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A cura di Em<strong>il</strong>io Gelosi – Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione<br />

RASSEGNA STAMPA<br />

Lega Cooperative<br />

Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

Sede:<br />

47122 FORLÌ<br />

Via C. Monteverdi, 6/B<br />

tel. 0543/785411<br />

fax 0543/781134<br />

Cod. Fisc. 80007830401<br />

www.legacoopforlicesena.it<br />

segreteria@legacoop.fc.it<br />

Giovedì 14 giugno 2012


Ufficio stampa <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>: Em<strong>il</strong>io Gelosi<br />

tel. 347 0888128 – 0543 785440<br />

em<strong>il</strong>io.gelosi@legacoop.fc.it<br />

Comunicato stampa<br />

A Bertinoro l'incontro con la guida spirituale<br />

della comunità senegalese in Italia, <strong>il</strong> Marabout<br />

Serigne Mame Mor Mbackè<br />

Il padre spirituale della Comunità senegalese in Italia, Serigne Mame Mor Mbackè, ha<br />

incontrato a Bertinoro una delegazione del mondo politico, economico e istituzionale di<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nell'ambito di un'iniziativa nata all'interno delle attività che porteranno alla<br />

prossima Settimana del Buon Vivere, in programma a fine settembre nella nostra provincia.<br />

(<strong>Forlì</strong> - 13 giugno 2012) - Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra<br />

culture è stato compiuto lunedì a Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte<br />

autorità religiose del Senegal, <strong>il</strong> “Marabout” della confraternità islamica dei Mourid, Serigne Mame<br />

Mor Mbacké, in visita ufficiale a diverse Comunità senegalesi residenti in Italia.<br />

«Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica Fantini – è nata<br />

dall'interesse della delegazione alle attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione<br />

della Settimana del Buon Vivere che quest'anno sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di<br />

apertura con molti Paesi, non solo europei, i cui cittadini migranti risiedono e lavorano nella nostra<br />

Comunità. Finalità fare conoscere la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare opportunità di<br />

conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione».<br />

Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso<br />

che avrà luogo nel corso della prossima Settimana del Buon Vivere, a fine settembre di<br />

quest'anno. La missione in Romagna della delegazione è stata coordinata dalla cooperativa CIM<br />

onlus, impresa di giovani che si occupa di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal,<br />

supportando le idee progettuali delle associazioni dei migranti senegalesi.<br />

A ricevere la delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong> Ministro dei senegalesi all'estero e <strong>il</strong><br />

Console generale del Senegal in Italia - c'erano <strong>il</strong> Sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli, <strong>il</strong><br />

direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente della Provincia con delega al<br />

Welfare Guglielmo Russo, <strong>il</strong> direttore del CEUB Giampaolo Amadori. Al seguito del Marabout<br />

anche una rappresentanza del mondo economico e culturale di Dakar e due troupe<br />

di Radiodiffusion Télévision Sénégalaise (RTS), la televisione nazionale del Senegal, che ha<br />

realizzato un'ampia copertura dell'evento.<br />

Serigne Mor Mbacké è uno dei padri spirituali dei Mourid, confraternita islamica che pone uno<br />

spiccato accento sull’amore, la tolleranza, la pace fra i popoli, <strong>il</strong> lavoro e la cultura. Si stima che<br />

appartengano ai Mourid circa due terzi degli oltre ottantam<strong>il</strong>a cittadini del Senegal presenti in Italia<br />

(10m<strong>il</strong>a in Em<strong>il</strong>ia-Romagna), mentre in patria sono più di un terzo coloro che professano tale<br />

religione. Il capo religioso è arrivato in Em<strong>il</strong>ia Romagna in questa settimana di giugno per la<br />

consueta giornata di dialogo interreligioso organizzato dall'associazione Cheikh Ahmadou Bamba<br />

Em<strong>il</strong>ia Romagna Marche nel quale <strong>il</strong> capo religioso incontra la comunità senegalese a Rimini.


Il “Marabout” della confraternità islamica dei Mourid in visita a Bertinoro (foto Blaco)<br />

Bertinoro. Il leader islamico ha visitato <strong>il</strong> Museo interreligioso<br />

Integrazione fa tappa sul Colle<br />

Incontro con <strong>il</strong> “Marabout”, guida spirituale senegalese<br />

BERTINORO. Un nuovo passo in direzione<br />

dell’integrazione tra i popoli e del<br />

dialogo tra culture è stato compiuto a<br />

Bertinoro, dove è avvenuto l’inc ont ro<br />

con una delle più alte autorità religiose<br />

del Senegal, <strong>il</strong> “Marabout” della confraternità<br />

islamica dei Mourid, Serigne<br />

Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a<br />

diverse Comunità senegalesi residenti<br />

in Italia. «Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore<br />

di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica<br />

Fantini - è nata dall’interesse della delegazione<br />

alle attività interculturali avviate<br />

nel corso della seconda edizione<br />

della “Settimana del Buon Vivere” che<br />

quest’anno sfoceranno in ulteriori iniziative<br />

di dialogo e di apertura con molti<br />

Paesi, non solo europei, i cui cittadini<br />

migranti risiedono e lavorano nella nostra<br />

Comunità. Finalità fare conoscere<br />

la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione<br />

e creare opportunità di conoscenza, di<br />

scambio e di internazionalizzazione».<br />

Serigne Mor Mbacké parteciperà ad<br />

un evento di stampo internazionale sul<br />

dialogo interreligioso che avrà luogo<br />

nel corso della prossima “Settimana del<br />

Buon Vivere”, a fine settembre di quest’anno.<br />

La missione in Romagna della<br />

delegazione è stata coordinata dalla cooperativa<br />

Cim onlus, impresa di giovani<br />

che si occupa di progetti di cooperazione<br />

decentrata con <strong>il</strong> Senegal, supportando<br />

le idee progettuali delle associazioni<br />

dei migranti senegalesi. A ricevere la<br />

delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong><br />

Ministro dei senegalesi all’estero e <strong>il</strong><br />

Console generale del Senegal in Italia -<br />

c’erano <strong>il</strong> sindaco di Bertinoro Nevio<br />

Zaccarelli, <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente<br />

della Provincia con delega al Welfare<br />

Guglielmo Russo e <strong>il</strong> direttore del<br />

Ceub Giampaolo Amadori.


Visita Il padre spirituale<br />

della comunità senegalese<br />

L’incontro Marabout, Guglielmo Russo e Monica Fantini<br />

BERTINORO Il padre spirituale della Comunità senegalese<br />

in Italia, Serigne Mame Mor Mbackè, ha incontrato<br />

a Bertinoro una delegazione del mondo politico, economico<br />

e istituzionale di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nell’ambito di un’iniziativa<br />

nata all’interno delle attività che porteranno<br />

alla prossima Settimana del Buon Vivere, in programma<br />

a fine settembre nella nostra provincia. Un nuovo passo<br />

in direzione dell’integrazione tra i popoli e del dialogo<br />

tra culture è stato compiuto a Bertinoro, dove è avvenuto<br />

l’incontro con una delle più alte autorità religiose del Senegal,<br />

<strong>il</strong> “Marabout” della confraternita islamica dei<br />

Mourid, Serigne Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a<br />

diverse Comunità senegalesi residenti in Italia.“Questa<br />

visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica<br />

Fantini - è nata dall’interesse della delegazione alle<br />

attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione<br />

della Settimana del Buon Vivere che quest’anno<br />

sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di apertura<br />

con molti Paesi, non solo europei, i cui cittadini migranti<br />

risiedono e lavorano nella nostra Comunità. Finalità fare<br />

conoscere la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare<br />

opportunità di conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione”.<br />

Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un<br />

evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso<br />

che avrà luogo nel corso della prossima Settimana del<br />

Buon Vivere, a fine settembre di quest’anno. La missione<br />

in Romagna della delegazione è stata coordinata dalla<br />

cooperativa CIM onlus, impresa di giovani che si occupa<br />

di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal.


Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre spirituale della confraternita dei Mourid<br />

<strong>Forlì</strong>Today » Cronaca<br />

Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre<br />

spirituale della confraternita dei<br />

Mourid<br />

Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra culture è stato<br />

compiuto a Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte autorità religiose del<br />

Senegal<br />

di Redazione 13/06/2012<br />

Consiglia 0<br />

Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra culture è stato compiuto a<br />

Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte autorità religiose del Senegal, <strong>il</strong> "Marabout"<br />

della confraternità islamica dei Mourid, Serigne Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a diverse Comunità<br />

senegalesi residenti in Italia.<br />

«Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica Fantini - è nata dall'interesse della<br />

delegazione alle attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione della Settimana del Buon<br />

Vivere che quest'anno sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di apertura con molti Paesi, non solo<br />

europei, i cui cittadini migranti risiedono e lavorano nella nostra Comunità. Finalità fare conoscere la nostra<br />

terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare opportunità di conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione».<br />

Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso che avrà<br />

LUOGO<br />

luogo nel corso della prossima Settimana del Buon Vivere, a fine settembre di quest'anno. La missione in<br />

TEMA:<br />

Romagna della delegazione è stata coordinata dalla cooperativa CIM onlus, impresa di giovani che si<br />

occupa di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal, supportando le idee progettuali delle<br />

associazioni dei migranti senegalesi.<br />

copertura dell'evento.<br />

Annuncio promozionale<br />

A ricevere la delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong> Ministro<br />

dei senegalesi all'estero e <strong>il</strong> Console generale del Senegal in<br />

Italia - c'erano <strong>il</strong> Sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli, <strong>il</strong> direttore<br />

di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente della<br />

Provincia con delega al Welfare Guglielmo Russo e <strong>il</strong> direttore<br />

del CEUB Giampaolo Amadori. Al seguito del Marabout anche<br />

una rappresentanza del mondo economico e culturale di Dakar e<br />

due troupe di Radiodiffusion Télévision Sénégalaise (RTS), la<br />

televisione nazionale del Senegal, che ha realizzato un'ampia<br />

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<strong>Cesena</strong> Ravenna Rimini <strong>Forlì</strong><br />

giovedì, 14 giugno 17° Domani »<br />

Cronaca Eventi Sport Politica Economia Guide Ristoranti Invia cerca<br />

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f<strong>il</strong>m italia<br />

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Serigne Mor Mbacké è uno dei padri spirituali dei Mourid, confraternita islamica che pone uno spiccato<br />

accento sull'amore, la tolleranza, la pace fra i popoli, <strong>il</strong> lavoro e la cultura. Si stima che appartengano ai<br />

Mourid circa due terzi degli oltre ottantam<strong>il</strong>a cittadini del Senegal presenti in Italia (10m<strong>il</strong>a in Em<strong>il</strong>ia-<br />

Romagna), mentre in patria sono più di un terzo coloro che professano tale religione. Il capo religioso è<br />

http://www.forlitoday.it/cronaca/monica-fantini-incontra-<strong>il</strong>-padre-spirituale-della-confraternita-dei-mourid.html<br />

da 950!<br />

a Marina di Ravenna<br />

14/06/12 09.27<br />

Pagina 1 di 4


Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre spirituale della confraternita dei Mourid<br />

arrivato in Em<strong>il</strong>ia Romagna in questa settimana di giugno per la consueta giornata di dialogo interreligioso<br />

organizzato dall'associazione Cheikh Ahmadou Bamba Em<strong>il</strong>ia Romagna Marche nel quale <strong>il</strong> capo religioso<br />

incontra la comunità senegalese a Rimini.<br />

COMMENTA<br />

ULTIME<br />

1 Ora Fa - Beach volley, Luca Porcellini alla tappa regionale di Pesaro<br />

Ieri Sera, 23:49 - Galeata, sfiduciato <strong>il</strong> sindaco Elisa Deo: Comune verso <strong>il</strong><br />

commissariamento<br />

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http://www.forlitoday.it/cronaca/monica-fantini-incontra-<strong>il</strong>-padre-spirituale-della-confraternita-dei-mourid.html<br />

QUARTIERI E PROVINCIA<br />

14/06/12 09.27<br />

Vecchiazzano / V<strong>il</strong>lafranca / Bussecchio / San Martino in Strada<br />

/<br />

Pieveacquedotto / Rocca San Casciano / Civitella di<br />

Romagna / Galeata / Portico e San Benedetto /<br />

Prem<strong>il</strong>cuore / Predappio /<br />

Forlimpopoli / Meldola /<br />

Coriano /<br />

Cà Ossi / <strong>Forlì</strong> / Cava-V<strong>il</strong>lanova /<br />

Foro Boario / Centro Storico / Bertinoro /<br />

Santa Sofia / Zona Stazione /<br />

Ospedaletto-Pianta / D ovadola / Castrocaro<br />

Terme e Terra del Sole / Modigliana /<br />

Tredozio /<br />

Spazzoli / R onco / R omiti / Pievequinta /<br />

TEMI CALDI<br />

furti incendi incidenti<br />

stradali meteo salute<br />

sanità scuole terremoti<br />

terremoto violenza<br />

AGENDA OGGI DOMANI<br />

Pagina 2 di 4


Cristiano Riciputi<br />

na giornata con gli allevatori di<br />

cozze, anche se <strong>il</strong> lavoro parte<br />

ben prima dell'alba. <strong>Cesena</strong>tico,<br />

30 maggio 2012, ore 4,30 del<br />

mattino: sul Porto Canale di <strong>Cesena</strong>tico c'è<br />

del movimento. Gli equipaggi delle<br />

'cozzare', le barche degli allevatori di mit<strong>il</strong>l<br />

si preparano ad uscire in mare. Il<br />

catamarano "Luna" ha accettato di<br />

imbarcarmi. Arnaldo Rossi (50 anni),<br />

Fiorenzo Fattori (54) e Flavio Polini (57)<br />

sono soci e hanno in concessione due<br />

'campi' di allevamento a 2,5 miglia dalla<br />

costa. Con loro c'è <strong>il</strong> marinaio Ezio Paiazzi<br />

(49), "l'unico marinaio di terra" come ci<br />

tiene a sottolineare, dato che è di Fiumicino<br />

di Savignano.<br />

n mare è calmissimo, la temperatura<br />

gradevole, i due motori da 150 cavalli<br />

ognuno vengono avviati e si prende <strong>il</strong> largo.<br />

"Allevare le cozze è impegnativo - spiega<br />

Rossi, che è anche presidente della<br />

cooperativa Casa del Pescatore -in quanto<br />

basta un errore nei vari passaggi e si rischia<br />

di perdere la produzioni. Però lo preferisco<br />

ad altri tipi pesca: per tanti anni sono stato<br />

imbarcato su un peschereccio tradizionale<br />

e lì la vita è molto più dura, soprattutto per<br />

quanto riguarda gli orari. A volte si rischia<br />

di non vedere la famiglia per giorni e giorni.<br />

Invece noi maricoltori, in genere, nel primo<br />

pomeriggio siamo a casa".<br />

In mare aperto<br />

Dopo una ventina di minuti di navigazione<br />

arriviamo agli impianti dove si ·trovano i<br />

vivai di cozze. Il mare è disseminato di<br />

grandi boe. Verso <strong>il</strong> largo si alza imponente<br />

una torre, una piattaforma metanifera per<br />

l'estrazione degli idrocarburi.<br />

L'allevamento non è altro che una divisione<br />

del mare in 'campi' dove le "travi", cioè<br />

grosse cime lunghe 180 metri, fungono da<br />

la porzione di mare<br />

dicuiisocidelluna<br />

detengono<br />

la concessione<br />

si trova a 2,5 miglia<br />

dalla costa<br />

la qualità del prodotto<br />

raccolto è ottima<br />

e le cozze sbarcate<br />

vengono caricate<br />

subito sui camion<br />

con destinazione<br />

Spagna<br />

Salpati alle 4,30<br />

del mattino,<br />

la giornata lavorativa<br />

è terminata<br />

verso le 14<br />

Giovedì 14 giugno 2012 • 5<br />

l<br />

del e<br />

Grazie alla disponib<strong>il</strong>ità dell'equipaggio<br />

dell'imbarcazione "Luna" abbiamo<br />

trascorso una giornata di lavoro con alcuni<br />

allevatori di mit<strong>il</strong>i di <strong>Cesena</strong>tico. Ecco <strong>il</strong><br />

racconto di una notte allargo<br />

supporto per le 'calze'. Le<br />

calze sono sacchi di rete in<br />

nylon, all'interno delle quali<br />

sono messe le piccole cozze<br />

(novellame) per crescere fino<br />

a che non raggiungono la<br />

maturazione giusta per<br />

essere raccolte e quindi<br />

avviate alla<br />

commercializzazione. Le<br />

travi da cui si dipartono<br />

sott' acqua le calze sono<br />

ancorate a n corpi m arto 11 ,<br />

cioè ancore artigianali fissate<br />

in fondo al mare per evitare che le<br />

mareggiate disperdano e provochino danni<br />

agli allevamenti di mit<strong>il</strong>l.<br />

Un ciclo produttivo che allargo della costa<br />

. dell'Em<strong>il</strong>ia-Romagna dura normalmente 10<br />

mesi.<br />

Dopo aver fissato le calze col novellame, ci<br />

spostiamo nel secondo spazio dove avviene<br />

la raccolta vera e propria. La radio della<br />

cabina 'gracchia' parole in romagnolo che<br />

altri pescatori, in alto mare, diffondono<br />

nell'etere per divertirsi un po'. Intanto <strong>il</strong> sole<br />

sorge e <strong>il</strong> mare acquista un colore dorato.<br />

La barca aggancia una trave e, tramite un<br />

paranco, le calze si sollevano fuori<br />

dall'acqua. Tramite un agevolatore<br />

meccanico, che è un nastro trasportatore,<br />

ogni calza, di circa 80 ch<strong>il</strong>ogrammi, viene<br />

issata a bordo e tre uomini dell'equipaggio<br />

la trasportano verso prua. I motori sono<br />

.. tenuti ad alto regime in quanto danno la<br />

forza a tutto <strong>il</strong> sistema idraulico: <strong>il</strong> rumo i-e,<br />

a bordo, è molto forte.<br />

D rientro<br />

A metà mattina la 'pesca' ha fruttato 80<br />

quintali di cozze: "Sono di ottima qualitàcommenta<br />

Rossi- anche se sono ricoperte<br />

da mit<strong>il</strong>i più piccoli e questo le deprezza un<br />

po' in quanto, a motivo di ciò, gli sarà<br />

applicata una tara del20 per cento". Il<br />

lavoro prosegue meticoloso e le calze sulla<br />

barca vengono, una ad una, sovrapposte in<br />

maniera ordinata.<br />

In cabina Rossi ha spento la radio. Sopra al<br />

calendario vi è un grande crocifisso. Di<br />

fronte una corona di rami d'ulivo<br />

intrecciata e, in un angolo, un quadro con<br />

la preghiera "Signore ascolta noi uomini di<br />

mare" dono degli amici Frati cappuccini. A<br />

un certo punto si rompe un tubo<br />

dell'impianto idraulico: i marinai si<br />

improvvisano meccanici e in venti minuti <strong>il</strong><br />

guasto viene riparato.<br />

A metà mattina si rientra in porto. La barca,<br />

appesantita da 80 quintali di cozze,<br />

ondeggia di più rispetto alla partenza,<br />

complice <strong>il</strong> mare che si è increspato.<br />

La fase successiva è lo sbarco dei mit<strong>il</strong>l:<br />

sempre con <strong>il</strong> solito agevolatore (che<br />

funziona a corrente elettrica) le calze<br />

vengono posate nei pallets sulla banchina<br />

del porto. Ogni palle! viene caricato con<br />

circa 12 quintali di cozze e occorre<br />

'montarli' con attenzione altrimenti tutto<br />

rischia di collassare.<br />

Sulla banchina c'è tempo per scherzare con<br />

i colleghi delle altre imbarcazioni. I pallets<br />

vengono prontamente caricati sui Tir ftigo:<br />

le cozze della giornata sono destinate ai<br />

mercati spagnoli.<br />

Finito lo sbarco, c'è altro lavoro, cioè la<br />

preparazione delle calze con le cozze<br />

piccole da mettere in mare <strong>il</strong> giorno dopo.<br />

Ezio è l'ultimo arrivato ed è <strong>il</strong> bersaglio<br />

bonario per scherzi e battute: è diventato<br />

marinaio da soli due anni. Prima lavorava<br />

con una ditta che faceva i tetti di case e<br />

capannoni. Il clima è sereno, si lavora con<br />

tranqulllltà, anche se l'aumento dei costi<br />

degli ultimi anni ha messo in difficoltà<br />

anche questo settore.<br />

"Il mare è un compagno di vita- conclude<br />

Rossi- e anche se noi pescatori diciamo di<br />

esserne stanchi, in realtà non riusciamo a·<br />

staccarcene".


UN COLPO COMPLICATO<br />

CESENAPRIMOPIANO<br />

Saliti sul tetto Come si sono calati Telecamere oscurate<br />

La banda ha agito ieri notte alle<br />

2,30. Con delle scale ha raggiunto <strong>il</strong><br />

tetto dalla parte dell’Oviesse, vi ha<br />

camminato sopra fino alla zona<br />

del supermercato Conad<br />

Dopo aver rotto un lucernaio si sono<br />

calati usando delle manichette<br />

antincendio. Poi attraverso<br />

<strong>il</strong> cunicolo dell’aria condizionata<br />

hanno raggiunto l’ufficio<br />

3<br />

Le telecamere sul tetto sono state<br />

coperte con dei cartoni. E’ entrato<br />

in azione sia l’allarme antifurto che<br />

quello antincendio. Ma da quel<br />

momento sono bastati pochi minuti<br />

Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />

Aprono la cassaforte, bottino 10m<strong>il</strong>a euro<br />

Hanno raggiunto <strong>il</strong> forziere della Conad scendendo dal tetto<br />

COME l’Uomo Ragno, degli autentici<br />

acrobati del furto, professionisti<br />

a tutto tondo , informatissimi<br />

sul complicato furto che hanno<br />

effettuato. Ma sono ‘scivolati’<br />

sul bottino: nella cassaforte hanno<br />

trovato ‘ solo’ 10m<strong>il</strong>a euro, buona<br />

parte in monetine. Del Centro<br />

Commerciale Montefiore, e in<br />

particolare del supermercato Conad<br />

che ha preso di mira, una banda<br />

composta da almeno tre persone<br />

sapeva tutto: ubicazione logistica<br />

in particolare. Eppure quando<br />

con un flessore i ladri sono riu-<br />

SCARSA SOSTANZA<br />

Il blitz ieri notte, ha suonato<br />

l’allarme. La banda sperava<br />

in un incasso ben maggiore<br />

sciti ad avere la meglio della cassaforte<br />

del punto Conad, probab<strong>il</strong>mente<br />

si aspettavano di più. Ma <strong>il</strong><br />

supermercato è dotato del sistema<br />

di posta pneumatica per spostare<br />

<strong>il</strong> denaro. Un blitz complesso,<br />

acrobatico, quello effettuato ieri<br />

verso le 2,30 al Centro Commerciale<br />

Montefiore in via Leopoldo<br />

Lucchi. Nel mirino l’ufficio del<br />

supermercato Conad dove si trova<br />

la cassaforte. I ladri si sono arrampicati<br />

sulla cima del mega edificio,<br />

dalla parte dell’Oviesse, ut<strong>il</strong>izzando<br />

delle scale. Poi, camminando<br />

sul tetto, hanno raggiunto<br />

la zona corrispondente al supermercato<br />

Conad. Hanno pure coperto<br />

con dei cartoni le telecamere<br />

mettendole fuori uso. Dopo<br />

aver mandato in frantumi un lucernaio<br />

si sono calati usando delle<br />

manichette antincendio trovate<br />

sul posto.<br />

HANNO AGITO COSÌ Le manichette antincendio ut<strong>il</strong>izzate dai ladri per raggiungere <strong>il</strong> controsoffitto<br />

Da qui poi sono riusciti a raggiungere l’ufficio amministrativo dove si trova la cassaforte<br />

DAL CONTROSOFFITTO, attraverso<br />

<strong>il</strong> cunicolo dell’area condizionata,<br />

sono poi arrivati sopra<br />

l’ufficio amministrativo. Qui hanno<br />

rotto <strong>il</strong> soffitto ed eccoli davanti<br />

alla cassaforte. Poco prima era<br />

entrato in azione sia l’allarme antifurto<br />

che quello antincendio. In<br />

effetti <strong>il</strong> caponegozio, che abita<br />

non lontano, e la vig<strong>il</strong>anza sono<br />

arrivati sul posto in pochissimi<br />

minuti (non più di cinque). Sufficienti,<br />

e calcolati, però ai ladri per<br />

scardinare <strong>il</strong> forziere con un flessib<strong>il</strong>e.<br />

Ora stanno indagando i carabinieri<br />

della Compagnia di <strong>Cesena</strong>.<br />

Bottino diecim<strong>il</strong>a euro (in<br />

buona parte in monetine e assicurato):<br />

un po’ poco rispetto al colpo<br />

da professionisti effettuato dai<br />

ladri acrobati.<br />

BERSAGLIO DIFFICILE Il Centro Commerciale Montefiore dove<br />

si trova anche <strong>il</strong> supermercato Conad<br />

••


Il centro commerciale<br />

“Montefiore”<br />

CESENA. Rocambolesco assalto<br />

notturno al centro commerciale<br />

“Montefiore” da parte di una banda<br />

di ladri funambolici. Prima si sono<br />

dimostrati ab<strong>il</strong>i come ragni, calan-<br />

Il colpo è stato messo a<br />

segno prima delle 3 della<br />

notte tra martedì e mercoledì.<br />

Dopo che è scattato<br />

l’allarme antifurto, <strong>il</strong><br />

capo-negozio Alfredo Costagliola<br />

si è precipitato<br />

da San Tomaso, dove stava<br />

dormendo, al “Montefiore”.<br />

E’ arrivato sul posto<br />

nel giro di 10 minuti,<br />

ma i ladri erano già fuggiti.<br />

Appena ha dato<br />

un’occhiata, è rimasto<br />

sconcertato da quello che<br />

ha visto: in tutta la sua esperienza<br />

lavorativa non<br />

si era mai trovato di fronte<br />

a scene così insolite.<br />

Due o tre malviventi erano<br />

saliti con una scala<br />

sul tetto, nella zona dove<br />

si trova la Oviesse. Poi avevano<br />

rotto <strong>il</strong> lucernaio<br />

sopra <strong>il</strong> superstore Conad<br />

e si erano calati giù,<br />

dopo avere legato delle<br />

manichette antincendio<br />

TELEFONO<br />

0547 611900<br />

FAX 0547 610350<br />

EMAIL:<br />

cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

dosi dall’alto, e poi si sono trasformati<br />

in talpe, avanzando faticosamente<br />

attraverso un passaggio<br />

stretto, fino a raggiungere la loro<br />

meta.<br />

11<br />

G I OV E D Ì<br />

14 GIUGNO 2012<br />

ASSALTO NOTTURNO AL “MONTEFIORE”<br />

Ladri un po’Uomo Ragno e un po’Lupin<br />

Si calano giù dal tetto<br />

e poi passano dalle tubature<br />

che avevano rubato in<br />

centro.<br />

Per non essere individuati<br />

dal sistema di videosorveglianza,<br />

hanno<br />

avuto l’accortezza di coprire<br />

le telecamere con<br />

dei cartoni. Ma la mossa<br />

degna di Arsenio Lupin<br />

l’hanno fatta quando dal<br />

controsoffitto si sono in-<br />

f<strong>il</strong>ati nei cunicoli dell’aria<br />

condizionata, attraverso<br />

cui hanno raggiunto<br />

l’ufficio amministrativo.<br />

Qui hanno aperto la<br />

cassaforte che si trova<br />

all ’interno usando un<br />

flessib<strong>il</strong>e, e facendo scattare,<br />

oltre all’allarme antifurto,<br />

quello antincendio.<br />

Hanno ripulito an-<br />

Sopra, la zona della Conad da cui i ladri sono poi penetrati fino agli uffici amministrativi. A sinistra,<br />

lo squarcio aperto nel tetto, da cui penzola la manichetta antincendio usata per calarsi giù<br />

che i cassetti blindati,<br />

pieni di monete e di banconote<br />

di piccola taglia,<br />

che servono alle cassiere<br />

per dare <strong>il</strong> resto.<br />

A conti fatti, <strong>il</strong> bottino<br />

arraffato non è granché:<br />

circa 10 m<strong>il</strong>a euro. Probab<strong>il</strong>mente<br />

è maggiore <strong>il</strong><br />

danno che hanno causato<br />

sulla struttura, per pene-<br />

trare all’interno e poi per<br />

mettere le mani sul denaro.<br />

Il “Montefiore”, tra l’altro,<br />

è dotato di posta pneumatica,<br />

attraverso<br />

cui, più volte al giorno,<br />

viene trasferito alle banche<br />

<strong>il</strong> denaro incassato.<br />

Un sistema per scongiurare<br />

<strong>il</strong> pericolo che qual-<br />

cuno possa portarsi via una<br />

refurtiva particolarmente<br />

ricca.<br />

Sull’episodio stanno indagando<br />

i carabinieri di<br />

<strong>Cesena</strong>. Ma dai primi riscontri<br />

sembrano pochi<br />

gli appigli a disposizione<br />

degli inquirenti per cercare<br />

di identificare i colpevoli.


