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Q2+kU/Nr4l4Ib+SPuwEYLsI2Hwf2OLWbPESL5h+D/LE= 25 “Il bando per il nuovo nido si rifarà” FERRARIN L’assessore spiega che l’unica oerta arrivata è stata esclusa solo per un errore tecnico dell’azienda Pronti a riproporre il bando di gara per la realizzazione e la gestione del nuovo asilo nido alla Ferrarin”. L’assessore alla scuola Filippo Giorgetti, nonché candidato alla Camera dei Deputati, inserito in settima posizione nelle liste del Pdl alla Camera, interviene sul progetto dell’asilo nido dopo che il bando non è andato a buon fine. Solo un’offerta è stata presentata ufficialmente in risposta al bando di gara, giunta da parte di una società bolognese, ma poi, dopo le verifiche, è stata esclusa. Per il momento l’asilo non si fa, tutto rimandato a nuovo bando. Che cosa non è andato nel migliore dei modi? “Si è verificato un errore tecnico nella risposta al bando da parte dell’azienda – spiega Giorgetti –, non c’era corrispondenza tecnico formale ai requisiti richiesti nel bando, quindi abbiamo ritenuto di non considerarla accettabile. C’è stato comunque un interessamento da parte di più soggetti, ma solo un’offerta è stata presentata, questo dimostra che il progetto è valido. C’è la possibilità di poter sostenere l’iniziativa, quindi di riproporre il bando di gara, il Comune e gli uffici sono pronti a ripartire”. Sul fronte scuola l’Amministrazione comunale di Bellaria ha programmato e annunciato due importanti interventi, il nuovo asilo alla Ferrarin, che per il momento è fermo, e quello della nuova scuola di Bordonchio che andrà a dare respiro alle esigenze di una popolazione scolastica che conta più di 2mila alunni. Come poter realizzare queste importanti opere? Attraverso il partenariato pubblico-privato, un percorso questo che richiede tempo e soprattutto una congiuntura economica favorevole in campo immobiliare, infatti il settore attraversa un periodo di grande difficoltà. Se per l’asilo sono giunte a inizio Teatro “Viaggio al termine della notte” Elio Germano all’Astra BELLARIA “Viaggio al termine della notte” sarà in scena domani sera: la rassegna teatrale “Per aspera ad astra” propone un un viaggio nelle viscere della letteratura, attraverso la voce di Elio Germano, la musica dal vivo di Teho Teardo e il violoncello di Martina Bertoni. Il capolavoro di Louis-Ferdinand Céline sarà rappresentato in occasione del penultimo appuntamento della stagione del Teatro Astra 2012-2013 diretta da Simone Bruscia. Il prossimo e conclusivo appuntamento di “Per aspera ad astra 12.13” è previsto per giovedì 14 febbraio con “È stato così”, adattamento teatrale del racconto di Natalia Ginzburg interpretato dall’attrice Sabrina Impacciatore. Elio Germano, protagonista domani sera, tra gli attori italiani più apprezzati e originali del momento, palma d’oro a Cannes nel 2010, dà vita a una lettura inedita del capolavoro di Louis- Ferdinand Céline, evocando immagini che si inseriscono nelle atmosfere cinematiche delle musiche di Teardo in un succedersi di eventi sonori, verbali, dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.15, per info su biglietti e prenotazioni 339 4355515. BELLARIA IGEA L’altro impegno sul fronte della scuola è il nuovo plesso di Bordonchio, che procede anno cattive notizie, sul fronte scuola invece si sta andando avanti, infatti nell’ultimo consiglio comunale, quello del 22 dicembre, si è compiuto un ennesimo passo verso il nuovo plesso scolastico. La zona dell’attuale scuola Ternana non è sufficiente in termini economici come contropartita per il costruttore della scuola, ma ad oggi tutta la zona compresa tra il Blu Suite Hotel e la Ternana, quindi colonia XXV aprile e le due villette adiacenti, sarà oggetto di un progetto di riqualificazione dell’estremo nord della zona colonie, area che attende interventi di