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A cura di Em<strong>il</strong>io Gelosi – Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione<br />
RASSEGNA STAMPA<br />
Lega Cooperative<br />
Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Sede:<br />
47122 FORLÌ<br />
Via C. Monteverdi, 6/B<br />
tel. 0543/785411<br />
fax 0543/781134<br />
Cod. Fisc. 80007830401<br />
www.legacoopforlicesena.it<br />
segreteria@legacoop.fc.it<br />
Giovedì 14 giugno 2012
Ufficio stampa <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>: Em<strong>il</strong>io Gelosi<br />
tel. 347 0888128 – 0543 785440<br />
em<strong>il</strong>io.gelosi@legacoop.fc.it<br />
Comunicato stampa<br />
A Bertinoro l'incontro con la guida spirituale<br />
della comunità senegalese in Italia, <strong>il</strong> Marabout<br />
Serigne Mame Mor Mbackè<br />
Il padre spirituale della Comunità senegalese in Italia, Serigne Mame Mor Mbackè, ha<br />
incontrato a Bertinoro una delegazione del mondo politico, economico e istituzionale di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nell'ambito di un'iniziativa nata all'interno delle attività che porteranno alla<br />
prossima Settimana del Buon Vivere, in programma a fine settembre nella nostra provincia.<br />
(<strong>Forlì</strong> - 13 giugno 2012) - Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra<br />
culture è stato compiuto lunedì a Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte<br />
autorità religiose del Senegal, <strong>il</strong> “Marabout” della confraternità islamica dei Mourid, Serigne Mame<br />
Mor Mbacké, in visita ufficiale a diverse Comunità senegalesi residenti in Italia.<br />
«Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica Fantini – è nata<br />
dall'interesse della delegazione alle attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione<br />
della Settimana del Buon Vivere che quest'anno sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di<br />
apertura con molti Paesi, non solo europei, i cui cittadini migranti risiedono e lavorano nella nostra<br />
Comunità. Finalità fare conoscere la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare opportunità di<br />
conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione».<br />
Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso<br />
che avrà luogo nel corso della prossima Settimana del Buon Vivere, a fine settembre di<br />
quest'anno. La missione in Romagna della delegazione è stata coordinata dalla cooperativa CIM<br />
onlus, impresa di giovani che si occupa di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal,<br />
supportando le idee progettuali delle associazioni dei migranti senegalesi.<br />
A ricevere la delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong> Ministro dei senegalesi all'estero e <strong>il</strong><br />
Console generale del Senegal in Italia - c'erano <strong>il</strong> Sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli, <strong>il</strong><br />
direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente della Provincia con delega al<br />
Welfare Guglielmo Russo, <strong>il</strong> direttore del CEUB Giampaolo Amadori. Al seguito del Marabout<br />
anche una rappresentanza del mondo economico e culturale di Dakar e due troupe<br />
di Radiodiffusion Télévision Sénégalaise (RTS), la televisione nazionale del Senegal, che ha<br />
realizzato un'ampia copertura dell'evento.<br />
Serigne Mor Mbacké è uno dei padri spirituali dei Mourid, confraternita islamica che pone uno<br />
spiccato accento sull’amore, la tolleranza, la pace fra i popoli, <strong>il</strong> lavoro e la cultura. Si stima che<br />
appartengano ai Mourid circa due terzi degli oltre ottantam<strong>il</strong>a cittadini del Senegal presenti in Italia<br />
(10m<strong>il</strong>a in Em<strong>il</strong>ia-Romagna), mentre in patria sono più di un terzo coloro che professano tale<br />
religione. Il capo religioso è arrivato in Em<strong>il</strong>ia Romagna in questa settimana di giugno per la<br />
consueta giornata di dialogo interreligioso organizzato dall'associazione Cheikh Ahmadou Bamba<br />
Em<strong>il</strong>ia Romagna Marche nel quale <strong>il</strong> capo religioso incontra la comunità senegalese a Rimini.
Il “Marabout” della confraternità islamica dei Mourid in visita a Bertinoro (foto Blaco)<br />
Bertinoro. Il leader islamico ha visitato <strong>il</strong> Museo interreligioso<br />
Integrazione fa tappa sul Colle<br />
Incontro con <strong>il</strong> “Marabout”, guida spirituale senegalese<br />
BERTINORO. Un nuovo passo in direzione<br />
dell’integrazione tra i popoli e del<br />
dialogo tra culture è stato compiuto a<br />
Bertinoro, dove è avvenuto l’inc ont ro<br />
con una delle più alte autorità religiose<br />
del Senegal, <strong>il</strong> “Marabout” della confraternità<br />
islamica dei Mourid, Serigne<br />
Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a<br />
diverse Comunità senegalesi residenti<br />
in Italia. «Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore<br />
di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica<br />
Fantini - è nata dall’interesse della delegazione<br />
alle attività interculturali avviate<br />
nel corso della seconda edizione<br />
della “Settimana del Buon Vivere” che<br />
quest’anno sfoceranno in ulteriori iniziative<br />
di dialogo e di apertura con molti<br />
Paesi, non solo europei, i cui cittadini<br />
migranti risiedono e lavorano nella nostra<br />
Comunità. Finalità fare conoscere<br />
la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione<br />
e creare opportunità di conoscenza, di<br />
scambio e di internazionalizzazione».<br />
Serigne Mor Mbacké parteciperà ad<br />
un evento di stampo internazionale sul<br />
dialogo interreligioso che avrà luogo<br />
nel corso della prossima “Settimana del<br />
Buon Vivere”, a fine settembre di quest’anno.<br />
La missione in Romagna della<br />
delegazione è stata coordinata dalla cooperativa<br />
Cim onlus, impresa di giovani<br />
che si occupa di progetti di cooperazione<br />
decentrata con <strong>il</strong> Senegal, supportando<br />
le idee progettuali delle associazioni<br />
dei migranti senegalesi. A ricevere la<br />
delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong><br />
Ministro dei senegalesi all’estero e <strong>il</strong><br />
Console generale del Senegal in Italia -<br />
c’erano <strong>il</strong> sindaco di Bertinoro Nevio<br />
Zaccarelli, <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente<br />
della Provincia con delega al Welfare<br />
Guglielmo Russo e <strong>il</strong> direttore del<br />
Ceub Giampaolo Amadori.
Visita Il padre spirituale<br />
della comunità senegalese<br />
L’incontro Marabout, Guglielmo Russo e Monica Fantini<br />
BERTINORO Il padre spirituale della Comunità senegalese<br />
in Italia, Serigne Mame Mor Mbackè, ha incontrato<br />
a Bertinoro una delegazione del mondo politico, economico<br />
e istituzionale di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nell’ambito di un’iniziativa<br />
nata all’interno delle attività che porteranno<br />
alla prossima Settimana del Buon Vivere, in programma<br />
a fine settembre nella nostra provincia. Un nuovo passo<br />
in direzione dell’integrazione tra i popoli e del dialogo<br />
tra culture è stato compiuto a Bertinoro, dove è avvenuto<br />
l’incontro con una delle più alte autorità religiose del Senegal,<br />
<strong>il</strong> “Marabout” della confraternita islamica dei<br />
Mourid, Serigne Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a<br />
diverse Comunità senegalesi residenti in Italia.“Questa<br />
visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica<br />
Fantini - è nata dall’interesse della delegazione alle<br />
attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione<br />
della Settimana del Buon Vivere che quest’anno<br />
sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di apertura<br />
con molti Paesi, non solo europei, i cui cittadini migranti<br />
risiedono e lavorano nella nostra Comunità. Finalità fare<br />
conoscere la nostra terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare<br />
opportunità di conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione”.<br />
Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un<br />
evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso<br />
che avrà luogo nel corso della prossima Settimana del<br />
Buon Vivere, a fine settembre di quest’anno. La missione<br />
in Romagna della delegazione è stata coordinata dalla<br />
cooperativa CIM onlus, impresa di giovani che si occupa<br />
di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal.
Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre spirituale della confraternita dei Mourid<br />
<strong>Forlì</strong>Today » Cronaca<br />
Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre<br />
spirituale della confraternita dei<br />
Mourid<br />
Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra culture è stato<br />
compiuto a Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte autorità religiose del<br />
Senegal<br />
di Redazione 13/06/2012<br />
Consiglia 0<br />
Un nuovo passo in direzione dell'integrazione tra i popoli e del dialogo tra culture è stato compiuto a<br />
Bertinoro, dove è avvenuto l'incontro con una delle più alte autorità religiose del Senegal, <strong>il</strong> "Marabout"<br />
della confraternità islamica dei Mourid, Serigne Mame Mor Mbacké, in visita ufficiale a diverse Comunità<br />
senegalesi residenti in Italia.<br />
«Questa visita - spiega <strong>il</strong> direttore di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, Monica Fantini - è nata dall'interesse della<br />
delegazione alle attività interculturali avviate nel corso della seconda edizione della Settimana del Buon<br />
Vivere che quest'anno sfoceranno in ulteriori iniziative di dialogo e di apertura con molti Paesi, non solo<br />
europei, i cui cittadini migranti risiedono e lavorano nella nostra Comunità. Finalità fare conoscere la nostra<br />
terra, <strong>il</strong> suo livello di coesione e creare opportunità di conoscenza, di scambio e di internazionalizzazione».<br />
Serigne Mor Mbacké parteciperà ad un evento di stampo internazionale sul dialogo interreligioso che avrà<br />
LUOGO<br />
luogo nel corso della prossima Settimana del Buon Vivere, a fine settembre di quest'anno. La missione in<br />
TEMA:<br />
Romagna della delegazione è stata coordinata dalla cooperativa CIM onlus, impresa di giovani che si<br />
occupa di progetti di cooperazione decentrata con <strong>il</strong> Senegal, supportando le idee progettuali delle<br />
associazioni dei migranti senegalesi.<br />
copertura dell'evento.<br />
Annuncio promozionale<br />
A ricevere la delegazione - che comprendeva anche <strong>il</strong> Ministro<br />
dei senegalesi all'estero e <strong>il</strong> Console generale del Senegal in<br />
Italia - c'erano <strong>il</strong> Sindaco di Bertinoro Nevio Zaccarelli, <strong>il</strong> direttore<br />
di <strong>Legacoop</strong> <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> Monica Fantini, <strong>il</strong> vicepresidente della<br />
Provincia con delega al Welfare Guglielmo Russo e <strong>il</strong> direttore<br />
del CEUB Giampaolo Amadori. Al seguito del Marabout anche<br />
una rappresentanza del mondo economico e culturale di Dakar e<br />
due troupe di Radiodiffusion Télévision Sénégalaise (RTS), la<br />
televisione nazionale del Senegal, che ha realizzato un'ampia<br />
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Serigne Mor Mbacké è uno dei padri spirituali dei Mourid, confraternita islamica che pone uno spiccato<br />
accento sull'amore, la tolleranza, la pace fra i popoli, <strong>il</strong> lavoro e la cultura. Si stima che appartengano ai<br />
Mourid circa due terzi degli oltre ottantam<strong>il</strong>a cittadini del Senegal presenti in Italia (10m<strong>il</strong>a in Em<strong>il</strong>ia-<br />
Romagna), mentre in patria sono più di un terzo coloro che professano tale religione. Il capo religioso è<br />
http://www.forlitoday.it/cronaca/monica-fantini-incontra-<strong>il</strong>-padre-spirituale-della-confraternita-dei-mourid.html<br />
da 950!<br />
a Marina di Ravenna<br />
14/06/12 09.27<br />
Pagina 1 di 4
Monica Fantini incontra <strong>il</strong> padre spirituale della confraternita dei Mourid<br />
arrivato in Em<strong>il</strong>ia Romagna in questa settimana di giugno per la consueta giornata di dialogo interreligioso<br />
organizzato dall'associazione Cheikh Ahmadou Bamba Em<strong>il</strong>ia Romagna Marche nel quale <strong>il</strong> capo religioso<br />
incontra la comunità senegalese a Rimini.<br />
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14/06/12 09.27<br />
Vecchiazzano / V<strong>il</strong>lafranca / Bussecchio / San Martino in Strada<br />
/<br />
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sanità scuole terremoti<br />
terremoto violenza<br />
AGENDA OGGI DOMANI<br />
Pagina 2 di 4
Cristiano Riciputi<br />
na giornata con gli allevatori di<br />
cozze, anche se <strong>il</strong> lavoro parte<br />
ben prima dell'alba. <strong>Cesena</strong>tico,<br />
30 maggio 2012, ore 4,30 del<br />
mattino: sul Porto Canale di <strong>Cesena</strong>tico c'è<br />
del movimento. Gli equipaggi delle<br />
'cozzare', le barche degli allevatori di mit<strong>il</strong>l<br />
si preparano ad uscire in mare. Il<br />
catamarano "Luna" ha accettato di<br />
imbarcarmi. Arnaldo Rossi (50 anni),<br />
Fiorenzo Fattori (54) e Flavio Polini (57)<br />
sono soci e hanno in concessione due<br />
'campi' di allevamento a 2,5 miglia dalla<br />
costa. Con loro c'è <strong>il</strong> marinaio Ezio Paiazzi<br />
(49), "l'unico marinaio di terra" come ci<br />
tiene a sottolineare, dato che è di Fiumicino<br />
di Savignano.<br />
n mare è calmissimo, la temperatura<br />
gradevole, i due motori da 150 cavalli<br />
ognuno vengono avviati e si prende <strong>il</strong> largo.<br />
"Allevare le cozze è impegnativo - spiega<br />
Rossi, che è anche presidente della<br />
cooperativa Casa del Pescatore -in quanto<br />
basta un errore nei vari passaggi e si rischia<br />
di perdere la produzioni. Però lo preferisco<br />
ad altri tipi pesca: per tanti anni sono stato<br />
imbarcato su un peschereccio tradizionale<br />
e lì la vita è molto più dura, soprattutto per<br />
quanto riguarda gli orari. A volte si rischia<br />
di non vedere la famiglia per giorni e giorni.<br />
Invece noi maricoltori, in genere, nel primo<br />
pomeriggio siamo a casa".<br />
In mare aperto<br />
Dopo una ventina di minuti di navigazione<br />
arriviamo agli impianti dove si ·trovano i<br />
vivai di cozze. Il mare è disseminato di<br />
grandi boe. Verso <strong>il</strong> largo si alza imponente<br />
una torre, una piattaforma metanifera per<br />
l'estrazione degli idrocarburi.<br />
L'allevamento non è altro che una divisione<br />
del mare in 'campi' dove le "travi", cioè<br />
grosse cime lunghe 180 metri, fungono da<br />
la porzione di mare<br />
dicuiisocidelluna<br />
detengono<br />
la concessione<br />
si trova a 2,5 miglia<br />
dalla costa<br />
la qualità del prodotto<br />
raccolto è ottima<br />
e le cozze sbarcate<br />
vengono caricate<br />
subito sui camion<br />
con destinazione<br />
Spagna<br />
Salpati alle 4,30<br />
del mattino,<br />
la giornata lavorativa<br />
è terminata<br />
verso le 14<br />
Giovedì 14 giugno 2012 • 5<br />
l<br />
del e<br />
Grazie alla disponib<strong>il</strong>ità dell'equipaggio<br />
dell'imbarcazione "Luna" abbiamo<br />
trascorso una giornata di lavoro con alcuni<br />
allevatori di mit<strong>il</strong>i di <strong>Cesena</strong>tico. Ecco <strong>il</strong><br />
racconto di una notte allargo<br />
supporto per le 'calze'. Le<br />
calze sono sacchi di rete in<br />
nylon, all'interno delle quali<br />
sono messe le piccole cozze<br />
(novellame) per crescere fino<br />
a che non raggiungono la<br />
maturazione giusta per<br />
essere raccolte e quindi<br />
avviate alla<br />
commercializzazione. Le<br />
travi da cui si dipartono<br />
sott' acqua le calze sono<br />
ancorate a n corpi m arto 11 ,<br />
cioè ancore artigianali fissate<br />
in fondo al mare per evitare che le<br />
mareggiate disperdano e provochino danni<br />
agli allevamenti di mit<strong>il</strong>l.<br />
Un ciclo produttivo che allargo della costa<br />
. dell'Em<strong>il</strong>ia-Romagna dura normalmente 10<br />
mesi.<br />
Dopo aver fissato le calze col novellame, ci<br />
spostiamo nel secondo spazio dove avviene<br />
la raccolta vera e propria. La radio della<br />
cabina 'gracchia' parole in romagnolo che<br />
altri pescatori, in alto mare, diffondono<br />
nell'etere per divertirsi un po'. Intanto <strong>il</strong> sole<br />
sorge e <strong>il</strong> mare acquista un colore dorato.<br />
La barca aggancia una trave e, tramite un<br />
paranco, le calze si sollevano fuori<br />
dall'acqua. Tramite un agevolatore<br />
meccanico, che è un nastro trasportatore,<br />
ogni calza, di circa 80 ch<strong>il</strong>ogrammi, viene<br />
issata a bordo e tre uomini dell'equipaggio<br />
la trasportano verso prua. I motori sono<br />
.. tenuti ad alto regime in quanto danno la<br />
forza a tutto <strong>il</strong> sistema idraulico: <strong>il</strong> rumo i-e,<br />
a bordo, è molto forte.<br />
D rientro<br />
A metà mattina la 'pesca' ha fruttato 80<br />
quintali di cozze: "Sono di ottima qualitàcommenta<br />
Rossi- anche se sono ricoperte<br />
da mit<strong>il</strong>i più piccoli e questo le deprezza un<br />
po' in quanto, a motivo di ciò, gli sarà<br />
applicata una tara del20 per cento". Il<br />
lavoro prosegue meticoloso e le calze sulla<br />
barca vengono, una ad una, sovrapposte in<br />
maniera ordinata.<br />
In cabina Rossi ha spento la radio. Sopra al<br />
calendario vi è un grande crocifisso. Di<br />
fronte una corona di rami d'ulivo<br />
intrecciata e, in un angolo, un quadro con<br />
la preghiera "Signore ascolta noi uomini di<br />
mare" dono degli amici Frati cappuccini. A<br />
un certo punto si rompe un tubo<br />
dell'impianto idraulico: i marinai si<br />
improvvisano meccanici e in venti minuti <strong>il</strong><br />
guasto viene riparato.<br />
A metà mattina si rientra in porto. La barca,<br />
appesantita da 80 quintali di cozze,<br />
ondeggia di più rispetto alla partenza,<br />
complice <strong>il</strong> mare che si è increspato.<br />
La fase successiva è lo sbarco dei mit<strong>il</strong>l:<br />
sempre con <strong>il</strong> solito agevolatore (che<br />
funziona a corrente elettrica) le calze<br />
vengono posate nei pallets sulla banchina<br />
del porto. Ogni palle! viene caricato con<br />
circa 12 quintali di cozze e occorre<br />
'montarli' con attenzione altrimenti tutto<br />
rischia di collassare.<br />
Sulla banchina c'è tempo per scherzare con<br />
i colleghi delle altre imbarcazioni. I pallets<br />
vengono prontamente caricati sui Tir ftigo:<br />
le cozze della giornata sono destinate ai<br />
mercati spagnoli.<br />
Finito lo sbarco, c'è altro lavoro, cioè la<br />
preparazione delle calze con le cozze<br />
piccole da mettere in mare <strong>il</strong> giorno dopo.<br />
Ezio è l'ultimo arrivato ed è <strong>il</strong> bersaglio<br />
bonario per scherzi e battute: è diventato<br />
marinaio da soli due anni. Prima lavorava<br />
con una ditta che faceva i tetti di case e<br />
capannoni. Il clima è sereno, si lavora con<br />
tranqulllltà, anche se l'aumento dei costi<br />
degli ultimi anni ha messo in difficoltà<br />
anche questo settore.<br />
"Il mare è un compagno di vita- conclude<br />
Rossi- e anche se noi pescatori diciamo di<br />
esserne stanchi, in realtà non riusciamo a·<br />
staccarcene".
UN COLPO COMPLICATO<br />
CESENAPRIMOPIANO<br />
Saliti sul tetto Come si sono calati Telecamere oscurate<br />
La banda ha agito ieri notte alle<br />
2,30. Con delle scale ha raggiunto <strong>il</strong><br />
tetto dalla parte dell’Oviesse, vi ha<br />
camminato sopra fino alla zona<br />
del supermercato Conad<br />
Dopo aver rotto un lucernaio si sono<br />
calati usando delle manichette<br />
antincendio. Poi attraverso<br />
<strong>il</strong> cunicolo dell’aria condizionata<br />
hanno raggiunto l’ufficio<br />
3<br />
Le telecamere sul tetto sono state<br />
coperte con dei cartoni. E’ entrato<br />
in azione sia l’allarme antifurto che<br />
quello antincendio. Ma da quel<br />
momento sono bastati pochi minuti<br />
Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />
Aprono la cassaforte, bottino 10m<strong>il</strong>a euro<br />
Hanno raggiunto <strong>il</strong> forziere della Conad scendendo dal tetto<br />
COME l’Uomo Ragno, degli autentici<br />
acrobati del furto, professionisti<br />
a tutto tondo , informatissimi<br />
sul complicato furto che hanno<br />
effettuato. Ma sono ‘scivolati’<br />
sul bottino: nella cassaforte hanno<br />
trovato ‘ solo’ 10m<strong>il</strong>a euro, buona<br />
parte in monetine. Del Centro<br />
Commerciale Montefiore, e in<br />
particolare del supermercato Conad<br />
che ha preso di mira, una banda<br />
composta da almeno tre persone<br />
sapeva tutto: ubicazione logistica<br />
in particolare. Eppure quando<br />
con un flessore i ladri sono riu-<br />
SCARSA SOSTANZA<br />
Il blitz ieri notte, ha suonato<br />
l’allarme. La banda sperava<br />
in un incasso ben maggiore<br />
sciti ad avere la meglio della cassaforte<br />
del punto Conad, probab<strong>il</strong>mente<br />
si aspettavano di più. Ma <strong>il</strong><br />
supermercato è dotato del sistema<br />
di posta pneumatica per spostare<br />
<strong>il</strong> denaro. Un blitz complesso,<br />
acrobatico, quello effettuato ieri<br />
verso le 2,30 al Centro Commerciale<br />
Montefiore in via Leopoldo<br />
Lucchi. Nel mirino l’ufficio del<br />
supermercato Conad dove si trova<br />
la cassaforte. I ladri si sono arrampicati<br />
sulla cima del mega edificio,<br />
dalla parte dell’Oviesse, ut<strong>il</strong>izzando<br />
delle scale. Poi, camminando<br />
sul tetto, hanno raggiunto<br />
la zona corrispondente al supermercato<br />
Conad. Hanno pure coperto<br />
con dei cartoni le telecamere<br />
mettendole fuori uso. Dopo<br />
aver mandato in frantumi un lucernaio<br />
si sono calati usando delle<br />
manichette antincendio trovate<br />
sul posto.<br />
HANNO AGITO COSÌ Le manichette antincendio ut<strong>il</strong>izzate dai ladri per raggiungere <strong>il</strong> controsoffitto<br />
Da qui poi sono riusciti a raggiungere l’ufficio amministrativo dove si trova la cassaforte<br />
DAL CONTROSOFFITTO, attraverso<br />
<strong>il</strong> cunicolo dell’area condizionata,<br />
sono poi arrivati sopra<br />
l’ufficio amministrativo. Qui hanno<br />
rotto <strong>il</strong> soffitto ed eccoli davanti<br />
alla cassaforte. Poco prima era<br />
entrato in azione sia l’allarme antifurto<br />
che quello antincendio. In<br />
effetti <strong>il</strong> caponegozio, che abita<br />
non lontano, e la vig<strong>il</strong>anza sono<br />
arrivati sul posto in pochissimi<br />
minuti (non più di cinque). Sufficienti,<br />
e calcolati, però ai ladri per<br />
scardinare <strong>il</strong> forziere con un flessib<strong>il</strong>e.<br />
Ora stanno indagando i carabinieri<br />
della Compagnia di <strong>Cesena</strong>.<br />
Bottino diecim<strong>il</strong>a euro (in<br />
buona parte in monetine e assicurato):<br />
un po’ poco rispetto al colpo<br />
da professionisti effettuato dai<br />
ladri acrobati.<br />
BERSAGLIO DIFFICILE Il Centro Commerciale Montefiore dove<br />
si trova anche <strong>il</strong> supermercato Conad<br />
••
Il centro commerciale<br />
“Montefiore”<br />
CESENA. Rocambolesco assalto<br />
notturno al centro commerciale<br />
“Montefiore” da parte di una banda<br />
di ladri funambolici. Prima si sono<br />
dimostrati ab<strong>il</strong>i come ragni, calan-<br />
Il colpo è stato messo a<br />
segno prima delle 3 della<br />
notte tra martedì e mercoledì.<br />
Dopo che è scattato<br />
l’allarme antifurto, <strong>il</strong><br />
capo-negozio Alfredo Costagliola<br />
si è precipitato<br />
da San Tomaso, dove stava<br />
dormendo, al “Montefiore”.<br />
E’ arrivato sul posto<br />
nel giro di 10 minuti,<br />
ma i ladri erano già fuggiti.<br />
Appena ha dato<br />
un’occhiata, è rimasto<br />
sconcertato da quello che<br />
ha visto: in tutta la sua esperienza<br />
lavorativa non<br />
si era mai trovato di fronte<br />
a scene così insolite.<br />
Due o tre malviventi erano<br />
saliti con una scala<br />
sul tetto, nella zona dove<br />
si trova la Oviesse. Poi avevano<br />
rotto <strong>il</strong> lucernaio<br />
sopra <strong>il</strong> superstore Conad<br />
e si erano calati giù,<br />
dopo avere legato delle<br />
manichette antincendio<br />
TELEFONO<br />
0547 611900<br />
FAX 0547 610350<br />
EMAIL:<br />
cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
dosi dall’alto, e poi si sono trasformati<br />
in talpe, avanzando faticosamente<br />
attraverso un passaggio<br />
stretto, fino a raggiungere la loro<br />
meta.<br />
11<br />
G I OV E D Ì<br />
14 GIUGNO 2012<br />
ASSALTO NOTTURNO AL “MONTEFIORE”<br />
Ladri un po’Uomo Ragno e un po’Lupin<br />
Si calano giù dal tetto<br />
e poi passano dalle tubature<br />
che avevano rubato in<br />
centro.<br />
Per non essere individuati<br />
dal sistema di videosorveglianza,<br />
hanno<br />
avuto l’accortezza di coprire<br />
le telecamere con<br />
dei cartoni. Ma la mossa<br />
degna di Arsenio Lupin<br />
l’hanno fatta quando dal<br />
controsoffitto si sono in-<br />
f<strong>il</strong>ati nei cunicoli dell’aria<br />
condizionata, attraverso<br />
cui hanno raggiunto<br />
l’ufficio amministrativo.<br />
Qui hanno aperto la<br />
cassaforte che si trova<br />
all ’interno usando un<br />
flessib<strong>il</strong>e, e facendo scattare,<br />
oltre all’allarme antifurto,<br />
quello antincendio.<br />
Hanno ripulito an-<br />
Sopra, la zona della Conad da cui i ladri sono poi penetrati fino agli uffici amministrativi. A sinistra,<br />
lo squarcio aperto nel tetto, da cui penzola la manichetta antincendio usata per calarsi giù<br />
che i cassetti blindati,<br />
pieni di monete e di banconote<br />
di piccola taglia,<br />
che servono alle cassiere<br />
per dare <strong>il</strong> resto.<br />
A conti fatti, <strong>il</strong> bottino<br />
arraffato non è granché:<br />
circa 10 m<strong>il</strong>a euro. Probab<strong>il</strong>mente<br />
è maggiore <strong>il</strong><br />
danno che hanno causato<br />
sulla struttura, per pene-<br />
trare all’interno e poi per<br />
mettere le mani sul denaro.<br />
Il “Montefiore”, tra l’altro,<br />
è dotato di posta pneumatica,<br />
attraverso<br />
cui, più volte al giorno,<br />
viene trasferito alle banche<br />
<strong>il</strong> denaro incassato.<br />
Un sistema per scongiurare<br />
<strong>il</strong> pericolo che qual-<br />
cuno possa portarsi via una<br />
refurtiva particolarmente<br />
ricca.<br />
Sull’episodio stanno indagando<br />
i carabinieri di<br />
<strong>Cesena</strong>. Ma dai primi riscontri<br />
sembrano pochi<br />
gli appigli a disposizione<br />
degli inquirenti per cercare<br />
di identificare i colpevoli.
