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A cura di Em<strong>il</strong>io Gelosi – Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione<br />

RASSEGNA STAMPA<br />

Lega Cooperative<br />

Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

Sede:<br />

47122 FORLÌ<br />

Via C. Monteverdi, 6/B<br />

tel. 0543/785411<br />

fax 0543/781134<br />

Cod. Fisc. 80007830401<br />

www.legacoopforlicesena.it<br />

segreteria@legacoop.fc.it


FORLÌ. Il bando nazionale<br />

emesso l’anno scorso<br />

dall’Amm instrazione<br />

del Comune di <strong>Forlì</strong> per<br />

l’attribuzione della direzione<br />

artistica del teatro<br />

comunale Diego Fabbri<br />

prevedeva la costruzione<br />

di un cartellone che comprendesse<br />

anche una rassegna<br />

dedicata al teatro<br />

di ricerca, rivelando una<br />

sensib<strong>il</strong>ità istituzionale<br />

per le nuove forme di teatro.<br />

Come noto <strong>il</strong> bando è<br />

stato vinto da un progetto<br />

di co-direzione artistica<br />

firmato da Ruggero Sintoni<br />

e Claudio Casadio<br />

(Accademia Perduta Romagna<br />

Teatri), C la u di o<br />

A n g e li n i ( c o m pa g n i a<br />

Città di Ebla) e Lorenzo<br />

Bazzocchi (masque teatro).<br />

La nuova direzione ha<br />

già incassato alcuni successi,<br />

i numeri parlano<br />

chiaro: 600 spettatori<br />

hanno visto lo spettacolo<br />

di danza “So nic s” di Alessandro<br />

Pietrolini e 630<br />

sono accorsi ad applaudire<br />

<strong>il</strong> clown David Larible,<br />

la stagione di prosa inoltre<br />

è tutta esaurita. Stasera<br />

parte la stagione del<br />

contemporaneo.<br />

Ruggero Sintoni e<br />

Claudio Casadio, cosa<br />

sta accadendo sul palco<br />

del teatro a <strong>Forlì</strong>?<br />

«È stato smontato l’i mpianto<br />

precedente con<br />

l’obiettivo di rappresen-<br />

TEATRO<br />

Contemporaneo a <strong>Forlì</strong><br />

Parlano i direttori artistici<br />

«Valenza internazionale»<br />

tare nel teatro comunale<br />

tutta la città e quindi tutti<br />

i pubblici di cui è formata.<br />

La nostra ampia<br />

proposta prevede oltre a<br />

quelle previste dal bando<br />

le stagioni di teatro moderno<br />

e una denominata<br />

fam<strong>il</strong>y. Stasera inizia la<br />

rassegna sul contemporaneo<br />

che è stata costruita<br />

con spettacoli di grande<br />

qualità e apre agli<br />

spettatori nuovi orizzonti<br />

teatrali concepita con<br />

lo stesso numero di spettacoli<br />

della prosa. La stagione<br />

inoltre si completa<br />

con i workshop (che sono<br />

sold out) e le giornate di<br />

studio».<br />

Lorenzo Bazzocchi,<br />

nella rassegna non<br />

compaiono compagnie<br />

teatrali romagnole, è<br />

casuale?<br />

«La Romagna è considerata<br />

la capitale del teatro<br />

contemporaneo, nella<br />

sua accezione di teatro e<br />

danza di ricerca e speri-<br />

di Tatiana Tomasetta<br />

mentazione. Per questo è<br />

indicata da più parti come<br />

Romagna Felix. Sarebbe<br />

stato quindi assai<br />

fac<strong>il</strong>e comporre un cartellone<br />

di teatro contemporaneo<br />

attingendo alle<br />

realtà del territorio, tra<br />

le quali ricordiamo Masque<br />

Teatro e Città di Ebla<br />

a <strong>Forlì</strong>, Societas Raffaello<br />

Sanzio e Valdoca a<br />

<strong>Cesena</strong>, Francesca Proia<br />

e Fanny Alexander a Ravenna.<br />

La scelta è invece<br />

stata quella di comporre<br />

un cartellone del contemporaneo<br />

che avesse una<br />

valenza nazionale ed internazionale.<br />

La stagione,<br />

che presenta 8 titoli<br />

nei due teatri della città,<br />

<strong>il</strong> Diego Fabbri e Il Piccolo,<br />

ospiterà le più belle<br />

figure del teatro, della<br />

danza e della performance<br />

dell’oggi. Voglio ricordare,<br />

senza porre nessuno<br />

degli altri artisti invitati<br />

in condizione subalterna,<br />

la bravura ed <strong>il</strong> vi-<br />

gore di Ivo Dimchev, artista<br />

virtuoso tra i più poliedrici<br />

della scena europea<br />

e quella Maria Donata<br />

D’urso, campionessa<br />

di acrobazie corporee al<br />

limite del contorsionismo,<br />

che fu la più bella<br />

rivelazione della biennale<br />

teatro di Venezia del<br />

2005.<br />

Claudio Angelini, cosa<br />

occorre oggi per fare<br />

teatro contemporaneo?<br />

«Mettersi in relazione<br />

ad un sistema complesso,<br />

fatto di tempo, spazio, luce,<br />

corpo, parola, suono.<br />

Scoprirsi inventori della<br />

scena da spettatori e spettatori<br />

della scena da attori<br />

e registi. Far collidere<br />

corpo e suono, usare la<br />

parola come musica, usare<br />

la musica come soggetto.<br />

Azzerare e ripensare<br />

gli spazi, per accogliere<br />

m<strong>il</strong>le spettatori o uno solo,<br />

al di là o al di sopra<br />

delle architetture che li<br />

contengono. Ma anche<br />

rompere <strong>il</strong> dominio intellettuale<br />

di tutte le chiese<br />

di cui è fatto <strong>il</strong> teatro e dei<br />

suoi dogmatici sacerdoti.<br />

Voglio attraversarle da<br />

pellegrino, chiedere ospi-<br />

talità e ripartire, senza<br />

dover accettare la tirannia<br />

espressiva o le digressioni<br />

sul metodo di ciascuno<br />

di loro ma solo la<br />

sincera ricerca di un bisogno<br />

di verità che ci accomuna<br />

tutti. Chi crea fa<br />

qualcosa di cui ha assolutamente<br />

bisogno, ancor<br />

prima di espletare un<br />

dono. Mi interessano esperienze<br />

dove è diffic<strong>il</strong>e<br />

nominare le cose o le persone<br />

che agiscono. Regista<br />

di cosa o di chi? Mi<br />

tengo stretto l’imbarazzo<br />

di non riuscire più ad usare<br />

queste parole».


•• 2 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013


VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

VALLE DEL MONTONE<br />

VARIS BRAVI<br />

PENSIONATO<br />

Si tratta di un progetto in contrasto con<br />

l’attività turistica del paese<br />

ANNA RABITI<br />

OPERATRICE SOCIALE<br />

Si tratta di un’opportunità che non<br />

possiamo perdere: deve essere sostenuta<br />

WERTER BENACCI<br />

INGEGNERE<br />

La gente non è stata informata prima. E <strong>il</strong><br />

Comune sta trascurando San Benedetto<br />

CHIUSURA temporanea. Un intervento<br />

durato circa sette ore per ripristinare la<br />

circolazione. Dopo la frana di domenica<br />

scorsa, ancora problemi sulla strada statale<br />

67. Come comunicato dall’Anas, nella<br />

mattinata di ieri la statale tosco-romagnola<br />

è stata «provvisoriamente chiusa in località<br />

Cavallino, dal ch<strong>il</strong>ometro 148,600<br />

al km 153, nel comune di Portico e San<br />

Benedetto».<br />

di QUINTO CAPPELLI<br />

SI APRIRÀ a San Benedetto in Alpe<br />

la comunità per disab<strong>il</strong>i psichici<br />

della Cooperativa generazioni di Sadurano?<br />

Durante un’infuocata assemblea<br />

con un centinaio di presenti<br />

(divisi a metà tra favorevoli e contrari),<br />

sono venuti a galla pregiudizi,<br />

interrogativi e anche consensi, cui<br />

hanno cercato di rispondere gli amministratori<br />

comunali, guidati dal<br />

sindaco Mirko Betti, e dallo psicologo<br />

Stefano Rambelli, presidente della<br />

Cooperativa generazioni di Sadurano.<br />

Il progetto prevede l’insediamento<br />

di 20 disab<strong>il</strong>i psichici, con 10<br />

operatori, in una struttura da costruire<br />

in due lotti di terreno comprati<br />

dalla cooperativa all’asta (al costo di<br />

circa un m<strong>il</strong>ione e mezzo) oppure acquistando<br />

l’Ostello della gioventù.<br />

Spiega <strong>il</strong> sindaco: «Il progetto è sta-<br />

BOTTA E RISPOSTA<br />

Il timore: «Così si rischia<br />

di penalizzare <strong>il</strong> turismo»<br />

I favorevoli: «È un’opportunità»<br />

to approvato lo scorso settembre dal<br />

Comitato di distretto e dalla Conferenza<br />

socio sanitaria dei sindaci,<br />

nonché dal consiglio comunale, anche<br />

col voto della minoranza». Ma<br />

in paese sono state raccolte 70 firme<br />

per discutere tale progetto in assemblea<br />

pubblica. Fra i contrari serpeggia<br />

la paura che una comunità di disab<strong>il</strong>i<br />

psichici turbi la vita del paese<br />

e danneggino <strong>il</strong> turismo. Lo psicologo<br />

Rambelli, più volto interrotto dalle<br />

domande dei presenti, ha assicura-<br />

IL TRAFFICO è stato temporaneamente<br />

deviato sulla viab<strong>il</strong>ità secondaria, con<br />

indicazioni sul posto e inevitab<strong>il</strong>i disagi.<br />

La chiusura si è resa necessaria per con-<br />

to che «a San Benedetto verranno pazienti<br />

psichici non pericolosi, perché<br />

quelli con problemi di reati (carcerati<br />

che scontano la pena) restano<br />

a Sadurano». Rambelli ha precisato:<br />

«I disab<strong>il</strong>i psichici lavoreranno, saranno<br />

accompagnati da operatori».<br />

Per <strong>il</strong> capogruppo di minoranza, Savio<br />

Barzanti, «<strong>il</strong> progetto è un’opportunità<br />

da non perdere». Tra i favorevoli<br />

al progetto, <strong>il</strong> ristoratore Carletto<br />

Pasquini sostiene: «L’iniziativa<br />

creerà anche un movimento di persone,<br />

che tornerà ad animare <strong>il</strong> paese».<br />

Aggiunge l’operatrice sociale Anna<br />

Rabiti: «Si tratta di un’opportunità<br />

che non possiamo perdere».<br />

PER l’imprenditore Mauro Neri,<br />

presidente della Cooperativa Cta e vice<br />

presidente di Confcooperative,<br />

«la popolazione locale deve accogliere<br />

un’occasione di lavoro e occupazione,<br />

sia direttamente che indirettamente».<br />

I contrari hanno monopolizzato<br />

la prima parte dell’assemblea.<br />

Sostiene <strong>il</strong> pensionato Varis Bravi:<br />

«È un progetto in contrasto con l’attività<br />

turistica del paese e le sue strutture<br />

svalorizzate. Perché non si realizza<br />

da altre parti, magari a Portico<br />

o Bocconi?». Anche <strong>il</strong> negoziante<br />

Franco Guidi vorrebbe la struttura<br />

«fuori del paese, mentre l’Ostello deve<br />

rimanere a disposizione delle attività<br />

turistiche». L’ingegnere Werter<br />

Benacci è contrario «perché la gente<br />

non è stata informata prima, perché<br />

la zona dove si vorrebbe costruire ha<br />

certi vincoli e perché <strong>il</strong> Comune sta<br />

trascurando <strong>il</strong> paese di San Benedetto».<br />

Conclusione? Il consiglio comunale<br />

riesaminerà dettagliatamente<br />

tutta la questione.<br />

sentire la riparazione di una conduttura<br />

di gas metano, che ha ceduto durante i lavori<br />

di ripristino, attualmente in corso,<br />

dopo la frana di domenica. Sul posto sono<br />

intervenuti <strong>il</strong> personale di Hera, quello<br />

di Anas, i vig<strong>il</strong>i del Fuoco, le forze<br />

dell’ordine.<br />

HANNO lavorato tutti con un unico<br />

obiettivo, quello di ripristinare al più presto<br />

la circolazione. È successo dopo circa<br />

sette ore.<br />

11<br />

CASTROCARO «SEGNALATECI PROBLEMI CON LA LINEA ADSL»<br />

IL COMUNE di Castrocaro «invita la cittadinanza a segnalare gli indirizzi e<br />

le zone scoperte da Adsl o che ricevono scarso segnale». Le segnalazioni<br />

dovranno pervenire entro <strong>il</strong> 28 febbraio all’ufficio anagrafe o all’indirizzo<br />

ma<strong>il</strong> serviziaicittadini@comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it.<br />

San Benedetto si divide sui disab<strong>il</strong>i psichici<br />

La cooperativa Sadurano vuole creare una nuova comunità. Molti i contrari<br />

“<br />

“<br />

“<br />

FOLLA Decinedi personehannopartecipatoall’assembleadi mercoledì<br />

“<br />

FRANCO GUIDI<br />

NEGOZIANTE<br />

È importante che l’ostello rimanga a<br />

disposizione delle attività turistiche<br />

“<br />

CARLETTO PASQUINI<br />

RISTORATORE<br />

L’iniziativa creerà un movimento di<br />

persone che tornerà ad animare <strong>il</strong> paese<br />

“<br />

MAURO NERI<br />

IMPRENDITORE<br />

La popolazione deve accogliere<br />

un’occasione di lavoro e occupazione<br />

PORTICO L’INTERVENTO, DURATO CIRCA SETTE ORE, È LEGATO ALLA FRANA DI DOMENICA. TRAFFICO DEVIATO SULLA VIABILITÀ SECONDARIA<br />

Cede una conduttura di gas, chiusura temporanea della strada statale 67<br />

RIPRISTINO<br />

Sul posto i vig<strong>il</strong>i del fuoco,<br />

le forze dell’ordine,<br />

<strong>il</strong> personale di Hera e Anas<br />

DISAGI Chiusuraperoltre6 ore,in località<br />

Cavallino,dellastradastatale67<br />

••


VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

IL SINDACO INDAGATO<br />

«Esposto dal Pdl<br />

contro <strong>il</strong> sindaco»<br />

Il Pd va all’attacco<br />

Nervegna: «Non siamo stati noi»<br />

BOTTA e risposta tra <strong>il</strong> Pd e l’ex<br />

Pdl Antonio Nervegna. Quest’ultimo,<br />

durante <strong>il</strong> consiglio comunale<br />

di martedì, ha tirato in ballo<br />

<strong>il</strong> sindaco Roberto Balzani, indagato<br />

per peculato per la trasmissione<br />

‘Casa Comune’, prima della sospensione<br />

in onda sull’emittente<br />

televisiva Videoregione. Il gruppo<br />

cons<strong>il</strong>iari dei democratici riporta<br />

le parole pronunciate da<br />

Nervegna: «È chiaro che se l’opposizione<br />

avesse avuto a disposizione<br />

uno strumento al quale rivolgersi<br />

non si sarebbe rivolta con segnalazioni<br />

verso la magistratura<br />

ma lo avrebbe fatto al Coreco, <strong>il</strong><br />

Comitato regionale di controllo.<br />

Oggi però è la magistratura che interviene<br />

e l’unica possib<strong>il</strong>ità che<br />

l’opposizione ha è quella di rivolgersi<br />

o alla magistratura contab<strong>il</strong>e<br />

o alla magistratura amministrativa<br />

(Tar). Non ci sono altre soluzioni».<br />

DA questo, deduce <strong>il</strong> Pd, «è stato<br />

<strong>il</strong> Pdl a sollecitare <strong>il</strong> procedimento<br />

contro <strong>il</strong> Sindaco, e quindi che<br />

siamo di fronte ad un episodio di<br />

lotta politica condotta con mezzi<br />

impropri (un atto quantomeno<br />

stravagante se proviene dal fronte<br />

berlusconiano!); per una parte<br />

dell’opposizione non è chiara la<br />

distinzione fra controllo amministrativo<br />

e azione penale, essendo<br />

per loro l’una sostitutiva dell’altra;<br />

la Procura, in questa prospettiva,<br />

sarebbe di fatto, l’ufficio deputato<br />

a sostituire efficacemente<br />

tutti gli altri organismi di controllo<br />

(che pure ci sono: Tar, Corte<br />

dei Conti per esempio); affermazione<br />

sulla quale non ci troviamo<br />

FORLI’PRIMOPIANO<br />

’CASA COMUNE’ GAFFE E POLEMICHE<br />

BALZANI AVREBBE FATTO<br />

PROPAGANDA IN TV CON SOLDI<br />

PUBBLICI: ACCUSA DI PECULATO<br />

SCAMBIO DI ACCUSE<br />

Alcentro,Balzanimentreentra<br />

in tribunale:a dicembreha<br />

ricevutol’avvisodi garanzia.<br />

Sopra,AntonioNervegna(ex<br />

Pdl,oraMir).Inbassoa sinistra<br />

VeronicaZanetticapogruppo<br />

Pdin consigliocomunale<br />

“<br />

“<br />

L’INTERVENTO<br />

DI MARTEDÌ<br />

Antonio Nervegna:<br />

«Se l’opposizione avesse<br />

avuto altri strumenti<br />

non si sarebbe rivolta<br />

alla magistratura»<br />

LA RISPOSTA<br />

DI IERI<br />

Sempre Nervegna:<br />

«Quella trasmissione<br />

era inopportuna, ma<br />

non l’ho segnalata io<br />

Né altri dell’opposizione»<br />

5<br />

••<br />

IL PD ACCUSA L’OPPOSIZIONE<br />

«LO HANNO DENUNCIATO<br />

LORO, L’HA DETTO NERVEGNA»<br />

d’accordo». Nervegna, esponente<br />

del Mir - Moderati in rivoluzione<br />

e indipendente all’interno del<br />

gruppo Pdl da pochi giorni, replica<br />

punto su punto: «Il mio — dice<br />

— è stato un intervento di carattere<br />

generale sull’azione dei<br />

controlli. Ho ben chiara la differenza<br />

fra azione amministrativa e<br />

azione penale. Come ho sostenuto<br />

in consiglio comunale la decisione<br />

di fare comunicazione, da<br />

parte del sindaco, rappresenta,<br />

per me, una mera scelta politica e<br />

quindi non perseguib<strong>il</strong>e dal punto<br />

di vista giudiziario. Tutte le volte<br />

che ho fatto segnalazioni, a organismi<br />

terzi, su atti o azioni delle<br />

istituzioni, l’ho fatto con trasparenza<br />

e non in forma anonima».<br />

Ancora: «Non sono a conoscenza<br />

e non credo che altri consiglieri<br />

del Pdl abbiano fatto segnalazioni<br />

alla procura sulla vicenda, ma <strong>il</strong><br />

Pdl presentò una mozione, che rese<br />

pubblica, sulla inopportunità<br />

della decisione di comunicare l’attività<br />

del Comune solo attraverso<br />

esposizione mediatica del sindaco,<br />

senza coinvolgere l’intero consiglio<br />

comunale».


6 FORLI’CRONACA VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

IL CRAC DENUNCIATI IMPRENDITORE 33ENNE E LA FIDANZATA<br />

Costruttore va in bancarotta<br />

Sequestrata casa in Sardegna<br />

Buco da un m<strong>il</strong>ione e mezzo. Sette dipendenti a spasso<br />

IL LAVORO scarseggia. E i conti<br />

cominciano ad andare in dissesto.<br />

Numeri in profondo rosso. E<br />

allora arriva <strong>il</strong> fallimento. Un disastro:<br />

l’uomo, 33 anni forlivese, imprenditore<br />

ed<strong>il</strong>e, lascia a casa sette<br />

dipendenti; sette fissi tra tecnici<br />

e impiegati, più un numero variab<strong>il</strong>e<br />

di operai assunti periodicamente<br />

in relazione ai vari cantieri<br />

aperti.<br />

LE indagini della guardia di finanza<br />

di <strong>Forlì</strong> scoprono alla fine<br />

uno scenario complesso. Articolato.<br />

Tanto che <strong>il</strong> sostituto procuratore<br />

della Repubblica, Marco Forte,<br />

ha chiesto e ottenuto dal giudice<br />

<strong>il</strong> sequestro di una casa in Sardegna,<br />

a Santa Teresa di Gallura.<br />

Abitazione che l’uomo, per salvarsi<br />

dai creditori, avrebbe fittiziamente<br />

venduto alla fidanzata.<br />

Bancarotta fraudolenta, bancarotta<br />

semplice e ricorso abusivo al<br />

credito: queste le accuse mosse da-<br />

gli inquirenti contro l’uomo e la<br />

sua compagna 30enne, entrambi<br />

denunciati a piede libero. In tutto<br />

<strong>il</strong> crac sarebbe da più di m<strong>il</strong>one e<br />

mezzo di euro.<br />

QUANDO tutto stava per andare<br />

a rotoli, l’uomo — questo dicono<br />

le risultanze delle indagini —<br />

STRATAGEMMA<br />

Per salvarla dai creditori<br />

l’uomo aveva finto la vendita<br />

dell’abitazione alla donna<br />

avrebbe prima distratto dalla cassa<br />

dell’azienda 187m<strong>il</strong>a euro con<br />

varie operazioni bancarie; poi<br />

avrebbe finto la vendita della casa<br />

in Sardegna (con un assegno da<br />

109m<strong>il</strong>a euro); alla fine le insolvenze<br />

totali dell’azienda coi vari<br />

creditori sono arrivate a oltre un<br />

m<strong>il</strong>ione e mezzo.


•• 10 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

Provincia<br />

FORLIMPOPOLI INTERROGAZIONE SUL CDA DI CASA ARTUSI<br />

LA QUESTIONE della composizione del cda di Casa Artusi tiene banco a<br />

Forlimpopoli. Antonio Zoli (Cambiare Forlimpopoli), attraverso<br />

un’interrogazione scritta, chiede al sindaco «per quale motivo i<br />

consiglieri comunali di Forlimpopoli non sono a conoscenza del<br />

documento ‘previsione di budget di Casa Artusi’ e se <strong>il</strong> sindaco intende<br />

affrontare <strong>il</strong> problema del rinnovo del consiglio di amministrazione<br />

coinvolgendo anche le minoranze». Inoltre Zoli chiede «se la notizia<br />

della modifica del capitale sociale significa l’entrata di nuovi soci».<br />

«Addio alla politica, lascio spazio ai giovani»<br />

Forlimpopoli, l’annuncio del sindaco Zoffoli: «Dal 2014 toccherà alle nuove leve»<br />

LA SCELTA PaoloZoffoli,sindacodi Forlimpopoli,hadecisodi<br />

def<strong>il</strong>arsidallapoliticaallafinedelsuomandatonel2014<br />

di MATTIA SANSAVINI<br />

FORLIMPOPOLI E BERTINORO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA<br />

«No all’unione, meglio la fusione»<br />

LE ASSOCIAZIONI locali che aderiscono<br />

a Rete Imprese Italia hanno un’idea<br />

chiara. La delegazione che ha partecipato<br />

al consiglio comunale congiunto di<br />

Forlimpopoli e Bertinoro e che portava<br />

le voci di Cna Forli-<strong>Cesena</strong>, Confartigianato<br />

<strong>Forlì</strong>, Confcommercio <strong>Forlì</strong> e Confesercenti<br />

<strong>Forlì</strong> ha presentato un documento<br />

unitario sul tema del riordino istituzionale:<br />

«La crisi economica impone un serio<br />

processo di riorganizzazione. Per questo<br />

esprimiamo soddisfazione per le ipo-<br />

tesi di aggregazione: una scelta che sollecitavamo<br />

da tempo, come percorso obbligato<br />

per offrire risposte più efficaci e qualificate<br />

alle esigenze delle imprese e dei<br />

cittadini». Ecco la ‘ricetta’ delle associazioni.<br />

«Le imprese chiedono di semplificare<br />

la burocrazia, di accorciare i livelli<br />

istituzionali. Per questo serve un unico<br />

soggetto istituzionale, che recuperi efficienza<br />

e diminuisca così <strong>il</strong> peso della<br />

fiscalità locale. L’Unione dei comuni è<br />

uno strumento superato».<br />

«IO non c’entro più». Proprio<br />

adesso. Adesso che Forlimpopoli<br />

e Bertinoro sono a un passo dal diventare<br />

comune unico, Paolo Zoffoli<br />

annuncia la sua uscita di scena.<br />

Il sindaco del porta a porta, di<br />

Casa Artusi, della Casa della salute;<br />

l’uomo che ha superato <strong>il</strong> cancro.<br />

Il politico più antipoltico del territorio,<br />

quello che ha saputo incarnare<br />

lo spirito della cittadina, dice<br />

«io con <strong>il</strong> comune unico non<br />

c’entro più, faccio quello che mi<br />

dicono di fare». Eppure l’intervista<br />

era partita da questo.<br />

Sindaco, come ha preso la frase<br />

di Nevio Zaccarelli: «<strong>il</strong> sindaco<br />

post fusione non sarò<br />

né io né <strong>il</strong> mio amico Paolo»?<br />

«Era concordato. Ne avevamo discusso<br />

prima. L’ha detto lui ma<br />

avrei potuto dirlo anche io. Il partito<br />

era già a conoscenza della nostra<br />

posizione».<br />

Ma dice sul serio?<br />

«Mai stato più serio di così. Sarà<br />

una grande sfida e francamente a<br />

60 anni suonati, dopo 18 anni di<br />

amministrazione pubblica, serve<br />

una persone più giovane. Con<br />

nuove energie».<br />

Lei ha dato?<br />

«Se per fare <strong>il</strong> sindaco di Forlimpopoli<br />

come devi lavorare 18 ore<br />

al giorno, per fare <strong>il</strong> sindaco di<br />

Forlimpopoli-Bertinoro ne devi<br />

macinare 22 di ore».<br />

E lei tornerà a fare <strong>il</strong> maestro<br />

elementare?<br />

«È <strong>il</strong> mio lavoro. E poi ho tante<br />

idee per <strong>il</strong> tempo libero».<br />

È diffic<strong>il</strong>e immaginarla al parco<br />

a dare da mangiare ai piccioni...<br />

«E chi ha detto che sarò al parco»?<br />

Il parco che oltretutto ha inaugurato<br />

lei.<br />

«Nel 2014 avrò fatto 8 anni da assessore<br />

e 10 da sindaco. Circa un<br />

terzo della mia vita. Spazio a nuove<br />

leve e a nuove idee».<br />

Spera in un ricollocamento?<br />

«Lo ammetto: se c’è una bella sfida<br />

perché no. Ma se dovessi occupare<br />

una poltrona per limitarmi a<br />

firmare ciò che decide un amministratore<br />

delegato, non farebbe per<br />

“<br />

“<br />

IL MATRIMONIO<br />

CON BERTINORO<br />

Da sindaco di Forlimpopoli<br />

occorre lavorare 18 ore,<br />

ne servirebbero 22<br />

con <strong>il</strong> comune unico:<br />

ci vogliono nuove energie<br />

LE SFIDE<br />

E IL FUTURO<br />

Per cosa sarò ricordato?<br />

Casa Artusi, riorganizzazione<br />

del sistema scolastico<br />

e un’ottima qualità della vita<br />

Il sogno ora è girare un f<strong>il</strong>m<br />

‘IL BELLO e <strong>il</strong> buono’. Un’iniziativa che<br />

ha un obiettivo definito: valorizzare <strong>il</strong><br />

buon cibo e <strong>il</strong> buon bere, ma anche le bellezze<br />

di Forlimpopoli e Bertinoro. In questa<br />

ottica si svolgeranno le visite guidate<br />

nei due centri storici organizzate dalla cooperativa<br />

Amphora. Domani, alle 15.30, è<br />

prevista la visita guidata a Bertinoro. Il<br />

punto di ritrovo è la statua del Vignaiuolo,<br />

largo Cairoli. La visita tocca la strada della<br />

Vendemmia, la piazza su cui si affacciano <strong>il</strong><br />

palazzo del comune e la cattedrale, oltre al-<br />

me. Non ho bisogno di uno stipendio<br />

ma di emozioni».<br />

Non si vede in nessun ruolo<br />

nel nuovo comune unico?<br />

«Non mi pongo <strong>il</strong> problema».<br />

Cosa pensa di aver lasciato a<br />

Forlimpopoli?<br />

«Vi assicuro che alla fine del mandato<br />

lasceremo a Forlimpopoli<br />

più di ciò che avevamo promesso<br />

in campagna elettorale. E comunque<br />

dico Casa Artusi, la riorganizzazione<br />

del sistema scolastico e<br />

l’aumento della qualità della vita<br />

dei miei concittadini».<br />

L’errore che vorrebbe non rifare?<br />

«Posto che questa crisi non era<br />

preventivab<strong>il</strong>e, e che solo negli ultimi<br />

mesi è emerso <strong>il</strong> progetto<br />

‘Sfir – Orbat’, non riproporrei un<br />

piano regolatore così ambizioso».<br />

Il momento più diffic<strong>il</strong>e?<br />

«I più duri sono stati senz’altro<br />

quelli di natura personale. Dal<br />

punto di vista politico dico la sanità.<br />

Ero appena diventato presidente<br />

della Conferenza sociale e sanitaria<br />

del territorio quando è esploso<br />

<strong>il</strong> deficit dell’Asl: un debito da<br />

70 m<strong>il</strong>ioni di euro».<br />

Una super patata bollente.<br />

«Non ci dormivo la notte. Il nostro<br />

sistema sanitario è stato a rischio<br />

collasso. Oggi la situazione<br />

è in sicurezza».<br />

Come vorrebbe essere ricordato?<br />

«Come un buon cittadino che,<br />

per un periodo di tempo, ha bene<br />

amministrato la cosa pubblica».<br />

Il suo delfino?<br />

«Non ho nessun discepolo, anche<br />

se la stampa ha fatto delle supposizioni.<br />

Ho solo lavorato con tante<br />

persone in gamba».<br />

È davvero un addio?<br />

«Dopo 20 anni sì. Adesso ho un<br />

sogno nel cassetto: girare un<br />

f<strong>il</strong>m».<br />

FORLIMPOPOLI E BERTINORO INIZIATIVA NEL WEEKEND<br />

Visite guidate nei centri storici<br />

la famosa colonna delle anella, <strong>il</strong> percorso<br />

termina alla rocca Vescov<strong>il</strong>e. Domenica è<br />

la volta di Forlimpopoli con inizio alle ore<br />

10.30. Il punto di ritrovo è l’ufficio informazioni<br />

turistiche, via Costa, 23. La visita<br />

comprende la chiesa dei Servi con la pala<br />

dell’Annunciazione del Palmezzano, la rocca<br />

ordelaffiana con i suoi camminamenti, <strong>il</strong><br />

teatro Verdi, sede delle gesta del Passatore,<br />

le arche sepolcrali degli Zampeschi alla Bas<strong>il</strong>ica<br />

di San Ruf<strong>il</strong>lo. Il costo per i partecipanti<br />

è di 4,00 euro.


VALLE DEL BIDENTE<br />

“<br />

LA DIFESA<br />

SUL TEMA DELL’EDIFICAZIONE:<br />

«LE PROMESSE SONO ARRIVATE<br />

SOLTANTO DA SINISTRA»<br />

Verdi e Pdl litigano sulla rotonda di Pianetto<br />

L’accusa degli ambientalisti: «Terreni di Versara comprati da un imprenditore»<br />

•• 12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

SANTA SOFIA<br />

«Monitoreremo<br />

la situazione<br />

dell’Acis»<br />

UN OBIETTIVO chiaro:<br />

valutare la situazione<br />

produttiva e sociale della<br />

valle del Bidente. Ecco<br />

perché si è svolto ieri un<br />

vertice in provincia su<br />

richiesta delle segreterie<br />

territoriali di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />

U<strong>il</strong>. L’incontro è servito ad<br />

analizzare la pesantezza<br />

degli effetti che <strong>il</strong><br />

perdurare della crisi sta<br />

determinando sia sul<br />

piano occupazionale che<br />

sociale. È emersa la<br />

volontà di sv<strong>il</strong>uppare una<br />

serie di iniziative<br />

specifiche. Prima di tutto<br />

si è deciso di monitorare<br />

con la massima attenzione<br />

la situazione dell’Acis di<br />

Santa Sofia. Sarà anche<br />

affrontata la crisi<br />

dell’indotto legato alla<br />

lavorazione del porfido e<br />

delle ricadute negative che<br />

ha determinato nelle<br />

attività dei cavatori e dei<br />

posatori.<br />

di OSCAR BANDINI<br />

ROTONDA di Pianetto, la Federazione<br />

dei Verdi di <strong>Forlì</strong> prende<br />

posizione, <strong>il</strong> Pdl risponde. Con<br />

un comunicato, i Verdi ribadiscono<br />

che la soluzione prospettata<br />

dall’architetto Alberto Bacchi,<br />

nella fase finale della legislatura<br />

di Elisa Deo, è la soluzione che gli<br />

enti dovrebbero perseguire con<br />

forza. Un no deciso quindi alla<br />

ipotesi di ubicare la rotonda<br />

nell’intersezione con la strada comunale<br />

di Versara e decisamente<br />

favorevoli invece alla soluzione di<br />

Mercatale. Perché questa presa di<br />

posizione netta contro la soluzione<br />

Versara? Presto detto. «È emerso<br />

che i terreni di Versara sono<br />

stati opzionati o comprati da un<br />

imprenditore e che i terreni agricoli<br />

posti fra <strong>il</strong> fiume bidente e<br />

l’abitato di Pianetto sarebbero diventati<br />

edificab<strong>il</strong>i».<br />

E ANCORA: «Ecco allora la conferma<br />

della ragione vera per cui alcuni<br />

personaggi, spalleggiati da<br />

un partito notoriamente incline<br />

alla cementificazione e ai condoni,<br />

si sono presi la briga di raccogliere<br />

firme in giro per <strong>il</strong> paese e<br />

di portarle poi in municipio al<br />

commissario di governo». Il riferimento<br />

esplicito è alle 107 firme<br />

(delle quali 37 di cittadini di Pianetto<br />

e Versara) che chiedono si<br />

proceda rapidamente alla costru-<br />

COMINCIA oggi alle 16.30 al nido ‘Il Pulcino’ in via Montanari a Meldola <strong>il</strong><br />

progetto ‘Nati per leggere’. Si parte con la narrazione animata ‘Gocce’, a cura di<br />

Arianna Sedioli. L’animazione è consigliata per bambini e bambine di età tra 1 e 4<br />

anni. Ingresso libero.<br />

DISCORDIA La questionedellarotondadi Pianettomettein<br />

disaccordole forzepolitiche,trafavorevolie contrarie<br />

zione della rotonda a Versara e alle<br />

prese di posizione del Pdl. Ed è<br />

proprio <strong>il</strong> Pdl che risponde per le<br />

rime ai Verdi in modo molto sarcastico<br />

con un comunicato affisso<br />

in paese dal titolo ‘Verdi come la<br />

b<strong>il</strong>e’. «È risaputo – scrivono i responsab<strong>il</strong>i<br />

del Pdl – che <strong>il</strong> noto imprenditore<br />

a cui i Verdi fanno riferimento<br />

è la seconda generazione<br />

di una stirpe di sinistra così come<br />

è risaputo che le autorità politiche<br />

che fecero le promesse al noto<br />

imprenditore erano e sono di sinistra<br />

e tutti hanno sentito i loro nomi<br />

nella pubblica assemblea in<br />

cui sono stati smascherati». Le<br />

colpe, per <strong>il</strong> Pdl, sono tutte a sini-<br />

stra che ha governato dal 1945 <strong>il</strong><br />

comune bidentino e i Verdi «forse<br />

sono state male imboccati da<br />

una sinistra amica che cerca disperatamente<br />

di racimolare quattro<br />

voti in una Pianetto ormai vuota<br />

ed arrabbiata». Il finale contro i<br />

Verdi è esplicito: «In democrazia<br />

avere un’idea su certe opere non è<br />

vietato. Tanto più che la comunità<br />

montana, la provincia e la giunta<br />

Deo hanno dato parere favorevole<br />

a tutte e tre i progetti esecutivi.<br />

Così come bisognerebbe anche<br />

pensare alla profonda crisi che sta<br />

devastando la nostra vallata». La<br />

rotonda cioè va costruita a Versara<br />

e in tempi certi.<br />

S.O.S. Meldola Tricolore, formazione<br />

capitanata da Roberto Ghetti e che ha<br />

un consigliere comunale (Francesco Pellegrino),<br />

ha presentato <strong>il</strong> suo simbolo.<br />

Non è mancato un intervento di natura<br />

più strettamente politica. «I reati contro<br />

<strong>il</strong> patrimonio, l’ambiente e la criminalità<br />

comune sono in aumento, come in<br />

molte città italiane. Sarebbe opportuno<br />

rivedere e potenziare i metodi di prevenzione<br />

repressione, informando i cittadini<br />

verso un fenomeno che avrà un picco<br />

negativo nei mesi futuri», è <strong>il</strong> ragionamento<br />

fatto da Ghetti. S.O.S.Meldola<br />

Tricolore torna poi alla carica con la proposta<br />

di «di una moneta locale, con la<br />

quale <strong>il</strong> Comune pagherebbe coloro che<br />

ci forniscono servizi con <strong>il</strong> 20% in moneta<br />

locale da spendere solo nel Meldolese.<br />

Questo r<strong>il</strong>ancerebbe le attività produttive».<br />

Per contatti:<br />

sosmeldolatricolore@libero.it<br />

GALEATA<br />

Proiezioni<br />

per <strong>il</strong> giorno<br />

della memoria<br />

INIZIATIVE per <strong>il</strong> Giorno<br />

della Memoria a Galeata e<br />

Santa Sofia organizzate dai<br />

due comuni, dalla<br />

comunità montana<br />

forlivese e la<br />

collaborazione delle due<br />

sezioni Anpi, della<br />

cooperativa culturale<br />

reduci combattenti e<br />

partigiani e dalle<br />

associazioni<br />

combattentistiche.<br />

Si inizia questa sera a<br />

Galeata con la proiezione<br />

al centro culturale di ‘A<br />

forza di essere vento. Lo<br />

sterminio nazista degli<br />

zingari’ con interviste,<br />

incontri multiculturali e<br />

uno spettacolo di Moni<br />

Ovadia accompagnato da<br />

musicisti Rom. A Santa<br />

Sofia le celebrazioni sono<br />

concentrate nella giornata<br />

di domenica 27.<br />

Nido‘IlPulcino’,parte<strong>il</strong> progetto‘Natiperleggere’ POLITICA LA FORMAZIONE CAPITANATA DA ROBERTO GHETTI<br />

