni<br />
Giustizia del Parlamento per<br />
il loro parere. Nel medesimo<br />
incontro si è inoltre discusso<br />
dei criteri per la predisposizione<br />
dello schema di decreto<br />
legislativo di revisione delle<br />
Sezioni Distaccate dei Tribunali.<br />
“Per quanto riguarda<br />
gli Uffici del Giudice di Pace<br />
- spiegano i tre parlamentari<br />
- il dottor Birritteri ha confermato<br />
la previsione di soppressione<br />
sia di quello di <strong>Cesena</strong><br />
che di quello di Bagno<br />
di Romagna sulla base dell’applicazione<br />
dei criteri adottati,<br />
che prevedono un<br />
bacino di utenza di almeno 100.000 abitanti ed un<br />
numero minimo di 568,3 iscrizioni pro-capite, calcolate<br />
sul numero dei Giudici di Pace in pianta organica.<br />
La discussione si è incentrata sul valore procapite<br />
delle iscrizioni, dal momento che l’Ufficio di<br />
<strong>Cesena</strong> è dotato di una pianta organica di nove Giudici<br />
di Pace, il che fa sì che i procedimenti pro-capite<br />
risultino 445, ma in realtà quelli in servizio sono<br />
solamente quattro. Il dottor Birritteri - Bianconi,<br />
Preoccupazione anche<br />
per la sede distaccata<br />
del Tribunale<br />
Brandolini e Gozi - rendendosi conto dell’importanza<br />
di <strong>Cesena</strong> si è dichiarato disponibile, in sede<br />
del parere che a breve sono chiamate ad esprimere<br />
le Commissioni Giustizia delle Camere, a ridiscutere<br />
la possibilità di farla rientrare attraverso una modifica<br />
dei criteri adottati. A tal fine si potrebbe prevedere<br />
il mantenimento degli Uffici del Giudice di<br />
Pace laddove il bacino d’utenza sia superiore ai<br />
100.000 abitanti (quello di <strong>Cesena</strong> è di poco inferiore<br />
ai 200.000, cifra che sarebbe superata con l’accorpamento<br />
di Bagno di Romagna) e, in subordine,<br />
calcolando il parametro delle<br />
iscrizioni pro-capite non per<br />
via teorica, facendo riferimento<br />
alla pianta organica,<br />
ma in termini effettivi sulla<br />
base dei Giudici di Pace in<br />
servizio”, in questo modo a<br />
<strong>Cesena</strong> i procedimenti procapite<br />
passerebbero da 445 a<br />
1.001,25 quasi il doppio del<br />
valore soglia). Sullo schema<br />
di decreto legislativo di revisione<br />
delle Sezioni Distaccate<br />
dei Tribunali, invece, la situazione<br />
pare essere ancora più<br />
complicata, dato che sulla<br />
base dell’orientamento assunto<br />
tale revisione si trasformerebbe<br />
in una loro chiusura. “Siamo quindi - concludono<br />
la Bianconi, Brandolini e Gozi - in una fase<br />
decisiva sia per l’Ufficio del Giudice di Pace che per<br />
la Sezione Distaccata del Tribunale di <strong>Cesena</strong>. Qualora<br />
fossero confermati gli orientamenti ministeriali,<br />
infatti, le chiusure previste determinerebbero un<br />
grave danno per il territorio cesenate ed, al tempo<br />
stesso, andrebbero ad aggravare una situazione di<br />
forte sofferenza come quella del Tribunale di <strong>Forlì</strong>”.<br />
chiederci che modello di sviluppo vogliamo<br />
per il nostro territorio, io credo<br />
nel settore dell’informatica, collegato alla<br />
nostra università: in questo campo già<br />
ci lavorano mille persone. E poi puntare<br />
sul benessere, non mi piace tanto il termine<br />
wellness valley legata solo a un’azienda,<br />
ritengo possa essere un discorso<br />
più ampio: dai prodotti agroalimentari<br />
delle grandi aziende locali, al lavoro di<br />
Technogym, alla qualità ambientale, storica<br />
e architettonica di <strong>Cesena</strong>. Questo<br />
vuol dire introdurre strumenti urbanistici<br />
a consumo zero, Firenze lo sta facendo<br />
e Renzi, che per molte cose non<br />
mi piace, qui ci sta prendendo in pieno.<br />
La ripresa deve essere determinata sì dal<br />
rafforzamento dei servizi comunali, ma<br />
soprattutto dalla capacità di creare nuove<br />
opportunità di lavoro, dignitoso, stabile<br />
e di prospettiva”.<br />
Maicol Mercuriali<br />
IN BREVE<br />
Avvocati in fiera<br />
per la formazione<br />
Il Centro Congressi di <strong>Cesena</strong><br />
Fiera è stato scelto dalla Fondazione<br />
Forense di <strong>Forlì</strong> <strong>Cesena</strong><br />
per tenere gli “Eventi di<br />
Formazione Continua”, ovvero<br />
vari incontri professionali<br />
che servono alla formazione<br />
degli avvocati. Oggi, nella Sala<br />
Europa, alle 16,30 si terrà il<br />
Convegno “Il nuovo processo<br />
civile”. La registrazione dei<br />
partecipanti inizierà alle 16,15,<br />
e l’incontro prenderà il via un<br />
quarto d’ora dopo. Presiederà<br />
Emanuele Prati, presidente<br />
dell’Ordine degli avvocati e<br />
della Fondazione Forense di<br />
<strong>Forlì</strong> <strong>Cesena</strong>, mentre Carlo<br />
Peracino, avvocato in <strong>Forlì</strong>,<br />
sarà il moderatore dell’incontro.<br />
La relazione sarà tenuta<br />
da Elena Zucconi Galli Fonseca,<br />
Ordinario di diritto processuale<br />
civile.<br />
I Nobraino<br />
stasera al Vidia<br />
Questa sera al Vidia Club di<br />
San Vittore tornano i Nobraino.<br />
Dopo il doppio sold out<br />
romano del Circolo degli Artisti,<br />
i Nobraino partono ucialmente<br />
con il nuovo tour e<br />
tornano a calcare i palchi dei<br />
più importanti live club d’Italia.<br />
Il Nobraino show torna<br />
con una scaletta rinnovata, rimanendo<br />
fedele all’immagine<br />
CESENA 21<br />
CISL<br />
Filippo Pieri<br />
Nuovo segretario<br />
CESENA Filippo Pieri è il nuovo<br />
segretario generale della Cisl<br />
provinciale di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>. L’elezione<br />
è avvenuta in occasione<br />
del consiglio generale di ieri a<br />
cui ha preso parte anche Raaele<br />
Bonanni, segretario generale<br />
Cisl. Pieri sostituisce Antonio Amoroso,<br />
ai vertici della Cisl dal<br />
2003, dimissionario in quanto eletto<br />
nella segreteria regionale.<br />
Filippo Pieri, nato a <strong>Cesena</strong> 45<br />
anni fa, sposato con 2 figli, è entrato<br />
a far parte della Cisl nel<br />
1989, è stato responsabile provinciale<br />
della categoria Filca<br />
(settore edile, legno e costruzioni)<br />
ricoprendo anche un ruolo<br />
regionale, e dopo una parentesi<br />
di reggente nel vicino territorio<br />
di Rimini, dal 2003 è entrato a<br />
far parte della Segreteria Cisl di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> con il ruolo di responsabile<br />
organizzativo. Ha un<br />
lungo trascorso nel movimento<br />
scoutistico cesenate ed è un appassionato<br />
podista-maratoneta.<br />
Filippo Pieri<br />
che coniuga teatralità e live<br />
rock, i Nobraino proporranno<br />
uno spettacolo che sarà un<br />
continuum spazio musicale, in<br />
cui vecchio e nuovo si fondono.<br />
La scaletta del concerto<br />
sarà in continua evoluzione,<br />
oltre ai brani già editi, il gruppo<br />
proporrà anche pezzi mai<br />
registrati. Il cantautorato dal<br />
ghigno sardonico che li ha resi<br />
noti, si muoverà ancora sulle<br />
acrobazie rock della band.<br />
La stagione 2012 porta con sè<br />
un nuovo disco, il quarto per<br />
la band, chiamato Disco d’Oro.<br />
Gli Ordela<br />
protagonisti<br />
alla Malatestiana<br />
Questa sera alle 18 nella Sala<br />
Lignea della Biblioteca Malatestiana<br />
sarà presentato il libro<br />
di Sergio Spada “Gli Ordela.<br />
signori di <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong>”.<br />
Giordano Conti, ex sindaco<br />
di <strong>Cesena</strong> e presidente di<br />
Serinar, e Marzio Casalini, editore<br />
del Ponte Vecchio, dialogano<br />
con Sergio Spada autore<br />
del libro. Partecipa Elena<br />
Baredi, assessore ai Servizi<br />
Culturali di <strong>Cesena</strong>. Sarebbe<br />
riduttivo legare il nome degli<br />
Ordela alla sola storia forlivese<br />
e cesenate: essi furono al<br />
centro della vita politica e militare<br />
dell’intera Romagna per<br />
oltre due secoli.