rilancio. Gabriele Domeniconi L’UOMO, CHE ERA SORVEGLIATO SPECIALE A BELLARIA, SPESE LE BANCONOTE A PREMILCUORE NEL 2001 Spacciò lire false quando il vecchio conio stava per andare in pensione, condannato dopo dodici anni Spacciatore delle ultime false lire è stato arrestato a distanza di oltre dodici anni dai carabinieri a Bellaria, dove viveva da alcuni mesi. Valter Bruschi, 52 anni (è nato nel 1960), il 16 novembre del 2001 aveva spacciato banconote false a Premilcuore, in provincia di Forlì-Cesena, dove fu scoperto e denunciato. La giustizia ha fatto il suo corso e ora è andata in giudicato una sentenza della Corte di Appello di Bologna del novembre del 2011, quando confermò le responsabilità dell’imputato già giudicato in primo grado a Forlì. Ieri alle 9 i carabinieri della stazione di Premilcuore sono andati a Bellaria e hanno atteso che l’uomo si recasse in caserma dai colleghi in quanto su di lui, originario del cesenate, pendeva già una misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno al quale doveva adempiere presentandosi ai carabinieri. Così è stato facile notificargli l’ordine di carcerazione definitivo per l’e- La pianta della scuola Ferrarin (in rosso) e in giallo l’area destinata al nuovo asilo nido, per ora fermo e in attesa di nuovo bando BILANCIO “Non aronta il problema: entrate Imu sovrastimate e dicoltà dei cittadini a pagare. Restiamo dubbiosi sulla possibilità di recuperare tutto il milione mancante” Il Pd: “Risposta arrogante e approssimativa dell’assessore” Partito Democratico insoddisfatto della risposta, che definisce “arrogante”, dell’assessore al Bilancio di Bellaria Riccardo Magnani sui conti dell’Imu, persistono nel partito di opposizione ancora dubbi sulla possibilità di recuperare per intero il milione mancante. “L’approssimazione dell’assessore al Bilancio Magnani – afferma il Pd - è pari alla sua arroganza. Le fumose spiegazioni che fornisce sul mancato gettito di un milione dall’Imu non affrontano le cause del problema: da una parte le entrate palesemente sovrastimate, 700mila euro, e dall’altra la difficoltà dei cittadini di Bellaria Igea Marina a sostenere questo livello di imposizione sulla casa. Restiamo estremamente dubbiosi sulla possibilità per il Comune di recuperare per intero il milione mancante”. Su questo milione mancante dalle entrate Imu, da incassare perché in molti hanno chiesto di poter pagare nell’anno 2013 per motivi diversi, proprio ieri l’assessore al bilancio Riccardo Magnani ha rettificato le cifre, adducendo che in realtà l’Imu ancora da incassare corrispon- “Magnani, nei montiani di Fli, la vede come il sindaco berlusconiano?” deva a soli 300mila euro che sarebbero stati recuperati attraverso lo strumento del ravvedimento operoso. L’odiata tassa sugli immobili accende il dibattito politico, lo stesso Pd chiede: “e a proposito del destino dell’Imu saremmo curiosi di sapere se l’assessore Magnani, collocato nelle file montiane di Fli, ha le stesse vedute del suo sindaco berlusconiano”. Una provocazione che nasce osservando il contesto delle alleanze politiche in vista delle imminenti e- MARINA lezioni nazionali, dove ci sono partiti che in seno al consiglio comunale bellariese condividono uno stesso programma e siedono fianco a fianco mentre, a livello nazionale, sono distanti e contrapposti, come ad esempio il partito di Futuro e Libertà, che appoggia l’agenda Monti, e il Pdl di Berlusconi. Quale sarà il futuro dell’Imu? “L’abbiamo già detto e lo ripetiamo – insiste il Partito Democratico -: la partita Imu non è affatto chiusa dopo la frettolosa decisione del Comune di ripetere nel 2013 il salasso 2012 visto che tutti gli schieramenti che partecipano alle elezioni politiche hanno annunciato un alleggerimento, se non addirittura l’eliminazione dell’imposta sulla prima casa”. La decisione che si prenderà a livello comunale, in uno