FORLÌwww.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />
e-ma<strong>il</strong>: cronaca.forli@<strong>il</strong>carlino.net<br />
spe.forli@speweb.it<br />
Giovedì 14 giugno 2012<br />
Redazione: via G.Regnoli 88, 47100 <strong>Forlì</strong> - Tel. 0543 453211 - Fax 0543 453217 · Pubblicità: S.P.E. - Centro Comm.le Stadium - P.zza Falcone Borsellino 21, - Tel. 0543 60233 - Fax 0543 60373<br />
IL COMMENTO<br />
di RITA BARTOLOMEI<br />
QUEI VENTI<br />
MILIONI VENTI<br />
NELLA vicenda di Pierino<br />
Isoldi c’è un numero che<br />
ricorre continuamente:<br />
venti m<strong>il</strong>ioni. Nell’ordine: <strong>il</strong><br />
v<strong>il</strong>lone sui colli di Bertinoro —<br />
lussuoso ma anche piuttosto<br />
kitsch, visto da vicino —<br />
varrebbe appunto quella bella<br />
sommetta. In un primo momento<br />
si era detto (e scritto) quindici<br />
m<strong>il</strong>ioni. Poi la cifra è lievitata,<br />
non di poco. È <strong>il</strong> conto degli<br />
assegni, in attesa di una stima<br />
‘tecnica’. E sempre venti m<strong>il</strong>ioni<br />
sono stati prestati dalle banche<br />
cittadine (non solo cittadine)<br />
all’imprenditore per tenere su<br />
l’impero immob<strong>il</strong>iare. Infine la<br />
moglie di Isoldi, Sandra Santini,<br />
per <strong>il</strong> divorzio da Pierino che l’ha<br />
tradita e um<strong>il</strong>iata ha chiesto<br />
venti m<strong>il</strong>ioni. Udienza in<br />
tribunale appena pochi giorni fa.<br />
In sintesi: se <strong>il</strong> quadro non fosse<br />
drammatico sarebbe quasi un<br />
numero da giocare al lotto.<br />
Restano tante domande. Ad<br />
esempio da rivolgere agli istituti<br />
di credito. Che sarebbero pronti<br />
— i condizionali in questa storia<br />
si sprecano — a defenestrare<br />
Pierino. Nessuno parla, chiaro.<br />
Accetta di rispondere a qualche<br />
domanda Domenico Ravaglioli,<br />
presidente della banca di <strong>Forlì</strong>.<br />
Ma solo perché Isoldi non è mai<br />
stato tra i suoi clienti. A<br />
proposito: che fine farà la reggia<br />
di Bertinoro? In caso di<br />
condanna sarebbe confiscata e<br />
magari finirebbe al Comune. Lo<br />
stesso che l’ha vista ‘crescere’, in<br />
questi sette anni. Negli ultimi<br />
giorni abbiamo intervistato un<br />
sindaco via l’altro e le risposte<br />
rimandano sempre a qualcuno<br />
che governava prima. Nevio<br />
Zaccarelli ha cambiato le regole e<br />
oggi almeno una roba così<br />
nessuno avrebbe <strong>il</strong> coraggio di<br />
chiamarla «casa colonica».<br />
Ariana Bocchini che l’ha<br />
preceduto fa sapere di aver<br />
trovato <strong>il</strong> piano regolatore della<br />
giunta precedente. La presidente<br />
di Romagna acque ricorda anche:<br />
le concessioni ed<strong>il</strong>izie durano tre<br />
anni e vanno rinnovate. La prima<br />
è stata nel 2004. Quindi...<br />
Rebus Isoldi: la v<strong>il</strong>la in caso di condanna andrebbe<br />
al Comune. Le banche pronte a defenestrare Pierino<br />
Galeata<br />
Deo disarcionata:<br />
a Galeata arriva<br />
<strong>il</strong> commissario<br />
BANDINI·Apagina 15<br />
DAL GIUDICE<br />
Scena muta all’interrogatorio<br />
Isoldi si avvale della<br />
facoltà di non<br />
rispondere: «Chiarirò la<br />
prossima settimana»<br />
DA CONFISCA<br />
COLAZIONI - APERITIVI dalle 5.30 in poi...<br />
<strong>Forlì</strong> - Via Bertini, 199 - Chiuso Domenica<br />
BURNACCI·Alle pagine<br />
3, 4, 5, e in Nazionale<br />
OGGI SU<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />
FOTOGALLERY 1<br />
Guarda le immagini<br />
della v<strong>il</strong>la di Isoldi<br />
FOTOGALLERY 2<br />
Galeata, <strong>il</strong> consiglio<br />
della resa dei conti<br />
SONDAGGIO<br />
Guido da Montefeltro,<br />
parcheggio da demolire?<br />
La Notte celeste<br />
A Fratta<br />
e Castrocaro<br />
terme aperte<br />
fino all’una<br />
MICCOLI· A pagina 7<br />
Forlimpopoli<br />
Artusiana,<br />
tutto pronto<br />
per 9 giorni<br />
di cibo e note<br />
FANTINI· A pagina 17<br />
Inchiesta antiterrorismo<br />
Santa Sofia,<br />
blitz nel casolare<br />
di un anarchico<br />
· A pagina 9
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
IL REBUS ISOLDI<br />
FORLI’PRIMOPIANO<br />
“<br />
Pierino non parla. Ed è caccia al suo tesoro<br />
Fa scena muta dal giudice. Gli inquirenti alla ricerca di un possib<strong>il</strong>e gruzzolo segreto<br />
L’INCHIESTA<br />
2011<br />
Tutto parte nel settembre<br />
2011, quando Piero<br />
Isoldi viene arrestato<br />
per calunnia contro una<br />
donna che gestisce <strong>il</strong><br />
patrimonio della sua<br />
azienda per conto delle<br />
banche creditrici<br />
Assegni<br />
Gli inquirenti trovano<br />
decine di assegni per un<br />
totale di 13 m<strong>il</strong>ioni di<br />
euro. Assegni intestati ad<br />
imprenditori ed<strong>il</strong>i che<br />
hanno lavorato nella<br />
costruzione della v<strong>il</strong>la di<br />
Bertinoro di Isoldi<br />
Asquino<br />
Molti di quegli assegni<br />
erano intestati a Nicola<br />
Asquino. Sarà lui stesso a<br />
fare denuncia,<br />
confessando di essere<br />
stato al gioco di Isoldi per<br />
anni, emettendo fatture<br />
false per truffare <strong>il</strong> fisco<br />
Il giudice<br />
Secondo <strong>il</strong> giudice Trerè,<br />
nella sua ordinanza di<br />
custodia cautelare di 100<br />
pagine, Isoldi s’è<br />
dimostrato in passato<br />
«pericoloso e per questo<br />
deve stare in cella»<br />
IL CARCERE. Solo quando è lì,<br />
in cella, Isoldi fa stare tranqu<strong>il</strong>li<br />
gli inquirenti. «Nemmeno gli arresti<br />
domic<strong>il</strong>iari sono serviti in<br />
passato... — scrive <strong>il</strong> giudice Giovanni<br />
Trerè nella sua ordinanza<br />
di 100 pagine con cui ha accolto la<br />
richiesta di arresto della procura<br />
di <strong>Forlì</strong> —. Quando nel settembre<br />
2011 l’indagato si trovava agli<br />
arresti domic<strong>il</strong>iari, col divieto di<br />
incontrare chiunque fosse estraneo<br />
ai suoi fam<strong>il</strong>iari e al suo legale...<br />
lo stesso Isoldi incontrò Nicola<br />
Asquino... concordando con lui<br />
diverse strategie delittuose legate<br />
all’attuale indagine...». Con queste<br />
parole <strong>il</strong> giudice Trerè decreta<br />
la «pericolosità» di Pierino.<br />
NON BASTA. Per <strong>il</strong> giudice <strong>il</strong> re<br />
del mattone di Bertinoro, «ha dimostrato<br />
più volte in passato la<br />
sua abitudine alla commissione<br />
di gravi e reiterate condotte delittuose...<br />
ed è quindi possib<strong>il</strong>e che<br />
possa allontanarsi...». Tradotto:<br />
CAMICIA scura, dimesso. Passo<br />
lento. Barba incolta. Neanche un<br />
sorriso. Occhi bassi. «Mai visto un<br />
Isoldi così», sussurrano gli inquirenti.<br />
Pierino Isoldi sbuca dai seminterrati<br />
del palazzo di giustizia alle 15<br />
di ieri. Ore 15 spaccate. Perfetto<br />
orario. Scortato da quattro agenti<br />
della penitenziaria, <strong>il</strong> re del mattone,<br />
55 anni, di Bertinoro, arrestato<br />
lunedì all’alba per frode fiscale, appropriazione<br />
indebita, estorsione<br />
— <strong>il</strong> tutto condito con l’aggravante<br />
dell’associazione a delinquere<br />
— entra nell’aula del giudice delle<br />
indagini preliminari Giovanni<br />
Trerè due minuti dopo. Passano<br />
quattro minuti. Riecco Isoldi. Ancora<br />
più stanco. Occhi smarriti.<br />
«SÌ SIGNOR giudice, mi avvalgo<br />
della facoltà di non rispondere».<br />
Isoldi non dice. Ma dice tutto. La<br />
sua espressione è quella di un uomo<br />
stanco. Certo. Attraverso <strong>il</strong> suo<br />
legale, Ciro Pellegrino, del foro di<br />
Roma, ha già fatto capire che parlerà.<br />
Che chiarirà tutto. La prossima<br />
settimana. Quando cioé l’avvocato<br />
IMPERO<br />
A destra<br />
una delle<br />
costruzione<br />
della società<br />
immob<strong>il</strong>iare di<br />
proprietà<br />
dell’imprenditore<br />
bertinorese<br />
arrestato<br />
(foto Riccardo<br />
Fantini)<br />
L’ORDINANZA D’ARRESTO<br />
«Deve stare in carcere<br />
è una persona pericolosa<br />
e può fuggire...»<br />
IL GIP<br />
«In passato ha dimostrato<br />
di essere incline a condotte<br />
<strong>il</strong>lecite e corruttive...»<br />
per <strong>il</strong> giudice Isoldi poteva fuggire.<br />
Per questo è scattato l’arresto.<br />
Non solo. Anche la terza prerogativa<br />
per l’applicazione della misura<br />
cautelare in cella — oltre alla<br />
pericolosità e alla possib<strong>il</strong>ità di fuga<br />
— è pienamente cogente: ossia,<br />
la reiterazione del reato. «Il<br />
carcere è la giusta misura per Isoldi<br />
— scrive <strong>il</strong> giudice Trerè —<br />
che in passato ha dimostrato la<br />
sua attitudine all’istigazione alla<br />
corruzione... Isoldi ha dimostrato,<br />
nel corso degli ultimi sette anni,<br />
di essere in grado di mettere in<br />
atto condotte appropriative e svariate<br />
violazioni finanziarie...».<br />
Per tutti questi motivi <strong>il</strong> giudice<br />
3<br />
CHIARIRÒ TUTTO<br />
ORA NON PARLO. MA CHIARIRÒ<br />
TUTTO LA PROSSIMA<br />
SETTIMANA IN PROCURA<br />
••<br />
avrà letto tutte le carte. Spiegherà<br />
tutto ai suoi accusatori, non al giudice.<br />
La data non è ancora certa;<br />
ma da lunedì ogni giorno è buono.<br />
Isoldi parlerà ai titolari dell’inchiesta<br />
che ipotizza una maxi frode da<br />
13 m<strong>il</strong>ioni e che vede sette indagati,<br />
tra cui <strong>il</strong> figlio di Pierino, Gabriele,<br />
e <strong>il</strong> fratello, Giuseppe; inchiesta<br />
che ha portato al sequestro<br />
della sua sfarzosissima v<strong>il</strong>la da 20<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro avvinghiata ai fianchi<br />
del Colle. Per la procura, i soldi<br />
per costruire quella v<strong>il</strong>la, Isoldi<br />
li avrebbe succhiati dal patrimonio<br />
della sua società, la Isoldi Immob<strong>il</strong>iare.<br />
Azienda in perdita, salvata<br />
due anni fa grazie all’intervento<br />
di 20 m<strong>il</strong>ioni di euro siringati<br />
da sette banche.<br />
Ora però scatta la fase due dell’inchiesta.<br />
Per gli inquirenti Pierino<br />
avrebbe messo da parte un cospicuo<br />
tesoro in qualche paradisco<br />
del fisco. Forse San Marino. Un<br />
gruzzolo che gli avrebbe permesso<br />
una fuga. Sogno svanito, per un uomo,<br />
Isoldi, che appare stanco, lo<br />
sguardo basso. Il guerriero s’è arreso?<br />
Maurizio Burnacci<br />
Trerè ha ordinato l’arresto di Pierino.<br />
Un quadro che però inguaia<br />
anche chi non è finito in cella ma<br />
figura tra gli indagati. Il giudice<br />
lo dice chiaramente in diversi passaggi<br />
della sua ordinanza: tutti<br />
quanti sono stati al gioco di Pierino.<br />
Gioco che consisteva nel succhiare<br />
i soldi dal patrimonio della<br />
sua società, truffando <strong>il</strong> fisco col<br />
gioco delle fatture false.<br />
Tra gli indagati a piede libero ecco<br />
<strong>il</strong> figlio 31enne di Isoldi, Gabriele,<br />
che comunque per <strong>il</strong> giudice<br />
«sapeva tutto..». Nei guai anche<br />
<strong>il</strong> fratello di Pierino, Giuseppe,<br />
e lo storico ex tuttofare<br />
dell’azienda, Fabio Mariani, 45<br />
anni (che nel corso del tempo è diventato<br />
pure lui un grande accusatore<br />
di Pierino, definendo «tragica»<br />
la situazione finanziaria del<br />
gruppo). Nell’elenco anche i due<br />
imprenditori che hanno costruito<br />
la v<strong>il</strong>la, i fratelli Nicola e Michele<br />
Asquino, e l’avvocato di Isoldi,<br />
Massim<strong>il</strong>iano Annetta.
•• 4 FORLI’PRIMOPIANO GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
IL REBUS ISOLDI<br />
LE STRATEGIE<br />
Piano bis<br />
delle banche:<br />
far fuori Pierino<br />
NESSUNO si fa avanti. Ufficialmente,<br />
tutto resta com’è. Ma nei<br />
quartieri alti della banche più<br />
esposte nell’impero Isoldi in realtà<br />
si sta già pianificando <strong>il</strong> futuro.<br />
Che ne sarà della ‘Isoldi Immob<strong>il</strong>iare’,<br />
arcipelago di case, appartamenti<br />
e capitale finanziario stimato<br />
in mezzo m<strong>il</strong>iardo di euro? Sulle<br />
prime qualcuno aveva fatto vent<strong>il</strong>are<br />
<strong>il</strong> pericolo della richiesta di<br />
fallimento. Ma stando a fonti qualificate,<br />
sia negli ambienti finanziari<br />
sia in quelli investigativi, lo<br />
scenario appare mutato. La strada<br />
della richiesta di fallimento sarebbe<br />
troppo pericolosa anche<br />
per le banche. Se i libri del gruppo<br />
Isoldi finessero in tribunale gli<br />
IPOTESI<br />
Niente fallimento. Si pensa<br />
di mettere a capo del gruppo<br />
un loro uomo di fiducia<br />
stessi istituti di credito perderebbero<br />
di fatto <strong>il</strong> controllo della nave.<br />
Ecco allora che si fa avanti un<br />
altro scenario.<br />
NON C’È niente di ufficiale. Nessuno<br />
lo dice e lo dirà ufficialmente.<br />
Ma già da ieri nelle stanze dei<br />
bottoni delle sette banche che<br />
due anni fa hanno salvato Pierino<br />
dal naufragio — elargendo circa<br />
venti m<strong>il</strong>ioni di euro — avrebbero<br />
già deciso la strategia da adottare:<br />
defenestrare <strong>il</strong> comandante.<br />
Dire addio a Pierino, <strong>il</strong> fondatore<br />
— trent’anni fa — del gruppo immob<strong>il</strong>iare<br />
più ricco della città,<br />
uno dei più grandi della Romagna.<br />
Il piano sarebbe quello di<br />
piazzare ai comandi del bastimento<br />
una persona di fiducia. Un condottiero<br />
d’esperienza ma che sappia<br />
al contempo eseguire in tutto<br />
e per tutto gli ordini delle banche<br />
stesse. Su tutte, quelle che più del-<br />
le altre si sono impegnate nel risollevare<br />
le sorti dell’impero Isoldi:<br />
Carisp di <strong>Forlì</strong> del gruppo Intesa<br />
San Paolo, Unicredit, e Cassa<br />
di Risparmio di <strong>Cesena</strong>.<br />
IN QUESTO caso si realizzerebbe<br />
<strong>il</strong> progetto originario delle banche<br />
stesse. Che quando irrorano<br />
quei venti m<strong>il</strong>ioni affiancano a<br />
Isoldi una tutrice, la commercialista<br />
Anna Maria Chiaruttini, esperta<br />
di affari e finanze, già impegnata<br />
nel risanamento del gruppo<br />
Parmalat. Isoldi però non ne vuol<br />
sapere di essere ‘tutorato’. E così<br />
cerca di far fuori la stessa Chiaruttini.<br />
Andando in procura e firmando<br />
una denuncia per estorsione<br />
contro la stessa Chiaruttini. Il<br />
tutto si consuma nell’estate del<br />
2011. «Quella donna mi chiede<br />
dei soldi per far vedere che sta lavorando<br />
bene per le banche...».<br />
Gli inquirenti forlivesi però, fin<br />
da subito, intuiscono puzza di<br />
bruciato. E cominciano a tenere<br />
d’occhio Pierino e tutti i suoi uomini.<br />
LA realtà ha connotati diversi.<br />
Le trame di Isoldi vengono smascherate<br />
nel settembre 2011, quando<br />
Pierino finisce in cella, per calunnia,<br />
proprio contro Anna Maria<br />
Chiaruttini. Poi Pierino riuscirà<br />
a giostrare ancora una volta la<br />
sua verità. Un po’ ammette e tanto<br />
nega. E alla fine patteggia la<br />
sua pena. Così esce dal carcere. Libero.<br />
In quegli stessi giorni torna<br />
al lavoro, torna a comandare i<br />
suoi uomini. Tra cui <strong>il</strong> muratore<br />
potentino Nicola Asquino, che ha<br />
messo in piedi la sua v<strong>il</strong>la: l’uomo,<br />
con un Sony nascosto nelle tasche<br />
dei suoi pantaloni, registrerà<br />
poi tutti gli incontri con Isoldi.<br />
Potando alla luce la frode fiscale e<br />
le fatture false. Una trappola che<br />
riporterà Isoldi in cella. Sarà questa<br />
la caduta degli dei?<br />
Maurizio Burnacci<br />
DOMENICO Ravaglioli, presidente<br />
della Banca di <strong>Forlì</strong>. Si<br />
dice che ci siate anche voi tra<br />
gliistitutidi creditoche hanno<br />
prestato soldi a PierinoIsoldi.<br />
Conferma?<br />
«No, non è mai stato nostro cliente.<br />
Fa parte di un target troppo alto<br />
per noi. Non lo conosco».<br />
Impegnativo prestare sommedi<br />
denaro— si parladi decine<br />
di m<strong>il</strong>ioni di euro — a immob<strong>il</strong>iaristi<br />
del calibro di Isoldi?<br />
«La Banca di <strong>Forlì</strong>, per prestiti<br />
importanti, ha abbassato <strong>il</strong> tetto<br />
massimo. Eroghiamo fino a 3-4<br />
IL PROCURATORE SOTTANI (foto)<br />
COORDINA LE INDAGINI SUL CASO.<br />
ISOLDI ACCUSATO DI ESTORSIONE<br />
L’INTERVISTA / 1 RAVAGLIOLI: «MAI STATO<br />
«Prestiti massimi di tre<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro. La logica che ci<br />
guida è che una cosa è avere un artigiano<br />
che fallisce, al quale hai<br />
prestato 100m<strong>il</strong>a euro. Un’altra se<br />
a fallire è una persona alla quale<br />
come banca hai concesso prestiti<br />
m<strong>il</strong>ionari».<br />
Il rischio è evidentemente<br />
maggiore.<br />
«Sì, se ‘saltano’ due grosse impre-<br />
se diventa un problema per l’istituto<br />
di credito».<br />
Che tipo di garanzie chiedete?<br />
«In generale chi si rivolge a noi<br />
per un prestito deve avere un patrimonio<br />
alle spalle come garanzia.<br />
Non esiste che una persona ottenga<br />
100 e dietro non abbia niente.<br />
Importante è la situazione red-
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
NOSTRO CLIENTE»<br />
m<strong>il</strong>ioni»<br />
IPOTESI<br />
DI FRODE FISCALE<br />
IPOTESI FRODE AL FISCO<br />
VERIFICHE IN CORSO<br />
CON IL PM DI VIZIO (foto)<br />
dituale. Poi la conoscenza del<br />
cliente. Magari un artigiano è cresciuto<br />
nel tempo, con la banca (aumentando<br />
fatturati, dipendenti e<br />
volumi d’affari, ndr). In quel caso<br />
c’è un rapporto diverso e diretto<br />
con le persone».<br />
Meglio i clienti ‘minori’.<br />
«Come f<strong>il</strong>osofia cerchiamo di aiutare<br />
i piccoli artigiani per esem-<br />
GIOIELLO<br />
Interni ed esterni<br />
della v<strong>il</strong>la<br />
di Pierino Isoldi,<br />
sequestrata<br />
dal giudice<br />
La superficie è di<br />
4m<strong>il</strong>a metri<br />
quadrati<br />
Ad impreziosire<br />
la reggia,<br />
intestata<br />
ufficialmente al<br />
figlio<br />
dell’immob<strong>il</strong>iarista,<br />
Gabriele,<br />
sono marmi,<br />
piscine, scalinate<br />
e altri sfarzi<br />
Tra questi <strong>il</strong><br />
vialetto che porta<br />
direttamente alla<br />
sala da pranzo per<br />
gli ospiti che è<br />
sotteraneamente<br />
riscaldato, per<br />
evitare <strong>il</strong> rischio di<br />
ghiaccio<br />
(fotoservizio Fantini)<br />
pio, ma <strong>il</strong> problema è un altro».<br />
Quale?<br />
«Si dice che le banche non danno<br />
più credito. La verità è che <strong>il</strong> credito<br />
non ce lo chiedono. Dov’è <strong>il</strong><br />
coltivatore diretto che chiede soldi<br />
per acquistare un podere o un<br />
imprenditore che vuole acquistare<br />
un capannone? Sono pochissimi.<br />
Ora chiedono <strong>il</strong> finanziamento<br />
per allungare la vita dell’azienda<br />
indebitata e non più per fare investimenti.<br />
Che sono poi quelli<br />
che creano lavoro e ricchezza. La<br />
crisi ha cambiato tutto: la situazione<br />
è molto molto diffic<strong>il</strong>e».<br />
l. b.<br />
I PERMESSI<br />
AL SETACCIO<br />
GLI INQUIRENTI (foto<br />
PM FORTE) CONTROLLANO<br />
I PERMESSI PER LA VILLA<br />
I NUMERI lievitano. La superficie<br />
calpestab<strong>il</strong>e di ‘Campodelsole’<br />
— così si chiama la reggia di Pierino,<br />
sequestrata lunedì dal giudice<br />
— è di circa 4m<strong>il</strong>a metri quadri.<br />
Proprio così: 4m<strong>il</strong>a. Non m<strong>il</strong>le.<br />
Non duem<strong>il</strong>a. Quattrom<strong>il</strong>a, distribuiti<br />
in quattro piani, dal seminterrato<br />
alla torretta che domina la<br />
vallata che sprofonda nell’Adriatico.<br />
Una piramide. Un diadema ciclopico<br />
infiorettato di marmi e piscine,<br />
scalinate e vezzi, tantissimi<br />
vezzi, degni di chi è certo, stracerto,<br />
che sui suoi regni non tramonterà<br />
mai <strong>il</strong> sole. Pensate: <strong>il</strong> vialetto<br />
che porta direttamente alla sala<br />
da pranzo per gli ospiti è sotterraneamente<br />
riscaldato, come si fa<br />
nei campi di calcio, per evitare <strong>il</strong><br />
rischio ghiaccio. Solo uno dei tanti<br />
capricci della V<strong>il</strong>la, intestata ufficialmente<br />
al figlio Gabriele, che<br />
dirige l’azienda vitivinicola di casa<br />
Isoldi, per l’appunto Campo<br />
del Sole. La casa (massì, è pur<br />
sempre una casa; anzi, per <strong>il</strong> Comune<br />
di Bertinoro è una «casa colonica)<br />
non è ufficialmente ancora<br />
teriminata. Ma diffic<strong>il</strong>mente sarà<br />
Isoldi a terminarla.<br />
ARIANA Bocchini (foto), era lei<br />
<strong>il</strong> sindaco di Bertinoro quando<br />
si costruiva con le vecchie<br />
regole. Quellechehannopermessoa<br />
Pierino Isoldidiedificare<br />
la sua v<strong>il</strong>la classificata<br />
come casa coloniale.<br />
«Sono diventata sindaco nel maggio<br />
2001 (fino al 2006, ndr), e ho<br />
trovato <strong>il</strong> piano regolatore approvato<br />
dalla precedente amministrazione».<br />
Chi l’ha preceduta come primo<br />
cittadino?<br />
«C’era la giunta di Giancarlo Zeccherini».<br />
Insomma, vi siete trovati <strong>il</strong><br />
pianoregolatorebello epronto.<br />
«Sì. Nel tempo le regole sono cambiate,<br />
noi adottammo <strong>il</strong> Psc e approvammo<br />
alcune varianti».<br />
Cifuronopolemiche legate alla<br />
casa di Isoldi in via Colombarone?<br />
«Ricordo che bloccammo i lavori<br />
perché aveva iniziato a fare scavi<br />
non previsti».<br />
Pensa che le regole urbanistichevigentidurante<strong>il</strong><br />
suo periodo<br />
da sindaco erano a maglie<br />
troppo larghe?<br />
«Quel piano regolatore aveva del-<br />
FORLI’PRIMOPIANO<br />
IL COMUNE<br />
E LE CONCESSIONI<br />
LAVORI DECISI PRIMA<br />
DI ZAC; LE CONCESSIONI<br />
VALGONO TRE ANNI<br />
Già: che fine farà <strong>il</strong> maniero bianco<br />
e rosa che svetta sulle falde dei<br />
rubicondi, pregiati, vigneti bertinoresi?<br />
(Maniero che secondo gli<br />
inquirenti, sulla base dei conteggi<br />
effettuati dagli assegni ritrovati<br />
durante le indagini, è costato in<br />
sette anni oltre venti m<strong>il</strong>ioni di<br />
euro).<br />
PER ADESSO è sotto sequestro.<br />
E Isoldi ha una sola possib<strong>il</strong>ità di<br />
riappropriarsene: essere assolto.<br />
Sia lui, sia <strong>il</strong> figlio. Possib<strong>il</strong>ità<br />
aperta. Ma ammettendo che Pierino<br />
e Gabriele vengano condannati<br />
definitivamente, la ‘Campodelsole’<br />
verrà confiscata. Sì: diventerà<br />
dello Stato.<br />
Che potrebbe poi girarla al Comune.<br />
Proprio così: l’amministrazione<br />
del Colle potrebbe ritrovarsi<br />
tra <strong>il</strong> suo patrimonio <strong>il</strong> v<strong>il</strong>lone<br />
Isoldi. E per fare cosa?<br />
Le eventualità possono essere tan-<br />
le problematiche, tanto è vero che<br />
<strong>il</strong> consiglio comunale cercò di<br />
‘contenerlo’ un po’».<br />
In che modo?<br />
«Votando, all’unanimità, alcune<br />
varianti».<br />
Ora per costruire case come<br />
quella di Isoldi serve <strong>il</strong> parere<br />
di una commissione ed<strong>il</strong>izia.<br />
5<br />
••<br />
GUARDA LE IMMAGINI<br />
La lussuosa ‘casa colonica’<br />
sui colli bertinoersi. Guarda<br />
tutte le immagini della v<strong>il</strong>la<br />
di Piero Isoldi, clicca sul sito<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/forli<br />
La reggia? Confiscata<br />
O forse arriva un emiro<br />
La v<strong>il</strong>la sequestrata potrebbe diventare del Comune<br />
EPILOGO<br />
Se Isoldi verrà condannato<br />
la dimora da 20 m<strong>il</strong>ioni<br />
di euro andrà allo Stato<br />
te. Il sindaco Zaccarelli avrà solo<br />
l’imbarazzo della scelta. Un centro<br />
di accoglienza? Un luogo di ritrovo<br />
estivo? Un ricchissimo — e<br />
magari un po’ pacchiano — ristorante?<br />
Chissà.<br />
O MAGARI può farsi avanti un<br />
compratore. Così lo Stato potrebbe<br />
dare un po’ di respiro alle sue<br />
disperate casse. Per dire: ieri in<br />
tribunale, un avvocato, confidava<br />
a un collega una ‘pazza idea’: «Io<br />
ho un cliente ricchissimo, a Dubai...<br />
Potrei dargli una dritta buona...<br />
Magari potrebbe essere interessato<br />
a comprarla, quella v<strong>il</strong>la,<br />
la v<strong>il</strong>la di Isoldi...».<br />
Uno scherzo? Una pazza idea?<br />
Sta di fatto che quella che doveva<br />
diventare <strong>il</strong> fregio della definitiva<br />
ascesa di Pierino Isoldi rischia di<br />
diventare <strong>il</strong> simbolo della sua definitiva<br />
caduta. Se Isoldi non uscirà<br />
con un’assoluzione piena da questa<br />
storia, ‘Campodelsole’ verrà<br />
confiscata. E allora <strong>il</strong> sole tramonterà<br />
su tutto. Sulle ambizioni e<br />
sui sogni di Pierino, re del mattone<br />
che alla stampa disse, nel settembre<br />
2011: «Altro che fallimento,<br />
io sono sono ricco e potente...».<br />
ma. bur.<br />
L’INTERVISTA/ 2 ARIANA BOCCHINI, EX SINDACO DI BERTINORO<br />
«Bloccammo tutto per irregolarità»<br />