Sos Meldola tricolore, ecco <strong>il</strong> simbolo


•• 4 CESENAPRIMOPIANO VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

VERSO LE ELEZIONI<br />

Cinque Stelle, la carica dei candidati<br />

E sabato arriva <strong>il</strong> ciclone Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />

Il tour nazionale del comico farà tappa ai Giardini pubblici alle 15.30<br />

di ELISABETTA ZANDOLI<br />

LO ‘Tsunami tour’ di Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />

sta per abbattersi su <strong>Cesena</strong>. Al<br />

comizio di domani, con inizio alle<br />

15.30 ai giardini pubblici, <strong>il</strong><br />

‘mattatore’ del Movimento 5 Stelle<br />

presenterà i candidati dell’Em<strong>il</strong>ia<br />

Romagna che <strong>il</strong> 24 ed <strong>il</strong> 25 febbraio<br />

tenteranno di entrare in Parlamento.<br />

Gr<strong>il</strong>lo non percepirà nessun<br />

compenso per l’intervento e<br />

l’intero evento sarà fruib<strong>il</strong>e anche<br />

dai non udenti. Si tratta del via ufficiale<br />

della campagna elettorale<br />

del M5S nel nostro comprensorio:<br />

i banchetti informativi saranno<br />

presenti nei giorni di mercato<br />

e festivi nelle piazze principali di<br />

<strong>Cesena</strong>, <strong>Forlì</strong> e comuni limitrofi.<br />

«Nelle realtà comunali – spiega <strong>il</strong><br />

consigliere M5S di <strong>Cesena</strong> Natascia<br />

Guiduzzi — stiamo avendo<br />

un ottimo riscontro dalla cittadinanza.<br />

Notiamo con soddisfazione<br />

che <strong>il</strong> movimento sta prendendo<br />

piede anche nei centri minori<br />

e sono circa un’ottantina gli attivisti<br />

che hanno deciso di formare<br />

un comitato elettorale. Il successo<br />

è dovuto al fatto che abbiamo messo<br />

in pratica un nuovo metodo di<br />

partecipazione, la nostra parola<br />

d’ordine è ‘democrazia partecipata’.<br />

Settimanalmente organizziamo<br />

riunioni e incontri. Le decisioni<br />

vengono prese a maggioranza e<br />

<strong>il</strong> candidato eletto, o per meglio<br />

dire <strong>il</strong> ‘portavoce’, ha <strong>il</strong> compito<br />

di riportare all’opinione pubblica<br />

e nelle istituzioni ciò che hanno<br />

deciso i cittadini».<br />

PER la Camera si propongono<br />

Eleonora Ghinelli, Imerio Amadei<br />

e Ivan Brunetti. Per <strong>il</strong> Senato<br />

Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />

Rosso. Ghinelli, cesenaticense<br />

38enne direttrice di un centro di<br />

danza e teatro, ha idee precise su<br />

cosa fare in caso venga eletta: «Mi<br />

candido con la logica di metterci<br />

la faccia. Il M5S è l’unica alternativa<br />

reale allo stato delle cose. Ci siamo<br />

dati regole chiare per gli elet-<br />

ti: massimo due mandati, controllo<br />

costante dell’elettorato e togliere<br />

i soldi dalla politica. Ossia tagliare<br />

gli stipendi, rifiutare i rimborsi<br />

elettorali e rendicontare tutte<br />

le spese in rete. Lo stipendio è<br />

fissato a 2.500 euro netti spese<br />

escluse». E’ di <strong>Cesena</strong>tico anche<br />

Imerio Amadei, muratore di 38<br />

anni: «La partecipazione e <strong>il</strong> sostegno<br />

dei cittadini a questo progetto<br />

è di fondamentale importanza<br />

affinché i ragazzi del MoVimento<br />

5 Stelle possano entrare dentro <strong>il</strong><br />

‘palazzo’ scardinando quelle logi-<br />

IL RITORNO<br />

NatasciaGuiduzzi<br />

coicandidatidel<br />

M5S.Sotto:Beppe<br />

Gr<strong>il</strong>loal<br />

‘Woodstock5 stelle’<br />

che di interessi personali». Sempre<br />

per la Camera dei Deputati è<br />

candidato Ivan Brunetti, 35 anni<br />

tecnico industriale, di San Mauro<br />

Pascoli: «In Parlamento controlleremo<br />

<strong>il</strong> lavoro del governo e sv<strong>il</strong>upperemo<br />

proposte su temi come<br />

l’ambiente, la sanità e la f<strong>il</strong>iera<br />

corta». Al Senato Mauro Molari<br />

(ragioniere di 49 anni di <strong>Cesena</strong>):<br />

«Una mia priorità sarà l’attenzione<br />

agli ultimi, alle persone meno<br />

fortunate. La piccola e media impresa<br />

costituisce la spina dorsale<br />

dell’economia, e solo tutelando e<br />

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO<br />

IL MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDA<br />

I CESENATI ELEONORA GHINELLI,<br />

IMERIO AMADEI E IVAN BRUNETTI<br />

“<br />

NATASCIA<br />

GUIDUZZI<br />

Il movimento cresce<br />

anche nei piccoli centri<br />

Il motivo del successo<br />

è <strong>il</strong> nostro metodo<br />

di democrazia partecipativa<br />

aiutando questa si potrà provare<br />

ad avere un concreto sv<strong>il</strong>uppo».<br />

Con lui ad ambire a un posto in<br />

Senato c’è Giorgio Gustavo Rosso<br />

(editore di 64 anni, abita a Bertinoro):<br />

«Mi impegno a realizzare<br />

<strong>il</strong> programma, in stretto collegamento<br />

con chi mi ha scelto. Mi<br />

impegno per leggi a favore delle<br />

piccole imprese, dei lavoratori,<br />

delle famiglie, dei più deboli, delle<br />

comunità locali. No alla distruzione<br />

degli ambienti in cui viviamo<br />

per grandi opere inut<strong>il</strong>i come<br />

la Tav in Val di Susa».<br />

I CANDIDATI LOCALI SONO<br />

MAURO MOLARI E L’EDITORE<br />

GIORGIO GUSTAVO ROSSO<br />

LA SFIDA<br />

Tre cesenati<br />

nella lista<br />

di Oscar Giannino:<br />

«Tagliare la spesa<br />

per investire»<br />

OscarGiannino<br />

ABBATTERE la spesa<br />

pubblica, semplificare gli enti<br />

locali e diminuire <strong>il</strong> numero dei<br />

parlamentari per investire nelle<br />

imprese, nel lavoro, nella<br />

famiglia e nella scuola. Ecco in<br />

estrema sintesi <strong>il</strong> programma<br />

liberale di ‘Fare per fermare <strong>il</strong><br />

declino’, la lista del giornalista<br />

Oscar Giannino nella quale si<br />

sono candidati anche tre<br />

cesenati. Sono l’ingegnere<br />

Massimo Di Fonzo; Claudio<br />

Amadori, titolare del ristorante<br />

‘Le Giare’ di Montiano;<br />

Mauro Pascali, 53nne<br />

manager, direttore commerciale<br />

di un’azienda nel Ravennate.<br />

I primi due sono in lista per la<br />

Camera, Pascali corre al<br />

Senato. «Non abbiamo<br />

precedenti esperienze politiche<br />

— premette Pascali — e prima<br />

della candidatura non ci<br />

conoscevamo. Eravamo però<br />

tutti iscritti alla newsletter del<br />

sito di Giannino,<br />

condividendone le idee. Ci è<br />

stato richiesto <strong>il</strong> curriculum e <strong>il</strong><br />

certificato penale immacolato,<br />

dopo di che siamo stati<br />

selezionati come candidati».


LA PROPOSTA LA CONFARTIGIANATO CHIEDE UNA REGIA COMUNE PER LE AZIONI SUL TERRITORIO<br />

Un forum cesenate per r<strong>il</strong>anciare l’economia<br />

«UN LUOGO di dialogo fra attori<br />

pubblici e privati che vogliano<br />

mettersi insieme per portare valore<br />

aggiunto al territorio»: è questa<br />

l’idea di ‘Forum per l’economia’<br />

lanciata dalla Confartigianato cesenate.<br />

«In questi giorni — spiega<br />

una nota dell’associazione — si<br />

sta sv<strong>il</strong>uppando un dibattito fiacco<br />

e stereotipato sul b<strong>il</strong>ancio 2013<br />

del comune di <strong>Cesena</strong>». Il rischio<br />

paventato da Confartigianato è<br />

prò quello «di un dialogo fra sordi<br />

senza aspettarsi reciprocamente<br />

alcun che di concreto dal confronto».<br />

«Intanto la situazione economica<br />

delle imprese peggiora — prosegue<br />

Confartigianato — e solo coraggio,<br />

capacità e attaccamento al<br />

territorio veramente straordinari<br />

dei nostri imprenditori si ergenoi<br />

da argine al d<strong>il</strong>agare ulteriore della<br />

crisi».<br />

La proposta è quella di «guardare<br />

al futuro con uno sguardo nuovo<br />

e costruire un ambiente più favorevole<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo mettendo in<br />

rete idee, esperienze e progetti.<br />

Va integrata e resa protagonista<br />

di nuove sfide la formidab<strong>il</strong>e dotazione<br />

di capitale sociale a disposizione<br />

del territorio costituito da<br />

un sistema associativo strutturato<br />

e dinamico, da una Fondazione<br />

della Cassa di Risparmio dotata<br />

di governance autorevole e con visione<br />

d’intervento seria e concreta,<br />

da un sistema di banche del territorio<br />

consapevoli della necessità<br />

L’interesse<br />

diLucchi<br />

IL SINDACO Lucchi accoglie<br />

con interesse la proposta di<br />

Confartigianato e riferendosi<br />

anche ad altre iniziative delle<br />

forze sociali dice che «<strong>il</strong> segno<br />

di apertura che sta giungendo<br />

dal mondo della rappresentanza<br />

sociale ed economica, dovrà<br />

trovare eguali disponib<strong>il</strong>ità ed<br />

apertura da parte degli amministratori<br />

locali, ed in primis,<br />

ne sono consapevole, da parte<br />

del Comune di <strong>Cesena</strong> dovrà<br />

essere all’altezza di questa sfida».<br />

di intervenire fuori dai canoni della<br />

gestione ordinaria del credito<br />

per supportare e r<strong>il</strong>anciare l’economia».<br />

PER l’associazione «serve una regia<br />

comune delle azioni dove<br />

nell’ambito delle autonome iniziative<br />

dei soggetti vi sia un collegamento<br />

ed un reciproco rafforzamento<br />

evitando inut<strong>il</strong>i duplicazioni.<br />

Non pensiamo a tavoli di confronto<br />

o cabine di regia ma ad un<br />

Forum locale costituito sotto forma<br />

di associazione che svolga con<br />

continuità l’analisi, l’interpretazione<br />

e la previsione del futuro<br />

del nostro territorio e crei le condizioni<br />

per la realizzazione di iniziative<br />

concrete».


VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

CESENA<br />

Tassa di soggiorno, gli albergatori si ribellano<br />

«A una settimana dall’entrata in vigore non sappiamo ancora cosa e come fare»<br />

di PAOLO MORELLI<br />

SALE la tensione tra gli albergatori<br />

cesenati e <strong>il</strong> Comune che <strong>il</strong><br />

mese scorso ha deciso di introdurre<br />

la tassa di soggiorno a partire<br />

dal 1˚ febbraio, e martedì scorso<br />

ha determinato gli importi con<br />

una delibera di Giunta.<br />

«Ho appena mandato all’assessore<br />

allo Sv<strong>il</strong>uppo del territorio Matteo<br />

Marchi un’e-ma<strong>il</strong> con richiesta<br />

di delucidazioni — sbotta Simona<br />

Matassoni, presidente<br />

dell’Associazione Albergatori di<br />

<strong>Cesena</strong> —. A una settimana<br />

dall’entrata in vigore della nuova<br />

tassa nessuno si è degnato di dirci<br />

alcunché. Peraltro la delibera con<br />

la quale sono state stab<strong>il</strong>ite le tariffe<br />

che noi dovremmo incassare<br />

dai clienti per conto del Comune<br />

non si trova neppure sul sito del<br />

Comune stesso. Non sappiamo<br />

proprio come fare».<br />

COSA chiedono gli albergatori al<br />

Comune? In primo luogo sono<br />

imbufaliti per l’introduzione<br />

RISCHIO MIGRAZIONE<br />

La tassa può indurre<br />

le aziende a scegliere località<br />

vicine dove non si paga<br />

dell’imposta di soggiorno in un<br />

momento di forte crisi per <strong>il</strong> settore<br />

ricettivo che lo scorso anno ha<br />

fatto registrare un calo delle presenze<br />

a <strong>Cesena</strong> del 7,36%. Ma sic-<br />

CONTRASTO<br />

SimonaMatassoni,<br />

presidente<br />

dell’Associazione<br />

Albergatori,<br />

e (neltondo)<strong>il</strong><br />

vicesindacoCarlo<br />

Battistini<br />

come le tasse non si possono evitare,<br />

chiedono almeno di sapere cosa<br />

fare. Gli interrogativi ai quali<br />

gli albergatori chiedono risposte<br />

sono numerosi: come si devono<br />

comportare per le prenotazioni effettuate<br />

in anticipo tramite agenzie<br />

o portali on line del tipo booking.com?<br />

E con i contratti già stipulati<br />

con aziende e tour operator?<br />

Si tratta di questioni particolarmente<br />

r<strong>il</strong>evanti poiché la clientela<br />

degli alberghi è quasi totalmente<br />

d’affari, mentre i turisti veri e<br />

propri sono pochi.<br />

L’ASSOCIAZIONE Albergatori<br />

poi segnala <strong>il</strong> disagio perché dovrebbe<br />

sobbarcarsi anche le commissioni<br />

per i pagamenti con car-<br />

Hotel<br />

La tassa è di un euro al<br />

giorno per ogni stella.<br />

Dormire quattro notti in<br />

un hotel a 4 stelle<br />

costerà quindi 16 euro<br />

Bed & breakfast<br />

In tutte le altre<br />

strutture ricettive,<br />

compresi gli<br />

agriturismi, l’imposta è<br />

di 1,50 euro a notte<br />

ta di credito e anticipare <strong>il</strong> versamento<br />

dell’imposta di soggiorno<br />

nel caso non infrequente di pagamenti<br />

d<strong>il</strong>azionati. Gli albergatori,<br />

inoltre, chiedono al Comune se<br />

sia possib<strong>il</strong>e avere un supporto informatico<br />

tipo pos per la riscossione.<br />

IL VICESINDACO con delega<br />

al B<strong>il</strong>ancio, Carlo Battistini, allarga<br />

le braccia: «Quello del 2013 sarà<br />

<strong>il</strong> primo b<strong>il</strong>ancio veramente federalista,<br />

nel senso che gli enti locali<br />

dovranno reperire direttamente<br />

le risorse necessarie per<br />

erogare i servizi ai cittadini. L’imposta<br />

di soggiorno, reaintrodotta<br />

due anni fa, ci consentirà di incassare<br />

quest’anno circa 400m<strong>il</strong>a euro,<br />

una cifra che non riusciremmo<br />

a reperire altrimenti».<br />

7<br />

ROMAGNA<br />

Un’imposta<br />

a ‘macchia<br />

di leopardo’<br />

LA TASSA di soggiorno in<br />

Romagna è applicata dai<br />

comuni a ‘macchia di<br />

leopardo’: a Rimini è in<br />

vigore dal 1˚ ottobre<br />

scorso, ma con tariffe<br />

sensib<strong>il</strong>mente inferiori a<br />

quelle di <strong>Cesena</strong> (per un<br />

‘quattro stelle’ si pagano<br />

2,50 euro anziché 4 per<br />

ogni notte, con un<br />

massimo di sette<br />

pernottamenti consecutivi)<br />

ma <strong>il</strong> sistema informatico<br />

per la riscossione è andato<br />

in t<strong>il</strong>t e per i pagamenti <strong>il</strong><br />

Comune ha dovuto<br />

concedere una proroga<br />

fino al 31 gennaio.<br />

Anche a Ravenna<br />

l’imposta di soggiorno<br />

entrerà in vigore <strong>il</strong> 1˚<br />

febbraio, ma pure qui le<br />

tariffe saranno inferiori a<br />

quelle di <strong>Cesena</strong>: per un<br />

‘quattro stelle’ si<br />

pagheranno 3 euro a notte.<br />

Niente imposta di<br />

soggiorno, invece, a <strong>Forlì</strong>,<br />

<strong>Cesena</strong>tico e Cervia.<br />

••


ACESENA<br />

Via Piave, 165<br />

Noi cesenati di EMANUELE CHESI<br />

Insidie quotidiane sull’E45<br />

A PROPOSITO dei numerosi articoli sui problemi<br />

della statale E45, con le sue buche enormi,<br />

i giunti rotti etc, volevo evidenziare che oltre<br />

gli evidenti casi di rotture di pneumatici con<br />

relative possib<strong>il</strong>i gravi conseguenze, c’è anche<br />

da tenere in considerazione <strong>il</strong> fatto che <strong>il</strong> pneumatico<br />

si può ‘solo’ danneggiare... e se dopo te<br />

ne accorgi, dove ti può scoppiare? Casomai dopo<br />

qualche giorno quando procedi a velocità sostenuta<br />

in autostrada... e se capita la disgrazia a<br />

chi puoi fare causa, chi puoi incolpare?... A quel<br />

punto solo la malasorte!<br />

Claudio Magnani<br />

——————<br />

TENIAMO sotto osservazione particolare ormai da<br />

qualche anno l’E45, non per una particolare perversione<br />

o accanimento, ma perché effettivamente è un<br />

‘punto nero’ della nostra viab<strong>il</strong>ità, una ‘macchina’ di<br />

disagi e problemi che pare quasi inesaurib<strong>il</strong>e. Bisogna<br />

dare atto all’Anas di aver accelerato negli ultimi<br />

anni l’impegno all’ammodernamento della strada, o<br />

perlomeno al rifacimento dei suoi tratti più disastrati.<br />

È DI QUESTI giorni la comunicazione<br />

del sindaco Lucchi e<br />

dell’assessore Moretti che, oggi, i<br />

tempi medi per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio dei permessi<br />

di costruire sono scesi a<br />

153 giorni, con una riduzione significativa<br />

(tempi pressoché dimezzati)<br />

rispetto ai 290 giorni necessari<br />

nel 2008. Ricordiamo che<br />

quel dato era stato misurato da<br />

un’indagine promossa da Cna<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nel 2010 e denominata<br />

“Fattore Impresa”, che coinvolse<br />

tutti i comuni della provincia.<br />

Apprezziamo lo sforzo e l’impegno<br />

che sindaco e assessore si<br />

erano assunti anche nel corso di<br />

una nostra assemblea, quando<br />

nell’ottobre del 2011 coinvolgemmo<br />

l’Amministrazione Comunale<br />

in una verifica di metà legislatura.<br />

Fa piacere constatare che si è lavorato<br />

sollecitamente e che sono<br />

stati conseguiti risultati significativi.<br />

I dati riportati dagli amministratori<br />

dimostrano che vi sono<br />

margini di miglioramento; si<br />

può fare ancora meglio, l’importante<br />

è non abbassare la guardia,<br />

anzi bisogna proseguire nel confronto<br />

con le categorie, come peraltro<br />

è avvenuto in questi ultimi<br />

anni.<br />

Il mondo artigiano e della picco-<br />

la impresa continua a chiedere a<br />

gran voce che si stab<strong>il</strong>iscano procedure<br />

semplificate e tempi certi<br />

per l’espletamento delle pratiche<br />

burocratiche, quanto si è fatto a<br />

<strong>Cesena</strong> può diventare un punto<br />

di riferimento anche per gli altri<br />

comuni.<br />

Al sindaco, quindi, chiediamo di<br />

farsi interprete (e ci impegniamo<br />

a supportarlo in questo) nei confronti<br />

dei suoi colleghi del territorio<br />

affinché venga avviata una radicale<br />

revisione e riduzione dei<br />

regolamenti comunali, con<br />

l’obiettivo di arrivare a un “testo<br />

unico” dei regolamenti, coordinato<br />

e condiviso con i comuni limitrofi,<br />

che permetta alle imprese e<br />

ai cittadini di orientarsi con certezza.<br />

Roberto Sanulli<br />

Resp.le Cna <strong>Cesena</strong> Val Savio<br />

) SANITÀ<br />

Corsi per Oss<br />

non autorizzati<br />

FARE ATTENZIONE ai corsi<br />

per Operatore socio sanitario. È<br />

l’invito della Regione Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />

a fronte delle tante segnalazioni<br />

ricevute. Ci sono corsi<br />

che costano migliaia di euro e<br />

che promettono un futuro da<br />

L’attenzione dell’opinione pubblica e <strong>il</strong> nostro monitoraggio<br />

forse sono stati determinanti per smuovere le<br />

acque per troppo tempo stagnanti. Ma c’è ancora tanto<br />

da fare perché, come sottolinea giustamente nella<br />

sua lettera, non ci sono solo i casi di danni evidenti<br />

delle buche (e certi giorni si contano decine di denunce)<br />

ma anche le insidie di un’usura accelerata dalle<br />

pessime condizioni di viab<strong>il</strong>ità.<br />

Bisogna dunque che l’attenzione resti alta. Noi continueremo<br />

a farlo. Chiediamo agli automob<strong>il</strong>isti di aiutarci<br />

continuando a segnalare problemi e situazioni<br />

pericolose. Non per ster<strong>il</strong>i denunce ma per contribuire<br />

a migliorare la viab<strong>il</strong>ità e renderla sempre più sicura.<br />

emanuele.chesi@<strong>il</strong>carlino.net<br />

Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a<br />

<strong>il</strong> Resto del Carlino<br />

Via Piave, 165 - 47521 CESENA (FC)<br />

Tel. 0547 / 621911 - Fax: 0547 / 621917<br />

@ E-ma<strong>il</strong>:<br />

cronaca.cesena@<strong>il</strong>carlino.net<br />

LETTERE E OPINIONI<br />

Un testo unico per i regolamenti comunali<br />

Operatore socio sanitario, ma<br />

che essendo realizzati da enti<br />

non autorizzati dalla Pubblica<br />

amministrazione – in realtà non<br />

daranno alcuna qualifica ai frequentanti.<br />

Il prof<strong>il</strong>o e la formazione dell’Oss<br />

(Operatore socio sanitario) sono<br />

regolamentati a livello nazionale<br />

dall’Accordo sancito in Conferenza<br />

Stato-Regioni <strong>il</strong> 22 febbraio<br />

2001. L’Accordo prevede che formazione<br />

e riconoscimento di crediti<br />

e competenze acquisite sul lavoro<br />

o grazie ad esperienze formative<br />

pregresse sono di competenza<br />

pubblica, ed in particolare delle<br />

Regioni, attraverso i propri Enti<br />

formativi autorizzati e accreditati.<br />

L’invito è quindi quello di richiedere<br />

per iscritto all’Ente che<br />

promuove un percorso formativo<br />

per Oss tutte le garanzie necessarie<br />

prima di pagare la quota di<br />

iscrizione. In particolare deve essere<br />

richiesto l’atto formale che<br />

approva la specifica attività ed autorizza<br />

<strong>il</strong> soggetto formativo.<br />

Inoltre, a fini lavorativi e per la<br />

partecipazione a concorsi pubblici,<br />

è importante verificare la validità<br />

della certificazione prevista<br />

al termine del periodo di formazione.<br />

Tiziano Alessandrini<br />

Consigliere regionale Pd


•• 12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

VALLE DEL RUBICONE<br />

SAN MAURO VARATO DAL COMUNE PER LA PROTEZIONE CIVILE<br />

I due campi sportivi<br />

fulcro del piano emergenza<br />

Tendopoli negli impianti di via Monti e via Fellini<br />

IL CONSIGLIO comunale di<br />

San Mauro Pascoli ha approvato<br />

a maggioranza (astenute le opposizoni),<strong>il</strong><br />

Piano di Protezione civ<strong>il</strong>e.<br />

Il documento è organizzato in<br />

tre sezioni: quella riguardante<br />

l’organizzazione, e cioè le aree di<br />

protezione civ<strong>il</strong>e e i mezzi coinvolti;<br />

quella relativa all’individuazione<br />

delle tipologie di rischi a<br />

cui può essere interessato <strong>il</strong> territorio:<br />

rischio idraulico, neve/<br />

ghiaccio, meteorologico, sismico,<br />

e quello relativo al ritrovamento<br />

di ordigni bellici inesplosi. Poi<br />

una parte dedicata alla planimetria<br />

del territorio. Ha detto <strong>il</strong> sindaco<br />

Gianfranco Miro Gori: «Finalmente<br />

abbiamo raggiunto questo<br />

obiettivo importante. Ora disponiamo<br />

di uno strumento che<br />

ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare un primo<br />

livello di intervento di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e». Ha continuato l’assessore<br />

alla Protezione Civ<strong>il</strong>e Fausto<br />

Merciari: «Il piano, redatto<br />

dall’ufficio tecnico comunale, ci<br />

permetterà di rispondere in maniera<br />

tempestiva, organizzata e coordinata<br />

al verificarsi di eventi<br />

straordinari, dando risposte immediate<br />

e cercando di evitare disagi<br />

alla popolazione o situazioni di<br />

panico che potrebbero compromettere<br />

i tempi di soccorso».<br />

ORGANIZZATORI: da sinAlberto<br />

Casadei,MonicaDalmo,ElioRaboni<br />

A MONTIANO questa sera alle 20.30, presso <strong>il</strong><br />

centro culturale polivalente San Francesco, in<br />

occasione della ‘Giornata della Memoria’ (prevista<br />

per domenica 27 gennaio), verrà presentato<br />

<strong>il</strong> libro ‘Storie di F<strong>il</strong>o spinato’, un volume dal<br />

quale saranno tanti gli spunti di riflessione. E’<br />

stato scritto a quattro mani da Luciano Foglietta,<br />

storico giornalista de ‘Il Resto del Carlino’ e<br />

da Davide Argnani.<br />

Il libro tratta di un ragazzo di 22 anni internato<br />

in un lager e di un bambino che vive la guerra<br />

Il piano prevede <strong>il</strong> servizio di<br />

reperib<strong>il</strong>ità 24 ore e che al verificarsi<br />

di una situazione di emergenza<br />

sarà <strong>il</strong> sindaco, quale autorità<br />

di protezione civ<strong>il</strong>e, a individuare,<br />

avvalendosi del centro operativo<br />

comunale, i primi interventi<br />

e a informare <strong>il</strong> Prefetto ed eventualmente<br />

<strong>il</strong> presidente della giunta<br />

regionale in merito all’evento.<br />

Gli obiettivi sono infatti quelli di<br />

salvaguardare la popolazione, <strong>il</strong><br />

territorio e <strong>il</strong> sistema produttivo,<br />

PRECAUZIONE<br />

Potranno ospitare fino a 500<br />

persone. Prima un progetto<br />

non era mai stato redatto<br />

di garantire la continuità amministrativa<br />

e <strong>il</strong> ripristino delle telecomunicazioni<br />

e della viab<strong>il</strong>ità, oltre<br />

a fornire una continua informazione.<br />

La sede è stata individuata<br />

nel palazzo comunale e in<br />

caso di inagib<strong>il</strong>ità è già in fase di<br />

allestimento una seconda sede<br />

presso la Casa dei Sammauresi in<br />

via del Centro.<br />

HA CONTINUATO l’assessore<br />

Merciari: «È chiaro che se dovesse<br />

verificarsi un evento di fronte<br />

al quale sono necessari interventi<br />

coordinati da più enti, la gestione<br />

passerà al Centro Operativo Misto<br />

che ha sede a <strong>Cesena</strong>tico, se<br />

non addirittura alla protezione civ<strong>il</strong>e<br />

regionale o nazionale nel caso<br />

di calamità che richiedano mezzi<br />

e poteri straordinari». A San Mauro<br />

intanto sono state individuate<br />

aree di attesa , dove la popolazione<br />

deve recarsi immediatamente<br />

dopo la calamità per ricevere informazioni<br />

e primi generi di conforto,<br />

e aree di accoglienza, coperte<br />

e scoperte, ossia strutture ricettive<br />

pubbliche e private per ospitare<br />

la popolazione sinistrata. Ha<br />

conlcuso l’assessore Merciari:<br />

«Nei due campi sportivi, quello di<br />

via Monti e quello di via Fellini,<br />

sarà possib<strong>il</strong>e allestire delle tendopoli<br />

che potranno ospitare complessivamente<br />

500 persone. In fase<br />

di redazione del piano di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e, tramite <strong>il</strong> Centro abbiamo<br />

ricevuto la disponib<strong>il</strong>ità di<br />

privati e associazioni che operano<br />

sul nostro territorio a fornire risorse<br />

in caso di emergenze. Redatto<br />

<strong>il</strong> piano, ora <strong>il</strong> nostro primo<br />

compito sarà quello di informarne<br />

la cittadinanza attraverso la rete,<br />

sfruttando soprattutto <strong>il</strong> sito<br />

web del Comune e l’invio di documenti<br />

a tutti i residenti».<br />

Ermanno Pasolini<br />

Savignanoriviveneiricordi<br />

MARTEDÌalle20.30all’osteriaSottomarinogiallodi<br />

Savignanoprimadellecinqueserateperparlaredi<br />

storiae ricordidi Savignanofraparolee immagini.Il<br />

primoincontropunteràsulsulp<strong>il</strong>otacampionedi<br />

motoe autoda corsaneiprimitrent’annidel1900<br />

‘LuigiArcangeli<strong>il</strong> leonedi Romagna’conrelatore<br />

AlbertoCasadei.Ingressoliberoa tutti.Informazioni<br />

presso<strong>il</strong> Sottomarinogiallotel.0541-944002,e-ma<strong>il</strong><br />

sottomarinogiallo13@libero.it<br />

MONTIANO OGGI VIENE PRESENTATO IL LIBRO ‘STORIE DI FILO SPINATO’<br />

Il ‘Giorno della Memoria’ deve essere eterno<br />

attraverso la prigionia del padre. Nella stessa<br />

serata i tre ragazzi di Montiano che hanno partecipato<br />

di recente al progetto ‘Il treno della memoria<br />

2012’, racconteranno pubblicamente la<br />

loro esperienza. Si tratta di un incontro toccante<br />

in occasione di un dibattito pubblico organizzato<br />

proprio per tenere più viva che mai la ‘giornata<br />

della Memoria’. L’ingresso è libero a tutti<br />

e l’obiettivo è quello, attraverso la testimonianza<br />

anche dei giovani, di catturare l’interesse pure<br />

dei ragazzi.<br />

SAVIGNANO ISCRIZIONE AI CORSI DELLA LIBERA UNIVERSITA’<br />

SONO aperte a Savignano le iscrizioni ai corsi della seconda sessione<br />

della Libera Università del Rubicone: Storia dell’arte, cucina, lingue,<br />

informatica, teatro, comprendere i sogni. In particolare i primi a partire<br />

saranno i corsi di inglese e russo. Per informazioni tel. 333 3238121<br />

PRIMO CITTADINO Vincenziha sempresostenutola posizione<br />

di Gatteo:noallafusioneconi comunidi Savignanoe S.Mauro<br />

GATTEO CON SAVIGNANO E SAN MAURO<br />

«No ai tre Comuni fusi,<br />

sì all’unione dei servizi»<br />

«UNIONE dei Comuni sì,<br />

Comune Unico no». Dopo la<br />

scelta dei consigli comunali di<br />

Savignano sul Rubicone e San<br />

Mauro Pascoli e quello di<br />

lunedì del consiglio<br />

provinciale con l’ok a<br />

maggioranza alla fusione fra<br />

Savignano e San Mauro, la<br />

scelta del comune di Gatteo di<br />

GIANLUCA VINCENZI<br />

«Non è una scelta politica<br />

Solo così potremo<br />

veramente risparmiare»<br />

dire no alla fusione è stata<br />

confermata dal sindaco<br />

Gianluca Vincenzi coerente in<br />

materia da tempo.<br />

Gatteo è sempre stato<br />

favorevole invece alla unione<br />

dei servizi dei nove comuni<br />

del distretto Rubicone Costa,<br />

<strong>Cesena</strong>tico compreso, così<br />

come oggi è previsto dalla<br />

legge regionale di riordino dei<br />

comuni. Ha detto infatti <strong>il</strong><br />

sindaco Vincenzi: «In questi<br />

mesi sono state fatte tante<br />

dichiarazioni e dati tanti<br />

giudizi sulle nostre scelte,<br />

troppo spesso pieni di<br />

disinformazione e anche<br />

offensivi. Tanti sono i<br />

cittadini che ancora oggi non<br />

sanno cosa sia fusione e cosa<br />

sia unione. La fusione è un<br />

percorso guidato dalla Regione<br />

che ha come obiettivo la<br />

cancellazione dei comuni che<br />

vi partecipano per dare vita a<br />

uno solo. L’unione invece è<br />

fatta da diversi comuni che<br />

gestiscono insieme i servizi<br />

pubblici mantenendo la<br />

propria identità. Dicono che<br />

non vogliamo la fusione<br />

perché siamo di diversa<br />

connotazione politica e questa<br />

è l’offesa più grande che ci<br />

possono fare. Inoltre non ho<br />

mai detto di non volere <strong>il</strong><br />

referendum, ma di farlo dopo<br />

una seria e sana informazione<br />

alla gente, per po votare in<br />

consiglio comunale. Prima di<br />

portare <strong>il</strong> mio comune in un<br />

percorso così importante,<br />

serve un progetto da<br />

presentare alla gente, che<br />

<strong>il</strong>lustri le caratteristiche e i<br />

vantaggi che tale percorso<br />

porta. La nostra proposta è<br />

sempre stata di allargare<br />

l’Unione a tutti i comuni del<br />

distretto del Rubicone. La<br />

gestione dei servizi uniti per<br />

tutti i nove comuni porterebbe<br />

un grande miglioramento e<br />

risparmio.<br />

Quello che di più mi<br />

sorprende è <strong>il</strong> giudizio dei<br />

consiglieri provinciali del<br />

centrosinistra che hanno<br />

giudicato lunedì scorso in<br />

modo superficiale e sommario<br />

una scelta che è stata<br />

ponderata e frutto di un<br />

percorso da parte mia e di<br />

tutta la giunta, di<br />

informazione e<br />

approfondimento,<br />

mantenendo, come sempre<br />

facciamo, un forte senso di<br />

responsab<strong>il</strong>ità. E’ giunto <strong>il</strong><br />

tempo che affermazioni come<br />

quelle del consigliere<br />

Piergiorgio Poeta, che mi<br />

addebita un forte<br />

attaccamento alla poltrona,<br />

non trovino più spazio in<br />

questo momento dove la<br />

concretezza e la cruda realtà<br />

richiedono un più alto<br />

contenuto della politica, anche<br />

perchè dichiarazioni infondate<br />

come quelle da lui espresse,<br />

evidenziano quale sia <strong>il</strong> suo<br />

più grande valore da difendere<br />

e fanno capire perché i nostri<br />

cittadini non si sentono più<br />

rappresentati nelle<br />

istituzioni». Ermanno Pasolini


VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

VALLE DEL SAVIO<br />

E45, sì all’autovelox ma solo fermando i veicoli<br />

L’ha deciso <strong>il</strong> prefetto, la polizia municipale dovrà effettuare la contestazione immediata<br />

IL SUMMIT di ieri mattina, fra<br />

i vertici della Prefettura a <strong>Forlì</strong> e<br />

gli operatori della Polizia locale<br />

della Valle del Savio (comuni di<br />

Roncofreddo, Sogliano, Mercato<br />

Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna<br />

e Verghereto) compreso<br />

<strong>Cesena</strong> è servito a far capire che<br />

sulla questione autovelox (non<br />

più attivo da ottobre) non si tornerà<br />

più indietro. Nel senso che non<br />

verrà rivisto <strong>il</strong> decreto prefettizio<br />

del 30 ottobre scorso, firmato dal<br />

prefetto uscente Angelo Trovato<br />

che ha eliminato tutte le postazioni<br />

autovelox sull’E45 (polstrada<br />

esclusa ovviamente) ut<strong>il</strong>izzate per<br />

l’accertamento dai vig<strong>il</strong>i di vallata,<br />

senza obbligo di contestazione<br />

immediata, dell’eccesso di veloci-<br />

tà sulla tratta <strong>Cesena</strong> - Verghereto<br />

e viceversa.<br />

Non solo, è anche emerso che, in<br />

caso di ut<strong>il</strong>izzo futuro dell’autovelox<br />

in E45 (sempre possib<strong>il</strong>e da<br />

PROGRAMMA<br />

Verranno definite delle<br />

postazioni. Solo <strong>Cesena</strong><br />

non l’ut<strong>il</strong>izzerà mai<br />

parte della Polizia municipale nei<br />

territori di rispettiva competenza,<br />

in base all’art. 12 del Codice della<br />

strada) occorre procedere in ogni<br />

caso con la contestazione immediata<br />

dell’infrazione, ovvero fermare<br />

<strong>il</strong> veicolo in corsa pena l’an-<br />

nullamento del verbale stesso in<br />

caso di ricorso. In passato questo<br />

problema veniva superato con la<br />

copertura del decreto prefettizio,<br />

che ab<strong>il</strong>itava l’accertamento<br />

dell’eccesso di velocità con la strumentazione<br />

elettronica senza fermare<br />

i veicoli. Per tale ragione verrà<br />

dato mandato alla polizia stradale<br />

di individuare, nella tratta<br />

<strong>Cesena</strong>-Verghereto delle zone idonee<br />

e sicure per fermare i veicoli<br />

che eccedono in velocità e contestare<br />

immediatamente l’infrazione.<br />

Queste aree da individuare<br />

lungo la superstrada, potranno<br />

poi essere ut<strong>il</strong>izzate dalla Polizia<br />

municipale dei Comuni interessati<br />

(<strong>Cesena</strong>, pare, non svolgerà più<br />

questo servizio con autovelox in<br />

Si è tenuto ieri mattina<br />

a <strong>Forlì</strong> tra <strong>il</strong> prefetto e<br />

gli operatori di polizia<br />

locale di <strong>Cesena</strong> e della<br />

Valle del Savio<br />

Polstrada<br />

Resta l’unica quindi a<br />

poter usare l’autovelox<br />

senza dovere<br />

fermare subito<br />

l’automoblista<br />

E45 e manterrà attivo solo <strong>il</strong> tutor<br />

nella Secante) per l’accertamento<br />

elettronico della velocità abbinata<br />

però – ed è questo l’aspetto fondamentale<br />

- alla contestazione immediata.<br />

L’eliminazione delle vecchie postazioni<br />

fa riferimento al fatto che<br />

l’Avvocatura dello Stato ha stab<strong>il</strong>ito<br />

che la tratta <strong>Cesena</strong>-Verghereto<br />

e non solo della E45 non risulta<br />

classificata e, pertanto, non si sa<br />

se sia strada extraurbana principale<br />

tipo B (limite 110 Km/h oppure<br />

secondaria tipo C (limite 90<br />

Km/h) e in tale contesto non si<br />

può ritenere valida una classificazione<br />

provvisoria da parte<br />

dell’Anas.<br />

Edoardo Turci<br />

11<br />

BAGNO E45, RIAPERTO IL TRATTO CASE BRUCIATE-BURÒ<br />

SULL’E45 si è concluso l’intervento per la ricostruzione di una ‘soletta’<br />

sul viadotto Savio tra Case Bruciate-Burò di Bagno. Pertanto la<br />

carreggiata sud della E45 chiusa per lavori l’8 gennaio è stata riaperta al<br />

traffico nel pomeriggio di mercoledì, l’ordinanza la prevedeva per oggi.<br />

Il summit<br />

APPUNTAMENTI<br />

Tra l’open day<br />

all’as<strong>il</strong>o<br />

e <strong>il</strong> pranzo<br />

di solidarietà<br />

QUESTI alcuni<br />

appuntamenti odierni nella<br />

Valle del savio. Oggi dalle<br />

15 alle 18 Open day all’as<strong>il</strong>o<br />

delle Grazie di San Piero in<br />

Bagno. Verrà presentato <strong>il</strong><br />

Piano dell’Offerta<br />

Formativa 2013/2014. In<br />

particolare, oltre al percorso<br />

didattico-formativo che le<br />

insegnanti proporranno ai<br />

bambini, la direzione<br />

dell’As<strong>il</strong>o delle Grazie<br />

segnala i progetti<br />

sperimentali di<br />

psicomotricità, <strong>il</strong> corso di<br />

mini tennis e di inglese.<br />

Il Comune organizza per<br />

oggi alle 12,30, presso la<br />

scuola dell’infanzia Don<br />

Giulio Facibeni un pranzo<br />

della solidarietà per<br />

raccogliere fondi in favore<br />

delle popolazioni<br />

dell’Em<strong>il</strong>ia colpite dal<br />

terremoto del maggio<br />

scorso.<br />

••


Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLpXCBF0v1XEXci5h6foLIi8=<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

