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AGENDA
Per il Comitato
Mmt è assurdo fare
sacrifici
Azzeriamo la crisi non
il deficit”. Questo è il
titolo della conferenza
con esperti nazionali
di Modern Money
Theory che si svolgerà questa
sera alle 21 nell’Aula di “Borgo Etico”,
in via Cavalcavia 90, angolo
con la rotonda sulla via Emilia, in
zona Iper Lungo Savio.
ll Comitato “MMT per il Patto
Sociale. Spesa a Deficit” invita i
concittadini, lavoratori e piccole
imprese a partecipare all’incontro
che affronterà il tema “L’assurdità
dei sacrifici. Azzeriamo la
crisi, non il deficit”.
“Da diverse direzioni e fonti attendibili,
giungono segnali del
peggioramento della crisi - scrive
un rappresentante el Comitato
Mmt - diminuzione dei consumi,
aumento della disoccupazione,
diminuzione dei redditi da lavori
delle più disparate tipologia,
mercato immobiliare fermo,
chiusura di attività economiche,
licenziamenti, sfratti. Dunque la
crisi prosegue, nonostante i tagli
a sanità, pensioni e scuola pub-
INCONTRO APERTO “Azzeriamo
la crisi, non il deficit”
Bisogna fare
chiarezza su
dei falsi miti
blica. Nonostante? O dovremmo
dire, proprio a causa di? A fronte
di un tangibile impoverimento
della popolazione e della conseguente
crisi delle aziende, si levano
le voci allarmate di chi chiede
più aiuti pubblici per servizi,
occupazione, welfare e piccole
imprese. Le risposte che ci vengono
date da parte dei partiti attuali,
non ci convincono. Anzi, ci
sembrano svianti e basate su as-
siomi falsi. “Non ci sono soldi”.
Questo falso mito vorrebbe farci
credere che la condizioni propria
di uno Stato è quella di soffrire di
una carenza e limitatezza di denaro
a disposizione per i servizi.
Falso. Questa condizione è tipica
solo dell’euro zona. Vi sono Stati
più civili, come la Gran Bretagna,
non hanno vincoli di emissione,
perchè, come Stati, hanno la prerogativa
di emettere moneta in
situazione di monopolio. Il Comitato
“MMT per il Patto Sociale.
Spesa a deficit” di Cesena vuole
fare chiarezza sul vero significato
dei falsi miti e ristabilire le verità
contabili, per poi chiarire come
restituire agli Stati la possibilità
di spesa. L’Aquila è ancora sotto
le macerie e il terremoto ha lasciato
gli emiliani nel bisogno. Gli
anziani cominciano anche da noi
a rovistare nella spazzatura dei
supermercati. Le amministrazioni
pubbliche devono scegliere
oggi tra pagare le imprese e dare
un tetto alla gente. C’è bisogno
di spesa pubblica. Si svolgerà con
linguaggio accessibile a tutti”.