scenario futuro di possibili modifiche alla tassazione sugli immobili, sarà presa, non solo su un livello prettamente politico, ma soprattutto di bilancio. I tagli ai rubinetti “pubblici”, quindi finanziamenti provinciali, regionali e statali, sono evidenti e comprometteranno la capacità d’investimento del Comune sul territorio. (gd) VENERDÌ 25. GENNAIO 2013 spiazione di una pena di un anno e 9 mesi di reclusione perché è stato riconosciuto definitivamente colpevole del reato di spendita di banconote false commesso nel lontano 2001 nella piccola località di Premilcuore, quando a un esercente rifilò banconote di vecchie lire false che in ogni caso sarebbero scadute di lì a poco. L’euro infatti entrò in vigore il 1° gennaio 2002, anche se c’era la possibilità di portare la vecchia moneta in banca, ma non certo quelle false che ancora circolavano. ELEZIONI A FEBBRAIO Al voto Croce Blu dà un passaggio BELLARIA Croce Blu porterà tutti a votare. L’associazione di volontariato “Pubblica Assistenza Croce Blu” di Bellaria Igea Marina si è prestata per supplire alle dicoltà che potrebbero incontrare alcuni cittadini nel raggiungere i seggi elettorali. Per dare la possibilità a tutti i cittadini di poter espletare il primo dei doveri, ovvero quello del voto, l’Amministrazione Comunale informa che, in occasione delle elezioni politiche nazionali del 24 e 25 febbraio prossimo, sarà attivo un servizio di trasporto gratuito, a disposizione dei portatori di handicap e per gli infermi che potranno così raggiungere le urne e successivamente rientrare alla propria abitazione. Per poter accedere al servizio gli interessati dovranno contattare direttamente la segreteria dell’Associazione telefonando al numero 0541 333222, anche a mezzo fax. Sarà cura dell’Associazione di Volontariato Onlus “Pubblica Assistenza Croce Blu” provvedere all’organizzazione del trasporto secondo la disponibilità dei propri mezzi.
fdOuRM5hrOUvFlGaJE1vYTpUKtNzjC0nfBrC9bi5Ut4= Cronaca di Forlì VENERDÌ 25 GENNAIO 2013 Gianpiero Samorì: «Ci vuole discontinuità» La sfida dell’avvocato modenese che ironizza sul cosiddetto “voto utile» FORLÌ. La famiglia ha origini tredoziesi, ma l’avvocato Gianpiero Samorì è nato 55 anni fa nell’Appennino mode- Perchè è sceso in lizza? «Ho iniziato a fare politica da ragazzo su posizioni democristiane (era vicino a Carlo Donat-Cattin, ndr.) ma non avevo potenti protettori alle spalle e ho scelto lo studio, la professione, poi ho avuto molte soddisfazioni sul piano personale, nel mondo dell’avvocatura, nell’insegnamento universitario, nel promuovere iniziative in grado di valorizzare lo sviluppo del territorio...alla fine ho detto che non potevo rimanere inerte di fronte allo sfascio in cui è immerso il Paese, che danneggia lei, me, tutti e allora ho deciso che era il momento di mettersi al servizio del Paese». di Pietro Caruso ELEZIONI POLITICHE MODERATI IN RIVOLUZIONE nese, oggi è il fondatore di “Moderati in Rivoluzione”, una formazione che vuole cambiare tutto il sistema Italia. Cosa si aspetta dal Mir in queste elezioni? «Un buon risultato grazie all’entusiasmo che ho incontrato in ogni angolo del Paese, partendo dal fatto che questo sistema elettorale iniquo costringe agli apparentamenti, a causa di forti sbarramenti sia alla Camera, sia al Senato, ma suscita ironia e compatimento chi ricorre al “voto utile”, anzi direi che visti i risultati di certa politica che ha governato in questi ultimi venti anni, mi viene di urlare “viva il voto inutile”...la verità è che serve una netta discontinuità con il passato bonificando quanto fatto male e fuori regola si è fatto in questi ultimi 50 anni». L’avvocato Gianpiero Samorì è il capolista alla Camera dei deputati della lista del Mir Il Mir è in coalizione col Pdl, ma come mai una parte di quel vertice politico teme così tanto la sua concorrenza? «Perchè il nuovo