Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Q2+kU/Nr4l7K0+YzAlRmb7bq5u++TB0ryG9qE+HqnKg=<br />
ROMAGNA GIOVEDÌ<br />
14. GIUGNO 2012<br />
LA VOCE GRANDI EVENTI<br />
Rinascita<br />
Domani pomeriggio alla Chiesa di<br />
Sant’Agostino di <strong>Cesena</strong> la trasmissione<br />
sul tema della crisi. Tanti ospiti <strong>il</strong>lustri che<br />
daranno la loro ricetta per non cedere al<br />
catastrofismo d<strong>il</strong>agante<br />
Il secondo appuntamento televisivo<br />
con La Voce Grandi Eventi<br />
affronta <strong>il</strong> tema forse più<br />
incandescente del momento,<br />
e cioè <strong>il</strong> presente e l’immediato<br />
futuro della Romagna esposta<br />
alla pressione della crisi economica<br />
che non risparmia più nessuno. Sono<br />
in affanno i settori portanti dell’occupazione,<br />
con in testa <strong>il</strong> comparto ed<strong>il</strong>izio,<br />
e l’effetto domino non s’è fatto<br />
attendere: all’inizio soltanto temuto,<br />
ora sotto gli occhi di tutti per <strong>il</strong> numero<br />
sempre maggiore di aziende costrette<br />
a chiudere i battenti. L’impatto<br />
sociale non appare per <strong>il</strong> momento<br />
drammatico come in altre regioni d’Italia,<br />
ma lo scenario che ci attende<br />
non è dei più rassicuranti, e sarebbe<br />
un grave errore consegnarsi al pessimismo<br />
con supina rassegnazione. Prima<br />
che <strong>il</strong> peggio avvenga è necessario<br />
apprestare le difese producendo idee,<br />
antidoti, proposte, soluzioni. E’ quanto<br />
si ripropone <strong>il</strong> nostro programma<br />
TV che, proprio per non indulgere al<br />
catastrofismo d<strong>il</strong>agante, ha adottato<br />
un titolo evocativo e controcorrente<br />
prendendo a prestito <strong>il</strong> primo verso di<br />
una poesia di Giovanni Pascoli: “M’affaccio<br />
alla finestra e vedo <strong>il</strong> mare”. Una<br />
suggestione che in apparenza poco<br />
avrebbe a vedere con <strong>il</strong> tema concreto<br />
ed esplicito enunciato nel sottotitolo:<br />
“Finanza e impresa in Romagna”; e<br />
invece racchiude un aperto invito a rifuggire<br />
l’immob<strong>il</strong>ità, la paura, <strong>il</strong> senso<br />
d’impotenza, e assumere un atteggiamento<br />
diametralmente opposto: approfittare<br />
della visione del mare oltre<br />
la finestra, per abbandonare la pericolosa<br />
asfitticità di una stanza chiusa<br />
in cui è venuta a mancare l’aria, e affidarsi<br />
al richiamo di un orizzonte più<br />
propizio. Forse <strong>il</strong> segreto è proprio nel<br />
RICERCA DELL’INGV<br />
guardare <strong>il</strong> mare, confine naturale della<br />
nostra terra, per ciò che ha sempre<br />
rappresentato: la potenzialità, lo spazio<br />
ricolmo di attese, di emozioni, di<br />
voglia di nuovo, di sfida all’incognito.<br />
Un sentimento che ha condotto l’uomo<br />
alle scoperte più salutari per la<br />
propria esistenza; e anche l’atteggiamento<br />
dell’eterno Ulisse che abita in<br />
ogni essere umano, <strong>il</strong> quale nel mare<br />
trova scampo dalle avversità e rafforza<br />
la spinta più pura alla propria realizzazione:<br />
“Fatti non foste a viver come<br />
bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.”<br />
L’idea del titolo pascoliano è<br />
stata un’intuizione di Gianni Celli, un<br />
imprenditore che non sottovaluta l’energia<br />
vitale dell’utopia e possiede una<br />
visione unitaria della Romagna; la<br />
medesima che lo ha indotto tre lustri<br />
fa a fondare questo giornale contro ogni<br />
pronostico e a non ritrarsi di fronte<br />
alle asperità della scommessa. Perché<br />
crede nei romagnoli, persuaso che<br />
le divisioni campan<strong>il</strong>istiche siano assai<br />
meno importanti dell’appartenenza<br />
a un ceppo comune e inconfondib<strong>il</strong>e,<br />