Imu raddoppiata per la Diocesi<br />

L’IMPOSTA PESA ANCHE SUL MANTENIMENTO DEI PRETI <strong>Cesena</strong> deve “sborsare” ben 235 m<strong>il</strong>a euro<br />

Il vescovo Douglas<br />

Regattieri incontra la<br />

stampa: “Mi preoccupa<br />

l’aumento della<br />

prostituzione e della<br />

violenza sulle donne”<br />

L’<br />

aumento dell’Imu<br />

pesa anche<br />

alla Diocesi che<br />

si occupa del<br />

mantenimento<br />

dei preti. Nella nostra realtà i 113<br />

sacerdoti a cui la Diocesi deve<br />

assicurare un minino di sostentamento<br />

(lo “stipendio” medio<br />

viaggia sugli 800 euro al mese)<br />

vengono “mantenuti” dai proventi<br />

dei beni dell’Isdc (Istituto<br />

sostentamento diocesano clero)<br />

solo per un terzo. Se non ci fosse<br />

l’Istituto Nazionale, che ridistribuisce<br />

le risorse, mettendo a disposizione<br />

anche fondi dell’8 per<br />

m<strong>il</strong>le, i preti cesenati non saprebbero<br />

come sbarcare <strong>il</strong> lunario.<br />

L’Imu ha eroso ulteriormente<br />

le sostanze a loro disposizione.<br />

Nel 2012 la tassa sui beni dell’Isdc<br />

ha inciso per 235m<strong>il</strong>a euro.<br />

A pagina 17<br />

APPUNTAMENTO IN UN HOTEL DI FORLÌ<br />

Adescato in chat<br />

Ragazza lo deruba<br />

Si erano conosciuti in una<br />

chat e avevano deciso di incontrarsi.<br />

Lui 55 anni bolognese,<br />

lei 25enne straniera.<br />

L’incontro al buio a <strong>Forlì</strong> in<br />

un albergo, ma in piena notte<br />

la sorpresa: la ragazza è<br />

fuggita con 500 euro rubati<br />

all’uomo.<br />

A pagina 11<br />

ALL’INTERNO<br />

Investite e multate<br />

Oltre al danno, la bea. Due<br />

anziane signore sono state<br />

investite da un furgoncino<br />

sotto casa, e poi multate per<br />

non aver attraversato sulle<br />

strisce: questo è quanto è<br />

accaduto a due donne che<br />

abitano in via Martiri della<br />

Libertà a <strong>Cesena</strong> e che qualche<br />

tempo fa sono state<br />

centrate e colpite da un furgoncino<br />

che stava uscendo<br />

da una proprietà privata<br />

sotto casa loro. E’ vero che<br />

sarebbero dovute andare<br />

“Cristiani poco assidui<br />

nelle nostre chiese”<br />

Parte la mensa dei poveri<br />

100 metri più in là per attraversare<br />

correttamente, ma<br />

una di loro ha anche problemi<br />

di deambulazione. Era<br />

proprio necessario accanirsi<br />

così?<br />

A pagina 20<br />

Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />

domani a <strong>Cesena</strong><br />

Beppe Gr<strong>il</strong>lo domani pomeriggio<br />

(verso le 15.30) sarà<br />

ai Giardini pubblici di <strong>Cesena</strong><br />

per scaldare gli animi indecisi<br />

e convincere quelli<br />

che ancora non si sono avvicinati<br />

a lui. La campagna elettorale<br />

dei gr<strong>il</strong>lini, infati,<br />

sarà fatta proprio in mezzo<br />

alla gente: non i soliti comizi,<br />

ma dei faccia a faccia tra<br />

elettori e candidati direttamente<br />

al bar. Domani insieme<br />

a Gr<strong>il</strong>lo ci saranno Imerio<br />

Amadei, Ivan Brunetti, Eleonora<br />

Ghinelli per la Camera;<br />

Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />

Rosso per <strong>il</strong> Senato.<br />

A pagina 19<br />

FORLÌ FINISCONO NEI GUAI PER BANCAROTTA IMPRENDITORE<br />

E LA COMPAGNA INTESTATARIA DELL’IMMOBILE SULL’ISOLA<br />

Prende casa in Sardegna<br />

e non paga i fornitori<br />

Due persone denunciate per bancarotta<br />

fraudolenta ed un immob<strong>il</strong>e<br />

sequestrato. E’ <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio delle<br />

indagini svolte dalla Guardia di Finanza<br />

di <strong>Forlì</strong> in merito al fallimento,<br />

avvenuto nel febbraio del 2011,<br />

di una azienda ed<strong>il</strong>e con sede in<br />

<strong>Forlì</strong>, e con alle dipendenze numerose<br />

persone (sette fisse tra tecnici<br />

e impiegati, più un numero variab<strong>il</strong>e<br />

di operai assunti periodicamente).<br />

In particolare, nel corso<br />

delle indagini, i m<strong>il</strong>itari hanno appurato<br />

che l’amministratore della<br />

società (un 33enne residente a<br />

<strong>Forlì</strong>) aveva distratto somme per<br />

l’importo di 187m<strong>il</strong>a euro mediante<br />

operazioni bancarie (bonifici e<br />

prelevamenti) in gran parte a favore<br />

di un’altra azienda a lui riconducib<strong>il</strong>e.<br />

Nel tentativo di sottrarre ai<br />

creditori anche una consistente<br />

parte del patrimonio societario,<br />

quando era già conclamato <strong>il</strong> dis-<br />

SPACCIÒ FALSE LIRE<br />

IN MANETTE DOPO 12 ANNI<br />

Dovrà restare in carcere 21 mesi<br />

per aver spacciato oltre dodici anni<br />

fa banconote false in lire nella zona<br />

di Prem<strong>il</strong>cuore. I carabinieri hanno<br />

eseguito un ordine di carcerazione<br />

per <strong>il</strong> definitivo della pena inflitta<br />

nei confronti di un 52enne<br />

che <strong>il</strong> 16 novembre del 2001 aveva<br />

spacciato banconote false nell’Alto<br />

Rabbi. Fu scoperto e denunciato.<br />

A pagina 16<br />

sesto societario, <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e della<br />

società aveva alienato simulatamente<br />

un immob<strong>il</strong>e di pregio, sito<br />

in una località turistica della Sardegna,<br />

fingendo una vendita alla<br />

propria compagna (una 30enne<br />

con residenza trasferita nell’isola<br />

proprio nell’immob<strong>il</strong>e acquistato,<br />

ma di fatto domic<strong>il</strong>iata a <strong>Forlì</strong>). La<br />

vendita era stata supportata con un<br />

assegno bancario di 109m<strong>il</strong>a euro<br />

e con mutuo che in parte continuava<br />

a gravare sull’azienda. Tuttavia,<br />

nonostante questa alienazione,<br />

venivano addebitate regolarmente<br />

le utenze e servizi correlati<br />

all’immob<strong>il</strong>e su conti dell’azienda<br />

che così continuava a pagare conti<br />

e spese del proprio amministratore<br />

mentre non aveva liquidità per pagare<br />

i fornitori. I due sono stati denunciati<br />

per bancarotta fraudolenta<br />

e l’immob<strong>il</strong>e è stato sequestrato.<br />

A pagina 11<br />

DI<br />

ROMAGNA<br />

FORLÌ &<br />

CESENA<br />

9 771720 203408<br />

30125<br />

COMMENTI<br />

ANNO XVI<br />

N. 24<br />

€ 1<br />

Internazionale<br />

Probab<strong>il</strong>mente Eugene<br />

Pottier e<br />

Pierre Degeyter,<br />

gli autori dell’“Internazionale”<br />

composta per celebrare<br />

la Comune<br />

di Parigi del 1871,<br />

non avrebbero mai<br />

immaginato che <strong>il</strong><br />

loro inno avrebbe<br />

un giorno salutato<br />

l’ultimo viaggio di<br />

un terrorista mai<br />

pentito.<br />

Vecellio a pagina 38<br />

Ue, no grazie<br />

La Gran Bretana si<br />

interroga con un<br />

discorso storico<br />

del premier David<br />

Cameron se romperedefinitivamente<br />

i ponti con<br />

la perfida Europa.<br />

Come andrà a finire?<br />

Farrell a pagina 39<br />

IL VASUMETTO di Andrea Vasumi


Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLrF4OhYptxn2igm2FmQOK3Y=<br />

FORLì<br />

DENUNCIATI Un 33enne forlivese in fallimento<br />

con un m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro da pagare<br />

ai fornitori acquista un immob<strong>il</strong>e con la sua ragazza.<br />

Ora entrambi sono accusati di Bancarotta<br />

fraudolenta e altri reati dalla Procura di <strong>Forlì</strong><br />

Fiamme Gialle L’indagine ha portato alla scoperta di una bancarotta fraudolenta<br />

Non paga debiti aziendali<br />

e prende casa in Sardegna<br />

Invece di pagare i debiti<br />

accumulati per un m<strong>il</strong>ione<br />

e mezzo, un imprenditore<br />

ed<strong>il</strong>e, con l’azienda<br />

già in gravi difficoltà, ha<br />

acquistato un immob<strong>il</strong>e in una<br />

località turistica della Sardegna<br />

a nome della sua compagna.<br />

I due sono stati denunciati<br />

per bancarotta fraudolenta<br />

el’immob<strong>il</strong>e è stato sequestrato.<br />

Nei guai sono finiti un 33enne<br />

residente a <strong>Forlì</strong> e la ragazza di<br />

30, pure forlivese, ma con una<br />

residenza nella casa appena acquistata<br />

dall’uomo nell’isola<br />

con i soldi distratti alla ditta.<br />

L’operazione è della Guardia di<br />

Finanza di <strong>Forlì</strong> che ha svolto<br />

indagini per conto del sostituto<br />

procuratore Marco Forte dopo<br />

<strong>il</strong> fallimento, avvenuto nel febbraio<br />

del 2011, della società con<br />

sede in <strong>Forlì</strong>, operante nel campo<br />

ed<strong>il</strong>e e con alle dipendenze<br />

APPUNTAMENTO BEFFA Un uomo di Bologna e una 25enne conosciuta<br />

su internet si ritrovano in un albergo: lui va in bagno e lei scappa con 500 euro<br />

Dopo la chat l’incontro al buio<br />

Sparisce coi soldi giovane ragazza<br />

Si erano conosciuti in una chat e dopo<br />

vari contatti e un po’ di chiacchiere i<br />

due avevano deciso di incontrarsi. Lui<br />

55 anni bolognese, lei 25enne straniera<br />

e bella, ma non si sa di dove. L’appuntamento<br />

era stato fissato a <strong>Forlì</strong> in un<br />

albergo nella zona dell’aeroporto, al<br />

Ronco. Così l’altra sera i due si sono conosciuti<br />

in città e sono saliti nella camera<br />

dell’hotel dove hanno passato alcune<br />

ore insieme in amicizia molto intima.<br />

Per <strong>il</strong> 55enne bolognese stava f<strong>il</strong>ando<br />

tutto liscio fino all’una e trenta<br />

di notte quando per necessità è entrato<br />

nel bagno adiacente la stanza che gli<br />

avevano assegnato. Quando è rientrato<br />

in camera, la ragazza non c’era più. In<br />

un primo momento ha pensato fosse<br />

uscita per un attimo a prendere una<br />

boccata d’aria tanto che l’uomo è sceso<br />

fin nella hall dell’albergo e ha anche<br />

sbirciato fuori dall’ingresso. Della bella<br />

25enne nessuna traccia. Il bolognese<br />

allora improvvisamente è stato assalito<br />

Computer Al centro di incontri<br />

da un dubbio ed è tornato velocemente<br />

nella sua camera. I sospetti sono<br />

purtroppo risultati realtà quando ha<br />

controllato nella sua giacca e non ha<br />

più trovato <strong>il</strong> portafogli. All’interno c’erano<br />

circa 500 euro. La 25enne l’aveva<br />

ingannato furbescamente in maniera<br />

beffarda. A questo punto non è rimasto<br />

che chiamare <strong>il</strong> 113. Una pattuglia, all’una<br />

e trenta dell’altra notte, è andata<br />

Viale Italia Rubato un pullman da 56 posti<br />

Incredib<strong>il</strong>e furto, <strong>il</strong> mezzo non si trova<br />

La refurtiva è certamente voluminosa e si dovrebbe fac<strong>il</strong>mente vedere. Diffic<strong>il</strong>e<br />

infatti che passi inosservato <strong>il</strong> pullman che è stato rubato in viale Italia a circa<br />

400 metri dalla rotonta Santa Chiara, ma parcheggiato a lato della circonvallazione.<br />

Il furto è stato scoperto ieri nel primo pomeriggio da un addetto che lavora<br />

per un’agenzia viaggi quando è andato sul posto per partire col suo mezzo<br />

da 56 posti con <strong>il</strong> quale fa servizio di trasporto ai turisti.<br />

Incredib<strong>il</strong>e ma <strong>il</strong> suo pullman di ultima generazione e super accessoriato<br />

non c’era più. A questo punto ha chiamato i carabinieri e fornito una descrizione<br />

del mezzo che riporta anche delle vistose scritte sulle fiancate.<br />

Le ricerche sono state diramate a tutte le forze dell’ordine anche in altre province.<br />

Molto probab<strong>il</strong>mente chi ha rubato <strong>il</strong> pullman ha agito nella notte tra mercoledì<br />

e giovedì e non è escluso nemmeno che lo abbia portato all’interno di<br />

uno dei tanti capannoni vuoti non distante da <strong>Forlì</strong> per poi trasformare la refurtiva<br />

cambiando “connotati”. Diffic<strong>il</strong>e dirsi, le ricerche che sono state diramate<br />

a tutte le pattuglie fino a ieri sera tardi non avevano dato alcun esito positivo.<br />

Del furto sono state avvertite anche le frontiere nel caso qualcuno volesse portare<br />

<strong>il</strong> grande bus all’estero, magari in un Paese dove i controlli delle forze dell’ordine<br />

sono più blandi.<br />

sul posto per vedere cosa fosse accaduto.<br />

Della ragazza resta solo un nome,<br />

forse un “nick name” di fantasia che ut<strong>il</strong>izza<br />

per adescare uomini fac<strong>il</strong>mente<br />

convincib<strong>il</strong>i. La polizia ha iniziato<br />

un’indagine partendo proprio dal nome<br />

che come detto è certamente fasullo.<br />

Non è escluso che per concludere<br />

questa indagine e risalire alla straniera,<br />

forse originaria dei Paesi dell’Est che<br />

comunque parla bene l’italiano, sia necessario<br />

l’aiuto della polizia postale e<br />

delle telecomunicazioni che attraverso<br />

internet potrebbe arrivare al computer<br />

o al telefonino ut<strong>il</strong>izzato. La polizia è<br />

convinta che la 25enne sia residente a<br />

<strong>Forlì</strong>, visto <strong>il</strong> luogo dell’appuntamento.<br />

Non è detto che la furfante abbia agito<br />

da sola: spesso dietro a questi raggiri ci<br />

sono altre persone se non addirittura<br />

un compagno di vita. Il 55enne dopo<br />

aver raccontato tutto alla Polizia è tornato<br />

a Bologna, ma di certo non si sarà<br />

messo a chattare.<br />

Furto Un pullman è stato rubato in<br />

viale Italia<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

numerose persone: sette fisse<br />

tra tecnici e impiegati, più un<br />

numero variab<strong>il</strong>e di operai assunti<br />

periodicamente in relazione<br />

ai vari cantieri aperti. Così<br />

si è scoperto che l’amministratore<br />

della società, <strong>il</strong> 33enne, aveva<br />

distratto somme per l’importo<br />

di 187m<strong>il</strong>a euro mediante<br />

Sequestrato<br />

l’appartamento<br />

intestato<br />

alla compagna<br />

operazioni bancarie (bonifici e<br />

prelevamenti) in gran parte a<br />

favore di un’altra azienda a lui<br />

riconducib<strong>il</strong>e. Nel tentativo di<br />

sottrarre ai creditori anche una<br />

consistente parte del patrimonio<br />

societario, quando era già<br />

RAPINE IN BANCHE<br />

conclamato <strong>il</strong> dissesto societario,<br />

<strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e della società<br />

aveva alienato simulatamente<br />

un immob<strong>il</strong>e di pregio, in Sardegna,<br />

fingendo una vendita alla<br />

propria compagna. La vendita<br />

era stata supportata con assegno<br />

bancario di 109m<strong>il</strong>a euro<br />

e con mutuo ipotecario che in<br />

parte continuava a gravare<br />

sull’azienda. Singolare <strong>il</strong> fatto<br />

che si addebitavano regolarmente<br />

le utenze e servizi all’immob<strong>il</strong>e<br />

su conti dell’azienda<br />

che così continuava a pagare<br />

conti e spese del proprio amministratore<br />

mentre non aveva liquidità<br />

per pagare i fornitori. La<br />

società ha accumulato un m<strong>il</strong>ione<br />

e mezzo di debiti, 600m<strong>il</strong>a<br />

con un solo fornitore di Ravenna.<br />

I due devono rispondere di<br />

bancarotta fraudolenta, bancarotta<br />

semplice e ricorso abusivo<br />

al credito.<br />

Arresti In manette due bolognesi<br />

accusati degli assalti a <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />

Scoperti i rapinatori di due assalti<br />

in banca, a <strong>Forlì</strong> e a <strong>Cesena</strong>,<br />

avvenuto a marzo e a settembre.<br />

I Carabinieri del Nucleo<br />

Investigativo del Reparto di<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> hanno notificato<br />

due ordinanze di custodia cautelare<br />

per le due rapine commesse<br />

<strong>il</strong> 22 marzo scorso nella<br />

f<strong>il</strong>iale della Banca Marche di<br />

viale Vittorio Veneto a <strong>Forlì</strong> e <strong>il</strong><br />

21 settembre alla Cassa dei Risparmi<br />

di viale Matteotti a <strong>Cesena</strong>.<br />

Per <strong>il</strong> colpo forlivese è<br />

stato notificato l’arresto a un<br />

41enne bolognese che attualmente<br />

si trova già in carcere<br />

per un’altra rapina commessa a<br />

Castiglion della Pescaia, in provincia<br />

di Grosseto. Denunciato<br />

<strong>il</strong> complice su cui ci sono gravissimi<br />

indizi di colpevolezza. E’<br />

bolognese anche l’uomo accusato<br />

della rapina a <strong>Cesena</strong> e ar- Banditi Una immagine delle telecamere<br />

restato dagli stessi carabinieri.<br />

Si tratta di un 38enne già conosciuto<br />

alle forze dell’ordine. In questo caso <strong>il</strong> complice non è ancora stato<br />

individuato. Entrambi gli assalti erano avvenuti con le stesse caratteristiche.<br />

Gli elementi di prova trovati dai carabinieri hanno fatto scattare la richiesta<br />

delle ordinanze di custodia cautelare firmate dai sostituti procuratori Alessandro<br />

Mancini e Fabio Di Vizio. Il gip Luisa Del Bianco ha firmato invece<br />

le ordinanze. Sui due arrestati ci sono altre indagini in corso in tutta Italia.<br />

A <strong>Forlì</strong> i due banditi scapparono in scooter e poi a piedi, facendo perdere<br />

le loro tracce dopo aver minacciato i dipendenti della f<strong>il</strong>iale di Banca delle<br />

Marche in viale Vittorio Veneto. Bottino 5m<strong>il</strong>a euro.<br />

Anche a <strong>Cesena</strong> fuggirono in scooter quel 21 settembre dello scorso anno<br />

quando dopo aver minacciato i dipendenti i banditi si fecero consegnare<br />

i soldi dalle casse, circa 7m<strong>il</strong>a euro. E anche in questo caso<br />

erano entrati in azione due uomini con <strong>il</strong> volto coperto e armati di cutter.<br />

Secondo le testimonianze degli impiegati, i rapinatori avevano un accento<br />

italiano. Infatti la banda è bolognese. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo<br />

investigativo si sono basate non soltanto sulla visione della immagini delle<br />

telecamere di videosorveglianza ( a <strong>Forlì</strong> sono state ut<strong>il</strong>i quelle di un vicino<br />

supermercato), ma anche dalle testimonianze dei presenti che hanno fornito<br />

elementi ut<strong>il</strong>i agli investigatori e lo scambio di dati con altri reparti<br />

dell’Arma dove la gang aveva messo a segno altre rapine. Sono ancora in<br />

corso delle ricognizioni per verificare se le persone coinvolte e colpite da<br />

ordinanza di custodia cautelare siano responsab<strong>il</strong>i di altre rapine in particolare<br />

avvenute in quel periodo, tra marzo e settembre del 2012, nelle<br />

Marche a Pesaro, in Toscana a Prato, Pistoia e Grosseto e nel bolognese,dove<br />

i banditi avevano sicuramente una base.


VAL BIDENTE IERI L’INCONTRO RICHIESTO DALLE SEGRETERIE TERRITORIALI CGIL, CISL, UIL<br />

PER ANALIZZARE L’EFFETTO DEL PERDURARE DELLA CRISI SUL PIANO OCCUPAZIONALE E SOCIALE<br />

Monitorate le produttività di Acis<br />

Pollo del Campo e Postelegrafonici<br />

La situazione produttiva e sociale<br />

della valle del Bidente è<br />

stata al centro di un incontro e<br />

che si è tenuto ieri alla Provincia<br />

di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, e richiesto<br />

dalle segreterie territoriali di Cg<strong>il</strong>-Cisl-U<strong>il</strong>.<br />

Erano presenti tra<br />

gli altri <strong>il</strong> vice-presidente Guglielmo<br />

Russo e l’assessore al<br />

Lavoro Denis Merloni, <strong>il</strong> sindaco<br />

di Civitella Pierangelo Bergamaschi,<br />

<strong>il</strong> commissario<br />

straordinario del Comune di<br />

Galeata Michele Truppi, l’as-<br />

sessore Luciano Neri per <strong>il</strong> Comune<br />

di Santa Sofia. Si è analizzato<br />

l’effetto del perdurare<br />

della crisi sul piano occupazionale<br />

e sociale. Si è deciso di<br />

monitorare la situazione dell’azienda<br />

Acis-Ciss di S.Sofia<br />

con l’obiettivo di garantire la<br />

continuità produttiva. Sarà anche<br />

affrontata la crisi dell’indotto<br />

legato alla lavorazione<br />

del porfido. Inoltre, in coerenza<br />

col protocollo d’intesa del luglio<br />

2005 sull’acquisizione da<br />

parte della Società Ali.Fin Srl<br />

della “Pollo del Campo” la Provincia<br />

si è dichiarata disponi-<br />

b<strong>il</strong>e a convocare un incontro<br />

per verificare <strong>il</strong> necessario equ<strong>il</strong>ibrio<br />

fra le attività produttive<br />

ed amministrative che in<br />

quell’azienda vengono svolte.<br />

Infine si è deciso di valutare la<br />

situazione della “Cooperativa<br />

Postelegrafonici” e si è discusso<br />

delle prospettive dell’ospedale<br />

Nefetti di Santa Sofia con<br />

l’obiettivo di continuare a garantire<br />

un presidio sanitario integrato<br />

nel sistema dei servizi<br />

sanitari territoriali.


18<br />

AGENDA<br />

Per <strong>il</strong> Comitato<br />

Mmt è assurdo fare<br />

sacrifici<br />

Azzeriamo la crisi non<br />

<strong>il</strong> deficit”. Questo è <strong>il</strong><br />

titolo della conferenza<br />

con esperti nazionali<br />

di Modern Money<br />

Theory che si svolgerà questa<br />

sera alle 21 nell’Aula di “Borgo Etico”,<br />

in via Cavalcavia 90, angolo<br />

con la rotonda sulla via Em<strong>il</strong>ia, in<br />

zona Iper Lungo Savio.<br />

ll Comitato “MMT per <strong>il</strong> Patto<br />

Sociale. Spesa a Deficit” invita i<br />

concittadini, lavoratori e piccole<br />

imprese a partecipare all’incontro<br />

che affronterà <strong>il</strong> tema “L’assurdità<br />

dei sacrifici. Azzeriamo la<br />

crisi, non <strong>il</strong> deficit”.<br />

“Da diverse direzioni e fonti attendib<strong>il</strong>i,<br />

giungono segnali del<br />

peggioramento della crisi - scrive<br />

un rappresentante el Comitato<br />

Mmt - diminuzione dei consumi,<br />

aumento della disoccupazione,<br />

diminuzione dei redditi da lavori<br />

delle più disparate tipologia,<br />

mercato immob<strong>il</strong>iare fermo,<br />

chiusura di attività economiche,<br />

licenziamenti, sfratti. Dunque la<br />

crisi prosegue, nonostante i tagli<br />

a sanità, pensioni e scuola pub-<br />

INCONTRO APERTO “Azzeriamo<br />

la crisi, non <strong>il</strong> deficit”<br />

Bisogna fare<br />

chiarezza su<br />

dei falsi miti<br />

blica. Nonostante? O dovremmo<br />

dire, proprio a causa di? A fronte<br />

di un tangib<strong>il</strong>e impoverimento<br />

della popolazione e della conseguente<br />

crisi delle aziende, si levano<br />

le voci allarmate di chi chiede<br />

più aiuti pubblici per servizi,<br />

occupazione, welfare e piccole<br />

imprese. Le risposte che ci vengono<br />

date da parte dei partiti attuali,<br />

non ci convincono. Anzi, ci<br />

sembrano svianti e basate su as-<br />

siomi falsi. “Non ci sono soldi”.<br />

Questo falso mito vorrebbe farci<br />

credere che la condizioni propria<br />

di uno Stato è quella di soffrire di<br />

una carenza e limitatezza di denaro<br />

a disposizione per i servizi.<br />

Falso. Questa condizione è tipica<br />

solo dell’euro zona. Vi sono Stati<br />

più civ<strong>il</strong>i, come la Gran Bretagna,<br />

non hanno vincoli di emissione,<br />

perchè, come Stati, hanno la prerogativa<br />

di emettere moneta in<br />

situazione di monopolio. Il Comitato<br />

“MMT per <strong>il</strong> Patto Sociale.<br />

Spesa a deficit” di <strong>Cesena</strong> vuole<br />

fare chiarezza sul vero significato<br />

dei falsi miti e ristab<strong>il</strong>ire le verità<br />

contab<strong>il</strong>i, per poi chiarire come<br />

restituire agli Stati la possib<strong>il</strong>ità<br />

di spesa. L’Aqu<strong>il</strong>a è ancora sotto<br />

le macerie e <strong>il</strong> terremoto ha lasciato<br />

gli em<strong>il</strong>iani nel bisogno. Gli<br />

anziani cominciano anche da noi<br />

a rovistare nella spazzatura dei<br />

supermercati. Le amministrazioni<br />

pubbliche devono scegliere<br />

oggi tra pagare le imprese e dare<br />

un tetto alla gente. C’è bisogno<br />

di spesa pubblica. Si svolgerà con<br />

linguaggio accessib<strong>il</strong>e a tutti”.


Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLtLeJXHx+99G4By+3NqOAZw=<br />

LA CURIOSITÀ<br />

I nuovi voti gr<strong>il</strong>lini?<br />

Tanti arrivano dal Pdl<br />

Le elezioni del 24 e 25 febbraio<br />

rappresenteranno l’esordio sulla<br />

scena politica nazionale del<br />

Movimento 5 Stelle. E i ragazzi<br />

di Beppe Gr<strong>il</strong>lo, stando agli ultimi<br />

sondaggi, sono accreditati<br />

in una fascia che va dal dodici<br />

al quindi per cento. Una dote<br />

importante di consensi che -<br />

considerato che nelle passate<br />

consultazioni non c’era <strong>il</strong> simbolo<br />

del M5S - deve aver per<br />

forza un recente passato politico.<br />

Dic<strong>il</strong>e pensare che si sia<br />

pescato così a fondo nell’area<br />

del non voto. E nonostante i<br />

temi cari ai gr<strong>il</strong>lini possano essere<br />

considerati vicini ad una<br />

certa sinistra, almeno in Em<strong>il</strong>ia-<br />

Romagna pare che <strong>il</strong> Movimento<br />

5 Stelle riuscirà a convincere<br />

elettori del centrodestra delusi.<br />

Almeno questo è ciò che si dice<br />

ai piani alti del Pdl, dove alcuni<br />

notab<strong>il</strong>i del partito spiegano<br />

che nel nostro territorio ci<br />

sarà una fuga di voti verso Gr<strong>il</strong>lo<br />

e stanno cercando di far<br />

fronte a questa emorragia di<br />

consensi verso <strong>il</strong> movimento<br />

del comico genovese. E c’è da<br />

scommettere che in questo<br />

mese di campagna elettorale ci<br />

saranno alcune mosse tese a<br />

recuperare questo elettorato.<br />

Dalle valutazioni fatte pare che<br />

<strong>il</strong> Movimento 5 Stelle possa calamitare<br />

anche i voti di una destra<br />

rivoluzionaria, stanca di<br />

certi giochetti di palazzo e di<br />

compromessi.<br />

La rete di Beppe Gr<strong>il</strong>lo approda<br />

al bar<br />

Beppe Gr<strong>il</strong>lo per dare<br />

<strong>il</strong> la alla campagna<br />

elettorale (appuntamento<br />

domani pomeriggio<br />

ai Giardini<br />

pubblici), un evento finale “con<br />

<strong>il</strong> botto”, e in mezzo tanti incontri<br />

con la gente: non i soliti comizi,<br />

ma dei faccia a faccia tra<br />

elettori e candidati direttamente<br />

al bar. Questi gli elementi salienti<br />

della campagna del Movimento<br />

5 Stelle di <strong>Cesena</strong>, che<br />

partirà domani pomeriggio in<br />

concomitanza con l’arrivo dello<br />

Tsunami Tour in città: verso le<br />

15,30 <strong>il</strong> “megafono” del Movimento<br />

salirà sul palco dei Giardini<br />

Verdi assieme ai candidati<br />

locali al Parlamento. Ci saranno<br />

Imerio Amadei, Ivan Brunetti,<br />

Eleonora Ghinelli per la Camera;<br />

Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />

Rosso per <strong>il</strong> Senato.<br />

“In queste due settimane, tramite<br />

la rete dei meet up locali,<br />

abbiamo creato un comitato e<br />

individuato dei referenti sul territorio”,<br />

spiega la Ghinelli. “Il<br />

nostro messaggio deve arrivare<br />

a tutta la cittadinanza, anche a<br />

quei cittadini che non sono in<br />

rete: per questo faremo i soliti<br />

banchetti, eventi serali e saremo<br />

anche nei bar, proprio per<br />

scendere in mezzo alla gente,<br />

ascoltare, raccogliere le istanze<br />

dei cittadini e proporci come<br />

loro portavoce. Speriamo che<br />

anche nei piccoli comuni possano<br />

nascere dei meet up”.<br />

“Il movimento sta prendendo<br />

piede anche nei centri minori”,<br />

conferma Natascia Guiduzzi,<br />

capogruppo di <strong>Cesena</strong> 5 Stelle.<br />

“Ora abbiamo dei referenti anche<br />

a Sogliano e nella Valle del<br />

Savio”.<br />

L’obiettivo dei gr<strong>il</strong>lini è quello<br />

di portare la democrazia partecipata<br />

in Parlamento. “Vogliamo<br />

entrare come progetto, non<br />

MOVIMENTO 5 STELLE Non solo internet, ma incontri faccia<br />

a faccia con gli elettori. Dribblate le domande “scomode”<br />

I candidati cesenati del Movimento 5 Stelle con Natascia Guiduzzi e Alberto Papperini<br />

Tsunami<br />

Tour:<br />

domani<br />

pomeriggio<br />

ai Giardini<br />

Verdi arriva<br />

<strong>il</strong> comico<br />

genovese<br />

ci importa chi entra come persone,<br />

l’importante è la coerenza”,<br />

sottolinea Alberto Papperini,<br />

consigliere comunale a <strong>Cesena</strong>tico.<br />

“Siamo un antibiotico<br />

al sistema clientelare, vorremmo<br />

essere copiati dagli altri politici:<br />

noi lavoriamo sulle idee e<br />

la metodologia con cui concretizzarle.<br />

Ci incontriamo tutte le<br />

settimane in diretta streaming,<br />

facciamo tutto con la massima<br />

trasparenza, una forza politica<br />

avversa volendo ci potrebbe seguire<br />

e sapere direttamente le<br />

nostre strategie”.<br />

Trasparenza piena, su tutto, ma<br />

sulle domande “scomode” gli esponenti<br />

del Movimento 5 Stelle<br />

glissano. Perché non ci sono<br />

esponenti del forlivese in lista?<br />

Pensate che Giovanni Favia, ex<br />

L’INTERVENTO Di Placido (Pri): “Scarsa consapevolezza della gestione comunale”<br />

“Il direttore generale ci è costato<br />

ben mezzo m<strong>il</strong>ione”<br />

Se adesso <strong>il</strong> Comune scrive nero<br />

su bianco che un’organizzazione<br />

municipale alternativa -<br />

senza direttore generale - è<br />

possib<strong>il</strong>e, perché allora non si è arrivati<br />

prima a questa soluzione? A chiederselo<br />

è <strong>il</strong> Partito Repubblicano. “Dalla<br />

delibera di giunta si arguisce che si poteva<br />

fare a meno del direttore generale,<br />

in quanto ci si poteva organizzare diversamente<br />

e meglio già nel 2009”, ragiona<br />

<strong>il</strong> capogruppo Luigi Di Placido.<br />

“Dichiarare di non averlo fatto ricade<br />

in una precisa scelta politica, <strong>il</strong> non averlo<br />

percepito equivale a non avere<br />

consapevolezza della gestione. Affermare<br />

che <strong>il</strong> direttore generale può essere<br />

sostituito nelle funzioni dai diri-<br />

Dal primo marzo<br />

Vittorio Severi<br />

lascerà l’incarico<br />

genti ‘con diverse e più circoscritte<br />

modalità di esercizio’ mette in contrasto<br />

tutto <strong>il</strong> lavoro di riorganizzazione<br />

della macchina burocratica comunale,<br />

in cui questa figura era dichiarata chiave;<br />

se non serve <strong>il</strong> primo, vien da chiedersi<br />

che importanza possa avere <strong>il</strong> secondo;<br />

<strong>il</strong> piano delle performance, au-<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

toreferenziali, che fine farà, assieme agli<br />

investimenti svolti?”, prosegue <strong>il</strong> repubblicano.<br />

“Se <strong>il</strong> direttore generale era<br />

già all’inizio un lusso superfluo, come<br />

giustificare alla cittadinanza <strong>il</strong> suo<br />

costo pari a circa 500.000 euro dal 2009<br />

ad oggi? Abbiamo chiesto all’Amministrazione<br />

che riferisca in Commissione<br />

Cons<strong>il</strong>iare prima dell’inizio della discussione<br />

sul B<strong>il</strong>ancio preventivo -<br />

conclude Di Placido - viste le implicazioni<br />

della scelta”.<br />

Luigi Di Placido capogruppo Pri<br />

COMMISSIONE GIUSTIZIA<br />

L’avvocato Sirotti<br />

Gaudenzi si<br />

“butta” nello sport<br />

CESENA L’avvocato cesenate Andrea<br />

Sirotti Gaudenzi farà parte<br />

della Commissione Giustizia della<br />

Federazione Ginnastica d’Italia<br />

(organo che controlla e organizza<br />

le competizioni di ginnastica in Italia).<br />

Il Consiglio Direttivo della<br />

Federazione, fondata nel 1869 e riconosciuta<br />

dal CONI (Comitato Olimpico<br />

Nazionale Italiano), ha insignito<br />

del prestigioso incarico<br />

l’avvocato cesenate, nominato<br />

membro supplente della Commissione<br />

Giustizia di primo grado della<br />

Federazione, che deve giudicare<br />

gli <strong>il</strong>leciti degli sportivi.<br />

Sirotti Gaudenzi, che svolge l’attività<br />

di avvocato e di docente universitario,<br />

è molto noto per la sua<br />

attività presso le Corti europee. Inoltre,<br />

ha al suo attivo centinaia di<br />

pubblicazioni scientifiche, alcune<br />

delle quali trattano anche dei rapporti<br />

tra la giurisdizione ordinaria<br />

e la giustizia sportiva, frequentemente<br />

oggetto di grande attenzione<br />

da parte dei mass media nazionali.<br />

consigliere regionale del Movimento<br />

ora candidato con Ingroia,<br />

possa drenare dei voti?<br />

No comment: la logica dei sondaggi<br />

e delle percentuali è roba<br />

da vecchia politica. “I voti non<br />

sono <strong>il</strong> nostro fine, lo è la partecipazione”,<br />

taglia corto Papperini.<br />

E nel caso in cui <strong>il</strong> Movimento<br />

vincesse le elezioni,<br />

chi sarà <strong>il</strong> premier? La risposta<br />

è quantomai di circostanza: “Il<br />

primo ministro è nominato dal<br />

Presidente della Repubblica”, risponde<br />

Natascia Guiduzzi. “Noi<br />

porteremo i sistemi partecipativi<br />

che usiamo a livello locale<br />

anche a Roma”, ribadisce Papperini.<br />

“I gruppi di lavoro, dentro<br />

cui ci sono tecnici volontari,<br />

per noi sono fondamentali”.<br />

Maicol Mercuriali<br />

PARTITO REPUBBLICANO<br />

CESENA 19<br />

I CANDIDATI A 5 STELLE<br />

DEL CESENATE<br />

5<br />

Alla Camera sono candidati:<br />

Imerio Amadei (38 anni, muratore<br />

di <strong>Cesena</strong>tico), Ivan Brunetti<br />

(35 anni, tecnico industriale)<br />

ed Eleonora Ghinelli<br />

(38 anni, direttrice di un centro<br />

danza e teatro). Nella lista del<br />

Senato, invece, ci sono Mauro<br />

Molari (49 anni, ragioniere) e<br />

Giorgio Gustavo Rosso (64<br />

anni, editore)<br />

Nove i cesenati candidati dell’Edera<br />

Al Senato capolista Renato Lelli<br />

CESENA Alle prossime elezioni nella scheda<br />

elettorale tornerà <strong>il</strong> simbolo dell’Edera. Il<br />

Partito Repubblicano Italiano si presenterà<br />

in autonomia (le liste sono state presentate<br />

solo in Em<strong>il</strong>ia-Romagna e Sic<strong>il</strong>ia). Diversi i<br />

candidati cesenati.<br />

Al Senato <strong>il</strong> capolista è Renato Lelli (segretario<br />

regionale del Pri), c’è poi Luigi Di Placido<br />

ed Edera Spinelli. Alla Camera sono<br />

candidati Luca Ferrini, Mauro Gasperini,<br />

Paolo Montesi, Simona Amadori, Valeria Burin e Germano Gabanini.<br />

(mm)<br />

IN CITTÀ MOLTE STRADE HANNO NOMI DI DONNA<br />

<strong>Cesena</strong> sta pensando di dedicare<br />

una via a Rita Levi Montalcini<br />

CESENA Rita Levi Montalcini potrebbe avere una via cesenate dedicata<br />

tutta a lei: questa la proposta su cui sarà chiamata ad esprimersi la Commissione<br />

Toponomastica nella sua prossima riunione. A segnalarla all’Ufficio<br />

Toponomastica, con la richiesta di sottoporla alla Commissione, è stato<br />

<strong>il</strong> Sindaco Paolo Lucchi sulla base di una sollecitazione in tal senso arrivata<br />

dal Gruppo Toponomastica Femmin<strong>il</strong>e, associazione attiva a livello nazionale<br />

con quasi 4500 aderenti e con <strong>il</strong> patrocinio dell’ANCI, che sta promuovendo<br />

una campagna presso tutte le città italiane. Toccherà alla Commissione<br />

Toponomastica – presieduta dal Vicesindaco Battistini e di cui fanno<br />

parte una decina di esperti, fra professionisti e studiosi – valutare la proposta<br />

e, in caso di accoglimento, individuare <strong>il</strong> luogo pubblico (via, piazza, rotonda,<br />

giardino), fra quelli da intitolare, a cui assegnare questo toponimo.<br />

Per quanto riguarda <strong>Cesena</strong>, già ora c’è una particolare sensib<strong>il</strong>ità su questa<br />

tematica: su 1754 toponimi presenti nello stradario comunale, quelli legati<br />

a donne sono 85, pari al 4,8% del totale, mentre la media italiana è del 3,3%.


