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di Davide Buratti<br />

CESENA. Economia in grossa difficoltà.<br />

Tanti report lo attestano. Uno di<br />

questi è l’esame dei b<strong>il</strong>anci delle società<br />

di capitale degli ultimi cinque<br />

anni. Emerge una situazione preoccupante.<br />

Ma siccome si tratta solo di<br />

una metà del cielo dell’economia abbiamo<br />

cercato di capire se l’altra parte<br />

è nella stessa situazione. Ne abbiamo<br />

parlato con Alberto Zambianchi,<br />

presidente della Camera di commercio.<br />

Conferma che la situazione è pesante.<br />

Per prima cosa ha fatto <strong>il</strong> quadro dei<br />

settori più importanti della nostra economia.<br />

Agricoltu ra. Settore<br />

in grave difficoltà. Il Plv<br />

(dato col quale si fotografa<br />

la realtà) nei primi<br />

undici mesi del 2012<br />

(rispetto allo stesso periodo<br />

dello scorso anno)<br />

ha fatto segnare un meno<br />

21 per cento. E’ c h i aro<br />

che ha anche influito<br />

la siccità che ha creato<br />

problemi a tutte le colture.<br />

Si è salvato <strong>il</strong> Vitivinicolo. La produzione<br />

di uva ha fatto registrare cali<br />

dal 10 al 20% però la gradazione era<br />

buona e la qualità del vino è stata altrettanto<br />

buona. Bene anche <strong>il</strong> settore<br />

avicolo: carni bianche e uova.<br />

Manifatturiero. Nei primi undici<br />

mesi del 2012 ha chiuso con un meno<br />

2,7 per cento (in Italia <strong>il</strong> calo è del<br />

sette per cento). Il dato però è riferito<br />

alle medie imprese, se ci mettiamo le<br />

piccole e piccolissime (meno di dieci<br />

addetti) <strong>il</strong> calo complessivo è del<br />

4,6%.<br />

Il fatturato è negativo di un punto.<br />

Gli ordini dall’Italia scendono del<br />

2,6%. L’unico dato positivo arriva<br />

dall’export (+2,1%) dove a br<strong>il</strong>lare sono<br />

le calzature. Altro dato che testimonia<br />

le difficoltà del settore è quello<br />

della cassa integrazione. Quella ordinaria<br />

è aumentata del 70 per cento<br />

(media fra <strong>il</strong> +99 del manifatturiero e<br />

<strong>il</strong> +23 dell’ed<strong>il</strong>izia). Cresce anche<br />

quella in deroga (piccole imprese).<br />

Aumenta del 19% (+105 in Em<strong>il</strong>ia Romagna<br />

dove pesa l’effetto terremoto e<br />

+57 in Italia).<br />

Tante le difficoltà<br />

soprattutto attorno<br />

al pianeta agricoltura<br />

Cronaca di <strong>Cesena</strong><br />

L’ANDAMENTO DEI SETTORI NEL 2012<br />

ECONOMIA<br />

Commercio. Anche questo settore<br />

va male.<br />

Le vendite sono diminuite<br />

dell’8,3%.<br />

L’andamento però non è stato univoco:<br />

la piccola distribuzione perde 12<br />

punti, la grande invece ne lascia a terra<br />

“solo” tre.<br />

Questo per <strong>il</strong> 2012. E per <strong>il</strong> 2013<br />

cosa si prevede?<br />

«La crisi è ben lungi dall’essere finita.<br />

C’è una grande preoccupazione e<br />

mi aspetto che <strong>il</strong> nuovo Governo ponga<br />

in atto provvedimenti che rimettano al<br />

centro l’impresa, perché solo l’impresa<br />

produce, genera ricchezza e fa coesio-<br />

Nei primi 11 mesi<br />

dello scorso anno<br />

Manifatturiero a -2,7%<br />

Parla Alberto Zambianchi. «Dalla Camera di Commercio ci saranno aiuti su differenti livelli»<br />

Migliorare <strong>il</strong> fronte export<br />

La fotografia è quella di una situazione ancora pesante<br />

Riconoscimento dell’imputato dopo un “confronto all’americana” ieri pomeriggio in Tribunale<br />