Q2+kU/Nr4l5g+wnI2ZISi/M5kgSjj7xAtI2otx3APG4=<br />
MERCATO SARACENO La decisione di portare l’Imu al 9,6 per mille su capannoni, laboratori, uci e<br />
negozi non trova d’accordo il presidente Bosch che rappresenta una categoria già in grande dicoltà<br />
Mazzata sulle imprese, Cna non apprezza<br />
Il bilancio preventivo, recentemente<br />
approvato,<br />
dal consiglio comunale<br />
di Mercato Saraceno appesantisceeccessivamente<br />
il carico dell’imposizione<br />
locale sulle imprese. “Pur<br />
consapevoli del fatto che, quest’anno,<br />
alle già note incertezze<br />
che le amministrazioni locali<br />
incontrano nell’impostare un<br />
bilancio a pareggio, si è aggiunta<br />
la spesa straordinaria per far<br />
fronte all’emergenza neve -<br />
scrive Hurbert Bosch, presidente<br />
della Cna della Valle del<br />
Savio - riteniamo inopportuno<br />
che si sia deciso di reperire<br />
gran parte delle risorse necessarie<br />
accentuando l’imposizione<br />
sulle imprese. Si è appesantito<br />
ulteriormente il carico fiscale<br />
su chi fa impresa e che<br />
sta attraversando un momento<br />
di straordinaria difficoltà, sempre<br />
più stretti fra calo di fatturato,<br />
margini più ridotti, lungaggini<br />
nei pagamenti e difficoltà<br />
di accesso la credito.<br />
I tempi, troppo stretti, del<br />
confronto non ci hanno permesso<br />
di entrare compiutamente<br />
nel merito delle diverse<br />
poste che caratterizzano il bilancio<br />
comunale, auspichiamo<br />
pertanto che si possa recuperare<br />
il confronto in corso d’anno,<br />
per verificare le condizioni<br />
di attenuare gli effetti di una<br />
manovra particolarmente pesante<br />
per le imprese. Infatti, aver<br />
deciso di applicare l’IMU al<br />
PREMIAZIONI AVIS<br />
Donazioni record<br />
Croce d’oro a<br />
Oberdan Melini<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
I maggiori sforzi economici sono richiesti alle imprese<br />
9,6 per mille sui capannoni, laboratori,<br />
uffici e negozi porterà<br />
ad un aggravio per le imprese<br />
che, in diversi casi, supererà il<br />
100% di quanto pagato un anno<br />
fa con l’ICI. Questa scelta<br />
non ci convince. Siamo con-<br />
SAN PIERO IN BAGNO (em)<br />
E’ convocata per domenica,<br />
presso il salone conferenze<br />
dell’Hotel Miramonti di Acquapartita<br />
di Bagno di Romagna,<br />
l’assemblea annuale<br />
dei soci Avis di San Piero. Alle<br />
10, si svolgerà la Santa<br />
Messa, alla Chiesa di San<br />
Francesco a San Piero, in memoria<br />
dei soci e benefattori<br />
defunti. Alle 11, ci sarà l’assemblea<br />
in seconda convocazione<br />
(valida con qualsiasi<br />
numero di presenze) e alle Donazione di sangue<br />
12.30 il pranzo sociale (la raccolta<br />
delle adesioni al pranzo<br />
è presso la Trattoria Rustica di Gabriella Valgiusti, a San Piero,<br />
0543.917481). Durante la giornata, tra le altre cose, sarà<br />
presentato il bilancio consuntivo del 2011 e sarà presentato<br />
il bilancio di previsione per il 2012, inoltre ci sarà la nomina<br />
dei delegati all’assemblea provinciale e la premiazione dei<br />
soci benemeriti. Il diploma per benemerenza con distintivo<br />
in oro con smeraldo (croce d’oro) per le 100 donazioni eettuate<br />
sarà consegnato a Oberdan Melini, per le 50 donazioni<br />
il diploma di benemerenza e distintivo in oro, andranno a<br />
Bruno Bracci, Lucio Casetti, Marina Dogana, Luca Ensini, Fabio<br />
Mosconi, Cesare Ostolani, Maurizio Pondini ed Oriano<br />
Stoppa. La medaglia in argento dorato ed il diploma per benemerenza,<br />
per le 24 donazioni, saranno consegnati a: Attilio<br />
Bardi, Massimo Berardi, Claudia Berni, Cristina Bertozzi, Simone<br />
Bigoni, Davide Campitelli, Franca Castellani, Alessandro<br />
Giampreti, Riccardo Moretti, Cristina Rossi, Cristiano<br />
Sampaoli e Roberto Scala. Il diploma di benemerenza e distintivo<br />
in argento (medaglia di bronzo) per le 16 donazioni,<br />
andranno a Valentina Braschi, Marco Bucherini, Marco Chiassai,<br />
Loris Margheritini, Remo Mosconi, Pierluigi Ricci, Basilio<br />
Salimbeni, Andrea Silvani e Mattia Vesco. Il diploma per benemerenza<br />
e distintivo in rame, per le 8 donazioni, andranno<br />
ad Alberto Andrucci, Alessandro Antonelli, Tilviano Barchi,<br />
Andrea Bucherini, Andrea Di Millo, Jessica Ensini, Tiziana<br />
Greppi, Monia Mascheri, Giuliano Mescolini, Veronica Neri,<br />
Julien Palai, Silvia Puzzòlo, Ezio Renzetti, Margherita Vesco<br />
e Luca Vestolani.<br />
vinti che si possano ricercare<br />
gli spazi per graduare diversamente<br />
l’imposizione sulle imprese,<br />
come peraltro altri comuni<br />
hanno deciso di fare.<br />
Non si deve aumentare l’aliquota<br />
base per gli immobili<br />
strumentali all’attività. Gli imprenditori<br />
che investono risorse<br />
nella costruzione dei loro<br />
capannoni non lo fanno per<br />
speculare ma, unicamente, per<br />
rendere più competitiva la propria<br />
impresa. Le difficoltà che<br />
le amministrazioni incontrano<br />
nel razionalizzare ulteriormente<br />
e reperire risorse per continuare<br />
ad assicurare servizi adeguati<br />
alla comunità riporta<br />
d’attualità un tema che CNA ha<br />
già proposto agli amministratori<br />
della Vallata, buon ultimo<br />
in occasione dell’assemblea<br />
annuale dello scorso dicembre.<br />
A nostro avviso è necessario<br />
avviare rapidamente forme di<br />
unione dei servizi fra Comuni,<br />
per arrivare eventualmente a<br />
forme ancora più radicali di integrazione.<br />
Un tema che periodicamente<br />
torna alla ribalta,<br />
ma che stenta a muovere passi<br />
concreti. Su queste problematiche,<br />
CNA è disponibile a contribuire<br />
alla costruzione di<br />
strumenti adatti ad affrontare<br />
questa situazione straordinaria.<br />
Auspichiamo, pertanto, che<br />
possa intensificarsi un confronto<br />
con l’obiettivo di rendere<br />
meno pesante il carico delle<br />
imposte sulle imprese locali”.<br />
RINGRAZIAMENTO PER LA NEVE<br />
Incontro questo pomeriggio in<br />
Comune Omaggio ai volontari<br />
SAN PIERO IN BAGNO (em) Nel tardo pomeriggio di oggi,<br />
alle 17,30, presso il Municipio di San Piero in Bagno è in<br />
programma l’incontro, promosso dal Comune di Bagno di<br />
Romagna, per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato<br />
durante l’eccezionale nevicata. L’incontro prevede l’intervento<br />
delle autorità regionali, provinciali, prefettizie e comunali,<br />
mentre saranno presenti inoltre i dipendenti comunali,<br />
i rappresentanti dei corpi di forza pubblica, i volontari<br />
e le loro associazioni, i ruspisti, i giornalisti che<br />
hanno avuto il coraggio di arrivare sul posto, oltre ai cittadini<br />
che desiderano partecipare. L’appuntamento sarà<br />
un’occasione per rendere un omaggio istituzionale a tutte<br />
quelle persone che durante l’emergenza neve in Alto Savio,<br />
hanno lavorato duramente, compresi i volontari. Un riconoscimento<br />
dunque allo spirito di solidarietà, di quanti,<br />
si sono dati da fare con altruismo, durante l’emergenza del<br />
“nevone”.<br />
Quella del 2012 è stata una nevicata eccezionale<br />
PRESENTAZIONE IN COMUNE A BAGNO DI ROMAGNA A riceverlo il sindaco Spignoli<br />
Quilghini è il nuovo responsabile<br />
della Forestale di Pratovecchio<br />
SAN PIERO IN BAGNO (em) Il nuovo responsabile<br />
del comando CFS (Corpo Forestale<br />
dello Stato) di Pratovecchio e delle<br />
foreste demaniali tosco – romagnole,<br />
Giovanni Quilghini, ha fatto visita al Comune<br />
di Bagno di Romagna, dove è stato<br />
ricevuto in municipio.<br />
Quilghini, che era accompagnato dal<br />
responsabile della stazione CFS di Badia<br />
Prataglia, Antonio Zoccola, si è incontrato<br />
col sindaco Lorenzo Spignoli, con l’assessore<br />
ai lavori pubblici, Giona Simoni<br />
e con il consigliere delegato Roberto Bassetti.<br />
Il nuovo referente di una delle aree<br />
della biodiversità più importanti d’Europa<br />
è succeduto ad Alessandro Bottacci<br />
dal 14 febbraio scorso. Ha il grado di Vi-<br />
“Speriamo in futuro<br />
di trovare un<br />
nuovo accordo”<br />
Un momento dell’incontro in Municipio<br />
cequestore aggiunto e conosce bene la<br />
zona, avendovi prestato servizio per alcuni<br />
anni non molto tempo fa.<br />
Quilghini conserva gli incarichi di responsabile<br />
del progetto per l’isola di<br />
Finisce nel fosso con l’auto mentre torna a casa:<br />
grave una donna di 45 anni di Mercato Saraceno<br />
VALLESAVIO IN BREVE E questa mattina per gli studenti andrà in scena lo spettacolo<br />
“Il corsaro nero. Il sogno di Salgari”. L’appuntamento è per i bambini dai 6 ai 13 anni<br />
Finisce fuori strada con la macchina,<br />
grave 45enne<br />
E’ ricoverata in gravi condizioni<br />
all’Ospedale Bufalini la donna<br />
che ieri sera è uscita di strada con<br />
la sua macchina a Borello, lungo<br />
la strada che va a Montegelli. Si<br />