Una volta non era così?<br />
«Non ricordo. Ripeto che nel frattempo<br />
le regole sono cambiate.<br />
Aggiungo che le concessioni ed<strong>il</strong>izie<br />
valgono 3 anni».<br />
La prima risale al 2004.<br />
«Sì, dunque è stata rinnovata più<br />
volte, anche da chi è venuto dopo».<br />
Lei, come sindaco, non poteva<br />
fare modifiche al regolamento<br />
urbanistico ed<strong>il</strong>izio comedecisodallagiuntaZaccarelliper<br />
impedire lacostruzione<br />
di case in st<strong>il</strong>e-Isoldi?<br />
«Il piano regolatore era l’unico<br />
strumento urbanistico a disposizione.<br />
Una volta approvato, la<br />
Provincia faceva le sue osservazioni».<br />
Che impatto avevano?<br />
«Venivano discusse e votate in<br />
consiglio comunale. Ma <strong>il</strong> piano<br />
regolatore restava lo strumento di<br />
riferimento».<br />
Senta, ma dal punto di vista<br />
estetico,nonlesembraun pugnoinunocchiola<br />
v<strong>il</strong>ladi Isoldi?<br />
«Lo vede anche lei com’è...».<br />
Luca Bertaccini
14/06/12 about:blank<br />
about:blank<br />
Edizione di FORLI (gio, 14 giu 2012)<br />
Indagine antiterrorismo<br />
Blitz a Santa Sofia<br />
nel casolare di un anarchico<br />
In manette uno studente toscano di 24 anni<br />
L’IRRUZIONE si consuma ieri mattina presto, in un casolare nei pressi di Santa Sofia.<br />
Un’abitazione deserta da diverso tempo. Chiusa. Eppure di grande interesse per i<br />
carabinieri del Reparto operativo speciale di Perugia.<br />
Gli stessi che sotto la direzione della procura di Perugia stanno conducendo una<br />
complessa indagine antiterrorismo contro una presunta cellula di anarchici. Stando a<br />
fonti investigative, <strong>il</strong> casolare di Santa Sofia era in uso ad Alessandro Settepani, 24<br />
anni, studente toscano arrestato ieri assieme ad altre nove persone. Secondo le prime<br />
informazioni, nel casolare non sarebbe stato ritrovato nulla di particolarmente<br />
interessante ai fini dell’inchiesta. Ma sono in corso ulteriori accertamenti.<br />
I DIECI arrestati sono accusati di associazione terroristica anarco-insurrezionalista. I<br />
fermi sono relativi alle indagini per gli attentati del 2009 alla Bocconi, al Cie di<br />
Gradisca d’Isonzo (Gorizia) al dg di Equitalia a Roma, alla Deutsche Bank di<br />
Francoforte e all’Ambasciata greca di Parigi nel 2011.<br />
Sono indagati altri 24 anarco-insurrezionalisti, tra cui 6 greci della Cospirazione delle<br />
Cellule di Fuoco, già detenuti. Nel corso dell’operazione sono state effettuate oltre 40<br />
perquisizioni in tutto <strong>il</strong> territorio italiano.<br />
DIVERSI ch<strong>il</strong>ogrammi di monete (da 100 e 200 delle vecchie lire), alcuni zampironi,<br />
batterie, corde, guanti di gomma, nastro adesivo, colla e taglierini: questo <strong>il</strong> materiale<br />
sequestrato dai carabinieri del Ros di Bologna ad Alessandro Settepani durante una<br />
perquisizione domic<strong>il</strong>iare, avvenuta a Bologna, nell’ambito dell’operazione contro<br />
appartenenti alla Federazione anarchica informale e al Fronte rivoluzionario<br />
internazionale.<br />
I m<strong>il</strong>itari hanno trovato anche cinque volantini (non prodotti ma probab<strong>il</strong>mente<br />
scaricati da internet) con <strong>il</strong> simbolo delle cinque frecce del Fai-Fri.<br />
AL MOMENTO della perquisizione <strong>il</strong> giovane studente di 24 anni iscritto<br />
all’Università di Modena, e originario della Provincia di Arezzo, si trovava in Toscana<br />
dai sui genitori. Da circa un mese aveva chiesto la residenza a Bologna. Il materiale è<br />
stato rinvenuto nella sua stanza singola in un appartamento, nel pieno centro città,<br />
che condivideva con altri studenti (completamente estranei all’operazione).<br />
IL GIOVANE, noto per essere un attivista dell’area anarchica non era stato, però, mai<br />
coinvolto in inchieste sugli anarchici ne’ risultava indagato al momento della<br />
perquisizione.<br />
Gli investigatori sono arrivati all’universitario perché lo stesso aveva avuto contatti<br />
con uno dei dieci arrestati, questa mattina, nel corso del blitz dei carabinieri.<br />
Sempre nell’ambito della stessa indagine coordinata dalla Procura di Perugia, i<br />
m<strong>il</strong>itari del Ros di Bologna hanno eseguito altre due perquisizioni. Una di queste è<br />
stata eseguita a Ravenna nei confronti di un 18enne già perquisito in passato perché<br />
iscritto sul registro degli indagati.<br />
1/1
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
SINDACATI DAL FORLIVESE PARTECIPERANNO 200 PERSONE<br />
Manifestazione nazionale, pullman per Roma<br />
CINQUE pullman, 200 persone, in<br />
partenza sabato per Roma dove c’è la<br />
manifestazione nazionale di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />
U<strong>il</strong> ‘per difendere <strong>il</strong> valore del lavoro’.<br />
«Rigore, equità e crescita — spiega Paride<br />
Amanti, segretario della Cg<strong>il</strong> di <strong>Forlì</strong> —<br />
sono state le parole d’ordine del governo.<br />
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: <strong>il</strong><br />
rigore ha riguardato solo le fasce più<br />
UNA CRITICITÀ dopo<br />
l’altra. I tavoli istituzionali<br />
per discutere di crisi, ristrutturazioni<br />
aziendali e<br />
ammortizzatori sociali sono<br />
ormai all’ordine del giorno.<br />
Martedì, in Provincia,<br />
si è parlato del gruppo<br />
Querzoli. È stato sottoscritto<br />
l’accordo per l’ut<strong>il</strong>izzo<br />
della cassa integrazione guadagni<br />
straordinaria, a partire<br />
dal prossimo 18 giugno,<br />
per un massimo di 158 lavoratori<br />
delle divisioni operative<br />
manufatti ed ed<strong>il</strong>izia.<br />
CON LA FIRMA del verbale<br />
è stato reso possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong><br />
ricorso alla cassa integrazione,<br />
mentre le modalità e soprattutto<br />
la quantità di lavoratori<br />
da coinvolgere nel<br />
percorso sarà stab<strong>il</strong>ità in se-<br />
guito. «È necessario un confronto<br />
costante con l’azienda»,<br />
la precisazione dei sindacati.<br />
Il presidente<br />
dell’azienda, Giorgio Paradisi,<br />
ha <strong>il</strong>lustrato la situazione<br />
produttiva e finanziaria<br />
del gruppo. Gli effetti della<br />
crisi sul mercato immob<strong>il</strong>iare<br />
hanno provocato un notevole<br />
rallentamento degli ordinativi<br />
proprio nel mo-<br />
deboli, l’equità non c’è, la crescita è un<br />
miraggio». Per i sindacati è necessario<br />
ridurre le tasse a lavoratori e pensionati.<br />
«Questo governo è forte coi deboli e<br />
debole coi forti», dice Vanis Trossi (Cisl).<br />
«Chiediamo misure per lo sv<strong>il</strong>uppo —<br />
ribatte Luigi Foschi (U<strong>il</strong>) – e per questo<br />
occorre ridurre le tasse e far partire le<br />
opere pubbliche». SEGRETARIO Amanti<br />
L’ACCORDO PARTIRÀ IL 18 GIUGNO COINVOLGENDO 158 DIPENDENTI<br />
Querzoli, al via la cassa integrazione<br />
PROVINCIA<br />
Il presidente Bulbi<br />
ha auspicato l’aiuto<br />
del settore bancario<br />
mento in cui Querzoli si è<br />
fortemente impegnata sul<br />
piano finanziario nella costruzione<br />
del nuovo stab<strong>il</strong>imento.<br />
IL GRUPPO ha affidato a<br />
uno studio di consulenza finanziaria<br />
l’incarico di presentare<br />
un piano di ristrutturazione<br />
del debito con<br />
l’obiettivo di garantire<br />
l’operatività e le prospettive<br />
di sv<strong>il</strong>uppo. I sindacati<br />
hanno ribadito l’esigenza<br />
di non modificare i livelli<br />
occupazionali anche attraverso<br />
l’ut<strong>il</strong>izzo degli am-<br />
mortizzatori sociali, chiedendo<br />
di definire un piano<br />
industriale che preveda <strong>il</strong><br />
riassetto finanziario<br />
dell’azienda. Il verbale di<br />
accordo sull’ut<strong>il</strong>izzo della<br />
cassa integrazione rientra<br />
proprio in quest’ottica.<br />
ALL’INCONTRO di martedì,<br />
oltre agli stessi rappresentanti<br />
sindacali, al presidente<br />
di Agci Valter Rusticali<br />
e a Enzo Poggi di Unindustria<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, erano<br />
presenti l’assessore provinciale<br />
al Lavoro Denis Merloni<br />
e <strong>il</strong> presidente della<br />
Provincia Massimo Bulbi.<br />
Proprio Bulbi ha auspicato<br />
un contributo del settore<br />
bancario alla definizione<br />
del piano di r<strong>il</strong>ancio del<br />
gruppo Querzoli.<br />
Giuseppe Catapano<br />
FO
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
Provincia<br />
GALEATA<br />
Deo disarcionata: arriva <strong>il</strong> commissario<br />
Il sindaco sfiduciata ieri sera in un lunghissimo consiglio comunale<br />
di OSCAR BANDINI<br />
ELISA DEO di fatto non è più<br />
sindaco. A Galeata arriva <strong>il</strong> commissario<br />
prefettizio. L’hanno deciso<br />
gli otto consiglieri di minoranza<br />
— maggioranza in consiglio<br />
comunale — che ieri sera hanno<br />
sfiduciato <strong>il</strong> primo cittadino<br />
dopo tre ore di dibattito defatigante.<br />
Determinante l’azione di Giriamo<br />
a sinistra, <strong>il</strong> gruppo di Ach<strong>il</strong>le<br />
Zanchini. Il leader intervenendo<br />
ha accusato <strong>il</strong> sindaco di aver cercato<br />
l’inciucio con <strong>il</strong> centrodestra<br />
a novembre. La votazione alle<br />
23.30. La sfiducia è passata con otto<br />
voti favorevoli, due contrari<br />
(Pd), e astensioni di Marco Iac-<br />
IL VOTO<br />
Otto contrari, determinante<br />
‘Giriamo a sinistra’<br />
Il primo cittadino contrattacca<br />
chetta (PD) ed Eros Malpezzi, ex<br />
vicesindaco.<br />
DEO ha provato a salvarsi in tutti<br />
i modi. Ha interrotto continuamente<br />
i consiglieri dei due schieramenti.<br />
In sala anche <strong>il</strong> segretario<br />
della Lega nord Jacopo Morrone<br />
e Luca Bartolini, consigliere regionale<br />
del Pdl.<br />
Elisa Deo; in alto a destra S<strong>il</strong>via Agnoletti e Ach<strong>il</strong>le Zanchini; sotto, <strong>il</strong> consiglio comunale<br />
LA SERATA si è trasformata presto<br />
in un atto d’accusa verso <strong>il</strong> sindaco.<br />
Le sono arrivati attacchi da<br />
tutti i gruppi. Un vero e proprio<br />
fuoco di sbarramento, eloquente<br />
del clima che si è venuto a creare<br />
in paese. Tra parentesi: la sera prima<br />
si era già rischiata una rissa alla<br />
fine dell’assemblea pubblica<br />
convocata dalla stessa Deo nel teatro<br />
comunale.<br />
IL PRIMO CITTADINO ha<br />
provato a rispondere alle contestazioni<br />
ma è stato tutto inut<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> destino<br />
era segnato. A un certo punto<br />
Deo si è difesa così: «Mandando<br />
via me, mettete <strong>il</strong> paese in ginocchio,<br />
non verrò speso quel m<strong>il</strong>ione<br />
di euro previsto a b<strong>il</strong>ancio».<br />
E su questo <strong>il</strong> sindaco è stato contestato<br />
vivacemente dal capogruppo<br />
del Pdl Andrea Buscherini e<br />
da Marcello Naldini ed Eraldo<br />
Cucchi della Lega nord.<br />
«IL suo tempo è finito — hanno<br />
scandito i consiglieri del centrodestra<br />
—. Lei ha perso rispetto ed<br />
um<strong>il</strong>tà. Non ne possiamo più. Voteremo<br />
la sfiducia».<br />
C’È chi è pronto a scommettere<br />
che Deo stia già pensando a presnetarsi<br />
con una lista civica. La se-<br />
15<br />
DOMENICA A RIDRACOLI CON IL GRUPPO NATURALISTICO<br />
DOMENICA appuntamento con l’escursione organizzata dal Genm,<br />
gruppo entomologico naturalistico meldolese. Il ritrovo è previsto alle<br />
8,15 davanti alla sede dell’associazione, in piazza Felice Orsini 12 a<br />
Meldola. La partenza per Ridracoli è in programma alle 8,30. Poi,<br />
pranzo al sacco e ritorno previsto alle 18 circa. Da Ridracoli si andrà alla<br />
foresta della Lama e ritorno in battello elettrico sulle acque della diga.<br />
La partecipazione è gratuita. Per informazioni contattare <strong>il</strong> numero<br />
ð 338/7492760; www.genm.it.<br />
••<br />
ra precedente, nel suo lungo monologo,<br />
aveva dichiarato: «Spesso<br />
si è lasciati soli dalla politica ma<br />
ho fiducia nei cittadini. Voi avete<br />
dato fiducia alla mia persona, a<br />
Elisa Deo». Ancora: «Ho rispettato<br />
fino ad ora <strong>il</strong> mandato elettorale.<br />
Tanto di buono è stato fatto in<br />
questi tre anni. Sono scesa in campo<br />
perché non volevo una deriva<br />
a destra del mio paese».
CESENA<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/cesena<br />
e-ma<strong>il</strong>: cronaca.cesena@<strong>il</strong>carlino.net<br />
spe.cesena@speweb.it<br />
Giovedì 14 giugno 2012<br />
Redazione: via Piave 165, 47521 <strong>Cesena</strong> - Tel. 0547 621911 - Fax 0547 621917 · Pubblicità: S.P.E. - viale G. Bovio, 460 <strong>Cesena</strong> - Tel. 0547 21333 - Fax 0547 21296<br />
Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />
Si sono calati dal tetto, aperta la cassaforte della Conad: bottino 10m<strong>il</strong>a euro<br />
IL COMMENTO<br />
di PAOLO MORELLI<br />
DA ACCUSATORE<br />
A MARTIRE<br />
LA VICENDA che vede<br />
fieramente contrapposti<br />
F<strong>il</strong>ippo Narducci, <strong>il</strong><br />
giovane che afferma di essere<br />
stato malmenato da tre<br />
poliziotti che in una notte di<br />
due anni fa lo fermarono per un<br />
controllo (ma le sue accuse<br />
sono state archiviate), e gli<br />
stessi poliziotti che lo hanno<br />
denunciato per resistenza,<br />
violenza e lesioni a pubblico<br />
ufficiale, costituendosi parte<br />
civ<strong>il</strong>e nel processo iniziato ieri,<br />
sta salendo di tono. I famigliari<br />
di alcune persone che sono<br />
state vittime di violenze da<br />
parte delle forze dell’ordine<br />
(Patrizia Moretti, mamma di<br />
Federico Aldrovandi di<br />
Ferrara, Ilaria Cucchi, sorella<br />
di Stefano Cucchi di Roma,<br />
Lucia Uva, sorella di Giuseppe<br />
Uva di Varese, e Domenica<br />
Ferrulli, figlia di Michele<br />
Ferrulli di M<strong>il</strong>ano) ci hanno<br />
scritto per testimoniare<br />
solidarietà «a F<strong>il</strong>ippo e alla sua<br />
famiglia. Gli diamo un<br />
benvenuto tra noi e porteremo<br />
<strong>il</strong> suo caso all’attenzione di<br />
Amnesty. Sappiano i Narducci<br />
che saremo loro vicini e non li<br />
lasceremo soli».<br />
I casi sono diversi: da una parte<br />
ci sono dei morti, mentre<br />
Narducci lamenta di aver preso<br />
un pugno e di essere stato<br />
strapazzato oltre misura, ma<br />
anche lo stesso Narducci<br />
rischia di diventare un martire.<br />
[Servizio a pagina 4]<br />
Al Bonci <strong>il</strong> Gran Prix internazionale di danza teatrale · A pagina 18<br />
· A pagina 14<br />
BALLA BALLA<br />
BALLERINA<br />
Sogliano, ciclo d’incontri<br />
Conoscere la città<br />
con i suoi santi<br />
La ‘cattedrale<br />
delle foglie’<br />
di Tonino Guerra<br />
· A pagina 12<br />
OGGI su<br />
www.<strong>il</strong>restodelcarlino.it/cesena<br />
FOTOGALLERY1<br />
Incoronata a Gatteo<br />
‘miss suocera’<br />
Dopo <strong>il</strong> nuovo arresto<br />
A caccia<br />
del tesoro<br />
di Isoldi<br />
· Alle pagine 16 e 17<br />
Bimbo di un anno<br />
Dall’Albania<br />
in cura<br />
al Bufalini<br />
· A pagina 7<br />
Bagno di Romagna<br />
Notte celeste,<br />
<strong>il</strong> programma<br />
· A pagina 13<br />
SERVIZIO<br />
· A pagina 3<br />
FOTOGALLERY2<br />
Sara Tommasi<br />
al Bikini biker benefit<br />
SONDAGGIO<br />
Stadio e ospedale<br />
fuori città: sì o no?
•• 4 CESENAPRIMOPIANO GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
IL CASO IL PROCESSO CONTRO FILIPPO NARDUCCI È INIZIATO IERI E SI CONCLUDERÀ IL 19 DICEMBRE<br />
Tutto si gioca sulle immagini del video<br />
La proiezione è stata effettuata per la prima volta in un’aula di giustizia<br />
LA VICENDA<br />
9 apr<strong>il</strong>e 2010<br />
Poco prima delle 3 di<br />
notte la pattuglia degli<br />
agenti Pieri, Tizi e Foschi<br />
si ferma nel piazzale del<br />
Bar Notturno per<br />
controllare l’auto sulla<br />
quale si trova Narducci<br />
16 maggio 2012<br />
Il Gip archivia la denuncia<br />
di Narducci e proscioglie i<br />
tre poliziotti, poi invia gli<br />
atti al Pm perché proceda<br />
contro lo stesso Narducci<br />
per <strong>il</strong> reato di calunnia<br />
di PAOLO MORELLI<br />
C’ERA un’altissima tensione ieri in tribunale<br />
a <strong>Cesena</strong>, dove è iniziato <strong>il</strong> processo contro<br />
<strong>il</strong> 31enne F<strong>il</strong>ippo Narducci. Una tensione<br />
sproporzionata all’entità delle accuse<br />
(guida in stato di ebbrezza, rifiuto di sottoporsi<br />
all’alcoltest, oltraggio, resistenza e violenza<br />
a pubblico ufficiale), ma motivata dal<br />
fatto che parte civ<strong>il</strong>e del processo sono tre<br />
agenti di polizia con altrettanti curricula senza<br />
macchie. A sporcarli ci ha provato Narducci<br />
con un dettagliato esposto denuncia<br />
nel quale accusava uno dei tre poliziotti di<br />
avergli dato un pugno in faccia e, insieme<br />
agli altri due, di avere usato violenza nei<br />
suoi confronti stendendolo a terra e ammanettandolo<br />
senza motivo. Le accuse di Narducci,<br />
assistito dall’avvocato Umberto Calzolari,<br />
erano basate su un referto medico per<br />
contusioni al volto, ma soprattutto sulle immagini<br />
registrate dalle telecamere dell’impianto<br />
di videosorveglianza del distributore<br />
di carburanti e del Bar Notturno di via Zuccherificio.<br />
Fino a ieri quelle immagini sono<br />
state ritenute ininfluenti dai magistrati che<br />
hanno avuto <strong>il</strong> ‘caso’ per le mani, <strong>il</strong> pubblico<br />
ministero Mar<strong>il</strong>ù Gattelli e <strong>il</strong> giudice per le<br />
indagini preliminari Rita Chierici, che hanno<br />
rispettivamente proposto e deciso di archiviare<br />
l’esposto prosciogliendo i tre poliziotti.<br />
IERI, invece, la visione del video su un maxischermo<br />
televisivo ha fatto un notevole effetto:<br />
c’è stato un notevole brusio tra <strong>il</strong> pubblico,<br />
formato da amici, parenti e qualche<br />
agente in borghese, quando s’è visto Narducci<br />
indietreggiare improvvisamente dopo<br />
che uno dei poliziotti aveva steso rapidamente<br />
<strong>il</strong> braccio destro verso <strong>il</strong> suo capo.<br />
VIDEO Un ‘fermo<br />
immagine’ del f<strong>il</strong>mato<br />
proiettato ieri in<br />
tribunale con F<strong>il</strong>ippo<br />
Narducci (qui sopra in<br />
primo piano) portato via<br />
in manette dai tre<br />
poliziotti che lo accusano<br />
di resistenza, violenza e<br />
lesioni a pubblico<br />
ufficiale<br />
AMBIENTE DOPO ANNI DI RESTRIZIONI ALLA CIRCOLAZIONE AUTOMOBILISTICA, SI PUNTA FINALMENTE A INTERVENTI STRUTTURALI<br />
Il Comune conferma l’addio agli inut<strong>il</strong>i ‘giovedì senz’auto’<br />
Convegno sulla sicurezza stradale<br />
e la patente di guida nella terza età<br />
IL CUPLA (Coordinamento<br />
Unitario Pensionati Lavoro<br />
Autonomo), in collaborazione<br />
con <strong>il</strong> Caps di <strong>Cesena</strong>, organizza<br />
un pubblico incontro<br />
con tema: ‘Sicurezza Stradale<br />
e patente di guida per la<br />
Terza Età’ che si terrà oggi alle<br />
16 presso l’Aula Magna del<br />
Centro Addestramento della<br />
Polizia di Stato, in viale IV<br />
Novembre 303 a <strong>Cesena</strong>.<br />
Dopo <strong>il</strong> saluto di Sergio Giunchi,<br />
presidente provinciale<br />
Cupla e l’apertura di Raffaele<br />
Veri, direttore del Centro Addestramento<br />
della Polizia di<br />
Stato, verranno trattati questi<br />
argomenti: la nuova patente<br />
di guida europea per la terza<br />
età, le norme di comportamento<br />
con alcune regole per<br />
muoversi in sicurezza. Ne<br />
parleranno Ester Fadda, direttore<br />
Ufficio Studi e Documentazione<br />
del Caps e Ludovico<br />
Scalia dell’Ufficio Studi<br />
e Documentazione.<br />
Il dibattito che seguirà darà<br />
modo agli intervenuti di interagire<br />
e porre quesiti ai funzionari<br />
della Polizia di Stato<br />
sia dal punto di vista del conducente<br />
di veicoli che da<br />
quello del pedone che pure<br />
deve mantenere dei comportamenti<br />
corretti nel momento<br />
in cui si trova a far parte<br />
con i mezzi di trasporto<br />
dell’insieme circolante della<br />
strada.<br />
Chi è interessato a partecipare<br />
deve comunicarlo telefonando<br />
allo 0547. 622601.<br />
SUPERARE i giovedì senz’auto<br />
per puntare sempre di più su interventi<br />
strutturali mirati. Questa<br />
è la ricetta dell’Amministrazione<br />
comunale di <strong>Cesena</strong> per ridurre<br />
l’inquinamento atmosferico in vista<br />
della definizione del nuovo Accordo<br />
regionale per la qualità<br />
dell’aria.<br />
Le linee guida messe a fuoco dalla<br />
Giunta comunale sono state sottoposte<br />
martedì sera all’esame della<br />
commissione cons<strong>il</strong>iare competente,<br />
in vista del successivo passaggio<br />
in Consiglio Comunale.<br />
Una volta completato l’iter, le proposte<br />
contenute nel documento<br />
saranno presentate alla Regione<br />
con l’obiettivo entrino a far parte<br />
integrante del prossimo Accordo<br />
2012-2015, che sarà siglato nei<br />
prossimi mesi.<br />
«GIÀ lo scorso anno — ricordano<br />
<strong>il</strong> sindaco Paolo Lucchi e l’assessore<br />
alle Politiche Ambientali<br />
PRIMA della proiezione del video davanti<br />
al giudice Cam<strong>il</strong>lo Po<strong>il</strong>lucci c’era stato l’interrogatorio<br />
dei tre poliziotti che denunciarono<br />
Narducci: <strong>il</strong> sovrintenente Marco Pieri,<br />
capo pattuglia, e gli assistenti capo Giancarlo<br />
Tizzi e Cristian Foschi. I tre, stimolati<br />
dalle domande del pubblico ministero Massimo<br />
Maggiori e dell’avvocato Riccardo Luzi<br />
che li assiste come parti civ<strong>il</strong>i, ma ancor<br />
più pressati dagli avvocati difensori Umberto<br />
Calzolari di <strong>Cesena</strong> e Fabio Anselmo di<br />
Ferrara (diventato molto noto da quando assiste<br />
i famigliari di Federico Aldrovandi,<br />
per la cui morte sono stati condannati quattro<br />
poliziotti), hanno mantenuto fede alla linea<br />
tracciata nella relazione di servizio e nella<br />
denuncia: Narducci si alterò dal momento<br />
in cui gli furono chiesti i documenti, diede<br />
in escandescenze, insultò gli agenti, cer-<br />
Lia Montalti — avevamo anticipato<br />
la necessità di rivedere <strong>il</strong><br />
blocco settimanale del traffico,<br />
che consideriamo ormai inadeguato<br />
rispetto all’evolversi della situazione.<br />
La nostra posizione di<br />
oggi è coerente con quelle valutazioni<br />
e assume un significato di<br />
maggior peso perché è condivisa<br />
LINEA ROMAGNOLA<br />
Si stanno esprimendo<br />
in questo senso anche<br />
gli altri enti locali<br />
dalle altre città romagnole. Di fatto,<br />
l’intera Romagna si esprimerà<br />
in questo senso in sede di definizione<br />
dei contenuti del nuovo Accordo».<br />
«SI BADI bene: non si tratta di<br />
un passo indietro rispetto all’impegno<br />
per la tutela dell’aria che respiriamo<br />
— specificano sindaco e<br />
cò di colpirne uno e tentò di fuggire, tanto<br />
che fu necessario ammanettarlo per portarlo<br />
negli uffici del commissariato di polizia.<br />
IL VIDEO, però, mostra una situazione meno<br />
concitata di come l’hanno raccontata i<br />
poliziotti, e una loro affermazione relativa<br />
all’acquisizione del video («se ne occupò<br />
un’altra pattuglia») è stata poi smentita dal<br />
gestore del distributore («ricordo che vennero<br />
a chiedermi <strong>il</strong> video due dei tre agenti qui<br />
presenti»).<br />
IL PROCESSO è stato rinviato al 19 dicembre<br />
per l’interrogatorio degli ultimi quattro<br />
testimoni, poi ci saranno la requisitoria del<br />
pubblico ministero, le arringhe dell’avvocato<br />
di parte civ<strong>il</strong>e Riccardo Luzi, dei difensori<br />
Umberto Calzolari e Fabio Anselmo, e infine<br />
la sentenza.<br />
assessore —: dal 2002 a oggi <strong>il</strong> Comune<br />
di <strong>Cesena</strong> ha sempre aderito<br />
con convinzione ai programmi<br />
della Regione per la qualità<br />
dell’aria. Le azioni intraprese<br />
nell’ultimo decennio dalla Regione,<br />
insieme ai Comuni e alle Province,<br />
ci hanno fatto fare passi<br />
avanti in questa direzione. Proprio<br />
per questo, però, riteniamo<br />
sia arrivato <strong>il</strong> momento di prendere<br />
provvedimenti ancora più efficaci<br />
e le nostre proposte vanno,<br />
appunto, in questa direzione. Dopo<br />
l’impulso dato ai parcheggi<br />
scambiatori e allo sv<strong>il</strong>uppo delle<br />
Ztl e delle ‘aree 30’, abbiamo varato<br />
molte iniziative per promuovere<br />
forme di mob<strong>il</strong>ità alternative<br />
all’auto privata: è <strong>il</strong> caso degli investimenti<br />
per accrescere la rete<br />
delle piste ciclab<strong>il</strong>i, oggi estesa<br />
per oltre 80 km, ma anche del progetto<br />
dei percorsi sicuri casa- scuola<br />
che ha già portato all’avvio di<br />
piedibus in una dozzina di scuole<br />
cesenati, con <strong>il</strong> coinvolgimento di<br />
centinaia di bambini».