FORLÌwww.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />

e-ma<strong>il</strong>: cronaca.forli@<strong>il</strong>carlino.net<br />

spe.forli@speweb.it<br />

Giovedì 14 giugno 2012<br />

Redazione: via G.Regnoli 88, 47100 <strong>Forlì</strong> - Tel. 0543 453211 - Fax 0543 453217 · Pubblicità: S.P.E. - Centro Comm.le Stadium - P.zza Falcone Borsellino 21, - Tel. 0543 60233 - Fax 0543 60373<br />

IL COMMENTO<br />

di RITA BARTOLOMEI<br />

QUEI VENTI<br />

MILIONI VENTI<br />

NELLA vicenda di Pierino<br />

Isoldi c’è un numero che<br />

ricorre continuamente:<br />

venti m<strong>il</strong>ioni. Nell’ordine: <strong>il</strong><br />

v<strong>il</strong>lone sui colli di Bertinoro —<br />

lussuoso ma anche piuttosto<br />

kitsch, visto da vicino —<br />

varrebbe appunto quella bella<br />

sommetta. In un primo momento<br />

si era detto (e scritto) quindici<br />

m<strong>il</strong>ioni. Poi la cifra è lievitata,<br />

non di poco. È <strong>il</strong> conto degli<br />

assegni, in attesa di una stima<br />

‘tecnica’. E sempre venti m<strong>il</strong>ioni<br />

sono stati prestati dalle banche<br />

cittadine (non solo cittadine)<br />

all’imprenditore per tenere su<br />

l’impero immob<strong>il</strong>iare. Infine la<br />

moglie di Isoldi, Sandra Santini,<br />

per <strong>il</strong> divorzio da Pierino che l’ha<br />

tradita e um<strong>il</strong>iata ha chiesto<br />

venti m<strong>il</strong>ioni. Udienza in<br />

tribunale appena pochi giorni fa.<br />

In sintesi: se <strong>il</strong> quadro non fosse<br />

drammatico sarebbe quasi un<br />

numero da giocare al lotto.<br />

Restano tante domande. Ad<br />

esempio da rivolgere agli istituti<br />

di credito. Che sarebbero pronti<br />

— i condizionali in questa storia<br />

si sprecano — a defenestrare<br />

Pierino. Nessuno parla, chiaro.<br />

Accetta di rispondere a qualche<br />

domanda Domenico Ravaglioli,<br />

presidente della banca di <strong>Forlì</strong>.<br />

Ma solo perché Isoldi non è mai<br />

stato tra i suoi clienti. A<br />

proposito: che fine farà la reggia<br />

di Bertinoro? In caso di<br />

condanna sarebbe confiscata e<br />

magari finirebbe al Comune. Lo<br />

stesso che l’ha vista ‘crescere’, in<br />

questi sette anni. Negli ultimi<br />

giorni abbiamo intervistato un<br />

sindaco via l’altro e le risposte<br />

rimandano sempre a qualcuno<br />

che governava prima. Nevio<br />

Zaccarelli ha cambiato le regole e<br />

oggi almeno una roba così<br />

nessuno avrebbe <strong>il</strong> coraggio di<br />

chiamarla «casa colonica».<br />

Ariana Bocchini che l’ha<br />

preceduto fa sapere di aver<br />

trovato <strong>il</strong> piano regolatore della<br />

giunta precedente. La presidente<br />

di Romagna acque ricorda anche:<br />

le concessioni ed<strong>il</strong>izie durano tre<br />

anni e vanno rinnovate. La prima<br />

è stata nel 2004. Quindi...<br />

Rebus Isoldi: la v<strong>il</strong>la in caso di condanna andrebbe<br />

al Comune. Le banche pronte a defenestrare Pierino<br />

Galeata<br />

Deo disarcionata:<br />

a Galeata arriva<br />

<strong>il</strong> commissario<br />

BANDINI·Apagina 15<br />

DAL GIUDICE<br />

Scena muta all’interrogatorio<br />

Isoldi si avvale della<br />

facoltà di non<br />

rispondere: «Chiarirò la<br />

prossima settimana»<br />

DA CONFISCA<br />

COLAZIONI - APERITIVI dalle 5.30 in poi...<br />

<strong>Forlì</strong> - Via Bertini, 199 - Chiuso Domenica<br />

BURNACCI·Alle pagine<br />

3, 4, 5, e in Nazionale<br />

OGGI SU<br />

www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />

FOTOGALLERY 1<br />

Guarda le immagini<br />

della v<strong>il</strong>la di Isoldi<br />

FOTOGALLERY 2<br />

Galeata, <strong>il</strong> consiglio<br />

della resa dei conti<br />

SONDAGGIO<br />

Guido da Montefeltro,<br />

parcheggio da demolire?<br />

La Notte celeste<br />

A Fratta<br />

e Castrocaro<br />

terme aperte<br />

fino all’una<br />

MICCOLI· A pagina 7<br />

Forlimpopoli<br />

Artusiana,<br />

tutto pronto<br />

per 9 giorni<br />

di cibo e note<br />

FANTINI· A pagina 17<br />

Inchiesta antiterrorismo<br />

Santa Sofia,<br />

blitz nel casolare<br />

di un anarchico<br />

· A pagina 9


GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

IL REBUS ISOLDI<br />

FORLI’PRIMOPIANO<br />

“<br />

Pierino non parla. Ed è caccia al suo tesoro<br />

Fa scena muta dal giudice. Gli inquirenti alla ricerca di un possib<strong>il</strong>e gruzzolo segreto<br />

L’INCHIESTA<br />

2011<br />

Tutto parte nel settembre<br />

2011, quando Piero<br />

Isoldi viene arrestato<br />

per calunnia contro una<br />

donna che gestisce <strong>il</strong><br />

patrimonio della sua<br />

azienda per conto delle<br />

banche creditrici<br />

Assegni<br />

Gli inquirenti trovano<br />

decine di assegni per un<br />

totale di 13 m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro. Assegni intestati ad<br />

imprenditori ed<strong>il</strong>i che<br />

hanno lavorato nella<br />

costruzione della v<strong>il</strong>la di<br />

Bertinoro di Isoldi<br />

Asquino<br />

Molti di quegli assegni<br />

erano intestati a Nicola<br />

Asquino. Sarà lui stesso a<br />

fare denuncia,<br />

confessando di essere<br />

stato al gioco di Isoldi per<br />

anni, emettendo fatture<br />

false per truffare <strong>il</strong> fisco<br />

Il giudice<br />

Secondo <strong>il</strong> giudice Trerè,<br />

nella sua ordinanza di<br />

custodia cautelare di 100<br />

pagine, Isoldi s’è<br />

dimostrato in passato<br />

«pericoloso e per questo<br />

deve stare in cella»<br />

IL CARCERE. Solo quando è lì,<br />

in cella, Isoldi fa stare tranqu<strong>il</strong>li<br />

gli inquirenti. «Nemmeno gli arresti<br />

domic<strong>il</strong>iari sono serviti in<br />

passato... — scrive <strong>il</strong> giudice Giovanni<br />

Trerè nella sua ordinanza<br />

di 100 pagine con cui ha accolto la<br />

richiesta di arresto della procura<br />

di <strong>Forlì</strong> —. Quando nel settembre<br />

2011 l’indagato si trovava agli<br />

arresti domic<strong>il</strong>iari, col divieto di<br />

incontrare chiunque fosse estraneo<br />

ai suoi fam<strong>il</strong>iari e al suo legale...<br />

lo stesso Isoldi incontrò Nicola<br />

Asquino... concordando con lui<br />

diverse strategie delittuose legate<br />

all’attuale indagine...». Con queste<br />

parole <strong>il</strong> giudice Trerè decreta<br />

la «pericolosità» di Pierino.<br />

NON BASTA. Per <strong>il</strong> giudice <strong>il</strong> re<br />

del mattone di Bertinoro, «ha dimostrato<br />

più volte in passato la<br />

sua abitudine alla commissione<br />

di gravi e reiterate condotte delittuose...<br />

ed è quindi possib<strong>il</strong>e che<br />

possa allontanarsi...». Tradotto:<br />

CAMICIA scura, dimesso. Passo<br />

lento. Barba incolta. Neanche un<br />

sorriso. Occhi bassi. «Mai visto un<br />

Isoldi così», sussurrano gli inquirenti.<br />

Pierino Isoldi sbuca dai seminterrati<br />

del palazzo di giustizia alle 15<br />

di ieri. Ore 15 spaccate. Perfetto<br />

orario. Scortato da quattro agenti<br />

della penitenziaria, <strong>il</strong> re del mattone,<br />

55 anni, di Bertinoro, arrestato<br />

lunedì all’alba per frode fiscale, appropriazione<br />

indebita, estorsione<br />

— <strong>il</strong> tutto condito con l’aggravante<br />

dell’associazione a delinquere<br />

— entra nell’aula del giudice delle<br />

indagini preliminari Giovanni<br />

Trerè due minuti dopo. Passano<br />

quattro minuti. Riecco Isoldi. Ancora<br />

più stanco. Occhi smarriti.<br />

«SÌ SIGNOR giudice, mi avvalgo<br />

della facoltà di non rispondere».<br />

Isoldi non dice. Ma dice tutto. La<br />

sua espressione è quella di un uomo<br />

stanco. Certo. Attraverso <strong>il</strong> suo<br />

legale, Ciro Pellegrino, del foro di<br />

Roma, ha già fatto capire che parlerà.<br />

Che chiarirà tutto. La prossima<br />

settimana. Quando cioé l’avvocato<br />

IMPERO<br />

A destra<br />

una delle<br />

costruzione<br />

della società<br />

immob<strong>il</strong>iare di<br />

proprietà<br />

dell’imprenditore<br />

bertinorese<br />

arrestato<br />

(foto Riccardo<br />

Fantini)<br />

L’ORDINANZA D’ARRESTO<br />

«Deve stare in carcere<br />

è una persona pericolosa<br />

e può fuggire...»<br />

IL GIP<br />

«In passato ha dimostrato<br />

di essere incline a condotte<br />

<strong>il</strong>lecite e corruttive...»<br />

per <strong>il</strong> giudice Isoldi poteva fuggire.<br />

Per questo è scattato l’arresto.<br />

Non solo. Anche la terza prerogativa<br />

per l’applicazione della misura<br />

cautelare in cella — oltre alla<br />

pericolosità e alla possib<strong>il</strong>ità di fuga<br />

— è pienamente cogente: ossia,<br />

la reiterazione del reato. «Il<br />

carcere è la giusta misura per Isoldi<br />

— scrive <strong>il</strong> giudice Trerè —<br />

che in passato ha dimostrato la<br />

sua attitudine all’istigazione alla<br />

corruzione... Isoldi ha dimostrato,<br />

nel corso degli ultimi sette anni,<br />

di essere in grado di mettere in<br />

atto condotte appropriative e svariate<br />

violazioni finanziarie...».<br />

Per tutti questi motivi <strong>il</strong> giudice<br />

3<br />

CHIARIRÒ TUTTO<br />

ORA NON PARLO. MA CHIARIRÒ<br />

TUTTO LA PROSSIMA<br />

SETTIMANA IN PROCURA<br />

••<br />

avrà letto tutte le carte. Spiegherà<br />

tutto ai suoi accusatori, non al giudice.<br />

La data non è ancora certa;<br />

ma da lunedì ogni giorno è buono.<br />

Isoldi parlerà ai titolari dell’inchiesta<br />

che ipotizza una maxi frode da<br />

13 m<strong>il</strong>ioni e che vede sette indagati,<br />

tra cui <strong>il</strong> figlio di Pierino, Gabriele,<br />

e <strong>il</strong> fratello, Giuseppe; inchiesta<br />

che ha portato al sequestro<br />

della sua sfarzosissima v<strong>il</strong>la da 20<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro avvinghiata ai fianchi<br />

del Colle. Per la procura, i soldi<br />

per costruire quella v<strong>il</strong>la, Isoldi<br />

li avrebbe succhiati dal patrimonio<br />

della sua società, la Isoldi Immob<strong>il</strong>iare.<br />

Azienda in perdita, salvata<br />

due anni fa grazie all’intervento<br />

di 20 m<strong>il</strong>ioni di euro siringati<br />

da sette banche.<br />

Ora però scatta la fase due dell’inchiesta.<br />

Per gli inquirenti Pierino<br />

avrebbe messo da parte un cospicuo<br />

tesoro in qualche paradisco<br />

del fisco. Forse San Marino. Un<br />

gruzzolo che gli avrebbe permesso<br />

una fuga. Sogno svanito, per un uomo,<br />

Isoldi, che appare stanco, lo<br />

sguardo basso. Il guerriero s’è arreso?<br />

Maurizio Burnacci<br />

Trerè ha ordinato l’arresto di Pierino.<br />

Un quadro che però inguaia<br />

anche chi non è finito in cella ma<br />

figura tra gli indagati. Il giudice<br />

lo dice chiaramente in diversi passaggi<br />

della sua ordinanza: tutti<br />

quanti sono stati al gioco di Pierino.<br />

Gioco che consisteva nel succhiare<br />

i soldi dal patrimonio della<br />

sua società, truffando <strong>il</strong> fisco col<br />

gioco delle fatture false.<br />

Tra gli indagati a piede libero ecco<br />

<strong>il</strong> figlio 31enne di Isoldi, Gabriele,<br />

che comunque per <strong>il</strong> giudice<br />

«sapeva tutto..». Nei guai anche<br />

<strong>il</strong> fratello di Pierino, Giuseppe,<br />

e lo storico ex tuttofare<br />

dell’azienda, Fabio Mariani, 45<br />

anni (che nel corso del tempo è diventato<br />

pure lui un grande accusatore<br />

di Pierino, definendo «tragica»<br />

la situazione finanziaria del<br />

gruppo). Nell’elenco anche i due<br />

imprenditori che hanno costruito<br />

la v<strong>il</strong>la, i fratelli Nicola e Michele<br />

Asquino, e l’avvocato di Isoldi,<br />

Massim<strong>il</strong>iano Annetta.


•• 4 FORLI’PRIMOPIANO GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

IL REBUS ISOLDI<br />

LE STRATEGIE<br />

Piano bis<br />

delle banche:<br />

far fuori Pierino<br />

NESSUNO si fa avanti. Ufficialmente,<br />

tutto resta com’è. Ma nei<br />

quartieri alti della banche più<br />

esposte nell’impero Isoldi in realtà<br />

si sta già pianificando <strong>il</strong> futuro.<br />

Che ne sarà della ‘Isoldi Immob<strong>il</strong>iare’,<br />

arcipelago di case, appartamenti<br />

e capitale finanziario stimato<br />

in mezzo m<strong>il</strong>iardo di euro? Sulle<br />

prime qualcuno aveva fatto vent<strong>il</strong>are<br />

<strong>il</strong> pericolo della richiesta di<br />

fallimento. Ma stando a fonti qualificate,<br />

sia negli ambienti finanziari<br />

sia in quelli investigativi, lo<br />

scenario appare mutato. La strada<br />

della richiesta di fallimento sarebbe<br />

troppo pericolosa anche<br />

per le banche. Se i libri del gruppo<br />

Isoldi finessero in tribunale gli<br />

IPOTESI<br />

Niente fallimento. Si pensa<br />

di mettere a capo del gruppo<br />

un loro uomo di fiducia<br />

stessi istituti di credito perderebbero<br />

di fatto <strong>il</strong> controllo della nave.<br />

Ecco allora che si fa avanti un<br />

altro scenario.<br />

NON C’È niente di ufficiale. Nessuno<br />

lo dice e lo dirà ufficialmente.<br />

Ma già da ieri nelle stanze dei<br />

bottoni delle sette banche che<br />

due anni fa hanno salvato Pierino<br />

dal naufragio — elargendo circa<br />

venti m<strong>il</strong>ioni di euro — avrebbero<br />

già deciso la strategia da adottare:<br />

defenestrare <strong>il</strong> comandante.<br />

Dire addio a Pierino, <strong>il</strong> fondatore<br />

— trent’anni fa — del gruppo immob<strong>il</strong>iare<br />

più ricco della città,<br />

uno dei più grandi della Romagna.<br />

Il piano sarebbe quello di<br />

piazzare ai comandi del bastimento<br />

una persona di fiducia. Un condottiero<br />

d’esperienza ma che sappia<br />

al contempo eseguire in tutto<br />

e per tutto gli ordini delle banche<br />

stesse. Su tutte, quelle che più del-<br />

le altre si sono impegnate nel risollevare<br />

le sorti dell’impero Isoldi:<br />

Carisp di <strong>Forlì</strong> del gruppo Intesa<br />

San Paolo, Unicredit, e Cassa<br />

di Risparmio di <strong>Cesena</strong>.<br />

IN QUESTO caso si realizzerebbe<br />

<strong>il</strong> progetto originario delle banche<br />

stesse. Che quando irrorano<br />

quei venti m<strong>il</strong>ioni affiancano a<br />

Isoldi una tutrice, la commercialista<br />

Anna Maria Chiaruttini, esperta<br />

di affari e finanze, già impegnata<br />

nel risanamento del gruppo<br />

Parmalat. Isoldi però non ne vuol<br />

sapere di essere ‘tutorato’. E così<br />

cerca di far fuori la stessa Chiaruttini.<br />

Andando in procura e firmando<br />

una denuncia per estorsione<br />

contro la stessa Chiaruttini. Il<br />

tutto si consuma nell’estate del<br />

2011. «Quella donna mi chiede<br />

dei soldi per far vedere che sta lavorando<br />

bene per le banche...».<br />

Gli inquirenti forlivesi però, fin<br />

da subito, intuiscono puzza di<br />

bruciato. E cominciano a tenere<br />

d’occhio Pierino e tutti i suoi uomini.<br />

LA realtà ha connotati diversi.<br />

Le trame di Isoldi vengono smascherate<br />

nel settembre 2011, quando<br />

Pierino finisce in cella, per calunnia,<br />

proprio contro Anna Maria<br />

Chiaruttini. Poi Pierino riuscirà<br />

a giostrare ancora una volta la<br />

sua verità. Un po’ ammette e tanto<br />

nega. E alla fine patteggia la<br />

sua pena. Così esce dal carcere. Libero.<br />

In quegli stessi giorni torna<br />

al lavoro, torna a comandare i<br />

suoi uomini. Tra cui <strong>il</strong> muratore<br />

potentino Nicola Asquino, che ha<br />

messo in piedi la sua v<strong>il</strong>la: l’uomo,<br />

con un Sony nascosto nelle tasche<br />

dei suoi pantaloni, registrerà<br />

poi tutti gli incontri con Isoldi.<br />

Potando alla luce la frode fiscale e<br />

le fatture false. Una trappola che<br />

riporterà Isoldi in cella. Sarà questa<br />

la caduta degli dei?<br />

Maurizio Burnacci<br />

DOMENICO Ravaglioli, presidente<br />

della Banca di <strong>Forlì</strong>. Si<br />

dice che ci siate anche voi tra<br />

gliistitutidi creditoche hanno<br />

prestato soldi a PierinoIsoldi.<br />

Conferma?<br />

«No, non è mai stato nostro cliente.<br />

Fa parte di un target troppo alto<br />

per noi. Non lo conosco».<br />

Impegnativo prestare sommedi<br />

denaro— si parladi decine<br />

di m<strong>il</strong>ioni di euro — a immob<strong>il</strong>iaristi<br />

del calibro di Isoldi?<br />

«La Banca di <strong>Forlì</strong>, per prestiti<br />

importanti, ha abbassato <strong>il</strong> tetto<br />

massimo. Eroghiamo fino a 3-4<br />

IL PROCURATORE SOTTANI (foto)<br />

COORDINA LE INDAGINI SUL CASO.<br />

ISOLDI ACCUSATO DI ESTORSIONE<br />

L’INTERVISTA / 1 RAVAGLIOLI: «MAI STATO<br />

«Prestiti massimi di tre<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro. La logica che ci<br />

guida è che una cosa è avere un artigiano<br />

che fallisce, al quale hai<br />

prestato 100m<strong>il</strong>a euro. Un’altra se<br />

a fallire è una persona alla quale<br />

come banca hai concesso prestiti<br />

m<strong>il</strong>ionari».<br />

Il rischio è evidentemente<br />

maggiore.<br />

«Sì, se ‘saltano’ due grosse impre-<br />

se diventa un problema per l’istituto<br />

di credito».<br />

Che tipo di garanzie chiedete?<br />

«In generale chi si rivolge a noi<br />

per un prestito deve avere un patrimonio<br />

alle spalle come garanzia.<br />

Non esiste che una persona ottenga<br />

100 e dietro non abbia niente.<br />

Importante è la situazione red-


GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

NOSTRO CLIENTE»<br />

m<strong>il</strong>ioni»<br />

IPOTESI<br />

DI FRODE FISCALE<br />

IPOTESI FRODE AL FISCO<br />

VERIFICHE IN CORSO<br />

CON IL PM DI VIZIO (foto)<br />

dituale. Poi la conoscenza del<br />

cliente. Magari un artigiano è cresciuto<br />

nel tempo, con la banca (aumentando<br />

fatturati, dipendenti e<br />

volumi d’affari, ndr). In quel caso<br />

c’è un rapporto diverso e diretto<br />

con le persone».<br />

Meglio i clienti ‘minori’.<br />

«Come f<strong>il</strong>osofia cerchiamo di aiutare<br />

i piccoli artigiani per esem-<br />

GIOIELLO<br />

Interni ed esterni<br />

della v<strong>il</strong>la<br />

di Pierino Isoldi,<br />

sequestrata<br />

dal giudice<br />

La superficie è di<br />

4m<strong>il</strong>a metri<br />

quadrati<br />

Ad impreziosire<br />

la reggia,<br />

intestata<br />

ufficialmente al<br />

figlio<br />

dell’immob<strong>il</strong>iarista,<br />

Gabriele,<br />

sono marmi,<br />

piscine, scalinate<br />

e altri sfarzi<br />

Tra questi <strong>il</strong><br />

vialetto che porta<br />

direttamente alla<br />

sala da pranzo per<br />

gli ospiti che è<br />

sotteraneamente<br />

riscaldato, per<br />

evitare <strong>il</strong> rischio di<br />

ghiaccio<br />

(fotoservizio Fantini)<br />

pio, ma <strong>il</strong> problema è un altro».<br />

Quale?<br />

«Si dice che le banche non danno<br />

più credito. La verità è che <strong>il</strong> credito<br />

non ce lo chiedono. Dov’è <strong>il</strong><br />

coltivatore diretto che chiede soldi<br />

per acquistare un podere o un<br />

imprenditore che vuole acquistare<br />

un capannone? Sono pochissimi.<br />

Ora chiedono <strong>il</strong> finanziamento<br />

per allungare la vita dell’azienda<br />

indebitata e non più per fare investimenti.<br />

Che sono poi quelli<br />

che creano lavoro e ricchezza. La<br />

crisi ha cambiato tutto: la situazione<br />

è molto molto diffic<strong>il</strong>e».<br />

l. b.<br />

I PERMESSI<br />

AL SETACCIO<br />

GLI INQUIRENTI (foto<br />

PM FORTE) CONTROLLANO<br />

I PERMESSI PER LA VILLA<br />

I NUMERI lievitano. La superficie<br />

calpestab<strong>il</strong>e di ‘Campodelsole’<br />

— così si chiama la reggia di Pierino,<br />

sequestrata lunedì dal giudice<br />

— è di circa 4m<strong>il</strong>a metri quadri.<br />

Proprio così: 4m<strong>il</strong>a. Non m<strong>il</strong>le.<br />

Non duem<strong>il</strong>a. Quattrom<strong>il</strong>a, distribuiti<br />

in quattro piani, dal seminterrato<br />

alla torretta che domina la<br />

vallata che sprofonda nell’Adriatico.<br />

Una piramide. Un diadema ciclopico<br />

infiorettato di marmi e piscine,<br />

scalinate e vezzi, tantissimi<br />

vezzi, degni di chi è certo, stracerto,<br />

che sui suoi regni non tramonterà<br />

mai <strong>il</strong> sole. Pensate: <strong>il</strong> vialetto<br />

che porta direttamente alla sala<br />

da pranzo per gli ospiti è sotterraneamente<br />

riscaldato, come si fa<br />

nei campi di calcio, per evitare <strong>il</strong><br />

rischio ghiaccio. Solo uno dei tanti<br />

capricci della V<strong>il</strong>la, intestata ufficialmente<br />

al figlio Gabriele, che<br />

dirige l’azienda vitivinicola di casa<br />

Isoldi, per l’appunto Campo<br />

del Sole. La casa (massì, è pur<br />

sempre una casa; anzi, per <strong>il</strong> Comune<br />

di Bertinoro è una «casa colonica)<br />

non è ufficialmente ancora<br />

teriminata. Ma diffic<strong>il</strong>mente sarà<br />

Isoldi a terminarla.<br />

ARIANA Bocchini (foto), era lei<br />

<strong>il</strong> sindaco di Bertinoro quando<br />

si costruiva con le vecchie<br />

regole. Quellechehannopermessoa<br />

Pierino Isoldidiedificare<br />

la sua v<strong>il</strong>la classificata<br />

come casa coloniale.<br />

«Sono diventata sindaco nel maggio<br />

2001 (fino al 2006, ndr), e ho<br />

trovato <strong>il</strong> piano regolatore approvato<br />

dalla precedente amministrazione».<br />

Chi l’ha preceduta come primo<br />

cittadino?<br />

«C’era la giunta di Giancarlo Zeccherini».<br />

Insomma, vi siete trovati <strong>il</strong><br />

pianoregolatorebello epronto.<br />

«Sì. Nel tempo le regole sono cambiate,<br />

noi adottammo <strong>il</strong> Psc e approvammo<br />

alcune varianti».<br />

Cifuronopolemiche legate alla<br />

casa di Isoldi in via Colombarone?<br />

«Ricordo che bloccammo i lavori<br />

perché aveva iniziato a fare scavi<br />

non previsti».<br />

Pensa che le regole urbanistichevigentidurante<strong>il</strong><br />

suo periodo<br />

da sindaco erano a maglie<br />

troppo larghe?<br />

«Quel piano regolatore aveva del-<br />

FORLI’PRIMOPIANO<br />

IL COMUNE<br />

E LE CONCESSIONI<br />

LAVORI DECISI PRIMA<br />

DI ZAC; LE CONCESSIONI<br />

VALGONO TRE ANNI<br />

Già: che fine farà <strong>il</strong> maniero bianco<br />

e rosa che svetta sulle falde dei<br />

rubicondi, pregiati, vigneti bertinoresi?<br />

(Maniero che secondo gli<br />

inquirenti, sulla base dei conteggi<br />

effettuati dagli assegni ritrovati<br />

durante le indagini, è costato in<br />

sette anni oltre venti m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro).<br />

PER ADESSO è sotto sequestro.<br />

E Isoldi ha una sola possib<strong>il</strong>ità di<br />

riappropriarsene: essere assolto.<br />

Sia lui, sia <strong>il</strong> figlio. Possib<strong>il</strong>ità<br />

aperta. Ma ammettendo che Pierino<br />

e Gabriele vengano condannati<br />

definitivamente, la ‘Campodelsole’<br />

verrà confiscata. Sì: diventerà<br />

dello Stato.<br />

Che potrebbe poi girarla al Comune.<br />

Proprio così: l’amministrazione<br />

del Colle potrebbe ritrovarsi<br />

tra <strong>il</strong> suo patrimonio <strong>il</strong> v<strong>il</strong>lone<br />

