Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
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A cura di Em<strong>il</strong>io Gelosi – Responsab<strong>il</strong>e Comunicazione<br />
RASSEGNA STAMPA<br />
Lega Cooperative<br />
Provincia <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
Sede:<br />
47122 FORLÌ<br />
Via C. Monteverdi, 6/B<br />
tel. 0543/785411<br />
fax 0543/781134<br />
Cod. Fisc. 80007830401<br />
www.legacoopforlicesena.it<br />
segreteria@legacoop.fc.it
FORLÌ. Il bando nazionale<br />
emesso l’anno scorso<br />
dall’Amm instrazione<br />
del Comune di <strong>Forlì</strong> per<br />
l’attribuzione della direzione<br />
artistica del teatro<br />
comunale Diego Fabbri<br />
prevedeva la costruzione<br />
di un cartellone che comprendesse<br />
anche una rassegna<br />
dedicata al teatro<br />
di ricerca, rivelando una<br />
sensib<strong>il</strong>ità istituzionale<br />
per le nuove forme di teatro.<br />
Come noto <strong>il</strong> bando è<br />
stato vinto da un progetto<br />
di co-direzione artistica<br />
firmato da Ruggero Sintoni<br />
e Claudio Casadio<br />
(Accademia Perduta Romagna<br />
Teatri), C la u di o<br />
A n g e li n i ( c o m pa g n i a<br />
Città di Ebla) e Lorenzo<br />
Bazzocchi (masque teatro).<br />
La nuova direzione ha<br />
già incassato alcuni successi,<br />
i numeri parlano<br />
chiaro: 600 spettatori<br />
hanno visto lo spettacolo<br />
di danza “So nic s” di Alessandro<br />
Pietrolini e 630<br />
sono accorsi ad applaudire<br />
<strong>il</strong> clown David Larible,<br />
la stagione di prosa inoltre<br />
è tutta esaurita. Stasera<br />
parte la stagione del<br />
contemporaneo.<br />
Ruggero Sintoni e<br />
Claudio Casadio, cosa<br />
sta accadendo sul palco<br />
del teatro a <strong>Forlì</strong>?<br />
«È stato smontato l’i mpianto<br />
precedente con<br />
l’obiettivo di rappresen-<br />
TEATRO<br />
Contemporaneo a <strong>Forlì</strong><br />
Parlano i direttori artistici<br />
«Valenza internazionale»<br />
tare nel teatro comunale<br />
tutta la città e quindi tutti<br />
i pubblici di cui è formata.<br />
La nostra ampia<br />
proposta prevede oltre a<br />
quelle previste dal bando<br />
le stagioni di teatro moderno<br />
e una denominata<br />
fam<strong>il</strong>y. Stasera inizia la<br />
rassegna sul contemporaneo<br />
che è stata costruita<br />
con spettacoli di grande<br />
qualità e apre agli<br />
spettatori nuovi orizzonti<br />
teatrali concepita con<br />
lo stesso numero di spettacoli<br />
della prosa. La stagione<br />
inoltre si completa<br />
con i workshop (che sono<br />
sold out) e le giornate di<br />
studio».<br />
Lorenzo Bazzocchi,<br />
nella rassegna non<br />
compaiono compagnie<br />
teatrali romagnole, è<br />
casuale?<br />
«La Romagna è considerata<br />
la capitale del teatro<br />
contemporaneo, nella<br />
sua accezione di teatro e<br />
danza di ricerca e speri-<br />
di Tatiana Tomasetta<br />
mentazione. Per questo è<br />
indicata da più parti come<br />
Romagna Felix. Sarebbe<br />
stato quindi assai<br />
fac<strong>il</strong>e comporre un cartellone<br />
di teatro contemporaneo<br />
attingendo alle<br />
realtà del territorio, tra<br />
le quali ricordiamo Masque<br />
Teatro e Città di Ebla<br />
a <strong>Forlì</strong>, Societas Raffaello<br />
Sanzio e Valdoca a<br />
<strong>Cesena</strong>, Francesca Proia<br />
e Fanny Alexander a Ravenna.<br />
La scelta è invece<br />
stata quella di comporre<br />
un cartellone del contemporaneo<br />
che avesse una<br />
valenza nazionale ed internazionale.<br />
La stagione,<br />
che presenta 8 titoli<br />
nei due teatri della città,<br />
<strong>il</strong> Diego Fabbri e Il Piccolo,<br />
ospiterà le più belle<br />
figure del teatro, della<br />
danza e della performance<br />
dell’oggi. Voglio ricordare,<br />
senza porre nessuno<br />
degli altri artisti invitati<br />
in condizione subalterna,<br />
la bravura ed <strong>il</strong> vi-<br />
gore di Ivo Dimchev, artista<br />
virtuoso tra i più poliedrici<br />
della scena europea<br />
e quella Maria Donata<br />
D’urso, campionessa<br />
di acrobazie corporee al<br />
limite del contorsionismo,<br />
che fu la più bella<br />
rivelazione della biennale<br />
teatro di Venezia del<br />
2005.<br />
Claudio Angelini, cosa<br />
occorre oggi per fare<br />
teatro contemporaneo?<br />
«Mettersi in relazione<br />
ad un sistema complesso,<br />
fatto di tempo, spazio, luce,<br />
corpo, parola, suono.<br />
Scoprirsi inventori della<br />
scena da spettatori e spettatori<br />
della scena da attori<br />
e registi. Far collidere<br />
corpo e suono, usare la<br />
parola come musica, usare<br />
la musica come soggetto.<br />
Azzerare e ripensare<br />
gli spazi, per accogliere<br />
m<strong>il</strong>le spettatori o uno solo,<br />
al di là o al di sopra<br />
delle architetture che li<br />
contengono. Ma anche<br />
rompere <strong>il</strong> dominio intellettuale<br />
di tutte le chiese<br />
di cui è fatto <strong>il</strong> teatro e dei<br />
suoi dogmatici sacerdoti.<br />
Voglio attraversarle da<br />
pellegrino, chiedere ospi-<br />
talità e ripartire, senza<br />
dover accettare la tirannia<br />
espressiva o le digressioni<br />
sul metodo di ciascuno<br />
di loro ma solo la<br />
sincera ricerca di un bisogno<br />
di verità che ci accomuna<br />
tutti. Chi crea fa<br />
qualcosa di cui ha assolutamente<br />
bisogno, ancor<br />
prima di espletare un<br />
dono. Mi interessano esperienze<br />
dove è diffic<strong>il</strong>e<br />
nominare le cose o le persone<br />
che agiscono. Regista<br />
di cosa o di chi? Mi<br />
tengo stretto l’imbarazzo<br />
di non riuscire più ad usare<br />
queste parole».
•• 2 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
VALLE DEL MONTONE<br />
VARIS BRAVI<br />
PENSIONATO<br />
Si tratta di un progetto in contrasto con<br />
l’attività turistica del paese<br />
ANNA RABITI<br />
OPERATRICE SOCIALE<br />
Si tratta di un’opportunità che non<br />
possiamo perdere: deve essere sostenuta<br />
WERTER BENACCI<br />
INGEGNERE<br />
La gente non è stata informata prima. E <strong>il</strong><br />
Comune sta trascurando San Benedetto<br />
CHIUSURA temporanea. Un intervento<br />
durato circa sette ore per ripristinare la<br />
circolazione. Dopo la frana di domenica<br />
scorsa, ancora problemi sulla strada statale<br />
67. Come comunicato dall’Anas, nella<br />
mattinata di ieri la statale tosco-romagnola<br />
è stata «provvisoriamente chiusa in località<br />
Cavallino, dal ch<strong>il</strong>ometro 148,600<br />
al km 153, nel comune di Portico e San<br />
Benedetto».<br />
di QUINTO CAPPELLI<br />
SI APRIRÀ a San Benedetto in Alpe<br />
la comunità per disab<strong>il</strong>i psichici<br />
della Cooperativa generazioni di Sadurano?<br />
Durante un’infuocata assemblea<br />
con un centinaio di presenti<br />
(divisi a metà tra favorevoli e contrari),<br />
sono venuti a galla pregiudizi,<br />
interrogativi e anche consensi, cui<br />
hanno cercato di rispondere gli amministratori<br />
comunali, guidati dal<br />
sindaco Mirko Betti, e dallo psicologo<br />
Stefano Rambelli, presidente della<br />
Cooperativa generazioni di Sadurano.<br />
Il progetto prevede l’insediamento<br />
di 20 disab<strong>il</strong>i psichici, con 10<br />
operatori, in una struttura da costruire<br />
in due lotti di terreno comprati<br />
dalla cooperativa all’asta (al costo di<br />
circa un m<strong>il</strong>ione e mezzo) oppure acquistando<br />
l’Ostello della gioventù.<br />
Spiega <strong>il</strong> sindaco: «Il progetto è sta-<br />
BOTTA E RISPOSTA<br />
Il timore: «Così si rischia<br />
di penalizzare <strong>il</strong> turismo»<br />
I favorevoli: «È un’opportunità»<br />
to approvato lo scorso settembre dal<br />
Comitato di distretto e dalla Conferenza<br />
socio sanitaria dei sindaci,<br />
nonché dal consiglio comunale, anche<br />
col voto della minoranza». Ma<br />
in paese sono state raccolte 70 firme<br />
per discutere tale progetto in assemblea<br />
pubblica. Fra i contrari serpeggia<br />
la paura che una comunità di disab<strong>il</strong>i<br />
psichici turbi la vita del paese<br />
e danneggino <strong>il</strong> turismo. Lo psicologo<br />
Rambelli, più volto interrotto dalle<br />
domande dei presenti, ha assicura-<br />
IL TRAFFICO è stato temporaneamente<br />
deviato sulla viab<strong>il</strong>ità secondaria, con<br />
indicazioni sul posto e inevitab<strong>il</strong>i disagi.<br />
La chiusura si è resa necessaria per con-<br />
to che «a San Benedetto verranno pazienti<br />
psichici non pericolosi, perché<br />
quelli con problemi di reati (carcerati<br />
che scontano la pena) restano<br />
a Sadurano». Rambelli ha precisato:<br />
«I disab<strong>il</strong>i psichici lavoreranno, saranno<br />
accompagnati da operatori».<br />
Per <strong>il</strong> capogruppo di minoranza, Savio<br />
Barzanti, «<strong>il</strong> progetto è un’opportunità<br />
da non perdere». Tra i favorevoli<br />
al progetto, <strong>il</strong> ristoratore Carletto<br />
Pasquini sostiene: «L’iniziativa<br />
creerà anche un movimento di persone,<br />
che tornerà ad animare <strong>il</strong> paese».<br />
Aggiunge l’operatrice sociale Anna<br />
Rabiti: «Si tratta di un’opportunità<br />
che non possiamo perdere».<br />
PER l’imprenditore Mauro Neri,<br />
presidente della Cooperativa Cta e vice<br />
presidente di Confcooperative,<br />
«la popolazione locale deve accogliere<br />
un’occasione di lavoro e occupazione,<br />
sia direttamente che indirettamente».<br />
I contrari hanno monopolizzato<br />
la prima parte dell’assemblea.<br />
Sostiene <strong>il</strong> pensionato Varis Bravi:<br />
«È un progetto in contrasto con l’attività<br />
turistica del paese e le sue strutture<br />
svalorizzate. Perché non si realizza<br />
da altre parti, magari a Portico<br />
o Bocconi?». Anche <strong>il</strong> negoziante<br />
Franco Guidi vorrebbe la struttura<br />
«fuori del paese, mentre l’Ostello deve<br />
rimanere a disposizione delle attività<br />
turistiche». L’ingegnere Werter<br />
Benacci è contrario «perché la gente<br />
non è stata informata prima, perché<br />
la zona dove si vorrebbe costruire ha<br />
certi vincoli e perché <strong>il</strong> Comune sta<br />
trascurando <strong>il</strong> paese di San Benedetto».<br />
Conclusione? Il consiglio comunale<br />
riesaminerà dettagliatamente<br />
tutta la questione.<br />
sentire la riparazione di una conduttura<br />
di gas metano, che ha ceduto durante i lavori<br />
di ripristino, attualmente in corso,<br />
dopo la frana di domenica. Sul posto sono<br />
intervenuti <strong>il</strong> personale di Hera, quello<br />
di Anas, i vig<strong>il</strong>i del Fuoco, le forze<br />
dell’ordine.<br />
HANNO lavorato tutti con un unico<br />
obiettivo, quello di ripristinare al più presto<br />
la circolazione. È successo dopo circa<br />
sette ore.<br />
11<br />
CASTROCARO «SEGNALATECI PROBLEMI CON LA LINEA ADSL»<br />
IL COMUNE di Castrocaro «invita la cittadinanza a segnalare gli indirizzi e<br />
le zone scoperte da Adsl o che ricevono scarso segnale». Le segnalazioni<br />
dovranno pervenire entro <strong>il</strong> 28 febbraio all’ufficio anagrafe o all’indirizzo<br />
ma<strong>il</strong> serviziaicittadini@comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it.<br />
San Benedetto si divide sui disab<strong>il</strong>i psichici<br />
La cooperativa Sadurano vuole creare una nuova comunità. Molti i contrari<br />
“<br />
“<br />
“<br />
FOLLA Decinedi personehannopartecipatoall’assembleadi mercoledì<br />
“<br />
FRANCO GUIDI<br />
NEGOZIANTE<br />
È importante che l’ostello rimanga a<br />
disposizione delle attività turistiche<br />
“<br />
CARLETTO PASQUINI<br />
RISTORATORE<br />
L’iniziativa creerà un movimento di<br />
persone che tornerà ad animare <strong>il</strong> paese<br />
“<br />
MAURO NERI<br />
IMPRENDITORE<br />
La popolazione deve accogliere<br />
un’occasione di lavoro e occupazione<br />
PORTICO L’INTERVENTO, DURATO CIRCA SETTE ORE, È LEGATO ALLA FRANA DI DOMENICA. TRAFFICO DEVIATO SULLA VIABILITÀ SECONDARIA<br />
Cede una conduttura di gas, chiusura temporanea della strada statale 67<br />
RIPRISTINO<br />
Sul posto i vig<strong>il</strong>i del fuoco,<br />
le forze dell’ordine,<br />
<strong>il</strong> personale di Hera e Anas<br />
DISAGI Chiusuraperoltre6 ore,in località<br />
Cavallino,dellastradastatale67<br />
••
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
IL SINDACO INDAGATO<br />
«Esposto dal Pdl<br />
contro <strong>il</strong> sindaco»<br />
Il Pd va all’attacco<br />
Nervegna: «Non siamo stati noi»<br />
BOTTA e risposta tra <strong>il</strong> Pd e l’ex<br />
Pdl Antonio Nervegna. Quest’ultimo,<br />
durante <strong>il</strong> consiglio comunale<br />
di martedì, ha tirato in ballo<br />
<strong>il</strong> sindaco Roberto Balzani, indagato<br />
per peculato per la trasmissione<br />
‘Casa Comune’, prima della sospensione<br />
in onda sull’emittente<br />
televisiva Videoregione. Il gruppo<br />
cons<strong>il</strong>iari dei democratici riporta<br />
le parole pronunciate da<br />
Nervegna: «È chiaro che se l’opposizione<br />
avesse avuto a disposizione<br />
uno strumento al quale rivolgersi<br />
non si sarebbe rivolta con segnalazioni<br />
verso la magistratura<br />
ma lo avrebbe fatto al Coreco, <strong>il</strong><br />
Comitato regionale di controllo.<br />
Oggi però è la magistratura che interviene<br />
e l’unica possib<strong>il</strong>ità che<br />
l’opposizione ha è quella di rivolgersi<br />
o alla magistratura contab<strong>il</strong>e<br />
o alla magistratura amministrativa<br />
(Tar). Non ci sono altre soluzioni».<br />
DA questo, deduce <strong>il</strong> Pd, «è stato<br />
<strong>il</strong> Pdl a sollecitare <strong>il</strong> procedimento<br />
contro <strong>il</strong> Sindaco, e quindi che<br />
siamo di fronte ad un episodio di<br />
lotta politica condotta con mezzi<br />
impropri (un atto quantomeno<br />
stravagante se proviene dal fronte<br />
berlusconiano!); per una parte<br />
dell’opposizione non è chiara la<br />
distinzione fra controllo amministrativo<br />
e azione penale, essendo<br />
per loro l’una sostitutiva dell’altra;<br />
la Procura, in questa prospettiva,<br />
sarebbe di fatto, l’ufficio deputato<br />
a sostituire efficacemente<br />
tutti gli altri organismi di controllo<br />
(che pure ci sono: Tar, Corte<br />
dei Conti per esempio); affermazione<br />
sulla quale non ci troviamo<br />
FORLI’PRIMOPIANO<br />
’CASA COMUNE’ GAFFE E POLEMICHE<br />
BALZANI AVREBBE FATTO<br />
PROPAGANDA IN TV CON SOLDI<br />
PUBBLICI: ACCUSA DI PECULATO<br />
SCAMBIO DI ACCUSE<br />
Alcentro,Balzanimentreentra<br />
in tribunale:a dicembreha<br />
ricevutol’avvisodi garanzia.<br />
Sopra,AntonioNervegna(ex<br />
Pdl,oraMir).Inbassoa sinistra<br />
VeronicaZanetticapogruppo<br />
Pdin consigliocomunale<br />
“<br />
“<br />
L’INTERVENTO<br />
DI MARTEDÌ<br />
Antonio Nervegna:<br />
«Se l’opposizione avesse<br />
avuto altri strumenti<br />
non si sarebbe rivolta<br />
alla magistratura»<br />
LA RISPOSTA<br />
DI IERI<br />
Sempre Nervegna:<br />
«Quella trasmissione<br />
era inopportuna, ma<br />
non l’ho segnalata io<br />
Né altri dell’opposizione»<br />
5<br />
••<br />
IL PD ACCUSA L’OPPOSIZIONE<br />
«LO HANNO DENUNCIATO<br />
LORO, L’HA DETTO NERVEGNA»<br />
d’accordo». Nervegna, esponente<br />
del Mir - Moderati in rivoluzione<br />
e indipendente all’interno del<br />
gruppo Pdl da pochi giorni, replica<br />
punto su punto: «Il mio — dice<br />
— è stato un intervento di carattere<br />
generale sull’azione dei<br />
controlli. Ho ben chiara la differenza<br />
fra azione amministrativa e<br />
azione penale. Come ho sostenuto<br />
in consiglio comunale la decisione<br />
di fare comunicazione, da<br />
parte del sindaco, rappresenta,<br />
per me, una mera scelta politica e<br />
quindi non perseguib<strong>il</strong>e dal punto<br />
di vista giudiziario. Tutte le volte<br />
che ho fatto segnalazioni, a organismi<br />
terzi, su atti o azioni delle<br />
istituzioni, l’ho fatto con trasparenza<br />
e non in forma anonima».<br />
Ancora: «Non sono a conoscenza<br />
e non credo che altri consiglieri<br />
del Pdl abbiano fatto segnalazioni<br />
alla procura sulla vicenda, ma <strong>il</strong><br />
Pdl presentò una mozione, che rese<br />
pubblica, sulla inopportunità<br />
della decisione di comunicare l’attività<br />
del Comune solo attraverso<br />
esposizione mediatica del sindaco,<br />
senza coinvolgere l’intero consiglio<br />
comunale».
6 FORLI’CRONACA VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
IL CRAC DENUNCIATI IMPRENDITORE 33ENNE E LA FIDANZATA<br />
Costruttore va in bancarotta<br />
Sequestrata casa in Sardegna<br />
Buco da un m<strong>il</strong>ione e mezzo. Sette dipendenti a spasso<br />
IL LAVORO scarseggia. E i conti<br />
cominciano ad andare in dissesto.<br />
Numeri in profondo rosso. E<br />
allora arriva <strong>il</strong> fallimento. Un disastro:<br />
l’uomo, 33 anni forlivese, imprenditore<br />
ed<strong>il</strong>e, lascia a casa sette<br />
dipendenti; sette fissi tra tecnici<br />
e impiegati, più un numero variab<strong>il</strong>e<br />
di operai assunti periodicamente<br />
in relazione ai vari cantieri<br />
aperti.<br />
LE indagini della guardia di finanza<br />
di <strong>Forlì</strong> scoprono alla fine<br />
uno scenario complesso. Articolato.<br />
Tanto che <strong>il</strong> sostituto procuratore<br />
della Repubblica, Marco Forte,<br />
ha chiesto e ottenuto dal giudice<br />
<strong>il</strong> sequestro di una casa in Sardegna,<br />
a Santa Teresa di Gallura.<br />
Abitazione che l’uomo, per salvarsi<br />
dai creditori, avrebbe fittiziamente<br />
venduto alla fidanzata.<br />
Bancarotta fraudolenta, bancarotta<br />
semplice e ricorso abusivo al<br />
credito: queste le accuse mosse da-<br />
gli inquirenti contro l’uomo e la<br />
sua compagna 30enne, entrambi<br />
denunciati a piede libero. In tutto<br />
<strong>il</strong> crac sarebbe da più di m<strong>il</strong>one e<br />
mezzo di euro.<br />
QUANDO tutto stava per andare<br />
a rotoli, l’uomo — questo dicono<br />
le risultanze delle indagini —<br />
STRATAGEMMA<br />
Per salvarla dai creditori<br />
l’uomo aveva finto la vendita<br />
dell’abitazione alla donna<br />
avrebbe prima distratto dalla cassa<br />
dell’azienda 187m<strong>il</strong>a euro con<br />
varie operazioni bancarie; poi<br />
avrebbe finto la vendita della casa<br />
in Sardegna (con un assegno da<br />
109m<strong>il</strong>a euro); alla fine le insolvenze<br />
totali dell’azienda coi vari<br />
creditori sono arrivate a oltre un<br />
m<strong>il</strong>ione e mezzo.
•• 10 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
Provincia<br />
FORLIMPOPOLI INTERROGAZIONE SUL CDA DI CASA ARTUSI<br />
LA QUESTIONE della composizione del cda di Casa Artusi tiene banco a<br />
Forlimpopoli. Antonio Zoli (Cambiare Forlimpopoli), attraverso<br />
un’interrogazione scritta, chiede al sindaco «per quale motivo i<br />
consiglieri comunali di Forlimpopoli non sono a conoscenza del<br />
documento ‘previsione di budget di Casa Artusi’ e se <strong>il</strong> sindaco intende<br />
affrontare <strong>il</strong> problema del rinnovo del consiglio di amministrazione<br />
coinvolgendo anche le minoranze». Inoltre Zoli chiede «se la notizia<br />
della modifica del capitale sociale significa l’entrata di nuovi soci».<br />
«Addio alla politica, lascio spazio ai giovani»<br />
Forlimpopoli, l’annuncio del sindaco Zoffoli: «Dal 2014 toccherà alle nuove leve»<br />
LA SCELTA PaoloZoffoli,sindacodi Forlimpopoli,hadecisodi<br />
def<strong>il</strong>arsidallapoliticaallafinedelsuomandatonel2014<br />
di MATTIA SANSAVINI<br />
FORLIMPOPOLI E BERTINORO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA<br />
«No all’unione, meglio la fusione»<br />
LE ASSOCIAZIONI locali che aderiscono<br />
a Rete Imprese Italia hanno un’idea<br />
chiara. La delegazione che ha partecipato<br />
al consiglio comunale congiunto di<br />
Forlimpopoli e Bertinoro e che portava<br />
le voci di Cna Forli-<strong>Cesena</strong>, Confartigianato<br />
<strong>Forlì</strong>, Confcommercio <strong>Forlì</strong> e Confesercenti<br />
<strong>Forlì</strong> ha presentato un documento<br />
unitario sul tema del riordino istituzionale:<br />
«La crisi economica impone un serio<br />
processo di riorganizzazione. Per questo<br />
esprimiamo soddisfazione per le ipo-<br />
tesi di aggregazione: una scelta che sollecitavamo<br />
da tempo, come percorso obbligato<br />
per offrire risposte più efficaci e qualificate<br />
alle esigenze delle imprese e dei<br />
cittadini». Ecco la ‘ricetta’ delle associazioni.<br />
«Le imprese chiedono di semplificare<br />
la burocrazia, di accorciare i livelli<br />
istituzionali. Per questo serve un unico<br />
soggetto istituzionale, che recuperi efficienza<br />
e diminuisca così <strong>il</strong> peso della<br />
fiscalità locale. L’Unione dei comuni è<br />
uno strumento superato».<br />
«IO non c’entro più». Proprio<br />
adesso. Adesso che Forlimpopoli<br />
e Bertinoro sono a un passo dal diventare<br />
comune unico, Paolo Zoffoli<br />
annuncia la sua uscita di scena.<br />
Il sindaco del porta a porta, di<br />
Casa Artusi, della Casa della salute;<br />
l’uomo che ha superato <strong>il</strong> cancro.<br />
Il politico più antipoltico del territorio,<br />
quello che ha saputo incarnare<br />
lo spirito della cittadina, dice<br />
«io con <strong>il</strong> comune unico non<br />
c’entro più, faccio quello che mi<br />
dicono di fare». Eppure l’intervista<br />
era partita da questo.<br />
Sindaco, come ha preso la frase<br />
di Nevio Zaccarelli: «<strong>il</strong> sindaco<br />
post fusione non sarò<br />
né io né <strong>il</strong> mio amico Paolo»?<br />
«Era concordato. Ne avevamo discusso<br />
prima. L’ha detto lui ma<br />
avrei potuto dirlo anche io. Il partito<br />
era già a conoscenza della nostra<br />
posizione».<br />
Ma dice sul serio?<br />
«Mai stato più serio di così. Sarà<br />
una grande sfida e francamente a<br />
60 anni suonati, dopo 18 anni di<br />
amministrazione pubblica, serve<br />
una persone più giovane. Con<br />
nuove energie».<br />
Lei ha dato?<br />
«Se per fare <strong>il</strong> sindaco di Forlimpopoli<br />
come devi lavorare 18 ore<br />
al giorno, per fare <strong>il</strong> sindaco di<br />
Forlimpopoli-Bertinoro ne devi<br />
macinare 22 di ore».<br />
E lei tornerà a fare <strong>il</strong> maestro<br />
elementare?<br />
«È <strong>il</strong> mio lavoro. E poi ho tante<br />
idee per <strong>il</strong> tempo libero».<br />
È diffic<strong>il</strong>e immaginarla al parco<br />
a dare da mangiare ai piccioni...<br />
«E chi ha detto che sarò al parco»?<br />
Il parco che oltretutto ha inaugurato<br />
lei.<br />
«Nel 2014 avrò fatto 8 anni da assessore<br />
e 10 da sindaco. Circa un<br />
terzo della mia vita. Spazio a nuove<br />
leve e a nuove idee».<br />
Spera in un ricollocamento?<br />
«Lo ammetto: se c’è una bella sfida<br />
perché no. Ma se dovessi occupare<br />
una poltrona per limitarmi a<br />
firmare ciò che decide un amministratore<br />
delegato, non farebbe per<br />
“<br />
“<br />
IL MATRIMONIO<br />
CON BERTINORO<br />
Da sindaco di Forlimpopoli<br />
occorre lavorare 18 ore,<br />
ne servirebbero 22<br />
con <strong>il</strong> comune unico:<br />
ci vogliono nuove energie<br />
LE SFIDE<br />
E IL FUTURO<br />
Per cosa sarò ricordato?<br />
Casa Artusi, riorganizzazione<br />
del sistema scolastico<br />
e un’ottima qualità della vita<br />
Il sogno ora è girare un f<strong>il</strong>m<br />
‘IL BELLO e <strong>il</strong> buono’. Un’iniziativa che<br />
ha un obiettivo definito: valorizzare <strong>il</strong><br />
buon cibo e <strong>il</strong> buon bere, ma anche le bellezze<br />
di Forlimpopoli e Bertinoro. In questa<br />
ottica si svolgeranno le visite guidate<br />
nei due centri storici organizzate dalla cooperativa<br />
Amphora. Domani, alle 15.30, è<br />
prevista la visita guidata a Bertinoro. Il<br />
punto di ritrovo è la statua del Vignaiuolo,<br />
largo Cairoli. La visita tocca la strada della<br />
Vendemmia, la piazza su cui si affacciano <strong>il</strong><br />
palazzo del comune e la cattedrale, oltre al-<br />
me. Non ho bisogno di uno stipendio<br />
ma di emozioni».<br />
Non si vede in nessun ruolo<br />
nel nuovo comune unico?<br />
«Non mi pongo <strong>il</strong> problema».<br />
Cosa pensa di aver lasciato a<br />
Forlimpopoli?<br />
«Vi assicuro che alla fine del mandato<br />
lasceremo a Forlimpopoli<br />
più di ciò che avevamo promesso<br />
in campagna elettorale. E comunque<br />
dico Casa Artusi, la riorganizzazione<br />
del sistema scolastico e<br />
l’aumento della qualità della vita<br />
dei miei concittadini».<br />
L’errore che vorrebbe non rifare?<br />
«Posto che questa crisi non era<br />
preventivab<strong>il</strong>e, e che solo negli ultimi<br />
mesi è emerso <strong>il</strong> progetto<br />
‘Sfir – Orbat’, non riproporrei un<br />
piano regolatore così ambizioso».<br />
Il momento più diffic<strong>il</strong>e?<br />
«I più duri sono stati senz’altro<br />
quelli di natura personale. Dal<br />
punto di vista politico dico la sanità.<br />
Ero appena diventato presidente<br />
della Conferenza sociale e sanitaria<br />
del territorio quando è esploso<br />
<strong>il</strong> deficit dell’Asl: un debito da<br />
70 m<strong>il</strong>ioni di euro».<br />
Una super patata bollente.<br />
«Non ci dormivo la notte. Il nostro<br />
sistema sanitario è stato a rischio<br />
collasso. Oggi la situazione<br />
è in sicurezza».<br />
Come vorrebbe essere ricordato?<br />
«Come un buon cittadino che,<br />
per un periodo di tempo, ha bene<br />
amministrato la cosa pubblica».<br />
Il suo delfino?<br />
«Non ho nessun discepolo, anche<br />
se la stampa ha fatto delle supposizioni.<br />
Ho solo lavorato con tante<br />
persone in gamba».<br />
È davvero un addio?<br />
«Dopo 20 anni sì. Adesso ho un<br />
sogno nel cassetto: girare un<br />
f<strong>il</strong>m».<br />
FORLIMPOPOLI E BERTINORO INIZIATIVA NEL WEEKEND<br />
Visite guidate nei centri storici<br />
la famosa colonna delle anella, <strong>il</strong> percorso<br />
termina alla rocca Vescov<strong>il</strong>e. Domenica è<br />
la volta di Forlimpopoli con inizio alle ore<br />
10.30. Il punto di ritrovo è l’ufficio informazioni<br />
turistiche, via Costa, 23. La visita<br />
comprende la chiesa dei Servi con la pala<br />
dell’Annunciazione del Palmezzano, la rocca<br />
ordelaffiana con i suoi camminamenti, <strong>il</strong><br />
teatro Verdi, sede delle gesta del Passatore,<br />
le arche sepolcrali degli Zampeschi alla Bas<strong>il</strong>ica<br />
di San Ruf<strong>il</strong>lo. Il costo per i partecipanti<br />
è di 4,00 euro.
VALLE DEL BIDENTE<br />
“<br />
LA DIFESA<br />
SUL TEMA DELL’EDIFICAZIONE:<br />
«LE PROMESSE SONO ARRIVATE<br />
SOLTANTO DA SINISTRA»<br />
Verdi e Pdl litigano sulla rotonda di Pianetto<br />
L’accusa degli ambientalisti: «Terreni di Versara comprati da un imprenditore»<br />
•• 12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
SANTA SOFIA<br />
«Monitoreremo<br />
la situazione<br />
dell’Acis»<br />
UN OBIETTIVO chiaro:<br />
valutare la situazione<br />
produttiva e sociale della<br />
valle del Bidente. Ecco<br />
perché si è svolto ieri un<br />
vertice in provincia su<br />
richiesta delle segreterie<br />
territoriali di Cg<strong>il</strong>, Cisl e<br />
U<strong>il</strong>. L’incontro è servito ad<br />
analizzare la pesantezza<br />
degli effetti che <strong>il</strong><br />
perdurare della crisi sta<br />
determinando sia sul<br />
piano occupazionale che<br />
sociale. È emersa la<br />
volontà di sv<strong>il</strong>uppare una<br />
serie di iniziative<br />
specifiche. Prima di tutto<br />
si è deciso di monitorare<br />
con la massima attenzione<br />
la situazione dell’Acis di<br />
Santa Sofia. Sarà anche<br />
affrontata la crisi<br />
dell’indotto legato alla<br />
lavorazione del porfido e<br />
delle ricadute negative che<br />
ha determinato nelle<br />
attività dei cavatori e dei<br />
posatori.<br />
di OSCAR BANDINI<br />
ROTONDA di Pianetto, la Federazione<br />
dei Verdi di <strong>Forlì</strong> prende<br />
posizione, <strong>il</strong> Pdl risponde. Con<br />
un comunicato, i Verdi ribadiscono<br />
che la soluzione prospettata<br />
dall’architetto Alberto Bacchi,<br />
nella fase finale della legislatura<br />
di Elisa Deo, è la soluzione che gli<br />
enti dovrebbero perseguire con<br />
forza. Un no deciso quindi alla<br />
ipotesi di ubicare la rotonda<br />
nell’intersezione con la strada comunale<br />
di Versara e decisamente<br />
favorevoli invece alla soluzione di<br />
Mercatale. Perché questa presa di<br />
posizione netta contro la soluzione<br />
Versara? Presto detto. «È emerso<br />
che i terreni di Versara sono<br />
stati opzionati o comprati da un<br />
imprenditore e che i terreni agricoli<br />
posti fra <strong>il</strong> fiume bidente e<br />
l’abitato di Pianetto sarebbero diventati<br />
edificab<strong>il</strong>i».<br />
E ANCORA: «Ecco allora la conferma<br />
della ragione vera per cui alcuni<br />
personaggi, spalleggiati da<br />
un partito notoriamente incline<br />
alla cementificazione e ai condoni,<br />
si sono presi la briga di raccogliere<br />
firme in giro per <strong>il</strong> paese e<br />
di portarle poi in municipio al<br />
commissario di governo». Il riferimento<br />
esplicito è alle 107 firme<br />
(delle quali 37 di cittadini di Pianetto<br />
e Versara) che chiedono si<br />
proceda rapidamente alla costru-<br />
COMINCIA oggi alle 16.30 al nido ‘Il Pulcino’ in via Montanari a Meldola <strong>il</strong><br />
progetto ‘Nati per leggere’. Si parte con la narrazione animata ‘Gocce’, a cura di<br />
Arianna Sedioli. L’animazione è consigliata per bambini e bambine di età tra 1 e 4<br />
anni. Ingresso libero.<br />
DISCORDIA La questionedellarotondadi Pianettomettein<br />
disaccordole forzepolitiche,trafavorevolie contrarie<br />
zione della rotonda a Versara e alle<br />
prese di posizione del Pdl. Ed è<br />
proprio <strong>il</strong> Pdl che risponde per le<br />
rime ai Verdi in modo molto sarcastico<br />
con un comunicato affisso<br />
in paese dal titolo ‘Verdi come la<br />
b<strong>il</strong>e’. «È risaputo – scrivono i responsab<strong>il</strong>i<br />
del Pdl – che <strong>il</strong> noto imprenditore<br />
a cui i Verdi fanno riferimento<br />
è la seconda generazione<br />
di una stirpe di sinistra così come<br />
è risaputo che le autorità politiche<br />
che fecero le promesse al noto<br />
imprenditore erano e sono di sinistra<br />
e tutti hanno sentito i loro nomi<br />
nella pubblica assemblea in<br />
cui sono stati smascherati». Le<br />
colpe, per <strong>il</strong> Pdl, sono tutte a sini-<br />
stra che ha governato dal 1945 <strong>il</strong><br />
comune bidentino e i Verdi «forse<br />
sono state male imboccati da<br />
una sinistra amica che cerca disperatamente<br />
di racimolare quattro<br />
voti in una Pianetto ormai vuota<br />
ed arrabbiata». Il finale contro i<br />
Verdi è esplicito: «In democrazia<br />
avere un’idea su certe opere non è<br />
vietato. Tanto più che la comunità<br />
montana, la provincia e la giunta<br />
Deo hanno dato parere favorevole<br />
a tutte e tre i progetti esecutivi.<br />
Così come bisognerebbe anche<br />
pensare alla profonda crisi che sta<br />
devastando la nostra vallata». La<br />
rotonda cioè va costruita a Versara<br />
e in tempi certi.<br />
S.O.S. Meldola Tricolore, formazione<br />
capitanata da Roberto Ghetti e che ha<br />
un consigliere comunale (Francesco Pellegrino),<br />
ha presentato <strong>il</strong> suo simbolo.<br />
Non è mancato un intervento di natura<br />
più strettamente politica. «I reati contro<br />
<strong>il</strong> patrimonio, l’ambiente e la criminalità<br />
comune sono in aumento, come in<br />
molte città italiane. Sarebbe opportuno<br />
rivedere e potenziare i metodi di prevenzione<br />
repressione, informando i cittadini<br />
verso un fenomeno che avrà un picco<br />
negativo nei mesi futuri», è <strong>il</strong> ragionamento<br />
fatto da Ghetti. S.O.S.Meldola<br />
Tricolore torna poi alla carica con la proposta<br />
di «di una moneta locale, con la<br />
quale <strong>il</strong> Comune pagherebbe coloro che<br />
ci forniscono servizi con <strong>il</strong> 20% in moneta<br />
locale da spendere solo nel Meldolese.<br />
Questo r<strong>il</strong>ancerebbe le attività produttive».<br />
Per contatti:<br />
sosmeldolatricolore@libero.it<br />
GALEATA<br />
Proiezioni<br />
per <strong>il</strong> giorno<br />
della memoria<br />
INIZIATIVE per <strong>il</strong> Giorno<br />
della Memoria a Galeata e<br />
Santa Sofia organizzate dai<br />
due comuni, dalla<br />
comunità montana<br />
forlivese e la<br />
collaborazione delle due<br />
sezioni Anpi, della<br />
cooperativa culturale<br />
reduci combattenti e<br />
partigiani e dalle<br />
associazioni<br />
combattentistiche.<br />
Si inizia questa sera a<br />
Galeata con la proiezione<br />
al centro culturale di ‘A<br />
forza di essere vento. Lo<br />
sterminio nazista degli<br />
zingari’ con interviste,<br />
incontri multiculturali e<br />
uno spettacolo di Moni<br />
Ovadia accompagnato da<br />
musicisti Rom. A Santa<br />
Sofia le celebrazioni sono<br />
concentrate nella giornata<br />
di domenica 27.<br />
Nido‘IlPulcino’,parte<strong>il</strong> progetto‘Natiperleggere’ POLITICA LA FORMAZIONE CAPITANATA DA ROBERTO GHETTI<br />
Sos Meldola tricolore, ecco <strong>il</strong> simbolo
•• 4 CESENAPRIMOPIANO VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
VERSO LE ELEZIONI<br />
Cinque Stelle, la carica dei candidati<br />
E sabato arriva <strong>il</strong> ciclone Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />
Il tour nazionale del comico farà tappa ai Giardini pubblici alle 15.30<br />
di ELISABETTA ZANDOLI<br />
LO ‘Tsunami tour’ di Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />
sta per abbattersi su <strong>Cesena</strong>. Al<br />
comizio di domani, con inizio alle<br />
15.30 ai giardini pubblici, <strong>il</strong><br />
‘mattatore’ del Movimento 5 Stelle<br />
presenterà i candidati dell’Em<strong>il</strong>ia<br />
Romagna che <strong>il</strong> 24 ed <strong>il</strong> 25 febbraio<br />
tenteranno di entrare in Parlamento.<br />
Gr<strong>il</strong>lo non percepirà nessun<br />
compenso per l’intervento e<br />
l’intero evento sarà fruib<strong>il</strong>e anche<br />
dai non udenti. Si tratta del via ufficiale<br />
della campagna elettorale<br />
del M5S nel nostro comprensorio:<br />
i banchetti informativi saranno<br />
presenti nei giorni di mercato<br />
e festivi nelle piazze principali di<br />
<strong>Cesena</strong>, <strong>Forlì</strong> e comuni limitrofi.<br />
«Nelle realtà comunali – spiega <strong>il</strong><br />
consigliere M5S di <strong>Cesena</strong> Natascia<br />
Guiduzzi — stiamo avendo<br />
un ottimo riscontro dalla cittadinanza.<br />
Notiamo con soddisfazione<br />
che <strong>il</strong> movimento sta prendendo<br />
piede anche nei centri minori<br />
e sono circa un’ottantina gli attivisti<br />
che hanno deciso di formare<br />
un comitato elettorale. Il successo<br />
è dovuto al fatto che abbiamo messo<br />
in pratica un nuovo metodo di<br />
partecipazione, la nostra parola<br />
d’ordine è ‘democrazia partecipata’.<br />
Settimanalmente organizziamo<br />
riunioni e incontri. Le decisioni<br />
vengono prese a maggioranza e<br />
<strong>il</strong> candidato eletto, o per meglio<br />
dire <strong>il</strong> ‘portavoce’, ha <strong>il</strong> compito<br />
di riportare all’opinione pubblica<br />
e nelle istituzioni ciò che hanno<br />
deciso i cittadini».<br />
PER la Camera si propongono<br />
Eleonora Ghinelli, Imerio Amadei<br />
e Ivan Brunetti. Per <strong>il</strong> Senato<br />
Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />
Rosso. Ghinelli, cesenaticense<br />
38enne direttrice di un centro di<br />
danza e teatro, ha idee precise su<br />
cosa fare in caso venga eletta: «Mi<br />
candido con la logica di metterci<br />
la faccia. Il M5S è l’unica alternativa<br />
reale allo stato delle cose. Ci siamo<br />
dati regole chiare per gli elet-<br />
ti: massimo due mandati, controllo<br />
costante dell’elettorato e togliere<br />
i soldi dalla politica. Ossia tagliare<br />
gli stipendi, rifiutare i rimborsi<br />
elettorali e rendicontare tutte<br />
le spese in rete. Lo stipendio è<br />
fissato a 2.500 euro netti spese<br />
escluse». E’ di <strong>Cesena</strong>tico anche<br />
Imerio Amadei, muratore di 38<br />
anni: «La partecipazione e <strong>il</strong> sostegno<br />
dei cittadini a questo progetto<br />
è di fondamentale importanza<br />
affinché i ragazzi del MoVimento<br />
5 Stelle possano entrare dentro <strong>il</strong><br />
‘palazzo’ scardinando quelle logi-<br />
IL RITORNO<br />
NatasciaGuiduzzi<br />
coicandidatidel<br />
M5S.Sotto:Beppe<br />
Gr<strong>il</strong>loal<br />
‘Woodstock5 stelle’<br />
che di interessi personali». Sempre<br />
per la Camera dei Deputati è<br />
candidato Ivan Brunetti, 35 anni<br />
tecnico industriale, di San Mauro<br />
Pascoli: «In Parlamento controlleremo<br />
<strong>il</strong> lavoro del governo e sv<strong>il</strong>upperemo<br />
proposte su temi come<br />
l’ambiente, la sanità e la f<strong>il</strong>iera<br />
corta». Al Senato Mauro Molari<br />
(ragioniere di 49 anni di <strong>Cesena</strong>):<br />
«Una mia priorità sarà l’attenzione<br />
agli ultimi, alle persone meno<br />
fortunate. La piccola e media impresa<br />
costituisce la spina dorsale<br />
dell’economia, e solo tutelando e<br />
CAMERA DEI DEPUTATI SENATO<br />
IL MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDA<br />
I CESENATI ELEONORA GHINELLI,<br />
IMERIO AMADEI E IVAN BRUNETTI<br />
“<br />
NATASCIA<br />
GUIDUZZI<br />
Il movimento cresce<br />
anche nei piccoli centri<br />
Il motivo del successo<br />
è <strong>il</strong> nostro metodo<br />
di democrazia partecipativa<br />
aiutando questa si potrà provare<br />
ad avere un concreto sv<strong>il</strong>uppo».<br />
Con lui ad ambire a un posto in<br />
Senato c’è Giorgio Gustavo Rosso<br />
(editore di 64 anni, abita a Bertinoro):<br />
«Mi impegno a realizzare<br />
<strong>il</strong> programma, in stretto collegamento<br />
con chi mi ha scelto. Mi<br />
impegno per leggi a favore delle<br />
piccole imprese, dei lavoratori,<br />
delle famiglie, dei più deboli, delle<br />
comunità locali. No alla distruzione<br />
degli ambienti in cui viviamo<br />
per grandi opere inut<strong>il</strong>i come<br />
la Tav in Val di Susa».<br />
I CANDIDATI LOCALI SONO<br />
MAURO MOLARI E L’EDITORE<br />
GIORGIO GUSTAVO ROSSO<br />
LA SFIDA<br />
Tre cesenati<br />
nella lista<br />
di Oscar Giannino:<br />
«Tagliare la spesa<br />
per investire»<br />
OscarGiannino<br />
ABBATTERE la spesa<br />
pubblica, semplificare gli enti<br />
locali e diminuire <strong>il</strong> numero dei<br />
parlamentari per investire nelle<br />
imprese, nel lavoro, nella<br />
famiglia e nella scuola. Ecco in<br />
estrema sintesi <strong>il</strong> programma<br />
liberale di ‘Fare per fermare <strong>il</strong><br />
declino’, la lista del giornalista<br />
Oscar Giannino nella quale si<br />
sono candidati anche tre<br />
cesenati. Sono l’ingegnere<br />
Massimo Di Fonzo; Claudio<br />
Amadori, titolare del ristorante<br />
‘Le Giare’ di Montiano;<br />
Mauro Pascali, 53nne<br />
manager, direttore commerciale<br />
di un’azienda nel Ravennate.<br />
I primi due sono in lista per la<br />
Camera, Pascali corre al<br />
Senato. «Non abbiamo<br />
precedenti esperienze politiche<br />
— premette Pascali — e prima<br />
della candidatura non ci<br />
conoscevamo. Eravamo però<br />
tutti iscritti alla newsletter del<br />
sito di Giannino,<br />
condividendone le idee. Ci è<br />
stato richiesto <strong>il</strong> curriculum e <strong>il</strong><br />
certificato penale immacolato,<br />
dopo di che siamo stati<br />
selezionati come candidati».