Atti osceni lungo la via Lizzano, condannato un 48enne<br />

C E SE N A . Era in via<br />

Lizzano a non molta distanza<br />

dall’area di un ristorante.<br />

Si masturbava<br />

al passagio di una ragazzina<br />

di 16 anni. I carabinieri<br />

lo identificarono<br />

nel 2008. Ieri davanti al<br />

giudice Roberta Dioguardi<br />

è stato condannato.<br />

La giovane vittima<br />

d el l’uomo (C es ar e<br />

Groppo, 48 anni) adesso<br />

non ha più 16 anni come<br />

nel 2008. E’ una giovane<br />

maggiorenne ed è stata<br />

in grado in aula di aiutare<br />

l’accusa (pm M a rzia<br />

Mariani) in quella<br />

che era l’imputazione a<br />

carico dell’imputato, du-<br />

rante <strong>il</strong> processo in Rito<br />

Abbreviato.<br />

Nel “gergo dei telef<br />

<strong>il</strong> m” si chiama “co nfronto<br />

all’am e r i c a n a ”.<br />

In buona sostanza la giovane<br />

è stata messa di<br />

fronte a 4 persone. E le è<br />

stato chiesto di riconoscere<br />

colui che, quel<br />

giorno nel territorio di<br />

competenza della stazione<br />

carabinieri di San<br />

Carlo, si masturbava al<br />

suo passaggio lungo la<br />

strada. All’epoca dei fatti<br />

la giovane (che vive<br />

fuori regione) corse subito<br />

a casa degli zii di cui<br />

era ospite. Questi chiamarono<br />

<strong>il</strong> 112 ed i cara-<br />

binieri riuscirono ad identificare<br />

l’autore degli<br />

atti osceni. Ieri,<br />

nell’ultimo atto del processo,<br />

quello del riconoscimento,<br />

l’allora adolescente<br />

non poteva sapere<br />

che di fronte a lei i 4<br />

uomini schierati c(he si<br />

somigliavano un po’ tutti)<br />

erano uno l’imputato,<br />

gli altri 3 m<strong>il</strong>itari<br />

dell’Arma cesenate prestati<br />

alle necessità di<br />

giustizia.<br />

La giovane donna ha<br />

indicato Cesare Groppo<br />

come autore degli atti osceni.<br />

Un’ora più tardi la<br />

sentenza per lui: 2 mesi e<br />

20 giorni di reclusione.<br />

VENERDÌ 25 GENNAIO 2013<br />

13<br />

ne, soprattutto nelle piccole imprese».<br />

Non sarà fac<strong>il</strong>e.<br />

«E’ vero. Va tenuto presente che<br />

chiunque avrà la responsab<strong>il</strong>ità delle<br />

scelte farà fatica perché mancano le<br />

risorse per varare politiche che favoriscano<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo. In passato queste<br />

si facevano o alleggerendo le tasse (che<br />

invece adesso crescono) o con bandi che<br />

prevedono delle azioni finanziab<strong>il</strong>i<br />

(aiuti a chi investe, ndr)».<br />

La Camera di commercio cosa farà?<br />

«Si muoverà su diversi fronti. Continuerà<br />

a sostenere <strong>il</strong> credito alle imprese<br />

con finanziamenti ai Cofidi. Nel<br />

b<strong>il</strong>ancio 2013, ad esempio, abbiamo<br />

previsto 1,2 m<strong>il</strong>ioni di euro. Inoltre cerchiamo<br />

di contribuire ad<br />

aumentare la competitività<br />

delle imprese favorendo<br />

l’innovazione di<br />

prodotto e di processo e<br />

l’i ntern aziona lizza zione.<br />

In questo senso desidero<br />

citare <strong>il</strong> fatto che a<br />

metà marzo mi recherò<br />

in India (regione Pun<br />

Jab) con una delegazione<br />

di Unioncamere Em<strong>il</strong>ia<br />

Romagna per una prima verifica di<br />

avvio di contatti commerciali. Inoltre,<br />

in febbraio <strong>il</strong> nostro ufficio estero, allargato<br />

alle rappresentanze di artigiani<br />

e industriali, accompagnerà sette<br />

imprese locali nella provincia cinese di<br />

Dong Cheng (Pechino) dove siamo riusciti<br />

a organizzare una missione che ci<br />

auguriamo diano buoni risultati. Così<br />

dovesse essere queste sette imprese potrebbero<br />

costituire un’ut<strong>il</strong>e testa di<br />

ponte per molte altre imprese del resto<br />

del territorio. Il diffic<strong>il</strong>e è avviare la<br />

distribuzione. Come presidente della<br />

Camera di commercio sarei orgoglioso<br />

di veder aumentare la nostra percentuale<br />

di prodotti che va all’estero, perché<br />

così aumenterebbe la ricchezza e la<br />

ricaduta positiva sia produttiva che occupazionale».<br />

Dagli enti locali cosa si aspetta?<br />

«Vedo molto bene le iniziative avviate<br />

per arrivare alle fusioni di Comuni<br />

di cui si parla sia nel Rubicone che nel<br />

Forlivese. Del resto le aspettative di cittadini<br />

e imprenditori vanno nella direzione<br />

più ovvia: costi più bassi, tempi<br />

più rapidi di risposta e servizi più efficienti».

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