tratta di una marocchina, A. Z, residente<br />
a Mercato Saraceno. Secondo<br />
le prime ricostruzioni la<br />
donna ha perso il controllo del<br />
mezzo autonomamente, finendo<br />
in un fosso profondo circa 2 metri.<br />
Sul posto i Carabinieri della<br />
stazione di Borello, i Vigili del<br />
fuoco e il 118 con l’auto medicalizzata.<br />
Mostra fotoreporter Nadalini<br />
SAN PIERO IN BAGNO (em) E’<br />
aperta al pubblico, a Palazzo del<br />
Capitano, la mostra del fotoreporter<br />
bolognese Luciano Nadalini<br />
incentrata sulla serie fotografica<br />
pubblicata nel volume “Pictures<br />
on Human Rights”, edito<br />
nel 2010, che trae spunto dalla<br />
Dichiarazione Universale dei Diritti<br />
Umani. Le immagini di Nadalini<br />
riferite agli articoli della<br />
“Dichiarazione” sono state rea-<br />
VALLE DEL SAVIO 23<br />
lizzate nel corso degli anni, in<br />
paesi e realtà diverse, dalla Palestina<br />
all’ex-Jugoslavia, Spagna, Israele,<br />
Canada, Kurdistan, Iraq,<br />
Sahara Occidentale, Burundi, Angola,<br />
Colombia, Honduras e Nicaragua,<br />
oltre che in Italia. Completano<br />
l’esposizione immagini<br />
da vari reportage sulla condizione<br />
femminile e del lavoro. La mostra<br />
è aperta oggi e domani dalle<br />
16 alle 18 e dalle 20,30 alle 22.<br />
Domenica dalle 10 alle 12 e dalle<br />
16 alle 18. Per informazioni: ufficio<br />
Iat, al numero 0543.911046<br />
Montecristo e di responsabile nazionale<br />
del servizio a cavallo dei forestali. L’incontro<br />
è stato cordiale e ha segnato molti<br />
punti di condivisione, con l’interesse<br />
degli amministratori locali concentrato<br />
soprattutto sulla Foresta della Lama e la<br />
Riserva Integrale di Sasso Fratino. Sono<br />
già stati individuati alcuni ambiti di futura<br />
collaborazione su cui ci si inizierà<br />
ad esercitarsi già dalle prossime settimane.<br />
La protezione delle pregiatissime aree<br />
ricadenti sia sotto la giurisdizione del<br />
Comune di Bagno di Romagna che sotto<br />
il comando CFS di Pratovecchio, patrimonio<br />
naturale riconosciuto a livello<br />
continentale, costituisce certamente un<br />
obiettivo comune.<br />
Scuola a teatro<br />
SAN PIERO IN BAGNO (em)<br />
Questa mattina, alle 10,30, al Teatro<br />
Garibaldi di San Piero in Bagno,<br />
andrà in scena lo spettacolo<br />
“Il corsaro nero. Il sogno di Salgari”<br />
di Lorenzo Bassotto con la<br />
collaborazione di Marco Zoppello<br />
e Roberto Macchi. L’appuntamento,<br />
dedicato ai bambini tra i<br />
6 e i 13 anni fa parte del progetto<br />
“La scuola a Teatro” promosso<br />
dal Comune di Bagno di Romagna<br />
con la direzione artistica di<br />
Nata Teatro.
28<br />
RIMINI<br />
Aeradria corre per mettersi in regola<br />
AEROPORTO Masini: “Già presentato un piano d’intervento per la rimozione delle problematiche evidenziate da Enac”<br />
E’<br />
pronto e in parte già operativo<br />
il progetto che dovrebbe<br />
allontanare la scure<br />
dell’Enac sul “Fellini”. Ad<br />
annunciarlo il presidente della società<br />
che gestisce l’aeroporto riminese, Massimo<br />
Masini, che predica ottimismo. “E’<br />
imminente il provvedimento Enac che<br />
prevede la piena operatività dello scalo<br />
nella fascia oltre il milione di passeggeri<br />
- spiega - così come contemplato dal<br />
piano voli 2012”.<br />
Il numero uno di Aeradria a inizio mese<br />
ha presentato un piano d’intervento<br />
per risolvere gli svariati problemi che<br />
l’Ente nazionale per l’aviazione civile aveva<br />
evidenziato nell’ultimo sopralluogo.<br />
Osservazioni anticipate da La Voce e<br />
confermate dallo stesso Masini. “I rilievi<br />
di Enac riguardano il completamento<br />
dei lavori in corso sulle fasce antipolvere<br />
(peggiorate anche a seguito delle recenti<br />
nevicate) e sui raccordi, nonché il rifacimento<br />
di alcune parti del piazzale sosta<br />
aeromobili. Opere che seguono al completo<br />
rifacimento della pista di volo portato<br />
a termine nel 2011”. L’altro tasto dolente<br />
è “il potenziamento e l’intero riassetto<br />
organizzativo del settore operativo<br />
in applicazione delle normative e degli<br />
standard previsti dall’Ente Nazionale Aviazione<br />
Civile”, aspramente criticato<br />
dall’Ente. Adeguamenti che si sono necessari<br />
“in virtù - sottolinea Masini - del<br />
considerevole aumento del traffico passeggeri,<br />
attestatosi nel<br />
2011 a circa 1 milione<br />
di transiti. Traguardo<br />
che sarà confermato e<br />
superato nel 2012 e nei<br />
prossimi anni”. Masini<br />
guarda il lato positivo<br />
della medaglia. “Detta in altri termini si<br />
tratta di un salto quantitativo e qualitativo<br />
di un aeroporto attestato per lunghi<br />
anni dai 200 ai 500mila passeggeri e passato<br />
a oltre 1 milione di passeggeri, con<br />
la necessità di nuovi e più elevati standard<br />
organizzativi e di servizio”.<br />
Standard più elevati necessariamente<br />
“L’Ente prevederà a<br />
breve la piena operatività<br />
dello scalo”<br />
Ottimista Il presidente di Aeradria Massimo Masini<br />
da raggiungere se si vuole cancellare il<br />
provvedimento emesso da Enac nel quale<br />
si obbliga il Fellini ad una drastica riduzione<br />
dei passeggeri (dai 920mila del<br />
2011 ai 380 mila del 2009), proprio perché<br />
allo stato delle ispezioni la struttura<br />
non è risultata idonea a sostenere una<br />
tale mole di traffico.<br />
Masini però non ha<br />
dubbi. “All’indomani<br />
dell’incontro del sottoscritto<br />
e dell’Accountable<br />
Manager, Claudio<br />
Fiume, svoltosi in data<br />
23 febbraio 2012 nella sede Enac - Direzione<br />
Operazioni Venezia, Aeradria Spa<br />
ha presentato lo scorso 1° marzo, in ordine<br />
agli argomenti e alle criticità evidenziate<br />
da Enac, un piano d’intervento<br />
per la rimozione delle problematiche in<br />
essere. E’ imminente il provvedimento<br />
Enac che prevede la piena operatività<br />
LE PROSPETTIVE DEL FELLINI<br />
MASINI PARLA A MIRAMARE<br />
Si parlerà delle prospettive<br />
dell’aeroporto<br />
questa sera alle 21<br />
all’Hotel Ascot (in viale<br />
Principe di Piemonte<br />
a Miramare) in un<br />
incontro organizzato<br />
dall’associazione culturale<br />
l’Hostaria del<br />
terzo. Presente il presidente<br />
di Aeradria<br />
Massimo Masini.<br />
dello scalo nella fascia oltre il milione di<br />
passeggeri, così come contemplato dal<br />
piano voli 2012. I lavori sulle fasce antipolvere,<br />
sui raccordi e su diverse parti<br />
del piazzale sosta aeromobili saranno<br />
completati nel giro di alcune settimane,<br />
mentre la riorganizzazione del settore operativo<br />
è già in atto”.<br />
Questo il nuovo assetto di Aeradria<br />
prospettato ad Enac, con tre conferme e<br />
due nuove posizioni: Vanna Murgia e Rodolfo<br />
Vezzelli resteranno rispettivamente<br />
alla guida della Progettazione Infrastrutture<br />
e Sistemi e dei Terminal. Due proposte<br />
di nomine: all’Area Movimento<br />
l’ingegner Massimo Kolletzek, all’Area<br />
manutenzione infrastrutture e sistemi<br />
Giorgio Ravaioli. Confermata il Safety<br />
Manager Simona Lotti, “con l’attuale interim<br />
in capo all’Accountable Manager<br />
Claudio Fiume - precisa Aeradria - per<br />
maternità della titolare”.<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
CONSIGLIO<br />
Per la telecamera<br />
scoppia il caos<br />
Aria frizzante durante le prime<br />
battute del consiglio comunale<br />
di ieri, il primo dopo oltre un<br />
mese e mezzo di digiuno, il terzo<br />
dall’inizio dell’anno. A quanto<br />
pare un po’ tutti ne sentivano la<br />
mancanza, visto che il consiglio<br />
e la giunta erano praticamente<br />
al gran completo.<br />
La barua è scattata quando il<br />
presidente del consiglio comunale<br />
Donatella Turci ha invitato<br />
alcuni attivisti del Movimento 5<br />
Stelle seduti tra il pubblico a<br />
spegnere la videocamera con<br />
la quale stavano riprendendo la<br />
seduta. “C’è già la diretta di Icaro<br />
tv ed è trasmessa anche in<br />
streaming sul sito del Comune -<br />
ha precisato la Turci - La seduta<br />
è ampiamente documentata”. I<br />
grillini però non hanno voluto<br />
chiudere l’obiettivo. Se i consiglieri<br />
del Movimento 5 Stelle<br />
hanno sottolineato come non esista<br />
una norma in materia che<br />
impedisca ai cittadini di riprendere<br />
il consiglio, il pidiellino<br />
Gennaro Mauro s’è infervorato e<br />
dopo aver chiesto spiegazioni<br />
s’è alzato e mentre il collega<br />
Marcello leggeva la sua interrogazione<br />
ha cominciato a scattare<br />
foto ai grillini “armato” di Ipad.<br />
“Non c’è una regola è vero<br />
- ha spiegato la Turci - ma era<br />
una decisione presa dai gruppi<br />
consigliari, per evitare che ci<br />
fossero filmati di cui non sappiamo<br />
l’uso che ne viene fatto.<br />
Vedremo di mettere mano al regolamento”.