Isoldi. E per fare cosa?<br />

Le eventualità possono essere tan-<br />

le problematiche, tanto è vero che<br />

<strong>il</strong> consiglio comunale cercò di<br />

‘contenerlo’ un po’».<br />

In che modo?<br />

«Votando, all’unanimità, alcune<br />

varianti».<br />

Ora per costruire case come<br />

quella di Isoldi serve <strong>il</strong> parere<br />

di una commissione ed<strong>il</strong>izia.<br />

5<br />

••<br />

GUARDA LE IMMAGINI<br />

La lussuosa ‘casa colonica’<br />

sui colli bertinoersi. Guarda<br />

tutte le immagini della v<strong>il</strong>la<br />

di Piero Isoldi, clicca sul sito<br />

www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />

La reggia? Confiscata<br />

O forse arriva un emiro<br />

La v<strong>il</strong>la sequestrata potrebbe diventare del Comune<br />

EPILOGO<br />

Se Isoldi verrà condannato<br />

la dimora da 20 m<strong>il</strong>ioni<br />

di euro andrà allo Stato<br />

te. Il sindaco Zaccarelli avrà solo<br />

l’imbarazzo della scelta. Un centro<br />

di accoglienza? Un luogo di ritrovo<br />

estivo? Un ricchissimo — e<br />

magari un po’ pacchiano — ristorante?<br />

Chissà.<br />

O MAGARI può farsi avanti un<br />

compratore. Così lo Stato potrebbe<br />

dare un po’ di respiro alle sue<br />

disperate casse. Per dire: ieri in<br />

tribunale, un avvocato, confidava<br />

a un collega una ‘pazza idea’: «Io<br />

ho un cliente ricchissimo, a Dubai...<br />

Potrei dargli una dritta buona...<br />

Magari potrebbe essere interessato<br />

a comprarla, quella v<strong>il</strong>la,<br />

la v<strong>il</strong>la di Isoldi...».<br />

Uno scherzo? Una pazza idea?<br />

Sta di fatto che quella che doveva<br />

diventare <strong>il</strong> fregio della definitiva<br />

ascesa di Pierino Isoldi rischia di<br />

diventare <strong>il</strong> simbolo della sua definitiva<br />

caduta. Se Isoldi non uscirà<br />

con un’assoluzione piena da questa<br />

storia, ‘Campodelsole’ verrà<br />

confiscata. E allora <strong>il</strong> sole tramonterà<br />

su tutto. Sulle ambizioni e<br />

sui sogni di Pierino, re del mattone<br />

che alla stampa disse, nel settembre<br />

2011: «Altro che fallimento,<br />

io sono sono ricco e potente...».<br />

ma. bur.<br />

L’INTERVISTA/ 2 ARIANA BOCCHINI, EX SINDACO DI BERTINORO<br />

«Bloccammo tutto per irregolarità»<br />

Una volta non era così?<br />

«Non ricordo. Ripeto che nel frattempo<br />

le regole sono cambiate.<br />

Aggiungo che le concessioni ed<strong>il</strong>izie<br />

valgono 3 anni».<br />

La prima risale al 2004.<br />

«Sì, dunque è stata rinnovata più<br />

volte, anche da chi è venuto dopo».<br />

Lei, come sindaco, non poteva<br />

fare modifiche al regolamento<br />

urbanistico ed<strong>il</strong>izio comedecisodallagiuntaZaccarelliper<br />

impedire lacostruzione<br />

di case in st<strong>il</strong>e-Isoldi?<br />

«Il piano regolatore era l’unico<br />

strumento urbanistico a disposizione.<br />

Una volta approvato, la<br />

Provincia faceva le sue osservazioni».<br />

Che impatto avevano?<br />

«Venivano discusse e votate in<br />

consiglio comunale. Ma <strong>il</strong> piano<br />

regolatore restava lo strumento di<br />

riferimento».<br />

Senta, ma dal punto di vista<br />

estetico,nonlesembraun pugnoinunocchiola<br />

v<strong>il</strong>ladi Isoldi?<br />

«Lo vede anche lei com’è...».<br />

Luca Bertaccini


14/06/12 about:blank<br />

about:blank<br />

Edizione di FORLI (gio, 14 giu 2012)<br />

Indagine antiterrorismo<br />

Blitz a Santa Sofia<br />

nel casolare di un anarchico<br />

In manette uno studente toscano di 24 anni<br />

L’IRRUZIONE si consuma ieri mattina presto, in un casolare nei pressi di Santa Sofia.<br />

Un’abitazione deserta da diverso tempo. Chiusa. Eppure di grande interesse per i<br />

carabinieri del Reparto operativo speciale di Perugia.<br />

Gli stessi che sotto la direzione della procura di Perugia stanno conducendo una<br />

complessa indagine antiterrorismo contro una presunta cellula di anarchici. Stando a<br />

fonti investigative, <strong>il</strong> casolare di Santa Sofia era in uso ad Alessandro Settepani, 24<br />

anni, studente toscano arrestato ieri assieme ad altre nove persone. Secondo le prime<br />

informazioni, nel casolare non sarebbe stato ritrovato nulla di particolarmente<br />

interessante ai fini dell’inchiesta. Ma sono in corso ulteriori accertamenti.<br />

I DIECI arrestati sono accusati di associazione terroristica anarco-insurrezionalista. I<br />

fermi sono relativi alle indagini per gli attentati del 2009 alla Bocconi, al Cie di<br />

Gradisca d’Isonzo (Gorizia) al dg di Equitalia a Roma, alla Deutsche Bank di<br />

Francoforte e all’Ambasciata greca di Parigi nel 2011.<br />

Sono indagati altri 24 anarco-insurrezionalisti, tra cui 6 greci della Cospirazione delle<br />

Cellule di Fuoco, già detenuti. Nel corso dell’operazione sono state effettuate oltre 40<br />

perquisizioni in tutto <strong>il</strong> territorio italiano.<br />

DIVERSI ch<strong>il</strong>ogrammi di monete (da 100 e 200 delle vecchie lire), alcuni zampironi,<br />

batterie, corde, guanti di gomma, nastro adesivo, colla e taglierini: questo <strong>il</strong> materiale<br />

sequestrato dai carabinieri del Ros di Bologna ad Alessandro Settepani durante una<br />

perquisizione domic<strong>il</strong>iare, avvenuta a Bologna, nell’ambito dell’operazione contro<br />

appartenenti alla Federazione anarchica informale e al Fronte rivoluzionario<br />

internazionale.<br />

I m<strong>il</strong>itari hanno trovato anche cinque volantini (non prodotti ma probab<strong>il</strong>mente<br />

scaricati da internet) con <strong>il</strong> simbolo delle cinque frecce del Fai-Fri.<br />

AL MOMENTO della perquisizione <strong>il</strong> giovane studente di 24 anni iscritto<br />

all’Università di Modena, e originario della Provincia di Arezzo, si trovava in Toscana<br />

dai sui genitori. Da circa un mese aveva chiesto la residenza a Bologna. Il materiale è<br />

stato rinvenuto nella sua stanza singola in un appartamento, nel pieno centro città,<br />

che condivideva con altri studenti (completamente estranei all’operazione).<br />

IL GIOVANE, noto per essere un attivista dell’area anarchica non era stato, però, mai<br />

coinvolto in inchieste sugli anarchici ne’ risultava indagato al momento della<br />

perquisizione.<br />

Gli investigatori sono arrivati all’universitario perché lo stesso aveva avuto contatti<br />

con uno dei dieci arrestati, questa mattina, nel corso del blitz dei carabinieri.<br />

Sempre nell’ambito della stessa indagine coordinata dalla Procura di Perugia, i<br />

m<strong>il</strong>itari del Ros di Bologna hanno eseguito altre due perquisizioni. Una di queste è<br />

stata eseguita a Ravenna nei confronti di un 18enne già perquisito in passato perché<br />

iscritto sul registro degli indagati.<br />

1/1


GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

SINDACATI DAL FORLIVESE PARTECIPERANNO 200 PERSONE<br />

Manifestazione nazionale, pullman per Roma<br />

CINQUE pullman, 200 persone, in<br />

partenza sabato per Roma dove c’è la<br />

manifestazione nazionale di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />

U<strong>il</strong> ‘per difendere <strong>il</strong> valore del lavoro’.<br />

«Rigore, equità e crescita — spiega Paride<br />

Amanti, segretario della Cg<strong>il</strong> di <strong>Forlì</strong> —<br />

sono state le parole d’ordine del governo.<br />

I risultati sono sotto gli occhi di tutti: <strong>il</strong><br />

rigore ha riguardato solo le fasce più<br />

UNA CRITICITÀ dopo<br />

l’altra. I tavoli istituzionali<br />

per discutere di crisi, ristrutturazioni<br />

aziendali e<br />

ammortizzatori sociali sono<br />

ormai all’ordine del giorno.<br />

Martedì, in Provincia,<br />

si è parlato del gruppo<br />

Querzoli. È stato sottoscritto<br />

l’accordo per l’ut<strong>il</strong>izzo<br />

della cassa integrazione guadagni<br />

straordinaria, a partire<br />

dal prossimo 18 giugno,<br />

per un massimo di 158 lavoratori<br />

delle divisioni operative<br />

manufatti ed ed<strong>il</strong>izia.<br />

CON LA FIRMA del verbale<br />

è stato reso possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong><br />

ricorso alla cassa integrazione,<br />

mentre le modalità e soprattutto<br />

la quantità di lavoratori<br />

da coinvolgere nel<br />

percorso sarà stab<strong>il</strong>ità in se-<br />

guito. «È necessario un confronto<br />

costante con l’azienda»,<br />

la precisazione dei sindacati.<br />

Il presidente<br />

dell’azienda, Giorgio Paradisi,<br />

ha <strong>il</strong>lustrato la situazione<br />

produttiva e finanziaria<br />

del gruppo. Gli effetti della<br />

crisi sul mercato immob<strong>il</strong>iare<br />

hanno provocato un notevole<br />

rallentamento degli ordinativi<br />

proprio nel mo-<br />

deboli, l’equità non c’è, la crescita è un<br />

miraggio». Per i sindacati è necessario<br />

ridurre le tasse a lavoratori e pensionati.<br />

«Questo governo è forte coi deboli e<br />

debole coi forti», dice Vanis Trossi (Cisl).<br />

«Chiediamo misure per lo sv<strong>il</strong>uppo —<br />

ribatte Luigi Foschi (U<strong>il</strong>) – e per questo<br />

occorre ridurre le tasse e far partire le<br />

opere pubbliche». SEGRETARIO Amanti<br />

L’ACCORDO PARTIRÀ IL 18 GIUGNO COINVOLGENDO 158 DIPENDENTI<br />

Querzoli, al via la cassa integrazione<br />

PROVINCIA<br />

Il presidente Bulbi<br />

ha auspicato l’aiuto<br />

del settore bancario<br />

mento in cui Querzoli si è<br />

fortemente impegnata sul<br />

piano finanziario nella costruzione<br />

del nuovo stab<strong>il</strong>imento.<br />

IL GRUPPO ha affidato a<br />

uno studio di consulenza finanziaria<br />

l’incarico di presentare<br />

un piano di ristrutturazione<br />

del debito con<br />

l’obiettivo di garantire<br />

l’operatività e le prospettive<br />

di sv<strong>il</strong>uppo. I sindacati<br />

hanno ribadito l’esigenza<br />

di non modificare i livelli<br />

occupazionali anche attraverso<br />

l’ut<strong>il</strong>izzo degli am-<br />

mortizzatori sociali, chiedendo<br />

di definire un piano<br />

industriale che preveda <strong>il</strong><br />

riassetto finanziario<br />

dell’azienda. Il verbale di<br />

accordo sull’ut<strong>il</strong>izzo della<br />

cassa integrazione rientra<br />

proprio in quest’ottica.<br />

ALL’INCONTRO di martedì,<br />

oltre agli stessi rappresentanti<br />

sindacali, al presidente<br />

di Agci Valter Rusticali<br />

e a Enzo Poggi di Unindustria<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, erano<br />

presenti l’assessore provinciale<br />

al Lavoro Denis Merloni<br />

e <strong>il</strong> presidente della<br />

Provincia Massimo Bulbi.<br />

Proprio Bulbi ha auspicato<br />

un contributo del settore<br />

bancario alla definizione<br />

del piano di r<strong>il</strong>ancio del<br />

gruppo Querzoli.<br />

Giuseppe Catapano<br />

FO


GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

Provincia<br />

GALEATA<br />

Deo disarcionata: arriva <strong>il</strong> commissario<br />

Il sindaco sfiduciata ieri sera in un lunghissimo consiglio comunale<br />

di OSCAR BANDINI<br />

ELISA DEO di fatto non è più<br />

sindaco. A Galeata arriva <strong>il</strong> commissario<br />

prefettizio. L’hanno deciso<br />

gli otto consiglieri di minoranza<br />

— maggioranza in consiglio<br />

comunale — che ieri sera hanno<br />

sfiduciato <strong>il</strong> primo cittadino<br />

dopo tre ore di dibattito defatigante.<br />

Determinante l’azione di Giriamo<br />

a sinistra, <strong>il</strong> gruppo di Ach<strong>il</strong>le<br />

Zanchini. Il leader intervenendo<br />

ha accusato <strong>il</strong> sindaco di aver cercato<br />

l’inciucio con <strong>il</strong> centrodestra<br />

a novembre. La votazione alle<br />

23.30. La sfiducia è passata con otto<br />

voti favorevoli, due contrari<br />

(Pd), e astensioni di Marco Iac-<br />

IL VOTO<br />

Otto contrari, determinante<br />

‘Giriamo a sinistra’<br />

Il primo cittadino contrattacca<br />

chetta (PD) ed Eros Malpezzi, ex<br />

vicesindaco.<br />

DEO ha provato a salvarsi in tutti<br />

i modi. Ha interrotto continuamente<br />

i consiglieri dei due schieramenti.<br />

In sala anche <strong>il</strong> segretario<br />

della Lega nord Jacopo Morrone<br />

e Luca Bartolini, consigliere regionale<br />

del Pdl.<br />

Elisa Deo; in alto a destra S<strong>il</strong>via Agnoletti e Ach<strong>il</strong>le Zanchini; sotto, <strong>il</strong> consiglio comunale<br />

LA SERATA si è trasformata presto<br />

in un atto d’accusa verso <strong>il</strong> sindaco.<br />

Le sono arrivati attacchi da<br />

tutti i gruppi. Un vero e proprio<br />

fuoco di sbarramento, eloquente<br />

del clima che si è venuto a creare<br />

in paese. Tra parentesi: la sera prima<br />

si era già rischiata una rissa alla<br />

fine dell’assemblea pubblica<br />

convocata dalla stessa Deo nel teatro<br />

comunale.<br />

IL PRIMO CITTADINO ha<br />

provato a rispondere alle contestazioni<br />

ma è stato tutto inut<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> destino<br />

era segnato. A un certo punto<br />

Deo si è difesa così: «Mandando<br />

via me, mettete <strong>il</strong> paese in ginocchio,<br />

non verrò speso quel m<strong>il</strong>ione<br />

di euro previsto a b<strong>il</strong>ancio».<br />

E su questo <strong>il</strong> sindaco è stato contestato<br />

vivacemente dal capogruppo<br />

del Pdl Andrea Buscherini e<br />

da Marcello Naldini ed Eraldo<br />

Cucchi della Lega nord.<br />

«IL suo tempo è finito — hanno<br />

scandito i consiglieri del centrodestra<br />

—. Lei ha perso rispetto ed<br />

um<strong>il</strong>tà. Non ne possiamo più. Voteremo<br />

la sfiducia».<br />

C’È chi è pronto a scommettere<br />

che Deo stia già pensando a presnetarsi<br />

con una lista civica. La se-<br />

15<br />

DOMENICA A RIDRACOLI CON IL GRUPPO NATURALISTICO<br />

DOMENICA appuntamento con l’escursione organizzata dal Genm,<br />

gruppo entomologico naturalistico meldolese. Il ritrovo è previsto alle<br />

8,15 davanti alla sede dell’associazione, in piazza Felice Orsini 12 a<br />

Meldola. La partenza per Ridracoli è in programma alle 8,30. Poi,<br />

pranzo al sacco e ritorno previsto alle 18 circa. Da Ridracoli si andrà alla<br />

foresta della Lama e ritorno in battello elettrico sulle acque della diga.<br />

La partecipazione è gratuita. Per informazioni contattare <strong>il</strong> numero<br />

ð 338/7492760; www.genm.it.<br />

••<br />

ra precedente, nel suo lungo monologo,<br />

aveva dichiarato: «Spesso<br />

si è lasciati soli dalla politica ma<br />

ho fiducia nei cittadini. Voi avete<br />

dato fiducia alla mia persona, a<br />

Elisa Deo». Ancora: «Ho rispettato<br />

fino ad ora <strong>il</strong> mandato elettorale.<br />

Tanto di buono è stato fatto in<br />

questi tre anni. Sono scesa in campo<br />

perché non volevo una deriva<br />

a destra del mio paese».


CESENA<br />

www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/cesena<br />

e-ma<strong>il</strong>: cronaca.cesena@<strong>il</strong>carlino.net<br />

spe.cesena@speweb.it<br />

Giovedì 14 giugno 2012<br />

Redazione: via Piave 165, 47521 <strong>Cesena</strong> - Tel. 0547 621911 - Fax 0547 621917 · Pubblicità: S.P.E. - viale G. Bovio, 460 <strong>Cesena</strong> - Tel. 0547 21333 - Fax 0547 21296<br />

Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />

Si sono calati dal tetto, aperta la cassaforte della Conad: bottino 10m<strong>il</strong>a euro<br />

IL COMMENTO<br />

di PAOLO MORELLI<br />

DA ACCUSATORE<br />

A MARTIRE<br />

LA VICENDA che vede<br />

fieramente contrapposti<br />

F<strong>il</strong>ippo Narducci, <strong>il</strong><br />

giovane che afferma di essere<br />

stato malmenato da tre<br />

poliziotti che in una notte di<br />

due anni fa lo fermarono per un<br />

controllo (ma le sue accuse<br />

sono state archiviate), e gli<br />

stessi poliziotti che lo hanno<br />

denunciato per resistenza,<br />

violenza e lesioni a pubblico<br />

ufficiale, costituendosi parte<br />

civ<strong>il</strong>e nel processo iniziato ieri,<br />

sta salendo di tono. I famigliari<br />

di alcune persone che sono<br />

state vittime di violenze da<br />

parte delle forze dell’ordine<br />

(Patrizia Moretti, mamma di<br />

Federico Aldrovandi di<br />

Ferrara, Ilaria Cucchi, sorella<br />

di Stefano Cucchi di Roma,<br />

Lucia Uva, sorella di Giuseppe<br />

Uva di Varese, e Domenica<br />

Ferrulli, figlia di Michele<br />

Ferrulli di M<strong>il</strong>ano) ci hanno<br />

scritto per testimoniare<br />

solidarietà «a F<strong>il</strong>ippo e alla sua<br />

famiglia. Gli diamo un<br />

benvenuto tra noi e porteremo<br />

<strong>il</strong> suo caso all’attenzione di<br />

Amnesty. Sappiano i Narducci<br />

che saremo loro vicini e non li<br />

lasceremo soli».<br />

I casi sono diversi: da una parte<br />

ci sono dei morti, mentre<br />

Narducci lamenta di aver preso<br />

un pugno e di essere stato<br />

strapazzato oltre misura, ma<br />

anche lo stesso Narducci<br />

rischia di diventare un martire.<br />

[Servizio a pagina 4]<br />

Al Bonci <strong>il</strong> Gran Prix internazionale di danza teatrale · A pagina 18<br />

· A pagina 14<br />

BALLA BALLA<br />

BALLERINA<br />

Sogliano, ciclo d’incontri<br />

Conoscere la città<br />

con i suoi santi<br />

La ‘cattedrale<br />

delle foglie’<br />

di Tonino Guerra<br />

· A pagina 12<br />

OGGI su<br />

www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/cesena<br />

FOTOGALLERY1<br />

Incoronata a Gatteo<br />

‘miss suocera’<br />

Dopo <strong>il</strong> nuovo arresto<br />

A caccia<br />

del tesoro<br />

di Isoldi<br />

· Alle pagine 16 e 17<br />

Bimbo di un anno<br />

Dall’Albania<br />

in cura<br />

al Bufalini<br />

· A pagina 7<br />

Bagno di Romagna<br />

Notte celeste,<br />

<strong>il</strong> programma<br />

· A pagina 13<br />

SERVIZIO<br />

· A pagina 3<br />

FOTOGALLERY2<br />

Sara Tommasi<br />

al Bikini biker benefit<br />

SONDAGGIO<br />

Stadio e ospedale<br />

fuori città: sì o no?


•• 4 CESENAPRIMOPIANO GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

IL CASO IL PROCESSO CONTRO FILIPPO NARDUCCI È INIZIATO IERI E SI CONCLUDERÀ IL 19 DICEMBRE<br />

Tutto si gioca sulle immagini del video<br />

La proiezione è stata effettuata per la prima volta in un’aula di giustizia<br />

LA VICENDA<br />

9 apr<strong>il</strong>e 2010<br />

Poco prima delle 3 di<br />

notte la pattuglia degli<br />

agenti Pieri, Tizi e Foschi<br />

si ferma nel piazzale del<br />

Bar Notturno per<br />

controllare l’auto sulla<br />

quale si trova Narducci<br />

16 maggio 2012<br />

Il Gip archivia la denuncia<br />

di Narducci e proscioglie i<br />

tre poliziotti, poi invia gli<br />

atti al Pm perché proceda<br />

contro lo stesso Narducci<br />

per <strong>il</strong> reato di calunnia<br />

di PAOLO MORELLI<br />

C’ERA un’altissima tensione ieri in tribunale<br />

a <strong>Cesena</strong>, dove è iniziato <strong>il</strong> processo contro<br />

<strong>il</strong> 31enne F<strong>il</strong>ippo Narducci. Una tensione<br />

sproporzionata all’entità delle accuse<br />

(guida in stato di ebbrezza, rifiuto di sottoporsi<br />

all’alcoltest, oltraggio, resistenza e violenza<br />

a pubblico ufficiale), ma motivata dal<br />

fatto che parte civ<strong>il</strong>e del processo sono tre<br />

agenti di polizia con altrettanti curricula senza<br />

macchie. A sporcarli ci ha provato Narducci<br />

con un dettagliato esposto denuncia<br />

nel quale accusava uno dei tre poliziotti di<br />

avergli dato un pugno in faccia e, insieme<br />

agli altri due, di avere usato violenza nei<br />

suoi confronti stendendolo a terra e ammanettandolo<br />

senza motivo. Le accuse di Narducci,<br />

assistito dall’avvocato Umberto Calzolari,<br />

erano basate su un referto medico per<br />

contusioni al volto, ma soprattutto sulle immagini<br />

registrate dalle telecamere dell’impianto<br />

di videosorveglianza del distributore<br />

di carburanti e del Bar Notturno di via Zuccherificio.<br />

Fino a ieri quelle immagini sono<br />

state ritenute ininfluenti dai magistrati che<br />

hanno avuto <strong>il</strong> ‘caso’ per le mani, <strong>il</strong> pubblico<br />

ministero Mar<strong>il</strong>ù Gattelli e <strong>il</strong> giudice per le<br />

indagini preliminari Rita Chierici, che hanno<br />

rispettivamente proposto e deciso di archiviare<br />

l’esposto prosciogliendo i tre poliziotti.<br />

IERI, invece, la visione del video su un maxischermo<br />

televisivo ha fatto un notevole effetto:<br />

c’è stato un notevole brusio tra <strong>il</strong> pubblico,<br />

formato da amici, parenti e qualche<br />

agente in borghese, quando s’è visto Narducci<br />

indietreggiare improvvisamente dopo<br />

che uno dei poliziotti aveva steso rapidamente<br />

<strong>il</strong> braccio destro verso <strong>il</strong> suo capo.<br />

VIDEO Un ‘fermo<br />

immagine’ del f<strong>il</strong>mato<br />

proiettato ieri in<br />

tribunale con F<strong>il</strong>ippo<br />

Narducci (qui sopra in<br />

primo piano) portato via<br />

in manette dai tre<br />

poliziotti che lo accusano<br />

di resistenza, violenza e<br />

lesioni a pubblico<br />

ufficiale<br />

AMBIENTE DOPO ANNI DI RESTRIZIONI ALLA CIRCOLAZIONE AUTOMOBILISTICA, SI PUNTA FINALMENTE A INTERVENTI STRUTTURALI<br />

Il Comune conferma l’addio agli inut<strong>il</strong>i ‘giovedì senz’auto’<br />

Convegno sulla sicurezza stradale<br />

e la patente di guida nella terza età<br />

IL CUPLA (Coordinamento<br />

Unitario Pensionati Lavoro<br />

Autonomo), in collaborazione<br />

con <strong>il</strong> Caps di <strong>Cesena</strong>, organizza<br />

un pubblico incontro<br />

con tema: ‘Sicurezza Stradale<br />

e patente di guida per la<br />

Terza Età’ che si terrà oggi alle<br />

16 presso l’Aula Magna del<br />

Centro Addestramento della<br />

Polizia di Stato, in viale IV<br />

Novembre 303 a <strong>Cesena</strong>.<br />

Dopo <strong>il</strong> saluto di Sergio Giunchi,<br />

presidente provinciale<br />

Cupla e l’apertura di Raffaele<br />

Veri, direttore del Centro Addestramento<br />

della Polizia di<br />

Stato, verranno trattati questi<br />

argomenti: la nuova patente<br />

di guida europea per la terza<br />

età, le norme di comportamento<br />

con alcune regole per<br />

muoversi in sicurezza. Ne<br />

parleranno Ester Fadda, direttore<br />

Ufficio Studi e Documentazione<br />

del Caps e Ludovico<br />

Scalia dell’Ufficio Studi<br />

e Documentazione.<br />

Il dibattito che seguirà darà<br />

modo agli intervenuti di interagire<br />

e porre quesiti ai funzionari<br />

della Polizia di Stato<br />

sia dal punto di vista del conducente<br />

di veicoli che da<br />

quello del pedone che pure<br />

deve mantenere dei comportamenti<br />

corretti nel momento<br />

in cui si trova a far parte<br />

con i mezzi di trasporto<br />

dell’insieme circolante della<br />

strada.<br />

Chi è interessato a partecipare<br />

deve comunicarlo telefonando<br />

allo 0547. 622601.<br />

SUPERARE i giovedì senz’auto<br />

per puntare sempre di più su interventi<br />

strutturali mirati. Questa<br />

è la ricetta dell’Amministrazione<br />

comunale di <strong>Cesena</strong> per ridurre<br />

l’inquinamento atmosferico in vista<br />

della definizione del nuovo Accordo<br />

regionale per la qualità<br />

dell’aria.<br />

Le linee guida messe a fuoco dalla<br />

Giunta comunale sono state sottoposte<br />

martedì sera all’esame della<br />

commissione cons<strong>il</strong>iare competente,<br />

in vista del successivo passaggio<br />

in Consiglio Comunale.<br />

Una volta completato l’iter, le proposte<br />

contenute nel documento<br />

saranno presentate alla Regione<br />

con l’obiettivo entrino a far parte<br />

integrante del prossimo Accordo<br />

2012-2015, che sarà siglato nei<br />

prossimi mesi.<br />

«GIÀ lo scorso anno — ricordano<br />

<strong>il</strong> sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />

alle Politiche Ambientali<br />

PRIMA della proiezione del video davanti<br />

al giudice Cam<strong>il</strong>lo Po<strong>il</strong>lucci c’era stato l’interrogatorio<br />

dei tre poliziotti che denunciarono<br />

Narducci: <strong>il</strong> sovrintenente Marco Pieri,<br />

capo pattuglia, e gli assistenti capo Giancarlo<br />

Tizzi e Cristian Foschi. I tre, stimolati<br />

dalle domande del pubblico ministero Massimo<br />

Maggiori e dell’avvocato Riccardo Luzi<br />

che li assiste come parti civ<strong>il</strong>i, ma ancor<br />

più pressati dagli avvocati difensori Umberto<br />

Calzolari di <strong>Cesena</strong> e Fabio Anselmo di<br />

Ferrara (diventato molto noto da quando assiste<br />

i famigliari di Federico Aldrovandi,<br />

per la cui morte sono stati condannati quattro<br />

poliziotti), hanno mantenuto fede alla linea<br />

tracciata nella relazione di servizio e nella<br />

denuncia: Narducci si alterò dal momento<br />

in cui gli furono chiesti i documenti, diede<br />

in escandescenze, insultò gli agenti, cer-<br />

Lia Montalti — avevamo anticipato<br />

la necessità di rivedere <strong>il</strong><br />

blocco settimanale del traffico,<br />

che consideriamo ormai inadeguato<br />

rispetto all’evolversi della situazione.<br />

La nostra posizione di<br />

oggi è coerente con quelle valutazioni<br />

e assume un significato di<br />

maggior peso perché è condivisa<br />

LINEA ROMAGNOLA<br />

Si stanno esprimendo<br />

in questo senso anche<br />

gli altri enti locali<br />

dalle altre città romagnole. Di fatto,<br />

l’intera Romagna si esprimerà<br />

in questo senso in sede di definizione<br />

dei contenuti del nuovo Accordo».<br />

«SI BADI bene: non si tratta di<br />

un passo indietro rispetto all’impegno<br />

per la tutela dell’aria che respiriamo<br />

— specificano sindaco e<br />

cò di colpirne uno e tentò di fuggire, tanto<br />

che fu necessario ammanettarlo per portarlo<br />

negli uffici del commissariato di polizia.<br />

IL VIDEO, però, mostra una situazione meno<br />

concitata di come l’hanno raccontata i<br />

poliziotti, e una loro affermazione relativa<br />

all’acquisizione del video («se ne occupò<br />

un’altra pattuglia») è stata poi smentita dal<br />

gestore del distributore («ricordo che vennero<br />

a chiedermi <strong>il</strong> video due dei tre agenti qui<br />

presenti»).<br />

IL PROCESSO è stato rinviato al 19 dicembre<br />

per l’interrogatorio degli ultimi quattro<br />

testimoni, poi ci saranno la requisitoria del<br />

pubblico ministero, le arringhe dell’avvocato<br />

di parte civ<strong>il</strong>e Riccardo Luzi, dei difensori<br />

Umberto Calzolari e Fabio Anselmo, e infine<br />

la sentenza.<br />

assessore —: dal 2002 a oggi <strong>il</strong> Comune<br />

di <strong>Cesena</strong> ha sempre aderito<br />

con convinzione ai programmi<br />

della Regione per la qualità<br />

dell’aria. Le azioni intraprese<br />

nell’ultimo decennio dalla Regione,<br />

insieme ai Comuni e alle Province,<br />

ci hanno fatto fare passi<br />

avanti in questa direzione. Proprio<br />

per questo, però, riteniamo<br />

sia arrivato <strong>il</strong> momento di prendere<br />

provvedimenti ancora più efficaci<br />

e le nostre proposte vanno,<br />

appunto, in questa direzione. Dopo<br />

l’impulso dato ai parcheggi<br />

scambiatori e allo sv<strong>il</strong>uppo delle<br />

Ztl e delle ‘aree 30’, abbiamo varato<br />

molte iniziative per promuovere<br />

forme di mob<strong>il</strong>ità alternative<br />

all’auto privata: è <strong>il</strong> caso degli investimenti<br />

per accrescere la rete<br />

delle piste ciclab<strong>il</strong>i, oggi estesa<br />

per oltre 80 km, ma anche del progetto<br />

dei percorsi sicuri casa- scuola<br />

che ha già portato all’avvio di<br />

piedibus in una dozzina di scuole<br />

cesenati, con <strong>il</strong> coinvolgimento di<br />

centinaia di bambini».


Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb4shG62PveIr+Z1SugdvTEs=<br />

GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

AEROPORTI Conti in rosso per la Sar, nata un anno fa<br />

per unire gli scali di Rimini e <strong>Forlì</strong>. La scatola vuota<br />

è riuscita solo a d<strong>il</strong>apidare soldi pubblici<br />

L’inut<strong>il</strong>e società<br />

chiude in perdita<br />

di 1 m<strong>il</strong>ione e mezzo<br />

E’ un caso paradigmatico<br />

di come funzionano<br />

le cose nell’amministrazione<br />

pubblica, dove tutti<br />

si lamentano che mancano le risorse<br />

e allo stesso tempo grandi<br />

fortune vengono gettate con<br />

noncuranza dalla finestra. La<br />

Sar, Società aeroporti di Romagna,<br />

nata un anno fa con la partecipazione<br />

della Regione per<br />

arrivare alla fusione degli aeroporti<br />

di <strong>Forlì</strong> e Rimini, ha chiuso<br />

<strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio con una perdita di un<br />

m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro. Un m<strong>il</strong>ione<br />

e mezzo di euro per un<br />

LAVORO<br />

Querzoli in crisi<br />

Superconsulente<br />

contro i debiti<br />

Il calo generalizzato delle<br />

commesse, lo stop ai lavori<br />

già commissionati con problemi<br />

a reperire finanziamenti<br />

e le dicoltà dello<br />

stesso Gruppo ad ottenere<br />

liquidità dalle banche sono<br />

la serie di concause che<br />

sta mettendo in crisi la<br />

Querzoli, azienda leader<br />

nel settore dei prefabbricati.<br />

Per questo ieri l’altro si è<br />

tenuto in Provincia <strong>il</strong> primo<br />

incontro per discutere della<br />

situazione del Gruppo<br />

ed è stato sottoscritto l’accordo<br />

per la presentazione<br />

della domanda della cassa<br />

integrazione straordinaria<br />

per 158 lavoratori relativi<br />

alle divisioni operative manufatti<br />

e ed<strong>il</strong>izia a decorrere<br />

dal prossimo 18 giugno.<br />

Intanto per reperire finanziamenti,<br />

Querzoli, ha adato<br />

a Vitale & Associati,<br />

un importante studio di<br />

consulenza finanziaria di<br />

M<strong>il</strong>ano, l’incarico di presentare<br />

un piano di ristrutturazione<br />

del debito con le<br />

banche.<br />

A pagina 14<br />

IN TRASPARENZA<br />

MODERATO A CHI?<br />

In tanti<br />

chiedono un<br />

partito dei<br />

moderati, ecco<br />

come dovrebbe<br />

essere per non<br />

far trionfare gli<br />

estremisti<br />

Morra a pagina 39<br />

Tagli alle forze dell’ordine<br />

Il posto estivo a <strong>Cesena</strong>tico<br />

sarà attivo 24 giorni<br />

in meno dello scorso anno<br />

A pagina 28<br />

nulla di fatto visto che <strong>il</strong> progetto<br />

di fusione è naufragato e l’aeroporto<br />

di <strong>Forlì</strong> naviga in pessime<br />

acque, dirigendosi verso la chiusura.<br />

Dal punto di vista finanziario<br />

quello di Rimini non sta meglio,<br />

ma almeno c’è un aumento<br />

dei passeggeri che però, se permangono<br />

le attuali condizioni,<br />

non significa automaticamente<br />

la salvezza. Nel b<strong>il</strong>ancio c’è scritto<br />

che si ritiene inut<strong>il</strong>e “proseguire<br />

<strong>il</strong> processo di integrazione<br />

tra i due scali”. Per quello che era<br />

chiaro a tutti un anno fa si è speso<br />

un m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro.<br />

Bucchi a pagina 11<br />

Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />

Si sono arrampicati sul tetto calandosi dal lucernario,<br />

poi si sono inf<strong>il</strong>ati nei cunicoli dell’aria condizionata.<br />

Arrivati alla cassaforte hanno trovato solo monetine<br />

CESENA Un colpo degno di Arsenio Lupin sia nella progettazione<br />

nei minimi dettagli che nell’esecuzione particolarmente acrobatica.<br />

Ma non nell’ep<strong>il</strong>ogo. Il bottino, infatti, non è stato pari al valore di<br />

un collier di diamanti o rubini portati via dal celebre ladro gent<strong>il</strong>uomo,<br />

questa volta i malviventi si sono dovuti accontentare di poco<br />

meno di 10 m<strong>il</strong>a euro, tra l’altro quasi tutti in monetine e fogli da<br />

10 euro. E pensare che solo a ideare un colpo così avranno impiegato<br />

giorni. Ma veniamo ai fatti. Al Centro Commerciale Conad Montefiore<br />

l’altra notte, tra l’una e le due, almeno tre malviventi sono saliti<br />

sul tetto, dalla parte dell’Oviesse con una scala allungab<strong>il</strong>e. Una volta<br />

in cima hanno coperto le telecamere con dei cartoni e si sono portati,<br />

come uomini ragno, proprio sopra <strong>il</strong> supermercato del conad.<br />

A pagina 17<br />

GRANDI EVENTI DELLA VOCE DOMANI A SANT’AGOSTINO<br />

A <strong>Cesena</strong> si parla di impresa<br />

e finanza in Romagna<br />

CESENA M’affaccio alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare. Questo <strong>il</strong> titolo<br />

dell’evento da non perdere organizzato per domani pomeriggio<br />

(ore 18) dalla Voce di Romagna a <strong>Cesena</strong>, più precisamente nella<br />

chiesa di Sant’Agostino. Si tratta di una conversazione-spettacolo<br />

con numerosi ospiti e <strong>il</strong>lustri protagonisti che si propone<br />

di affrontare un tema importante come quello di “Impresa e finanza<br />

in Romagna”. La frase, tratta da Myricae, raccolta di poesie<br />

del romagnolo Giovanni Pascoli, lascia già intravedere qualcosa<br />

dell’impronta che si vuole dare alla giornata. Il mare, terza<br />

sponda della Romagna, dà un’immagine di apertura, di respiro,<br />

di ottimismo nonostante la grande crisi internazionale. Tra gli<br />

ospiti gli imprenditori Nerio Alessandri e Magalì Prati, <strong>il</strong> politologo<br />

Carlo Pelanda, lo studioso biblico don Carlo Rusconi, l’ex<br />

viceministro Roberto Pinza.<br />

A pagina 23<br />

Anarchici<br />

Casolare<br />

perquisito<br />

a Santa Sofia<br />

A pagina 15<br />

Notte Celeste Le ore piccole alle terme<br />

Saranno aperte fino alll’una di notte per un sabato all’insegna del benessere<br />

e del relax le terme di Bagno di Romagna, Castrocaro e Fratta Terme. Sono previsti<br />

spettacoli, concerti e stand gastronomici, tutto colorato rigorosamente di azzurro.<br />

Alle pagine 16 e 25<br />

INCHIESTA ISOLDI<br />

DI<br />

ROMAGNA<br />

FORLÌ &<br />

CESENA<br />

9 771720 203408<br />

20614<br />

ANNO XV<br />

N. 163<br />

€ 1<br />

FORLI’ Scena muta dal giudice<br />

Altre accuse dal braccio destro<br />

FORLÌ Si è avvalso della facoltà<br />

di non rispondere. Piero Isoldi è<br />

arrivato a palazzo di Giustizia alle<br />

15. L’interrogatorio per l’arrestato<br />

è terminato dopo 5 minuti<br />

e <strong>il</strong> cellulare è ripartito verso <strong>il</strong><br />

carcere . Per Il gip che ha firmato<br />

<strong>il</strong> provvedimento restrittivo,<br />

Piero Isoldi deve restare in carcere<br />

“perché pericoloso”. Altre<br />

accuse per Isoldi dal suo braccio<br />

destro. L’indagine si allarga.<br />

A pagina 13


Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb7bq5u++TB0ryG9qE+HqnKg=<br />

ROMAGNA GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

LA VOCE GRANDI EVENTI<br />

Rinascita<br />

Domani pomeriggio alla Chiesa di<br />

Sant’Agostino di <strong>Cesena</strong> la trasmissione<br />

sul tema della crisi. Tanti ospiti <strong>il</strong>lustri che<br />

daranno la loro ricetta per non cedere al<br />

catastrofismo d<strong>il</strong>agante<br />

Il secondo appuntamento televisivo<br />

con La Voce Grandi Eventi<br />

affronta <strong>il</strong> tema forse più<br />

incandescente del momento,<br />

e cioè <strong>il</strong> presente e l’immediato<br />

futuro della Romagna esposta<br />

alla pressione della crisi economica<br />

che non risparmia più nessuno. Sono<br />

in affanno i settori portanti dell’occupazione,<br />

con in testa <strong>il</strong> comparto ed<strong>il</strong>izio,<br />

e l’effetto domino non s’è fatto<br />

attendere: all’inizio soltanto temuto,<br />

ora sotto gli occhi di tutti per <strong>il</strong> numero<br />

sempre maggiore di aziende costrette<br />

a chiudere i battenti. L’impatto<br />

sociale non appare per <strong>il</strong> momento<br />

drammatico come in altre regioni d’Italia,<br />

ma lo scenario che ci attende<br />

non è dei più rassicuranti, e sarebbe<br />

un grave errore consegnarsi al pessimismo<br />

con supina rassegnazione. Prima<br />

che <strong>il</strong> peggio avvenga è necessario<br />

apprestare le difese producendo idee,<br />

antidoti, proposte, soluzioni. E’ quanto<br />

si ripropone <strong>il</strong> nostro programma<br />

TV che, proprio per non indulgere al<br />

catastrofismo d<strong>il</strong>agante, ha adottato<br />

un titolo evocativo e controcorrente<br />

prendendo a prestito <strong>il</strong> primo verso di<br />

una poesia di Giovanni Pascoli: “M’affaccio<br />

alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare”. Una<br />

suggestione che in apparenza poco<br />

avrebbe a vedere con <strong>il</strong> tema concreto<br />

ed esplicito enunciato nel sottotitolo:<br />

“Finanza e impresa in Romagna”; e<br />

invece racchiude un aperto invito a rifuggire<br />

l’immob<strong>il</strong>ità, la paura, <strong>il</strong> senso<br />

d’impotenza, e assumere un atteggiamento<br />

diametralmente opposto: approfittare<br />

della visione del mare oltre<br />

la finestra, per abbandonare la pericolosa<br />

asfitticità di una stanza chiusa<br />

in cui è venuta a mancare l’aria, e affidarsi<br />

al richiamo di un orizzonte più<br />

propizio. Forse <strong>il</strong> segreto è proprio nel<br />

RICERCA DELL’INGV<br />

guardare <strong>il</strong> mare, confine naturale della<br />

nostra terra, per ciò che ha sempre<br />

rappresentato: la potenzialità, lo spazio<br />

ricolmo di attese, di emozioni, di<br />

voglia di nuovo, di sfida all’incognito.<br />

Un sentimento che ha condotto l’uomo<br />

alle scoperte più salutari per la<br />

propria esistenza; e anche l’atteggiamento<br />

dell’eterno Ulisse che abita in<br />

ogni essere umano, <strong>il</strong> quale nel mare<br />

trova scampo dalle avversità e rafforza<br />

la spinta più pura alla propria realizzazione:<br />

“Fatti non foste a viver come<br />

bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.”<br />

L’idea del titolo pascoliano è<br />

stata un’intuizione di Gianni Celli, un<br />

imprenditore che non sottovaluta l’energia<br />

vitale dell’utopia e possiede una<br />

visione unitaria della Romagna; la<br />

medesima che lo ha indotto tre lustri<br />

fa a fondare questo giornale contro ogni<br />

pronostico e a non ritrarsi di fronte<br />

alle asperità della scommessa. Perché<br />

crede nei romagnoli, persuaso che<br />

le divisioni campan<strong>il</strong>istiche siano assai<br />

meno importanti dell’appartenenza<br />

a un ceppo comune e inconfondib<strong>il</strong>e,<br />

a un sistema di principi in cui<br />

tutti si riconoscono, a quella tradizione<br />

della solidarietà che da poveri ci ha<br />

resi ricchi, grazie a un cuore che non<br />

ha mai cessato di pulsare. Come sede<br />

della trasmissione è stata scelta <strong>Cesena</strong>,<br />

la città simbolo di questi valori che<br />

ha saputo tradurre in esiti straordinari,<br />

dando vita a un distretto produttivo<br />

esemplare con aziende in grado di<br />

competere ai più alti livelli del mercato<br />

globale. Se nella prima puntata, per<br />

suggerimento del sindaco di Rimini<br />

Andrea Gnassi, abbiamo inaugurato<br />

<strong>il</strong> Teatro Galli, ancora in cantiere, preso<br />

a metafora di una ricostruzione ‘in<br />

corso d’opera’; questa volta ad ospitare<br />

le telecamere del regista Andrea<br />

Satellite Mappate le due faglie<br />

degli eventi del 20 e 29 maggio<br />

BOLOGNA. Mappate, grazie ai satelliti, le faglie che hanno generato <strong>il</strong> sisma<br />

del 20 e 29 maggio in Em<strong>il</strong>ia-Romagna. Sono stati i ricercatori dell’Ingv<br />

a farlo, ut<strong>il</strong>izzando i satelliti italiani Cosmo-SkyMed, che sono già<br />

serviti nei giorni scorsi a individuare, nel dettaglio, i movimenti del suolo<br />

causati dei terremoti em<strong>il</strong>iani. L’analisi ha confermato che <strong>il</strong> sisma del 20<br />

e quello del 29 maggio sono avvenuti su due faglie diverse, tra loro quasi<br />

parallele. Si tratta, spiega l’Ingv, di “piani di frattura” lungo i quali scorrono<br />

due blocchi di crosta terrestre: quello a sud della faglia è salito sopra<br />

al blocco più a nord, sollevando <strong>il</strong> suolo di circa 10-15 centimetri. “Entrambi<br />

i piani di frattura si fermano a qualche centinaio di metri di<br />

profondità e quindi non arrivano ad intersecare la superficie un eventuale<br />

aoramento delle faglie in superficie avrebbe causato molti più danni”.<br />

Masoni sarà la splendida scenografia<br />

della chiesa di Sant’Agostino, uno spazio<br />

sacro che la Curia ormai da tempo<br />

cede volentieri agli interventi culturali<br />

della società civ<strong>il</strong>e. Una significativa<br />

continuità con la consuetudine medioevale<br />

di ospitare le rappresentazioni<br />

sacre, ma anche allegramente profane,<br />

sui sagrati delle chiese e all’interno<br />

delle aule bas<strong>il</strong>icali, quando<br />

quasi tutti gli edifici teatrali erano andati<br />

distrutti in seguito alla caduta dell’Impero<br />

Romano.<br />

Il nostro programma, come molti telespettatori<br />

già sanno, non è una semplice<br />

conversazione tra esperti, ma al<br />

contrario un vero spettacolo dal vivo<br />

con tanti ospiti, invitati, trovate imprevedib<strong>il</strong>i,<br />

contributi cinematografici,<br />

talenti comici e poetici, e una presenza<br />

di cui siamo particolarmente fieri:<br />

l’orchestra giovan<strong>il</strong>e della «Fondazione<br />

Scuola di Musica Carlo Guglielmo<br />

Andreoli» che raccoglie ragazzi dai 7<br />

ai 20 anni di nove comuni della bassa<br />

modenese terrib<strong>il</strong>mente sconvolti dal<br />

terremoto. Un istituto che rischia se-<br />

ROMA. L’abbattimento parziale delle<br />

imposte sul reddito d’impresa<br />

nelle aree interessate dal sisma per<br />

un periodo di 5 anni, nei settori<br />

manifatturiero, agricoltura e agroindustria.<br />

Lo prevede la proposta<br />

di legge dei deputati Pdl Giancarlo<br />

Mazzuca e Giuseppe Marinello<br />

“Introduzione della fiscalità<br />

di vantaggio per le attività produttive<br />

nelle aree dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />

colpite dagli eventi sismici del maggio-giugno<br />

2012”.<br />

“La normativa – spiegano i depu-<br />

riamente di dover sospendere la propria<br />

attività e a favore del quale La Voce<br />

di Romagna e Teleromagna hanno<br />

aperto un’immediata sottoscrizione<br />

con lo slogan: “la musica non si interrompe”.<br />

Saranno questi allievi sotto la<br />

guida del loro carismatico Maestro<br />

Mirco Besutti a eseguire gli intermezzi<br />

musicali e a offrire inoltre un breve<br />

concerto per gli spettatori che alla fine<br />

della registrazione avranno desiderio<br />

di trattenersi ancora in chiesa. La ripresa<br />

del programma si protrarrà per<br />

due ore, dalle 18 alle 20. Tra gli ospiti<br />

un ‘parterre des rois’ assai ben assortito<br />

per eccellenza e varietà, capace di<br />

assicurare al confronto delle idee un<br />

immancab<strong>il</strong>e alto voltaggio. Tutte figure<br />

di primissimo piano, a cominciare<br />

dal sindaco di <strong>Cesena</strong> Paolo Lucchi<br />

che ci ospita nella sua città, e dal vescovo<br />

Mons. Douglas Regattieri, padrone<br />

di casa a tutti gli effetti. Ci saranno<br />

<strong>il</strong> prof. Carlo Pelanda, economista<br />

internazionale esperto in analisi<br />

strategiche; <strong>il</strong> prof. Massimo Spisni,<br />

Vicepreside della Facoltà di Eco-<br />

tati - stab<strong>il</strong>isce tra l’altro che, decorso<br />

<strong>il</strong> primo quinquennio, l’agevolazione<br />

è prorogab<strong>il</strong>e secondo modalità<br />

da concordare con le Regioni e<br />

la Commissione europea e fissa la<br />

decorrenza della normativa dal 1’<br />

gennaio 2013. L’ultimo articolo, <strong>il</strong><br />

terzo, riguarda la copertura: le risorse<br />

provengono dalla riduzione<br />

delle voci di spesa indicate nell’elenco<br />

allegato alla legge 24 febbraio<br />

1992, n. 225, concernente gli interventi<br />

della Protezione civ<strong>il</strong>e”.<br />

“Il metodo ut<strong>il</strong>izzato, sulla scorta<br />

nomia di Bologna, con sede a <strong>Forlì</strong>,<br />

accompagnato da una rappresentanza<br />

di studenti; <strong>il</strong> prof. Att<strong>il</strong>io Gardini, docente<br />

di statistica; don Carlo Rusconi<br />

profondo studioso della questione etica;<br />

Nerio Alessandri, celeberrimo industriale<br />

proprietario della Technogym;<br />

la st<strong>il</strong>ista Magalì Prati della<br />

Camac Industria Moda; l’avv. Roberto<br />

Pinza analista politico; Francesco<br />

Giub<strong>il</strong>ei, giovanissimo editore digitale;<br />

Bruno Piraccini, presidente della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di <strong>Cesena</strong>,<br />

insieme ad altri noti esponenti delle<br />

banche, del settore produttivo, dell’imprenditoria;<br />

non esclusa una br<strong>il</strong>lante<br />

figura femmin<strong>il</strong>e, Rita Canducci,<br />

per l’impresa più delicata e importante<br />

fra tutte, la famiglia che è alla base<br />

della nostra società. Sapremo se la Romagna<br />

sta reagendo, in quali forme,<br />

con quali prospettive. E se l’alleanza<br />

che le tre province hanno stab<strong>il</strong>ito per<br />

“Ravenna capitale europea della cultura<br />

nel 2019” sia anche la premessa<br />

di un nuovo rinascimento da tanti auspicato.<br />

“Fiscalità di vantaggio per le imprese colpite dal sisma”<br />

Terremoto: la proposta degli onorevoli Mazzuca e Marinello<br />

delle indicazioni che provengono<br />

dalla UE – spiegano i deputati - è <strong>il</strong><br />

più semplice possib<strong>il</strong>e e per un ut<strong>il</strong>izzo<br />

delle risorse più efficiente. E’<br />

la cosiddetta “fiscalità di vantaggio”<br />

cioè del metodo che <strong>il</strong> Parlamento<br />

europeo, sulla base del parere espresso<br />

dal relatore Gunnar Hokmark,<br />

nella risoluzione 2005/2165<br />

(INI) sulla riforma degli aiuti di Stato<br />

2005-2009, ha indicato espressamente<br />

come una delle possib<strong>il</strong>i<br />

modalità attraverso le quali sono<br />

consentiti aiuti regionali”.


Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb6BOB+bKbauuZUQkhK1eKxk=<br />

FORLì<br />

AEROPORTI Conti in rosso per la Sar nata<br />

per unire gli scali di Rimini e <strong>Forlì</strong> come voleva<br />

Errani. Debito di 77m<strong>il</strong>a euro con i consulenti<br />

L’inut<strong>il</strong>e società<br />

chiude con 1,5<br />

m<strong>il</strong>ioni di debiti<br />

Una scatola vuota capace di<br />

produrre in un solo anno di<br />

attività un m<strong>il</strong>ione e mezzo<br />

di debiti. Non male per una<br />

società di fatto già archiviata, un progetto<br />

voluto dal governatore Vasco Errani<br />

e naufragato prima ancora di partire.<br />

Il fallimento politico della Società<br />

aeroporti di Romagna (Sar), la holding<br />

dei cieli che nelle intenzioni della Regione<br />

avrebbe dovuto unire gli scali di<br />

Rimini e <strong>Forlì</strong> e gestire le partecipazioni<br />

di Aeradria e Seaf, non sta solo nel sostanziale<br />

affossamento dell’ipotesi di<br />

fusione, bensì pure nei conti.<br />

Il b<strong>il</strong>ancio parla chiaro: <strong>il</strong> nuovo ‘giocattolo’<br />

creato per “razionalizzare e ottimizzare<br />

le infrastrutture di comunicazione”<br />

- come scrive la presidente del<br />

Cda Caterina Brancaleoni nella relazione<br />

di gestione – ha chiuso <strong>il</strong> 2011 con<br />

una perdita di esercizio di 1 m<strong>il</strong>ione<br />

517m<strong>il</strong>a 331 euro, 658m<strong>il</strong>a dei quali la<br />

Regione, maggiore azionista, si è affrettata<br />

a coprire riducendo <strong>il</strong> capitale sociale.<br />

Nata dalla legge regionale 4/2011<br />

per “rafforzare <strong>il</strong> sistema degli aeroporti<br />

della Romagna” e con la firma del protocollo<br />

d’intesa dell’11 luglio 2011, la futura<br />

holding si è invece trovata a dover<br />

tappare i buchi di Rimini e <strong>Forlì</strong>, che<br />

hanno chiuso <strong>il</strong> 2010 con 9,6 e 7,6 mi-<br />

lioni di ‘rosso’. Un anno dopo, siamo qui<br />

a raccontare che la Sab – società dell’aeroporto<br />

di Bologna – non ne vuole sapere<br />

di tenersi le zavorre degli scali romagnoli,<br />

la Seaf è stata messa in liquidazione<br />

mentre la Procura forlivese indaga<br />

sui deficit creati nelle gestioni passate,<br />

mentre Aeradria per stare a galla<br />

cerca contatti russi e veneziani. In Seaf,<br />

la Sar aveva inizialmente versato<br />

775m<strong>il</strong>a euro di azioni, ma un aumento<br />

di capitale di fine 2011 per tentare di<br />

salvare lo scalo aveva richiesto altri<br />

663m<strong>il</strong>a euro. Poi sono arrivati i 450m<strong>il</strong>a<br />

euro per la ricapitalizzazione di Aeradria,<br />

che adesso ne chiede altrettanti. Il<br />

20 ottobre 2011 gli Skema di Rimini e<br />

Sirri-Zavatta di <strong>Forlì</strong>. consulenti incaricati<br />

di redigere <strong>il</strong> piano industriale<br />

(devono ancora avere 77m<strong>il</strong>a euro dalla<br />

Sar), presentano una bozza di fusione<br />

per arrivare 1,5 m<strong>il</strong>ioni di risparmi. E<br />

invece quella cifra si è tramutata in perdita.<br />

Il 7 marzo scorso l’assemblea soci<br />

della Sar, scrive la Brancaleoni, “alla luce<br />

della possib<strong>il</strong>e collaborazione da attivare<br />

con l’aeroporto di Bologna, , ritiene<br />

di non proseguire con <strong>il</strong> processo di integrazione<br />

tra i due aeroporti”. Tutto inut<strong>il</strong>e,<br />

Bologna poi farà sapere di non<br />

voler nemmeno collaborare, in più ci si<br />

Consiglio comunale Un minuto<br />

di s<strong>il</strong>enzio e gettone per terremotati<br />

FORLÌ Un minuto di s<strong>il</strong>enzio per le vittime del terremoto. Così è cominciato<br />

ieri <strong>il</strong> Consiglio comunale di <strong>Forlì</strong>. Poi la massima assemblea<br />

cittadina ha condiviso a stragrande maggioranza due mozioni,<br />

una presentata dal Partito democratico, una dal Popolo della Libertà,<br />

documenti in cui si chiedono interventi per pubblicizzare <strong>il</strong> sostegno<br />

alle popolazioni em<strong>il</strong>iane colpite dal terremoto e i consiglieri comunali<br />

si impegnano a devolvere <strong>il</strong> gettone di presenza di una seduta<br />

del Consiglio. Il Pdl ha voluto nel documento anche un impegno<br />

per le agevolazioni per chi deve ristrutturare nel rispetto delle<br />

norme antisismiche. L’Italia dei Valori ha presentato la richiesta di<br />

devolvere <strong>il</strong> 25% dei fondi del gruppi cons<strong>il</strong>iari alle popolazioni terremotate.<br />