LA PROPOSTA LA CONFARTIGIANATO CHIEDE UNA REGIA COMUNE PER LE AZIONI SUL TERRITORIO<br />
Un forum cesenate per r<strong>il</strong>anciare l’economia<br />
«UN LUOGO di dialogo fra attori<br />
pubblici e privati che vogliano<br />
mettersi insieme per portare valore<br />
aggiunto al territorio»: è questa<br />
l’idea di ‘Forum per l’economia’<br />
lanciata dalla Confartigianato cesenate.<br />
«In questi giorni — spiega<br />
una nota dell’associazione — si<br />
sta sv<strong>il</strong>uppando un dibattito fiacco<br />
e stereotipato sul b<strong>il</strong>ancio 2013<br />
del comune di <strong>Cesena</strong>». Il rischio<br />
paventato da Confartigianato è<br />
prò quello «di un dialogo fra sordi<br />
senza aspettarsi reciprocamente<br />
alcun che di concreto dal confronto».<br />
«Intanto la situazione economica<br />
delle imprese peggiora — prosegue<br />
Confartigianato — e solo coraggio,<br />
capacità e attaccamento al<br />
territorio veramente straordinari<br />
dei nostri imprenditori si ergenoi<br />
da argine al d<strong>il</strong>agare ulteriore della<br />
crisi».<br />
La proposta è quella di «guardare<br />
al futuro con uno sguardo nuovo<br />
e costruire un ambiente più favorevole<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo mettendo in<br />
rete idee, esperienze e progetti.<br />
Va integrata e resa protagonista<br />
di nuove sfide la formidab<strong>il</strong>e dotazione<br />
di capitale sociale a disposizione<br />
del territorio costituito da<br />
un sistema associativo strutturato<br />
e dinamico, da una Fondazione<br />
della Cassa di Risparmio dotata<br />
di governance autorevole e con visione<br />
d’intervento seria e concreta,<br />
da un sistema di banche del territorio<br />
consapevoli della necessità<br />
L’interesse<br />
diLucchi<br />
IL SINDACO Lucchi accoglie<br />
con interesse la proposta di<br />
Confartigianato e riferendosi<br />
anche ad altre iniziative delle<br />
forze sociali dice che «<strong>il</strong> segno<br />
di apertura che sta giungendo<br />
dal mondo della rappresentanza<br />
sociale ed economica, dovrà<br />
trovare eguali disponib<strong>il</strong>ità ed<br />
apertura da parte degli amministratori<br />
locali, ed in primis,<br />
ne sono consapevole, da parte<br />
del Comune di <strong>Cesena</strong> dovrà<br />
essere all’altezza di questa sfida».<br />
di intervenire fuori dai canoni della<br />
gestione ordinaria del credito<br />
per supportare e r<strong>il</strong>anciare l’economia».<br />
PER l’associazione «serve una regia<br />
comune delle azioni dove<br />
nell’ambito delle autonome iniziative<br />
dei soggetti vi sia un collegamento<br />
ed un reciproco rafforzamento<br />
evitando inut<strong>il</strong>i duplicazioni.<br />
Non pensiamo a tavoli di confronto<br />
o cabine di regia ma ad un<br />
Forum locale costituito sotto forma<br />
di associazione che svolga con<br />
continuità l’analisi, l’interpretazione<br />
e la previsione del futuro<br />
del nostro territorio e crei le condizioni<br />
per la realizzazione di iniziative<br />
concrete».
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
CESENA<br />
Tassa di soggiorno, gli albergatori si ribellano<br />
«A una settimana dall’entrata in vigore non sappiamo ancora cosa e come fare»<br />
di PAOLO MORELLI<br />
SALE la tensione tra gli albergatori<br />
cesenati e <strong>il</strong> Comune che <strong>il</strong><br />
mese scorso ha deciso di introdurre<br />
la tassa di soggiorno a partire<br />
dal 1˚ febbraio, e martedì scorso<br />
ha determinato gli importi con<br />
una delibera di Giunta.<br />
«Ho appena mandato all’assessore<br />
allo Sv<strong>il</strong>uppo del territorio Matteo<br />
Marchi un’e-ma<strong>il</strong> con richiesta<br />
di delucidazioni — sbotta Simona<br />
Matassoni, presidente<br />
dell’Associazione Albergatori di<br />
<strong>Cesena</strong> —. A una settimana<br />
dall’entrata in vigore della nuova<br />
tassa nessuno si è degnato di dirci<br />
alcunché. Peraltro la delibera con<br />
la quale sono state stab<strong>il</strong>ite le tariffe<br />
che noi dovremmo incassare<br />
dai clienti per conto del Comune<br />
non si trova neppure sul sito del<br />
Comune stesso. Non sappiamo<br />
proprio come fare».<br />
COSA chiedono gli albergatori al<br />
Comune? In primo luogo sono<br />
imbufaliti per l’introduzione<br />
RISCHIO MIGRAZIONE<br />
La tassa può indurre<br />
le aziende a scegliere località<br />
vicine dove non si paga<br />
dell’imposta di soggiorno in un<br />
momento di forte crisi per <strong>il</strong> settore<br />
ricettivo che lo scorso anno ha<br />
fatto registrare un calo delle presenze<br />
a <strong>Cesena</strong> del 7,36%. Ma sic-<br />
CONTRASTO<br />
SimonaMatassoni,<br />
presidente<br />
dell’Associazione<br />
Albergatori,<br />
e (neltondo)<strong>il</strong><br />
vicesindacoCarlo<br />
Battistini<br />
come le tasse non si possono evitare,<br />
chiedono almeno di sapere cosa<br />
fare. Gli interrogativi ai quali<br />
gli albergatori chiedono risposte<br />
sono numerosi: come si devono<br />
comportare per le prenotazioni effettuate<br />
in anticipo tramite agenzie<br />
o portali on line del tipo booking.com?<br />
E con i contratti già stipulati<br />
con aziende e tour operator?<br />
Si tratta di questioni particolarmente<br />
r<strong>il</strong>evanti poiché la clientela<br />
degli alberghi è quasi totalmente<br />
d’affari, mentre i turisti veri e<br />
propri sono pochi.<br />
L’ASSOCIAZIONE Albergatori<br />
poi segnala <strong>il</strong> disagio perché dovrebbe<br />
sobbarcarsi anche le commissioni<br />
per i pagamenti con car-<br />
Hotel<br />
La tassa è di un euro al<br />
giorno per ogni stella.<br />
Dormire quattro notti in<br />
un hotel a 4 stelle<br />
costerà quindi 16 euro<br />
Bed & breakfast<br />
In tutte le altre<br />
strutture ricettive,<br />
compresi gli<br />
agriturismi, l’imposta è<br />
di 1,50 euro a notte<br />
ta di credito e anticipare <strong>il</strong> versamento<br />
dell’imposta di soggiorno<br />
nel caso non infrequente di pagamenti<br />
d<strong>il</strong>azionati. Gli albergatori,<br />
inoltre, chiedono al Comune se<br />
sia possib<strong>il</strong>e avere un supporto informatico<br />
tipo pos per la riscossione.<br />
IL VICESINDACO con delega<br />
al B<strong>il</strong>ancio, Carlo Battistini, allarga<br />
le braccia: «Quello del 2013 sarà<br />
<strong>il</strong> primo b<strong>il</strong>ancio veramente federalista,<br />
nel senso che gli enti locali<br />
dovranno reperire direttamente<br />
le risorse necessarie per<br />
erogare i servizi ai cittadini. L’imposta<br />
di soggiorno, reaintrodotta<br />
due anni fa, ci consentirà di incassare<br />
quest’anno circa 400m<strong>il</strong>a euro,<br />
una cifra che non riusciremmo<br />
a reperire altrimenti».<br />
7<br />
ROMAGNA<br />
Un’imposta<br />
a ‘macchia<br />
di leopardo’<br />
LA TASSA di soggiorno in<br />
Romagna è applicata dai<br />
comuni a ‘macchia di<br />
leopardo’: a Rimini è in<br />
vigore dal 1˚ ottobre<br />
scorso, ma con tariffe<br />
sensib<strong>il</strong>mente inferiori a<br />
quelle di <strong>Cesena</strong> (per un<br />
‘quattro stelle’ si pagano<br />
2,50 euro anziché 4 per<br />
ogni notte, con un<br />
massimo di sette<br />
pernottamenti consecutivi)<br />
ma <strong>il</strong> sistema informatico<br />
per la riscossione è andato<br />
in t<strong>il</strong>t e per i pagamenti <strong>il</strong><br />
Comune ha dovuto<br />
concedere una proroga<br />
fino al 31 gennaio.<br />
Anche a Ravenna<br />
l’imposta di soggiorno<br />
entrerà in vigore <strong>il</strong> 1˚<br />
febbraio, ma pure qui le<br />
tariffe saranno inferiori a<br />
quelle di <strong>Cesena</strong>: per un<br />
‘quattro stelle’ si<br />
pagheranno 3 euro a notte.<br />
Niente imposta di<br />
soggiorno, invece, a <strong>Forlì</strong>,<br />
<strong>Cesena</strong>tico e Cervia.<br />
••
ACESENA<br />
Via Piave, 165<br />
Noi cesenati di EMANUELE CHESI<br />
Insidie quotidiane sull’E45<br />
A PROPOSITO dei numerosi articoli sui problemi<br />
della statale E45, con le sue buche enormi,<br />
i giunti rotti etc, volevo evidenziare che oltre<br />
gli evidenti casi di rotture di pneumatici con<br />
relative possib<strong>il</strong>i gravi conseguenze, c’è anche<br />
da tenere in considerazione <strong>il</strong> fatto che <strong>il</strong> pneumatico<br />
si può ‘solo’ danneggiare... e se dopo te<br />
ne accorgi, dove ti può scoppiare? Casomai dopo<br />
qualche giorno quando procedi a velocità sostenuta<br />
in autostrada... e se capita la disgrazia a<br />
chi puoi fare causa, chi puoi incolpare?... A quel<br />
punto solo la malasorte!<br />
Claudio Magnani<br />
——————<br />
TENIAMO sotto osservazione particolare ormai da<br />
qualche anno l’E45, non per una particolare perversione<br />
o accanimento, ma perché effettivamente è un<br />
‘punto nero’ della nostra viab<strong>il</strong>ità, una ‘macchina’ di<br />
disagi e problemi che pare quasi inesaurib<strong>il</strong>e. Bisogna<br />
dare atto all’Anas di aver accelerato negli ultimi<br />
anni l’impegno all’ammodernamento della strada, o<br />
perlomeno al rifacimento dei suoi tratti più disastrati.<br />
È DI QUESTI giorni la comunicazione<br />
del sindaco Lucchi e<br />
dell’assessore Moretti che, oggi, i<br />
tempi medi per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio dei permessi<br />
di costruire sono scesi a<br />
153 giorni, con una riduzione significativa<br />
(tempi pressoché dimezzati)<br />
rispetto ai 290 giorni necessari<br />
nel 2008. Ricordiamo che<br />
quel dato era stato misurato da<br />
un’indagine promossa da Cna<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> nel 2010 e denominata<br />
“Fattore Impresa”, che coinvolse<br />
tutti i comuni della provincia.<br />
Apprezziamo lo sforzo e l’impegno<br />
che sindaco e assessore si<br />
erano assunti anche nel corso di<br />
una nostra assemblea, quando<br />
nell’ottobre del 2011 coinvolgemmo<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
in una verifica di metà legislatura.<br />
Fa piacere constatare che si è lavorato<br />
sollecitamente e che sono<br />
stati conseguiti risultati significativi.<br />
I dati riportati dagli amministratori<br />
dimostrano che vi sono<br />
margini di miglioramento; si<br />
può fare ancora meglio, l’importante<br />
è non abbassare la guardia,<br />
anzi bisogna proseguire nel confronto<br />
con le categorie, come peraltro<br />
è avvenuto in questi ultimi<br />
anni.<br />
Il mondo artigiano e della picco-<br />
la impresa continua a chiedere a<br />
gran voce che si stab<strong>il</strong>iscano procedure<br />
semplificate e tempi certi<br />
per l’espletamento delle pratiche<br />
burocratiche, quanto si è fatto a<br />
<strong>Cesena</strong> può diventare un punto<br />
di riferimento anche per gli altri<br />
comuni.<br />
Al sindaco, quindi, chiediamo di<br />
farsi interprete (e ci impegniamo<br />
a supportarlo in questo) nei confronti<br />
dei suoi colleghi del territorio<br />
affinché venga avviata una radicale<br />
revisione e riduzione dei<br />
regolamenti comunali, con<br />
l’obiettivo di arrivare a un “testo<br />
unico” dei regolamenti, coordinato<br />
e condiviso con i comuni limitrofi,<br />
che permetta alle imprese e<br />
ai cittadini di orientarsi con certezza.<br />
Roberto Sanulli<br />
Resp.le Cna <strong>Cesena</strong> Val Savio<br />
) SANITÀ<br />
Corsi per Oss<br />
non autorizzati<br />
FARE ATTENZIONE ai corsi<br />
per Operatore socio sanitario. È<br />
l’invito della Regione Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />
a fronte delle tante segnalazioni<br />
ricevute. Ci sono corsi<br />
che costano migliaia di euro e<br />
che promettono un futuro da<br />
L’attenzione dell’opinione pubblica e <strong>il</strong> nostro monitoraggio<br />
forse sono stati determinanti per smuovere le<br />
acque per troppo tempo stagnanti. Ma c’è ancora tanto<br />
da fare perché, come sottolinea giustamente nella<br />
sua lettera, non ci sono solo i casi di danni evidenti<br />
delle buche (e certi giorni si contano decine di denunce)<br />
ma anche le insidie di un’usura accelerata dalle<br />
pessime condizioni di viab<strong>il</strong>ità.<br />
Bisogna dunque che l’attenzione resti alta. Noi continueremo<br />
a farlo. Chiediamo agli automob<strong>il</strong>isti di aiutarci<br />
continuando a segnalare problemi e situazioni<br />
pericolose. Non per ster<strong>il</strong>i denunce ma per contribuire<br />
a migliorare la viab<strong>il</strong>ità e renderla sempre più sicura.<br />
emanuele.chesi@<strong>il</strong>carlino.net<br />
Le lettere (max 15 righe) vanno indirizzate a<br />
<strong>il</strong> Resto del Carlino<br />
Via Piave, 165 - 47521 CESENA (FC)<br />
Tel. 0547 / 621911 - Fax: 0547 / 621917<br />
@ E-ma<strong>il</strong>:<br />
cronaca.cesena@<strong>il</strong>carlino.net<br />
LETTERE E OPINIONI<br />
Un testo unico per i regolamenti comunali<br />
Operatore socio sanitario, ma<br />
che essendo realizzati da enti<br />
non autorizzati dalla Pubblica<br />
amministrazione – in realtà non<br />
daranno alcuna qualifica ai frequentanti.<br />
Il prof<strong>il</strong>o e la formazione dell’Oss<br />
(Operatore socio sanitario) sono<br />
regolamentati a livello nazionale<br />
dall’Accordo sancito in Conferenza<br />
Stato-Regioni <strong>il</strong> 22 febbraio<br />
2001. L’Accordo prevede che formazione<br />
e riconoscimento di crediti<br />
e competenze acquisite sul lavoro<br />
o grazie ad esperienze formative<br />
pregresse sono di competenza<br />
pubblica, ed in particolare delle<br />
Regioni, attraverso i propri Enti<br />
formativi autorizzati e accreditati.<br />
L’invito è quindi quello di richiedere<br />
per iscritto all’Ente che<br />
promuove un percorso formativo<br />
per Oss tutte le garanzie necessarie<br />
prima di pagare la quota di<br />
iscrizione. In particolare deve essere<br />
richiesto l’atto formale che<br />
approva la specifica attività ed autorizza<br />
<strong>il</strong> soggetto formativo.<br />
Inoltre, a fini lavorativi e per la<br />
partecipazione a concorsi pubblici,<br />
è importante verificare la validità<br />
della certificazione prevista<br />
al termine del periodo di formazione.<br />
Tiziano Alessandrini<br />
Consigliere regionale Pd
•• 12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
VALLE DEL RUBICONE<br />
SAN MAURO VARATO DAL COMUNE PER LA PROTEZIONE CIVILE<br />
I due campi sportivi<br />
fulcro del piano emergenza<br />
Tendopoli negli impianti di via Monti e via Fellini<br />
IL CONSIGLIO comunale di<br />
San Mauro Pascoli ha approvato<br />
a maggioranza (astenute le opposizoni),<strong>il</strong><br />
Piano di Protezione civ<strong>il</strong>e.<br />
Il documento è organizzato in<br />
tre sezioni: quella riguardante<br />
l’organizzazione, e cioè le aree di<br />
protezione civ<strong>il</strong>e e i mezzi coinvolti;<br />
quella relativa all’individuazione<br />
delle tipologie di rischi a<br />
cui può essere interessato <strong>il</strong> territorio:<br />
rischio idraulico, neve/<br />
ghiaccio, meteorologico, sismico,<br />
e quello relativo al ritrovamento<br />
di ordigni bellici inesplosi. Poi<br />
una parte dedicata alla planimetria<br />
del territorio. Ha detto <strong>il</strong> sindaco<br />
Gianfranco Miro Gori: «Finalmente<br />
abbiamo raggiunto questo<br />
obiettivo importante. Ora disponiamo<br />
di uno strumento che<br />
ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare un primo<br />
livello di intervento di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e». Ha continuato l’assessore<br />
alla Protezione Civ<strong>il</strong>e Fausto<br />
Merciari: «Il piano, redatto<br />
dall’ufficio tecnico comunale, ci<br />
permetterà di rispondere in maniera<br />
tempestiva, organizzata e coordinata<br />
al verificarsi di eventi<br />
straordinari, dando risposte immediate<br />
e cercando di evitare disagi<br />
alla popolazione o situazioni di<br />
panico che potrebbero compromettere<br />
i tempi di soccorso».<br />
ORGANIZZATORI: da sinAlberto<br />
Casadei,MonicaDalmo,ElioRaboni<br />
A MONTIANO questa sera alle 20.30, presso <strong>il</strong><br />
centro culturale polivalente San Francesco, in<br />
occasione della ‘Giornata della Memoria’ (prevista<br />
per domenica 27 gennaio), verrà presentato<br />
<strong>il</strong> libro ‘Storie di F<strong>il</strong>o spinato’, un volume dal<br />
quale saranno tanti gli spunti di riflessione. E’<br />
stato scritto a quattro mani da Luciano Foglietta,<br />
storico giornalista de ‘Il Resto del Carlino’ e<br />
da Davide Argnani.<br />
Il libro tratta di un ragazzo di 22 anni internato<br />
in un lager e di un bambino che vive la guerra<br />
Il piano prevede <strong>il</strong> servizio di<br />
reperib<strong>il</strong>ità 24 ore e che al verificarsi<br />
di una situazione di emergenza<br />
sarà <strong>il</strong> sindaco, quale autorità<br />
di protezione civ<strong>il</strong>e, a individuare,<br />
avvalendosi del centro operativo<br />
comunale, i primi interventi<br />
e a informare <strong>il</strong> Prefetto ed eventualmente<br />
<strong>il</strong> presidente della giunta<br />
regionale in merito all’evento.<br />
Gli obiettivi sono infatti quelli di<br />
salvaguardare la popolazione, <strong>il</strong><br />
territorio e <strong>il</strong> sistema produttivo,<br />
PRECAUZIONE<br />
Potranno ospitare fino a 500<br />
persone. Prima un progetto<br />
non era mai stato redatto<br />
di garantire la continuità amministrativa<br />
e <strong>il</strong> ripristino delle telecomunicazioni<br />
e della viab<strong>il</strong>ità, oltre<br />
a fornire una continua informazione.<br />
La sede è stata individuata<br />
nel palazzo comunale e in<br />
caso di inagib<strong>il</strong>ità è già in fase di<br />
allestimento una seconda sede<br />
presso la Casa dei Sammauresi in<br />
via del Centro.<br />
HA CONTINUATO l’assessore<br />
Merciari: «È chiaro che se dovesse<br />
verificarsi un evento di fronte<br />
al quale sono necessari interventi<br />
coordinati da più enti, la gestione<br />
passerà al Centro Operativo Misto<br />
che ha sede a <strong>Cesena</strong>tico, se<br />
non addirittura alla protezione civ<strong>il</strong>e<br />
regionale o nazionale nel caso<br />
di calamità che richiedano mezzi<br />
e poteri straordinari». A San Mauro<br />
intanto sono state individuate<br />
aree di attesa , dove la popolazione<br />
deve recarsi immediatamente<br />
dopo la calamità per ricevere informazioni<br />
e primi generi di conforto,<br />
e aree di accoglienza, coperte<br />
e scoperte, ossia strutture ricettive<br />
pubbliche e private per ospitare<br />
la popolazione sinistrata. Ha<br />
conlcuso l’assessore Merciari:<br />
«Nei due campi sportivi, quello di<br />
via Monti e quello di via Fellini,<br />
sarà possib<strong>il</strong>e allestire delle tendopoli<br />
che potranno ospitare complessivamente<br />
500 persone. In fase<br />
di redazione del piano di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e, tramite <strong>il</strong> Centro abbiamo<br />
ricevuto la disponib<strong>il</strong>ità di<br />
privati e associazioni che operano<br />
sul nostro territorio a fornire risorse<br />
in caso di emergenze. Redatto<br />
<strong>il</strong> piano, ora <strong>il</strong> nostro primo<br />
compito sarà quello di informarne<br />
la cittadinanza attraverso la rete,<br />
sfruttando soprattutto <strong>il</strong> sito<br />
web del Comune e l’invio di documenti<br />
a tutti i residenti».<br />
Ermanno Pasolini<br />
Savignanoriviveneiricordi<br />
MARTEDÌalle20.30all’osteriaSottomarinogiallodi<br />
Savignanoprimadellecinqueserateperparlaredi<br />
storiae ricordidi Savignanofraparolee immagini.Il<br />
primoincontropunteràsulsulp<strong>il</strong>otacampionedi<br />
motoe autoda corsaneiprimitrent’annidel1900<br />
‘LuigiArcangeli<strong>il</strong> leonedi Romagna’conrelatore<br />
AlbertoCasadei.Ingressoliberoa tutti.Informazioni<br />
presso<strong>il</strong> Sottomarinogiallotel.0541-944002,e-ma<strong>il</strong><br />
sottomarinogiallo13@libero.it<br />
MONTIANO OGGI VIENE PRESENTATO IL LIBRO ‘STORIE DI FILO SPINATO’<br />
Il ‘Giorno della Memoria’ deve essere eterno<br />
attraverso la prigionia del padre. Nella stessa<br />
serata i tre ragazzi di Montiano che hanno partecipato<br />
di recente al progetto ‘Il treno della memoria<br />
2012’, racconteranno pubblicamente la<br />
loro esperienza. Si tratta di un incontro toccante<br />
in occasione di un dibattito pubblico organizzato<br />
proprio per tenere più viva che mai la ‘giornata<br />
della Memoria’. L’ingresso è libero a tutti<br />
e l’obiettivo è quello, attraverso la testimonianza<br />
anche dei giovani, di catturare l’interesse pure<br />
dei ragazzi.<br />
SAVIGNANO ISCRIZIONE AI CORSI DELLA LIBERA UNIVERSITA’<br />
SONO aperte a Savignano le iscrizioni ai corsi della seconda sessione<br />
della Libera Università del Rubicone: Storia dell’arte, cucina, lingue,<br />
informatica, teatro, comprendere i sogni. In particolare i primi a partire<br />
saranno i corsi di inglese e russo. Per informazioni tel. 333 3238121<br />
PRIMO CITTADINO Vincenziha sempresostenutola posizione<br />
di Gatteo:noallafusioneconi comunidi Savignanoe S.Mauro<br />
GATTEO CON SAVIGNANO E SAN MAURO<br />
«No ai tre Comuni fusi,<br />
sì all’unione dei servizi»<br />
«UNIONE dei Comuni sì,<br />
Comune Unico no». Dopo la<br />
scelta dei consigli comunali di<br />
Savignano sul Rubicone e San<br />
Mauro Pascoli e quello di<br />
lunedì del consiglio<br />
provinciale con l’ok a<br />
maggioranza alla fusione fra<br />
Savignano e San Mauro, la<br />
scelta del comune di Gatteo di<br />
GIANLUCA VINCENZI<br />
«Non è una scelta politica<br />
Solo così potremo<br />
veramente risparmiare»<br />
dire no alla fusione è stata<br />
confermata dal sindaco<br />
Gianluca Vincenzi coerente in<br />
materia da tempo.<br />
Gatteo è sempre stato<br />
favorevole invece alla unione<br />
dei servizi dei nove comuni<br />
del distretto Rubicone Costa,<br />
<strong>Cesena</strong>tico compreso, così<br />
come oggi è previsto dalla<br />
legge regionale di riordino dei<br />
comuni. Ha detto infatti <strong>il</strong><br />
sindaco Vincenzi: «In questi<br />
mesi sono state fatte tante<br />
dichiarazioni e dati tanti<br />
giudizi sulle nostre scelte,<br />
troppo spesso pieni di<br />
disinformazione e anche<br />
offensivi. Tanti sono i<br />
cittadini che ancora oggi non<br />
sanno cosa sia fusione e cosa<br />
sia unione. La fusione è un<br />
percorso guidato dalla Regione<br />
che ha come obiettivo la<br />
cancellazione dei comuni che<br />
vi partecipano per dare vita a<br />
uno solo. L’unione invece è<br />
fatta da diversi comuni che<br />
gestiscono insieme i servizi<br />
pubblici mantenendo la<br />
propria identità. Dicono che<br />
non vogliamo la fusione<br />
perché siamo di diversa<br />
connotazione politica e questa<br />
è l’offesa più grande che ci<br />
possono fare. Inoltre non ho<br />
mai detto di non volere <strong>il</strong><br />
referendum, ma di farlo dopo<br />
una seria e sana informazione<br />
alla gente, per po votare in<br />
consiglio comunale. Prima di<br />
portare <strong>il</strong> mio comune in un<br />
percorso così importante,<br />
serve un progetto da<br />
presentare alla gente, che<br />
<strong>il</strong>lustri le caratteristiche e i<br />
vantaggi che tale percorso<br />
porta. La nostra proposta è<br />
sempre stata di allargare<br />
l’Unione a tutti i comuni del<br />
distretto del Rubicone. La<br />
gestione dei servizi uniti per<br />
tutti i nove comuni porterebbe<br />
un grande miglioramento e<br />
risparmio.<br />
Quello che di più mi<br />
sorprende è <strong>il</strong> giudizio dei<br />
consiglieri provinciali del<br />
centrosinistra che hanno<br />
giudicato lunedì scorso in<br />
modo superficiale e sommario<br />
una scelta che è stata<br />
ponderata e frutto di un<br />
percorso da parte mia e di<br />
tutta la giunta, di<br />
informazione e<br />
approfondimento,<br />
mantenendo, come sempre<br />
facciamo, un forte senso di<br />
responsab<strong>il</strong>ità. E’ giunto <strong>il</strong><br />
tempo che affermazioni come<br />
quelle del consigliere<br />
Piergiorgio Poeta, che mi<br />
addebita un forte<br />
attaccamento alla poltrona,<br />
non trovino più spazio in<br />
questo momento dove la<br />
concretezza e la cruda realtà<br />
richiedono un più alto<br />
contenuto della politica, anche<br />
perchè dichiarazioni infondate<br />
come quelle da lui espresse,<br />
evidenziano quale sia <strong>il</strong> suo<br />
più grande valore da difendere<br />
e fanno capire perché i nostri<br />
cittadini non si sentono più<br />
rappresentati nelle<br />
istituzioni». Ermanno Pasolini
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
VALLE DEL SAVIO<br />
E45, sì all’autovelox ma solo fermando i veicoli<br />
L’ha deciso <strong>il</strong> prefetto, la polizia municipale dovrà effettuare la contestazione immediata<br />
IL SUMMIT di ieri mattina, fra<br />
i vertici della Prefettura a <strong>Forlì</strong> e<br />
gli operatori della Polizia locale<br />
della Valle del Savio (comuni di<br />
Roncofreddo, Sogliano, Mercato<br />
Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna<br />
e Verghereto) compreso<br />
<strong>Cesena</strong> è servito a far capire che<br />
sulla questione autovelox (non<br />
più attivo da ottobre) non si tornerà<br />
più indietro. Nel senso che non<br />
verrà rivisto <strong>il</strong> decreto prefettizio<br />
del 30 ottobre scorso, firmato dal<br />
prefetto uscente Angelo Trovato<br />
che ha eliminato tutte le postazioni<br />
autovelox sull’E45 (polstrada<br />
esclusa ovviamente) ut<strong>il</strong>izzate per<br />
l’accertamento dai vig<strong>il</strong>i di vallata,<br />
senza obbligo di contestazione<br />
immediata, dell’eccesso di veloci-<br />
tà sulla tratta <strong>Cesena</strong> - Verghereto<br />
e viceversa.<br />
Non solo, è anche emerso che, in<br />
caso di ut<strong>il</strong>izzo futuro dell’autovelox<br />
in E45 (sempre possib<strong>il</strong>e da<br />
PROGRAMMA<br />
Verranno definite delle<br />
postazioni. Solo <strong>Cesena</strong><br />
non l’ut<strong>il</strong>izzerà mai<br />
parte della Polizia municipale nei<br />
territori di rispettiva competenza,<br />
in base all’art. 12 del Codice della<br />
strada) occorre procedere in ogni<br />
caso con la contestazione immediata<br />
dell’infrazione, ovvero fermare<br />
<strong>il</strong> veicolo in corsa pena l’an-<br />
nullamento del verbale stesso in<br />
caso di ricorso. In passato questo<br />
problema veniva superato con la<br />
copertura del decreto prefettizio,<br />
che ab<strong>il</strong>itava l’accertamento<br />
dell’eccesso di velocità con la strumentazione<br />
elettronica senza fermare<br />
i veicoli. Per tale ragione verrà<br />
dato mandato alla polizia stradale<br />
di individuare, nella tratta<br />
<strong>Cesena</strong>-Verghereto delle zone idonee<br />
e sicure per fermare i veicoli<br />
che eccedono in velocità e contestare<br />
immediatamente l’infrazione.<br />
Queste aree da individuare<br />
lungo la superstrada, potranno<br />
poi essere ut<strong>il</strong>izzate dalla Polizia<br />
municipale dei Comuni interessati<br />
(<strong>Cesena</strong>, pare, non svolgerà più<br />
questo servizio con autovelox in<br />
Si è tenuto ieri mattina<br />
a <strong>Forlì</strong> tra <strong>il</strong> prefetto e<br />
gli operatori di polizia<br />
locale di <strong>Cesena</strong> e della<br />
Valle del Savio<br />
Polstrada<br />
Resta l’unica quindi a<br />
poter usare l’autovelox<br />
senza dovere<br />
fermare subito<br />
l’automoblista<br />
E45 e manterrà attivo solo <strong>il</strong> tutor<br />
nella Secante) per l’accertamento<br />
elettronico della velocità abbinata<br />
però – ed è questo l’aspetto fondamentale<br />
- alla contestazione immediata.<br />
L’eliminazione delle vecchie postazioni<br />
fa riferimento al fatto che<br />
l’Avvocatura dello Stato ha stab<strong>il</strong>ito<br />
che la tratta <strong>Cesena</strong>-Verghereto<br />
e non solo della E45 non risulta<br />
classificata e, pertanto, non si sa<br />
se sia strada extraurbana principale<br />
tipo B (limite 110 Km/h oppure<br />
secondaria tipo C (limite 90<br />
Km/h) e in tale contesto non si<br />
può ritenere valida una classificazione<br />
provvisoria da parte<br />
dell’Anas.<br />
Edoardo Turci<br />
11<br />
BAGNO E45, RIAPERTO IL TRATTO CASE BRUCIATE-BURÒ<br />
SULL’E45 si è concluso l’intervento per la ricostruzione di una ‘soletta’<br />
sul viadotto Savio tra Case Bruciate-Burò di Bagno. Pertanto la<br />
carreggiata sud della E45 chiusa per lavori l’8 gennaio è stata riaperta al<br />
traffico nel pomeriggio di mercoledì, l’ordinanza la prevedeva per oggi.<br />
Il summit<br />
APPUNTAMENTI<br />
Tra l’open day<br />
all’as<strong>il</strong>o<br />
e <strong>il</strong> pranzo<br />
di solidarietà<br />
QUESTI alcuni<br />
appuntamenti odierni nella<br />
Valle del savio. Oggi dalle<br />
15 alle 18 Open day all’as<strong>il</strong>o<br />
delle Grazie di San Piero in<br />
Bagno. Verrà presentato <strong>il</strong><br />
Piano dell’Offerta<br />
Formativa 2013/2014. In<br />
particolare, oltre al percorso<br />
didattico-formativo che le<br />
insegnanti proporranno ai<br />
bambini, la direzione<br />
dell’As<strong>il</strong>o delle Grazie<br />
segnala i progetti<br />
sperimentali di<br />
psicomotricità, <strong>il</strong> corso di<br />
mini tennis e di inglese.<br />
Il Comune organizza per<br />
oggi alle 12,30, presso la<br />
scuola dell’infanzia Don<br />
Giulio Facibeni un pranzo<br />
della solidarietà per<br />
raccogliere fondi in favore<br />
delle popolazioni<br />
dell’Em<strong>il</strong>ia colpite dal<br />
terremoto del maggio<br />
scorso.<br />
••
Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLpXCBF0v1XEXci5h6foLIi8=<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
Imu raddoppiata per la Diocesi<br />
L’IMPOSTA PESA ANCHE SUL MANTENIMENTO DEI PRETI <strong>Cesena</strong> deve “sborsare” ben 235 m<strong>il</strong>a euro<br />
Il vescovo Douglas<br />
Regattieri incontra la<br />
stampa: “Mi preoccupa<br />
l’aumento della<br />
prostituzione e della<br />
violenza sulle donne”<br />
L’<br />
aumento dell’Imu<br />
pesa anche<br />
alla Diocesi che<br />
si occupa del<br />
mantenimento<br />
dei preti. Nella nostra realtà i 113<br />
sacerdoti a cui la Diocesi deve<br />
assicurare un minino di sostentamento<br />
(lo “stipendio” medio<br />
viaggia sugli 800 euro al mese)<br />
vengono “mantenuti” dai proventi<br />
dei beni dell’Isdc (Istituto<br />
sostentamento diocesano clero)<br />
solo per un terzo. Se non ci fosse<br />
l’Istituto Nazionale, che ridistribuisce<br />
le risorse, mettendo a disposizione<br />
anche fondi dell’8 per<br />
m<strong>il</strong>le, i preti cesenati non saprebbero<br />
come sbarcare <strong>il</strong> lunario.<br />
L’Imu ha eroso ulteriormente<br />
le sostanze a loro disposizione.<br />
Nel 2012 la tassa sui beni dell’Isdc<br />
ha inciso per 235m<strong>il</strong>a euro.<br />
A pagina 17<br />
APPUNTAMENTO IN UN HOTEL DI FORLÌ<br />
Adescato in chat<br />
Ragazza lo deruba<br />
Si erano conosciuti in una<br />
chat e avevano deciso di incontrarsi.<br />
Lui 55 anni bolognese,<br />
lei 25enne straniera.<br />
L’incontro al buio a <strong>Forlì</strong> in<br />
un albergo, ma in piena notte<br />
la sorpresa: la ragazza è<br />
fuggita con 500 euro rubati<br />
all’uomo.<br />
A pagina 11<br />
ALL’INTERNO<br />
Investite e multate<br />
Oltre al danno, la bea. Due<br />
anziane signore sono state<br />
investite da un furgoncino<br />
sotto casa, e poi multate per<br />
non aver attraversato sulle<br />
strisce: questo è quanto è<br />
accaduto a due donne che<br />
abitano in via Martiri della<br />
Libertà a <strong>Cesena</strong> e che qualche<br />
tempo fa sono state<br />
centrate e colpite da un furgoncino<br />
che stava uscendo<br />
da una proprietà privata<br />
sotto casa loro. E’ vero che<br />
sarebbero dovute andare<br />
“Cristiani poco assidui<br />
nelle nostre chiese”<br />
Parte la mensa dei poveri<br />
100 metri più in là per attraversare<br />
correttamente, ma<br />
una di loro ha anche problemi<br />
di deambulazione. Era<br />
proprio necessario accanirsi<br />
così?<br />
A pagina 20<br />
Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />
domani a <strong>Cesena</strong><br />
Beppe Gr<strong>il</strong>lo domani pomeriggio<br />
(verso le 15.30) sarà<br />
ai Giardini pubblici di <strong>Cesena</strong><br />
per scaldare gli animi indecisi<br />
e convincere quelli<br />
che ancora non si sono avvicinati<br />
a lui. La campagna elettorale<br />
dei gr<strong>il</strong>lini, infati,<br />
sarà fatta proprio in mezzo<br />