20CESENA<br />

ANCHE I NEGOZI DI PROSSIMITÀ ACCUSANO GLI EFFETTI DELLA CRISI Una volta al supermercato sotto casa<br />

l’anziano acquistava giorno per giorno e poi pagava a fine settimana. Ora è diventato impossib<strong>il</strong>e<br />

“Non si fa più credito a nessuno”<br />

Gli effetti della crisi<br />

si vedono ovunque:<br />

dai negozi<br />

vuoti nel centro<br />

storico anche durante<br />

i saldi, alle f<strong>il</strong>e di gente<br />

dai volti delusi davanti ai sindacati.<br />

Chi cerca un lavoro, chi<br />

una risposta dignitosa alla<br />

nuova situazione di povero, altri<br />

ancora che chiedono informazioni<br />

per ottenere contributi<br />

con cui pagare le bollette e<br />

poter permettere ai figli di studiare.<br />

Tra i piccoli segnali che devono<br />

preoccupare c’è anche un<br />

cartello nuovo spuntato all’Ecocarni,<br />

supermercato e ottima<br />

gastronomia all’angolo tra via<br />

Fornaci e via Rasi Spinelli. Il<br />

cartello dice chiaramente “Non<br />

si fa credito” e non è uno di<br />

quei buffi manifesti che si trovavano<br />

ogni tanto nei bar di una<br />

volta con le scritte “Si fa credito<br />

solo ai novantenni accompagnati<br />

dai genitori...” o “Per<br />

colpa di qualcuno non si fa<br />

credito a nessuno”. No, niente<br />

di tutto questo. E’ un cartello<br />

che spiega come non sia più<br />

possib<strong>il</strong>e nemmeno un giorno<br />

di tolleranza.<br />

“Prima, addirittura, si segnava<br />

su un quaderno quello che<br />

un cliente acquistava e poi gli<br />

si permetteva di saldare <strong>il</strong> conto<br />

a fine settimana. Ora non<br />

possiamo più farlo - ci spiega <strong>il</strong><br />

titolare - dobbiamo pagare i<br />

fornitori entro 30 giorni, i mar-<br />

LA STORIA<br />

L’addio Enrico,<br />

<strong>il</strong> clochard<br />

amico di tutti<br />

I segnali della crisi si avvertono ovunque: negli uci e nei negozi<br />

gini di guadagno si sono ristretti<br />

moltissimo e quindi anche<br />

noi siamo costretti a incassare<br />

subito quello che vendiamo.<br />

Ci dispiace, ma non possiamo<br />

proprio più far credito e<br />

quindi l’abbiamo scritto a<br />

CESENA Un “figlio adottivo”<br />

della nostra città. Questo era<br />

diventato Enrico Quattrocchi,<br />

volto noto a <strong>Cesena</strong> perché lo<br />

si vedeva spesso in giro in<br />

centro e non solo, insieme ad<br />

altri che avevano fatto la sua<br />

stessa scelta di vivere da clochard.<br />

Una storia toccante la<br />

sua, terminata in un appartamento<br />

di San Mauro in Valle<br />

dove è stato trovato privo di<br />

vita alcuni giorni fa. Enrico veniva<br />

da Velletri, nato e cresciuto<br />

in una famiglia di ben nove Enrico Quattrocchi<br />

fratelli. Da noi si era rifatto una<br />

vita, e ricostruito un tessuto di<br />

amicizie. Viveva ai margini della società, in una casa dove non<br />

pagava da anni nessuna bolletta. Ma aveva trovato chi gli voleva<br />

bene per quello che era. Enrico lo sapeva, e ne era grato.<br />

Al suo funerale, concelebrato martedì da tre sacerdoti nella<br />

chiesa del vecchio cimitero monumentale, hanno preso parte<br />

alcune decine di persone; compresa tutta la comunità religiosa<br />

“Padre nostro” di San Tommaso (dove era stato ospite qualche<br />

tempo), gli assistiti e i volontari della Caritas. “Aveva <strong>il</strong> suo caratterino<br />

ma volevamo tutti bene ad Enrico, e lui lo sapeva -<br />

racconta Carla Benelli, della Caritas - Alle volte lo sgridavo perché<br />

non curava abbastanza la sua persona. Lui si vergognava<br />

e piangeva, perché gli dispiaceva farci torto. Io allora lo abbracciavo<br />

e ogni volta era come ricominciare più forte l’amicizia.<br />

Tante volte ci chiedeva un euro, perché diceva che ne aveva<br />

bisogno. Sapevamo che voleva prendere da bere, e quindi<br />

glielo davamo solo qualche volta. Era fatto così,ma è stato un<br />

grande dono per noi in questi anni”.<br />

Oggi apre <strong>il</strong> mercatino Caritas a Palazzo Ghini<br />

Inizia oggi e continua fino a domenica <strong>il</strong> mercatino Caritas organizzato<br />

a Palazzo Ghini a sostegno di tutte le opere caritative<br />

promosse dalla diocesi. Ad essere venduti sono gli oggetti donati<br />

dalle persone ma che non possono essere immediatamente<br />

impiegati nei servizi, in quanto inadatti alle esigenze.<br />

Gli oggetti sono in vendita a costi minimi, e l’incasso è ut<strong>il</strong>izzato<br />

per l’acquisto di generi di grande necessità: scarpe, giacconi,<br />

guanti, sciarpe, coperte, biancheria, pannolini per bimbi. Il mercatino<br />

è aperto in Corso Sozzi 39 dalle 9 alle 19.30.<br />

grandi lettere affinchè non ci<br />

siano equivoci con i nostri<br />

clienti”.<br />

La crisi ormai, come racconta<br />

<strong>il</strong> titolare del supermercato,<br />

si avverte già alla terza settimana.<br />

“Noi lo vediamo chiara-<br />

mente: i consumi calano e la<br />

gente compra meno già dopo<br />

la metà del mese”.<br />

Ne sa qualcosa anche Giorgio<br />

Casadei, responsab<strong>il</strong>e dell’Adoc<br />

(associazione tutela<br />

consumatori della U<strong>il</strong>), che ogni<br />

giorno vede assieparsi davanti<br />

al suo ufficio persone che<br />

chiedono informazioni su come<br />

avere contributi per pagare<br />

le bollette oppure come comportarsi<br />

dopo aver ricevuto la<br />

lettera di sfratto dell’avvocato.<br />

“Sono sempre di più gli affit-<br />

tuari che, perdendo <strong>il</strong> lavoro da<br />

un momento all’altro - spiega<br />

Casadei - non riescono più a<br />

pagare l’affitto. Ma ad avere<br />

qualche problemino sono anche<br />

i proprietari di appartamenti<br />

che, prima, forti del fatto<br />

che tutto andava bene, facevano<br />

contratti un po’ fasulli. Dichiaravano<br />

solo una parte di<br />

affitto e l’altra la prendevano in<br />

nero. Con questi chiari di luna<br />

e tanta disoccupazione, la parte<br />

in nero molti non la possono<br />

più pagare e <strong>il</strong> proprietario si<br />

ritrova a incassare un affitto da<br />

fame e cerca di mandare via<br />

l’inqu<strong>il</strong>ino con qualsiasi mezzo”.<br />

elisabetta boninsegna<br />

IN VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ<br />

Due anziane investite e multate<br />

Oltre al danno anche la bea...<br />

CESENA (e.b.) Investite e beate: questo è quanto è accaduto<br />

a due signore anziane che abitano in via Martiri della<br />

Libertà e che qualche tempo fa sono state centrate e colpite<br />

da un furgoncino che stava uscendo da una proprietà privata.<br />

E’ vero: loro stavano attraversando la strada in assenza di<br />

strisce pedonali, ma l’infrazione vera è stata commessa dal<br />

conducente di un mezzo che usciva da una proprietà privata<br />

che non ha guardato attentamente prima di immettersi sulla<br />

strada. In più a farsi male e a cadere sono state loro. Tra l’altro<br />

le due donne, un po’ per pudore e un po’ per evitare lungaggini,<br />

non sono nemmeno andate all’ospedale a farsi medicare<br />

(nonostante una di loro sia rimasta a letto per molto<br />

tempo). Finita così? Macchè, alcuni giorni fa le due donne<br />

sono rimaste allibite nel vedersi recapitare una multa di 40<br />

euro per aver attraversato la strada senza essere sulle strisce<br />

pedonali. L’infrazione è stata commessa, non c’è dubbio,<br />

ma era proprio necessario accanirsi così?<br />

Mancano le strisce nella parte bassa di via Martiri della Libertà<br />

LA PROPOSTA Confartigianato lancia l’idea e <strong>il</strong> sindaco la raccoglie: “Il Comune ci sta”<br />

Un Forum per riprogettare <strong>il</strong> futuro<br />

Il Made in <strong>Cesena</strong> tra economia e sociale<br />

Il Comune non intende abbassare l’Imu<br />

sul produttivo. Le associazioni di categoria<br />

continuano a chiedere sconti fiscali.<br />

Il rischio - come r<strong>il</strong>eva Confartigianato<br />

in una nota - è un dialogo tra sordi.<br />

L’associazione, però, lancia l’idea di un “Forum<br />

locale, costituito sotto forma di associazione,<br />

che svolga con continuità l’analisi,<br />

l’interpretazione e la previsione del futuro<br />

del nostro territorio e crei le condizioni per<br />

la realizzazione di iniziative concrete. Questo<br />

sforzo di compattamento territoriale - prosegue<br />

Confartigianato - che abbiamo la responsab<strong>il</strong>ità<br />

e la forza di fare, è necessario<br />

per costruire progetti e azioni innovativi, stimolare<br />

<strong>il</strong> fare impresa, accompagnare i processi<br />

di trasformazione e rafforzamento del<br />

nostro tessuto imprenditoriale e promuovere<br />

E all’Adoc tutti in f<strong>il</strong>a<br />

per avere chiarimenti<br />

sullo sfratto<br />

Paolo Lucchi<br />

<strong>il</strong> territorio cesenate ed <strong>il</strong> made in <strong>Cesena</strong><br />

all’esterno per rendere <strong>il</strong> territorio sempre<br />

più attrattivo e competitivo”.<br />

La proposta viene raccolta dal sindaco Luc-<br />

chi. “Vi è tra le rappresentanze economiche<br />

e sociali una nuova consapevolezza della necessità<br />

di uscire dal già visto e già sentito che<br />

indica un segno di novità importante”, premette<br />

<strong>il</strong> primo cittadino. “Ora tutti sentiamo<br />

forte la necessità di riprogettare assieme <strong>il</strong><br />

futuro e lo sv<strong>il</strong>uppo del nostro territorio. Non<br />

so bene se la sede del confronto sia un tavolo,<br />

una cabina di regia o un Forum: so però<br />

per certo che <strong>il</strong> segno di apertura che sta<br />

giungendo dal mondo della rappresentanza<br />

sociale ed economica, dovrà trovare eguali<br />

disponib<strong>il</strong>ità ed apertura da parte degli amministratori<br />

locali, ed in primis, ne sono consapevole,<br />

da parte del Comune di <strong>Cesena</strong><br />

che dovrà essere all’altezza di questa sfida,<br />

svolgendo appieno la propria funzione di<br />

Comune capo comprensorio”.<br />

Cassonetti: <strong>il</strong> potenziamento di via Mura Porta Fiume<br />

è stato concordato con i tecnici comunali<br />

RISPOSTA DI HERA ALLA PROTESTA DI UN’UTENTE La lettrice lamentava <strong>il</strong> fatto che ora la via sembra una<br />

discarica, ma la società spiega come fosse necessario collocare altri contenitori per dare un servizio completo<br />

CESENAIn merito all’articolo<br />

“Troppi cassonetti, qui è una discarica”<br />

Hera tiene a precisare innanzitutto<br />

che “dal sopralluogo<br />

effettuato ieri mattina in via Mura<br />

Porta Fiume, i cassonetti risultano<br />

svuotati regolarmente, enzimati<br />

e privi di odori. La rimozione<br />

dell’isola di via Cesare Battisti<br />

è stata fortemente voluta dal<br />

Comune e dai residenti e la soluzione<br />

alternativa è stata concordata,<br />

come di consueto, in collaborazione<br />

con i tecnici comunali.<br />

Per poter continuare a garantire<br />

un servizio adeguato ai cittadini,<br />

era necessario infatti potenziare<br />

le isole più vicine e crearne una<br />

nuova nell’unico spazio disponib<strong>il</strong>e,<br />

quello in Vicolo Carbonari.<br />

In seguito alla rimozione dell’isola<br />

ecologica di via Cesare Battisti,<br />

in via Mura Porta Fiume sono<br />

state potenziate le postazioni<br />

in corrispondenza dei civici 9 e<br />

29 grazie all’inserimento di un<br />

cassonetto grigio per la raccolta<br />

dell’indifferenziato per ogni postazione,<br />

un cassonetto blu per<br />

la raccolta di carta e cartone al ci-<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

vico 29, due contenitori marroni<br />

per l’organico al civico 9 e sono<br />

stati sostituiti i tre contenitori<br />

verdi da 240 litri per la raccolta<br />

del vetro con quelli più capienti<br />

da 360 litri. La raccolta dei rifiuti<br />

viene effettuata tutti i giorni (domenica<br />

esclusa), inoltre quelli<br />

per l’indifferenziato e dell’organico<br />

vengono enzimati a ogni<br />

svuotamento. Per quanto riguarda<br />

<strong>il</strong> rumore degli automezzi,<br />

non dovrebbe essere cambiato<br />

nulla rispetto al passato perché<br />

comunque i due punti di raccolta<br />

ai civici 9 e 29 sono sempre esistiti<br />

e come conseguenza del potenziamento<br />

si svuota solo un<br />

cassonetto in più per ogni passaggio.<br />

Hera tiene infine a sottolineare<br />

che circa 1 mese fa i propri<br />

tecnici dell’area ambiente sono<br />

stati contattati da un funzionario<br />

dell’Ausl su segnalazione di<br />

un residente e dal sopralluogo eseguito<br />

non solo non sono state<br />

riscontrate anomalie di alcun genere,<br />

ma hanno ricevuto elogi<br />

per <strong>il</strong> buono stato e <strong>il</strong> decoro dei<br />

contenitori”.


LE MISURE, LA SEDE, I LUOGHI DI CONCENTRAZIONE Il sindaco Miro Gori: “Ora disponiamo di uno strumento<br />

che ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare un primo livello di intervento”<br />

Protezione civ<strong>il</strong>e, S.Mauro ha <strong>il</strong> piano<br />

S.MAURO PASCOLI Il Consiglio<br />

comunale di S.Mauro Pascoli ha<br />

approvato <strong>il</strong> Piano di Protezione<br />

civ<strong>il</strong>e. “Il piano, redatto dall’ufficio<br />

tecnico comunale, permetterà<br />

di rispondere in maniera<br />

tempestiva, organizzata e coordianta<br />

al verificarsi di eventi<br />

straordinari, dando risposte immediate<br />

e cercando di evitare disagi<br />

alla popolazione o situazioni<br />

di panico che potrebbero compromettere<br />

i tempi di soccorso”,<br />

ha spiegato l’assessore alla Protezione<br />

Civ<strong>il</strong>e Fausto Merciari<br />

che ha <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> piano durante<br />

la seduta di consiglio. Il documento<br />

è organizzato in tre sezioni:<br />

l’organizzazione, ossia le aree<br />

di protezione civ<strong>il</strong>e e i mezzi<br />

coinvolti; l’individuazione delle<br />

tipologie di rischi a cui può essere<br />

interessato <strong>il</strong> nostro territorio<br />

(rischio idraulico, rischio<br />

neve/ghiaccio, rischio meteorologico,<br />

rischio sismico, e quello<br />

relativo al ritrovamento di ordigni<br />

bellici inesplosi); e una parte<br />

dedicata alla planimetria del territorio.<br />

Il piano prevede <strong>il</strong> servizio<br />

di reperib<strong>il</strong>ità 24 ore su 24 e<br />

al verificarsi di una situazione di<br />

emergenza sarà <strong>il</strong> sindaco, quale<br />

autorità di protezione civ<strong>il</strong>e, a individuare,<br />

avvalendosi del C.O.C.<br />

(centro operativo comunale), i<br />

primi interventi e a informare <strong>il</strong><br />

prefetto ed eventualmente <strong>il</strong> presidente<br />

della Giunta regionale in<br />

merito all’evento. Gli obiettivi del<br />

C.O.C. sono infatti quelli di salvaguardare<br />

la popolazione, <strong>il</strong> ter-<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

SOGLIANO AL RUBICONE<br />

Comune Sala del<br />

consiglio dedicata<br />

a Ilario Fioravanti<br />

La sede è collocata presso <strong>il</strong> municipio<br />

ritorio e <strong>il</strong> sistema produttivo, di<br />

garantire la continuità amministrativa<br />

e <strong>il</strong> ripristino delle telecomunicazioni<br />

e della viab<strong>il</strong>ità,<br />

oltre a fornire una continua<br />

informazione. La sede è stata individuata<br />

nel palazzo comunale<br />

SOGLIANO AL RUBICONE La<br />

sala del consiglio comunale di<br />

Sogliano al Rubicone verrà intitolata<br />

a Ilario Fioravanti, lo scultore<br />

scomparso <strong>il</strong> 29 gennaio<br />

dello scorso anno. Ilario Fioravanti<br />

è stato ed è uno dei più interessanti<br />

protagonisti dell’arte<br />

italiana che tanto ha dato al territorio<br />

del Rubicone. Nel settembre<br />

2009 <strong>il</strong> Consiglio Comunale<br />

si Sogliano gli ha conferito<br />

la cittadinanza onoraria<br />

per “l’amicizia che ha legato<br />

l’artista al paese di Sogliano al Ilario Fioravanti<br />

Rubicone” e ora arriva questo<br />

ulteriore riconoscimento già disposto<br />

in una delibera di giunta comunale. “La proposta di intitolare<br />

la nostra sala del consiglio a Ilario Fioravanti è partita dall’assessore<br />

alla cultura Dante Orlandi – aerma <strong>il</strong> sindaco Quintino<br />

Sabattini – e la <strong>il</strong>lustreremo quale ordine del giorno alla prossima<br />

assise. Vogliamo ricordare in questo modo, un uomo, un grande<br />

Maestro che tanto ha dato al nostro territorio, oltre al valore universale<br />

della sua produzione artistica scultorea, pittorica, architettonica,<br />

letteraria ispirata ai fondamentali valori umani dell’amore<br />

e della riflessione su temi etnici e religiosi. Per questi motivi<br />

come amministrazione pensiamo che debba essere riconosciuta<br />

adeguatamente la sua figura. Inoltre <strong>il</strong> Comune è anche proprietario<br />

di una scultura in bronzo denominata Donna che munge la<br />

capra che verrà collocata in maniera adeguata nella sala”. Fioravanti<br />

ha sempre amato <strong>il</strong> territorio del Rubicone e <strong>il</strong> suo studio si<br />

trovava a Sorrivoli, frazione di Roncofreddo. Fin da giovanissimo,<br />

primo con <strong>il</strong> disegno poi attraversa l’incisione e la scultura, Fioravanti<br />

si avvicina alle arti figurative. Nel 1949 si laurea in architettura<br />

a Firenze. La professione di architetto non lo distacca tuttavia<br />

da una necessità “organica” di testimoniare ogni sua emozione<br />

ed esperienza attraverso <strong>il</strong> disegno. Negli anni Sessanta ritorna<br />

alla scultura realizzando uno serie di ritratti. Negli anni Settanta<br />

- Ottanta Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche<br />

arcaiche. Guarda con molto interesse l’arte egizia, le terrecotte<br />

della civ<strong>il</strong>tà mesoamericana, le sculture nuragiche, l’arte etrusca<br />

e quella africana. Rassegne in spazi pubblici gli sono state dedicate<br />

a <strong>Cesena</strong> (1988), a M<strong>il</strong>ano (1990), a Longiano (1996).<br />

Cristina Fiuzzi<br />

e in caso di inagib<strong>il</strong>ità è già in fase<br />

di allestimento una seconda<br />

sede presso la Casa dei Sammauresi<br />

in via del Centro. “È<br />

chiaro che se dovesse verificarsi<br />

un evento di fronte al quale sono<br />

necessari interventi coordinati da<br />

più enti - ha spiegato l’assessore<br />

Merciari - la gestione passerà al<br />

Centro Operativo Misto (che ha<br />

sede a <strong>Cesena</strong>tico) se non addirittura<br />

alla protezione civ<strong>il</strong>e regionale<br />

o nazionale nel caso di<br />

calamità che richiedano mezzi e<br />

poteri straordinari”. A S.Mauro<br />

intanto sono state individuate aree<br />

di attesa , dove la popolazione<br />

deve recarsi immediatamente<br />

dopo la calamità per ricevere<br />

informazioni e primi generi di<br />

conforto, e aree di accoglienza,<br />

coperte e scoperte, ossia struttu-<br />

re ricettive pubbliche e private<br />

per ospitare la popolazione sinistrata.<br />

Nei due campi sportivi,<br />

quello di via Monti e quello di via<br />

Fellini, sarà possib<strong>il</strong>e allestire delle<br />

tendopoli che potranno ospitare<br />

complessivamente 500 persone.<br />

“Ci tengo a sottolineare -<br />

ha aggiunto l’assessore Merciari,<br />

- che in fase di redazione del piano<br />

di protezione civ<strong>il</strong>e, abbiamo<br />

ricevuto la disponib<strong>il</strong>ità di privati<br />

e associazioni che operano sul<br />

nostro territorio a fornire risorse<br />

in caso di emergenze”. “Ora - ha<br />

commentato <strong>il</strong> sindaco Miro Gori<br />

- disponiamo di uno strumento<br />

che ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare<br />

un primo livello di intervento di<br />

protezione civ<strong>il</strong>e”. .<br />

DOV’È LA TRASPARENZA?<br />

Compensi della giunta<br />

Savignano non li mette on line<br />

Il portale internet sanmauropascolinews fa le pulci alla<br />

“trasparenza” del comune di Savignano. “Impossib<strong>il</strong>e - si<br />

legge - sapere quanto percepiscono <strong>il</strong> sindaco o gli assessori<br />

nelle loro funzioni. Il buon senso stab<strong>il</strong>isce che i compensi<br />

siano on line, eppure solo S.Mauro e Gatteo lo fanno. Cosa ci<br />

sarà mai da nascondere visto che si tratta di compensi stab<strong>il</strong>iti<br />

dalla legge? Accontentiamoci allora di ciò che abbiamo.<br />

Scopriamo così che la giunta di Gatteo malgrado abbia<br />

un assessore in meno, nel 2012 è costata quasi quanto quella<br />

di S.Mauro: 90.130 euro Gatteo, 95.376 euro San Mauro. Il<br />

motivo è presto detto: a San Mauro due assessori percepiscono<br />

la metà del compenso in quanto titolari di un altro lavoro<br />

(<strong>il</strong> vicesindaco Stefania Presti 9.200 euro e Angela Benedetti<br />

7.500 euro). I sindaci: Gori percepisce 33.466 euro,<br />

Vincenzi 31.625 euro; per gli assessori a S.Mauro l’importo è<br />

di 15.059 a testa (Buda, Guidi, Merciari), poco meno a Gatteo<br />

con 14.231 (Bolognesi, Bravaccini, Candoli)”.<br />

Il sindaco di Savignano Elena Battistini, quanto guadagna?<br />

LETTERA AD AUTOSTRADE PER L’ITALIA “Non segnala le zone costiere”<br />

Anche la Pro Loco di S.Mauro Pascoli<br />

contesta <strong>il</strong> nome del casello Rubicone<br />

S. MAURO PASCOLI Non piace neppure<br />

alla Pro Loco di San Mauro Pascoli, che<br />

in tal modo si aggiunge all’elenco di chi<br />

ritiene impropria la denominazione, <strong>il</strong><br />

cartello che, sulla A14, indica l’uscita del<br />

Rubicone.<br />

Ed è così che Gianni Ottaviani, presidente<br />

della Pro Loco, ha deciso di dire la<br />

sua inviando una missiva ad Autostrade<br />

per l’Italia.<br />

“Scriviamo - si legge nella nota - per<br />

chiedere di aggiornare <strong>il</strong> cartello stradale<br />

posto all’uscita del Casello Valle Rubicone,<br />

direzione Nord e direzione Sud. Il<br />

casello di recente inaugurazione è di vitale<br />

importanza per <strong>il</strong> turismo balneare<br />

della costa romagnola ed in particolare<br />

della zona del Rubicone i cui paesi co-<br />

Tendopoli nei<br />

due campi sportivi<br />

della città<br />

La segnaletica del Rubicone sulla A14<br />

stieri sono: <strong>Cesena</strong>tico, Gatteo Mare, Savignano<br />

Mare e S. Mauro Mare. Vi chiediamo<br />

di aggiornare <strong>il</strong> cartellone verde<br />

posto in prossimità dell’uscita indicando<br />

tutte e quattro le località balneari ed aggiungendo<br />

a lato di queste, o vicino ai<br />

nomi di questi quattro paesi, <strong>il</strong> simbolo<br />

internazionale del mare per far sì che <strong>il</strong><br />

viaggiatore abbia la percezione immediata<br />

e la guida fac<strong>il</strong>itata e anche che le<br />

tutte le località siano adeguatamente<br />

rappresentate”.<br />

Chissà se Autostrade per l’Italia risponderà<br />

a questa missiva.<br />

Di certo non è la prima che sollecita<br />

una diversa indicazione per chi esce<br />

dall’autostrada e deve andare verso <strong>il</strong><br />

mare.<br />

A molti tale indicazione appare insufficiente<br />

ad indicare un territorio che non<br />

si può risolvere con la semplice indicazione<br />

“Valle del Rubicone”.<br />

“Avanti con le fusioni tra comuni ma attenzione<br />

al rischio di moltiplicare gli organi istituzionali”<br />

LE VALUTAZIONI DI ANTONIO SARPIERI Secondo <strong>il</strong> capogruppo di centrosinistra dell’Unione<br />

l’attuale fermento deve guardarsi dalla confusione sulle funzioni provinciali e comunali<br />

RUBICONE (cf) Antonio Sarpieri,<br />

capogruppo di centrosinistra nell’Unione<br />

esprime alcune considerazioni<br />

sulla fusione tra i comuni<br />

di San Mauro e Savignano.<br />

“Il sì del Consiglio provinciale<br />

rappresenta un altro passo importante<br />

verso la nascita del comune<br />

unico. Ma ancor più r<strong>il</strong>evante<br />

è <strong>il</strong> fermento di cambiamento<br />

che sta attraversando le istituzioni<br />

ed <strong>il</strong> mondo economico<br />

del territorio in vista di scelte<br />

coraggiose che diano risposte<br />

strategiche e strutturali rispetto<br />

alle enormi e gravi sfide che abbiamo<br />

di fronte. Ci riferiamo all’intenzione<br />

dei comuni di Forlimpopoli<br />

e Bertinoro di andare<br />

a fusione, alla posizione espressa<br />

dalle associazioni economiche<br />

che aderiscono a Rete Imprese Italia,<br />

che afferma l’urgente necessità<br />

di un sistema di norme<br />

certe, con servizi pubblici di qualità,<br />

senza sovrapposizioni tra livelli<br />

istituzionali, di semplificazione<br />

burocratica, di procedure<br />

più rapide, dando un giudizio<br />

chiaro sulle forme di riorganizza-<br />

zione amministrativa” . “Noi pensiamo<br />

- sottolinea Sarpieri - che,<br />

se la nuova legge regionale ha <strong>il</strong><br />

merito di individuare nelle fusioni<br />

<strong>il</strong> massimo livello di riorganizzazione<br />

amministrativa, comporta<br />

<strong>il</strong> rischio, individuando nelle<br />

Unioni di ambito distrettuale i<br />

soggetti deputati ad incardinare<br />

parte delle funzioni provinciale e<br />

ad aggregare alcune funzioni comunali,<br />

di provocare una moltiplicazione<br />

di organi istituzionale<br />

ed una confusione su un’attribuzione<br />

chiara di funzioni, soprat-<br />

RUBICONE 21<br />

tutto in un momento di totale incertezza<br />

riguardo al futuro delle<br />

Province e al destino delle loro<br />

funzioni”. La fusione per Sarpieri<br />

rappresenta una risposta di vera<br />

semplificazione amministrativa,<br />

con un’automatica uniformità regolamentare,<br />

un sindaco, un’unica<br />

giunta, unici dirigenti. “Ma l’aspetto<br />

fondamentale è la grande<br />

capacità d’investimento che <strong>il</strong><br />

nuovo comune potrebbe mettere<br />

in campo a favore del territorio,<br />

al livello dei servizi e delle opere<br />

pubbliche”.


22<br />

VALLE DEL SAVIO<br />

Bcc Sarsina<br />

Un secolo<br />

di storia<br />

SARSINA L’istituto di credito del paese<br />

venne fondato nel 1913. Investe l’80%<br />

dei risparmi raccolti in valle Savio<br />

Cento anni di presenza<br />

nella Valle<br />

del Savio. La Banca<br />

di credito cooperativa<br />

di Sarsina<br />

taglia domenica <strong>il</strong> traguardo<br />

del primo secolo di vita. Una<br />

bella fetta di storia attraversata<br />

nel rispetto delle ragioni ideali<br />

che ne aveva segnato l’inizio.<br />

La Bcc di Sarsina, infatti,<br />

si caratterizza perché raccoglie<br />

i risparmi del territorio per investirli<br />

esclusivamente in esso.<br />

I finanziamenti che la banca<br />

concede per sostenere le attività<br />

che vanno da Verghereto<br />

fino a Mercato Saraceno, sono<br />

circa l’80% del complesso delle<br />

somme raccolte. Una specificità<br />

che continua a segnare<br />

l’attività dell’istituto di credito,<br />

pure in questi momenti così<br />

delicati anche per la finanza e<br />

<strong>il</strong> credito.<br />

Domenica festa in piazza<br />

Per ricordare l’anniversario<br />

la Bcc ha messo a punto un<br />

calendario d’iniziative e festeggiamenti<br />

che iniziano domenica.<br />

Alle 11 si celebra la<br />

Messa nella Cattedrale di Sarsina,<br />

presieduta dal parroco<br />

don Fiorenzo Castorri. Al termine,<br />

nella piazza del paese,<br />

la Pro loco organizza un mo-<br />

PISTE DA SCI SUL FUMAIOLO<br />

mento di festa e un aperitivo<br />

per tutti i partecipanti. Altre<br />

tappe dei festeggiamenti ci saranno<br />

<strong>il</strong> 12 maggio - in occasione<br />

dell’approvazione del<br />

b<strong>il</strong>ancio annuale - e a giugno,<br />

prima delle manifestazioni<br />

plautine. Sempre in estate, come<br />

segno di ringraziamento<br />

per <strong>il</strong> traguardo dei cento anni,<br />

l’istituto di credito finanzierà<br />

parte del viaggio a Lourdes<br />

organizzato dalla parrocchia.<br />

In particolare sarà la Bcc<br />

a sostenere <strong>il</strong> costo delle spese<br />

di viaggio per tutti i clienti della<br />

media e alta valle del Savio<br />

che intendono partecipare.<br />

I fondatori: alcuni sacerdoti<br />

e un gruppo di fedeli<br />

Quando la Banca di credito<br />

cooperativo di Sarsina vide la<br />

luce era <strong>il</strong> 27 gennaio 1913. A<br />

decretare l’inizio della storia<br />

furono un gruppo di sacerdoti<br />

insieme ad alcuni fedeli, in<br />

particolare possidenti, agricoltori,<br />

barbieri, ceramisti e fabbri<br />

del paese. Insieme, davanti<br />

al notaio Pietro Buda, decisero<br />

di dare vita ad una struttura<br />

organizzata per raccogliere e<br />

distribuire i risparmi del territorio.<br />

Da allora la Banca ha<br />

camminato insieme al territorio,<br />

affrontandone le sfide e i<br />

La sede della Banca di credito cooperativo di Sarsina, fondata in paese <strong>il</strong> 27 gennaio 1913<br />

cambiamenti. A partire dalla<br />

nascita delle prime industrie,<br />

per arrivare allo sv<strong>il</strong>uppo del<br />

tessuto commerciale. “Siamo<br />

la banca di questo territorio -<br />

afferma <strong>il</strong> presidente Alberto<br />

Giannini - L’unico istituto di<br />

credito nato e da sempre vissuto<br />

qui. Questa connotazione<br />

locale ci ha sempre caratterizzato,<br />

e continua ad essere la<br />

nostra specificità. Le nostre f<strong>il</strong>iali<br />

sono tutte nella valle del<br />

Savio: a San Piero in Bagno,<br />

Mercato Saraceno e Gualdo di<br />

Roncofreddo”.<br />

Sono 85 i m<strong>il</strong>ioni investiti<br />

E’ pari al 80% la percentuale<br />

dei risparmi raccolti che la<br />

banca, spiega <strong>il</strong> direttore Giannini,<br />

investe sul territorio. Che<br />

tradotto in cifre significa una<br />

somma intorno agli 85 m<strong>il</strong>ioni<br />

di euro. “Siamo molto gelosi<br />

della nostra connotazione territoriale<br />

- continua <strong>il</strong> direttore<br />

- Abbiamo circa 700 soci, e <strong>il</strong><br />

rapporto con loro è pratica-<br />

Impianti aperti, condizioni ottimali<br />

Finalmente gli appassionati di sci e sport invernali potranno sbizzarrirsi. Sul<br />

Fumaiolo continuano a cadere i fiocchi di neve, e le nuove precipitazioni si<br />

aggiungono al fondo ormai consolidato sulle piste. Ci sono dunque le condizioni<br />

ottimali per sciare. Gli impianti - che erano rimasti chiusi mercoledì a<br />

causa della pioggia - ora sono aperti. La situazione meteo della zona è continuamente<br />

aggiornata sul sito del Rifugio Biancaneve www.rifugiobiancaneve.com,<br />

dotato anche della sezione webcam. Molte le persone che, incoraggiate<br />

dalle prime precipitazioni, hanno approfittato nei giorni scorsi per<br />

calzare gli sci e godersi gli splendidi paesaggi del Fumaiolo. Per chi non è<br />

dotato di attrezzatura, è anche possib<strong>il</strong>e prenderla a noleggio sul posto.<br />

TRADIZIONI In onore di Sant’Antonio e di Sant’Agnese<br />

Dopo la Messa i biscotti casalinghi<br />

Feste dal sapore d’altri tempi<br />

SARSINA E VERGHERETO Fine settimana<br />

di feste e tradizioni nelle<br />

chiese della vallata. A Pereto Buio<br />

di Verghereto, che ospita i resti<br />

mortali della beata Agnese, domani<br />

si terranno i festeggiamenti in onore<br />

della patrona. Alle 11 è prevista la<br />

Messa concelebrata, seguita dalla<br />

processione lungo le vie del borgo<br />

con la statua della Beata. Nel pomeriggio,<br />

invece, ancora una Messa alle<br />

15, e al termine <strong>il</strong> tradizionale rinfresco<br />

offerto a tutti i presenti davanti<br />

al camino della canonica, nella<br />

tipica atmosfera. Si concluderà<br />

lunedì alle 9 con la Messa in suffragio<br />

dei defunti iscritti alla “Compagnia<br />

della beata Agnese”.<br />

A Tezzo di Sarsina, invece, domenica<br />

si festeggia Sant’Antonio Abate.<br />

Alle 15.30 la Messa con la distribu-<br />

zione del pane benedetto. Al termine,<br />

come tradizione, momento di<br />

festa per tutti con ciambella, vino e<br />

i tipici “Biscotti di sant’Antonio”,<br />

preparati ogni anno da una abitante<br />

del luogo. La festa è occasione per<br />

aprire la chiesa di Tezzo, dove la<br />

Messa domenicale è stata soppressa<br />

dal 1993. Oltre a questa, vi sono altre<br />

quattro date nelle quali l’edificio<br />

torna ad essere punto di riaggregazione<br />

e festa.<br />

Alcune ceste con all’interno <strong>il</strong> pane benedetto di San’Antonio<br />