Q2+kU/Nr4l5g+wnI2ZISi7EONnXCUDPvsNvcD0iXe6I=<br />
RAVENNA VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
PARLA IL TITOLARE DELL’IMPRESA EDILE PIÙ ANTICA DI RAVENNA<br />
“A Ravenna comanda il dio Coop”<br />
ZAVAGLIA “Abbiamo<br />
costruito chiese ed<br />
industrie, ma dopo<br />
la fine del gruppo<br />
Ferruzzi, in città<br />
non si muove foglia<br />
senza il beneplacito<br />
del sistema<br />
cooperativo”<br />
Senza timori di smentite,<br />
si può affermare che<br />
l’Impresa Zavaglia è la<br />
ditta edile più longeva<br />
della provincia. L’inizio<br />
della sua attività risale infatti<br />
al 1861, come da attestato rila- cati<br />
sciato dalla Camera di Commercio. A<br />
parlarci di questo fiore all’occhiello<br />
della nostra economia, spigolando fra<br />
successi e rimpianti, è il proprietario,<br />
l’ingegner Pietro Zavaglia che, prima<br />
di interessarsi dell’azienda di famiglia,<br />
ha maturato preziose esperienze<br />
alla Impresit di Milano, seguendo<br />
progetti in Italia e in Africa.<br />
La ditta fu fondata dal bisnonno, Agostino<br />
Zavaglia, al ritorno dalle<br />
guerre Garibaldine. L’attività proseguì<br />
a livello famigliare, con al timone il<br />
nonno Martino coadiuvato dalla moglie,<br />
e poi passò nelle mani del figlio<br />
Dario. Nel dopoguerra, l’azienda Zavaglia<br />
espande la sua attività, realizzando<br />
le più importanti opere del<br />
Gruppo Ferruzzi e della Diocesi Arcivescovile,<br />
collaborando con le Amministrazioni<br />
Pubbliche, il Genio Militare,<br />
società di servizi e privati. Ricordiamo,<br />
ad esempio, la realizzazione<br />
dei Silos Granai del Candiano, degli<br />
uffici della Italiana Olii & Risi in via<br />
Guerrini (ex Soia), dello stabilimento<br />
della Italiana Olii & Risi a Porto Corsini,<br />
del cementificio della Cementi<br />
Ravenna di via D’Alaggio, nonché<br />
dell’allevamento suinicolo nella tenuta<br />
Raspona a Porto Fuori. In parallelo<br />
all’attività industriale, si è sviluppato<br />
il lavoro nell’edilizia civile con<br />
la realizzazione della Chiesa di Mezzano<br />
e di San Pier Damiano nel quartiere<br />
Darsena e di numerosi fabbri-<br />
dall’ 8 al 17 marzo<br />
ORA LE PROMOZIONI<br />
LE TROVI ANCHE SU<br />
www.famila.it<br />
Ravenna<br />
Via Faentina 149<br />
in Ravenna. Negli anni ’70 il figlio<br />
Pietro comincia a collaborare col padre<br />
e, in quegli anni, l’azienda costruisce<br />
il Park Hotel di Marina, la sede<br />
della Banca Popolare di Ravenna<br />
e cura il restauro dell’Albergo Cappello.<br />
Negli anni ’80, i figli Pietro e<br />
Angelo subentrano al padre Dario<br />
nell’attività imprenditoriale, ma con<br />
la crisi degli anni ’90 e la fine dello<br />
sviluppo industriale, l’attività si concentra<br />
sul settore immobiliare che<br />
oggi costituisce il core-business dell’Impresa.<br />
Sul finire del secolo, l’ingegner<br />
Pietro, per conto del Gruppo<br />
Ferruzzi, dirige i lavori di costruzione<br />
di silos granari negli Usa. Rientrato in<br />
Italia, continua a lavorare nella ditta<br />
di famiglia e, dalla morte del padre<br />
Dario nel 1983, dirige l’azienda fino<br />
ai giorni nostri. Pietro Zavaglia ci parla<br />
con passione della sua attività ed<br />
ha parole di grande apprezzamento<br />
per i suoi principali collaboratori, fra<br />
i quali vuole ricordare i geometri Celso<br />
Ceroni e Fabio Montanari, oltre a<br />
Berto Rivolta: “Poter collaborare -<br />
spiega - con persone di elevate qualità<br />
tecniche e morali è il massimo a<br />
cui un imprenditore può aspirare”.<br />
Ingegner Zavaglia, il grande<br />
impulso al vostro gruppo lo ha dato<br />
suo padre<br />
Dario: ci<br />
vuole<br />
ricordare qualcosa di questo<br />
grande imprenditore ravennate?<br />
Di mio padre, per tanti anni presidente<br />
del Circolo Tennis, che oggi<br />
porta il suo nome, consigliere della<br />
Cassa di Risparmio e vice presidente<br />
dell’Associazione Industriali, ricordo<br />
soprattutto un insegnamento: quello<br />
di avere sempre rispetto dei problemi<br />
altrui. I problemi dei suoi dipendenti<br />
erano i suoi problemi, cercare di risolverli<br />
era il suo compito. Innamorato<br />
della vita e della sua città, non<br />
ha mai desiderato espandersi al di<br />
fuori della Romagna.<br />
Ravenna subì un trauma enorme<br />
dalla crisi del Gruppo Ferruzzi:<br />
cosa ricorda di quegli anni?<br />
Per tutti coloro che lavoravano, a vario<br />
titolo, col Gruppo fu, in effetti, uno<br />
choc indimenticabile. La vita non<br />
era più la stessa, senza quel punto di<br />
riferimento cambiavano le prospettive<br />
di ognuno. Chiunque ha avuto la<br />
fortuna di conoscere il fascino e l’intraprendenza<br />
di Raul Gardini, non<br />
può dimenticare. La città visse, in<br />
quegli anni, una grave crisi economica,<br />
probabilmente seconda solo a<br />
quella attuale, da cui si riprese solo<br />
verso la fine degli anni ’90 grazie allo<br />
sviluppo delle attività portuali e del<br />
turismo. Di quel periodo fecondo resta<br />
il rammarico<br />
per le occasioni<br />
perdute<br />
dalla comunità<br />
€ 1,18<br />
-50<br />
%<br />
0EURO<br />
. 59<br />
Yogurt Vitasnella<br />
gr. 125 2 pezzi<br />
al kg. € 2,36<br />
PEZZI DISPONIBILI<br />
7.000<br />
ravennate. Colpa anche dell’atteggiamento<br />
di un’Amministrazione che<br />
antepose il protagonismo antagonista<br />
alla collaborazione, come dimostra<br />
la vicenda del Palapiano. Ma le<br />
occasioni perdute non tornano e<br />
possibilità di sinergie simili non si sono<br />
più verificate.<br />
La vostra impresa ha costruito<br />
molto a Ravenna, sede di grandi<br />
Cooperative edilizie. Come siete<br />
riusciti a competere?<br />
Negli ultimi venti anni la città ha conosciuto<br />
una grande espansione urbanistica<br />
e portuale accompagnata<br />
da un lento arretramento qualitativo<br />
e di prospettiva. Il sindaco di allora<br />
ebbe a dire che, grazie alle cooperative,<br />
la città non avrebbe risentito più<br />
di tanto della fine del Gruppo Ferruzzi.<br />
E poichè apparteneva allo schieramento<br />
politico legato a doppio filo<br />
al sistema Coop, ne accentuò la dipendenza.<br />
Oggi Ravenna è un luogo<br />
dove quasi ogni attività è legata alla<br />
realtà Coop. Non si muove foglia che<br />
Dio Coop non voglia. E’ così nella<br />
grande distribuzione, dove avrà un<br />
ruolo sempre più centrale dopo l’acquisizione<br />
del Mercato Coperto. E’<br />
così al Porto, dove i lavori edili sono<br />
tutti di marca Coop, al punto che anche<br />
la realizzazione del futuro parco<br />
container è già stata assegnata alla<br />
CMC, per non parlare della sgradevole<br />
vicenda dello stabilimento carburanti<br />
del Candiano. Ed è così an-<br />
Pietro Zavaglia ultimo<br />
discendente della storica<br />
Impresa Zavaglia, con i suoi 151<br />
anni la più longeva impresa edile<br />
del ravennate<br />
che nei lavori edili civili, col restauro<br />
di Palazzo Rasponi delle Teste assegnati<br />
alla CCC di Bologna. Ma l’elenco<br />
è infinito. Raccontava mio padre<br />
che condizionamenti erano normali<br />
ai tempi del fascismo. Recatosi dal<br />
Prefetto a lamentarsi per appalti secondo<br />
lui pilotati a favore di Cmc, si<br />
sentì rispondere di cercare di sopravvivere<br />
in altri spazi operativi. Nel dopoguerra,<br />
ai tempi del Fronte Popolare,<br />
si ritrovò una mattina senza dipendenti.<br />
Erano andati tutti alla<br />
CMC. Trasferì l’attività nel riminese,<br />
per poi tornare sui suoi passi quando<br />
a Ravenna cambiarono gli equilibri.<br />
Da imprenditore come vede il<br />
nostro futuro?<br />
Oggi, alla crisi economica, va aggiunta<br />
una burocratizzazione soffocante<br />
per ogni iniziativa privata. Pur accettando<br />
il primato della politica, non<br />
so quanto questa ingerenza, che supera<br />
i limiti della programmazione,<br />
sia giusta. Ma sicuramente è ingiusto<br />
lo spregio con cui, in occasione della<br />
stesura del nuovo regolamento urbanistico,<br />
sono state sottratte risorse,<br />
in modo arbitrario, ad una ditta di<br />
lunga tradizione, negando attenzione,<br />
rispetto e possibilità di lavoro a<br />
tanti dipendenti. E poiché nessuno<br />
sa parlare di futuro in questo Paese<br />
non credo che, nel breve, ci siano<br />
spazi per una rivitalizzazione del settore.<br />
Ottavio Righini<br />
Tanti prodotti li paghi meno di noi!