a un sistema di principi in cui<br />
tutti si riconoscono, a quella tradizione<br />
della solidarietà che da poveri ci ha<br />
resi ricchi, grazie a un cuore che non<br />
ha mai cessato di pulsare. Come sede<br />
della trasmissione è stata scelta <strong>Cesena</strong>,<br />
la città simbolo di questi valori che<br />
ha saputo tradurre in esiti straordinari,<br />
dando vita a un distretto produttivo<br />
esemplare con aziende in grado di<br />
competere ai più alti livelli del mercato<br />
globale. Se nella prima puntata, per<br />
suggerimento del sindaco di Rimini<br />
Andrea Gnassi, abbiamo inaugurato<br />
<strong>il</strong> Teatro Galli, ancora in cantiere, preso<br />
a metafora di una ricostruzione ‘in<br />
corso d’opera’; questa volta ad ospitare<br />
le telecamere del regista Andrea<br />
Satellite Mappate le due faglie<br />
degli eventi del 20 e 29 maggio<br />
BOLOGNA. Mappate, grazie ai satelliti, le faglie che hanno generato <strong>il</strong> sisma<br />
del 20 e 29 maggio in Em<strong>il</strong>ia-Romagna. Sono stati i ricercatori dell’Ingv<br />
a farlo, ut<strong>il</strong>izzando i satelliti italiani Cosmo-SkyMed, che sono già<br />
serviti nei giorni scorsi a individuare, nel dettaglio, i movimenti del suolo<br />
causati dei terremoti em<strong>il</strong>iani. L’analisi ha confermato che <strong>il</strong> sisma del 20<br />
e quello del 29 maggio sono avvenuti su due faglie diverse, tra loro quasi<br />
parallele. Si tratta, spiega l’Ingv, di “piani di frattura” lungo i quali scorrono<br />
due blocchi di crosta terrestre: quello a sud della faglia è salito sopra<br />
al blocco più a nord, sollevando <strong>il</strong> suolo di circa 10-15 centimetri. “Entrambi<br />
i piani di frattura si fermano a qualche centinaio di metri di<br />
profondità e quindi non arrivano ad intersecare la superficie un eventuale<br />
aoramento delle faglie in superficie avrebbe causato molti più danni”.<br />
Masoni sarà la splendida scenografia<br />
della chiesa di Sant’Agostino, uno spazio<br />
sacro che la Curia ormai da tempo<br />
cede volentieri agli interventi culturali<br />
della società civ<strong>il</strong>e. Una significativa<br />
continuità con la consuetudine medioevale<br />
di ospitare le rappresentazioni<br />
sacre, ma anche allegramente profane,<br />
sui sagrati delle chiese e all’interno<br />
delle aule bas<strong>il</strong>icali, quando<br />
quasi tutti gli edifici teatrali erano andati<br />
distrutti in seguito alla caduta dell’Impero<br />
Romano.<br />
Il nostro programma, come molti telespettatori<br />
già sanno, non è una semplice<br />
conversazione tra esperti, ma al<br />
contrario un vero spettacolo dal vivo<br />
con tanti ospiti, invitati, trovate imprevedib<strong>il</strong>i,<br />
contributi cinematografici,<br />
talenti comici e poetici, e una presenza<br />
di cui siamo particolarmente fieri:<br />
l’orchestra giovan<strong>il</strong>e della «Fondazione<br />
Scuola di Musica Carlo Guglielmo<br />
Andreoli» che raccoglie ragazzi dai 7<br />
ai 20 anni di nove comuni della bassa<br />
modenese terrib<strong>il</strong>mente sconvolti dal<br />
terremoto. Un istituto che rischia se-<br />
ROMA. L’abbattimento parziale delle<br />
imposte sul reddito d’impresa<br />
nelle aree interessate dal sisma per<br />
un periodo di 5 anni, nei settori<br />
manifatturiero, agricoltura e agroindustria.<br />
Lo prevede la proposta<br />
di legge dei deputati Pdl Giancarlo<br />
Mazzuca e Giuseppe Marinello<br />
“Introduzione della fiscalità<br />
di vantaggio per le attività produttive<br />
nelle aree dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />
colpite dagli eventi sismici del maggio-giugno<br />
2012”.<br />
“La normativa – spiegano i depu-<br />
riamente di dover sospendere la propria<br />
attività e a favore del quale La Voce<br />