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb4shG62PveIr+Z1SugdvTEs=<br />
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
AEROPORTI Conti in rosso per la Sar, nata un anno fa<br />
per unire gli scali di Rimini e <strong>Forlì</strong>. La scatola vuota<br />
è riuscita solo a d<strong>il</strong>apidare soldi pubblici<br />
L’inut<strong>il</strong>e società<br />
chiude in perdita<br />
di 1 m<strong>il</strong>ione e mezzo<br />
E’ un caso paradigmatico<br />
di come funzionano<br />
le cose nell’amministrazione<br />
pubblica, dove tutti<br />
si lamentano che mancano le risorse<br />
e allo stesso tempo grandi<br />
fortune vengono gettate con<br />
noncuranza dalla finestra. La<br />
Sar, Società aeroporti di Romagna,<br />
nata un anno fa con la partecipazione<br />
della Regione per<br />
arrivare alla fusione degli aeroporti<br />
di <strong>Forlì</strong> e Rimini, ha chiuso<br />
<strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio con una perdita di un<br />
m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro. Un m<strong>il</strong>ione<br />
e mezzo di euro per un<br />
LAVORO<br />
Querzoli in crisi<br />
Superconsulente<br />
contro i debiti<br />
Il calo generalizzato delle<br />
commesse, lo stop ai lavori<br />
già commissionati con problemi<br />
a reperire finanziamenti<br />
e le dicoltà dello<br />
stesso Gruppo ad ottenere<br />
liquidità dalle banche sono<br />
la serie di concause che<br />
sta mettendo in crisi la<br />
Querzoli, azienda leader<br />
nel settore dei prefabbricati.<br />
Per questo ieri l’altro si è<br />
tenuto in Provincia <strong>il</strong> primo<br />
incontro per discutere della<br />
situazione del Gruppo<br />
ed è stato sottoscritto l’accordo<br />
per la presentazione<br />
della domanda della cassa<br />
integrazione straordinaria<br />
per 158 lavoratori relativi<br />
alle divisioni operative manufatti<br />
e ed<strong>il</strong>izia a decorrere<br />
dal prossimo 18 giugno.<br />
Intanto per reperire finanziamenti,<br />
Querzoli, ha adato<br />
a Vitale & Associati,<br />
un importante studio di<br />
consulenza finanziaria di<br />
M<strong>il</strong>ano, l’incarico di presentare<br />
un piano di ristrutturazione<br />
del debito con le<br />
banche.<br />
A pagina 14<br />
IN TRASPARENZA<br />
MODERATO A CHI?<br />
In tanti<br />
chiedono un<br />
partito dei<br />
moderati, ecco<br />
come dovrebbe<br />
essere per non<br />
far trionfare gli<br />
estremisti<br />
Morra a pagina 39<br />
Tagli alle forze dell’ordine<br />
Il posto estivo a <strong>Cesena</strong>tico<br />
sarà attivo 24 giorni<br />
in meno dello scorso anno<br />
A pagina 28<br />
nulla di fatto visto che <strong>il</strong> progetto<br />
di fusione è naufragato e l’aeroporto<br />
di <strong>Forlì</strong> naviga in pessime<br />
acque, dirigendosi verso la chiusura.<br />
Dal punto di vista finanziario<br />
quello di Rimini non sta meglio,<br />
ma almeno c’è un aumento<br />
dei passeggeri che però, se permangono<br />
le attuali condizioni,<br />
non significa automaticamente<br />
la salvezza. Nel b<strong>il</strong>ancio c’è scritto<br />
che si ritiene inut<strong>il</strong>e “proseguire<br />
<strong>il</strong> processo di integrazione<br />
tra i due scali”. Per quello che era<br />
chiaro a tutti un anno fa si è speso<br />
un m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro.<br />
Bucchi a pagina 11<br />
Ladri acrobati al Centro Montefiore<br />
Si sono arrampicati sul tetto calandosi dal lucernario,<br />
poi si sono inf<strong>il</strong>ati nei cunicoli dell’aria condizionata.<br />
Arrivati alla cassaforte hanno trovato solo monetine<br />
CESENA Un colpo degno di Arsenio Lupin sia nella progettazione<br />
nei minimi dettagli che nell’esecuzione particolarmente acrobatica.<br />
Ma non nell’ep<strong>il</strong>ogo. Il bottino, infatti, non è stato pari al valore di<br />
un collier di diamanti o rubini portati via dal celebre ladro gent<strong>il</strong>uomo,<br />
questa volta i malviventi si sono dovuti accontentare di poco<br />
meno di 10 m<strong>il</strong>a euro, tra l’altro quasi tutti in monetine e fogli da<br />
10 euro. E pensare che solo a ideare un colpo così avranno impiegato<br />
giorni. Ma veniamo ai fatti. Al Centro Commerciale Conad Montefiore<br />
l’altra notte, tra l’una e le due, almeno tre malviventi sono saliti<br />
sul tetto, dalla parte dell’Oviesse con una scala allungab<strong>il</strong>e. Una volta<br />
in cima hanno coperto le telecamere con dei cartoni e si sono portati,<br />
come uomini ragno, proprio sopra <strong>il</strong> supermercato del conad.<br />
A pagina 17<br />
GRANDI EVENTI DELLA VOCE DOMANI A SANT’AGOSTINO<br />
A <strong>Cesena</strong> si parla di impresa<br />
e finanza in Romagna<br />
CESENA M’affaccio alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare. Questo <strong>il</strong> titolo<br />
dell’evento da non perdere organizzato per domani pomeriggio<br />
(ore 18) dalla Voce di Romagna a <strong>Cesena</strong>, più precisamente nella<br />
chiesa di Sant’Agostino. Si tratta di una conversazione-spettacolo<br />
con numerosi ospiti e <strong>il</strong>lustri protagonisti che si propone<br />
di affrontare un tema importante come quello di “Impresa e finanza<br />
in Romagna”. La frase, tratta da Myricae, raccolta di poesie<br />
del romagnolo Giovanni Pascoli, lascia già intravedere qualcosa<br />
dell’impronta che si vuole dare alla giornata. Il mare, terza<br />
sponda della Romagna, dà un’immagine di apertura, di respiro,<br />
di ottimismo nonostante la grande crisi internazionale. Tra gli<br />
ospiti gli imprenditori Nerio Alessandri e Magalì Prati, <strong>il</strong> politologo<br />
Carlo Pelanda, lo studioso biblico don Carlo Rusconi, l’ex<br />
viceministro Roberto Pinza.<br />
A pagina 23<br />
Anarchici<br />
Casolare<br />
perquisito<br />
a Santa Sofia<br />
A pagina 15<br />
Notte Celeste Le ore piccole alle terme<br />
Saranno aperte fino alll’una di notte per un sabato all’insegna del benessere<br />
e del relax le terme di Bagno di Romagna, Castrocaro e Fratta Terme. Sono previsti<br />
spettacoli, concerti e stand gastronomici, tutto colorato rigorosamente di azzurro.<br />
Alle pagine 16 e 25<br />
INCHIESTA ISOLDI<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
FORLÌ &<br />
CESENA<br />
9 771720 203408<br />
20614<br />
ANNO XV<br />
N. 163<br />
€ 1<br />
FORLI’ Scena muta dal giudice<br />
Altre accuse dal braccio destro<br />
FORLÌ Si è avvalso della facoltà<br />
di non rispondere. Piero Isoldi è<br />
arrivato a palazzo di Giustizia alle<br />
15. L’interrogatorio per l’arrestato<br />
è terminato dopo 5 minuti<br />
e <strong>il</strong> cellulare è ripartito verso <strong>il</strong><br />
carcere . Per Il gip che ha firmato<br />
<strong>il</strong> provvedimento restrittivo,<br />
Piero Isoldi deve restare in carcere<br />
“perché pericoloso”. Altre<br />
accuse per Isoldi dal suo braccio<br />
destro. L’indagine si allarga.<br />
A pagina 13
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb7bq5u++TB0ryG9qE+HqnKg=<br />
ROMAGNA GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
LA VOCE GRANDI EVENTI<br />
Rinascita<br />
Domani pomeriggio alla Chiesa di<br />
Sant’Agostino di <strong>Cesena</strong> la trasmissione<br />
sul tema della crisi. Tanti ospiti <strong>il</strong>lustri che<br />
daranno la loro ricetta per non cedere al<br />
catastrofismo d<strong>il</strong>agante<br />
Il secondo appuntamento televisivo<br />
con La Voce Grandi Eventi<br />
affronta <strong>il</strong> tema forse più<br />
incandescente del momento,<br />
e cioè <strong>il</strong> presente e l’immediato<br />
futuro della Romagna esposta<br />
alla pressione della crisi economica<br />
che non risparmia più nessuno. Sono<br />
in affanno i settori portanti dell’occupazione,<br />
con in testa <strong>il</strong> comparto ed<strong>il</strong>izio,<br />
e l’effetto domino non s’è fatto<br />
attendere: all’inizio soltanto temuto,<br />
ora sotto gli occhi di tutti per <strong>il</strong> numero<br />
sempre maggiore di aziende costrette<br />
a chiudere i battenti. L’impatto<br />
sociale non appare per <strong>il</strong> momento<br />
drammatico come in altre regioni d’Italia,<br />
ma lo scenario che ci attende<br />
non è dei più rassicuranti, e sarebbe<br />
un grave errore consegnarsi al pessimismo<br />
con supina rassegnazione. Prima<br />
che <strong>il</strong> peggio avvenga è necessario<br />
apprestare le difese producendo idee,<br />
antidoti, proposte, soluzioni. E’ quanto<br />
si ripropone <strong>il</strong> nostro programma<br />
TV che, proprio per non indulgere al<br />
catastrofismo d<strong>il</strong>agante, ha adottato<br />
un titolo evocativo e controcorrente<br />
prendendo a prestito <strong>il</strong> primo verso di<br />
una poesia di Giovanni Pascoli: “M’affaccio<br />
alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare”. Una<br />
suggestione che in apparenza poco<br />
avrebbe a vedere con <strong>il</strong> tema concreto<br />
ed esplicito enunciato nel sottotitolo:<br />
“Finanza e impresa in Romagna”; e<br />
invece racchiude un aperto invito a rifuggire<br />
l’immob<strong>il</strong>ità, la paura, <strong>il</strong> senso<br />
d’impotenza, e assumere un atteggiamento<br />
diametralmente opposto: approfittare<br />
della visione del mare oltre<br />
la finestra, per abbandonare la pericolosa<br />
asfitticità di una stanza chiusa<br />
in cui è venuta a mancare l’aria, e affidarsi<br />
al richiamo di un orizzonte più<br />
propizio. Forse <strong>il</strong> segreto è proprio nel<br />
RICERCA DELL’INGV<br />
guardare <strong>il</strong> mare, confine naturale della<br />
nostra terra, per ciò che ha sempre<br />
rappresentato: la potenzialità, lo spazio<br />
ricolmo di attese, di emozioni, di<br />
voglia di nuovo, di sfida all’incognito.<br />
Un sentimento che ha condotto l’uomo<br />
alle scoperte più salutari per la<br />
propria esistenza; e anche l’atteggiamento<br />
dell’eterno Ulisse che abita in<br />
ogni essere umano, <strong>il</strong> quale nel mare<br />
trova scampo dalle avversità e rafforza<br />
la spinta più pura alla propria realizzazione:<br />
“Fatti non foste a viver come<br />
bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.”<br />
L’idea del titolo pascoliano è<br />
stata un’intuizione di Gianni Celli, un<br />
imprenditore che non sottovaluta l’energia<br />
vitale dell’utopia e possiede una<br />
visione unitaria della Romagna; la<br />
medesima che lo ha indotto tre lustri<br />
fa a fondare questo giornale contro ogni<br />
pronostico e a non ritrarsi di fronte<br />
alle asperità della scommessa. Perché<br />
crede nei romagnoli, persuaso che<br />
le divisioni campan<strong>il</strong>istiche siano assai<br />
meno importanti dell’appartenenza<br />
a un ceppo comune e inconfondib<strong>il</strong>e,<br />
a un sistema di principi in cui<br />
tutti si riconoscono, a quella tradizione<br />
della solidarietà che da poveri ci ha<br />
resi ricchi, grazie a un cuore che non<br />
ha mai cessato di pulsare. Come sede<br />
della trasmissione è stata scelta <strong>Cesena</strong>,<br />
la città simbolo di questi valori che<br />
ha saputo tradurre in esiti straordinari,<br />
dando vita a un distretto produttivo<br />
esemplare con aziende in grado di<br />
competere ai più alti livelli del mercato<br />
globale. Se nella prima puntata, per<br />
suggerimento del sindaco di Rimini<br />
Andrea Gnassi, abbiamo inaugurato<br />
<strong>il</strong> Teatro Galli, ancora in cantiere, preso<br />
a metafora di una ricostruzione ‘in<br />
corso d’opera’; questa volta ad ospitare<br />
le telecamere del regista Andrea<br />
Satellite Mappate le due faglie<br />
degli eventi del 20 e 29 maggio<br />
BOLOGNA. Mappate, grazie ai satelliti, le faglie che hanno generato <strong>il</strong> sisma<br />
del 20 e 29 maggio in Em<strong>il</strong>ia-Romagna. Sono stati i ricercatori dell’Ingv<br />
a farlo, ut<strong>il</strong>izzando i satelliti italiani Cosmo-SkyMed, che sono già<br />
serviti nei giorni scorsi a individuare, nel dettaglio, i movimenti del suolo<br />
causati dei terremoti em<strong>il</strong>iani. L’analisi ha confermato che <strong>il</strong> sisma del 20<br />
e quello del 29 maggio sono avvenuti su due faglie diverse, tra loro quasi<br />
parallele. Si tratta, spiega l’Ingv, di “piani di frattura” lungo i quali scorrono<br />
due blocchi di crosta terrestre: quello a sud della faglia è salito sopra<br />
al blocco più a nord, sollevando <strong>il</strong> suolo di circa 10-15 centimetri. “Entrambi<br />
i piani di frattura si fermano a qualche centinaio di metri di<br />
profondità e quindi non arrivano ad intersecare la superficie un eventuale<br />
aoramento delle faglie in superficie avrebbe causato molti più danni”.<br />
Masoni sarà la splendida scenografia<br />
della chiesa di Sant’Agostino, uno spazio<br />
sacro che la Curia ormai da tempo<br />
cede volentieri agli interventi culturali<br />
della società civ<strong>il</strong>e. Una significativa<br />
continuità con la consuetudine medioevale<br />
di ospitare le rappresentazioni<br />
sacre, ma anche allegramente profane,<br />
sui sagrati delle chiese e all’interno<br />
delle aule bas<strong>il</strong>icali, quando<br />
quasi tutti gli edifici teatrali erano andati<br />
distrutti in seguito alla caduta dell’Impero<br />
Romano.<br />
Il nostro programma, come molti telespettatori<br />
già sanno, non è una semplice<br />
conversazione tra esperti, ma al<br />
contrario un vero spettacolo dal vivo<br />
con tanti ospiti, invitati, trovate imprevedib<strong>il</strong>i,<br />
contributi cinematografici,<br />
talenti comici e poetici, e una presenza<br />
di cui siamo particolarmente fieri:<br />
l’orchestra giovan<strong>il</strong>e della «Fondazione<br />
Scuola di Musica Carlo Guglielmo<br />
Andreoli» che raccoglie ragazzi dai 7<br />
ai 20 anni di nove comuni della bassa<br />
modenese terrib<strong>il</strong>mente sconvolti dal<br />
terremoto. Un istituto che rischia se-<br />
ROMA. L’abbattimento parziale delle<br />
imposte sul reddito d’impresa<br />
nelle aree interessate dal sisma per<br />
un periodo di 5 anni, nei settori<br />
manifatturiero, agricoltura e agroindustria.<br />
Lo prevede la proposta<br />
di legge dei deputati Pdl Giancarlo<br />
Mazzuca e Giuseppe Marinello<br />
“Introduzione della fiscalità<br />
di vantaggio per le attività produttive<br />
nelle aree dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />
colpite dagli eventi sismici del maggio-giugno<br />
2012”.<br />
“La normativa – spiegano i depu-<br />
riamente di dover sospendere la propria<br />
attività e a favore del quale La Voce<br />
di Romagna e Teleromagna hanno<br />
aperto un’immediata sottoscrizione<br />
con lo slogan: “la musica non si interrompe”.<br />
Saranno questi allievi sotto la<br />
guida del loro carismatico Maestro<br />
Mirco Besutti a eseguire gli intermezzi<br />
musicali e a offrire inoltre un breve<br />
concerto per gli spettatori che alla fine<br />
della registrazione avranno desiderio<br />
di trattenersi ancora in chiesa. La ripresa<br />
del programma si protrarrà per<br />
due ore, dalle 18 alle 20. Tra gli ospiti<br />
un ‘parterre des rois’ assai ben assortito<br />
per eccellenza e varietà, capace di<br />
assicurare al confronto delle idee un<br />
immancab<strong>il</strong>e alto voltaggio. Tutte figure<br />
di primissimo piano, a cominciare<br />
dal sindaco di <strong>Cesena</strong> Paolo Lucchi<br />
che ci ospita nella sua città, e dal vescovo<br />
Mons. Douglas Regattieri, padrone<br />
di casa a tutti gli effetti. Ci saranno<br />
<strong>il</strong> prof. Carlo Pelanda, economista<br />
internazionale esperto in analisi<br />
strategiche; <strong>il</strong> prof. Massimo Spisni,<br />
Vicepreside della Facoltà di Eco-<br />
tati - stab<strong>il</strong>isce tra l’altro che, decorso<br />
<strong>il</strong> primo quinquennio, l’agevolazione<br />
è prorogab<strong>il</strong>e secondo modalità<br />
da concordare con le Regioni e<br />
la Commissione europea e fissa la<br />
decorrenza della normativa dal 1’<br />
gennaio 2013. L’ultimo articolo, <strong>il</strong><br />
terzo, riguarda la copertura: le risorse<br />
provengono dalla riduzione<br />
delle voci di spesa indicate nell’elenco<br />
allegato alla legge 24 febbraio<br />
1992, n. 225, concernente gli interventi<br />
della Protezione civ<strong>il</strong>e”.<br />
“Il metodo ut<strong>il</strong>izzato, sulla scorta<br />
nomia di Bologna, con sede a <strong>Forlì</strong>,<br />
accompagnato da una rappresentanza<br />
di studenti; <strong>il</strong> prof. Att<strong>il</strong>io Gardini, docente<br />
di statistica; don Carlo Rusconi<br />
profondo studioso della questione etica;<br />
Nerio Alessandri, celeberrimo industriale<br />
proprietario della Technogym;<br />
la st<strong>il</strong>ista Magalì Prati della<br />
Camac Industria Moda; l’avv. Roberto<br />
Pinza analista politico; Francesco<br />
Giub<strong>il</strong>ei, giovanissimo editore digitale;<br />
Bruno Piraccini, presidente della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di <strong>Cesena</strong>,<br />
insieme ad altri noti esponenti delle<br />
banche, del settore produttivo, dell’imprenditoria;<br />
non esclusa una br<strong>il</strong>lante<br />
figura femmin<strong>il</strong>e, Rita Canducci,<br />
per l’impresa più delicata e importante<br />
fra tutte, la famiglia che è alla base<br />
della nostra società. Sapremo se la Romagna<br />
sta reagendo, in quali forme,<br />
con quali prospettive. E se l’alleanza<br />
che le tre province hanno stab<strong>il</strong>ito per<br />
“Ravenna capitale europea della cultura<br />
nel 2019” sia anche la premessa<br />
di un nuovo rinascimento da tanti auspicato.<br />
“Fiscalità di vantaggio per le imprese colpite dal sisma”<br />
Terremoto: la proposta degli onorevoli Mazzuca e Marinello<br />
delle indicazioni che provengono<br />
dalla UE – spiegano i deputati - è <strong>il</strong><br />
più semplice possib<strong>il</strong>e e per un ut<strong>il</strong>izzo<br />
delle risorse più efficiente. E’<br />
la cosiddetta “fiscalità di vantaggio”<br />
cioè del metodo che <strong>il</strong> Parlamento<br />
europeo, sulla base del parere espresso<br />
dal relatore Gunnar Hokmark,<br />
nella risoluzione 2005/2165<br />
(INI) sulla riforma degli aiuti di Stato<br />
2005-2009, ha indicato espressamente<br />
come una delle possib<strong>il</strong>i<br />
modalità attraverso le quali sono<br />
consentiti aiuti regionali”.