fa paura. L’Italia ha bisogno di concretezza ed equità e queste cose vanno cercate fuori dalle ideologie, perchè in un sistema capitalistico le soluzioni valgono per tutti e vanno discusse in modo comu- Corte d’appello di Bologna. Boom di sigle in Emilia-Romagna Ammesse quaranta liste Sono 22 alla Camera e 18 al Senato FORLÌ. In Emilia-Romagna le sezioni elettorali della Corte d’appello di Bologna hanno ammesso 22 liste alla Camera e 18 al Senato. Alcune di queste sono sconosciute del tutto. Alla Camera ne sono state ricusate tre (al- Le liste presentate e ammesse che vedremo sulla scheda elettorale per la Camera sono quelle del Partito Democratico, Movimento Sociale Fiamma Tricolore, La Destra, Udc, Rivoluzione Civile, Fare per Fermare il declino, Movimento 5 stelle, Scelta Civica con Monti per l’Italia, Fini Futuro e Libertà, Partito Comunista dei lavoratori, Sinistra Ecologia e Libertà - con Vendola, Forza Nuova, Moderati In Rivoluzione. Fratelli d’Italia centro destra nazionale, Allam - Io amo l’Italia, Centro Democratico, Il popolo della libertà, Casapound Italia, Pri, Intesa Popolare, Lega Nord, Lista Amnistia, Giustizia, Libertà. Al Senato le liste del Partito Democratico, Mo- La riunione regionale di domenica prossima Forte malumore del Pdl forlivese Bartolini non va al coordinamento trimenti sarebbero state 25): due “Grande Sud-Mpa” (una ha fatto riacorso) e “Pensa al tuo futuro”. Al Senato ammessi 18 simboli e ne sono stati respinti altri due: “Pane Pace Lavoro” e “Cantiere popolare”. Cinque ricusazioni di liste: due di Mpa-Grande Sud e Pensa al tuo futuro alla Camera e Pane Pace Lavoro e Cantiere Popolare al Senato FORLÌ. La scelta del vertice nazionale del Pdl di non valorizzare quasi per nulla il territorio di Forlì-Cesena nelle liste della Camera e del Senato ha creato forti malumori e grandi tensioni nella base del Pdl locale. Domenica è stato convocato il coordinamento regionale a Bologna su iniziativa dei senatori Filippo Berselli e Giampaolo Bettamio (entrambi non ricandidati) ma a loro il coordinatore provinciale Luca Bartolini ha inviato un laconico messaggio nel quale «delega la capolista Vittoria Brambilla a rappresentarlo». No, non si può dare torto a chi nel Pdl, come partito del centro-destra ci aveva creduto. Ci aveva. (pi.car.) vimento Sociale Fiamma Tricolore, La Destra, Fare per fermare il declino, Con Monti per l’Italia, Rivoluzione Civile, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista dei lavoratori, Sinistra Ecologia Libertà con Vendola, Moderati Italiani in rivoluzione, Forza Nuova, Fratelli d'I- F OR LÌ . «Dopo continui ritardi e contrattempi che hanno frenato i lavori per la realizzazione del nuovo carcere di Forlì - rileva Marco Di Maio, candidato Pd alla Camera dei deputati - nei giorni scorsi il Ministero ha garantito che la prima parte dei lavori, deliberati da diverso tempo, terminerà entro il 2015». «Mi auguro che i tempi possano essere davvero rispettati - afferma Marco Di Maio - e vigileremo affinché l'impegno venga rispettato ne». Cosa pensa dell’Unione Europea, dell’Euro? «L’Unione Europea, l’euro sono indispensabili per la stabilità economica, per la crescita di benessere sociale, ma è vero che i Paesi più forti come la Germania e la Francia devono essere solidali, se vogliono rafforzare lo stare insieme. In caso contrario ognuno si rinchiu- Approvate le liste per la Camera e per il Senato dalle commissioni elettorali della Corte d’Appello talia centro destra nazionale, Io amo l'Italia, Il popolo della libertà, Centro Democratico, Pri, Lega Nord, Lista Amnistia Giustizia Libertà. I sorteggi per la collocazione dei simboli nelle schede e i vari apparentamenti nei prossimi giorni. Un grande ritardo. (pi.car.) de nei propri interessi». In quale quadro di alleanze internazionali lei vede la migliore collocazione dell’Italia? «Nettamente