di Romagna e Teleromagna hanno<br />
aperto un’immediata sottoscrizione<br />
con lo slogan: “la musica non si interrompe”.<br />
Saranno questi allievi sotto la<br />
guida del loro carismatico Maestro<br />
Mirco Besutti a eseguire gli intermezzi<br />
musicali e a offrire inoltre un breve<br />
concerto per gli spettatori che alla fine<br />
della registrazione avranno desiderio<br />
di trattenersi ancora in chiesa. La ripresa<br />
del programma si protrarrà per<br />
due ore, dalle 18 alle 20. Tra gli ospiti<br />
un ‘parterre des rois’ assai ben assortito<br />
per eccellenza e varietà, capace di<br />
assicurare al confronto delle idee un<br />
immancab<strong>il</strong>e alto voltaggio. Tutte figure<br />
di primissimo piano, a cominciare<br />
dal sindaco di <strong>Cesena</strong> Paolo Lucchi<br />
che ci ospita nella sua città, e dal vescovo<br />
Mons. Douglas Regattieri, padrone<br />
di casa a tutti gli effetti. Ci saranno<br />
<strong>il</strong> prof. Carlo Pelanda, economista<br />
internazionale esperto in analisi<br />
strategiche; <strong>il</strong> prof. Massimo Spisni,<br />
Vicepreside della Facoltà di Eco-<br />
tati - stab<strong>il</strong>isce tra l’altro che, decorso<br />
<strong>il</strong> primo quinquennio, l’agevolazione<br />
è prorogab<strong>il</strong>e secondo modalità<br />
da concordare con le Regioni e<br />
la Commissione europea e fissa la<br />
decorrenza della normativa dal 1’<br />
gennaio 2013. L’ultimo articolo, <strong>il</strong><br />
terzo, riguarda la copertura: le risorse<br />
provengono dalla riduzione<br />
delle voci di spesa indicate nell’elenco<br />
allegato alla legge 24 febbraio<br />
1992, n. 225, concernente gli interventi<br />
della Protezione civ<strong>il</strong>e”.<br />
“Il metodo ut<strong>il</strong>izzato, sulla scorta<br />
nomia di Bologna, con sede a <strong>Forlì</strong>,<br />
accompagnato da una rappresentanza<br />
di studenti; <strong>il</strong> prof. Att<strong>il</strong>io Gardini, docente<br />
di statistica; don Carlo Rusconi<br />
profondo studioso della questione etica;<br />
Nerio Alessandri, celeberrimo industriale<br />
proprietario della Technogym;<br />
la st<strong>il</strong>ista Magalì Prati della<br />
Camac Industria Moda; l’avv. Roberto<br />
Pinza analista politico; Francesco<br />
Giub<strong>il</strong>ei, giovanissimo editore digitale;<br />
Bruno Piraccini, presidente della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di <strong>Cesena</strong>,<br />
insieme ad altri noti esponenti delle<br />
banche, del settore produttivo, dell’imprenditoria;<br />
non esclusa una br<strong>il</strong>lante<br />
figura femmin<strong>il</strong>e, Rita Canducci,<br />
per l’impresa più delicata e importante<br />
fra tutte, la famiglia che è alla base<br />
della nostra società. Sapremo se la Romagna<br />
sta reagendo, in quali forme,<br />
con quali prospettive. E se l’alleanza<br />
che le tre province hanno stab<strong>il</strong>ito per<br />
“Ravenna capitale europea della cultura<br />
nel 2019” sia anche la premessa<br />
di un nuovo rinascimento da tanti auspicato.<br />
“Fiscalità di vantaggio per le imprese colpite dal sisma”<br />
Terremoto: la proposta degli onorevoli Mazzuca e Marinello<br />
delle indicazioni che provengono<br />
dalla UE – spiegano i deputati - è <strong>il</strong><br />
più semplice possib<strong>il</strong>e e per un ut<strong>il</strong>izzo<br />
delle risorse più efficiente. E’<br />
la cosiddetta “fiscalità di vantaggio”<br />
cioè del metodo che <strong>il</strong> Parlamento<br />
europeo, sulla base del parere espresso<br />
dal relatore Gunnar Hokmark,<br />
nella risoluzione 2005/2165<br />
(INI) sulla riforma degli aiuti di Stato<br />
2005-2009, ha indicato espressamente<br />
come una delle possib<strong>il</strong>i<br />
modalità attraverso le quali sono<br />
consentiti aiuti regionali”.