alla gente: non i soliti comizi,<br />
ma dei faccia a faccia tra<br />
elettori e candidati direttamente<br />
al bar. Domani insieme<br />
a Gr<strong>il</strong>lo ci saranno Imerio<br />
Amadei, Ivan Brunetti, Eleonora<br />
Ghinelli per la Camera;<br />
Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />
Rosso per <strong>il</strong> Senato.<br />
A pagina 19<br />
FORLÌ FINISCONO NEI GUAI PER BANCAROTTA IMPRENDITORE<br />
E LA COMPAGNA INTESTATARIA DELL’IMMOBILE SULL’ISOLA<br />
Prende casa in Sardegna<br />
e non paga i fornitori<br />
Due persone denunciate per bancarotta<br />
fraudolenta ed un immob<strong>il</strong>e<br />
sequestrato. E’ <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio delle<br />
indagini svolte dalla Guardia di Finanza<br />
di <strong>Forlì</strong> in merito al fallimento,<br />
avvenuto nel febbraio del 2011,<br />
di una azienda ed<strong>il</strong>e con sede in<br />
<strong>Forlì</strong>, e con alle dipendenze numerose<br />
persone (sette fisse tra tecnici<br />
e impiegati, più un numero variab<strong>il</strong>e<br />
di operai assunti periodicamente).<br />
In particolare, nel corso<br />
delle indagini, i m<strong>il</strong>itari hanno appurato<br />
che l’amministratore della<br />
società (un 33enne residente a<br />
<strong>Forlì</strong>) aveva distratto somme per<br />
l’importo di 187m<strong>il</strong>a euro mediante<br />
operazioni bancarie (bonifici e<br />
prelevamenti) in gran parte a favore<br />
di un’altra azienda a lui riconducib<strong>il</strong>e.<br />
Nel tentativo di sottrarre ai<br />
creditori anche una consistente<br />
parte del patrimonio societario,<br />
quando era già conclamato <strong>il</strong> dis-<br />
SPACCIÒ FALSE LIRE<br />
IN MANETTE DOPO 12 ANNI<br />
Dovrà restare in carcere 21 mesi<br />
per aver spacciato oltre dodici anni<br />
fa banconote false in lire nella zona<br />
di Prem<strong>il</strong>cuore. I carabinieri hanno<br />
eseguito un ordine di carcerazione<br />
per <strong>il</strong> definitivo della pena inflitta<br />
nei confronti di un 52enne<br />
che <strong>il</strong> 16 novembre del 2001 aveva<br />
spacciato banconote false nell’Alto<br />
Rabbi. Fu scoperto e denunciato.<br />
A pagina 16<br />
sesto societario, <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e della<br />
società aveva alienato simulatamente<br />
un immob<strong>il</strong>e di pregio, sito<br />
in una località turistica della Sardegna,<br />
fingendo una vendita alla<br />
propria compagna (una 30enne<br />
con residenza trasferita nell’isola<br />
proprio nell’immob<strong>il</strong>e acquistato,<br />
ma di fatto domic<strong>il</strong>iata a <strong>Forlì</strong>). La<br />
vendita era stata supportata con un<br />
assegno bancario di 109m<strong>il</strong>a euro<br />
e con mutuo che in parte continuava<br />
a gravare sull’azienda. Tuttavia,<br />
nonostante questa alienazione,<br />
venivano addebitate regolarmente<br />
le utenze e servizi correlati<br />
all’immob<strong>il</strong>e su conti dell’azienda<br />
che così continuava a pagare conti<br />
e spese del proprio amministratore<br />
mentre non aveva liquidità per pagare<br />
i fornitori. I due sono stati denunciati<br />
per bancarotta fraudolenta<br />
e l’immob<strong>il</strong>e è stato sequestrato.<br />
A pagina 11<br />
DI<br />
ROMAGNA<br />
FORLÌ &<br />
CESENA<br />
9 771720 203408<br />
30125<br />
COMMENTI<br />
ANNO XVI<br />
N. 24<br />
€ 1<br />
Internazionale<br />
Probab<strong>il</strong>mente Eugene<br />
Pottier e<br />
Pierre Degeyter,<br />
gli autori dell’“Internazionale”<br />
composta per celebrare<br />
la Comune<br />
di Parigi del 1871,<br />
non avrebbero mai<br />
immaginato che <strong>il</strong><br />
loro inno avrebbe<br />
un giorno salutato<br />
l’ultimo viaggio di<br />
un terrorista mai<br />
pentito.<br />
Vecellio a pagina 38<br />
Ue, no grazie<br />
La Gran Bretana si<br />
interroga con un<br />
discorso storico<br />
del premier David<br />
Cameron se romperedefinitivamente<br />
i ponti con<br />
la perfida Europa.<br />
Come andrà a finire?<br />
Farrell a pagina 39<br />
IL VASUMETTO di Andrea Vasumi
Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLrF4OhYptxn2igm2FmQOK3Y=<br />
FORLì<br />
DENUNCIATI Un 33enne forlivese in fallimento<br />
con un m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro da pagare<br />
ai fornitori acquista un immob<strong>il</strong>e con la sua ragazza.<br />
Ora entrambi sono accusati di Bancarotta<br />
fraudolenta e altri reati dalla Procura di <strong>Forlì</strong><br />
Fiamme Gialle L’indagine ha portato alla scoperta di una bancarotta fraudolenta<br />
Non paga debiti aziendali<br />
e prende casa in Sardegna<br />
Invece di pagare i debiti<br />
accumulati per un m<strong>il</strong>ione<br />
e mezzo, un imprenditore<br />
ed<strong>il</strong>e, con l’azienda<br />
già in gravi difficoltà, ha<br />
acquistato un immob<strong>il</strong>e in una<br />
località turistica della Sardegna<br />
a nome della sua compagna.<br />
I due sono stati denunciati<br />
per bancarotta fraudolenta<br />
el’immob<strong>il</strong>e è stato sequestrato.<br />
Nei guai sono finiti un 33enne<br />
residente a <strong>Forlì</strong> e la ragazza di<br />
30, pure forlivese, ma con una<br />
residenza nella casa appena acquistata<br />
dall’uomo nell’isola<br />
con i soldi distratti alla ditta.<br />
L’operazione è della Guardia di<br />
Finanza di <strong>Forlì</strong> che ha svolto<br />
indagini per conto del sostituto<br />
procuratore Marco Forte dopo<br />
<strong>il</strong> fallimento, avvenuto nel febbraio<br />
del 2011, della società con<br />
sede in <strong>Forlì</strong>, operante nel campo<br />
ed<strong>il</strong>e e con alle dipendenze<br />
APPUNTAMENTO BEFFA Un uomo di Bologna e una 25enne conosciuta<br />
su internet si ritrovano in un albergo: lui va in bagno e lei scappa con 500 euro<br />
Dopo la chat l’incontro al buio<br />
Sparisce coi soldi giovane ragazza<br />
Si erano conosciuti in una chat e dopo<br />
vari contatti e un po’ di chiacchiere i<br />
due avevano deciso di incontrarsi. Lui<br />
55 anni bolognese, lei 25enne straniera<br />
e bella, ma non si sa di dove. L’appuntamento<br />
era stato fissato a <strong>Forlì</strong> in un<br />
albergo nella zona dell’aeroporto, al<br />
Ronco. Così l’altra sera i due si sono conosciuti<br />
in città e sono saliti nella camera<br />
dell’hotel dove hanno passato alcune<br />
ore insieme in amicizia molto intima.<br />
Per <strong>il</strong> 55enne bolognese stava f<strong>il</strong>ando<br />
tutto liscio fino all’una e trenta<br />
di notte quando per necessità è entrato<br />
nel bagno adiacente la stanza che gli<br />
avevano assegnato. Quando è rientrato<br />
in camera, la ragazza non c’era più. In<br />
un primo momento ha pensato fosse<br />
uscita per un attimo a prendere una<br />
boccata d’aria tanto che l’uomo è sceso<br />
fin nella hall dell’albergo e ha anche<br />
sbirciato fuori dall’ingresso. Della bella<br />
25enne nessuna traccia. Il bolognese<br />
allora improvvisamente è stato assalito<br />
Computer Al centro di incontri<br />
da un dubbio ed è tornato velocemente<br />
nella sua camera. I sospetti sono<br />
purtroppo risultati realtà quando ha<br />
controllato nella sua giacca e non ha<br />
più trovato <strong>il</strong> portafogli. All’interno c’erano<br />
circa 500 euro. La 25enne l’aveva<br />
ingannato furbescamente in maniera<br />
beffarda. A questo punto non è rimasto<br />
che chiamare <strong>il</strong> 113. Una pattuglia, all’una<br />
e trenta dell’altra notte, è andata<br />
Viale Italia Rubato un pullman da 56 posti<br />
Incredib<strong>il</strong>e furto, <strong>il</strong> mezzo non si trova<br />
La refurtiva è certamente voluminosa e si dovrebbe fac<strong>il</strong>mente vedere. Diffic<strong>il</strong>e<br />
infatti che passi inosservato <strong>il</strong> pullman che è stato rubato in viale Italia a circa<br />
400 metri dalla rotonta Santa Chiara, ma parcheggiato a lato della circonvallazione.<br />
Il furto è stato scoperto ieri nel primo pomeriggio da un addetto che lavora<br />
per un’agenzia viaggi quando è andato sul posto per partire col suo mezzo<br />
da 56 posti con <strong>il</strong> quale fa servizio di trasporto ai turisti.<br />
Incredib<strong>il</strong>e ma <strong>il</strong> suo pullman di ultima generazione e super accessoriato<br />
non c’era più. A questo punto ha chiamato i carabinieri e fornito una descrizione<br />
del mezzo che riporta anche delle vistose scritte sulle fiancate.<br />
Le ricerche sono state diramate a tutte le forze dell’ordine anche in altre province.<br />
Molto probab<strong>il</strong>mente chi ha rubato <strong>il</strong> pullman ha agito nella notte tra mercoledì<br />
e giovedì e non è escluso nemmeno che lo abbia portato all’interno di<br />
uno dei tanti capannoni vuoti non distante da <strong>Forlì</strong> per poi trasformare la refurtiva<br />
cambiando “connotati”. Diffic<strong>il</strong>e dirsi, le ricerche che sono state diramate<br />
a tutte le pattuglie fino a ieri sera tardi non avevano dato alcun esito positivo.<br />
Del furto sono state avvertite anche le frontiere nel caso qualcuno volesse portare<br />
<strong>il</strong> grande bus all’estero, magari in un Paese dove i controlli delle forze dell’ordine<br />
sono più blandi.<br />
sul posto per vedere cosa fosse accaduto.<br />
Della ragazza resta solo un nome,<br />
forse un “nick name” di fantasia che ut<strong>il</strong>izza<br />
per adescare uomini fac<strong>il</strong>mente<br />
convincib<strong>il</strong>i. La polizia ha iniziato<br />
un’indagine partendo proprio dal nome<br />
che come detto è certamente fasullo.<br />
Non è escluso che per concludere<br />
questa indagine e risalire alla straniera,<br />
forse originaria dei Paesi dell’Est che<br />
comunque parla bene l’italiano, sia necessario<br />
l’aiuto della polizia postale e<br />
delle telecomunicazioni che attraverso<br />
internet potrebbe arrivare al computer<br />
o al telefonino ut<strong>il</strong>izzato. La polizia è<br />
convinta che la 25enne sia residente a<br />
<strong>Forlì</strong>, visto <strong>il</strong> luogo dell’appuntamento.<br />
Non è detto che la furfante abbia agito<br />
da sola: spesso dietro a questi raggiri ci<br />
sono altre persone se non addirittura<br />
un compagno di vita. Il 55enne dopo<br />
aver raccontato tutto alla Polizia è tornato<br />
a Bologna, ma di certo non si sarà<br />
messo a chattare.<br />
Furto Un pullman è stato rubato in<br />
viale Italia<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
numerose persone: sette fisse<br />
tra tecnici e impiegati, più un<br />
numero variab<strong>il</strong>e di operai assunti<br />
periodicamente in relazione<br />
ai vari cantieri aperti. Così<br />
si è scoperto che l’amministratore<br />
della società, <strong>il</strong> 33enne, aveva<br />
distratto somme per l’importo<br />
di 187m<strong>il</strong>a euro mediante<br />
Sequestrato<br />
l’appartamento<br />
intestato<br />
alla compagna<br />
operazioni bancarie (bonifici e<br />
prelevamenti) in gran parte a<br />
favore di un’altra azienda a lui<br />
riconducib<strong>il</strong>e. Nel tentativo di<br />
sottrarre ai creditori anche una<br />
consistente parte del patrimonio<br />
societario, quando era già<br />
RAPINE IN BANCHE<br />
conclamato <strong>il</strong> dissesto societario,<br />
<strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e della società<br />
aveva alienato simulatamente<br />
un immob<strong>il</strong>e di pregio, in Sardegna,<br />
fingendo una vendita alla<br />
propria compagna. La vendita<br />
era stata supportata con assegno<br />
bancario di 109m<strong>il</strong>a euro<br />
e con mutuo ipotecario che in<br />
parte continuava a gravare<br />
sull’azienda. Singolare <strong>il</strong> fatto<br />
che si addebitavano regolarmente<br />
le utenze e servizi all’immob<strong>il</strong>e<br />
su conti dell’azienda<br />
che così continuava a pagare<br />
conti e spese del proprio amministratore<br />
mentre non aveva liquidità<br />
per pagare i fornitori. La<br />
società ha accumulato un m<strong>il</strong>ione<br />
e mezzo di debiti, 600m<strong>il</strong>a<br />
con un solo fornitore di Ravenna.<br />
I due devono rispondere di<br />
bancarotta fraudolenta, bancarotta<br />
semplice e ricorso abusivo<br />
al credito.<br />
Arresti In manette due bolognesi<br />
accusati degli assalti a <strong>Forlì</strong> e <strong>Cesena</strong><br />
Scoperti i rapinatori di due assalti<br />
in banca, a <strong>Forlì</strong> e a <strong>Cesena</strong>,<br />
avvenuto a marzo e a settembre.<br />
I Carabinieri del Nucleo<br />
Investigativo del Reparto di<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> hanno notificato<br />
due ordinanze di custodia cautelare<br />
per le due rapine commesse<br />
<strong>il</strong> 22 marzo scorso nella<br />
f<strong>il</strong>iale della Banca Marche di<br />
viale Vittorio Veneto a <strong>Forlì</strong> e <strong>il</strong><br />
21 settembre alla Cassa dei Risparmi<br />
di viale Matteotti a <strong>Cesena</strong>.<br />
Per <strong>il</strong> colpo forlivese è<br />
stato notificato l’arresto a un<br />
41enne bolognese che attualmente<br />
si trova già in carcere<br />
per un’altra rapina commessa a<br />
Castiglion della Pescaia, in provincia<br />
di Grosseto. Denunciato<br />
<strong>il</strong> complice su cui ci sono gravissimi<br />
indizi di colpevolezza. E’<br />
bolognese anche l’uomo accusato<br />
della rapina a <strong>Cesena</strong> e ar- Banditi Una immagine delle telecamere<br />
restato dagli stessi carabinieri.<br />
Si tratta di un 38enne già conosciuto<br />
alle forze dell’ordine. In questo caso <strong>il</strong> complice non è ancora stato<br />
individuato. Entrambi gli assalti erano avvenuti con le stesse caratteristiche.<br />
Gli elementi di prova trovati dai carabinieri hanno fatto scattare la richiesta<br />
delle ordinanze di custodia cautelare firmate dai sostituti procuratori Alessandro<br />
Mancini e Fabio Di Vizio. Il gip Luisa Del Bianco ha firmato invece<br />
le ordinanze. Sui due arrestati ci sono altre indagini in corso in tutta Italia.<br />
A <strong>Forlì</strong> i due banditi scapparono in scooter e poi a piedi, facendo perdere<br />
le loro tracce dopo aver minacciato i dipendenti della f<strong>il</strong>iale di Banca delle<br />
Marche in viale Vittorio Veneto. Bottino 5m<strong>il</strong>a euro.<br />
Anche a <strong>Cesena</strong> fuggirono in scooter quel 21 settembre dello scorso anno<br />
quando dopo aver minacciato i dipendenti i banditi si fecero consegnare<br />
i soldi dalle casse, circa 7m<strong>il</strong>a euro. E anche in questo caso<br />
erano entrati in azione due uomini con <strong>il</strong> volto coperto e armati di cutter.<br />
Secondo le testimonianze degli impiegati, i rapinatori avevano un accento<br />
italiano. Infatti la banda è bolognese. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo<br />
investigativo si sono basate non soltanto sulla visione della immagini delle<br />
telecamere di videosorveglianza ( a <strong>Forlì</strong> sono state ut<strong>il</strong>i quelle di un vicino<br />
supermercato), ma anche dalle testimonianze dei presenti che hanno fornito<br />
elementi ut<strong>il</strong>i agli investigatori e lo scambio di dati con altri reparti<br />
dell’Arma dove la gang aveva messo a segno altre rapine. Sono ancora in<br />
corso delle ricognizioni per verificare se le persone coinvolte e colpite da<br />
ordinanza di custodia cautelare siano responsab<strong>il</strong>i di altre rapine in particolare<br />
avvenute in quel periodo, tra marzo e settembre del 2012, nelle<br />
Marche a Pesaro, in Toscana a Prato, Pistoia e Grosseto e nel bolognese,dove<br />
i banditi avevano sicuramente una base.
VAL BIDENTE IERI L’INCONTRO RICHIESTO DALLE SEGRETERIE TERRITORIALI CGIL, CISL, UIL<br />
PER ANALIZZARE L’EFFETTO DEL PERDURARE DELLA CRISI SUL PIANO OCCUPAZIONALE E SOCIALE<br />
Monitorate le produttività di Acis<br />
Pollo del Campo e Postelegrafonici<br />
La situazione produttiva e sociale<br />
della valle del Bidente è<br />
stata al centro di un incontro e<br />
che si è tenuto ieri alla Provincia<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, e richiesto<br />
dalle segreterie territoriali di Cg<strong>il</strong>-Cisl-U<strong>il</strong>.<br />
Erano presenti tra<br />
gli altri <strong>il</strong> vice-presidente Guglielmo<br />
Russo e l’assessore al<br />
Lavoro Denis Merloni, <strong>il</strong> sindaco<br />
di Civitella Pierangelo Bergamaschi,<br />
<strong>il</strong> commissario<br />
straordinario del Comune di<br />
Galeata Michele Truppi, l’as-<br />
sessore Luciano Neri per <strong>il</strong> Comune<br />
di Santa Sofia. Si è analizzato<br />
l’effetto del perdurare<br />
della crisi sul piano occupazionale<br />
e sociale. Si è deciso di<br />
monitorare la situazione dell’azienda<br />
Acis-Ciss di S.Sofia<br />
con l’obiettivo di garantire la<br />
continuità produttiva. Sarà anche<br />
affrontata la crisi dell’indotto<br />
legato alla lavorazione<br />
del porfido. Inoltre, in coerenza<br />
col protocollo d’intesa del luglio<br />
2005 sull’acquisizione da<br />
parte della Società Ali.Fin Srl<br />
della “Pollo del Campo” la Provincia<br />
si è dichiarata disponi-<br />
b<strong>il</strong>e a convocare un incontro<br />
per verificare <strong>il</strong> necessario equ<strong>il</strong>ibrio<br />
fra le attività produttive<br />
ed amministrative che in<br />
quell’azienda vengono svolte.<br />
Infine si è deciso di valutare la<br />
situazione della “Cooperativa<br />
Postelegrafonici” e si è discusso<br />
delle prospettive dell’ospedale<br />
Nefetti di Santa Sofia con<br />
l’obiettivo di continuare a garantire<br />
un presidio sanitario integrato<br />
nel sistema dei servizi<br />
sanitari territoriali.
18<br />
AGENDA<br />
Per <strong>il</strong> Comitato<br />
Mmt è assurdo fare<br />
sacrifici<br />
Azzeriamo la crisi non<br />
<strong>il</strong> deficit”. Questo è <strong>il</strong><br />
titolo della conferenza<br />
con esperti nazionali<br />
di Modern Money<br />
Theory che si svolgerà questa<br />
sera alle 21 nell’Aula di “Borgo Etico”,<br />
in via Cavalcavia 90, angolo<br />
con la rotonda sulla via Em<strong>il</strong>ia, in<br />
zona Iper Lungo Savio.<br />
ll Comitato “MMT per <strong>il</strong> Patto<br />
Sociale. Spesa a Deficit” invita i<br />
concittadini, lavoratori e piccole<br />
imprese a partecipare all’incontro<br />
che affronterà <strong>il</strong> tema “L’assurdità<br />
dei sacrifici. Azzeriamo la<br />
crisi, non <strong>il</strong> deficit”.<br />
“Da diverse direzioni e fonti attendib<strong>il</strong>i,<br />
giungono segnali del<br />
peggioramento della crisi - scrive<br />
un rappresentante el Comitato<br />
Mmt - diminuzione dei consumi,<br />
aumento della disoccupazione,<br />
diminuzione dei redditi da lavori<br />
delle più disparate tipologia,<br />
mercato immob<strong>il</strong>iare fermo,<br />
chiusura di attività economiche,<br />
licenziamenti, sfratti. Dunque la<br />
crisi prosegue, nonostante i tagli<br />
a sanità, pensioni e scuola pub-<br />
INCONTRO APERTO “Azzeriamo<br />
la crisi, non <strong>il</strong> deficit”<br />
Bisogna fare<br />
chiarezza su<br />
dei falsi miti<br />
blica. Nonostante? O dovremmo<br />
dire, proprio a causa di? A fronte<br />
di un tangib<strong>il</strong>e impoverimento<br />
della popolazione e della conseguente<br />
crisi delle aziende, si levano<br />
le voci allarmate di chi chiede<br />
più aiuti pubblici per servizi,<br />
occupazione, welfare e piccole<br />
imprese. Le risposte che ci vengono<br />
date da parte dei partiti attuali,<br />
non ci convincono. Anzi, ci<br />
sembrano svianti e basate su as-<br />
siomi falsi. “Non ci sono soldi”.<br />
Questo falso mito vorrebbe farci<br />
credere che la condizioni propria<br />
di uno Stato è quella di soffrire di<br />
una carenza e limitatezza di denaro<br />
a disposizione per i servizi.<br />
Falso. Questa condizione è tipica<br />
solo dell’euro zona. Vi sono Stati<br />
più civ<strong>il</strong>i, come la Gran Bretagna,<br />
non hanno vincoli di emissione,<br />
perchè, come Stati, hanno la prerogativa<br />
di emettere moneta in<br />
situazione di monopolio. Il Comitato<br />
“MMT per <strong>il</strong> Patto Sociale.<br />
Spesa a deficit” di <strong>Cesena</strong> vuole<br />
fare chiarezza sul vero significato<br />
dei falsi miti e ristab<strong>il</strong>ire le verità<br />
contab<strong>il</strong>i, per poi chiarire come<br />
restituire agli Stati la possib<strong>il</strong>ità<br />
di spesa. L’Aqu<strong>il</strong>a è ancora sotto<br />
le macerie e <strong>il</strong> terremoto ha lasciato<br />
gli em<strong>il</strong>iani nel bisogno. Gli<br />
anziani cominciano anche da noi<br />
a rovistare nella spazzatura dei<br />
supermercati. Le amministrazioni<br />
pubbliche devono scegliere<br />
oggi tra pagare le imprese e dare<br />
un tetto alla gente. C’è bisogno<br />
di spesa pubblica. Si svolgerà con<br />
linguaggio accessib<strong>il</strong>e a tutti”.
Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLtLeJXHx+99G4By+3NqOAZw=<br />
LA CURIOSITÀ<br />
I nuovi voti gr<strong>il</strong>lini?<br />
Tanti arrivano dal Pdl<br />
Le elezioni del 24 e 25 febbraio<br />
rappresenteranno l’esordio sulla<br />
scena politica nazionale del<br />
Movimento 5 Stelle. E i ragazzi<br />
di Beppe Gr<strong>il</strong>lo, stando agli ultimi<br />
sondaggi, sono accreditati<br />
in una fascia che va dal dodici<br />
al quindi per cento. Una dote<br />
importante di consensi che -<br />
considerato che nelle passate<br />
consultazioni non c’era <strong>il</strong> simbolo<br />
del M5S - deve aver per<br />
forza un recente passato politico.<br />
Dic<strong>il</strong>e pensare che si sia<br />
pescato così a fondo nell’area<br />
del non voto. E nonostante i<br />
temi cari ai gr<strong>il</strong>lini possano essere<br />
considerati vicini ad una<br />
certa sinistra, almeno in Em<strong>il</strong>ia-<br />
Romagna pare che <strong>il</strong> Movimento<br />
5 Stelle riuscirà a convincere<br />
elettori del centrodestra delusi.<br />
Almeno questo è ciò che si dice<br />
ai piani alti del Pdl, dove alcuni<br />
notab<strong>il</strong>i del partito spiegano<br />
che nel nostro territorio ci<br />
sarà una fuga di voti verso Gr<strong>il</strong>lo<br />
e stanno cercando di far<br />
fronte a questa emorragia di<br />
consensi verso <strong>il</strong> movimento<br />
del comico genovese. E c’è da<br />
scommettere che in questo<br />
mese di campagna elettorale ci<br />
saranno alcune mosse tese a<br />
recuperare questo elettorato.<br />
Dalle valutazioni fatte pare che<br />
<strong>il</strong> Movimento 5 Stelle possa calamitare<br />
anche i voti di una destra<br />
rivoluzionaria, stanca di<br />
certi giochetti di palazzo e di<br />
compromessi.<br />
La rete di Beppe Gr<strong>il</strong>lo approda<br />
al bar<br />
Beppe Gr<strong>il</strong>lo per dare<br />
<strong>il</strong> la alla campagna<br />
elettorale (appuntamento<br />
domani pomeriggio<br />
ai Giardini<br />
pubblici), un evento finale “con<br />
<strong>il</strong> botto”, e in mezzo tanti incontri<br />
con la gente: non i soliti comizi,<br />
ma dei faccia a faccia tra<br />
elettori e candidati direttamente<br />
al bar. Questi gli elementi salienti<br />
della campagna del Movimento<br />
5 Stelle di <strong>Cesena</strong>, che<br />
partirà domani pomeriggio in<br />
concomitanza con l’arrivo dello<br />
Tsunami Tour in città: verso le<br />
15,30 <strong>il</strong> “megafono” del Movimento<br />
salirà sul palco dei Giardini<br />
Verdi assieme ai candidati<br />
locali al Parlamento. Ci saranno<br />
Imerio Amadei, Ivan Brunetti,<br />
Eleonora Ghinelli per la Camera;<br />
Mauro Molari e Giorgio Gustavo<br />
Rosso per <strong>il</strong> Senato.<br />
“In queste due settimane, tramite<br />
la rete dei meet up locali,<br />
abbiamo creato un comitato e<br />
individuato dei referenti sul territorio”,<br />
spiega la Ghinelli. “Il<br />
nostro messaggio deve arrivare<br />
a tutta la cittadinanza, anche a<br />
quei cittadini che non sono in<br />
rete: per questo faremo i soliti<br />
banchetti, eventi serali e saremo<br />
anche nei bar, proprio per<br />
scendere in mezzo alla gente,<br />
ascoltare, raccogliere le istanze<br />
dei cittadini e proporci come<br />
loro portavoce. Speriamo che<br />
anche nei piccoli comuni possano<br />
nascere dei meet up”.<br />
“Il movimento sta prendendo<br />
piede anche nei centri minori”,<br />
conferma Natascia Guiduzzi,<br />
capogruppo di <strong>Cesena</strong> 5 Stelle.<br />
“Ora abbiamo dei referenti anche<br />
a Sogliano e nella Valle del<br />
Savio”.<br />
L’obiettivo dei gr<strong>il</strong>lini è quello<br />
di portare la democrazia partecipata<br />
in Parlamento. “Vogliamo<br />
entrare come progetto, non<br />
MOVIMENTO 5 STELLE Non solo internet, ma incontri faccia<br />
a faccia con gli elettori. Dribblate le domande “scomode”<br />
I candidati cesenati del Movimento 5 Stelle con Natascia Guiduzzi e Alberto Papperini<br />
Tsunami<br />
Tour:<br />
domani<br />
pomeriggio<br />
ai Giardini<br />
Verdi arriva<br />
<strong>il</strong> comico<br />
genovese<br />
ci importa chi entra come persone,<br />
l’importante è la coerenza”,<br />
sottolinea Alberto Papperini,<br />
consigliere comunale a <strong>Cesena</strong>tico.<br />
“Siamo un antibiotico<br />
al sistema clientelare, vorremmo<br />
essere copiati dagli altri politici:<br />
noi lavoriamo sulle idee e<br />
la metodologia con cui concretizzarle.<br />
Ci incontriamo tutte le<br />
settimane in diretta streaming,<br />
facciamo tutto con la massima<br />
trasparenza, una forza politica<br />
avversa volendo ci potrebbe seguire<br />
e sapere direttamente le<br />
nostre strategie”.<br />
Trasparenza piena, su tutto, ma<br />
sulle domande “scomode” gli esponenti<br />
del Movimento 5 Stelle<br />
glissano. Perché non ci sono<br />
esponenti del forlivese in lista?<br />
Pensate che Giovanni Favia, ex<br />
L’INTERVENTO Di Placido (Pri): “Scarsa consapevolezza della gestione comunale”<br />
“Il direttore generale ci è costato<br />
ben mezzo m<strong>il</strong>ione”<br />
Se adesso <strong>il</strong> Comune scrive nero<br />
su bianco che un’organizzazione<br />
municipale alternativa -<br />
senza direttore generale - è<br />
possib<strong>il</strong>e, perché allora non si è arrivati<br />
prima a questa soluzione? A chiederselo<br />
è <strong>il</strong> Partito Repubblicano. “Dalla<br />
delibera di giunta si arguisce che si poteva<br />
fare a meno del direttore generale,<br />
in quanto ci si poteva organizzare diversamente<br />
e meglio già nel 2009”, ragiona<br />
<strong>il</strong> capogruppo Luigi Di Placido.<br />
“Dichiarare di non averlo fatto ricade<br />
in una precisa scelta politica, <strong>il</strong> non averlo<br />
percepito equivale a non avere<br />
consapevolezza della gestione. Affermare<br />
che <strong>il</strong> direttore generale può essere<br />
sostituito nelle funzioni dai diri-<br />
Dal primo marzo<br />
Vittorio Severi<br />
lascerà l’incarico<br />
genti ‘con diverse e più circoscritte<br />
modalità di esercizio’ mette in contrasto<br />
tutto <strong>il</strong> lavoro di riorganizzazione<br />
della macchina burocratica comunale,<br />
in cui questa figura era dichiarata chiave;<br />
se non serve <strong>il</strong> primo, vien da chiedersi<br />
che importanza possa avere <strong>il</strong> secondo;<br />
<strong>il</strong> piano delle performance, au-<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
toreferenziali, che fine farà, assieme agli<br />
investimenti svolti?”, prosegue <strong>il</strong> repubblicano.<br />
“Se <strong>il</strong> direttore generale era<br />
già all’inizio un lusso superfluo, come<br />
giustificare alla cittadinanza <strong>il</strong> suo<br />
costo pari a circa 500.000 euro dal 2009<br />
ad oggi? Abbiamo chiesto all’Amministrazione<br />
che riferisca in Commissione<br />
Cons<strong>il</strong>iare prima dell’inizio della discussione<br />
sul B<strong>il</strong>ancio preventivo -<br />
conclude Di Placido - viste le implicazioni<br />
della scelta”.<br />
Luigi Di Placido capogruppo Pri<br />
COMMISSIONE GIUSTIZIA<br />
L’avvocato Sirotti<br />
Gaudenzi si<br />
“butta” nello sport<br />
CESENA L’avvocato cesenate Andrea<br />
Sirotti Gaudenzi farà parte<br />
della Commissione Giustizia della<br />
Federazione Ginnastica d’Italia<br />
(organo che controlla e organizza<br />
le competizioni di ginnastica in Italia).<br />
Il Consiglio Direttivo della<br />
Federazione, fondata nel 1869 e riconosciuta<br />
dal CONI (Comitato Olimpico<br />
Nazionale Italiano), ha insignito<br />
del prestigioso incarico<br />
l’avvocato cesenate, nominato<br />
membro supplente della Commissione<br />
Giustizia di primo grado della<br />
Federazione, che deve giudicare<br />
gli <strong>il</strong>leciti degli sportivi.<br />
Sirotti Gaudenzi, che svolge l’attività<br />
di avvocato e di docente universitario,<br />
è molto noto per la sua<br />
attività presso le Corti europee. Inoltre,<br />
ha al suo attivo centinaia di<br />
pubblicazioni scientifiche, alcune<br />
delle quali trattano anche dei rapporti<br />
tra la giurisdizione ordinaria<br />
e la giustizia sportiva, frequentemente<br />
oggetto di grande attenzione<br />
da parte dei mass media nazionali.<br />
consigliere regionale del Movimento<br />
ora candidato con Ingroia,<br />
possa drenare dei voti?<br />
No comment: la logica dei sondaggi<br />
e delle percentuali è roba<br />
da vecchia politica. “I voti non<br />
sono <strong>il</strong> nostro fine, lo è la partecipazione”,<br />
taglia corto Papperini.<br />
E nel caso in cui <strong>il</strong> Movimento<br />
vincesse le elezioni,<br />
chi sarà <strong>il</strong> premier? La risposta<br />
è quantomai di circostanza: “Il<br />
primo ministro è nominato dal<br />
Presidente della Repubblica”, risponde<br />
Natascia Guiduzzi. “Noi<br />
porteremo i sistemi partecipativi<br />
che usiamo a livello locale<br />
anche a Roma”, ribadisce Papperini.<br />
“I gruppi di lavoro, dentro<br />
cui ci sono tecnici volontari,<br />
per noi sono fondamentali”.<br />
Maicol Mercuriali<br />
PARTITO REPUBBLICANO<br />
CESENA 19<br />
I CANDIDATI A 5 STELLE<br />
DEL CESENATE<br />
5<br />
Alla Camera sono candidati:<br />
Imerio Amadei (38 anni, muratore<br />
di <strong>Cesena</strong>tico), Ivan Brunetti<br />
(35 anni, tecnico industriale)<br />
ed Eleonora Ghinelli<br />
(38 anni, direttrice di un centro<br />
danza e teatro). Nella lista del<br />
Senato, invece, ci sono Mauro<br />
Molari (49 anni, ragioniere) e<br />
Giorgio Gustavo Rosso (64<br />
anni, editore)<br />
Nove i cesenati candidati dell’Edera<br />
Al Senato capolista Renato Lelli<br />
CESENA Alle prossime elezioni nella scheda<br />
elettorale tornerà <strong>il</strong> simbolo dell’Edera. Il<br />
Partito Repubblicano Italiano si presenterà<br />
in autonomia (le liste sono state presentate<br />
solo in Em<strong>il</strong>ia-Romagna e Sic<strong>il</strong>ia). Diversi i<br />
candidati cesenati.<br />
Al Senato <strong>il</strong> capolista è Renato Lelli (segretario<br />
regionale del Pri), c’è poi Luigi Di Placido<br />
ed Edera Spinelli. Alla Camera sono<br />
candidati Luca Ferrini, Mauro Gasperini,<br />
Paolo Montesi, Simona Amadori, Valeria Burin e Germano Gabanini.<br />
(mm)<br />
IN CITTÀ MOLTE STRADE HANNO NOMI DI DONNA<br />
<strong>Cesena</strong> sta pensando di dedicare<br />
una via a Rita Levi Montalcini<br />
CESENA Rita Levi Montalcini potrebbe avere una via cesenate dedicata<br />
tutta a lei: questa la proposta su cui sarà chiamata ad esprimersi la Commissione<br />
Toponomastica nella sua prossima riunione. A segnalarla all’Ufficio<br />
Toponomastica, con la richiesta di sottoporla alla Commissione, è stato<br />
<strong>il</strong> Sindaco Paolo Lucchi sulla base di una sollecitazione in tal senso arrivata<br />
dal Gruppo Toponomastica Femmin<strong>il</strong>e, associazione attiva a livello nazionale<br />
con quasi 4500 aderenti e con <strong>il</strong> patrocinio dell’ANCI, che sta promuovendo<br />
una campagna presso tutte le città italiane. Toccherà alla Commissione<br />
Toponomastica – presieduta dal Vicesindaco Battistini e di cui fanno<br />
parte una decina di esperti, fra professionisti e studiosi – valutare la proposta<br />
e, in caso di accoglimento, individuare <strong>il</strong> luogo pubblico (via, piazza, rotonda,<br />
giardino), fra quelli da intitolare, a cui assegnare questo toponimo.<br />
Per quanto riguarda <strong>Cesena</strong>, già ora c’è una particolare sensib<strong>il</strong>ità su questa<br />
tematica: su 1754 toponimi presenti nello stradario comunale, quelli legati<br />
a donne sono 85, pari al 4,8% del totale, mentre la media italiana è del 3,3%.