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb6BOB+bKbauuZUQkhK1eKxk=<br />
FORLì<br />
AEROPORTI Conti in rosso per la Sar nata<br />
per unire gli scali di Rimini e <strong>Forlì</strong> come voleva<br />
Errani. Debito di 77m<strong>il</strong>a euro con i consulenti<br />
L’inut<strong>il</strong>e società<br />
chiude con 1,5<br />
m<strong>il</strong>ioni di debiti<br />
Una scatola vuota capace di<br />
produrre in un solo anno di<br />
attività un m<strong>il</strong>ione e mezzo<br />
di debiti. Non male per una<br />
società di fatto già archiviata, un progetto<br />
voluto dal governatore Vasco Errani<br />
e naufragato prima ancora di partire.<br />
Il fallimento politico della Società<br />
aeroporti di Romagna (Sar), la holding<br />
dei cieli che nelle intenzioni della Regione<br />
avrebbe dovuto unire gli scali di<br />
Rimini e <strong>Forlì</strong> e gestire le partecipazioni<br />
di Aeradria e Seaf, non sta solo nel sostanziale<br />
affossamento dell’ipotesi di<br />
fusione, bensì pure nei conti.<br />
Il b<strong>il</strong>ancio parla chiaro: <strong>il</strong> nuovo ‘giocattolo’<br />
creato per “razionalizzare e ottimizzare<br />
le infrastrutture di comunicazione”<br />
- come scrive la presidente del<br />
Cda Caterina Brancaleoni nella relazione<br />
di gestione – ha chiuso <strong>il</strong> 2011 con<br />
una perdita di esercizio di 1 m<strong>il</strong>ione<br />
517m<strong>il</strong>a 331 euro, 658m<strong>il</strong>a dei quali la<br />
Regione, maggiore azionista, si è affrettata<br />
a coprire riducendo <strong>il</strong> capitale sociale.<br />
Nata dalla legge regionale 4/2011<br />
per “rafforzare <strong>il</strong> sistema degli aeroporti<br />
della Romagna” e con la firma del protocollo<br />
d’intesa dell’11 luglio 2011, la futura<br />
holding si è invece trovata a dover<br />
tappare i buchi di Rimini e <strong>Forlì</strong>, che<br />
hanno chiuso <strong>il</strong> 2010 con 9,6 e 7,6 mi-<br />
lioni di ‘rosso’. Un anno dopo, siamo qui<br />
a raccontare che la Sab – società dell’aeroporto<br />
di Bologna – non ne vuole sapere<br />
di tenersi le zavorre degli scali romagnoli,<br />
la Seaf è stata messa in liquidazione<br />
mentre la Procura forlivese indaga<br />
sui deficit creati nelle gestioni passate,<br />
mentre Aeradria per stare a galla<br />
cerca contatti russi e veneziani. In Seaf,<br />
la Sar aveva inizialmente versato<br />
775m<strong>il</strong>a euro di azioni, ma un aumento<br />
di capitale di fine 2011 per tentare di<br />
salvare lo scalo aveva richiesto altri<br />
663m<strong>il</strong>a euro. Poi sono arrivati i 450m<strong>il</strong>a<br />
euro per la ricapitalizzazione di Aeradria,<br />
che adesso ne chiede altrettanti. Il<br />
20 ottobre 2011 gli Skema di Rimini e<br />
Sirri-Zavatta di <strong>Forlì</strong>. consulenti incaricati<br />
di redigere <strong>il</strong> piano industriale<br />
(devono ancora avere 77m<strong>il</strong>a euro dalla<br />
Sar), presentano una bozza di fusione<br />
per arrivare 1,5 m<strong>il</strong>ioni di risparmi. E<br />
invece quella cifra si è tramutata in perdita.<br />
Il 7 marzo scorso l’assemblea soci<br />
della Sar, scrive la Brancaleoni, “alla luce<br />
della possib<strong>il</strong>e collaborazione da attivare<br />
con l’aeroporto di Bologna, , ritiene<br />
di non proseguire con <strong>il</strong> processo di integrazione<br />
tra i due aeroporti”. Tutto inut<strong>il</strong>e,<br />
Bologna poi farà sapere di non<br />
voler nemmeno collaborare, in più ci si<br />
Consiglio comunale Un minuto<br />
di s<strong>il</strong>enzio e gettone per terremotati<br />
FORLÌ Un minuto di s<strong>il</strong>enzio per le vittime del terremoto. Così è cominciato<br />
ieri <strong>il</strong> Consiglio comunale di <strong>Forlì</strong>. Poi la massima assemblea<br />
cittadina ha condiviso a stragrande maggioranza due mozioni,<br />
una presentata dal Partito democratico, una dal Popolo della Libertà,<br />
documenti in cui si chiedono interventi per pubblicizzare <strong>il</strong> sostegno<br />
alle popolazioni em<strong>il</strong>iane colpite dal terremoto e i consiglieri comunali<br />
si impegnano a devolvere <strong>il</strong> gettone di presenza di una seduta<br />
del Consiglio. Il Pdl ha voluto nel documento anche un impegno<br />
per le agevolazioni per chi deve ristrutturare nel rispetto delle<br />
norme antisismiche. L’Italia dei Valori ha presentato la richiesta di<br />
devolvere <strong>il</strong> 25% dei fondi del gruppi cons<strong>il</strong>iari alle popolazioni terremotate.<br />
Dopo un’ampia discussione, è stato ritirato anche anche<br />
perché <strong>il</strong> regolamento non permette la beneficenza.<br />
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In pista Più che gli aerei sono decollati i debiti<br />
mette <strong>il</strong> programma nazionale che relega<br />
al ruolo di “scali di servizio”, quindi<br />
di secondo piano, quelli di Rimini e<br />
<strong>Forlì</strong>. Nel concludere la relazione evidenziando<br />
la “crisi finanziaria” di Seaf<br />
e Aeradria, la presidente di Sar avverte<br />
poi che “resta ovviamente la facoltà dei<br />
soci di valutare l’opportunità di mantenere<br />
la validità del progetto sotteso alla<br />
firma del protocollo di intesa e conseguentemente<br />
la effettiva funzionalità<br />
della società Sar allo scopo”. Della serie,<br />
possiamo pure chiudere.<br />
Giovanni Bucchi<br />
NUOVO TERMINAL ALLA STAZIONE Rondoni (Pdl) si fa portavoce<br />
delle proteste dei residenti, dei taxisti e dei commercianti<br />
Pronte dida e petizione<br />
Modificare <strong>il</strong> progetto<br />
FORLÌ Grazie al capogruppo<br />
del Pdl Alessandro Rondoni <strong>il</strong><br />
progetto, già in fase di realizzazione,<br />
del nuovo terminal<br />
dei bus di fronte alla stazione<br />
è entrato in Consiglio comunale.<br />
Rondoni si è fatto portavoce,<br />
da politico e da residente<br />
nella zona, fin dal primo giorno<br />
in cui è “partito” <strong>il</strong> cantiere,<br />
la scorsa settimana, dei forti<br />
malumori che ha suscitato. E<br />
ieri ha fatto sapere che sul<br />
progetto pendono già la diffida<br />
di un avvocato e una raccolta<br />
di firme, oltre alla sua<br />
mozione.<br />
L’amministrazione in sordina<br />
ha avviato, a due passi dal<br />
terminal delle corriere di Start<br />
Romagna, i lavori per realizzare<br />
<strong>il</strong> nuovo piazzale degli autobus<br />
per <strong>il</strong> trasporto pubblico<br />
urbano, per sgombrare piazza<br />
Saffi dal traffico. In questo modo<br />
davanti alla stazione, in<br />
piazzale Martiri d’Ungheria -<br />
ha fatto notare Rondoni- verranno<br />
a mancare anche circa<br />
ottanta posti auto. Rondoni ha<br />
contestato anche <strong>il</strong> metodo<br />
“Il passaggio<br />
dei bus sotto le<br />
finestre va evitato<br />
per contenere<br />
smog e rumore”<br />
dell’amministrazione: “Non<br />
c’è stata la possib<strong>il</strong>ità di discutere<br />
<strong>il</strong> progetto né con i rappresentanti<br />
in Consiglio, né<br />
nel quartiere con i residenti,<br />
gli operatori commerciali e i<br />
taxisti. “Come mai <strong>il</strong> progetto<br />
- ha detto l’esponente dell’opposizione<br />
- non è mai passato<br />
in Commissione o in Circoscrizione?<br />
La democrazia par-<br />
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
tecipata dov’è?”.<br />
Ha difeso la scelta <strong>il</strong> vicesindaco<br />
Giancarlo Biserna spiegando<br />
che rientra nella più vasta<br />
riqualificazione del piazzale,<br />
“che sarà rimesso completamente<br />
in sicurezza ed è stato<br />
già presentato alla città, con<br />
molta partecipazione dei cittadini<br />
e poi votato in consiglio<br />
<strong>il</strong> 1 agosto 2011. I lavori vanno<br />
terminati prima della fine<br />
dell’estate - ha fatto sapere”.<br />
Biserna ha promesso che si<br />
valuteranno “ulteriori miglioramenti<br />
anche per andare incontro<br />
alle particolari esigenze,<br />
mentre i parcheggi persi<br />
saranno recuperati pressoché<br />
totalmente”. Il vicesindaco ha<br />
annunciato la presentazione<br />
del Piano del trasporto pubblico<br />
<strong>il</strong> 19 giugno. Intanto Rondoni<br />
spinge perché “almeno<br />
gli autobus non passino sotto<br />
le finestre del condominio sulla<br />
piazza, ma facciano ‘<strong>il</strong> giro<br />
largo’, tra <strong>il</strong> cedro del libano e<br />
la stazione per limitare danni,<br />
rumori e smog a ridosso delle<br />
finestre da mattina a sera”.<br />
SEAF<br />
Neve E’ costata<br />
208m<strong>il</strong>a euro<br />
ma non si volava<br />
FORLÌ Il nevone è costato al “Ridolfi”<br />
208.405 euro. Lo ha confermato<br />
ieri <strong>il</strong> sindaco Roberto<br />
Balzani in Consiglio, rispondendo<br />
a un question time dei consiglieri<br />
Pdl Fabrizio Ragni e Alessandro<br />
Spada che chiedevano, tra l’altro,<br />
come fosse stato possib<strong>il</strong>e spendere<br />
oltre 21.000 euro al giorno<br />
per rimuovere la neve nonostante<br />
la Seaf a causa del maltempo fosse<br />
stata costretta anche a chiudere<br />
lo scalo per circa 5 giorni. Balzani<br />
si è presentato munito di cifre<br />
e tabelle e ha specificato che<br />
la pulizia della pista è “un obbligo<br />
imposto dal codice della navigazione<br />
al gestore dell’aeroporto,<br />
che deve garantire lo spalamento<br />
anche in caso di sospensione dei<br />
voli”. Il costo è così ripartito:<br />
133.000 euro per <strong>il</strong> contratto di<br />
servizio di spalamento neve, con<br />
1.900 ore di lavoro fatturate,<br />
11.700 euro per l’ut<strong>il</strong>izzo di una<br />
turbina e 5.484 euro per l’uso di<br />
un bobcat e trem<strong>il</strong>a euro per <strong>il</strong><br />
trasporto del bobcat. “Non si<br />
tratta di una spesa smisurata - ha<br />
aggiunto - ma commisurata all’emergenza<br />
maltempo di febbraio.<br />
Faccio notare che <strong>il</strong> Marconi di<br />
Bologna, sempre per tenere l’aeroporto<br />
aperto nonostante non si<br />
volasse, ha speso un m<strong>il</strong>ione”. “Si<br />
è trattato di un evento eccezionale,<br />
con 1,6 metri di neve caduta e<br />
un’area di grandi dimensioni da<br />
pulire come quella del nostro aeroporto”,<br />
ha detto ancora Balzani.<br />
Per gli esponenti del Pdl si tratta<br />
comunque di somme elevate che<br />
potevano essere ridotte nella situazione<br />
in cui si trovava Seaf.<br />
LA VISITA<br />
SuperMan, disab<strong>il</strong>i<br />
e supermercati<br />
Secondo incontro di coordinamento<br />
tra i partner del progetto<br />
SuperMAN (Supermarkets meet<br />
accessib<strong>il</strong>ity needs), promosso<br />
dalla cooperativa Kara Bobowski.<br />
SuperMAN, finanziato nell’ambito<br />
del programma Leonardo<br />
da Vinci si ispira ad un’esperienza<br />
avviata in Francia nel 2007<br />
dall’associazione Unapei, promotrice<br />
di un percorso di formazione<br />
sulla disab<strong>il</strong>ità mentale rivolto<br />
al personale dei supermercati<br />
E.Leclerc. Il programma dell’incontro<br />
in Italia si aprirà oggi con<br />
<strong>il</strong> benvenuto nel Comune di <strong>Forlì</strong>,<br />
partner del progetto, da parte<br />
dell’assessore al Welfare Davide<br />
Drei. La delegazione straniera,<br />
poi farà visita a due dei supermercati<br />
aderenti a SuperMAN: <strong>il</strong><br />
Conad Ravaldino e l’ipermercato<br />
di Punta di Ferro. “SuperMAN è<br />
un progetto innovativo - commenta<br />
Simona Carloni della Kara<br />
Bobowski - che va ad integrarsi<br />
con i tanti percorsi verso l’autonomia<br />
diretti alle persone con disab<strong>il</strong>ità.<br />
Ma rappresenta l’altra<br />
faccia della medaglia: è la società<br />
che deve acquisire gli strumenti<br />
per potersi rapportare in modo<br />
adeguato a tutti i suoi membri”
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmbyo/uhKEtH9lKqrETIp9yig=<br />
INCHIESTA Gli <strong>il</strong>leciti denunciati dall’imprenditore Nicola Asquino sono stati raorzati<br />
dalle rivelazioni del responsab<strong>il</strong>e dell’ucio tecnico del Gruppo Piero Mariani. L’indagine si allarga<br />
Isoldi non parla, <strong>il</strong> suo braccio destro sì<br />
Non ha parlato. Si è<br />
avvalso della facoltà<br />
di non rispondere.<br />
Piero Isoldi è<br />
arrivato a palazzo di Giustizia<br />
alle 15. Agli agenti di polizia<br />
penitenziaria che lo accompagnavano<br />
in tribunale ha detto<br />
che non voleva che la gente lo<br />
vedesse in manette. Davanti<br />
gip Giovanni Trerè e ai pm<br />
Marco Forte e Fabio Di Vizio,<br />
Isoldi, tutelato dall’avvocatessa<br />
Terlizi dello studio Ciro Pellegrino,<br />
ha subito detto di non<br />
voler parlare. L’interrogatorio<br />
di garanzia per l’arrestato è<br />
terminato dopo 5 minuti e <strong>il</strong><br />
cellulare è ripartito verso <strong>il</strong><br />
carcere di <strong>Forlì</strong>. Per Il gip che<br />
ha firmato <strong>il</strong> provvedimento<br />
restrittivo, Piero Isoldi, deve<br />
restare in carcere “perchè pericoloso”.<br />
Dopo la scena muta<br />
di ieri, ora saranno i magistrati<br />
inquirenti a volerlo sentire<br />
per completare le indagini. E<br />
in questo caso, l’interessato,<br />
potrebbe invece difendersi o<br />
accusare altre persone. Restano<br />
ancora molte cose da chiarire.<br />
Infatti nell’ordinanza di<br />
custodia cautelare più volte è<br />
riportata la frase: “in concorso<br />
con altre persone ancora da identificare”.<br />
Ecco, i magistrati,<br />
stanno cercando di trovare altre<br />
persone che potrebbero<br />
essere coinvolte. Intanto ci sono<br />
almeno una ventina di aziende,<br />
molte forlivesi, che<br />
hanno lavorato nella immensa<br />
SCOMPARSO<br />
Bari Ritrovato<br />
Voleva curarsi<br />
in ospedale a <strong>Forlì</strong><br />
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
Il cellulare con dentro Isoldi entra in Tribunale (Foto Rondoni)<br />
v<strong>il</strong>la del figlio di Isoldi a Bertinoro<br />
(ora sotto sequestro). I<br />
magistrati vogliono capire se<br />
anche queste ditte hanno emesso<br />
fatture false di lavori eseguiti<br />
in realtà nella sontuosa<br />
v<strong>il</strong>la e scaricati invece nei can-<br />
FORLÌ Scompare dalla sua<br />
casa in provincia di Bari per<br />
curarsi a <strong>Forlì</strong>. Allarme in tutta<br />
Italia. Dopo un giorno e una<br />
notte di ansia, è finita a<br />
<strong>Forlì</strong> nel migliore dei modi <strong>il</strong><br />
caso della scomparsa da casa<br />
di un uomo di 64 anni.<br />
I famigliari molto preoccupati<br />
lo cercavano ovunque, L’uomo<br />
aveva lasciato la sua casa<br />
di Turi in provincia di Bari e<br />
aveva scritto un biglietto lasciato<br />
sopra al tavolo dove si<br />
leggeva: “non cercatemi”. L’ospedale di <strong>Forlì</strong><br />
Proprio questo biglietto aveva<br />
alimentato la preoccupazione<br />
della figlia che insieme ad altri famigliari si è messa<br />
alla ricerca del padre che ha dei problemi di salute. Per questo<br />
la donna ha iniziato a telefonare a tutti gli ospedali della<br />
zona oltre che alle varie forze dell’ordine. Le ricerche sono<br />
così scattate in tutta Italia. Allertati immediatamente i carabinieri<br />
della stazione di Turi le ricerche si sono diramate<br />
ovunque, pur senza una denuncia formale.<br />
La figlia dell’uomo, in prima persona è andata in vari ospedali<br />
della zona nella speranza di ritrovare, o per lo meno di<br />
avere informazioni sul proprio genitore. Niente. Nessuno aveva<br />
notizie. Passate 24 ore dalla scomparsa è stata anche<br />
presentata una denuncia ai carabinieri della stazione di Turi.<br />
I m<strong>il</strong>itari si sono mossi su più fronti e e hanno contattano <strong>il</strong><br />
Policlinico di Bari. E proprio <strong>il</strong> personale medico di questo<br />
ospedale ha informato quasi contemporaneamente i carabinieri<br />
che da <strong>Forlì</strong> era arrivata una telefonata dall’ospedale<br />
Morgagni- Pierantoni, che informava <strong>il</strong> Policlinico dell’arrivo<br />
di un paziente di origini pugliesi, giunto a <strong>Forlì</strong> per curarsi,<br />
ma che in passato era stato un paziente proprio dell’ospedale<br />
barese. L’uomo era arrivato fino in città con la sua auto,<br />
una Ford Escort, ma non aveva nessuna intenzione di scappare.<br />
Voleva curarsi a <strong>Forlì</strong>. Forse ne aveva sentito parlare<br />
bene. Così con una serie di telefonate si sono chiarite le cose.<br />
La figlia è stata tranqu<strong>il</strong>izzata.Dopo una serie di accertamenti<br />
clinici è stato stab<strong>il</strong>ito che l’uomo poteva essere dimesso.<br />
Un famigliare è partito per la Romagna per recuperare l’uomo<br />
in fuga verso <strong>Forlì</strong>, ma solo per curarsi meglio.<br />
tieri dove <strong>il</strong> titolare poteva recuperare<br />
l’Iva e abbattere<br />
l’ammontare per <strong>il</strong> fisco. Questo<br />
è <strong>il</strong> giochino che secondo<br />
i magistrati stava facendo<br />
l’immob<strong>il</strong>iarista di Bertinoro,<br />
e che, soprattutto, ha fatto con<br />
l’imprenditore ed<strong>il</strong>e Nicola Asquino,<br />
l’uomo che lo ha denunciato<br />
e che ha fornito prove<br />
e registrazioni di cosa stava<br />
succedendo. Molti riscontri<br />
sulle denunce dell’imprenditore<br />
che si è detto “minacciato<br />
psicologicamente” da Isoldi,<br />
sono arrivati pure dal braccio<br />
destro dello stesso Isoldi, tale<br />
Fabio Mariani, 45enne di<br />
<strong>Forlì</strong>,responsab<strong>il</strong>e dell’ufficio<br />
tecnico del Gruppo. Secondo<br />
gli inquirenti, quest’ultimo era<br />
costretto ad eseguire gli ordini<br />
pur sapendo di fare cose <strong>il</strong>lecite.<br />
Mariani ha confermato le<br />
condotte fraudolente architettate<br />
dal suo datore di lavoro.<br />
Poi gli inquirenti hanno chiesto<br />
a Mariani(che ora è indagato)<br />
se altre persone erano a<br />
conoscenza di questi <strong>il</strong>leciti:<br />
la risposta è stata “si”, seguita<br />
da una lista di nomi. Ora queste<br />
persone saranno chiamate<br />
in Procura. Mariani avrebbe<br />
anche fornito un dettagliato elenco<br />
dei costi indebitamente<br />
imputati alle imprese<br />
(13.670.540,10 euro). L’inchiesta<br />
si allarga e potrebbe coinvolgere<br />
diverse piccole e grandi<br />
aziende e cambiare l’economia<br />
del territorio.<br />
LA VILLA<br />
Meta turistica F<strong>il</strong>a di curiosi<br />
per vedere la casa principesca<br />
BERTINORO La v<strong>il</strong>la di Bertinoro, sembra un paradiso<br />
perduto, ma da quando è uscita la notizia è metà di un<br />
pellegrinaggio continuo. Tanta gente tra martedì e ieri è<br />
andata a vederla. Tutti scattano delle foto col telefonino.<br />
Per ora questa principesca costruzione ha portato a un arresto<br />
e sette denunce. Oltre a Piero Isoldi che è in carcere<br />
i denunciati sono: <strong>il</strong> figlio Gabriele Isoldi nato a Forlimpopoli,<br />
31 anni, residente a Bertinoro, <strong>il</strong> fratello Giuseppe Isoldi,<br />
62 anni, nato a Polla di Salerno e residente a Rimini,<br />
Fabio Mariani 45 anni nato a Pesaro e residente a <strong>Forlì</strong>, Nicola<br />
Asquino nato a Rionero in Volture di Potenza, 47 anni,<br />
Michele Asquino nato eresidente a Rionero in Volture di<br />
44 anni. In un fascicolo a parte con l’ipotesi di reato per la<br />
presunta estorsione c’è l’avvocato di Firenze Massim<strong>il</strong>iano<br />
Annetta, legale di Isoldi fino a poche ore fa. Una registrazione<br />
lo incastrerebbe. Annetta continua a dichiarare di<br />
non essere indagato.<br />
La v<strong>il</strong>la La maestosa struttura è diventa meta di curiosi<br />
RAZZIA Una banda ha spogliato del metallo e devastato un capannone in via Brasini<br />
Smontati f<strong>il</strong>i e grondaie da un ex outlet<br />
Rubati nella notte quintali di rame<br />
FORLÌ Quintali di rame rubato. In una o<br />
più notti i ladri hanno lavorato sodo ma<br />
con tranqu<strong>il</strong>lità e hanno smontato da un<br />
grande capannone in disuso ogni cosa<br />
di metallo, quasi tutto rame. La scoperta<br />
è stata fatta ieri pomeriggio in via Brasini<br />
5 a Carpinello dietro <strong>il</strong> Palazzo che fu<br />
della famiglia Mangelli e che negli ultimi<br />
anni era diventato un grande outlet di<br />
calzature prima della chiusura. Nel capannone,<br />
dove c’era la grande superficie<br />
di vendita al dettaglio, sono stati staccati<br />
alcuni ch<strong>il</strong>ometri di f<strong>il</strong>o elettrico che addirittura<br />
sono stati ripuliti dalla plastica<br />
sul luogo dai ladri, incuranti che potesse<br />
arrivare qualcuno. Inoltre sono stati asportati<br />
tutti i pluviali della struttura. Ieri<br />
pomeriggio qualcuno si è accorto che<br />
Si è avvalso<br />
della facoltà<br />
di non rispondere<br />
Outlet abbandonato nel mirino dei ladri<br />
c’era un buco nella recinzione e ha chiamato<br />
<strong>il</strong> 113. Sul posto è arrivata una volante<br />
della polizia. Gli agenti non hanno<br />
potuto far altro che constatare <strong>il</strong> grave<br />
danno che i malviventi hanno fatto alla<br />
struttura. Sicuramente si tratta di una<br />
banda specializzata che potrebbe essere<br />
arrivata sul luogo con una particolare<br />
macchina “sbuccia f<strong>il</strong>i” che ut<strong>il</strong>izzano i<br />
riciclatori del costoso rame.<br />
Sul posto farà un accertamento anche<br />
la polizia Scientifica. Secondo un primo<br />
b<strong>il</strong>ancio <strong>il</strong> rame asportato è veramente<br />
tanto: si parla di svariati quintali, ma ancora<br />
è diffic<strong>il</strong>e quantificare con esattezza.<br />
Per ora ci sono solo <strong>il</strong> verbale della<br />
polizia e alcuni elementi raccolti a terra<br />
che potrebbe essere ut<strong>il</strong>i alle indagini.<br />
Chi ha agito, come normalmente succede,<br />
si è già sbarazzato, al mercato nero<br />
del costoso e sempre più ambito metallo<br />
di rame.<br />
Ladra col vizio di rubare al supermercato viene arrestata<br />
E’ una insospettab<strong>il</strong>e 40enne forlivese di buona famiglia<br />
FURTO ALL’A&O Aveva insaccato nella borsa e nelle tasche prodotti alimentari per un valore di 70 euro<br />
Scoperta dagli addetti è scappata ma i poliziotti di una volante l’hanno bloccata a poca distanza<br />
FORLÌ Una donna di 40 anni<br />
di <strong>Forlì</strong>, ha cercato di scappare<br />
dopo che era stata sorpresa<br />
a rubare merce in un supermercato<br />
per un valore complessivo<br />
di 70 euro, quasi tutti<br />
prodotti alimentari. I poliziotti<br />
di una volante l’hanno presa<br />
e arrestata. E’ accaduto in<br />
tarda mattinata al supermercato<br />
A&O di viale Vittorio Veneto<br />
ma che ha l’ingresso in<br />
via Bentivoglio. La donna è una<br />
“cleptomane”. Infatti,<br />
quando gli agenti delle Volan-<br />
ti l’hanno presa con in mano<br />
la merce rubata, non avevano<br />
intenzione di mettergli le manette,<br />
ma sono stati costretti.<br />
La donna, è una forlivese, di<br />
buona famiglia che non avrebbe<br />
certo bisogno di rubare<br />
alimentari per vivere. Le<br />
manette sono scattate quando,<br />
contemporaneamente al<br />
controllo, in Questura, è stato<br />
visto che la ladra era recidiva.<br />
Aveva rubato ancora. La legge<br />
è chiara. Può anche chiudere<br />
un occhio con un incensura-<br />
to, ma con chi ha dei precedenti<br />
specificiè più severa.<br />
Così l’insospettab<strong>il</strong>e 40enne,<br />
molto conosciuta in città, è<br />
stata arrestata. Non è finita in<br />
cella solamente grazie alla recentissima<br />
legge approvata, la<br />
“svuota carceri” e per questo<br />
i poliziotti l’hanno accompagnata<br />
a casa dove deve restare<br />
agli arresti domic<strong>il</strong>iari in attesa<br />
del processo che si terrà<br />
questa mattina a <strong>Forlì</strong> in tribunale<br />
a <strong>Forlì</strong>. Anche <strong>il</strong> giudice<br />
terrà conto della recidiva e<br />
FORLì 13<br />
certamente la condanna sarà<br />
più pesante. I poliziotti della<br />
questura sperano che questa<br />
sia la lezione giusta per far<br />
smettere “<strong>il</strong> vizietto” della<br />
donna. Forse anche al supermercato<br />
la conoscono. Infatti<br />
sembra che qualche addetto<br />
l’avesse controllata di nascosto<br />
e chiamato <strong>il</strong> 113 quando<br />
aveva capito che la ladruncuola<br />
stava per insaccare<br />
merce nelle borsa e nelle tasche,<br />
dove in realtà le è stata<br />
trovata più tardi.
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb3KvDTAMLi8pFFlOs5e4KxI=<br />
14<br />
FORLì<br />
Querzoli, 158 in cassa straordinaria<br />
CRISI Il Gruppo ha adato a un consulente <strong>il</strong> piano di ristrutturazione del debito con le banche<br />
Il calo generalizzato delle commesse,<br />
lo stop ai lavori già commissionati<br />
dalle aziende con<br />
problemi a reperire finanziamenti<br />
e le difficoltà dello stesso<br />
Gruppo ad ottenere liquidità dalle<br />
banche sono la serie di concause<br />
che sta mettendo in crisi la Querzoli,<br />
azienda leader nel settore dei prefabbricati.<br />
Per questo ieri l’altro si è<br />
tenuto in Provincia <strong>il</strong> primo incontro<br />
per discutere della situazione del<br />
Gruppo. Erano presenti <strong>il</strong> presidente<br />
Massimo Bulbi, l’assessore provinciale<br />
al Lavoro Denis Merloni, <strong>il</strong> presidente<br />
del Gruppo Querzoli Giorgio<br />
Paradisi, <strong>il</strong> presidente di Agci Valter<br />
Rusticali, Enzo Poggi di Unindustria<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, e i rappresentanti<br />
delle organizzazioni sindacali confederali<br />
e di categoria per l’ed<strong>il</strong>izia<br />
di Cg<strong>il</strong>, Cisl e U<strong>il</strong> Paride Amanti, Domenico<br />
Parigi, F<strong>il</strong>ippo Pieri, Antonio<br />
Grumelli, Luigi Foschi e Angelo Rossi.<br />
“Si è arrivati agli sgoccioli della<br />
cassa integrazione ordinaria, 52 settimane<br />
- spiega Angelo Rossi, segretario<br />
della Feneal U<strong>il</strong> - e è stato sottoscritto<br />
<strong>il</strong> verbale di accordo per la<br />
presentazione della domanda della<br />
cassa integrazione straordinaria per<br />
158 lavoratori relativi alle divisioni<br />
operative manufatti e ed<strong>il</strong>izia a decorere<br />
dal prossimo<br />
L’azienda leader<br />
dei prefabbricati<br />
sconta la “stretta”<br />
delle banche<br />
18 giugno”. Il numero<br />
dei dipendenti<br />
del Gruppo Querzoli<br />
è lievitato dopo la<br />
recente fusione con<br />
la Clm (Cooperativa<br />
Lavoratori Muratori).<br />
Nel corso dell’incontro i rappresentanti<br />
del Gruppo Querzoli hanno<br />
<strong>il</strong>lustrato in modo dettagliato l’attuale<br />
situazione produttiva e finanziaria.<br />
Le criticità sono rappresentate<br />
dagli effetti della crisi sul mercato<br />
immob<strong>il</strong>iare e <strong>il</strong> relativo rallenta-<br />
Nuovo stab<strong>il</strong>imento Il gruppo Querzoli si è trasferito un anno fa nella zona del Ronco (Foto Rondoni)<br />
mento degli ordinativi, arrivati proprio<br />
nel momento in cui <strong>il</strong> gruppo si<br />
era fortemente impegnato sul piano<br />
finanziario nella costruzione del<br />
nuovo stab<strong>il</strong>imento che si vede dalla<br />
via Em<strong>il</strong>ia dove l’azienda si è trasferita<br />
un anno fa, proprio in giugno,<br />
lasciando soltanto gli uffici nella<br />
vecchia sede di via<br />
Golfarelli. Entro l’estate<br />
anche questi<br />
“traslocheranno”. Finora,<br />
<strong>il</strong> Gruppo non<br />
è riuscito a vendere<br />
<strong>il</strong> vecchio stab<strong>il</strong>imento<br />
per realizzare<br />
liquidità come era nei programmi. E<br />
proprio per reperire finanziamenti,<br />
Querzoli, ha affidato a Vitale & Associati,<br />
un importante studio di consulenza<br />
finanziaria di M<strong>il</strong>ano, l’incarico<br />
di presentare un piano di ristrutturazione<br />
del debito con le banche<br />
con l’obiettivo di garantire l’o-<br />
LA CURIOSITÀ<br />
I CAPANNONI COSTRUITI<br />
NELLE ZONE TERREMOTATE<br />
SONO TUTTI RIMASTI IN PIEDI<br />
Sono 32 i capannoni<br />
industriali costruiti<br />
dalla forlivese Querzoli<br />
soltanto dagli anni<br />
Novanta a oggi nelle<br />
zone em<strong>il</strong>iane colpite<br />
dal sisma e sono tutti<br />
in piedi, agib<strong>il</strong>i. Ha resistito<br />
alle due più potenti<br />
scosse anche<br />
quello di Finale Em<strong>il</strong>ia,<br />
consegnato appena<br />
tre mesi fa.<br />
32<br />
peratività e le prospettive di sv<strong>il</strong>uppo<br />
dell’azienda fortemente radicata<br />
nel territorio. L’esigenza di garantire<br />
l’attività produttiva e l’occupazione<br />
dei lavoratori anche attraverso l’uso<br />
degli ammortizzatori sociali è stata<br />
ribadita anche dai sindacarti che<br />
hanno chiesto <strong>il</strong> costante e preventivo<br />
confronto con l’azienda. Inoltre,<br />
hanno ravvisato la necessità di definire<br />
un piano industriale che dia<br />
continuità produttiva e preveda <strong>il</strong><br />
riassetto finanziario.<br />
Dal punto di vista istituzionale, <strong>il</strong><br />
presidente Bulbi ha apprezzato la<br />
determinazione del Gruppo Querzoli<br />
ad affrontare e risolvere l’attuale<br />
momento di difficoltà ed <strong>il</strong> grande<br />
senso di responsab<strong>il</strong>ità dimostrato<br />
da azienda e sindacati. Infine, ha auspicato<br />
che le banche possano contribuire<br />
alla definizione del piano di<br />
r<strong>il</strong>ancio del Gruppo Querzoli.<br />
Maria Neri<br />
IN EMILIA<br />
Capannoni Sono<br />
tutti ancora agib<strong>il</strong>i<br />
FORLÌ Querzoli: “gente che lavora<br />
bene”. Lo slogan del sito uciale<br />
dell’azienda ha trovato<br />
conferma nel fatto che dei 32<br />
capannoni costruiti nelle zone em<strong>il</strong>iane<br />
colpite dal terremoto,<br />
dal ‘92 a oggi, neanche uno è inagib<strong>il</strong>e.<br />
Ma non è un caso: è la<br />
prova che la Querzoli anche negli<br />
anni in cui non era ancora entrata<br />
in vigore la normativa per<br />
le costruzioni in zona sismica e<br />
quindi molto prima del 2006 costruiva<br />
i capannoni con i criteri<br />
di sicurezza. In fase di montaggio<br />
Querzoli ha sempre ut<strong>il</strong>izzato<br />
quelli che si chiamano “connettori”,<br />
tra p<strong>il</strong>astri, solai e travi:<br />
accorgimenti ritenuti indispensab<strong>il</strong>i<br />
per la sicurezza, in fase di<br />
montaggio, dei propri operai e, a<br />
costruzione ultimata, del cliente.<br />
A prova di terremoto. (ma.ne.)<br />
La vecchia sede in via Golfarelli<br />
Oggi ci sono solo gli uci<br />
MANIFESTAZIONE CINQUE PULLMAN DA FORLÌ PARTIRANNO SABATO PER LA CAPITALE<br />
CGIL, CISL E UIL CONTESTANO LE SCELTE DEL GOVERNO MONTI SU LAVORO E SVILUPPO<br />
Crescita, occupazione e equità<br />
I sindacati marciano su Roma<br />
FORLÌ Alla vig<strong>il</strong>ia della manifestazione<br />
organizzata dal sindacato<br />
a Roma per protestare contro la<br />
riforma del lavoro promossa dal<br />
governo Monti, prosegue la mob<strong>il</strong>itazione<br />
della Fiom contro la<br />
legge in discussione in Parlamento.<br />
E i tre sindacati uniti, Cg<strong>il</strong>, Cisl<br />
e U<strong>il</strong>, parteciperanno alla manifestazione<br />
di sabato a Roma, per<br />
chiedere al Governo interventi su<br />
crescita, occupazione ed equità<br />
fiscale. Partiranno cinque pullman<br />
alla volta della capitale.<br />
“L’aggravarsi della situazione economica<br />
e sociale - sostengono<br />
Cg<strong>il</strong>, Cisl e U<strong>il</strong> - impone l’esigenza<br />
di una svolta nella politica e-<br />
SOLIDARIETÀ<br />
“La finestra” di Erani<br />
per <strong>il</strong> terremoto<br />
L’aresco su tela “La finestra”,<br />
opera recente di Ido Erani,<br />
è in partenza per<br />
Sant’Agostino, in provincia di<br />
Ferrara, uno dei tanti comuni<br />
em<strong>il</strong>iani devastati dal terremoto.<br />
Una decisione ispirata<br />
dall’innata generosità dell’artista<br />
e da una singolare<br />
coincidenza. Tra la piccola<br />
folla di ospiti - autorità cit-<br />
La protesta dei sindacati<br />
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
conomica dell’Europa, concentrando<br />
l’attenzione sui temi della<br />
crescita e dell’occupazione accanto<br />
alle politiche di controllo<br />
tadine, tanti amici, conoscenti<br />
e vicini di casa, appassionati<br />
d’arte e no –presenti<br />
lo scorso venerdì 8 giugno<br />
all’inaugurazione del suo atelier<br />
Studio 45, oltre all’ispettore<br />
Davide Gudenzi e<br />
alla volontaria Francesca<br />
Spadoni, entrambi della sezione<br />
forlivese dei Pionieri<br />
della Croce Rossa Italiana e<br />
reduci dalle zone della nostra<br />
regione funestate dal sisma,<br />
era infatti <strong>il</strong> vicequesto-<br />
del debito”. “In Italia la grave situazione<br />
economica e l’emergenza<br />
finanziaria sono state affrontate<br />
senza una politica di crescita,<br />
attraverso drastiche, quanto ingiuste,<br />
misure sul sistema pensionistico<br />
e attraverso l’ulteriore<br />
aumento dell’imposizione fiscale,<br />
soprattutto sui redditi fissi - aggiungono<br />
i sindacalisti -. Così facendo,<br />
<strong>il</strong> conto è stato ancora una<br />
volta pagato soprattutto dai lavoratori<br />
dipendenti e dai pensionati.<br />
Bisogna invece assicurare la<br />
crescita, per i sindacati, attraverso<br />
la tenuta dei conti pubblici da<br />
un lato e dall’altro liberando risorse<br />
per lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />
re provinciale Vincenzo Minarelli,<br />
originario proprio del<br />
borgo ferrarese, nel quale<br />
peraltro anni addietro lo<br />
stesso Erani aveva tenuto una<br />
mostra.<br />
Farne dono a quella comunità<br />
gli è parsa la cosa più<br />
naturale del mondo: in segno<br />
di partecipazione alle sue<br />
soerenze, ma soprattutto di<br />
speranza per i giorni a venire.<br />
Come una finestra aperta<br />
sul futuro.