LE CELEBRAZIONI<br />

S’INIZIA DOMENICA<br />

IN PIAZZA<br />

Le celebrazioni inziano<br />

domenica con la Messa<br />

in cattedrale presieduta<br />

dal parroco. A seguire<br />

festa in piazza in collaborazione<br />

con la pro loco.<br />

Altri eventi in calendario<br />

a maggio e giugno.<br />

La banca finanzierà<br />

anche parte delle spese<br />

di viaggio del pellegrinaggio<br />

parrocchiale a<br />

Lourdes<br />

mente personale, a tu per tu<br />

con le famiglie. Proprio questo<br />

modo di fare ci permette di<br />

contare su un rapporto di fiducia<br />

reciproco. Ci sentiamo<br />

davvero espressione della Valle<br />

del Savio, e per questo vogliamo<br />

anche finanziare tutte<br />

le iniziative che ne valorizzano<br />

storia e tradizioni”.<br />

“Ora la gente teme<br />

di chiedere credito”<br />

La crisi ha segnato tuttavia<br />

l’attività della banca. “A chi<br />

domanda credito non lo rifiutiamo<br />

- conclude <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e<br />

della Bcc di Sarsina - Posso<br />

anzi assicurare che non abbiamo<br />

mai rifiutato una richiesta<br />

di credito. Ma è proprio<br />

diminuito <strong>il</strong> numero delle<br />

persone e delle aziende che ce<br />

lo chiedono. Si ha paura. I privati<br />

temono per via dell’incertezza<br />

generale, e le aziende<br />

non hanno <strong>il</strong> coraggio di investire”.<br />

Michela Conficconi<br />

Pranzo di<br />

solidarietà con<br />

i terremotati<br />

BAGNO DI ROMAGNA (em)<br />

Il Comune di Bagno di Romagna,<br />

grazie alla piena<br />

adesione e collaborazione<br />

dell’Istituto Comprensivo,<br />

del personale educativo ed<br />

aus<strong>il</strong>iario della scuola d’infanzia<br />

statale e del nido<br />

d’infanzia comunale, del<br />

personale comunale e del<br />

Comitato mensa dei genitori,<br />

nell’ambito delle iniziative<br />

finalizzate alla raccolta<br />

di fondi in favore delle<br />

popolazioni dell’Em<strong>il</strong>ia<br />

gravemente colpite dal terremoto<br />

di maggio 2012, ha<br />

organizzato per domani<br />

alle 12,30 presso la Scuola<br />

dell’Infanzia “Don Giulio<br />

Facibeni” di San Piero in<br />

Bagno, un “Pranzo di solidarietà”<br />

prioritariamente<br />

rivolto ai genitori e fam<strong>il</strong>iari<br />

delle scuole dell’infanzia<br />

e del nido comunale,<br />

ma esteso anche a tutta alla<br />

cittadinanza. Un pranzo<br />

che diventa anche occasione<br />

d’incontro per persone<br />

che non si vedono<br />

quasi mai e condividono<br />

invece tante cose.<br />

Il ricavato della bella<br />

giornata sarà interamente<br />

devoluto in favore del Comune<br />

di Novi di Modena,<br />

in rappresentanza del quale<br />

sarà presente l’Assessore<br />

Gianni Palermo.<br />

Ai partecipanti all’iniziativa<br />

di solidarietà è richiesta<br />

una modesta contribuzione<br />

in denaro. Il menù<br />

del “pranzo”, invece, sarà a<br />

base di antipasto misto, una<br />

gustosa paella valenciana,<br />

lasagne al forno, arista<br />

con patate e pomodori al<br />

forno, focaccia con crema<br />

inglese e vini tipici romagnoli.<br />

Buche sull’E45: dieci<br />

squadre di operai al lavoro<br />

SE NE SONO APERTE UN<br />

CENTINAIO Per fortuna gli<br />

automob<strong>il</strong>isti sono diventati<br />

molto più attenti e furbi:<br />

quando piove riducono<br />

molto la velocità e limitano<br />

i danni d’impatto con<br />

le voragini<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

VALLESAVIO (e.b.) Buche, buche e ancora<br />

buche. E’ quello che capita quando<br />

piove molto sull’E45: l’asfalto non<br />

tiene e, come se venisse grattato via<br />

dall’acqua, la superstrada si riempie di<br />

piccole e grandi voragini che a seconda<br />

di chi ci passa sopra si ingrandiscono<br />

ulteriormente.<br />

Purtroppo la storia è sempre quella.<br />

La polizia stradale di Bagno di Romagna<br />

passa e segnala agli operatori Buche sull’E45<br />

dell’Anas le situazioni più pericolose,<br />

a volte viene anche avvisata dagli stessi<br />

automob<strong>il</strong>isti che rimangono incidentati per via della strada sconnessa.<br />

Gli operatori, a loro volta, arrivano con i loro mezzi attrezzati di tutto e,<br />

piazzando la segnaletica orizzontale, iniziano a lavorare per ricoprire le<br />

buche. E’ un’opera di stuccaggio, praticamente. Si riempiono le buche con<br />

<strong>il</strong> catrame, e si cerca di lisciare l’asfalto per evitare avallamenti che potrebbero<br />

creare ulteriori problemi agli automob<strong>il</strong>isti. In realtà a creare i danni<br />

maggiori sono proprio i tir e i mezzi pesanti in genere che passando e ripassando<br />

con <strong>il</strong> loro peso sulla superstrada disfano l’asfalto.<br />

Ieri se ne saranno contate un centinaio di buche, grandi e piccole. E infatti<br />

le squadre di operai al lavoro erano, come minimo, una decina. L’unico<br />

fatto positivo è che gli automob<strong>il</strong>isti, negli ultimi tempi, sono diventati più<br />

furbi e più attenti e, quando piove, sono pienamente consapevoli che la<br />

superastrada diventa un gran colabrodo. Riducendo la velocità del mezzo,<br />

limitano anche i danni d’impatto con le buche. Infatti, ieri, nonostante la<br />

situazione pessima dell’asfalto, di auto trasportate fuori dall’E45 con <strong>il</strong> carroattrezzi<br />

non ce ne sono state.


Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLszyEUY7MmpTp5X10gISBNM=<br />

24<br />

IN “MEMORIA”<br />

Storia ebraica<br />

in musica<br />

Domenica (ore 16.30) l’associazione<br />

culturale GanEden, con <strong>il</strong><br />

patrocinio dell’amministrazione<br />

comunale, presenta <strong>il</strong> concerto “I<br />

diari della Shoa e dei giusti”, al<br />

teatro comunale.<br />

Lo spettacolo è dedicato al Giorno<br />

della Memoria ebraica, e vuole<br />

ricordare tutte le vittime dell’olocausto.<br />

Il concerto verrà integrato<br />

e impreziosito con le letture<br />

tratte dai diari di quelle persone<br />

che hanno vissuto momenti tragici<br />

e di quelle persone considerate<br />

“giuste” dallo stato di Israele.<br />

I sei musicisti del GanEdenEnsemble,<br />

Letizia Sperzaga (voce e<br />

lettura), Carlo Barezzi (oboe),<br />

Francesco Barezzi (fagotto), Emanuele<br />

Rastelli (fisarmonica), Antonio<br />

Bianchi (percussioni) e Karsten<br />

Braghittoni (flauto traverso),<br />

presenteranno una sequenza di<br />

brani tratti dalla tradizione ebraica<br />

e dal virtuoso st<strong>il</strong>e Klezmer,<br />

con <strong>il</strong> loro st<strong>il</strong>e unico e inconfondib<strong>il</strong>e.<br />

Perché la testimonianza<br />

sia ancora più viva, alle spalle degli<br />

artisti verranno proiettate immagini<br />

storiche tratte da documentari<br />

dell’epoca.<br />

Collaborano alla realizzazione<br />

dell’evento <strong>il</strong> centro culturale Il<br />

gabbiano, che in concomitanza<br />

espone alla galleria d’arte Leonardo<br />

da Vinci una mostra fotografica<br />

e documentaristica dedicata<br />

ai “giusti” del nostro territorio.<br />

Sarà presente anche <strong>il</strong> coro<br />

Terrapromessa, diretto dal maestro<br />

Marco Balestri.<br />

CESENATICO<br />

“A Bruxelles per difendere<br />

i tabaccai” IN PROTESTA Ida Ranieri, unica<br />

cesenaticense in “trasferta” in Belgio<br />

Ho dormito solo<br />

due ore, ma ne<br />

è valsa la pena”.<br />

Queste le parole<br />

di Ida Ranieri,<br />

titolare del bar della stazione,<br />

consigliere e responsab<strong>il</strong>e di<br />

<strong>Cesena</strong>tico per la Federazione<br />

Italiana Tabaccai (Fit), che<br />

martedì a Bruxelles ha manifestato<br />

in piazza.<br />

Unica cesenaticense tra i<br />

180 tabaccai partiti da Bologna<br />

alla volta del Belgio. Con<br />

lei due coleghi di <strong>Cesena</strong>, uno<br />

di Savignano sul Rubicone e<br />

uno di San Mauro Mare. “La<br />

manifestazione di protesta ha<br />

visto protagonisti, per le vie di<br />

Bruxelles, quasi 4.000 tabaccai<br />

provenienti da tutta Europa.<br />

L’obiettivo era protestare<br />

contro la bozza di direttiva<br />

europea sui prodotti del tabacco<br />

- spiega Ida Ranieri - la<br />

cui adozione provocherebbe<br />

gravissimi danni a un m<strong>il</strong>ione<br />

e mezzo di addetti ai lavori, di<br />

cui circa la metà sono tabaccai”.<br />

Martedì l’appuntamento<br />

nelle vie di Bruxelles: “I nostri<br />

rappresentanti sono stati ricevuti<br />

da Pittella, vice-presidente<br />

del Parlamento europeo, a<br />

cui hanno espresso le preoccupazioni<br />

della categoria. Ci<br />

Damaris Dopo le ferie arriva<br />

l’avviso di garanzia<br />

Raggiunto dall’avviso di garanzia <strong>il</strong> cesenate 66enne<br />

Ètornato dalle ferie ed è stato raggiunto dall’avviso<br />

di garanzia che lo vede iscritto nel<br />

registro degli undici indagati dell’operazione<br />

antiprostituzione, denominata Damaris.<br />

Si tratta del cesenate di 66 anni, pensionato ed ex<br />

dipendente della Società Autostrade, faccendiere anche<br />

nel settore di vendita di barche che, nell’organizzazione<br />

di favoreggiamento e sfruttamento della<br />

prostituzione stanata dalla Squadra Mob<strong>il</strong>e di <strong>Forlì</strong><br />

e dalla Polizia Municipale di <strong>Cesena</strong>tico, metteva in<br />

contatto i clienti facoltosi con le maitresse.<br />

Dopo la notifica dell’avviso di garanzia, le forze dell’ordine<br />

hanno avviato una perquisizione in una cassetta<br />

di sicurezza - contenente 35m<strong>il</strong>a euro - che <strong>il</strong><br />

66enne conservava in un istituto di credito cesenate.<br />

La Squadra Mob<strong>il</strong>e oltre ad avere sequestrato i 35m<strong>il</strong>a<br />

euro, ha anche individuato e perquisito la barca<br />

che l’uomo teneva ormeggiata nel porto di Cervia.<br />

Dalle perquisizioni nella barca non è stato ritrovato<br />

nulla, ma si tratta di un particolare importante per<br />

le forze dell’ordine, infatti l’uomo per la vendita di<br />

barche sembra che organizzasse incontri piccanti<br />

per favorire certi affari.<br />

Nell’operazione Damaris sono stati effettuati, giovedì<br />

scorso, tre arresti: l’imprenditore, 82enne di Gambettola,<br />

Romano Farfani; la domenicana Rolfott Rijo<br />

Carmen Ligia e la colombiana Santiesteban Delgado<br />

Leydi per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.<br />

Fit in protesta Tra i 1600 italiani arrivati a Bruxelles anche una cesenaticense; sotto Ida Ranieri<br />

hanno promesso che ci staranno<br />

ad ascoltare. L’importante<br />

è che ci sia un’apertura<br />

al dialogo e, in questo senso,<br />

le premesse sembrano buone.<br />

Poi vedremo cosa succederà -<br />

continua Ida Ranieri - I tabaccai<br />

italiani presenti erano circa<br />

1.600, tutti lì per manifestare<br />

le loro preoccupazioni.<br />

Invitiamo <strong>il</strong> Parlamento a mo-<br />

strare la giusta sensib<strong>il</strong>ità nei<br />

confronti di un settore vitale<br />

per l’economia europea, evitando<br />

l’adozione di misure inefficaci,<br />

dannose e controproducenti<br />

- conclude Ida Ranieri<br />

- Ci aspettiamo quindi<br />

un vero e costruttivo dialogo<br />

con le istituzioni chiamate a<br />

decidere del nostro futuro”.<br />

Anna Budini<br />

RACCOLTA FIRME “AI CITTADINI VENGONO CHIESTI SACRIFICI, TUTTAVIA COLORO CHE LI RICHIEDONO<br />

E DOVREBBERO DARE L’ESEMPIO SONO I PRIMI A IGNORARE LA PRESCRIZIONE”<br />

Un taglio ai vitalizi dei consiglieri regionali<br />

La campagna promossa dai gr<strong>il</strong>lini<br />

Anche a <strong>Cesena</strong>tico saranno<br />

raccolte le firme<br />

per la petizione popolare<br />

volta ad abolire i vitalizi<br />

dei consiglieri regionali.<br />

La campagna è promossa<br />

dal Movimento 5 Stelle,<br />

che sarà presente con<br />

un gazebo tutti i venerdì<br />

mattina al mercato, nella<br />

zona stadio, e <strong>il</strong> sabato<br />

pomeriggio lungo <strong>il</strong> porto<br />

canale. “Lo scopo del<br />

progetto di legge è quello<br />

di abrogare gli articoli<br />

della legge regionale 14<br />

apr<strong>il</strong>e 1995 n. 42, contenuti<br />

nel capo IV, aventi<br />

come oggetto le norme<br />

disciplinanti gli assegni<br />

vitalizi a partire dall’attuale<br />

legislatura - spiega<br />

<strong>il</strong> consigliere Alberto<br />

Papperini - Il presente<br />

progetto di legge è volto<br />

all’abrogazione obbligatoria,<br />

a partire dalla legislatura<br />

in corso, degli assegni<br />

vitalizi e delle indennità<br />

di fine mandato<br />

spettanti ai consiglieri<br />

regionali. Si tratta di un<br />

‘buco nero’ nel b<strong>il</strong>ancio<br />

regionale che attualmente<br />

scatta a 60 anni<br />

di età ed è cumulab<strong>il</strong>e<br />

totalmente ad altre pensioni.<br />

La lista dei beneficiari<br />

del vitalizio (che<br />

comprende anche gli eredi),<br />

aumenta anno per<br />

anno. L’assegno vitalizio<br />

varia in base agli anni di<br />

mandato e le relative<br />

trattenute non coprono<br />

i vitalizi degli ex consi-<br />

Bingo La dea bendata bacia un 70enne<br />

Centrato <strong>il</strong> SuperJackpot da oltre 12m<strong>il</strong>a euro<br />

La dea bendata continua a baciare i giocatori<br />

di Atlantica Bingo. Pochi giorni fa<br />

un uomo della zona, un 70enne che frequenta<br />

abitualmente Atlantica Bingo, ha<br />

centrato <strong>il</strong> SuperJackpot, intascando oltre<br />

12m<strong>il</strong>a euro, per la precisione<br />

12.765,82. Il fortunato ha azzeccato una<br />

speciale combinazione in una delle videolottery,<br />

con giocate da 50 centesimi<br />

e un euro. La vincita sarà incassata direttamente<br />

nel conto corrente bancario<br />

del giocatore, come previsto dai Monopoli<br />

di Stato per le vincite così consistenti,<br />

attraverso Banca Intesa.<br />

Questo è un periodo particolarmente<br />

fortunato per i scommettitori di Atlantica<br />

Bingo che frequentano le sale vlt<br />

collegate al circuito nazionale di Lottomatica,<br />

visto che appena una decina di<br />

Un taglio ai vitalizi<br />

giorni fa, un uomo di 40 anni ha vinto<br />

21m<strong>il</strong>a euro centrando <strong>il</strong> SuperJackpot,<br />

sempre nella sala videolottery. L’uomo<br />

si chiama Roberto ed è anche lui un cesenaticense<br />

che frequenta abitualmente<br />

Atlantica Bingo e gioca puntate da 50<br />

centesimi e da un euro.<br />

Nel periodo natalizio erano stati vinti altri<br />

50m<strong>il</strong>a euro da una signora residente<br />

a <strong>Cesena</strong>tico, che ha giocato puntate da<br />

50 centesimi alle videolottery, realizzando<br />

la più alta vincita del periodo nelle<br />

sale bingo dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna. Nello<br />

stesso periodo, la notte dell’antivig<strong>il</strong>ia<br />

di Natale, un’altra donna ha vinto poco<br />

meno di 10m<strong>il</strong>a euro, sempre alla sala<br />

di Atlantica Bingo. Si chiama Rosina, è<br />

una pensionata, risiede a Savignano ed<br />

ha intascato 9.722 euro.<br />

glieri. L’obiettivo di questa<br />

iniziativa è iniziare a<br />

tagliare i priv<strong>il</strong>egi a cui i<br />

nostri amministratori<br />

regionali stanno attingendo<br />

ormai da troppi<br />

anni - conclude Papperini<br />

- Ai cittadini vengano<br />

chiesti sacrifici, tuttavia<br />

coloro che li richiedono<br />

e dovrebbero dare<br />

l’esempio sono i primi a<br />

ignorare tale prescrizione.<br />

Invitiamo tutta la cittadinanza<br />

a firmare”.<br />

POST-IT<br />

Comizi e banchetti<br />

per La Destra<br />

Domani mattina (ore 11)<br />

all’hotel Miramare, in viale<br />

Carducci 2, la sezione<br />

<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> de La Destra<br />

di Storace aprirà la campagna<br />

elettorale in vista delle<br />

elezioni politiche del prossimo<br />

febbraio.<br />

Nella conferenza stampa <strong>il</strong><br />

segretario provinciale,<br />

Francesco Minut<strong>il</strong>lo, <strong>il</strong>lustrerà<br />

<strong>il</strong> programma, le alleanze,<br />

la coalizione e la<br />

composizione delle liste<br />

per Camera e Senato. Seguiranno<br />

comizi elettorali e<br />

banchetti in tutti i Comuni<br />

della provincia, fino al giorno<br />

delle elezioni.<br />

Al Borderline<br />

c’è <strong>il</strong> BIRRArdino<br />

Il bar Borderline, in via<br />

Leonardo da Vinci, organizza<br />

per domani sera (ore<br />

21) l’evento “BIRRArdino<br />

alcolico”, una sfida di calcio<br />

bal<strong>il</strong>la. L’iscrizione costa<br />

10 euro e le modalità di<br />

gioco sono: partita secca ai<br />

5 in modalità girone, ogni<br />

gol subìto la coppia beve,<br />

quando la pallina esce dal<br />

tavolo di gioco bevono tutti<br />

e 4 i giocatori. Il torneo<br />

prevede solo la consumazione<br />

di birra.<br />

Al Travolta<br />

la body art<br />

AI BLOCCHI DI PARTENZA<br />

Torna <strong>il</strong> Travolta. Domani<br />

sera verrà proposta la festa<br />

“Body Art”, dove chiunque<br />

lo vorrà potrà farsi dipingere<br />

<strong>il</strong> proprio corpo da artisti<br />

professionisti. Sarà inoltre<br />

possib<strong>il</strong>e applicarsi<br />

un pearcing sul posto, o su<br />

prenotazione, insieme al<br />

Velvet Tatoo Shop.<br />

Inoltre torna <strong>il</strong> quiz in preserata<br />

“Travolta o Raddoppia”,<br />

una rivisitazione, in<br />

chiave disco, del celebre<br />

gioco “Lascia o raddoppia”,<br />

dalle 24 si potrà giocare<br />

e vincere consumazioni,<br />

bottiglie, premi e<br />

candidarsi per <strong>il</strong> superpremio<br />

(informazioni e prenotazioni<br />

393 2661292 oppure<br />

347 0763589 - www.sabatotravolta.it).<br />

Tana liberi tutti Questa sera<br />

al via la kermesse musicale<br />

Al via la kermesse “Tana liberi tutti...live concert’s”,<br />

con la quale si esibiranno, in una vera e propria gara,<br />

diverse band emergenti. Il tutto senza dimenticare la<br />

solidarietà infatti quest’anno <strong>il</strong> contest sosterrà la ricostruzione<br />

della “Casa del volontariato” della Croce Blu<br />

di San Prospero. Si parte questa sera alle 21 al Vin<strong>il</strong>e<br />

Sound Generation. Aprono la serata le V<strong>il</strong>lmora. Poi<br />

alle 22 inizia la gara. Sul palco: United Ways (Verona),<br />

Il Vuoto (Rimini) e Get on your knees (<strong>Cesena</strong>tico).<br />

Il contest Apre questa sera “Tana liberi tutti”<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013


Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLsI2Hwf2OLWbPESL5h+D/LE=<br />

25<br />

“Il bando per <strong>il</strong> nuovo nido si rifarà”<br />

FERRARIN L’assessore spiega che l’unica oerta arrivata è stata esclusa solo per un errore tecnico dell’azienda<br />

Pronti a riproporre <strong>il</strong> bando<br />

di gara per la realizzazione<br />

e la gestione del nuovo as<strong>il</strong>o<br />

nido alla Ferrarin”. L’assessore<br />

alla scuola F<strong>il</strong>ippo<br />

Giorgetti, nonché<br />

candidato alla Camera<br />

dei Deputati,<br />

inserito in settima<br />

posizione nelle liste<br />

del Pdl alla Camera,<br />

interviene<br />

sul progetto dell’as<strong>il</strong>o<br />

nido dopo che <strong>il</strong> bando non è andato<br />

a buon fine. Solo un’offerta è stata<br />

presentata ufficialmente in risposta<br />

al bando di gara, giunta da parte di una<br />

società bolognese, ma poi, dopo le<br />

verifiche, è stata esclusa. Per <strong>il</strong> momento<br />

l’as<strong>il</strong>o non si fa, tutto rimandato<br />

a nuovo bando. Che cosa non è andato<br />

nel migliore dei modi? “Si è verificato<br />

un errore tecnico nella risposta<br />

al bando da parte dell’azienda – spiega<br />

Giorgetti –, non c’era corrispondenza<br />

tecnico formale ai requisiti richiesti<br />

nel bando, quindi abbiamo ritenuto<br />

di non considerarla accettab<strong>il</strong>e. C’è<br />

stato comunque un interessamento<br />

da parte di più soggetti, ma solo un’offerta<br />

è stata presentata, questo dimostra<br />

che <strong>il</strong> progetto è valido. C’è la possib<strong>il</strong>ità<br />

di poter sostenere l’iniziativa,<br />

quindi di riproporre <strong>il</strong> bando di gara,<br />

<strong>il</strong> Comune e gli uffici sono pronti a ripartire”.<br />

Sul fronte scuola l’Amministrazione<br />

comunale di Bellaria ha programmato<br />

e annunciato due importanti<br />

interventi, <strong>il</strong> nuovo as<strong>il</strong>o alla Ferrarin,<br />

che per <strong>il</strong> momento è fermo, e<br />

quello della nuova scuola di Bordonchio<br />

che andrà a dare respiro alle esigenze<br />

di una popolazione scolastica<br />

che conta più di 2m<strong>il</strong>a alunni. Come<br />

poter realizzare queste importanti opere?<br />

Attraverso <strong>il</strong> partenariato pubblico-privato,<br />

un percorso questo che<br />

richiede tempo e soprattutto una congiuntura<br />

economica favorevole in<br />

campo immob<strong>il</strong>iare, infatti <strong>il</strong> settore<br />

attraversa un periodo di grande difficoltà.<br />

Se per l’as<strong>il</strong>o sono giunte a inizio<br />

Teatro “Viaggio al<br />

termine della notte”<br />

Elio Germano all’Astra<br />

BELLARIA “Viaggio al termine della<br />

notte” sarà in scena domani sera:<br />

la rassegna teatrale “Per aspera ad<br />

astra” propone un un viaggio nelle<br />

viscere della letteratura, attraverso<br />

la voce di Elio Germano, la musica<br />

dal vivo di Teho Teardo e <strong>il</strong> violoncello<br />

di Martina Bertoni. Il capolavoro<br />

di Louis-Ferdinand Céline<br />

sarà rappresentato in occasione del<br />

penultimo appuntamento della<br />

stagione del Teatro Astra 2012-2013<br />

diretta da Simone Bruscia. Il prossimo<br />

e conclusivo appuntamento<br />

di “Per aspera ad astra 12.13” è previsto<br />

per giovedì 14 febbraio con “È<br />

stato così”, adattamento teatrale<br />

del racconto di Natalia Ginzburg<br />

interpretato dall’attrice Sabrina<br />

Impacciatore. Elio Germano, protagonista<br />

domani sera, tra gli attori<br />

italiani più apprezzati e originali<br />

del momento, palma d’oro a Cannes<br />

nel 2010, dà vita a una lettura<br />

inedita del capolavoro di Louis-<br />

Ferdinand Céline, evocando immagini<br />

che si inseriscono nelle atmosfere<br />

cinematiche delle musiche di<br />

Teardo in un succedersi di eventi<br />

sonori, verbali, dove la voce esce<br />

dalla sua dimensione tradizionale<br />

fino a divenire suono. Lo spettacolo<br />

avrà inizio alle ore 21.15, per info<br />

su biglietti e prenotazioni 339<br />

4355515.<br />

BELLARIA IGEA<br />

L’altro impegno sul<br />

fronte della scuola è <strong>il</strong><br />

nuovo plesso di Bordonchio,<br />

che procede<br />

anno cattive notizie, sul fronte scuola<br />

invece si sta andando avanti, infatti<br />

nell’ultimo consiglio comunale, quello<br />

del 22 dicembre, si è compiuto un ennesimo<br />

passo verso <strong>il</strong> nuovo plesso<br />

scolastico. La zona dell’attuale scuola<br />

Ternana non è<br />

sufficiente in termini<br />

economici<br />

come contropartita<br />

per <strong>il</strong> costruttore<br />

della scuola, ma<br />

ad oggi tutta la zona<br />

compresa tra <strong>il</strong><br />

Blu Suite Hotel e la Ternana, quindi<br />

colonia XXV apr<strong>il</strong>e e le due v<strong>il</strong>lette adiacenti,<br />

sarà oggetto di un progetto<br />

di riqualificazione dell’estremo nord<br />

della zona colonie, area che attende<br />

interventi di r<strong>il</strong>ancio.<br />

Gabriele Domeniconi<br />

L’UOMO, CHE ERA SORVEGLIATO SPECIALE A BELLARIA, SPESE LE BANCONOTE A PREMILCUORE NEL 2001<br />

Spacciò lire false quando <strong>il</strong> vecchio conio stava per<br />

andare in pensione, condannato dopo dodici anni<br />

Spacciatore delle ultime false<br />

lire è stato arrestato a distanza<br />

di oltre dodici anni dai carabinieri<br />

a Bellaria, dove viveva<br />

da alcuni mesi. Valter<br />

Bruschi, 52 anni (è nato nel 1960), <strong>il</strong> 16<br />

novembre del 2001 aveva spacciato<br />

banconote false a Prem<strong>il</strong>cuore, in provincia<br />

di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, dove fu scoperto<br />

e denunciato. La giustizia ha fatto <strong>il</strong><br />

suo corso e ora è andata in giudicato<br />

una sentenza della Corte di Appello di<br />

Bologna del novembre del 2011, quan-<br />

do confermò le responsab<strong>il</strong>ità dell’imputato<br />

già giudicato in primo grado a<br />

<strong>Forlì</strong>. Ieri alle 9 i carabinieri della stazione<br />

di Prem<strong>il</strong>cuore sono andati a<br />

Bellaria e hanno atteso che l’uomo si<br />

recasse in caserma dai colleghi in<br />

quanto su di lui, originario del cesenate,<br />

pendeva già una misura di prevenzione<br />

della sorveglianza speciale con<br />

obbligo di soggiorno al quale doveva<br />

adempiere presentandosi ai carabinieri.<br />

Così è stato fac<strong>il</strong>e notificargli l’ordine<br />

di carcerazione definitivo per l’e-<br />

La pianta della scuola Ferrarin (in rosso) e in giallo l’area destinata al nuovo as<strong>il</strong>o nido, per ora fermo e in attesa di nuovo bando<br />

BILANCIO “Non aronta <strong>il</strong> problema: entrate Imu sovrastimate e dicoltà dei cittadini<br />

a pagare. Restiamo dubbiosi sulla possib<strong>il</strong>ità di recuperare tutto <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione mancante”<br />

Il Pd: “Risposta arrogante e<br />

approssimativa dell’assessore”<br />

Partito Democratico insoddisfatto<br />

della risposta, che definisce<br />

“arrogante”, dell’assessore<br />

al B<strong>il</strong>ancio di Bellaria<br />

Riccardo Magnani sui conti dell’Imu,<br />

persistono nel partito di opposizione<br />

ancora dubbi sulla possib<strong>il</strong>ità di recuperare<br />

per intero <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione mancante.<br />

“L’approssimazione dell’assessore<br />

al B<strong>il</strong>ancio Magnani – afferma <strong>il</strong><br />

Pd - è pari alla sua arroganza. Le fumose<br />

spiegazioni che fornisce sul<br />

mancato gettito di un m<strong>il</strong>ione dall’Imu<br />

non affrontano le cause del problema:<br />

da una parte le entrate palesemente<br />

sovrastimate, 700m<strong>il</strong>a euro,<br />

e dall’altra la difficoltà dei cittadini<br />

di Bellaria Igea Marina a sostenere<br />

questo livello di imposizione sulla<br />

casa. Restiamo estremamente dubbiosi<br />

sulla possib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong> Comune<br />

di recuperare per intero <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione<br />

mancante”. Su questo m<strong>il</strong>ione mancante<br />

dalle entrate Imu, da incassare<br />

perché in molti hanno chiesto di poter<br />

pagare nell’anno 2013 per motivi<br />

diversi, proprio ieri l’assessore al b<strong>il</strong>ancio<br />

Riccardo Magnani ha rettificato<br />

le cifre, adducendo che in realtà<br />

l’Imu ancora da incassare corrispon-<br />

“Magnani, nei montiani<br />

di Fli, la vede come <strong>il</strong><br />

sindaco berlusconiano?”<br />

deva a soli 300m<strong>il</strong>a euro che sarebbero<br />

stati recuperati attraverso lo<br />

strumento del ravvedimento operoso.<br />

L’odiata tassa sugli immob<strong>il</strong>i accende<br />

<strong>il</strong> dibattito politico, lo stesso<br />

Pd chiede: “e a proposito del destino<br />

dell’Imu saremmo curiosi di sapere<br />

se l’assessore Magnani, collocato<br />

nelle f<strong>il</strong>e montiane di Fli, ha le stesse<br />

vedute del suo sindaco berlusconiano”.<br />

Una provocazione che nasce osservando<br />

<strong>il</strong> contesto delle alleanze<br />

politiche in vista delle imminenti e-<br />

MARINA<br />

lezioni nazionali, dove ci sono partiti<br />

che in seno al consiglio comunale<br />

bellariese condividono uno stesso<br />

programma e siedono fianco a fianco<br />

mentre, a livello nazionale, sono<br />

distanti e contrapposti, come ad esempio<br />

<strong>il</strong> partito di Futuro e Libertà,<br />

che appoggia l’agenda Monti, e <strong>il</strong> Pdl<br />

di Berlusconi. Quale sarà <strong>il</strong> futuro<br />

dell’Imu? “L’abbiamo già detto e lo<br />

ripetiamo – insiste <strong>il</strong> Partito Democratico<br />

-: la partita Imu non è affatto<br />

chiusa dopo la frettolosa decisione<br />

del Comune di ripetere nel 2013 <strong>il</strong><br />

salasso 2012 visto che tutti gli schieramenti<br />

che partecipano alle elezioni<br />

politiche hanno annunciato un alleggerimento,<br />

se non addirittura l’eliminazione<br />

dell’imposta sulla prima<br />

casa”. La decisione che si prenderà a<br />

livello comunale, in uno scenario futuro<br />

di possib<strong>il</strong>i modifiche alla tassazione<br />

sugli immob<strong>il</strong>i, sarà presa,<br />

non solo su un livello prettamente<br />

politico, ma soprattutto di b<strong>il</strong>ancio.<br />

I tagli ai rubinetti “pubblici”, quindi<br />

finanziamenti provinciali, regionali<br />

e statali, sono evidenti e comprometteranno<br />

la capacità d’investimento<br />

del Comune sul territorio. (gd)<br />

VENERDÌ<br />

25. GENNAIO 2013<br />

spiazione di una pena di un anno e 9<br />

mesi di reclusione perché è stato riconosciuto<br />

definitivamente colpevole del<br />

reato di spendita di banconote false<br />

commesso nel lontano 2001 nella piccola<br />

località di Prem<strong>il</strong>cuore, quando a<br />

un esercente rif<strong>il</strong>ò banconote di vecchie<br />

lire false che in ogni caso sarebbero<br />

scadute di lì a poco. L’euro infatti<br />

entrò in vigore <strong>il</strong> 1° gennaio 2002, anche<br />

se c’era la possib<strong>il</strong>ità di portare la<br />

vecchia moneta in banca, ma non certo<br />

quelle false che ancora circolavano.<br />

ELEZIONI A FEBBRAIO<br />

Al voto Croce Blu<br />

dà un passaggio<br />

BELLARIA Croce Blu porterà tutti<br />

a votare. L’associazione di volontariato<br />

“Pubblica Assistenza<br />

Croce Blu” di Bellaria Igea Marina<br />

si è prestata per supplire alle<br />

dicoltà che potrebbero incontrare<br />

alcuni cittadini nel raggiungere<br />

i seggi elettorali. Per dare<br />

la possib<strong>il</strong>ità a tutti i cittadini di<br />

poter espletare <strong>il</strong> primo dei doveri,<br />

ovvero quello del voto,<br />

l’Amministrazione Comunale<br />

informa che, in occasione delle<br />

elezioni politiche nazionali del<br />

24 e 25 febbraio prossimo, sarà<br />

attivo un servizio di trasporto<br />

gratuito, a disposizione dei portatori<br />

di handicap e per gli infermi<br />

che potranno così raggiungere<br />

le urne e successivamente<br />

rientrare alla propria abitazione.<br />

Per poter accedere al servizio gli<br />

interessati dovranno contattare<br />

direttamente la segreteria dell’Associazione<br />

telefonando al<br />

numero 0541 333222, anche a<br />

mezzo fax. Sarà cura dell’Associazione<br />

di Volontariato Onlus<br />

“Pubblica Assistenza Croce Blu”<br />

provvedere all’organizzazione<br />

del trasporto secondo la disponib<strong>il</strong>ità<br />

dei propri mezzi.


fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYTpUKtNzjC0nfBrC9bi5Ut4=<br />

Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

Gianpiero Samorì: «Ci vuole discontinuità»<br />

La sfida dell’avvocato modenese<br />

che ironizza sul cosiddetto “voto ut<strong>il</strong>e»<br />

FORLÌ. La famiglia ha origini<br />

tredoziesi, ma l’avvocato<br />

Gianpiero Samorì è nato 55<br />

anni fa nell’Appennino mode-<br />

Perchè è sceso in lizza?<br />

«Ho iniziato a fare politica<br />

da ragazzo su posizioni<br />

democristiane (era vicino<br />

a Carlo Donat-Cattin,<br />

ndr.) ma non avevo<br />

potenti protettori alle<br />

spalle e ho scelto lo studio,<br />

la professione, poi ho<br />

avuto molte soddisfazioni<br />

sul piano personale,<br />

nel mondo dell’avvocatura,<br />

nell’insegnamento universitario,<br />

nel promuovere<br />

iniziative in grado di<br />

valorizzare lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

del territorio...alla fine<br />

ho detto che non potevo<br />

rimanere inerte di fronte<br />

allo sfascio in cui è immerso<br />

<strong>il</strong> Paese, che danneggia<br />

lei, me, tutti e allora<br />

ho deciso che era <strong>il</strong><br />

momento di mettersi al<br />

servizio del Paese».<br />

di Pietro Caruso<br />

ELEZIONI POLITICHE<br />

MODERATI IN RIVOLUZIONE<br />

nese, oggi è <strong>il</strong> fondatore di<br />

“Moderati in Rivoluzione”, una<br />

formazione che vuole cambiare<br />

tutto <strong>il</strong> sistema Italia.<br />

Cosa si aspetta dal<br />

Mir in queste elezioni?<br />

«Un buon risultato grazie<br />

all’entusiasmo che ho<br />

incontrato in ogni angolo<br />

del Paese, partendo dal<br />

fatto che questo sistema<br />

elettorale iniquo costringe<br />

agli apparentamenti, a<br />

causa di forti sbarramenti<br />

sia alla Camera, sia al<br />

Senato, ma suscita ironia<br />

e compatimento chi ricorre<br />

al “voto ut<strong>il</strong>e”, anzi direi<br />

che visti i risultati di<br />

certa politica che ha governato<br />

in questi ultimi<br />

venti anni, mi viene di urlare<br />

“viva <strong>il</strong> voto inut<strong>il</strong>e”...la<br />

verità è che serve<br />

una netta discontinuità<br />

con <strong>il</strong> passato bonificando<br />

quanto fatto male e<br />

fuori regola si è fatto in<br />

questi ultimi 50 anni».<br />

L’avvocato<br />

Gianpiero<br />

Samorì è <strong>il</strong><br />

capolista<br />

alla Camera<br />

dei deputati<br />

della lista<br />

del Mir<br />

Il Mir è in coalizione<br />

col Pdl, ma come mai una<br />

parte di quel vertice<br />

politico teme così tanto<br />

la sua concorrenza?<br />

«Perchè <strong>il</strong> nuovo fa paura.<br />

L’Italia ha bisogno di<br />

concretezza ed equità e<br />

queste cose vanno cercate<br />

fuori dalle ideologie,<br />

perchè in un sistema capitalistico<br />

le soluzioni<br />

valgono per tutti e vanno<br />

discusse in modo comu-<br />

Corte d’appello di Bologna. Boom di sigle in Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />

Ammesse quaranta liste<br />

Sono 22 alla Camera e 18 al Senato<br />

FORLÌ. In Em<strong>il</strong>ia-Romagna le sezioni<br />

elettorali della Corte d’appello di<br />

Bologna hanno ammesso 22 liste alla<br />

Camera e 18 al Senato. Alcune di queste<br />

sono sconosciute del tutto. Alla<br />

Camera ne sono state ricusate tre (al-<br />

Le liste presentate e ammesse<br />

che vedremo sulla<br />

scheda elettorale per la<br />

Camera sono quelle del<br />

Partito Democratico, Movimento<br />

Sociale Fiamma<br />

Tricolore, La Destra, Udc,<br />

Rivoluzione Civ<strong>il</strong>e, Fare<br />

per Fermare <strong>il</strong> declino,<br />

Movimento 5 stelle, Scelta<br />

Civica con Monti per<br />

l’Italia, Fini Futuro e Libertà,<br />

Partito Comunista<br />

dei lavoratori, Sinistra Ecologia<br />

e Libertà - con<br />

Vendola, Forza Nuova,<br />

Moderati In Rivoluzione.<br />

Fratelli d’Italia centro destra<br />

nazionale, Allam - Io<br />

amo l’Italia, Centro Democratico,<br />

Il popolo della<br />

libertà, Casapound Italia,<br />

Pri, Intesa Popolare, Lega<br />

Nord, Lista Amnistia,<br />

Giustizia, Libertà.<br />

Al Senato le liste del<br />

Partito Democratico, Mo-<br />

La riunione regionale di domenica prossima<br />

Forte malumore del Pdl forlivese<br />

Bartolini non va al coordinamento<br />

trimenti sarebbero state 25): due<br />

“Grande Sud-Mpa” (una ha fatto riacorso)<br />

e “Pensa al tuo futuro”. Al Senato<br />

ammessi 18 simboli e ne sono<br />

stati respinti altri due: “Pane Pace<br />

Lavoro” e “Cantiere popolare”.<br />

Cinque ricusazioni di liste: due di Mpa-Grande<br />

Sud e Pensa al tuo futuro alla Camera e Pane<br />

Pace Lavoro e Cantiere Popolare al Senato<br />

FORLÌ. La scelta del vertice nazionale del Pdl di non<br />

valorizzare quasi per nulla <strong>il</strong> territorio di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />

nelle liste della Camera e del Senato ha creato<br />

forti malumori e grandi tensioni nella base del Pdl<br />

locale. Domenica è stato convocato <strong>il</strong> coordinamento<br />

regionale a Bologna su iniziativa dei senatori F<strong>il</strong>ippo<br />

Berselli e Giampaolo Bettamio (entrambi non ricandidati)<br />

ma a loro <strong>il</strong> coordinatore provinciale Luca Bartolini<br />

ha inviato un laconico messaggio nel quale «delega<br />

la capolista Vittoria Bramb<strong>il</strong>la a rappresentarlo».<br />

No, non si può dare torto a chi nel Pdl, come partito del<br />

centro-destra ci aveva creduto. Ci aveva. (pi.car.)<br />

vimento Sociale Fiamma<br />

Tricolore, La Destra, Fare<br />

per fermare <strong>il</strong> declino,<br />

Con Monti per l’Italia, Rivoluzione<br />

Civ<strong>il</strong>e, Movimento<br />

5 Stelle, Partito Comunista<br />

dei lavoratori,<br />

Sinistra Ecologia Libertà<br />

con Vendola, Moderati Italiani<br />

in rivoluzione,<br />

Forza Nuova, Fratelli d'I-<br />

F OR LÌ . «Dopo continui<br />

ritardi e contrattempi<br />

che hanno frenato i lavori<br />

per la realizzazione del<br />

nuovo carcere di <strong>Forlì</strong> -<br />

r<strong>il</strong>eva Marco Di Maio,<br />

candidato Pd alla Camera<br />

dei deputati - nei giorni<br />

scorsi <strong>il</strong> Ministero ha garantito<br />

che la prima parte<br />

dei lavori, deliberati da<br />

diverso tempo, terminerà<br />

entro <strong>il</strong> 2015». «Mi auguro<br />

che i tempi possano essere<br />

davvero rispettati - afferma<br />

Marco Di Maio - e<br />

vig<strong>il</strong>eremo affinché l'impegno<br />

venga rispettato<br />

ne».<br />

Cosa pensa dell’Unione<br />

Europea, dell’Euro?<br />

«L’Unione Europea, l’euro<br />

sono indispensab<strong>il</strong>i<br />

per la stab<strong>il</strong>ità economica,<br />

per la crescita di benessere<br />

sociale, ma è vero<br />

che i Paesi più forti come<br />

la Germania e la Francia<br />

devono essere solidali, se<br />

vogliono rafforzare lo stare<br />

insieme. In caso contrario<br />

ognuno si rinchiu-<br />

Approvate le liste per la<br />

Camera e per <strong>il</strong> Senato<br />

dalle commissioni elettorali<br />

della Corte d’Appello<br />

talia centro destra nazionale,<br />

Io amo l'Italia, Il popolo<br />

della libertà, Centro<br />

Democratico, Pri, Lega<br />

Nord, Lista Amnistia<br />

Giustizia Libertà. I sorteggi<br />

per la collocazione<br />

dei simboli nelle schede e<br />

i vari apparentamenti nei<br />

prossimi giorni. Un grande<br />

ritardo. (pi.car.)<br />

de nei propri interessi».<br />

In quale quadro di alleanze<br />

internazionali<br />

lei vede la migliore collocazione<br />

dell’Italia?<br />

«Nettamente nel quadro<br />

della solidarietà atlantica,<br />

nella strategia<br />

comune nella Nato, con una<br />

pred<strong>il</strong>ezione tutta italiana<br />

per un’Europa nella<br />

quale dobbiamo avere un<br />

occhio particolare all’area<br />

del Mediterraneo, alle<br />

domande e le occasioni di<br />

sv<strong>il</strong>uppo e di crescita che<br />

quei Paesi stanno manifestando<br />

in questi anni.<br />

Non attribuisco invece<br />

un giudizio positivo definitivo<br />

sulla Russia di Putin,<br />

perchè ritengo che<br />

debba ancora fare decisivi<br />

passi nella direzione<br />

della democrazia economica<br />

e della democrazia<br />

politica. Sì, perchè dobbiamo<br />

convincerci sempre<br />

di più che senza la democrazia<br />

non c’è lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

di un’e c on o m i a<br />

competitiva, s’i nd eb ol isce<br />

l’impresa, non si costruisce<br />

l’obiettivo che è<br />

imperativo in questo momento:<br />

attivare sul serio<br />

politiche di sv<strong>il</strong>uppo».<br />

Partito Democratico. Dichiarazione di Di Maio<br />

«Il nuovo carcere va completato<br />

Vig<strong>il</strong>eremo sui tempi di realizzazione»<br />

nei tempi promessi». «La<br />

nuova sistemazione - continua<br />

l’esponente del Pd -<br />

garantirebbe una rispetto<br />

più decoroso dei più bas<strong>il</strong>ari<br />

diritti dei detenuti,<br />

in accordo con gli standard<br />

imposti dalla Comunità<br />

Europea. Alcune settimane<br />

fa l’Unione Europea<br />

ha condannato l’I t alia<br />

a risarcire alcuni de-<br />

LO SCONTRO<br />

5<br />

Consumo del suolo<br />

Convegno del Pd<br />

FORLI. Nel Pd dopo <strong>il</strong><br />

punto sull’agricoltura si<br />

affronta <strong>il</strong> complesso<br />

tema del suolo e del suo<br />

consumo. Nel Pd<br />

forlivese le aree<br />

tematiche<br />

“Pianificazione,<br />

Infrastrutture e<br />

Mob<strong>il</strong>ità” ed<br />

“Economia, Impresa e<br />

Lavoro” hanno<br />

organizzato per sabato<br />

26 nella saletta della<br />

banca di <strong>Forlì</strong>, in via<br />

Bruni, 2, dalle 9.30 <strong>il</strong><br />

convegno sul tema:<br />

“Riqualificazione<br />

energetica e<br />

riqualificazione ed<strong>il</strong>izia.<br />

Come coniugare rispetto<br />

dell’ambiente e sv<strong>il</strong>uppo<br />

economico? Sono<br />

previsti gli interventi di<br />

Marco Di Maio,<br />

Francesca Gardini,<br />

Roberto Camporesi,<br />

Roberto Gabrielli,<br />

Umberto Trevi,<br />

Alessandro Rossi, Paolo<br />

Rava, Alessandro Bratti.<br />

Duello sull’etica politica fra Zanetti e Nervegna<br />

L’esponente ex-Pdl nega<br />

d’aver spinto la Procura<br />

FORLÌ. Il Consiglio comunale dell’altro giorno ha<br />

avuto una coda polemica ieri, perchè a Veronica<br />

Zanetti, capogruppo cons<strong>il</strong>iare Pd, non è piaciuta<br />

una frase di Antonio Nervegna (che da ieri non è<br />

più consigliere comunale del Pdl): «Se l’opposizione<br />

avesse avuto a disposizione uno strumento al<br />

quale rivolgersi non si sarebbe rivolta con segnalazioni<br />

verso la magistratura ma lo avrebbe fatto al<br />

Coreco… Oggi però è la magistratura che interviene<br />

e l’unica possib<strong>il</strong>ità che ha l’opposizione ha è<br />

quella di rivolgersi o alla magistratura contab<strong>il</strong>e o<br />

alla magistratura amministrativa. Non ci sono altre<br />

soluzioni». La deduzione di Veronica Zanetti è<br />

che l’opposizione di Centro-Destra ha “spinto” con<br />

i suoi esposti la Procura ad aprire l’indagine sul<br />

sindaco Balzani in relazione alle forme della comunicazione<br />

televisiva che sono state scelte. L’Agenzia<br />

Dire sul passo ghiotto ci ha intinto i dispacci<br />

e così a sua volta Nervegna ha smentito di avere<br />

inviato esposti (anche anonimi) per fare aprire l’inchiesta...e<br />

poi giù smentite anche da Lega Nord e<br />

dal nemico irriducib<strong>il</strong>e: Lodovico Buffadini.<br />

tenuti per la situazione di<br />

degrado ed inciv<strong>il</strong>tà in<br />

cui erano stati costretti<br />

per scontare la loro pena,<br />

di cui, va ricordato, la Costituzione<br />

sancisce una<br />

primaria funzione rieducativa».<br />

«Ancora una volta<br />

- continua Di Maio - una<br />

questione fondamentale,<br />

quale è la disastrosa<br />

condizione in cui versano<br />

le carceri italiane, tra cui<br />

quella forlivese, risulta<br />

schiacciata dal peso insopportab<strong>il</strong>e<br />

della burocrazia».<br />

«Tale situazione<br />

offre lo spunto - conclude<br />

Di Maio - per una importante<br />

riflessione: occorre<br />

impegnarsi per snellire la<br />

burocrazia in materia di<br />

lavori pubblici, intervento<br />

che consentirebbe di<br />

favorire la possib<strong>il</strong>ità di<br />

creare lavoro e dare fiato<br />

alle imprese in affanno in<br />

questo momento anche<br />

per la paralisi degli investimenti<br />

pubblici».


6 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

FORLÌ<br />

IL CASO<br />

F OR L Ì . Guardarsi allo<br />

specchio e scoprirsi ben<br />

poco civ<strong>il</strong>i. C’è un aspetto<br />

della vita quotidiana della<br />

comunità forlivese ben<br />

poco conosciuto ma che,<br />

invece, ha ripercussioni<br />

oggettive e tutt’altro che<br />

leggere sul portafogli di ogni<br />

cittadino: l’a bban dono<br />

dei rifiuti.<br />

Lasciare immondizia<br />

per strada, depositare elettrodomestici<br />

non più<br />

funzionanti, potature e<br />

vecchie suppellett<strong>il</strong>i al<br />

fianco dei cassonetti non<br />

solo è, ai sensi di legge, un<br />

reato, ma costa a tutti<br />

quando nella cassetta delle<br />

lettere arriva la bolletta<br />

di Hera.<br />

A <strong>Forlì</strong> <strong>il</strong> fenomeno è,<br />

dati alla<br />

m a n o ,<br />

p r e o c c upante.<br />

E’<br />

stato verificato<br />

che<br />

l’ab b a nd ono<br />

dei rifiuti<br />

è tre volte<br />

s u p e ri o r e<br />

rispetto a<br />

tutti gli altri<br />

comuni della provincia,<br />

<strong>Cesena</strong> compresa. Per<br />

questo, dopo averne fatto<br />

già richiesta a fine 2011,<br />

partirà entro febbraio una<br />

campagna speciale di<br />

comunicazione e sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

condotta dal<br />

Comune assieme alla<br />

multiut<strong>il</strong>ity per disincentivare<br />

questa pratica e fare<br />

capire agli abitanti che<br />

quelli che in linguaggio<br />

tecnico si chiamano “Ser -<br />

vizi non programmab<strong>il</strong>i”<br />

(raccolta rifiuti abbandonati,<br />

raccolta domic<strong>il</strong>iare<br />

a chiamata) comportano<br />

un costo di quasi 800m<strong>il</strong>a<br />

euro che si riversa in bolletta.<br />

Costo che quasi per<br />

un terzo si potrebbe evitare.<br />

L’onere sostenuto da<br />

Hera per svolgere questi<br />

servizi viene, infatti, coperto<br />

al 65 per cento da Atersir<br />

(l’ex Ato) con uno<br />

specifico fondo che, nel<br />

2012, <strong>il</strong> Comune ha contribuito<br />

a coprire con 300m<strong>il</strong>a<br />

euro ricavati dall’addi -<br />

zionale sui consumi di energia<br />

elettrica. Quest’anno,<br />

però, questa possib<strong>il</strong>ità<br />

non c’è più e allora<br />

tutto <strong>il</strong> costo sostenuto<br />

dall’azienda che gestisce<br />

Immondizia per strada, elettrodomestici non più funzionanti, oggetti a fianco dei cassonetti<br />

Rifiuti “inciv<strong>il</strong>i”, costi alti<br />

Dati triplicati rispetto ad altri comuni: conto da 800m<strong>il</strong>a euro<br />

A febbraio partirà<br />

una campagna<br />

di sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

<strong>il</strong> servizio rifiuti peserà<br />

sulla tariffa. E quasi<br />

300m<strong>il</strong>a euro si potrebbero<br />

risparmiare limitando<br />

l’abbandono.<br />

Lo confermano i dati<br />

complessivi riferiti al<br />

2011. La pratica corretta<br />

per chi non può portare alla<br />

piattaforma ecologica<br />

Gli spazi del “Pelacano Loft”<br />

di via Grigioni rifiuti ingombranti,<br />

frigoriferi,<br />

vecchi televisori, apparecchi<br />

elettrici ed elettronici,<br />

sfalci e potature e finanche<br />

eternit è la raccolta<br />

domic<strong>il</strong>iare su richiesta<br />

degli utenti stessi. Hera<br />

ha avuto 10.931 richieste<br />

che, per un costo di<br />

45,81 euro a chiamata,<br />

sommano una spesa di<br />

500.782 euro. Fondamentalmente<br />

a questo costo è<br />

diffic<strong>il</strong>e ovviare. Si può,<br />

invece, abbattere quello<br />

relativo alla raccolta degli<br />

“abbandonati” che avviene<br />

in città con una media<br />

di ben due passaggi giornalieri<br />

esclusivamente<br />

dedicati, da parte del personale<br />

di Hera. Sono gli<br />

autisti stessi, <strong>il</strong> 95 per cento<br />

delle volte, a segnalare i<br />

casi, mentre per <strong>il</strong> 3 per<br />

cento l’allerta arriva da ispettori<br />

e tecnici e solo nel<br />

2 per cento delle situazioni<br />

sono i cittadini a telefonare<br />

e chiedere la rimozione.<br />

Tirando le somme,<br />

In un anno contati<br />

1.694 interventi<br />

di raccolta “sparsi”<br />

“PELACANO LOFT”<br />

Laboratori del riuso: tutto si può modellare<br />

FORLÌ. Con i laboratori creativi di “Pe -<br />

lacano loft” gli scarti di plastica diventano<br />

opere d’arte. Questa è l’esperienza<br />

che propongonoi locali di via Pelacano<br />

che domenica dalle 15 alle 18 , grazie alla<br />

fantasia dell’architetto designer Donatella<br />

Onofri, organizza un corso laboratorio<br />

in cui imparare come questa materia<br />

così fac<strong>il</strong>mente reperib<strong>il</strong>e e a costo<br />

“0” può essere trasformata in un’opera<br />

d’arte. Si chiama “Modular” ed è un corso<br />

per <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzo della plastica: con la<br />

guida dell’ecodesigner Onofri si possono<br />

realizzare tantissimi oggetti, anche bellissimi<br />

gioielli o addirittura trasformare<br />

nel 2011 ci sono stati 1.694<br />

interventi di raccolta di<br />

rifiuti sparsi che costano<br />

molto più di quanto si immagini:<br />

175,83 euro l’uno.<br />

In totale, quindi, abbandonare<br />

immondizia significa<br />

una spesa di 297.861<br />

euro. Spesa evitab<strong>il</strong>e.<br />

Enrico Pasini<br />

vecchi lampadari o accessori in opere<br />

d’arte . Per conoscere le creazioni di Donatella<br />

visita <strong>il</strong> sito http://www.affinse.com.<br />

Domani e domenica al “Pelacano loft”<br />

non mancherà neppure l’Officina del<br />

Riuso, i laboratori creativi per creare le<br />

tue cose con fantasia. Ci saranno infatti<br />

<strong>il</strong> laboratorio di trasformazione e ritocco<br />

per la casa e <strong>il</strong> guardaroba “Retou -<br />

ché”, <strong>il</strong> laboratorio di cucito a macchina<br />

“Ago f<strong>il</strong>o e fantasia” e <strong>il</strong> corso di lavoro a<br />

maglia e ricamo shabby ‘Knit-cafè’.I laboratori<br />

sono a numero chiuso, con prenotazione<br />

obbligatoria (tel. 333.6848367).<br />

L’INTERVENTO<br />

L’assessore Bellini:<br />

«Presto una nuova<br />

area attrezzata»<br />

FORLÌ. Oltre 700m<strong>il</strong>a<br />

euro di spesa per la<br />

raccolta a domic<strong>il</strong>io o<br />

ai bordi della strada di<br />

rifiuti ingombranti.<br />

Troppo, sia per <strong>il</strong> Comune<br />

che per i cittadini.<br />

Lo ammette anche<br />

l’assessore all’A mbiente<br />

Alberto Bellini:<br />

«E’ davvero tantissimo,<br />

ben più dell’a umento<br />

di 450m<strong>il</strong>a euro<br />

dovuto all’attivazione<br />

della raccolta porta a<br />

porta la quale, tra l’altro,<br />

ha fatto sì che nei<br />

quartieri dove è già attiva<br />

<strong>il</strong> fenomeno<br />

dell’abbandono del rifiuto<br />

sia inferiore». In<br />

sostanza: via <strong>il</strong> cassonetto<br />

dalla strada, via<br />

anche la vecchia poltrona<br />

e <strong>il</strong> televisore<br />

rotto lasciato al suo<br />

fianco.<br />

Non basta, però, questo<br />

per risolvere <strong>il</strong> problema.<br />

Bellini annuncia<br />

che c’è in previsione<br />

l’apertura di una<br />

terza isola ecologica<br />

attrezzata in città non<br />

appena verrà trovata<br />

un’area pubblica adatta<br />

ad ospitarla. Poi,<br />

con un investimento<br />

di 300m<strong>il</strong>a euro, scatterà<br />

entro un mese la<br />

campagna comunicativa<br />

su modalità e luoghi<br />

di conferimento<br />

corretto degli ingombranti.<br />

Manifesti in diversi<br />

formati, depliant,<br />

locandine, segnalatori<br />

luminosi e<br />

persino 10 totem “parlanti”<br />

posizionati a rotazione<br />

nelle zone più<br />

critiche del centro storico<br />

e dei quartieri residenziali<br />

che avvisano<br />

i cittadini che lasciare,<br />

ad esempio, <strong>il</strong><br />

frigorifero sulla strada<br />

è un reato e si paga salato<br />

in bolletta. (e.p.)


8 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />

Fidia, quando l’economia non è nera<br />

La società ha due stab<strong>il</strong>imenti a <strong>Forlì</strong>, con ricavi in crescita e nuove assunzioni<br />

FORLÌ. Una città a rischio deindustrializzazione? Fortunatamente<br />

all’orizzonte delle imprese forlivesi non c’è<br />

solo la visione di un cielo grigio, ma tra aziende in crisi,<br />

che delocalizzano o minacciano di farlo, c’è anche chi in<br />

città ha investito e vuole continuare a farlo. E un “colosso”<br />

come Fidia ora scommette apertamente sulla Romagna.<br />

La società fondata nel 1974<br />

con sede a San Mauro Torinese<br />

e ormai radicata in tutta<br />

Europa oltre che in Cina, Stati<br />

Uniti, Bras<strong>il</strong>e e India, ha<br />

inaugurato ieri nel nuovo<br />

stab<strong>il</strong>imento produttivo di<br />

viale Bologna una, come si usa<br />

dire, “Open House” di tre<br />

giorni che sino a domenica<br />

vedrà le proprie porte aperte<br />

a clienti, fornitori e investitori<br />

finanziari provenienti<br />

da tutta Italia e dall’estero invitati<br />

a scoprire direttamente<br />

le ultime, innovative macchine<br />

utens<strong>il</strong>i prodotte proprio<br />

a <strong>Forlì</strong>.<br />

Per <strong>il</strong> gruppo specializzato<br />

nella realizzazione di strumenti<br />

integrati di controllo<br />

numerico specializzati per <strong>il</strong><br />

governo di sofisticate macchine<br />

per la lavorazione di<br />

stampi e fresatrici ad alta velocità<br />

(anch’esse progettate e<br />

create dall’azienda) era l’occasione<br />

di presentare l’imponente<br />

“Gantry Gtf” in tutte le<br />

sue linee - macchina che per-<br />

mette di realizzare un modello<br />

in resina completo e a<br />

grandezza naturale di auto e<br />

che è in dotazione al centro<br />

st<strong>il</strong>e della Peugeot - le avanzatissime<br />

fresatrici usate per<br />

la lavorazione di elementi<br />

strutturali in fibra di carbonio<br />

di aeromob<strong>il</strong>i e componenti<br />

di motori jet. Al centro<br />

della proposta anche <strong>il</strong> software<br />

“Fidia ViM<strong>il</strong>l” che permette<br />

di manovrare le macchine<br />

anticipando visivamente<br />

i movimenti dei loro<br />

assi e minimizzando i rischi<br />

di lavorazione.<br />

Insomma, ricerca che ha la<br />

sua testa proprio a <strong>Forlì</strong> in<br />

due stab<strong>il</strong>imenti (via Gorizia<br />

e da due anni anche i quasi<br />

4m<strong>il</strong>a metri quadrati di viale<br />

Bologna) e che in città vuole<br />

ancorarsi. «Siamo sbarcati<br />

in Romagna a metà anni ‘90<br />

quando entrammo in partecipazione<br />

con la “Meccanica<br />

Co rti ni” - spiega l’a mmi nistratore<br />

delegato di Fidia,<br />

Giuseppe Morfino - poi l’ab-<br />

La sede dello stab<strong>il</strong>imento forlivese della Fidia in viale Bologna<br />

biamo controllata e assorbita<br />

nel 2009. In questi anni abbiamo<br />

imparato ad amare questa<br />

terra, io per primo e profondamente,<br />

e soprattutto <strong>il</strong><br />

personale forlivese che per<br />

l’azienda dà l’anima. Per<br />

questo abbiamo deciso di<br />

portare qua e non tenere nel<br />

Torinese la produzione di<br />

queste imponenti macchine».<br />

Nei due stab<strong>il</strong>imenti lavorano<br />

45 dipendenti e tra<br />

novembre e dicembre l’azienda<br />

ha addirittura assunto<br />

dieci persone a tempo determinato.<br />

Per questo e considerando<br />

che a settembre i ricavi del<br />

gruppo erano in crescita del<br />

36 per cento, con un portafoglio<br />

ordini per 33 m<strong>il</strong>ioni di<br />

euro, Fidia sta pensando ad<br />

espandersi ulteriormente.<br />

«La nostra volontà è aprire<br />

tra un anno un altro stab<strong>il</strong>imento<br />

nella zona industriale<br />

di Coriano per unire i due attuali<br />

capannoni in una struttura<br />

da oltre 5m<strong>il</strong>a metri quadrati<br />

capace di supportare<br />

queste ed altre produzioni -<br />

ammette <strong>il</strong> managing director<br />

Paolo Morfino - Dobbiamo<br />

ancora valutare tutte le<br />

condizioni di fattib<strong>il</strong>ità da<br />

definire assieme agli enti locali,<br />

ma l’intenzione del<br />

gruppo è seria e fondata».<br />

Enrico Pasini


9 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 <strong>Forlì</strong> e Provincia<br />

San Benedetto in Alpe. Discussa l’altra sera la proposta della coop “Generazione” per ospiti post-psichiatrici<br />

I “diversi” non fanno paura<br />

La comunità, pur con alcuni dubbi, accoglie la novità del progetto<br />

SAN BENEDETTO IN ALPE. Il progetto di una casa di accoglienza<br />

per malati psichiatrici non sembra spaventare<br />

più San Benedetto in Alpe. Mercoledì sera, infatti, nelle ex<br />

scuole del paese, si è svolta una assemblea per spiegare la<br />

novità ai residenti con <strong>il</strong> sindaco Mirko Betti.<br />

La spiegazione. Sia la cooperativa<br />

“G ene razi one” di<br />

Sadurano, sia l’Amministrazione<br />

comunale hanno <strong>il</strong>lustrato<br />

ad una platea stipata di<br />

circa un centinaio di persone,<br />

cosa nascerà in paese, nei<br />

terreni edificab<strong>il</strong>i acquistati<br />

recentemente dal privato. Si<br />

tratta di un centro per malati<br />

psichiatrici in fase di reinserimento<br />

nella società che avrà<br />

16 ospiti e darà lavoro ad<br />

una decina di persone, fra i<br />

quali medici, operatori socio-sanitari<br />

ed infermieri.<br />

Nella struttura potrà trovare<br />

spazio anche l'ambulatorio di<br />

medicina generale (altrimenti<br />

destinato a sparire da San<br />

Benedetto in Alpe poiché i regolamenti<br />

delle aziende sanitarie<br />

locali prevedono che<br />

questi possano trovare accoglienza<br />

solo in strutture sanitarie)<br />

ed anche <strong>il</strong> Pronto intervento<br />

gestito dai volontari<br />

della “M is er ic or di e” pe rc hé<br />

garantirebbe la presenza di<br />

un infermiere in ambulanza.<br />

Assemblea. L’incontro era<br />

stato richiesto con una rac-<br />

Portico San Benedetto. Durante i sondaggi sull’origine della frana<br />

Si è rotta una tubatura del gas<br />

Disagi che hanno richiesto l’aiuto della Protezione civ<strong>il</strong>e<br />

SAN BENEDETTO. Piove sul bagnato,<br />

anzi d<strong>il</strong>uvia su San Benedetto in Alpe.<br />

Ieri, la Strada statale 67 fra Portico di<br />

Romagna e la località a monte è stata<br />

nuovamente chiusa dalle 12 alle 18.30.<br />

A causare <strong>il</strong> disagio non è stata la frana<br />

che aveva interrotto <strong>il</strong> collegamento<br />

pochi giorni fa, ma la rottura della conduttura<br />

che porta <strong>il</strong> gas fino alla località<br />

della vallata del Montone. La trivella<br />

che stava facendo dei sondaggi<br />

per individuare la falda d’acqua che aveva<br />

causato la frana (è aperta una sola<br />

corsia) ha infatti bucato la tubazione<br />

del gas. Per ripararla serviranno un<br />

paio di giorni. Un’altra tegola sugli abitanti<br />

di San Benedetto in Alpe. Ieri si<br />

è attivata la Protezione civ<strong>il</strong>e per riaccompagnare<br />

gli studenti che erano a<br />

Portico a casa, mentre un camion cisterna<br />

di Hera ha rifornito di gas l'a-<br />

colta di una sessantina di firme,<br />

dagli stessi cittadini, che<br />

avevano sentito parlare del<br />

progetto ed erano preoccupati<br />

sulle conseguenze che la<br />

presenza di questa struttura<br />

poteva avere su una località<br />

che ha una vocazione turistica.<br />

Il sindaco Mirko Betti aveva<br />

spiegato di voler attendere<br />

<strong>il</strong> completamento del<br />

bando di gara per la vendita<br />

di alcuni terreni comunali,<br />

fra i quali figuravano anche<br />

quelli necessari per ospitare<br />

la nuova struttura, fra cui l’ostello<br />

“Il Vignale” ed anche la<br />

realtà del campeggio. «Come<br />

previsto - commenta <strong>il</strong> primo<br />

cittadino - una corretta spiegazione<br />

del progetto “Rigenerazione<br />

San Benedetto in Alpe”<br />

ha ottenuto un risultato<br />

positivo fra i cittadini che<br />

hanno compreso gli aspetti<br />

positivi. Non avevo dubbi su<br />

questo. Certo <strong>il</strong> chiarimento<br />

è stato un pò tardivo, ma non<br />

potevo parlarne prima che<br />

l’asta (quella dei terreni interessati<br />

dall’iniziativa) fosse<br />

conclusa. Non possiamo<br />

Discussa anche la questione destinativa dell’Ostello “Il Vignale”<br />

certo sputare su posti di lavoro,<br />

servizi e risorse».<br />

Il progetto. Il messaggio del<br />

sindaco ed <strong>il</strong> progetto della<br />

cooperativa hanno convinto,<br />

anche se non sono mancate le<br />

critiche di chi era preoccupato,<br />

sia che venissero ospitati<br />

malati psichiatrici con un<br />

passato nelle carceri, che sulla<br />

possib<strong>il</strong>ità di dismettere una<br />

struttura turistica come<br />

l’ostello “Il vignale”, che potrebbe<br />

diventare parte del<br />

centro di accoglienza.<br />

Ostello. Oltre ai due terreni<br />

già acquistati per realizzare<br />

la nuova struttura la coope-<br />

bitato, per alimentare gli impianti di<br />

riscaldamento nelle prossime ore. Disagi<br />

limitati grazie al pattugliamento<br />

della Polizia stradale di <strong>Forlì</strong>, distaccamento<br />

di Rocca San Casciano «Non è<br />

un periodo fortunato per noi - conferma<br />

<strong>il</strong> sindaco Mirko Betti - la trivella che<br />

cercava la falda d’acqua che aveva provocato<br />

la frana ha bucato <strong>il</strong> tubo del<br />

gas, lasciandone senza San Benedetto<br />

in Alpe. La strada è stata nuovamente<br />

chiusa per intervenire, ma ci vorranno<br />

due giorni per risolvere <strong>il</strong> guasto. E intanto<br />

piove e nevica. Sarà dura. Abbiamo<br />

inviato un camion di Hera con la<br />

bombola del gas per rifornire gli impianti<br />

di riscaldamento e non lasciare<br />

le abitazioni al freddo. La Protezione<br />

civ<strong>il</strong>e ha organizzato una staffetta per<br />

riportare i bambini a casa dalle scuole».<br />

(m.m.)<br />

rativa “G e n er a z i o n e”, potrebbe<br />

acquisire anche l’ostello<br />

“Il vignale”. Questo è<br />

stato uno dei punti maggiormente<br />

dibattuti durante l'assemblea.<br />

«Anche qui, come<br />

per i terreni - ha assicurato<br />

Betti - procederemo con un<br />

regolare bando di gara pubblico<br />

e la struttura andrà a<br />

chi farà la miglior offerta».<br />

Non è mancato chi ha fatto<br />

r<strong>il</strong>evare come si tratti di una<br />

struttura che fatica ad avere<br />

“mercato”, ha camerate da 8<br />

a 18 letti e si rivolge a scolaresche,<br />

che viaggiano meno.<br />

Matteo Miserocchi<br />

C A S T RO C A RO<br />

Segnalazioni Adsl<br />

Il Comune invita la cittadinanza a<br />

segnalare gli indirizzi e le zone che<br />

risultano scoperti da Adsl o che ricevono<br />

scarso segnale. Tali segnalazioni<br />

dovranno pervenire, entro <strong>il</strong> 28<br />

febbraio, all’ufficio anagrafe oppure<br />

alla ma<strong>il</strong> serviziaicittadini@comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it.<br />

MELDOLA<br />

Festa per i 107 anni di Guerina<br />

Oggi alle 15.30 all’istituzione ai servizi<br />

sociali “Drudi”, festa dei compleanni<br />

del mese di gennaio, con particolare<br />

attenzione a Guerina Amadei,<br />

che <strong>il</strong> 31 gennaio celebrerà <strong>il</strong> 107º<br />

compleanno.<br />

“LE STORIE”<br />

Viroli su Rai Tre<br />

Oggi alle 12.30 Maurizio Viroli presenterà<br />

su Rai Tre alle “Le Storie-diario<br />

italiano” di Corrado Augias <strong>il</strong> suo<br />

libro “Scegliere <strong>il</strong> principe. I consigli<br />

di Machiavelli al cittadino elettore”.<br />

P R E DA P P I O<br />

Consiglio comunale<br />

Domani mattina alle 9.30 riunione<br />

del consiglio comunale. All’ordine del<br />

giorno anche l’approvazione del Piano<br />

comunale di Protezione civ<strong>il</strong>e e <strong>il</strong> regolamento<br />

in materia di controlli interni.<br />

Santa Maria Nuova. Si presenta questa sera <strong>il</strong> libro di Radames Garoia<br />

Le fatiche del contadino<br />

Immagini e descrizioni riguardanti i lavori agricoli<br />

SANTA MARIA NUOVA. Questa sera<br />

alle ore 20,45 all’ Associazione “Ricci-Matteucci”<br />

in, Via XXIV ottobre<br />

32 e Santa Maria Nuova Spallicci, serata<br />

dedicata alla cultura popolare.<br />

Si tratta di immagini e<br />

descrizioni riguardanti<br />

alcuni lavori agricoli che<br />

hanno contraddistinto<br />

per secoli la vita delle<br />

campagne romagnole: l’aratura<br />

del terreno, la fienagione,<br />

la coltivazione<br />

del granoturco ed <strong>il</strong> ciclo<br />

lavorativo della canapa.<br />

Vengono raccontate le fasi<br />

lavorative di queste operazioni<br />

annuali che sono<br />

rimaste pressoché uguali<br />

fino al secondo do-<br />

poguerra. Il libro è corredato<br />

da 100 immagini (con<br />

didascalie descrittive),<br />

alcune delle quali, riguardanti<br />

scene rurali dei primi<br />

decenni del secolo<br />

scorso, ingrandite a doppia<br />

pagina, concesse da<br />

privati, Enti e collezionisti<br />

romagnoli. Un cenno<br />

particolare ad alcune poesie<br />

dialettali di Ruff<strong>il</strong>lo<br />

Budellacci, presenti nel<br />

libro che <strong>il</strong>lustrano bene<br />

quel mondo del passato.<br />

C’è la presentazione del libro “Le fatiche<br />

del contadino” - <strong>il</strong> lavoro nei<br />

campi di Romagna, quando tutto si<br />

faceva a mano - di Radamès Garoia<br />

(Edizioni Risguardi-Cartacanta)<br />

Assieme all'autore, saranno<br />

presenti: Gabriele<br />

Zelli, che ne ha curato la<br />

prefazione e che proporrà<br />

aneddoti e storie di Romagna,<br />

Ruff<strong>il</strong>lo Budellacci,<br />

che ha composto alcune<br />

poesie presenti nel volume.<br />

Intermezzi musicali<br />

sono assicurati a cura<br />

di Teddi, Vlad e Radu Iftode,<br />

che proporranno<br />

brani tratti direttamente<br />

dalla più antica tradizione<br />

romagnola.


fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYbLYu78ckCupBrcqZu7EeA0=<br />