Dopo un’ampia discussione, è stato ritirato anche anche<br />

perché <strong>il</strong> regolamento non permette la beneficenza.<br />

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In pista Più che gli aerei sono decollati i debiti<br />

mette <strong>il</strong> programma nazionale che relega<br />

al ruolo di “scali di servizio”, quindi<br />

di secondo piano, quelli di Rimini e<br />

<strong>Forlì</strong>. Nel concludere la relazione evidenziando<br />

la “crisi finanziaria” di Seaf<br />

e Aeradria, la presidente di Sar avverte<br />

poi che “resta ovviamente la facoltà dei<br />

soci di valutare l’opportunità di mantenere<br />

la validità del progetto sotteso alla<br />

firma del protocollo di intesa e conseguentemente<br />

la effettiva funzionalità<br />

della società Sar allo scopo”. Della serie,<br />

possiamo pure chiudere.<br />

Giovanni Bucchi<br />

NUOVO TERMINAL ALLA STAZIONE Rondoni (Pdl) si fa portavoce<br />

delle proteste dei residenti, dei taxisti e dei commercianti<br />

Pronte dida e petizione<br />

Modificare <strong>il</strong> progetto<br />

FORLÌ Grazie al capogruppo<br />

del Pdl Alessandro Rondoni <strong>il</strong><br />

progetto, già in fase di realizzazione,<br />

del nuovo terminal<br />

dei bus di fronte alla stazione<br />

è entrato in Consiglio comunale.<br />

Rondoni si è fatto portavoce,<br />

da politico e da residente<br />

nella zona, fin dal primo giorno<br />

in cui è “partito” <strong>il</strong> cantiere,<br />

la scorsa settimana, dei forti<br />

malumori che ha suscitato. E<br />

ieri ha fatto sapere che sul<br />

progetto pendono già la diffida<br />

di un avvocato e una raccolta<br />

di firme, oltre alla sua<br />

mozione.<br />

L’amministrazione in sordina<br />

ha avviato, a due passi dal<br />

terminal delle corriere di Start<br />

Romagna, i lavori per realizzare<br />

<strong>il</strong> nuovo piazzale degli autobus<br />

per <strong>il</strong> trasporto pubblico<br />

urbano, per sgombrare piazza<br />

Saffi dal traffico. In questo modo<br />

davanti alla stazione, in<br />

piazzale Martiri d’Ungheria -<br />

ha fatto notare Rondoni- verranno<br />

a mancare anche circa<br />

ottanta posti auto. Rondoni ha<br />

contestato anche <strong>il</strong> metodo<br />

“Il passaggio<br />

dei bus sotto le<br />

finestre va evitato<br />

per contenere<br />

smog e rumore”<br />

dell’amministrazione: “Non<br />

c’è stata la possib<strong>il</strong>ità di discutere<br />

<strong>il</strong> progetto né con i rappresentanti<br />

in Consiglio, né<br />

nel quartiere con i residenti,<br />

gli operatori commerciali e i<br />

taxisti. “Come mai <strong>il</strong> progetto<br />

- ha detto l’esponente dell’opposizione<br />

- non è mai passato<br />

in Commissione o in Circoscrizione?<br />

La democrazia par-<br />

GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

tecipata dov’è?”.<br />

Ha difeso la scelta <strong>il</strong> vicesindaco<br />

Giancarlo Biserna spiegando<br />

che rientra nella più vasta<br />

riqualificazione del piazzale,<br />

“che sarà rimesso completamente<br />

in sicurezza ed è stato<br />

già presentato alla città, con<br />

molta partecipazione dei cittadini<br />

e poi votato in consiglio<br />

<strong>il</strong> 1 agosto 2011. I lavori vanno<br />

terminati prima della fine<br />

dell’estate - ha fatto sapere”.<br />

Biserna ha promesso che si<br />

valuteranno “ulteriori miglioramenti<br />

anche per andare incontro<br />

alle particolari esigenze,<br />

mentre i parcheggi persi<br />

saranno recuperati pressoché<br />

totalmente”. Il vicesindaco ha<br />

annunciato la presentazione<br />

del Piano del trasporto pubblico<br />

<strong>il</strong> 19 giugno. Intanto Rondoni<br />

spinge perché “almeno<br />

gli autobus non passino sotto<br />

le finestre del condominio sulla<br />

piazza, ma facciano ‘<strong>il</strong> giro<br />

largo’, tra <strong>il</strong> cedro del libano e<br />

la stazione per limitare danni,<br />

rumori e smog a ridosso delle<br />

finestre da mattina a sera”.<br />

SEAF<br />

Neve E’ costata<br />

208m<strong>il</strong>a euro<br />

ma non si volava<br />

FORLÌ Il nevone è costato al “Ridolfi”<br />

208.405 euro. Lo ha confermato<br />

ieri <strong>il</strong> sindaco Roberto<br />

Balzani in Consiglio, rispondendo<br />

a un question time dei consiglieri<br />

Pdl Fabrizio Ragni e Alessandro<br />

Spada che chiedevano, tra l’altro,<br />

come fosse stato possib<strong>il</strong>e spendere<br />

oltre 21.000 euro al giorno<br />

per rimuovere la neve nonostante<br />

la Seaf a causa del maltempo fosse<br />

stata costretta anche a chiudere<br />

lo scalo per circa 5 giorni. Balzani<br />

si è presentato munito di cifre<br />

e tabelle e ha specificato che<br />

la pulizia della pista è “un obbligo<br />

imposto dal codice della navigazione<br />

al gestore dell’aeroporto,<br />

che deve garantire lo spalamento<br />

anche in caso di sospensione dei<br />

voli”. Il costo è così ripartito:<br />

133.000 euro per <strong>il</strong> contratto di<br />

servizio di spalamento neve, con<br />

1.900 ore di lavoro fatturate,<br />

11.700 euro per l’ut<strong>il</strong>izzo di una<br />

turbina e 5.484 euro per l’uso di<br />

un bobcat e trem<strong>il</strong>a euro per <strong>il</strong><br />

trasporto del bobcat. “Non si<br />

tratta di una spesa smisurata - ha<br />

aggiunto - ma commisurata all’emergenza<br />

maltempo di febbraio.<br />

Faccio notare che <strong>il</strong> Marconi di<br />

Bologna, sempre per tenere l’aeroporto<br />

aperto nonostante non si<br />

volasse, ha speso un m<strong>il</strong>ione”. “Si<br />

è trattato di un evento eccezionale,<br />

con 1,6 metri di neve caduta e<br />

un’area di grandi dimensioni da<br />

pulire come quella del nostro aeroporto”,<br />

ha detto ancora Balzani.<br />

Per gli esponenti del Pdl si tratta<br />

comunque di somme elevate che<br />

potevano essere ridotte nella situazione<br />

in cui si trovava Seaf.<br />

LA VISITA<br />

SuperMan, disab<strong>il</strong>i<br />

e supermercati<br />

Secondo incontro di coordinamento<br />

tra i partner del progetto<br />

SuperMAN (Supermarkets meet<br />

accessib<strong>il</strong>ity needs), promosso<br />

dalla cooperativa Kara Bobowski.<br />

SuperMAN, finanziato nell’ambito<br />

del programma Leonardo<br />

da Vinci si ispira ad un’esperienza<br />

avviata in Francia nel 2007<br />

dall’associazione Unapei, promotrice<br />

di un percorso di formazione<br />

sulla disab<strong>il</strong>ità mentale rivolto<br />

al personale dei supermercati<br />

E.Leclerc. Il programma dell’incontro<br />

in Italia si aprirà oggi con<br />

<strong>il</strong> benvenuto nel Comune di <strong>Forlì</strong>,<br />

partner del progetto, da parte<br />

dell’assessore al Welfare Davide<br />

Drei. La delegazione straniera,<br />

poi farà visita a due dei supermercati<br />

aderenti a SuperMAN: <strong>il</strong><br />

Conad Ravaldino e l’ipermercato<br />

di Punta di Ferro. “SuperMAN è<br />

un progetto innovativo - commenta<br />

Simona Carloni della Kara<br />

Bobowski - che va ad integrarsi<br />

con i tanti percorsi verso l’autonomia<br />

diretti alle persone con disab<strong>il</strong>ità.<br />

Ma rappresenta l’altra<br />

faccia della medaglia: è la società<br />

che deve acquisire gli strumenti<br />

per potersi rapportare in modo<br />

adeguato a tutti i suoi membri”


Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmbyo/uhKEtH9lKqrETIp9yig=<br />

INCHIESTA Gli <strong>il</strong>leciti denunciati dall’imprenditore Nicola Asquino sono stati raorzati<br />

dalle rivelazioni del responsab<strong>il</strong>e dell’ucio tecnico del Gruppo Piero Mariani. L’indagine si allarga<br />

Isoldi non parla, <strong>il</strong> suo braccio destro sì<br />

Non ha parlato. Si è<br />

avvalso della facoltà<br />

di non rispondere.<br />

Piero Isoldi è<br />

arrivato a palazzo di Giustizia<br />

alle 15. Agli agenti di polizia<br />

penitenziaria che lo accompagnavano<br />

in tribunale ha detto<br />

che non voleva che la gente lo<br />

vedesse in manette. Davanti<br />

gip Giovanni Trerè e ai pm<br />

Marco Forte e Fabio Di Vizio,<br />

Isoldi, tutelato dall’avvocatessa<br />

Terlizi dello studio Ciro Pellegrino,<br />

ha subito detto di non<br />

voler parlare. L’interrogatorio<br />

di garanzia per l’arrestato è<br />

terminato dopo 5 minuti e <strong>il</strong><br />

cellulare è ripartito verso <strong>il</strong><br />

carcere di <strong>Forlì</strong>. Per Il gip che<br />

ha firmato <strong>il</strong> provvedimento<br />

restrittivo, Piero Isoldi, deve<br />

restare in carcere “perchè pericoloso”.<br />

Dopo la scena muta<br />

di ieri, ora saranno i magistrati<br />

inquirenti a volerlo sentire<br />

per completare le indagini. E<br />

in questo caso, l’interessato,<br />

potrebbe invece difendersi o<br />

accusare altre persone. Restano<br />

ancora molte cose da chiarire.<br />

Infatti nell’ordinanza di<br />

custodia cautelare più volte è<br />

riportata la frase: “in concorso<br />

con altre persone ancora da identificare”.<br />

Ecco, i magistrati,<br />

stanno cercando di trovare altre<br />

persone che potrebbero<br />

essere coinvolte. Intanto ci sono<br />

almeno una ventina di aziende,<br />

molte forlivesi, che<br />

hanno lavorato nella immensa<br />

SCOMPARSO<br />

Bari Ritrovato<br />

Voleva curarsi<br />

in ospedale a <strong>Forlì</strong><br />

GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

Il cellulare con dentro Isoldi entra in Tribunale (Foto Rondoni)<br />

v<strong>il</strong>la del figlio di Isoldi a Bertinoro<br />

(ora sotto sequestro). I<br />

magistrati vogliono capire se<br />

anche queste ditte hanno emesso<br />

fatture false di lavori eseguiti<br />

in realtà nella sontuosa<br />

v<strong>il</strong>la e scaricati invece nei can-<br />

FORLÌ Scompare dalla sua<br />

casa in provincia di Bari per<br />

curarsi a <strong>Forlì</strong>. Allarme in tutta<br />

Italia. Dopo un giorno e una<br />

notte di ansia, è finita a<br />

<strong>Forlì</strong> nel migliore dei modi <strong>il</strong><br />

caso della scomparsa da casa<br />

di un uomo di 64 anni.<br />

I famigliari molto preoccupati<br />

lo cercavano ovunque, L’uomo<br />

aveva lasciato la sua casa<br />

di Turi in provincia di Bari e<br />

aveva scritto un biglietto lasciato<br />

sopra al tavolo dove si<br />

leggeva: “non cercatemi”. L’ospedale di <strong>Forlì</strong><br />

Proprio questo biglietto aveva<br />

alimentato la preoccupazione<br />

della figlia che insieme ad altri famigliari si è messa<br />

alla ricerca del padre che ha dei problemi di salute. Per questo<br />

la donna ha iniziato a telefonare a tutti gli ospedali della<br />

zona oltre che alle varie forze dell’ordine. Le ricerche sono<br />

così scattate in tutta Italia. Allertati immediatamente i carabinieri<br />

della stazione di Turi le ricerche si sono diramate<br />

ovunque, pur senza una denuncia formale.<br />

La figlia dell’uomo, in prima persona è andata in vari ospedali<br />

della zona nella speranza di ritrovare, o per lo meno di<br />

avere informazioni sul proprio genitore. Niente. Nessuno aveva<br />

notizie. Passate 24 ore dalla scomparsa è stata anche<br />

presentata una denuncia ai carabinieri della stazione di Turi.<br />

I m<strong>il</strong>itari si sono mossi su più fronti e e hanno contattano <strong>il</strong><br />

Policlinico di Bari. E proprio <strong>il</strong> personale medico di questo<br />

ospedale ha informato quasi contemporaneamente i carabinieri<br />

che da <strong>Forlì</strong> era arrivata una telefonata dall’ospedale<br />

Morgagni- Pierantoni, che informava <strong>il</strong> Policlinico dell’arrivo<br />

di un paziente di origini pugliesi, giunto a <strong>Forlì</strong> per curarsi,<br />

ma che in passato era stato un paziente proprio dell’ospedale<br />

barese. L’uomo era arrivato fino in città con la sua auto,<br />

una Ford Escort, ma non aveva nessuna intenzione di scappare.<br />

Voleva curarsi a <strong>Forlì</strong>. Forse ne aveva sentito parlare<br />

bene. Così con una serie di telefonate si sono chiarite le cose.<br />

La figlia è stata tranqu<strong>il</strong>izzata.Dopo una serie di accertamenti<br />

clinici è stato stab<strong>il</strong>ito che l’uomo poteva essere dimesso.<br />

Un famigliare è partito per la Romagna per recuperare l’uomo<br />

in fuga verso <strong>Forlì</strong>, ma solo per curarsi meglio.<br />

tieri dove <strong>il</strong> titolare poteva recuperare<br />

l’Iva e abbattere<br />

l’ammontare per <strong>il</strong> fisco. Questo<br />

è <strong>il</strong> giochino che secondo<br />

i magistrati stava facendo<br />

l’immob<strong>il</strong>iarista di Bertinoro,<br />

e che, soprattutto, ha fatto con<br />

l’imprenditore ed<strong>il</strong>e Nicola Asquino,<br />

l’uomo che lo ha denunciato<br />

e che ha fornito prove<br />

e registrazioni di cosa stava<br />

succedendo. Molti riscontri<br />

sulle denunce dell’imprenditore<br />

che si è detto “minacciato<br />

psicologicamente” da Isoldi,<br />

sono arrivati pure dal braccio<br />

destro dello stesso Isoldi, tale<br />

Fabio Mariani, 45enne di<br />

<strong>Forlì</strong>,responsab<strong>il</strong>e dell’ufficio<br />

tecnico del Gruppo. Secondo<br />

gli inquirenti, quest’ultimo era<br />

costretto ad eseguire gli ordini<br />

pur sapendo di fare cose <strong>il</strong>lecite.<br />

Mariani ha confermato le<br />

condotte fraudolente architettate<br />

dal suo datore di lavoro.<br />

Poi gli inquirenti hanno chiesto<br />

a Mariani(che ora è indagato)<br />

se altre persone erano a<br />

conoscenza di questi <strong>il</strong>leciti:<br />

la risposta è stata “si”, seguita<br />

da una lista di nomi. Ora queste<br />

persone saranno chiamate<br />

in Procura. Mariani avrebbe<br />

anche fornito un dettagliato elenco<br />

dei costi indebitamente<br />

imputati alle imprese<br />

(13.670.540,10 euro). L’inchiesta<br />

si allarga e potrebbe coinvolgere<br />

diverse piccole e grandi<br />

aziende e cambiare l’economia<br />

del territorio.<br />

LA VILLA<br />

Meta turistica F<strong>il</strong>a di curiosi<br />

per vedere la casa principesca<br />

BERTINORO La v<strong>il</strong>la di Bertinoro, sembra un paradiso<br />

perduto, ma da quando è uscita la notizia è metà di un<br />

pellegrinaggio continuo. Tanta gente tra martedì e ieri è<br />

andata a vederla. Tutti scattano delle foto col telefonino.<br />

Per ora questa principesca costruzione ha portato a un arresto<br />

e sette denunce. Oltre a Piero Isoldi che è in carcere<br />

i denunciati sono: <strong>il</strong> figlio Gabriele Isoldi nato a Forlimpopoli,<br />

31 anni, residente a Bertinoro, <strong>il</strong> fratello Giuseppe Isoldi,<br />

62 anni, nato a Polla di Salerno e residente a Rimini,<br />

Fabio Mariani 45 anni nato a Pesaro e residente a <strong>Forlì</strong>, Nicola<br />

Asquino nato a Rionero in Volture di Potenza, 47 anni,<br />

Michele Asquino nato eresidente a Rionero in Volture di<br />

44 anni. In un fascicolo a parte con l’ipotesi di reato per la<br />

presunta estorsione c’è l’avvocato di Firenze Massim<strong>il</strong>iano<br />

Annetta, legale di Isoldi fino a poche ore fa. Una registrazione<br />

lo incastrerebbe. Annetta continua a dichiarare di<br />

non essere indagato.<br />

La v<strong>il</strong>la La maestosa struttura è diventa meta di curiosi<br />

RAZZIA Una banda ha spogliato del metallo e devastato un capannone in via Brasini<br />

Smontati f<strong>il</strong>i e grondaie da un ex outlet<br />

Rubati nella notte quintali di rame<br />

FORLÌ Quintali di rame rubato. In una o<br />

più notti i ladri hanno lavorato sodo ma<br />

con tranqu<strong>il</strong>lità e hanno smontato da un<br />

grande capannone in disuso ogni cosa<br />

di metallo, quasi tutto rame. La scoperta<br />

è stata fatta ieri pomeriggio in via Brasini<br />

5 a Carpinello dietro <strong>il</strong> Palazzo che fu<br />

della famiglia Mangelli e che negli ultimi<br />

anni era diventato un grande outlet di<br />

calzature prima della chiusura. Nel capannone,<br />

dove c’era la grande superficie<br />

di vendita al dettaglio, sono stati staccati<br />

alcuni ch<strong>il</strong>ometri di f<strong>il</strong>o elettrico che addirittura<br />

sono stati ripuliti dalla plastica<br />

sul luogo dai ladri, incuranti che potesse<br />

arrivare qualcuno. Inoltre sono stati asportati<br />

tutti i pluviali della struttura. Ieri<br />

pomeriggio qualcuno si è accorto che<br />

Si è avvalso<br />

della facoltà<br />

di non rispondere<br />

Outlet abbandonato nel mirino dei ladri<br />

c’era un buco nella recinzione e ha chiamato<br />

<strong>il</strong> 113. Sul posto è arrivata una volante<br />

della polizia. Gli agenti non hanno<br />

potuto far altro che constatare <strong>il</strong> grave<br />

danno che i malviventi hanno fatto alla<br />

struttura. Sicuramente si tratta di una<br />

banda specializzata che potrebbe essere<br />

arrivata sul luogo con una particolare<br />

macchina “sbuccia f<strong>il</strong>i” che ut<strong>il</strong>izzano i<br />

riciclatori del costoso rame.<br />

Sul posto farà un accertamento anche<br />

la polizia Scientifica. Secondo un primo<br />

b<strong>il</strong>ancio <strong>il</strong> rame asportato è veramente<br />

tanto: si parla di svariati quintali, ma ancora<br />

è diffic<strong>il</strong>e quantificare con esattezza.<br />

Per ora ci sono solo <strong>il</strong> verbale della<br />

polizia e alcuni elementi raccolti a terra<br />

che potrebbe essere ut<strong>il</strong>i alle indagini.<br />

Chi ha agito, come normalmente succede,<br />

si è già sbarazzato, al mercato nero<br />

del costoso e sempre più ambito metallo<br />

di rame.<br />

Ladra col vizio di rubare al supermercato viene arrestata<br />

E’ una insospettab<strong>il</strong>e 40enne forlivese di buona famiglia<br />

FURTO ALL’A&O Aveva insaccato nella borsa e nelle tasche prodotti alimentari per un valore di 70 euro<br />

Scoperta dagli addetti è scappata ma i poliziotti di una volante l’hanno bloccata a poca distanza<br />

FORLÌ Una donna di 40 anni<br />

di <strong>Forlì</strong>, ha cercato di scappare<br />

dopo che era stata sorpresa<br />

a rubare merce in un supermercato<br />

per un valore complessivo<br />

di 70 euro, quasi tutti<br />

prodotti alimentari. I poliziotti<br />

di una volante l’hanno presa<br />

e arrestata. E’ accaduto in<br />

tarda mattinata al supermercato<br />

A&O di viale Vittorio Veneto<br />

ma che ha l’ingresso in<br />

via Bentivoglio. La donna è una<br />

“cleptomane”. Infatti,<br />

quando gli agenti delle Volan-<br />

ti l’hanno presa con in mano<br />

la merce rubata, non avevano<br />

intenzione di mettergli le manette,<br />

ma sono stati costretti.<br />

La donna, è una forlivese, di<br />

buona famiglia che non avrebbe<br />

certo bisogno di rubare<br />

alimentari per vivere. Le<br />

manette sono scattate quando,<br />

contemporaneamente al<br />

controllo, in Questura, è stato<br />

visto che la ladra era recidiva.<br />

Aveva rubato ancora. La legge<br />

è chiara. Può anche chiudere<br />

un occhio con un incensura-<br />

to, ma con chi ha dei precedenti<br />

specificiè più severa.<br />

Così l’insospettab<strong>il</strong>e 40enne,<br />

molto conosciuta in città, è<br />

stata arrestata. Non è finita in<br />

cella solamente grazie alla recentissima<br />

legge approvata, la<br />

“svuota carceri” e per questo<br />

i poliziotti l’hanno accompagnata<br />

a casa dove deve restare<br />

agli arresti domic<strong>il</strong>iari in attesa<br />

del processo che si terrà<br />

questa mattina a <strong>Forlì</strong> in tribunale<br />

a <strong>Forlì</strong>. Anche <strong>il</strong> giudice<br />

terrà conto della recidiva e<br />

FORLì 13<br />

certamente la condanna sarà<br />

più pesante. I poliziotti della<br />

questura sperano che questa<br />

sia la lezione giusta per far<br />

smettere “<strong>il</strong> vizietto” della<br />

donna. Forse anche al supermercato<br />

la conoscono. Infatti<br />

sembra che qualche addetto<br />

l’avesse controllata di nascosto<br />

e chiamato <strong>il</strong> 113 quando<br />

aveva capito che la ladruncuola<br />

stava per insaccare<br />

merce nelle borsa e nelle tasche,<br />

dove in realtà le è stata<br />

trovata più tardi.


Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb3KvDTAMLi8pFFlOs5e4KxI=<br />

14<br />

FORLì<br />

Querzoli, 158 in cassa straordinaria<br />

CRISI Il Gruppo ha adato a un consulente <strong>il</strong> piano di ristrutturazione del debito con le banche<br />

Il calo generalizzato delle commesse,<br />

lo stop ai lavori già commissionati<br />

dalle aziende con<br />

problemi a reperire finanziamenti<br />

e le difficoltà dello stesso<br />

Gruppo ad ottenere liquidità dalle<br />

banche sono la serie di concause<br />

che sta mettendo in crisi la Querzoli,<br />

azienda leader nel settore dei prefabbricati.<br />

Per questo ieri l’altro si è<br />

tenuto in Provincia <strong>il</strong> primo incontro<br />

per discutere della situazione del<br />

Gruppo. Erano presenti <strong>il</strong> presidente<br />

Massimo Bulbi, l’assessore provinciale<br />

al Lavoro Denis Merloni, <strong>il</strong> presidente<br />

del Gruppo Querzoli Giorgio<br />

Paradisi, <strong>il</strong> presidente di Agci Valter<br />

Rusticali, Enzo Poggi di Unindustria<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, e i rappresentanti<br />

delle organizzazioni sindacali confederali<br />

e di categoria per l’ed<strong>il</strong>izia<br />

di Cg<strong>il</strong>, Cisl e U<strong>il</strong> Paride Amanti, Domenico<br />

Parigi, F<strong>il</strong>ippo Pieri, Antonio<br />

Grumelli, Luigi Foschi e Angelo Rossi.<br />

“Si è arrivati agli sgoccioli della<br />

cassa integrazione ordinaria, 52 settimane<br />

- spiega Angelo Rossi, segretario<br />

della Feneal U<strong>il</strong> - e è stato sottoscritto<br />

<strong>il</strong> verbale di accordo per la<br />

presentazione della domanda della<br />

cassa integrazione straordinaria per<br />

158 lavoratori relativi alle divisioni<br />

operative manufatti e ed<strong>il</strong>izia a decorere<br />

dal prossimo<br />

L’azienda leader<br />

dei prefabbricati<br />

sconta la “stretta”<br />

delle banche<br />

18 giugno”. Il numero<br />

dei dipendenti<br />

del Gruppo Querzoli<br />

è lievitato dopo la<br />

recente fusione con<br />

la Clm (Cooperativa<br />

Lavoratori Muratori).<br />

Nel corso dell’incontro i rappresentanti<br />

del Gruppo Querzoli hanno<br />

<strong>il</strong>lustrato in modo dettagliato l’attuale<br />

situazione produttiva e finanziaria.<br />

Le criticità sono rappresentate<br />

dagli effetti della crisi sul mercato<br />

immob<strong>il</strong>iare e <strong>il</strong> relativo rallenta-<br />

Nuovo stab<strong>il</strong>imento Il gruppo Querzoli si è trasferito un anno fa nella zona del Ronco (Foto Rondoni)<br />

mento degli ordinativi, arrivati proprio<br />

nel momento in cui <strong>il</strong> gruppo si<br />

era fortemente impegnato sul piano<br />

finanziario nella costruzione del<br />

nuovo stab<strong>il</strong>imento che si vede dalla<br />

via Em<strong>il</strong>ia dove l’azienda si è trasferita<br />

un anno fa, proprio in giugno,<br />

lasciando soltanto gli uffici nella<br />

vecchia sede di via<br />

Golfarelli. Entro l’estate<br />

anche questi<br />

“traslocheranno”. Finora,<br />

<strong>il</strong> Gruppo non<br />

è riuscito a vendere<br />

<strong>il</strong> vecchio stab<strong>il</strong>imento<br />

per realizzare<br />

liquidità come era nei programmi. E<br />

proprio per reperire finanziamenti,<br />

Querzoli, ha affidato a Vitale & Associati,<br />

un importante studio di consulenza<br />

finanziaria di M<strong>il</strong>ano, l’incarico<br />

di presentare un piano di ristrutturazione<br />

del debito con le banche<br />

con l’obiettivo di garantire l’o-<br />

LA CURIOSITÀ<br />

I CAPANNONI COSTRUITI<br />

NELLE ZONE TERREMOTATE<br />

SONO TUTTI RIMASTI IN PIEDI<br />

Sono 32 i capannoni<br />

industriali costruiti<br />

dalla forlivese Querzoli<br />

soltanto dagli anni<br />

Novanta a oggi nelle<br />

zone em<strong>il</strong>iane colpite<br />

dal sisma e sono tutti<br />

in piedi, agib<strong>il</strong>i. Ha resistito<br />

alle due più potenti<br />

scosse anche<br />

quello di Finale Em<strong>il</strong>ia,<br />

consegnato appena<br />

tre mesi fa.<br />

32<br />

peratività e le prospettive di sv<strong>il</strong>uppo<br />

dell’azienda fortemente radicata<br />

nel territorio. L’esigenza di garantire<br />

l’attività produttiva e l’occupazione<br />

dei lavoratori anche attraverso l’uso<br />

degli ammortizzatori sociali è stata<br />

ribadita anche dai sindacarti che<br />

hanno chiesto <strong>il</strong> costante e preventivo<br />

confronto con l’azienda. Inoltre,<br />

hanno ravvisato la necessità di definire<br />

un piano industriale che dia<br />

continuità produttiva e preveda <strong>il</strong><br />

riassetto finanziario.<br />

Dal punto di vista istituzionale, <strong>il</strong><br />

presidente Bulbi ha apprezzato la<br />

determinazione del Gruppo Querzoli<br />

ad affrontare e risolvere l’attuale<br />

momento di difficoltà ed <strong>il</strong> grande<br />

senso di responsab<strong>il</strong>ità dimostrato<br />

da azienda e sindacati. Infine, ha auspicato<br />

che le banche possano contribuire<br />

alla definizione del piano di<br />

r<strong>il</strong>ancio del Gruppo Querzoli.<br />

Maria Neri<br />

IN EMILIA<br />

Capannoni Sono<br />

tutti ancora agib<strong>il</strong>i<br />

FORLÌ Querzoli: “gente che lavora<br />

bene”. Lo slogan del sito uciale<br />

dell’azienda ha trovato<br />

conferma nel fatto che dei 32<br />

capannoni costruiti nelle zone em<strong>il</strong>iane<br />

colpite dal terremoto,<br />

dal ‘92 a oggi, neanche uno è inagib<strong>il</strong>e.<br />

Ma non è un caso: è la<br />

prova che la Querzoli anche negli<br />

anni in cui non era ancora entrata<br />

in vigore la normativa per<br />

le costruzioni in zona sismica e<br />

quindi molto prima del 2006 costruiva<br />

i capannoni con i criteri<br />

di sicurezza. In fase di montaggio<br />

Querzoli ha sempre ut<strong>il</strong>izzato<br />

quelli che si chiamano “connettori”,<br />

tra p<strong>il</strong>astri, solai e travi:<br />

accorgimenti ritenuti indispensab<strong>il</strong>i<br />

per la sicurezza, in fase di<br />

montaggio, dei propri operai e, a<br />

costruzione ultimata, del cliente.<br />

A prova di terremoto. (ma.ne.)<br />

La vecchia sede in via Golfarelli<br />

Oggi ci sono solo gli uci<br />

MANIFESTAZIONE CINQUE PULLMAN DA FORLÌ PARTIRANNO SABATO PER LA CAPITALE<br />

CGIL, CISL E UIL CONTESTANO LE SCELTE DEL GOVERNO MONTI SU LAVORO E SVILUPPO<br />

Crescita, occupazione e equità<br />

I sindacati marciano su Roma<br />

FORLÌ Alla vig<strong>il</strong>ia della manifestazione<br />

organizzata dal sindacato<br />

a Roma per protestare contro la<br />

riforma del lavoro promossa dal<br />

governo Monti, prosegue la mob<strong>il</strong>itazione<br />

della Fiom contro la<br />

legge in discussione in Parlamento.<br />

E i tre sindacati uniti, Cg<strong>il</strong>, Cisl<br />

e U<strong>il</strong>, parteciperanno alla manifestazione<br />

di sabato a Roma, per<br />

chiedere al Governo interventi su<br />

crescita, occupazione ed equità<br />

fiscale. Partiranno cinque pullman<br />

alla volta della capitale.<br />

“L’aggravarsi della situazione economica<br />

e sociale - sostengono<br />

Cg<strong>il</strong>, Cisl e U<strong>il</strong> - impone l’esigenza<br />

di una svolta nella politica e-<br />

SOLIDARIETÀ<br />

“La finestra” di Erani<br />

per <strong>il</strong> terremoto<br />

L’aresco su tela “La finestra”,<br />

opera recente di Ido Erani,<br />

è in partenza per<br />

Sant’Agostino, in provincia di<br />

Ferrara, uno dei tanti comuni<br />

em<strong>il</strong>iani devastati dal terremoto.<br />

Una decisione ispirata<br />

dall’innata generosità dell’artista<br />

e da una singolare<br />

coincidenza. Tra la piccola<br />

folla di ospiti - autorità cit-<br />

La protesta dei sindacati<br />

GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

conomica dell’Europa, concentrando<br />

l’attenzione sui temi della<br />

crescita e dell’occupazione accanto<br />

alle politiche di controllo<br />

tadine, tanti amici, conoscenti<br />

e vicini di casa, appassionati<br />

d’arte e no –presenti<br />

lo scorso venerdì 8 giugno<br />

all’inaugurazione del suo atelier<br />

Studio 45, oltre all’ispettore<br />

Davide Gudenzi e<br />

alla volontaria Francesca<br />

Spadoni, entrambi della sezione<br />

forlivese dei Pionieri<br />

della Croce Rossa Italiana e<br />

reduci dalle zone della nostra<br />

regione funestate dal sisma,<br />

era infatti <strong>il</strong> vicequesto-<br />

del debito”. “In Italia la grave situazione<br />

economica e l’emergenza<br />

finanziaria sono state affrontate<br />

senza una politica di crescita,<br />

attraverso drastiche, quanto ingiuste,<br />

misure sul sistema pensionistico<br />

e attraverso l’ulteriore<br />

aumento dell’imposizione fiscale,<br />

soprattutto sui redditi fissi - aggiungono<br />

i sindacalisti -. Così facendo,<br />

<strong>il</strong> conto è stato ancora una<br />

volta pagato soprattutto dai lavoratori<br />

dipendenti e dai pensionati.<br />

Bisogna invece assicurare la<br />

crescita, per i sindacati, attraverso<br />

la tenuta dei conti pubblici da<br />

un lato e dall’altro liberando risorse<br />

per lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />

re provinciale Vincenzo Minarelli,<br />

originario proprio del<br />

borgo ferrarese, nel quale<br />

peraltro anni addietro lo<br />

stesso Erani aveva tenuto una<br />

mostra.<br />

Farne dono a quella comunità<br />

gli è parsa la cosa più<br />

naturale del mondo: in segno<br />

di partecipazione alle sue<br />

soerenze, ma soprattutto di<br />

speranza per i giorni a venire.<br />

Come una finestra aperta<br />

sul futuro.


GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

“M’aaccio alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare”<br />

CONVERSAZIONE-SPETTACOLO ORGANIZZATO DALLA VOCE DI ROMAGNA Si parlerà di “Impresa e finanza in Romagna”<br />

M’affaccio alla finestra e<br />

vedo <strong>il</strong> mare. Questo <strong>il</strong><br />

titolo dell’evento da<br />

non perdere organizzato<br />

per domani pomeriggio<br />

(ore 18) dalla Voce di Romagna<br />

a <strong>Cesena</strong>, più precisamente nella chiesa<br />

di Sant’Agostino.<br />

Si tratta di una conversazione-spettacolo<br />

con numerosi ospiti e <strong>il</strong>lustri protagonisti<br />

che si propone di affrontare un<br />

tema importante come quello di “Impresa<br />

e finanza in Romagna”. La frase,<br />

tratta da Myricae, raccolta di poesie del<br />

romagnolo Giovanni Pascoli, lascia già<br />

intravedere qualcosa dell’impronta che<br />

si vuole dare alla giornata. Il mare, terza<br />

sponda della Romagna, dà un’immagine<br />

di apertura, di respiro, di ottimismo<br />

nonostante la grande crisi internazionale.<br />

Da sempre, guardare <strong>il</strong> mare apre<br />

gli orizzonti e invita a non chiudersi nel<br />

pessimismo. Anche la scelta di realizzare<br />

un evento di questo tipo nella città di<br />

<strong>Cesena</strong> è altrettanto chiara. In modo unanime,<br />

infatti, la città malatestiana viene<br />

riconosciuta come <strong>il</strong> fulcro economico<br />

della Romagna. <strong>Cesena</strong> ha <strong>il</strong> comparto<br />

romagnolo di imprese e finanza<br />

più forte. Qui le imprese sono saldate<br />

tra di loro anche se si occupano di diversissimi<br />

settori: dalle attrezzature ginniche<br />

ai polli, dalla frutta agli impianti<br />

per scavare. La parola d’ordine è fare<br />

fronte comune, tenersi stretti per non<br />

cadere. Ed è quello che si dovrebbe fare<br />

un po’ dappertutto, ritornando ad avere<br />

fiducia negli antichi valori, quelli che<br />

hanno fatto grande la Romagna nel dopoguerra:<br />

ovvero solidarietà e cooperazione.<br />

Si parlerà anche di credito etico,<br />

non più speculativo, che, per l’appunto,<br />

dia manforte a quello spirito di solida-<br />

Il mare è <strong>il</strong> luogo dove si perde l’occhio alla ricerca di nuovi orizzonti: è quello che nei tempi di crisi bisogna fare anche nell’impresa<br />

rietà proprio dei romagnoli. L’impianto<br />

dell’evento, secondo consuetudine, sarà<br />

quello della conversazione-spettacolo<br />

dalla durata di circa due ore: pareri a<br />

confronto di esperti e protagonisti del<br />

mondo industriale e della finanza, ma<br />

anche clips di f<strong>il</strong>m celebri attinenti al tema,<br />

provocazioni di attore, interventi<br />

musicali e lettura di poesie. Adeguato<br />

spazio verrà dato anche ai giovani della<br />

Facoltà di Economia di <strong>Forlì</strong>, e a rappresentanti<br />

della società civ<strong>il</strong>e che vorranno<br />

intervenire nella discussione. Il sindaco<br />

Paolo Lucchi aprirà la conversazione<br />

insieme al conduttore, Gianfranco<br />

Angelucci. Tra le personalità che parteciperanno<br />

al confronto ci saranno <strong>il</strong><br />

prof. Carlo Pelanda (politologo ed economista<br />

italiano), <strong>il</strong> prof. Att<strong>il</strong>io Gardini<br />

(docente di statistica dell’Università di<br />

Bologna), Don Carlo Rusconi (studioso<br />

NUMEROSI OSPITI<br />

PREVISTI ANCHE NTER-<br />

VENTI POETICI E MUSICALI<br />

Tra i presenti <strong>il</strong> professore<br />

Carlo Pelanda,<br />

gli imprenditori<br />

Nerio Alessandri e<br />

Magalì Prati, lo studioso<br />

di etica don<br />

Carlo Rusconi. Sarà<br />

presente <strong>il</strong> sindaco<br />

Paolo Lucchi e <strong>il</strong> vescovo<br />

Douglas Regattieri<br />

biblico che approfondisce i temi etici),<br />

l’industriale Nerio Alessandri, l’imprenditrice<br />

della moda Magalì Prati, e altri<br />

nomi di spicco dell’economia e dell’imprenditoria<br />

come <strong>il</strong> vicepreside della Facoltà<br />

di Economia di Bologna con sede<br />

a <strong>Forlì</strong>, Massimo Spisni e l’ex viceministro<br />

Roberto Pinza. A rappresentare gli<br />

istituti di credito saranno in prima f<strong>il</strong>a i<br />

presidenti di tre delle quattro Fondazioni<br />

Cassa di Risparmio: Bruno Piraccini<br />

per <strong>Cesena</strong>, Massimo Pasquinelli per Rimini,<br />

Pier Giuseppe Dolcini per <strong>Forlì</strong>.<br />

Verranno anche invitati i responsab<strong>il</strong>i<br />

delle BCC e del Credito di Romagna. La<br />

conversazione spettacolo sarà poi trasmessa<br />

da Teleromagna in varie collocazioni<br />

nel corso delle settimane successive,<br />

in modo da raggiungere <strong>il</strong> maggior<br />

numero possib<strong>il</strong>e di spettatori. L’evento<br />

è aperto a tutti.<br />

CESENA 23<br />

LA VOCE EVENTI<br />

Prima puntata<br />

“Romagna City”<br />

CESENA La prima puntata di<br />

“La Voce Grandi Eventi 2012”,<br />

registrata al Teatro Galli di Rimini<br />

e dedicata a “Romagna<br />

City” ha trattato la suggestiva ipotesi<br />

lanciata dal giornalista<br />

de La Voce Paolo Gambi per<br />

riunire <strong>il</strong> territorio in un’unica<br />

grande metropoli e possib<strong>il</strong>mente<br />

un “brand” commerciale<br />

da spendere anche all’estero.<br />

Ora la seconda puntata, sempre<br />

improntata a cercare un’unità<br />

romagnola, cercherà, invece, di<br />

arontare più da vicino l’argomento<br />

della finanza e dell’imprenditoria.<br />

L’appuntamento -<br />

aperto a tutti - è alla Chiesa di<br />

Sant’Agostino, domani 15 giugno<br />

alle 18.<br />

Un’idea diPaolo Gambi


L’OPINIONE DELL’ITALIA DEI VALORI Il sindaco Vincenzi non ci sta perchè teme di perdere le poltrone in giunta.<br />

“Mantenere i propri priv<strong>il</strong>egi a discapito della collettività è una vecchio vizio della mala-politica”<br />

Comune Unico: quello che Gatteo non dice<br />

C‘è chi la vuole e chi<br />

no. Parliamo ancora<br />

sulla fusione in<br />

un’unica municipalità<br />

dei Comuni appartenenti<br />

all’Unione - Savignano,<br />

San Mauro e Gatteo - e l’Italia<br />

del Valori è uno di quei partiti<br />

che si augura che ciò avvenga nel<br />

più breve tempo possib<strong>il</strong>e. “Il sindaco<br />

di Gatteo Gianluca Vincenzi<br />

si è sempre detto contrario alla<br />

fusione delle municipalità - spiegano<br />

dalla segreteria politica provinciale<br />

- perchè pensa a “mantenere<br />

le poltrone”. “La fusione<br />

dei Comuni di San Mauro e Savignano<br />

è un’operazione complessa<br />

e irta di ostacoli - proseguono<br />

- Gli amministratori di<br />

questi comuni hanno dato un<br />

grande segnale a cui speriamo<br />

possano far seguire un piano attuativo<br />

efficace ed efficiente. Se<br />

<strong>il</strong> percorso tracciato sarà virtuoso,<br />

si trarranno benefici economici<br />

immediati senza compromettere<br />

la presenza delle istituzioni<br />

sul territorio, basti pensare<br />

ai risparmi sui costi di una intera<br />

giunta comunale che non esisterà<br />

più e agli incentivi nazionali<br />

che porteranno negli anni m<strong>il</strong>ioni<br />

di euro nelle casse del nuovo<br />

Comune”. I politici continuano<br />

con una considerazione nei confronti<br />

del sindaco di Gatteo, Vincenzi<br />

adducendo la motivazione<br />

del suo rifiuto sulla fusione delle<br />

tre municipalità “perché la giunta<br />

gatteese sarebbe costretta a dimettersi<br />

tre anni prima della fine<br />

GIOVEDÌ<br />

14. GIUGNO 2012<br />

Il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi nel mirino del’Idv<br />

del mandato. Ci auguriamo che<br />

<strong>il</strong> primo cittadino di Gatteo, Vincenzi<br />

possa riconsiderare <strong>il</strong> rifiuto<br />

di aderire a questa iniziativa.<br />

In questo momento, non attivare<br />

l’iter burocratico per la fusione<br />

dei tre Comuni e continuare a<br />

perorare la causa dell’unione dei<br />

servizi è un grave errore che avvantaggia<br />

non i cittadini, ma i<br />

partiti che continuerebbero a<br />

spartirsi lo stesso numero di poltrone<br />

con la consueta voracità –<br />

continuano - L’unione dei servizi<br />

allargata ad un comprensorio più<br />

vasto oggi appare come un progetto<br />

impossib<strong>il</strong>e da realizzarsi in<br />

tempi brevi, soprattutto nel momento<br />

in cui San Mauro e Savignano<br />

inizieranno <strong>il</strong> processo di<br />

fusione. Sventolare proposte irrealizzab<strong>il</strong>i<br />

spesso nasconde la<br />

precisa volontà di non voler<br />

cambiare nulla. D’altra parte aderendo<br />

alla fusione dei comuni,<br />

l’attuale giunta di Gatteo sarebbe<br />

costretta a dimettersi almeno 3<br />

anni prima della scadenza del<br />

mandato. Il vero intento del Sin-<br />

“Ci auguriamo che<br />

<strong>il</strong> primo cittadino di<br />

Gatteo cambi idea”<br />

daco di Gatteo appare quello di<br />

salvaguardare le poltrone della<br />

sua giunta: mantenere i propri<br />

priv<strong>il</strong>egi a discapito del bene della<br />

collettività è un vecchio vizio<br />

della mala-politica. Un sondaggio<br />

su facebook non può e non<br />

deve sostituire un confronto diretto<br />

con le forze sociali. Se incontri<br />

pubblici sim<strong>il</strong>i a quelli che<br />

si terranno a San Mauro e Savignano<br />

non saranno organizzati<br />

anche a Gatteo, li proporremo<br />

noi di Italia dei valori. Inviteremo<br />

tutte le forze politiche ed economiche<br />

che operano sul territorio,<br />

anche <strong>il</strong> sindaco e, se non verrà,<br />

lo sostituiremo la sua presenza<br />

con una effige di cartone”.<br />

Cristina Fiuzzi<br />

RUBICONE 25<br />

DON GHINELLI GATTEO<br />

Festa di inizio estate Tema<br />

della manifestazione le olimpiadi<br />

GATTEO (cf) Si terrà oggi la VI edizione della festa di inizio<br />

estate presso l’Istituto Don Ghinelli di Gatteo rivolta a disab<strong>il</strong>i<br />

dei centri diurni del cesenate e sino ad ora sono ben<br />

170 gli iscritti alle gare. Tema della festa saranno le Olimpiadi<br />

antiche, per cui tutti gli ospiti verranno catapultati nel<br />

776 A.C. anno della prima fase dei giochi. In compagnia dei<br />

più importanti Dei dell’Olimpo gli atleti si cimenteranno in<br />

prove degne delle odi di Pindaro: Eracle veglierà sul lancio<br />

del peso, Artemide sul tiro con l’arco e Ermes la classica<br />

maratona, Poseidone sorveglierà <strong>il</strong> recupero di preziose<br />

anfore dagli abissi, infine Dioniso sarà <strong>il</strong> direttore dell’angolo<br />

ristoro. Alle 11. 30 si svolgeranno i divertenti Giochi senza<br />

frontiere per educatori ed assistenti al termine dei quali<br />

verrà stab<strong>il</strong>ito <strong>il</strong> vincitore che porterà a casa l’ambito prosciutto.<br />

La festa culminerà con <strong>il</strong> pranzo oerto ai 200 partecipanti.<br />

“Ringraziamo anticipatamente tutti gli intervenuti<br />

- dicono dall’istituto - gli ospiti, educatori ed assistenti”.<br />

Alcuni dei partecipanti alla festa del Don Ghinelli


Sequestrati 138 ch<strong>il</strong>i di pesce<br />

Abusi ed<strong>il</strong>izi per 4 bagnini<br />

IL BILANCIO La Guardia Costiera tira le somme dei primi 6 mesi<br />

di controlli nel 2012. Sanzioni per oltre 17m<strong>il</strong>a euro<br />

CESENATICO Proseguono le attività<br />

di contrasto all’abusivismo<br />

demaniale della Guardia<br />

Costiera. Nel primo semestre<br />

del 2012 è stata svolta un’intensa<br />

attività mirata a verificare <strong>il</strong><br />

rispetto del recente decreto legislativo<br />

in materia di pesca. Inoltre<br />

con l’inizio della stagione<br />

balneare si è posta attenzione<br />

anche sulla pesca sportiva<br />

<strong>il</strong>legale nelle aree di balneazione,<br />

infine non sono mancate<br />

molteplici verifiche negli stab<strong>il</strong>imenti<br />

balneari.<br />

In materia di pesca marittima,<br />

l’attività operativa svolta dagli<br />

agenti e ufficiali di polizia giudiziaria<br />

della Capitaneria di<br />

Porto di <strong>Cesena</strong>tico, ha portato<br />

al sequestro di 138 ch<strong>il</strong>i di prodotto<br />

ittico, di cui: 126 ch<strong>il</strong>i di<br />

tonno rosso in quanto eccedenti<br />

la tolleranza del 5% consentita<br />

dalla normativa sulla<br />

cattura di questa specie. A que-<br />

sti si aggiungono 9,7 ch<strong>il</strong>i di<br />

vongole eccedenti <strong>il</strong> peso del<br />

pescato che non può superare<br />

la quota consentita di 60 sacchi<br />

da 10 kg ciascuno. Infine 3 ch<strong>il</strong>i<br />

di pesce persico africano a causa<br />

di una difformità nella denominazione<br />

commerciale ut<strong>il</strong>izzata<br />

per la vendita al dettaglio.<br />

In questo caso l’infrazione riguarda<br />

la normativa in materia<br />

di commercializzazione del<br />

prodotto della pesca che, a tutela<br />

del consumatore, impone<br />

la corrispondenza della denominazione<br />

commerciale con la<br />

tipologia di pesce effettivamente<br />

esposto e venduto al pubblico.<br />

Il pesce posto sotto sequestro<br />

è stato, a seconda dei casi,<br />

rigettato in mare, venduto come<br />

prodotto derivante da pesca<br />

<strong>il</strong>lecita oppure posto sotto<br />

custodia per assicurare la fonte<br />

di prova in sede giudiziaria.<br />

In ambito demaniale sono stati<br />

denunciati per occupazione abusiva<br />

del suolo demaniale<br />

marittimo 4 stab<strong>il</strong>imenti balneari<br />

per i quali sono state riscontrate<br />

opere non autorizzate<br />

e in difformità rispetto alla<br />

documentazione allegata.<br />

In materia della sicurezza alla<br />

navigazione sono state elevate<br />

2 denunce per due comandanti<br />

di pescherecci. Nel primo caso<br />

per <strong>il</strong> mancato rinnovo delle<br />

annotazioni di sicurezza (documento<br />

obbligatorio che attesta<br />

<strong>il</strong> pieno rispetto delle norme<br />

di sicurezza per le unità che<br />

esercitano la pesca marittima),<br />

nel secondo ad esito di indagini<br />

in seguito a un incidente<br />

marittimo.<br />

Infine sono state elevate sanzioni<br />

amministrative per oltre<br />

17m<strong>il</strong>a euro in materia di pesca<br />

marittima, sicurezza della navigazione<br />

e commercializzazione<br />

dei prodotti ittici.


17OguHCuVkSSeDq8+owhEQE97/FLYI3AMUinWYe0cwA=<br />

y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!]!=!&<br />

●<br />

31<br />

REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’<br />

RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA*<br />

LUTTO<br />

Il calcio piange<br />

Bruno Maltoni,<br />

<strong>il</strong> re dei talent scout<br />

Lo squarcio da cui si sono calati i ladri<br />

ALL’INTERNO<br />

FORLÌ. Mercato ed<strong>il</strong>izio in crisi<br />

Gruppo Querzoli<br />

Cassa integrazione<br />

dal 18 giugno<br />

FORLÌ. Formalizzata ieri, in<br />

un incontro in Provincia, la<br />

domanda per la Cassa integrazione<br />

guadagni straordinaria<br />

per oltre 150 dipendenti del<br />

Gruppo Querzoli.<br />

●SERVIZIO a pagina 5<br />

«Basta giovedì senza auto<br />

Fare interventi strutturali»<br />

CESENA. Basta blocchi del<br />

traffico, realizzare interventi<br />

strutturali. E’ questo <strong>il</strong> messaggio<br />

contenuto nelle linee<br />

guida del Comune presentate<br />

in commissione cons<strong>il</strong>iare.<br />

●SERVIZIO a pagina 12<br />

Donazione sangue<br />

Serve qualcosa in più<br />

CESENA. Donazione sangue:<br />

qualche problemino. Bene i<br />

primi cinque mesi, poi una frenata.<br />

Si tema che ci possano essere<br />

problemi per l’estate.<br />

●SERVIZIO a pagina 13<br />

●<br />

33<br />

NUOTO<br />

Scozzoli al Trofeo Sette Colli<br />

Polieri, caccia alle Olimpiadi<br />

●<br />

23<br />

Forlimpopoli<br />

Premio Artusi<br />

ad Andrea Segrè<br />

●SERVIZIO a pagina 10<br />

NOTTE CELESTE<br />

Tanti eventi<br />

nelle terme<br />

romagnole<br />

●<br />

24<br />

DANZA<br />

Torna <strong>il</strong> Gran Prix<br />

al teatro Bonci<br />

euro 1,20<br />

Anno XX / N. 163<br />

GIOVEDÌ<br />

14 GIUGNO 2012<br />

CESENA. Colpo alla Arsenio Lupin in piena notte. Refurtiva di 10 m<strong>il</strong>a euro, danni pesanti sulla struttura<br />

Ladri acrobati al Montefiore<br />

Si calano dal tetto e raggiungono la cassaforte passando dai tubi<br />

CESENA. Rocambolesco assalto<br />

dei ladri al centro commerciale<br />

“Montefiore”. E’ ac -<br />

caduto nel cuore della notte. I<br />

GALEATA<br />

Confermata la sfiducia al sindaco Elisa Deo<br />

Consiglio comunale rovente ieri sera a Galeata (foto Fabio Blaco). MISEROCCHI a pagina 9<br />

Isoldi in carcere non risponde<br />

<strong>Forlì</strong>, senza esito <strong>il</strong> primo confronto con gli inquirenti della Procura<br />

FORLÌ. Ieri di fronte al<br />

Procuratore Sergio Sottani,<br />

ai Sostituti Fabio Di<br />

Vizio e Marco Forte, l’imprenditore<br />

Pierino Isoldi,<br />

in carcere con gravi accuse<br />

ha scelto la «facoltà di<br />

non rispondere». Intanto<br />

<strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o dell’inchiesta si<br />

anima di dvd, con f<strong>il</strong>mati<br />

e registrazioni audio.<br />

●CARUSO a pagina 3<br />

malviventi si sono calati all’in -<br />

terno dal tetto e poi hanno usato<br />

i tubi dell’aria condizionata<br />

per svuotare cassaforte e<br />

cassetti blindati negli uffici<br />

amministrativi del Conad. Il<br />

bottino ammonta a circa 10 m<strong>il</strong>a<br />

euro, più pesanti i danni sul-<br />

la struttura. Indagini complicate<br />

perché le telecamere sono<br />

state coperte con cartoni.<br />

●SERVIZIO a pagina 11<br />

CESENATICO<br />

Polo scolastico<br />

a rischio senza leasing<br />

della banca<br />

CESENATICO. Il Monte<br />

dei Paschi di Siena non<br />

firma <strong>il</strong> leasing e <strong>il</strong> polo<br />

scolastico rischia.<br />

●LOMBARDI a pagina 15<br />

SAVIGNANO<br />

L’Iper Rubicone<br />

produce energia<br />

col fotovoltaico<br />

SAVIGNANO. Progetti<br />

“verdi” e risparmio per<br />

l’Iper Rubicone con <strong>il</strong><br />

fotovoltaico.<br />

●SERVIZIO a pagina 17<br />

VALLE SAVIO<br />

Il gasdotto<br />

potrebbe cambiare<br />

tracciato<br />

VALLE SAVIO. Il<br />

gasdotto che dovrebbe<br />

passare anche da Sarsina<br />

e Mercato potrebbe<br />

cambiare tracciato.<br />

●MERENDI a pagina 19<br />

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17OguHCuVkSSeDq8+owhEQxL4WaNJt9Os9n+RkP2rNw=<br />

Pierino<br />

Isoldi<br />

L’IMPERO<br />

FORLÌ. Pierino Isoldi, l’immob<strong>il</strong>iarista di origine<br />

cesenate, residente a Bertinoro, attualmente in<br />

carcere, ieri, davanti al Procuratore Sergio Sottani<br />

e ai Sostituti Fabio Di Vizio e Marco Forte, ha<br />

optato per la «facoltà di non rispondere».<br />

Origine dell’i n ch i es ta .<br />

L’indagine promossa dalla<br />

Procura di <strong>Forlì</strong>, che<br />

ha portato in carcere Pierino<br />

Isoldi, nasce l’anno<br />

scorso, in settembre, dopo<br />

<strong>il</strong> primo arresto con<br />

l’accusa di calunnia.<br />

La Guardia di Finanza<br />

aveva trovato in una cassaforte<br />

molti assegni circolari<br />

intestati a fornitori<br />

della Isoldi srl, espressione<br />

dei debiti della società<br />

nei confronti dei loro<br />

fornitori, solo che le attestazioni<br />

di pagamento<br />

in alcuni casi erano firmate<br />

dagli stessi creditori.<br />

Un primo blocco di<br />

questi assegni, per un valore<br />

di oltre 7 m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro, firmate dai creditori,<br />

appariva di diffic<strong>il</strong>e<br />

spiegazione. Gli assegni<br />

circolari rinvenuti riguardavano<br />

i pagamenti<br />

che <strong>il</strong> gruppo Isoldi doveva<br />

onorare nei confronti<br />

di chi aveva lavorato nei<br />

cantieri di Bertinoro<br />

(Porta d’Oro), <strong>Forlì</strong> (via<br />

Volta) e <strong>Cesena</strong> (Torre<br />

del Moro). Le indagini<br />

proseguivano sostenute<br />

Romano Prodi<br />

parla d’Europa<br />

alla Fiera di <strong>Forlì</strong><br />

FORLÌ. Romano Prodi,<br />

ex presidente della Commissione<br />

europea ed ex<br />

presidente del consiglio<br />

dei ministri, sarà l’ospite<br />

più importante dell’i ncontro<br />

dedicato all’Europa<br />

promosso, questa sera<br />

alle 21 nella sala congressi<br />

della Fiera di <strong>Forlì</strong> in<br />

via Punta di Ferro,<br />

da ll ’associazione culturale<br />

“Nino Andreatta”. A<br />

fare gli onori di casa l’avvocato<br />

Roberto Pinza,<br />

presidente del sodalizio<br />

nato nel febbraio scorso.<br />

TELEFONO<br />

0543 35520<br />

FAX 0543 35470<br />

EMAIL:<br />

for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

Tutte le società passate ai “raggi x”<br />

FO RLÌ. Le società del<br />

Gruppo Isoldi setacciate<br />

in questi mesi dall’i nchiesta<br />

promossa dalla<br />

Procura di <strong>Forlì</strong> sono:<br />

Campodelsole srl società<br />

agricola (attualmente<br />

amministrata dalla moglie<br />

Sandra Santini e dal<br />

figlio Gabriele Isoldi); Evaristo<br />

srl incorporata<br />

nel 2010 nella Isoldi Immob<strong>il</strong>iare<br />

Spa; Iro Spa,<br />

società cancellata, ma<br />

che aveva in Pierino Isoldi<br />

l’amministratore unico;<br />

Isoldi Spa che nel 2011<br />

si è fusa mediante incorporazione<br />

nell’I sol di<br />

Srl;Isoldi Holding Spa<br />

(già Isoldi immob<strong>il</strong>iare<br />

Spa) con Pierino Isoldi<br />

amministratore. In attività<br />

la Isoldi Spa che vede<br />

sempre Isoldi amministratore<br />

unico.<br />

Giovanni<br />

Trerè<br />

3<br />

G I OV E D Ì<br />

14 GIUGNO 2012<br />

COINVOLTI<br />

Gli indagati sul tavolo del Gip Trerè<br />

FORLÌ. Il procedimento<br />

penale sul tavolo del giudice<br />

per le indagini preliminari<br />

Giovanni Trerè<br />

riguarda Pierino Isoldi,<br />

residente a Bertinoro; difeso<br />

dal penalista Ciro<br />

Pellegrino (Foro Roma),<br />

<strong>il</strong> figlio Gabriele Isoldi,<br />

residente sempre a Bertinoro,<br />

difeso dall’a vv ocato<br />

Roberto Roccari; <strong>il</strong><br />

fratello Giuseppe Isoldi,<br />

residente a Rimini, difeso<br />

dall’avvocato Pier<br />

Paolo Benini (Foro <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>);<br />

Fabio Mariani,<br />

residente a <strong>Forlì</strong>; Nicola<br />

Asquino, originario<br />

di Rionero in Volture<br />

(Potenza) residente a Ravenna,<br />

difeso dell’a v v ocato<br />

Marco Martines;<br />

suo fratello Michele Asquino,<br />

residente a Rionero<br />

in Vulture.<br />

Procura. Nel primo confronto con gli inquirenti l’imprenditore di Bertinoro si «è avvalso della facoltà di non rispondere»<br />