COMUNICATO <strong>STAMPA</strong><br />
CONAD LANCIA A RIMINI IL NUOVO FORMAT “CREMERIA SAPORI&DINTORNI”<br />
CON PARTNER DEL TERRITORIO COME MEC3 (SAN CLEMENTE) E IFI (TAVULLIA)<br />
(Rimini, 15 marzo 2012) - Conad sceglie Rimini, capitale mondiale del turismo, per entrare nel mercato<br />
delle gelaterie artigianali con il suo marchio di qualità più noto, “Sapori&Dintorni”. La prima “Cremeria<br />
Sapori&Dintorni” d’Italia debutta oggi all’interno del centro commerciale Le Befane, un colosso con<br />
130 negozi e 9,5 milioni di visitatori all’anno. L’investimento è di circa 170 mila euro, più altri centomila<br />
per il personale. Quattro le persone assunte, che diventeranno dieci nei periodi di alta stagione.<br />
Del territorio di Rimini sono anche i partner di Conad nello sviluppo di questo nuovo “concept” sui<br />
mercati nazionali ed esteri. Tutte le ricette sono state sviluppate insieme alla MEC3, l’azienda della<br />
Val Conca leader nel mondo nella produzione di ingredienti per il Gelato Artigianale e la Pasticceria,<br />
riconosciuta nel mercato di riferimento per l’innovazione applicata ai suoi prodotti. Da poco lontano<br />
vengono anche gli arredi, sviluppati dalla IFI di Tavullia, in provincia di Pesaro appositamente per ricordare<br />
i valori del marchio e della qualità italiana nel mondo.<br />
La cremeria Sapori&Dintorni sorge proprio di fianco all’ipermercato E.Leclerc-Conad delle Befane, una<br />
struttura da 10mila metri quadri che dà lavoro a 290 persone e batte ogni anno 2,5 milioni di scontrini.<br />
La produzione del gelato è a vista e si svolge durante la vendita, così che il cliente possa vedere lo<br />
spettacolo della mantecazione del gelato come nella tradizione di una volta.<br />
Diciotto i gusti in assortimento costante, tutti realizzati con prodotti IGP, DOP e latte 100% italiano. I<br />
sapori disponibili diventano molti di più con le varietà di stagione, in cui entreranno moltissime specialità<br />
di frutta del territorio riminese e romagnolo, come le pere e la pesca nettarina.<br />
All’inaugurazione di Rimini seguirà Faenza entro la fine di marzo e poi un’altra decina di punti in tutta<br />
Italia. Se l’esperimento sarà positivo come previsto il format potrebbe essere replicato anche all’estero,<br />
in particolar modo in Francia, dove opera E.Leclerc, partner di Conad nel canale ipermercati.Grazie<br />
alla collaborazione con il colosso cooperativo transalpino Conad ha sviluppato in Italia canali di successo<br />
come quello della parafarmacia, che all’interno dell’ipermercato di Rimini fattura 1,7 milioni di<br />
euro all’anno e dà lavoro a quattro farmacisti. Ora potrebbe essere il momento di portare in Francia<br />
uno dei prodotti più importanti e apprezzati della gastronomia italiana.<br />
Per l’ufficio stampa: Emilio Gelosi, cell. 347 0888128 - 0543 785440<br />
PANTONE
7 VENERDÌ 16 MARZO 2012<br />
Inaugurata una nuova gelateria<br />
al centro commerciale Le Befane<br />
RIMINI. Debutta al centro commerciale<br />
le Befane la prima gelateria<br />
Conad, dal marchio “Creme -<br />
ria Sapori&Dintorni”: 170mila<br />
euro di investimento per cinque<br />
dipendenti, e 18 gusti di gelato artigianale,<br />
per chi vorrà rinfrescarsi<br />
in dolcezza prima o dopo la<br />
spesa. Tra i sapori anche un paio<br />
dedicati alla Romagna, come il<br />
gusto alla pera o quello alla pesca<br />
nettarina. La gelateria inaugurata<br />
ieri apre la strada a un “mar -<br />
chio” che verrà esportato anche<br />
all’estero: a Rimini, seguirà Faenza<br />
già nelle prossime settimane e<br />
poi un’altra decina di punti nel resto<br />
d’Italia. «Siamo partiti da Ri-<br />
L’inaugurazione della gelateria<br />
mini perché è la capitale del gelato<br />
in Italia – commenta Valentino<br />
Colantuono, direttore commerciale<br />
Conad -: un mercato che,<br />
nel mondo, sposta due miliardi e<br />
mezzo di euro; di media, un italiano<br />
mangia 10 chili di gelato<br />
l’anno. A Rimini anche di più».
Sapori & Dintorni<br />
nella Capitale del<br />
gelato<br />
Rimini è considerata<br />
da chi se ne intende<br />
“la capitale italiana<br />
del gelato”, e forse anche<br />
europea: per la densità dei<br />
punti distributivi, per la presenza<br />
di alcune importanti industrie<br />
della filiera, per le manifestazioni<br />
fieristiche come il<br />
Sigep. Ed è in questa piazza<br />
molto ambìta che Conad ha<br />
deciso di giocare una scommessa:<br />
sbarcare con un punto<br />
vendita di gelato artigianale<br />
(produzione a vista) ad insegna<br />
“Sapori & Dintorni”, appena<br />
fuori dall’area delle casse al<br />
Leclerc-Conad delle Befane,<br />
un punto-pioniere per testare<br />
l’apertura di altre dieci cremerie<br />
fra Emilia, Toscana, Lazio e<br />
Campania entro il 2012, sperando<br />
già nel 2013 di poter fare<br />
il salto oltralpe (con gli “amici”<br />
Leclerc) e in Svizzera.<br />
L’iniziativa imprenditoriale<br />
è stata spiegata ieri dallo stato<br />
maggiore di CIA (Commercianti<br />
Indipendenti Associati)<br />
Valentino Colantuono e Alber-<br />
VENERDÌ<br />
16. MARZO 2012<br />
BUSINESS DA CAPOGIRO Nuova<br />
cremeria pioniera alle Befane<br />
Un test per aprire<br />
altri 10<br />
punti in Italia<br />
to Moretti, e dal direttore dell’iper<br />
Leclerc-Conad Danilo<br />
Frattini.<br />
Il mercato del gelato in Italia<br />
è colossale: 2,5 miliardi di euro<br />
di giro d’affari di cui il 66%<br />
artigianale, il 34% industriale.<br />
In media ogni italiano consuma<br />
10 kg di gelato all’anno, e<br />
9 italiani su 10 lo consumano<br />
abitualmente. A Rimini poi,<br />
come detto, la domanda/of-<br />
ferta di gelato non ha pari. Un<br />
“piatto ricco” sul quale si è ficcata<br />
Sapori & Dintorni, marchio<br />
che con i suoi 180 milioni<br />
di fatturato è già considerabile<br />
come una medio-grande azienda<br />
italiana.<br />
La cremeria dà lavoro a 5<br />
nuovi addetti guidati da un<br />
gelatiere, d’estate l’organico è<br />
di 10 persone, stabilizzazione<br />
a 6. Il punto forte sono gli ingredienti:<br />
latte, panna e mascarpone<br />
made in Italy al<br />
100%, per il resto solo prodotti<br />
Igp o Dop, in ogni caso scelti<br />
fra i migliori. E al gusto si sente.<br />
Conad ha stretto partnership<br />
con MEC3, e altre due aziende<br />
del pesarese e dell’Emilia<br />
per i macchinari e i banchi:<br />
insomma un sapore di<br />
Romagna con Emilia e dintorni.<br />
Si punta a 10mila kg di gelato,<br />
18 i gusti di cui 4 a rotazione<br />
come “gusto del mese”,<br />
per questo primo giro Arancia-cocco.<br />
P.F.