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
“M’aaccio alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare”<br />
CONVERSAZIONE-SPETTACOLO ORGANIZZATO DALLA VOCE DI ROMAGNA Si parlerà di “Impresa e finanza in Romagna”<br />
M’affaccio alla finestra e<br />
vedo <strong>il</strong> mare. Questo <strong>il</strong><br />
titolo dell’evento da<br />
non perdere organizzato<br />
per domani pomeriggio<br />
(ore 18) dalla Voce di Romagna<br />
a <strong>Cesena</strong>, più precisamente nella chiesa<br />
di Sant’Agostino.<br />
Si tratta di una conversazione-spettacolo<br />
con numerosi ospiti e <strong>il</strong>lustri protagonisti<br />
che si propone di affrontare un<br />
tema importante come quello di “Impresa<br />
e finanza in Romagna”. La frase,<br />
tratta da Myricae, raccolta di poesie del<br />
romagnolo Giovanni Pascoli, lascia già<br />
intravedere qualcosa dell’impronta che<br />
si vuole dare alla giornata. Il mare, terza<br />
sponda della Romagna, dà un’immagine<br />
di apertura, di respiro, di ottimismo<br />
nonostante la grande crisi internazionale.<br />
Da sempre, guardare <strong>il</strong> mare apre<br />
gli orizzonti e invita a non chiudersi nel<br />
pessimismo. Anche la scelta di realizzare<br />
un evento di questo tipo nella città di<br />
<strong>Cesena</strong> è altrettanto chiara. In modo unanime,<br />
infatti, la città malatestiana viene<br />
riconosciuta come <strong>il</strong> fulcro economico<br />
della Romagna. <strong>Cesena</strong> ha <strong>il</strong> comparto<br />
romagnolo di imprese e finanza<br />
più forte. Qui le imprese sono saldate<br />
tra di loro anche se si occupano di diversissimi<br />
settori: dalle attrezzature ginniche<br />
ai polli, dalla frutta agli impianti<br />
per scavare. La parola d’ordine è fare<br />
fronte comune, tenersi stretti per non<br />
cadere. Ed è quello che si dovrebbe fare<br />
un po’ dappertutto, ritornando ad avere<br />
fiducia negli antichi valori, quelli che<br />
hanno fatto grande la Romagna nel dopoguerra:<br />
ovvero solidarietà e cooperazione.<br />
Si parlerà anche di credito etico,<br />
non più speculativo, che, per l’appunto,<br />
dia manforte a quello spirito di solida-<br />
Il mare è <strong>il</strong> luogo dove si perde l’occhio alla ricerca di nuovi orizzonti: è quello che nei tempi di crisi bisogna fare anche nell’impresa<br />
rietà proprio dei romagnoli. L’impianto<br />
dell’evento, secondo consuetudine, sarà<br />
quello della conversazione-spettacolo<br />
dalla durata di circa due ore: pareri a<br />
confronto di esperti e protagonisti del<br />
mondo industriale e della finanza, ma<br />
anche clips di f<strong>il</strong>m celebri attinenti al tema,<br />
provocazioni di attore, interventi<br />
musicali e lettura di poesie. Adeguato<br />
spazio verrà dato anche ai giovani della<br />
Facoltà di Economia di <strong>Forlì</strong>, e a rappresentanti<br />
della società civ<strong>il</strong>e che vorranno<br />
intervenire nella discussione. Il sindaco<br />
Paolo Lucchi aprirà la conversazione<br />
insieme al conduttore, Gianfranco<br />
Angelucci. Tra le personalità che parteciperanno<br />
al confronto ci saranno <strong>il</strong><br />
prof. Carlo Pelanda (politologo ed economista<br />
italiano), <strong>il</strong> prof. Att<strong>il</strong>io Gardini<br />
(docente di statistica dell’Università di<br />
Bologna), Don Carlo Rusconi (studioso<br />
NUMEROSI OSPITI<br />
PREVISTI ANCHE NTER-<br />
VENTI POETICI E MUSICALI<br />
Tra i presenti <strong>il</strong> professore<br />
Carlo Pelanda,<br />
gli imprenditori<br />
Nerio Alessandri e<br />
Magalì Prati, lo studioso<br />
di etica don<br />
Carlo Rusconi. Sarà<br />
presente <strong>il</strong> sindaco<br />
Paolo Lucchi e <strong>il</strong> vescovo<br />
Douglas Regattieri<br />
biblico che approfondisce i temi etici),<br />
l’industriale Nerio Alessandri, l’imprenditrice<br />
della moda Magalì Prati, e altri<br />
nomi di spicco dell’economia e dell’imprenditoria<br />
come <strong>il</strong> vicepreside della Facoltà<br />
di Economia di Bologna con sede<br />
a <strong>Forlì</strong>, Massimo Spisni e l’ex viceministro<br />
Roberto Pinza. A rappresentare gli<br />
istituti di credito saranno in prima f<strong>il</strong>a i<br />
presidenti di tre delle quattro Fondazioni<br />
Cassa di Risparmio: Bruno Piraccini<br />
per <strong>Cesena</strong>, Massimo Pasquinelli per Rimini,<br />
Pier Giuseppe Dolcini per <strong>Forlì</strong>.<br />
Verranno anche invitati i responsab<strong>il</strong>i<br />
delle BCC e del Credito di Romagna. La<br />
conversazione spettacolo sarà poi trasmessa<br />
da Teleromagna in varie collocazioni<br />
nel corso delle settimane successive,<br />
in modo da raggiungere <strong>il</strong> maggior<br />
numero possib<strong>il</strong>e di spettatori. L’evento<br />
è aperto a tutti.<br />
CESENA 23<br />
LA VOCE EVENTI<br />
Prima puntata<br />
“Romagna City”<br />
CESENA La prima puntata di<br />
“La Voce Grandi Eventi 2012”,<br />
registrata al Teatro Galli di Rimini<br />
e dedicata a “Romagna<br />
City” ha trattato la suggestiva ipotesi<br />
lanciata dal giornalista<br />
de La Voce Paolo Gambi per<br />
riunire <strong>il</strong> territorio in un’unica<br />
grande metropoli e possib<strong>il</strong>mente<br />
un “brand” commerciale<br />
da spendere anche all’estero.<br />
Ora la seconda puntata, sempre<br />
improntata a cercare un’unità<br />
romagnola, cercherà, invece, di<br />
arontare più da vicino l’argomento<br />
della finanza e dell’imprenditoria.<br />
L’appuntamento -<br />
aperto a tutti - è alla Chiesa di<br />
Sant’Agostino, domani 15 giugno<br />
alle 18.<br />
Un’idea diPaolo Gambi
L’OPINIONE DELL’ITALIA DEI VALORI Il sindaco Vincenzi non ci sta perchè teme di perdere le poltrone in giunta.<br />
“Mantenere i propri priv<strong>il</strong>egi a discapito della collettività è una vecchio vizio della mala-politica”<br />
Comune Unico: quello che Gatteo non dice<br />
C‘è chi la vuole e chi<br />
no. Parliamo ancora<br />
sulla fusione in<br />
un’unica municipalità<br />
dei Comuni appartenenti<br />
all’Unione - Savignano,<br />
San Mauro e Gatteo - e l’Italia<br />
del Valori è uno di quei partiti<br />
che si augura che ciò avvenga nel<br />
più breve tempo possib<strong>il</strong>e. “Il sindaco<br />
di Gatteo Gianluca Vincenzi<br />
si è sempre detto contrario alla<br />
fusione delle municipalità - spiegano<br />
dalla segreteria politica provinciale<br />
- perchè pensa a “mantenere<br />
le poltrone”. “La fusione<br />
dei Comuni di San Mauro e Savignano<br />
è un’operazione complessa<br />
e irta di ostacoli - proseguono<br />
- Gli amministratori di<br />
questi comuni hanno dato un<br />
grande segnale a cui speriamo<br />
possano far seguire un piano attuativo<br />
efficace ed efficiente. Se<br />
<strong>il</strong> percorso tracciato sarà virtuoso,<br />
si trarranno benefici economici<br />
immediati senza compromettere<br />
la presenza delle istituzioni<br />
sul territorio, basti pensare<br />
ai risparmi sui costi di una intera<br />
giunta comunale che non esisterà<br />
più e agli incentivi nazionali<br />
che porteranno negli anni m<strong>il</strong>ioni<br />
di euro nelle casse del nuovo<br />
Comune”. I politici continuano<br />
con una considerazione nei confronti<br />
del sindaco di Gatteo, Vincenzi<br />
adducendo la motivazione<br />
del suo rifiuto sulla fusione delle<br />
tre municipalità “perché la giunta<br />
gatteese sarebbe costretta a dimettersi<br />
tre anni prima della fine<br />
GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
Il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi nel mirino del’Idv<br />
del mandato. Ci auguriamo che<br />
<strong>il</strong> primo cittadino di Gatteo, Vincenzi<br />
possa riconsiderare <strong>il</strong> rifiuto<br />
di aderire a questa iniziativa.<br />
In questo momento, non attivare<br />
l’iter burocratico per la fusione<br />
dei tre Comuni e continuare a<br />
perorare la causa dell’unione dei<br />
servizi è un grave errore che avvantaggia<br />
non i cittadini, ma i<br />
partiti che continuerebbero a<br />
spartirsi lo stesso numero di poltrone<br />
con la consueta voracità –<br />
continuano - L’unione dei servizi<br />
allargata ad un comprensorio più<br />
vasto oggi appare come un progetto<br />
impossib<strong>il</strong>e da realizzarsi in<br />
tempi brevi, soprattutto nel momento<br />
in cui San Mauro e Savignano<br />
inizieranno <strong>il</strong> processo di<br />
fusione. Sventolare proposte irrealizzab<strong>il</strong>i<br />
spesso nasconde la<br />
precisa volontà di non voler<br />
cambiare nulla. D’altra parte aderendo<br />
alla fusione dei comuni,<br />
l’attuale giunta di Gatteo sarebbe<br />
costretta a dimettersi almeno 3<br />
anni prima della scadenza del<br />
mandato. Il vero intento del Sin-<br />
“Ci auguriamo che<br />
<strong>il</strong> primo cittadino di<br />
Gatteo cambi idea”<br />
daco di Gatteo appare quello di<br />
salvaguardare le poltrone della<br />
sua giunta: mantenere i propri<br />
priv<strong>il</strong>egi a discapito del bene della<br />
collettività è un vecchio vizio<br />
della mala-politica. Un sondaggio<br />
su facebook non può e non<br />
deve sostituire un confronto diretto<br />
con le forze sociali. Se incontri<br />
pubblici sim<strong>il</strong>i a quelli che<br />
si terranno a San Mauro e Savignano<br />
non saranno organizzati<br />
anche a Gatteo, li proporremo<br />
noi di Italia dei valori. Inviteremo<br />
tutte le forze politiche ed economiche<br />
che operano sul territorio,<br />
anche <strong>il</strong> sindaco e, se non verrà,<br />
lo sostituiremo la sua presenza<br />
con una effige di cartone”.<br />
Cristina Fiuzzi<br />
RUBICONE 25<br />
DON GHINELLI GATTEO<br />
Festa di inizio estate Tema<br />
della manifestazione le olimpiadi<br />
GATTEO (cf) Si terrà oggi la VI edizione della festa di inizio<br />
estate presso l’Istituto Don Ghinelli di Gatteo rivolta a disab<strong>il</strong>i<br />
dei centri diurni del cesenate e sino ad ora sono ben<br />
170 gli iscritti alle gare. Tema della festa saranno le Olimpiadi<br />
antiche, per cui tutti gli ospiti verranno catapultati nel<br />
776 A.C. anno della prima fase dei giochi. In compagnia dei<br />
più importanti Dei dell’Olimpo gli atleti si cimenteranno in<br />
prove degne delle odi di Pindaro: Eracle veglierà sul lancio<br />
del peso, Artemide sul tiro con l’arco e Ermes la classica<br />
maratona, Poseidone sorveglierà <strong>il</strong> recupero di preziose<br />
anfore dagli abissi, infine Dioniso sarà <strong>il</strong> direttore dell’angolo<br />
ristoro. Alle 11. 30 si svolgeranno i divertenti Giochi senza<br />
frontiere per educatori ed assistenti al termine dei quali<br />
verrà stab<strong>il</strong>ito <strong>il</strong> vincitore che porterà a casa l’ambito prosciutto.<br />
La festa culminerà con <strong>il</strong> pranzo oerto ai 200 partecipanti.<br />
“Ringraziamo anticipatamente tutti gli intervenuti<br />
- dicono dall’istituto - gli ospiti, educatori ed assistenti”.<br />
Alcuni dei partecipanti alla festa del Don Ghinelli
Sequestrati 138 ch<strong>il</strong>i di pesce<br />
Abusi ed<strong>il</strong>izi per 4 bagnini<br />
IL BILANCIO La Guardia Costiera tira le somme dei primi 6 mesi<br />
di controlli nel 2012. Sanzioni per oltre 17m<strong>il</strong>a euro<br />
CESENATICO Proseguono le attività<br />
di contrasto all’abusivismo<br />
demaniale della Guardia<br />
Costiera. Nel primo semestre<br />
del 2012 è stata svolta un’intensa<br />
attività mirata a verificare <strong>il</strong><br />
rispetto del recente decreto legislativo<br />
in materia di pesca. Inoltre<br />
con l’inizio della stagione<br />
balneare si è posta attenzione<br />
anche sulla pesca sportiva<br />
<strong>il</strong>legale nelle aree di balneazione,<br />
infine non sono mancate<br />
molteplici verifiche negli stab<strong>il</strong>imenti<br />
balneari.<br />
In materia di pesca marittima,<br />
l’attività operativa svolta dagli<br />
agenti e ufficiali di polizia giudiziaria<br />
della Capitaneria di<br />
Porto di <strong>Cesena</strong>tico, ha portato<br />
al sequestro di 138 ch<strong>il</strong>i di prodotto<br />
ittico, di cui: 126 ch<strong>il</strong>i di<br />
tonno rosso in quanto eccedenti<br />
la tolleranza del 5% consentita<br />
dalla normativa sulla<br />
cattura di questa specie. A que-<br />
sti si aggiungono 9,7 ch<strong>il</strong>i di<br />
vongole eccedenti <strong>il</strong> peso del<br />
pescato che non può superare<br />
la quota consentita di 60 sacchi<br />
da 10 kg ciascuno. Infine 3 ch<strong>il</strong>i<br />
di pesce persico africano a causa<br />
di una difformità nella denominazione<br />
commerciale ut<strong>il</strong>izzata<br />
per la vendita al dettaglio.<br />
In questo caso l’infrazione riguarda<br />
la normativa in materia<br />
di commercializzazione del<br />
prodotto della pesca che, a tutela<br />
del consumatore, impone<br />
la corrispondenza della denominazione<br />
commerciale con la<br />
tipologia di pesce effettivamente<br />
esposto e venduto al pubblico.<br />
Il pesce posto sotto sequestro<br />
è stato, a seconda dei casi,<br />
rigettato in mare, venduto come<br />
prodotto derivante da pesca<br />
<strong>il</strong>lecita oppure posto sotto<br />
custodia per assicurare la fonte<br />
di prova in sede giudiziaria.<br />
In ambito demaniale sono stati<br />
denunciati per occupazione abusiva<br />
del suolo demaniale<br />
marittimo 4 stab<strong>il</strong>imenti balneari<br />
per i quali sono state riscontrate<br />
opere non autorizzate<br />
e in difformità rispetto alla<br />
documentazione allegata.<br />
In materia della sicurezza alla<br />
navigazione sono state elevate<br />
2 denunce per due comandanti<br />
di pescherecci. Nel primo caso<br />
per <strong>il</strong> mancato rinnovo delle<br />
annotazioni di sicurezza (documento<br />
obbligatorio che attesta<br />
<strong>il</strong> pieno rispetto delle norme<br />
di sicurezza per le unità che<br />
esercitano la pesca marittima),<br />
nel secondo ad esito di indagini<br />
in seguito a un incidente<br />
marittimo.<br />
Infine sono state elevate sanzioni<br />
amministrative per oltre<br />
17m<strong>il</strong>a euro in materia di pesca<br />
marittima, sicurezza della navigazione<br />
e commercializzazione<br />
dei prodotti ittici.
17OguHCuVkSSeDq8+owhEQE97/FLYI3AMUinWYe0cwA=<br />
y(7HB1C8*KSLOOS( +$!"!]!=!&<br />
●<br />
31<br />
REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA MARONCELLI, 3 - FORLÌ - TEL: 0543-35520 FAX: 0543-35470 - VIA FANTAGUZZI, 35 - CESENA - TEL: 0547-611900 FAX: 0547-610350. SPEDIZIONE IN A.P. – D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1 – DCB FORLI’<br />
RIMINI (0541-354111), RAVENNA (0544-218262), FAENZA-LUGO (0546-23120), RSM (0549-995147), IMOLA (0542-28780) - E-MAIL: FORLI@CORRIEREROMAGNA.IT - CESENA@CORRIEREROMAGNA.IT- € 1,20 IN TANDEM CON LA STAMPA*<br />
LUTTO<br />
Il calcio piange<br />
Bruno Maltoni,<br />
<strong>il</strong> re dei talent scout<br />
Lo squarcio da cui si sono calati i ladri<br />
ALL’INTERNO<br />
FORLÌ. Mercato ed<strong>il</strong>izio in crisi<br />
Gruppo Querzoli<br />
Cassa integrazione<br />
dal 18 giugno<br />
FORLÌ. Formalizzata ieri, in<br />
un incontro in Provincia, la<br />
domanda per la Cassa integrazione<br />
guadagni straordinaria<br />
per oltre 150 dipendenti del<br />
Gruppo Querzoli.<br />
●SERVIZIO a pagina 5<br />
«Basta giovedì senza auto<br />
Fare interventi strutturali»<br />
CESENA. Basta blocchi del<br />
traffico, realizzare interventi<br />
strutturali. E’ questo <strong>il</strong> messaggio<br />
contenuto nelle linee<br />
guida del Comune presentate<br />
in commissione cons<strong>il</strong>iare.<br />
●SERVIZIO a pagina 12<br />
Donazione sangue<br />
Serve qualcosa in più<br />
CESENA. Donazione sangue:<br />
qualche problemino. Bene i<br />
primi cinque mesi, poi una frenata.<br />
Si tema che ci possano essere<br />
problemi per l’estate.<br />
●SERVIZIO a pagina 13<br />
●<br />
33<br />
NUOTO<br />
Scozzoli al Trofeo Sette Colli<br />
Polieri, caccia alle Olimpiadi<br />
●<br />
23<br />
Forlimpopoli<br />
Premio Artusi<br />
ad Andrea Segrè<br />
●SERVIZIO a pagina 10<br />
NOTTE CELESTE<br />
Tanti eventi<br />
nelle terme<br />
romagnole<br />
●<br />
24<br />
DANZA<br />
Torna <strong>il</strong> Gran Prix<br />
al teatro Bonci<br />
euro 1,20<br />
Anno XX / N. 163<br />
GIOVEDÌ<br />
14 GIUGNO 2012<br />
CESENA. Colpo alla Arsenio Lupin in piena notte. Refurtiva di 10 m<strong>il</strong>a euro, danni pesanti sulla struttura<br />
Ladri acrobati al Montefiore<br />
Si calano dal tetto e raggiungono la cassaforte passando dai tubi<br />
CESENA. Rocambolesco assalto<br />
dei ladri al centro commerciale<br />
“Montefiore”. E’ ac -<br />
caduto nel cuore della notte. I<br />
GALEATA<br />
Confermata la sfiducia al sindaco Elisa Deo<br />
Consiglio comunale rovente ieri sera a Galeata (foto Fabio Blaco). MISEROCCHI a pagina 9<br />
Isoldi in carcere non risponde<br />
<strong>Forlì</strong>, senza esito <strong>il</strong> primo confronto con gli inquirenti della Procura<br />
FORLÌ. Ieri di fronte al<br />
Procuratore Sergio Sottani,<br />
ai Sostituti Fabio Di<br />
Vizio e Marco Forte, l’imprenditore<br />
Pierino Isoldi,<br />
in carcere con gravi accuse<br />
ha scelto la «facoltà di<br />
non rispondere». Intanto<br />
<strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o dell’inchiesta si<br />
anima di dvd, con f<strong>il</strong>mati<br />
e registrazioni audio.<br />
●CARUSO a pagina 3<br />
malviventi si sono calati all’in -<br />
terno dal tetto e poi hanno usato<br />
i tubi dell’aria condizionata<br />
per svuotare cassaforte e<br />
cassetti blindati negli uffici<br />
amministrativi del Conad. Il<br />
bottino ammonta a circa 10 m<strong>il</strong>a<br />
euro, più pesanti i danni sul-<br />
la struttura. Indagini complicate<br />
perché le telecamere sono<br />
state coperte con cartoni.<br />
●SERVIZIO a pagina 11<br />
CESENATICO<br />
Polo scolastico<br />
a rischio senza leasing<br />
della banca<br />
CESENATICO. Il Monte<br />
dei Paschi di Siena non<br />
firma <strong>il</strong> leasing e <strong>il</strong> polo<br />
scolastico rischia.<br />
●LOMBARDI a pagina 15<br />
SAVIGNANO<br />
L’Iper Rubicone<br />
produce energia<br />
col fotovoltaico<br />
SAVIGNANO. Progetti<br />
“verdi” e risparmio per<br />
l’Iper Rubicone con <strong>il</strong><br />
fotovoltaico.<br />
●SERVIZIO a pagina 17<br />
VALLE SAVIO<br />
Il gasdotto<br />
potrebbe cambiare<br />
tracciato<br />
VALLE SAVIO. Il<br />
gasdotto che dovrebbe<br />
passare anche da Sarsina<br />
e Mercato potrebbe<br />
cambiare tracciato.<br />
●MERENDI a pagina 19<br />
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17OguHCuVkSSeDq8+owhEQxL4WaNJt9Os9n+RkP2rNw=<br />
Pierino<br />
Isoldi<br />
L’IMPERO<br />
FORLÌ. Pierino Isoldi, l’immob<strong>il</strong>iarista di origine<br />
cesenate, residente a Bertinoro, attualmente in<br />
carcere, ieri, davanti al Procuratore Sergio Sottani<br />
e ai Sostituti Fabio Di Vizio e Marco Forte, ha<br />
optato per la «facoltà di non rispondere».<br />
Origine dell’i n ch i es ta .<br />
L’indagine promossa dalla<br />
Procura di <strong>Forlì</strong>, che<br />
ha portato in carcere Pierino<br />
Isoldi, nasce l’anno<br />
scorso, in settembre, dopo<br />
<strong>il</strong> primo arresto con<br />
l’accusa di calunnia.<br />
La Guardia di Finanza<br />
aveva trovato in una cassaforte<br />
molti assegni circolari<br />
intestati a fornitori<br />
della Isoldi srl, espressione<br />
dei debiti della società<br />
nei confronti dei loro<br />
fornitori, solo che le attestazioni<br />
di pagamento<br />
in alcuni casi erano firmate<br />
dagli stessi creditori.<br />
Un primo blocco di<br />
questi assegni, per un valore<br />
di oltre 7 m<strong>il</strong>ioni di<br />
euro, firmate dai creditori,<br />
appariva di diffic<strong>il</strong>e<br />
spiegazione. Gli assegni<br />
circolari rinvenuti riguardavano<br />
i pagamenti<br />
che <strong>il</strong> gruppo Isoldi doveva<br />
onorare nei confronti<br />
di chi aveva lavorato nei<br />
cantieri di Bertinoro<br />
(Porta d’Oro), <strong>Forlì</strong> (via<br />
Volta) e <strong>Cesena</strong> (Torre<br />
del Moro). Le indagini<br />
proseguivano sostenute<br />
Romano Prodi<br />
parla d’Europa<br />
alla Fiera di <strong>Forlì</strong><br />
FORLÌ. Romano Prodi,<br />
ex presidente della Commissione<br />
europea ed ex<br />
presidente del consiglio<br />
dei ministri, sarà l’ospite<br />
più importante dell’i ncontro<br />
dedicato all’Europa<br />
promosso, questa sera<br />
alle 21 nella sala congressi<br />
della Fiera di <strong>Forlì</strong> in<br />
via Punta di Ferro,<br />
da ll ’associazione culturale<br />
“Nino Andreatta”. A<br />
fare gli onori di casa l’avvocato<br />
Roberto Pinza,<br />
presidente del sodalizio<br />
nato nel febbraio scorso.<br />
TELEFONO<br />
0543 35520<br />
FAX 0543 35470<br />
EMAIL:<br />
for li@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
Tutte le società passate ai “raggi x”<br />
FO RLÌ. Le società del<br />
Gruppo Isoldi setacciate<br />
in questi mesi dall’i nchiesta<br />
promossa dalla<br />
Procura di <strong>Forlì</strong> sono:<br />
Campodelsole srl società<br />
agricola (attualmente<br />
amministrata dalla moglie<br />
Sandra Santini e dal<br />
figlio Gabriele Isoldi); Evaristo<br />
srl incorporata<br />
nel 2010 nella Isoldi Immob<strong>il</strong>iare<br />
Spa; Iro Spa,<br />
società cancellata, ma<br />
che aveva in Pierino Isoldi<br />
l’amministratore unico;<br />
Isoldi Spa che nel 2011<br />
si è fusa mediante incorporazione<br />
nell’I sol di<br />
Srl;Isoldi Holding Spa<br />
(già Isoldi immob<strong>il</strong>iare<br />
Spa) con Pierino Isoldi<br />
amministratore. In attività<br />
la Isoldi Spa che vede<br />
sempre Isoldi amministratore<br />
unico.<br />
Giovanni<br />
Trerè<br />
3<br />
G I OV E D Ì<br />
14 GIUGNO 2012<br />
COINVOLTI<br />
Gli indagati sul tavolo del Gip Trerè<br />
FORLÌ. Il procedimento<br />
penale sul tavolo del giudice<br />
per le indagini preliminari<br />
Giovanni Trerè<br />
riguarda Pierino Isoldi,<br />
residente a Bertinoro; difeso<br />
dal penalista Ciro<br />
Pellegrino (Foro Roma),<br />
<strong>il</strong> figlio Gabriele Isoldi,<br />
residente sempre a Bertinoro,<br />
difeso dall’a vv ocato<br />
Roberto Roccari; <strong>il</strong><br />
fratello Giuseppe Isoldi,<br />
residente a Rimini, difeso<br />
dall’avvocato Pier<br />
Paolo Benini (Foro <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>);<br />
Fabio Mariani,<br />
residente a <strong>Forlì</strong>; Nicola<br />
Asquino, originario<br />
di Rionero in Volture<br />
(Potenza) residente a Ravenna,<br />
difeso dell’a v v ocato<br />
Marco Martines;<br />
suo fratello Michele Asquino,<br />
residente a Rionero<br />
in Vulture.<br />
Procura. Nel primo confronto con gli inquirenti l’imprenditore di Bertinoro si «è avvalso della facoltà di non rispondere»<br />
Dvd e registrazioni contro Isoldi<br />
Fra gli indagati c’è chi fornisce video e chi fa le prime ammissioni<br />
Il legale dell’arrestato<br />
Ciro Pellegrino<br />
risponderà<br />
per <strong>il</strong> suo assistito<br />
nei prossimi giorni<br />
da alcune reticenze.<br />
Prime ammissioni. N egli<br />
interrogatori sostenuti<br />
da Fabio Mariani, uno<br />
dei più stretti collaboratori<br />
di Pierino Isoldi, che<br />
dallo scorso gennaio rivendica,<br />
a suo dire, dopo<br />
le dimissioni dal Gruppo<br />
Isoldi, una retribuzione<br />
dirigenziale di oltre<br />
100m<strong>il</strong>a euro, lo stesso avrebbe<br />
riferito che era<br />
«una pratica preordinata<br />
del titolare, quella di caricare<br />
sulle società del<br />
gruppo medesimo, tutti i<br />
costi della v<strong>il</strong>la di proprietà<br />
del figlio Gabriele».<br />
Il meccanismo fraudolento<br />
- secondo la Procura<br />
- sarebbe quello di<br />
imputare spese di lavori<br />
svolti nei cantieri riguar-<br />
Ultima conferma<br />
Gianluca Pini<br />
andrà in Procura<br />
FORLÌ. L’avvocato Carlo<br />
Nannini, per conto del<br />
deputato Gianluca Pini,<br />
conferma la piena disponib<strong>il</strong>ità<br />
del parlamentare<br />
a incontrare la Procura<br />
entro la prossima settimana.<br />
L’audizione - precisa<br />
<strong>il</strong> legale di Pini - avverrà<br />
sugli addebiti<br />
de ll ’inchiesta promossa<br />
dal Procuratore Sergio<br />
Sottani e dal Sostituto Fabio<br />
Di Vizio ma che non<br />
riguarderebbe <strong>il</strong> tema dei<br />
finanziamenti e donazioni<br />
alla Lega Nord.<br />
Al centro dell’inchiesta la mega v<strong>il</strong>la che Isoldi sta costruendo a Bertinoro (foto Blaco)<br />
danti la Isoldi Srl dove i<br />
fornitori, pagati anche<br />
con fondi provenienti dal<br />
piano di risanamento, in<br />
realtà avevano lavorato<br />
nella v<strong>il</strong>la appartenente<br />
al figlio Gabriele e comunque<br />
esclusa dagli immob<strong>il</strong>i<br />
gestiti dal gruppo.<br />
Nicola Asquino ha fatto<br />
di più, rispetto a Mariani,<br />
in quanto ha persino prodotto<br />
riprese video e registrazioni<br />
di alcuni colloqui.<br />
In una serie di Dvd<br />
avrebbe raccolto conver-<br />
FORLÌ. Spaccata notturna<br />
alla tabaccheria Bonetti<br />
di V<strong>il</strong>lanova tra viale<br />
Bologna e via Bassetta.<br />
Ignoti l’altra notte hanno<br />
cercato di entrare nell’esercizio<br />
colpendo la vetrata<br />
con un tombino. Poi<br />
hanno riempito un sacco<br />
con sigarette e Gratta e<br />
Vinci, ma <strong>il</strong> frastuono ha<br />
risvegliato i residenti.<br />
Scoperti, i malviventi<br />
hanno preferito abbandonare<br />
<strong>il</strong> bottino, portando<br />
via solo quel poco che poteva<br />
tenere in mano: oltre<br />
a sigarette e Gratta e Vinci,<br />