nel quadro della solidarietà atlantica, nella strategia comune nella Nato, con una predilezione tutta italiana per un’Europa nella quale dobbiamo avere un occhio particolare all’area del Mediterraneo, alle domande e le occasioni di sviluppo e di crescita che quei Paesi stanno manifestando in questi anni. Non attribuisco invece un giudizio positivo definitivo sulla Russia di Putin, perchè ritengo che debba ancora fare decisivi passi nella direzione della democrazia economica e della democrazia politica. Sì, perchè dobbiamo convincerci sempre di più che senza la democrazia non c’è lo sviluppo di un’e c on o m i a competitiva, s’i nd eb ol isce l’impresa, non si costruisce l’obiettivo che è imperativo in questo momento: attivare sul serio politiche di sviluppo». Partito Democratico. Dichiarazione di Di Maio «Il nuovo carcere va completato Vigileremo sui tempi di realizzazione» nei tempi promessi». «La nuova sistemazione - continua l’esponente del Pd - garantirebbe una rispetto più decoroso dei più basilari diritti dei detenuti, in accordo con gli standard imposti dalla Comunità Europea. Alcune settimane fa l’Unione Europea ha condannato l’I t alia a risarcire alcuni de- LO SCONTRO 5 Consumo del suolo Convegno del Pd FORLI. Nel Pd dopo il punto sull’agricoltura si affronta il complesso tema del suolo e del suo consumo. Nel Pd forlivese le aree tematiche “Pianificazione, Infrastrutture e Mobilità” ed “Economia, Impresa e Lavoro” hanno organizzato per sabato 26 nella saletta della banca di Forlì, in via Bruni, 2, dalle 9.30 il convegno sul tema: “Riqualificazione energetica e riqualificazione edilizia. Come coniugare rispetto dell’ambiente e sviluppo economico? Sono previsti gli interventi di Marco Di Maio, Francesca Gardini, Roberto Camporesi, Roberto Gabrielli, Umberto Trevi, Alessandro Rossi, Paolo Rava, Alessandro Bratti. Duello sull’etica politica fra Zanetti e Nervegna L’esponente ex-Pdl nega d’aver spinto la Procura FORLÌ. Il Consiglio comunale dell’altro giorno ha avuto una coda polemica ieri, perchè a Veronica Zanetti, capogruppo consiliare Pd, non è piaciuta una frase di Antonio Nervegna (che da ieri non è più consigliere comunale del Pdl): «Se l’opposizione avesse avuto a disposizione uno strumento al quale rivolgersi non si sarebbe rivolta con segnalazioni verso la magistratura ma lo avrebbe fatto al Coreco… Oggi però è la magistratura che interviene e l’unica possibilità che ha l’opposizione ha è quella di rivolgersi o alla magistratura contabile o alla magistratura amministrativa. Non ci sono altre soluzioni». La deduzione di Veronica Zanetti è che l’opposizione di Centro-Destra ha “spinto” con i suoi esposti la Procura ad aprire l’indagine sul sindaco Balzani in relazione alle forme della comunicazione televisiva che sono state scelte. L’Agenzia Dire sul passo ghiotto ci ha intinto i dispacci e così a sua volta Nervegna ha smentito di avere inviato esposti (anche anonimi) per fare aprire l’inchiesta...e poi giù smentite anche da Lega Nord e dal nemico irriducibile: Lodovico Buffadini. tenuti per la situazione di degrado ed inciviltà in cui erano stati costretti per scontare la loro pena, di cui, va ricordato, la Costituzione sancisce una primaria funzione rieducativa». «Ancora una volta - continua Di Maio - una questione fondamentale, quale è la disastrosa condizione in cui versano le carceri italiane, tra cui quella forlivese, risulta schiacciata dal peso insopportabile della burocrazia». «Tale situazione offre lo spunto - conclude Di Maio - per una importante riflessione: occorre impegnarsi per snellire la burocrazia in materia di lavori pubblici, intervento che consentirebbe di favorire la possibilità di creare lavoro e dare fiato alle imprese in affanno in questo momento anche per la paralisi degli investimenti pubblici».
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