Conad lancia le gelaterie all’interno dei supermercati. Il debutto a Le Befane di Rimini<br />
Il gelato ha i sapori dei dintorni<br />
RIMINI -(S.B.) Non bastavano<br />
le parafarmacie Conad, che all'interno<br />
dell'ipermercato Le<br />
Befane fatturano già 12,7 milioni<br />
di euro all'anno. E non bastavano<br />
nemmeno gli impianti di<br />
carburante e i negozi di ottica.<br />
La grande società cooperativa<br />
alza ancora l'asticella e si butta<br />
nel mercato della gelateria artigianale.<br />
Lo fa usando uno dei<br />
suoi marchi di qualità più importanti,<br />
ovvero “Sapore&Din -<br />
torni”. E per lanciare il nuovo<br />
format, quale miglior città di<br />
Rimini? “Io la considero la capitale<br />
internazionale del gelato”,<br />
ha detto il responsabile canali<br />
Conad, Alberto Moretti.<br />
“Insomma, un bel banco di<br />
prova”. Un investimento da<br />
circa 170mila euro (più 100mila<br />
euro per il personale) e un<br />
progetto che, dopo Rimini, potrebbe<br />
arrivare anche a Faenza<br />
e in un'altra decina di città italiane<br />
(il partner francese E.Leclerc<br />
potrebbe servire anche<br />
per esportare il concept fuori<br />
dai confini italici, in Svizzera e<br />
Francia, appunto). Gelato artigianale,<br />
di qualità, con un grosso<br />
radicamento sul territorio: le<br />
ricette e i 18 gusti, realizzati con<br />
prodotti Igp, Dop e latte 100%<br />
italiano, sono stati sviluppati<br />
insieme alla Mec3, azienda della<br />
Valconca leader nel mondo<br />
della produzione di ingredienti<br />
per gelato e pasticceria. E con la<br />
bella stagione, saranno utilizzate<br />
anche diverse specialità di<br />
frutta del territorio riminese e<br />
romagnolo, come le pere e la<br />
pesca nettarina.<br />
In breve
Inaugura a Rimini la prima gelateria 'targata' Conad http://www.riminitoday.it/cronaca/inaugura-a-rimini-la-prima-gel...<br />
RiminiToday » Cronaca<br />
Riccione Bellaria-Igea Marina San Giovanni in Marignano Misano Adriatico Monte Colombo Centro Tutte »<br />
Inaugura a Rimini la prima gelateria<br />
'targata' Conad<br />
Conad sceglie Rimini, capitale mondiale del turismo, per entrare nel mercato delle gelaterie<br />
artigianali con il suo marchio di qualità più noto, "Sapori&Dintorni".<br />
di Redazione 15/03/2012<br />
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Consiglia<br />
Conad sceglie Rimini, capitale mondiale del turismo, per<br />
entrare nel mercato delle gelaterie artigianali con il suo marchio<br />
di qualità più noto, "Sapori&Dintorni". La prima "Cremeria<br />
Sapori&Dintorni" d'Italia debutta oggi all'interno del centro<br />
commerciale Le Befane, un colosso con 130 negozi e 9,5 milioni<br />
di visitatori all'anno. L'investimento è di circa 170 mila euro, più<br />
altri centomila per il personale. Quattro le persone assunte, che<br />
diventeranno dieci nei periodi di alta stagione.<br />
Del territorio di Rimini sono anche i partner di Conad nello<br />
sviluppo di questo nuovo "concept" sui mercati nazionali ed<br />
esteri. Tutte le ricette sono state sviluppate insieme alla MEC3,<br />
l'azienda della Val Conca leader nel mondo nella produzione di<br />
ingredienti per il Gelato Artigianale e la Pasticceria, riconosciuta<br />
nel mercato di riferimento per l'innovazione applicata ai suoi<br />
prodotti. Da poco lontano vengono anche gli arredi, sviluppati<br />
dalla IFI di Tavullia, in provincia di Pesaro appositamente per<br />
ricordare i valori del marchio e della qualità italiana nel mondo.<br />
La cremeria Sapori&Dintorni sorge proprio di fianco<br />
all'ipermercato E.Leclerc-Conad delle Befane, una struttura da<br />
+4 Consiglia<br />
10mila metri quadri che dà lavoro a 290 persone e batte ogni<br />
anno 2,5 milioni di scontrini. La produzione del gelato è a vista e<br />
si svolge durante la vendita, così che il cliente possa vedere lo<br />
spettacolo della mantecazione del gelato come nella tradizione di una volta.<br />
Diciotto i gusti in assortimento costante, tutti realizzati con prodotti IGP, DOP e latte 100% italiano. I sapori<br />
disponibili diventano molti di più con le varietà di stagione, in cui entreranno moltissime specialità di frutta<br />
del territorio riminese e romagnolo, come le pere e la pesca nettarina.<br />
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<strong>Cesena</strong> Ravenna Rimini <strong>Forlì</strong><br />
giovedì, 15 marzo 14° Domani »<br />
Cronaca Eventi Sport Politica Economia Guide Ristoranti Invia cerca<br />
All'inaugurazione di Rimini seguirà Faenza entro la fine di marzo e poi un'altra decina di punti in tutta Italia.<br />
Se l'esperimento sarà positivo come previsto il format potrebbe essere replicato anche all'estero, in<br />
particolar modo in Francia, dove opera E.Leclerc, partner di Conad nel canale ipermercati.Grazie alla<br />
collaborazione con il colosso cooperativo transalpino Conad ha sviluppato in Italia canali di successo come<br />
quello della parafarmacia, che all'interno dell'ipermercato di Rimini fattura 1,7 milioni di euro all'anno e dà<br />
lavoro a quattro farmacisti. Ora potrebbe essere il momento di portare in Francia uno dei prodotti più<br />
importanti e apprezzati della gastronomia italiana.<br />
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Fisco, Rimini come Cortina: maxi<br />
blitz della Finanza<br />
Ubriaca fuori dalla discoteca<br />
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violentata"<br />
1 di 3 15/03/12 17.44
Il gelato ha i sapori dei dintorni http://www.nqnews.it/news/134577/Il_gelato_ha_i_sapori_dei_d...<br />
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E' gratuito. Perchè l'informazione non si compra<br />
RIMINI 16 marzo 2012 - 09:57<br />
IL GELATO HA I SAPORI DEI DINTORNI<br />
Conad lancia le gelaterie all'interno dei supermercati. Il debutto a<br />
Le Befane di Rimini<br />
rimini(S.B.) Non bastavano le parafarmacie Conad, che all'interno dell'ipermercato Le Befane fatturano<br />
già 12,7 milioni di euro all'anno. E non bastavano nemmeno gli impianti di carburante e i negozi di ottica.<br />
La grande società cooperativa alza ancora l'asticella e si butta nel mercato della gelateria artigianale. Lo<br />
fa usando uno dei suoi marchi di qualità più importanti, ovvero “Sapore&Dintorni”. E per lanciare il<br />
nuovo format, quale miglior città di Rimini? “Io la considero la capitale internazionale del gelato”, ha detto<br />
il responsabile canali Conad, Alberto Moretti. “Insomma, un bel banco di prova”. Un investimento da<br />
circa 170mila euro (più 100mila euro per il personale) e un progetto che, dopo Rimini, potrebbe arrivare<br />
anche a Faenza e in un'altra decina di città italiane (il partner francese E.Leclerc potrebbe servire anche<br />
per esportare il concept fuori dai confini italici, in Svizzera e Francia, appunto). Gelato artigianale, di<br />
qualità, con un grosso radicamento sul territorio: le ricette e i 18 gusti, realizzati con prodotti Igp, Dop e<br />
latte 100% italiano, sono stati sviluppati insieme alla Mec3, azienda della Valconca leader nel mondo<br />
della produzione di ingredienti per gelato e pasticceria. E con la bella stagione, saranno utilizzate anche<br />
diverse specialità di frutta del territorio riminese e romagnolo, come le pere e la pesca nettarina.<br />
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Sci tra i Castelli di San<br />
Marino<br />
2 di 3 16/03/12 10.54
16/03/12 Distribuzionemoderna - L’informazione on-line per l’industria e la distribuzione<br />
www.distribuzionemoderna.info<br />
Aggiornato al:<br />
15 Marzo 2012<br />
| 17:30 |<br />
Cerca in: Ne. s<br />
HOME NEW S NOTIZIA DEL GIORNO TGDO PRIMO PIANO INTERVISTA SUCCESSI E STRATEGIE NUOVE APERTURE NUOVI PRODOTTI<br />
Persone Pubblicità Estero Sostenibilità Finanza Tecnologia Logistica Trend Associazioni Normative Libreria Real Estate Fiere Studi Spot News<br />
Apre a Rimini la prima<br />
Cremeria<br />