<strong>il</strong> cassetto del registratore<br />
di cassa che ieri mattina<br />
è stato ritrovato da una<br />
Volante della Polizia e<br />
portato alla Scientifica.<br />
sazioni riservate con i<br />
fratelli Isoldi, con <strong>il</strong> fratello<br />
Michele e alcuni<br />
professionisti fra cui l’avvocato<br />
Massim<strong>il</strong>iano Annetta<br />
e anche <strong>il</strong> dottor Domenico<br />
Camporeale, presidente<br />
del Collegio sindacale,<br />
circostanza ammessa<br />
per altro dal professionista<br />
forlivese, che<br />
però si è assolutamente<br />
dichiarato non a conoscenza<br />
delle circostanze<br />
riep<strong>il</strong>ogate dalla deposizione<br />
di Nicola Asquino,<br />
così sempre def<strong>il</strong>ato con<br />
ruolo di contab<strong>il</strong>e s’è dichiarato<br />
Antonio Ferraioli,<br />
membro del collegio<br />
sindacale Isoldi Srl.<br />
Gravi indizi. Secondo la<br />
Procura le accuse formulate<br />
da Nicola Asquino<br />
hanno fondamento, sia<br />
pure nella sua posizione<br />
di coindagato, nè la Procura<br />
ritiene che le accuse<br />
dell’imprenditore potentino<br />
siano da considerarsi<br />
calunniose. Il punto di<br />
maggiore contestazione<br />
riguarda una riunione<br />
nella quale, di fronte alla<br />
difficoltà di pagare Asquino,<br />
nello stesso tempo<br />
cercavano di fargli sottoscrivere<br />
un atto con <strong>il</strong><br />
quale avrebbe dovuto cedere<br />
ad Isoldi una società<br />
di sua espressione, Nias<br />
Srl, di cui era <strong>il</strong> legale<br />
rappresentante. Secondo<br />
la Procura di <strong>Forlì</strong> quindi<br />
«per procurarsi ingiusto<br />
profitto è stato messo in<br />
opera un meccanismo distrattivo<br />
consistito<br />
nell’appropriazione delle<br />
disponib<strong>il</strong>ità delle società<br />
del Gruppo, destinandole<br />
a pagare servizi e beni<br />
di costruzioni mai ricevuti<br />
nei cantieri della<br />
società». Si configurerebbe<br />
dunque anche la frode<br />
fiscale. In realtà per tutti<br />
gli indagati (incluso <strong>il</strong><br />
principale accusatore) vi<br />
sono gravi indizi di colpevolezza,<br />
anche in ordine<br />
al reato di “associazione<br />
a delinquere”, anche se<br />
non si tratta di un’organizzazione<br />
criminale.<br />
Ruolo centrale viene attribuito<br />
a Pierino Isoldi<br />
anche in relazione alla ipotesi<br />
di “falsa fatturazione”<br />
che sarebbe stata<br />
imposta. Fino alle minacce<br />
con finalità estorsiva.<br />
Pietro Caruso<br />
Spaccata notturna in tabaccheria<br />
Colpita la “Bonetti” di V<strong>il</strong>lanova, ma <strong>il</strong> bottino è scarso<br />
La<br />
tabaccheria<br />
di V<strong>il</strong>lanova<br />
colpita dai<br />
ladri (foto<br />
Fabio Blaco)
Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
Cassa integrazione al Gruppo Querzoli<br />
Ieri la domanda per la concessione<br />
L’ammortizzatore dal 18 giugno<br />
FORLÌ. Prenderà <strong>il</strong> via <strong>il</strong> 18<br />
giugno la Cassa integrazione<br />
guadagni straordinaria per i<br />
158 lavoratori del Gruppo<br />
Querzoli, colosso dell’ed<strong>il</strong>izia,<br />
A costringere la grande<br />
realtà produttiva, <strong>il</strong> blocco<br />
di gran parte delle<br />
commesse a causa della<br />
forte stagnazione del<br />
mercato, vittima anch’esso<br />
di una crisi pesante -<br />
ha ricordato <strong>il</strong> presidente,<br />
Giorgio Paradisi -<br />
«proprio nel momento in<br />
cui <strong>il</strong> gruppo si era fortemente<br />
impegnato nella<br />
costruzione del nuovo<br />
stab<strong>il</strong>imento (per oltre 40<br />
m<strong>il</strong>ioni ndr), che lo mette<br />
nelle condizioni di essere<br />
attualmente una delle aziende<br />
leader nel settore<br />
dei prefabbricati».<br />
Querzoli, quindi, ha<br />
commissionato ad un importante<br />
studio di consulenza<br />
«un piano di ristrut-<br />
in base all’accordo sottoscritto<br />
ieri in Provincia tra le parti<br />
coinvolte che ha formalizzato<br />
la domanda di concessione<br />
dell’ammortizzatore.<br />
turazione del debito per<br />
garantire l’operatività e<br />
le prospettive di sv<strong>il</strong>uppo<br />
dell’azienda», le cui origini<br />
risalgono addirittura<br />
al primo dopoguerra.<br />
Per affrontare la situazione,<br />
come ricordato, ieri<br />
pomeriggio si sono seduti<br />
davanti al presidente<br />
della Provincia, Massimo<br />
Bulbi, e all’assessore Denis<br />
Merloni, <strong>il</strong> presidente<br />
del Gruppo, quello della<br />
centrale cooperativa Agci<br />
,Valter Rusticali; Enzo<br />
Poggi di Unindustria <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>,<br />
e i rappresentanti<br />
dei sindacati confederali<br />
e di categoria per<br />
l’ed<strong>il</strong>izia di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />
U<strong>il</strong>: Paride Amanti, Domenico<br />
Parigi, F<strong>il</strong>ippo<br />
ECONOMIA<br />
MERCATO IN CRISI<br />
Cassa<br />
integrazione<br />
per i<br />
lavoratori<br />
del Gruppo<br />
Querzoli<br />
(foto Blaco)<br />
Pieri, Antonio Grumelli, Luigi<br />
Foschi e Angelo Rossi.<br />
Questi ultimi hanno chiesto <strong>il</strong><br />
mantenimento dell’attività produttiva<br />
e dell’occupazione, col<br />
«costante e preventivo confronto<br />
con l’azienda». In sostanza, in base<br />
al portafoglio ordini, sarà deciso<br />
quanti lavoreranno, per<br />
quante ore e - se necessario - anche<br />
la loro rotazione. Vitale, ri-<br />
vendicano le organizzazioni di<br />
rappresentanza, « un piano industriale<br />
che dia continuità produttiva<br />
e preveda <strong>il</strong> riassetto finanziario».<br />
Bulbi nell’occasione ha<br />
apprezzato la disponib<strong>il</strong>ità di<br />
tutte le parti coinvolte assicurando<br />
<strong>il</strong> proprio impegno. Il periodo<br />
di Cigs è stato fissato in un<br />
anno, alla cui scadenza saranno<br />
verificate le nuove condizioni.<br />
TRASPORTO PUBBLICO<br />
Nuovo terminal degli autobus<br />
Viale della Libertà non chiude<br />
5<br />
FOR LÌ. Il nuovo terminal del trasporto<br />
pubblico urbano in procinto<br />
di sorgere in piazzale Martiri d’Ungheria<br />
non comporterà la chiusura al<br />
traffico di viale della Libertà. L’ipotesi<br />
di dedicare l’intera strada al<br />
transito dei mezzi pubblici e di modificare<br />
via Buonarroti portandola a<br />
doppio senso di marcia, è stata smentita<br />
dal vice sindaco Giancarlo Biserna<br />
che parla, invece, esclusivamente<br />
di messa in sicurezza degli attraversamenti<br />
pedonali sullo stesso viale.<br />
Nonostante le precisazioni e l’accordo<br />
con i tassisti per mantenere i 4<br />
stalli loro dedicati nell’area del capolinea,<br />
le polemiche non si placano. Il<br />
capogruppo del Pdl, Alessandro Rondoni,<br />
presentando una mozione in<br />
consiglio e chiedendo la convocazione<br />
di una commissione cons<strong>il</strong>iare per<br />
riconsiderare <strong>il</strong> progetto, sprona la<br />
giunta a modificare <strong>il</strong> tragitto degli<br />
autobus affinché non entrino al terminal<br />
passando proprio sotto i condomini<br />
di viale della Libertà. (e.p.)
6 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
Prevenzione al via da alcuni giorni<br />
Zanzare tigre, scatta la caccia<br />
Si parte dai 58m<strong>il</strong>a tombini<br />
FORLÌ. E’ partita la caccia alla zanzara<br />
tigre. Già da alcuni giorni <strong>il</strong> Comune<br />
di <strong>Forlì</strong> ha iniziato l’operazione<br />
“larvicida” per bloccare, è proprio<br />
<strong>il</strong> caso di dire sul nascere, la proliferazione<br />
del fastidioso insetto. I bersagli<br />
primari sono i tombini (circa<br />
58m<strong>il</strong>a) e le bocche di lupo. Ristagni<br />
di umidità che le zanzare pred<strong>il</strong>igono<br />
per depositare le uova. M<strong>il</strong>ioni di uova.<br />
In tutti questi “bacini” gli operatori<br />
faranno almeno sei passaggi nel<br />
corso dell’estate.<br />
Senza<br />
tregua.<br />
L ’ a m m inistrazione<br />
co muna le<br />
ha emanato<br />
l’ordinanza<br />
- valida fino<br />
al prossimo<br />
31 ottobre -<br />
per invitare<br />
i cittadini a<br />
fare la loro<br />
parte. Nel<br />
fr at te mp o,<br />
su progetto<br />
r eg i on a le ,<br />
Lotta al fastidioso insetto nel territorioForlive-<br />
L’ordinanza in vigore se sono state<br />
fino al 31 ottobre d is lo ca te<br />
170 ovitrap-<br />
Dislocate 170<br />
pole (50 a<br />
ovitrappole<br />
<strong>Forlì</strong> e le restanti<br />
nei<br />
e previste sanzioni paesi del<br />
per chi “sgarra” c o m p r e n s orio)<br />
per monitorare<br />
<strong>il</strong><br />
fenomeno delle zanzare tigre. Il monitoraggio,<br />
fa sapere l’ente pubblico,<br />
ha evidenziato negli ultimi anni <strong>il</strong> seguente<br />
andamento: miglioramento<br />
nel 2009 e situazione stab<strong>il</strong>e lungo <strong>il</strong><br />
biennio 2010-2011. Il 2012 è ancora da<br />
affrontare. Ad armi spiegate. Il numero<br />
delle zanzare è ancora elevato e<br />
gli addetti ai lavori fanno sapere che<br />
<strong>il</strong> lavoro da fare non è poco per contrastare<br />
un insetto tanto fastidioso<br />
quanto pericoloso per la possib<strong>il</strong>e<br />
trasmissione di malattie infettive. E<br />
mai come in questo caso <strong>il</strong> contributo<br />
dei privati è decisivo. Stando all’ordinanza<br />
comunale, infatti, gli abitanti<br />
devono evitare <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e la<br />
formazione di ristagni: i casi più esemplificativi<br />
sono i sottovasi e le<br />
grondaie sporche. Laddove non è possib<strong>il</strong>e<br />
eliminare l’acqua, come nei<br />
pozzetti, risulta necessario procedere<br />
con trattamenti larvicidi ciclici.<br />
Sono previsti controlli e sanzioni che<br />
vanno da un minimo di 50 a un massimo<br />
di 1.200 euro. L’ordinanza non è rivolta<br />
solo ai residenti ma a tutti coloro che<br />
gestiscono attività ove <strong>il</strong> ristagno di acqua<br />
può essere all’ordine del giorno: vivaisti,<br />
gommisti, titolari di centri sportivi<br />
o di orti, rottamai e così via.<br />
Nel caso di focolai o di presenza della<br />
temib<strong>il</strong>e e letale Chikungunya provvederà<br />
l’ente pubblico ad interventi finalizzati<br />
alla distruzione dei concentramenti<br />
anche con prodotti adulticidi. Su<br />
quest’ultima tipologia di prodotti, tuttavia,<br />
gli uffici comunali specificano<br />
che l’uso deve essere fatto con la massima<br />
cautela. Sono infatti prodotti tos-<br />
Al via la<br />
campagna<br />
contro le<br />
larve di<br />
zanzara<br />
L’APPUNTAMENTO<br />
Avis. Oggi in tutto <strong>il</strong> mondo si celebra “World Blood Donor Day” e anche <strong>Forlì</strong> aderisce<br />
Riconoscimenti per i donatori virtuosi<br />
Nel salone comunale premio ai volontari che hanno toccato quota 120<br />
FORLÌ. Per i cinef<strong>il</strong>i amanti<br />
anche del cielo stellato<br />
l’appuntamento d’obbligo<br />
è mercoledì 20 giugno<br />
alle 21 in corso della<br />
Repubblica, 108 per l’avvio<br />
della stagione estiva<br />
dell’Arena Eliseo.<br />
Nell’occasione la Tenuta<br />
Pandolfa offrirà una<br />
FORLÌ. In occasione del<br />
“World Blood Donor<br />
Day” di oggi, giornata in<br />
cui in tutto <strong>il</strong> mondo si ce-<br />
Riconoscimenti ai donatori<br />
più meritevoli<br />
lebrano i donatori e le donatrici<br />
di sangue e plasma,<br />
l’Amministrazione<br />
comunale di <strong>Forlì</strong> ha deciso<br />
di attribuire un pubblico<br />
riconoscimento ai<br />
suoi cittadini che si sono<br />
particolarmente distinti.<br />
Per questo motivo, alla<br />
presenza del presidente<br />
regionale dell’Avis Andrea<br />
Tieghi e del presidente<br />
comunale Fabrizio<br />
Francia, <strong>il</strong> sindaco di <strong>Forlì</strong><br />
Roberto Balzani consegnerà<br />
<strong>il</strong> riconoscimento<br />
di “Donatore Benemerit<br />
o” a coloro che hanno<br />
raggiunto le 120 donazioni<br />
per gli uomini e 80 per<br />
le donne.<br />
sici per la salute dell’uomo e per gli altri<br />
animali che popolano l’ecosistema colpito.<br />
Si consiglia, dopo l’uso, <strong>il</strong> divieto di<br />
soggiorno nella zona “ripulita” per un<br />
paio di giorni. (m.s.)<br />
La cerimonia di consegna<br />
si svolgerà nel salone<br />
comunale alle 17.30 e offrirà<br />
l’occasione per sottolineare<br />
<strong>il</strong> valore della<br />
solidarietà e dell’a l t r u ismo,<br />
lanciando anche un<br />
messaggio di richiamo<br />
all’importanza di diventare<br />
donatori di sangue e<br />
plasma.<br />
Inoltre che per l’intera<br />
giornata, l’Avis comunale<br />
<strong>Forlì</strong> sarà presente in<br />
piazza Saffi con un camper<br />
promozionale che fornirà<br />
tutte le informazioni<br />
ut<strong>il</strong>i per diffondere la cultura<br />
del dono del sangue.<br />
Per informazioni:<br />
www.avisforli.it.<br />
Cinema. Lo storico schermo del centro storico riapre m<br />
Arena Eliseo, f<strong>il</strong>m sotto<br />
Non solo pellicole ma anche degustazio<br />
P<br />
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D<br />
s<br />
a<br />
p<br />
p<br />
r<br />
1<br />
l<br />
Lo spettacolo di s<br />
“Explodanc
GALEATA. Elisa Deo<br />
non è più sindaco di Galata.<br />
Ieri sera dopo le 23.30<br />
<strong>il</strong> consiglio ha votato la<br />
mozione di sfiducia nei<br />
confronti del primo cittadino.<br />
Otto voti a favore<br />
della mozione, due astenuti<br />
e tre contrari. Così <strong>il</strong><br />
segretario comunale dovrà<br />
inviare gli atti alla<br />
prefettura per dare <strong>il</strong> via<br />
all ’iter del commissariamento.<br />
Lo scontro politico<br />
ha toccato le corde delle<br />
antipatie personali e<br />
poco ha avuto a che fare<br />
con <strong>il</strong> giudizio sull’attività<br />
amministrativa. Nel<br />
sottofondo la frattura,<br />
mai sanata dal sindaco,<br />
con gli ex consiglieri di<br />
maggioranza di “Giriamo<br />
a sinistra”. Ach<strong>il</strong>le Zanc<br />
hi ni , capogruppo degli<br />
ex alleati, è stato chiarissimo<br />
nel suo intervento.<br />
«Non c’è stato presentato<br />
alcun punto da condividere<br />
o richiesta di indicare<br />
un assessore in nostra<br />
rappresentanza. Dopo la<br />
crisi di novembre nessuno<br />
poteva pensare di governare<br />
senza avere la<br />
maggioranza. Per mesi<br />
siamo stati oggetto di atteggiamenti<br />
faziosi. Invece,<br />
per responsab<strong>il</strong>ità, abbiamo<br />
sempre votato i temi<br />
proposti dalla maggioranza.<br />
Non c’è stato alcun<br />
tentativo di mediazione».<br />
Il resto dell’in ter ven to<br />
Provincia <strong>Forlì</strong><br />
GALEATA, CAOS POLITICO<br />
Mozione di sfiducia approvata<br />
Elisa Deo non è più sindaco<br />
Ieri sera consiglio comunale rovente.Otto voti a favore, due astenuti<br />
del capogruppo di “Giriamo<br />
a sinistra” è stato poi<br />
volto a stigmatizzare<br />
quelli che sono apparsi<br />
come comportamenti da<br />
“dittatore” del sindaco. Il<br />
dibattito fra i due è poi<br />
scivolato sulla pratica ed<strong>il</strong>izia<br />
relativa al condizionatore<br />
di un esercizio<br />
Drammatico<br />
consiglio<br />
comunale<br />
ieri sera<br />
(foto Blaco)<br />
commerciale (che è stata<br />
indicata come l’inizio della<br />
diatriba fra <strong>il</strong> sindaco e<br />
l’ex assessore ndr). Zanchini,<br />
poi, ha difeso l’alleanza<br />
con <strong>il</strong> centro destra<br />
per far cadere la Deo<br />
con la mozione di ieri,<br />
considerandola differente<br />
da un’alleanza per go-<br />
vernare. Anche se <strong>il</strong> sindaco<br />
ha indicato «nel Piano<br />
operativo comunale la<br />
vera ragione dell’a l l e a nza<br />
fra “Giriamo a sinis<br />
tr a” e centro destra».<br />
Prima avevano parlato i<br />
due capogruppo del centro<br />
destra: Andrea Buscherini,<br />
del Pdl e Marcello<br />
Naldini, della Lega<br />
Nord. In sala c’erano anche<br />
i rappresentanti provinciali<br />
dei rispettivi partiti,<br />
Luca Bartolini e Jacopo<br />
Morrone. Il primo<br />
Scambio serrato<br />
e senza sconti<br />
con Ach<strong>il</strong>le Zanchini<br />
ha affermato che con la<br />
caduta del sindaco e la<br />
mancata approvazione<br />
del b<strong>il</strong>ancio di previsione<br />
2012 non è vero che Galeata<br />
perderà <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione di investimenti<br />
previsti. Ha<br />
accusato, inoltre, la Deo<br />
di pensare solo ad apparire.<br />
La prima afferma-<br />
GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
9<br />
zione non sembra plausib<strong>il</strong>e:<br />
senza <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio <strong>il</strong><br />
commissario non potrà<br />
prevedere investimenti<br />
ed <strong>il</strong> primo cittadino avrebbe<br />
forse dovuto fare<br />
<strong>il</strong> “bel gesto” di votare <strong>il</strong><br />
b<strong>il</strong>ancio 2012 prima della<br />
fiducia all’a m m i n i s t r azione.<br />
Il secondo ha citato<br />
<strong>il</strong> celebre f<strong>il</strong>m dei “Blues<br />
B r ot h e rs ” quando uno<br />
dei due protagonisti,<br />
braccato dalla ex promessa<br />
sposa, finisce nel fango<br />
sotto la minaccia di un fuc<strong>il</strong>e<br />
e si inventa m<strong>il</strong>le scuse<br />
per giustificare l’a bbandono<br />
all’altare. «Lei<br />
sindaco, come lui, cerca<br />
ogni argomento per galleggiare.<br />
Ma come galeatese<br />
mi sento offeso dal<br />
suo comportamento». Insomma<br />
<strong>il</strong> dibattito è stato<br />
<strong>il</strong> “bagno di sangue” atteso.<br />
A pagare saranno i galeatesi<br />
che rischieranno<br />
di perdere molti finanziamenti<br />
e non solo, come ha<br />
detto l’assessore alla cultura<br />
Paolo Poponessi,<br />
«se non verranno confermati<br />
gli investimenti previsti,<br />
che sono la prosecuzione<br />
di lavori già avviati<br />
con altri contributi regionali<br />
o della Fondazione, si<br />
rischia non solo di perdere<br />
i nuovi, ma di vedersi<br />
chiedere indietro i vecchi,<br />
provocando un danno<br />
erariale al Comune».<br />
Matteo Miserocchi
12 GIOVEDÌ 14 GIUGNO 2012<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
LOTTA ALL’INQUINAMENTO<br />
Le linee guida proposte dal Comune<br />
«Basta blocchi, meglio interventi strutturali»<br />
Allo studio ci sono anche delle misure<br />
per la consegna delle merci in centro<br />
SPORTELLI HERA<br />
Orari di oggi<br />
CESENA. Hera comunica<br />
che, per consentire lo<br />
svolgimento delle assemblee<br />
sindacali, nella giornata<br />
di oggi, lo sportello<br />
clienti sarà a disposizione<br />
del pubblico dalle 9.30 alle<br />
15 anzichè dalle otto.<br />
T E R R E M OTAT I<br />
Fondi dai cacciatori<br />
CESENA. Nelle giornate<br />
del 2 e 3 giugno si è svolta<br />
la 3° Festa Sociale della<br />
FIdC Sezione Comunale<br />
Di <strong>Cesena</strong>. E' stata organizzata<br />
nella casa di campagna<br />
della tenuta “La colombaraccia”<br />
di Bagn<strong>il</strong>e<br />
dove la sezione comunale<br />
è titolare del Campo addestramento<br />
cani. Durante<br />
la manifestazione è stata<br />
effettuata una raccolta<br />
fondi da destinare alla popolazione<br />
terremotata<br />
dell' Em<strong>il</strong>ia.<br />
OGGI AL CAPS<br />
Guida per la terza età<br />
CESENA. Il Cupla (Coordinamento<br />
Unitario Pensionati<br />
Lavoro Autonomo),<br />
in collaborazione<br />
con <strong>il</strong> Caps di <strong>Cesena</strong>, organizza<br />
un pubblico incontro<br />
con tema: “Sicu -<br />
rezza Stradale e patente di<br />
guida per la Terza Età”<br />
per oggi, alle 16, presso<br />
l'aula magna del Centro<br />
Addestramento della Polizia<br />
di Stato, in viale IV<br />
Novembre, 303 a <strong>Cesena</strong>.<br />
L'iniziativa è finalizzata a<br />
sv<strong>il</strong>uppare una maggiore<br />
sicurezza stradale. Per info:0547<br />
622601<br />
CESENA. Superare i giovedì senz’auto per puntare<br />
sempre di più su interventi strutturali mirati.<br />
Questa la ricetta dell’amministrazione comunale<br />
di <strong>Cesena</strong> per ridurre l’inquinamento atmosferico.<br />
Il tutto in vista della definizione<br />
del nuovo Accordo<br />
regionale per la qualità<br />
d e ll ’aria. Le linee guida<br />
messe a fuoco dalla giunta<br />
comunale sono state sottoposte<br />
martedì sera all’esa -<br />
me della commissione<br />
cons<strong>il</strong>iare. Una volta completato<br />
l’iter, le proposte<br />
contenute nel documento<br />
saranno presentate alla<br />
Regione con l’ob iett ivo<br />
che entrino a far parte integrante<br />
del prossimo Accordo<br />
2012-2015, che sarà<br />
siglato nei prossimi mesi.<br />
«Già lo scorso anno – ri -<br />
cordano sindaco e assessore<br />
alle Politiche Ambientali<br />
– avevamo anticipato<br />
la necessità di rivedere<br />
<strong>il</strong> blocco settimanale<br />
del traffico, che consideriamo<br />
ormai inadeguato.<br />
La nostra posizione di oggi<br />
è coerente con quelle valutazioni<br />
e assume un significato<br />
di maggior peso<br />
perché è condivisa dalle<br />
Michele<br />
Massarelli<br />
altre città romagnole. Di<br />
fatto, l’intera Romagna si<br />
esprimerà in questo senso<br />
in sede di definizione dei<br />
contenuti del nuovo accordo».<br />
Precisano che non si<br />
tratta di un passo indietro<br />
rispetto all’impegno per la<br />
tutela dell’aria che respiriamo.<br />
«Dal 2002 a <strong>il</strong> Comune<br />
ha sempre aderito<br />
con convinzione ai programmi<br />
della Regione per<br />
la qualità dell’aria. Le azioni<br />
intraprese nell’u ltimo<br />
decennio ci hanno fatto<br />
fare passi avanti. Proprio<br />
per questo, però, riteniamo<br />
sia arrivato <strong>il</strong> momento<br />
di prendere provvedimenti<br />
ancora più efficaci<br />
e le nostre proposte<br />
vanno, appunto, in questa<br />
direzione. Pensiamo, ad esempio,<br />
all’impulso dato<br />
ai parcheggi scambiatori<br />
e al servizio di trasporto<br />
pubblico (che hanno contribuito<br />
ad allontanare<br />
Le proposte dell’amministrazione comunale presentate in commissione cons<strong>il</strong>iare<br />
dal centro centinaia di auto)<br />
e allo sv<strong>il</strong>uppo delle ztl<br />
e delle aree 30. Abbiamo<br />
varato molte iniziative<br />
per promuovere forme di<br />
mob<strong>il</strong>ità alternative<br />
all’auto privata: è <strong>il</strong> caso<br />
degli investimenti per accrescere<br />
la rete delle piste<br />
ciclab<strong>il</strong>i, oggi estesa per<br />
oltre 80 km, ma anche del<br />
progetto dei percorsi sicuri<br />
casa- scuola che ha già<br />
portato all’avvio di piedibus<br />
in una dozzina di scuole<br />
cesenati, con <strong>il</strong> coinvolgimento<br />
di centinaia di<br />
bambini. Fondamentale,<br />
poi, l’adozione del Piano energetico<br />
comunale, che<br />
prevede la riduzione dei<br />
consumi energetici, la riqualificazione<br />
del sistema<br />
calore degli edifici pubblici,<br />
l’installazione di impianti<br />
fotovoltaici sui tetti<br />
degli edifici scolastici».<br />
Oltre al superamento<br />
del blocco settimanale del<br />
traffico, prevedendo limitazioni<br />
solo in situazioni<br />
di emergenza, le linee di<br />
indirizzo individuate dal<br />
Comune puntano soprat-<br />
ITALIA NOSTRA<br />
«Giusto l’omaggio a Michele Massarelli»<br />
CESENA. Ricorre<br />
quest’anno <strong>il</strong> decennale<br />
della morte di Michele<br />
Massarelli, storico<br />
presidente e fondatore<br />
dell’attuale associazione<br />
Italia Nostra di <strong>Cesena</strong> –<br />
Valle del Savio.<br />
Relativamente alla<br />
scelta di dedicargli una<br />
via cittadina, Luciano<br />
Terranova, presidente<br />
di Italia nostra, dice:<br />
«Ciò può farci<br />
solamente un grande<br />
piacere, anche per<br />
portarne a conoscenza <strong>il</strong><br />
suo impegno di<br />
intellettuale e di<br />
ambientalista alle<br />
nuove generazioni che<br />
non l’hanno conosciuto.<br />
Noi che abbiamo avuto<br />
l’onore di conoscerlo e<br />
di condividere con lui<br />
l’impegno<br />
ambientalista, siamo<br />
stati fra i soci fondatori<br />
dell’attuale<br />
associazione, ne<br />
abbiamo potuto<br />
apprezzare le qualità<br />
morali, l’impegno civ<strong>il</strong>e<br />
ed <strong>il</strong> grande<br />
insegnamento che è<br />
stato per noi».<br />
tutto a rafforzare le misure<br />
di tipo strutturale. In<br />
particolare, palazzo Albornoz<br />
indica l’estensione<br />
delle aree Ztl e pedonali, e<br />
poi azioni sia per disincentivare<br />
l’uso di veicoli<br />
privati per i percorsi casa-scuola<br />
sia per promuovere<br />
l’uso del mezzo pubblico<br />
per i percorsi casa-lavoro.<br />
A queste si aggiunge<br />
lo studio delle misure<br />
possib<strong>il</strong>i per promuovere<br />
la razionalizzazione<br />
dei mezzi commerciali,<br />
programmando poli logistici<br />
nei centri urbani<br />
principali e mezzi ecologici<br />
per la consegna puntuale<br />
delle merci nei singoli<br />
esercizi commerciali e<br />
produttivi.<br />
Infine, <strong>il</strong> Comune ritiene<br />
indispensab<strong>il</strong>e puntare<br />
sulla comunicazione, la<br />
sensib<strong>il</strong>izzazione ed l’edu -<br />
cazione per coinvolgere <strong>il</strong><br />
più possib<strong>il</strong>e cittadini e<br />
categorie economiche e<br />
promuovere <strong>il</strong> cambiamento<br />
culturale necessario<br />
a sv<strong>il</strong>uppare comportamenti<br />
e abitudini che<br />
contribuiscano a ridurre i<br />
fattori di emissione delle<br />
polveri sott<strong>il</strong>i.