ROCCA SAN CASCIANO<br />

UNA SCELTA DIFFICILE<br />

ROCCA SAN CASCIANO. La candidatura<br />

alla Camera dei deputati, nelle<br />

f<strong>il</strong>a del Pdl, di Rosaria Tassinari viene<br />

spiegata dal sindaco di Rocca San<br />

Casciano come una risposta al disimpegno<br />

dalla “polis” e un segnale di<br />

attenzione per questo territorio.<br />

Solo per servizio. L’avvocato<br />

Rosaria Tassinari<br />

è troppo attenta alla realtà<br />

per non sapere che per<br />

come è stata collocata in<br />

lista dai vertici del Pdl<br />

non ha alcuna possib<strong>il</strong>ità<br />

di essere eletta, in assenza<br />

fra l’altro di una qualsivoglia<br />

preferenza. Tassinari<br />

però non vuole<br />

neppure che la sua scelta<br />

sia presa come “uno specchietto<br />

per le allodole” e<br />

cerca di spiegare quindi<br />

le ragioni del suo gesto.<br />

«Il motivo principale<br />

che mi ha spinto a dire di<br />

sì alla candidatura al parlamento<br />

- spiega Rosaria<br />

Tassinari - deriva dal contenuto<br />

stesso della parola<br />

politica (polis), che vuol<br />

dire partecipazione alla<br />

vita pubblica della città,<br />

del territorio e della gente<br />

per tentare di fare qualcosa<br />

per <strong>il</strong> bene comune».<br />

«Troppo spesso in questi<br />

ultimi anni - dice <strong>il</strong> sindaco<br />

di Rocca San Casciano<br />

- sono andati in parlamento<br />

i rappresentanti di<br />

poteri forti, di lobby economiche<br />

e gruppi di potere.<br />

Io vorrei riportarci i<br />

COMPRENSORIO<br />

Gli eventi a Galeata<br />

Predappio, sul Colle<br />

e a Forlimpopoli<br />

BERTINORO. Il Comune<br />

di Bertinoro organizza un<br />

momento relativo alla<br />

“Giornata della Memoria”<br />

domenica all’interno<br />

del ciclo d’incontri “I Pomeriggi<br />

del Bicchiere”,<br />

concordando <strong>il</strong> programma<br />

con <strong>il</strong> Rev Rabbino<br />

Luciano Caro, e come ogni<br />

anno tale momento è<br />

realizzato in anticipo rispetto<br />

alla data prevista<br />

per esigenze dello stesso<br />

rabbino. Il programma di<br />

que st’anno prevede in<br />

particolare la presenza di<br />

Giuseppe Marzi con la<br />

sua opera “Il viale delle<br />

Rose. Testimonianza di e-<br />

Rosaria<br />

Tassinari è<br />

candidata<br />

nella lista<br />

del Pdl alla<br />

Camera<br />

anche se<br />

sono molto<br />

scarse le<br />

possib<strong>il</strong>ità<br />

di risultare<br />

eletta per<br />

come è in<br />

classifica<br />

territori, la provincia, i<br />

piccoli e medi comuni, la<br />

gente che come me lavora<br />

brei rifugiati nella Repubblica<br />

di San Marino”<br />

che ha valso alla Repubblica<br />

l’inserimento all'interno<br />

dei “G iusti” come<br />

unica città con tale titolo.<br />

A seguire l'intervento<br />

Tavolo Valbidente<br />

In Provincia confronto coi sindacati<br />

SANTA SOFIA. V a lb idente<br />

al centro della discussione<br />

che si è tenuta<br />

ieri in Provincia richiesta<br />

delle segreterie di Cg<strong>il</strong>,<br />

Cisl e U<strong>il</strong> Erano presenti<br />

<strong>il</strong> vice-presidente<br />

Guglielmo Russo e l’a ssessore<br />

provinciale al lavoro<br />

Denis Merloni. Presenti<br />

anche <strong>il</strong> sindaco di<br />

Civitella di Romagna Pierangelo<br />

Bergamaschi, <strong>il</strong><br />

commissario straordinario<br />

del Comune di Galeata<br />

Michele Truppi, l’a ssessore<br />

Luciano Neri per<br />

<strong>il</strong> Comune di Santa Sofia,<br />

per le organizzazioni sindacali<br />

i segretari generali<br />

Paride Amanti (Cg<strong>il</strong>), F<strong>il</strong>ippo<br />

Pieri (Cisl) e Luigi<br />

Foschi (U<strong>il</strong>). L'incontro è<br />

servito per analizzare la<br />

pesantezza degli effetti<br />

negativi che <strong>il</strong> perdurare<br />

della crisi sta determinando<br />

sia sul piano occupazionale<br />

che sociale. E'<br />

emersa la comune volontà<br />

di sv<strong>il</strong>uppare una serie<br />

di iniziative specifiche.<br />

Prima di tutto si è deciso<br />

di monitorare con la mas-<br />

Provincia <strong>Forlì</strong><br />

Rosaria Tassinari:<br />

«Mi candido solo<br />

per questo territorio»<br />

Un gesto simbolico<br />

per non fare perdere<br />

del tutto la fiducia<br />

dei cittadini verso la<br />

cosa politica<br />

per vivere, mantenere la<br />

famiglia, sa cosa vuol dire<br />

la vita di tutti i giorni.<br />

musicale del Forlivio Flute<br />

Choir /Miriam Albertini,<br />

Sofia Amadori, Martina<br />

Biguzzi, Federica<br />

Ferreri, Nicoletta Sarti,<br />

Elisa Venturini,Lorenzo<br />

Corneo, Lorenzo Salina,<br />

In altre parole vorrei ridare<br />

voce, anche dove si<br />

fanno le leggi nazionali, a<br />

chi la voce non ce l’ha o ce<br />

l’ha al massimo in un consiglio<br />

comunale».<br />

VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

10<br />

«Troppo spesso sono<br />

andati in Parlamento<br />

poteri forti e lobby»<br />

Diffic<strong>il</strong>e avventura. «Un<br />

altro motivo che mi ha<br />

spinto a intraprendere<br />

questa diffic<strong>il</strong>e avventura<br />

è la lontananza che oggi<br />

esiste fra <strong>il</strong> palazzo e i<br />

cittadini. Vorrei contribuire<br />

- auspica Tassinari -<br />

a riportare nel palazzo “<strong>il</strong><br />

cittadino arbitro”, come<br />

diceva <strong>il</strong> senatore forlivese<br />

Roberto Ruff<strong>il</strong>li, per toglierlo<br />

dalla condizione<br />

attuale di suddito, che vota<br />

per dei nominati paracadutati<br />

da altrove e non<br />

degli eletti dai votanti».<br />

Nuova legge elettorale.<br />

«Per questo - continua<br />

Tassinari - occorre cambiare<br />

la legge elettorale,<br />

che dovrebbe riportare al<br />

centro gli elettori che<br />

scelgono sul territorio le<br />

persone che tutti conoscono<br />

non in base alle<br />

chiacchiere o le promesse,<br />

ma a quello che fanno<br />

per la comunità civ<strong>il</strong>e.<br />

La speranza. «Gli eletti -<br />

conclude la candidata Rosaria<br />

Tassinari - devono<br />

rispondere agli elettori<br />

del territorio, in un confronto<br />

continuo durante<br />

<strong>il</strong> mandato dei cinque anni<br />

per ristab<strong>il</strong>ire un ruolo<br />

centrale del parlamentare<br />

nella società civ<strong>il</strong>e che<br />

negli ultimi anni si è offuscato<br />

ed ha perso valore<br />

nella considerazione degli<br />

elettori».<br />

La Memoria si è fatta Arte<br />

Tante proposte culturali per non dimenticare l’Olocausto<br />

La tragedia<br />

dell’Olocausto<br />

rievocata da<br />

stasera a<br />

domenica in<br />

molte realtà<br />

del nostro<br />

territorio con<br />

iniziative<br />

che eseguiranno un programma<br />

musicale in tema<br />

con l’appuntamento.<br />

FORLIMPOPOLI. All’interno<br />

del cartellone “Dare<br />

Futuro alla Memoria”<br />

organizzato da Comune<br />

di Forlimpopoli, Scuola<br />

di Musica Popolare e la<br />

sezione Anpi Forlimpopoli<br />

in occasione delle celebrazioni<br />

per la Giornata<br />

della memoria oggi alle<br />

21 al Teatro Verdi si presenta<br />

“Resistenti Doc”.<br />

G AL E AT A . Stasera alle<br />

21 al Centro culturale di<br />

Galeata viene proiettato<br />

<strong>il</strong> documentario “A forza<br />

di essere vento. Lo ster-<br />

Il palazzo della Provincia sede della discussione di ieri<br />

sima attenzione,gli sv<strong>il</strong>uppi<br />

della situazione dell'azienda<br />

Acis-Ciss di<br />

Santa Sofia con l’obiettivo<br />

di garantire la continuità<br />

produttiva. Sull'ac-<br />

quisizione da parte della<br />

Società Ali.Fin Srl della<br />

“Pollo del Campo” la Provincia<br />

si è dichiarata disponib<strong>il</strong>e<br />

a convocare un<br />

incontro per <strong>il</strong> sito.<br />

minio nazista degli zingari”<br />

con testi di Moni Ovaia<br />

accompagnato da<br />

musiche Rom.<br />

P R E D A P P I O. Il laboratorio<br />

“Teatro degli Avanzi”<br />

presenta “Il bambino<br />

che era, <strong>il</strong> bambino che<br />

v e rr à ”, Piéce teatrale in<br />

due tempi (senza intervallo)<br />

per la sceneggiatura<br />

e la regia di Denio Derni.<br />

Interpreti sono i bambini<br />

e le bambine dello<br />

stesso laboratorio.<br />

I ragazzi del Laboratorio<br />

Teatrale rivisitano i<br />

ragazzi di “Cuore” di De<br />

Amicis, ripartendo dal<br />

bambino che era, dai buo-<br />

ni sentimenti , dai miti risorgimentali,<br />

per arrivare,<br />

attraverso la musica,<br />

<strong>il</strong> movimento, la parola e<br />

le immagini, al tema della<br />

guerra, della violenza,<br />

d e l l’olocausto, affrontati<br />

con la delicatezza e la forza<br />

della poesia, dal punto<br />

di vista del bambino.<br />

L’assurdità della violenza,<br />

propria di un mondo<br />

adulto che dimentica e<br />

calpesta l’infanzia, viene<br />

contrapposta alla naturalità<br />

dei diritti delle bambine<br />

e dei bambini. Il diritto<br />

a un buon inizio, alla<br />

scoperta gioiosa e felice<br />

del mondo, alla pace.<br />

Forlimpopoli. Allo “Sfizio Caffè”<br />

Le storie soprannaturali<br />

della “Compagnia di ricerca”<br />

F OR LI MP O PO LI . Lo<br />

“Sfizio Caffè” de di ca<br />

spazio, questa sera, ai<br />

racconti sulle realtà soprannaturali<br />

di Marino<br />

Fantuzzi e Roberto<br />

Montefusco. L’appuntamento,<br />

dal titolo “Serata<br />

sul paranormale, non<br />

siamo soli in questa terr<br />

a”, va in scena dalle<br />

20.30 e punta i riflettori<br />

sulle presunte dimensioni<br />

parallele alla nostra<br />

in costante movimento.<br />

I due protagonisti<br />

della serata sono fra i<br />

fondatori della Compagnia<br />

di ricerca, protagonisti<br />

di numerose presenze<br />

un programmi televisivi<br />

dedicati al mistero<br />

e di approfondimenti<br />

ed indagini sui<br />

miti e le presenze di fantasmi<br />

in castelli e palazzi<br />

antichi. Le loro affermazioni<br />

saranno sostenute<br />

da immagini, testi,<br />

racconti di esperienze<br />

vissute in prima persona.<br />

Dato l’interesse la<br />

serata sarà ripetuta l’8<br />

febbraio. (m.m.)


fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYYablJIC+hpyCK3BF2AWXVU=<br />

di Davide Buratti<br />

CESENA. «La Diocesi di<br />

<strong>Cesena</strong> - Sarsina è una sposa<br />

molto bella». Parole di<br />

mons. Douglas Regattieri.<br />

Il vescovo le ha scritte<br />

nella relazione che ogni 5<br />

anni invia al Papa. L’ha<br />

spedita ieri. Fra l’altro <strong>il</strong><br />

Santo padre lo incontrerà<br />

<strong>il</strong> 4 febbraio quanto sarà in<br />

visita in Vaticano assieme<br />

agli altri vescovi dell’Emi -<br />

lia Romagna.<br />

Di <strong>Cesena</strong> e del suo territorio<br />

<strong>il</strong> vescovo apprezza<br />

<strong>il</strong> carattere gioviale e<br />

spontaneo dei residenti e<br />

la loro generosità. Molto<br />

più alta - non ha avuto difficoltà<br />

a riconoscere - rispetto<br />

a Carpi, territorio<br />

dal quale Douglas Regattieri<br />

proviene.<br />

Ma c’è anche l’altro aspetto<br />

della medaglia. Al<br />

vescovo non piace l’a umento<br />

dei furti e la continua<br />

violenza sulle donne.<br />

E’ rimasto molto colpito<br />

anche dalla notizia relativa<br />

alla presenza di una rete<br />

organizzata che, a <strong>Cesena</strong>tico,<br />

controllava un giro<br />

di prostituzione.<br />

Viene da pensare che<br />

non gli piacciono nemmeno<br />

gli autovelox sulla E45.<br />

Quando ancora non era a<br />

I NUMERI<br />

Da sinistra Francesco<br />

Zanotti, <strong>il</strong> vescovo Douglas<br />

Regattieri e Don Piero<br />

Altieri<br />

CESENA. Quella di <strong>Cesena</strong><br />

Sarsina è una Diocesi<br />

di dimensioni medie. Ci<br />

sono 158.000 cattolici, 113<br />

sacerdoti (età media 68,3),<br />

32 diaconi permanenti, 99<br />

parrocchie. Sei zone pastorali,<br />

20 unità pastorali,<br />

19 unità parrocchiali<br />

Nel 2012 ha pagato quasi<br />

235m<strong>il</strong>a euro di Imu.<br />

L’importo è nettamente<br />

superiore a quanto pagato<br />

nel 2011, quando per le<br />

TELEFONO<br />

0547 611900<br />

FAX 0547 610350<br />

EMAIL:<br />

cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />

11<br />

VENERDÌ<br />

25 GENNAIO 2013<br />

INCONTRO COL VESCOVO<br />

Nel consueto appuntamento di gennaio<br />

mons. Regattieri ha snocciolato<br />

tutte le sue ansie per <strong>il</strong> territorio<br />

«Furti e violenze sulle donne<br />

inserite nella crisi: la Chiesa<br />

deve stare vicina alla gente»<br />

«<strong>Cesena</strong> è una bella sposa<br />

ma che dà preoccupazioni»<br />

<strong>Cesena</strong> prese due multe<br />

(una all’andata e l’altra al<br />

ritorno) a Mercato Saraceno.<br />

Stava andando ad un<br />

campo estivo nel Lazio.<br />

Come ogni anno, l’occa -<br />

sione per fare <strong>il</strong> punto sulla<br />

Diocesi è stato l’incon -<br />

tro con la stampa organiz-<br />

zato ieri, nel giorno della<br />

celebrazione del patrono<br />

dei giornalisti.<br />

L’impressione è sempre<br />

la stessa: nella sua semplicità<br />

Douglas Regattieri è<br />

un ottimo vescovo. Sa anche<br />

che ha di fronte un lavoro<br />

complicato. In questo<br />

Volume. Preparato dal giornalista del Corriere <strong>Cesena</strong>te Cristiano Riciputi<br />

Ecco la storia di Martorano<br />

Per chiudere i festeggiamenti per i 400 anni della parrocchia<br />

CESENA. Una festa di<br />

chiusura d’eccellenza per<br />

i quattrocento anni della<br />

parrocchia di Martorano.<br />

Nel giorno dell’a n ni ve rsario<br />

della fondazione, <strong>il</strong><br />

23 gennaio, le sale della<br />

parrocchia guidata da<br />

don Andrea Budelacci<br />

si sono riempite di più di<br />

duecento persone, martoranesi<br />

e non, per partecipare<br />

alla presentazione<br />

del volume “Ricordi nella<br />

200 unità immob<strong>il</strong>iari di<br />

proprietà dell’Isdc (Istituto<br />

sostentamento diocesano<br />

clero) come appartamenti,<br />

garage, negozi e<br />

terreni, la Diocesi di <strong>Cesena</strong>-Sarsina<br />

ha versato<br />

storia. Martorano<br />

16 12-2 012”, curato dal<br />

giornalista del Corriere<br />

<strong>Cesena</strong>te Cristiano Riciputi.<br />

Salutati dall’Ave Maria<br />

di Schubert interpretata<br />

da tre musicisti dell’A ssociazione<br />

Chorus, i partecipanti<br />

hanno quindi ascoltato<br />

gli interventi di<br />

Antonio Alessandri, vicepresidente<br />

della Banca<br />

Brc che ha compiuto cen-<br />

all’erario poco più di<br />

105m<strong>il</strong>a euro. Lo riferisce<br />

Antonio Prati, presidente<br />

dell’Isdc. Gli ut<strong>il</strong>i della<br />

gestione (circa 500m<strong>il</strong>a<br />

euro l’ultimo realizzato)<br />

di questo patrimonio de-<br />

to anni - e del sindaco<br />

Paolo Lucchi: «Questa è<br />

una delle 63 frazioni del<br />

Comune di <strong>Cesena</strong>. Nella<br />

nostra città, e Martorano<br />

ne è un bell’esempio, a<br />

differenza di quel accade<br />

solitamente, si è riusciti<br />

a creare una rete di rapporti,<br />

di servizi, dalle<br />

scuole, agli impianti<br />

sportivi, agli esercizi<br />

commerciali, che la rendono<br />

vivib<strong>il</strong>e e a misura<br />

momento sono molte le<br />

difficoltà che deve affrontare.<br />

Dal punto di vista dell’azione<br />

pastorale deve proseguire<br />

<strong>il</strong> tema della ristrutturazione<br />

diocesana.<br />

Per ora le parrocchie sono<br />

scese da 101 a 96. Ma an-<br />

cora non è finita. Inoltre<br />

c’è <strong>il</strong> problema della pratica<br />

religiosa. Attualmente<br />

in diocesi solo <strong>il</strong> 18-19<br />

per cento ha una pratica<br />

costante. «Anche nella comunità<br />

cristiana - dice <strong>il</strong><br />

vescovo - c’è stanchezza e<br />

bisogno di rinnovare». Pe-<br />

rò ritiene che ci siano due<br />

elementi positivi: <strong>il</strong> grande<br />

impegno nella pastorale<br />

vocazionale (sono nove<br />

gli aspiranti preti, situazione<br />

migliore rispetto a<br />

tantissime altre diocesi) e<br />

un laicato «maturo e impegnato».<br />

Un altro motivo di apprensione<br />

è determinato<br />

dalla crisi economica. Le<br />

difficoltà delle famiglie sono<br />

testimoniate anche dalla<br />

diminuzione delle offerte<br />

in occasione delle funzioni<br />

religiose. «Io non ho<br />

la soluzione - ha detto <strong>il</strong> vescovo<br />

- Però la Chiesa ha <strong>il</strong><br />

dovere di essere vicino alle<br />

persone in difficoltà».<br />

In questo senso ci sta <strong>il</strong><br />

rafforzamento della Caritas.<br />

Fra l’altro Douglas Regattieri<br />

ha annunciato che<br />

nel mese di febbraio aprirà<br />

la nuova mensa dei poveri<br />

realizzata nella sede<br />

delle ex suore della Sacra<br />

famiglia.<br />

Infine, sollecitato, ha<br />

detto che non ha ancora<br />

pensato di andare su Twitter.<br />

Ma se dovesse cinquettare<br />

un messaggio ai<br />

giovani scriverebbe:<br />

«L’inderogab<strong>il</strong>e domanda<br />

di Dio nel tuo cuore non<br />

accantonarla perché vi appagherà».<br />

Sabato 20 apr<strong>il</strong>e saranno ordinati tre nuovi giovani diaconi<br />

Sacerdoti a quota 113<br />

Devono pensare alla cura di 158.000 anime<br />

vono essere versati all’Istituto<br />

centrale di sostentamento<br />

del clero (Icsc)<br />

che ha sede a Roma. Tali<br />

ut<strong>il</strong>i rappresentano un<br />

terzo dell’intero fabbisogno<br />

diocesano per <strong>il</strong> mantenimento<br />

dei preti, un<br />

m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro.<br />

Per la differenza interviene<br />

l’Icsc (Istituto centrale<br />

sostentamento clero) che<br />

attinge ai fondi dell’8 per<br />

m<strong>il</strong>le. Lo scorso anno, i<br />

danni del “nevone” hanno<br />

richiesto 70m<strong>il</strong>a euro<br />

di interventi solo per la sistemazione<br />

di due case coloniche.<br />

Poco produttivi<br />

sono anche i 1200 ettari di<br />

terreno, quasi tutti situati<br />

in montagna.<br />

Sabato 20 apr<strong>il</strong>e saranno<br />

ordinati diaconi F<strong>il</strong>ippo<br />

Cappelli, Alessandro<br />

Forte e Michael Giovannini,<br />

in vista del sacerdozio.<br />

Sono 9 gli studenti<br />

A sinistra Cristiano Riciputi a destra la copertina del libro<br />

d’uomo. La parrocchia è<br />

sicuramente <strong>il</strong> collante di<br />

questa rete».<br />

Il vescovo Giorgio Biguzzi<br />

ha poi esortato i<br />

presenti ad essere «forti<br />

abbastanza per andare avanti<br />

senza dimenticare i<br />

valori del passato. Questo<br />

libro può aiutarci a riscoprirli».<br />

La parola quindi all’autore,<br />

Cristiano Riciputi,<br />

che ha subito raccontato<br />

dell’etimologia del nome<br />

della frazione. L’orig ine<br />

che formano la comunità<br />

del seminario, guidata da<br />

don Marcello Palazzi. Si<br />

tratta di: Alessandro Forte,<br />

40 anni; F<strong>il</strong>ippo Cappelli,<br />

36 anni; Michael<br />

Giovannini, 29 anni; Dennis<br />

Faedi, 21 anni; Gianni<br />

Cappelli, 25 anni; Fabrizio<br />

Ricci, 29 anni; Simone<br />

Farina, 23 anni;<br />

Michele Galassi, 27 anni;<br />

Fabio Montanari, 24<br />

anni.<br />

sembra essere <strong>il</strong> fondo<br />

coltivato da un colono romano,<br />

Marturius, <strong>il</strong> cui<br />

terreno veniva chiamato<br />

appunto Marturianus.<br />

Dopo alcuni aneddoti<br />

sui parroci che si sono<br />

susseguiti nel tempo, a<br />

partire dal primo, don<br />

Matteo Nanni, parroco<br />

del 1612 “fuori dalle rig<br />

he ”, fino ad arrivare<br />

all’attuale, sono state distribuite<br />

le copie del volume,<br />

sulle note di Mission<br />

di Morricone. Scelta<br />

da ll’Associazione Chorus<br />

in onore della parrocchia,<br />

che è riuscita nella<br />

propria missione: costruire<br />

una comunità viva<br />

e pulsante. (l.f.)


12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

«Una regia comune<br />

espressa in forma<br />

associativa»<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

ECONOMIA<br />

TERRITORIO E RISORSE<br />

«La tesi è r<strong>il</strong>anciare<br />

l’area cesenate<br />

promuovendola»<br />

Una casa comune per affrontare la crisi<br />

Da Stefano Bernacci (Confartigianato)<br />

l’idea di un forum pubblico-privato<br />

IN BREVE<br />

Conferenza pubblica.<br />

Il Comitato “Mmt per <strong>il</strong><br />

Patto Sociale. Spesa a<br />

Deficit” invita<br />

concittadini, lavoratori e<br />

piccole imprese alla<br />

conferenza pubblica di<br />

argomento economico<br />

“L’assurdità dei<br />

sacrifici. Azzeriamo la<br />

crisi, non <strong>il</strong> deficit”, oggi<br />

alle 21 nell’Aula di<br />

“Borgo Etico”, in via<br />

Cavalcavia 90.<br />

Al Panathlon.<br />

La prima conviviale 2013<br />

del Panathlon Club<br />

<strong>Cesena</strong> analizzerà <strong>il</strong><br />

mondo dei motori. Dalle<br />

20.30 al ristorante Cerina<br />

di San Vittore<br />

“Lamborghini, la terra<br />

dei motori, <strong>il</strong> sogno della<br />

Ferrari che continua”.<br />

Ospite d’eccezione<br />

Tonino Lamborghini,<br />

figlio di Ferruccio,<br />

fondatore dello storico<br />

marchio.<br />

Al Rotary.<br />

I Rotary Club di <strong>Cesena</strong>,<br />

Cervia-<strong>Cesena</strong>tico e<br />

Vallata del Savio , oggi<br />

alle 20.30 al ristorante<br />

Casali, avranno come<br />

relatore l’ex p<strong>il</strong>ota Ivan<br />

Capelli che tratterà <strong>il</strong><br />

tema “La formula 1<br />

oggi”.<br />

Alla malatestiana.<br />

Incontro con l’autore un<br />

po’ speciale quello di<br />

oggi dalle 17.15 in sala<br />

Lignea alla Biblioteca<br />

malatestiana. Si parlerà<br />

del testo “Il libro Il<br />

Chiostro, la Piazza e la<br />

Biblioteca. Spigolature<br />

malatestiane”: ovvero<br />

l’area della Biblioteca<br />

Malatestiana dal passato<br />

al presente vista e<br />

ricostruita da Loretta<br />

Righetti.<br />

di Davide Buratti<br />

CESENA. Un Forum locale per r<strong>il</strong>anciare lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />

E’ la proposta di Stefano Bernacci. Il numero<br />

uno di Confartigianato parte dal presupposto<br />

che in questi giorni si sta sv<strong>il</strong>uppando un dibattito<br />

«fiacco e stereotipato» sul b<strong>il</strong>ancio 2013 del<br />

comune.<br />

Da una parte gli amministratori<br />

pubblici difendono<br />

le scelte adottate.<br />

Dall’altra le associazioni<br />

imprenditoriali, pur riconoscendo<br />

sforzi importanti<br />

sul contenimento<br />

della spesa, stigmatizzano<br />

come le scelte sulla fiscalità<br />

locale - l’Imu sui<br />

beni strumentali all’a l iquota<br />

massima - siano inaccettab<strong>il</strong>i<br />

per <strong>il</strong> sistema<br />

delle imprese e che<br />

l’introduzione della Tares<br />

rappresenterà un’a ltra<br />

stangata letale per<br />

soggetti esausti arrivati<br />

al sesto anno di crisi.<br />

Il rischio è di un dialogo<br />

fra sordi senza aspettarsi<br />

reciprocamente alcun<br />

che di concreto dal confronto.<br />

«Intanto - puntualizza<br />

Bernacci - la situazione economica<br />

delle imprese<br />

peggiora e solo coraggio,<br />

capacità e attaccamento<br />

al territorio veramente<br />

straordinari dei nostri<br />

Il secondo<br />

uomo<br />

entrato in<br />

banca col<br />

casco<br />

imprenditori si ergono da<br />

argine al d<strong>il</strong>agare ulteriore<br />

della crisi».<br />

Che fare di diverso, allora?<br />

Bernacci suggerisce di<br />

guardare al futuro con uno<br />

sguardo nuovo e costruire<br />

un ambiente più<br />

favorevole allo sv<strong>il</strong>uppo<br />

mettendo in rete idee, esperienze<br />

e progetti. «Va<br />

integrata e resa protagonista<br />

di nuove sfide la formidab<strong>il</strong>e<br />

dotazione di capitale<br />

sociale a disposizione<br />

del territorio costituito<br />

da un sistema associativo<br />

strutturato e dina-<br />

mico, da una Fondazione<br />

della Cassa di Risparmio<br />

dotata di governance autorevole<br />

e con visione<br />

d’intervento seria e concreta,<br />

da un sistema di<br />

banche del territorio consapevoli<br />

della necessità<br />

di intervenire fuori dai<br />

canoni della gestione ordinaria<br />

del credito per<br />

supportare e r<strong>il</strong>anciare<br />

l’economia e da molteplici<br />

esperienze di associazionismo<br />

fra imprese che<br />

sostengono progetti sociali<br />

ed economici (Romagna<br />

Iniziative e Romagna<br />

solidale, ad esempio)».<br />

Quindi <strong>il</strong> direttore di<br />

Confartigianato propone<br />

di creare un luogo di dialogo<br />

fra attori pubblici e<br />

privati che vogliano mettersi<br />

insieme per portare<br />

valore aggiunto al territorio<br />

e dare <strong>il</strong> senso di una<br />

comunità impegnata<br />

nell’affrontare insieme uno<br />

dei momenti più diffic<strong>il</strong>i<br />

nella storia del nostro<br />

territorio. «Serve - puntualizza<br />

- una regia comune<br />

delle azioni dove<br />

nell’ambito delle autonome<br />

iniziative dei soggetti<br />

vi sia un collegamento ed<br />

un reciproco rafforza-<br />

Preso un rapinatore dell’agenzia 1 Carisp<br />

CESENA. In due, di cui<br />

uno a volto scoperto ed<br />

uno con addosso un casco<br />

da moto, <strong>il</strong> 21 settembre<br />

avevano rapinato la<br />

f<strong>il</strong>iale nº 1 di viale<br />

Matteotti della Cassa di<br />

Risparmio di <strong>Cesena</strong>.<br />

Portando via 7.000 euro<br />

(e con quelle banconote<br />

anche un mazzetto<br />

“civetta”). I carabinieri<br />

del Comando Provinciale<br />

dopo mesi d’indagine<br />

sono riusciti a mettere a<br />

Il sindaco Paolo Lucchi plaude alla proposta: «Disponib<strong>il</strong>ità da parte degli amministratori»<br />

«Un importante segno di apertura e consapevolezza»<br />

CESENA. «Con grande piacere ho preso<br />

atto della posizione di Confartigianato<br />

<strong>Cesena</strong>, relativamente al dibattito<br />

in corso sul b<strong>il</strong>ancio 2013 del Comune».<br />

Confartigianato - così come nei giorni<br />

scorsi già avevano fatto <strong>il</strong> segretario di<br />

Cna, quelli di Cg<strong>il</strong>, Cisl, U<strong>il</strong> - esprime<br />

una volontà forte di progettazione comune<br />

del futuro del nostro territorio.<br />

Trova <strong>il</strong> sindaco concorde sul “come”<br />

affrontare i problemi. «Vi è, mi pare, tra<br />

le rappresentanze economiche e sociali<br />

una nuova consapevolezza della necessità<br />

di uscire dal già visto e già sentito -<br />

spiega Paolo Lucchi - che indica un segno<br />

di novità importante. Certo, le scelte<br />

diffic<strong>il</strong>i cui tutti siamo stati chiamati<br />

in questi anni hanno reso sin troppo a-<br />

disposizione della<br />

magistratura (pm<br />

Alessandro Mancini) le<br />

prove a carico di uno<br />

degli autori. A.B. è di<br />

Bologna. Credeva di farla<br />

franca perchè<br />

incensurato. Così le<br />

telecamere di sicurezza<br />

pur ritraendo <strong>il</strong> suo<br />

volto, non avrebbero<br />

permesso a nessuno di<br />

riconoscerlo. Non è<br />

andata così. Le rapine<br />

fate a bordo di uno<br />

scooter, in quel periodo,<br />

erano più d’una in<br />

provincia. Le moto<br />

rubate, ritrovate dopo i<br />

colpi, provenivano<br />

spesso da Bologna. Così,<br />

coi carabinieri del<br />

capoluogo, i m<strong>il</strong>itari<br />

forlivesi sono giunti<br />

all’identificazione<br />

dell’uomo. Non (per ora)<br />

del suo compagno di<br />

rapine, entrato in banca<br />

col volto coperto dal<br />

casco.<br />

rido un confronto, i cui tempi a volte<br />

sono stati anche dettati dalla rapidità<br />

dei mezzi di comunicazione. Ora tutti<br />

sentiamo forte la necessità di riprogettare<br />

assieme <strong>il</strong> futuro.<br />

Non so bene se la sede del confronto<br />

sia un “tavolo”, una “cabina di regia” o<br />

un “Forum” (come propone oggi Confartigianato):<br />

so però per certo che <strong>il</strong> segno<br />

di apertura che sta giungendo dal<br />

mondo della rappresentanza sociale ed<br />

economica, dovrà trovare eguali disponib<strong>il</strong>ità<br />

ed apertura da parte degli amministratori<br />

locali, ed in primis, ne sono<br />

consapevole, da parte del Comune di<br />

<strong>Cesena</strong> che dovrà essere all’altezza di<br />

questa sfida, svolgendo appieno la propria<br />

funzione di Comune capo comprensorio».<br />

mento evitando inut<strong>il</strong>i<br />

duplicazioni. Non pensiamo<br />

a tavoli di confronto o<br />

cabine di regia che pure<br />

hanno riempito <strong>il</strong> dibattito<br />

politico in un passato<br />

recente (producendo per<br />

la verità risultati assai<br />

scarsi) ma, riprendendo<br />

un ’ipotesi elaborata dal<br />

Censis per <strong>il</strong> territorio cesenate,<br />

ad un Forum locale<br />

costituito sotto forma<br />

di associazione che svolga<br />

con continuità l’analisi,<br />

l’interpretazione e la<br />

previsione del futuro del<br />

nostro territorio e crei le<br />

condizioni per la realizzazione<br />

di iniziative concrete.<br />

Questo sforzo di compattamento<br />

territoriale,<br />

che abbiamo la responsab<strong>il</strong>ità<br />

e la forza di fare, è<br />

necessario per costruire<br />

progetti e azioni innovativi,<br />

stimolare <strong>il</strong> fare impresa,<br />

accompagnare i<br />

processi di trasformazione<br />

e rafforzamento del nostro<br />

tessuto imprenditoriale<br />

e promuovere <strong>il</strong> territorio<br />

<strong>Cesena</strong>te ed <strong>il</strong> made<br />

in <strong>Cesena</strong> all’esterno<br />

per rendere <strong>il</strong> territorio<br />

sempre più attrattivo e<br />

competitivo».


di Davide Buratti<br />

CESENA. Economia in grossa difficoltà.<br />

Tanti report lo attestano. Uno di<br />

questi è l’esame dei b<strong>il</strong>anci delle società<br />

di capitale degli ultimi cinque<br />

anni. Emerge una situazione preoccupante.<br />

Ma siccome si tratta solo di<br />

una metà del cielo dell’economia abbiamo<br />

cercato di capire se l’altra parte<br />

è nella stessa situazione. Ne abbiamo<br />

parlato con Alberto Zambianchi,<br />

presidente della Camera di commercio.<br />

Conferma che la situazione è pesante.<br />

Per prima cosa ha fatto <strong>il</strong> quadro dei<br />

settori più importanti della nostra economia.<br />

Agricoltu ra. Settore<br />

in grave difficoltà. Il Plv<br />

(dato col quale si fotografa<br />

la realtà) nei primi<br />

undici mesi del 2012<br />

(rispetto allo stesso periodo<br />

dello scorso anno)<br />

ha fatto segnare un meno<br />

21 per cento. E’ c h i aro<br />

che ha anche influito<br />

la siccità che ha creato<br />

problemi a tutte le colture.<br />

Si è salvato <strong>il</strong> Vitivinicolo. La produzione<br />

di uva ha fatto registrare cali<br />

dal 10 al 20% però la gradazione era<br />

buona e la qualità del vino è stata altrettanto<br />

buona. Bene anche <strong>il</strong> settore<br />

avicolo: carni bianche e uova.<br />

Manifatturiero. Nei primi undici<br />

mesi del 2012 ha chiuso con un meno<br />

2,7 per cento (in Italia <strong>il</strong> calo è del<br />

sette per cento). Il dato però è riferito<br />

alle medie imprese, se ci mettiamo le<br />

piccole e piccolissime (meno di dieci<br />

addetti) <strong>il</strong> calo complessivo è del<br />

4,6%.<br />

Il fatturato è negativo di un punto.<br />

Gli ordini dall’Italia scendono del<br />

2,6%. L’unico dato positivo arriva<br />

dall’export (+2,1%) dove a br<strong>il</strong>lare sono<br />

le calzature. Altro dato che testimonia<br />

le difficoltà del settore è quello<br />

della cassa integrazione. Quella ordinaria<br />

è aumentata del 70 per cento<br />

(media fra <strong>il</strong> +99 del manifatturiero e<br />

<strong>il</strong> +23 dell’ed<strong>il</strong>izia). Cresce anche<br />

quella in deroga (piccole imprese).<br />

Aumenta del 19% (+105 in Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />

dove pesa l’effetto terremoto e<br />

+57 in Italia).<br />

Tante le difficoltà<br />

soprattutto attorno<br />

al pianeta agricoltura<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

L’ANDAMENTO DEI SETTORI NEL 2012<br />

ECONOMIA<br />

Commercio. Anche questo settore<br />

va male.<br />

Le vendite sono diminuite<br />

dell’8,3%.<br />

L’andamento però non è stato univoco:<br />

la piccola distribuzione perde 12<br />

punti, la grande invece ne lascia a terra<br />

“solo” tre.<br />

Questo per <strong>il</strong> 2012. E per <strong>il</strong> 2013<br />

cosa si prevede?<br />

«La crisi è ben lungi dall’essere finita.<br />

C’è una grande preoccupazione e<br />

mi aspetto che <strong>il</strong> nuovo Governo ponga<br />

in atto provvedimenti che rimettano al<br />

centro l’impresa, perché solo l’impresa<br />

produce, genera ricchezza e fa coesio-<br />

Nei primi 11 mesi<br />

dello scorso anno<br />

Manifatturiero a -2,7%<br />

Parla Alberto Zambianchi. «Dalla Camera di Commercio ci saranno aiuti su differenti livelli»<br />

Migliorare <strong>il</strong> fronte export<br />

La fotografia è quella di una situazione ancora pesante<br />

Riconoscimento dell’imputato dopo un “confronto all’americana” ieri pomeriggio in Tribunale<br />

Atti osceni lungo la via Lizzano, condannato un 48enne<br />

C E SE N A . Era in via<br />

Lizzano a non molta distanza<br />

dall’area di un ristorante.<br />

Si masturbava<br />

al passagio di una ragazzina<br />

di 16 anni. I carabinieri<br />

lo identificarono<br />

nel 2008. Ieri davanti al<br />

giudice Roberta Dioguardi<br />

è stato condannato.<br />

La giovane vittima<br />

d el l’uomo (C es ar e<br />

Groppo, 48 anni) adesso<br />

non ha più 16 anni come<br />

nel 2008. E’ una giovane<br />

maggiorenne ed è stata<br />

in grado in aula di aiutare<br />

l’accusa (pm M a rzia<br />

Mariani) in quella<br />

che era l’imputazione a<br />

carico dell’imputato, du-<br />

rante <strong>il</strong> processo in Rito<br />

Abbreviato.<br />

Nel “gergo dei telef<br />

<strong>il</strong> m” si chiama “co nfronto<br />

all’am e r i c a n a ”.<br />

In buona sostanza la giovane<br />

è stata messa di<br />

fronte a 4 persone. E le è<br />

stato chiesto di riconoscere<br />

colui che, quel<br />

giorno nel territorio di<br />

competenza della stazione<br />

carabinieri di San<br />

Carlo, si masturbava al<br />

suo passaggio lungo la<br />

strada. All’epoca dei fatti<br />

la giovane (che vive<br />

fuori regione) corse subito<br />

a casa degli zii di cui<br />

era ospite. Questi chiamarono<br />

<strong>il</strong> 112 ed i cara-<br />

binieri riuscirono ad identificare<br />

l’autore degli<br />

atti osceni. Ieri,<br />

nell’ultimo atto del processo,<br />

quello del riconoscimento,<br />

l’allora adolescente<br />

non poteva sapere<br />

che di fronte a lei i 4<br />

uomini schierati c(he si<br />

somigliavano un po’ tutti)<br />

erano uno l’imputato,<br />

gli altri 3 m<strong>il</strong>itari<br />

dell’Arma cesenate prestati<br />

alle necessità di<br />

giustizia.<br />

La giovane donna ha<br />

indicato Cesare Groppo<br />

come autore degli atti osceni.<br />

Un’ora più tardi la<br />

sentenza per lui: 2 mesi e<br />

20 giorni di reclusione.<br />

VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

13<br />

ne, soprattutto nelle piccole imprese».<br />

Non sarà fac<strong>il</strong>e.<br />

«E’ vero. Va tenuto presente che<br />

chiunque avrà la responsab<strong>il</strong>ità delle<br />

scelte farà fatica perché mancano le<br />

risorse per varare politiche che favoriscano<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo. In passato queste<br />

si facevano o alleggerendo le tasse (che<br />

invece adesso crescono) o con bandi che<br />

prevedono delle azioni finanziab<strong>il</strong>i<br />

(aiuti a chi investe, ndr)».<br />

La Camera di commercio cosa farà?<br />

«Si muoverà su diversi fronti. Continuerà<br />

a sostenere <strong>il</strong> credito alle imprese<br />

con finanziamenti ai Cofidi. Nel<br />

b<strong>il</strong>ancio 2013, ad esempio, abbiamo<br />

previsto 1,2 m<strong>il</strong>ioni di euro. Inoltre cerchiamo<br />

di contribuire ad<br />

aumentare la competitività<br />

delle imprese favorendo<br />

l’innovazione di<br />

prodotto e di processo e<br />

l’i ntern aziona lizza zione.<br />

In questo senso desidero<br />

citare <strong>il</strong> fatto che a<br />

metà marzo mi recherò<br />

in India (regione Pun<br />

Jab) con una delegazione<br />

di Unioncamere Em<strong>il</strong>ia<br />

Romagna per una prima verifica di<br />

avvio di contatti commerciali. Inoltre,<br />

in febbraio <strong>il</strong> nostro ufficio estero, allargato<br />

alle rappresentanze di artigiani<br />

e industriali, accompagnerà sette<br />

imprese locali nella provincia cinese di<br />

Dong Cheng (Pechino) dove siamo riusciti<br />

a organizzare una missione che ci<br />

auguriamo diano buoni risultati. Così<br />

dovesse essere queste sette imprese potrebbero<br />

costituire un’ut<strong>il</strong>e testa di<br />

ponte per molte altre imprese del resto<br />

del territorio. Il diffic<strong>il</strong>e è avviare la<br />

distribuzione. Come presidente della<br />

Camera di commercio sarei orgoglioso<br />

di veder aumentare la nostra percentuale<br />

di prodotti che va all’estero, perché<br />

così aumenterebbe la ricchezza e la<br />

ricaduta positiva sia produttiva che occupazionale».<br />

Dagli enti locali cosa si aspetta?<br />

«Vedo molto bene le iniziative avviate<br />

per arrivare alle fusioni di Comuni<br />

di cui si parla sia nel Rubicone che nel<br />

Forlivese. Del resto le aspettative di cittadini<br />

e imprenditori vanno nella direzione<br />

più ovvia: costi più bassi, tempi<br />

più rapidi di risposta e servizi più efficienti».