20CESENA<br />
ANCHE I NEGOZI DI PROSSIMITÀ ACCUSANO GLI EFFETTI DELLA CRISI Una volta al supermercato sotto casa<br />
l’anziano acquistava giorno per giorno e poi pagava a fine settimana. Ora è diventato impossib<strong>il</strong>e<br />
“Non si fa più credito a nessuno”<br />
Gli effetti della crisi<br />
si vedono ovunque:<br />
dai negozi<br />
vuoti nel centro<br />
storico anche durante<br />
i saldi, alle f<strong>il</strong>e di gente<br />
dai volti delusi davanti ai sindacati.<br />
Chi cerca un lavoro, chi<br />
una risposta dignitosa alla<br />
nuova situazione di povero, altri<br />
ancora che chiedono informazioni<br />
per ottenere contributi<br />
con cui pagare le bollette e<br />
poter permettere ai figli di studiare.<br />
Tra i piccoli segnali che devono<br />
preoccupare c’è anche un<br />
cartello nuovo spuntato all’Ecocarni,<br />
supermercato e ottima<br />
gastronomia all’angolo tra via<br />
Fornaci e via Rasi Spinelli. Il<br />
cartello dice chiaramente “Non<br />
si fa credito” e non è uno di<br />
quei buffi manifesti che si trovavano<br />
ogni tanto nei bar di una<br />
volta con le scritte “Si fa credito<br />
solo ai novantenni accompagnati<br />
dai genitori...” o “Per<br />
colpa di qualcuno non si fa<br />
credito a nessuno”. No, niente<br />
di tutto questo. E’ un cartello<br />
che spiega come non sia più<br />
possib<strong>il</strong>e nemmeno un giorno<br />
di tolleranza.<br />
“Prima, addirittura, si segnava<br />
su un quaderno quello che<br />
un cliente acquistava e poi gli<br />
si permetteva di saldare <strong>il</strong> conto<br />
a fine settimana. Ora non<br />
possiamo più farlo - ci spiega <strong>il</strong><br />
titolare - dobbiamo pagare i<br />
fornitori entro 30 giorni, i mar-<br />
LA STORIA<br />
L’addio Enrico,<br />
<strong>il</strong> clochard<br />
amico di tutti<br />
I segnali della crisi si avvertono ovunque: negli uci e nei negozi<br />
gini di guadagno si sono ristretti<br />
moltissimo e quindi anche<br />
noi siamo costretti a incassare<br />
subito quello che vendiamo.<br />
Ci dispiace, ma non possiamo<br />
proprio più far credito e<br />
quindi l’abbiamo scritto a<br />
CESENA Un “figlio adottivo”<br />
della nostra città. Questo era<br />
diventato Enrico Quattrocchi,<br />
volto noto a <strong>Cesena</strong> perché lo<br />
si vedeva spesso in giro in<br />
centro e non solo, insieme ad<br />
altri che avevano fatto la sua<br />
stessa scelta di vivere da clochard.<br />
Una storia toccante la<br />
sua, terminata in un appartamento<br />
di San Mauro in Valle<br />
dove è stato trovato privo di<br />
vita alcuni giorni fa. Enrico veniva<br />
da Velletri, nato e cresciuto<br />
in una famiglia di ben nove Enrico Quattrocchi<br />
fratelli. Da noi si era rifatto una<br />
vita, e ricostruito un tessuto di<br />
amicizie. Viveva ai margini della società, in una casa dove non<br />
pagava da anni nessuna bolletta. Ma aveva trovato chi gli voleva<br />
bene per quello che era. Enrico lo sapeva, e ne era grato.<br />
Al suo funerale, concelebrato martedì da tre sacerdoti nella<br />
chiesa del vecchio cimitero monumentale, hanno preso parte<br />
alcune decine di persone; compresa tutta la comunità religiosa<br />
“Padre nostro” di San Tommaso (dove era stato ospite qualche<br />
tempo), gli assistiti e i volontari della Caritas. “Aveva <strong>il</strong> suo caratterino<br />
ma volevamo tutti bene ad Enrico, e lui lo sapeva -<br />
racconta Carla Benelli, della Caritas - Alle volte lo sgridavo perché<br />
non curava abbastanza la sua persona. Lui si vergognava<br />
e piangeva, perché gli dispiaceva farci torto. Io allora lo abbracciavo<br />
e ogni volta era come ricominciare più forte l’amicizia.<br />
Tante volte ci chiedeva un euro, perché diceva che ne aveva<br />
bisogno. Sapevamo che voleva prendere da bere, e quindi<br />
glielo davamo solo qualche volta. Era fatto così,ma è stato un<br />
grande dono per noi in questi anni”.<br />
Oggi apre <strong>il</strong> mercatino Caritas a Palazzo Ghini<br />
Inizia oggi e continua fino a domenica <strong>il</strong> mercatino Caritas organizzato<br />
a Palazzo Ghini a sostegno di tutte le opere caritative<br />
promosse dalla diocesi. Ad essere venduti sono gli oggetti donati<br />
dalle persone ma che non possono essere immediatamente<br />
impiegati nei servizi, in quanto inadatti alle esigenze.<br />
Gli oggetti sono in vendita a costi minimi, e l’incasso è ut<strong>il</strong>izzato<br />
per l’acquisto di generi di grande necessità: scarpe, giacconi,<br />
guanti, sciarpe, coperte, biancheria, pannolini per bimbi. Il mercatino<br />
è aperto in Corso Sozzi 39 dalle 9 alle 19.30.<br />
grandi lettere affinchè non ci<br />
siano equivoci con i nostri<br />
clienti”.<br />
La crisi ormai, come racconta<br />
<strong>il</strong> titolare del supermercato,<br />
si avverte già alla terza settimana.<br />
“Noi lo vediamo chiara-<br />
mente: i consumi calano e la<br />
gente compra meno già dopo<br />
la metà del mese”.<br />
Ne sa qualcosa anche Giorgio<br />
Casadei, responsab<strong>il</strong>e dell’Adoc<br />
(associazione tutela<br />
consumatori della U<strong>il</strong>), che ogni<br />
giorno vede assieparsi davanti<br />
al suo ufficio persone che<br />
chiedono informazioni su come<br />
avere contributi per pagare<br />
le bollette oppure come comportarsi<br />
dopo aver ricevuto la<br />
lettera di sfratto dell’avvocato.<br />
“Sono sempre di più gli affit-<br />
tuari che, perdendo <strong>il</strong> lavoro da<br />
un momento all’altro - spiega<br />
Casadei - non riescono più a<br />
pagare l’affitto. Ma ad avere<br />
qualche problemino sono anche<br />
i proprietari di appartamenti<br />
che, prima, forti del fatto<br />
che tutto andava bene, facevano<br />
contratti un po’ fasulli. Dichiaravano<br />
solo una parte di<br />
affitto e l’altra la prendevano in<br />
nero. Con questi chiari di luna<br />
e tanta disoccupazione, la parte<br />
in nero molti non la possono<br />
più pagare e <strong>il</strong> proprietario si<br />
ritrova a incassare un affitto da<br />
fame e cerca di mandare via<br />
l’inqu<strong>il</strong>ino con qualsiasi mezzo”.<br />
elisabetta boninsegna<br />
IN VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ<br />
Due anziane investite e multate<br />
Oltre al danno anche la bea...<br />
CESENA (e.b.) Investite e beate: questo è quanto è accaduto<br />
a due signore anziane che abitano in via Martiri della<br />
Libertà e che qualche tempo fa sono state centrate e colpite<br />
da un furgoncino che stava uscendo da una proprietà privata.<br />
E’ vero: loro stavano attraversando la strada in assenza di<br />
strisce pedonali, ma l’infrazione vera è stata commessa dal<br />
conducente di un mezzo che usciva da una proprietà privata<br />
che non ha guardato attentamente prima di immettersi sulla<br />
strada. In più a farsi male e a cadere sono state loro. Tra l’altro<br />
le due donne, un po’ per pudore e un po’ per evitare lungaggini,<br />
non sono nemmeno andate all’ospedale a farsi medicare<br />
(nonostante una di loro sia rimasta a letto per molto<br />
tempo). Finita così? Macchè, alcuni giorni fa le due donne<br />
sono rimaste allibite nel vedersi recapitare una multa di 40<br />
euro per aver attraversato la strada senza essere sulle strisce<br />
pedonali. L’infrazione è stata commessa, non c’è dubbio,<br />
ma era proprio necessario accanirsi così?<br />
Mancano le strisce nella parte bassa di via Martiri della Libertà<br />
LA PROPOSTA Confartigianato lancia l’idea e <strong>il</strong> sindaco la raccoglie: “Il Comune ci sta”<br />
Un Forum per riprogettare <strong>il</strong> futuro<br />
Il Made in <strong>Cesena</strong> tra economia e sociale<br />
Il Comune non intende abbassare l’Imu<br />
sul produttivo. Le associazioni di categoria<br />
continuano a chiedere sconti fiscali.<br />
Il rischio - come r<strong>il</strong>eva Confartigianato<br />
in una nota - è un dialogo tra sordi.<br />
L’associazione, però, lancia l’idea di un “Forum<br />
locale, costituito sotto forma di associazione,<br />
che svolga con continuità l’analisi,<br />
l’interpretazione e la previsione del futuro<br />
del nostro territorio e crei le condizioni per<br />
la realizzazione di iniziative concrete. Questo<br />
sforzo di compattamento territoriale - prosegue<br />
Confartigianato - che abbiamo la responsab<strong>il</strong>ità<br />
e la forza di fare, è necessario<br />
per costruire progetti e azioni innovativi, stimolare<br />
<strong>il</strong> fare impresa, accompagnare i processi<br />
di trasformazione e rafforzamento del<br />
nostro tessuto imprenditoriale e promuovere<br />
E all’Adoc tutti in f<strong>il</strong>a<br />
per avere chiarimenti<br />
sullo sfratto<br />
Paolo Lucchi<br />
<strong>il</strong> territorio cesenate ed <strong>il</strong> made in <strong>Cesena</strong><br />
all’esterno per rendere <strong>il</strong> territorio sempre<br />
più attrattivo e competitivo”.<br />
La proposta viene raccolta dal sindaco Luc-<br />
chi. “Vi è tra le rappresentanze economiche<br />
e sociali una nuova consapevolezza della necessità<br />
di uscire dal già visto e già sentito che<br />
indica un segno di novità importante”, premette<br />
<strong>il</strong> primo cittadino. “Ora tutti sentiamo<br />
forte la necessità di riprogettare assieme <strong>il</strong><br />
futuro e lo sv<strong>il</strong>uppo del nostro territorio. Non<br />
so bene se la sede del confronto sia un tavolo,<br />
una cabina di regia o un Forum: so però<br />
per certo che <strong>il</strong> segno di apertura che sta<br />
giungendo dal mondo della rappresentanza<br />
sociale ed economica, dovrà trovare eguali<br />
disponib<strong>il</strong>ità ed apertura da parte degli amministratori<br />
locali, ed in primis, ne sono consapevole,<br />
da parte del Comune di <strong>Cesena</strong><br />
che dovrà essere all’altezza di questa sfida,<br />
svolgendo appieno la propria funzione di<br />
Comune capo comprensorio”.<br />
Cassonetti: <strong>il</strong> potenziamento di via Mura Porta Fiume<br />
è stato concordato con i tecnici comunali<br />
RISPOSTA DI HERA ALLA PROTESTA DI UN’UTENTE La lettrice lamentava <strong>il</strong> fatto che ora la via sembra una<br />
discarica, ma la società spiega come fosse necessario collocare altri contenitori per dare un servizio completo<br />
CESENAIn merito all’articolo<br />
“Troppi cassonetti, qui è una discarica”<br />
Hera tiene a precisare innanzitutto<br />
che “dal sopralluogo<br />
effettuato ieri mattina in via Mura<br />
Porta Fiume, i cassonetti risultano<br />
svuotati regolarmente, enzimati<br />
e privi di odori. La rimozione<br />
dell’isola di via Cesare Battisti<br />
è stata fortemente voluta dal<br />
Comune e dai residenti e la soluzione<br />
alternativa è stata concordata,<br />
come di consueto, in collaborazione<br />
con i tecnici comunali.<br />
Per poter continuare a garantire<br />
un servizio adeguato ai cittadini,<br />
era necessario infatti potenziare<br />
le isole più vicine e crearne una<br />
nuova nell’unico spazio disponib<strong>il</strong>e,<br />
quello in Vicolo Carbonari.<br />
In seguito alla rimozione dell’isola<br />
ecologica di via Cesare Battisti,<br />
in via Mura Porta Fiume sono<br />
state potenziate le postazioni<br />
in corrispondenza dei civici 9 e<br />
29 grazie all’inserimento di un<br />
cassonetto grigio per la raccolta<br />
dell’indifferenziato per ogni postazione,<br />
un cassonetto blu per<br />
la raccolta di carta e cartone al ci-<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
vico 29, due contenitori marroni<br />
per l’organico al civico 9 e sono<br />
stati sostituiti i tre contenitori<br />
verdi da 240 litri per la raccolta<br />
del vetro con quelli più capienti<br />
da 360 litri. La raccolta dei rifiuti<br />
viene effettuata tutti i giorni (domenica<br />
esclusa), inoltre quelli<br />
per l’indifferenziato e dell’organico<br />
vengono enzimati a ogni<br />
svuotamento. Per quanto riguarda<br />
<strong>il</strong> rumore degli automezzi,<br />
non dovrebbe essere cambiato<br />
nulla rispetto al passato perché<br />
comunque i due punti di raccolta<br />
ai civici 9 e 29 sono sempre esistiti<br />
e come conseguenza del potenziamento<br />
si svuota solo un<br />
cassonetto in più per ogni passaggio.<br />
Hera tiene infine a sottolineare<br />
che circa 1 mese fa i propri<br />
tecnici dell’area ambiente sono<br />
stati contattati da un funzionario<br />
dell’Ausl su segnalazione di<br />
un residente e dal sopralluogo eseguito<br />
non solo non sono state<br />
riscontrate anomalie di alcun genere,<br />
ma hanno ricevuto elogi<br />
per <strong>il</strong> buono stato e <strong>il</strong> decoro dei<br />
contenitori”.
LE MISURE, LA SEDE, I LUOGHI DI CONCENTRAZIONE Il sindaco Miro Gori: “Ora disponiamo di uno strumento<br />
che ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare un primo livello di intervento”<br />
Protezione civ<strong>il</strong>e, S.Mauro ha <strong>il</strong> piano<br />
S.MAURO PASCOLI Il Consiglio<br />
comunale di S.Mauro Pascoli ha<br />
approvato <strong>il</strong> Piano di Protezione<br />
civ<strong>il</strong>e. “Il piano, redatto dall’ufficio<br />
tecnico comunale, permetterà<br />
di rispondere in maniera<br />
tempestiva, organizzata e coordianta<br />
al verificarsi di eventi<br />
straordinari, dando risposte immediate<br />
e cercando di evitare disagi<br />
alla popolazione o situazioni<br />
di panico che potrebbero compromettere<br />
i tempi di soccorso”,<br />
ha spiegato l’assessore alla Protezione<br />
Civ<strong>il</strong>e Fausto Merciari<br />
che ha <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> piano durante<br />
la seduta di consiglio. Il documento<br />
è organizzato in tre sezioni:<br />
l’organizzazione, ossia le aree<br />
di protezione civ<strong>il</strong>e e i mezzi<br />
coinvolti; l’individuazione delle<br />
tipologie di rischi a cui può essere<br />
interessato <strong>il</strong> nostro territorio<br />
(rischio idraulico, rischio<br />
neve/ghiaccio, rischio meteorologico,<br />
rischio sismico, e quello<br />
relativo al ritrovamento di ordigni<br />
bellici inesplosi); e una parte<br />
dedicata alla planimetria del territorio.<br />
Il piano prevede <strong>il</strong> servizio<br />
di reperib<strong>il</strong>ità 24 ore su 24 e<br />
al verificarsi di una situazione di<br />
emergenza sarà <strong>il</strong> sindaco, quale<br />
autorità di protezione civ<strong>il</strong>e, a individuare,<br />
avvalendosi del C.O.C.<br />
(centro operativo comunale), i<br />
primi interventi e a informare <strong>il</strong><br />
prefetto ed eventualmente <strong>il</strong> presidente<br />
della Giunta regionale in<br />
merito all’evento. Gli obiettivi del<br />
C.O.C. sono infatti quelli di salvaguardare<br />
la popolazione, <strong>il</strong> ter-<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
SOGLIANO AL RUBICONE<br />
Comune Sala del<br />
consiglio dedicata<br />
a Ilario Fioravanti<br />
La sede è collocata presso <strong>il</strong> municipio<br />
ritorio e <strong>il</strong> sistema produttivo, di<br />
garantire la continuità amministrativa<br />
e <strong>il</strong> ripristino delle telecomunicazioni<br />
e della viab<strong>il</strong>ità,<br />
oltre a fornire una continua<br />
informazione. La sede è stata individuata<br />
nel palazzo comunale<br />
SOGLIANO AL RUBICONE La<br />
sala del consiglio comunale di<br />
Sogliano al Rubicone verrà intitolata<br />
a Ilario Fioravanti, lo scultore<br />
scomparso <strong>il</strong> 29 gennaio<br />
dello scorso anno. Ilario Fioravanti<br />
è stato ed è uno dei più interessanti<br />
protagonisti dell’arte<br />
italiana che tanto ha dato al territorio<br />
del Rubicone. Nel settembre<br />
2009 <strong>il</strong> Consiglio Comunale<br />
si Sogliano gli ha conferito<br />
la cittadinanza onoraria<br />
per “l’amicizia che ha legato<br />
l’artista al paese di Sogliano al Ilario Fioravanti<br />
Rubicone” e ora arriva questo<br />
ulteriore riconoscimento già disposto<br />
in una delibera di giunta comunale. “La proposta di intitolare<br />
la nostra sala del consiglio a Ilario Fioravanti è partita dall’assessore<br />
alla cultura Dante Orlandi – aerma <strong>il</strong> sindaco Quintino<br />
Sabattini – e la <strong>il</strong>lustreremo quale ordine del giorno alla prossima<br />
assise. Vogliamo ricordare in questo modo, un uomo, un grande<br />
Maestro che tanto ha dato al nostro territorio, oltre al valore universale<br />
della sua produzione artistica scultorea, pittorica, architettonica,<br />
letteraria ispirata ai fondamentali valori umani dell’amore<br />
e della riflessione su temi etnici e religiosi. Per questi motivi<br />
come amministrazione pensiamo che debba essere riconosciuta<br />
adeguatamente la sua figura. Inoltre <strong>il</strong> Comune è anche proprietario<br />
di una scultura in bronzo denominata Donna che munge la<br />
capra che verrà collocata in maniera adeguata nella sala”. Fioravanti<br />
ha sempre amato <strong>il</strong> territorio del Rubicone e <strong>il</strong> suo studio si<br />
trovava a Sorrivoli, frazione di Roncofreddo. Fin da giovanissimo,<br />
primo con <strong>il</strong> disegno poi attraversa l’incisione e la scultura, Fioravanti<br />
si avvicina alle arti figurative. Nel 1949 si laurea in architettura<br />
a Firenze. La professione di architetto non lo distacca tuttavia<br />
da una necessità “organica” di testimoniare ogni sua emozione<br />
ed esperienza attraverso <strong>il</strong> disegno. Negli anni Sessanta ritorna<br />
alla scultura realizzando uno serie di ritratti. Negli anni Settanta<br />
- Ottanta Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche<br />
arcaiche. Guarda con molto interesse l’arte egizia, le terrecotte<br />
della civ<strong>il</strong>tà mesoamericana, le sculture nuragiche, l’arte etrusca<br />
e quella africana. Rassegne in spazi pubblici gli sono state dedicate<br />
a <strong>Cesena</strong> (1988), a M<strong>il</strong>ano (1990), a Longiano (1996).<br />
Cristina Fiuzzi<br />
e in caso di inagib<strong>il</strong>ità è già in fase<br />
di allestimento una seconda<br />
sede presso la Casa dei Sammauresi<br />
in via del Centro. “È<br />
chiaro che se dovesse verificarsi<br />
un evento di fronte al quale sono<br />
necessari interventi coordinati da<br />
più enti - ha spiegato l’assessore<br />
Merciari - la gestione passerà al<br />
Centro Operativo Misto (che ha<br />
sede a <strong>Cesena</strong>tico) se non addirittura<br />
alla protezione civ<strong>il</strong>e regionale<br />
o nazionale nel caso di<br />
calamità che richiedano mezzi e<br />
poteri straordinari”. A S.Mauro<br />
intanto sono state individuate aree<br />
di attesa , dove la popolazione<br />
deve recarsi immediatamente<br />
dopo la calamità per ricevere<br />
informazioni e primi generi di<br />
conforto, e aree di accoglienza,<br />
coperte e scoperte, ossia struttu-<br />
re ricettive pubbliche e private<br />
per ospitare la popolazione sinistrata.<br />
Nei due campi sportivi,<br />
quello di via Monti e quello di via<br />
Fellini, sarà possib<strong>il</strong>e allestire delle<br />
tendopoli che potranno ospitare<br />
complessivamente 500 persone.<br />
“Ci tengo a sottolineare -<br />
ha aggiunto l’assessore Merciari,<br />
- che in fase di redazione del piano<br />
di protezione civ<strong>il</strong>e, abbiamo<br />
ricevuto la disponib<strong>il</strong>ità di privati<br />
e associazioni che operano sul<br />
nostro territorio a fornire risorse<br />
in caso di emergenze”. “Ora - ha<br />
commentato <strong>il</strong> sindaco Miro Gori<br />
- disponiamo di uno strumento<br />
che ci permetterà di sv<strong>il</strong>uppare<br />
un primo livello di intervento di<br />
protezione civ<strong>il</strong>e”. .<br />
DOV’È LA TRASPARENZA?<br />
Compensi della giunta<br />
Savignano non li mette on line<br />
Il portale internet sanmauropascolinews fa le pulci alla<br />
“trasparenza” del comune di Savignano. “Impossib<strong>il</strong>e - si<br />
legge - sapere quanto percepiscono <strong>il</strong> sindaco o gli assessori<br />
nelle loro funzioni. Il buon senso stab<strong>il</strong>isce che i compensi<br />
siano on line, eppure solo S.Mauro e Gatteo lo fanno. Cosa ci<br />
sarà mai da nascondere visto che si tratta di compensi stab<strong>il</strong>iti<br />
dalla legge? Accontentiamoci allora di ciò che abbiamo.<br />
Scopriamo così che la giunta di Gatteo malgrado abbia<br />
un assessore in meno, nel 2012 è costata quasi quanto quella<br />
di S.Mauro: 90.130 euro Gatteo, 95.376 euro San Mauro. Il<br />
motivo è presto detto: a San Mauro due assessori percepiscono<br />
la metà del compenso in quanto titolari di un altro lavoro<br />
(<strong>il</strong> vicesindaco Stefania Presti 9.200 euro e Angela Benedetti<br />
7.500 euro). I sindaci: Gori percepisce 33.466 euro,<br />
Vincenzi 31.625 euro; per gli assessori a S.Mauro l’importo è<br />
di 15.059 a testa (Buda, Guidi, Merciari), poco meno a Gatteo<br />
con 14.231 (Bolognesi, Bravaccini, Candoli)”.<br />
Il sindaco di Savignano Elena Battistini, quanto guadagna?<br />
LETTERA AD AUTOSTRADE PER L’ITALIA “Non segnala le zone costiere”<br />
Anche la Pro Loco di S.Mauro Pascoli<br />
contesta <strong>il</strong> nome del casello Rubicone<br />
S. MAURO PASCOLI Non piace neppure<br />
alla Pro Loco di San Mauro Pascoli, che<br />
in tal modo si aggiunge all’elenco di chi<br />
ritiene impropria la denominazione, <strong>il</strong><br />
cartello che, sulla A14, indica l’uscita del<br />
Rubicone.<br />
Ed è così che Gianni Ottaviani, presidente<br />
della Pro Loco, ha deciso di dire la<br />
sua inviando una missiva ad Autostrade<br />
per l’Italia.<br />
“Scriviamo - si legge nella nota - per<br />
chiedere di aggiornare <strong>il</strong> cartello stradale<br />
posto all’uscita del Casello Valle Rubicone,<br />
direzione Nord e direzione Sud. Il<br />
casello di recente inaugurazione è di vitale<br />
importanza per <strong>il</strong> turismo balneare<br />
della costa romagnola ed in particolare<br />
della zona del Rubicone i cui paesi co-<br />
Tendopoli nei<br />
due campi sportivi<br />
della città<br />
La segnaletica del Rubicone sulla A14<br />
stieri sono: <strong>Cesena</strong>tico, Gatteo Mare, Savignano<br />
Mare e S. Mauro Mare. Vi chiediamo<br />
di aggiornare <strong>il</strong> cartellone verde<br />
posto in prossimità dell’uscita indicando<br />
tutte e quattro le località balneari ed aggiungendo<br />
a lato di queste, o vicino ai<br />
nomi di questi quattro paesi, <strong>il</strong> simbolo<br />
internazionale del mare per far sì che <strong>il</strong><br />
viaggiatore abbia la percezione immediata<br />
e la guida fac<strong>il</strong>itata e anche che le<br />
tutte le località siano adeguatamente<br />
rappresentate”.<br />
Chissà se Autostrade per l’Italia risponderà<br />
a questa missiva.<br />
Di certo non è la prima che sollecita<br />
una diversa indicazione per chi esce<br />
dall’autostrada e deve andare verso <strong>il</strong><br />
mare.<br />
A molti tale indicazione appare insufficiente<br />
ad indicare un territorio che non<br />
si può risolvere con la semplice indicazione<br />
“Valle del Rubicone”.<br />
“Avanti con le fusioni tra comuni ma attenzione<br />
al rischio di moltiplicare gli organi istituzionali”<br />
LE VALUTAZIONI DI ANTONIO SARPIERI Secondo <strong>il</strong> capogruppo di centrosinistra dell’Unione<br />
l’attuale fermento deve guardarsi dalla confusione sulle funzioni provinciali e comunali<br />
RUBICONE (cf) Antonio Sarpieri,<br />
capogruppo di centrosinistra nell’Unione<br />
esprime alcune considerazioni<br />
sulla fusione tra i comuni<br />
di San Mauro e Savignano.<br />
“Il sì del Consiglio provinciale<br />
rappresenta un altro passo importante<br />
verso la nascita del comune<br />
unico. Ma ancor più r<strong>il</strong>evante<br />
è <strong>il</strong> fermento di cambiamento<br />
che sta attraversando le istituzioni<br />
ed <strong>il</strong> mondo economico<br />
del territorio in vista di scelte<br />
coraggiose che diano risposte<br />
strategiche e strutturali rispetto<br />
alle enormi e gravi sfide che abbiamo<br />
di fronte. Ci riferiamo all’intenzione<br />
dei comuni di Forlimpopoli<br />
e Bertinoro di andare<br />
a fusione, alla posizione espressa<br />
dalle associazioni economiche<br />
che aderiscono a Rete Imprese Italia,<br />
che afferma l’urgente necessità<br />
di un sistema di norme<br />
certe, con servizi pubblici di qualità,<br />
senza sovrapposizioni tra livelli<br />
istituzionali, di semplificazione<br />
burocratica, di procedure<br />
più rapide, dando un giudizio<br />
chiaro sulle forme di riorganizza-<br />
zione amministrativa” . “Noi pensiamo<br />
- sottolinea Sarpieri - che,<br />
se la nuova legge regionale ha <strong>il</strong><br />
merito di individuare nelle fusioni<br />
<strong>il</strong> massimo livello di riorganizzazione<br />
amministrativa, comporta<br />
<strong>il</strong> rischio, individuando nelle<br />
Unioni di ambito distrettuale i<br />
soggetti deputati ad incardinare<br />
parte delle funzioni provinciale e<br />
ad aggregare alcune funzioni comunali,<br />
di provocare una moltiplicazione<br />
di organi istituzionale<br />
ed una confusione su un’attribuzione<br />
chiara di funzioni, soprat-<br />
RUBICONE 21<br />
tutto in un momento di totale incertezza<br />
riguardo al futuro delle<br />
Province e al destino delle loro<br />
funzioni”. La fusione per Sarpieri<br />
rappresenta una risposta di vera<br />
semplificazione amministrativa,<br />
con un’automatica uniformità regolamentare,<br />
un sindaco, un’unica<br />
giunta, unici dirigenti. “Ma l’aspetto<br />
fondamentale è la grande<br />
capacità d’investimento che <strong>il</strong><br />
nuovo comune potrebbe mettere<br />
in campo a favore del territorio,<br />
al livello dei servizi e delle opere<br />
pubbliche”.
22<br />
VALLE DEL SAVIO<br />
Bcc Sarsina<br />
Un secolo<br />
di storia<br />
SARSINA L’istituto di credito del paese<br />
venne fondato nel 1913. Investe l’80%<br />
dei risparmi raccolti in valle Savio<br />
Cento anni di presenza<br />
nella Valle<br />
del Savio. La Banca<br />
di credito cooperativa<br />
di Sarsina<br />
taglia domenica <strong>il</strong> traguardo<br />
del primo secolo di vita. Una<br />
bella fetta di storia attraversata<br />
nel rispetto delle ragioni ideali<br />
che ne aveva segnato l’inizio.<br />
La Bcc di Sarsina, infatti,<br />
si caratterizza perché raccoglie<br />
i risparmi del territorio per investirli<br />
esclusivamente in esso.<br />
I finanziamenti che la banca<br />
concede per sostenere le attività<br />
che vanno da Verghereto<br />
fino a Mercato Saraceno, sono<br />
circa l’80% del complesso delle<br />
somme raccolte. Una specificità<br />
che continua a segnare<br />
l’attività dell’istituto di credito,<br />
pure in questi momenti così<br />
delicati anche per la finanza e<br />
<strong>il</strong> credito.<br />
Domenica festa in piazza<br />
Per ricordare l’anniversario<br />
la Bcc ha messo a punto un<br />
calendario d’iniziative e festeggiamenti<br />
che iniziano domenica.<br />
Alle 11 si celebra la<br />
Messa nella Cattedrale di Sarsina,<br />
presieduta dal parroco<br />
don Fiorenzo Castorri. Al termine,<br />
nella piazza del paese,<br />
la Pro loco organizza un mo-<br />
PISTE DA SCI SUL FUMAIOLO<br />
mento di festa e un aperitivo<br />
per tutti i partecipanti. Altre<br />
tappe dei festeggiamenti ci saranno<br />
<strong>il</strong> 12 maggio - in occasione<br />
dell’approvazione del<br />
b<strong>il</strong>ancio annuale - e a giugno,<br />
prima delle manifestazioni<br />
plautine. Sempre in estate, come<br />
segno di ringraziamento<br />
per <strong>il</strong> traguardo dei cento anni,<br />
l’istituto di credito finanzierà<br />
parte del viaggio a Lourdes<br />
organizzato dalla parrocchia.<br />
In particolare sarà la Bcc<br />
a sostenere <strong>il</strong> costo delle spese<br />
di viaggio per tutti i clienti della<br />
media e alta valle del Savio<br />
che intendono partecipare.<br />
I fondatori: alcuni sacerdoti<br />
e un gruppo di fedeli<br />
Quando la Banca di credito<br />
cooperativo di Sarsina vide la<br />
luce era <strong>il</strong> 27 gennaio 1913. A<br />
decretare l’inizio della storia<br />
furono un gruppo di sacerdoti<br />
insieme ad alcuni fedeli, in<br />
particolare possidenti, agricoltori,<br />
barbieri, ceramisti e fabbri<br />
del paese. Insieme, davanti<br />
al notaio Pietro Buda, decisero<br />
di dare vita ad una struttura<br />
organizzata per raccogliere e<br />
distribuire i risparmi del territorio.<br />
Da allora la Banca ha<br />
camminato insieme al territorio,<br />
affrontandone le sfide e i<br />
La sede della Banca di credito cooperativo di Sarsina, fondata in paese <strong>il</strong> 27 gennaio 1913<br />
cambiamenti. A partire dalla<br />
nascita delle prime industrie,<br />
per arrivare allo sv<strong>il</strong>uppo del<br />
tessuto commerciale. “Siamo<br />
la banca di questo territorio -<br />
afferma <strong>il</strong> presidente Alberto<br />
Giannini - L’unico istituto di<br />
credito nato e da sempre vissuto<br />
qui. Questa connotazione<br />
locale ci ha sempre caratterizzato,<br />
e continua ad essere la<br />
nostra specificità. Le nostre f<strong>il</strong>iali<br />
sono tutte nella valle del<br />
Savio: a San Piero in Bagno,<br />
Mercato Saraceno e Gualdo di<br />
Roncofreddo”.<br />
Sono 85 i m<strong>il</strong>ioni investiti<br />
E’ pari al 80% la percentuale<br />
dei risparmi raccolti che la<br />
banca, spiega <strong>il</strong> direttore Giannini,<br />
investe sul territorio. Che<br />
tradotto in cifre significa una<br />
somma intorno agli 85 m<strong>il</strong>ioni<br />
di euro. “Siamo molto gelosi<br />
della nostra connotazione territoriale<br />
- continua <strong>il</strong> direttore<br />
- Abbiamo circa 700 soci, e <strong>il</strong><br />
rapporto con loro è pratica-<br />
Impianti aperti, condizioni ottimali<br />
Finalmente gli appassionati di sci e sport invernali potranno sbizzarrirsi. Sul<br />
Fumaiolo continuano a cadere i fiocchi di neve, e le nuove precipitazioni si<br />
aggiungono al fondo ormai consolidato sulle piste. Ci sono dunque le condizioni<br />
ottimali per sciare. Gli impianti - che erano rimasti chiusi mercoledì a<br />
causa della pioggia - ora sono aperti. La situazione meteo della zona è continuamente<br />
aggiornata sul sito del Rifugio Biancaneve www.rifugiobiancaneve.com,<br />
dotato anche della sezione webcam. Molte le persone che, incoraggiate<br />
dalle prime precipitazioni, hanno approfittato nei giorni scorsi per<br />
calzare gli sci e godersi gli splendidi paesaggi del Fumaiolo. Per chi non è<br />
dotato di attrezzatura, è anche possib<strong>il</strong>e prenderla a noleggio sul posto.<br />
TRADIZIONI In onore di Sant’Antonio e di Sant’Agnese<br />
Dopo la Messa i biscotti casalinghi<br />
Feste dal sapore d’altri tempi<br />
SARSINA E VERGHERETO Fine settimana<br />
di feste e tradizioni nelle<br />
chiese della vallata. A Pereto Buio<br />
di Verghereto, che ospita i resti<br />
mortali della beata Agnese, domani<br />
si terranno i festeggiamenti in onore<br />
della patrona. Alle 11 è prevista la<br />
Messa concelebrata, seguita dalla<br />
processione lungo le vie del borgo<br />
con la statua della Beata. Nel pomeriggio,<br />
invece, ancora una Messa alle<br />
15, e al termine <strong>il</strong> tradizionale rinfresco<br />
offerto a tutti i presenti davanti<br />
al camino della canonica, nella<br />
tipica atmosfera. Si concluderà<br />
lunedì alle 9 con la Messa in suffragio<br />
dei defunti iscritti alla “Compagnia<br />
della beata Agnese”.<br />
A Tezzo di Sarsina, invece, domenica<br />
si festeggia Sant’Antonio Abate.<br />
Alle 15.30 la Messa con la distribu-<br />
zione del pane benedetto. Al termine,<br />
come tradizione, momento di<br />
festa per tutti con ciambella, vino e<br />
i tipici “Biscotti di sant’Antonio”,<br />
preparati ogni anno da una abitante<br />
del luogo. La festa è occasione per<br />
aprire la chiesa di Tezzo, dove la<br />
Messa domenicale è stata soppressa<br />
dal 1993. Oltre a questa, vi sono altre<br />
quattro date nelle quali l’edificio<br />
torna ad essere punto di riaggregazione<br />
e festa.<br />
Alcune ceste con all’interno <strong>il</strong> pane benedetto di San’Antonio<br />
LE CELEBRAZIONI<br />
S’INIZIA DOMENICA<br />
IN PIAZZA<br />
Le celebrazioni inziano<br />
domenica con la Messa<br />
in cattedrale presieduta<br />
dal parroco. A seguire<br />
festa in piazza in collaborazione<br />
con la pro loco.<br />
Altri eventi in calendario<br />
a maggio e giugno.<br />
La banca finanzierà<br />
anche parte delle spese<br />
di viaggio del pellegrinaggio<br />
parrocchiale a<br />
Lourdes<br />
mente personale, a tu per tu<br />
con le famiglie. Proprio questo<br />
modo di fare ci permette di<br />
contare su un rapporto di fiducia<br />
reciproco. Ci sentiamo<br />
davvero espressione della Valle<br />
del Savio, e per questo vogliamo<br />
anche finanziare tutte<br />
le iniziative che ne valorizzano<br />
storia e tradizioni”.<br />
“Ora la gente teme<br />
di chiedere credito”<br />
La crisi ha segnato tuttavia<br />
l’attività della banca. “A chi<br />
domanda credito non lo rifiutiamo<br />
- conclude <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e<br />
della Bcc di Sarsina - Posso<br />
anzi assicurare che non abbiamo<br />
mai rifiutato una richiesta<br />
di credito. Ma è proprio<br />
diminuito <strong>il</strong> numero delle<br />
persone e delle aziende che ce<br />
lo chiedono. Si ha paura. I privati<br />
temono per via dell’incertezza<br />
generale, e le aziende<br />
non hanno <strong>il</strong> coraggio di investire”.<br />
Michela Conficconi<br />
Pranzo di<br />
solidarietà con<br />
i terremotati<br />
BAGNO DI ROMAGNA (em)<br />
Il Comune di Bagno di Romagna,<br />
grazie alla piena<br />
adesione e collaborazione<br />
dell’Istituto Comprensivo,<br />
del personale educativo ed<br />
aus<strong>il</strong>iario della scuola d’infanzia<br />
statale e del nido<br />
d’infanzia comunale, del<br />
personale comunale e del<br />
Comitato mensa dei genitori,<br />
nell’ambito delle iniziative<br />
finalizzate alla raccolta<br />
di fondi in favore delle<br />
popolazioni dell’Em<strong>il</strong>ia<br />
gravemente colpite dal terremoto<br />
di maggio 2012, ha<br />
organizzato per domani<br />
alle 12,30 presso la Scuola<br />
dell’Infanzia “Don Giulio<br />
Facibeni” di San Piero in<br />
Bagno, un “Pranzo di solidarietà”<br />
prioritariamente<br />
rivolto ai genitori e fam<strong>il</strong>iari<br />
delle scuole dell’infanzia<br />
e del nido comunale,<br />
ma esteso anche a tutta alla<br />
cittadinanza. Un pranzo<br />
che diventa anche occasione<br />
d’incontro per persone<br />
che non si vedono<br />
quasi mai e condividono<br />
invece tante cose.<br />
Il ricavato della bella<br />
giornata sarà interamente<br />
devoluto in favore del Comune<br />
di Novi di Modena,<br />
in rappresentanza del quale<br />
sarà presente l’Assessore<br />
Gianni Palermo.<br />
Ai partecipanti all’iniziativa<br />
di solidarietà è richiesta<br />
una modesta contribuzione<br />
in denaro. Il menù<br />
del “pranzo”, invece, sarà a<br />
base di antipasto misto, una<br />
gustosa paella valenciana,<br />
lasagne al forno, arista<br />
con patate e pomodori al<br />
forno, focaccia con crema<br />
inglese e vini tipici romagnoli.<br />
Buche sull’E45: dieci<br />
squadre di operai al lavoro<br />
SE NE SONO APERTE UN<br />
CENTINAIO Per fortuna gli<br />
automob<strong>il</strong>isti sono diventati<br />
molto più attenti e furbi:<br />
quando piove riducono<br />
molto la velocità e limitano<br />
i danni d’impatto con<br />
le voragini<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
VALLESAVIO (e.b.) Buche, buche e ancora<br />
buche. E’ quello che capita quando<br />
piove molto sull’E45: l’asfalto non<br />
tiene e, come se venisse grattato via<br />
dall’acqua, la superstrada si riempie di<br />
piccole e grandi voragini che a seconda<br />
di chi ci passa sopra si ingrandiscono<br />
ulteriormente.<br />
Purtroppo la storia è sempre quella.<br />
La polizia stradale di Bagno di Romagna<br />
passa e segnala agli operatori Buche sull’E45<br />
dell’Anas le situazioni più pericolose,<br />
a volte viene anche avvisata dagli stessi<br />
automob<strong>il</strong>isti che rimangono incidentati per via della strada sconnessa.<br />
Gli operatori, a loro volta, arrivano con i loro mezzi attrezzati di tutto e,<br />
piazzando la segnaletica orizzontale, iniziano a lavorare per ricoprire le<br />
buche. E’ un’opera di stuccaggio, praticamente. Si riempiono le buche con<br />
<strong>il</strong> catrame, e si cerca di lisciare l’asfalto per evitare avallamenti che potrebbero<br />
creare ulteriori problemi agli automob<strong>il</strong>isti. In realtà a creare i danni<br />
maggiori sono proprio i tir e i mezzi pesanti in genere che passando e ripassando<br />
con <strong>il</strong> loro peso sulla superstrada disfano l’asfalto.<br />
Ieri se ne saranno contate un centinaio di buche, grandi e piccole. E infatti<br />
le squadre di operai al lavoro erano, come minimo, una decina. L’unico<br />
fatto positivo è che gli automob<strong>il</strong>isti, negli ultimi tempi, sono diventati più<br />
furbi e più attenti e, quando piove, sono pienamente consapevoli che la<br />
superastrada diventa un gran colabrodo. Riducendo la velocità del mezzo,<br />
limitano anche i danni d’impatto con le buche. Infatti, ieri, nonostante la<br />
situazione pessima dell’asfalto, di auto trasportate fuori dall’E45 con <strong>il</strong> carroattrezzi<br />
non ce ne sono state.
Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLszyEUY7MmpTp5X10gISBNM=<br />
24<br />
IN “MEMORIA”<br />
Storia ebraica<br />
in musica<br />
Domenica (ore 16.30) l’associazione<br />
culturale GanEden, con <strong>il</strong><br />
patrocinio dell’amministrazione<br />
comunale, presenta <strong>il</strong> concerto “I<br />
diari della Shoa e dei giusti”, al<br />
teatro comunale.<br />
Lo spettacolo è dedicato al Giorno<br />
della Memoria ebraica, e vuole<br />
ricordare tutte le vittime dell’olocausto.<br />
Il concerto verrà integrato<br />
e impreziosito con le letture<br />
tratte dai diari di quelle persone<br />
che hanno vissuto momenti tragici<br />
e di quelle persone considerate<br />
“giuste” dallo stato di Israele.<br />
I sei musicisti del GanEdenEnsemble,<br />
Letizia Sperzaga (voce e<br />
lettura), Carlo Barezzi (oboe),<br />
Francesco Barezzi (fagotto), Emanuele<br />
Rastelli (fisarmonica), Antonio<br />
Bianchi (percussioni) e Karsten<br />
Braghittoni (flauto traverso),<br />
presenteranno una sequenza di<br />
brani tratti dalla tradizione ebraica<br />
e dal virtuoso st<strong>il</strong>e Klezmer,<br />
con <strong>il</strong> loro st<strong>il</strong>e unico e inconfondib<strong>il</strong>e.<br />
Perché la testimonianza<br />
sia ancora più viva, alle spalle degli<br />
artisti verranno proiettate immagini<br />
storiche tratte da documentari<br />
dell’epoca.<br />
Collaborano alla realizzazione<br />
dell’evento <strong>il</strong> centro culturale Il<br />
gabbiano, che in concomitanza<br />
espone alla galleria d’arte Leonardo<br />
da Vinci una mostra fotografica<br />
e documentaristica dedicata<br />
ai “giusti” del nostro territorio.<br />
Sarà presente anche <strong>il</strong> coro<br />
Terrapromessa, diretto dal maestro<br />
Marco Balestri.<br />
CESENATICO<br />
“A Bruxelles per difendere<br />
i tabaccai” IN PROTESTA Ida Ranieri, unica<br />
cesenaticense in “trasferta” in Belgio<br />
Ho dormito solo<br />
due ore, ma ne<br />
è valsa la pena”.<br />
Queste le parole<br />
di Ida Ranieri,<br />
titolare del bar della stazione,<br />
consigliere e responsab<strong>il</strong>e di<br />
<strong>Cesena</strong>tico per la Federazione<br />
Italiana Tabaccai (Fit), che<br />
martedì a Bruxelles ha manifestato<br />
in piazza.<br />
Unica cesenaticense tra i<br />
180 tabaccai partiti da Bologna<br />
alla volta del Belgio. Con<br />
lei due coleghi di <strong>Cesena</strong>, uno<br />
di Savignano sul Rubicone e<br />
uno di San Mauro Mare. “La<br />
manifestazione di protesta ha<br />
visto protagonisti, per le vie di<br />
Bruxelles, quasi 4.000 tabaccai<br />
provenienti da tutta Europa.<br />
L’obiettivo era protestare<br />
contro la bozza di direttiva<br />
europea sui prodotti del tabacco<br />
- spiega Ida Ranieri - la<br />
cui adozione provocherebbe<br />
gravissimi danni a un m<strong>il</strong>ione<br />
e mezzo di addetti ai lavori, di<br />
cui circa la metà sono tabaccai”.<br />
Martedì l’appuntamento<br />
nelle vie di Bruxelles: “I nostri<br />
rappresentanti sono stati ricevuti<br />
da Pittella, vice-presidente<br />
del Parlamento europeo, a<br />
cui hanno espresso le preoccupazioni<br />
della categoria. Ci<br />
Damaris Dopo le ferie arriva<br />
l’avviso di garanzia<br />
Raggiunto dall’avviso di garanzia <strong>il</strong> cesenate 66enne<br />
Ètornato dalle ferie ed è stato raggiunto dall’avviso<br />
di garanzia che lo vede iscritto nel<br />
registro degli undici indagati dell’operazione<br />
antiprostituzione, denominata Damaris.<br />
Si tratta del cesenate di 66 anni, pensionato ed ex<br />
dipendente della Società Autostrade, faccendiere anche<br />
nel settore di vendita di barche che, nell’organizzazione<br />
di favoreggiamento e sfruttamento della<br />
prostituzione stanata dalla Squadra Mob<strong>il</strong>e di <strong>Forlì</strong><br />
e dalla Polizia Municipale di <strong>Cesena</strong>tico, metteva in<br />
contatto i clienti facoltosi con le maitresse.<br />
Dopo la notifica dell’avviso di garanzia, le forze dell’ordine<br />
hanno avviato una perquisizione in una cassetta<br />
di sicurezza - contenente 35m<strong>il</strong>a euro - che <strong>il</strong><br />
66enne conservava in un istituto di credito cesenate.<br />
La Squadra Mob<strong>il</strong>e oltre ad avere sequestrato i 35m<strong>il</strong>a<br />
euro, ha anche individuato e perquisito la barca<br />
che l’uomo teneva ormeggiata nel porto di Cervia.<br />
Dalle perquisizioni nella barca non è stato ritrovato<br />
nulla, ma si tratta di un particolare importante per<br />
le forze dell’ordine, infatti l’uomo per la vendita di<br />
barche sembra che organizzasse incontri piccanti<br />
per favorire certi affari.<br />
Nell’operazione Damaris sono stati effettuati, giovedì<br />
scorso, tre arresti: l’imprenditore, 82enne di Gambettola,<br />
Romano Farfani; la domenicana Rolfott Rijo<br />
Carmen Ligia e la colombiana Santiesteban Delgado<br />
Leydi per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.<br />
Fit in protesta Tra i 1600 italiani arrivati a Bruxelles anche una cesenaticense; sotto Ida Ranieri<br />
hanno promesso che ci staranno<br />
ad ascoltare. L’importante<br />
è che ci sia un’apertura<br />
al dialogo e, in questo senso,<br />
le premesse sembrano buone.<br />
Poi vedremo cosa succederà -<br />
continua Ida Ranieri - I tabaccai<br />
italiani presenti erano circa<br />
1.600, tutti lì per manifestare<br />
le loro preoccupazioni.<br />
Invitiamo <strong>il</strong> Parlamento a mo-<br />
strare la giusta sensib<strong>il</strong>ità nei<br />
confronti di un settore vitale<br />
per l’economia europea, evitando<br />
l’adozione di misure inefficaci,<br />
dannose e controproducenti<br />
- conclude Ida Ranieri<br />
- Ci aspettiamo quindi<br />
un vero e costruttivo dialogo<br />
con le istituzioni chiamate a<br />
decidere del nostro futuro”.<br />
Anna Budini<br />
RACCOLTA FIRME “AI CITTADINI VENGONO CHIESTI SACRIFICI, TUTTAVIA COLORO CHE LI RICHIEDONO<br />
E DOVREBBERO DARE L’ESEMPIO SONO I PRIMI A IGNORARE LA PRESCRIZIONE”<br />
Un taglio ai vitalizi dei consiglieri regionali<br />
La campagna promossa dai gr<strong>il</strong>lini<br />
Anche a <strong>Cesena</strong>tico saranno<br />
raccolte le firme<br />
per la petizione popolare<br />
volta ad abolire i vitalizi<br />
dei consiglieri regionali.<br />
La campagna è promossa<br />
dal Movimento 5 Stelle,<br />
che sarà presente con<br />
un gazebo tutti i venerdì<br />
mattina al mercato, nella<br />
zona stadio, e <strong>il</strong> sabato<br />
pomeriggio lungo <strong>il</strong> porto<br />
canale. “Lo scopo del<br />
progetto di legge è quello<br />
di abrogare gli articoli<br />
della legge regionale 14<br />
apr<strong>il</strong>e 1995 n. 42, contenuti<br />
nel capo IV, aventi<br />
come oggetto le norme<br />
disciplinanti gli assegni<br />
vitalizi a partire dall’attuale<br />
legislatura - spiega<br />
<strong>il</strong> consigliere Alberto<br />
Papperini - Il presente<br />
progetto di legge è volto<br />
all’abrogazione obbligatoria,<br />
a partire dalla legislatura<br />
in corso, degli assegni<br />
vitalizi e delle indennità<br />
di fine mandato<br />
spettanti ai consiglieri<br />
regionali. Si tratta di un<br />
‘buco nero’ nel b<strong>il</strong>ancio<br />
regionale che attualmente<br />
scatta a 60 anni<br />
di età ed è cumulab<strong>il</strong>e<br />
totalmente ad altre pensioni.<br />
La lista dei beneficiari<br />
del vitalizio (che<br />
comprende anche gli eredi),<br />
aumenta anno per<br />
anno. L’assegno vitalizio<br />
varia in base agli anni di<br />
mandato e le relative<br />
trattenute non coprono<br />
i vitalizi degli ex consi-<br />
Bingo La dea bendata bacia un 70enne<br />
Centrato <strong>il</strong> SuperJackpot da oltre 12m<strong>il</strong>a euro<br />
La dea bendata continua a baciare i giocatori<br />
di Atlantica Bingo. Pochi giorni fa<br />
un uomo della zona, un 70enne che frequenta<br />
abitualmente Atlantica Bingo, ha<br />
centrato <strong>il</strong> SuperJackpot, intascando oltre<br />
12m<strong>il</strong>a euro, per la precisione<br />
12.765,82. Il fortunato ha azzeccato una<br />
speciale combinazione in una delle videolottery,<br />
con giocate da 50 centesimi<br />
e un euro. La vincita sarà incassata direttamente<br />
nel conto corrente bancario<br />
del giocatore, come previsto dai Monopoli<br />
di Stato per le vincite così consistenti,<br />
attraverso Banca Intesa.<br />
Questo è un periodo particolarmente<br />
fortunato per i scommettitori di Atlantica<br />
Bingo che frequentano le sale vlt<br />
collegate al circuito nazionale di Lottomatica,<br />
visto che appena una decina di<br />
Un taglio ai vitalizi<br />
giorni fa, un uomo di 40 anni ha vinto<br />
21m<strong>il</strong>a euro centrando <strong>il</strong> SuperJackpot,<br />
sempre nella sala videolottery. L’uomo<br />
si chiama Roberto ed è anche lui un cesenaticense<br />
che frequenta abitualmente<br />
Atlantica Bingo e gioca puntate da 50<br />
centesimi e da un euro.<br />
Nel periodo natalizio erano stati vinti altri<br />
50m<strong>il</strong>a euro da una signora residente<br />
a <strong>Cesena</strong>tico, che ha giocato puntate da<br />
50 centesimi alle videolottery, realizzando<br />
la più alta vincita del periodo nelle<br />
sale bingo dell’Em<strong>il</strong>ia Romagna. Nello<br />
stesso periodo, la notte dell’antivig<strong>il</strong>ia<br />
di Natale, un’altra donna ha vinto poco<br />
meno di 10m<strong>il</strong>a euro, sempre alla sala<br />
di Atlantica Bingo. Si chiama Rosina, è<br />
una pensionata, risiede a Savignano ed<br />
ha intascato 9.722 euro.<br />
glieri. L’obiettivo di questa<br />
iniziativa è iniziare a<br />
tagliare i priv<strong>il</strong>egi a cui i<br />
nostri amministratori<br />
regionali stanno attingendo<br />
ormai da troppi<br />
anni - conclude Papperini<br />
- Ai cittadini vengano<br />
chiesti sacrifici, tuttavia<br />
coloro che li richiedono<br />
e dovrebbero dare<br />
l’esempio sono i primi a<br />
ignorare tale prescrizione.<br />
Invitiamo tutta la cittadinanza<br />
a firmare”.<br />
POST-IT<br />
Comizi e banchetti<br />
per La Destra<br />
Domani mattina (ore 11)<br />
all’hotel Miramare, in viale<br />
Carducci 2, la sezione<br />
<strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong> de La Destra<br />
di Storace aprirà la campagna<br />
elettorale in vista delle<br />
elezioni politiche del prossimo<br />
febbraio.<br />
Nella conferenza stampa <strong>il</strong><br />
segretario provinciale,<br />
Francesco Minut<strong>il</strong>lo, <strong>il</strong>lustrerà<br />
<strong>il</strong> programma, le alleanze,<br />
la coalizione e la<br />
composizione delle liste<br />
per Camera e Senato. Seguiranno<br />
comizi elettorali e<br />
banchetti in tutti i Comuni<br />
della provincia, fino al giorno<br />
delle elezioni.<br />
Al Borderline<br />
c’è <strong>il</strong> BIRRArdino<br />
Il bar Borderline, in via<br />
Leonardo da Vinci, organizza<br />
per domani sera (ore<br />
21) l’evento “BIRRArdino<br />
alcolico”, una sfida di calcio<br />
bal<strong>il</strong>la. L’iscrizione costa<br />
10 euro e le modalità di<br />
gioco sono: partita secca ai<br />
5 in modalità girone, ogni<br />
gol subìto la coppia beve,<br />
quando la pallina esce dal<br />
tavolo di gioco bevono tutti<br />
e 4 i giocatori. Il torneo<br />
prevede solo la consumazione<br />
di birra.<br />
Al Travolta<br />
la body art<br />
AI BLOCCHI DI PARTENZA<br />
Torna <strong>il</strong> Travolta. Domani<br />
sera verrà proposta la festa<br />
“Body Art”, dove chiunque<br />
lo vorrà potrà farsi dipingere<br />
<strong>il</strong> proprio corpo da artisti<br />
professionisti. Sarà inoltre<br />
possib<strong>il</strong>e applicarsi<br />
un pearcing sul posto, o su<br />
prenotazione, insieme al<br />
Velvet Tatoo Shop.<br />
Inoltre torna <strong>il</strong> quiz in preserata<br />
“Travolta o Raddoppia”,<br />
una rivisitazione, in<br />
chiave disco, del celebre<br />
gioco “Lascia o raddoppia”,<br />
dalle 24 si potrà giocare<br />
e vincere consumazioni,<br />
bottiglie, premi e<br />
candidarsi per <strong>il</strong> superpremio<br />
(informazioni e prenotazioni<br />
393 2661292 oppure<br />
347 0763589 - www.sabatotravolta.it).<br />
Tana liberi tutti Questa sera<br />
al via la kermesse musicale<br />
Al via la kermesse “Tana liberi tutti...live concert’s”,<br />
con la quale si esibiranno, in una vera e propria gara,<br />
diverse band emergenti. Il tutto senza dimenticare la<br />
solidarietà infatti quest’anno <strong>il</strong> contest sosterrà la ricostruzione<br />
della “Casa del volontariato” della Croce Blu<br />
di San Prospero. Si parte questa sera alle 21 al Vin<strong>il</strong>e<br />
Sound Generation. Aprono la serata le V<strong>il</strong>lmora. Poi<br />
alle 22 inizia la gara. Sul palco: United Ways (Verona),<br />
Il Vuoto (Rimini) e Get on your knees (<strong>Cesena</strong>tico).<br />
Il contest Apre questa sera “Tana liberi tutti”<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013
Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLsI2Hwf2OLWbPESL5h+D/LE=<br />
25<br />
“Il bando per <strong>il</strong> nuovo nido si rifarà”<br />
FERRARIN L’assessore spiega che l’unica oerta arrivata è stata esclusa solo per un errore tecnico dell’azienda<br />
Pronti a riproporre <strong>il</strong> bando<br />
di gara per la realizzazione<br />
e la gestione del nuovo as<strong>il</strong>o<br />
nido alla Ferrarin”. L’assessore<br />
alla scuola F<strong>il</strong>ippo<br />
Giorgetti, nonché<br />
candidato alla Camera<br />
dei Deputati,<br />
inserito in settima<br />
posizione nelle liste<br />
del Pdl alla Camera,<br />
interviene<br />
sul progetto dell’as<strong>il</strong>o<br />
nido dopo che <strong>il</strong> bando non è andato<br />
a buon fine. Solo un’offerta è stata<br />
presentata ufficialmente in risposta<br />
al bando di gara, giunta da parte di una<br />
società bolognese, ma poi, dopo le<br />
verifiche, è stata esclusa. Per <strong>il</strong> momento<br />
l’as<strong>il</strong>o non si fa, tutto rimandato<br />
a nuovo bando. Che cosa non è andato<br />
nel migliore dei modi? “Si è verificato<br />
un errore tecnico nella risposta<br />
al bando da parte dell’azienda – spiega<br />
Giorgetti –, non c’era corrispondenza<br />
tecnico formale ai requisiti richiesti<br />
nel bando, quindi abbiamo ritenuto<br />
di non considerarla accettab<strong>il</strong>e. C’è<br />
stato comunque un interessamento<br />
da parte di più soggetti, ma solo un’offerta<br />
è stata presentata, questo dimostra<br />
che <strong>il</strong> progetto è valido. C’è la possib<strong>il</strong>ità<br />
di poter sostenere l’iniziativa,<br />
quindi di riproporre <strong>il</strong> bando di gara,<br />
<strong>il</strong> Comune e gli uffici sono pronti a ripartire”.<br />
Sul fronte scuola l’Amministrazione<br />
comunale di Bellaria ha programmato<br />
e annunciato due importanti<br />
interventi, <strong>il</strong> nuovo as<strong>il</strong>o alla Ferrarin,<br />
che per <strong>il</strong> momento è fermo, e<br />
quello della nuova scuola di Bordonchio<br />
che andrà a dare respiro alle esigenze<br />
di una popolazione scolastica<br />
che conta più di 2m<strong>il</strong>a alunni. Come<br />
poter realizzare queste importanti opere?<br />
Attraverso <strong>il</strong> partenariato pubblico-privato,<br />
un percorso questo che<br />
richiede tempo e soprattutto una congiuntura<br />
economica favorevole in<br />
campo immob<strong>il</strong>iare, infatti <strong>il</strong> settore<br />
attraversa un periodo di grande difficoltà.<br />
Se per l’as<strong>il</strong>o sono giunte a inizio<br />
Teatro “Viaggio al<br />
termine della notte”<br />
Elio Germano all’Astra<br />
BELLARIA “Viaggio al termine della<br />
notte” sarà in scena domani sera:<br />
la rassegna teatrale “Per aspera ad<br />
astra” propone un un viaggio nelle<br />
viscere della letteratura, attraverso<br />
la voce di Elio Germano, la musica<br />
dal vivo di Teho Teardo e <strong>il</strong> violoncello<br />
di Martina Bertoni. Il capolavoro<br />
di Louis-Ferdinand Céline<br />
sarà rappresentato in occasione del<br />
penultimo appuntamento della<br />
stagione del Teatro Astra 2012-2013<br />
diretta da Simone Bruscia. Il prossimo<br />
e conclusivo appuntamento<br />
di “Per aspera ad astra 12.13” è previsto<br />
per giovedì 14 febbraio con “È<br />
stato così”, adattamento teatrale<br />
del racconto di Natalia Ginzburg<br />
interpretato dall’attrice Sabrina<br />
Impacciatore. Elio Germano, protagonista<br />
domani sera, tra gli attori<br />
italiani più apprezzati e originali<br />
del momento, palma d’oro a Cannes<br />
nel 2010, dà vita a una lettura<br />
inedita del capolavoro di Louis-<br />
Ferdinand Céline, evocando immagini<br />
che si inseriscono nelle atmosfere<br />
cinematiche delle musiche di<br />
Teardo in un succedersi di eventi<br />
sonori, verbali, dove la voce esce<br />
dalla sua dimensione tradizionale<br />
fino a divenire suono. Lo spettacolo<br />
avrà inizio alle ore 21.15, per info<br />
su biglietti e prenotazioni 339<br />
4355515.<br />
BELLARIA IGEA<br />
L’altro impegno sul<br />
fronte della scuola è <strong>il</strong><br />
nuovo plesso di Bordonchio,<br />
che procede<br />
anno cattive notizie, sul fronte scuola<br />
invece si sta andando avanti, infatti<br />
nell’ultimo consiglio comunale, quello<br />
del 22 dicembre, si è compiuto un ennesimo<br />
passo verso <strong>il</strong> nuovo plesso<br />
scolastico. La zona dell’attuale scuola<br />
Ternana non è<br />
sufficiente in termini<br />
economici<br />
come contropartita<br />
per <strong>il</strong> costruttore<br />
della scuola, ma<br />
ad oggi tutta la zona<br />
compresa tra <strong>il</strong><br />
Blu Suite Hotel e la Ternana, quindi<br />
colonia XXV apr<strong>il</strong>e e le due v<strong>il</strong>lette adiacenti,<br />
sarà oggetto di un progetto<br />
di riqualificazione dell’estremo nord<br />
della zona colonie, area che attende<br />
interventi di r<strong>il</strong>ancio.<br />
Gabriele Domeniconi<br />
L’UOMO, CHE ERA SORVEGLIATO SPECIALE A BELLARIA, SPESE LE BANCONOTE A PREMILCUORE NEL 2001<br />
Spacciò lire false quando <strong>il</strong> vecchio conio stava per<br />
andare in pensione, condannato dopo dodici anni<br />
Spacciatore delle ultime false<br />
lire è stato arrestato a distanza<br />
di oltre dodici anni dai carabinieri<br />
a Bellaria, dove viveva<br />
da alcuni mesi. Valter<br />
Bruschi, 52 anni (è nato nel 1960), <strong>il</strong> 16<br />
novembre del 2001 aveva spacciato<br />
banconote false a Prem<strong>il</strong>cuore, in provincia<br />
di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong>, dove fu scoperto<br />
e denunciato. La giustizia ha fatto <strong>il</strong><br />
suo corso e ora è andata in giudicato<br />
una sentenza della Corte di Appello di<br />
Bologna del novembre del 2011, quan-<br />
do confermò le responsab<strong>il</strong>ità dell’imputato<br />
già giudicato in primo grado a<br />
<strong>Forlì</strong>. Ieri alle 9 i carabinieri della stazione<br />
di Prem<strong>il</strong>cuore sono andati a<br />
Bellaria e hanno atteso che l’uomo si<br />
recasse in caserma dai colleghi in<br />
quanto su di lui, originario del cesenate,<br />
pendeva già una misura di prevenzione<br />
della sorveglianza speciale con<br />
obbligo di soggiorno al quale doveva<br />
adempiere presentandosi ai carabinieri.<br />
Così è stato fac<strong>il</strong>e notificargli l’ordine<br />
di carcerazione definitivo per l’e-<br />
La pianta della scuola Ferrarin (in rosso) e in giallo l’area destinata al nuovo as<strong>il</strong>o nido, per ora fermo e in attesa di nuovo bando<br />
BILANCIO “Non aronta <strong>il</strong> problema: entrate Imu sovrastimate e dicoltà dei cittadini<br />
a pagare. Restiamo dubbiosi sulla possib<strong>il</strong>ità di recuperare tutto <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione mancante”<br />
Il Pd: “Risposta arrogante e<br />
approssimativa dell’assessore”<br />
Partito Democratico insoddisfatto<br />
della risposta, che definisce<br />
“arrogante”, dell’assessore<br />
al B<strong>il</strong>ancio di Bellaria<br />
Riccardo Magnani sui conti dell’Imu,<br />
persistono nel partito di opposizione<br />
ancora dubbi sulla possib<strong>il</strong>ità di recuperare<br />
per intero <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione mancante.<br />
“L’approssimazione dell’assessore<br />
al B<strong>il</strong>ancio Magnani – afferma <strong>il</strong><br />
Pd - è pari alla sua arroganza. Le fumose<br />
spiegazioni che fornisce sul<br />
mancato gettito di un m<strong>il</strong>ione dall’Imu<br />
non affrontano le cause del problema:<br />
da una parte le entrate palesemente<br />
sovrastimate, 700m<strong>il</strong>a euro,<br />
e dall’altra la difficoltà dei cittadini<br />
di Bellaria Igea Marina a sostenere<br />
questo livello di imposizione sulla<br />
casa. Restiamo estremamente dubbiosi<br />
sulla possib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong> Comune<br />
di recuperare per intero <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione<br />
mancante”. Su questo m<strong>il</strong>ione mancante<br />
dalle entrate Imu, da incassare<br />
perché in molti hanno chiesto di poter<br />
pagare nell’anno 2013 per motivi<br />
diversi, proprio ieri l’assessore al b<strong>il</strong>ancio<br />
Riccardo Magnani ha rettificato<br />
le cifre, adducendo che in realtà<br />
l’Imu ancora da incassare corrispon-<br />
“Magnani, nei montiani<br />
di Fli, la vede come <strong>il</strong><br />
sindaco berlusconiano?”<br />
deva a soli 300m<strong>il</strong>a euro che sarebbero<br />
stati recuperati attraverso lo<br />
strumento del ravvedimento operoso.<br />
L’odiata tassa sugli immob<strong>il</strong>i accende<br />
<strong>il</strong> dibattito politico, lo stesso<br />
Pd chiede: “e a proposito del destino<br />
dell’Imu saremmo curiosi di sapere<br />
se l’assessore Magnani, collocato<br />
nelle f<strong>il</strong>e montiane di Fli, ha le stesse<br />
vedute del suo sindaco berlusconiano”.<br />
Una provocazione che nasce osservando<br />
<strong>il</strong> contesto delle alleanze<br />
politiche in vista delle imminenti e-<br />
MARINA<br />
lezioni nazionali, dove ci sono partiti<br />
che in seno al consiglio comunale<br />
bellariese condividono uno stesso<br />
programma e siedono fianco a fianco<br />
mentre, a livello nazionale, sono<br />
distanti e contrapposti, come ad esempio<br />
<strong>il</strong> partito di Futuro e Libertà,<br />
che appoggia l’agenda Monti, e <strong>il</strong> Pdl<br />
di Berlusconi. Quale sarà <strong>il</strong> futuro<br />
dell’Imu? “L’abbiamo già detto e lo<br />
ripetiamo – insiste <strong>il</strong> Partito Democratico<br />
-: la partita Imu non è affatto<br />
chiusa dopo la frettolosa decisione<br />
del Comune di ripetere nel 2013 <strong>il</strong><br />
salasso 2012 visto che tutti gli schieramenti<br />
che partecipano alle elezioni<br />
politiche hanno annunciato un alleggerimento,<br />
se non addirittura l’eliminazione<br />
dell’imposta sulla prima<br />
casa”. La decisione che si prenderà a<br />
livello comunale, in uno scenario futuro<br />
di possib<strong>il</strong>i modifiche alla tassazione<br />
sugli immob<strong>il</strong>i, sarà presa,<br />
non solo su un livello prettamente<br />
politico, ma soprattutto di b<strong>il</strong>ancio.<br />
I tagli ai rubinetti “pubblici”, quindi<br />
finanziamenti provinciali, regionali<br />
e statali, sono evidenti e comprometteranno<br />
la capacità d’investimento<br />
del Comune sul territorio. (gd)<br />
VENERDÌ<br />
25. GENNAIO 2013<br />
spiazione di una pena di un anno e 9<br />
mesi di reclusione perché è stato riconosciuto<br />
definitivamente colpevole del<br />
reato di spendita di banconote false<br />
commesso nel lontano 2001 nella piccola<br />
località di Prem<strong>il</strong>cuore, quando a<br />
un esercente rif<strong>il</strong>ò banconote di vecchie<br />
lire false che in ogni caso sarebbero<br />
scadute di lì a poco. L’euro infatti<br />
entrò in vigore <strong>il</strong> 1° gennaio 2002, anche<br />
se c’era la possib<strong>il</strong>ità di portare la<br />
vecchia moneta in banca, ma non certo<br />
quelle false che ancora circolavano.<br />
ELEZIONI A FEBBRAIO<br />
Al voto Croce Blu<br />
dà un passaggio<br />
BELLARIA Croce Blu porterà tutti<br />
a votare. L’associazione di volontariato<br />
“Pubblica Assistenza<br />
Croce Blu” di Bellaria Igea Marina<br />
si è prestata per supplire alle<br />
dicoltà che potrebbero incontrare<br />
alcuni cittadini nel raggiungere<br />
i seggi elettorali. Per dare<br />
la possib<strong>il</strong>ità a tutti i cittadini di<br />
poter espletare <strong>il</strong> primo dei doveri,<br />
ovvero quello del voto,<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
informa che, in occasione delle<br />
elezioni politiche nazionali del<br />
24 e 25 febbraio prossimo, sarà<br />
attivo un servizio di trasporto<br />
gratuito, a disposizione dei portatori<br />
di handicap e per gli infermi<br />
che potranno così raggiungere<br />
le urne e successivamente<br />
rientrare alla propria abitazione.<br />
Per poter accedere al servizio gli<br />
interessati dovranno contattare<br />
direttamente la segreteria dell’Associazione<br />
telefonando al<br />
numero 0541 333222, anche a<br />
mezzo fax. Sarà cura dell’Associazione<br />
di Volontariato Onlus<br />
“Pubblica Assistenza Croce Blu”<br />
provvedere all’organizzazione<br />
del trasporto secondo la disponib<strong>il</strong>ità<br />
dei propri mezzi.
fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYTpUKtNzjC0nfBrC9bi5Ut4=<br />
Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
Gianpiero Samorì: «Ci vuole discontinuità»<br />
La sfida dell’avvocato modenese<br />
che ironizza sul cosiddetto “voto ut<strong>il</strong>e»<br />
FORLÌ. La famiglia ha origini<br />
tredoziesi, ma l’avvocato<br />
Gianpiero Samorì è nato 55<br />
anni fa nell’Appennino mode-<br />
Perchè è sceso in lizza?<br />
«Ho iniziato a fare politica<br />
da ragazzo su posizioni<br />
democristiane (era vicino<br />
a Carlo Donat-Cattin,<br />
ndr.) ma non avevo<br />
potenti protettori alle<br />
spalle e ho scelto lo studio,<br />
la professione, poi ho<br />
avuto molte soddisfazioni<br />
sul piano personale,<br />
nel mondo dell’avvocatura,<br />
nell’insegnamento universitario,<br />
nel promuovere<br />
iniziative in grado di<br />
valorizzare lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
del territorio...alla fine<br />
ho detto che non potevo<br />
rimanere inerte di fronte<br />
allo sfascio in cui è immerso<br />
<strong>il</strong> Paese, che danneggia<br />
lei, me, tutti e allora<br />
ho deciso che era <strong>il</strong><br />
momento di mettersi al<br />
servizio del Paese».<br />
di Pietro Caruso<br />
ELEZIONI POLITICHE<br />
MODERATI IN RIVOLUZIONE<br />
nese, oggi è <strong>il</strong> fondatore di<br />
“Moderati in Rivoluzione”, una<br />
formazione che vuole cambiare<br />
tutto <strong>il</strong> sistema Italia.<br />
Cosa si aspetta dal<br />
Mir in queste elezioni?<br />
«Un buon risultato grazie<br />
all’entusiasmo che ho<br />
incontrato in ogni angolo<br />
del Paese, partendo dal<br />
fatto che questo sistema<br />
elettorale iniquo costringe<br />
agli apparentamenti, a<br />
causa di forti sbarramenti<br />
sia alla Camera, sia al<br />
Senato, ma suscita ironia<br />
e compatimento chi ricorre<br />
al “voto ut<strong>il</strong>e”, anzi direi<br />
che visti i risultati di<br />
certa politica che ha governato<br />
in questi ultimi<br />
venti anni, mi viene di urlare<br />
“viva <strong>il</strong> voto inut<strong>il</strong>e”...la<br />
verità è che serve<br />
una netta discontinuità<br />
con <strong>il</strong> passato bonificando<br />
quanto fatto male e<br />
fuori regola si è fatto in<br />
questi ultimi 50 anni».<br />
L’avvocato<br />
Gianpiero<br />
Samorì è <strong>il</strong><br />
capolista<br />
alla Camera<br />
dei deputati<br />
della lista<br />
del Mir<br />
Il Mir è in coalizione<br />
col Pdl, ma come mai una<br />
parte di quel vertice<br />
politico teme così tanto<br />
la sua concorrenza?<br />
«Perchè <strong>il</strong> nuovo fa paura.<br />
L’Italia ha bisogno di<br />
concretezza ed equità e<br />
queste cose vanno cercate<br />
fuori dalle ideologie,<br />
perchè in un sistema capitalistico<br />
le soluzioni<br />
valgono per tutti e vanno<br />
discusse in modo comu-<br />
Corte d’appello di Bologna. Boom di sigle in Em<strong>il</strong>ia-Romagna<br />
Ammesse quaranta liste<br />
Sono 22 alla Camera e 18 al Senato<br />
FORLÌ. In Em<strong>il</strong>ia-Romagna le sezioni<br />
elettorali della Corte d’appello di<br />
Bologna hanno ammesso 22 liste alla<br />
Camera e 18 al Senato. Alcune di queste<br />
sono sconosciute del tutto. Alla<br />
Camera ne sono state ricusate tre (al-<br />
Le liste presentate e ammesse<br />
che vedremo sulla<br />
scheda elettorale per la<br />
Camera sono quelle del<br />
Partito Democratico, Movimento<br />
Sociale Fiamma<br />
Tricolore, La Destra, Udc,<br />
Rivoluzione Civ<strong>il</strong>e, Fare<br />
per Fermare <strong>il</strong> declino,<br />
Movimento 5 stelle, Scelta<br />
Civica con Monti per<br />
l’Italia, Fini Futuro e Libertà,<br />
Partito Comunista<br />
dei lavoratori, Sinistra Ecologia<br />
e Libertà - con<br />
Vendola, Forza Nuova,<br />
Moderati In Rivoluzione.<br />
Fratelli d’Italia centro destra<br />
nazionale, Allam - Io<br />
amo l’Italia, Centro Democratico,<br />
Il popolo della<br />
libertà, Casapound Italia,<br />
Pri, Intesa Popolare, Lega<br />
Nord, Lista Amnistia,<br />
Giustizia, Libertà.<br />
Al Senato le liste del<br />
Partito Democratico, Mo-<br />
La riunione regionale di domenica prossima<br />
Forte malumore del Pdl forlivese<br />
Bartolini non va al coordinamento<br />
trimenti sarebbero state 25): due<br />
“Grande Sud-Mpa” (una ha fatto riacorso)<br />
e “Pensa al tuo futuro”. Al Senato<br />
ammessi 18 simboli e ne sono<br />
stati respinti altri due: “Pane Pace<br />
Lavoro” e “Cantiere popolare”.<br />
Cinque ricusazioni di liste: due di Mpa-Grande<br />
Sud e Pensa al tuo futuro alla Camera e Pane<br />
Pace Lavoro e Cantiere Popolare al Senato<br />
FORLÌ. La scelta del vertice nazionale del Pdl di non<br />
valorizzare quasi per nulla <strong>il</strong> territorio di <strong>Forlì</strong>-<strong>Cesena</strong><br />
nelle liste della Camera e del Senato ha creato<br />
forti malumori e grandi tensioni nella base del Pdl<br />
locale. Domenica è stato convocato <strong>il</strong> coordinamento<br />
regionale a Bologna su iniziativa dei senatori F<strong>il</strong>ippo<br />
Berselli e Giampaolo Bettamio (entrambi non ricandidati)<br />
ma a loro <strong>il</strong> coordinatore provinciale Luca Bartolini<br />
ha inviato un laconico messaggio nel quale «delega<br />
la capolista Vittoria Bramb<strong>il</strong>la a rappresentarlo».<br />
No, non si può dare torto a chi nel Pdl, come partito del<br />
centro-destra ci aveva creduto. Ci aveva. (pi.car.)<br />
vimento Sociale Fiamma<br />
Tricolore, La Destra, Fare<br />
per fermare <strong>il</strong> declino,<br />
Con Monti per l’Italia, Rivoluzione<br />
Civ<strong>il</strong>e, Movimento<br />
5 Stelle, Partito Comunista<br />
dei lavoratori,<br />
Sinistra Ecologia Libertà<br />
con Vendola, Moderati Italiani<br />
in rivoluzione,<br />
Forza Nuova, Fratelli d'I-<br />
F OR LÌ . «Dopo continui<br />
ritardi e contrattempi<br />
che hanno frenato i lavori<br />
per la realizzazione del<br />
nuovo carcere di <strong>Forlì</strong> -<br />
r<strong>il</strong>eva Marco Di Maio,<br />
candidato Pd alla Camera<br />
dei deputati - nei giorni<br />
scorsi <strong>il</strong> Ministero ha garantito<br />
che la prima parte<br />
dei lavori, deliberati da<br />
diverso tempo, terminerà<br />
entro <strong>il</strong> 2015». «Mi auguro<br />
che i tempi possano essere<br />
davvero rispettati - afferma<br />
Marco Di Maio - e<br />
vig<strong>il</strong>eremo affinché l'impegno<br />
venga rispettato<br />
ne».<br />
Cosa pensa dell’Unione<br />
Europea, dell’Euro?<br />
«L’Unione Europea, l’euro<br />
sono indispensab<strong>il</strong>i<br />
per la stab<strong>il</strong>ità economica,<br />
per la crescita di benessere<br />
sociale, ma è vero<br />
che i Paesi più forti come<br />
la Germania e la Francia<br />
devono essere solidali, se<br />
vogliono rafforzare lo stare<br />
insieme. In caso contrario<br />
ognuno si rinchiu-<br />
Approvate le liste per la<br />
Camera e per <strong>il</strong> Senato<br />
dalle commissioni elettorali<br />
della Corte d’Appello<br />
talia centro destra nazionale,<br />
Io amo l'Italia, Il popolo<br />
della libertà, Centro<br />
Democratico, Pri, Lega<br />
Nord, Lista Amnistia<br />
Giustizia Libertà. I sorteggi<br />
per la collocazione<br />
dei simboli nelle schede e<br />
i vari apparentamenti nei<br />
prossimi giorni. Un grande<br />
ritardo. (pi.car.)<br />
de nei propri interessi».<br />
In quale quadro di alleanze<br />
internazionali<br />
lei vede la migliore collocazione<br />
dell’Italia?<br />
«Nettamente nel quadro<br />
della solidarietà atlantica,<br />
nella strategia<br />
comune nella Nato, con una<br />
pred<strong>il</strong>ezione tutta italiana<br />
per un’Europa nella<br />
quale dobbiamo avere un<br />
occhio particolare all’area<br />
del Mediterraneo, alle<br />
domande e le occasioni di<br />
sv<strong>il</strong>uppo e di crescita che<br />
quei Paesi stanno manifestando<br />
in questi anni.<br />
Non attribuisco invece<br />
un giudizio positivo definitivo<br />
sulla Russia di Putin,<br />
perchè ritengo che<br />
debba ancora fare decisivi<br />
passi nella direzione<br />
della democrazia economica<br />
e della democrazia<br />
politica. Sì, perchè dobbiamo<br />
convincerci sempre<br />
di più che senza la democrazia<br />
non c’è lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
di un’e c on o m i a<br />
competitiva, s’i nd eb ol isce<br />
l’impresa, non si costruisce<br />
l’obiettivo che è<br />
imperativo in questo momento:<br />
attivare sul serio<br />
politiche di sv<strong>il</strong>uppo».<br />
Partito Democratico. Dichiarazione di Di Maio<br />
«Il nuovo carcere va completato<br />
Vig<strong>il</strong>eremo sui tempi di realizzazione»<br />
nei tempi promessi». «La<br />
nuova sistemazione - continua<br />
l’esponente del Pd -<br />
garantirebbe una rispetto<br />
più decoroso dei più bas<strong>il</strong>ari<br />
diritti dei detenuti,<br />
in accordo con gli standard<br />
imposti dalla Comunità<br />
Europea. Alcune settimane<br />
fa l’Unione Europea<br />
ha condannato l’I t alia<br />
a risarcire alcuni de-<br />
LO SCONTRO<br />
5<br />
Consumo del suolo<br />
Convegno del Pd<br />
FORLI. Nel Pd dopo <strong>il</strong><br />
punto sull’agricoltura si<br />
affronta <strong>il</strong> complesso<br />
tema del suolo e del suo<br />
consumo. Nel Pd<br />
forlivese le aree<br />
tematiche<br />
“Pianificazione,<br />
Infrastrutture e<br />
Mob<strong>il</strong>ità” ed<br />
“Economia, Impresa e<br />
Lavoro” hanno<br />
organizzato per sabato<br />
26 nella saletta della<br />
banca di <strong>Forlì</strong>, in via<br />
Bruni, 2, dalle 9.30 <strong>il</strong><br />
convegno sul tema:<br />
“Riqualificazione<br />
energetica e<br />
riqualificazione ed<strong>il</strong>izia.<br />
Come coniugare rispetto<br />
dell’ambiente e sv<strong>il</strong>uppo<br />
economico? Sono<br />
previsti gli interventi di<br />
Marco Di Maio,<br />
Francesca Gardini,<br />
Roberto Camporesi,<br />
Roberto Gabrielli,<br />
Umberto Trevi,<br />
Alessandro Rossi, Paolo<br />
Rava, Alessandro Bratti.<br />
Duello sull’etica politica fra Zanetti e Nervegna<br />
L’esponente ex-Pdl nega<br />
d’aver spinto la Procura<br />
FORLÌ. Il Consiglio comunale dell’altro giorno ha<br />
avuto una coda polemica ieri, perchè a Veronica<br />
Zanetti, capogruppo cons<strong>il</strong>iare Pd, non è piaciuta<br />
una frase di Antonio Nervegna (che da ieri non è<br />
più consigliere comunale del Pdl): «Se l’opposizione<br />
avesse avuto a disposizione uno strumento al<br />
quale rivolgersi non si sarebbe rivolta con segnalazioni<br />
verso la magistratura ma lo avrebbe fatto al<br />
Coreco… Oggi però è la magistratura che interviene<br />
e l’unica possib<strong>il</strong>ità che ha l’opposizione ha è<br />
quella di rivolgersi o alla magistratura contab<strong>il</strong>e o<br />
alla magistratura amministrativa. Non ci sono altre<br />
soluzioni». La deduzione di Veronica Zanetti è<br />
che l’opposizione di Centro-Destra ha “spinto” con<br />
i suoi esposti la Procura ad aprire l’indagine sul<br />
sindaco Balzani in relazione alle forme della comunicazione<br />
televisiva che sono state scelte. L’Agenzia<br />
Dire sul passo ghiotto ci ha intinto i dispacci<br />
e così a sua volta Nervegna ha smentito di avere<br />
inviato esposti (anche anonimi) per fare aprire l’inchiesta...e<br />
poi giù smentite anche da Lega Nord e<br />
dal nemico irriducib<strong>il</strong>e: Lodovico Buffadini.<br />
tenuti per la situazione di<br />
degrado ed inciv<strong>il</strong>tà in<br />
cui erano stati costretti<br />
per scontare la loro pena,<br />
di cui, va ricordato, la Costituzione<br />
sancisce una<br />
primaria funzione rieducativa».<br />
«Ancora una volta<br />
- continua Di Maio - una<br />
questione fondamentale,<br />
quale è la disastrosa<br />
condizione in cui versano<br />
le carceri italiane, tra cui<br />
quella forlivese, risulta<br />
schiacciata dal peso insopportab<strong>il</strong>e<br />
della burocrazia».<br />
«Tale situazione<br />
offre lo spunto - conclude<br />
Di Maio - per una importante<br />
riflessione: occorre<br />
impegnarsi per snellire la<br />
burocrazia in materia di<br />
lavori pubblici, intervento<br />
che consentirebbe di<br />
favorire la possib<strong>il</strong>ità di<br />
creare lavoro e dare fiato<br />
alle imprese in affanno in<br />
questo momento anche<br />
per la paralisi degli investimenti<br />
pubblici».
6 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
FORLÌ<br />
IL CASO<br />
F OR L Ì . Guardarsi allo<br />
specchio e scoprirsi ben<br />
poco civ<strong>il</strong>i. C’è un aspetto<br />
della vita quotidiana della<br />
comunità forlivese ben<br />
poco conosciuto ma che,<br />
invece, ha ripercussioni<br />
oggettive e tutt’altro che<br />
leggere sul portafogli di ogni<br />
cittadino: l’a bban dono<br />
dei rifiuti.<br />
Lasciare immondizia<br />
per strada, depositare elettrodomestici<br />
non più<br />
funzionanti, potature e<br />
vecchie suppellett<strong>il</strong>i al<br />
fianco dei cassonetti non<br />
solo è, ai sensi di legge, un<br />
reato, ma costa a tutti<br />
quando nella cassetta delle<br />
lettere arriva la bolletta<br />
di Hera.<br />
A <strong>Forlì</strong> <strong>il</strong> fenomeno è,<br />
dati alla<br />
m a n o ,<br />
p r e o c c upante.<br />
E’<br />
stato verificato<br />
che<br />
l’ab b a nd ono<br />
dei rifiuti<br />
è tre volte<br />
s u p e ri o r e<br />
rispetto a<br />
tutti gli altri<br />
comuni della provincia,<br />
<strong>Cesena</strong> compresa. Per<br />
questo, dopo averne fatto<br />
già richiesta a fine 2011,<br />
partirà entro febbraio una<br />
campagna speciale di<br />
comunicazione e sensib<strong>il</strong>izzazione<br />
condotta dal<br />
Comune assieme alla<br />
multiut<strong>il</strong>ity per disincentivare<br />
questa pratica e fare<br />
capire agli abitanti che<br />
quelli che in linguaggio<br />
tecnico si chiamano “Ser -<br />
vizi non programmab<strong>il</strong>i”<br />
(raccolta rifiuti abbandonati,<br />
raccolta domic<strong>il</strong>iare<br />
a chiamata) comportano<br />
un costo di quasi 800m<strong>il</strong>a<br />
euro che si riversa in bolletta.<br />
Costo che quasi per<br />
un terzo si potrebbe evitare.<br />
L’onere sostenuto da<br />
Hera per svolgere questi<br />
servizi viene, infatti, coperto<br />
al 65 per cento da Atersir<br />
(l’ex Ato) con uno<br />
specifico fondo che, nel<br />
2012, <strong>il</strong> Comune ha contribuito<br />
a coprire con 300m<strong>il</strong>a<br />
euro ricavati dall’addi -<br />
zionale sui consumi di energia<br />
elettrica. Quest’anno,<br />
però, questa possib<strong>il</strong>ità<br />
non c’è più e allora<br />
tutto <strong>il</strong> costo sostenuto<br />
dall’azienda che gestisce<br />
Immondizia per strada, elettrodomestici non più funzionanti, oggetti a fianco dei cassonetti<br />
Rifiuti “inciv<strong>il</strong>i”, costi alti<br />
Dati triplicati rispetto ad altri comuni: conto da 800m<strong>il</strong>a euro<br />
A febbraio partirà<br />
una campagna<br />
di sensib<strong>il</strong>izzazione<br />
<strong>il</strong> servizio rifiuti peserà<br />
sulla tariffa. E quasi<br />
300m<strong>il</strong>a euro si potrebbero<br />
risparmiare limitando<br />
l’abbandono.<br />
Lo confermano i dati<br />
complessivi riferiti al<br />
2011. La pratica corretta<br />
per chi non può portare alla<br />
piattaforma ecologica<br />
Gli spazi del “Pelacano Loft”<br />
di via Grigioni rifiuti ingombranti,<br />
frigoriferi,<br />
vecchi televisori, apparecchi<br />
elettrici ed elettronici,<br />
sfalci e potature e finanche<br />
eternit è la raccolta<br />
domic<strong>il</strong>iare su richiesta<br />
degli utenti stessi. Hera<br />
ha avuto 10.931 richieste<br />
che, per un costo di<br />
45,81 euro a chiamata,<br />
sommano una spesa di<br />
500.782 euro. Fondamentalmente<br />
a questo costo è<br />
diffic<strong>il</strong>e ovviare. Si può,<br />
invece, abbattere quello<br />
relativo alla raccolta degli<br />
“abbandonati” che avviene<br />
in città con una media<br />
di ben due passaggi giornalieri<br />
esclusivamente<br />
dedicati, da parte del personale<br />
di Hera. Sono gli<br />
autisti stessi, <strong>il</strong> 95 per cento<br />
delle volte, a segnalare i<br />
casi, mentre per <strong>il</strong> 3 per<br />
cento l’allerta arriva da ispettori<br />
e tecnici e solo nel<br />
2 per cento delle situazioni<br />
sono i cittadini a telefonare<br />
e chiedere la rimozione.<br />
Tirando le somme,<br />
In un anno contati<br />
1.694 interventi<br />
di raccolta “sparsi”<br />
“PELACANO LOFT”<br />
Laboratori del riuso: tutto si può modellare<br />
FORLÌ. Con i laboratori creativi di “Pe -<br />
lacano loft” gli scarti di plastica diventano<br />
opere d’arte. Questa è l’esperienza<br />
che propongonoi locali di via Pelacano<br />
che domenica dalle 15 alle 18 , grazie alla<br />
fantasia dell’architetto designer Donatella<br />
Onofri, organizza un corso laboratorio<br />
in cui imparare come questa materia<br />
così fac<strong>il</strong>mente reperib<strong>il</strong>e e a costo<br />
“0” può essere trasformata in un’opera<br />
d’arte. Si chiama “Modular” ed è un corso<br />
per <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzo della plastica: con la<br />
guida dell’ecodesigner Onofri si possono<br />
realizzare tantissimi oggetti, anche bellissimi<br />
gioielli o addirittura trasformare<br />
nel 2011 ci sono stati 1.694<br />
interventi di raccolta di<br />
rifiuti sparsi che costano<br />
molto più di quanto si immagini:<br />
175,83 euro l’uno.<br />
In totale, quindi, abbandonare<br />
immondizia significa<br />
una spesa di 297.861<br />
euro. Spesa evitab<strong>il</strong>e.<br />
Enrico Pasini<br />
vecchi lampadari o accessori in opere<br />
d’arte . Per conoscere le creazioni di Donatella<br />
visita <strong>il</strong> sito http://www.affinse.com.<br />
Domani e domenica al “Pelacano loft”<br />
non mancherà neppure l’Officina del<br />
Riuso, i laboratori creativi per creare le<br />
tue cose con fantasia. Ci saranno infatti<br />
<strong>il</strong> laboratorio di trasformazione e ritocco<br />
per la casa e <strong>il</strong> guardaroba “Retou -<br />
ché”, <strong>il</strong> laboratorio di cucito a macchina<br />
“Ago f<strong>il</strong>o e fantasia” e <strong>il</strong> corso di lavoro a<br />
maglia e ricamo shabby ‘Knit-cafè’.I laboratori<br />
sono a numero chiuso, con prenotazione<br />
obbligatoria (tel. 333.6848367).<br />
L’INTERVENTO<br />
L’assessore Bellini:<br />
«Presto una nuova<br />
area attrezzata»<br />
FORLÌ. Oltre 700m<strong>il</strong>a<br />
euro di spesa per la<br />
raccolta a domic<strong>il</strong>io o<br />
ai bordi della strada di<br />
rifiuti ingombranti.<br />
Troppo, sia per <strong>il</strong> Comune<br />
che per i cittadini.<br />
Lo ammette anche<br />
l’assessore all’A mbiente<br />
Alberto Bellini:<br />
«E’ davvero tantissimo,<br />
ben più dell’a umento<br />
di 450m<strong>il</strong>a euro<br />
dovuto all’attivazione<br />
della raccolta porta a<br />
porta la quale, tra l’altro,<br />
ha fatto sì che nei<br />
quartieri dove è già attiva<br />
<strong>il</strong> fenomeno<br />
dell’abbandono del rifiuto<br />
sia inferiore». In<br />
sostanza: via <strong>il</strong> cassonetto<br />
dalla strada, via<br />
anche la vecchia poltrona<br />
e <strong>il</strong> televisore<br />
rotto lasciato al suo<br />
fianco.<br />
Non basta, però, questo<br />
per risolvere <strong>il</strong> problema.<br />
Bellini annuncia<br />
che c’è in previsione<br />
l’apertura di una<br />
terza isola ecologica<br />
attrezzata in città non<br />
appena verrà trovata<br />
un’area pubblica adatta<br />
ad ospitarla. Poi,<br />
con un investimento<br />
di 300m<strong>il</strong>a euro, scatterà<br />
entro un mese la<br />
campagna comunicativa<br />
su modalità e luoghi<br />
di conferimento<br />
corretto degli ingombranti.<br />
Manifesti in diversi<br />
formati, depliant,<br />
locandine, segnalatori<br />
luminosi e<br />
persino 10 totem “parlanti”<br />
posizionati a rotazione<br />
nelle zone più<br />
critiche del centro storico<br />
e dei quartieri residenziali<br />
che avvisano<br />
i cittadini che lasciare,<br />
ad esempio, <strong>il</strong><br />
frigorifero sulla strada<br />
è un reato e si paga salato<br />
in bolletta. (e.p.)
8 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 Cronaca di <strong>Forlì</strong><br />
Fidia, quando l’economia non è nera<br />
La società ha due stab<strong>il</strong>imenti a <strong>Forlì</strong>, con ricavi in crescita e nuove assunzioni<br />
FORLÌ. Una città a rischio deindustrializzazione? Fortunatamente<br />
all’orizzonte delle imprese forlivesi non c’è<br />
solo la visione di un cielo grigio, ma tra aziende in crisi,<br />
che delocalizzano o minacciano di farlo, c’è anche chi in<br />
città ha investito e vuole continuare a farlo. E un “colosso”<br />
come Fidia ora scommette apertamente sulla Romagna.<br />
La società fondata nel 1974<br />
con sede a San Mauro Torinese<br />
e ormai radicata in tutta<br />
Europa oltre che in Cina, Stati<br />
Uniti, Bras<strong>il</strong>e e India, ha<br />
inaugurato ieri nel nuovo<br />
stab<strong>il</strong>imento produttivo di<br />
viale Bologna una, come si usa<br />
dire, “Open House” di tre<br />
giorni che sino a domenica<br />
vedrà le proprie porte aperte<br />
a clienti, fornitori e investitori<br />
finanziari provenienti<br />
da tutta Italia e dall’estero invitati<br />
a scoprire direttamente<br />
le ultime, innovative macchine<br />
utens<strong>il</strong>i prodotte proprio<br />
a <strong>Forlì</strong>.<br />
Per <strong>il</strong> gruppo specializzato<br />
nella realizzazione di strumenti<br />
integrati di controllo<br />
numerico specializzati per <strong>il</strong><br />
governo di sofisticate macchine<br />
per la lavorazione di<br />
stampi e fresatrici ad alta velocità<br />
(anch’esse progettate e<br />
create dall’azienda) era l’occasione<br />
di presentare l’imponente<br />
“Gantry Gtf” in tutte le<br />
sue linee - macchina che per-<br />
mette di realizzare un modello<br />
in resina completo e a<br />
grandezza naturale di auto e<br />
che è in dotazione al centro<br />
st<strong>il</strong>e della Peugeot - le avanzatissime<br />
fresatrici usate per<br />
la lavorazione di elementi<br />
strutturali in fibra di carbonio<br />
di aeromob<strong>il</strong>i e componenti<br />
di motori jet. Al centro<br />
della proposta anche <strong>il</strong> software<br />
“Fidia ViM<strong>il</strong>l” che permette<br />
di manovrare le macchine<br />
anticipando visivamente<br />
i movimenti dei loro<br />
assi e minimizzando i rischi<br />
di lavorazione.<br />
Insomma, ricerca che ha la<br />
sua testa proprio a <strong>Forlì</strong> in<br />
due stab<strong>il</strong>imenti (via Gorizia<br />
e da due anni anche i quasi<br />
4m<strong>il</strong>a metri quadrati di viale<br />
Bologna) e che in città vuole<br />
ancorarsi. «Siamo sbarcati<br />
in Romagna a metà anni ‘90<br />
quando entrammo in partecipazione<br />
con la “Meccanica<br />
Co rti ni” - spiega l’a mmi nistratore<br />
delegato di Fidia,<br />
Giuseppe Morfino - poi l’ab-<br />
La sede dello stab<strong>il</strong>imento forlivese della Fidia in viale Bologna<br />
biamo controllata e assorbita<br />
nel 2009. In questi anni abbiamo<br />
imparato ad amare questa<br />
terra, io per primo e profondamente,<br />
e soprattutto <strong>il</strong><br />
personale forlivese che per<br />
l’azienda dà l’anima. Per<br />
questo abbiamo deciso di<br />
portare qua e non tenere nel<br />
Torinese la produzione di<br />
queste imponenti macchine».<br />
Nei due stab<strong>il</strong>imenti lavorano<br />
45 dipendenti e tra<br />
novembre e dicembre l’azienda<br />
ha addirittura assunto<br />
dieci persone a tempo determinato.<br />
Per questo e considerando<br />
che a settembre i ricavi del<br />
gruppo erano in crescita del<br />
36 per cento, con un portafoglio<br />
ordini per 33 m<strong>il</strong>ioni di<br />
euro, Fidia sta pensando ad<br />
espandersi ulteriormente.<br />
«La nostra volontà è aprire<br />
tra un anno un altro stab<strong>il</strong>imento<br />
nella zona industriale<br />
di Coriano per unire i due attuali<br />
capannoni in una struttura<br />
da oltre 5m<strong>il</strong>a metri quadrati<br />
capace di supportare<br />
queste ed altre produzioni -<br />
ammette <strong>il</strong> managing director<br />
Paolo Morfino - Dobbiamo<br />
ancora valutare tutte le<br />
condizioni di fattib<strong>il</strong>ità da<br />
definire assieme agli enti locali,<br />
ma l’intenzione del<br />
gruppo è seria e fondata».<br />
Enrico Pasini
9 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 <strong>Forlì</strong> e Provincia<br />
San Benedetto in Alpe. Discussa l’altra sera la proposta della coop “Generazione” per ospiti post-psichiatrici<br />
I “diversi” non fanno paura<br />
La comunità, pur con alcuni dubbi, accoglie la novità del progetto<br />
SAN BENEDETTO IN ALPE. Il progetto di una casa di accoglienza<br />
per malati psichiatrici non sembra spaventare<br />
più San Benedetto in Alpe. Mercoledì sera, infatti, nelle ex<br />
scuole del paese, si è svolta una assemblea per spiegare la<br />
novità ai residenti con <strong>il</strong> sindaco Mirko Betti.<br />
La spiegazione. Sia la cooperativa<br />
“G ene razi one” di<br />
Sadurano, sia l’Amministrazione<br />
comunale hanno <strong>il</strong>lustrato<br />
ad una platea stipata di<br />
circa un centinaio di persone,<br />
cosa nascerà in paese, nei<br />
terreni edificab<strong>il</strong>i acquistati<br />
recentemente dal privato. Si<br />
tratta di un centro per malati<br />
psichiatrici in fase di reinserimento<br />
nella società che avrà<br />
16 ospiti e darà lavoro ad<br />
una decina di persone, fra i<br />
quali medici, operatori socio-sanitari<br />
ed infermieri.<br />
Nella struttura potrà trovare<br />
spazio anche l'ambulatorio di<br />
medicina generale (altrimenti<br />
destinato a sparire da San<br />
Benedetto in Alpe poiché i regolamenti<br />
delle aziende sanitarie<br />
locali prevedono che<br />
questi possano trovare accoglienza<br />
solo in strutture sanitarie)<br />
ed anche <strong>il</strong> Pronto intervento<br />
gestito dai volontari<br />
della “M is er ic or di e” pe rc hé<br />
garantirebbe la presenza di<br />
un infermiere in ambulanza.<br />
Assemblea. L’incontro era<br />
stato richiesto con una rac-<br />
Portico San Benedetto. Durante i sondaggi sull’origine della frana<br />
Si è rotta una tubatura del gas<br />
Disagi che hanno richiesto l’aiuto della Protezione civ<strong>il</strong>e<br />
SAN BENEDETTO. Piove sul bagnato,<br />
anzi d<strong>il</strong>uvia su San Benedetto in Alpe.<br />
Ieri, la Strada statale 67 fra Portico di<br />
Romagna e la località a monte è stata<br />
nuovamente chiusa dalle 12 alle 18.30.<br />
A causare <strong>il</strong> disagio non è stata la frana<br />
che aveva interrotto <strong>il</strong> collegamento<br />
pochi giorni fa, ma la rottura della conduttura<br />
che porta <strong>il</strong> gas fino alla località<br />
della vallata del Montone. La trivella<br />
che stava facendo dei sondaggi<br />
per individuare la falda d’acqua che aveva<br />
causato la frana (è aperta una sola<br />
corsia) ha infatti bucato la tubazione<br />
del gas. Per ripararla serviranno un<br />
paio di giorni. Un’altra tegola sugli abitanti<br />
di San Benedetto in Alpe. Ieri si<br />
è attivata la Protezione civ<strong>il</strong>e per riaccompagnare<br />
gli studenti che erano a<br />
Portico a casa, mentre un camion cisterna<br />
di Hera ha rifornito di gas l'a-<br />
colta di una sessantina di firme,<br />
dagli stessi cittadini, che<br />
avevano sentito parlare del<br />
progetto ed erano preoccupati<br />
sulle conseguenze che la<br />
presenza di questa struttura<br />
poteva avere su una località<br />
che ha una vocazione turistica.<br />
Il sindaco Mirko Betti aveva<br />
spiegato di voler attendere<br />
<strong>il</strong> completamento del<br />
bando di gara per la vendita<br />
di alcuni terreni comunali,<br />
fra i quali figuravano anche<br />
quelli necessari per ospitare<br />
la nuova struttura, fra cui l’ostello<br />
“Il Vignale” ed anche la<br />
realtà del campeggio. «Come<br />
previsto - commenta <strong>il</strong> primo<br />
cittadino - una corretta spiegazione<br />
del progetto “Rigenerazione<br />
San Benedetto in Alpe”<br />
ha ottenuto un risultato<br />
positivo fra i cittadini che<br />
hanno compreso gli aspetti<br />
positivi. Non avevo dubbi su<br />
questo. Certo <strong>il</strong> chiarimento<br />
è stato un pò tardivo, ma non<br />
potevo parlarne prima che<br />
l’asta (quella dei terreni interessati<br />
dall’iniziativa) fosse<br />
conclusa. Non possiamo<br />
Discussa anche la questione destinativa dell’Ostello “Il Vignale”<br />
certo sputare su posti di lavoro,<br />
servizi e risorse».<br />
Il progetto. Il messaggio del<br />
sindaco ed <strong>il</strong> progetto della<br />
cooperativa hanno convinto,<br />
anche se non sono mancate le<br />
critiche di chi era preoccupato,<br />
sia che venissero ospitati<br />
malati psichiatrici con un<br />
passato nelle carceri, che sulla<br />
possib<strong>il</strong>ità di dismettere una<br />
struttura turistica come<br />
l’ostello “Il vignale”, che potrebbe<br />
diventare parte del<br />
centro di accoglienza.<br />
Ostello. Oltre ai due terreni<br />
già acquistati per realizzare<br />
la nuova struttura la coope-<br />
bitato, per alimentare gli impianti di<br />
riscaldamento nelle prossime ore. Disagi<br />
limitati grazie al pattugliamento<br />
della Polizia stradale di <strong>Forlì</strong>, distaccamento<br />
di Rocca San Casciano «Non è<br />
un periodo fortunato per noi - conferma<br />
<strong>il</strong> sindaco Mirko Betti - la trivella che<br />
cercava la falda d’acqua che aveva provocato<br />
la frana ha bucato <strong>il</strong> tubo del<br />
gas, lasciandone senza San Benedetto<br />
in Alpe. La strada è stata nuovamente<br />
chiusa per intervenire, ma ci vorranno<br />
due giorni per risolvere <strong>il</strong> guasto. E intanto<br />
piove e nevica. Sarà dura. Abbiamo<br />
inviato un camion di Hera con la<br />
bombola del gas per rifornire gli impianti<br />
di riscaldamento e non lasciare<br />
le abitazioni al freddo. La Protezione<br />
civ<strong>il</strong>e ha organizzato una staffetta per<br />
riportare i bambini a casa dalle scuole».<br />
(m.m.)<br />
rativa “G e n er a z i o n e”, potrebbe<br />
acquisire anche l’ostello<br />
“Il vignale”. Questo è<br />
stato uno dei punti maggiormente<br />
dibattuti durante l'assemblea.<br />
«Anche qui, come<br />
per i terreni - ha assicurato<br />
Betti - procederemo con un<br />
regolare bando di gara pubblico<br />
e la struttura andrà a<br />
chi farà la miglior offerta».<br />
Non è mancato chi ha fatto<br />
r<strong>il</strong>evare come si tratti di una<br />
struttura che fatica ad avere<br />
“mercato”, ha camerate da 8<br />
a 18 letti e si rivolge a scolaresche,<br />
che viaggiano meno.<br />
Matteo Miserocchi<br />
C A S T RO C A RO<br />
Segnalazioni Adsl<br />
Il Comune invita la cittadinanza a<br />
segnalare gli indirizzi e le zone che<br />
risultano scoperti da Adsl o che ricevono<br />
scarso segnale. Tali segnalazioni<br />
dovranno pervenire, entro <strong>il</strong> 28<br />
febbraio, all’ufficio anagrafe oppure<br />
alla ma<strong>il</strong> serviziaicittadini@comune.castrocarotermeeterradelsole.fc.it.<br />
MELDOLA<br />
Festa per i 107 anni di Guerina<br />
Oggi alle 15.30 all’istituzione ai servizi<br />
sociali “Drudi”, festa dei compleanni<br />
del mese di gennaio, con particolare<br />
attenzione a Guerina Amadei,<br />
che <strong>il</strong> 31 gennaio celebrerà <strong>il</strong> 107º<br />
compleanno.<br />
“LE STORIE”<br />
Viroli su Rai Tre<br />
Oggi alle 12.30 Maurizio Viroli presenterà<br />
su Rai Tre alle “Le Storie-diario<br />
italiano” di Corrado Augias <strong>il</strong> suo<br />
libro “Scegliere <strong>il</strong> principe. I consigli<br />
di Machiavelli al cittadino elettore”.<br />
P R E DA P P I O<br />
Consiglio comunale<br />
Domani mattina alle 9.30 riunione<br />
del consiglio comunale. All’ordine del<br />
giorno anche l’approvazione del Piano<br />
comunale di Protezione civ<strong>il</strong>e e <strong>il</strong> regolamento<br />
in materia di controlli interni.<br />
Santa Maria Nuova. Si presenta questa sera <strong>il</strong> libro di Radames Garoia<br />
Le fatiche del contadino<br />
Immagini e descrizioni riguardanti i lavori agricoli<br />
SANTA MARIA NUOVA. Questa sera<br />
alle ore 20,45 all’ Associazione “Ricci-Matteucci”<br />
in, Via XXIV ottobre<br />
32 e Santa Maria Nuova Spallicci, serata<br />
dedicata alla cultura popolare.<br />
Si tratta di immagini e<br />
descrizioni riguardanti<br />
alcuni lavori agricoli che<br />
hanno contraddistinto<br />
per secoli la vita delle<br />
campagne romagnole: l’aratura<br />
del terreno, la fienagione,<br />
la coltivazione<br />
del granoturco ed <strong>il</strong> ciclo<br />
lavorativo della canapa.<br />
Vengono raccontate le fasi<br />
lavorative di queste operazioni<br />
annuali che sono<br />
rimaste pressoché uguali<br />
fino al secondo do-<br />
poguerra. Il libro è corredato<br />
da 100 immagini (con<br />
didascalie descrittive),<br />
alcune delle quali, riguardanti<br />
scene rurali dei primi<br />
decenni del secolo<br />
scorso, ingrandite a doppia<br />
pagina, concesse da<br />
privati, Enti e collezionisti<br />
romagnoli. Un cenno<br />
particolare ad alcune poesie<br />
dialettali di Ruff<strong>il</strong>lo<br />
Budellacci, presenti nel<br />
libro che <strong>il</strong>lustrano bene<br />
quel mondo del passato.<br />
C’è la presentazione del libro “Le fatiche<br />
del contadino” - <strong>il</strong> lavoro nei<br />
campi di Romagna, quando tutto si<br />
faceva a mano - di Radamès Garoia<br />
(Edizioni Risguardi-Cartacanta)<br />
Assieme all'autore, saranno<br />
presenti: Gabriele<br />
Zelli, che ne ha curato la<br />
prefazione e che proporrà<br />
aneddoti e storie di Romagna,<br />
Ruff<strong>il</strong>lo Budellacci,<br />
che ha composto alcune<br />
poesie presenti nel volume.<br />
Intermezzi musicali<br />
sono assicurati a cura<br />
di Teddi, Vlad e Radu Iftode,<br />
che proporranno<br />
brani tratti direttamente<br />
dalla più antica tradizione<br />
romagnola.
fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYbLYu78ckCupBrcqZu7EeA0=<br />
ROCCA SAN CASCIANO<br />
UNA SCELTA DIFFICILE<br />
ROCCA SAN CASCIANO. La candidatura<br />
alla Camera dei deputati, nelle<br />
f<strong>il</strong>a del Pdl, di Rosaria Tassinari viene<br />
spiegata dal sindaco di Rocca San<br />
Casciano come una risposta al disimpegno<br />
dalla “polis” e un segnale di<br />
attenzione per questo territorio.<br />
Solo per servizio. L’avvocato<br />
Rosaria Tassinari<br />
è troppo attenta alla realtà<br />
per non sapere che per<br />
come è stata collocata in<br />
lista dai vertici del Pdl<br />
non ha alcuna possib<strong>il</strong>ità<br />
di essere eletta, in assenza<br />
fra l’altro di una qualsivoglia<br />
preferenza. Tassinari<br />
però non vuole<br />
neppure che la sua scelta<br />
sia presa come “uno specchietto<br />
per le allodole” e<br />
cerca di spiegare quindi<br />
le ragioni del suo gesto.<br />
«Il motivo principale<br />
che mi ha spinto a dire di<br />
sì alla candidatura al parlamento<br />
- spiega Rosaria<br />
Tassinari - deriva dal contenuto<br />
stesso della parola<br />
politica (polis), che vuol<br />
dire partecipazione alla<br />
vita pubblica della città,<br />
del territorio e della gente<br />
per tentare di fare qualcosa<br />
per <strong>il</strong> bene comune».<br />
«Troppo spesso in questi<br />
ultimi anni - dice <strong>il</strong> sindaco<br />
di Rocca San Casciano<br />
- sono andati in parlamento<br />
i rappresentanti di<br />
poteri forti, di lobby economiche<br />
e gruppi di potere.<br />
Io vorrei riportarci i<br />
COMPRENSORIO<br />
Gli eventi a Galeata<br />
Predappio, sul Colle<br />
e a Forlimpopoli<br />
BERTINORO. Il Comune<br />
di Bertinoro organizza un<br />
momento relativo alla<br />
“Giornata della Memoria”<br />
domenica all’interno<br />
del ciclo d’incontri “I Pomeriggi<br />
del Bicchiere”,<br />
concordando <strong>il</strong> programma<br />
con <strong>il</strong> Rev Rabbino<br />
Luciano Caro, e come ogni<br />
anno tale momento è<br />
realizzato in anticipo rispetto<br />
alla data prevista<br />
per esigenze dello stesso<br />
rabbino. Il programma di<br />
que st’anno prevede in<br />
particolare la presenza di<br />
Giuseppe Marzi con la<br />
sua opera “Il viale delle<br />
Rose. Testimonianza di e-<br />
Rosaria<br />
Tassinari è<br />
candidata<br />
nella lista<br />
del Pdl alla<br />
Camera<br />
anche se<br />
sono molto<br />
scarse le<br />
possib<strong>il</strong>ità<br />
di risultare<br />
eletta per<br />
come è in<br />
classifica<br />
territori, la provincia, i<br />
piccoli e medi comuni, la<br />
gente che come me lavora<br />
brei rifugiati nella Repubblica<br />
di San Marino”<br />
che ha valso alla Repubblica<br />
l’inserimento all'interno<br />
dei “G iusti” come<br />
unica città con tale titolo.<br />
A seguire l'intervento<br />
Tavolo Valbidente<br />
In Provincia confronto coi sindacati<br />
SANTA SOFIA. V a lb idente<br />
al centro della discussione<br />
che si è tenuta<br />
ieri in Provincia richiesta<br />
delle segreterie di Cg<strong>il</strong>,<br />
Cisl e U<strong>il</strong> Erano presenti<br />
<strong>il</strong> vice-presidente<br />
Guglielmo Russo e l’a ssessore<br />
provinciale al lavoro<br />
Denis Merloni. Presenti<br />
anche <strong>il</strong> sindaco di<br />
Civitella di Romagna Pierangelo<br />
Bergamaschi, <strong>il</strong><br />
commissario straordinario<br />
del Comune di Galeata<br />
Michele Truppi, l’a ssessore<br />
Luciano Neri per<br />
<strong>il</strong> Comune di Santa Sofia,<br />
per le organizzazioni sindacali<br />
i segretari generali<br />
Paride Amanti (Cg<strong>il</strong>), F<strong>il</strong>ippo<br />
Pieri (Cisl) e Luigi<br />
Foschi (U<strong>il</strong>). L'incontro è<br />
servito per analizzare la<br />
pesantezza degli effetti<br />
negativi che <strong>il</strong> perdurare<br />
della crisi sta determinando<br />
sia sul piano occupazionale<br />
che sociale. E'<br />
emersa la comune volontà<br />
di sv<strong>il</strong>uppare una serie<br />
di iniziative specifiche.<br />
Prima di tutto si è deciso<br />
di monitorare con la mas-<br />
Provincia <strong>Forlì</strong><br />
Rosaria Tassinari:<br />
«Mi candido solo<br />
per questo territorio»<br />
Un gesto simbolico<br />
per non fare perdere<br />
del tutto la fiducia<br />
dei cittadini verso la<br />
cosa politica<br />
per vivere, mantenere la<br />
famiglia, sa cosa vuol dire<br />
la vita di tutti i giorni.<br />
musicale del Forlivio Flute<br />
Choir /Miriam Albertini,<br />
Sofia Amadori, Martina<br />
Biguzzi, Federica<br />
Ferreri, Nicoletta Sarti,<br />
Elisa Venturini,Lorenzo<br />
Corneo, Lorenzo Salina,<br />
In altre parole vorrei ridare<br />
voce, anche dove si<br />
fanno le leggi nazionali, a<br />
chi la voce non ce l’ha o ce<br />
l’ha al massimo in un consiglio<br />
comunale».<br />
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
10<br />
«Troppo spesso sono<br />
andati in Parlamento<br />
poteri forti e lobby»<br />
Diffic<strong>il</strong>e avventura. «Un<br />
altro motivo che mi ha<br />
spinto a intraprendere<br />
questa diffic<strong>il</strong>e avventura<br />
è la lontananza che oggi<br />
esiste fra <strong>il</strong> palazzo e i<br />
cittadini. Vorrei contribuire<br />
- auspica Tassinari -<br />
a riportare nel palazzo “<strong>il</strong><br />
cittadino arbitro”, come<br />
diceva <strong>il</strong> senatore forlivese<br />
Roberto Ruff<strong>il</strong>li, per toglierlo<br />
dalla condizione<br />
attuale di suddito, che vota<br />
per dei nominati paracadutati<br />
da altrove e non<br />
degli eletti dai votanti».<br />
Nuova legge elettorale.<br />
«Per questo - continua<br />
Tassinari - occorre cambiare<br />
la legge elettorale,<br />
che dovrebbe riportare al<br />
centro gli elettori che<br />
scelgono sul territorio le<br />
persone che tutti conoscono<br />
non in base alle<br />
chiacchiere o le promesse,<br />
ma a quello che fanno<br />
per la comunità civ<strong>il</strong>e.<br />
La speranza. «Gli eletti -<br />
conclude la candidata Rosaria<br />
Tassinari - devono<br />
rispondere agli elettori<br />
del territorio, in un confronto<br />
continuo durante<br />
<strong>il</strong> mandato dei cinque anni<br />
per ristab<strong>il</strong>ire un ruolo<br />
centrale del parlamentare<br />
nella società civ<strong>il</strong>e che<br />
negli ultimi anni si è offuscato<br />
ed ha perso valore<br />
nella considerazione degli<br />
elettori».<br />
La Memoria si è fatta Arte<br />
Tante proposte culturali per non dimenticare l’Olocausto<br />
La tragedia<br />
dell’Olocausto<br />
rievocata da<br />
stasera a<br />
domenica in<br />
molte realtà<br />
del nostro<br />
territorio con<br />
iniziative<br />
che eseguiranno un programma<br />
musicale in tema<br />
con l’appuntamento.<br />
FORLIMPOPOLI. All’interno<br />
del cartellone “Dare<br />
Futuro alla Memoria”<br />
organizzato da Comune<br />
di Forlimpopoli, Scuola<br />
di Musica Popolare e la<br />
sezione Anpi Forlimpopoli<br />
in occasione delle celebrazioni<br />
per la Giornata<br />
della memoria oggi alle<br />
21 al Teatro Verdi si presenta<br />
“Resistenti Doc”.<br />
G AL E AT A . Stasera alle<br />
21 al Centro culturale di<br />
Galeata viene proiettato<br />
<strong>il</strong> documentario “A forza<br />
di essere vento. Lo ster-<br />
Il palazzo della Provincia sede della discussione di ieri<br />
sima attenzione,gli sv<strong>il</strong>uppi<br />
della situazione dell'azienda<br />
Acis-Ciss di<br />
Santa Sofia con l’obiettivo<br />
di garantire la continuità<br />
produttiva. Sull'ac-<br />
quisizione da parte della<br />
Società Ali.Fin Srl della<br />
“Pollo del Campo” la Provincia<br />
si è dichiarata disponib<strong>il</strong>e<br />
a convocare un<br />
incontro per <strong>il</strong> sito.<br />
minio nazista degli zingari”<br />
con testi di Moni Ovaia<br />
accompagnato da<br />
musiche Rom.<br />
P R E D A P P I O. Il laboratorio<br />
“Teatro degli Avanzi”<br />
presenta “Il bambino<br />
che era, <strong>il</strong> bambino che<br />
v e rr à ”, Piéce teatrale in<br />
due tempi (senza intervallo)<br />
per la sceneggiatura<br />
e la regia di Denio Derni.<br />
Interpreti sono i bambini<br />
e le bambine dello<br />
stesso laboratorio.<br />
I ragazzi del Laboratorio<br />
Teatrale rivisitano i<br />
ragazzi di “Cuore” di De<br />
Amicis, ripartendo dal<br />
bambino che era, dai buo-<br />
ni sentimenti , dai miti risorgimentali,<br />
per arrivare,<br />
attraverso la musica,<br />
<strong>il</strong> movimento, la parola e<br />
le immagini, al tema della<br />
guerra, della violenza,<br />
d e l l’olocausto, affrontati<br />
con la delicatezza e la forza<br />
della poesia, dal punto<br />
di vista del bambino.<br />
L’assurdità della violenza,<br />
propria di un mondo<br />
adulto che dimentica e<br />
calpesta l’infanzia, viene<br />
contrapposta alla naturalità<br />
dei diritti delle bambine<br />
e dei bambini. Il diritto<br />
a un buon inizio, alla<br />
scoperta gioiosa e felice<br />
del mondo, alla pace.<br />
Forlimpopoli. Allo “Sfizio Caffè”<br />
Le storie soprannaturali<br />
della “Compagnia di ricerca”<br />
F OR LI MP O PO LI . Lo<br />
“Sfizio Caffè” de di ca<br />
spazio, questa sera, ai<br />
racconti sulle realtà soprannaturali<br />
di Marino<br />
Fantuzzi e Roberto<br />
Montefusco. L’appuntamento,<br />
dal titolo “Serata<br />
sul paranormale, non<br />
siamo soli in questa terr<br />
a”, va in scena dalle<br />
20.30 e punta i riflettori<br />
sulle presunte dimensioni<br />
parallele alla nostra<br />
in costante movimento.<br />
I due protagonisti<br />
della serata sono fra i<br />
fondatori della Compagnia<br />
di ricerca, protagonisti<br />
di numerose presenze<br />
un programmi televisivi<br />
dedicati al mistero<br />
e di approfondimenti<br />
ed indagini sui<br />
miti e le presenze di fantasmi<br />
in castelli e palazzi<br />
antichi. Le loro affermazioni<br />
saranno sostenute<br />
da immagini, testi,<br />
racconti di esperienze<br />
vissute in prima persona.<br />
Dato l’interesse la<br />
serata sarà ripetuta l’8<br />
febbraio. (m.m.)
fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYYablJIC+hpyCK3BF2AWXVU=<br />
di Davide Buratti<br />
CESENA. «La Diocesi di<br />
<strong>Cesena</strong> - Sarsina è una sposa<br />
molto bella». Parole di<br />
mons. Douglas Regattieri.<br />
Il vescovo le ha scritte<br />
nella relazione che ogni 5<br />
anni invia al Papa. L’ha<br />
spedita ieri. Fra l’altro <strong>il</strong><br />
Santo padre lo incontrerà<br />
<strong>il</strong> 4 febbraio quanto sarà in<br />
visita in Vaticano assieme<br />
agli altri vescovi dell’Emi -<br />
lia Romagna.<br />
Di <strong>Cesena</strong> e del suo territorio<br />
<strong>il</strong> vescovo apprezza<br />
<strong>il</strong> carattere gioviale e<br />
spontaneo dei residenti e<br />
la loro generosità. Molto<br />
più alta - non ha avuto difficoltà<br />
a riconoscere - rispetto<br />
a Carpi, territorio<br />
dal quale Douglas Regattieri<br />
proviene.<br />
Ma c’è anche l’altro aspetto<br />
della medaglia. Al<br />
vescovo non piace l’a umento<br />
dei furti e la continua<br />
violenza sulle donne.<br />
E’ rimasto molto colpito<br />
anche dalla notizia relativa<br />
alla presenza di una rete<br />
organizzata che, a <strong>Cesena</strong>tico,<br />
controllava un giro<br />
di prostituzione.<br />
Viene da pensare che<br />
non gli piacciono nemmeno<br />
gli autovelox sulla E45.<br />
Quando ancora non era a<br />
I NUMERI<br />
Da sinistra Francesco<br />
Zanotti, <strong>il</strong> vescovo Douglas<br />
Regattieri e Don Piero<br />
Altieri<br />
CESENA. Quella di <strong>Cesena</strong><br />
Sarsina è una Diocesi<br />
di dimensioni medie. Ci<br />
sono 158.000 cattolici, 113<br />
sacerdoti (età media 68,3),<br />
32 diaconi permanenti, 99<br />
parrocchie. Sei zone pastorali,<br />
20 unità pastorali,<br />
19 unità parrocchiali<br />
Nel 2012 ha pagato quasi<br />
235m<strong>il</strong>a euro di Imu.<br />
L’importo è nettamente<br />
superiore a quanto pagato<br />
nel 2011, quando per le<br />
TELEFONO<br />
0547 611900<br />
FAX 0547 610350<br />
EMAIL:<br />
cesena@corr iereromagna.it E PROVINCIA<br />
11<br />
VENERDÌ<br />
25 GENNAIO 2013<br />
INCONTRO COL VESCOVO<br />
Nel consueto appuntamento di gennaio<br />
mons. Regattieri ha snocciolato<br />
tutte le sue ansie per <strong>il</strong> territorio<br />
«Furti e violenze sulle donne<br />
inserite nella crisi: la Chiesa<br />
deve stare vicina alla gente»<br />
«<strong>Cesena</strong> è una bella sposa<br />
ma che dà preoccupazioni»<br />
<strong>Cesena</strong> prese due multe<br />
(una all’andata e l’altra al<br />
ritorno) a Mercato Saraceno.<br />
Stava andando ad un<br />
campo estivo nel Lazio.<br />
Come ogni anno, l’occa -<br />
sione per fare <strong>il</strong> punto sulla<br />
Diocesi è stato l’incon -<br />
tro con la stampa organiz-<br />
zato ieri, nel giorno della<br />
celebrazione del patrono<br />
dei giornalisti.<br />
L’impressione è sempre<br />
la stessa: nella sua semplicità<br />
Douglas Regattieri è<br />
un ottimo vescovo. Sa anche<br />
che ha di fronte un lavoro<br />
complicato. In questo<br />
Volume. Preparato dal giornalista del Corriere <strong>Cesena</strong>te Cristiano Riciputi<br />
Ecco la storia di Martorano<br />
Per chiudere i festeggiamenti per i 400 anni della parrocchia<br />
CESENA. Una festa di<br />
chiusura d’eccellenza per<br />
i quattrocento anni della<br />
parrocchia di Martorano.<br />
Nel giorno dell’a n ni ve rsario<br />
della fondazione, <strong>il</strong><br />
23 gennaio, le sale della<br />
parrocchia guidata da<br />
don Andrea Budelacci<br />
si sono riempite di più di<br />
duecento persone, martoranesi<br />
e non, per partecipare<br />
alla presentazione<br />
del volume “Ricordi nella<br />
200 unità immob<strong>il</strong>iari di<br />
proprietà dell’Isdc (Istituto<br />
sostentamento diocesano<br />
clero) come appartamenti,<br />
garage, negozi e<br />
terreni, la Diocesi di <strong>Cesena</strong>-Sarsina<br />
ha versato<br />
storia. Martorano<br />
16 12-2 012”, curato dal<br />
giornalista del Corriere<br />
<strong>Cesena</strong>te Cristiano Riciputi.<br />
Salutati dall’Ave Maria<br />
di Schubert interpretata<br />
da tre musicisti dell’A ssociazione<br />
Chorus, i partecipanti<br />
hanno quindi ascoltato<br />
gli interventi di<br />
Antonio Alessandri, vicepresidente<br />
della Banca<br />
Brc che ha compiuto cen-<br />
all’erario poco più di<br />
105m<strong>il</strong>a euro. Lo riferisce<br />
Antonio Prati, presidente<br />
dell’Isdc. Gli ut<strong>il</strong>i della<br />
gestione (circa 500m<strong>il</strong>a<br />
euro l’ultimo realizzato)<br />
di questo patrimonio de-<br />
to anni - e del sindaco<br />
Paolo Lucchi: «Questa è<br />
una delle 63 frazioni del<br />
Comune di <strong>Cesena</strong>. Nella<br />
nostra città, e Martorano<br />
ne è un bell’esempio, a<br />
differenza di quel accade<br />
solitamente, si è riusciti<br />
a creare una rete di rapporti,<br />
di servizi, dalle<br />
scuole, agli impianti<br />
sportivi, agli esercizi<br />
commerciali, che la rendono<br />
vivib<strong>il</strong>e e a misura<br />
momento sono molte le<br />
difficoltà che deve affrontare.<br />
Dal punto di vista dell’azione<br />
pastorale deve proseguire<br />
<strong>il</strong> tema della ristrutturazione<br />
diocesana.<br />
Per ora le parrocchie sono<br />
scese da 101 a 96. Ma an-<br />
cora non è finita. Inoltre<br />
c’è <strong>il</strong> problema della pratica<br />
religiosa. Attualmente<br />
in diocesi solo <strong>il</strong> 18-19<br />
per cento ha una pratica<br />
costante. «Anche nella comunità<br />
cristiana - dice <strong>il</strong><br />
vescovo - c’è stanchezza e<br />
bisogno di rinnovare». Pe-<br />
rò ritiene che ci siano due<br />
elementi positivi: <strong>il</strong> grande<br />
impegno nella pastorale<br />
vocazionale (sono nove<br />
gli aspiranti preti, situazione<br />
migliore rispetto a<br />
tantissime altre diocesi) e<br />
un laicato «maturo e impegnato».<br />
Un altro motivo di apprensione<br />
è determinato<br />
dalla crisi economica. Le<br />
difficoltà delle famiglie sono<br />
testimoniate anche dalla<br />
diminuzione delle offerte<br />
in occasione delle funzioni<br />
religiose. «Io non ho<br />
la soluzione - ha detto <strong>il</strong> vescovo<br />
- Però la Chiesa ha <strong>il</strong><br />
dovere di essere vicino alle<br />
persone in difficoltà».<br />
In questo senso ci sta <strong>il</strong><br />
rafforzamento della Caritas.<br />
Fra l’altro Douglas Regattieri<br />
ha annunciato che<br />
nel mese di febbraio aprirà<br />
la nuova mensa dei poveri<br />
realizzata nella sede<br />
delle ex suore della Sacra<br />
famiglia.<br />
Infine, sollecitato, ha<br />
detto che non ha ancora<br />
pensato di andare su Twitter.<br />
Ma se dovesse cinquettare<br />
un messaggio ai<br />
giovani scriverebbe:<br />
«L’inderogab<strong>il</strong>e domanda<br />
di Dio nel tuo cuore non<br />
accantonarla perché vi appagherà».<br />
Sabato 20 apr<strong>il</strong>e saranno ordinati tre nuovi giovani diaconi<br />
Sacerdoti a quota 113<br />
Devono pensare alla cura di 158.000 anime<br />
vono essere versati all’Istituto<br />
centrale di sostentamento<br />
del clero (Icsc)<br />
che ha sede a Roma. Tali<br />
ut<strong>il</strong>i rappresentano un<br />
terzo dell’intero fabbisogno<br />
diocesano per <strong>il</strong> mantenimento<br />
dei preti, un<br />
m<strong>il</strong>ione e mezzo di euro.<br />
Per la differenza interviene<br />
l’Icsc (Istituto centrale<br />
sostentamento clero) che<br />
attinge ai fondi dell’8 per<br />
m<strong>il</strong>le. Lo scorso anno, i<br />
danni del “nevone” hanno<br />
richiesto 70m<strong>il</strong>a euro<br />
di interventi solo per la sistemazione<br />
di due case coloniche.<br />
Poco produttivi<br />
sono anche i 1200 ettari di<br />
terreno, quasi tutti situati<br />
in montagna.<br />
Sabato 20 apr<strong>il</strong>e saranno<br />
ordinati diaconi F<strong>il</strong>ippo<br />
Cappelli, Alessandro<br />
Forte e Michael Giovannini,<br />
in vista del sacerdozio.<br />
Sono 9 gli studenti<br />
A sinistra Cristiano Riciputi a destra la copertina del libro<br />
d’uomo. La parrocchia è<br />
sicuramente <strong>il</strong> collante di<br />
questa rete».<br />
Il vescovo Giorgio Biguzzi<br />
ha poi esortato i<br />
presenti ad essere «forti<br />
abbastanza per andare avanti<br />
senza dimenticare i<br />
valori del passato. Questo<br />
libro può aiutarci a riscoprirli».<br />
La parola quindi all’autore,<br />
Cristiano Riciputi,<br />
che ha subito raccontato<br />
dell’etimologia del nome<br />
della frazione. L’orig ine<br />
che formano la comunità<br />
del seminario, guidata da<br />
don Marcello Palazzi. Si<br />
tratta di: Alessandro Forte,<br />
40 anni; F<strong>il</strong>ippo Cappelli,<br />
36 anni; Michael<br />
Giovannini, 29 anni; Dennis<br />
Faedi, 21 anni; Gianni<br />
Cappelli, 25 anni; Fabrizio<br />
Ricci, 29 anni; Simone<br />
Farina, 23 anni;<br />
Michele Galassi, 27 anni;<br />
Fabio Montanari, 24<br />
anni.<br />
sembra essere <strong>il</strong> fondo<br />
coltivato da un colono romano,<br />
Marturius, <strong>il</strong> cui<br />
terreno veniva chiamato<br />
appunto Marturianus.<br />
Dopo alcuni aneddoti<br />
sui parroci che si sono<br />
susseguiti nel tempo, a<br />
partire dal primo, don<br />
Matteo Nanni, parroco<br />
del 1612 “fuori dalle rig<br />
he ”, fino ad arrivare<br />
all’attuale, sono state distribuite<br />
le copie del volume,<br />
sulle note di Mission<br />
di Morricone. Scelta<br />
da ll’Associazione Chorus<br />
in onore della parrocchia,<br />
che è riuscita nella<br />
propria missione: costruire<br />
una comunità viva<br />
e pulsante. (l.f.)
12 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
«Una regia comune<br />
espressa in forma<br />
associativa»<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
ECONOMIA<br />
TERRITORIO E RISORSE<br />
«La tesi è r<strong>il</strong>anciare<br />
l’area cesenate<br />
promuovendola»<br />
Una casa comune per affrontare la crisi<br />
Da Stefano Bernacci (Confartigianato)<br />
l’idea di un forum pubblico-privato<br />
IN BREVE<br />
Conferenza pubblica.<br />
Il Comitato “Mmt per <strong>il</strong><br />
Patto Sociale. Spesa a<br />
Deficit” invita<br />
concittadini, lavoratori e<br />
piccole imprese alla<br />
conferenza pubblica di<br />
argomento economico<br />
“L’assurdità dei<br />
sacrifici. Azzeriamo la<br />
crisi, non <strong>il</strong> deficit”, oggi<br />
alle 21 nell’Aula di<br />
“Borgo Etico”, in via<br />
Cavalcavia 90.<br />
Al Panathlon.<br />
La prima conviviale 2013<br />
del Panathlon Club<br />
<strong>Cesena</strong> analizzerà <strong>il</strong><br />
mondo dei motori. Dalle<br />
20.30 al ristorante Cerina<br />
di San Vittore<br />
“Lamborghini, la terra<br />
dei motori, <strong>il</strong> sogno della<br />
Ferrari che continua”.<br />
Ospite d’eccezione<br />
Tonino Lamborghini,<br />
figlio di Ferruccio,<br />
fondatore dello storico<br />
marchio.<br />
Al Rotary.<br />
I Rotary Club di <strong>Cesena</strong>,<br />
Cervia-<strong>Cesena</strong>tico e<br />
Vallata del Savio , oggi<br />
alle 20.30 al ristorante<br />
Casali, avranno come<br />
relatore l’ex p<strong>il</strong>ota Ivan<br />
Capelli che tratterà <strong>il</strong><br />
tema “La formula 1<br />
oggi”.<br />
Alla malatestiana.<br />
Incontro con l’autore un<br />
po’ speciale quello di<br />
oggi dalle 17.15 in sala<br />
Lignea alla Biblioteca<br />
malatestiana. Si parlerà<br />
del testo “Il libro Il<br />
Chiostro, la Piazza e la<br />
Biblioteca. Spigolature<br />
malatestiane”: ovvero<br />
l’area della Biblioteca<br />
Malatestiana dal passato<br />
al presente vista e<br />
ricostruita da Loretta<br />
Righetti.<br />
di Davide Buratti<br />
CESENA. Un Forum locale per r<strong>il</strong>anciare lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />
E’ la proposta di Stefano Bernacci. Il numero<br />
uno di Confartigianato parte dal presupposto<br />
che in questi giorni si sta sv<strong>il</strong>uppando un dibattito<br />
«fiacco e stereotipato» sul b<strong>il</strong>ancio 2013 del<br />
comune.<br />
Da una parte gli amministratori<br />
pubblici difendono<br />
le scelte adottate.<br />
Dall’altra le associazioni<br />
imprenditoriali, pur riconoscendo<br />
sforzi importanti<br />
sul contenimento<br />
della spesa, stigmatizzano<br />
come le scelte sulla fiscalità<br />
locale - l’Imu sui<br />
beni strumentali all’a l iquota<br />
massima - siano inaccettab<strong>il</strong>i<br />
per <strong>il</strong> sistema<br />
delle imprese e che<br />
l’introduzione della Tares<br />
rappresenterà un’a ltra<br />
stangata letale per<br />
soggetti esausti arrivati<br />
al sesto anno di crisi.<br />
Il rischio è di un dialogo<br />
fra sordi senza aspettarsi<br />
reciprocamente alcun<br />
che di concreto dal confronto.<br />
«Intanto - puntualizza<br />
Bernacci - la situazione economica<br />
delle imprese<br />
peggiora e solo coraggio,<br />
capacità e attaccamento<br />
al territorio veramente<br />
straordinari dei nostri<br />
Il secondo<br />
uomo<br />
entrato in<br />
banca col<br />
casco<br />
imprenditori si ergono da<br />
argine al d<strong>il</strong>agare ulteriore<br />
della crisi».<br />
Che fare di diverso, allora?<br />
Bernacci suggerisce di<br />
guardare al futuro con uno<br />
sguardo nuovo e costruire<br />
un ambiente più<br />
favorevole allo sv<strong>il</strong>uppo<br />
mettendo in rete idee, esperienze<br />
e progetti. «Va<br />
integrata e resa protagonista<br />
di nuove sfide la formidab<strong>il</strong>e<br />
dotazione di capitale<br />
sociale a disposizione<br />
del territorio costituito<br />
da un sistema associativo<br />
strutturato e dina-<br />
mico, da una Fondazione<br />
della Cassa di Risparmio<br />
dotata di governance autorevole<br />
e con visione<br />
d’intervento seria e concreta,<br />
da un sistema di<br />
banche del territorio consapevoli<br />
della necessità<br />
di intervenire fuori dai<br />
canoni della gestione ordinaria<br />
del credito per<br />
supportare e r<strong>il</strong>anciare<br />
l’economia e da molteplici<br />
esperienze di associazionismo<br />
fra imprese che<br />
sostengono progetti sociali<br />
ed economici (Romagna<br />
Iniziative e Romagna<br />
solidale, ad esempio)».<br />
Quindi <strong>il</strong> direttore di<br />
Confartigianato propone<br />
di creare un luogo di dialogo<br />
fra attori pubblici e<br />
privati che vogliano mettersi<br />
insieme per portare<br />
valore aggiunto al territorio<br />
e dare <strong>il</strong> senso di una<br />
comunità impegnata<br />
nell’affrontare insieme uno<br />
dei momenti più diffic<strong>il</strong>i<br />
nella storia del nostro<br />
territorio. «Serve - puntualizza<br />
- una regia comune<br />
delle azioni dove<br />
nell’ambito delle autonome<br />
iniziative dei soggetti<br />
vi sia un collegamento ed<br />
un reciproco rafforza-<br />
Preso un rapinatore dell’agenzia 1 Carisp<br />
CESENA. In due, di cui<br />
uno a volto scoperto ed<br />
uno con addosso un casco<br />
da moto, <strong>il</strong> 21 settembre<br />
avevano rapinato la<br />
f<strong>il</strong>iale nº 1 di viale<br />
Matteotti della Cassa di<br />
Risparmio di <strong>Cesena</strong>.<br />
Portando via 7.000 euro<br />
(e con quelle banconote<br />
anche un mazzetto<br />
“civetta”). I carabinieri<br />
del Comando Provinciale<br />
dopo mesi d’indagine<br />
sono riusciti a mettere a<br />
Il sindaco Paolo Lucchi plaude alla proposta: «Disponib<strong>il</strong>ità da parte degli amministratori»<br />
«Un importante segno di apertura e consapevolezza»<br />
CESENA. «Con grande piacere ho preso<br />
atto della posizione di Confartigianato<br />
<strong>Cesena</strong>, relativamente al dibattito<br />
in corso sul b<strong>il</strong>ancio 2013 del Comune».<br />
Confartigianato - così come nei giorni<br />
scorsi già avevano fatto <strong>il</strong> segretario di<br />
Cna, quelli di Cg<strong>il</strong>, Cisl, U<strong>il</strong> - esprime<br />
una volontà forte di progettazione comune<br />
del futuro del nostro territorio.<br />
Trova <strong>il</strong> sindaco concorde sul “come”<br />
affrontare i problemi. «Vi è, mi pare, tra<br />
le rappresentanze economiche e sociali<br />
una nuova consapevolezza della necessità<br />
di uscire dal già visto e già sentito -<br />
spiega Paolo Lucchi - che indica un segno<br />
di novità importante. Certo, le scelte<br />
diffic<strong>il</strong>i cui tutti siamo stati chiamati<br />
in questi anni hanno reso sin troppo a-<br />
disposizione della<br />
magistratura (pm<br />
Alessandro Mancini) le<br />
prove a carico di uno<br />
degli autori. A.B. è di<br />
Bologna. Credeva di farla<br />
franca perchè<br />
incensurato. Così le<br />
telecamere di sicurezza<br />
pur ritraendo <strong>il</strong> suo<br />
volto, non avrebbero<br />
permesso a nessuno di<br />
riconoscerlo. Non è<br />
andata così. Le rapine<br />
fate a bordo di uno<br />
scooter, in quel periodo,<br />
erano più d’una in<br />
provincia. Le moto<br />
rubate, ritrovate dopo i<br />
colpi, provenivano<br />
spesso da Bologna. Così,<br />
coi carabinieri del<br />
capoluogo, i m<strong>il</strong>itari<br />
forlivesi sono giunti<br />
all’identificazione<br />
dell’uomo. Non (per ora)<br />
del suo compagno di<br />
rapine, entrato in banca<br />
col volto coperto dal<br />
casco.<br />
rido un confronto, i cui tempi a volte<br />
sono stati anche dettati dalla rapidità<br />
dei mezzi di comunicazione. Ora tutti<br />
sentiamo forte la necessità di riprogettare<br />
assieme <strong>il</strong> futuro.<br />
Non so bene se la sede del confronto<br />
sia un “tavolo”, una “cabina di regia” o<br />
un “Forum” (come propone oggi Confartigianato):<br />
so però per certo che <strong>il</strong> segno<br />
di apertura che sta giungendo dal<br />
mondo della rappresentanza sociale ed<br />
economica, dovrà trovare eguali disponib<strong>il</strong>ità<br />
ed apertura da parte degli amministratori<br />
locali, ed in primis, ne sono<br />
consapevole, da parte del Comune di<br />
<strong>Cesena</strong> che dovrà essere all’altezza di<br />
questa sfida, svolgendo appieno la propria<br />
funzione di Comune capo comprensorio».<br />
mento evitando inut<strong>il</strong>i<br />
duplicazioni. Non pensiamo<br />
a tavoli di confronto o<br />
cabine di regia che pure<br />
hanno riempito <strong>il</strong> dibattito<br />
politico in un passato<br />
recente (producendo per<br />
la verità risultati assai<br />
scarsi) ma, riprendendo<br />
un ’ipotesi elaborata dal<br />
Censis per <strong>il</strong> territorio cesenate,<br />
ad un Forum locale<br />
costituito sotto forma<br />
di associazione che svolga<br />
con continuità l’analisi,<br />
l’interpretazione e la<br />
previsione del futuro del<br />
nostro territorio e crei le<br />
condizioni per la realizzazione<br />
di iniziative concrete.<br />
Questo sforzo di compattamento<br />
territoriale,<br />
che abbiamo la responsab<strong>il</strong>ità<br />
e la forza di fare, è<br />
necessario per costruire<br />
progetti e azioni innovativi,<br />
stimolare <strong>il</strong> fare impresa,<br />
accompagnare i<br />
processi di trasformazione<br />
e rafforzamento del nostro<br />
tessuto imprenditoriale<br />
e promuovere <strong>il</strong> territorio<br />
<strong>Cesena</strong>te ed <strong>il</strong> made<br />
in <strong>Cesena</strong> all’esterno<br />
per rendere <strong>il</strong> territorio<br />
sempre più attrattivo e<br />
competitivo».
di Davide Buratti<br />
CESENA. Economia in grossa difficoltà.<br />
Tanti report lo attestano. Uno di<br />
questi è l’esame dei b<strong>il</strong>anci delle società<br />
di capitale degli ultimi cinque<br />
anni. Emerge una situazione preoccupante.<br />
Ma siccome si tratta solo di<br />
una metà del cielo dell’economia abbiamo<br />
cercato di capire se l’altra parte<br />
è nella stessa situazione. Ne abbiamo<br />
parlato con Alberto Zambianchi,<br />
presidente della Camera di commercio.<br />
Conferma che la situazione è pesante.<br />
Per prima cosa ha fatto <strong>il</strong> quadro dei<br />
settori più importanti della nostra economia.<br />
Agricoltu ra. Settore<br />
in grave difficoltà. Il Plv<br />
(dato col quale si fotografa<br />
la realtà) nei primi<br />
undici mesi del 2012<br />
(rispetto allo stesso periodo<br />
dello scorso anno)<br />
ha fatto segnare un meno<br />
21 per cento. E’ c h i aro<br />
che ha anche influito<br />
la siccità che ha creato<br />
problemi a tutte le colture.<br />
Si è salvato <strong>il</strong> Vitivinicolo. La produzione<br />
di uva ha fatto registrare cali<br />
dal 10 al 20% però la gradazione era<br />
buona e la qualità del vino è stata altrettanto<br />
buona. Bene anche <strong>il</strong> settore<br />
avicolo: carni bianche e uova.<br />
Manifatturiero. Nei primi undici<br />
mesi del 2012 ha chiuso con un meno<br />
2,7 per cento (in Italia <strong>il</strong> calo è del<br />
sette per cento). Il dato però è riferito<br />
alle medie imprese, se ci mettiamo le<br />
piccole e piccolissime (meno di dieci<br />
addetti) <strong>il</strong> calo complessivo è del<br />
4,6%.<br />
Il fatturato è negativo di un punto.<br />
Gli ordini dall’Italia scendono del<br />
2,6%. L’unico dato positivo arriva<br />
dall’export (+2,1%) dove a br<strong>il</strong>lare sono<br />
le calzature. Altro dato che testimonia<br />
le difficoltà del settore è quello<br />
della cassa integrazione. Quella ordinaria<br />
è aumentata del 70 per cento<br />
(media fra <strong>il</strong> +99 del manifatturiero e<br />
<strong>il</strong> +23 dell’ed<strong>il</strong>izia). Cresce anche<br />
quella in deroga (piccole imprese).<br />
Aumenta del 19% (+105 in Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />
dove pesa l’effetto terremoto e<br />
+57 in Italia).<br />
Tante le difficoltà<br />
soprattutto attorno<br />
al pianeta agricoltura<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
L’ANDAMENTO DEI SETTORI NEL 2012<br />
ECONOMIA<br />
Commercio. Anche questo settore<br />
va male.<br />
Le vendite sono diminuite<br />
dell’8,3%.<br />
L’andamento però non è stato univoco:<br />
la piccola distribuzione perde 12<br />
punti, la grande invece ne lascia a terra<br />
“solo” tre.<br />
Questo per <strong>il</strong> 2012. E per <strong>il</strong> 2013<br />
cosa si prevede?<br />
«La crisi è ben lungi dall’essere finita.<br />
C’è una grande preoccupazione e<br />
mi aspetto che <strong>il</strong> nuovo Governo ponga<br />
in atto provvedimenti che rimettano al<br />
centro l’impresa, perché solo l’impresa<br />
produce, genera ricchezza e fa coesio-<br />
Nei primi 11 mesi<br />
dello scorso anno<br />
Manifatturiero a -2,7%<br />
Parla Alberto Zambianchi. «Dalla Camera di Commercio ci saranno aiuti su differenti livelli»<br />
Migliorare <strong>il</strong> fronte export<br />
La fotografia è quella di una situazione ancora pesante<br />
Riconoscimento dell’imputato dopo un “confronto all’americana” ieri pomeriggio in Tribunale<br />
Atti osceni lungo la via Lizzano, condannato un 48enne<br />
C E SE N A . Era in via<br />
Lizzano a non molta distanza<br />
dall’area di un ristorante.<br />
Si masturbava<br />
al passagio di una ragazzina<br />
di 16 anni. I carabinieri<br />
lo identificarono<br />
nel 2008. Ieri davanti al<br />
giudice Roberta Dioguardi<br />
è stato condannato.<br />
La giovane vittima<br />
d el l’uomo (C es ar e<br />
Groppo, 48 anni) adesso<br />
non ha più 16 anni come<br />
nel 2008. E’ una giovane<br />
maggiorenne ed è stata<br />
in grado in aula di aiutare<br />
l’accusa (pm M a rzia<br />
Mariani) in quella<br />
che era l’imputazione a<br />
carico dell’imputato, du-<br />
rante <strong>il</strong> processo in Rito<br />
Abbreviato.<br />
Nel “gergo dei telef<br />
<strong>il</strong> m” si chiama “co nfronto<br />
all’am e r i c a n a ”.<br />
In buona sostanza la giovane<br />
è stata messa di<br />
fronte a 4 persone. E le è<br />
stato chiesto di riconoscere<br />
colui che, quel<br />
giorno nel territorio di<br />
competenza della stazione<br />
carabinieri di San<br />
Carlo, si masturbava al<br />
suo passaggio lungo la<br />
strada. All’epoca dei fatti<br />
la giovane (che vive<br />
fuori regione) corse subito<br />
a casa degli zii di cui<br />
era ospite. Questi chiamarono<br />
<strong>il</strong> 112 ed i cara-<br />
binieri riuscirono ad identificare<br />
l’autore degli<br />
atti osceni. Ieri,<br />
nell’ultimo atto del processo,<br />
quello del riconoscimento,<br />
l’allora adolescente<br />
non poteva sapere<br />
che di fronte a lei i 4<br />
uomini schierati c(he si<br />
somigliavano un po’ tutti)<br />
erano uno l’imputato,<br />
gli altri 3 m<strong>il</strong>itari<br />
dell’Arma cesenate prestati<br />
alle necessità di<br />
giustizia.<br />
La giovane donna ha<br />
indicato Cesare Groppo<br />
come autore degli atti osceni.<br />
Un’ora più tardi la<br />
sentenza per lui: 2 mesi e<br />
20 giorni di reclusione.<br />
VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
13<br />
ne, soprattutto nelle piccole imprese».<br />
Non sarà fac<strong>il</strong>e.<br />
«E’ vero. Va tenuto presente che<br />
chiunque avrà la responsab<strong>il</strong>ità delle<br />
scelte farà fatica perché mancano le<br />
risorse per varare politiche che favoriscano<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo. In passato queste<br />
si facevano o alleggerendo le tasse (che<br />
invece adesso crescono) o con bandi che<br />
prevedono delle azioni finanziab<strong>il</strong>i<br />
(aiuti a chi investe, ndr)».<br />
La Camera di commercio cosa farà?<br />
«Si muoverà su diversi fronti. Continuerà<br />
a sostenere <strong>il</strong> credito alle imprese<br />
con finanziamenti ai Cofidi. Nel<br />
b<strong>il</strong>ancio 2013, ad esempio, abbiamo<br />
previsto 1,2 m<strong>il</strong>ioni di euro. Inoltre cerchiamo<br />
di contribuire ad<br />
aumentare la competitività<br />
delle imprese favorendo<br />
l’innovazione di<br />
prodotto e di processo e<br />
l’i ntern aziona lizza zione.<br />
In questo senso desidero<br />
citare <strong>il</strong> fatto che a<br />
metà marzo mi recherò<br />
in India (regione Pun<br />
Jab) con una delegazione<br />
di Unioncamere Em<strong>il</strong>ia<br />
Romagna per una prima verifica di<br />
avvio di contatti commerciali. Inoltre,<br />
in febbraio <strong>il</strong> nostro ufficio estero, allargato<br />
alle rappresentanze di artigiani<br />
e industriali, accompagnerà sette<br />
imprese locali nella provincia cinese di<br />
Dong Cheng (Pechino) dove siamo riusciti<br />
a organizzare una missione che ci<br />
auguriamo diano buoni risultati. Così<br />
dovesse essere queste sette imprese potrebbero<br />
costituire un’ut<strong>il</strong>e testa di<br />
ponte per molte altre imprese del resto<br />
del territorio. Il diffic<strong>il</strong>e è avviare la<br />
distribuzione. Come presidente della<br />
Camera di commercio sarei orgoglioso<br />
di veder aumentare la nostra percentuale<br />
di prodotti che va all’estero, perché<br />
così aumenterebbe la ricchezza e la<br />
ricaduta positiva sia produttiva che occupazionale».<br />
Dagli enti locali cosa si aspetta?<br />
«Vedo molto bene le iniziative avviate<br />
per arrivare alle fusioni di Comuni<br />
di cui si parla sia nel Rubicone che nel<br />
Forlivese. Del resto le aspettative di cittadini<br />
e imprenditori vanno nella direzione<br />
più ovvia: costi più bassi, tempi<br />
più rapidi di risposta e servizi più efficienti».
