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01 Prel_trt:_v - Teatro del Giglio di Lucca

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to, prima che inizi l’azione, Puccini incastona alcuni suoni concreti <strong>del</strong>la città, come<br />

i sibili prolungati <strong>del</strong>le sirene dei rimorchiatori e i clacson <strong>del</strong>le automobili: è<br />

un’ulteriore declinazione sonora realistica, la quale nella sovrapposizione acustica<br />

<strong>del</strong> rumore al flusso <strong>del</strong>la musica rappresenta lo stacco tra la due sfere principali<br />

<strong>del</strong> dramma, quella <strong>del</strong> barcone e quella <strong>del</strong>la città sul fondo <strong>del</strong>la scena. Nell’insieme,<br />

infatti, i rumori, i suoni, le musiche che provengono da terra danno voce<br />

ad un’umanità che nella sua <strong>di</strong>versità accentua le inquietu<strong>di</strong>ni <strong>del</strong>lo spaccato <strong>di</strong><br />

società che vive sulla chiatta <strong>di</strong> Michele.<br />

La separatezza fisica dei protagonisti evidenzia anche le <strong>di</strong>verse attitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

Michele e Giorgetta verso il loro ambiente: per lei la superficie circoscritta <strong>del</strong><br />

barcone è il luogo angusto <strong>del</strong>la prigionia dei sentimenti, dalla quale soltanto la<br />

passione per Luigi offre l’opportunità <strong>di</strong> evadere; per lui è un territorio nel quale<br />

invano spera <strong>di</strong> poter condurre una vita felice. Dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> Giorgetta,<br />

l’argomento è svolto nel grande brano a due con Luigi, l’unico per il quale,<br />

secondo Puccini, si dovrebbe a poco a poco avvertire l’esigenza che i personaggi<br />

«escano dalla barca per allontanarsi da Michele»; tanto che in un crescendo <strong>di</strong><br />

passione e <strong>di</strong> voluttà i due giungono a descrivere gli effetti <strong>del</strong> loro sogno segreto<br />

con un linguaggio grondante sensualità. Dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> Michele la questione<br />

è affrontata nel lungo <strong>di</strong>alogo con Giorgetta che segue al congedo <strong>di</strong> Luigi<br />

e agli accor<strong>di</strong> per l’incontro notturno clandestino. Michele ha l’ultima<br />

occasione per recuperare l’amore <strong>di</strong> Giorgetta e per mostrare le implicazioni<br />

emotive che lo indurranno al gesto omicida; in particolare, il tema dominante<br />

<strong>del</strong>l’intera scena emerge nell’episo<strong>di</strong>o centrale («Erano sere come queste»), sotto<br />

forma <strong>di</strong> nostalgia <strong>di</strong> un amore e <strong>di</strong> un’intimità familiare che il tempo ha inesorabilmente<br />

<strong>di</strong>sperso.<br />

Il silenzio, la solitu<strong>di</strong>ne, l’incomunicabilità sono tratti connaturati al personaggio<br />

<strong>di</strong> Michele: il nulla è ciò che egli percepisce scrutando attorno a sé nella<br />

notte <strong>del</strong> <strong>del</strong>itto. All’opposto, gli oggetti che gli appartengono posseggono una capacità<br />

intrinseca <strong>di</strong> eloquio. La pipa spenta è interpretata da Giorgetta come segno<br />

<strong>del</strong>la sua evasione nello spettacolo abbacinante <strong>del</strong> tramonto; ma la pipa che<br />

si accende nella notte <strong>di</strong>venta la trappola nella quale Luigi si perde. Il tabarro, un<br />

tempo ‘focolare’ <strong>del</strong>la famiglia, si trasforma in ‘tomba’ <strong>del</strong> corpo <strong>di</strong> Luigi. Nel Tabarro<br />

gli oggetti posseggono una loro speciale eloquenza: come insegna la Frugola<br />

sono «reliquie» e «documenti» <strong>del</strong>le vite altrui, condensato <strong>di</strong> amori, gioie, tormenti,<br />

memorie. Puccini ne mette in pratica gli insegnamenti, componendo<br />

l’opera su temi e motivi che non si identificano <strong>di</strong>rettamente con nessuno dei personaggi<br />

e con nessun loro sentimento, fissandosi invece sull’ambiente naturale e<br />

sociale (il tema <strong>del</strong> fiume), sulla sostanza <strong>del</strong>le relazioni umane (il motivo <strong>del</strong>l’a-<br />

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