Dvd e registrazioni contro Isoldi<br />

Fra gli indagati c’è chi fornisce video e chi fa le prime ammissioni<br />

Il legale dell’arrestato<br />

Ciro Pellegrino<br />

risponderà<br />

per <strong>il</strong> suo assistito<br />

nei prossimi giorni<br />

da alcune reticenze.<br />

Prime ammissioni. N egli<br />

interrogatori sostenuti<br />

da Fabio Mariani, uno<br />

dei più stretti collaboratori<br />

di Pierino Isoldi, che<br />

dallo scorso gennaio rivendica,<br />

a suo dire, dopo<br />

le dimissioni dal Gruppo<br />

Isoldi, una retribuzione<br />

dirigenziale di oltre<br />

100m<strong>il</strong>a euro, lo stesso avrebbe<br />

riferito che era<br />

«una pratica preordinata<br />

del titolare, quella di caricare<br />

sulle società del<br />

gruppo medesimo, tutti i<br />

costi della v<strong>il</strong>la di proprietà<br />

del figlio Gabriele».<br />

Il meccanismo fraudolento<br />

- secondo la Procura<br />

- sarebbe quello di<br />

imputare spese di lavori<br />

svolti nei cantieri riguar-<br />

Ultima conferma<br />

Gianluca Pini<br />

andrà in Procura<br />

FORLÌ. L’avvocato Carlo<br />

Nannini, per conto del<br />

deputato Gianluca Pini,<br />

conferma la piena disponib<strong>il</strong>ità<br />

del parlamentare<br />

a incontrare la Procura<br />

entro la prossima settimana.<br />

L’audizione - precisa<br />

<strong>il</strong> legale di Pini - avverrà<br />

sugli addebiti<br />

de ll ’inchiesta promossa<br />

dal Procuratore Sergio<br />

Sottani e dal Sostituto Fabio<br />

Di Vizio ma che non<br />

riguarderebbe <strong>il</strong> tema dei<br />

finanziamenti e donazioni<br />

alla Lega Nord.<br />

Al centro dell’inchiesta la mega v<strong>il</strong>la che Isoldi sta costruendo a Bertinoro (foto Blaco)<br />

danti la Isoldi Srl dove i<br />

fornitori, pagati anche<br />

con fondi provenienti dal<br />

piano di risanamento, in<br />

realtà avevano lavorato<br />

nella v<strong>il</strong>la appartenente<br />

al figlio Gabriele e comunque<br />

esclusa dagli immob<strong>il</strong>i<br />

gestiti dal gruppo.<br />

Nicola Asquino ha fatto<br />

di più, rispetto a Mariani,<br />

in quanto ha persino prodotto<br />

riprese video e registrazioni<br />

di alcuni colloqui.<br />

In una serie di Dvd<br />

avrebbe raccolto conver-<br />

FORLÌ. Spaccata notturna<br />

alla tabaccheria Bonetti<br />

di V<strong>il</strong>lanova tra viale<br />

Bologna e via Bassetta.<br />

Ignoti l’altra notte hanno<br />

cercato di entrare nell’esercizio<br />

colpendo la vetrata<br />

con un tombino. Poi<br />

hanno riempito un sacco<br />

con sigarette e Gratta e<br />

Vinci, ma <strong>il</strong> frastuono ha<br />

risvegliato i residenti.<br />

Scoperti, i malviventi<br />

hanno preferito abbandonare<br />

<strong>il</strong> bottino, portando<br />

via solo quel poco che poteva<br />

tenere in mano: oltre<br />

a sigarette e Gratta e Vinci,<br />

<strong>il</strong> cassetto del registratore<br />

di cassa che ieri mattina<br />

è stato ritrovato da una<br />

Volante della Polizia e<br />

portato alla Scientifica.<br />

sazioni riservate con i<br />

fratelli Isoldi, con <strong>il</strong> fratello<br />

Michele e alcuni<br />

professionisti fra cui l’avvocato<br />

Massim<strong>il</strong>iano Annetta<br />

e anche <strong>il</strong> dottor Domenico<br />

Camporeale, presidente<br />

del Collegio sindacale,<br />

circostanza ammessa<br />

per altro dal professionista<br />

forlivese, che<br />

però si è assolutamente<br />

dichiarato non a conoscenza<br />

delle circostanze<br />

riep<strong>il</strong>ogate dalla deposizione<br />

di Nicola Asquino,<br />

così sempre def<strong>il</strong>ato con<br />

ruolo di contab<strong>il</strong>e s’è dichiarato<br />

Antonio Ferraioli,<br />

membro del collegio<br />

sindacale Isoldi Srl.<br />

Gravi indizi. Secondo la<br />

Procura le accuse formulate<br />

da Nicola Asquino<br />

hanno fondamento, sia<br />

pure nella sua posizione<br />

di coindagato, nè la Procura<br />

ritiene che le accuse<br />

dell’imprenditore potentino<br />

siano da considerarsi<br />

calunniose. Il punto di<br />

maggiore contestazione<br />

riguarda una riunione<br />

nella quale, di fronte alla<br />

difficoltà di pagare Asquino,<br />

nello stesso tempo<br />

cercavano di fargli sottoscrivere<br />

un atto con <strong>il</strong><br />

quale avrebbe dovuto cedere<br />

ad Isoldi una società<br />

di sua espressione, Nias<br />

Srl, di cui era <strong>il</strong> legale<br />

rappresentante. Secondo<br />

la Procura di <strong>Forlì</strong> quindi<br />

«per procurarsi ingiusto<br />

profitto è stato messo in<br />

opera un meccanismo distrattivo<br />

consistito<br />

nell’appropriazione delle<br />

disponib<strong>il</strong>ità delle società<br />

del Gruppo, destinandole<br />

a pagare servizi e beni<br />

di costruzioni mai ricevuti<br />

nei cantieri della<br />

società». Si configurerebbe<br />

dunque anche la frode<br />

fiscale. In realtà per tutti<br />

gli indagati (incluso <strong>il</strong><br />

principale accusatore) vi<br />

sono gravi indizi di colpevolezza,<br />

anche in ordine<br />

al reato di “associazione<br />

a delinquere”, anche se<br />

non si tratta di un’organizzazione<br />

criminale.<br />

Ruolo centrale viene attribuito<br />

a Pierino Isoldi<br />

anche in relazione alla ipotesi<br />

di “falsa fatturazione”<br />

che sarebbe stata<br />

imposta. Fino alle minacce<br />

con finalità estorsiva.<br />

Pietro Caruso<br />

Spaccata notturna in tabaccheria<br />

Colpita la “Bonetti” di V<strong>il</strong>lanova, ma <strong>il</strong> bottino è scarso<br />

La<br />

tabaccheria<br />

di V<strong>il</strong>lanova<br />

colpita dai<br />

ladri (foto<br />

Fabio Blaco)


Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

Cassa integrazione al Gruppo Querzoli<br />

Ieri la domanda per la concessione<br />

L’ammortizzatore dal 18 giugno<br />

FORLÌ. Prenderà <strong>il</strong> via <strong>il</strong> 18<br />

giugno la Cassa integrazione<br />

guadagni straordinaria per i<br />

158 lavoratori del Gruppo<br />

Querzoli, colosso dell’ed<strong>il</strong>izia,<br />

A costringere la grande<br />

realtà produttiva, <strong>il</strong> blocco<br />

di gran parte delle<br />

commesse a causa della<br />

forte stagnazione del<br />

mercato, vittima anch’esso<br />

di una crisi pesante -<br />

ha ricordato <strong>il</strong> presidente,<br />

Giorgio Paradisi -<br />

«proprio nel momento in<br />

cui <strong>il</strong> gruppo si era fortemente<br />

impegnato nella<br />

costruzione del nuovo<br />

stab<strong>il</strong>imento (per oltre 40<br />

m<strong>il</strong>ioni ndr), che lo mette<br />

nelle condizioni di essere<br />

attualmente una delle aziende<br />

leader nel settore<br />

dei prefabbricati».<br />

Querzoli, quindi, ha<br />

commissionato ad un importante<br />

studio di consulenza<br />

«un piano di ristrut-<br />

in base all’accordo sottoscritto<br />

ieri in Provincia tra le parti<br />

coinvolte che ha formalizzato<br />

la domanda di concessione<br />

dell’ammortizzatore.<br />

turazione del debito per<br />

garantire l’operatività e<br />

le prospettive di sv<strong>il</strong>uppo<br />

dell’azienda», le cui origini<br />

risalgono addirittura<br />

al primo dopoguerra.<br />

Per affrontare la situazione,<br />

come ricordato, ieri<br />

pomeriggio si sono seduti<br />

davanti al presidente<br />

della Provincia, Massimo<br />

Bulbi, e all’assessore Denis<br />

Merloni, <strong>il</strong> presidente<br />

del Gruppo, quello della<br />

centrale cooperativa Agci<br />

,Valter Rusticali; Enzo<br />

Poggi di Unindustria <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />

e i rappresentanti<br />

dei sindacati confederali<br />

e di categoria per<br />

l’ed<strong>il</strong>izia di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />

U<strong>il</strong>: Paride Amanti, Domenico<br />

Parigi, F<strong>il</strong>ippo<br />

ECONOMIA<br />

MERCATO IN CRISI<br />

Cassa<br />

integrazione<br />

per i<br />

lavoratori<br />

del Gruppo<br />

Querzoli<br />

(foto Blaco)<br />

Pieri, Antonio Grumelli, Luigi<br />

Foschi e Angelo Rossi.<br />

Questi ultimi hanno chiesto <strong>il</strong><br />

mantenimento dell’attività produttiva<br />

e dell’occupazione, col<br />

«costante e preventivo confronto<br />

con l’azienda». In sostanza, in base<br />

al portafoglio ordini, sarà deciso<br />

quanti lavoreranno, per<br />

quante ore e - se necessario - anche<br />

la loro rotazione. Vitale, ri-<br />

vendicano le organizzazioni di<br />

rappresentanza, « un piano industriale<br />

che dia continuità produttiva<br />

e preveda <strong>il</strong> riassetto finanziario».<br />

Bulbi nell’occasione ha<br />

apprezzato la disponib<strong>il</strong>ità di<br />

tutte le parti coinvolte assicurando<br />

<strong>il</strong> proprio impegno. Il periodo<br />

di Cigs è stato fissato in un<br />

anno, alla cui scadenza saranno<br />

verificate le nuove condizioni.<br />

TRASPORTO PUBBLICO<br />

Nuovo terminal degli autobus<br />

Viale della Libertà non chiude<br />

5<br />

FOR LÌ. Il nuovo terminal del trasporto<br />

pubblico urbano in procinto<br />

di sorgere in piazzale Martiri d’Ungheria<br />

non comporterà la chiusura al<br />

traffico di viale della Libertà. L’ipotesi<br />

di dedicare l’intera strada al<br />

transito dei mezzi pubblici e di modificare<br />

via Buonarroti portandola a<br />

doppio senso di marcia, è stata smentita<br />

dal vice sindaco Giancarlo Biserna<br />

che parla, invece, esclusivamente<br />

di messa in sicurezza degli attraversamenti<br />

pedonali sullo stesso viale.<br />

Nonostante le precisazioni e l’accordo<br />

con i tassisti per mantenere i 4<br />

stalli loro dedicati nell’area del capolinea,<br />

le polemiche non si placano. Il<br />

capogruppo del Pdl, Alessandro Rondoni,<br />

presentando una mozione in<br />

consiglio e chiedendo la convocazione<br />

di una commissione cons<strong>il</strong>iare per<br />

riconsiderare <strong>il</strong> progetto, sprona la<br />

giunta a modificare <strong>il</strong> tragitto degli<br />

autobus affinché non entrino al terminal<br />

passando proprio sotto i condomini<br />

di viale della Libertà. (e.p.)


6 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

Prevenzione al via da alcuni giorni<br />

Zanzare tigre, scatta la caccia<br />

Si parte dai 58m<strong>il</strong>a tombini<br />

FORLÌ. E’ partita la caccia alla zanzara<br />

tigre. Già da alcuni giorni <strong>il</strong> Comune<br />

di <strong>Forlì</strong> ha iniziato l’operazione<br />

“larvicida” per bloccare, è proprio<br />

<strong>il</strong> caso di dire sul nascere, la proliferazione<br />

del fastidioso insetto. I bersagli<br />

primari sono i tombini (circa<br />

58m<strong>il</strong>a) e le bocche di lupo. Ristagni<br />

di umidità che le zanzare pred<strong>il</strong>igono<br />

per depositare le uova. M<strong>il</strong>ioni di uova.<br />

In tutti questi “bacini” gli operatori<br />

faranno almeno sei passaggi nel<br />

corso dell’estate.<br />

Senza<br />

tregua.<br />

L ’ a m m inistrazione<br />

co muna le<br />

ha emanato<br />

l’ordinanza<br />

- valida fino<br />

al prossimo<br />

31 ottobre -<br />

per invitare<br />

i cittadini a<br />

fare la loro<br />

parte. Nel<br />

fr at te mp o,<br />

su progetto<br />

r eg i on a le ,<br />

Lotta al fastidioso insetto nel territorioForlive-<br />

L’ordinanza in vigore se sono state<br />

fino al 31 ottobre d is lo ca te<br />

170 ovitrap-<br />

Dislocate 170<br />

pole (50 a<br />

ovitrappole<br />

<strong>Forlì</strong> e le restanti<br />

nei<br />

e previste sanzioni paesi del<br />

per chi “sgarra” c o m p r e n s orio)<br />

per monitorare<br />

<strong>il</strong><br />

fenomeno delle zanzare tigre. Il monitoraggio,<br />

fa sapere l’ente pubblico,<br />

ha evidenziato negli ultimi anni <strong>il</strong> seguente<br />

andamento: miglioramento<br />

nel 2009 e situazione stab<strong>il</strong>e lungo <strong>il</strong><br />

biennio 2010-2011. Il 2012 è ancora da<br />

affrontare. Ad armi spiegate. Il numero<br />

delle zanzare è ancora elevato e<br />

gli addetti ai lavori fanno sapere che<br />

<strong>il</strong> lavoro da fare non è poco per contrastare<br />

un insetto tanto fastidioso<br />

quanto pericoloso per la possib<strong>il</strong>e<br />

trasmissione di malattie infettive. E<br />

mai come in questo caso <strong>il</strong> contributo<br />

dei privati è decisivo. Stando all’ordinanza<br />

comunale, infatti, gli abitanti<br />

devono evitare <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e la<br />

formazione di ristagni: i casi più esemplificativi<br />

sono i sottovasi e le<br />

grondaie sporche. Laddove non è possib<strong>il</strong>e<br />

eliminare l’acqua, come nei<br />

pozzetti, risulta necessario procedere<br />

con trattamenti larvicidi ciclici.<br />

Sono previsti controlli e sanzioni che<br />

vanno da un minimo di 50 a un massimo<br />

di 1.200 euro. L’ordinanza non è rivolta<br />

solo ai residenti ma a tutti coloro che<br />

gestiscono attività ove <strong>il</strong> ristagno di acqua<br />

può essere all’ordine del giorno: vivaisti,<br />

gommisti, titolari di centri sportivi<br />

o di orti, rottamai e così via.<br />

Nel caso di focolai o di presenza della<br />

temib<strong>il</strong>e e letale Chikungunya provvederà<br />

l’ente pubblico ad interventi finalizzati<br />

alla distruzione dei concentramenti<br />

anche con prodotti adulticidi. Su<br />

quest’ultima tipologia di prodotti, tuttavia,<br />

gli uffici comunali specificano<br />

che l’uso deve essere fatto con la massima<br />

cautela. Sono infatti prodotti tos-<br />

Al via la<br />

campagna<br />

contro le<br />

larve di<br />

zanzara<br />

L’APPUNTAMENTO<br />

Avis. Oggi in tutto <strong>il</strong> mondo si celebra “World Blood Donor Day” e anche <strong>Forlì</strong> aderisce<br />

Riconoscimenti per i donatori virtuosi<br />

Nel salone comunale premio ai volontari che hanno toccato quota 120<br />

FORLÌ. Per i cinef<strong>il</strong>i amanti<br />

anche del cielo stellato<br />

l’appuntamento d’obbligo<br />

è mercoledì 20 giugno<br />

alle 21 in corso della<br />

Repubblica, 108 per l’avvio<br />

della stagione estiva<br />

dell’Arena Eliseo.<br />

Nell’occasione la Tenuta<br />

Pandolfa offrirà una<br />

FORLÌ. In occasione del<br />

“World Blood Donor<br />

Day” di oggi, giornata in<br />

cui in tutto <strong>il</strong> mondo si ce-<br />

Riconoscimenti ai donatori<br />

più meritevoli<br />

lebrano i donatori e le donatrici<br />

di sangue e plasma,<br />

l’Amministrazione<br />

comunale di <strong>Forlì</strong> ha deciso<br />

di attribuire un pubblico<br />

riconoscimento ai<br />

suoi cittadini che si sono<br />

particolarmente distinti.<br />

Per questo motivo, alla<br />

presenza del presidente<br />

regionale dell’Avis Andrea<br />

Tieghi e del presidente<br />

comunale Fabrizio<br />

Francia, <strong>il</strong> sindaco di <strong>Forlì</strong><br />

Roberto Balzani consegnerà<br />

<strong>il</strong> riconoscimento<br />

di “Donatore Benemerit<br />

o” a coloro che hanno<br />

raggiunto le 120 donazioni<br />

per gli uomini e 80 per<br />

le donne.<br />

sici per la salute dell’uomo e per gli altri<br />

animali che popolano l’ecosistema colpito.<br />

Si consiglia, dopo l’uso, <strong>il</strong> divieto di<br />

soggiorno nella zona “ripulita” per un<br />

paio di giorni. (m.s.)<br />

La cerimonia di consegna<br />

si svolgerà nel salone<br />

comunale alle 17.30 e offrirà<br />

l’occasione per sottolineare<br />

<strong>il</strong> valore della<br />

solidarietà e dell’a l t r u ismo,<br />

lanciando anche un<br />

messaggio di richiamo<br />

all’importanza di diventare<br />

donatori di sangue e<br />

plasma.<br />

Inoltre che per l’intera<br />

giornata, l’Avis comunale<br />

<strong>Forlì</strong> sarà presente in<br />

piazza Saffi con un camper<br />

promozionale che fornirà<br />

tutte le informazioni<br />

ut<strong>il</strong>i per diffondere la cultura<br />

del dono del sangue.<br />

Per informazioni:<br />

www.avisforli.it.<br />

Cinema. Lo storico schermo del centro storico riapre m<br />

Arena Eliseo, f<strong>il</strong>m sotto<br />

Non solo pellicole ma anche degustazio<br />

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Lo spettacolo di s<br />

“Explodanc


GALEATA. Elisa Deo<br />

non è più sindaco di Galata.<br />

Ieri sera dopo le 23.30<br />

<strong>il</strong> consiglio ha votato la<br />

mozione di sfiducia nei<br />

confronti del primo cittadino.<br />

Otto voti a favore<br />

della mozione, due astenuti<br />

e tre contrari. Così <strong>il</strong><br />

segretario comunale dovrà<br />

inviare gli atti alla<br />

prefettura per dare <strong>il</strong> via<br />

all ’iter del commissariamento.<br />

Lo scontro politico<br />

ha toccato le corde delle<br />

antipatie personali e<br />

poco ha avuto a che fare<br />

con <strong>il</strong> giudizio sull’attività<br />

amministrativa. Nel<br />

sottofondo la frattura,<br />

mai sanata dal sindaco,<br />

con gli ex consiglieri di<br />

maggioranza di “Giriamo<br />

a sinistra”. Ach<strong>il</strong>le Zanc<br />

hi ni , capogruppo degli<br />

ex alleati, è stato chiarissimo<br />

nel suo intervento.<br />

«Non c’è stato presentato<br />

alcun punto da condividere<br />

o richiesta di indicare<br />

un assessore in nostra<br />

rappresentanza. Dopo la<br />

crisi di novembre nessuno<br />

poteva pensare di governare<br />

senza avere la<br />

maggioranza. Per mesi<br />

siamo stati oggetto di atteggiamenti<br />

faziosi. Invece,<br />

per responsab<strong>il</strong>ità, abbiamo<br />

sempre votato i temi<br />

proposti dalla maggioranza.<br />

Non c’è stato alcun<br />

tentativo di mediazione».<br />

Il resto dell’in ter ven to<br />

Provincia <strong>Forlì</strong><br />

GALEATA, CAOS POLITICO<br />

Mozione di sfiducia approvata<br />

Elisa Deo non è più sindaco<br />

Ieri sera consiglio comunale rovente.Otto voti a favore, due astenuti<br />

del capogruppo di “Giriamo<br />

a sinistra” è stato poi<br />

volto a stigmatizzare<br />

quelli che sono apparsi<br />

come comportamenti da<br />

“dittatore” del sindaco. Il<br />

dibattito fra i due è poi<br />

scivolato sulla pratica ed<strong>il</strong>izia<br />

relativa al condizionatore<br />

di un esercizio<br />

Drammatico<br />

consiglio<br />

comunale<br />

ieri sera<br />

(foto Blaco)<br />

commerciale (che è stata<br />

indicata come l’inizio della<br />

diatriba fra <strong>il</strong> sindaco e<br />

l’ex assessore ndr). Zanchini,<br />

poi, ha difeso l’alleanza<br />

con <strong>il</strong> centro destra<br />

per far cadere la Deo<br />

con la mozione di ieri,<br />

considerandola differente<br />

da un’alleanza per go-<br />

vernare. Anche se <strong>il</strong> sindaco<br />

ha indicato «nel Piano<br />

operativo comunale la<br />

vera ragione dell’a l l e a nza<br />

fra “Giriamo a sinis<br />

tr a” e centro destra».<br />

Prima avevano parlato i<br />

due capogruppo del centro<br />

destra: Andrea Buscherini,<br />

del Pdl e Marcello<br />

Naldini, della Lega<br />

Nord. In sala c’erano anche<br />

i rappresentanti provinciali<br />

dei rispettivi partiti,<br />

Luca Bartolini e Jacopo<br />

Morrone. Il primo<br />

Scambio serrato<br />

e senza sconti<br />

con Ach<strong>il</strong>le Zanchini<br />

ha affermato che con la<br />

caduta del sindaco e la<br />

mancata approvazione<br />

del b<strong>il</strong>ancio di previsione<br />

2012 non è vero che Galeata<br />

perderà <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione di investimenti<br />

previsti. Ha<br />

accusato, inoltre, la Deo<br />

di pensare solo ad apparire.<br />

La prima afferma-<br />

GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

9<br />

zione non sembra plausib<strong>il</strong>e:<br />

senza <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio <strong>il</strong><br />

commissario non potrà<br />

prevedere investimenti<br />

ed <strong>il</strong> primo cittadino avrebbe<br />

forse dovuto fare<br />

<strong>il</strong> “bel gesto” di votare <strong>il</strong><br />

b<strong>il</strong>ancio 2012 prima della<br />

fiducia all’a m m i n i s t r azione.<br />

Il secondo ha citato<br />

<strong>il</strong> celebre f<strong>il</strong>m dei “Blues<br />

B r ot h e rs ” quando uno<br />

dei due protagonisti,<br />

braccato dalla ex promessa<br />

sposa, finisce nel fango<br />

sotto la minaccia di un fuc<strong>il</strong>e<br />

e si inventa m<strong>il</strong>le scuse<br />

per giustificare l’a bbandono<br />

all’altare. «Lei<br />

sindaco, come lui, cerca<br />

ogni argomento per galleggiare.<br />

Ma come galeatese<br />

mi sento offeso dal<br />

suo comportamento». Insomma<br />

<strong>il</strong> dibattito è stato<br />

<strong>il</strong> “bagno di sangue” atteso.<br />

A pagare saranno i galeatesi<br />

che rischieranno<br />

di perdere molti finanziamenti<br />

e non solo, come ha<br />

detto l’assessore alla cultura<br />

Paolo Poponessi,<br />

«se non verranno confermati<br />

gli investimenti previsti,<br />

che sono la prosecuzione<br />

di lavori già avviati<br />

con altri contributi regionali<br />

o della Fondazione, si<br />

rischia non solo di perdere<br />

i nuovi, ma di vedersi<br />

chiedere indietro i vecchi,<br />

provocando un danno<br />

erariale al Comune».<br />

Matteo Miserocchi


12 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

LOTTA ALL’INQUINAMENTO<br />

Le linee guida proposte dal Comune<br />

«Basta blocchi, meglio interventi strutturali»<br />

Allo studio ci sono anche delle misure<br />

per la consegna delle merci in centro<br />

SPORTELLI HERA<br />

Orari di oggi<br />

CESENA. Hera comunica<br />

che, per consentire lo<br />

svolgimento delle assemblee<br />

sindacali, nella giornata<br />

di oggi, lo sportello<br />

clienti sarà a disposizione<br />

del pubblico dalle 9.30 alle<br />

15 anzichè dalle otto.<br />

T E R R E M OTAT I<br />

Fondi dai cacciatori<br />

CESENA. Nelle giornate<br />

del 2 e 3 giugno si è svolta<br />

la 3° Festa Sociale della<br />

FIdC Sezione Comunale<br />

Di <strong>Cesena</strong>. E' stata organizzata<br />

nella casa di campagna<br />

della tenuta “La colombaraccia”<br />

di Bagn<strong>il</strong>e<br />

dove la sezione comunale<br />

è titolare del Campo addestramento<br />

cani. Durante<br />

la manifestazione è stata<br />

effettuata una raccolta<br />

fondi da destinare alla popolazione<br />

terremotata<br />

dell' Em<strong>il</strong>ia.<br />

OGGI AL CAPS<br />

Guida per la terza età<br />

CESENA. Il Cupla (Coordinamento<br />

Unitario Pensionati<br />

Lavoro Autonomo),<br />

in collaborazione<br />

con <strong>il</strong> Caps di <strong>Cesena</strong>, organizza<br />

un pubblico incontro<br />

con tema: “Sicu -<br />

rezza Stradale e patente di<br />

guida per la Terza Età”<br />

per oggi, alle 16, presso<br />

l'aula magna del Centro<br />

Addestramento della Polizia<br />

di Stato, in viale IV<br />

Novembre, 303 a <strong>Cesena</strong>.<br />

L'iniziativa è finalizzata a<br />

sv<strong>il</strong>uppare una maggiore<br />

sicurezza stradale. Per info:0547<br />

622601<br />

CESENA. Superare i giovedì senz’auto per puntare<br />

sempre di più su interventi strutturali mirati.<br />

Questa la ricetta dell’amministrazione comunale<br />

di <strong>Cesena</strong> per ridurre l’inquinamento atmosferico.<br />

Il tutto in vista della definizione<br />

del nuovo Accordo<br />

regionale per la qualità<br />

d e ll ’aria. Le linee guida<br />

messe a fuoco dalla giunta<br />

comunale sono state sottoposte<br />

martedì sera all’esa -<br />

me della commissione<br />

cons<strong>il</strong>iare. Una volta completato<br />

l’iter, le proposte<br />

contenute nel documento<br />

saranno presentate alla<br />

Regione con l’ob iett ivo<br />

che entrino a far parte integrante<br />

del prossimo Accordo<br />

2012-2015, che sarà<br />

siglato nei prossimi mesi.<br />

«Già lo scorso anno – ri -<br />

cordano sindaco e assessore<br />

alle Politiche Ambientali<br />

– avevamo anticipato<br />

la necessità di rivedere<br />

<strong>il</strong> blocco settimanale<br />

del traffico, che consideriamo<br />

ormai inadeguato.<br />

La nostra posizione di oggi<br />

è coerente con quelle valutazioni<br />

e assume un significato<br />

di maggior peso<br />

perché è condivisa dalle<br />

Michele<br />

Massarelli<br />

altre città romagnole. Di<br />

fatto, l’intera Romagna si<br />

esprimerà in questo senso<br />

in sede di definizione dei<br />

contenuti del nuovo accordo».<br />

Precisano che non si<br />

tratta di un passo indietro<br />

rispetto all’impegno per la<br />

tutela dell’aria che respiriamo.<br />

«Dal 2002 a <strong>il</strong> Comune<br />

ha sempre aderito<br />

con convinzione ai programmi<br />

della Regione per<br />

la qualità dell’aria. Le azioni<br />

intraprese nell’u ltimo<br />

decennio ci hanno fatto<br />

fare passi avanti. Proprio<br />

per questo, però, riteniamo<br />

sia arrivato <strong>il</strong> momento<br />

di prendere provvedimenti<br />

ancora più efficaci<br />

e le nostre proposte<br />

vanno, appunto, in questa<br />

direzione. Pensiamo, ad esempio,<br />

all’impulso dato<br />

ai parcheggi scambiatori<br />

e al servizio di trasporto<br />

pubblico (che hanno contribuito<br />

ad allontanare<br />

Le proposte dell’amministrazione comunale presentate in commissione cons<strong>il</strong>iare<br />

dal centro centinaia di auto)<br />

e allo sv<strong>il</strong>uppo delle ztl<br />

e delle aree 30. Abbiamo<br />

varato molte iniziative<br />

per promuovere forme di<br />

mob<strong>il</strong>ità alternative<br />

all’auto privata: è <strong>il</strong> caso<br />

degli investimenti per accrescere<br />

la rete delle piste<br />

ciclab<strong>il</strong>i, oggi estesa per<br />

oltre 80 km, ma anche del<br />

progetto dei percorsi sicuri<br />

casa- scuola che ha già<br />

portato all’avvio di piedibus<br />

in una dozzina di scuole<br />

cesenati, con <strong>il</strong> coinvolgimento<br />

di centinaia di<br />

bambini. Fondamentale,<br />

poi, l’adozione del Piano energetico<br />

comunale, che<br />

prevede la riduzione dei<br />

consumi energetici, la riqualificazione<br />

del sistema<br />

calore degli edifici pubblici,<br />

l’installazione di impianti<br />

fotovoltaici sui tetti<br />

degli edifici scolastici».<br />

Oltre al superamento<br />

del blocco settimanale del<br />

traffico, prevedendo limitazioni<br />

solo in situazioni<br />

di emergenza, le linee di<br />

indirizzo individuate dal<br />

Comune puntano soprat-<br />

ITALIA NOSTRA<br />

«Giusto l’omaggio a Michele Massarelli»<br />

CESENA. Ricorre<br />

quest’anno <strong>il</strong> decennale<br />

della morte di Michele<br />

Massarelli, storico<br />

presidente e fondatore<br />

dell’attuale associazione<br />

Italia Nostra di <strong>Cesena</strong> –<br />

Valle del Savio.<br />

Relativamente alla<br />

scelta di dedicargli una<br />

via cittadina, Luciano<br />

Terranova, presidente<br />

di Italia nostra, dice:<br />

«Ciò può farci<br />

solamente un grande<br />

piacere, anche per<br />

portarne a conoscenza <strong>il</strong><br />

suo impegno di<br />

intellettuale e di<br />

ambientalista alle<br />

nuove generazioni che<br />

non l’hanno conosciuto.<br />

Noi che abbiamo avuto<br />

l’onore di conoscerlo e<br />

di condividere con lui<br />

l’impegno<br />

ambientalista, siamo<br />

stati fra i soci fondatori<br />

dell’attuale<br />

associazione, ne<br />

abbiamo potuto<br />

apprezzare le qualità<br />

morali, l’impegno civ<strong>il</strong>e<br />

ed <strong>il</strong> grande<br />

insegnamento che è<br />

stato per noi».<br />

tutto a rafforzare le misure<br />

di tipo strutturale. In<br />

particolare, palazzo Albornoz<br />

indica l’estensione<br />

delle aree Ztl e pedonali, e<br />

poi azioni sia per disincentivare<br />

l’uso di veicoli<br />

privati per i percorsi casa-scuola<br />

sia per promuovere<br />

l’uso del mezzo pubblico<br />

per i percorsi casa-lavoro.<br />

A queste si aggiunge<br />

lo studio delle misure<br />

possib<strong>il</strong>i per promuovere<br />

la razionalizzazione<br />

dei mezzi commerciali,<br />

programmando poli logistici<br />

nei centri urbani<br />

principali e mezzi ecologici<br />

per la consegna puntuale<br />

delle merci nei singoli<br />

esercizi commerciali e<br />

produttivi.<br />

Infine, <strong>il</strong> Comune ritiene<br />

indispensab<strong>il</strong>e puntare<br />

sulla comunicazione, la<br />

sensib<strong>il</strong>izzazione ed l’edu -<br />

cazione per coinvolgere <strong>il</strong><br />

più possib<strong>il</strong>e cittadini e<br />

categorie economiche e<br />

promuovere <strong>il</strong> cambiamento<br />

culturale necessario<br />

a sv<strong>il</strong>uppare comportamenti<br />

e abitudini che<br />

contribuiscano a ridurre i<br />

fattori di emissione delle<br />

polveri sott<strong>il</strong>i.