Sapori&Dintorni Conad<br />
La prima gelateria Conad apre all.interno dell’iper Le<br />
Befane di Rimini e anticipa la prossima inaugurazione,<br />
prevista entro la fine di marzo, a Faenza. La Cremeria<br />
Sapori&Dintorni offre ai propri clienti un’ampia<br />
selezione di gusti, compresi quelli tipici di stagione.<br />
leggi tutto<br />
IL TEOREMA DI<br />
MERCADONA<br />
Lo sbarco in Italia del<br />
colosso spagnolo è stato<br />
prima annunciato dalla<br />
stampa e poi smentito<br />
dai diretti interessati.<br />
AUCHAN CHIUDE IL 2011<br />
CON RICAVI A +15%<br />
Il gruppo francese ha concluso<br />
l’ultimo esercizio con una<br />
crescita del profitto del 14,9%,<br />
per un totale di 810 milioni di<br />
euro. In aumento anche il<br />
fatturato (+4,4%) e le vendite, sia<br />
nel territorio francese che nei<br />
mercati esteri.<br />
leggi tutto<br />
PURINA: MEDAGLIA D.ORO<br />
IN ITALIA NELLA GESTIONE<br />
DELLE RELAZIONI CON IL<br />
RETAIL<br />
L’azienda, in base all’Advantage<br />
Report 2011 (l’annuale indagine<br />
condotta da The Advantage<br />
Group Italy), è risultata la migliore<br />
nella gestione delle relazioni con<br />
il trade, grazie alla creazione di<br />
relazioni sinergiche che<br />
valorizzano il settore del PetCare.<br />
leggi tutto<br />
GRUPPO PARMACOTTO:<br />
VIA LIBERA ALL’EXPORT DI<br />
PROSCIUTTO TOSCANO<br />
DOP NEGLI USA<br />
Il Salumificio Piacenti di San<br />
Gimignano (Siena), parte<br />
integrante del Gruppo<br />
Parmacotto, ha ottenuto<br />
l’autorizzazione per l’esportazione<br />
del Prosciutto Toscano Dop negli<br />
Stati Uniti, attraverso la<br />
sottoscrizione di un accordo con<br />
le autorità americane.<br />
leggi tutto<br />
Altre NEWS<br />
MELLIN REINVENTA<br />
IL WELFARE PER LE<br />
MAMME IN<br />
CARRIERA<br />
Avrò le stesse mansioni di<br />
prima? Con chi mi<br />
CALDIROLA BRINDA AL<br />
2011 E AL 2012<br />
Il leader dei vini nella gdo, dove ha<br />
una quota del 60%, chiude un ottimo<br />
bilancio, con forti crescite sia sul<br />
versante estero che su quello<br />
na.ionale, normalmente piu'<br />
problematico. I riscontri dei primi<br />
mesi del 2012, largamente positivi,<br />
confermano la validita' del marketing<br />
mix adottato dall'azienda: politica<br />
commerciale aggressiva, partnership<br />
solida con il retail, assortimento<br />
completo, costanti investimenti in<br />
comunicazione.<br />
In questo quadr<br />
sviluppo si inser<br />
lancio della linea<br />
Caldirolabio. La<br />
entra nel biolog<br />
occasione del pr<br />
Vinitaly, con due<br />
referenze iniziali, che non sono un ge<br />
bianco e rosso, bensì due vini con<br />
l’indicazione del vitigno di riferiment<br />
Grigio Veneto Igt e Montepulciano d’A<br />
Doc.<br />
Archivio "La Notizia del Giorno<br />
1/3
16/03/12 Distribuzionemoderna - L’informazione on-line per l’industria e la distribuzione<br />
NEWS<br />
www.distribuzionemoderna.info/content.php?id_sezione=24&id=17128&vai=1&clklt=1<br />
Cerca in: Ne. s<br />
HOME NEW S NOTIZIA DEL GIORNO TGDO PRIMO PIANO INTERVISTA SUCCESSI E STRATEGIE NUOVE APERTURE NUOVI PRODOTTI<br />
Persone Pubblicità Estero Sostenibilità Finanza Tecnologia Logistica Trend Associazioni Normative Libreria Real Estate Fiere Studi Spot News<br />
15 Marzo 2012<br />
N. ove Aperture<br />
Apre a Rimini la prima<br />
Cremeria Sapori&Dintorni<br />
Conad<br />
La nuova Cremeria Sapori&Dintorni Conad è<br />
caratterizzata da un.ampia scelta di varietà di gelati:<br />
22 gusti tradizionali a cui sarà affiancata la<br />
produzione di yogurt e macedonie.<br />
Le referenze sono preparate con ingredienti genuini,<br />
accompagnati dalla frutta fresca di stagione in vendita<br />
nell’ipermercato in cui è presente la gelateria.<br />
La Cremeria Sapori&Dintorni arricchisce il servizio Conad, caratterizzato da distributori di carburanti,<br />
parafarmacie e ottica.<br />
15 Marzo 2012<br />
AUCHAN CHIUDE IL 2011 CON RICAVI A +15%<br />
Il gruppo francese ha concluso l’ultimo esercizio con una<br />
crescita del profitto del 14,9%, per un totale di 810 milioni di<br />
euro. In aumento anche il fatturato (+4,4%) e le vendite, sia nel territorio<br />
francese che nei mercati esteri.<br />
leggi tutto<br />
PURINA: MEDAGLIA D.ORO IN ITALIA NELLA<br />
GESTIONE DELLE RELAZIONI CON IL RETAIL<br />
L’azienda, in base all’Advantage Report 2011 (l’annuale<br />
indagine condotta da The Advantage Group Italy), è risultata la migliore nella<br />
gestione delle relazioni con il trade, grazie alla creazione di relazioni sinergiche<br />
che valorizzano il settore del PetCare.<br />
leggi tutto<br />
15 Marzo 2012<br />
15 Marzo 2012<br />
GRUPPO PARMACOTTO: VIA LIBERA ALL’EXPORT<br />
DI PROSCIUTTO TOSCANO DOP NEGLI USA<br />
Il Salumificio Piacenti di San Gimignano (Siena), parte<br />
integrante del Gruppo Parmacotto, ha ottenuto<br />
l’autorizzazione per l’esportazione del Prosciutto Toscano Dop negli Stati Uniti,<br />
attraverso la sottoscrizione di un accordo con le autorità americane.<br />
leggi tutto<br />
15 Marzo 2012<br />
IKEA PRESENTA IL NUOVO REPORT<br />
AMBIENTALE&SOCIALE<br />
La multinazionale svedese ha presentato oggi, giovedì 15<br />
marzo, il nuovo Report dedicato all’ambiente e alle risorse umane, confermando<br />
il proprio impegno nello svolgere attività ecosostenibili e nel valorizzare e<br />
formare i propri co-workers.<br />
leggi tutto<br />
GIV cresce anche nel 2011 I frutti contro<br />
Fratelli Damian<br />
1/3
RetailWatch.it - Conad affronta il fuoricasa con la Cremeria http://www.retailwatch.it/Brand---Prodotti/Buoni-e-cattivi/Marz...<br />
Conad affronta il fuoricasa con la Cremeria<br />
Data: 15/03/2012<br />
Autore: Luigi Rubinelli<br />
Tipologia contenuto:<br />
Conad affronta il fuoricasa con la Cremeria<br />
Marzo 2012. Conad presenta la Cremeria Sapori&Dintorni Conad. Passato da marchio a insegna<br />
con i punti di vendita aperti a Firenze due anni fa, ora il brand apre alla sfida del gelato artigianale.<br />
Una gelateria nuova, ispirata ai principi del marchio Sapori&Dintorni Conad che caratterizza la<br />
tradizione gastronomica regionale italiana e diventa, dunque, anche l’insegna del gelato della<br />
tradizione italiana.<br />
Pensata per essere presente all’interno degli ipermercati e dei superstore, la prima Cremeria Conad<br />
apre nell’iper Le Befane di Rimini. La seconda apertura è in programma entro la fine di marzo a<br />
Faenza (Ravenna). Ne seguiranno altre, con l’obiettivo di arrivare a una decina entro i primi mesi<br />
del 2013.<br />
Con dimensioni flessibili e funzionali all’area di lavorazione e al banco di vendita – e metrature<br />
comprese tra i 25 e i 50 mq –, la Cremeria Sapori&Dintorni offre un’ampia selezione di gusti, tutti<br />
tradizionali, compresi quelli tipici di stagione. Oltre al gelato è prevista anche la produzione interna<br />
di yogurt e macedonie.<br />
Produzione a vista<br />
Produzione interna a vista e mantecatura come è nella tradizione del miglior gelato italiano, che ha<br />
reso i maestri gelatai italiani famosi in tutto il mondo. Anche i sapori sono radicati nella tradizione e<br />
le materie prime – latte, panna, mascarpone – tutte di alta qualità, freschissime e 100% italiane. In<br />
stagione, sarà utilizzata la frutta fresca in vendita nell’ipermercato o nel superstore in cui è presente<br />
la Cremeria, mentre i prodotti quali nocciole, pistacchi, mandorle... sono tipici dei territori di<br />
produzione e certificati Igp e Dop.<br />
La Cremeria Sapori&Dintorni arricchisce il servizio Conad – fatto di distributori di carburanti,<br />
parafarmacie e ottica – e, in futuro, è prevista anche la presenza all’estero in collaborazione con i<br />
partner europei di Coopernic.<br />
Il gelato in Conad<br />
Il mercato del gelato vale in Conad 86,4 milioni di euro all’anno e nel 2011 è cresciuto dell’8,2 per<br />