Stallo per <strong>il</strong> nuovo polo scolastico di V<strong>il</strong>lamarina<br />
Il Monte dei Paschi di Siena non ha firmato<br />
e senza leasing non ci sono i soldi per l’opera<br />
CESENATICO. Nuovo polo scolastico<br />
di V<strong>il</strong>lamarina: la strada si fa impervia.<br />
Il Monte dei Paschi di Siena che lo<br />
doveva finanziare non ha ancora firmato<br />
<strong>il</strong> contratto di leasing e quindi è<br />
IL PROGETTO<br />
Elementari, materna<br />
e nido con 600 alunni<br />
CESENATICO. Il nuovo<br />
polo scolastico si prevede<br />
su terreno libero prospiciente<br />
via Litorale Marina,<br />
nei pressi del centro<br />
sportivo. Sarebbe in grado<br />
di accogliere circa 400 studenti<br />
di scuola elementare<br />
(3 cicli completi), 180 della<br />
scuola d’infanzia, 20 del<br />
nido. Dovrebbero essere<br />
realizzate 16 aule di scuola<br />
primaria, 2 aule di attività<br />
motoria a servizio della<br />
primaria, 7 sezioni e ambienti<br />
annessi di scuola<br />
materna con 1 aula psicomotoria,<br />
una sezione di nido<br />
primavera, una mensa<br />
con cucina capace di servire<br />
700 pasti al giorno.<br />
L’opera è resa possib<strong>il</strong>e da<br />
un contratto di leasing immob<strong>il</strong>iare,<br />
costo “pr on ostico”<br />
dell’opera circa 10<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro. I lavori sono<br />
in capo alla Cmc di Ravenna,<br />
finanziati con leasing<br />
immob<strong>il</strong>iare dal<br />
Monte dei Paschi.<br />
Sull’argomento spinoso,<br />
<strong>il</strong> Movimento 5 Stelle presenterà<br />
un’i nt e rp e ll a nz a<br />
per evidenziare la situazione<br />
di stallo per <strong>il</strong> progetto<br />
“Polo scolastico di<br />
V<strong>il</strong>lamarina”, la cui delibera<br />
di approvazione è datata<br />
10 novembre 2011. «In<br />
queste ultime settimane -<br />
parla <strong>il</strong> capogruppo dei<br />
gr<strong>il</strong>lini Alberto Papperini<br />
- siamo stati raggiunti da<br />
numerose lamentele riguardo<br />
le tempistiche di inizio<br />
lavori per la realizzazione<br />
del nuovo polo<br />
scolastico. Per conseguire<br />
questo obiettivo l’am ministrazione<br />
comunale ha<br />
vincolato alla vendita gli<br />
edifici scolastici del quartiere<br />
preesistenti, che dovrebbero<br />
far posto altrove<br />
al nuovo polo scolastico.<br />
Purtroppo adesso la situazione<br />
è che <strong>il</strong> progetto si<br />
trova in evidente stato di<br />
stallo e non se ne intravvede<br />
quando i lavori potranno<br />
aver inizio. Il Monte<br />
dei Paschi di Siena, che<br />
avrebbe dovuto firmare <strong>il</strong><br />
leasing e che avrebbe garantito<br />
<strong>il</strong> finanziamento<br />
per <strong>il</strong> progetto, è entrato in<br />
bloccata la realizzazione. Se ciò non<br />
avverrà, come è probab<strong>il</strong>e che sia, occorrerà<br />
rinegoziare l’impegno di spesa<br />
con un altro istituto di credito e alle<br />
nuove condizione di mercato.<br />
crisi finanziaria. Il risultato<br />
è che tale istituto di<br />
credito non sarebbe più disposto<br />
a firmare <strong>il</strong> leasing,<br />
in quanto non valuterebbe<br />
più conveniente l’investi -<br />
mento». Una doccia scozzese<br />
per le ambizioni di<br />
<strong>Cesena</strong>tico, intenzionato<br />
a costruire ex novo un<br />
complesso scolastico polifunzionale,<br />
su un terreno<br />
di sua proprietà, che associasse<br />
insieme materne ed<br />
elementari, in grado di ospitare<br />
più di 600 bambini.<br />
«Questa situazione di stallo<br />
sta danneggiando <strong>il</strong><br />
quartiere di V<strong>il</strong>lamarina -<br />
ammonisce Papperini -<br />
che da anni attende la realizzazione<br />
di un nuovo edificio<br />
scolastico, con una<br />
palestra attrezzata che<br />
possa soddisfare le richieste<br />
dei ragazzi della zona.<br />
Sarebbe un atto di trasparenza<br />
e dovuta informazione<br />
che l’a m m i n i s t r azione<br />
comunale incontrasse<br />
al più presto i cittadini<br />
dei quartieri di V<strong>il</strong>lamarina<br />
e Valverde per<br />
spiegare e aggiornare sulla<br />
situazione».<br />
Antonio Lombardi<br />
CON 45 SQUADRE<br />
Partita Atlantica cup di calcio<br />
CESENATICO. Di giorno la vacanza al mare, la sera<br />
a tirar calci al pallone. E’ la formula del 15° torneo<br />
Atlantica Cup in programma fino a domenica. Ieri<br />
sera al Palazzo del Turismo c’è stata la presentazione.<br />
Sono 45 le squadre arrivate da diverse regioni<br />
d’Italia per prendere parte al torneo promosso da<br />
MarraCalcio di Roma e Arcadia Tour Operator di<br />
<strong>Cesena</strong>tico, con la collaborazione e <strong>il</strong> supporto tecnico<br />
della Polisportiva V<strong>il</strong>lamarina e di Atlantica. Il<br />
torneo, sotto l’egida della Figc, coinvolge circa 650<br />
tra calciatori, allenatori, accompagnatori e genitori.<br />
Presenti 5 categorie in rappresentanza di 20 diverse<br />
società sportive. «Sul piano organizzativo non<br />
possiamo chiedere di meglio - dichiarano i promotori<br />
Alberto Raponi e Stefano Mariani di Marra Calcio<br />
-. Crediamo che con questi presupposti e gradimento,<br />
<strong>il</strong> torneo non potrà che crescere ancora».<br />
(a.l.)<br />
AL CAMPING<br />
Mercatino prodotti km zero<br />
Torna da domani, anche col parmigiano “terremotato”<br />
CESENATICO. Il mercatino<br />
di prodotti a km zero<br />
tenuto a battesimo lo scorso<br />
anno da Benedetta Parodi<br />
riprende da domani<br />
dalle 18 alle 23 al <strong>Cesena</strong>tico<br />
Camping V<strong>il</strong>lage. Il<br />
mercatino si terrà ogni venerdì<br />
fino a fine di agosto,<br />
proporrà una ventina di<br />
produttori agricoli del territorio<br />
ed è realizzato in<br />
collaborazione con “Cam -<br />
pagna Amica-Coldiretti”.<br />
Per domani, Coldiretti ha<br />
organizzato la vendita di<br />
parmigiano reggiano “ter -<br />
remotato” per sostenere le<br />
aziende em<strong>il</strong>iane colpite<br />
dal sisma. Saranno anche<br />
in vendita le produzioni tipiche<br />
della Romagna: pesche<br />
e nettarine Igp, Sangiovese<br />
e Albana, squaquerone<br />
e formaggio di<br />
fossa, olio extravergine,<br />
PAROLE SONORE<br />
CESENATICO. St as er a<br />
alle 21 all’interno di una<br />
serata organizzata dalla<br />
Contea di Ponente spettacolo<br />
“Parole sonore …lun -<br />
go <strong>il</strong> mare”. Sul lungomare<br />
di Ponente, vicino al bagno<br />
Tosca, <strong>il</strong> gruppo che fa<br />
parte di La frase Lab, composto<br />
da vari artisti, proporrà<br />
<strong>il</strong> primo di sei spettacoli<br />
con tema parole e<br />
musica. Con le storie di<br />
Speech verranno presentate<br />
le canzoni delle V<strong>il</strong>lmora,<br />
band femmin<strong>il</strong>e di<br />
<strong>Cesena</strong>tico e con la partecipazione<br />
di altri ospiti fra<br />
cui l’attore Frank Parisi.<br />
erbe aromatiche, miele,<br />
sottaceti, sott’oli e tanto<br />
altro. Tra le altre iniziative<br />
di valorizzazione delle<br />
tipicità territoriali, riparte<br />
da sabato alle 18 anche<br />
“Tra <strong>il</strong> cielo e <strong>il</strong> mare”, serate<br />
a tema a base di piatti<br />
di pesce azzurro dell’Adriatico<br />
preparati dai pescatori<br />
e incontri tematici<br />
sul mare per i bambini ospiti<br />
del campeggio.
SAVIGNANO MARE.<br />
Un impianto fotovoltaico<br />
con 7.650 pannelli solari.<br />
E’ quello installato<br />
d al l ’ipermercato di Savignano.<br />
L’energia prodotta<br />
dall’impianto fotovoltaico<br />
grazie al sole<br />
sarà interamente ut<strong>il</strong>izzata<br />
dal punto vendita,<br />
consentendo un risparmio<br />
annuo di 378.000 euro.<br />
Ma tutti ne trarranno<br />
beneficio: l’impianto garantirà<br />
la riduzione delle<br />
emissione di ben 600<br />
tonnellate di anidride<br />
carbonica all’anno.<br />
Non è l’unico impegno<br />
“v er de” della “gr an de<br />
i”, che annuncia «<strong>il</strong> suo<br />
impegno nel salvaguardare<br />
l’ambiente e nel<br />
sensib<strong>il</strong>izzare l’o p i n i one<br />
pubblica sul risparmio<br />
energetico con un<br />
importante progetto per<br />
l’efficienza energetica<br />
che coinvolge tutti i 26<br />
punti vendita».<br />
A maggio 2012, infatti,<br />
è terminato <strong>il</strong> progetto<br />
di chiusura, con copertura<br />
in vetro, dei quasi 2<br />
ch<strong>il</strong>ometri lineari di<br />
banchi surgelati. Questo<br />
intervento garantisce<br />
un risparmio complessivo<br />
di 1.500.000<br />
KWh di energia elettrica,<br />
con una riduzione<br />
delle emissioni di 900<br />
tonnellate di anidride<br />
carbonica all’anno.<br />
«Il risparmio derivan-<br />
Le attuali<br />
giunte<br />
al completo<br />
di Savignano<br />
e San Mauro Pascoli<br />
che lavorano<br />
per la fusione<br />
dei due Comuni<br />
VALLE RUBICONE 17<br />
G I OV E D Ì<br />
14 GIUGNO 2012<br />
Coperti i banchi dei surgelati: ridotta l’emissione di anidride carbonica<br />
I progetti ecologisti<br />
e per <strong>il</strong> risparmio<br />
dell’Iper Rubicone<br />
Impianto fotovoltaico con 7.650 pannelli solari<br />
farà spendere 378.000 euro in meno all’anno<br />
te dall’installazione di<br />
queste coperture permette<br />
a Iper di compensare,<br />
almeno in parte,<br />
gli aumenti dei costi<br />
dell’energia di quest’a nno<br />
e consente di limitare<br />
le ripercussioni del<br />
caro energia sui prezzi<br />
di vendita», afferma<br />
Giampiero Lanzarotti,<br />
responsab<strong>il</strong>e del proget-<br />
to. «Prevediamo <strong>il</strong> 12%<br />
di risparmio in termini<br />
di energia rispetto allo<br />
scorso anno in questo<br />
settore».<br />
Entro la fine dell’anno<br />
sarà avviato anche <strong>il</strong><br />
progetto di chiusura dei<br />
banchi frigo verticali,<br />
che, oltre a migliorare<br />
l’esperienza di acquisto<br />
dei consumatori, porte-<br />
rebbe a una riduzione<br />
dei consumi di oltre 7<br />
m<strong>il</strong>ione di KWh con una<br />
riduzione delle emissione<br />
di anidride carbonica<br />
di 4200 tonnellate<br />
all’anno.<br />
«Iper ribadisce <strong>il</strong> proprio<br />
impegno costante<br />
nel mettere in atto politiche<br />
di salvaguardia<br />
dell’ambiente - dice An-<br />
La zona dell’iper dall’alto con i pannelli fotovoltaici<br />
tonella Em<strong>il</strong>io, responsab<strong>il</strong>e<br />
sociale di impresa<br />
- Questi due importanti<br />
progetti, che sono<br />
ormai realtà concrete,<br />
dimostrano la nostra volontà<br />
di limitare l’i mpatto<br />
ambientale delle<br />
nostre attività e la volontà<br />
attiva di preservare<br />
l’ambiente».<br />
F<strong>il</strong>ippo Focaccia<br />
Sul Comune unico tra Savignano e San Mauro, la Lega «contraria alla perdita di identità e territorialità, con più campan<strong>il</strong>ismi»<br />
La fusione piace a sinistra, l’unione a destra<br />
L’Idv: «benefici economici immediati con presenza delle istituzioni sul territorio»<br />
RUBICONE. L’inizio dell’iter<br />
della fusione tra i Comuni<br />
di Savignano e di San Mauro<br />
Pascoli, con Gatteo che sta alla<br />
finestra, fa discutere.<br />
« E’ un’o p er azionecomplessa<br />
e irta di ostacoli<br />
- commenta<br />
l’Italia dei Valori<br />
- Gli amministratori<br />
di questi<br />
comuni hanno<br />
dato un grande<br />
segnale a cui<br />
speriamo possano<br />
far seguire<br />
un piano attuativo<br />
efficace ed<br />
efficiente. Se <strong>il</strong><br />
percorso tracciato sarà virtuoso,<br />
si trarranno benefici economici<br />
immediati senza<br />
compromettere la presenza<br />
delle istituzioni sul territorio,<br />
basti pensare ai risparmi<br />
sui costi di una intera giunta<br />
comunale che non esisterà<br />
più e agli incentivi nazionali<br />
che porteranno negli anni<br />
m<strong>il</strong>ioni di euro nelle casse del<br />
nuovo Comune». Visto che è<br />
un progetto positivo «ci auguriamo<br />
che <strong>il</strong> sindaco di Gatteo<br />
possa riconsiderare <strong>il</strong> rifiuto<br />
di aderire a questa iniziativa.<br />
In questo momento, non attivare<br />
l’iter burocratico per la<br />
fusione dei tre Comuni e continuare<br />
a perorare la causa<br />
de ll ’unione dei servizi è un<br />
grave errore che avvantaggia<br />
non i cittadini, ma i partiti».<br />
E l’allargamento dell’unione<br />
dei servizi? «Un progetto impossib<strong>il</strong>e<br />
da realizzarsi in<br />
tempi brevi, soprattutto nel<br />
momento in cui San Mauro e<br />
Savignano inizieranno <strong>il</strong> processo<br />
di fusione. Sventolare<br />
proposte irrealizzab<strong>il</strong>i spesso<br />
nasconde la precisa volontà<br />
di non voler cambiare nulla».<br />
Il vero problema sarebbe per<br />
l’Idv che «l’attuale giunta di<br />
Gatteo sarebbe costretta a dimettersi<br />
almeno 3 anni prima<br />
della scadenza del mandato.<br />
Il vero intento del Sindaco di<br />
Gatteo appare quindi quello<br />
di salvaguardare le poltrone<br />
della sua giunta: mantenere i<br />
propri priv<strong>il</strong>egi a discapito<br />
del bene della collettività è un<br />
vecchio vizio della mala-politica.<br />
Un sondaggio su facebook<br />
non può e non deve sostituire<br />
un confronto diretto<br />
con le forze sociali, <strong>il</strong> tessuto<br />
economico e anche i semplici<br />
cittadini. Se incontri pubblici<br />
sim<strong>il</strong>i a quelli che si terranno<br />
a San Mautro e Savignano<br />
non saranno organizzati anche<br />
a Gatteo, li proporremo<br />
noi».<br />
La Lega Nord invece dice<br />
no alla fusione con <strong>il</strong> segretario<br />
provinciale Jacopo<br />
Morrone: «Siamo favorevoli<br />
ad un accorpamento di servizi<br />
che snellisca le procedure<br />
burocratico - amministrative<br />
e sgravi i Comuni di alcuni<br />
costi, ma siamo contrari al<br />
Comune Unico e alla perdita<br />
G AT T E O<br />
● FESTA DON GHINELLI<br />
Oggi dalle 11.30 la 6ª edizione<br />
della festa di inizio<br />
estate all’Istituto<br />
Don Ghinelli rivolta a disab<strong>il</strong>i<br />
dei centri diurni<br />
del cesenate. Ci sono 170<br />
iscritti alle gare a tema<br />
Olimpiadi antiche.<br />
SAVIGNANO MARE<br />
● FILM A 2 EURO<br />
Oggi al’Uci Cinemas<br />
per tutta la giornata biglietto<br />
a 2 euro per <strong>il</strong> f<strong>il</strong>m<br />
K<strong>il</strong>ler Elite.<br />
S AV I G N A N O<br />
● WORKSHOP FOTOGRAFICO<br />
Al via la campagna fotografica<br />
sul territorio<br />
del Rubicone. Inizia oggi<br />
alla Vecchia Pescheria <strong>il</strong><br />
workshop tecnico e pratico<br />
col cesenate Guido<br />
Guidi. Visto <strong>il</strong> successo è<br />
stato diviso in 3 gruppi.<br />
di identità e territorialità che<br />
questo comporterebbe». Ai<br />
leghisti stanno a cuore «le peculiarità<br />
storico-culturali di<br />
ogni Comune che andrebbero<br />
a d<strong>il</strong>uirsi in un contenitore<br />
amministrativo unico a discapito<br />
sia dei cittadini che<br />
d el l ’efficienza nell’er og a zi one<br />
dei servizi, con <strong>il</strong> rischio<br />
di creare ulteriori campan<strong>il</strong>ismi<br />
e difficoltà nella localizzazione<br />
degli uffici pubblici.<br />
Il vero risparmio sarebbe l’istituzione<br />
di un’Unione tra<br />
più Comuni per favorire l’accorpamento<br />
e l’ottimizzazione<br />
di alcuni servizi e consentire<br />
così una maggiore capacità<br />
di manovra agli enti locali».<br />
Gli fa eco Luciano Maroni,<br />
responsab<strong>il</strong>e leghista<br />
della “pianura cesenate”: «I<br />
dirigenti locali della sinistra<br />
sponsorizzano <strong>il</strong> Comune unico<br />
per puro interesse di<br />
partito e per <strong>il</strong> timore di affondare<br />
alla prossima tornata<br />
amministrativa».
VALLE SAVIO. Sul metanodotto<br />
progettato da<br />
Snam lungo <strong>il</strong> percorso<br />
Brindisi-Minerbio (provincia<br />
di Bologna), al momento<br />
“s to p p at o ” dal parere<br />
negativo della Regione<br />
Abruzzo e dalla risoluzione<br />
della commissione<br />
Ambiente della Camera<br />
nell’ottobre 2011, la Regione<br />
Em<strong>il</strong>ia-Romagna “t e rrà<br />
conto” di questa risoluzione<br />
e lavorerà insieme<br />
alle altre Regioni «per la<br />
definizione di un tracciato<br />
compatib<strong>il</strong>e con le esigenze<br />
energetiche e territoriali».<br />
Questo, secondo quanto<br />
comunicato dalla consigliera<br />
regionale Gabriella<br />
Meo (Verdi), sarebbe l’in -<br />
tendimento espresso<br />
dal l’assessore regionale<br />
Giancarlo Muzzarelli, in<br />
risposta a una interrogazione<br />
della stessa. «L’a ssessore<br />
Muzzarelli – conti -<br />
nua l’esponente ecologista<br />
– mi ha informato che <strong>il</strong><br />
procedimento autorizzativo<br />
non è affatto concluso<br />
perché le varianti al progetto<br />
introdotte da Snam<br />
necessitano di un ulteriore<br />
parere degli enti presenti<br />
in Conferenza dei<br />
Servizi e mi ha assicurato<br />
che <strong>il</strong> parere della Regione<br />
Em<strong>il</strong>ia-Romagna terrà<br />
conto della risoluzione<br />
della Camera dei Deputati<br />
e che le Regioni interessate<br />
lavoreranno in un tavolo<br />
nazionale per la defini-<br />
Il municipio<br />
di Mercato Saraceno<br />
ospita questa sera<br />
“Last Minute Market”<br />
VALLE SAV I O 19<br />
G I OV E D Ì<br />
14 GIUGNO 2012<br />
La risposta dell’assessore regionale Muzzarelli alla consigliere verde Meo<br />
Gasdotto stoppato<br />
e si valutano<br />
modifiche al tracciato<br />
Interessa i territori di Sarsina, Mercato e <strong>Cesena</strong><br />
ma in Appennino alti rischi e costi ambientali<br />
zione di un tracciato compatib<strong>il</strong>e<br />
con le esigenze energetiche<br />
e territoriali».<br />
La Commissione Ambiente<br />
e Territorio della<br />
Camera, in data 26 ottobre<br />
2011, ha approvato alla unanimità<br />
una risoluzione<br />
con la quale si «impegna <strong>il</strong><br />
governo ad assumere tutte<br />
le iniziative di competenza,<br />
anche dopo un necessa-<br />
rio approfondimento attraverso<br />
un tavolo tecnico,<br />
e in accordo con le amministrazioni<br />
interessate,<br />
per disporre la modifica<br />
del tracciato ed escludere<br />
la fascia appenninica al fine<br />
di evitare sia gli alti costi<br />
ambientali che deriverebbero,<br />
sia l’elevato pericolo<br />
per la sicurezza dei<br />
cittadini dovuto al rischio<br />
Recupero di beni alla scadenza<br />
Stasera a Mercato riunione per <strong>il</strong> progetto<br />
per dare questi prodotti agli enti benefici<br />
MERCATO SARACENO. Il Comune si è<br />
fatto promotore del progetto “Last Minute<br />
Market”, che sta a significare mercato<br />
dell’ultimo minuto, e cioè la possib<strong>il</strong>ità<br />
di vendere e ut<strong>il</strong>izzare un prodotto<br />
ormai giunto al limite della propria<br />
data di<br />
sc aden za.<br />
Questa sera<br />
è in programma<br />
un<br />
incontro, alle<br />
21 alla sedemunicipale,convocatodall’ass<br />
es s or e<br />
all’am b i e nte<br />
Moreno<br />
Turci e rivolto<br />
in particolare<br />
a op<br />
er at or i<br />
c om me rc iali<br />
e associazioni.<br />
Il progetto<br />
quindi<br />
è finalizzato al recupero di beni non<br />
commercializzati da destinare a favore<br />
di enti benefici del territorio. L’iniziativa<br />
si sv<strong>il</strong>uppa in collaborazione con<br />
l’analoga iniziativa<br />
de ll ’Università di Bologna<br />
con l’obiettivo di prevenire<br />
e ridurre la produzione<br />
di rifiuti e di aiutare<br />
chi assiste le fasce deboli<br />
della comunità. L’assessorato<br />
comunale<br />
al l’ambiente ha già attivato<br />
un gruppo di lavoro<br />
che offrirà un supporto<br />
tecnico sugli aspetti relativi<br />
alla materia igienico-sanitaria,amministrativo-fiscale<br />
e logistica.<br />
Il gruppo garantirà<br />
anche la verifica del corretto<br />
ut<strong>il</strong>izzo dei prodotti<br />
recuperati. E’ in programma<br />
anche la predisposizione<br />
di un piano di<br />
comunicazione, per informare<br />
la comunità dei<br />
benefici ambientali, sociali<br />
ed economici generati<br />
dal progetto. Con l’incontro<br />
di questa sera si<br />
intende verificare l’in teresse<br />
di operatori e associazioni<br />
alla realizzazione<br />
del progetto. (al.me.)<br />
sismico che metterebbe a<br />
dura prova la vulnerab<strong>il</strong>ità<br />
del metanodotto».<br />
Da allora però <strong>il</strong> tavolo<br />
non si è riunito. Il metanodotto<br />
progettato dalla<br />
Snam dovrebbe attraversare<br />
la valle del Savio<br />
coinvolgendo i territori<br />
dei comuni di Sarsina e di<br />
Mercato Saraceno, oltre<br />
che quello di <strong>Cesena</strong>.<br />
La posa dei tubi di un gasdotto<br />
Il consiglio regionale<br />
dell’Abruzzo e diversi enti<br />
locali di Umbria e Marche<br />
hanno apertamente criticato<br />
<strong>il</strong> progetto Snam. Nel<br />
nostro territorio era stato<br />
<strong>il</strong> Wwf <strong>Cesena</strong> a segnalare<br />
l’avvio di questo progetto<br />
e a invitare le amministrazioni<br />
a esprimersi contro<br />
<strong>il</strong> tracciato proposto.<br />
Alberto Merendi<br />
Mercato Saraceno. Firma dell’ente pubblico<br />
Accordo tra Camera Commercio<br />
e banche per anticipare<br />
i crediti verso <strong>il</strong> Comune<br />
MERCATO SARACENO. L’amministra -<br />
zione comunale ha deciso di approvare<br />
l’accordo tra Camera di Commercio e istituti<br />
di credito che mira a favorire la<br />
rapida erogazione di liquidità alle imprese<br />
creditrici nei confronti degli enti locali.<br />
La Giunta ha autorizzato l’assessore<br />
Moreno Turci alla firma dell’accordo col<br />
quale l’amministrazione comunale si<br />
rende disponib<strong>il</strong>e a pagare <strong>il</strong> proprio debito<br />
verso un’impresa all’istituto di credito<br />
convenzionato che nel frattempo ha<br />
provveduto ad “acquistare” <strong>il</strong> credito da<br />
parte dell’impresa e ad anticipare alla<br />
stessa la liquidità corrispondente. La Camera<br />
di Commercio ha istituito un fondo<br />
di 25.000 euro per <strong>il</strong> 2012, per coprire <strong>il</strong><br />
50% del costo delle operazioni finanziarie<br />
di cessione del credito. Il Comune<br />
provvederà a r<strong>il</strong>asciare alle ditte interessate<br />
le certificazioni previste sull’e s istenza<br />
di crediti certi, liquidi ed esigib<strong>il</strong>i.<br />
Le banche e le società di factoring convenzionate<br />
si rendono disponib<strong>il</strong>i a valutare<br />
la possib<strong>il</strong>ità di sottoscrivere contratti<br />
di cessione del credito, per importi<br />
di norma superiori per ogni singola cessione<br />
a 30.000 euro, con imprese titolari<br />
di appalti di forniture, progettazioni, lavori<br />
pubblici rientranti nelle spese di investimento<br />
degli enti locali.