Stallo per <strong>il</strong> nuovo polo scolastico di V<strong>il</strong>lamarina<br />

Il Monte dei Paschi di Siena non ha firmato<br />

e senza leasing non ci sono i soldi per l’opera<br />

CESENATICO. Nuovo polo scolastico<br />

di V<strong>il</strong>lamarina: la strada si fa impervia.<br />

Il Monte dei Paschi di Siena che lo<br />

doveva finanziare non ha ancora firmato<br />

<strong>il</strong> contratto di leasing e quindi è<br />

IL PROGETTO<br />

Elementari, materna<br />

e nido con 600 alunni<br />

CESENATICO. Il nuovo<br />

polo scolastico si prevede<br />

su terreno libero prospiciente<br />

via Litorale Marina,<br />

nei pressi del centro<br />

sportivo. Sarebbe in grado<br />

di accogliere circa 400 studenti<br />

di scuola elementare<br />

(3 cicli completi), 180 della<br />

scuola d’infanzia, 20 del<br />

nido. Dovrebbero essere<br />

realizzate 16 aule di scuola<br />

primaria, 2 aule di attività<br />

motoria a servizio della<br />

primaria, 7 sezioni e ambienti<br />

annessi di scuola<br />

materna con 1 aula psicomotoria,<br />

una sezione di nido<br />

primavera, una mensa<br />

con cucina capace di servire<br />

700 pasti al giorno.<br />

L’opera è resa possib<strong>il</strong>e da<br />

un contratto di leasing immob<strong>il</strong>iare,<br />

costo “pr on ostico”<br />

dell’opera circa 10<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro. I lavori sono<br />

in capo alla Cmc di Ravenna,<br />

finanziati con leasing<br />

immob<strong>il</strong>iare dal<br />

Monte dei Paschi.<br />

Sull’argomento spinoso,<br />

<strong>il</strong> Movimento 5 Stelle presenterà<br />

un’i nt e rp e ll a nz a<br />

per evidenziare la situazione<br />

di stallo per <strong>il</strong> progetto<br />

“Polo scolastico di<br />

V<strong>il</strong>lamarina”, la cui delibera<br />

di approvazione è datata<br />

10 novembre 2011. «In<br />

queste ultime settimane -<br />

parla <strong>il</strong> capogruppo dei<br />

gr<strong>il</strong>lini Alberto Papperini<br />

- siamo stati raggiunti da<br />

numerose lamentele riguardo<br />

le tempistiche di inizio<br />

lavori per la realizzazione<br />

del nuovo polo<br />

scolastico. Per conseguire<br />

questo obiettivo l’am ministrazione<br />

comunale ha<br />

vincolato alla vendita gli<br />

edifici scolastici del quartiere<br />

preesistenti, che dovrebbero<br />

far posto altrove<br />

al nuovo polo scolastico.<br />

Purtroppo adesso la situazione<br />

è che <strong>il</strong> progetto si<br />

trova in evidente stato di<br />

stallo e non se ne intravvede<br />

quando i lavori potranno<br />

aver inizio. Il Monte<br />

dei Paschi di Siena, che<br />

avrebbe dovuto firmare <strong>il</strong><br />

leasing e che avrebbe garantito<br />

<strong>il</strong> finanziamento<br />

per <strong>il</strong> progetto, è entrato in<br />

bloccata la realizzazione. Se ciò non<br />

avverrà, come è probab<strong>il</strong>e che sia, occorrerà<br />

rinegoziare l’impegno di spesa<br />

con un altro istituto di credito e alle<br />

nuove condizione di mercato.<br />

crisi finanziaria. Il risultato<br />

è che tale istituto di<br />

credito non sarebbe più disposto<br />

a firmare <strong>il</strong> leasing,<br />

in quanto non valuterebbe<br />

più conveniente l’investi -<br />

mento». Una doccia scozzese<br />

per le ambizioni di<br />

<strong>Cesena</strong>tico, intenzionato<br />

a costruire ex novo un<br />

complesso scolastico polifunzionale,<br />

su un terreno<br />

di sua proprietà, che associasse<br />

insieme materne ed<br />

elementari, in grado di ospitare<br />

più di 600 bambini.<br />

«Questa situazione di stallo<br />

sta danneggiando <strong>il</strong><br />

quartiere di V<strong>il</strong>lamarina -<br />

ammonisce Papperini -<br />

che da anni attende la realizzazione<br />

di un nuovo edificio<br />

scolastico, con una<br />

palestra attrezzata che<br />

possa soddisfare le richieste<br />

dei ragazzi della zona.<br />

Sarebbe un atto di trasparenza<br />

e dovuta informazione<br />

che l’a m m i n i s t r azione<br />

comunale incontrasse<br />

al più presto i cittadini<br />

dei quartieri di V<strong>il</strong>lamarina<br />

e Valverde per<br />

spiegare e aggiornare sulla<br />

situazione».<br />

Antonio Lombardi<br />

CON 45 SQUADRE<br />

Partita Atlantica cup di calcio<br />

CESENATICO. Di giorno la vacanza al mare, la sera<br />

a tirar calci al pallone. E’ la formula del 15° torneo<br />

Atlantica Cup in programma fino a domenica. Ieri<br />

sera al Palazzo del Turismo c’è stata la presentazione.<br />

Sono 45 le squadre arrivate da diverse regioni<br />

d’Italia per prendere parte al torneo promosso da<br />

MarraCalcio di Roma e Arcadia Tour Operator di<br />

<strong>Cesena</strong>tico, con la collaborazione e <strong>il</strong> supporto tecnico<br />

della Polisportiva V<strong>il</strong>lamarina e di Atlantica. Il<br />

torneo, sotto l’egida della Figc, coinvolge circa 650<br />

tra calciatori, allenatori, accompagnatori e genitori.<br />

Presenti 5 categorie in rappresentanza di 20 diverse<br />

società sportive. «Sul piano organizzativo non<br />

possiamo chiedere di meglio - dichiarano i promotori<br />

Alberto Raponi e Stefano Mariani di Marra Calcio<br />

-. Crediamo che con questi presupposti e gradimento,<br />

<strong>il</strong> torneo non potrà che crescere ancora».<br />

(a.l.)<br />

AL CAMPING<br />

Mercatino prodotti km zero<br />

Torna da domani, anche col parmigiano “terremotato”<br />

CESENATICO. Il mercatino<br />

di prodotti a km zero<br />

tenuto a battesimo lo scorso<br />

anno da Benedetta Parodi<br />

riprende da domani<br />

dalle 18 alle 23 al <strong>Cesena</strong>tico<br />

Camping V<strong>il</strong>lage. Il<br />

mercatino si terrà ogni venerdì<br />

fino a fine di agosto,<br />

proporrà una ventina di<br />

produttori agricoli del territorio<br />

ed è realizzato in<br />

collaborazione con “Cam -<br />

pagna Amica-Coldiretti”.<br />

Per domani, Coldiretti ha<br />

organizzato la vendita di<br />

parmigiano reggiano “ter -<br />

remotato” per sostenere le<br />

aziende em<strong>il</strong>iane colpite<br />

dal sisma. Saranno anche<br />

in vendita le produzioni tipiche<br />

della Romagna: pesche<br />

e nettarine Igp, Sangiovese<br />

e Albana, squaquerone<br />

e formaggio di<br />

fossa, olio extravergine,<br />

PAROLE SONORE<br />

CESENATICO. St as er a<br />

alle 21 all’interno di una<br />

serata organizzata dalla<br />

Contea di Ponente spettacolo<br />

“Parole sonore …lun -<br />

go <strong>il</strong> mare”. Sul lungomare<br />

di Ponente, vicino al bagno<br />

Tosca, <strong>il</strong> gruppo che fa<br />

parte di La frase Lab, composto<br />

da vari artisti, proporrà<br />

<strong>il</strong> primo di sei spettacoli<br />

con tema parole e<br />

musica. Con le storie di<br />

Speech verranno presentate<br />

le canzoni delle V<strong>il</strong>lmora,<br />

band femmin<strong>il</strong>e di<br />

<strong>Cesena</strong>tico e con la partecipazione<br />

di altri ospiti fra<br />

cui l’attore Frank Parisi.<br />

erbe aromatiche, miele,<br />

sottaceti, sott’oli e tanto<br />

altro. Tra le altre iniziative<br />

di valorizzazione delle<br />

tipicità territoriali, riparte<br />

da sabato alle 18 anche<br />

“Tra <strong>il</strong> cielo e <strong>il</strong> mare”, serate<br />

a tema a base di piatti<br />

di pesce azzurro dell’Adriatico<br />

preparati dai pescatori<br />

e incontri tematici<br />

sul mare per i bambini ospiti<br />

del campeggio.


SAVIGNANO MARE.<br />

Un impianto fotovoltaico<br />

con 7.650 pannelli solari.<br />

E’ quello installato<br />

d al l ’ipermercato di Savignano.<br />

L’energia prodotta<br />

dall’impianto fotovoltaico<br />

grazie al sole<br />

sarà interamente ut<strong>il</strong>izzata<br />

dal punto vendita,<br />

consentendo un risparmio<br />

annuo di 378.000 euro.<br />

Ma tutti ne trarranno<br />

beneficio: l’impianto garantirà<br />

la riduzione delle<br />

emissione di ben 600<br />

tonnellate di anidride<br />

carbonica all’anno.<br />

Non è l’unico impegno<br />

“v er de” della “gr an de<br />

i”, che annuncia «<strong>il</strong> suo<br />

impegno nel salvaguardare<br />

l’ambiente e nel<br />

sensib<strong>il</strong>izzare l’o p i n i one<br />

pubblica sul risparmio<br />

energetico con un<br />

importante progetto per<br />

l’efficienza energetica<br />

che coinvolge tutti i 26<br />

punti vendita».<br />

A maggio 2012, infatti,<br />

è terminato <strong>il</strong> progetto<br />

di chiusura, con copertura<br />

in vetro, dei quasi 2<br />

ch<strong>il</strong>ometri lineari di<br />

banchi surgelati. Questo<br />

intervento garantisce<br />

un risparmio complessivo<br />

di 1.500.000<br />

KWh di energia elettrica,<br />

con una riduzione<br />

delle emissioni di 900<br />

tonnellate di anidride<br />

carbonica all’anno.<br />

«Il risparmio derivan-<br />

Le attuali<br />

giunte<br />

al completo<br />

di Savignano<br />

e San Mauro Pascoli<br />

che lavorano<br />

per la fusione<br />

dei due Comuni<br />

VALLE RUBICONE 17<br />

G I OV E D Ì<br />

14 GIUGNO 2012<br />

Coperti i banchi dei surgelati: ridotta l’emissione di anidride carbonica<br />

I progetti ecologisti<br />

e per <strong>il</strong> risparmio<br />

dell’Iper Rubicone<br />

Impianto fotovoltaico con 7.650 pannelli solari<br />

farà spendere 378.000 euro in meno all’anno<br />

te dall’installazione di<br />

queste coperture permette<br />

a Iper di compensare,<br />

almeno in parte,<br />

gli aumenti dei costi<br />

dell’energia di quest’a nno<br />

e consente di limitare<br />

le ripercussioni del<br />

caro energia sui prezzi<br />

di vendita», afferma<br />

Giampiero Lanzarotti,<br />

responsab<strong>il</strong>e del proget-<br />

to. «Prevediamo <strong>il</strong> 12%<br />

di risparmio in termini<br />

di energia rispetto allo<br />

scorso anno in questo<br />

settore».<br />

Entro la fine dell’anno<br />

sarà avviato anche <strong>il</strong><br />

progetto di chiusura dei<br />

banchi frigo verticali,<br />

che, oltre a migliorare<br />

l’esperienza di acquisto<br />

dei consumatori, porte-<br />

rebbe a una riduzione<br />

dei consumi di oltre 7<br />

m<strong>il</strong>ione di KWh con una<br />

riduzione delle emissione<br />

di anidride carbonica<br />

di 4200 tonnellate<br />

all’anno.<br />

«Iper ribadisce <strong>il</strong> proprio<br />

impegno costante<br />

nel mettere in atto politiche<br />

di salvaguardia<br />

dell’ambiente - dice An-<br />

La zona dell’iper dall’alto con i pannelli fotovoltaici<br />

tonella Em<strong>il</strong>io, responsab<strong>il</strong>e<br />

sociale di impresa<br />

- Questi due importanti<br />

progetti, che sono<br />

ormai realtà concrete,<br />

dimostrano la nostra volontà<br />

di limitare l’i mpatto<br />

ambientale delle<br />

nostre attività e la volontà<br />

attiva di preservare<br />

l’ambiente».<br />

F<strong>il</strong>ippo Focaccia<br />

Sul Comune unico tra Savignano e San Mauro, la Lega «contraria alla perdita di identità e territorialità, con più campan<strong>il</strong>ismi»<br />

La fusione piace a sinistra, l’unione a destra<br />

L’Idv: «benefici economici immediati con presenza delle istituzioni sul territorio»<br />

RUBICONE. L’inizio dell’iter<br />

della fusione tra i Comuni<br />

di Savignano e di San Mauro<br />

Pascoli, con Gatteo che sta alla<br />

finestra, fa discutere.<br />

« E’ un’o p er azionecomplessa<br />

e irta di ostacoli<br />

- commenta<br />

l’Italia dei Valori<br />

- Gli amministratori<br />

di questi<br />

comuni hanno<br />

dato un grande<br />

segnale a cui<br />

speriamo possano<br />

far seguire<br />

un piano attuativo<br />

efficace ed<br />

efficiente. Se <strong>il</strong><br />

percorso tracciato sarà virtuoso,<br />

si trarranno benefici economici<br />

immediati senza<br />

compromettere la presenza<br />

delle istituzioni sul territorio,<br />

basti pensare ai risparmi<br />

sui costi di una intera giunta<br />

comunale che non esisterà<br />

più e agli incentivi nazionali<br />

che porteranno negli anni<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro nelle casse del<br />

nuovo Comune». Visto che è<br />

un progetto positivo «ci auguriamo<br />

che <strong>il</strong> sindaco di Gatteo<br />

possa riconsiderare <strong>il</strong> rifiuto<br />

di aderire a questa iniziativa.<br />

In questo momento, non attivare<br />

l’iter burocratico per la<br />

fusione dei tre Comuni e continuare<br />

a perorare la causa<br />

de ll ’unione dei servizi è un<br />

grave errore che avvantaggia<br />

non i cittadini, ma i partiti».<br />

E l’allargamento dell’unione<br />

dei servizi? «Un progetto impossib<strong>il</strong>e<br />

da realizzarsi in<br />

tempi brevi, soprattutto nel<br />

momento in cui San Mauro e<br />

Savignano inizieranno <strong>il</strong> processo<br />

di fusione. Sventolare<br />

proposte irrealizzab<strong>il</strong>i spesso<br />

nasconde la precisa volontà<br />

di non voler cambiare nulla».<br />

Il vero problema sarebbe per<br />

l’Idv che «l’attuale giunta di<br />

Gatteo sarebbe costretta a dimettersi<br />

almeno 3 anni prima<br />

della scadenza del mandato.<br />

Il vero intento del Sindaco di<br />

Gatteo appare quindi quello<br />

di salvaguardare le poltrone<br />

della sua giunta: mantenere i<br />

propri priv<strong>il</strong>egi a discapito<br />

del bene della collettività è un<br />

vecchio vizio della mala-politica.<br />

Un sondaggio su facebook<br />

non può e non deve sostituire<br />

un confronto diretto<br />

con le forze sociali, <strong>il</strong> tessuto<br />

economico e anche i semplici<br />

cittadini. Se incontri pubblici<br />

sim<strong>il</strong>i a quelli che si terranno<br />

a San Mautro e Savignano<br />

non saranno organizzati anche<br />

a Gatteo, li proporremo<br />

noi».<br />

La Lega Nord invece dice<br />

no alla fusione con <strong>il</strong> segretario<br />

provinciale Jacopo<br />

Morrone: «Siamo favorevoli<br />

ad un accorpamento di servizi<br />

che snellisca le procedure<br />

burocratico - amministrative<br />

e sgravi i Comuni di alcuni<br />

costi, ma siamo contrari al<br />

Comune Unico e alla perdita<br />

G AT T E O<br />

● FESTA DON GHINELLI<br />

Oggi dalle 11.30 la 6ª edizione<br />

della festa di inizio<br />

estate all’Istituto<br />

Don Ghinelli rivolta a disab<strong>il</strong>i<br />

dei centri diurni<br />

del cesenate. Ci sono 170<br />

iscritti alle gare a tema<br />

Olimpiadi antiche.<br />

SAVIGNANO MARE<br />

● FILM A 2 EURO<br />

Oggi al’Uci Cinemas<br />

per tutta la giornata biglietto<br />

a 2 euro per <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m<br />

K<strong>il</strong>ler Elite.<br />

S AV I G N A N O<br />

● WORKSHOP FOTOGRAFICO<br />

Al via la campagna fotografica<br />

sul territorio<br />

del Rubicone. Inizia oggi<br />

alla Vecchia Pescheria <strong>il</strong><br />

workshop tecnico e pratico<br />

col cesenate Guido<br />

Guidi. Visto <strong>il</strong> successo è<br />

stato diviso in 3 gruppi.<br />

di identità e territorialità che<br />

questo comporterebbe». Ai<br />

leghisti stanno a cuore «le peculiarità<br />

storico-culturali di<br />

ogni Comune che andrebbero<br />

a d<strong>il</strong>uirsi in un contenitore<br />

amministrativo unico a discapito<br />

sia dei cittadini che<br />

d el l ’efficienza nell’er og a zi one<br />

dei servizi, con <strong>il</strong> rischio<br />

di creare ulteriori campan<strong>il</strong>ismi<br />

e difficoltà nella localizzazione<br />

degli uffici pubblici.<br />

Il vero risparmio sarebbe l’istituzione<br />

di un’Unione tra<br />

più Comuni per favorire l’accorpamento<br />

e l’ottimizzazione<br />

di alcuni servizi e consentire<br />

così una maggiore capacità<br />

di manovra agli enti locali».<br />

Gli fa eco Luciano Maroni,<br />

responsab<strong>il</strong>e leghista<br />

della “pianura cesenate”: «I<br />

dirigenti locali della sinistra<br />

sponsorizzano <strong>il</strong> Comune unico<br />

per puro interesse di<br />

partito e per <strong>il</strong> timore di affondare<br />

alla prossima tornata<br />

amministrativa».


VALLE SAVIO. Sul metanodotto<br />

progettato da<br />

Snam lungo <strong>il</strong> percorso<br />

Brindisi-Minerbio (provincia<br />

di Bologna), al momento<br />

“s to p p at o ” dal parere<br />

negativo della Regione<br />

Abruzzo e dalla risoluzione<br />

della commissione<br />

Ambiente della Camera<br />

nell’ottobre 2011, la Regione<br />

Em<strong>il</strong>ia-Romagna “t e rrà<br />

conto” di questa risoluzione<br />

e lavorerà insieme<br />

alle altre Regioni «per la<br />

definizione di un tracciato<br />

compatib<strong>il</strong>e con le esigenze<br />

energetiche e territoriali».<br />

Questo, secondo quanto<br />

comunicato dalla consigliera<br />

regionale Gabriella<br />

Meo (Verdi), sarebbe l’in -<br />

tendimento espresso<br />

dal l’assessore regionale<br />

Giancarlo Muzzarelli, in<br />

risposta a una interrogazione<br />

della stessa. «L’a ssessore<br />

Muzzarelli – conti -<br />

nua l’esponente ecologista<br />

– mi ha informato che <strong>il</strong><br />

procedimento autorizzativo<br />

non è affatto concluso<br />

perché le varianti al progetto<br />

introdotte da Snam<br />

necessitano di un ulteriore<br />

parere degli enti presenti<br />

in Conferenza dei<br />

Servizi e mi ha assicurato<br />

che <strong>il</strong> parere della Regione<br />

Em<strong>il</strong>ia-Romagna terrà<br />

conto della risoluzione<br />

della Camera dei Deputati<br />

e che le Regioni interessate<br />

lavoreranno in un tavolo<br />

nazionale per la defini-<br />

Il municipio<br />

di Mercato Saraceno<br />

ospita questa sera<br />

“Last Minute Market”<br />

VALLE SAV I O 19<br />

G I OV E D Ì<br />

14 GIUGNO 2012<br />

La risposta dell’assessore regionale Muzzarelli alla consigliere verde Meo<br />

Gasdotto stoppato<br />

e si valutano<br />

modifiche al tracciato<br />

Interessa i territori di Sarsina, Mercato e <strong>Cesena</strong><br />

ma in Appennino alti rischi e costi ambientali<br />

zione di un tracciato compatib<strong>il</strong>e<br />

con le esigenze energetiche<br />

e territoriali».<br />

La Commissione Ambiente<br />

e Territorio della<br />

Camera, in data 26 ottobre<br />

2011, ha approvato alla unanimità<br />

una risoluzione<br />

con la quale si «impegna <strong>il</strong><br />

governo ad assumere tutte<br />

le iniziative di competenza,<br />

anche dopo un necessa-<br />

rio approfondimento attraverso<br />

un tavolo tecnico,<br />

e in accordo con le amministrazioni<br />

interessate,<br />

per disporre la modifica<br />

del tracciato ed escludere<br />

la fascia appenninica al fine<br />

di evitare sia gli alti costi<br />

ambientali che deriverebbero,<br />

sia l’elevato pericolo<br />

per la sicurezza dei<br />

cittadini dovuto al rischio<br />

Recupero di beni alla scadenza<br />

Stasera a Mercato riunione per <strong>il</strong> progetto<br />

per dare questi prodotti agli enti benefici<br />

MERCATO SARACENO. Il Comune si è<br />

fatto promotore del progetto “Last Minute<br />

Market”, che sta a significare mercato<br />

dell’ultimo minuto, e cioè la possib<strong>il</strong>ità<br />

di vendere e ut<strong>il</strong>izzare un prodotto<br />

ormai giunto al limite della propria<br />

data di<br />

sc aden za.<br />

Questa sera<br />

è in programma<br />

un<br />

incontro, alle<br />

21 alla sedemunicipale,convocatodall’ass<br />

es s or e<br />

all’am b i e nte<br />

Moreno<br />

Turci e rivolto<br />

in particolare<br />

a op<br />

er at or i<br />

c om me rc iali<br />

e associazioni.<br />

Il progetto<br />

quindi<br />

è finalizzato al recupero di beni non<br />

commercializzati da destinare a favore<br />

di enti benefici del territorio. L’iniziativa<br />

si sv<strong>il</strong>uppa in collaborazione con<br />

l’analoga iniziativa<br />

de ll ’Università di Bologna<br />

con l’obiettivo di prevenire<br />

e ridurre la produzione<br />

di rifiuti e di aiutare<br />

chi assiste le fasce deboli<br />

della comunità. L’assessorato<br />

comunale<br />

al l’ambiente ha già attivato<br />

un gruppo di lavoro<br />

che offrirà un supporto<br />

tecnico sugli aspetti relativi<br />

alla materia igienico-sanitaria,amministrativo-fiscale<br />

e logistica.<br />

Il gruppo garantirà<br />

anche la verifica del corretto<br />

ut<strong>il</strong>izzo dei prodotti<br />

recuperati. E’ in programma<br />

anche la predisposizione<br />

di un piano di<br />

comunicazione, per informare<br />

la comunità dei<br />

benefici ambientali, sociali<br />

ed economici generati<br />

dal progetto. Con l’incontro<br />

di questa sera si<br />

intende verificare l’in teresse<br />

di operatori e associazioni<br />

alla realizzazione<br />

del progetto. (al.me.)<br />

sismico che metterebbe a<br />

dura prova la vulnerab<strong>il</strong>ità<br />

del metanodotto».<br />

Da allora però <strong>il</strong> tavolo<br />

non si è riunito. Il metanodotto<br />

progettato dalla<br />

Snam dovrebbe attraversare<br />

la valle del Savio<br />

coinvolgendo i territori<br />

dei comuni di Sarsina e di<br />

Mercato Saraceno, oltre<br />

che quello di <strong>Cesena</strong>.<br />

La posa dei tubi di un gasdotto<br />

Il consiglio regionale<br />

dell’Abruzzo e diversi enti<br />

locali di Umbria e Marche<br />

hanno apertamente criticato<br />

<strong>il</strong> progetto Snam. Nel<br />

nostro territorio era stato<br />

<strong>il</strong> Wwf <strong>Cesena</strong> a segnalare<br />

l’avvio di questo progetto<br />

e a invitare le amministrazioni<br />

a esprimersi contro<br />

<strong>il</strong> tracciato proposto.<br />

Alberto Merendi<br />

Mercato Saraceno. Firma dell’ente pubblico<br />

Accordo tra Camera Commercio<br />

e banche per anticipare<br />

i crediti verso <strong>il</strong> Comune<br />

MERCATO SARACENO. L’amministra -<br />

zione comunale ha deciso di approvare<br />

l’accordo tra Camera di Commercio e istituti<br />

di credito che mira a favorire la<br />

rapida erogazione di liquidità alle imprese<br />

creditrici nei confronti degli enti locali.<br />

La Giunta ha autorizzato l’assessore<br />

Moreno Turci alla firma dell’accordo col<br />

quale l’amministrazione comunale si<br />

rende disponib<strong>il</strong>e a pagare <strong>il</strong> proprio debito<br />

verso un’impresa all’istituto di credito<br />

convenzionato che nel frattempo ha<br />

provveduto ad “acquistare” <strong>il</strong> credito da<br />

parte dell’impresa e ad anticipare alla<br />

stessa la liquidità corrispondente. La Camera<br />

di Commercio ha istituito un fondo<br />

di 25.000 euro per <strong>il</strong> 2012, per coprire <strong>il</strong><br />

50% del costo delle operazioni finanziarie<br />

di cessione del credito. Il Comune<br />

provvederà a r<strong>il</strong>asciare alle ditte interessate<br />

le certificazioni previste sull’e s istenza<br />

di crediti certi, liquidi ed esigib<strong>il</strong>i.<br />

Le banche e le società di factoring convenzionate<br />

si rendono disponib<strong>il</strong>i a valutare<br />

la possib<strong>il</strong>ità di sottoscrivere contratti<br />

di cessione del credito, per importi<br />

di norma superiori per ogni singola cessione<br />

a 30.000 euro, con imprese titolari<br />

di appalti di forniture, progettazioni, lavori<br />

pubblici rientranti nelle spese di investimento<br />

degli enti locali.

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