14 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />

CESENA. La tribù politica dei 5<br />

Stelle cesenati è pronta ad aprire ufficialmente<br />

la propria campagna elettorale<br />

stringendosi attorno al<br />

proprio totem: Beppe Gr<strong>il</strong>lo. Il co-<br />

Sarà l’occasione per riproporre<br />

la strategia del<br />

«contro tutto e tutti», per<br />

vantare <strong>il</strong> fatto che «tutti i<br />

partiti ci stanno copiando»<br />

e per lanciare i candidati<br />

locali in corsa per <strong>il</strong><br />

Parlamento: Eleonora<br />

Ghinelli, 38enne di <strong>Cesena</strong>tico,<br />

direttrice di un<br />

Centro danza (quella meglio<br />

posizionata in lista,<br />

al 18º posto); Imerio Amadei,<br />

muratore 38enne, anche<br />

lui di <strong>Cesena</strong>tico; Ivan<br />

Brunelli, tecnico industriale<br />

residente a San<br />

Mauro Pascoli; <strong>il</strong> cesenate<br />

Mauro Molari, 49enne,<br />

direttore amministrativo<br />

di una cooperativa di Cervia;<br />

Giorgio Gustavo Rosso,<br />

editore 64enne, residente<br />

a Bertinoro.<br />

Ieri questa pattuglia, affiancata<br />

da Natascia Guiduzzi<br />

ed Alberto Papperini,<br />

consiglieri comunali a<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

ELEZIONI<br />

Gr<strong>il</strong>lini da soli anche nel 2014<br />

Domani pomeriggio<br />

sbarca a <strong>Cesena</strong> Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />

<strong>Cesena</strong> e <strong>Cesena</strong>tico, ha<br />

lanciato la volata a Beppe<br />

Gr<strong>il</strong>lo, ripetendo <strong>il</strong> mantra<br />

politico del Movimento<br />

5 Stelle: «democrazia<br />

partecipata», lotta contro<br />

<strong>il</strong> «sistema partitico e<br />

clientelare», bisogno di<br />

«trasparenza», «abbattimento<br />

dei costi della politica».<br />

In attesa di vedere come<br />

si muoveranno a Roma le<br />

truppe gr<strong>il</strong>line, si può dare<br />

un’occhiata a come i loro<br />

rappresentanti si sono<br />

calati nei due Consigli comunali<br />

del <strong>Cesena</strong>te dove<br />

siedono già da qualche<br />

tempo.<br />

Natascia Guiduzzi, invitata<br />

a tracciare un b<strong>il</strong>ancio<br />

della propria esperienza,<br />

rimprovera alla<br />

giunta Lucchi «la continua<br />

concessione di massicce<br />

edificazioni a libero<br />

mercato, mentre ci sareb-<br />

mico-politico genovese domani arriverà<br />

a <strong>Cesena</strong> con <strong>il</strong> suo “Tsunami<br />

Tour”. E’ atteso ai giardini pubblici<br />

accanto al Bonci, intorno alle<br />

15.30.<br />

be bisogno solo di case per<br />

le fasce deboli». Per quel<br />

che riguarda <strong>il</strong> prossimo<br />

futuro, intende concentrarsi<br />

sul «rafforzamento<br />

del movimento 5 Stelle cesenate,<br />

così da riuscire a<br />

mettere in campo qualcosa<br />

di più concreto rispetto<br />

a questa legislatura». Una<br />

sfida che passerà dalle elezioni<br />

amministrative<br />

nel 2014, che - concordano<br />

tutti i gr<strong>il</strong>lini - verranno<br />

ancora affrontate senza<br />

allearsi con altre forze.<br />

Anche se poi precisano<br />

che continueranno ad approvare<br />

senza pregiudiziali<br />

i singoli provvedimenti<br />

che giudicano positivi:<br />

Guiduzzi ricorda che<br />

in consiglio comunale a<br />

<strong>Cesena</strong> <strong>il</strong> voto del gruppo<br />

5 Stelle è coinciso con<br />

quello dato dal Pd in circa<br />

metà dei casi.<br />

Gian Paolo Castagnoli<br />

Rassegna dialettale, ultimo spettacolo<br />

Questa sera nella sala polivalente “Primavera 3”. Organizza l’Auser<br />

CESENA. Questa sera (inizio alle<br />

21), ultimo appuntamento della 2°<br />

rassegna della Commedia dialettale<br />

organizzata dall’Auser nella sala<br />

“Primavera 3” in via Mura Valzania<br />

22/. La Compagnia “I mei dla<br />

parocia” di <strong>Cesena</strong> presentano la<br />

commedia “Pelagalena” tre atti<br />

comici di Novelli e Mazzoni, per la<br />

regia di Luciana Berretti.<br />

Nell’occasione la compagnia e<br />

l’associazione culturale “Pietre<br />

vive” di <strong>Cesena</strong> festeggiano i 15<br />

anni di attività insieme e offriranno<br />

un brindisi al termine dello<br />

spettacolo.<br />

La rassegna Auser è coordinata e<br />

presentata da Luciana Berretti,<br />

direttore artistico e regista.<br />

Il costo del biglietto è di sei euro.<br />

Lo spettacolo si terrà nella sala<br />

che l’Auser ha realizzato all’ex<br />

Comandini. E’ nata con la<br />

collaborazione del Comune e può<br />

essere ut<strong>il</strong>izzata per spettacoli<br />

teatrali e musicali, oltre che per la<br />

danza, conferenze, proiezioni di<br />

f<strong>il</strong>mati ed altro.


L’assessore Fausto Merciari<br />

SAN MAURO PASCOLI. Il consiglio<br />

comunale di Savignano ha approvato<br />

l’altra sera <strong>il</strong> Piano di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e. Il documento è stato presen-<br />

ELEZIONI<br />

Due candidati<br />

gambettolesi<br />

in prima f<strong>il</strong>a<br />

GAMBETTOLA. La<br />

neonata formazione<br />

politica “Intesa<br />

popolare” ha deciso di<br />

scommettere forte su<br />

candidati gambettolesi.<br />

Tra le persone in corsa<br />

per entrare alla Camera<br />

nel territorio dell’Em<strong>il</strong>ia<br />

Romagna, alle spalle del<br />

capolista bolognese<br />

Bruno Poggi, le<br />

posizioni più prestigiosi<br />

sono occupate da<br />

abitanti del “Bosch”.<br />

Alla numero tre c’è la<br />

57enne Cec<strong>il</strong>ia Casadei.<br />

Subito sopra di lei, al<br />

secondo posto, compare<br />

<strong>il</strong> nome di Claudio<br />

Tirinnanzi. Ha 49 anni<br />

ed è nato a Rufina, dalle<br />

parti di Firenze, ma dice<br />

di sentire fino in fondo<br />

la propria appartenenza<br />

al territorio cesenate. E’<br />

stato per alcuni anni<br />

carabiniere a Longiano<br />

e adesso lavora come<br />

investigatore privato.<br />

Non ha al suo attivo<br />

precedenti esperienze<br />

politiche e quindi si<br />

avvicina con<br />

entusiasmo e curiosità<br />

all’avventura nelle f<strong>il</strong>e<br />

del partito nato da poco,<br />

che fa parte della<br />

galassia di centrodestra<br />

ed è apparentato al Pdl.<br />

Ora non resta che<br />

attendere <strong>il</strong> responso<br />

delle urne.<br />

VALLE RUBICONE 17<br />

VENERDÌ<br />

25 GENNAIO 2013<br />

SAN MAURO PASCOLI<br />

Piano anti-disastri: lacuna colmata<br />

Centro operativo in due edifici<br />

Tendopoli in due campi sportivi<br />

Il piano è diviso in tre<br />

sezioni: organizzazione,<br />

rischio e cartografia. Alla<br />

prima voce è contenuta<br />

la procedura da seguire<br />

in caso di emergenza:<br />

<strong>il</strong> sindaco indice <strong>il</strong> Coc<br />

(Centro operativo comunale),<br />

poi trasmette<br />

lo stato di allerta alla<br />

Prefettura ed eventualmente<br />

al presidente della<br />

giunta regionale. Il<br />

Coc ha numerosi compiti<br />

tra cui la salvaguardia<br />

della popolazione, <strong>il</strong><br />

ripristino della viab<strong>il</strong>ità<br />

e delle comunicazioni,<br />

fornire informazioni ai<br />

cittadini e tutelare i beni<br />

culturali. Il Centro ha<br />

sede in municipio, struttura<br />

che però non è idonea<br />

in caso di sisma: in<br />

quel caso si trasferirebbe<br />

quindi alla “Casa dei<br />

Sammauresi”.<br />

Le fasce di rischio sono<br />

tre: alla prima, <strong>il</strong> Comune<br />

può gestire la situazione<br />

in modo autonomo;<br />

alla seconda, agisce<br />

in collaborazione<br />

con altri Comuni ed entra<br />

“in campo” <strong>il</strong> Com<br />

(Centro operativo misto),<br />

che ha sede a <strong>Cesena</strong>tico,<br />

di competenza<br />

della Prefettura; alla<br />

terza fascia di rischio,<br />

entrano in azione altri<br />

enti a livello regionale e<br />

nazionale.<br />

Il Piano individua le aree<br />

in cui le persone e i<br />

mezzi devono radunarsi:<br />

sono individuate 15 aree<br />

di attesa in cui la popolazione<br />

corre immediatamente<br />

e riceve le<br />

prime informazioni. Poi<br />

ci sono le aree di am-<br />

tato dall’assessore Fausto Merciari,<br />

con integrazioni del referente<br />

dell’ufficio tecnico, Giovanni Ravagli.<br />

massamento, sia all’aperto<br />

(campi sportivi<br />

Monti e Fellini, che possono<br />

ospitare tende per<br />

un totale di 500 persone),<br />

che al coperto (scuola<br />

“Pettirosso”, palestra<br />

delle scuole medie, “C asa<br />

dei Sammauresi” ed<br />

alcuni alberghi). L’area<br />

di ammassamento mezzi<br />

è invece a Pievesestina<br />

di <strong>Cesena</strong>. Il piano<br />

prevede inoltre <strong>il</strong> servizio<br />

di reperib<strong>il</strong>ità 24 ore<br />

su 24 per almeno 8 persone<br />

che si rendono disponib<strong>il</strong>i.<br />

Questi i rischi presi in<br />

considerazione finora:<br />

esondazione, neve-ghiaccio,meteorologico<br />

(come uragani e<br />

trombe d’aria), sismico.<br />

Il geometra Ravagli ha<br />

spiegato che <strong>il</strong> più<br />

preoccupante è <strong>il</strong> rischio<br />

sismico, perché<br />

quasi totalmente imprevedib<strong>il</strong>e.<br />

Circa 8 m<strong>il</strong>a<br />

persone abitano in edifici<br />

costruiti prima del<br />

1983, quindi non più<br />

considerati sicuri, secondo<br />

le sempre più<br />

stringenti norme in materia.<br />

E’ stato considerato<br />

anche <strong>il</strong> rischio degli<br />

ordigni bellici, visto che<br />

ogni anno qualche caso<br />

di ritrovamento si ripresenta.<br />

L’ufficio tecnico assicura<br />

che <strong>il</strong> Piano verrà<br />

aggiornato almeno una<br />

volta all'anno e che verrà<br />

pubblicato sul sito<br />

web del Comune.<br />

L’assessore Merciari<br />

ha aggiunto: «Ringrazio<br />

l’Ufficio tecnico per l'ottimo<br />

lavoro svolto, e co-<br />

Volontari savignanesi al lavoro<br />

per farsi trovare sempre pronti<br />

SAVIGNANO. E’ stato un 2012 ricco<br />

di lavoro, quello del gruppo volontari<br />

della Protezione civ<strong>il</strong>e di Savignano.<br />

Un anno che si è concluso all’insegna<br />

della formazione, come racconta <strong>il</strong><br />

coordinatore Donato D’Onofrio: «Abbiamo<br />

chiuso <strong>il</strong> 2012 con molto profitto<br />

in termini di attività di addestramento<br />

per la nostra sezione. Prima<br />

delle passate festività natalizie si è tenuta<br />

l’ultima lezione della sessione<br />

del corso base per operatori di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e. La lezione è stata svolta<br />

dal professor Monti, docente di Psicologia<br />

dell’emergenza presso l’Un iversità<br />

di Bologna». Il tema della lezione<br />

era la gestione del comportamento<br />

da parte degli operatori di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e in situazioni di emergenza,<br />

cioè calamità, quali terremoti,<br />

alluvioni, o “nevoni”, per citare una<br />

situazione che ha colpito <strong>il</strong> territorio<br />

romagnolo, e del Rubicone, proprio<br />

nel corso del 2012.<br />

«Il tema del professor Monti - spiega<br />

Donato - è stato da lui sintetizzato e<br />

focalizzato in una frase: “Non c’è una<br />

seconda occasione, per fare una buona<br />

impressione la prima volta”. Credo<br />

che renda bene la necessità di essere<br />

preparati e pronti in ogni momento».<br />

L’esperienza fatta darà presto altri<br />

frutti: «Sulla base di questo corso è<br />

mia intenzione produrre un progetto<br />

affinché si possa iniziare un percorso<br />

di specializzazione mirato per <strong>il</strong> personale<br />

della sezione volontari di protezione<br />

civ<strong>il</strong>e di Savignano sul Rubicone».<br />

La Protezione civ<strong>il</strong>e di Savignano<br />

conta 16 membri e nell’ottobre 2012 ha<br />

firmato un patto di gemellaggio con <strong>il</strong><br />

neonato gruppo di Protezione civ<strong>il</strong>e di<br />

munico che abbiamo ricevuto<br />

la disponib<strong>il</strong>ità<br />

di privati e associazioni<br />

a fornire risorse in caso<br />

di emergenze. Ora <strong>il</strong> primo<br />

compito sarà informarne<br />

la cittadinanza,<br />

attraverso la rete e in-<br />

viando documenti informativi<br />

a casa».<br />

Il Pdl, sebbene abbia<br />

spesso richiesto di predisporre<br />

<strong>il</strong> Piano di Protezione<br />

civ<strong>il</strong>e, si è astenuto,<br />

poiché per un disguido<br />

tecnico ai consi-<br />

Sopra, esercitazione dei volontari della<br />

Protezione civ<strong>il</strong>e. Sotto, <strong>il</strong> loro impegno<br />

durante <strong>il</strong> nevone<br />

<strong>Cesena</strong>. Sempre l’anno scorso ha ricevuto,<br />

insieme a Pubblica Assistenza<br />

e vig<strong>il</strong>i del fuoco, le chiavi della<br />

nuova sede in via Pietà a Savignano.<br />

Il gruppo di volontari della Protezione<br />

civ<strong>il</strong>e è comunale e fa capo all’assessorato<br />

retto da Nazzareno Mainardi.<br />

(m.f.)<br />

glieri non era stata consegnata<br />

la documentazione<br />

sul rischio sismico:<br />

«Con quel materiale,<br />

forse avremmo votato<br />

diversamente», ha detto<br />

Luca Lucarelli.<br />

Miriam Fusconi


Lorenzo Spignoli<br />

VALLE DEL SAVIO. Il tempo stringe:<br />

entro <strong>il</strong> 20 febbraio tutti i Comuni<br />

dovranno indicare alla Regione<br />

entro quali “ambiti territoriali”<br />

SAN PIERO<br />

Musica<br />

Questa sera, nel locale<br />

“L’Orso bianco”, musica<br />

dalle 21.30 col “Trio Pineda”.<br />

VALLE SAVIO<br />

Arance Airc<br />

Domani, raccolta fondi<br />

dell’Associazione italiana<br />

per la ricerca sul cancro.<br />

Banchi con le “arance della<br />

salute” saranno presenti a<br />

Mercato Saraceno (in piazza<br />

Mazzini), a Sarsina (presso<br />

la galleria Marconi) e a San<br />

Piero (in piazza Allende).<br />

Sarsina. Kit da 8.102 euro per r<strong>il</strong>evare gli incidenti<br />

Acquistate altre attrezzature<br />

per la polizia municipale<br />

SARSINA. Dopo l’acquisto di un kit con et<strong>il</strong>ometro ed<br />

alcoltest per la r<strong>il</strong>evazione di alcool e narcotici (costato<br />

10.716 euro), <strong>il</strong> Comune di Sarsina ha deciso anche di<br />

munirsi di attrezzature per la r<strong>il</strong>evazione di incidenti,<br />

destinato all’ufficio di polizia municipale, da usarsi in<br />

stretta collaborazione con i carabinieri di Sarsina. I<br />

proventi delle sanzioni vengono quindi in parte ut<strong>il</strong>izzati<br />

per apparecchiature necessarie per la sicurezza<br />

della circolazione. Il “kit” per la r<strong>il</strong>evazione di incidenti<br />

e l’antinfortunistica è composto da un box trasportab<strong>il</strong>e<br />

contenente materiale specifico per le segnalazioni<br />

luminose in caso di incidenti, un box trasportab<strong>il</strong>e<br />

per la r<strong>il</strong>evazione ed <strong>il</strong> primo intervento in caso di incidente<br />

stradale, quattro proiettori con luce frontale<br />

allogena a batteria ricaricab<strong>il</strong>e con carica da veicolo,<br />

una barra traino, due torri fari portat<strong>il</strong>i per l’<strong>il</strong>lumi -<br />

nazione della zona dell’incidente, un gruppo elettrogeno<br />

portat<strong>il</strong>e s<strong>il</strong>enziato. Le attrezzature proposte dalle<br />

varie ditte che hanno inviato preventivi sono state testate<br />

dai carabinieri. La spesa è di 8.102 euro. (al.me.)<br />

VALLE SAV I O 19<br />

VENERDÌ<br />

25 GENNAIO 2013<br />

SERVIZI DA ASSOCIARE: VARIE IPOTESI<br />

Nozze tra Comuni, <strong>il</strong> tempo stringe<br />

Scelte entro <strong>il</strong> 20 febbraio<br />

Invitato l’assessore regionale<br />

Comunità Montana addio:<br />

questo ormai è pacifico,<br />

soprattutto perché i<br />

tre Comuni del Rubicone<br />

(Borghi, Roncofreddo e<br />

Sogliano), come ha ricordato<br />

<strong>il</strong> vicepresidente Oscar<br />

Graziani nel corso<br />

de ll ’ultimo consiglio,<br />

«sembrerebbero orientati<br />

per la dimensione del<br />

Distretto socio-sanitario<br />

del Rubicone», del quale<br />

fanno parte.<br />

Ma verso quali nuove<br />

aggregazioni si sta andando?<br />

Gli enti si stanno riunendo,<br />

stanno discutendo,<br />

ma ancora un’idea definitiva<br />

e chiara pare non<br />

esserci.<br />

In molti consigli comu-<br />

intendono collocarsi e con quali altri<br />

Comuni vogliono collegarsi per<br />

gestire in forma unitaria i vari servizi.<br />

nali ancora non si è parlato<br />

di questa scadenza e<br />

di questa problematica ed<br />

anche con le associazioni<br />

e i cittadini questa legge<br />

regionale non è stata minimamenteapprofondita.<br />

La materia è complessa.<br />

Anche ieri se ne è parlato<br />

in una riunione della<br />

giunta della Comunità<br />

Montana, che ha esaminato,<br />

tra l’altro, i primi risultati<br />

dello studio affidato<br />

a consulenti esterni e<br />

finalizzato a verificare<br />

quale potrebbe essere la<br />

ottimale futura forma di<br />

gestione dei servizi.<br />

I tempi stringono, visto<br />

che entro <strong>il</strong> 20 febbraio<br />

ciascun Comune dovrà<br />

Re Magi ritardatari<br />

a cavallo domenica<br />

fino al convento<br />

SAN PIERO. Re Magi ritardatari, ma<br />

sempre graditi per <strong>il</strong> messaggio che portano.<br />

Domenica prossima, con partenza<br />

alle 14.30 dalla chiesina di San Giovanni,<br />

ci sarà la rievocazione del corteo dei<br />

Magi, che si porteranno al convento<br />

francescano. Non essendo disponib<strong>il</strong>i<br />

cammelli, si limiteranno a cavalcare<br />

cavalli. Alla chiesa di San Francesco,<br />

dopo un po’ di musica e canti con qualche<br />

gruppo di pasquellanti e qualche<br />

“musicante”, e dopo una preghiera in<br />

chiesa, verrà offerto un piccolo rinfresco.<br />

«Anche se l’Epifania è passata da un<br />

po’ <strong>il</strong> “segno” dei Re Magi, uomini in<br />

viaggio alla ricerca e per onorare Gesù,<br />

è sempre valido», dice padre Virg<strong>il</strong>io<br />

(Valter), del convento di San Francesco.<br />

Riaperto tratto di E45 tra Bagno e Verghereto<br />

BAGNO DI ROMAGNA. Dopo circa tre<br />

settimane di lavori intensi è stato riaperto <strong>il</strong><br />

tratto (a ridosso di una galleria) tra bagno di<br />

Romagna e Verghereto della E45.<br />

La superstrada, lungo la carreggiata sud, era<br />

stata chiusa per permettere lavori di<br />

riparazione del manto stradale. “Buche” da<br />

coprire e rinforzi al manto bituminoso che<br />

hanno richiesto una ventina di giorni di uscita<br />

obbligatoria sulla vecchia Umbro Casentinese<br />

per chi viaggiava in direzione Roma.<br />

La riapertura è stata autorizzata nel cuore<br />

della mattinata di ieri.<br />

deliberare. Ma evidentemente<br />

c’è ancora bisogno<br />

di approfondire alcuni aspetti.<br />

E’ anche per questo che<br />

<strong>il</strong> presidente Lorenzo Spignoli,<br />

come aveva anticipato<br />

Oscar Graziani nel<br />

corso del consiglio della<br />

Comunità Montana, in<br />

accordo con tutti gli altri<br />

sindaci, ha chiesto la partecipazione<br />

dell’a ss es sore<br />

regionale Simonetta<br />

Saliera (assessore, tra<br />

San Piero. Domani<br />

Porte aperte<br />

all’As<strong>il</strong>o<br />

delle Grazie<br />

SAN PIERO. Dom an i,<br />

dalle 15 alle 18, l’As<strong>il</strong>o delle<br />

Grazie aprirà le porte a chi<br />

vorrà visionare le strutture<br />

e conoscere le attività<br />

proposte nel prossimo anno<br />

scolastico. Nel corso di<br />

questo open day verrà presentato<br />

<strong>il</strong> piano dell’offerta<br />

formativa con <strong>il</strong> percorso<br />

che le maestre proporranno<br />

ai bambini. Tra i progetti<br />

in programma, da segnalare<br />

quelli sperimentali di<br />

psicomotricità, <strong>il</strong> corso di<br />

mini-tennis ed <strong>il</strong> progetto<br />

di lingua inglese, avviato<br />

già nell’anno scolastico in<br />

corso e curato dal British<br />

Institute di San Piero.<br />

l’altro, alla cooperazione<br />

con <strong>il</strong> sistema delle autonomie,<br />

alla valorizzazione<br />

della montagna, alla<br />

regolazione dei servizi<br />

pubblici locali, alla semplificazione<br />

ed alla trasparenza),<br />

ad un incontro<br />

con tutti i consigli comunali<br />

e le giunte dei sette<br />

Comuni associati. Un incontro<br />

che dovrà svolgersi<br />

al massimo verso <strong>il</strong> 10<br />

febbraio per poter lasciare<br />

ad ogni Comune i tem-<br />

pi tecnici per gli ultimi<br />

approfondimenti e la delibera<br />

di propria competenza.<br />

Se i tre Comuni del Rubicone,<br />

come appare ormai<br />

certo, andranno con<br />

<strong>il</strong> Distretto del Rubicone,<br />

i restanti quattro Comuni<br />

della Valle del Savio non<br />

potranno che indicare come<br />

ambito territoriale ottimale<br />

quello del Distretto<br />

di <strong>Cesena</strong> e Valle del<br />

Savio, del quale fanno<br />

parte per le funzioni di carattere<br />

socio-sanitario.<br />

Resta da vedere come operativamente<br />

fare crescere<br />

all’interno dell’ambito<br />

territoriale le gestioni<br />

associate dei servizi<br />

con le Unioni di Comuni<br />

(si potrebbe anche realizzare<br />

una unica Unione<br />

dei Comuni comprendente<br />

tutti i Comuni del Distretto)<br />

o addirittura con<br />

le fusioni (particolarmente<br />

premiate dalla Regione<br />

in termini di trasferimenti<br />

finanziari).<br />

Alberto Merendi<br />

Pranzo di solidarietà<br />

per aiutare i terremotati<br />

di Novi di Modena<br />

SAN PIERO. L’amministrazione comunale<br />

ha promosso un “Pranzo di solidarietà”,<br />

<strong>il</strong> cui ricavato sarà interamente devoluto<br />

al Comune di Novi di Modena, colpito<br />

dal terremoto del maggio 2012. L’ap -<br />

puntamento di domani, alle 12.30, presso<br />

la scuola dell’infanzia “Don Facibeni”, si<br />

rivolge prioritariamente a genitori e fam<strong>il</strong>iari<br />

dei bimbi delle scuole dell’infan -<br />

zia e del nido comunale, ma è aperto a tutti<br />

i cittadini. Sarà presente anche l’assesso -<br />

re comunale di Novi di Modena, Gianni<br />

Palermo. L’iniziativa si è resa possib<strong>il</strong>e<br />

grazie alla collaborazione dell’Istituto<br />

comprensivo scolastico, del personale delle<br />

scuole, del personale comunale e del Comitato<br />

mensa genitori. Il menù prevede<br />

antipasto misto, paella valenciana, lasagne<br />

al forno, arista con patate e pomodori<br />

al forno, focaccia con crema inglese.


fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYUwydFKbTfqIiDs5OpJ9P4o=<br />

RO M AG NA 22<br />

VENERDÌ<br />

25 GENNAIO 2013<br />

DIAMO FORZA AL TURISMO<br />

«Faccio promozione con m<strong>il</strong>le ragazze russe»<br />

Antonio Batani (Grand Hotel): «Ascolto i politici tutti i giorni, nessuno parla di turismo»<br />

«Ospiterò le dipendenti delle agenzie di viaggio. Investire e innovare: solo così ci salviamo»<br />

di Luca Cassiani<br />

RIMINI. Antonio Batani, classe 1936,<br />

proprietario del Grand hotel, è a capo<br />

di Select hotels collection, gruppo che<br />

vanta undici alberghi (due a 5 stelle,<br />

sette a 4 stelle, due a 3) con quasi 850<br />

dipendenti in tutta la Riviera. Un imprenditore<br />

forte per fare le carte al<br />

turismo.<br />

Per quali motivi <strong>il</strong> turismo<br />

non è mai al centro<br />

delle politiche del<br />

governo?<br />

«Ascolto i politici quasi<br />

tutti i giorni e non ce n’è<br />

uno che parli di turismo.<br />

E’ una vergogna e <strong>il</strong> motivo<br />

fatico a capirlo. Di sicuro<br />

la politica italiana ci<br />

ha capito davvero poco, in<br />

particolare di quei cinquem<strong>il</strong>a<br />

alberghi in Riviera,<br />

dai lidi ferraresi fino a<br />

Pesaro. Bisogna sempre<br />

pensare che <strong>il</strong> nostro settore<br />

dà lavoro a 2,5 m<strong>il</strong>ioni<br />

di persone e, fino a<br />

qualche anno fa, rappresentava<br />

<strong>il</strong> 12% del p<strong>il</strong> (oggi<br />

siamo a 9,5%, n d r). Speriamo<br />

che <strong>il</strong> nuovo governo<br />

faccia qualcosa».<br />

Lo Stato aiuta <strong>il</strong> turismo?<br />

«Per niente. Io sono costretto<br />

a farmi pubblicità<br />

da solo: ho investito molto<br />

sulla Russia e in primavera<br />

ospiterò gratuitamente<br />

m<strong>il</strong>le ragazze provenienti<br />

dalle maggiori città russe,<br />

banconiste delle agenzie<br />

di viaggi. Arriveranno in<br />

gruppi di 300 alla volta,<br />

anche al Grand hotel di<br />

Rimini, e resteranno per<br />

quattro giorni. Lo scopo è<br />

che, trovandosi bene qui,<br />

siano incentivate a vendere<br />

la nostra costa e la Romagna.<br />

Potrebbero andare<br />

in Liguria, a Cipro o alle<br />

Hawaii, ma io ho insistito<br />

per averle in Riviera».<br />

Come mai questa scelta?<br />

«E’ una forma di promozione<br />

che ho già sperimentato<br />

lo scorso anno<br />

con altre 300 ragazze russe<br />

e che sta portando risulta-<br />

Antonio<br />

Batani,<br />

classe 1936,<br />

è <strong>il</strong><br />

proprietario<br />

del Grand<br />

hotel di<br />

Rimini<br />

CERVIA. I proprietari dei negozi concedono<br />

una tregua ai gestori, riducendo<br />

del 10 per cento l’entità dell’affitto. In alcuni<br />

casi, lo sconto arriva anche al 20 per<br />

cento.<br />

Viene così accolto l’appello degli esercenti<br />

di M<strong>il</strong>ano Marittima, dove lo scorso<br />

anno è precipitata la redditività. Con locazioni<br />

che a volte sfiorano i 100m<strong>il</strong>a euro<br />

all’anno, ed i negozi vuoti, l’economia<br />

della località glamour stava andando<br />

verso <strong>il</strong> tracollo. Pure gli street bar, che<br />

con gli anni d’oro avevano contribuito alla<br />

lievitazione degli affitti, ora si trovano<br />

in difficoltà. Ed i segnali per <strong>il</strong> futuro non<br />

ti positivi. Siccome <strong>il</strong> governo<br />

non fa più niente,<br />

per non parlare dei Comuni<br />

che non hanno soldi,<br />

faccio da solo. E costa salato».<br />

Quanto?<br />

«Non è solo una questione<br />

di prezzo. Ciò che pesa<br />

di più è l’im -<br />

pegno, per-<br />

ché non possiamodeludere<br />

i russi.<br />

D ob b i am o<br />

fare un figurone:soprattutto<br />

con buffet particolarmente<br />

ricchi per dimostrare<br />

la qualità dell’ospitalità<br />

italiana famosa<br />

nel mondo per <strong>il</strong> cibo».<br />

Cosa dovrebbe fare Rimini<br />

per attirare più visitatori?<br />

«Torno alle m<strong>il</strong>le ragazze<br />

russe: io le ospito ma<br />

«Bisogna sfruttare di più<br />

<strong>il</strong> turismo marittimo: porta<br />

gente e valuta pregiata»<br />

non organizzo dei tour per<br />

mostrare loro le bellezze<br />

della costa e dell’entroter -<br />

ra. Un compito che potrebbero<br />

svolgere meglio gli<br />

enti pubblici. E invece...<br />

».<br />

La politica quindi non<br />

vi aiuta...<br />

«Non credo<br />

nella po-<br />

litica, da destra<br />

a sinistra<br />

sono<br />

tutti uguali.<br />

Ci dobbiamoarran-<br />

giare».<br />

Ha parlato recentemente<br />

con qualche politico?<br />

«Oltre un anno fa, ma<br />

ovviamente tutto è rimasto<br />

fermo. Avevo suggerito<br />

di realizzare dei collegamenti<br />

veloci lungo la<br />

costa romagnola: una sor-<br />

ta di metrò regionale, da<br />

Ravenna a Cattolica per<br />

favorire gli spostamenti.<br />

Così, se una sera <strong>il</strong> turista<br />

di <strong>Cesena</strong>tico non trova<br />

nulla da fare, può raggiungere<br />

in poco tempo<br />

un luogo in cui divertirsi,<br />

da Rimini a Gabicce. E vic<br />

e v er s a .<br />

Perché oggi<br />

non bastano<br />

più una bella<br />

camera e<br />

cibo di qualità».<br />

Oggi però<br />

l’Enit parla soprattutto<br />

romagnolo...<br />

«Ho parlato qualche<br />

giorno fa con <strong>il</strong> neo direttore<br />

generale dell’E ni t<br />

Andrea Babbi: speriamo<br />

che ci dia una mano e ci<br />

aiuti a crescere».<br />

Come imprenditore si<br />

trova meglio a Cervia,<br />

«Ci sono due aeroporti<br />

ma arrivano solo<br />

i charter dalla Russia»<br />

M<strong>il</strong>ano Marittima, affitti in calo<br />

La riduzione va dal 10 al 20 per certo<br />

e riguarda in particolare i negozi<br />

sono dei più incoraggianti. La chiusura<br />

della gelateria “La perla” e del ristorante<br />

“La brasserie” prelude ad una vera e propria<br />

rivoluzione, nella rotonda 1° maggio.<br />

Al posto di coni e coperto, infatti, sorgeranno<br />

altri negozi. E se la concorrenza<br />

aumenta, <strong>il</strong> progetto Pentagramma prevede<br />

la nascita di un centro commercia-<br />

le, accanto al futuro grattacielo a mare<br />

della prima traversa. Solo un ridimensionamento<br />

degli affitti, dunque, può ridare<br />

ossigeno al settore del commercio. Ma<br />

sempre a Mi.Ma., sono in corsi diverse<br />

trattative per rimpiazzare le attività che<br />

hanno chiuso i battenti. Vanno forte le<br />

gelaterie, visto <strong>il</strong> vuoto che lascerà la<br />

<strong>Cesena</strong>tico, M<strong>il</strong>ano Marittima<br />

o Rimini?<br />

«Dappertutto. M<strong>il</strong>ano<br />

Marittima, però, ha prezzi<br />

molto più alti rispetto alle<br />

altre località e permette<br />

maggiori guadagni. A Rimini,<br />

Cervia e <strong>Cesena</strong>tico<br />

la concorrenza è tanta e<br />

costringe ad<br />

abbassare le<br />

tariffe. Ma<br />

se gli albergatori<br />

non<br />

guad agnano,<br />

non<br />

s pe n d on o<br />

per ristrutturare gli hotel<br />

(che rimangono vecchi) e<br />

<strong>il</strong> turismo muore».<br />

Come si può superare<br />

la crisi?<br />

«E’ un momento molto<br />

duro. Se non ci rinnoviamo<br />

siamo destinati a chiudere».<br />

Il Grand hotel, tra l’al -<br />

Analisi e progetti<br />

«M<strong>il</strong>ano Marittima permette<br />

maggiori guadagni. Serve un<br />

metrò da Ravenna a Cattolica<br />

Il restyling del Grand hotel<br />

fermato dalla burocrazia»<br />

La catena<br />

di Batani,<br />

Select<br />

hotels<br />

collection<br />

vanta undici<br />

alberghi<br />

(due a 5<br />

stelle, sette<br />

a 4 stelle,<br />

due a 3) con<br />

quasi 850<br />

dipendenti<br />

in tutta la<br />

Riviera<br />

tro, ha da tempo presentato<br />

a Palazzo Garampi<br />

un grosso progetto di riqualificazione.<br />

Che fine<br />

ha fatto?<br />

«Siamo frenati dalla burocrazia.<br />

Io sono un albergatore<br />

a cui piace investire<br />

e sto aspettando che <strong>il</strong><br />

Comune approvi <strong>il</strong> progetto.<br />

Malgrado ciò ho avuto<br />

una buona impressione<br />

dagli esponenti comunali<br />

con cui ho trattato: sono<br />

stati molto disponib<strong>il</strong>i.<br />

Credo che <strong>il</strong> Comune ci<br />

tenga: forse è diffic<strong>il</strong>e<br />

sbloccare la situazione».<br />

Che cosa ne pensa della<br />

tassa di soggiorno?<br />

«E’ un problema legato<br />

alle poche risorse che<br />

hanno i Comuni: un modo<br />

per recuperare denaro».<br />

Aeroporto, treni, trasporti:<br />

la Riviera è a posto<br />

o penalizzata?<br />

«Gli aeroporti li abbiamo<br />

in casa: uno a Rimini,<br />

l’altro a <strong>Forlì</strong> ma, a parte i<br />

ch ar te r russi, effettuano<br />

pochi voli dalle varie nazioni.<br />

E <strong>il</strong> disagio è enorme.<br />

Un problema che diverse<br />

agenzie ci hanno<br />

più volte sollevato: non veniamo<br />

da voi, perché siete<br />

lontani dagli aeroporti, lo<br />

scalo più vicino è Bologna,<br />

troppo distante. In<br />

treno e in auto la situazione<br />

è un po’ più semplice».<br />

Se fosse ministro del<br />

turismo, la prima cosa<br />

che farebbe?<br />

«A parte l’in cr ed ib <strong>il</strong> e<br />

patrimonio di arte e di storia,<br />

l’Italia si trova in mezzo<br />

al mare: dalla Sic<strong>il</strong>ia a<br />

Venezia, passando per Genova.<br />

Bisogna sfruttare di<br />

più <strong>il</strong> turismo marittimo:<br />

può portare tanta gente,<br />

valuta pregiata, molti soldi».<br />

scomparsa di un locale storico per questo<br />

settore, come appunto la Perla. «Chi si<br />

propone - spiega <strong>il</strong> titolare della agenzia<br />

Quadrifoglio, Roberto Mordenti - è molto<br />

motivato, e l’affare spesso si conclude.<br />

Ma questo grande interesse riguarda i<br />

negozi, perché di alberghi proprio non se<br />

ne vendono. Mentre invece la spiaggia è<br />

frenata dalla Bolkestein. Per ora sono<br />

tutti orientati a prendere in affitto gli stab<strong>il</strong>imenti<br />

balneari; se poi la situazione legata<br />

alla durata delle concessioni balneari<br />

si sbloccasse, allora potremmo passare<br />

alle vendite».<br />

Massimo Previato

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