14 VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />
Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />
CESENA. La tribù politica dei 5<br />
Stelle cesenati è pronta ad aprire ufficialmente<br />
la propria campagna elettorale<br />
stringendosi attorno al<br />
proprio totem: Beppe Gr<strong>il</strong>lo. Il co-<br />
Sarà l’occasione per riproporre<br />
la strategia del<br />
«contro tutto e tutti», per<br />
vantare <strong>il</strong> fatto che «tutti i<br />
partiti ci stanno copiando»<br />
e per lanciare i candidati<br />
locali in corsa per <strong>il</strong><br />
Parlamento: Eleonora<br />
Ghinelli, 38enne di <strong>Cesena</strong>tico,<br />
direttrice di un<br />
Centro danza (quella meglio<br />
posizionata in lista,<br />
al 18º posto); Imerio Amadei,<br />
muratore 38enne, anche<br />
lui di <strong>Cesena</strong>tico; Ivan<br />
Brunelli, tecnico industriale<br />
residente a San<br />
Mauro Pascoli; <strong>il</strong> cesenate<br />
Mauro Molari, 49enne,<br />
direttore amministrativo<br />
di una cooperativa di Cervia;<br />
Giorgio Gustavo Rosso,<br />
editore 64enne, residente<br />
a Bertinoro.<br />
Ieri questa pattuglia, affiancata<br />
da Natascia Guiduzzi<br />
ed Alberto Papperini,<br />
consiglieri comunali a<br />
Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />
ELEZIONI<br />
Gr<strong>il</strong>lini da soli anche nel 2014<br />
Domani pomeriggio<br />
sbarca a <strong>Cesena</strong> Beppe Gr<strong>il</strong>lo<br />
<strong>Cesena</strong> e <strong>Cesena</strong>tico, ha<br />
lanciato la volata a Beppe<br />
Gr<strong>il</strong>lo, ripetendo <strong>il</strong> mantra<br />
politico del Movimento<br />
5 Stelle: «democrazia<br />
partecipata», lotta contro<br />
<strong>il</strong> «sistema partitico e<br />
clientelare», bisogno di<br />
«trasparenza», «abbattimento<br />
dei costi della politica».<br />
In attesa di vedere come<br />
si muoveranno a Roma le<br />
truppe gr<strong>il</strong>line, si può dare<br />
un’occhiata a come i loro<br />
rappresentanti si sono<br />
calati nei due Consigli comunali<br />
del <strong>Cesena</strong>te dove<br />
siedono già da qualche<br />
tempo.<br />
Natascia Guiduzzi, invitata<br />
a tracciare un b<strong>il</strong>ancio<br />
della propria esperienza,<br />
rimprovera alla<br />
giunta Lucchi «la continua<br />
concessione di massicce<br />
edificazioni a libero<br />
mercato, mentre ci sareb-<br />
mico-politico genovese domani arriverà<br />
a <strong>Cesena</strong> con <strong>il</strong> suo “Tsunami<br />
Tour”. E’ atteso ai giardini pubblici<br />
accanto al Bonci, intorno alle<br />
15.30.<br />
be bisogno solo di case per<br />
le fasce deboli». Per quel<br />
che riguarda <strong>il</strong> prossimo<br />
futuro, intende concentrarsi<br />
sul «rafforzamento<br />
del movimento 5 Stelle cesenate,<br />
così da riuscire a<br />
mettere in campo qualcosa<br />
di più concreto rispetto<br />
a questa legislatura». Una<br />
sfida che passerà dalle elezioni<br />
amministrative<br />
nel 2014, che - concordano<br />
tutti i gr<strong>il</strong>lini - verranno<br />
ancora affrontate senza<br />
allearsi con altre forze.<br />
Anche se poi precisano<br />
che continueranno ad approvare<br />
senza pregiudiziali<br />
i singoli provvedimenti<br />
che giudicano positivi:<br />
Guiduzzi ricorda che<br />
in consiglio comunale a<br />
<strong>Cesena</strong> <strong>il</strong> voto del gruppo<br />
5 Stelle è coinciso con<br />
quello dato dal Pd in circa<br />
metà dei casi.<br />
Gian Paolo Castagnoli<br />
Rassegna dialettale, ultimo spettacolo<br />
Questa sera nella sala polivalente “Primavera 3”. Organizza l’Auser<br />
CESENA. Questa sera (inizio alle<br />
21), ultimo appuntamento della 2°<br />
rassegna della Commedia dialettale<br />
organizzata dall’Auser nella sala<br />
“Primavera 3” in via Mura Valzania<br />
22/. La Compagnia “I mei dla<br />
parocia” di <strong>Cesena</strong> presentano la<br />
commedia “Pelagalena” tre atti<br />
comici di Novelli e Mazzoni, per la<br />
regia di Luciana Berretti.<br />
Nell’occasione la compagnia e<br />
l’associazione culturale “Pietre<br />
vive” di <strong>Cesena</strong> festeggiano i 15<br />
anni di attività insieme e offriranno<br />
un brindisi al termine dello<br />
spettacolo.<br />
La rassegna Auser è coordinata e<br />
presentata da Luciana Berretti,<br />
direttore artistico e regista.<br />
Il costo del biglietto è di sei euro.<br />
Lo spettacolo si terrà nella sala<br />
che l’Auser ha realizzato all’ex<br />
Comandini. E’ nata con la<br />
collaborazione del Comune e può<br />
essere ut<strong>il</strong>izzata per spettacoli<br />
teatrali e musicali, oltre che per la<br />
danza, conferenze, proiezioni di<br />
f<strong>il</strong>mati ed altro.
L’assessore Fausto Merciari<br />
SAN MAURO PASCOLI. Il consiglio<br />
comunale di Savignano ha approvato<br />
l’altra sera <strong>il</strong> Piano di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e. Il documento è stato presen-<br />
ELEZIONI<br />
Due candidati<br />
gambettolesi<br />
in prima f<strong>il</strong>a<br />
GAMBETTOLA. La<br />
neonata formazione<br />
politica “Intesa<br />
popolare” ha deciso di<br />
scommettere forte su<br />
candidati gambettolesi.<br />
Tra le persone in corsa<br />
per entrare alla Camera<br />
nel territorio dell’Em<strong>il</strong>ia<br />
Romagna, alle spalle del<br />
capolista bolognese<br />
Bruno Poggi, le<br />
posizioni più prestigiosi<br />
sono occupate da<br />
abitanti del “Bosch”.<br />
Alla numero tre c’è la<br />
57enne Cec<strong>il</strong>ia Casadei.<br />
Subito sopra di lei, al<br />
secondo posto, compare<br />
<strong>il</strong> nome di Claudio<br />
Tirinnanzi. Ha 49 anni<br />
ed è nato a Rufina, dalle<br />
parti di Firenze, ma dice<br />
di sentire fino in fondo<br />
la propria appartenenza<br />
al territorio cesenate. E’<br />
stato per alcuni anni<br />
carabiniere a Longiano<br />
e adesso lavora come<br />
investigatore privato.<br />
Non ha al suo attivo<br />
precedenti esperienze<br />
politiche e quindi si<br />
avvicina con<br />
entusiasmo e curiosità<br />
all’avventura nelle f<strong>il</strong>e<br />
del partito nato da poco,<br />
che fa parte della<br />
galassia di centrodestra<br />
ed è apparentato al Pdl.<br />
Ora non resta che<br />
attendere <strong>il</strong> responso<br />
delle urne.<br />
VALLE RUBICONE 17<br />
VENERDÌ<br />
25 GENNAIO 2013<br />
SAN MAURO PASCOLI<br />
Piano anti-disastri: lacuna colmata<br />
Centro operativo in due edifici<br />
Tendopoli in due campi sportivi<br />
Il piano è diviso in tre<br />
sezioni: organizzazione,<br />
rischio e cartografia. Alla<br />
prima voce è contenuta<br />
la procedura da seguire<br />
in caso di emergenza:<br />
<strong>il</strong> sindaco indice <strong>il</strong> Coc<br />
(Centro operativo comunale),<br />
poi trasmette<br />
lo stato di allerta alla<br />
Prefettura ed eventualmente<br />
al presidente della<br />
giunta regionale. Il<br />
Coc ha numerosi compiti<br />
tra cui la salvaguardia<br />
della popolazione, <strong>il</strong><br />
ripristino della viab<strong>il</strong>ità<br />
e delle comunicazioni,<br />
fornire informazioni ai<br />
cittadini e tutelare i beni<br />
culturali. Il Centro ha<br />
sede in municipio, struttura<br />
che però non è idonea<br />
in caso di sisma: in<br />
quel caso si trasferirebbe<br />
quindi alla “Casa dei<br />
Sammauresi”.<br />
Le fasce di rischio sono<br />
tre: alla prima, <strong>il</strong> Comune<br />
può gestire la situazione<br />
in modo autonomo;<br />
alla seconda, agisce<br />
in collaborazione<br />
con altri Comuni ed entra<br />
“in campo” <strong>il</strong> Com<br />
(Centro operativo misto),<br />
che ha sede a <strong>Cesena</strong>tico,<br />
di competenza<br />
della Prefettura; alla<br />
terza fascia di rischio,<br />
entrano in azione altri<br />
enti a livello regionale e<br />
nazionale.<br />
Il Piano individua le aree<br />
in cui le persone e i<br />
mezzi devono radunarsi:<br />
sono individuate 15 aree<br />
di attesa in cui la popolazione<br />
corre immediatamente<br />
e riceve le<br />
prime informazioni. Poi<br />
ci sono le aree di am-<br />
tato dall’assessore Fausto Merciari,<br />
con integrazioni del referente<br />
dell’ufficio tecnico, Giovanni Ravagli.<br />
massamento, sia all’aperto<br />
(campi sportivi<br />
Monti e Fellini, che possono<br />
ospitare tende per<br />
un totale di 500 persone),<br />
che al coperto (scuola<br />
“Pettirosso”, palestra<br />
delle scuole medie, “C asa<br />
dei Sammauresi” ed<br />
alcuni alberghi). L’area<br />
di ammassamento mezzi<br />
è invece a Pievesestina<br />
di <strong>Cesena</strong>. Il piano<br />
prevede inoltre <strong>il</strong> servizio<br />
di reperib<strong>il</strong>ità 24 ore<br />
su 24 per almeno 8 persone<br />
che si rendono disponib<strong>il</strong>i.<br />
Questi i rischi presi in<br />
considerazione finora:<br />
esondazione, neve-ghiaccio,meteorologico<br />
(come uragani e<br />
trombe d’aria), sismico.<br />
Il geometra Ravagli ha<br />
spiegato che <strong>il</strong> più<br />
preoccupante è <strong>il</strong> rischio<br />
sismico, perché<br />
quasi totalmente imprevedib<strong>il</strong>e.<br />
Circa 8 m<strong>il</strong>a<br />
persone abitano in edifici<br />
costruiti prima del<br />
1983, quindi non più<br />
considerati sicuri, secondo<br />
le sempre più<br />
stringenti norme in materia.<br />
E’ stato considerato<br />
anche <strong>il</strong> rischio degli<br />
ordigni bellici, visto che<br />
ogni anno qualche caso<br />
di ritrovamento si ripresenta.<br />
L’ufficio tecnico assicura<br />
che <strong>il</strong> Piano verrà<br />
aggiornato almeno una<br />
volta all'anno e che verrà<br />
pubblicato sul sito<br />
web del Comune.<br />
L’assessore Merciari<br />
ha aggiunto: «Ringrazio<br />
l’Ufficio tecnico per l'ottimo<br />
lavoro svolto, e co-<br />
Volontari savignanesi al lavoro<br />
per farsi trovare sempre pronti<br />
SAVIGNANO. E’ stato un 2012 ricco<br />
di lavoro, quello del gruppo volontari<br />
della Protezione civ<strong>il</strong>e di Savignano.<br />
Un anno che si è concluso all’insegna<br />
della formazione, come racconta <strong>il</strong><br />
coordinatore Donato D’Onofrio: «Abbiamo<br />
chiuso <strong>il</strong> 2012 con molto profitto<br />
in termini di attività di addestramento<br />
per la nostra sezione. Prima<br />
delle passate festività natalizie si è tenuta<br />
l’ultima lezione della sessione<br />
del corso base per operatori di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e. La lezione è stata svolta<br />
dal professor Monti, docente di Psicologia<br />
dell’emergenza presso l’Un iversità<br />
di Bologna». Il tema della lezione<br />
era la gestione del comportamento<br />
da parte degli operatori di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e in situazioni di emergenza,<br />
cioè calamità, quali terremoti,<br />
alluvioni, o “nevoni”, per citare una<br />
situazione che ha colpito <strong>il</strong> territorio<br />
romagnolo, e del Rubicone, proprio<br />
nel corso del 2012.<br />
«Il tema del professor Monti - spiega<br />
Donato - è stato da lui sintetizzato e<br />
focalizzato in una frase: “Non c’è una<br />
seconda occasione, per fare una buona<br />
impressione la prima volta”. Credo<br />
che renda bene la necessità di essere<br />
preparati e pronti in ogni momento».<br />
L’esperienza fatta darà presto altri<br />
frutti: «Sulla base di questo corso è<br />
mia intenzione produrre un progetto<br />
affinché si possa iniziare un percorso<br />
di specializzazione mirato per <strong>il</strong> personale<br />
della sezione volontari di protezione<br />
civ<strong>il</strong>e di Savignano sul Rubicone».<br />
La Protezione civ<strong>il</strong>e di Savignano<br />
conta 16 membri e nell’ottobre 2012 ha<br />
firmato un patto di gemellaggio con <strong>il</strong><br />
neonato gruppo di Protezione civ<strong>il</strong>e di<br />
munico che abbiamo ricevuto<br />
la disponib<strong>il</strong>ità<br />
di privati e associazioni<br />
a fornire risorse in caso<br />
di emergenze. Ora <strong>il</strong> primo<br />
compito sarà informarne<br />
la cittadinanza,<br />
attraverso la rete e in-<br />
viando documenti informativi<br />
a casa».<br />
Il Pdl, sebbene abbia<br />
spesso richiesto di predisporre<br />
<strong>il</strong> Piano di Protezione<br />
civ<strong>il</strong>e, si è astenuto,<br />
poiché per un disguido<br />
tecnico ai consi-<br />
Sopra, esercitazione dei volontari della<br />
Protezione civ<strong>il</strong>e. Sotto, <strong>il</strong> loro impegno<br />
durante <strong>il</strong> nevone<br />
<strong>Cesena</strong>. Sempre l’anno scorso ha ricevuto,<br />
insieme a Pubblica Assistenza<br />
e vig<strong>il</strong>i del fuoco, le chiavi della<br />
nuova sede in via Pietà a Savignano.<br />
Il gruppo di volontari della Protezione<br />
civ<strong>il</strong>e è comunale e fa capo all’assessorato<br />
retto da Nazzareno Mainardi.<br />
(m.f.)<br />
glieri non era stata consegnata<br />
la documentazione<br />
sul rischio sismico:<br />
«Con quel materiale,<br />
forse avremmo votato<br />
diversamente», ha detto<br />
Luca Lucarelli.<br />
Miriam Fusconi
Lorenzo Spignoli<br />
VALLE DEL SAVIO. Il tempo stringe:<br />
entro <strong>il</strong> 20 febbraio tutti i Comuni<br />
dovranno indicare alla Regione<br />
entro quali “ambiti territoriali”<br />
SAN PIERO<br />
Musica<br />
Questa sera, nel locale<br />
“L’Orso bianco”, musica<br />
dalle 21.30 col “Trio Pineda”.<br />
VALLE SAVIO<br />
Arance Airc<br />
Domani, raccolta fondi<br />
dell’Associazione italiana<br />
per la ricerca sul cancro.<br />
Banchi con le “arance della<br />
salute” saranno presenti a<br />
Mercato Saraceno (in piazza<br />
Mazzini), a Sarsina (presso<br />
la galleria Marconi) e a San<br />
Piero (in piazza Allende).<br />
Sarsina. Kit da 8.102 euro per r<strong>il</strong>evare gli incidenti<br />
Acquistate altre attrezzature<br />
per la polizia municipale<br />
SARSINA. Dopo l’acquisto di un kit con et<strong>il</strong>ometro ed<br />
alcoltest per la r<strong>il</strong>evazione di alcool e narcotici (costato<br />
10.716 euro), <strong>il</strong> Comune di Sarsina ha deciso anche di<br />
munirsi di attrezzature per la r<strong>il</strong>evazione di incidenti,<br />
destinato all’ufficio di polizia municipale, da usarsi in<br />
stretta collaborazione con i carabinieri di Sarsina. I<br />
proventi delle sanzioni vengono quindi in parte ut<strong>il</strong>izzati<br />
per apparecchiature necessarie per la sicurezza<br />
della circolazione. Il “kit” per la r<strong>il</strong>evazione di incidenti<br />
e l’antinfortunistica è composto da un box trasportab<strong>il</strong>e<br />
contenente materiale specifico per le segnalazioni<br />
luminose in caso di incidenti, un box trasportab<strong>il</strong>e<br />
per la r<strong>il</strong>evazione ed <strong>il</strong> primo intervento in caso di incidente<br />
stradale, quattro proiettori con luce frontale<br />
allogena a batteria ricaricab<strong>il</strong>e con carica da veicolo,<br />
una barra traino, due torri fari portat<strong>il</strong>i per l’<strong>il</strong>lumi -<br />
nazione della zona dell’incidente, un gruppo elettrogeno<br />
portat<strong>il</strong>e s<strong>il</strong>enziato. Le attrezzature proposte dalle<br />
varie ditte che hanno inviato preventivi sono state testate<br />
dai carabinieri. La spesa è di 8.102 euro. (al.me.)<br />
VALLE SAV I O 19<br />
VENERDÌ<br />
25 GENNAIO 2013<br />
SERVIZI DA ASSOCIARE: VARIE IPOTESI<br />
Nozze tra Comuni, <strong>il</strong> tempo stringe<br />
Scelte entro <strong>il</strong> 20 febbraio<br />
Invitato l’assessore regionale<br />
Comunità Montana addio:<br />
questo ormai è pacifico,<br />
soprattutto perché i<br />
tre Comuni del Rubicone<br />
(Borghi, Roncofreddo e<br />
Sogliano), come ha ricordato<br />
<strong>il</strong> vicepresidente Oscar<br />
Graziani nel corso<br />
de ll ’ultimo consiglio,<br />
«sembrerebbero orientati<br />
per la dimensione del<br />
Distretto socio-sanitario<br />
del Rubicone», del quale<br />
fanno parte.<br />
Ma verso quali nuove<br />
aggregazioni si sta andando?<br />
Gli enti si stanno riunendo,<br />
stanno discutendo,<br />
ma ancora un’idea definitiva<br />
e chiara pare non<br />
esserci.<br />
In molti consigli comu-<br />
intendono collocarsi e con quali altri<br />
Comuni vogliono collegarsi per<br />
gestire in forma unitaria i vari servizi.<br />
nali ancora non si è parlato<br />
di questa scadenza e<br />
di questa problematica ed<br />
anche con le associazioni<br />
e i cittadini questa legge<br />
regionale non è stata minimamenteapprofondita.<br />
La materia è complessa.<br />
Anche ieri se ne è parlato<br />
in una riunione della<br />
giunta della Comunità<br />
Montana, che ha esaminato,<br />
tra l’altro, i primi risultati<br />
dello studio affidato<br />
a consulenti esterni e<br />
finalizzato a verificare<br />
quale potrebbe essere la<br />
ottimale futura forma di<br />
gestione dei servizi.<br />
I tempi stringono, visto<br />
che entro <strong>il</strong> 20 febbraio<br />
ciascun Comune dovrà<br />
Re Magi ritardatari<br />
a cavallo domenica<br />
fino al convento<br />
SAN PIERO. Re Magi ritardatari, ma<br />
sempre graditi per <strong>il</strong> messaggio che portano.<br />
Domenica prossima, con partenza<br />
alle 14.30 dalla chiesina di San Giovanni,<br />
ci sarà la rievocazione del corteo dei<br />
Magi, che si porteranno al convento<br />
francescano. Non essendo disponib<strong>il</strong>i<br />
cammelli, si limiteranno a cavalcare<br />
cavalli. Alla chiesa di San Francesco,<br />
dopo un po’ di musica e canti con qualche<br />
gruppo di pasquellanti e qualche<br />
“musicante”, e dopo una preghiera in<br />
chiesa, verrà offerto un piccolo rinfresco.<br />
«Anche se l’Epifania è passata da un<br />
po’ <strong>il</strong> “segno” dei Re Magi, uomini in<br />
viaggio alla ricerca e per onorare Gesù,<br />
è sempre valido», dice padre Virg<strong>il</strong>io<br />
(Valter), del convento di San Francesco.<br />
Riaperto tratto di E45 tra Bagno e Verghereto<br />
BAGNO DI ROMAGNA. Dopo circa tre<br />
settimane di lavori intensi è stato riaperto <strong>il</strong><br />
tratto (a ridosso di una galleria) tra bagno di<br />
Romagna e Verghereto della E45.<br />
La superstrada, lungo la carreggiata sud, era<br />
stata chiusa per permettere lavori di<br />
riparazione del manto stradale. “Buche” da<br />
coprire e rinforzi al manto bituminoso che<br />
hanno richiesto una ventina di giorni di uscita<br />
obbligatoria sulla vecchia Umbro Casentinese<br />
per chi viaggiava in direzione Roma.<br />
La riapertura è stata autorizzata nel cuore<br />
della mattinata di ieri.<br />
deliberare. Ma evidentemente<br />
c’è ancora bisogno<br />
di approfondire alcuni aspetti.<br />
E’ anche per questo che<br />
<strong>il</strong> presidente Lorenzo Spignoli,<br />
come aveva anticipato<br />
Oscar Graziani nel<br />
corso del consiglio della<br />
Comunità Montana, in<br />
accordo con tutti gli altri<br />
sindaci, ha chiesto la partecipazione<br />
dell’a ss es sore<br />
regionale Simonetta<br />
Saliera (assessore, tra<br />
San Piero. Domani<br />
Porte aperte<br />
all’As<strong>il</strong>o<br />
delle Grazie<br />
SAN PIERO. Dom an i,<br />
dalle 15 alle 18, l’As<strong>il</strong>o delle<br />
Grazie aprirà le porte a chi<br />
vorrà visionare le strutture<br />
e conoscere le attività<br />
proposte nel prossimo anno<br />
scolastico. Nel corso di<br />
questo open day verrà presentato<br />
<strong>il</strong> piano dell’offerta<br />
formativa con <strong>il</strong> percorso<br />
che le maestre proporranno<br />
ai bambini. Tra i progetti<br />
in programma, da segnalare<br />
quelli sperimentali di<br />
psicomotricità, <strong>il</strong> corso di<br />
mini-tennis ed <strong>il</strong> progetto<br />
di lingua inglese, avviato<br />
già nell’anno scolastico in<br />
corso e curato dal British<br />
Institute di San Piero.<br />
l’altro, alla cooperazione<br />
con <strong>il</strong> sistema delle autonomie,<br />
alla valorizzazione<br />
della montagna, alla<br />
regolazione dei servizi<br />
pubblici locali, alla semplificazione<br />
ed alla trasparenza),<br />
ad un incontro<br />
con tutti i consigli comunali<br />
e le giunte dei sette<br />
Comuni associati. Un incontro<br />
che dovrà svolgersi<br />
al massimo verso <strong>il</strong> 10<br />
febbraio per poter lasciare<br />
ad ogni Comune i tem-<br />
pi tecnici per gli ultimi<br />
approfondimenti e la delibera<br />
di propria competenza.<br />
Se i tre Comuni del Rubicone,<br />
come appare ormai<br />
certo, andranno con<br />
<strong>il</strong> Distretto del Rubicone,<br />
i restanti quattro Comuni<br />
della Valle del Savio non<br />
potranno che indicare come<br />
ambito territoriale ottimale<br />
quello del Distretto<br />
di <strong>Cesena</strong> e Valle del<br />
Savio, del quale fanno<br />
parte per le funzioni di carattere<br />
socio-sanitario.<br />
Resta da vedere come operativamente<br />
fare crescere<br />
all’interno dell’ambito<br />
territoriale le gestioni<br />
associate dei servizi<br />
con le Unioni di Comuni<br />
(si potrebbe anche realizzare<br />
una unica Unione<br />
dei Comuni comprendente<br />
tutti i Comuni del Distretto)<br />
o addirittura con<br />
le fusioni (particolarmente<br />
premiate dalla Regione<br />
in termini di trasferimenti<br />
finanziari).<br />
Alberto Merendi<br />
Pranzo di solidarietà<br />
per aiutare i terremotati<br />
di Novi di Modena<br />
SAN PIERO. L’amministrazione comunale<br />
ha promosso un “Pranzo di solidarietà”,<br />
<strong>il</strong> cui ricavato sarà interamente devoluto<br />
al Comune di Novi di Modena, colpito<br />
dal terremoto del maggio 2012. L’ap -<br />
puntamento di domani, alle 12.30, presso<br />
la scuola dell’infanzia “Don Facibeni”, si<br />
rivolge prioritariamente a genitori e fam<strong>il</strong>iari<br />
dei bimbi delle scuole dell’infan -<br />
zia e del nido comunale, ma è aperto a tutti<br />
i cittadini. Sarà presente anche l’assesso -<br />
re comunale di Novi di Modena, Gianni<br />
Palermo. L’iniziativa si è resa possib<strong>il</strong>e<br />
grazie alla collaborazione dell’Istituto<br />
comprensivo scolastico, del personale delle<br />
scuole, del personale comunale e del Comitato<br />
mensa genitori. Il menù prevede<br />
antipasto misto, paella valenciana, lasagne<br />
al forno, arista con patate e pomodori<br />
al forno, focaccia con crema inglese.
fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYUwydFKbTfqIiDs5OpJ9P4o=<br />
RO M AG NA 22<br />
VENERDÌ<br />
25 GENNAIO 2013<br />
DIAMO FORZA AL TURISMO<br />
«Faccio promozione con m<strong>il</strong>le ragazze russe»<br />
Antonio Batani (Grand Hotel): «Ascolto i politici tutti i giorni, nessuno parla di turismo»<br />
«Ospiterò le dipendenti delle agenzie di viaggio. Investire e innovare: solo così ci salviamo»<br />
di Luca Cassiani<br />
RIMINI. Antonio Batani, classe 1936,<br />
proprietario del Grand hotel, è a capo<br />
di Select hotels collection, gruppo che<br />
vanta undici alberghi (due a 5 stelle,<br />
sette a 4 stelle, due a 3) con quasi 850<br />
dipendenti in tutta la Riviera. Un imprenditore<br />
forte per fare le carte al<br />
turismo.<br />
Per quali motivi <strong>il</strong> turismo<br />
non è mai al centro<br />
delle politiche del<br />
governo?<br />
«Ascolto i politici quasi<br />
tutti i giorni e non ce n’è<br />
uno che parli di turismo.<br />
E’ una vergogna e <strong>il</strong> motivo<br />
fatico a capirlo. Di sicuro<br />
la politica italiana ci<br />
ha capito davvero poco, in<br />
particolare di quei cinquem<strong>il</strong>a<br />
alberghi in Riviera,<br />
dai lidi ferraresi fino a<br />
Pesaro. Bisogna sempre<br />
pensare che <strong>il</strong> nostro settore<br />
dà lavoro a 2,5 m<strong>il</strong>ioni<br />
di persone e, fino a<br />
qualche anno fa, rappresentava<br />
<strong>il</strong> 12% del p<strong>il</strong> (oggi<br />
siamo a 9,5%, n d r). Speriamo<br />
che <strong>il</strong> nuovo governo<br />
faccia qualcosa».<br />
Lo Stato aiuta <strong>il</strong> turismo?<br />
«Per niente. Io sono costretto<br />
a farmi pubblicità<br />
da solo: ho investito molto<br />
sulla Russia e in primavera<br />
ospiterò gratuitamente<br />
m<strong>il</strong>le ragazze provenienti<br />
dalle maggiori città russe,<br />
banconiste delle agenzie<br />
di viaggi. Arriveranno in<br />
gruppi di 300 alla volta,<br />
anche al Grand hotel di<br />
Rimini, e resteranno per<br />
quattro giorni. Lo scopo è<br />
che, trovandosi bene qui,<br />
siano incentivate a vendere<br />
la nostra costa e la Romagna.<br />
Potrebbero andare<br />
in Liguria, a Cipro o alle<br />
Hawaii, ma io ho insistito<br />
per averle in Riviera».<br />
Come mai questa scelta?<br />
«E’ una forma di promozione<br />
che ho già sperimentato<br />
lo scorso anno<br />
con altre 300 ragazze russe<br />
e che sta portando risulta-<br />
Antonio<br />
Batani,<br />
classe 1936,<br />
è <strong>il</strong><br />
proprietario<br />
del Grand<br />
hotel di<br />
Rimini<br />
CERVIA. I proprietari dei negozi concedono<br />
una tregua ai gestori, riducendo<br />
del 10 per cento l’entità dell’affitto. In alcuni<br />
casi, lo sconto arriva anche al 20 per<br />
cento.<br />
Viene così accolto l’appello degli esercenti<br />
di M<strong>il</strong>ano Marittima, dove lo scorso<br />
anno è precipitata la redditività. Con locazioni<br />
che a volte sfiorano i 100m<strong>il</strong>a euro<br />
all’anno, ed i negozi vuoti, l’economia<br />
della località glamour stava andando<br />
verso <strong>il</strong> tracollo. Pure gli street bar, che<br />
con gli anni d’oro avevano contribuito alla<br />
lievitazione degli affitti, ora si trovano<br />
in difficoltà. Ed i segnali per <strong>il</strong> futuro non<br />
ti positivi. Siccome <strong>il</strong> governo<br />
non fa più niente,<br />
per non parlare dei Comuni<br />
che non hanno soldi,<br />
faccio da solo. E costa salato».<br />
Quanto?<br />
«Non è solo una questione<br />
di prezzo. Ciò che pesa<br />
di più è l’im -<br />
pegno, per-<br />
ché non possiamodeludere<br />
i russi.<br />
D ob b i am o<br />
fare un figurone:soprattutto<br />
con buffet particolarmente<br />
ricchi per dimostrare<br />
la qualità dell’ospitalità<br />
italiana famosa<br />
nel mondo per <strong>il</strong> cibo».<br />
Cosa dovrebbe fare Rimini<br />
per attirare più visitatori?<br />
«Torno alle m<strong>il</strong>le ragazze<br />
russe: io le ospito ma<br />
«Bisogna sfruttare di più<br />
<strong>il</strong> turismo marittimo: porta<br />
gente e valuta pregiata»<br />
non organizzo dei tour per<br />
mostrare loro le bellezze<br />
della costa e dell’entroter -<br />
ra. Un compito che potrebbero<br />
svolgere meglio gli<br />
enti pubblici. E invece...<br />
».<br />
La politica quindi non<br />
vi aiuta...<br />
«Non credo<br />
nella po-<br />
litica, da destra<br />
a sinistra<br />
sono<br />
tutti uguali.<br />
Ci dobbiamoarran-<br />
giare».<br />
Ha parlato recentemente<br />
con qualche politico?<br />
«Oltre un anno fa, ma<br />
ovviamente tutto è rimasto<br />
fermo. Avevo suggerito<br />
di realizzare dei collegamenti<br />
veloci lungo la<br />
costa romagnola: una sor-<br />
ta di metrò regionale, da<br />
Ravenna a Cattolica per<br />
favorire gli spostamenti.<br />
Così, se una sera <strong>il</strong> turista<br />
di <strong>Cesena</strong>tico non trova<br />
nulla da fare, può raggiungere<br />
in poco tempo<br />
un luogo in cui divertirsi,<br />
da Rimini a Gabicce. E vic<br />
e v er s a .<br />
Perché oggi<br />
non bastano<br />
più una bella<br />
camera e<br />
cibo di qualità».<br />
Oggi però<br />
l’Enit parla soprattutto<br />
romagnolo...<br />
«Ho parlato qualche<br />
giorno fa con <strong>il</strong> neo direttore<br />
generale dell’E ni t<br />
Andrea Babbi: speriamo<br />
che ci dia una mano e ci<br />
aiuti a crescere».<br />
Come imprenditore si<br />
trova meglio a Cervia,<br />
«Ci sono due aeroporti<br />
ma arrivano solo<br />
i charter dalla Russia»<br />
M<strong>il</strong>ano Marittima, affitti in calo<br />
La riduzione va dal 10 al 20 per certo<br />
e riguarda in particolare i negozi<br />
sono dei più incoraggianti. La chiusura<br />
della gelateria “La perla” e del ristorante<br />
“La brasserie” prelude ad una vera e propria<br />
rivoluzione, nella rotonda 1° maggio.<br />
Al posto di coni e coperto, infatti, sorgeranno<br />
altri negozi. E se la concorrenza<br />
aumenta, <strong>il</strong> progetto Pentagramma prevede<br />
la nascita di un centro commercia-<br />
le, accanto al futuro grattacielo a mare<br />
della prima traversa. Solo un ridimensionamento<br />
degli affitti, dunque, può ridare<br />
ossigeno al settore del commercio. Ma<br />
sempre a Mi.Ma., sono in corsi diverse<br />
trattative per rimpiazzare le attività che<br />
hanno chiuso i battenti. Vanno forte le<br />
gelaterie, visto <strong>il</strong> vuoto che lascerà la<br />
<strong>Cesena</strong>tico, M<strong>il</strong>ano Marittima<br />
o Rimini?<br />
«Dappertutto. M<strong>il</strong>ano<br />
Marittima, però, ha prezzi<br />
molto più alti rispetto alle<br />
altre località e permette<br />
maggiori guadagni. A Rimini,<br />
Cervia e <strong>Cesena</strong>tico<br />
la concorrenza è tanta e<br />
costringe ad<br />
abbassare le<br />
tariffe. Ma<br />
se gli albergatori<br />
non<br />
guad agnano,<br />
non<br />
s pe n d on o<br />
per ristrutturare gli hotel<br />
(che rimangono vecchi) e<br />
<strong>il</strong> turismo muore».<br />
Come si può superare<br />
la crisi?<br />
«E’ un momento molto<br />
duro. Se non ci rinnoviamo<br />
siamo destinati a chiudere».<br />
Il Grand hotel, tra l’al -<br />
Analisi e progetti<br />
«M<strong>il</strong>ano Marittima permette<br />
maggiori guadagni. Serve un<br />
metrò da Ravenna a Cattolica<br />
Il restyling del Grand hotel<br />
fermato dalla burocrazia»<br />
La catena<br />
di Batani,<br />
Select<br />
hotels<br />
collection<br />
vanta undici<br />
alberghi<br />
(due a 5<br />
stelle, sette<br />
a 4 stelle,<br />
due a 3) con<br />
quasi 850<br />
dipendenti<br />
in tutta la<br />
Riviera<br />
tro, ha da tempo presentato<br />
a Palazzo Garampi<br />
un grosso progetto di riqualificazione.<br />
Che fine<br />
ha fatto?<br />
«Siamo frenati dalla burocrazia.<br />
Io sono un albergatore<br />
a cui piace investire<br />
e sto aspettando che <strong>il</strong><br />
Comune approvi <strong>il</strong> progetto.<br />
Malgrado ciò ho avuto<br />
una buona impressione<br />
dagli esponenti comunali<br />
con cui ho trattato: sono<br />
stati molto disponib<strong>il</strong>i.<br />
Credo che <strong>il</strong> Comune ci<br />
tenga: forse è diffic<strong>il</strong>e<br />
sbloccare la situazione».<br />
Che cosa ne pensa della<br />
tassa di soggiorno?<br />
«E’ un problema legato<br />
alle poche risorse che<br />
hanno i Comuni: un modo<br />
per recuperare denaro».<br />
Aeroporto, treni, trasporti:<br />
la Riviera è a posto<br />
o penalizzata?<br />
«Gli aeroporti li abbiamo<br />
in casa: uno a Rimini,<br />
l’altro a <strong>Forlì</strong> ma, a parte i<br />
ch ar te r russi, effettuano<br />
pochi voli dalle varie nazioni.<br />
E <strong>il</strong> disagio è enorme.<br />
Un problema che diverse<br />
agenzie ci hanno<br />
più volte sollevato: non veniamo<br />
da voi, perché siete<br />
lontani dagli aeroporti, lo<br />
scalo più vicino è Bologna,<br />
troppo distante. In<br />
treno e in auto la situazione<br />
è un po’ più semplice».<br />
Se fosse ministro del<br />
turismo, la prima cosa<br />
che farebbe?<br />
«A parte l’in cr ed ib <strong>il</strong> e<br />
patrimonio di arte e di storia,<br />
l’Italia si trova in mezzo<br />
al mare: dalla Sic<strong>il</strong>ia a<br />
Venezia, passando per Genova.<br />
Bisogna sfruttare di<br />
più <strong>il</strong> turismo marittimo:<br />
può portare tanta gente,<br />
valuta pregiata, molti soldi».<br />
scomparsa di un locale storico per questo<br />
settore, come appunto la Perla. «Chi si<br />
propone - spiega <strong>il</strong> titolare della agenzia<br />
Quadrifoglio, Roberto Mordenti - è molto<br />
motivato, e l’affare spesso si conclude.<br />
Ma questo grande interesse riguarda i<br />
negozi, perché di alberghi proprio non se<br />
ne vendono. Mentre invece la spiaggia è<br />
frenata dalla Bolkestein. Per ora sono<br />
tutti orientati a prendere in affitto gli stab<strong>il</strong>imenti<br />
balneari; se poi la situazione legata<br />
alla durata delle concessioni balneari<br />
si sbloccasse, allora potremmo passare<br />
alle vendite».<br />
Massimo Previato