cento rispetto all’anno precedente, al di sopra dell’incremento medio nella moderna distribuzione<br />
(+6,9 per cento). I gelati Conad sono leader della categoria con il 33,5 di quota di mercato e un<br />
incremento a valore del 16 per cento. Il risultato è determinato dal successo nel segmento dei<br />
multipack – che vale il 34 per cento del totale – e dalla leadership assoluta della marca Conad nel<br />
segmento delle vaschette, il 36,5 per cento della categoria.<br />
Punti di forza<br />
Nuovo canale di vendita, Complementarietà con l’ipermercato, Servizio nelle gallerie<br />
Punti di debolezza<br />
Stagionalità<br />
Analisi dei siti Analisi di branding Buoni e cattivi Analisi dei prodotti Merchandising & Promozioni<br />
1 Segnala l'articolo ad un tuo collega<br />
Martina Rossetti<br />
È laureata in Scienze e tecnologie<br />
alimentari... ›<br />
1 di 2 16/03/12 10.50<br />
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Rimini: Conad lancia la prima "Cremeria Sapori&Dintorni" http://www.viniesapori.net/articolo/rimini-conad-lancia-la-prima...<br />
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15 Marzo 2012 - 16:52<br />
DEGUSTAZIONI ED ITINERARI<br />
ENOGASTRONOMICI - Letto: 22 volte<br />
Rimini: Conad lancia<br />
la prima "Cremeria<br />
Sapori&Dintorni"<br />
Conad lancia a Rimini il nuovo<br />
format "Cremeria Sapori&Dintorni" con partner del territorio come<br />
Mec3 (San Clemente) e Ifi (Tavullia).<br />
Rss Invia a un amico Condividi su Facebook Condividi su Twitter<br />
(Rimini, 15 marzo 2012) - Conad<br />
sceglie Rimini, capitale mondiale del<br />
turismo, per entrare nel mercato<br />
delle gelaterie artigianali con il suo<br />
marchio di qualità più noto,<br />
"Sapori&Dintorni". La prima<br />
"Cremeria Sapori&Dintorni" d'Italia<br />
debutta oggi all'interno del centro<br />
commerciale Le Befane, un colosso<br />
con 130 negozi e 9,5 milioni di<br />
visitatori all'anno. L'investimento è<br />
di circa 170 mila euro, più altri<br />
centomila per il personale. Quattro le<br />
persone assunte, che diventeranno<br />
dieci nei periodi di alta stagione.<br />
Del territorio di Rimini sono anche i<br />
partner di Conad nello sviluppo di questo nuovo "concept" sui mercati nazionali ed<br />
esteri. Tutte le ricette sono state sviluppate insieme alla MEC3, l'azienda della Val<br />
Conca leader nel mondo nella produzione di ingredienti per il Gelato Artigianale e<br />
la Pasticceria, riconosciuta nel mercato di riferimento per l'innovazione applicata<br />
ai suoi prodotti. Da poco lontano vengono anche gli arredi, sviluppati dalla IFI di<br />
Tavullia, in provincia di Pesaro appositamente per ricordare i valori del marchio e<br />
della qualità italiana nel mondo.<br />
La cremeria Sapori&Dintorni sorge proprio di fianco all'ipermercato<br />
E.Leclerc-Conad delle Befane, una struttura da 10mila metri quadri che dà lavoro<br />
a 290 persone e batte ogni anno 2,5 milioni di scontrini. La produzione del gelato è<br />
a vista e si svolge durante la vendita, così che il cliente possa vedere lo spettacolo<br />
della mantecazione del gelato come nella tradizione di una volta.<br />
Diciotto i gusti in assortimento costante, tutti realizzati con prodotti IGP, DOP e<br />
latte 100% italiano. I sapori disponibili diventano molti di più con le varietà di<br />
stagione, in cui entreranno moltissime specialità di frutta del territorio riminese e<br />
romagnolo, come le pere e la pesca nettarina.<br />
All'inaugurazione di Rimini seguirà Faenza entro la fine di marzo e poi un'altra<br />
decina di punti in tutta Italia. Se l'esperimento sarà positivo come previsto il<br />
format potrebbe essere replicato anche all'estero, in particolar modo in Francia,<br />
dove opera E.Leclerc, partner di Conad nel canale ipermercati.Grazie alla<br />
collaborazione con il colosso cooperativo transalpino Conad ha sviluppato in Italia<br />
canali di successo come quello della parafarmacia, che all'interno dell'ipermercato<br />
di Rimini fattura 1,7 milioni di euro all'anno e dà lavoro a quattro farmacisti. Ora<br />
potrebbe essere il momento di portare in Francia uno dei prodotti più importanti e<br />
apprezzati della gastronomia italiana.<br />
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1 di 2 15/03/12 17.43
16/03/12 Conad entra nel settore della gelateria col marchio “Cremeria Sapori&Dintorni” partendo da Rimini<br />
Conad entra nel settore della<br />
gelateria col marchio “Cremeria<br />
Sapori&Dintorni” partendo da<br />
Rimini<br />
…mondodelgusto.it/…/conad-entra-nel-settore-della-gelateria-col-marchio-cremeria-sapori-dintorni-…<br />
Condi. idi<br />
Visto che il settore non conosce crisi, anzi è in costante crescita ed<br />
evoluzione, il colosso della grande distribuzione alimentare Conad ha<br />
deciso di entrare nel mercato delle gelaterie artigianali con il suo marchio di<br />
qualità più noto, “Sapori&Dintorni”.<br />
La prima “Cremeria Sapori&Dintorni” d’Italia ha infatti appena aperto i<br />
battenti all’interno del centro commerciale “Le Befane” di Rimini, una<br />
struttura con 130 negozi e 9,5 milioni di visitatori all’anno.<br />
L’investimento del Conad su questa nuova iniziativa è di circa 170 mila<br />
euro, più altri centomila per il personale; quattro le persone assunte, che<br />
diventeranno dieci nei periodi di alta stagione.<br />
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16/03/12 Conad entra nel settore della gelateria col marchio “Cremeria Sapori&Dintorni” partendo da Rimini<br />
Del territorio di Rimini sono<br />
anche i partner di Conad nello<br />
sviluppo di questo nuovo<br />
“progetto” sui mercati nazionali<br />
ed esteri: tutte le ricette sono<br />
state sviluppate insieme alla<br />
MEC3, l’azienda della Val Conca<br />
leader nel mondo nella<br />
produzione di ingredienti per il<br />
Gelato Artigianale e la<br />
Pasticceria, riconosciuta nel<br />
mercato di riferimento per<br />
l’innovazione applicata ai suoi<br />
prodotti.<br />
Da poco lontano vengono anche<br />
gli arredi, sviluppati dalla IFI<br />
di Tavullia, in provincia di<br />
Pesaro, creati appositamente<br />
per ricordare i valori del marchio e della qualità italiana nel mondo.<br />
La cremeria Sapori&Dintorni sorge proprio di fianco all’ipermercato<br />
E.Leclerc-Conad delle Befane, una struttura da 10mila metri quadri che dà<br />
lavoro a 290 persone e batte ogni anno 2,5 milioni di scontrini.<br />
La produzione del gelato è a vista e si svolge durante la vendita, così che<br />
il cliente possa vedere lo spettacolo della mantecazione del gelato come<br />
nella tradizione di una volta.<br />
Diciotto i gusti in assortimento costante, tutti realizzati con prodotti IGP,<br />
DOP e latte 100% italiano; i sapori disponibili diventano molti di più con le<br />
varietà di stagione, in cui entreranno moltissime specialità di frutta del<br />
territorio romagnolo, come le pere e la pesca nettarina.<br />
Dopo Rimini seguirà Faenza entro la fine di marzo e poi un’altra decina di<br />
punti in tutta Italia; se l’esperimento sarà positivo, come previsto, il format<br />
potrebbe essere replicato anche all’estero, in particolar modo in Francia,<br />
…mondodelgusto.it/…/conad-entra-nel-settore-della-gelateria-col-marchio-cremeria-sapori-dintorni-…<br />
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16/03/12 Conad entra nel settore della gelateria col marchio “Cremeria Sapori&Dintorni” partendo da Rimini<br />
dove opera E.Leclerc, partner di Conad nel canale ipermercati.<br />
Grazie alla collaborazione con il colosso cooperativo transalpino Conad ha<br />
sviluppato in Italia canali di successo come quello della parafarmacia, che,<br />
solo all’interno dell’ipermercato di Rimini fattura 1,7 milioni di euro all’anno e dà<br />
lavoro a quattro farmacisti.<br />
(di Massimo Tommasini)<br />
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di Redazione 35<br />
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